2011 - ARCHITETTI BOLOGNA1 IL SISTEMA SAZIONATORIO AMMINISTRATIVO EDILIZIO NAZIONALE E REGIONALE...

2011 - ARCHITETTI BOLOGNA 2011 - ARCHITETTI BOLOGNA 11

IL SISTEMA SAZIONATORIOIL SISTEMA SAZIONATORIOAMMINISTRATIVO EDILIZIO AMMINISTRATIVO EDILIZIO

NAZIONALENAZIONALEE REGIONALEE REGIONALE

PAOLA MINETTIPAOLA MINETTIFUNZIONARIO RESPONSABILE UFFICIO STAFF FUNZIONARIO RESPONSABILE UFFICIO STAFF

AMMINISTRATIVO E CONTENZIOSO AMMINISTRATIVO E CONTENZIOSO SPORTELLO UNICO EDILIZIA ED URBANISTICASPORTELLO UNICO EDILIZIA ED URBANISTICA

del Comune di Bolognadel Comune di Bologna

2011 - ARCHITETTI BOLOGNA

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TUTELA AMBIENTALETUTELA AMBIENTALE L’ambiente è stato definito dalla Corte L’ambiente è stato definito dalla Corte

Costituzionale come un bene giuridico unitario Costituzionale come un bene giuridico unitario con autonoma rilevanza e distinto dagli elementi con autonoma rilevanza e distinto dagli elementi naturali che lo compongono (sentenza 210/87) naturali che lo compongono (sentenza 210/87) per cui la materia deve uscire dal comparto per cui la materia deve uscire dal comparto urbanistico e rimane di competenza del urbanistico e rimane di competenza del legislatore statale. legislatore statale.

AZIONE PER IL RISARCIMENTO DEL DANNO AZIONE PER IL RISARCIMENTO DEL DANNO – AZIONE CIVILE ASS AMBIENTALISTE– AZIONE CIVILE ASS AMBIENTALISTE

Rilascio di concessione ediliziaRilascio di concessione edilizia: legge 493/83 e : legge 493/83 e 662/96 innovano il procedimento con 662/96 innovano il procedimento con l’introduzione della asseverazione del tecnico l’introduzione della asseverazione del tecnico incaricato sulla conformità alle norme di piano e incaricato sulla conformità alle norme di piano e di regolamento edilizio, nonché sul rispetto delle di regolamento edilizio, nonché sul rispetto delle norme di sicurezza e igienico sanitarie (false norme di sicurezza e igienico sanitarie (false certificazioni, conseguenze)certificazioni, conseguenze)

TUTELA PATRIMONIO TUTELA PATRIMONIO EDILIZIO EDILIZIO

LA REPRESSONE LA REPRESSONE DELL’ABUSIVISMO EDILIZIO E’ DELL’ABUSIVISMO EDILIZIO E’ STATA UNIFICATA NEL DPR 380 STATA UNIFICATA NEL DPR 380 DEL 2001 CHE, TUTTAVIA, ENTRA DEL 2001 CHE, TUTTAVIA, ENTRA IN VIGORE SUCCESSIVAMENTE IN VIGORE SUCCESSIVAMENTE ALLA MODIFICA COSTITUZIONALE ALLA MODIFICA COSTITUZIONALE DEL 2001 L.C. 3 IN VIGORE DAL 7 DEL 2001 L.C. 3 IN VIGORE DAL 7 NOVEMBRENOVEMBRE..


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Attuale assetto istituzionale fra i Attuale assetto istituzionale fra i poteri della Repubblica italianapoteri della Repubblica italiana

ART. 117 DELLA COSTITUZIONE riparto delle ART. 117 DELLA COSTITUZIONE riparto delle competenze tra lo Stato e le Regioni - competenze tra lo Stato e le Regioni -

Il GOVERNO DEL TERRITORIO materia di Il GOVERNO DEL TERRITORIO materia di competenza concorrentecompetenza concorrente

Gli effetti della riforma – ciò comporta che le Gli effetti della riforma – ciò comporta che le Regioni possono legiferare un nuovo assetto di Regioni possono legiferare un nuovo assetto di sanzioni amministrative pecuniarie nel rispetto sanzioni amministrative pecuniarie nel rispetto dei principi stabiliti dalla normativa stataledei principi stabiliti dalla normativa statale

La riserva assoluta di legge in materia penale La riserva assoluta di legge in materia penale dell’articolo 23 della Costituzione dell’articolo 23 della Costituzione


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Segue Segue Conseguenze dell’assetto attuale sulla Conseguenze dell’assetto attuale sulla

competenza concorrente sul governo del competenza concorrente sul governo del territorio: territorio:

sono derogabilisono derogabili le norme del testo unico le norme del testo unico edilizia (artt 2 – 10 – 22 – 32 etc) con un edilizia (artt 2 – 10 – 22 – 32 etc) con un doppio binario di valutazione degli interventi doppio binario di valutazione degli interventi per:per:

Applicazione delle norme edilizie LRApplicazione delle norme edilizie LR Applicazione del sistema sanzionatorio Applicazione del sistema sanzionatorio

amministrativo LR e DPR 380/2001amministrativo LR e DPR 380/2001 e penale DPR 380/2001e penale DPR 380/2001

IN EMILIA ROMAGNAIN EMILIA ROMAGNA Sistema binario per la sanzione Sistema binario per la sanzione

amministrativa - LR 23/2004 e DPR amministrativa - LR 23/2004 e DPR 380/2001380/2001

Legge dello Stato per la sanzione penaleLegge dello Stato per la sanzione penale LR per gli interventi edilizi in caso di LR per gli interventi edilizi in caso di

progetti e presentazioni di progettiprogetti e presentazioni di progetti DPR per la classificazione degli DPR per la classificazione degli

interventi per il GIPinterventi per il GIP

IL COMUNE DI BOLOGNAIL COMUNE DI BOLOGNAÈ organizzato nel seguente modo per il È organizzato nel seguente modo per il

controllo del territorio:controllo del territorio:1) verbalizzazione delle opere abusive (in 1) verbalizzazione delle opere abusive (in

coordinamento con il nucleo che qualifica e coordinamento con il nucleo che qualifica e classifica l’intervento)classifica l’intervento)

2) trasmissione del verbale all’ufficio amministrativo 2) trasmissione del verbale all’ufficio amministrativo che segue il procedimento sanzionatorio che segue il procedimento sanzionatorio amministrativoamministrativo

3) la PM tiene il rapporto con la Procura della 3) la PM tiene il rapporto con la Procura della Repubblica e trasmette l’eventuale notizia di reato Repubblica e trasmette l’eventuale notizia di reato direttamente alla Procura medesimadirettamente alla Procura medesima

4) 4) i procedimenti sono nettamente separatii procedimenti sono nettamente separati


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Il concetto di titolo nella nostra Il concetto di titolo nella nostra legge regionalelegge regionale

