2 ASCOLTO CINETICO

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- Aur//'('11 Mrmignoni ASCOLTO CI NETICO l< •• N< 1 1 11 Mt<w .,\11 IH N<lR.\It\N it Ro<a·R Introduzione: la musica ali'ONF L 'miv ir:t di Nur mJnd Rogc:r JeJi ca<n .t ll e tioni di fìlm d':wirnati nnc si a ll"i nt <·rno di un pucor so lungo pi ù di cin- < ]UJnr':mni , d1c h,t l 'Ottìcc Narional du Film du Canada in questo s pc- citìco settore cincn1.1wgr:tlìcn. I.'Oftìee N.ltion: tl du m du Canada ha lineamenti molto parricola ri; si trana di un e n re di pro m um·c: l ' an iv ità cinem.Hograc:t, in pani cob re legata al do- c utn tn tari o c: all 'anima7ione, g:1ranrendo ass istenza tt'cnica ed economica a coloro prc:scntano pmgcni che ve ngano val utari interessanti per la promozione e lo sv i- luppo ddb culrura cmaJese, e fa vorendo la sperimentazione di nu ove tecn ic he appli- cate al cinema. i:: ovvio che gli artisti che prescnr:tno i propri progetti e che arri 1•ano a Ia,·orare ali 'ONF dt·vono avere l c: idee piuttosto chiare e presenrare un raknto non comune . . Dall94 1 I'ONr si occupa di cin ema d'animazione. Il primo studio di produzione fu dirctto per molri anni da uno degli autori più importanti di tutti i tempi in questo >Wo rt, Norman McLaren. È inevita bile c he con la guid 3 di un tal e personaggio, le cui qualità non erano limita- te a lla " semp lice" rea li zzazione di fìlm. l'animazione canadese abbia prodotto in qu esti c inquan t'a nni opere dal lìvdlo medio estremamente elevato c di par ti colare inte resse sia per le continue innovazioni tecniche, studiare e reaJiuate in co ll abo razione fra gli au to- ri. dei fìlm e i la boratori di ricerca e produzione. sia per la quantità di artisti che sono in quesri studi da ogni parre del mondo e che qui sono riusciti :1d esp ri mere al le proprie capacità e doti artistiche. La ricerca musicale è s<.-mprc srata tenuta in grande consid erazione ndl 'ambicme dell 'a nimazione c:1nadcse ; del resto basra pensare al lavoro svolto dallo stesso Mcl.aren 3 proposito di un particolare modo di creare musica sintetica; u na musica che viene prodorra direrramenre sulla banda sonora de lla pellicola, senza l'ausilio di strumenti 177

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Texto (en italiano) sobre el cine animado de Norman Roger

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Page 1: 2 ASCOLTO CINETICO

-Aur//'('11 Mrmignoni

ASCOLTO CINETICO l< ••N< 1 1 11 Mt <w .,\11 IH N<lR.\It\N it Ro<a·R

Introduzione: la musica ali'ONF

L'mivir:t di NurmJnd Rogc:r ..:orn~ mu,ic i~ta/eomposiwrc JeJica<n .tlle ~onorizza­tioni di fìlm d':wirna t innc si inne~ta all"i nt<·rno di un pucorso lungo pi ù di cin­<]UJnr':mni , d1c h,t <.:.Jracr~rizz:Ho l 'Ottìcc Narional du Film du Canada in questo spc­citìco settore cincn1.1wgr:tlìcn.

I.'Oftìee N.ltion:tl du ~il m du Canada ha lineamenti molto parricola ri; si trana di un e n re di ~ t ato eh~ pro m um·c: l 'anività cinem.Hogratìc:t, in panicobre legata al do­cutntntario c: all 'anima7ione, g:1ranrendo assistenza tt'cnica ed economica a coloro eh~ prc:scntano pmgcni che vengano valutari interessanti per la promozione e lo svi­luppo ddb culrura cmaJese, e favorendo la sperimentazione di nuove tecn iche appli­cate al cinema. i:: ovvio che gli artisti che prescnr:tno i propri progetti e che arri1•ano a Ia,·orare ali 'ONF dt·vono avere l c: idee piuttosto chiare e presenrare un raknto non comune .

. Dall94 1 I'ONr si occupa di cinema d'animazione. Il primo studio di produzione fu dirctto per molri anni da uno degli autori più importanti di tutti i tempi in questo >Wort, Norman McLaren.

È inevitabile che con la guid3 di un tale personaggio, le cui qualità non erano limita­te alla "semplice" realizzazione di fìlm. l'animazione canadese abbia prodotto in questi cinquant'anni opere dal lìvdlo medio estremamente elevato c di particolare interesse sia per le continue innovazion i tecniche, studiare e reaJiuate in collaborazione fra gli auto­ri. dei fìlm e i laboratori di ricerca e produzione. sia per la quantità di artisti che sono gtun ~i in quesri studi da ogni parre del mondo e che qui sono riusci t i :1d esprimere al m~ho le proprie capacità e doti artistiche.

La ricerca musicale è s<.-mprc srata tenuta in grande considerazione ndl 'ambicme dell 'animazione c:1nadcse; del resto basra pensare al lavoro svolto dallo stesso Mcl.aren 3 proposito di un part icolare modo di creare musica sintetica; u na musica che viene prodorra direrramenre sulla banda sonora della pellicola, senza l'ausi lio di strumenti

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Page 2: 2 ASCOLTO CINETICO

mu~i ..:.di l'.,rnn i, lr.Hi it i\>ll .lli •• d c·llr<H ii.:i , hc "-111<•. ,. ~<' 11 /.1 l'.ou,ilio di .lppar~..:ch i.lt\lrc .HIL' .JII. i l'~~i ; lr.HiOill' Jd >lllllh1 1

l\1l t•l-1~-lllT nlrrt' qu.lwH'.m ni. il prin, ip.ik I'L'' I'''il'-'hilc-mu,icdl' Jdi 'ONF ~ ~talu Ìl b uric,· RI.Kkburn. '..:nmp,1rso n d l 'l~X . L1 ' "a .111 i,· it~ non era l'>d ll, il':llnc1Hnlrdica1J

:db sonnri-u.t 7ion~ ,li lìlm ,t'.mim.o7i<llll': q.;! i , i •'ù llj).l\.t ;mdw di dnrUIIll'l1l.tri ,. di lun­f!_lllli<'H.\f!t;i eli fì, ·titm. ma nt·ll '.ulinl.l7innt-. n l in p.lni«>l,lrt· .11 rr.I\'<'I'Ml le IU<' w llabora­zitltli ''"' Norma n Ìl k l..u-l'n .;: riu,ciw .1d ,·, prim,-r,· nd ill<ld<• pi(J cnmpiuwlc sue clpJ­

ci rà di cr~aron:- di coi<) IHt<· "'11orc. l.I.J, ti citai'L'. cnnh· <''L' mpio. il '11o l.1voro per Blillki()·­B/.m/..·di i\·k Ltrc·n . dd l')'i'i, dnn· lìb ckhupl rcaliZL.I un.1 p.m irur.1 p<'r <"illljUC s1rume1;,i su un p<' ll!,l~r.lmma ridnlf<) .1 rn: righi. I.Js..:iando p .1r7i.1lmcnrl· liberi i muiiciHi di im­pro\'\·i,.lrc IUJkuni p.lr.l111l't ri mmic.t li. c·d ins.:n:ndo. inoltre·. m.l t<'ri.lk mmit:ale simeri­co r<::tlitz.ltl\ J.1 fu i St<•S\1\ SII pdfiçni.J.

1. Normand Roger

In conrinuirà con qu.:sri pre..:.:d.::nri si colloca il lavoro di Normand Ro~cr :~II'ONF. r\m1Jim enr~. qn;mdo ~ i parla di musica nel cincnu •l prwo uno, è Emo inevitabile

pensare .1 que.,ro musicista cmade~e. t(Hse l'unico compo,irore. nd p:morama della pro­duzione mondiale di a ni m;~z ionc. che: ronda quasi per inr'"ro b su.t poetica musica le sull~ conne~ion i fra il l inguag~io dc:i suoni e quello delle immal'ini in m<wimclllo.

Nonnand Roger n.hce a t'vlonrr,:a) il 18 secremhr.: l 'J49 e comincia a srudiare musica a ci n: a l 4 anni. Con i .1oldi gtudagnaci durame i la,·ori esri vi e nel doposcuola. renra di acquis[rtrC una batteria. ma scoraggi::uo dall'afro cosro decide di dedicar~ i alla chitarra. Dorato di buon ralenro, in i~ia presto a dare lezioni ai principia mi imparando molto sul fare musica proprio dall':mivirà di insegn:~mento. Succ<"ssivamenre segue dei corsi tradi­zional i di composizione e orchestrazionc:. La sua arri,•it;tdi chiraHista e composirore-ar­ra ngiarorc, in un gruppo rock-progressi1•o, lo fa notare da un giovane cineasta che gli propone di realizzare la colonna sonora per un fì l m d'animnione. Siamo nel 1972 e con la sonori·zzazione di Da m /(1 vù• di Pierre Vcillcux inizia la carriera di uno dei pi11 impor­tami musicisti attualmente impegnati nel mondo del cinema di animazione.

la rcaliz.za~ione di colonne sonore per cortometraggi e mediomerraggi di an imazione è la pri~cipalc arrivirà svolta da Normand Rog~r. :tnche se. d'altra parte, egli ha compo· sr~ ~ustche per film di fiction e documenta ri, re m i e seri e per la rclevisionc, per la pub­biJClta, ti rearro c spettacoli multimediali. Si occupa inoltre di uno studio di registrazione

1 A questo proposito ""' 1 • r •· . · 1 · nsi-. . ,.. '"pnmo approJOnutmcnro sulle rccmchc tldla musica dir.rra su pdhco • SI co gh~ IJ lettura d~: Alfìo Bas<iancich. L'optm di Noni/a l/ MrLnrm, Giapr>ichclli ,Torino. 1?82. In pmicolart Lll>hro con~~cnt: la rr•du, iunc in iraliano di •lcuni dei saggi scriui da N. Md..aren sul"suono animaro".

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l . J' . ,,,r, lìo lml1orcln ri , 0 nn inoltrt i ; uoi <rudi l . Ili JHd( (1/l ( ltlC l'C'".. . . . .

,\,lV<' l.tvof.l .Il i c te ·' . l . ·l' 111 .11TI !lione· in t'arricol ~ r~ onr;~n r~o dei cor<l . . . . . l . 1.: •.ll-1 :L Llil <'ll l ,l l l • • ~ • ' . . l 11tll ·.,m•·H-.t 111U"'·'' ~ l' U · . ·r ir'l Conco rdia di ~\nnrreal. con 1l t IlO o:

. ·t t•)!\') t'i l l 'H\'). pi'l'"" 111\c' • . . . . , 1.:nlltl. lr.t '

1. \ . . . ;· fl,.r ••uesri Stc"i mori vi<: s pe,Stl JnvttllO a tenere

' . . · r l mm.tllOllt . ' .., . . . l .. ~11 1111n c 1\,.u,t<J pc . . 1., . ·· l . >~ci tli n ·tti >tud1 dt produLIOn<:. scuo e • · . . Jff ;H ' 'IllllCillll 111 <:SII\ l ' l ' • ' ' .

