2 maggio 2018 Laboratorio 4 Funzioni Attentive ed ... · Il detective: scopri l’oggetto mancante...

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2 maggio 2018 Laboratorio 4 Funzioni Attentive ed Autoregolazione: compiti possibili e impossibili Dott.ssa Marisa Bortolozzo e Dott.ssa Elisa Palmieri

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2 maggio 2018 Laboratorio 4 Funzioni Attentive ed Autoregolazione: compiti possibili e impossibili Dott.ssa Marisa Bortolozzo e Dott.ssa Elisa Palmieri

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Sistema posteriore Sistema anteriore• Implicato nei processi automatici

• Guidato dall’esterno in modo

inconsapevole e risponde a

specifiche caratteristiche dello

stimolo…

• collocazione spaziale (di

fronte meglio che sfondo)

• dinamicità (oggetto in

movimento meglio che

statico )

• novità (nuovo meglio che

familiare)

• Tipico dei bambini piccoli

sforzo cognitivo sforzo cognitivo

• E’ responsabile del controllo

cognitivo, è volontario e strategico

• E’ guidato dall’interno verso

obiettivi significativi

• Richiede un maggiore sforzo

cognitivo per eliminare tutti gli

stimoli salienti che farebbero

attivare automaticamente il s.

posteriore

• Esige che il soggetto sia in grado di

formulare e mantenga attivo in

MLV un piano d’azione

• Si sviluppo più lentamente e si

completa in adolescenza

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Sviluppare la concentrazione e l’autoregolazione

Laboratorio di potenziamento dell’attenzione

Programma Motorio Arricchito (Ed. Crescendo)

Allenare la concentrazione

Diamoci una regolata

Mindfullness

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La piccola ranocchia (meditazione base)

Gli spaghetti (rilassamento

corporeo )

Attenzione al respiro (7-12 anni)

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Le basi della mindfulness

Accettazione e consapevolezza del corpo

Maggiore consapevolezza dei sensi

Il corpo in movimento, il corpo a riposo

Pratiche di gentilezza amorevoli

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Attirare e

mantenere

costante

l’attenzione

dei bambini

Informare i bambini sugli obiettivi di lavoro e sui risultati attesi

Presentare ai bambini l’attività e il materiale stimolo:

Stimolare nei bambini la rievocazione di ciò che sanno e sulle capacità prerequisite .

Accertarsi che i bambini abbiano compreso:

Fare da guida.

Fornirefeedback ai bambini su come stanno lavorando

Sollecitare collegamenti con attività simili:

Ripetere

l’esercizio

per favorire

la fissazione

delle

strategie

Verificare il

raggiungime

nto

dell’obiettivo

da parte di

ciascun

bambino

Invitare i bambini a valutare il proprio operato e /o complimentarsi con se stessi per l’obiettivo raggiunto

Prima di iniziare il gioco Dopo il gioco

Sviluppare la concentrazione e l’autoregolazione, vol1, Erickson2 maggio 2018 Laboratorio 4 Funzioni Attentive ed Autoregolazione: compiti possibili e impossibili Dott.ssa Marisa Bortolozzo e Dott.ssa Elisa Palmieri

Dectetive(scopri

l’oggetto

mancante)

Tactil(riconosco le cose senza

vederle)

Prato tutto colorato / in fondo al mar

Giovannino va in città

Circuito: «Vestiamoci»

(Unità 3)

Circuito: «Prendo, Taglio

e Verso» (Unità 6)

Trova le differenze

Caccia all’intruso

Riempi lo spazio

Ricerca lettere / parole

Che cosa c’è a…

Gioco di Kimcon immagini /

o oggetti

Segui la palla

Qualcosa è cambiato

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Sviluppare la concentrazione la

regolazione Vol. 1

UNITA’ 1-2: lavoro sui comportamenti che aiutano

l’attenzione postura, inibizione movimento, focalizzazione

sguardo, ma anche autocontrollo interno

UNITA’ 3-10: attenzione focalizzata a informazioni uditive,

visive, tattili, spt ascolto attivo e suoi vantaggi

UNITA’ 11-17 mantenere l’attenzione

- aumentare i tempi di attenzione

- misurare progressi nei tempi di lavoro

UNITA’ 18-23 ripartire l’attenzione spostandola o

usandola contemporaneamente

Il detective: scopri l’oggetto mancanteArea generale: controllo dell’attenzione

Area specifica: attenzione focalizzata

Obiettivo: utilizzare strategie di attenzione focalizzata, riconoscendo l’oggetto mancante fra

due insiemi simili di oggetti

Materiali: oggetti vari in coppia ( due matite, due gomme, due libri…); due tavoli/banchi

Durata dell’attività: tempo prevedibile 30 minuti

Organizzazione del gruppo: classe disposta frontalmente rispetto a due tavoli/banchi

Luogo: aula

I bambini devono focalizzare la loroattenzione su due insiemi di oggetti chedifferiscono di volta, in volta per unparticolare. Dal confronto scoprirannol’oggetto mancante.