La lr 31 tratta come obbligatoria la DIA La lr 31 tratta come obbligatoria la DIA (SCIA) e residuale il permesso di (SCIA) e residuale il permesso di costruire, al contrario di quanto fa il testo costruire, al contrario di quanto fa il testo unico, che detta i casi di presentazione di unico, che detta i casi di presentazione di DIA (contrasto con l’articolo 22 ultimo DIA (contrasto con l’articolo 22 ultimo comma testo unico)comma testo unico)

la legge 122/2010 introduce la SCIA invece la legge 122/2010 introduce la SCIA invece della DIA dando una diversa disciplina e della DIA dando una diversa disciplina e dettagliandoladettagliandola


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Gli abusi risalenti nel tempoGli abusi risalenti nel tempo

Ci sono due linee interpretative – una più rigorosa che ritiene Ci sono due linee interpretative – una più rigorosa che ritiene la imprescrittibilità della potestà dei poteri di intervento la imprescrittibilità della potestà dei poteri di intervento repressivo restitutorio derivante dalla natura vincolata del repressivo restitutorio derivante dalla natura vincolata del potere e dalla irrilevanza del trascorrere del tempo – natura potere e dalla irrilevanza del trascorrere del tempo – natura permanente dell’illecito (TAR Bs 4986/2010 e TAR Campania permanente dell’illecito (TAR Bs 4986/2010 e TAR Campania 27529/2010)27529/2010)

Adunanza plenaria del Consiglio di Stato 12 del 1993 Adunanza plenaria del Consiglio di Stato 12 del 1993 “doverosa la repressione degli abusi ma il lunghissimo “doverosa la repressione degli abusi ma il lunghissimo decorso del tempo senza che l’amministrazione abbia decorso del tempo senza che l’amministrazione abbia adeguato la situazione di fatto a quella legittima impone che adeguato la situazione di fatto a quella legittima impone che l’iniziativa demolitoria abbisogni di essere sorretta da l’iniziativa demolitoria abbisogni di essere sorretta da motivazioni più adeguate rispetto a quella che si riferisca alla motivazioni più adeguate rispetto a quella che si riferisca alla semplice constatazione dell’abusivitàsemplice constatazione dell’abusività””


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GLI INTERVENTI EDILIZIGLI INTERVENTI EDILIZI

I TITOLI EDILIZII TITOLI EDILIZI LE SANZIONILE SANZIONI I VINCOLII VINCOLI IL REATO E L’ILLECITO IL REATO E L’ILLECITO

AMMINISTRATIVOAMMINISTRATIVO


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LA DISCIPLINA VINCOLISTICALA DISCIPLINA VINCOLISTICADEL D. LGS 42/2004DEL D. LGS 42/2004

Le zone sottoposte a vincolo paesaggistico Le zone sottoposte a vincolo paesaggistico articoli 136 e 142 del decreto legislativo 42/2004articoli 136 e 142 del decreto legislativo 42/2004

La disciplina dettata dal decreto legislativo La disciplina dettata dal decreto legislativo 42/2004 agli articoli 14642/2004 agli articoli 146

La disciplina “a sanatoria” La disciplina “a sanatoria” Gli articoli 167 e 181 del D. Lgs 42/2004Gli articoli 167 e 181 del D. Lgs 42/2004 il decreto legislativo 139/2010il decreto legislativo 139/2010


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LE SANZIONI AMMINISTRATIVELE SANZIONI AMMINISTRATIVEe e

LE SANZIONI PENALILE SANZIONI PENALI

Tipo di sanzioneTipo di sanzione Entità della sanzioneEntità della sanzione


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La competenza La competenza

Articolo 27 del testo unico Articolo 27 del testo unico Il dirigente o responsabile è competente Il dirigente o responsabile è competente

ad esercitare la vigilanza urbanistico ad esercitare la vigilanza urbanistico ediliziaedilizia

Art. Art. 30:30: l’irrogazione delle l’irrogazione delle sanzionisanzioni ( (demolitorie demolitorie

e ripristinatorie e pecuniarie)e ripristinatorie e pecuniarie) è affidata al è affidata al

Dirigente. Articolo 107 del D. Lgs 267/2000Dirigente. Articolo 107 del D. Lgs 267/2000


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Sanzioni AMMINISTRATIVE

sanzioni di carattere demolitorio (gravi abusi edilizi)

sanzioni di carattere pecuniario (irregolarità edilizie meno gravi)

- PENALI- sanzioni di carattere penale (abusi edilizi che

costituiscono anche illecito penale) definite dall’articolo 44 lettera a) lettera b) e lettera c).

Le sanzioni penali si cumulano a quelle amministrative- la violazione amministrativa comprende quella penale non sempre la violazione amministrativa comporta anche quella penale


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AZIONE AMMINISTRATIVAAZIONE AMMINISTRATIVAcarattericaratteri

Si tratta di atti vincolati e privi di Si tratta di atti vincolati e privi di discrezionalitàdiscrezionalità

È sufficiente e doveroso un accertamento È sufficiente e doveroso un accertamento tecnicotecnico

Le conseguenze sono previste dalla leggeLe conseguenze sono previste dalla legge Riflessi sulla motivazioneRiflessi sulla motivazione Imprescrittibilità della azioneImprescrittibilità della azione


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ORDINE DI SOSPENSIONE DEI ORDINE DI SOSPENSIONE DEI LAVORILAVORI

SI HA PER INOSSERVANZA DI NORME E SI HA PER INOSSERVANZA DI NORME E PRESCRIZIONI TECNICHE E MODALITA’ ESECUTIVE PRESCRIZIONI TECNICHE E MODALITA’ ESECUTIVE DIFFORMIDIFFORMI

È DEL RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTOÈ DEL RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO HA NATURA DI PROVVEDIMENTO CAUTELAREHA NATURA DI PROVVEDIMENTO CAUTELARE DURA 45 GG MA IL TERMINE NON è ORDINATORIO DURA 45 GG MA IL TERMINE NON è ORDINATORIO

PER LA GIURISPRUDENZA, PER CUI NON PERDE PER LA GIURISPRUDENZA, PER CUI NON PERDE INEFFICACIA E NON LEGITTIMA, ALLA SUA INEFFICACIA E NON LEGITTIMA, ALLA SUA “SCADENZA” LA PROSECUZIONE DEI LAVORI“SCADENZA” LA PROSECUZIONE DEI LAVORI

È DA NOTIFICARE A: PROPRIETARIO – È DA NOTIFICARE A: PROPRIETARIO – COMMITTENTE – DIRETTORE DEI LAVORI – COMMITTENTE – DIRETTORE DEI LAVORI – IMPRESA ESECUTRICE DEI LAVORIIMPRESA ESECUTRICE DEI LAVORI


