2007 Prezzario Regione Sicilia

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Supplemento ordinario alla Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana (p. I) n. 32 del 20 luglio 2007 (n. 23)

Anno 61 - Numero 32

PARTE PRIMA

Palermo - Venerd, 20 luglio 2007

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LEGGI E DECRETI PRESIDENZIALI

Nuovo prezzario unico regionale per i lavori pubblici.

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Nuovo elenco dei prezzi unitari per la redazione di progetti di cantieri di lavoro, di cui alla legge regionale 1 luglio 1968, n. 17.

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DECRETO PRESIDENZIALE 11 luglio 2007.

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DECRETO PRESIDENZIALE 11 luglio 2007.

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DIREZIONE, REDAZIONE, AMMINISTRAZIONE: VIA CALTANISSETTA 2-E, 90141 PALERMO INFORMAZIONI TEL. 091/7074930-928-804 - ABBONAMENTI TEL. 091/7074925-931-932 - INSERZIONI TEL. 091/7074936-940 - FAX 091/7074927

LA

DELLA REGIONE SICILIANA

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UFFICIALESI PUBBLICA DI REGOLA IL VENERDISped. in a.p., comma 20/c, art. 2, l. n. 662/96 - Filiale di Palermo

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REPUBBLICA ITALIANA

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Suppl. ord. alla GAZZETTA UFFICIALE

DELLA

REGIONE SICILIANA (p. I) n. 32 del 20-7-2007 (n. 23)

IL PRESIDENTE DELLA REGIONE Visto lo Statuto della Regione; Viste le leggi regionali 29 dicembre 1962, n. 28 e 10 aprile 1978, n. 2; Vista la legge 11 febbraio 1994, n. 109, nel testo coordinato con le norme della legge regionale 2 agosto 2002, n. 7 e della legge regionale 19 maggio 2003, n. 7; Visto, in particolare, lart. 14, comma 1, della legge regionale 2 agosto 2002 n. 7, che prevede, previa deliberazione della Giunta regionale e su proposta dellAssessorato regionale dei lavori pubblici, ladozione del prezzario unico regionale per i lavori pubblici, ed al comma 2 laggiornamento dello stesso; Vista la deliberazione della Giunta regionale n. 200 del 31 maggio 2007, con la quale, su proposta dellAssessorato regionale dei lavori pubblici - dipartimento ispettorato tecnico, di cui alla nota prot. n. 36779 del 22 maggio 2007 e integrativa n. 38994 del 30 maggio 2007, stato approvato il nuovo prezzario unico regionale per i lavori pubblici; Vista la deliberazione della Giunta regionale n. 252 del 20 giugno 2007, di integrazione alla summenzionata deliberazione n. 200 del 31 maggio 2007; Ritenuto di dover procedere, in conformit, alladozione del provvedimento presidenziale consequenziale; Decreta: Art. 1

Art. 2

Palermo, 11 luglio 2007.

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Il presente decreto, unitamente allallegato nuovo prezzario unico regionale, sar pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana a cura dellAssessorato regionale dei lavori pubblici. CUFFAROAllegati

NUOVO PREZZARIO UNICO REGIONALE PER I LAVORI PUBBLICI Premesse ed avvertenze Il prezzario unico regionale per i lavori pubblici predisposto dal Servizio affari generali interni del dipartimento ispettorato tecnico dellAssessorato regionale dei lavori pubblici ai sensi dellart. 14 della legge regionale n. 7/02, stato redatto tenendo conto delle variazioni dei costi elementari intervenute dallultima pubblicazione. Esso stato esitato favorevolmente dalla Commissione ex art. 30 della legge regionale n. 35 del 10 agosto 1978, nelle sedute che vanno dal 28 giugno 2006 al 15 maggio 2007. Nella determinazione dei singoli prezzi, validi per i lavori da eseguirsi nellintero territorio regionale, si tenuto conto dellincidenza degli elementi (materiali, noli, trasporti, manodopera) che

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E adottato, ai sensi dell art. 14 della legge regionale 2 agosto 2002, n. 7, il prezzario unico regionale per i lavori pubblici, nel testo risultante dagli allegati sotto le lettere A e B della deliberazione della Giunta regionale n. 200 del 31 maggio 2007 e sotto la lettera A della deliberazione della Giunta regionale n. 252 del 20 giugno 2007, che costituiscono parti integranti del presente decreto.

sulla base dei dati acquisiti a seguito delle indagini condotte nelle pi rappresentative localit della Sicilia, e devono ritenersi validi per opere che riguardano le nuove costruzioni. Per quanto concerne invece le opere di ristrutturazione si applicano i prezzi inseriti nel capitolo 21, che si intendono per opere di civile abitazione che non rientrano nellambito degli interventi su opere di restauro monumentale. E importante sottolineare che, per la determinazione dei prezzi elencati, sono state considerate per le lavorazioni esaminate incidenze di oneri correnti medi. E pertanto facolt dei progettisti e/o dei direttori dei lavori, e sotto la loro diretta responsabilit, formulare nuovi prezzi, anche in sostituzione di quelli presenti in questo prezzario ove siano accertate obiettive situazioni per le quali tali prezzi risultino non congrui, desunti da regolari e dettagliate analisi che tengano conto delle specifiche situazioni, cos come peraltro previsto dallart. 34 del regolamento di cui al D.P.R. n. 554 del 21 dicembre 1999 nel suo testo coordinato con il decreto legislativo 12 aprile 2006 n. 163, introdotto in Sicilia con legge regionale n. 7 del 2 agosto 2002 e successive integrazioni e modificazioni. (La presente disposizione stata interpretata dal Titolo I, punto I, lett. B, della circolare Assessorato lavori pubblici 24 ottobre 2002, relativa alla legge regionale n. 7/2002, in tali termini: Art. 34, comma 1 - Il suddetto articolo pu essere applicato, atteso che i prezzi della stazione appaltante si identificano con il prezzario unico regionale per i lavori pubblici di cui allart. 18 bis del testo coordinato, introdotto dallart. 14 della legge regionale n. 7/2002; prezzario che tutti gli enti di cui alla lett. a) del comma 2 dellart. 2 della legge regionale n. 7/2002 sono obbligati ad applicare.). I prezzi pubblicati comprendono tutti gli oneri indicati nelle voci per dare il lavoro compiuto e si riferiscono a lavori eseguiti con limpiego di materiali di ottima qualit che sintendono corredati dei marchi, delle attestazioni di conformit e delle certificazioni di qualit richieste, necessari ai sensi delle vigenti disposizioni di legge. In essi sono comprese le quote dincidenza degli oneri medi per la sicurezza, nonch le spese generali e lutile dimpresa nella misura complessiva del 25,00% arrotondata per difetto, ottenuta sommando laliquota del 13,64% per spese generali e lulteriore aliquota del 10% per utili dimpresa. Si evidenzia che non sono, invece, compresi nei prezzi gli oneri per gli accertamenti di laboratorio e le verifiche tecniche obbligatorie finalizzate allaccettazione dei materiali e delle singole lavorazioni previste ai sensi dellart. 15 del Capitolato generale dappalto di cui al D.M. 19 aprile 2000 n. 145, in quanto ai sensi degli articoli 17 e 152 del regolamento n. 554/1999, i relativi oneri vanno inseriti fra le somme a disposizione dellAmministrazione. Per quanto riguarda i costi per le analisi e gli accertamenti di laboratorio stata introdotta una apposita sezione nel capitolo 20 del presente prezzario ove sono indicati i costi delle prove in situ e di laboratorio previste dal D.M. 14 settembre 2005 [cap. 7 (art. 7.2.2) e cap. 11] che devono essere eseguite dai laboratori ufficiali o dai laboratori in concessione di cui allart. 59 del D.P.R. n. 380/2001. I prezzi unitari di detto capitolo sono comprensivi degli oneri di certificazione e di redazione del rapporto di prova. In ogni voce indicato il relativo riferimento identificativo della prova secondo le norme vigenti. Come negli anni precedenti, per i lavori da eseguire nelle isole minori, i prezzi del presente elenco vanno maggiorati di una percentuale massima del 30% variabile a seconda delle categorie di lavoro che si dovranno realizzare, ad esclusione di quelle voci in cui specificamente indicato. Ai sensi dellart. 35 del D.P.R. n. 554/99 (regolamento di attuazione della legge quadro in materia di lavori pubblici) a fianco dei prezzi elencati esposta la percentuale dincidenza media della manodopera utilizzata in cantiere. Le unit di misura sono state adeguate alle direttive CEE vigenti in materia, di cui al D.P. n. 802 del 12 agosto 1982 e successive modifiche ed integrazioni. Nel presente prezzario inserito il capitolo 23 sulla Sicurezza nei cantieri temporanei o mobili ai fini della stima degli oneri della sicurezza che, ai sensi dellart. 31, comma 2, della legge 11 febbraio 1994, n. 109 nel testo coordinato con la legislazione regionale, dovranno essere estrapolati dallimporto complessivo dellappalto in quanto non assoggettabili al ribasso dasta.

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intervengono nella formazione del prezzo delle singole categorie di DECRETO PRESIDENZIALE 11 luglio 2007. Nuovo prezzario unico regionale per i lavori pubblici. lavoro. Detti prezzi rispecchiano la situazione di mercato emersa

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LEGGI E DECRETI PRESIDENZIALI

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SOMMARIO

1) Scavi, rinterri, demolizioni, scarificazioni, rilevati, geotessili 2) Murature, tramezzi, vespai . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

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.R .. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . pag. 4 22 27 40 46 49 60 66 71 73 76 77 81 119 122 128 136 141 150 154 180 193 199 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

4) Pali, micropali, tiranti, berlinesi, jet-grouting . 5) Pavimentazioni e rivestimenti 7) Opere in ferro . 8) Infissi 10) Marmi . . . . . . . . . 9) Intonaci . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

6) Sovrastrutture, pavimentazioni ed opere di corredo per lavori stradali

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11) Coloriture .

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12) Impermeabilizzazioni, coibentazioni, controsoffitti ed opere varie di finimento per lavori edili . 14) Impianto elettrico per interni aventi potenza impegnata non superiore a Kw 6 15) Impianti idrici ed igienico-sanitari . 16) Opere di elettrificazione rurale . 17) Opere marittime . 19) Opere di bonifica. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

18) Impianti di pubblica illuminazione.

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20) Indagini e prove di laboratorio (D.M. 14 settembre 2005) 22) Pozzi per acqua . . . . . .

21) Lavori di recupero, ristrutturazione e manutenzione di opere edili .

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23) Opere provvisionali e di sicurezza .

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13) Tubazioni pezzi speciali, saracinesche, etc. .

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3) Conglomerati di cemento, acciaio per c.a., casseforme, solai, muri prefabbricati, viadotti in c.a.p.