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Riconosco le cose senza vederleArea generale: controllo dell’attenzione

Area specifica: attenzione focalizzata

Obiettivo: data una serie di oggetti (5 o 6), riconoscerli al tatto senza vederli e dirne il nome

Materiali: uno scatolone di cartone aperto da un lato con 2 fori laterali; alcuni oggetti

Durata dell’attività: 30 minuti

Organizzazione del gruppo: gruppo sezione

Luogo: aula

I bambini devono riconoscere gli oggetti altatto, senza vederli; la loro attenzione èquindi focalizzata selettivamente sulleinformazioni provenienti da questo canalepercettivo. Informazioni provenienti da altricanali (vista, udito) non devono essereprese in considerazione.

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Il prato tutto colorato / In fondo al marArea generale: controllo dell’attenzione

Area specifica: attenzione focalizzata

Obiettivo: riconoscere il nome di un colore target all’interno di un racconto letto

dall’insegnante e alzare il cartoncino colorato corrispondente.

Materiali: cartoncini colorati, testo della storiella, pennarelli, cartellone

Durata dell’attività: tempo prevedibile 45/50 minuti

Organizzazione del gruppo: gruppo classe

Luogo: aula

L’attenzione dei bambini è concentrata sulcanale uditivo. Essi devono ascoltare il raccontodi una storia e alzare il cartoncino coloratocorrispondente quando viene nominato uncolore. Si è scelto di riproporre la stessa atività inmomenti successivi per verificare se(spontaneamente o stimolati dall’insegnante) ibambini trasferiscano in una situazione simile,ma non uguale, strategie sperimentate inprecedenza.

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Giovannino va in cittàArea generale: controllo dell’attenzione

Area specifica: attenzione focalizzata

Obiettivo: durante la lettura di una storia, riconoscere il nome dell’oggetto/personaggio a

cui corrisponde la propria tesserina e collocarla in sequenza.

Materiali: cartoncini raffiguranti oggetti e personaggi; testo della storia, pennarelli, cartellone

Durata dell’attività: 45/50 minuti

Organizzazione del gruppo: gruppo sezione

Luogo: aula, bimbi seduti sulla sedia in cerchio

L’attività consolida l’obiettivo e riprendee modalità delle precedenti Unità 6 e 7(Il prato tutto colorato/In fondo al Mar).Ai piccoli vengono consegnate leimmagini di personaggi/oggetti/luoghinominati nel racconto che dovrannoappoggiare a terra per ricostruirevisivamente la storia.

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ABILITA’ MOTORIE

+

ABILITÀ ESECUTIVE

CARATTERE LUDICO

FATTORI MOTIVAZIONALI

+

FATTORIO SOCIALI

COINVOLGIMENTO INSEGNANTI

PMA

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30 unità in 10 settimante

4 attività grosso-motoria + fluenza

4 attività grosso-motoria + inibizione

4 attività grosso-motoria +

memoria di lavoro

4 attività grosso-motoria +

pianificazione

4 attività grosso-motoria + shifting

Abilità di motricità fine e grafo motorie

Capacità coordinative

Schemi motori di base

Schemi posturali

Capcità sesnso percettive

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META DI APPRENDIMENTO:

Sviluppare/potenziare le abilità di motricità

fine, l’attenzione, l’autonomia

MATERIALI: Indumenti

ATTIVITÀ: Vestirsi e svestirsi e nelle varie

stazioni, provate singolarmente poi

combinata in circuito

AUTOVALUTAZIONE: come ho giocato?