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LE SANZIONI LE SANZIONI (in ordine di decrescente gravità)(in ordine di decrescente gravità)

Interventi di:Interventi di: Lottizzazione abusiva (art. 29 – art 44 lett c) parte prima)Lottizzazione abusiva (art. 29 – art 44 lett c) parte prima) Eseguiti in assenza di pdc, in totale difformità dal pdc, o Eseguiti in assenza di pdc, in totale difformità dal pdc, o

con variazioni essenziali (art. 31)con variazioni essenziali (art. 31) Parzialmente difformi dal pdc (art. 34)Parzialmente difformi dal pdc (art. 34) Di ristrutturazione in assenza o totale difformità dal pdc Di ristrutturazione in assenza o totale difformità dal pdc

(art. 33)(art. 33) Su un pdc successivamente annullato (articolo 38)Su un pdc successivamente annullato (articolo 38) Eseguiti in assenza o totale difformità dalla DIA (art. 37) Eseguiti in assenza o totale difformità dalla DIA (art. 37)

sanzione pecuniaria comma 1-sanzione della sanzione pecuniaria comma 1-sanzione della demolizione comma 6 – edifici vincolati comma 2demolizione comma 6 – edifici vincolati comma 2


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1 – LOTTIZZAZIONE1 – LOTTIZZAZIONEsostanziale identità delle due disciplinesostanziale identità delle due discipline

IL RESPONSABILE DI UFFICIO DISPONE

LA SOSPENSIONE DEI LAVORI

DEMOLIZIONE DELLE OPERE REALIZZATE

CD ACQUISIZIONE AREA

ACCERTAMENTO DI LOTTIZZAZIONE

DI TERRENI A SOOPO EDIFICATORIO

SENZA AUTORIZZAZIONELOTTIZZAZIONE CON CAMBIO DI USO

TRASCORSI 90 GG LE AREE SONO DI DIRITTO ACQUISITE

AL COMUNE


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Il cumulo delle sanzioniIl cumulo delle sanzioni Sanzioni pecuniarie: natura e tipologiaSanzioni pecuniarie: natura e tipologia Danno ambientale: ripristino o sanzione Danno ambientale: ripristino o sanzione

pecuniaria?pecuniaria? Danno per reato edilizioDanno per reato edilizio Danno per reato ambientale articolo 181 del D. Danno per reato ambientale articolo 181 del D.

Lgs 42/2004Lgs 42/2004 Applicabilità delle sanzioniApplicabilità delle sanzioni Diversità di beni tutelatiDiversità di beni tutelati Cumulabilità delle sanzioni Cumulabilità delle sanzioni Ravvedimento? Ravvedimento? Con una sola azione si possono violare più Con una sola azione si possono violare più

normative che dispongono sanzioni (normative che dispongono sanzioni (sismica, sismica, cemento armato, cantiere, edilizia, paesaggistica …)cemento armato, cantiere, edilizia, paesaggistica …)


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LE SANZIONI PER DEMOLIZIONELE SANZIONI PER DEMOLIZIONEe per SANZIONE PECUNIARIAe per SANZIONE PECUNIARIA

ARTICOLO 31 DEL D.P.R. 380/2001 il ARTICOLO 31 DEL D.P.R. 380/2001 il manufatto autonomo o autonomamente manufatto autonomo o autonomamente valutabilevalutabile

ARTICOLO 33 DEL D.P.R. 380/2001 la ARTICOLO 33 DEL D.P.R. 380/2001 la difformità in caso di ristrutturazione; il caso degli difformità in caso di ristrutturazione; il caso degli edifici classificati, comma 3 e comma 4 e la edifici classificati, comma 3 e comma 4 e la sanzione pecuniariasanzione pecuniaria

ARTICOLO 34 DEL D.P.R. 380/2001 la ARTICOLO 34 DEL D.P.R. 380/2001 la difformità dal titolo conseguitodifformità dal titolo conseguito

Sulla manutenzione Sulla manutenzione straordinariastraordinaria

ARTICOLO 37 DEL D.P.R. 380/2001 la ARTICOLO 37 DEL D.P.R. 380/2001 la difformità in caso di DIA o SCIA - ora è entrata in difformità in caso di DIA o SCIA - ora è entrata in vigore la Comunicazione Inizio Lavori, non è un vigore la Comunicazione Inizio Lavori, non è un titolo edilizio. Conseguenzetitolo edilizio. Conseguenze

articolo 6 novellato dalla L 78/2010 per cui la articolo 6 novellato dalla L 78/2010 per cui la manutenzione straordinaria non ha necessità di manutenzione straordinaria non ha necessità di titolo edilizio. Comunicazione Inizio Lavori, non è titolo edilizio. Comunicazione Inizio Lavori, non è un titolo edilizio. un titolo edilizio.

la violazione delle disposizioni punisce un la violazione delle disposizioni punisce un comportamento soggettivo ma non le opere sul comportamento soggettivo ma non le opere sul bene e tale assunto sfocia in una sanzione bene e tale assunto sfocia in una sanzione amministrativa pecuniaria irrogata al amministrativa pecuniaria irrogata al PROPRIETARIOPROPRIETARIO


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22 - - ASSENZA DI PDC ASSENZA DI PDC TOTALE DIFFORMITA’TOTALE DIFFORMITA’

VARIAZIONI ESSENZIALIVARIAZIONI ESSENZIALI

INGIUNZIONE A INGIUNZIONE A DEMOLIREDEMOLIRE

OCCORRE OCCORRE INGIUNGERE AL INGIUNGERE AL PROPRIETARIO E AL PROPRIETARIO E AL RESPONSABILE RESPONSABILE DELL’ABUSO LA DELL’ABUSO LA RIMOZIONE E RIMOZIONE E DEMOLIZIONE DEL DEMOLIZIONE DEL MANUFATTO indicando MANUFATTO indicando l’area da acquisire di l’area da acquisire di diritto in caso di diritto in caso di inottemperanza TAR inottemperanza TAR Lecce n. 2651 del 2008 Lecce n. 2651 del 2008


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seguesegue ACQUISIZIONE GRATUITA ACQUISIZIONE GRATUITA

AL PATRIMONIO COMUNALEAL PATRIMONIO COMUNALE Qualora il proprietario o Qualora il proprietario o

responsabile dell’abuso non responsabile dell’abuso non obbedisca all’ordine la obbedisca all’ordine la scadenza del termine è scadenza del termine è condizione per la realizzazione condizione per la realizzazione della acquisizione (confisca) – della acquisizione (confisca) – natura dichiarativa dell’atto di natura dichiarativa dell’atto di accertamento della non accertamento della non ottemperanzaottemperanza

La acquisizione è gratuita La acquisizione è gratuita diventa opponibile con la diventa opponibile con la trascrizione (conseguenze)trascrizione (conseguenze)