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1 - SCAVI, RINTERRI, DEMOLIZIONI, SCARIFICAZIONI, RILEVATI, GEOTESSILI1.1 - SCAVI

.R . FIC IAL ED EL LAal m3

1.1.1 - Scavo di sbancamento per qualsiasi finalit, per lavori da eseguirsi allesterno del perimetro del centro edificato, definito in base ai criteri previsti dal comma 2 dellart. 18 della legge n. 865/1971, eseguito con mezzo meccanico, anche in presenza dacqua con tirante non superiore a 20 cm., inclusi la rimozione di sovrastrutture stradali e di muri a secco, il taglio e la rimozione di alberi e ceppaie, eseguito secondo le sagome prescritte anche a gradoni, compresi gli interventi anche a mano per la regolarizzazione del fondo, delle superfici dei tagli e la profilatura delle pareti, nonch il paleggiamento, il carico su mezzo di trasporto, il trasporto a rilevato o a rinterro nellambito del cantiere fino alla distanza di 1.000 m., il ritorno a vuoto, compreso lonere per il prelievo dei campioni (da effettuarsi in contraddittorio tra la D.L. e limpresa), il confezionamento dei cubetti, questo da compensarsi a parte con il relativo prezzo (capitolo 20), da sottoporre alle prove di schiacciamento ed ogni altro onere per dare lopera completa a perfetta regola darte. Sono esclusi gli accertamenti e le verifiche tecniche obbligatorie previsti dal C.S.A. che, ai sensi del comma 7 dellart. 15 del D.M. n. 145 del 19 aprile 2000, sono a carico dellAmministrazione. 1) in terreni costituiti da limi, argille, sabbie, ghiaie, detriti e alluvioni anche contenenti elementi lapidei di qualsiasi resistenza e di volume non superiore a 0,5 m3, sabbie e ghiaie anche debolmente cementate e rocce lapidee fessurate, di qualsiasi resistenza con superfici di discontinuit poste a distanza media luna dallaltra fino a 30 cm. attaccabili da escavatore. . . . . . . . .

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S.Incidenza % manodopera

3,20

20%

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2) in rocce lapidee integre con resistenza allo schiacciamento da oltre 4 e fino a 10 N/mm2 ed in rocce lapidee fessurate di qualsiasi resistenza con superfici di discontinuit poste a distanza media luna dallaltra superiore a 30 cm. e fino a 50 cm., attaccabili da escavatore di potenza non inferiore a 88 kW con benne speciali per materiali tenaci. La resistenza allo schiacciamento per le rocce lapidee integre sar determinata su provini da prelevare in numero non inferiore a 5 provini (da 10x10x10 cm.) fino ai primi 300 m3 di materiale e sar rideterminato con le stesse modalit ogni qualvolta sar riscontrata variazione delle classi di resistenza. . . . . . . . . . . . . . . . . al m3

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N/mm2

5,20

19%

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3) in rocce lapidee integre con resistenza allo schiacciamento da oltre 10 e fino a 20 N/mm2 e comunque in tutti i casi in cui sia necessario fare uso di martello demolitore e di bulldozer attrezzato con ripper, ed in rocce lapidee fessurate di qualsiasi resistenza con superfici di discontinuit poste a distanza media luna dallaltra superiore a 30 cm. e fino a 50 cm. La resistenza allo schiacciamento per le rocce lapidee integre sar determinata su provini da prelevare in numero non inferiore a 5 provini (da 10x10x10 cm.) fino ai primi 300 m3 di materiale e sar rideterminato con le stesse modalit ogni qualvolta sar riscontrata variazione delle classi di resistenza. . . al m3

N/mm2

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9,50

18%

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4) in rocce lapidee integre con resistenza allo schiacciamento da oltre 20 e fino a 40 N/mm2, e comunque in tutti i casi in cui sia necessario fare uso di escavatore di potenza non inferiore a 147 kW, ed in rocce lapidee fessurate di qualsiasi resistenza con superfici di discontinuit poste a distanza media luna dallaltra superiore a 30 cm. e fino a 50 cm. La resistenza allo schiacciamento per le rocce lapidee integre sar determinata su provini da prelevare in numero non inferiore a 5 provini (da 10x10x10 cm.) fino ai primi 300 m3 di materiale e sar rideterminato con le stesse modalit ogni qualvolta sar riscontrata variazione delle classi di resistenza. . . . . . . . . . . al m3

N/mm2

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18,20

19%

5) in rocce lapidee integre con resistenza allo schiacciamento da oltre 40 N/mm2 e fino a 75 N/mm2, e comunque in tutti i casi in cui sia necessario fare uso di escavatore di potenza non inferiore a 147 kW, ed in rocce lapidee fessurate di qualsiasi resistenza con superfici di discontinuit poste a distanza media luna dallaltra superiore a 30 cm. e fino a 50 cm. La resistenza allo schiacciamento per le rocce lapidee integre sar determinata su provini da prelevare in numero non inferiore a 5 provini (da 10x10x10 cm.) fino ai primi 300 m3 di materiale e sar rideterminato con le stesse modalit ogni qualvolta sar riscontrata variazione delle classi di resistenza. . . . . . . . . . . al m3

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24,80

18%

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6) in rocce lapidee integre con resistenza allo schiacciamento da oltre 75 N/mm2 e fino a 110 N/mm2 e comunque in tutti i casi in cui sia necessario fare uso di escavatore di potenza non inferiore a 147 kW, ed in rocce lapidee fessurate di qualsiasi resistenza con superfici di discontinuit poste a distanza media luna dallaltra superiore a 30 cm. e fino a 50 cm. La resistenza allo schiacciamento per le rocce lapidee integre sar determinata su provini da prelevare in numero non inferiore a 5 provini (da 10x10x10 cm.) fino ai primi 300 m3 di materiale e sar rideterminato con le stesse modalit ogni qualvolta sar riscontrata variazione delle classi di resistenza. . . . . . . . . . . al m3 1.1.2 - Scavo di sbancamento per qualsiasi finalit, per lavori da eseguirsi allesterno del perimetro del centro edificato, definito in base ai criteri previsti dal comma 2 dellart. 18 della legge n. 865/1971, eseguito con luso di mine, in rocce lapidee integre con resistenza allo schiacciamento superiore 40 N/mm2 ed in rocce lapidee fessurate di qualsiasi resistenza con superfici di discontinuit poste a distanza media luna dallaltra superiore a 30 cm. e fino a 50 cm., attaccabili da escavatore di potenza non inferiore a 88 kW con benne speciali per materiali tenaci. La resistenza allo schiacciamento per le rocce lapidee integre sar determinata su provini da prelevare in numero non inferiore a 5 provini (da 10x10x10 cm.) fino ai primi 300 m3 di materiale e sar rideterminato con le stesse modalit ogni qualvolta sar riscontrata variazione delle classi di resistenza, anche in presenza dacqua con tirante non superiore a 20 cm., inclusi la rimozione di sovrastrutture stradali e di muri a secco, il taglio e la rimozione di alberi e ceppaie, eseguito secondo le sagome prescritte anche a gradoni, compresi gli interventi anche a mano per la regolarizzazione del fondo, delle superfici dei tagli e la profilatura delle pareti, nonch il paleggiamento, il carico su mezzo di trasporto, il trasporto a rilevato o a rinterro nellambito del cantiere fino alla distanza di 1.000 m., il ritorno a vuoto, compreso lonere per il prelievo dei campioni (da effettuarsi in contraddittorio tra la D.L. e limpresa), il confezionamento dei cubetti, questo da compensarsi a parte con il relativo prezzo (capitolo 20), da sottoporre alle prove di schiacciamento ed ogni altro onere per dare lopera completa a perfetta regola darte. Sono esclusi gli accertamenti e le verifiche tecniche obbligatorie previsti dal C.S.A. che, ai sensi del comma 7 dellart. 15 del D.M. n. 145 del 19 aprile 2000, sono a carico dellAmministrazione. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . al m3

.R .33,10 18% 21,70 50% 24,80 48%

1.1.4 - Scavo di sbancamento per qualsiasi finalit, per lavori da eseguirsi allinterno del perimetro del centro edificato, definito in base ai criteri previsti dal comma 2 dellart. 18 della legge n. 865/1971, eseguito con mezzo meccanico, anche in presenza dacqua con tirante non superiore a 20 cm., inclusi la rimozione di sovrastrutture stradali e di muri a secco, il taglio e la rimozione di alberi e ceppaie, eseguito secondo le sagome prescritte anche a gradoni, compresi gli

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1.1.3 - Scavo di sbancamento per qualsiasi finalit, per lavori da eseguirsi allesterno del perimetro del centro edificato, definito in base ai criteri previsti dal comma 2 dellart. 18 della legge n. 865/1971, eseguito con luso di mine, in rocce di natura gessosa integre con resistenza allo schiacciamento superiore 40 N/mm2 ed in rocce di natura gessosa fessurate di qualsiasi resistenza con superfici di discontinuit poste a distanza media luna dallaltra superiore a 30 cm. e fino a 50 cm., attaccabili da escavatore di potenza non inferiore a 88 kW con benne speciali per materiali tenaci. La resistenza allo schiacciamento per le rocce di natura gessosa integre sar determinata su provini da prelevare in numero non inferiore a 5 provini (da 10x10x10 cm.) fino ai primi 300 m3 di materiale e sar rideterminato con le stesse modalit ogni qualvolta sar riscontrata variazione delle classi di resistenza, anche in presenza dacqua con tirante non superiore a 20 cm., inclusi la rimozione di sovrastrutture stradali e di muri a secco, il taglio e la rimozione di alberi e ceppaie, eseguito secondo le sagome prescritte anche a gradoni, compresi gli interventi anche a mano per la regolarizzazione del fondo, delle superfici dei tagli e la profilatura delle pareti, nonch il paleggiamento, il carico su mezzo di trasporto, il trasporto a rilevato o a rinterro nellambito del cantiere fino alla distanza di 1.000 m., il ritorno a vuoto, compreso lonere per il prelievo dei campioni (da effettuarsi in contraddittorio tra la D.L. e limpresa), il confezionamento dei cubetti, questo da compensarsi a parte con il relativo prezzo (capitolo 20), da sottoporre alle prove di schiacciamento ed ogni altro onere per dare lopera completa a perfetta regola darte. Sono esclusi gli accertamenti e le verifiche tecniche obbligatorie previsti dal C.S.A. che, ai sensi del comma 7 dellart. 15 del D.M. n. 145 del 19 aprile 2000, sono a carico dellAmministrazione. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . al m3

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1) in terreni costituiti da limi, argille, sabbie, ghiaie, detriti e alluvioni anche contenenti elementi lapidei di qualsiasi resistenza e di volume non superiore a 0,5 m3, sabbie e ghiaie anche debolmente cementate e rocce lapidee fessurate, di qualsiasi resistenza con superfici di discontinuit poste a distanza media luna dallaltra fino a 30 cm. attaccabili da escavatore. . . . al m3 2) in rocce lapidee integre con resistenza allo schiacciamento da oltre 4 e fino a 10 N/mm2 ed in rocce lapidee fessurate di qualsiasi resistenza con superfici di discontinuit poste a distanza media luna dallaltra superiore a 30 cm. e fino a 50 cm., attaccabili da escavatore di potenza non inferiore a 88 kW con benne speciali per materiali tenaci. La resistenza allo schiacciamento per le rocce lapidee integre sar determinata su provini da prelevare in numero non inferiore a 5 provini (da 10x10x10 cm.) fino ai primi 300 m3 di materiale e sar rideterminato con le stesse modalit ogni qualvolta sar riscontrata variazione delle classi di resistenza. . . . . . . . . . . . . . . . . al m3

LAN/mm2 N/mm2 N/mm2

interventi anche a mano per la regolarizzazione del fondo, delle superfici dei tagli e la profilatura delle pareti, nonch il paleggiamento, il carico su mezzo di trasporto, il trasporto a rilevato o a rinterro nellambito del cantiere fino alla distanza di 1.000 m., il ritorno a vuoto, compreso lonere per il prelievo dei campioni (da effettuarsi in contraddittorio tra la D.L. e limpresa), il confezionamento dei cubetti, questo da compensarsi a parte con il relativo prezzo (capitolo 20), da sottoporre alle prove di schiacciamento ed ogni altro onere per dare lopera completa a perfetta regola darte. Sono esclusi gli accertamenti e le verifiche tecniche obbligatorie previsti dal C.S.A. che, ai sensi del comma 7 dellart. 15 del D.M. n. 145 del 19 aprile 2000, sono a carico dellAmministrazione.