,,,ulcr,·nte c: " '"""·'n 'l . ': LJ .. "tlr •tn <' nd rc:sw dd mondo. E entrato a bre parre . · ( ' lh '>l'Hl lllfl . L. 1 ' • . • ) .J 11nil'erma 111 · .. 111

•1

• • • • \ • . l . r 131intnk du Film d Ammauon . no· ' . . r \·o dcii A'> ! h\ (l ~'"''.n'on nrc l . • . J.-1 (oJntgli<• < t r~ cu . . . . . . . · l · J. Hirn>hima ncll \ t)?.OS!O dd t '1~ '1.

l ·ti ''IIV ll liH~iii.I/. IOII,\ t l . • d .. . tlliillt•> l uranr~ ' < • . . l . - . . u· colonne sonore per il cinema evc es5e-

J. _- )·l 11lU\ IL I'l.l t W'' ll<CUfl:l l . · 11 punw 1 " ' ' J l t . . .1,~ non app:~rrcnga Jd un gcncr<: sptCJ·

d• '\ ') , :1 l<llllpll rf<: nHhiCl.' ' ' re multo .1p<'rro c 1~P'"11 )t c • . . . l ~r ·11•1 opera nd mnndo dd cinema •' ptu-

. n p1u <:>"·nLI~ c P• '- . lìw. Que, ,o" ~krm:n l <> .mu> . . ··c le •ccademic.t. ti•>ica dd conservato·

) f ·p·irJliOilC 111ll~ l .1 a • r , d · !h itl/11. Il non .ll'c rc ,1\'tH<.I un.l l ..- l: .. · •· N - . i)O Ro,.cr srem> dichi;~ra che molu el

\ ... rll'c: un 1111 11<:. 01111:1 . .,. . . l ri11, 11un ~em Ha r:lPP"'' 11

• .1

. · • lnnno 3 ,·uro un curncul um nu1stca e . . _.. · 1 . b Yorann per 1 uncma • . l

moi wlle!;hl nlli\ICI' ll '-" . . . . l . rert:nde dal compomore a . • . . l ) ·) .. . O l',lfll ll),ILIOIW. IO pl rtiCO Jl t:. p . . ) ..

molw sJmlk .ti ' u<> . . c ,,,r d ' 1'\reriali provemenu da qua stast l. ., T \ ti rrau amcmo t n .

niù ~randc .1p,·rn1ra ~ <t>pum H Il. • . "·. d . , P ·r un mmicisra legato strena-r • l l liti dttltCile .l aC<.Cttarc c ~enerc e quc~W s~r..-b le nlo w t'l · l ' dd la rr Jdiz ion~ colta. :nciHe .Ilio stile (Olnpl),irivo c a all'l 1Jenre

· · · · neneri pos!i-. flm >ossono vlnarc Jn tuW I ~ < ·r T J ·Il . musi .:Ile , hc st ,,Jaltanu l un l l . -~

' 1 "' 1 ' < . • . . J' d ·lb swriJ ~ J i wnc le rc~Jonl · hili l'-1 imnu~in.,bili · <Il fU !li 1 peno 1 ~ ·

. . . colonne sonore per fi lm d'animazione. Norma.nd Su"~r.Ho ormai d num..-ro d' cento . j ' ff .

r . • l' . a cineam l ' er~nu. " Roocr ha colbboraro con p1u l i sc~sJm, d' . · e' · nevirabile. Co111e sanno rur-

~ . eJe1•3 10 1 amstt 1 . d' La collaborazione con un nun1ero COSI . . · rempi di r.:aliuaz1one 1 un

' l . d. nimaztone d autore, t . . Il d coloro che conoscono t etncma l a ' . !un hissimi. c tmpegnarsl a a

· d ' . nomerragato. ~ono g .. lìlm anche qualora si t ram 1 un co " bbe nf'f il mustc•sta-com-

.' . . nora per voha comporrere r-realmazJone d t una sola colo nna so posirore lunghi periodi di pau~a . . 1 a cospicua produzione lo

' l d ' Normand Rogcr. < a su .. 'l ro Non sembra essere queslo 1 caso 1

1 : n po' per necesstta. 1 nume · ·n re resse evo onra. u r ·

dimosua. Di cons~guenza un po per 1 . Ili •oro necessario per la rea nzazJo-. re c rcsctta 3' d · di collaborazioni risuha essere l n costan . · . media, per Rogc:r, a se1 a o t! O

ecra<>!?,tO occupa tn ea ne di una trama sonor:t pa un cortom ..., . . .· · Ile prese contemporan -

. )\ il n1USIC1Sl 3 SI ~COV I a . • d lJ 'aJ-serrimanc, ma acc'\.de quast sempre c c d' d' l· \•orazione differenti l uno a

· d \' are a sta l 1 a - 'o mente con anche dieci proget ti a rea IZZ . al' complcramcnte 1n un pen -ra vtenc re· tzzata

rro; questo signifìca che una colon~a sono . do di tempo che si aggira inrorno a1 ue m est.

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Page 3: 2 ASCOLTO CINETICO

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l ·.lspc· l!t\ pil~l in1p<>r1an ro:: di 'l ucsro l.n·"ro '. ·l . ·l/ . . . • 1 .. l<1l.nc .osJo ogr ul/ · . ,·.m. ' ll>U"l'ISU h.1 1.> 1 1\'l'<.:~, ir;'o di l'l'd T. il t'l . . . .. ' .. ' l n~:~ggu>r.lnl.ltlt-i

. . l l llll IU illll l,l!ll pnon 1 do )l' 1. l l.ll ll>l1t' ddl.t c.> l111111,1 '<l!Wr.J l )n. 1 1 1. l. l · l ' crl l'n· .JI I.t rea l i~ -. ~ . . . ' l.~ ( • lLH. l non .... o o per tltll'~ l io n . . che !<'gare .111.1 prl'll\1<111<.' dd IÌIIIillt: IH'\('" lrio l'. . . 'slrLt l.lnll'nt<' ft'CIIi-1' • ·' l· '· .. . lf 1111,1 ulrfl'fl.1 \ II)LTtlllÌ ·· • .

l lo ' l Il<<>. llJ;l .llld1e. <' \tlpr:H rJil'l<> ll<T 1Hohl ·ll11. l . Il ' lz.ononl· lra au . l' l . · l cg.HI a ,l,lll'flo . 1 • · 1 n 1 lll oggt'fh't t'dd .... u u ,JlJft..H·c. .. t.' ..::ll<..o t' lornulcdd

A froml· di ''con n ,1, . . ... . . 1. 1. . . l .. 11{1 "llljlrl· l or lTl'IHI. /;, rip<'lili(liJ(• . / . f . .

prtlpno prc•dorro sc:mhr.1no ,.,,,.,.e un . ·l . . l l L .l s l31l< :orJ ,uallono:: dd J . Il . • .. fl'l llo re.1 e. l probk·m.1 ,.-, , .· ) .

m" l. prlnlo ,. cnnnarunro .,Il '· l' . , . . ILill lr>o ro 111 duc· ·h . . . . .un l i<' IHc Ili cur l{nJ;cr o Jer . l ' . l . . ..

l l l l<:nt· prnpoq:J d i volr:J in volr ·l .Il . l'l j ' . l .J. .l gr.Hlt .l' \'Jfll'! ,J d, Jdc(· • • •

1 ogn• 1 tn, <ll'lt'll<' una · . . f' 1 nuo snmolo :J)I.J Gt"HÌI'ir'J Il .,. . j . l l . '"IH"JLL.I ~ l < a ,·J un conri-

.. .. . • · · '•LOill Ot'tarnl.dnwrodn l' l,. 1. allll1121!> di t.>gni llliOI 'a rt' iliu1· · , l ' . <l .n tl!O \l Normand Ro~:er· • . • • . ' • • Zll. llC , l'l 111 p.1J'( IU>I.1rl· .d i'i · · j' , · - . • '

egli dt~·rt ua una 1nrnvist.1 chied "Il l Il. . .. 1111111 ' 1 ogn 1 collaboranone.

. . . t t o ,1 .un orl' cosJ pen,- J ··l . 'l . su..- lllrt:llZIOnl. qu.>li sont• k 1, .1rri J ·l l'l d , _ '1 ~ propno fl m. qual1 sono lr

Il l l c l m n diJ ,,.l'lll'"glll l f' . tJLil' e c lL' o soddis,.illlo meno. ::- , · ur.l c 1l' prc· <' fl .l( l' e quali

Que.,w colloquio risulr.1 urile l'l'l' tpprol·111 1. . . ' ' t Jrt: <" rt'nd . . .. . . l lllU.,ICJH:.I e re,isr.t: il fiiiTl ~- l ' · . .

1. . . <:re jllll '.1Hima a conmcenz.l fr~

, • "' t ,1rgt•nknro t l CUI SI narla. s . - . ., ... . . mcnro ddb colonna ~nnol· Il . . · r <117,J 11Cte~.':lrw n1t'llte entrart' nd

. J. mu, tusra _,uppone d i , . . . . . campo nspcrro aiLnnort" dd fi l n , . . l . al t:ll 111·1f:g lor.: r:sp,·nrnza 111 quesro l.

1 ' < '0 0 l Il LI 11 StTOn j l , · • ro nro dd l<" esigenze,. ddl · i i j ·Il·. . . <c run po flrll'lll.' opporruno il con-

.. . . . . t < ee 't .1urore nspt'rro '111 . •l · , . . . <jlltM~ Jnrrn•Jst.a sJ nassa <~ Il a vis·. • d l f' J • e 'n re. sonore e illliSICJ IJ. Dopo . . r .Ione e 1 111 t:Rog· . . · . 1 J , .

rt:rvtsra. nonché la persorul' . l . . : cr, consJuer:111uo il nsulraw dell'in-. . . . • Jta e e JncenzJon1 dd / ·3 uro. , • , d .. ~onoro che:: s1a un1co pr:r qud fi l , l • te, ce rca l ueare 1m commento

111 • t per qu.; h lm solcanro.

Dopo quesra inrtrvis ra, rienrro a "·ts · 111 . . . • c, •• •a wn 1111·1 co . l l l' l l grorno poi mi lascio ispi rare d Il . . . . · l''" <t· 1 m, :ovoro q naie h~

a c l mm3gJnl, cerro 11 )' .. 'b'l . . ma \Onora c musica le eh ., . . . f ou posSI 'c d, rrt>l'arc una for-

< $1J unrca per d fìlm N , . . , aspccto molro imponantr h, . · on c sc·mprr I:JCde ma lo ritengo un d •Il . • pere e sara quello rh e r' : . . e <> spertarore·'. unarr.1 Impresso ndb memona

~uesro metodo pern1etre di rend~rc . . .d . Poer d' · c p1u ev1 enn le d·cr · tca l un regrsra rispeno ad l IHerenze fra la persona li tà e la ) . un <l rro. l n pr · 3 sressa temanca , o addirinurn 1 anca, St'COndo Roger, un film che presenri de , . • o sresso soggetto ·h l

.Si ma tecn1ca di animazione · l , . ' anc e qua ora venisse urilizzaca la me-li d · · ' nsu ter. mevirabil . · ··

zzaco a due autori divers1· Q c . mente molro drvt'rso qua ndo yena:o re:~-. · uesro rarror fl .,-

CiSta. ' e In uen7.a profondamente le scefre dd musi-

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Ntlll ,~.· 1inT...:I llt..li l. t '1"·".1 IHll ' ll. l JH.'I Ju1..· ,Jtttu ri dd l•.:rt.:nti. JtH:Iw .)l'" mi pruporu.:}sc:ru

1.1 ,, ... ,,,1uprr.1 ' .

1/ri>tdr.Hocli qu.:,r.t ·•lll'IH.1 prcp.1ruion.: prdinoi n.JrL' ';1h:1 .tgli o<.'lhi, 0 meglio agli ,1(('(\'hi , immc·di.ll .ln>L'Illc·. in ognuno tki lì lrn musiuri ,i:J Rog.:r. Cia,cuno h:J c3 rJ![(•ri­ìl ichr 1un icul.ori. i rr:Hri 'til i ~t i L i c.llnhian,, \i di ffnen1.iann fra un lìlrn e 1'3 ltro . tan to d~t· rcrrcbht· d.1 pt'll\.lfl' .1J ;numi d iffl·rcnri :mche pn lt: JliU,icht. Il pericolo , in questo ,,1,u. non<· pii1 b rl·nck n1 .1 .dl.o 'unJ .mliu.lliun,·: i l mu ~ici, t.t ora corre il rischio di per­tkrt· l.o prupri;o pc·r~<)ll.l l it:l owlol'1JJ'e Ul·g,li >ri li l' dl'i gl'neri d1e ~ nece,s.~rio affronc:He di rulr.1 in \'olt.1 pl·r .>~.>ddi , f.J IY :d Jlll·glio k C.1r.Jrrai,riche dd film . Invece proprio qui risit­tk l'asprrm pi i1 Ìl1h.: l'<''':tlll<' dc·l h voru di Nornund Rog(·r. La mu,ica eh~ egl i compone n•m ~ fru rw J i frnldi t\lTli, i di Hik adartati .1lb siruazione propo>ta, ma è dimostrazio­ne di un 1crio /.11'oro \·olto ·' ric·rrcarc· ed Jpplicare un conccHo sonoro che sia soluzione ori~in;~k ~ lub :olr pn i.l w lonn;l sunorJ. q u . .!wsa cht: si a unico per il tilm e t'onernenre iJemifìrJro con """· che· wolga un ruolo import:JJH<.: nc:l rmdere il fi lm differente da o~ni alrro.