Inottemperanza tardiva, Inottemperanza tardiva, conseguenzeconseguenze

Si obbedisce con demolizione Si obbedisce con demolizione e ripristino dello stato dei e ripristino dello stato dei luoghiluoghi


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seguesegue

Demolizione e Demolizione e conservazione conservazione dell’opera acquisita dell’opera acquisita (articolo 31 comma (articolo 31 comma 5, competenza 5, competenza consiliare)consiliare)

Nel caso in cui il Comune Nel caso in cui il Comune stabilisca l’interesse pubblico stabilisca l’interesse pubblico (competenza del Consiglio (competenza del Consiglio Comunale) alla conservazione Comunale) alla conservazione dell’opera la stessa non sarà dell’opera la stessa non sarà demolita ma rimarrà nel demolita ma rimarrà nel patrimonio disponibile del patrimonio disponibile del ComuneComune

La demolizione invece è fatta La demolizione invece è fatta dal competente servizio dal competente servizio (qualora sia istituito) a spese (qualora sia istituito) a spese del responsabiledel responsabile

Acquisizione in corso di Acquisizione in corso di giudizio innanzi al TAR giudizio innanzi al TAR

(senza sospensiva)(senza sospensiva) Cambia lo status del beneCambia lo status del bene Indennità di occupazioneIndennità di occupazione


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3 3 OPERE PARZIALMENTE OPERE PARZIALMENTE DIFFORMI DAL PDCDIFFORMI DAL PDC

RIMOZIONE O RIMOZIONE O DEMOLIZIONEDEMOLIZIONE

SANZIONE PECUNIARIASANZIONE PECUNIARIA

INGIUNZIONE DI INGIUNZIONE DI RIMOZIONE CON RIMOZIONE CON ORDINANZA ORDINANZA

QUALORA QUALORA PROVOCHINO UN PROVOCHINO UN PREGIUDIZIO ALLA PREGIUDIZIO ALLA PARTE CONFORME PARTE CONFORME (come accertare?)(come accertare?)

Sanzione pecuniariaSanzione pecuniaria


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4 4 INTERVENTI DI RISTRUTTURAZIONE INTERVENTI DI RISTRUTTURAZIONE

IN ASSENZA DEL TITOLOIN ASSENZA DEL TITOLO

SI INGIUNGE AL PROPRIETARIO O SI INGIUNGE AL PROPRIETARIO O RESPONSABILE DELL’ABUSO LA RESPONSABILE DELL’ABUSO LA RIMOZIONE O DEMOLIZIONE RIMOZIONE O DEMOLIZIONE DELL’INTERVENTO ABUSIVODELL’INTERVENTO ABUSIVO


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CONSEGUENZECONSEGUENZE

Esecuzione coattivaEsecuzione coattiva

Sanzione pecuniariaSanzione pecuniaria

Se il proprietario non Se il proprietario non esegue l’ordine il esegue l’ordine il Comune dovrà farlo a Comune dovrà farlo a spese sue (eius)spese sue (eius)

Se il ripristino non è Se il ripristino non è possibile si accerta possibile si accerta l’aumento di valore l’aumento di valore del bene e si del bene e si raddoppiaraddoppia


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5 5 INTERVENTI ESEGUITI SULLA BASE DI INTERVENTI ESEGUITI SULLA BASE DI UN PERMESSO ANNULLATOUN PERMESSO ANNULLATO

ARTICOLO 38 IPOTESI ARTICOLO 38 IPOTESI AUTONOMAMENTE CONSIDERATA AUTONOMAMENTE CONSIDERATA DAL TESTO UNICODAL TESTO UNICO

IL PERMESSO è ANNULLATO PER VIZI IL PERMESSO è ANNULLATO PER VIZI SOSTANZIALI NON SANABILISOSTANZIALI NON SANABILI

I VIZI FORMALII VIZI FORMALI RIDUZIONE IN PRISTINO O SANZIONE RIDUZIONE IN PRISTINO O SANZIONE

PECUNIARIAPECUNIARIA


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LA RESPONSABILITA’ PER OMESSA LA RESPONSABILITA’ PER OMESSA O RITARDATA SANZIONEO RITARDATA SANZIONE

ATTIVITA’ DI VIGILANZA DOVEROSAATTIVITA’ DI VIGILANZA DOVEROSA RESPONSABILITA’ AMMINISTRATIVA RESPONSABILITA’ AMMINISTRATIVA

ACCERTABILE DALLA CORTE DEI CONTIACCERTABILE DALLA CORTE DEI CONTI L’articolo 3 della LR 23 del 2004: potere L’articolo 3 della LR 23 del 2004: potere

sostitutivo della Provincia; spetta al presidente sostitutivo della Provincia; spetta al presidente della Provincia o al Sindaco emettere i della Provincia o al Sindaco emettere i provvedimenti di cui all’articolo 4. provvedimenti di cui all’articolo 4.

Si tratta di opere eseguite da amministrazioni Si tratta di opere eseguite da amministrazioni statalistatali

La norma ha una palese anomalia e La norma ha una palese anomalia e contravviene al principio della separazione dei contravviene al principio della separazione dei poteripoteri

2011 - ARCHITETTI BOLOGNA 2011 - ARCHITETTI BOLOGNA 3030

LE ORDINANZE DI LE ORDINANZE DI RIPRISTINORIPRISTINO

Ingiunzione al privato di eseguire la Ingiunzione al privato di eseguire la demolizione o il ripristinodemolizione o il ripristino

Il pagamento della sanzione pecuniariaIl pagamento della sanzione pecuniaria


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Ingiunzione a demolire – Ingiunzione a demolire – soggetti coinvoltisoggetti coinvolti

Nella LR 23/2004 vi sono tre soggettiNella LR 23/2004 vi sono tre soggetti Titolare del titolo abilitativo – chiamato a rispondere Titolare del titolo abilitativo – chiamato a rispondere

dell’illecito per i criteri di concorso dell’estraneo nella dell’illecito per i criteri di concorso dell’estraneo nella commissione di illecito amministrativo; proprietario sia commissione di illecito amministrativo; proprietario sia dell’immobile che del suolo, se siano diversidell’immobile che del suolo, se siano diversi

Committente Committente CostruttoreCostruttore Solidarietà passiva dei soggetti coinvolti non solo per Solidarietà passiva dei soggetti coinvolti non solo per

l’esecuzione in danno (come il testo unico) ma anche per l’esecuzione in danno (come il testo unico) ma anche per il PAGAMENTO DELLE SANZIONI PECUNIARIEil PAGAMENTO DELLE SANZIONI PECUNIARIE

Natura unitaria dell’illecito edilizio. Natura unitaria dell’illecito edilizio. Finalità ripristinatoriaFinalità ripristinatoria


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TAR Veneto II 3974 2006TAR Veneto II 3974 2006

Il carattere ripristinatorio del sistema Il carattere ripristinatorio del sistema sanzionatorio degli abusi edilizi quale sanzionatorio degli abusi edilizi quale espressione di un potere di amministrazione espressione di un potere di amministrazione attiva finalizzato alla ricostruzione di un territorio attiva finalizzato alla ricostruzione di un territorio così come è stato conformato dal potere così come è stato conformato dal potere pianificatorio si manifesta anche nella pianificatorio si manifesta anche nella parametrazione della sanzione pecuniaria parametrazione della sanzione pecuniaria all’aumento de valore venale conseguente all’aumento de valore venale conseguente all’abuso edilizio cioè a un valore correlato con all’abuso edilizio cioè a un valore correlato con una valutazione a corpo al peculiare bene fisico una valutazione a corpo al peculiare bene fisico oggetto dell’illecito.oggetto dell’illecito.