G .U5,00 20% 7,80 19% 13,40 19% 21,00 19% 27,70 18% 35,50 18%

1.1.5 - Scavo a sezione obbligata, per qualsiasi finalit, per lavori da eseguirsi allesterno del perimetro del centro edificato, definito in base ai criteri previsti dal comma 2 dellart. 18 della legge n. 865/1971, eseguito con mezzo meccanico

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6) in rocce lapidee integre con resistenza allo schiacciamento da oltre 75 e fino a 110 N/mm2 e comunque in tutti i casi in cui sia necessario fare uso di escavatore di potenza non inferiore a 147 kW, ed in rocce lapidee fessurate di qualsiasi resistenza con superfici di discontinuit poste a distanza media luna dallaltra superiore a 30 cm. e fino a 50 cm. La resistenza allo schiacciamento per le rocce lapidee integre sar determinata su provini da prelevare in numero non inferiore a 5 provini (da 10x10x10 cm.) fino ai primi 300 m3 di materiale e sar rideterminato con le stesse modalit ogni qualvolta sar riscontrata variazione delle classi di resistenza. . . . . . . . . . . al m3

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5) in rocce lapidee integre con resistenza allo schiacciamento da oltre 40 e fino a 75 N/mm2, e comunque in tutti i casi in cui sia necessario fare uso di escavatore di potenza non inferiore a 147 kW, ed in rocce lapidee fessurate di qualsiasi resistenza con superfici di discontinuit poste a distanza media luna dallaltra superiore a 30 cm. e fino a 50 cm. La resistenza allo schiacciamento per le rocce lapidee integre sar determinata su provini da prelevare in numero non inferiore a 5 provini (da 10x10x10 cm.) fino ai primi 300 m3 di materiale e sar rideterminato con le stesse modalit ogni qualvolta sar riscontrata variazione delle classi di resistenza. . . . . . . . . . . al m3

TA

DA

4) in rocce lapidee integre con resistenza allo schiacciamento da oltre 20 N/mm2 e fino a 40 N/mm2, e comunque in tutti i casi in cui sia necessario fare uso di escavatore di potenza non inferiore a 147 kW, ed in rocce lapidee fessurate di qualsiasi resistenza con superfici di discontinuit poste a distanza media luna dallaltra superiore a 30 cm. e fino a 50 cm. La resistenza allo schiacciamento per le rocce lapidee integre sar determinata su provini da prelevare in numero non inferiore a 5 provini (da 10x10x10 cm.) fino ai primi 300 m3 di materiale e sar rideterminato con le stesse modalit ogni qualvolta sar riscontrata variazione delle classi di resistenza. . . . . . . . . . . al m3

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ITO

3) in rocce lapidee integre con resistenza allo schiacciamento da oltre 10 N/mm2 e fino a 20 N/mm2 e comunque in tutti i casi in cui sia necessario fare uso di martello demolitore e di bulldozer attrezzato con ripper, ed in rocce lapidee fessurate di qualsiasi resistenza con superfici di discontinuit poste a distanza media luna dallaltra superiore a 30 cm. e fino a 50 cm. La resistenza allo schiacciamento per le rocce lapidee integre sar determinata su provini da prelevare in numero non inferiore a 5 provini (da 10x10x10 cm.) fino ai primi 300 m3 di materiale e sar rideterminato con le stesse modalit ogni qualvolta sar riscontrata variazione delle classi di resistenza. . . al m3

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fino alla profondit di 2,00 m. dal piano di sbancamento o, in mancanza di questo dallorlo medio del cavo, eseguito a sezione uniforme, a gradoni, anche in presenza di acqua con tirante non superiore a 20 cm., comprese le armature di qualsiasi tipo, tranne che a cassa chiusa, occorrenti per le pareti, compresi inoltre il paleggio, il sollevamento, il carico, il trasporto delle materie nellambito del cantiere fino alla distanza di 1.000 m. o laccatastamento delle materie riutilizzabili lungo il bordo del cavo ed il relativo rinterro, gli aggottamenti, la regolarizzazione delle pareti e del fondo eseguita con qualsiasi mezzo, compreso lonere per il prelievo dei campioni (da effettuarsi in contraddittorio tra la D.L. e lImpresa), il confezionamento dei cubetti questo da compensarsi a parte con il relativo prezzo (capitolo 20), da sottoporre alle prove di schiacciamento ed ogni altro onere per dare lopera completa a perfetta regola darte. Sono esclusi gli accertamenti e le verifiche tecniche obbligatorie previsti dal C.S.A. che, ai sensi del comma 7 dellart. 15 del D.M. n. 145 del 19 aprile 2000, sono a carico dellAmministrazione. 1) in terreni costituiti da limi, argille, sabbie, ghiaie, detriti e alluvioni anche contenenti elementi lapidei di qualsiasi resistenza e di volume non superiore a 0,5 m3, sabbie e ghiaie anche debolmente cementate e rocce lapidee fessurate, di qualsiasi resistenza con superfici di discontinuit poste a distanza media luna dallaltra fino a 30 cm. attaccabili da escavatore . . . . . . . . 2) in rocce lapidee integre con resistenza allo schiacciamento da oltre 4 N/mm2 e fino a 10 N/mm2 ed in rocce lapidee fessurate di qualsiasi resistenza con superfici di discontinuit poste a distanza media luna dallaltra superiore a 30 cm. e fino a 50 cm., attaccabili da escavatore di potenza non inferiore a 88 kW con benne speciali per materiali tenaci. La resistenza allo schiacciamento per le rocce lapidee integre sar determinata su provini da prelevare in numero non inferiore a 5 provini (da 10x10x10 cm.) fino ai primi 300 m3 di materiale e sar rideterminato con le stesse modalit ogni qualvolta sar riscontrata variazione delle classi di resistenza . . . . . . . . . . . . . . . . 3) in rocce lapidee integre con resistenza allo schiacciamento da oltre 10 N/mm2 e fino a 20 N/mm2 e comunque in tutti i casi in cui sia necessario fare uso di martello demolitore e di bulldozer attrezzato con ripper, ed in rocce lapidee fessurate di qualsiasi resistenza con superfici di discontinuit poste a distanza media luna dallaltra superiore a 30 cm. e fino a 50 cm. La resistenza allo schiacciamento per le rocce lapidee integre sar determinata su provini da prelevare in numero non inferiore a 5 provini (da 10x10x10 cm.) fino ai primi 300 m3 di materiale e sar rideterminato con le stesse modalit ogni qualvolta sar riscontrata variazione delle classi di resistenza . . . 4) in rocce lapidee integre con resistenza allo schiacciamento da oltre 20 N/mm2 e fino a 40 N/mm2, e comunque in tutti i casi in cui sia necessario fare uso di escavatore di potenza non inferiore a 147 kW, ed in rocce lapidee fessurate di qualsiasi resistenza con superfici di discontinuit poste a distanza media luna dallaltra superiore a 30 cm. e fino a 50 cm. La resistenza allo schiacciamento per le rocce lapidee integre sar determinata su provini da prelevare in numero non inferiore a 5 provini (da 10x10x10 cm.) fino ai primi 300 m3 di materiale e sar rideterminato con le stesse modalit ogni qualvolta sar riscontrata variazione delle classi di resistenza. . . . . . . . . . . 5) in rocce lapidee integre con resistenza allo schiacciamento da oltre 40 N/mm2 e fino a 75 N/mm2, e comunque in tutti i casi in cui sia necessario fare uso di escavatore di potenza non inferiore a 147 kW, ed in rocce lapidee fessurate di qualsiasi resistenza con superfici di discontinuit poste a distanza media luna dallaltra superiore a 30 cm. e fino a 50 cm. La resistenza allo schiacciamento per le rocce lapidee integre sar determinata su provini da prelevare in numero non inferiore a 5 provini (da 10x10x10 cm.) fino ai primi 300 m3 di materiale e sar rideterminato con le stesse modalit ogni qualvolta sar riscontrata variazione delle classi di resistenza . . 6) in rocce lapidee integre con resistenza allo schiacciamento da oltre 75 N/mm2 e fino a 110 N/mm2 e comunque in tutti i casi in cui sia necessario fare uso di escavatore di potenza non inferiore a 147 kW, ed in rocce lapidee fessurate di qualsiasi resistenza con superfici di discontinuit poste a distanza media luna dallaltra superiore a 30 cm. e fino a 50 cm. La resistenza allo schiacciamento per le rocce lapidee integre sar determinata su provini da prelevare in numero non inferiore a 5 provini (da 10x10x10 cm.) fino ai primi 300 m3 di materiale e sar rideterminato con le stesse modalit ogni qualvolta sar riscontrata variazione delle classi di resistenza . .