1.~ Jimo~trazio n <:" l'it:n<:' quando si pr.;·ndono in esame: i tìlm rcali:uari in colbboraz.io­ne con lo \Ji.'ssn .lii H>rè. Cosicché >i puiJ Llcilmmre ricono·ìCerc il Normand Roger che rolbhnr.1 con l'rédt'ric Back. o il NormJnd Roger chr coll.1bora con Pau l Driessen. o con Co HucdemJn . M., :mche qu:1nJ o la coll.1horJzione sia ridotra ad un solo tì lm (come sp,·ssn.tecaJ<:}. la qua lità del b\'llro di Rogl'r risult.1 inequivocabilc. basti pensare a Luna. /m,.,, lu11.t Ji Vivilnc Elnecavé del l 'Hl 1. vi ne icore fra l':llrro d i un premio speciale per la r(llonna sonor.1 al t~stival di Z:lj;:abria.

Dm la produzio1w vasta d i Roger ì: difficile operare ddle scdre. anche perché la qua­li tà media dei rìlm di cui <·gli si è occuparo ~ deci samem~ alra. Qu.10do si parla di qualità dci risulrari 'onori non si intende un icamenre una soggerriva definizione di bellezza o di gradimento: vi sono cc:rramence alcuni tì lm m usicati da Roger che possono non incon­trare il gusto personale sia per quanro rigua rda l'imm<Jgine, sia per quanto riguarda la musica. E questo meue i n evidenza come la varie l'l del sonoro in qualche modo si ad arta alla varierà dd visivo creando e mantenendo car:mr:risriche comuni che fanno inconrra.re efondcre i due linguaggi in un unico oggetro percerrivo. Si real izu una potente si nesce-513· La perc~ione di due st imoli diversi si fonde in un unico oggetro esrerico. . Risulta arduo affrontar<" in ordine srrerrameme cronologico i tìlm music:ui da Roger.

Sembra più plausibile verificar~ le cararrerisriche dd suo lavoro a.ll'inrcrno di collabora· z~oni che r isultmo concinuarive con gli amori, nonché alcuni esempi isolati molto valid i, Sia per fa qualirà dd risultato fì nale, s ia per la particolarità o la originalità delle scelre musicali.

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1.;1 rr~ r r .tt i011l' dw "'"llt' 1111n II'I'Ì <Juin 1. l .. . . , t" ' • l l l.ll1,1 (,l e,. l'll ~a \. I"OJl oJn u ic;l . . . .: ,

lllt n tc· lq,:;n.l .u ''ngolt ,., .. ,J izn tnri ".li >illf.!o li lilm. " ' 111,1 .\ ,li,J rn:Jggtor-

l;li ,luluri l'l>n •ui Rtlgn h.r r.:.lliu .. uo 'un .:n ro lllllllcm J ,· l' l ' l · l 111 M IliO ll<:n() l • • purr.1nn ~ mo ro n1, 11 nd t:·lm l'" .:1 ·11 · 111 - . . 1 . . 1 • . r · 1 J~~I I OJ·

. . • . l ' 1111.1ZI0 11t': '1\ 'Ut'rl( l h ·k ( . H Dness~n. l'1errl' Vt'illt·ux . · l ' 0 u.:J rm.m, l'aul

2 Il " " , concetto sonoro; il "naturalismo"

F~·c'déri~ Ba.:k h;l rt·aliua ro <:tl n Ro~n rlu~ i i suni fìltll 'J t lllunr 1 ,, " 1• 11/usiou. dd J<J7.U ìnt> al r > . r~nll~ ro_ . l'.t" '" '-'1' '"'·'· _1(1111{(1,:< t 'il li.\' J d l 9'13.

l osSIJ mo fllllar.::lrt' qu.ln ro Ji.:hiar.lro in .lrt•ccclcnz ,. . . . . . . . . . rengono nd rappor!ll J i t:olhbon . . 1_ . .. 1 crant sn ll ~ lt ct d1 Roger SI man-

. ' • ZIOtle llliHIIlli~IIVJ ( ()Il ll ll . , .. srall ll J, anni rra un ~ìlnl • 1 · •lrr· .

1 . 0 src,~o .1urore. Anche a di-

< rt o, 1 "'IOI'anc- N 1m . 1 R 1 . nora J i !llmio11 è· co1Je.,.

31 J' . . " .' u ne oga c 1<' n:altzza b colonna so-

d c- o lrttr,mlmre con ti Norm·ln j R . opo qu~i un \'enrenni 1 _ ·1 . · c oger rn aruro eh.: realizza .

t 1 comm<:nw sonoro per Le fl •t , . J

quesro possa accadere è dm•uco Il · l . , . l rrt tll!.\ ' g mnar.r (1/llx . Il perché 3 J sce ra speoftc:J d i un • - , .

pur manrenendosi diH~·renre d·1 <' J Il' l conutro mustc.lle, che leghi, d. B • un •• m a a rro b c .

l ack. Roger defìn i>ce quesr· . .. . . " .' . vrn une rematrc;l prc:senre nc:i fìlm 0 con"cw naruralt.,mo".

Nt?i fìlm di Frt'déric BJck 1 1 ·1 . . · ... 1 rn1o ·1pprocc -. smo. E difl~r~m,- dol 1. . · 10 c sraco, .:ome io citiamo io: nacurali-. reJ l.lmo: quello che im • ·1 .

Sincron izzazione con l '· . . . . pona .- l suono tn se sre.,so, più che l~ ' a n lm~z tont. Avret usa w li . .· . d ' . . . .

ddl es•rra zona ••cugrafìc.t· . p1 prcc1s1 1 ucc<:/1 1 c: t1 1 gnl lt. "' ' ma 11\ln come un do . .

suoni carichi dd parere d •li , , . . <Umcnrar1o. Avrei provaro a trovare c a nocaz•onc. come una P ' . d .. .

vera. ma non scienrifìca l l . fì l · ocrtca escnztone d, un luogo, · n m o 11 ' m questo e se · · · d ' · · mcme inu rile. ma nei fi l d' B -k d . rclzlo l prects1onc sarebbe rocal·

. . m 1 a c · o ve eglt st«$0 · ~ d d· torto etrcosranrc e illuse . . SI • c tcaro alla natura c al cerri-. ra orrenramcrue la naru a l . .

perfermmenre rdazion•r l l r c le ama, ctò dlvenra imporranre e ' • o a soggerro .

Q uesra è la lerrura personale rea l' . P d l . . • tzzara musrcalme d 1 · d ' arre e musrc1sra canade U 1 n re, e ctnema 1 Frédéric Back da

. se. na ertu ra fru tr d ' 1 . crearore delle tmmagi ni e d ' r 0 1 un avoro a srrerro conrano con Jl d Il ' . t una proronda cono d Il e awsca. scenza e e motivazioni e della poetica

Bisogna cenere presenrc che, soprartucro . . . per completare ogni realiz-zazio . l r per gl• ulnmr lì l m . Back impiega diversi anni

ne, ne rrarrempo il · · rn ustcJsta, per evidenti morivi, lavora

1 Normand R M ogtr ~ Or r thlln t ht- IIIUJÙ· . .

Angcks, Spring 1989, p • g . IIOtn " " antma ti oll Souutl Trii-'-J A . . M . L · , . .." . • namauon agazmt... os

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,l!l tnJ II tll li l'f'tl t on, idt:r<:l'nk di pn•f't' lli di ll ;_;r<·mi ,. <Juindi >i rilrlJ\':t ,1 coii,Jh(}rJ r~ con lt) '"'~" •1ni, t.J.t <li,r.llll.t di .111 11 i. l'l'l' quc:,ro<· imporr.tnt<·. fin dall 'initio. chiari re i concc:r­;i ,_1 ,..1i n~ .:h c· po"-"" • r<·nJc:n· l r11 l 111m a u11,1 coll.thur:tl io11<: .J itrimemi mnlro diflìcile.

I 'Jr~onKIHil trari.Ho 11ci Iii m di lh.:k <·in qu:tlch.: modo ' cmp re k gaH• all'ccnlof?,ia: >i JrJrt i di d<IHI!ICi.t dd dq~ r.1 dn :un hi,·ntak t .• llt\:H.o dall 'i nq uinJmcnro o J alla ,comparsa ,li .mridw rr.td izioni. \ i rr.1rri d i r:t.:C<HHart· b ~rknJ idJ stori;l d i un uo mo amanre della llJlllt.l. com<' nd (;1\u di 1. /mmlll<' lflll plrlllltlir tlt's trrbrrs del 198ì, rrarto dall'omonimo rJ~o(tll\rO Ji Jc.:.•n (~ iono. lnqu<'~l .l coll .• ho rat ionc rirro1 ian1n il caso. nnn frequ.:nre. in cui le scdre del musici­

, 1.1 r.:n ~:mw in llucn/.ln: dal rq :,i,r.L in quanro Frédéric Back i: un profondo conoKirore di mll>ica. Qu<', t:l in llLrè·nz.t. o pn mq:lio di,_ proficuo interscambio di idee e suggeri­m~nri . ri" tlra ditlJi Jrar.l l;n J al primo ~ì l m : 1//u;ion. dove la pane musical~ legata allo llré~one musici>l<l che .un m.r lia i h.nn bini porwndol i in un ambienre indusrrial izzato e m.1lsano , i i1pir.1 did1 i.tracam<:n re: .1!1 ' Hinllil~· du So/d(f( di Stra1·inski j, su consi!(lio dello limo Rack.

In 11/u;irm è ~i :1 prc~.:n re l',lsp.:tro sonoro lt:~JtO all 'ambiente inquinato ed ind usrria­liuaro, ch" r irrovtrl'llHl in 111 1ri i tìlm ~ucc.:ssiv i come Tn-ra-ta -t,, ( l ')76), c To 11t -rim (I 'J7l!). >Wria dd la creazioni:' rivista in maniera originale.

In que~ri film . .:he llrt:c<·Jono Cim·.'. la music.1 di Ro~er continua a renders i in quak he modo deb iro ria nei co nfron ri di Sr ravinsk ij, non solo lo Stravi nski j d eli ' Hùroirt d11 ;o/dm. ma anch l' quello della succ.:ssiva tendenza neoclassica. In Crac!. del 1980, fi lm mnsideraro uno dci capoiJvori dell'animazione e che ha ou~nuro. olrre a numerosi altri P"mi. un o~ca r. viene rinnuvaro lo scam bio di idee fra i due arristi. Il gruppo di mus ica popolare Lt' rev1• du Diablr. eh l' .:segue buona pane delle musiche presenri nel fi lm, \'iene ronsigli;lto al cumposirme dallo stl'sso Back.

l risulrari di questo fìlm sono sorpn::ndenti da tun i i pumi di vista. t la storia d i llna ~edia a dondolo che percorre, nella sua lung-a esistenza. cune le cappe dello sviluppo della regione canadese del Q uébec, dall'ambiente rurale fì no al progressivo mutamento del territo rio e dei cmrumi della società posrinduscriale, rappresenrara dalla trasformazione di una cen trale nucleare in museo d 'arce moderna. La sedia, sa.h-ata dalla distruzione, re­scaurau dal cusrode del museo e posra ali 'interno di quest'ultimo, rrasforma la norre so­liraria e silenziosa in una frenerica danza popolare che coinvolge, trasfigurandoli , i qua­dri ascraui , richiamando in vi ra le teste del passato che avevano caratterizzato la parre iniziale del fì lm. f rifcrirnenri mus icali sono per lo pi\1 evidenremenrc riferi ti alla rradi­l~One popolar~ canadese, e la presenza di un gruppo di musicisti specializzato in quesro llpo di repertorio lo sra a di mostrare.

Il successivo fì lm d i Back-Roaer. L 1Jomnu qui plamait drs 11rbr1's, un altro premi o o. ,.. . . . . ' l scar, è forse il b voro più complesso, sia per la durata, CHCa trenra ~mun, 513 pe~ 1

rempo occorso all;l sua realizzazione, quasi sei anni , ma soprartuno per •l farro che com­volge oltre al linguaggio cimmarografico animato e alla pirrura (elemento fondamentale

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dd dis<'"l10 li H t kl ·l 1 · l . :-. ' . ' .. an, "" ·' 11ll~>l<-1 <' ·' klln.arur' Il l' l ·. . • . • • · • 1 111, '"'·' ,.,n 1 1 .

llH Il iO J'l"r lllllllaf:llll (' lllll,iC.I .tll.t lt-rtlll" l l ·Il' . , ' l l •l<UIIllJl.l!,:lla-

1 " ' • ' ' <Hllu lllllll> r,,,·,unan ddlo .· . .