RIFLESSIONE : cosa ho provato, cosa ho

imparato

Il circuito Vestiamoci

Sbotto-nare la maglia

Sfilarsi la maglia

Infilarsi la maglia

Abbotto narsi la maglia

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META DI APPRENDIMENTO:

Sviluppare/potenziare le abilità di

motricità fine, l’attenzione, l’autonomia

MATERIALI: posate, marshmallows, pasta

vari formati, acqua succo in bottiglietta,

contenitori vari , bicchiere grande e

piccolo

ATTIVITA’: infilare e sfilare indumenti nelle

varie stazioni, provate singolarmente

poii combinata in circuito

AUTOVALUTAZIONE: come ho giocato

RIFLESSIONE : cosa ho provato, cosa ho

imparato

Il circuito « Prendo-taglio verso»

Prendere la pasta

formato grosso con il cucchiaio

Far tagliare i marsh-

mallows con forchetta e

coltello

Versare l’acqua e il succo dalla bottiglia al bicchiere grande

Versare l’acqua e il succo dalla bottiglia al bicchiere piccolo

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Articolato in 20 incontri nei quali un

simpatico personaggio guida, Rino

paperino, accompagna gli alunni a

conoscere e apprendere:

• le regole dell’ambiente e dello

scambio interpersonale,

• la cooperazione,

• lo scorrere del tempo,

• le modalità più efficaci per la

gestione degli stimoli e delle risorse

attentive..Ogni unità è accompagnata da una

breve presentazione di obiettivi,

materiali e procedura per il loro utilizzo in

sede didattica e corredata di numerose

schede operative.

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Regolarità: poco e spesso (10’)

Variare (alternare esercizi di diverso tipo, tener conto dei gusti della classe)

Dosare al modo giusto (osservare con cura)

Incoraggiare e avere pazienza,

Coinvolgere la famiglia

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NUMERO ATTIVITÀ: diciotto attività-gioco

DURATA: circa 30-50 minuti; una volta alla settimana

MODALITÀ: in gruppi di bambini da sei a dodici.

SFONDO NARRATIVO Mago Maghetto è un piccolo Mago che per distrazione si

è trasformato in ranocchio e che desidera ritornare bambino. Ai bambini si

chiede di aiutare il protagonista a realizzare il suo desiderio per poter andare

l’anno seguente alla scuola di Magia

OBIETTIVI DELLE ATTIVITÀSollecitare le capacità:

•di gestire gli impulsi

•essere flessibili

•gestire a mente tante informazioni

•pensare alle azioni da compiere per raggiungere gli obiettivi desiderati

Il programma prevede inoltre tre schede da compilare a casa con i genitori al

fine di estendere il potenziamento dei processi di autoregolazione nella vita

quotidiana e di rendere partecipe la famiglia del lavoro svolto a scuola.

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Sei proprio attento?

Orologio misura

attenzione

Il gioco dello

specchio

Il capo dei briganti

Il faro e la nave

Circuito costruzioni

Andiamo al ritmo

Allegre Farfalle

Labirinti e unisci i puntini

La giusta sequenza

Ascolta disegnando (variante)

Contare

La freccia del tempo

Dal segno al disegno

Costruire oggetti

Staffetta delle matite

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Sei proprio attento?Area generale: controllo dell’attenzione

Area specifica: attenzione mantenuta

Obiettivo: durante il racconto di una storia, monitorare il mantenimento dell’attenzioneattraverso un segnale ripetuto e l’utilizzo di uno strumento per registrare i tempidi attenzione. Saper riordinare in sequenza una storia ascoltata.

Materiali: scheda 1 e 2; Allegato A e B; un campanellino

Durata dell’attività: tempo prevedibile 60 minuti o più

Organizzazione del gruppo: classe

Luogo: aula

Mentre ascoltano una storia, a un segnaleconvenuto che si ripete, i piccoli devono monitorarela loro attenzione, cioè verificare se in quelmomento sono proprio attenti. La propostacontiene poi un secondo punto di interesse: l’uso diun righello misura-attenzione che permette aibambini di registrare (e quindi vedere in concreto)se al suono del campanellino stavano prestandoattenzione e se lo hanno fatto per tutta la durata delracconto.

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L’orologio misura-attenzioneArea generale: controllo dell’attenzione

Area specifica: attenzione mantenuta

Obiettivo: monitorare l’aumento dei tempi di attenzione attraverso l’orologio.

Materiali: scheda 1, orologio da parete, bollini, adesivi, colori

Durata dell’attività: tempo prevedibile 60 minuti o più

Organizzazione del gruppo: classe

Luogo: aula

Ai bambini viene proposto un compito conosciuto,che non richiede uno sforzo strategico quantopiuttosto di mantenere l’attenzione nel tempo e dipersistere nello sforzo. L’obiettivo della proposta èinfatti monitorare il mantenimento dell’attenzioneattraverso l’uso, in forma facilitata e intuitiva,dell’orologio per controllare se il gruppo riesce a“stare attento per un tempo sempre più lungo”.