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EL

LAal m3 5,20 18% al m3 10,40 20% al m3 16,30 19% al m3 24,60 19% al m3 32,60 19% al m3 42,00 19%

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1) in terreni costituiti da limi, argille, sabbie, ghiaie, detriti e alluvioni anche contenenti elementi lapidei di qualsiasi resistenza e di volume non superiore a 0,5 m3, sabbie e ghiaie anche debolmente cementate e rocce lapidee fessurate, di qualsiasi resistenza con superfici di discontinuit poste a distanza media luna dallaltra fino a 30 cm. attaccabili da escavatore . . al m3 2) in rocce lapidee integre con resistenza allo schiacciamento da oltre 4 N/mm2 e fino a 10 N/mm2 ed in rocce lapidee fessurate di qualsiasi resistenza con superfici di discontinuit poste a distanza media luna dallaltra superiore a 30 cm. e fino a 50 cm., attaccabili da escavatore di potenza non inferiore a 88 kW con benne speciali per materiali tenaci. La resistenza allo schiacciamento per le rocce lapidee integre sar determinata su provini da prelevare in numero non inferiore a 5 provini (da 10x10x10 cm.) fino ai primi 300 m3 di materiale e sar rideterminato con le stesse modalit ogni qualvolta sar riscontrata variazione delle classi di resistenza. . . . . . . . al m3

ED

1.1.6 - Scavo a sezione obbligata, per qualsiasi finalit, per lavori da eseguirsi allinterno del perimetro del centro edificato, definito in base ai criteri previsti dal comma 2 dellart. 18 della legge n. 865/1971, eseguito con mezzo meccanico fino alla profondit di 2,00 m. dal piano di sbancamento o, in mancanza di questo dallorlo medio del cavo, eseguito a sezione uniforme, a gradoni, anche in presenza di acqua con tirante non superiore a 20 cm., comprese le armature di qualsiasi tipo, tranne che a cassa chiusa, occorrenti per le pareti, compresi inoltre il paleggio, il sollevamento, il carico, il trasporto delle materie nellambito del cantiere fino alla distanza di 1.000 m. o laccatastamento delle materie riutilizzabili lungo il bordo del cavo ed il relativo rinterro, gli aggottamenti, la regolarizzazione delle pareti e del fondo eseguita con qualsiasi mezzo, compreso lonere per il prelievo dei campioni (da effettuarsi in contraddittorio tra la D.L. e lImpresa), il confezionamento dei cubetti questo da compensarsi a parte con il relativo prezzo (capitolo 20), da sottoporre alle prove di schiacciamento ed ogni altro onere per dare lopera completa a perfetta regola darte. Sono esclusi gli accertamenti e le verifiche tecniche obbligatorie previsti dal C.S.A. che, ai sensi del comma 7 dellart. 15 del D.M. n. 145 del 19 aprile 2000, sono a carico dellAmministrazione.

EL

LA7,80 21% 13,50 19% 21,50 19% 32,80 19% 40,20 19% N/mm2

CO

6) in rocce lapidee integre con resistenza allo schiacciamento da oltre 75 e fino a 110 N/mm2 e comunque in tutti i casi in cui sia necessario fare uso di escavatore di potenza non inferiore a 147 kW, ed in rocce lapidee fessurate di qualsiasi resistenza con superfici di discontinuit poste a

PIA

5) in rocce lapidee integre con resistenza allo schiacciamento da oltre 40 N/mm2 e fino a 75 N/mm2, e comunque in tutti i casi in cui sia necessario fare uso di escavatore di potenza non inferiore a 147 kW, ed in rocce lapidee fessurate di qualsiasi resistenza con superfici di discontinuit poste a distanza media luna dallaltra superiore a 30 cm. e fino a 50 cm. La resistenza allo schiacciamento per le rocce lapidee integre sar determinata su provini da prelevare in numero non inferiore a 5 provini (da 10x10x10 cm.) fino ai primi 300 m3 di materiale e sar rideterminato con le stesse modalit ogni qualvolta sar riscontrata variazione delle classi di resistenza . . al m3

TR

AT

4) in rocce lapidee integre con resistenza allo schiacciamento da oltre 20 N/mm2 e fino a 40 N/mm2, e comunque in tutti i casi in cui sia necessario fare uso di escavatore di potenza non inferiore a 147 kW, ed in rocce lapidee fessurate di qualsiasi resistenza con superfici di discontinuit poste a distanza media luna dallaltra superiore a 30 cm. e fino a 50 cm. La resistenza allo schiacciamento per le rocce lapidee integre sar determinata su provini da prelevare in numero non inferiore a 5 provini (da 10x10x10 cm.) fino ai primi 300 m3 di materiale e sar rideterminato con le stesse modalit ogni qualvolta sar riscontrata variazione delle classi di resistenza . . al m3

TA

DA

3) in rocce lapidee integre con resistenza allo schiacciamento da oltre 10 N/mm2 e fino a 20 N/mm2 e comunque in tutti i casi in cui sia necessario fare uso di martello demolitore e di bulldozer attrezzato con ripper, ed in rocce lapidee fessurate di qualsiasi resistenza con superfici di discontinuit poste a distanza media luna dallaltra superiore a 30 cm. e fino a 50 cm. La resistenza allo schiacciamento per le rocce lapidee integre sar determinata su provini da prelevare in numero non inferiore a 5 provini (da 10x10x10 cm.) fino ai primi 300 m3 di materiale e sar rideterminato con le stesse modalit ogni qualvolta sar riscontrata variazione delle classi di resistenza. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . al m3

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1) in terreni costituiti da limi, argille, sabbie, ghiaie, detriti e alluvioni anche contenenti elementi lapidei di qualsiasi resistenza e di volume non superiore a 0,5 m3, sabbie e ghiaie anche debolmente cementate e rocce lapidee fessurate, di qualsiasi resistenza con superfici di discontinuit poste a distanza media luna dallaltra fino a 30 cm. attaccabili da escavatore . . al m3 2) in rocce lapidee integre con resistenza allo schiacciamento da oltre 4 N/mm2 e fino a 10 N/mm2 ed in rocce lapidee fessurate di qualsiasi resistenza con superfici di discontinuit poste a distanza media luna dallaltra superiore a 30 cm. e fino a 50 cm., attaccabili da escavatore di potenza non inferiore a 88 kW con benne speciali per materiali tenaci. La resistenza allo schiacciamento per le rocce lapidee integre sar determinata su provini da prelevare in numero non inferiore a 5 provini (da 10x10x10 cm.) fino ai primi 300 m3 di materiale e sar rideterminato con le stesse modalit ogni qualvolta sar riscontrata variazione delle classi di resistenza. . . . . . . . al m3

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1.1.7 - Scavo a sezione obbligata, eseguito sulle sedi stradali esistenti allinterno del perimetro del centro edificato, definito in base ai criteri previsti dal comma 2 dellart. 18 della legge n. 865/71, con mezzo meccanico, fino alla profondit di 2,00 m. dal piano di sbancamento o, in mancanza di questo, dallorlo medio del cavo, eseguito a sezione uniforme, a gradoni, anche in presenza di acqua con tirante non superiore a 20 cm., compreso e compensato nel prezzo lonere per il rispetto di costruzioni sotterranee preesistenti da mantenere, condutture o cavi, le armature di qualsiasi tipo, tranne che a cassa chiusa, occorrenti per le pareti, compresi inoltre il paleggio e laccatastamento delle materie lungo il bordo del cavo, gli aggottamenti, la regolarizzazione delle pareti e del fondo eseguito con qualsiasi mezzo e qualunque altro onere per dare lopera completa a perfetta regola darte. Sono esclusi gli oneri per la formazione di recinzioni particolari da computarsi a parte, la riparazione di eventuali sottoservizi danneggiati senza incuria da parte dellImpresa e certificati dalla direzione lavori nonch gli accertamenti e le verifiche tecniche obbligatorie previsti dal C.S.A. che, ai sensi del comma 7 dellart. 15 del D.M. n. 145 del 19 aprile 2000, sono a carico dellAmministrazione.

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LA7,00 19% 15,10 24% 22,50 27% N/mm2 38,70 26% 47,50 26%

5) in rocce lapidee integre con resistenza allo schiacciamento da oltre 40 N/mm2 e fino a 75 N/mm2, e comunque in tutti i casi in cui sia necessario fare uso di escavatore di potenza non inferiore a 147 kW, ed in rocce lapidee fessurate di qualsiasi resistenza con superfici di discontinuit poste a distanza media luna dallaltra superiore a 30 cm. e fino a 50 cm. La resistenza allo schiacciamento per le rocce lapidee integre sar determinata su provini da prelevare in numero non inferiore a 5 provini (da 10x10x10 cm.) fino ai primi 300 m3 di materiale e sar rideterminato con le stesse modalit ogni qualvolta sar riscontrata variazione delle classi di resistenza . . al m3

CO

PIA

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4) in rocce lapidee integre con resistenza allo schiacciamento da oltre 20 e fino a 40 N/mm2, e comunque in tutti i casi in cui sia necessario fare uso di escavatore di potenza non inferiore a 147 kW, ed in rocce lapidee fessurate di qualsiasi resistenza con superfici di discontinuit poste a distanza media luna dallaltra superiore a 30 cm. e fino a 50 cm. La resistenza allo schiacciamento per le rocce lapidee integre sar determinata su provini da prelevare in numero non inferiore a 5 provini (da 10x10x10 cm.) fino ai primi 300 m3 di materiale e sar rideterminato con le stesse modalit ogni qualvolta sar riscontrata variazione delle classi di resistenza . . al m3

AT

TA

3) in rocce lapidee integre con resistenza allo schiacciamento da oltre 10 N/mm2 e fino a 20 N/mm2 e comunque in tutti i casi in cui sia necessario fare uso di martello demolitore e di bulldozer attrezzato con ripper, ed in rocce lapidee fessurate di qualsiasi resistenza con superfici di discontinuit poste a distanza media luna dallaltra superiore a 30 cm. e fino a 50 cm. La resistenza allo schiacciamento per le rocce lapidee integre sar determinata su provini da prelevare in numero non inferiore a 5 provini (da 10x10x10 cm.) fino ai primi 300 m3 di materiale e sar rideterminato con le stesse modalit ogni qualvolta sar riscontrata variazione delle classi di resistenza . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . al m3

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distanza media luna dallaltra superiore a 30 cm. e fino a 50 cm. La resistenza allo schiacciamento per le rocce lapidee integre sar determinata su provini da prelevare in numero non inferiore a 5 provini (da 10x10x10 cm.) fino ai primi 300 m3 di materiale e sar rideterminato con le stesse modalit ogni qualvolta sar riscontrata variazione delle classi di resistenza . . . al m3

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S.48,70 19%

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6) in rocce lapidee integre con resistenza allo schiacciamento da oltre 75 N/mm2 e fino a 110 N/mm2 e comunque in tutti i casi in cui sia necessario fare uso di escavatore di potenza non inferiore a 147 kW, ed in rocce lapidee fessurate di qualsiasi resistenza con superfici di discontinuit poste a distanza media luna dallaltra superiore a 30 cm. e fino a 50 cm. La resistenza allo schiacciamento per le rocce lapidee integre sar determinata su provini da prelevare in numero non inferiore a 5 provini (da 10x10x10 cm.) fino ai primi 300 m3 di materiale e sar rideterminato con le stesse modalit ogni qualvolta sar riscontrata variazione delle classi di resistenza . . al m3 1.1.8 - Scavo a sezione obbligata, eseguito sulle sedi stradali esistenti allesterno del perimetro del centro edificato, definito in base ai criteri previsti dal comma 2 dellart. 18 della legge n. 865/71, con mezzo meccanico, fino alla profondit di 2,00 m. dal piano di sbancamento o, in mancanza di questo, dallorlo medio del cavo, eseguito a sezione uniforme, a gradoni, anche in presenza di acqua con tirante non superiore a 20 cm., compreso e compensato nel prezzo lonere per il rispetto di costruzioni sotterranee preesistenti da mantenere, condutture o cavi, le armature di qualsiasi tipo, tranne che a cassa chiusa, occorrenti per le pareti, compresi inoltre il paleggio e laccatastamento delle materie lungo il bordo del cavo, gli aggottamenti, la regolarizzazione delle pareti e del fondo eseguito con qualsiasi mezzo e qualunque altro onere per dare lopera completa a perfetta regola darte. Sono esclusi gli oneri per la formazione di recinzioni particolari da computarsi a parte, la riparazione di eventuali sottoservizi danneggiati senza incuria da parte dellImpresa e certificati dalla Direzione Lavori nonch gli accertamenti e le verifiche tecniche obbligatorie previsti dal C.S.A. che, ai sensi del comma 7 dellart. 15 del D.M. n. 145 del 19 aprile 2000, sono a carico dellAmministrazione.