. <'.111 ( olllllO .:h,·. 11.-1/.t \'l'I'Si<>lll' nrÌ••Ìn ·aJ , .· . . ( l . \liJitnn• lrJilfL'S<.' s· l Il " . '· ""'' .lla.t' .t lllt rmupn ahil · l'l T N ' l IC:Ht,ll <' .l Slt>ri,l di un .lnt.i;Hl<l p.l\IOI'l' dw 11 •••J' l . . . ' . l .

11 ' Jlfl<.' nir('(. . . . . l' . . '" ' tlllllllli'L'I11 :111111 1·11 .

'' rlll r.l In " ·' ltlldntl' n di,· .tllllrl' l . . . 1·11 p l l ,J \ll,l <'\I'ICfl7.1, , . . . tt".\l lh. '-l .l ron.: n'l.ti. Oiltlllo ~ ' l

ljll.ln to IIKI'l'diiHil', f.trl' rÌ I1 1\Ct:r . l • l . . l . . COJ." 1110 IO \l'111pliCl· J . • • ' .un >iciHL' 11.orur.a,· Ul 1\111"1 h '' . . uopn ~~e•rno. migli.ti.a di .tlhni 'lur· l . l ··l . . . '11.r Jll.t1H:a11do, ~inrno l' l . , . '· ' .t n m '"'' l 111ll'l110 dd l t . . Il . ' ., m,. ·'''"wnl••,•rtrl' "c'r l' tl r l ' tr ' . l' . . . . ,., l:\ l<lll t:. nsu lt.H<• dd . . . :-- • r · · '· ll,t < 1 pol'~LI ,. pn 11 , • 1 . l . . . llsncr che cnc,i.,tol1n .ti sun intnnn· la . . · , l cr li lo' <h.a!!g"' d,., llltgu:tgAi :u-

1 . • • • 111 11\lt.l l ;t 1111 C.lr.ll r ·r. J' . . . . • .

poc 11 llllllllenr1 di 1,.11,iol1(', leun' , l . .. ' ' ' 1 1'·1' ·" " ''n lonJ,mn w n l . l . l·' l . "' ' ptr.\1 ro ,,un p n· .t li III<'<'Uen: dd l'lùonr • u ramo l m rl'lh n ·u l l fl . " ·

. · : ·" l. ' .. (' c' lft•c• fllt.\' gmiJ(/c·J· CIII!.\', dd i ')')~ , . ·l . . Lnnn nu.t ddi:J mus10 risJl<·rro al fl .. J · • ' '' < UIJ:a pn·~cnL :l J' IÌI

. . · 1 111 P• e•<'ucnr,·. A11chr 'l i ,-. te. La srona l' qudl.t J ·lb B . _,. s· L . li rr01 l.tllln un.a vort· mrr.w -. . c . ~ ~ a ul •. an <Ht'n7o. al " • ., . • Il

pnbzwn1 n..triv.:, il sdvJ .. oin ·( . l . l ~!;l'< S.\ l\ 11 ·l llnran:1111cnro Jell~ po-. • <'t- ' ruu.lmu1ro <d rerrnnnn i 1 · .

SI rolon1 europ(·i. 11 mnoro ~ · . . ' ·1 p.arr.:' t:l 'cmpr,- p1 ì1 ntuncro-. • · • 1•1 per <Jll:tnlo n~uard 1 IJ ,, - . . . !:(ll:tr<ll l a~ per ro piìa srretram.:l1 t(' 1 • · • l. . ~ d . O< ~ n.u r.anrl', \1.1 P<'r qua neo ri-d l d 'lU"'·' c, rllOr a molm d · · ·1

<' ocumenrJrio srorico-nuu . l'. . • J •1 ' ' ICrrw' rr.u r a m~nro tipico . . • r.l ISCIUJ, liO\'t' Ja 111(1) ...•

Hl pnmo pian,,, l'inr.:nzionc eh . ~ . ,. l . IU .l< compagna '<'rnpre, più '' meno l . - c .!I'VICilt' ra ., paroh l . . . l

se 1ermo. ' • · c e rmm;lgllll n t· scorrono Stillo

3. Creatività: l'arte di arrangiaxsi

Di ru n'alrro gene , · . l . . rt sono' nsu rarr ortc.-nuri d l -· .

Hoedeman, imporranre ci ne . . . . a lllU.'ICiml nella collaborazione w n Cn Il 'Off N asra ong, narro d eli 'OJ· d c .

a 1cc acional du Film d 1 C . , .'an a, rras renrosi in pianra srabile m . d . e anaua. La produzaon • d ' H ·d . . .

ence m ue generr: il primo d ' . . . . c 1 oc ~man sr dmde nerra-d . ·t . d ' nscoperra" n vrsl razi d Il d ' . . es,, ' secon o dedicato prin · l onc: e e era 1Z10n1 popolari cana-

. crpa menre al mondo d Il" f: . I nere crov1amo le trame 5011 • 1• e rn anzra . n questo secondo ge-

c · ore rea 1nare da No d R o Hoedeman p · . rman oger. l . .uo essere cnnsrdcmto uno dei mi l' . . . . . . 3 sua produz.ronc: ngtJard · g ron ammaron d1 oggem e pupazzi' . a quas1 sempre l' · · . . •

11 pnmo film prodo d anun a?.lo ne rndmtensionalt•. no 3 quc:sco soda/' · · T

secondo fìlm musicaro da N d R 1210 e c6ou tchou, del 1972, che è- ~nche il · · 1 . ornun oger dopo D . ' · · .

n a e mo ro semplice: un ba b. mJ> w me d, Paerre Veilleux. La sco-vi d' m •no e una bambi ··

vono tverse avve nrure ed alla fì . na 5 1 trovano alle prese con un drago. un 1 · L' tne rrtscono a Jib · d 1

ren rn o. aspetto più interessa d l fìl , erarsJ e mosrro rrasformandolo in do una · · d' · n re e l m e las . 1· · . . sene 1 g1ocanol i da cos . . . ua rea •zzazwne ocrenura animan-' va n . . rruz.rone compmn d L • d' l

personaggr. Non è por 'b' l . · a cuo1 ' egno che uniri form ano L' •SI ' e sp•egare a l ' •

as~ctro musicale non è d a meno. paro e la meraviglia che desta questo fìlm. Rlsulca qur rvidenre com R . .

e oger SI Sia farro inR ' uenzarr dali enrusiasmo che muove

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"'"'l,·nw> in 'l"''''"< nq~l i .al1ri ' '"'i tìlm . l ·~''" LOI1 1l: r.acu1111.1 lo ' (''''" mu,iLi, 1a al­<llll<''l.-11.- \ll' "L' d.l it11 l'(I~·II.U . IIL' :

:\011 , j tr.tll .•r.t dcl}'iu C~t: i h: ,ki lì lm: "111.1\Ì qtLII tnrJi.._j minu ri run ~.ki pl:r,c.n 3~gi

di\' don:\·,tno "'"l'rlllh.:r,i 'l' lll. l p .trl.tr,· in 011 unin ·r,n Ji ~;:iuchi di UhlrtJJiunc. 1 .. . 1. l.a

''"•' più tlii'liLik· ri;.:u.trtl.l\'.1 i l l i n~11 . 1~i" dci due P<'l'\t)ll"f!,gi primip"li: un lMmbinu c utulumhiu.t. ,-\1.\.·\·u lauo c..h.·llc pru\\: ~...o n un ll.ullu .t coulis'.ic. l' C...{lltStiJ mi )t.·mbr.1va

""'"''!:'"''"''' " ""'"i·•· " "ne di, , in~"'"'' Lo """ Jd b.,rnbintJ d., '1'"'11:< ,ldl.o h.1mhi­n.t? !..1 r.:nnm.t dd n.::-gl\tl'n d'-·llo 'trunu.:ntu nun cr.t ~thh.hlJil L:l .unpi.t l." gi;t (o"i i ,1\'c\'o

hi)oguo , li turu.· l .. · po\'-:.ih1l u:• dç) fburinn pc.:n. h~...: L1 \U\.l' l~n,,~~o· ~uflì<. icnct.""tn(.'nk c\pr~'­

,j,._,, D~•po .n·~.· n. ~·}.uarih l rtHh: h· lllh.: rÌ'\t)r\l' tk·ci,j Ji f.trc il giro dci ncgoti di gioc.H·

toli dt..nt..· ".:oprii uuo 'rrunH.: ntu m unito di l:b t ic.:ra .n .ion.tntl' tl t'i pil.'fuli manlici Ji

qu.1li er.rnn wllq.~.11 i ouo lì"lai.::rri . l>opo .awrlo <amn.nn llln!;!:1111Cilll' 'or m In s!:\uardo ÌIUJUicw lld Hr~u,i .uth .. tro\'.ti d ,.__. il nu .. ·~o.('Jn1oç;mn ri ~ultJV ,l cruppo ntllH.Jrl)\0 P'-"' pt'>­

h .. ·rlu us.uc.: t::o'ì ~n1n ' c: r .1. hH~c ~mont .nldol\') ! i\ L'il giot::J n olo I)Ll11 cr~1 rcgoL.thilc: ~:

:1\r~ i \'olulu ,,.;;, it.:ur.,nni d'l' , j !~o:l l"c.: hhl· pnuHo tnigliur.1n:. StUrtun~u.,m,·nr<.' cr.1 uoppo

r.udi, .n cm •.dnll·nt~ ;all ir.l!ll l'aucnLion•· eh~ nt>n pntc\'O più ;111d ~r~ J fruga re d~ntro .ti giucauolt.. Dtlpo un.< ritl,·<sion,· ~ u n cnmulw Jd lt: mi,· tìnanLe dtci' i di Jcquistarc

l'll!();<'l!ll. l'u un.> s.aggi.a dc·.:i,iun<· eh,· pt.~r tb .tiiJ ,oJuz ion~ dd mio prubleml''.

O.tl su.:ccssivo lìlm. Roser h.t l:r p<)Ss ihilirà di seguire la produzione più da 1•ic ino per p<uerc preparar(· in anricipo .1kuni demenci ddle colo nne sonore. Enrra quindi all'imer­

noddl'uniwrso fanrasrico in cui lavora c cr.:a i suoi soggcui e personaggi Hoedeman. Al ,·onrr~rin di quanco an·i~ne nc:l disegno animato. l'an imaz.ionc tridimension:tle di ogger­ri, <:ome nel c.r~o di Tt'hvtt TdJ(Ju, o di sabbia. come in L<' Chtiteau dt >"tibie. comporta la

creazione in studio di una specie di teJcro di posa che c;rea un coinvolgimento esterno

n1oho più immcdiaw di quamo non accada nei disegni. Le Chtitmu dr Stlble. del 1977, presenta la sroria di un ominide di so.bbia eh.-. aiuraro

da alrri es1cri da lui stesso creaci urilino.ndo il medesimo mareri:tle. costruisce un castello di ~abbia. Cosrrtl'lion~ va na perché nel finale gli dememi naturali, in particolare il v.:n­

lo, disrmgg,·rmno curro in brew r<:mpo. Anche in quesro fìlm Roger sembra essere an­cor., una volta inlluenz;~ro dalla follia creariva di Hoedcman e si spinge a comporre un

pezzo musicale per borriglia di Coca-Cola:

Non so p~rch~ nu i tì lm di Co mi portJvano spesso ad arrangiarmi'; st>nza dubb io

: Nornland Ro~n. Cu 1-/u!'drnum, ASl FA G nada, vol. 13. n. l, •prik 198S. P· C•. llt<rnline in fnne<S< è !.ri,·ult"rla ('Ui uaJ u7.ione. ·a mngiarsi"' non rend< alla sress.., ntlnierl, oneglio Sl rcb-b. intend•r· c · . . d' 1 l • · · " ""' on u.n ~:spn:ss1on~ pn1 13 -:ua r. ct:.pptnart .

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~U.I I,I.IIlt.iuln i.l\'lH,H l' dO\'(.' \"\ l \U hir, l l . Il ' . •· <. , ~ \1.1 Ili lh .. ' l\ /.1; t.'ll \ 1 111 / r ' ( J,~ ilt'l/1 d · /./ . w nn~ IKk > di Ul ili7.7.>r,· dd l.- h,•ni .. li~ di ( ·n, •-<. >l ( . . l l . , ' ""t nu >wnh > ., l T " . ..< ·' P< t q m· l l e 1111~1\'" ·' ho .lllcilt· l . . l un "'·'r~ b m.ar"-.' l.Ul1lnrr"'nh:. m:a lhl lt ri, l . . l - .

d l

. llt.l\ .t.III<' IIIIHo dli - ) l' . h.\.'tl r ,\r.._. rlt..'llli'Ìcnd,,lt·I·'Ìll o 11l t"l10 ( J ' . . .. • . , \.,h.t' • c l t . u .h .. qu.t D\\t,\Jlt"'' ''"-·) . t ) ' Ili 11 · • · • .