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Cassazione Penale III 41620 del Cassazione Penale III 41620 del 20072007

È illecita la condotta di chi trasformi il proprio È illecita la condotta di chi trasformi il proprio bene conformemente al progetto assentito ma in bene conformemente al progetto assentito ma in contrasto con la disciplina urbanistica contrasto con la disciplina urbanistica sostanzialesostanziale

CorresponsabilitàCorresponsabilità: il proprietario di macchinari : il proprietario di macchinari usati per l’opera (Cass pen II 201/2000)usati per l’opera (Cass pen II 201/2000)

il pubblico amministratore che ha rilasciato un il pubblico amministratore che ha rilasciato un titolo illegittimo per accordi criminosi (Cass pen titolo illegittimo per accordi criminosi (Cass pen VI 1690/2000) VI 1690/2000)

il coniuge comproprietario (Cass pen III del il coniuge comproprietario (Cass pen III del 2000) il locatario (Cass pen III 5625/94) 2000) il locatario (Cass pen III 5625/94)

ed anche l’esecutore materiale dei lavoried anche l’esecutore materiale dei lavori


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LA LEGISLAZIONE REGIONALE LA LEGISLAZIONE REGIONALE DELLA EMILIA ROMAGNADELLA EMILIA ROMAGNA

LEGGE REGIONALE 23 DEL 2004LEGGE REGIONALE 23 DEL 2004


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Articolo 4 – LA SOSPENSIONE Articolo 4 – LA SOSPENSIONE DEI LAVORIDEI LAVORI

Si tratta dei provvedimenti cautelari di Si tratta dei provvedimenti cautelari di sospensione dei lavori, sospensione dei lavori,

Prodromici rispetto alla sanzione Prodromici rispetto alla sanzione successivasuccessiva

Sono atti autonomiSono atti autonomi Si può comunicare l’avvio del Si può comunicare l’avvio del

procedimento in autotutela sul titolo procedimento in autotutela sul titolo edilizioedilizio

Provvedimento recettizioProvvedimento recettizio


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La differenza con il testo unico La differenza con il testo unico edilizia articolo 27 edilizia articolo 27

La sospensione cautelare dei lavori ha La sospensione cautelare dei lavori ha effetto fino alla effetto fino alla adozioneadozione dei provvedimenti dei provvedimenti successivi (testo unico)successivi (testo unico)

Ha effetto fino alla Ha effetto fino alla esecuzioneesecuzione dei dei provvedimenti definitiviprovvedimenti definitivi

Secondo il TAR Lazio 5810/2005 il primo Secondo il TAR Lazio 5810/2005 il primo ordine è assorbito nel secondo come ordine è assorbito nel secondo come interesse a ricorrere e quindi perde interesse a ricorrere e quindi perde efficacia quando viene fatto il secondo efficacia quando viene fatto il secondo


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Il termine per la sanzioneIl termine per la sanzione

Il termine è ordinatorio ma l’amministrazione Il termine è ordinatorio ma l’amministrazione deve emettere gli atti successivi – oltre il termine deve emettere gli atti successivi – oltre il termine vi è uno sviamento nella tipicità dell’atto per cui vi è uno sviamento nella tipicità dell’atto per cui non sarebbe più cautelare………………….non sarebbe più cautelare………………….

La Giunta provinciale può emettere in via La Giunta provinciale può emettere in via sostitutiva i provvedimenti in caso di inerzia – sostitutiva i provvedimenti in caso di inerzia – può provvedere anche il privatopuò provvedere anche il privato

Differente visione politica del legislatore Differente visione politica del legislatore regionale, quello statale vedeva l’organo regionale, quello statale vedeva l’organo sostitutivo nella regione – art- 5sostitutivo nella regione – art- 5


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TAR Emilia Romagna 877 del 2006TAR Emilia Romagna 877 del 2006

Quanto alla pretesa illegittimità dell’ordine di Quanto alla pretesa illegittimità dell’ordine di demolizione siccome adottato oltre il termine di demolizione siccome adottato oltre il termine di 45 gg dalla data di emissione del provvedimento 45 gg dalla data di emissione del provvedimento di sospensione dei lavori, la giurisprudenza è di sospensione dei lavori, la giurisprudenza è invero come esattamente replicato dal Comune invero come esattamente replicato dal Comune nel senso opposto, e cioè che il decorso di tale nel senso opposto, e cioè che il decorso di tale termine segna il limite di efficacia del termine segna il limite di efficacia del provvedimento di sospensione dei lavori, ma provvedimento di sospensione dei lavori, ma non priva, tuttavia, il comune del potere- dovere non priva, tuttavia, il comune del potere- dovere di agire a tutela dell’ordine urbanistico violato, di agire a tutela dell’ordine urbanistico violato, mediante l’adozione, allo stesso sempre mediante l’adozione, allo stesso sempre consentita, delle successive misure repressive”consentita, delle successive misure repressive”


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inerziainerzia

Non si consuma il potere amministrativo per cui Non si consuma il potere amministrativo per cui se anche la provincia emettesse un atto il se anche la provincia emettesse un atto il Comune può sempre emettere quello Comune può sempre emettere quello successivosuccessivo

Titolarità del potere e potere sostitutivo che non Titolarità del potere e potere sostitutivo che non è un controllo di legittimità della azione è un controllo di legittimità della azione comunale, infatti non può annllare i comunale, infatti non può annllare i provvedimenti sanzionatori……provvedimenti sanzionatori……

Articolo 40 TU si prescrive in 5 anniArticolo 40 TU si prescrive in 5 anni Articolo 5 LR 23 del 2004: non vi è termine…Articolo 5 LR 23 del 2004: non vi è termine…


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Articolo 10 LR 23/2004 Articolo 10 LR 23/2004 la salvaguardia degli edifici vincolatila salvaguardia degli edifici vincolati

I vincoli sono: storico al primo comma; degli strumenti urbanistici al I vincoli sono: storico al primo comma; degli strumenti urbanistici al secondo comma e paesaggistico al terzo commasecondo comma e paesaggistico al terzo comma