.R .57,00 26% 4,40 26% 8,70 26% 15,10 26% 29,20 26%

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1) in terreni costituiti da limi, argille, sabbie, ghiaie, detriti e alluvioni anche contenenti elementi lapidei di qualsiasi resistenza e di volume non superiore a 0,5 m3, sabbie e ghiaie anche debolmente cementate e rocce lapidee fessurate, di qualsiasi resistenza con superfici di discontinuit poste a distanza media luna dallaltra fino a 30 cm. attaccabili da escavatore . . al m3 2) in rocce lapidee integre con resistenza allo schiacciamento da oltre 4 e fino a 10 N/mm2 ed in rocce lapidee fessurate di qualsiasi resistenza con superfici di discontinuit poste a distanza media luna dallaltra superiore a 30 cm. e fino a 50 cm., attaccabili da escavatore di potenza non inferiore a 88 kW con benne speciali per materiali tenaci. La resistenza allo schiacciamento per le rocce lapidee integre sar determinata su provini da prelevare in numero non inferiore a 5 provini (da 10x10x10 cm.) fino ai primi 300 m3 di materiale e sar rideterminato con le stesse modalit ogni qualvolta sar riscontrata variazione delle classi di resistenza . . . . . . . al m3 3) in rocce lapidee integre con resistenza allo schiacciamento da oltre 10 N/mm2 e fino a 20 N/mm2 e comunque in tutti i casi in cui sia necessario fare uso di martello demolitore e di bulldozer attrezzato con ripper, ed in rocce lapidee fessurate di qualsiasi resistenza con superfici di discontinuit poste a distanza media luna dallaltra superiore a 30 cm. e fino a 50 cm. La resistenza allo schiacciamento per le rocce lapidee integre sar determinata su provini da prelevare in numero non inferiore a 5 provini (da 10x10x10 cm.) fino ai primi 300 m3 di materiale e sar rideterminato con le stesse modalit ogni qualvolta sar riscontrata variazione delle classi di resistenza . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . al m3 N/mm2

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4) in rocce lapidee integre con resistenza allo schiacciamento da oltre 20 e fino a 40 N/mm2, e comunque in tutti i casi in cui sia necessario fare uso di escavatore di potenza non inferiore a 147 kW, ed in rocce lapidee fessurate di qualsiasi resistenza con superfici di discontinuit poste a distanza media luna dallaltra superiore a 30 cm. e fino a 50 cm. La resistenza allo schiacciamento per le rocce lapidee integre sar determinata su provini da prelevare in numero non inferiore a 5 provini (da 10x10x10 cm.) fino ai primi 300 m3 di materiale e sar rideterminato con le stesse modalit ogni qualvolta sar riscontrata variazione delle classi di resistenza . . al m3

TR

5) in rocce lapidee integre con resistenza allo schiacciamento da oltre 40 e fino a 75 N/mm2, e comunque in tutti i casi in cui sia necessario fare uso di escavatore di potenza non inferiore a 147 kW, ed in rocce lapidee fessurate di qualsiasi resistenza con superfici di discontinuit poste a distanza media luna dallaltra superiore a 30 cm. e fino a 50 cm. La resi-

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LAN/mm2 N/mm2

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stenza allo schiacciamento per le rocce lapidee integre sar determinata su provini da prelevare in numero non inferiore a 5 provini (da 10x10x10 cm.) fino ai primi 300 m3 di materiale e sar rideterminato con le stesse modalit ogni qualvolta sar riscontrata variazione delle classi di resistenza . . al m3 6) in rocce lapidee integre con resistenza allo schiacciamento da oltre 75 e fino a 110 N/mm2 e comunque in tutti i casi in cui sia necessario fare uso di escavatore di potenza non inferiore a 147 kW, ed in rocce lapidee fessurate di qualsiasi resistenza con superfici di discontinuit poste a distanza media luna dallaltra superiore a 30 cm. e fino a 50 cm. La resistenza allo schiacciamento per le rocce lapidee integre sar determinata su provini da prelevare in numero non inferiore a 5 provini (da 10x10x10 cm.) fino ai primi 300 m3 di materiale e sar rideterminato con le stesse modalit ogni qualvolta sar riscontrata variazione delle classi di resistenza . . al m3

S.36,00 26% 42,90 26% 109,90 25% 54% 61% 155,20 25% 55% 61% 10% 10% 3,70 18% 15,40 49%

1.1.10 - Sovrapprezzo percentuale allo scavo descritto alla voce 1.1.9 per ogni metro di maggiore profondit. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 1.1.11 - Scavo a sezione obbligata eseguito a mano, allinterno di edifici, in terre di qualsiasi natura e consistenza, asciutte o bagnate, con tirante non superiore a 20 cm., esclusa la roccia da martellone e da mina, fino ad una profondit di 2 m. dal piano di inizio dello scavo, compresi eventuali trovanti o relitti di muratura di volume non superiore a 0,50 m3 cadauno, le puntellature e le sbadacchiature occorrenti, nonch linnalzamento delle materie a bordo scavo, escluso lo scarriolamento; compreso altres lonere per il prelievo dei campioni da effettuarsi in contraddittorio tra la D.L. e limpresa. Sono esclusi gli accertamenti e le verifiche tecniche obbligatorie previsti dal C.S.A. che, ai sensi del comma 7 dellart. 15 del D.M. n. 145 del 19 aprile 2000, sono a carico dellAmministrazione. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . al m3 1.1.12 - Sovrapprezzo percentuale allo scavo descritto alla voce 1.1.11 per ogni metro di maggiore profondit. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

1.2 - SOVRAPPREZZI SCAVI, RINTERRI, TRASPORTI 1.2.1 - Sovrapprezzo agli scavi a sezione obbligata, per ogni metro cubo di scavo eseguito a profondit maggiore di 2,00 m. dal piano di sbancamento o, in mancanza di questo, dallorlo del cavo, e per ogni metro e/o frazione di metro di maggiore profondit. Per ogni m3 10% del relativo prezzo

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1.2.2 - Compenso addizionale agli scavi a sezione obbligata di cui ai precedenti artt. 1.1.7 e 1.1.8, per il sollevamento delle materie accatastate lungo il bordo del cavo ed il carico sul mezzo di trasporto, con mezzi meccanici, e compreso il trasporto nellambito del cantiere.

TR

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1.2.3 - Compenso addizionale agli scavi a sezione obbligata per armamento a cassa chiusa, a qualunque profondit, compreso leventuale abbandono delle armature. Per ogni m3 di scavo . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . al m3 1.2.4 - Compenso per rinterro o ricolmo degli scavi di cui agli artt. 1.1.7 e 1.1.8 con materiali idonei provenienti dagli scavi, compresi spianamenti, costipazione a

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Per ogni m3 di scavo

. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . al m3

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. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

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1.1.9 - Scavo a sezione obbligata eseguito a mano, allesterno di edifici, in terre di qualsiasi natura e consistenza, asciutte o bagnate, con tirante non superiore a 20 cm., esclusa la roccia da martellone e da mina, fino ad una profondit di 2 m. dal piano di inizio dello scavo, compresi eventuali trovanti o relitti di muratura di volume non superiore a 0,50 m3 cadauno, le puntellature e le sbadacchiature occorrenti, nonch linnalzamento delle materie a bordo scavo, escluso lo scarriolamento; compreso altres lonere per il prelievo dei campioni (da effettuarsi in contraddittorio tra la D.L. e limpresa). Sono esclusi gli accertamenti e le verifiche tecniche obbligatorie previsti dal C.S.A. che, ai sensi del comma 7 dellart. 15 del D.M. n. 145 del 19 aprile 2000, sono a carico dellAmministrazione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . al m3

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Per ogni m3 di materiale costipato . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . al m3 1.2.5 - Trasporto di materie, provenienti da scavi - scarificazioni - demolizioni, a rifiuto alle pubbliche discariche del comune in cui si eseguono i lavori o alla discarica del comprensorio di cui fa parte il comune medesimo o su aree preventivamente acquisite dal comune ed autorizzate dagli organi competenti, compresi gli oneri per leventuale sistemazione a gradoni e per il ritorno a vuoto. Escluso leventuale onere di accesso alla discarica, da compensarsi a parte. 1) per materie provenienti dagli scavi o dalle demolizioni di cui alle voci: 1.1.1. - 1.1.2 - 1.1.5 - 1.1.8 - 1.3.4, eseguiti allesterno del centro edificato di cui al comma 2 dellart. 18 della legge n. 865/1971.

.R .

strati non superiori a 30 cm., bagnatura e necessari ricarichi ed i movimenti dei materiali per quanto sopra, sia con mezzi meccanici che manuali.

S.1,65 45% 0,42 0% 0,49 0% 11,20 46%

Per ogni m3 di scavo o demolizione misurato in sito e per ogni chilometro:

Per ogni m3 di scavo o demolizione misurato in sito e per ogni chilometro:

1.3 - DEMOLIZIONI

1.3.2 - Demolizione vuoto per pieno di fabbricati o residui di fabbricati, allinterno del centro edificato, la cui superficie laterale libera o accessibile ai mezzi meccanici risulti superiore al 50% dellintera superficie laterale, da eseguirsi a mano o con lausilio di martello demolitore, escluso le mine, e compresi i seguenti oneri: trasporto a rifiuto con qualsiasi mezzo dei materiali di risulta alle pubbliche discariche del comune in cui si eseguono i lavori o alla discarica del comprensorio di cui fa parte il comune medesimo per distanze non superiori a 5 km., puntellature, ponti di servizio interni ed esterni, anche con stuoie, lamiere, ripari, adozione di tutti gli accorgimenti atti a tutelare lincolumit degli operai e dei passanti, segnalazioni diurne e notturne, opere di recinzione provvisoria compreso, inoltre, lonere di demolire con ogni cautela a piccoli tratti le strutture collegate o a ridosso dei fabbricati o parti di fabbricati da non demolire, riparazioni di danni arrecati a terzi, interruzione e ripristino di condutture pubbliche e private. (La misurazione del volume vuoto per pieno sar fatta computando le superfici esterne dei vari piani, con esclusione di aggetti, cornici e balconi, e moltiplicando dette superfici per le altezze dei vari piani da solaio a solaio; per lultimo piano demolito sar preso come limite superiore di altezza il piano di calpestio del solaio di copertura, o dellimposta del piano di gronda del tetto; per il piano pi basso si far riferimento alla

CO

PIA

TR

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Per ogni m3 vuoto per pieno . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . al m3

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1.3.1 - Demolizione vuoto per pieno di fabbricati o residui di fabbricati, allinterno del centro edificato, la cui superficie laterale libera o accessibile ai mezzi meccanici risulti inferiore al 50% dellintera superficie laterale, da eseguirsi a mano o con lausilio di martello demolitore, escluso le mine, e compresi i seguenti oneri: trasporto a rifiuto con qualsiasi mezzo dei materiali di risulta alle pubbliche discariche del comune in cui si eseguono i lavori o alla discarica del comprensorio di cui fa parte il comune medesimo per distanze non superiori a 5 km., puntellature, ponti di servizio interni ed esterni, anche con stuoie, lamiere, ripari, adozione di tutti gli accorgimenti atti a tutelare lincolumit degli operai e dei passanti, segnalazioni diurne e notturne, opere di recinzione provvisoria compreso, inoltre, lonere di demolire con ogni cautela a piccoli tratti le strutture collegate o a ridosso dei fabbricati o parti di fabbricati da non demolire, riparazioni di danni arrecati a terzi, interruzione e ripristino di condutture pubbliche e private. (La misurazione del volume vuoto per pieno sar fatta computando le superfici esterne dei vari piani, con esclusione di aggetti, cornici e balconi, e moltiplicando dette superfici per le altezze dei vari piani da solaio a solaio; per lultimo piano demolito sar preso come limite superiore di altezza il piano di calpestio del solaio di copertura, o dellimposta del piano di gronda del tetto; per il piano pi basso si far riferimento alla quota inferiore di demolizione, intesa fino allestradosso della fondazione) escluso leventuale onere di accesso alla discarica, da compensarsi a parte.