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Il gioco dello specchioArea generale: controllo dell’attenzione

Area specifica: attenzione mantenuta

Obiettivo: utilizzare strategie di attenzione mantenuta, imitando i movimenti di un modelloper un tempo dato.

Materiali: eventualmente uno specchio per l’esemplificazione del gioco.

Durata dell’attività: tempo prevedibile 20 minuti.

Organizzazione del gruppo: gruppo classe, a coppie

Luogo: aula attività motoria

Viene proposta un’attività in palestra: imitare per uncerto periodo i movimenti di un compagno che fada modello. Si è avuto cura di inserire giochisquisitamente motori che consentano di coinvolgeree motivare i bambini, e nel contempo li mettano incondizione di dirigere l’attenzione e controllarlaprogressivamente nel tempo.

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ESEMPI DI MOVIMENTI PROPONIBILI:

• alzare e abbassare prima l’una, poi l’altra, poi entrambe le mani;

• piegare prima l’una, poi l’altra, poi entrambe le braccia per toccare le spalle;

• saltellare prima su un piede, poi sull’altro;

• battere le mani;

• toccarsi la testa prima con una poi con l’altra, poi con entrambe le mani;

• coprirsi il viso con le mani;

• ridere;

• aprire e chiudere gli occhi;

• ma anche mimare movimenti come fingere di mangiare, lavarsi i denti o il viso,

salutare, sollevare un oggetto pesante, parlare al telefono…

Il capo dei brigantiArea generale: controllo dell’attenzione

Area specifica: attenzione mantenuta

Obiettivo: riconoscere quando il proprio ruolo viene nominato all’interno di un raccontoletto dall’insegnante e mimare la propria parte, mantenendo l’attenzione pertutta la durata del racconto.

Materiali: cartoncino colorato, testo della storia “Il capo dei briganti”.

Durata dell’attività: tempo prevedibile 45 minuti.

Organizzazione del gruppo: classe intera, pi divisa in gruppetti in base ai ruoli

Luogo: aula

Si tratta della variante di un’attività che i bambinigià conoscono (Unità 6 e 7). Aumentandol’articolazione e la durata del racconto, aumentano itempi di attenzione per portare a termine ilcompito.

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Tanto

tempo

Il tempo sta

per finire

Tempo

finito

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META DI APPRENDIMENTO:

Sviluppare/potenziare lo schema motorio

camminare in varie modalità e le abilità di

pianificazione

MATERIALI: cerchi, coni tappeti, ….sedie

sgabelli, panche nastro, fischietto

ATTIVITÀ PREPARATORIE: Camminare sedersi

a diversi segnali

AUTOVALUTAZIONE: come ho giocato?

RIFLESSIONE: cosa ho provato, cosa ho

imparato

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META DI APPRENDIMENTO:

Sviluppare/potenziare le abilità di motricità

fine, l’attenzione e concentrazione e

problem solving

MATERIALI: costruzioni in blocchi

ATTIVITÀ: far prima classificare per vari

criteri, forma, colore….

Fare costruzioni indicate nelle varie stazioni

AUTOVALUTAZIONE: come ho giocato?

RIFLESSIONE : cosa ho provato, cosa ho

imparato?

Il circuito delle

costruzioni

Costruisco una torre

Costruisco un

castello

Costruire un ponte

Costruire Una

fattoria

META DI APPRENDIMENTO:

Sviluppare/potenziare la capacità

coordinativa e di ritmo, di concentrazione

e pianificazione

MATERIALI: cerchi, coni,tappeti, ….palla

ATTIVITÀ PREPARATORIE: ritmi a stazioni

ATTIVITÀ: avvicinarsi e allontanarsi a

seconda dei battiti

AUTOVALUTAZIONE: come ho giocato?

RIFLESSIONE: cosa ho provato, cosa ho

imparato ?

Veloce

Velocissimo Lentissimo

Lento

Stazione 1

Stazione 2

Stazione 3

Stazione 4

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Favola intrecciate

Cielo terra mare

Il gioco del Filo di lana

Regina reginella

Gioco delle macchinine

Palla congelata

Rosso o giallo

Sogno di primavera

un tuffo nel mare

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Il gioco delle favole intrecciateArea generale: controllo dell’attenzione

Area specifica: spostamento dell’attenzione tra due compiti

Obiettivo: riconoscere le parti di due distinte storie lette in modo alternato alzando uncartellino in corrispondenza di una di esse e inibendo la risposta in corrispondenzadell’altra.