IO dt Ju~ borci~li e. ,·i·••· d .. ,. noJ, .. Sc~-:ui,·amn lutci Il l. ~ . """" '·' l r.t llHttll-. . . ... · ' '-"· ' p.u Ulllf.l , uun.mJu l · ) tn.: lltH l.' qu.ando ~• pn:s'--·nl ~av.Hh' F un . . . · . ·l c: no-. · l:<-tfli/ Hll Il' r .h.t.."O IH ttld·,· l . <<:ei\J nnn era " ''l'l''' lun~·• ' - · ' · ol!un .HJill<'IHc IJ

Anche nel ~ucc..-s:> ivn ~ì lm l ,. trt:<or rl · C'J·n·t . l l ' - . ' ' " lll'l'IIW, c L' l 'l l'lO, i d ue autor i ~ t.lbt.ll. rtJJlO un cnmmemo snnuro ,, !<Ju:mw strano:

C't- un.t ~c~n.a cun dl·i muo; ic.: i-ni ( · r t • • l ' . · --' ll tH.lJ ill , ,(l .1Vl·\''t d . - ·J l . HIOII.>S >~ con una s~gt ' " Ull r l , lU>U l Il' uno <l'l lllll<iciSJi . . , • Il >O, mentre un "lrru " r:lll.l\'a ddk muli-- .

re dovuro 1 nmr~re mo lto l'cr•·l1, , ., 11 " c, penso di J\'e·

· • · ,·rw non 10c -' ' . - 1·1· 1 l • . ~c..: ) c } l<H l' lCIHru un..l cont:hig.li:l 'J.

Turt~ b >c~na in cui si ;vnlge t luesta d;~nza ,. mol ' . . tre dell'unica mu~ica inrradieo . .· , ro grJ211.lS.I e t!lven~nre, si tratta inol-

fìl

,..etica , c1oc prodorr~ d-l p . . . .. l .1. . . m. presen te nei rre ~ìlm d' H ·d . ' crsonagg1 VISI )l 1 ed mrern1al

d. . ' oc eman. E una mus·c- "i f l . 1 corte n nasci mentali (lo sr~s·· . .

1. . 1

a t l esca c 1e ncorda cerre danu . ' , _,o npo ti sononrà s· .. 1 Il -

)a,·on dd L,• Ch,it1·nu tlr SII bi,· l. · 1

trO\ ·' an c le ne a k sra conclusi\'a dei

Le mus_iche che Roger compone per i fìlm di H • . . dalla conr1nua ricerca di sol · . . . . o~deman sono caraw:m.zatc:, olcre che

d uzlon 1 ongmali attraverso . d' - .

a una notevole qu·ilirà eli' . · UIH sorta l g1oco cnnunuo. anche ' n arrang1amenro eh . d . .

strumenti a fìaro e delle pere . . d . ' . c: preve è pnnopalmenre l'utilizzo degli 'caJ LI SSI()l11, C In CU I non ' f: ' j d L' • mus1 e d i riferimento Al . . . e lCI e t·nnlre un eventuale genere

N . cune paru nclliamano . l . . 1

ovecento, che va da Satie a n . . . . • m genera e, certa mus1ca ~rancese dd · ., HISICIS(I piÙ legati ad 1• . n1to ererodosso" come Re · L l un mguagg10 contemporaneo, defi -

' ne: a oux e Joseph Racaille.

4. Il suono e la linea

Ola ndese, come Co Hoedeman Pau! D . Submnrinr di George Dun · . 'c . ncssen dopo la collaborazione a Yellow

j' j n 111 g SI trasrcnsce an c h d , . . rea IZ?.a a maggior pane dei suoi fìlm , ' e se non efmltlvamenre. in Canada e

Anche per Driessen il h per l Office National du Film. . d' suono a una parte f, • d l . vanare 1 molto da un fìlm Il '

1 °1 amenra e e d trattamento musicale può

a a rro.

'N R • ' lb·. o~er. Cn Hoednrtall, CÌl. p 6 ubm. ' · ·

186

Ptin'<'li, al co llH:u·io di H u ..-Jclll:lll t hc· l.tvora t on 1 ' :111im~7 ionc di ugg.cni . \: strcua-

111 ~111~ k~:no e~l,li"·v,nu '" lot;lio. Un di~..-1:\"" eh~ può :tpp~rin: sgra1.iaw. m:1 ~dotatO di

unJ cJri.:.l npr<·"iv.l ..-J <: IIHHi\-,1 t:Ccc·t iun.lk . Si po'"'"o ~uddi v ider,· k colon n<· ~on<H<: di Roger pèr i tìlm di Drie_,èn in due catc-

guti~: b prinu prc:vc-dc una pn:~cn t.J, Strl'll:llm:m..- mu~il.ak. ;1bhasranza limi tata ed un

11

;.1

ancnto t pn:ci,u dcg,li d l erri ~onori. in cui il ~ilcnzio. imcso in ter min i di suono as­

<cllll' c di p:111\J, ri ,·ore un ruulo dramm:nurgico fondam.:nr.1le (Au bori! du fil. Un( c·i.-ilk {l(lil<' ); 1.1 'cc onda dovc: !.1 11lll,iCJ c il ~onoro <ono sempre presenri ( Thr Snmt· Old

.irl!r): 'Jij> "li1p. }t'li rlt• 1 ourlt•.• ). In rl rr lmut dufil..-. in p~rricolar..-. in l1111' r•it·i/1.- lwirr. non e- pr~Yista una continuità

Jd!J prcwn~ dd l.• musica. eh~ >t>l iramclHt c~ratteri n:J i ~ì lm t~alizzati con le tecniche

Jdl'animat ionc:. ma il sut.ulO i.: or~;1ninaw in mani.:rJ. spezzarJ..

In ' 1"~5 11) 1ipo di tihn non .:i <H~ mnti11uum musicale. Si pt ns:•. ~pc«o a cono. che b music.• puÌ) .unplilìc.•r•· i mumcmi J r.ltnOIJ ii<:i. lo cr~d''· al contrJrio, che sia la su~ :~sscnt• .l prov<K:II< 1.1 tcnsinnc. l n l !ur l'i<'ill.- /wiu. quando la,ciamo il ccntn• ddb cili Jllin.l, ci ritruviJnll.l con il vecchio "'lo. L'assenu Jel suono accentua l'eff~no drlmm:\t\Low .

In rdrà l 'ass~m-• del suonu fa comunque parre dc::! mono orga11i:::za1o del film , come dice Gill.:s Deleu1.<:: "Sono il parbw e il musicale :l inYentare il silenzio"

11. Anche i silen­

zi e le pause sono intern i alla colonna sonora. così come la pausa musicale è parre inre­gnnre (d inclimin:~hilc di una compo$izione. Si trana di un delicHo gioco di equilibri rrJ suono e non-suono. il modo di dosare le entrare. le uscice. le pause; le presenze e le assenze, mantenendo viva l'attenzione sul tìl m. Questo cinema. dove buona parre delle produ'l.ioni non urilizz.ano r~sti c: dialoghi . porta l'inrerazione fra suono e ,-isione a risul-

tati particolari.

Uno degli aspetti ~i quali attribuisco molta imporunu è l'entrata e l'uscita musicale. Diventano momenci molto forti . dei punti chiave ddiC31i da scegliere. Quando la musica si ferma essa auir.1 \';utenzione su ciò che segue. Posso definirlo come un pas­saggio da uno stato ad un a.l rro. Segui to da un silemio. il momento diventa dn mma­tico. t una caratteristica tipicamente musicale. p.:r c:ui il pri ncipio della musica sta neU'inu.•lligc:nu di c:oncatc:nare i suoni. d i creare 11 11a relazione tr:l il p;lSSaggio di eia-

"'l'a l y · · d' A ti . 'eh An utr3 sca 1rnenet, "Musica e • nimat. ionc:", in: /m mttgi nf pa im~>UlJinf, • c.

1

• asn>nct • '

11Milano 19!19, p. Sl. Gilles Ddcuze, Ci11mu:J: L /mm11gizu-rmrp•, Ubulibri. Milano 1989. P· 275.

187

Page 7: 2 ASCOLTO CINETICO

' '-'""'· l ' In sp:11in-tt:1npl• '" h l· ~· il "ik·o1i,, p.u1n ·ip.t .1 q w.·"it .1 " r..: .11 it 'l l( , ~· un ~in(o Ji

. dt'"'fll.\ll /,,'-' .

In {.'11c l•it'i/l,· hoi11·, quc\lt) ù]Uil ihrio i: pc· rl ~· t l.tl1l c' ll !l" ri mc iw. t.·d il rì lm c.u rur:1 Ctllll·

pl..: t .ll111.'niC l \I!L ~ Il/ÌOIIC . i'rut .I~OIIÌ,t.l d _.i fili n i_- llll ll ll lllll ,111/ Ì.IIHL C pni'<T<l, C hl'. lrtL\'31A

u11,1 s..::unl3 vuot.l il ~ iorno di N,u ,rk k !:t ,.,sum.:r<" il ruolo di .~i fllholn ddLr t".:~ra, crean­

do c· rr.1, form.m.ln .. ~on l'inun.t~in:tJinll<' il ~llt.l t.nll L<.' ll iiW. Si rr:Hr.t di un tì lm csrrenu­m.:nn: malinconi.:o, dal d i~ .. -~n · • <.::rran.:riii .IIU d.t rnw:H<' , !ili, ridl<' ..- r .. ·..:nicht.· di IIOtCI'olc

d't~rro. L:1 cnmp•>~ÌLi <lll<" c I.J J c:..:umpnsitio nt.· ,ki ~lis .. ·~ni , il lo ro '~r~tnb r,i , po\.101111 corri­

spondc·r,· .tlk po~'ihi li .:onc.H<'n:t'lion i d i suon i. al l.1 rd:l7innc: .:lw si inst.tura nd lo spazio e nd h:mpo. :1l g,iow d i ,llrcrn.u\l.a HIOIHl-,iknt.io. N.::llu ,(ht: rmo J i, t·gn:no da Dricsscn,

1' :rpp.1ri r~ ~ lo sco m pJri t<' Jdl.1 li nc.1 rn:mol.lnrc. dt•mt nl n ur:ltt'l'rin"rnre dc· l ' uo cinema, i.- vihrnione l'isil':l faci lnw1tc: a1·vicinahilc .rll a 1•ibr:vionc· sunor:1. (~uindi b linea ~lS.Iume, pc:r Drie.~sen. un.1 fun1.innc :1ssimil.1hile .1 qudla J ,·l suono in mu~ic.\; in qu~S!ll senso il fi lm. nonost.m r<" ahhia ancht' una sroria cd un sogg,·cro preci~ i. si pnw:ndt: furm~lmenrc

verso il cinema ;p~rinwn:lle pt:r la inrrinseca ricerca di llna unitJ sonoro-l' isiva-sp37.iale, all'interno del rim1n dato dal sl!cc.::dersi dd l ~ immagi ni impres.1e sull a pellicola.

r~r u,,. ,.;,.;//,· f,oifr. Nonn~nd Rogcr ha pbn ifì<.:Hn l ' cotnposro b mu,it::L du r.ln!C b re.1linuion~ dd lavnru di .mimazione. Ha fa rro un buon l.tvoro. Twppll spesso si ag­giunge la musica >ll.t IÌnc dd film.: cil> pone ddk diflknlrà ad un composiror.:. l ri ­sult.tri in <luesw caso non (H>sscmn essere .;n,ì soddisl."cnri come <ludli di una colll­borazione fìn d31l'i nizio1!.

La musica compare e scompare: quando seguiamo le vicende del vecchio, la musica tace spesso, con l'esclusione del suono di ca rillon e del finale orchemalc che prdude alla morrc:. Più presenre l'asperto musicale interno alla narrazione. quando vediamo la piazza in piena fl!sta nata l i :~.i a, dove un gruppo di musicisti di paese esegue allegre melodie ac­compagnando il suono ddl'organerro a m;movcUa.

Au bora du jìl, realizzato nello Hesso periodo di Un vil'ill~ bo i te, può essere collocato poericamenre molto vicino al precedente. L'uso c la funzione narrativa data dalla linea del d isegno, elle qui prende le sembianzc del fìlo dd ragno, sono molro simili, ma la ca· ratteriscica. che rende differente qu~sro fìlm <: l'util izzo dello spazio ed il particolare dpo di campo o quadro enrro cui si svolgono le scene.