L’applicabilità della sanzione pecuniariaL’applicabilità della sanzione pecuniaria Il raccordo con le altre norme sugli abusiIl raccordo con le altre norme sugli abusi La ripristinabilità dell’abuso deve essere valutato discrezionalmente La ripristinabilità dell’abuso deve essere valutato discrezionalmente

dal Comune il quale, però, deve tenere in considerazione il criterio dal Comune il quale, però, deve tenere in considerazione il criterio di proporzionalità della azione amministrativa e di adeguatezza della di proporzionalità della azione amministrativa e di adeguatezza della stessa, per cui non si deve gravare troppo anzi sacrificare nella stessa, per cui non si deve gravare troppo anzi sacrificare nella misura minima gli interessi del privato (Consiglio di Stato misura minima gli interessi del privato (Consiglio di Stato 2087/2006) per cui il potere discrezionale nel rapporto mezzi e fini 2087/2006) per cui il potere discrezionale nel rapporto mezzi e fini deve considerare:deve considerare:

A) idoneità del mezzo impiegato rispetto all’obiettivoA) idoneità del mezzo impiegato rispetto all’obiettivo Necessarietà in assenza di altri mezzi idoneiNecessarietà in assenza di altri mezzi idonei Adeguatezza nell’esercizio del potere rispetto agli altri interessi in Adeguatezza nell’esercizio del potere rispetto agli altri interessi in

gioco (Consiglio di Stato VI 1736/2007)gioco (Consiglio di Stato VI 1736/2007)


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ORDINE DI RIPRISTINO CON ORDINE DI RIPRISTINO CON DEMOLIZIONE ARTICOLO 13DEMOLIZIONE ARTICOLO 13

IN ASSENZA DEL TITOLO (pdc per il testo unico IN ASSENZA DEL TITOLO (pdc per il testo unico edilizia) edilizia)

IN TOTALE DIFFORMITA’IN TOTALE DIFFORMITA’ IN VARIANTE ESSENZIALE: IN VARIANTE ESSENZIALE: l’estensione del l’estensione del

concetto di variante essenzialeconcetto di variante essenziale e la difficoltà e la difficoltà applicativa della sanzione dell’articolo 13 alle applicativa della sanzione dell’articolo 13 alle fattispecie di diritto positivo. Il problema dell’area fattispecie di diritto positivo. Il problema dell’area di sedime. di sedime. E dell’autonomo organismoE dell’autonomo organismo

L’UNITA’ DEVE ESSERE AUTONOMA E L’UNITA’ DEVE ESSERE AUTONOMA E AUTONOMAMENTE UTILIZZABILE; concetto AUTONOMAMENTE UTILIZZABILE; concetto qualitativo (differenza planivolumetrica e di qualitativo (differenza planivolumetrica e di utilizzazione e tipologica) e quantitativo utilizzazione e tipologica) e quantitativo (organismo autonomamente utilizzabile)(organismo autonomamente utilizzabile)


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La mancata demolizioneLa mancata demolizione

L’articolo 13 non dice nulla a proposito della L’articolo 13 non dice nulla a proposito della mancata demolizione spontanea e non prevede mancata demolizione spontanea e non prevede la demolizione di ufficio per cui essendo il la demolizione di ufficio per cui essendo il carattere esecutorio delle ordinanze previsto per carattere esecutorio delle ordinanze previsto per legge (e in questo caso non è previsto) si ha una legge (e in questo caso non è previsto) si ha una lacuna normativa.lacuna normativa.

Le ordinanze, tuttavia, sono esecutive e gli atti Le ordinanze, tuttavia, sono esecutive e gli atti amministrativi esecutori (legge 241/90) oltre al amministrativi esecutori (legge 241/90) oltre al fatto che la norma sarebbe irragionevole, in caso fatto che la norma sarebbe irragionevole, in caso contrario….contrario….


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GLI INTERVENTI IN DIFFORMITA’ GLI INTERVENTI IN DIFFORMITA’ ARTICOLO 14ARTICOLO 14

Si tratta di interventi di ristrutturazione edilizia (richiamo Si tratta di interventi di ristrutturazione edilizia (richiamo del concetto secondo le normative e la giurisprudenza)del concetto secondo le normative e la giurisprudenza)

Non vi è distinzione rispetto al Testo Unico tra Non vi è distinzione rispetto al Testo Unico tra ristrutturazione pesante (soggetta all’articolo 33) e quella ristrutturazione pesante (soggetta all’articolo 33) e quella leggera (articolo 37 sanzionato con pagamento di una leggera (articolo 37 sanzionato con pagamento di una somma di denaro - rimane per la costruzione di somma di denaro - rimane per la costruzione di pertinenze escluso il caso art. 3 lettera e.6 DPR pertinenze escluso il caso art. 3 lettera e.6 DPR 380/2001)380/2001)

La sanzione pecuniaria alternativa e il procedimento La sanzione pecuniaria alternativa e il procedimento descritto- non si ha sanzione se vi sia il provvedimento di descritto- non si ha sanzione se vi sia il provvedimento di demolizione (non è esplicitato)demolizione (non è esplicitato)

Il termine dei 90 gg e il significato del silenzio “rifiuto”Il termine dei 90 gg e il significato del silenzio “rifiuto” IL CONTRIBUTO DI COSTRUZIONE ai sensi IL CONTRIBUTO DI COSTRUZIONE ai sensi

dell’articolo 27 LR 31/2002 E’ COMUNQUE DOVUTO dell’articolo 27 LR 31/2002 E’ COMUNQUE DOVUTO (non è scritto nell’articolo 33)(non è scritto nell’articolo 33)


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GLI INTERVENTI IN PARZIALE GLI INTERVENTI IN PARZIALE DIFFORMITA’ ARTICOLO 15DIFFORMITA’ ARTICOLO 15

Si tratta di nc e ristrutturazione che siano Si tratta di nc e ristrutturazione che siano rivelatori di una difformità dal titolo edilizio; rivelatori di una difformità dal titolo edilizio; realizzazione diversa dal progetto realizzazione diversa dal progetto

La sanzione demolitoria; La sanzione demolitoria; La legislazione regionale porta sul privato La legislazione regionale porta sul privato

l’onere di richiedere la sanzione pecuniaria l’onere di richiedere la sanzione pecuniaria amministrativa in alternativa alla demolizione;amministrativa in alternativa alla demolizione;

La comunicazione di avvio del procedimentoLa comunicazione di avvio del procedimento Il raccordo con la disciplina dell’articolo 10 sugli Il raccordo con la disciplina dell’articolo 10 sugli

edifici vincolatiedifici vincolati


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La misura alternativa della La misura alternativa della sanzione pecuniariasanzione pecuniaria

Immobili ad uso residenziale Immobili ad uso residenziale E non residenziale (articolo 21 non meno di E non residenziale (articolo 21 non meno di

1000 euro)1000 euro) L’imposizione di un ripristino – non prevista nel L’imposizione di un ripristino – non prevista nel

testo unico – oltre alla sanzione in caso di abuso testo unico – oltre alla sanzione in caso di abuso che – se mantenuto – va ricondotto ad una che – se mantenuto – va ricondotto ad una metodologia più consona al contesto metodologia più consona al contesto ambientale. ambientale.