LS

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UF

FIC

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ED

2) per materie provenienti dagli scavi o dalle demolizioni di cui alle voci: 1.1.4 - 1.1.6 - 1.1.7 - 1.3.4, eseguiti allinterno del centro edificato di cui al comma 2 dellart. 18 della legge n. 865/1971.

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Suppl. ord. alla GAZZETTA UFFICIALE

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REGIONE SICILIANA (p. I) n. 32 del 20-7-2007 (n. 23)

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Per ogni m3 vuoto per pieno . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . al m3 1.3.3 - Demolizione vuoto per pieno di fabbricati o residui di fabbricati, allesterno del centro edificato, con superfici laterali totalmente libere, da eseguirsi a mano o con lausilio di martello demolitore, escluso le mine, e compresi i seguenti oneri: trasporto a rifiuto con qualsiasi mezzo dei materiali di risulta alle pubbliche discariche del comune in cui si eseguono i lavori o alla discarica del comprensorio di cui fa parte il comune medesimo per distanze non superiori a 5 km, puntellature, ponti di servizio interni ed esterni, anche con stuoie, lamiere, ripari, adozione di tutti gli accorgimenti atti a tutelare lincolumit degli operai e dei passanti, segnalazioni diurne e notturne, opere di recinzione provvisoria compreso, inoltre, lonere di demolire con ogni cautela a piccoli tratti le strutture collegate o a ridosso dei fabbricati o parti di fabbricati da non demolire, riparazioni di danni arrecati a terzi, interruzione e ripristino di condutture pubbliche e private. (La misurazione del volume vuoto per pieno sar fatta computando le superfici esterne dei vari piani, con esclusione di aggetti, cornici e balconi, e moltiplicando dette superfici per le altezze dei vari piani da solaio a solaio; per lultimo piano demolito sar preso come limite superiore di altezza il piano di calpestio del solaio di copertura, o dellimposta del piano di gronda del tetto; per il piano pi basso si far riferimento alla quota inferiore di demolizione, intesa fino allestradosso della fondazione) escluso leventuale onere di accesso alla discarica, da compensarsi a parte.

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quota inferiore di demolizione, intesa fino allestradosso della fondazione) escluso leventuale onere di accesso alla discarica, da compensarsi a parte.

S.8,20 46% 4,60 33% 15,20 19% 0,28 0% 2,24 19% 0,56 19%

Per ogni m3 vuoto per pieno . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . al m3 1.3.4 - Demolizione parziale o totale, per lavori stradali e simili, da eseguirsi con qualsiasi mezzo, escluso le mine, di manufatti in muratura di qualsiasi genere e forma, qualunque sia la tenacit e la specie, compresi i calcestruzzi semplici o armati, anche con luso continuo di punta di acciaio, comprese tutte le cautele occorrenti, i ponti di servizio per interventi fino a m. 3,50 di altezza necessari, il tiro in alto, il carico sul mezzo di trasporto del materiale di risulta ed il trasporto a rilevato o a rinterro nellambito del cantiere, compreso il ritorno a vuoto. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . al m3 1.3.5 - Trasporto di materie provenienti dalle demolizioni di cui alla voce 1.3.1 - 1.3.2 1.3.3 a rifiuto alle pubbliche discariche del comune in cui si eseguono i lavori o alla discarica del comprensorio di cui fa parte il comune medesimo per distanze superiori a 5 km, escluso leventuale onere di accesso alla discarica da compensarsi a parte. Per ogni m3 vuoto per pieno e per ogni km

LS

ITO

1.4 - SCARIFICAZIONI

CO

1.4.2 - Scarificazione a freddo di pavimentazione in conglomerato bituminoso eseguita allinterno del perimetro del centro edificato, definito in base ai criteri previsti dal comma 2 dellart. 18 della legge n. 865/1971, con mezzo idoneo tale da rendere uniforme e ruvida lintera superficie scarificata, incluso lonere della messa in cumuli dei materiali di risulta, lonere della spazzatura ed eventuale lavaggio della superficie scarificata e del carico, escluso solo il trasporto a rifiuto, dei materiali predetti. Per ogni m2 e per ogni cm. o frazione di esso in pi oltre i primi 3 cm.

PIA

TR

Per ogni m2 e per i primi 3 cm. di spessore o frazione di essi . . . . . . . .

AT

1.4.1 - Scarificazione a freddo di pavimentazione in conglomerato bituminoso eseguita allinterno del perimetro del centro edificato, definito in base ai criteri previsti dal comma 2 dellart. 18 della legge n. 865/1971, con mezzo idoneo tale da rendere uniforme e ruvida lintera superficie scarificata, incluso lonere della messa in cumuli dei materiali di risulta, lonere della spazzatura ed eventuale lavaggio della superficie scarificata e del carico, escluso solo il trasporto a rifiuto, dei materiali predetti.

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. . . . . . . . . . . . . . . . . .

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1.4.3 - Irruvidimento di superficie stradale in conglomerato bituminoso eseguito con mezzo idoneo compreso lonere della messa in cumuli e del carico del mate-

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Suppl. ord. alla GAZZETTA UFFICIALE

DELLA

REGIONE SICILIANA (p. I) n. 32 del 20-7-2007 (n. 23)

Per ogni m2 e per uno spessore medio di 20 mm. . . . . . . . . . . . . . . . 1.4.4 - Taglio di pavimentazione stradale in conglomerato bituminoso di qualsiasi spessore per lesecuzione di scavi a sezione obbligata, eseguito con idonee macchine in modo da lasciare integra la pavimentazione circostante dopo lesecuzione dello scavo e compreso ogni onere e magistero per dare lopera eseguita a perfetta regola darte. Per ogni m. di taglio effettuato

.R .

riale di risulta, lonere della spazzatura ed eventuale lavaggio della superficie irruvidita, escluso solo il trasporto a discarica del materiale di risulta.

S.1,54 27% 1,90 56% 1,18 10% 2,25 5% 0,42 26% 2,26 25% 12,50 5%

1.5. - RILEVATI

Per ogni m2 di superficie preparata

. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . al m2

1.5.2 - Stabilizzazione in sito di terreno naturale per il piano di posa delle sovrastrutture stradali per spessori non superiori a 30 cm., comprese la fornitura dei materiali correttivi occorrenti in misura non superiore al 50% del materiale compattato, e la compattazione fino a raggiungere il 95% della densit massima ottenibile in laboratorio con la prova AASHO modificata. Per ogni m2 di superficie stabilizzata

Per ogni m3 di rilevato assestato . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . al m3 1.5.5 - Costituzione di rilevato per la formazione di corpo stradale e sue dipendenze, per colmate specificatamente ordinate ed altre opere consimili, con idonee materie provenienti, a cura e spese dellimpresa, da cave regolarmente autorizzate e site a distanza non superiore ai 5 km dal cantiere, accettate dalla D.L., compreso il trasporto delle materie dalle cave al cantiere, eseguito a strati orizzontali di 30 cm. disposti secondo le sagome prescritte, compreso il compattamento del materiale del rilevato eseguito per ogni singolo strato fino a raggiungere una densit superiore a 90% di quella massima AASHO modificata, per gli strati pi bassi ed al 95% per lo strato superiore, di spessore non inferiore a 40 cm., compresa la fornitura dellacqua occorrente e compresa altres la formazione dei cigli, delle banchine e delle scarpate, ed ogni altro onere per dare il rilevato compiuto a regola darte.

CO

Per ogni m3 di rilevato assestato . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . al m3

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1.5.4 - Costituzione di rilevato per la formazione di corpo stradale e sue dipendenze, per colmate specificatamente ordinate ed altre opere consimili, con idonee materie provenienti dagli scavi e dalle demolizioni in sito, eseguito a strati orizzontali di 30 cm. disposti secondo le sagome prescritte, compreso il compattamento del materiale del rilevato eseguito per ogni singolo strato fino a raggiungere una densit superiore a 90% di quella massima AASHO modificata, per gli strati pi bassi ed al 95% per lo strato superiore, di spessore non inferiore a 40 cm., compresa la fornitura dellacqua occorrente e compresa altres la formazione dei cigli, delle banchine e delle scarpate, ed ogni altro onere per dare il rilevato compiuto a regola darte.

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1.5.3 - Compattazione del fondo degli scavi quando questi debbono costituire il piano di posa delle sovrastrutture stradali, eseguita con adatto macchinario ed allumidit ottima fino al raggiungimento su uno strato di spessore non inferiore a 20 cm. di una densit non inferiore al 95% della densit massima ottenuta in laboratorio con la prova AASHO modificata. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . al m2

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. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . al m2

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1.5.1 - Preparazione del piano di posa di rilevati, compresi: il taglio e lasportazione di piante, arbusti, basso bosco, ceppaie e vegetazione in genere, lasportazione del terreno vegetale per uno spessore di almeno 30 cm. (da compensarsi a parte), il riempimento con idonei materiali dei vuoti lasciati dalle parti asportate, compreso altres il carico sul mezzo di trasporto, la compattazione con adatto macchinario del piano di posa interessante uno spessore di 20 cm. fino al raggiungimento del 90% della densit massima raggiungibile in laboratorio con la prova AASHO standard compresa la fornitura dellacqua o lessiccamento occorrente e compresa, altres, la formazione delle gradonature occorrenti.

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. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . al m.