12 1-1. Gucrs. lntavilt11. cit. ' ·' léo !lonncville, "l'•ul Dricoscn", in hmllttgint ptr /mmngiJ,., ci r. p. 19.

188

. ·, . l ·n llll"lll'' divi'·' in Ju~ p.trt i. Jllo lto ht:n dd'11litt: anche <.:ome \ .1 ""ali.! , J'l r ~ • 1 J' · ) I.J (Il ,,ntl. . -1 . . . . l ''l" ftlm;; ~t l.l.a rd.llo par .on: l narrazione .

,' . . l . [1.ll'f.ll i i'O (.llll. ll " ltl q t ~ . d'. . . (Llll\ c'\lll \ l' l' l < \ ' . 1 ' Lll lllil"l'illt:ll l.: il) U ll'lliTlCilW lllU\I~Jk 'X(TJ 1<'~(;:(1 <..0 .

. "''"'· r~ ll\ll1llt" 1\lU h ' \l.: • • . d. .. . .... · ,hr P''""""~ Il· .· ,_ l· d · l li lm. è \\1011 1 ~ ru<110rl Ili tra lt:gellll.

. ' l' ·1' . llll' ll[ C t:"\'1'110 ,l t; \ILClllC C . • l'· ljlllllth t Il \I~T.t l.l j' , . ._ .

1 tll· in , <:!1\0 ~ trt:tlll: b lll \1 \IC;I :lCCll111pag n .l ap-

. 1 . · n"":~.:"'o c mu' '--· , Il 'liuto il m .. ll<'fl·' ..- ~ :< • • : l . . n i rrc: p<·Nm:w!;i i 11 ro~'n 3U' in izio c alb h ne t e

. d · . . 1Jr,·n tl<'fl.: K 1 11\\:~ll" " "'' . . l l>.uimuw ,., '·' ' · - \ . l . " 'ltl ·· ri ~tiche dd l i •wua<•~•o mmtca c: mc-. . .. forma c ,,. n, HJlli,L eH. " . . "' "'' lìl m . ..- '' pr.:l'<ll~ t n un., . d' . ·. !\H to "non- mu\ictle". '-' risulra tnmpletamentt: . · · l· ll nu rcriak uHr.l 'l.'!:~c !lLO'

,hn-~ment .1 '· 11 .. o o 1111 o

c,tmto.l lll·>cgrunlct - l k -1 . •. r· ri da Drit:s~c:n che non scmbrJnO n ve-l .. . n 'w'n , 1 , ·..-r• 1 11111::11 a .. La p~•n c: cc:ntr~l c..- l''' ' - • . . ' lllbrmo c:,,cr( in rapporto ..:on cto

· · · .. 1 qLnntollll' IHI, non ,..- · · 11irc Jkuna lumton..- n;u r:HII:'·' J

1·1•1 1

. . _1

··l ·mcnto di cominuirà fra i vari fram-1.. . . l lh full; <' t 111 . .. un• ~• ' c -

,-11, '""'ic•ne Jl t1ll'll 0 et a ' , _ t' . ,, licira ddb li ne:! come londamcn-- . 1· · J· 1 Id n dd r.1gno, mc:t.l ur.1 <-P

menu c: l,t ccn rr:1 11.1 .tu ·1 b . -r<: Evidentemente la prc:~enza . - 1 l' . l . . tu no scm r.l potere nasce: . . . 10 comtllll\'t> d<: t.l ><gno. l •1 <..1.1!. _ '-l . , ui una full'l.io n ~ d t dt srurbo,

. • 1 1HeCise w reo )1.' antro 'l . . Ji u n:l 11\USÌ(,l con C(HIIH' t a:r. tun_ .· •. d ' ·. - . alh succession.: del\~ immagtm e nwnrn.: in qu<'~to modo l'.n ren7 tnn..- \' lelll' rn trt~z:t dei microeventi eh..: co;n pong;ono qucsw p<tne dc: h 111.

• . • ' 'rm ' ( 1981) e Tip-Tflp ( \ '}84) 5o no caratterizu~i /efl ,/t am&s ( 1980), l h,· -~11111< O/d S J d . l li costante prc:sc:nza della musi-- .. · , .· flmprc:.ct enn.e<a a - .

da un;'! dur Jta p m br.:vc: nspcno •11 1 . . 1. .. . . e coll~g:lmt:nti era mustea e -rt . Oli Sto,-,, rtl•t:hno lmp ~~az,on'

ca. /m dr coudt•J c: 1<' -~•111~~' 1 · - ' .fl· . d · ·sultati ra<>viunci ne li.: prece-

- . _ · , molto dt erent l ;u n <-<> immagine CS(ft'nl:lOICn(C L O!CfC~S.'\n~l ~

denti c.ollaborazioni rra Rogcr t: Dnes5~0 - _ . • d' cinqut minuti, contien.: un · J 11 durata t.h poco ptu 1 • ,,., dr co1uln. cnrwm.:rrag.g•o c: a .. , . . . • t' :l. d i se~no in mov tmcntn c

. . d' . 'b h n d t rnrera1.1on..: r o . . v..-ro e proprio C:llll p tnnarw l poss l 1 ' . d 1' tili'zzo della musica tuo n

. . l d per quanto n~uar a u commento sonoro, 1n specr:J. e mo 0 '. . d~l fil rn

f d le nella organuz.azrone ' . campo che ~;iuoca un ruoh.> on amenta . . . · maniera di1•crsa le po(en-

1. l · d · t' s• tnrrecoano m \n questo frlm, come neg l a rn uc: Cita lo dR . Paul Dricssen. Driessen K-

. d . d No rm:J.n ogc:r e , d' 1ialid già espresse nei bvort prece e nn a . . , d' re dal con cen o astratto 1

narra uva e p lu IStan \ quisiscc una d imensione pii1 srrerramcnte '. ' .

1 legati alla narrazione. a

lo o d' nza nvela aspert1 me• o . o o

1 ne~ cr~ar r i ce . La mus1ca t consegue . ,.. . Il rdaz.ione con le unmag1n1• . . . d f · oni drtrerenn ne a

mcccderst degli eventi , assumen o Ullll .· _ le immagi ni sembrano es· . . , onoma co~t Lome

comunicando con esse in mamera ptu 3U( '

seJSi rese. autonome dal concetto di li nea crea_rrice, . . 1~ ptr }err di' toudrs: . . . · d · .• 11\avoro mus.-a ' Lo stesso mus1ctsra canadese ~os1 escnl <:

l rt icolar~ - AJI'inìzio vicn~ spogliata In questo fil m, la music• gioca un ruolo moro pa è uniomcntc srrutrura-

. · nak il suo carJtt~r< ' di tutto il carHtcrc dramm3l!CO 0 cmo7. LO ' . l' . luzione dcll'a2ionc dd

. . . ,. . · l ' f r a (a mUSIC:l C C\ll . · le. S1 è stahdtra dali Jnt7.10 una re aztonc . l .

1 • •olgc normalmente: ctoè l

· • 1' n~ dc h m SI S' lìlm. Così quando la musica comli1Cia, 3110

\89

Page 8: 2 ASCOLTO CINETICO

p-.·r:;l''lll.h!~i "·hr lt~ rm.tthl un.t .. : .Hrn.t ,j ,h n no k· g-u111 Ì U1l'. l··' nHt ,i~.·.t ,j inr~·rr~unpc

qll.1IH.h' ~i Ì pt.· r'l' ''·'~giu m.tr~itu l~.· inh:t'\' ic..·m.:. l ·' "'"' il.l prt"q:,th.' "lll.ltldo l'.tl.iutw ri­

pr<"n~.l"· "' iniÌnt." 1.t llHhi-.-.1 "'o th. luJc ~) 1 1.\lh.l t• , j .trrÌ\',t .t i m .trt.irh..' ,kll.t "',H\."11.\. U n . .- \·nl­

t.l cht.· qut·-a:1 rd~lt.ÌtHh: ~· ·'"·qui~ i t.l '"Lt lltl 'prn .n o n .. -. lll' " i: pill nt.:~.n ~ ., rin ll\O"ì tr;l r<.:

l".u ic.Hh ... . t. •nu~i.:.t ~. l inc.li"-·' ~l·tnpr ... · J,wc.: !-l.t In "·ol~itnt.' IHP Jc..·ILtJi•'tW. Ad u~tlÌ ri­prt.·'~' J"·lb mtbÌt.:.t. \IIHl , trUU1l-ntn Ji lt~· rl'nh: .. Id pi .:~ol,, ~.--ahnnhk pr .. ·tu.f,. il tema:

, ,·mpli.:,· f.u lt ;lsi~ d,·l (IHIIpn,irorc A \'O it~. b m usÌ(.l put'l n1oJul.lrc in un'.thr.t t n tulit:L p~.- r 'u~c..- r i r"· d tt', lx-nc:hé <çj UJ(·

ri sempre dclb ;" .. "·' .o< i•Hil'. l]li"St.t "''lt.1 .:' è' q~t .l l,lte n>s.1 di difkr<'lll<: è il lwr>nna;:­;:io mar!'in3lc che ~ i trcw,\ .Il (Jpl.l J,·ll.l ( ;\[(' 1\ ,0. Sconplic<lnl'IIIC pl' l' il r:uw ddl.l ono­

duhLion~ . la mu>ic.l ( rl·a u 11J lcgg..:r.l rc n<ionc nulgr.1du si lf3H Ì >~mprc ddl.t >tc,i.l

nntsica 1 '.

Il rapporto fr.1 b musica e l'immagine in quc'to tì lm pw:1 lorse sembrare ovvio, nd volere prcs~tHare una >Oru di campionario delk huHioni ddl.1 mu1ic t. ma il risul tato Ì' di così auten tico e piacevole divntimcnro da n: nderln un vero piccolo capolavoro. Lo stesso v;1le per il successivo Tip-tnp. un vero delirio di assurdir21 e di illogicitil, stravolgi· mento delle di mensio ni rempomli o:: spniali. Ogni entrata di personaggio ed ogni cam­bio di situazione viene: accompagnato da una musica diftèrenre d1c non fa al!ro che au­mentare il non-sense già im pl icito nel fì lm.

5. Variazioni vocali

Nella vasta produzione di Roger. vi sono rre fìlm legari da un comune denominatore: la voce come strumento base per la realizzazione della colonna sonora.

Si tratta di tre fì lm imporcanti: Tht Metnmorpho5ir oj M r. StmJJa di Caroline Lcaf. Evny Chi/d di Eugene Fedorenko (ambedue del l977).e A Sufi Tak di Gayle Thomas del 1 ?80.

Nel caso della pellicola di Caroli ne Leaf, la voce è sl utiliz2lta per fare parlare i perso­naggi, ma in realtà subisce, prima del montaggio, un vero e proprio trattamento di ripo musicale, quello dell'inver~ione ddla registrazione. In pratica i due auto ri si ritrovarono di fronte ad un fìlm dove i personaggi davano l ' impressione di comunicare anche nella proiezione mura. La decisione fu quella di creare dei dialoghi. Dato che il fì lm era previ­sto in diffttsione in molti paesi, fu creato con questo stratagemma un linguaggio, incom­prensibile, che rendesse il potere comunie<~tivo dd la parola. Q uando si opera una inver~ sione del materiale sonoro , soprattutto qualora si tratti di parlato, si ottengono effetn

" Comunicazione personale, di cembro 1994.

190

l l. · . . 1· ".1,11ir 1ri". l'c·r owiar~ a ljlll:,to inconveniente . Roger ha

\' ..,lllll t..' \l' '' t I IU\.tll\ 1.\ l • ~ .- , S~ f,l(kl'tl l.< , ,._ . . ·I·I H J lli ..:'ll\1t'll t~. riu'\C<:IIJO ~~ rc<ll(li i i'C Jl ~UOI\0 Lln3 . . . . . ri n lll!ll qu•'" 'u'"" < ' ' ' . • . J'

1\\•Khht.llll ' 1 l . Il l·ìlm i: notevole ~i., p<:r qu~~m p:!rlllOl.t rc npo l ~ono-.. , mt·no 1\.ltur.l t. . .r . ·d.

s1ruuur.l 1'111 ' . . . · . 1 ·l l tr "llo\it.i()nc dd r.Kconw La lll(ft/11101.1° >1 1 . . ·· tl "'t::"<'rl lll\ltr.I II .IL<: .1 •

1.

riuJil"""' " ·1 P" " . 1. . . . 1. C uolint· Leat. che prevede, per la rea Il-. . ' iJ 'rr la t<'( Il l Cl l l an llllatton t L l -·· . . . . . . frw K.ll\...1). l • ·t l .l. d- . llbiJ umitl.l. animata m btdlmensmne su un . J' '( ) lon l \ll Il ,\U~ I IO l 'a • . ( . 1.11101\C LI 1111111 t ' . . . . ·-trc· tn lll'll:l\lt' compk~'a cd originale, che porta a n su tatl ri""" lnntinmo. Un:t t<:cmç.l l .