Nessuna norma aveva mai previsto Nessuna norma aveva mai previsto ESECUZIONE DI OPERE ma solo la ESECUZIONE DI OPERE ma solo la demolizionedemolizione


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IL PAGAMENTO DELLA IL PAGAMENTO DELLA SANZIONE E LA SANATORIASANZIONE E LA SANATORIA

IL RAPPORTO TRA LE DUE FATTISPECIEIL RAPPORTO TRA LE DUE FATTISPECIE IL PAGAMENTO NON RENDE CONFORME

L’ABUSO Consiglio di Stato – sezione V - 30 ottobre 1995 Consiglio di Stato – sezione V - 30 ottobre 1995

n. 2258 “il pagamento delle sanzioni pecuniarie n. 2258 “il pagamento delle sanzioni pecuniarie esclude che le opere edilizie abusive possano esclude che le opere edilizie abusive possano essere legittimamente demolite essere legittimamente demolite ma ciò non ma ciò non rimuove il carattere antigiuridicorimuove il carattere antigiuridico né tampoco né tampoco legittima il compimento di ulteriori lavorilegittima il compimento di ulteriori lavori in in difformità o in assenza della concessione difformità o in assenza della concessione edilizia”edilizia”


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Tar Lazio Roma sez II 998/2008Tar Lazio Roma sez II 998/2008 Deve ritenersi illegittima l’ordinanza di demolizione di Deve ritenersi illegittima l’ordinanza di demolizione di

una opera edilizia realizzata in parziale difformità dalla una opera edilizia realizzata in parziale difformità dalla concessione che non si faccia carico di valutare concessione che non si faccia carico di valutare preventivamente tutti gli aspetti pregiudizievoli che preventivamente tutti gli aspetti pregiudizievoli che potrebbero scaturire dalla demolizione come sanzione potrebbero scaturire dalla demolizione come sanzione principale rispetto alla subordinata sanzione pecuniaria. principale rispetto alla subordinata sanzione pecuniaria. Infatti la decisione di applicare la sanzione demolitoria Infatti la decisione di applicare la sanzione demolitoria non può basarsi soltanto sugli aspetti tecnici della non può basarsi soltanto sugli aspetti tecnici della demolizione dovendo, altresì, la stessa amministrazione demolizione dovendo, altresì, la stessa amministrazione preoccuparsi di valutare preventivamente preoccuparsi di valutare preventivamente anche gli anche gli aspetti funzionaliaspetti funzionali che possono essere causati dalla che possono essere causati dalla stessa; dunque, il concreto ricorso alla sanzione della stessa; dunque, il concreto ricorso alla sanzione della demolizione di ufficio prevista dall’articolo 12 L 47/85 per demolizione di ufficio prevista dall’articolo 12 L 47/85 per le opere eseguite in parziale difformità dalla concessione le opere eseguite in parziale difformità dalla concessione postula un giudizio sull’abuso che deve andare al di là postula un giudizio sull’abuso che deve andare al di là della mera “ricognizione” della situazione di fatto e deve della mera “ricognizione” della situazione di fatto e deve consistere in una valutazione discrezionale circa la consistere in una valutazione discrezionale circa la possibilità che le parti abusive possano essere demolite possibilità che le parti abusive possano essere demolite senza pregiudizio della restante struttura”senza pregiudizio della restante struttura”


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La sanzione pecuniaria La sanzione pecuniaria prevista all’articolo 16prevista all’articolo 16

Differenze con l’articolo 37 più puntuale nella individuazione della Differenze con l’articolo 37 più puntuale nella individuazione della fattispecie; fattispecie;

Realizzazione di interventi edilizi in assenza o difformità di DIARealizzazione di interventi edilizi in assenza o difformità di DIA Invece l’articolo 16 rimanda ad interventi dettagliati nell’articolo 8 Invece l’articolo 16 rimanda ad interventi dettagliati nell’articolo 8

della LR 31/2002della LR 31/2002 Gli interventi dell’articolo 8: analisi di dettaglioGli interventi dell’articolo 8: analisi di dettaglio Il tema della realizzazione di parcheggi da destinare a pertinenza di Il tema della realizzazione di parcheggi da destinare a pertinenza di

unità immobiliari di cui all’articolo 9 L 122 del 1989; peccato che la unità immobiliari di cui all’articolo 9 L 122 del 1989; peccato che la deliberazione di Giunta regionale 2010 definisca che le autonome deliberazione di Giunta regionale 2010 definisca che le autonome autorimesse non siano pertinenze…..autorimesse non siano pertinenze…..

Le opere pertinenziali purché non qualificate come interventi di Le opere pertinenziali purché non qualificate come interventi di nuova costruzione (si veda nuova costruzione (si veda l’articolo 37 comma 6l’articolo 37 comma 6 del DPR del DPR 380/2001)380/2001)

Altri interventi non ricompresi nell’articolo 8 ossia il recupero dei Altri interventi non ricompresi nell’articolo 8 ossia il recupero dei sottotetti e gli altri interventi edilizi eseguiti in assenza o difformità da sottotetti e gli altri interventi edilizi eseguiti in assenza o difformità da DIA (norma di chiusura)DIA (norma di chiusura)


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Il caso dell’annullamento del titolo Il caso dell’annullamento del titolo

Quando siano trascorsi i tempi di verifica Quando siano trascorsi i tempi di verifica della DIA; se la valutazione della della DIA; se la valutazione della illegittimità dell’opera sia verificata una illegittimità dell’opera sia verificata una volta decorso il tempo per l’esercizio dei volta decorso il tempo per l’esercizio dei poteri inibitori occorre coordinare tale poteri inibitori occorre coordinare tale potere di annullamento con la certezza dei potere di annullamento con la certezza dei rapporti giuridici e di salvaguardia del rapporti giuridici e di salvaguardia del legittimo affidamento del privato (TAR legittimo affidamento del privato (TAR Lombardia Brescia 909 del 2007)Lombardia Brescia 909 del 2007)


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Articolo 17 l’accertamento di Articolo 17 l’accertamento di conformitàconformità

Se sia possibile o meno la conformità semplice: Se sia possibile o meno la conformità semplice: l’adunanza plenaria del Consiglio di Stato 7 aprile 2008 l’adunanza plenaria del Consiglio di Stato 7 aprile 2008 n. 2 dispone che le norme volte al riordino della n. 2 dispone che le norme volte al riordino della disciplina del testo unico dell’edilizia prevalgono sulle disciplina del testo unico dell’edilizia prevalgono sulle norme delle regioni a statuto ordinario con esse norme delle regioni a statuto ordinario con esse confliggenti determinando l’abrogazione delle norme confliggenti determinando l’abrogazione delle norme previgenti ma anche la illegittimità costituzionale delle previgenti ma anche la illegittimità costituzionale delle norme regionali con esse confliggentinorme regionali con esse confliggenti

Il principio di legalità prevale su quello formale che si Il principio di legalità prevale su quello formale che si fonda su una tesi rigorista e non sulla natura scopo e fonda su una tesi rigorista e non sulla natura scopo e risultato del provvedimento amministrativo.risultato del provvedimento amministrativo.