Materiali: scheda 1, Allegato, cartoncini, colla

Durata dell’attività: tempo prevedibile 60 minuti

Organizzazione del gruppo: classe

Luogo: aula

L’insegnante legge in modo alternato due storieconosciute (“Cappuccetto Rosso” e “I tre piccoliporcellini”). I bambini devono alzare di volta in voltail cartoncino che rappresenta i personaggi dell’una odell’altra, spostando il focus attentivo.

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Favole intrecciate: “Cappuccetto Rosso” e “I tre pocellini”

1. C’era una volta una bambina che tutti chiamavano Cappuccetto Rosso

2. C’erano una volta i tre porcellini e la loro mamma

3. Un giorno la mamma chiese alla bambina di portare alla nonna un cestino pieno di dolci.

4. Prima di lasciarla andare, la mamma raccomandò alla bambina di non attraversare il bosco

5. Un bel giorno i tre fratellini decisero di andare a vivere da soli.

6. Lungo la strada, la bambina i attardò a raccogliere dei fiori per la nonna.

7. Il primo porcellino pensò di costruirsi una casa di paglia.

8. …

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Cielo, terra o mare?Area generale: controllo dell’attenzione

Area specifica: spostamento dell’attenzione tra due compiti

Obiettivo: prestare attenzione contemporaneamente a due target e fornire due rispostedistinte

Materiali: scheda 1; Allegato

Durata dell’attività: tempo prevedibile 60 minuti o più

Organizzazione del gruppo: classe

Luogo: aula

In questo caso i bambini devono prestareattenzione a un target unico, ma fornire in rispostaa esso due comportamenti diversi. L’insegnantelegge un lungo elenco di nomi e i bimbi devonoregistrare tutte le volte in cui viene nominato unanimale. Contemporaneamente, però, devonoanche registrare dove vive l’animale: se in cielo, interra o nel mare.

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Il gioco del filo di lanaArea generale: controllo dell’attenzione

Area specifica: spostamento dell’attenzione tra due compiti

Obiettivo: mantenere l’attenzione su un compagno ed eseguire contemporaneamente deicomandi motori

Materiali: matassina di lana

Durata dell’attività: tempo prevedibile 20 minuti

Organizzazione del gruppo: classe

Luogo: palestra

Si tratta di un’attività motoria, da svolgersi inpalestra. I partecipanti si dispongono a coppie uniteda un filo di lana, di cui ciascuno tiene in mano uncapo. I bambini devono prestare attenzione alcompagno guardandolo sempre negli occhi econtemporaneamente seguire una serie di comandimotori.

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Regina ReginellaArea generale: controllo dell’attenzione

Area specifica: spostamento dell’attenzione tra due compiti

Obiettivo: prestare attenzione contemporaneamente a due target e fornire una risposta diversa a ciascuno di essi.

Materiali: eventuale castello in cartone, ma non indispensabile

Durata dell’attività: tempo prevedibile 45 minuti

Organizzazione del gruppo: non superiore a 10 per evitare tempi troppo lunghi

Luogo: palestra

Si tratta di un’attività motoria, da svolgersi in palestra. I partecipanti sidispongono in riga lungo una parete; nella parete opposta, di fronte algruppo, si dispone la “Reginella” (l’insegnante o un bimbo a rotazione). Ibambini devono prestare attenzione ai comandi della “Reginella” facendo ilnumero di passi indicato e imitando, contemporaneamente, l’andaturadell’animale indicato.

“Regina Reginella, quanti passi devo fare per arrivare al tuo castelo cosìbello?”La regina risponde: “2 da formica” o “4 da elefante”Vince il bambino che arriva per primo al castello della regina. Attenzioneperché la regina può indicare anche passi da gambero, in questo caso siritorna indietro per il numero di passi indicato.

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stop lento corsa sosta2 maggio 2018 Laboratorio 4 Funzioni Attentive ed Autoregolazione: compiti possibili e impossibili Dott.ssa Marisa Bortolozzo e Dott.ssa Elisa Palmieri

Palla congelata

Rosso o giallo

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Ascolta attentamente la storia e segna con

una X i colori nominati dalla maestra

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