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Suppl. ord. alla GAZZETTA UFFICIALE1.6 - GEOTESSILI

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REGIONE SICILIANA (p. I) n. 32 del 20-7-2007 (n. 23)

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1.6.1 - Fornitura e posa in opera di geocomposito con funzione di drenaggio, filtrazione delle acque, separazione e protezione meccanica, idonea per limpiego fino a pressioni di confinamento di 100 kPa (5 metri di profondit) per le applicazioni come previsto dalle norme EN 13249, EN 13250, EN 13251, EN 13252, EN 13253, EN 13254, EN 13255, EN 13257, EN 13265. Il geocomposito costituito da tre elementi distinti, due geotessili filtranti in filamenti di poliestere o polipropilene, le cui caratteristiche rispondono alle norme EN ISO 10319, e da un nucleo separatore tridimensionale drenante (georete) ad alto indice alveolare superiore al 90% costituito da filamenti in poliammide aggrovigliati e termosaldati. I due geotessili sono saldati alla struttura intermedia tridimensionale nei punti di contatto e su tutta la superficie. Il geocomposito deve avere bassa infiammabilit e scarsa produzione di fumo, essere atossico ed idoneo per limpiego in presenza di acqua potabile. Il geocomposito deve essere posto in opera a teli interi con larghezza non inferiore a 2 m. per tutta la profondit fino a completa protezione del tubo collettore, (questo ultimo da compensarsi a parte), il collegamento fra due teli adiacenti sar effettuato tramite delle bande di solo geotessile facenti parte della stuoia e fissati con apposite graffette o altro sistema. Le caratteristiche (determinate con le modalit stabilite dalle vigenti norme europee in materia) devono essere accertate e documentate dalla D.L., e tutti i prodotti devono essere in possesso della marcatura CE, e la previsione di durabilit minima di 25 anni in terreni naturali come da norma EN ISO 13438. E compreso e compensato nel prezzo tutto quanto occorre per dare il lavoro finito a perfetta regola darte. Il geocomposito deve avere le seguenti caratteristiche prestazionali: resistenza a trazione (EN ISO 10319) 6,7 kN/m.; permeabilit normale al piano (EN ISO 11058) 70,00 l/(s* m2); capacit drenante nel piano longitudinale (EN ISO 12958) sotto un carico di 20 kPa e gradiente i=11,50 l/(m*s); capacit drenante nel piano longitudinale (EN ISO 12958) sotto un carico di 100 kPa e gradiente i=10,30 l/(m*s)

FIC

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LA 12,50 23% 13,90 20%

CO

1.6.2 - Fornitura e posa in opera di geocomposito con funzione di drenaggio, filtrazione delle acque, separazione e protezione meccanica, idonea per limpiego fino a pressioni di confinamento di 100 kPa (5 metri di profondit) per le applicazioni come previsto dalle norme EN 13249, EN 13250, EN 13251, EN 13252, EN 13253, EN 13254, EN 13255, EN 13257, EN 13265. Il geocomposito costituito da tre elementi distinti, due geotessili filtranti in filamenti di poliestere o polipropilene, le cui caratteristiche rispondono alle norme EN ISO 10319, e da un nucleo separatore tridimensionale drenante (georete) ad alto indice alveolare superiore al 90% costituito da filamenti in poliammide aggrovigliati e termosaldati. I due geotessili sono saldati alla struttura intermedia tridimensionale nei punti di contatto e su tutta la superficie. Il geocomposito deve avere bassa infiammabilit e scarsa produzione di fumo, essere atossico ed idoneo per limpiego in presenza di acqua potabile. Il geocomposito deve essere posto in opera a teli interi con larghezza non inferiore a 2 m. per tutta la profondit fino a completa protezione del tubo collettore, (questo ultimo da compensarsi a parte), il collegamento fra due teli adiacenti sar effettuato tramite delle bande di solo geotessile facenti parte della stuoia e fissati con apposite graffette o altro sistema. Le caratteristiche (determinate con le modalit stabilite dalle vigenti norme europee in materia) devono essere accertate e documentate dalla D.L., e tutti i prodotti devono essere in possesso della marcatura CE, e la previsione di durabilit minima di 25 anni in terreni naturali come da norma EN ISO 13438. E compreso e compensato nel prezzo tutto quanto occorre per dare il lavoro finito a perfetta regola darte. Il geocomposito deve avere le seguenti caratteristiche prestazionali: resistenza a trazione (EN ISO 10319) 6,7 kN/m.; permeabilit normale al piano (EN ISO 11058) 70,00 l/(s* m2); capacit drenante nel piano longitudinale (EN ISO 12958) sotto un carico di 20 kPa e gradiente i=11,75 l/(m*s); capacit drenante nel piano longitudinale (EN ISO 12958) sotto un carico di 100 kPa e gradiente i=10,20 l/(m*s). Per ogni m2 di superficie coperta dal geocomposito . . . . . . . . . . . . . .

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Per ogni m2 di superficie coperta dal geocomposito . . . . . . . . . . . . . .

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Suppl. ord. alla GAZZETTA UFFICIALE

DELLA

REGIONE SICILIANA (p. I) n. 32 del 20-7-2007 (n. 23)

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1.6.3 - Fornitura e posa in opera di geocomposito con funzione di drenaggio, filtrazione delle acque, separazione e protezione meccanica, idonea per limpiego fino a pressioni di confinamento di 100 kPa (5 metri di profondit) per le applicazioni come previsto dalle norme EN 13249, EN 13250, EN 13251, EN 13252, EN 13253, EN 13254, EN 13255, EN 13257, EN 13265. Il geocomposito costituito da tre elementi distinti, due geotessili filtranti in filamenti di poliestere o polipropilene, le cui caratteristiche rispondono alle norme EN ISO 10319, e da un nucleo separatore tridimensionale drenante (georete) ad alto indice alveolare superiore al 90% costituito da filamenti in poliammide aggrovigliati e termosaldati. I due geotessili sono saldati alla struttura intermedia tridimensionale nei punti di contatto e su tutta la superficie. Il geocomposito deve avere bassa infiammabilit e scarsa produzione di fumo, essere atossico ed idoneo per limpiego in presenza di acqua potabile. Il geocomposito deve essere posto in opera a teli interi con larghezza non inferiore a 2 m. per tutta la profondit fino a completa protezione del tubo collettore, (questo ultimo da compensarsi a parte), il collegamento fra due teli adiacenti sar effettuato tramite delle bande di solo geotessile facenti parte della stuoia e fissati con apposite graffette o altro sistema. Le caratteristiche (determinate con le modalit stabilite dalle vigenti norme europee in materia) devono essere accertate e documentate dalla D.L., e tutti i prodotti devono essere in possesso della marcatura CE, e la previsione di durabilit minima di 25 anni in terreni naturali come da norma EN ISO 13438. E compreso e compensato nel prezzo tutto quanto occorre per dare il lavoro finito a perfetta regola darte. Il geocomposito deve avere le seguenti caratteristiche prestazionali: resistenza a trazione (EN ISO 10319) 8,8 kN/m.; permeabilit normale al piano (EN ISO 11058) 70,00 l/(s* m2); capacit drenante nel piano longitudinale (EN ISO 12958) sotto un carico di 20 kPa e gradiente i=12,10 l/(m*s); capacit drenante nel piano longitudinale (EN ISO 12958) sotto un carico di 100 kPa e gradiente i=10,28 l/(m*s).

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LA 17,50 16% 16,80 17%

Per ogni m2 di superficie coperta dal geocomposito . . . . . . . . . . . . . . 1.6.4 - Fornitura e posa in opera di geocomposito con funzione di drenaggio, filtrazione delle acque, separazione e protezione meccanica, idonea per limpiego fino a pressioni di confinamento di 100 kPa (5 metri di profondit) per le applicazioni come previsto dalle norme EN 13249, EN 13250, EN 13251, EN 13252, EN 13253, EN 13254, EN 13255, EN 13257, EN 13265. Il geocomposito costituito da tre elementi distinti, due geotessili filtranti in filamenti di poliestere o polipropilene, le cui caratteristiche rispondono alle norme EN ISO 10319, e da un nucleo separatore tridimensionale drenante (georete) ad alto indice alveolare superiore al 90% costituito da filamenti in poliammide aggrovigliati e termosaldati. I due geotessili sono saldati alla struttura intermedia tridimensionale nei punti di contatto e su tutta la superficie. Il geocomposito deve avere bassa infiammabilit e scarsa produzione di fumo, essere atossico ed idoneo per limpiego in presenza di acqua potabile. Il geocomposito deve essere posto in opera a teli interi con larghezza non inferiore a 2 m. per tutta la profondit fino a completa protezione del tubo collettore, (questo ultimo da compensarsi a parte), il collegamento fra due teli adiacenti sar effettuato tramite delle bande di solo geotessile facenti parte della stuoia e fissati con apposite graffette o altro sistema. Le caratteristiche (determinate con le modalit stabilite dalle vigenti norme europee in materia) devono essere accertate e documentate dalla D.L., e tutti i prodotti devono essere in possesso della marcatura CE, e la previsione di durabilit minima di 25 anni in terreni naturali come da norma EN ISO 13438. E compreso e compensato nel prezzo tutto quanto occorre per dare il lavoro finito a perfetta regola darte. Il geocomposito deve avere le seguenti caratteristiche prestazionali: resistenza a trazione (EN ISO 10319) 8,8 kN/m; permeabilit normale al piano (EN ISO 11058) 70,00 l/(s* m2); capacit drenante nel piano longitudinale (EN ISO 12958) sotto un carico di 20 kPa e gradiente i=1 2,50 l/(m*s); capacit drenante nel piano longitudinale (EN ISO 12958) sotto un carico di 100 kPa e gradiente i=10,49 l/(m*s). 1.6.5 - Fornitura e posa in opera di geocomposito con funzione di drenaggio, filtrazione delle acque, separazione e protezione meccanica, idonea per limpiego

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Per ogni m2 di superficie coperta dal geocomposito . . . . . . . . . . . . . .

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REGIONE SICILIANA (p. I) n. 32 del 20-7-2007 (n. 23)

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FIC

fino a pressioni di confinamento di 200 kPa (10 metri di profondit) per le applicazioni come previsto dalle norme EN 13249, EN 13250, EN 13251, EN 13252, EN 13253, EN 13254, EN 13255, EN 13257, EN 13265. Il geocomposito costituito da tre elementi distinti, due geotessili filtranti in filamenti di poliestere o polipropilene, le cui caratteristiche rispondono alle norme EN ISO 10319, e da un nucleo separatore tridimensionale drenante (georete) ad alto indice alveolare superiore al 90% costituito da filamenti in poliammide aggrovigliati e termosaldati. I due geotessili sono saldati alla struttura intermedia tridimensionale nei punti di contatto e su tutta la superficie. Il geocomposito deve avere bassa infiammabilit e scarsa produzione di fumo, essere atossico ed idoneo per limpiego in presenza di acqua potabile. Il geocomposito deve essere posto in opera a teli interi con larghezza non inferiore a 2 m. per tutta la profondit fino a completa protezione del tubo collettore, (questo ultimo da compensarsi a parte), il collegamento fra due teli adiacenti sar effettuato tramite delle bande di solo geotessile facenti parte della stuoia e fissati con apposite graffette o altro sistema. Le caratteristiche (determinate con le modalit stabilite dalle vigenti norme europee in materia) devono essere accertate e documentate dalla D.L., e tutti i prodotti devono essere in possesso della marcatura CE, e la previsione di durabilit minima di 25 anni in terreni naturali come da norma EN ISO 13438. E compreso e compensato nel prezzo tutto quanto occorre per dare il lavoro finito a perfetta regola darte. Il geocomposito deve avere le seguenti caratteristiche prestazionali: resistenza a trazione (EN ISO 10319) 17 kN/m.; permeabilit normale al piano (EN ISO 11058) 90,00 l/(s* m2); capacit drenante nel piano longitudinale (EN ISO 12958) sotto un carico di 20 kPa e gradiente i=1 0,52 l/(m*s); capacit drenante nel piano longitudinale (EN ISO 12958) sotto un carico di 200 kPa e gradiente i=1 0,30 l/(m*s).