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Il momento della irrogazione delle Il momento della irrogazione delle sanzionisanzioni

Da quando non è più applicabile l’accertamento di conformità Da quando non è più applicabile l’accertamento di conformità Una teoria parla dell’accertamento come momento di inizio del procedimento Una teoria parla dell’accertamento come momento di inizio del procedimento

sanzionatoriosanzionatorio La norma parla del momento in cui vengano applicate le sanzioni La norma parla del momento in cui vengano applicate le sanzioni Il silenzio della PA equivale a rifiuto?Il silenzio della PA equivale a rifiuto? La cedevolezza della ordinanza del G penale rispetto all’ordine La cedevolezza della ordinanza del G penale rispetto all’ordine

amministrativoamministrativo Accertamento di conformità in corso d’opera articolo 18Accertamento di conformità in corso d’opera articolo 18

Le varianti minori (non ricomprese nell’articolo 18) non danno luogo ad abusoLe varianti minori (non ricomprese nell’articolo 18) non danno luogo ad abuso Gli interventi dell’articolo 18 comma 2 si riconducono a:Gli interventi dell’articolo 18 comma 2 si riconducono a: 1) gli interventi attuati in base a DIA attuati ab origine in assenza di titolo1) gli interventi attuati in base a DIA attuati ab origine in assenza di titolo 2) varianti ad interventi attuati con DIA2) varianti ad interventi attuati con DIA 3) varianti doppiamente conformi anche se eccedenti la soglia delle variazioni 3) varianti doppiamente conformi anche se eccedenti la soglia delle variazioni

essenzialiessenziali


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Interventi eseguiti in base a un Interventi eseguiti in base a un permesso annullatopermesso annullato

Articolo 38 del dpr 380 e all’articolo 19 della LR 23/2004Articolo 38 del dpr 380 e all’articolo 19 della LR 23/2004 Per vizi formali e di proceduraPer vizi formali e di procedura Per vizi sostanziali si applica la norma generale prevista Per vizi sostanziali si applica la norma generale prevista

nell’articolo 21 nonies della legge 241/90nell’articolo 21 nonies della legge 241/90 La rimozione deve essere comprovata da una adeguata La rimozione deve essere comprovata da una adeguata

motivazionemotivazione

L’integrale pagamento della somma L’integrale pagamento della somma produce gli stessi effetti della sanatoriaproduce gli stessi effetti della sanatoria


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LE VIOLAZIONI DEI VINCOLI LE VIOLAZIONI DEI VINCOLI AMBIENTALI AMBIENTALI

DEI BENI CULTURALIDEI BENI CULTURALIDELLE AREE PROTETTEDELLE AREE PROTETTE


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IL CODICE DEI BENI CULTURALIIL CODICE DEI BENI CULTURALI Evoluzione normativa; D.Lgs 42/2004 modificato Evoluzione normativa; D.Lgs 42/2004 modificato

dalla L. 308/2004; dalla L. 308/2004; D.Lgs 156 e 157 del 2006 e 62 e 63 del 2008 - D.Lgs 156 e 157 del 2006 e 62 e 63 del 2008 -

attualmente articoli 167 e 181attualmente articoli 167 e 181 Tutela dei beni culturali artt. 10 – 12 – 13 D. Lgs Tutela dei beni culturali artt. 10 – 12 – 13 D. Lgs

42/200442/2004 Tutela dei beni ambientali - Artt. 136 – 142 e Tutela dei beni ambientali - Artt. 136 – 142 e 143 Il piano paesaggistico143 Il piano paesaggistico Il “condono ambientale”Il “condono ambientale” il Dpr 139/2010 il Dpr 139/2010


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IL REATO DI PERICOLOIL REATO DI PERICOLO

Cassazione Pen. III 14/5/2002 m. 18216 “il lavori Cassazione Pen. III 14/5/2002 m. 18216 “il lavori di demolizione e ricostruzione di un immobile in di demolizione e ricostruzione di un immobile in zona sottoposta a vincolo sia pure nel rispetto zona sottoposta a vincolo sia pure nel rispetto della precedente volumetria e destinazione della precedente volumetria e destinazione richiedono l’autorizzazione dell’amministrazione richiedono l’autorizzazione dell’amministrazione per la tutela del vincolo ai sensi degli artt……per la tutela del vincolo ai sensi degli artt……

Il testo unico dell’edilizia non ha modificato lo Il testo unico dell’edilizia non ha modificato lo stato delle cose stato delle cose

Art. 44 lett.c)Art. 44 lett.c)


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La c.d. sanatoria La c.d. sanatoria

La disciplina dell’articolo 167 e dell’articolo 181: La disciplina dell’articolo 167 e dell’articolo 181: la sanzione amministrativa e la sanzione penalela sanzione amministrativa e la sanzione penale

Le fattispecie previste come suscettibili di Le fattispecie previste come suscettibili di accertamento di compatibilità paesaggistica - Il accertamento di compatibilità paesaggistica - Il comma 4 dell’articolo 167 - e gli effetti comma 4 dell’articolo 167 - e gli effetti dell’accertamentodell’accertamento

Le sanzioni pecuniarie tra il danno e il maggior Le sanzioni pecuniarie tra il danno e il maggior profitto conseguito (la perizia di stima - DM profitto conseguito (la perizia di stima - DM 265/9/1997)265/9/1997)

Esito dell’accertamento e finalitàEsito dell’accertamento e finalità Procedura di accertamentoProcedura di accertamento

La relazione con l’intervento La relazione con l’intervento edilizioedilizio

Tipologia di interventiTipologia di interventi

sanzioni applicabilisanzioni applicabili

può essere applicata quella paesaggistica e può essere applicata quella paesaggistica e non quella edilizianon quella edilizia

effetti della richiesta di una “sanatoria”effetti della richiesta di una “sanatoria”

effetti della rimozioneeffetti della rimozione

conclusioniconclusioni

GRAZIE PER L’ATTENZIONEGRAZIE PER L’ATTENZIONE

2011 - ARCHITETTI BOLOGNA1 IL SISTEMA SAZIONATORIO AMMINISTRATIVO EDILIZIO NAZIONALE E REGIONALE...

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