,mbili.uni.

. ... . ' . l-'l'l' l', Cbild (· alqu;I IHO Jiffcr~ n t~ . Il film è nella miglior~ ll bvoro d1 F(dlm nk(~ l cr - ? l . l l n<~ >onora i: p:uallelam.:nre realm.a-

. l l 0. , , .1noo" ·' ro orocam ra e c a co on . n~Ji7u1nc <c t><:!;n< • •. . .· ·l . . la voc~ imic.mo ogni sorta d1 ru more e

l. .1. j' du. ·Ht<.lro-r un10n" 1. c 1c con • 1.1 con .111>1 H) c 1 c · · . . d ' lllicket•mousÙII: com pl~tament~ o n e-. l _ . . Un o tttlll O est-mpto l / • IUOllll mUIIC:l e.~ Clll tan <J. • d l t' l . • !ono ,.(i "imerpreri" delb colonna

l . , \ll' 'ni1io nl a\1.1 hnc c l m SI \CL " . d' · num con a ' 'occ. t 1 . . 1• . • d Ilo spenato re suglt espc u:ntl

' vi ·ne nchlamata anen7.1Cli1C c .1. sonorl. In questo mouo c . d ' 11. r Lo stratagemma assom1g 1a a . l · , itl'liOilt: 1 que , natura 1. • • ldoctati p~r i SUOI\1, speSW :lt 111 . . . .. ( si vede i( cr<:atOre ddle immagtnt

· .1· :1· · ·n13ti dove 1n1zta menre molti precedenti ul c 1segm an i · . h . . p otagonista della vicenda è un

l . ·t P ·r·onav<>IO c e SI Jntma. r d' d' disc<>narc con a sua mauta 1 c ~ 'o<' d . l ·n volta presso la porta 1 1-::. · r h - ; ·ne abbandonato l vo t l 1

bambino. ancora m rasct:. c e' l< . l . bito dopo sca ricato alla porta · . dJ.ppnma acco to e p01 su .

,·erse case. Dentro queste viene . .' . . 0 . .. · zioni e di parodie. In partt-.. : . lh Ylstva ~ono plene t ella . d'

.tec<~n t o. Sta la parre sonora sta que • , · . • d' del duetto d'amore d1 tra 1-h . l f . d te hdanzan c una paro la . ,. .

colu< la scena c ~SI svo g,e ra 1 l . . . .. " l' ·n ·ipit ddla quinta s1nronta

. . . . ' l . .. . due lmttaton suonano l l . z1one opens11ca; 111 un a tra scctl:\ 1 d'

10fono presente 1n scena.

. d d ·sco posto su t un gramn d ' di Beethoven. pro1•cn1enre a un 1 · n k · 1 di E·11ensrejn nella 1-. · h' alla CorazMftl rottm 11 •

Per la parte visiva è evidente ti ne l amo ' d' geniale nella sua semph-'1 , . U flm molto tvenente e

scesa della carrozzina per t pencno. n l cità. premiato con I'O scar nel l 97 8 ·

• . . d una favola persiana: la scoperta del frutto A Sufi Tale di Gayle Thomas c ISpirato a . ' .11 . ma la dimostrazione del-

. Il luione di un vt aggto, • . 'ò del cocomero provoca n more ne a P0 P0 l,. . e vincere la paura d t Cl

h honra del frutto dimostra ;~ tutti come superare tgnoran!a

che non si conosce. . l~tamente vocale. l musicisti l . 'cale è quasi com p~ ' . . d' l

Anche in questo fìlm a parmura musi . . . . do e battendo t p1e t a ' d ·t b . delle mant e stnsclan l hanno in terpretata utilizzan o 1 armo suolo per creare basi ritmiche. d R è il sentimento na·if. in

L' tr . . • d' , da Norman oger. . . erretto ncercato. e s1 puo 1re trO\ ato, . t" musicali annche. presenti c . aie sta a certe orme l Il una rorma che si ispira sia al rearro muslc . 1 torma rrsnomoria r ne a

. · (' ' (ad esempiO a r• '1' soprattutto all ' interno delle funz10nt re lgtOse d l 'al nanza fra solista e co ro.

. . . . . ·t to preve e ter tradmone musicale gregon ana), 111 c ut l can senta l'accompagnamento di alcuno strumento:

191

Page 9: 2 ASCOLTO CINETICO

l .\ 1\Hl'i j.._ ,llhHl llt i iÌ /7 ,\ 1\t..'~~ll l lU 'itrt tl lll'llhl 11'.\I H H.' !.1 ,,,,~.: , .1 \ 1~~~ .... \.'.1111,11,1 , .1 \'O itt.' l l .lf­

( ;H ,t \."\l l\h: .... n~·nu riuni ... u l' dunuu.u i~..u. uu ,.._·m pt\' h .h . l r.t \Il di 111u pukuitlll t' m u\i ­

(':tl~.·''.

Alrr.t pt'<u liaril:t <· dll' l'li <'"·cuttlri llllll hJillltl J., vor:Ht> sul lì lm llH>IH,lto, ma ~•>lo ~u l-1.! p:trtiru ra mu, icak ,·nn l'ausilio di un m<'lronomo: l.1 sincrt>nia.tt. itllll: i'ra suono t: im­nugi n.: i: .>r:ua r~.tl i zzatJ sucrt'.\sivamcnr.:. L'tmc·mh/,·.:ht· lu parrct:i paro .t 'llle>rJ wlonn.t S<'nora. Gw pus 7, 2 compo'to d.t cilll]ll<' lll~l ,ic isr i , di ~ui 11 11 .1 m b canrante t'gli ~ li r i srru mcmisti, ed i: speci:tli zzato in .:secut. ion i di 1111"in con tt· mpm.mt·a. in parricolar.: dd compositore argentino Mauriò o Kagd.

6. Materiali eterogenei

Una trauazione :mcht· non completa dd l'o pera d i Normand Rogcr per il cin~ma di

an imazione non puil non tratt.lre di ak un i tllm J ovt: il lavo m Jcl musicista appare mol­to originale t: fuori da qualsiasi cosrrizio ne di gena.:.

Pierre Ht!berr è au rore molro p:mi robre nd panor;~nll ddl 'animazion(· canadese, da una parre pe r le continue collahor;l1.io ni nella rea linazione di fi lm "dal vero" dirttri da colleghi registi, dall'al tra pt>r lt> scdtc parricnlari e conrrocorrt'n re df~rruat~ nel corso della sua carriera . Prima di nmo il tipo di rem ica Sù:lta per la maggior parre dei suoi lavori:

L'incisione su pdlicoL1 è il luogo J i uno stupcf;~ccnre incontro tra un;t estrema con·

~en_rrazione. dd ge1to c dello >forzo su una >uperlìcit· d i circa 20 m m per l 3 m m, per rncrdere der sogni nl.lrlu" l' · 1 • • ·' co '· < una csrrcma csp O.\IOnt' sullo schermo. essendo qu~su segni ingranditi dil•cr>~ migliaia tli \'Oire <la Ila pmie-1.ionc. Qu~ta congiunzione di un gcsro fona ro dalla f>iccolen.a del suppontl c la dismisura ddla sua proiezione inaspri· sce la pres~nza del corpo c crea la possibilità di quello che io definirci un rapporro di intimirì fra illìlrn c lo spcrtator· [ J C 'd · d 1 d' · 1 · . c . ... · 0 1\SI <rata a pun co l \'ISta dd a SUCCCSSIO•

ne dei fotogrammi, l'incisione su pellicola ~ esegu ita con gt·sti ciechi, ciechi nel senso del loro rapporro con l'immag1' · l' 1 c: d ne rea rnara su rorograrn ma precedente. Questo è o· vuro al fatco che 13 pellicola 5 • • · 'd è l . . . .. . . . u CUI SI rnct ~ tora menrc opaca, da qlll la unposs1brhrà d1 csegurre 1 nuovi disconi s Il 'd -' - d · · · o u a gur a uer prcce enu, come s1 può fare con la maggror parre dtlle recnichc Risulranr-- d d' fii 1 1 · · · d · . ,. . · ' a quesra 1 tco tà ne posl?.lonamento prt:crso Cl rram, ltmmagrnc proieu 11 h . ara su o se ermo è an1rnara da un salrellamento e da un lampcggiamcnro carancrisrico C • 1" 11 · _,. _ · -OSI, l usrone ul una continuir~ omogenea, sulla quale s1 fonda il cinema non 5• 1· h . . . . . . • ' rea rzza c e 1n man rera rncomplera, la d1sconunUid

1' Comunicazione peno naie. dicembre 1994.

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Lkllt.: inu n.t).:.ÌnÌ di~tÌ I Hl' dw" '"''q.;uunu lll' I.IM." iJ una t r.•t.~.. i .l \'Ì'ihilc. indckbik. Ci

,l JHill \\.·d~,.·re un dhl urhu inopponuuo tk·ll.t lc!-{~!)hìlir~• ddl'at.ionc cc..lun.1 :lgy.r .... ·,sion \.'

jnr ... ·mpori\';llll'i u>tlt'rwll Ì dd lu ~p~.· n.uur~...l· · .

Proprio nd pt·riodu in cui ,crin· <IIIC,t<· .:on~ idcr :ILioni ' "l <:i nt·nu. 1-l~bc: rr h.t d;t poco

1~rminJW b rt-.tlin~liorot' di Solll't'iiÌI> t/,· Y,ltt'l'l'e ( l 'J{!2) Llln la colbh<>razinne per k mu·

,ich~ et! jJ 101wro th Nonn,tnd Rnger t'd i l' i ~rrc lhrn icr. In qu.1lcht modo le consider:t·

zinni ,·spO,I<' d.\ H.:-ha r pii1 '"pr.t .: ri~uardami 1.: ..::~rauai,tichc in~ ire ndb recnica dd "rJIÌÌto , 11 pd lit"ob . pm,oiH> h.:n r.lppr..:,.:nran.: la r.:al iuazi on~ della rrama sono ra. La ~taocJnta di wminuir!t dd trarto;\ranìJro ~i ripercuote sul rnonrag~io 'onoro che ha la ilulliune di raddoppi.Ht· il \l' ll \0 ddk immagin i in \' i~io n ..: . prl1prio perch~ l'argomenro

1ranato dal fì lm, l:t gua r:1, t· !t- UHtscgu~.:nzc che t.:\'a provoca :mche lontano dal fronte. nrces1ira Ji un;l gr.llldt: foPa ,·,plo,iva. Quc,ta i: n:alizur.1 nella sincrg.ia J q;li ;1sperr.i Ot·

1ico e sonoro. quc,r\ ilrimo farc ito d i rumori ''iolt:nri. fughc, larr:Hc Ji can i. spari . cr~pitii <li incendi, .~trcrnari a <'..l11Lnni pt.:r bambini cant:He mal inconicamenr~. In qualche modo illìlm ricortb , ancht.: ~t· 1olo Lhl punto di visra ddla fona espressiva e dd!a o~sess ionanre colonna sonora. l'opn .1 prima di un grande regisra contemporaneo: David Lynch ed il suo Em;a/mul ( l 976). An eh.: n..:l n l m d i Lynch i suoni hanno un porcrc alramenre

espressivo che non accompagna le imm:~gini , ma ne ampli lìca il signitìcaro. Sorwmin d( guare è percor>o d .1 un conti nuo soHìo viole nro, così come l 'inut~agine,

pc rcnn~menrt· instabile, sembra scossa dali 'esrcrno. Q uesta colonna sonora, ass1eme a

qudl.: realizzare da Rogc:r per Lww, lu1111, lww e Opm1 Zero, enrrano a far p:m c di una riStretta cerch ia di film 0\'c il marerialt> sonoro risulra ess~re sapienremente rr:m ato nella

<ccczione propostJ da Edgar Varè:sc di suo11o org11nizuuo che egli pro pone come nuova

ddìnizionc dell 'arre dell~ composizion~ <.b suoni '-.