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LA 11,20 25% 20,00 14%

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1.6.6 - Fornitura e posa in opera di geocomposito con funzione di drenaggio, filtrazione delle acque, separazione e protezione meccanica, idonea per limpiego fino a pressioni di confinamento di 100 kPa (5 metri di profondit) per le applicazioni come previsto dalle norme EN 13249, EN 13250, EN 13251, EN 13252, EN 13253, EN 13254, EN 13255, EN 13257, EN 13265. Il geocomposito costituito da tre elementi distinti, due geotessili filtranti in filamenti di poliestere o polipropilene, uno dei quali ricoperto da un film impermeabile in poliolefine, le cui caratteristiche rispondono alle norme EN ISO 10319, e da un nucleo separatore tridimensionale drenante (georete) ad alto indice alveolare superiore al 90% costituito da filamenti in poliammide aggrovigliati e termosaldati. I due geotessili sono saldati alla struttura intermedia tridimensionale nei punti di contatto e su tutta la superficie. Il geocomposito deve avere bassa infiammabilit e scarsa produzione di fumo, essere atossico ed idoneo per limpiego in presenza di acqua potabile. Il geocomposito deve essere posto in opera a teli interi con larghezza non inferiore a 2 m. per tutta la profondit fino a completa protezione del tubo collettore, (questo ultimo da compensarsi a parte), il collegamento fra due teli adiacenti sar effettuato tramite delle bande di solo geotessile facenti parte della stuoia e fissati con apposite graffette o altro sistema. Le caratteristiche (determinate con le modalit stabilite dalle vigenti norme europee in materia) devono essere accertate e documentate dalla D.L., e tutti i prodotti devono essere in possesso della marcatura CE, e la previsione di durabilit minima di 25 anni in terreni naturali come da norma EN ISO 13438. E compreso e compensato nel prezzo tutto quanto occorre per dare il lavoro finito a perfetta regola darte. Il geocomposito deve avere le seguenti caratteristiche prestazionali: resistenza a trazione (EN ISO 10319) 8,8 kN/m.; permeabilit normale al piano (EN ISO 11058) 70,00 l/(s* m2); capacit drenante nel piano longitudinale (EN ISO 12958) sotto un carico di 20 kPa e gradiente i=1 2,80 l/(m*s); capacit drenante nel piano longitudinale (EN ISO 12958) sotto un carico di 100 kPa e gradiente i=1 0,40 l/(m*s). Per ogni m2 di superficie coperta dalla stuoia

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1.6.7 - Fornitura e posa in opera di geotessile del tipo tessuto, avente funzione di aumento della capacit portante del terreno, filtrazione delle acque e separa-

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Per ogni m2 di superficie coperta dal geocomposito . . . . . . . . . . . . . .

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zione di terreni a diversa granulometria, costituito da filamenti in poliestere ed avente le seguenti caratteristiche: resistenza a trazione longitudinale (EN ISO 10319) 400 kN/m.; resistenza a trazione trasversale (EN ISO 10319) 50 kN/m.; allungamento a carico massimo longitudinale (EN ISO 10319) 10%; allungamento a carico massimo trasversale (EN ISO 10319) 10%; resistenza a punzone statico (test CBR, EN ISO 12236) 8 kN; permeabilit normale al piano VIH50 (EN ISO 11058) 10,00 l/(s* m2). previsione di durabilit minima di 25 anni in terreni naturali come da norma EN ISO 13438. Le suddette caratteristiche (determinate con le modalit stabilite dalle vigenti norme europee in materia) devono essere accertate e documentate dalla D.L. I teli, disposti secondo la direzione delle massime sollecitazioni in presenza di terreni molli, saranno cuciti tra di loro con filo di idonee caratteristiche e con una tecnica di cucitura tale da assicurare una resistenza a trazione della cucitura stessa non inferiore a 30 kN/m. Nel prezzo compreso e compensato tutto quanto occorre per dare il materiale collocato in opera a perfetta regola darte. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . al m2

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.R .16,60 26% 11,60 37% 10,60 40%

1.6.10 - Fornitura e posa in opera di geogriglia costituita da filamenti in poliestere ad elevato modulo elastico, deve essere rivestita con uno strato di PVC, avente funzione sia di aumento della capacit portante del terreno che per lesecuzione di strutture di sostegno in terra rinforzata in elevazione, per le applicazioni

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1.6.9 - Fornitura e posa in opera di geotessile del tipo tessuto, avente funzione di aumento della capacit portante del terreno, filtrazione delle acque e separazione di terreni a diversa granulometria, costituito da filamenti in poliestere, avente le seguenti caratteristiche: resistenza a trazione longitudinale (EN ISO 10319) 150 kN/m.; resistenza a trazione trasversale (EN ISO 10319) 50 kN/m.; allungamento a carico massimo longitudinale (EN ISO 10319) 9%; allungamento a carico massimo trasversale (EN ISO 10319) 9%; resistenza a punzone statico (test CBR, EN ISO 12236) 8 kN; permeabilit normale al piano VIH50 (EN ISO 11058) 20 l/(s*m2). previsione di durabilit minima di 25 anni in terreni naturali come da norma EN ISO 13438. Le suddette caratteristiche (determinate con le modalit stabilite dalle vigenti norme europee in materia) devono essere accertate e documentate dalla D.L. I teli, disposti secondo la direzione delle massime sollecitazioni in presenza di terreni molli, saranno cuciti tra di loro con filo di idonee caratteristiche e con una tecnica di cucitura tale da assicurare una resistenza a trazione della cucitura stessa non inferiore a 30 kN/m. Nel prezzo compreso e compensato tutto quanto occorre per dare il materiale collocato in opera a perfetta regola darte. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . al m2

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1.6.8 - Fornitura e posa in opera di geotessile del tipo tessuto, avente funzione di aumento della capacit portante del terreno, filtrazione delle acque e separazione di terreni a diversa granulometria, costituito da filamenti in poliestere ed avente le seguenti caratteristiche: resistenza a trazione longitudinale (EN ISO 10319) 200 kN/m.; resistenza a trazione trasversale (EN ISO 10319) 50 kN/m.; allungamento a carico massimo longitudinale (EN ISO 10319) 10%; allungamento a carico massimo trasversale (EN ISO 10319) 10%; resistenza a punzone statico (test CBR, EN ISO 12236) 8 kN; permeabilit normale al piano VIH50 (EN ISO 11058) 20 l/(s* m2). previsione di durabilit minima di 25 anni in terreni naturali come da norma EN ISO 13438. Le suddette caratteristiche (determinate con le modalit stabilite dalle vigenti norme europee in materia) devono essere accertate e documentate dalla D.L. I teli, disposti secondo la direzione delle massime sollecitazioni in presenza di terreni molli, saranno cuciti tra di loro con filo di idonee caratteristiche e con una tecnica di cucitura tale da assicurare una resistenza a trazione della cucitura stessa non inferiore a 30 kN/m. Nel prezzo compreso e compensato tutto quanto occorre per dare il materiale collocato in opera a perfetta regola darte. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . al m2

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REGIONE SICILIANA (p. I) n. 32 del 20-7-2007 (n. 23)

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1.6.11 - Fornitura e posa in opera di geogriglia costituita da filamenti in poliestere ad elevato modulo elastico, deve essere rivestita con uno strato di PVC, avente funzione sia di aumento della capacit portante del terreno che per lesecuzione di strutture di sostegno in terra rinforzata in elevazione, per le applicazioni come previsto dalle norme EN 13249, EN 13250, EN 13251, EN 13253, EN 13254, EN 13255, EN 13257, EN 13265, avente caratteristiche: resistenza a trazione longitudinale (UNI EN ISO 10319) 80 kN/m.; resistenza trasversale (UNI EN ISO 10319) 30 kN/m.; allungamento a carico massimo longitudinale e trasversale (UNI EN ISO 10319) 11%; previsione di durabilit minima di 25 anni in terreni naturali come da norma EN ISO 13438. Le suddette caratteristiche (determinate con le modalit stabilite dalle vigenti norme europee in materia) devono essere accertate e documentate dalla D.L. E compreso e compensato nel prezzo tutto quanto occorre per dare il materiale collocato in opera a perfetta regola darte, comprese le casseforme provvisorie di sostegno, sfridi e sormonti. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . al m2

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come previsto dalle norme EN 13249, EN 13250, EN 13251, EN 13253, EN 13254, EN 13255, EN 13257, EN 13265, avente caratteristiche: resistenza a trazione longitudinale (UNI EN ISO 10319) 110 kN/m.; resistenza trasversale (UNI EN ISO 10319) 30 kN/m.; allungamento a carico massimo longitudinale e trasversale (UNI EN ISO 10319) 11%; previsione di durabilit minima di 25 anni in terreni naturali come da norma EN ISO 13438. Le suddette caratteristiche (determinate con le modalit stabilite dalle vigenti norme europee in materia) devono essere accertate e documentate dalla D.L. E compreso e compensato nel prezzo tutto quanto occorre per dare il materiale collocato in opera a perfetta regola darte, comprese le casseforme provvisorie di sostegno, sfridi e sormonti. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . al m2

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.R .14,90 38% 14,00 40% 12,50 45%

1.6.13 - Fornitura e posa in opera di geogriglia costituita da filamenti in poliestere ad elevato modulo elastico, deve essere rivestita con uno strato di PVC, avente funzione sia di aumento della capacit portante del terreno che per lesecuzione di strutture di sostegno in terra rinforzata in elevazione, per le applicazioni come previsto dalle norme EN 13249, EN 13250, EN 13251, EN 13253, EN 13254, EN 13255, EN 13257, EN 13265, avente caratteristiche: resistenza a trazione longitudinale (UNI EN ISO 10319) 35 kN/m.; resistenza trasversale (UNI EN ISO 10319) 20 kN/m.; allungamento a carico massimo longitudinale e trasversale (UNI EN ISO 10319) 11%; previsione di durabilit minima di 25 anni in terreni naturali come da norma EN ISO 13438. Le suddette caratteristiche (determinate con le modalit stabilite dalle vigenti norme europee in materia) devono essere accertate e documentate dalla D.L. E compreso e compensato nel prezzo tutto quanto occorre per dare il mate-

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1.6.12 - Fornitura e posa in opera di geogriglia costitu