Opfrll Zm; di Jacques Giraldeau (1984), può essere considerato vicino al fi lm d i Hébert, quanto meno per le suggestioni che emanano dalla colonna visiva e da qu~l!a so­nora. Dom o di minore pathos, il fì lrn di G iraldeau è una riflessione barocca e natt _sulla demografia. La co lonna sonora si basa su un lavoro attenro d i composizione che unl~~za · ., d' · · · · · )' 1 · ·1 fi lm è realizzaro unhz· 1 pau rsparau ed eterogenei marcrra.!1, mustca 1 e no. cos come l •

undo molteplici tecniche.

U t'l d' · 1 · 1 • della colonna sonora. La l i· n r m 1 <j li~Sto genere l:tscra mo m spa110 a creawr~ . . b ·' d' · - d Il · · · ·' h t t ·-1• Glt' effe m vocali a\·evano emr l t nrcrpr~taZIOil<.' .: e 1mmagrm < pressoc c to aJ"·

una fun1.ione simbol ica, come conrr~ppunto sonoro d.:i simboli visiviu.

:: Ciwo da Johan v>n drr Kcuktn, ndla ri,·i<ra di cineon~ •Skricn ... n. l B. esr.H< 1983. "~.dgar v~rèsc. Il StiOirn orgdlli~uo. Unicopli. Milano l ~1!3 . . - .

l. \r, ~'"lcr , ' Normmd Rog<r: musica c ani mationc". in lmrnllgill( /'' ' mmmgmt. cor .. P· 81·

193

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R1•~n urili n .l nw lw b \'O(<: (in m.1nic·r.• .mu or.l 11 11.1 voh.1 ditl-~· rl' lll c ri' I'' '!IO J E1•,•ry

(,'/,;/d: .-l Sn/Ì /,'tic. //J,· ''"'''""'" '/'""·'" '!J',\ It: .\ntttùtl. 'i'<"W lìlt r.lfa .: rr.tll.1r.1 w n dlwi di /oop. r.l ll~n t;lllll'nt i l' 1dncill .lliuni. u 111 l ' imc·rillll'IHO di "nrrno:m i l' dr;l7.ioni w lt(, in p.m icol.lrc rr.ll ll' <Lll l'opo:r.l /)it!o ll•' •'tl l:'llt'.J di llt· ru·r l'u rc·dl. l <· dul' ha111k del lìlm, o1ric.t e .111dio. proc.o:Jnno p.u.1lld e t'li c·\i:.rc· 11 11 p<· rf~· rn • ,jll(fllll i,mn fr;J. Ìlllll1lt:ini ( suo· no. , i;~ d.1l pu nw di ,.;"·' ri11ni.::n. o; ia P<T l)U.ul!l> r i~u.trd.• le ,cd te IÌrnb ridlt' eh~: ,; af'. tìano nn ,1 tk rerminari f'tlll•'l'll 1•i:.ivi. In qu,·sri c~, ; il sonnro ,; as~\1111<' :.nd1c il cnmpiw di t~'rni rc unJ ulrcriorc f(,rn "' plo~iva .11 mcsug~io ddk inHH.l!!,in i l'<' lldl·nJo ancor~ piìt d ircrr.1 b <'Omunic:n ionc. l"' mu:.ica :.onoli nl·:, ,.J c:nt:Hizza l ·~n i maz iont· .

Il caso dd tì lm di Vivi.mo: l::ln.:cavé Lu''''· 1111111. Ùt1ut ( l <Jfl l ) ~ alq tunro dil'fcrenrc ri· sperro ~i pr,·cedenci. Si lr;tlta dc:lll'lli:Hi1•o di l'i, ualizzarc una none d i snt:ni di una bJm­hina: b recnica di animui<>lll' su .Kctaro r:lt;f:Ìll ll f!-C <)li i uno dei suoi pi ìt .tl ti ri:.ulrati, an·

che se il tìl m può risulrare un po' trop po lun g.o. L• t:o lunna sonora ' ostic:ne un ruolo fond:unentalc. come di rado a.:cade. È b mu~ÌC;l a dar.:i tìn dall'i n izio una t r:~sparem~ chiave di l enur<~ di rurro quanto il tìlm mosrrJ. Il far.ro chC' si rran i d i tlll :l rappresclll:l­zionc del sogno di una bambina è reso immedia1ameme c1•id.:mc dall 'uso di una ninna­nanna canrata1''. Tmre le immagini del sogno sono accomp.1gn:ne da rumori~ suoni piì1 o meno ripre~ i dall.1 realtà (proprio come :. i può immag-inare sia il mondu sonoro di tln sogno fantastico). che spesso chiariscono ciò che si sta gu:1rda ndo anche perché le imma­gin i non ri velano tàcilmenrl" il loro signif1caro. Un aspetto ri leva nre è come Normand Roger sia riuscim ad organin .a re suoni c ru mori dando l' impressione d i una suu nura musicale in modo ancora pii1 evidemc che non in alu e sue rra me sonore. Si può ipolÌz­zare anche un <lscolto senza immagini. laddove risul ta d itlìc iiC' p .:nsare. al conrrario. ad una visione del fi lm muto. In quesro senso il connubio fra gli aspcrri vis ivo e sonoro in Lmm, luna, luna risulta sbilanci:uo dalla pane dell a colonna sonora. che sostiene il peso maggiore.

Film d 'animazione con sonorizzazione di Normand Roger:

1972 1974

---

- Dam la 111'rdi Pierre Veillcux; - Tchou-rcbou di Co Hoedtman;

- A11 bout du fil (C tri Cl'lltlld di Pau l Dri~ssen; - Climlltf di Suzanne Gu vais:

1973 - Collage Il di Jacques Giraldeau;

- La Bagru d,· tout-nu di André Leduc; - N rbuk di Bernard Longpré;

1975 - 11/usioll d i F rédéric Back; - U11r 11iti/lr boirt' {J<I11 O/d Box) di Pau l Dricssen;

''' Si Irma di una ninna-nanna Ahénaki dal rito lo Shibi.

194

1 '1"~ • f.<' of•,ll<'olllt/,• ;,/{,/, · j J1,. ,\,(}Id l ,,,j, J do l .LO

HP<'olclll olll: , , . J1.,.f\/!'I•IIU"r-phmu of JHr. ,\,FIIIl•l J, ( .t rnhn ~:

\x.tl; . hwy O•tltfl r 'f,,1,1111 · M/oi•lll ' li l·uh''lll.'

h.·dnr.:n,,,,:

\(r!! . fmr.- tl•t,·u ,,, loup ,], Pit.·rn .. H d h.: n: ./.d lt(l'l"t' r·t /,ttorlllr"t.li ( ~r.h.:llH.' Rn,,: . Jlmt ·rit·n fh•t 'l:t·tl~iut:·!Vn!hilll(} di ~ r(·d.,: ri c

l\Jck: . l.tj•ur ,·1 1tlllll ll d t C ilhcn l .og.!(•rl:

l?; <) -lll;itfr·U/11 Ji Hnw.1rJ D.llldowin: . 71•is /1 ll•ur ,'v/tN/1111 Sp.·,tl.•iut di L~·nn Smirh ' . Jl,, .. \w.-.urr (/.,. ( .l•.mtl.1ilJ ,li Shd ,loll

Cohco; - Moi. i'~•·n.<c· d i Rt>ll T un i$;

1')80 · M)'Stf0' eli Dcr,·k L.unb: · Cu Hv..tl,·uuw Auillltll<ll' di N i( o Cr.mu; ·A Sufì liri,· ({lnomll' iOI(/Ì) di G:1yf.:

n \onus: · L1 trbur dt· GmtncàltJI d i Co Ho<"denun; · Untfw~< 11 ooilr di l' it:rrt: Veill<"ux; · Cw! di frùl~ric Back:

1981

· Cowuduu•n l'ig7Wrtl'di V<:" ronikJ Soul: · T/,, Howr un rb1• Rail di p,IUI Dricssen: · Kloud)'ké CoM di Georg.e G~errsen: · 'Du Tmt!rr TtdnfCindrrt'l/a l'mguin di Jmrr l'erlman:

· Fivt BilliollS Yrrm di Jo)'Cè Borenstein; · Unr bùtoir1 commr mu mu rr (T/g S.mw O/d

\t un•) J i l',ollll lri,·,"·n: ~ /.uJI~I, frlltt/, !lt~t;l di \'i,·i;.ll\(.' l--\n t.:(.l \'~', . Top l'rwrÌI)' di "hu P.ud; -l<' llojm111 di ;\ IJn in l ""t\loi,;

1')82 - ':;.(.ltiHit" \n,·.·t di l.1nd 1\·rlnu n;

v;.,,·r m o• t.!,· w· ( f.iJ,ÌIN ('o/nr.<l di ll lic:hd

l l,'lll:rt; _ Jl,,. ·'''""'l ( 'ull<'cwnli Lynn ~mith: _ .~outlc·mr rk s.zrn·t't' Ji Pic:rrc l k~hl.: rr~ _ '( r.tlwb' di i\•lino HonJJII;

- Nn ,,,ugk l:.~ IH't,otg!(· Ji R..:n.: Jotl<•in:

19!!3 - ()n<'IIÙm d,·.foni/C di Rcn< ,lodoi n: -A l'iN·< o(t/,,· : k iÌoll di Chris Hinrun; - f'i{' Tup .di I'Jlll Drie<$cn: _ L·"'" rfit lvul Ji G•swn S:o r;~ult : _ \'ul rft ,.;.,,.. di n~niclll<::rgc ron ~N adi"

Th,tlman; _ i.lfl(l' r,.rJi Huward DJtu lowirt:

1984 _ Amun• (ll~ukdi Rohcrt Aw;~d : _ c.'l.uonr.i<JnO•II (,\ {usbrnum;) di l'i .. rre

Vcillèux: _ Jllnsct~mdt di C<• Ho..dcmm: _ / .. . ] ... _L 06•mpicl di Grlem~ Ro~s; . Th< Bo )' twd tb<' Sllvrt·.~Ms< di Ga~·le fhom.LS: _ Opm; Zao di Jacqucs GirJ I~eJu ; . . . - l'cuda-moi une ,"1,. dé.<atr d t A. Ch.tpddatnc

e Y. L:uochdk . p,m1dis< di lsh u l'arei: - L( ,.,ulrr (Bou•td,rri(;) di George hJ ;~uro;

1985 . . - SporN Cii riVOli (Playd<tg) (scnc d t 40 curto-

metraggi) di Derek LJmb: _ Mmul Muddi Eilw 1 Broop~e; - Elephanrrio di P. Dricsscn. G. Ross. J.

Wddon: _ Giordn110 di Chris H in ton:. _ Lurr«ia di Heidi Bloomq\'lSt;

195

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1?1:16 - l f.,, ,/111( ,/,• f·'fi,·rd i f.K<]\IC' ( :ir.oldl:'.lll; r l. 11ultr l)rt'\CIII"(' Ji { ~ r .. ·~ Lth.·i,:r t.' Ril~l:

- Fut11r.- 8/o.-hli J.;,.,.;n 1\kCr.ol'l'n;

198-:' - Dcr,uin,·s Ji Pic:rr\." tYI.Iricr;

- l.l•tiiMII•' qui p/.111rttit ,/,~ ,,r/m•J di Fréd<!ric 1\:o.-k:

- /'.tr.ulùi,, di ~ la rcy l'age: - .'lpr,·r /; 1'/~l'Jic' Ji Clori> Hinron; - L ;.,.,,;,/,·qui m.-uo·r Ji l;r:K·me Rùs<: - Tf,,. w:owf,·>jÌd l/IIÌCOI'II (/.JIIÙ'IJ/'11: /. o~~r'l/f/J

di Pierre C ir.ord:

1988 - Tl•c \\''!111dcrt'l"di G~orgc- Ung:1r: - T/)1' L>iug./<1 di u·~ Drew: - Ottlltt''' '88(~ai,· di 'i corromet r.t~ i , di

lshu Pare!:

1989 - L z,_,,. .. •·r,à· Ji Pierre Vcilleux;

1990 - Tlu! Phnellixdì Gayle T homas; - i l Chi/d;· Dnwn di Oavid Ehrliclo:

1991 The Lord ofthr Sky di Eugcne Spalcny c Ludmilla z~man:

196

. l,., { 'o/'""·' o/ ;\ i r r ;,tJ,,.,. di jol'(l'

Hll1Til:'<. 1l'i ll :

- ,\,,r,,,.Jj l'.odwriow l i; - '/J., : 1/olo!IIIÙI di H,·j.Jj lllnounqvi,l:

- {!,,~~""'' ' /ij,~{"''lll d i [lrÌ.lll l lur<dol'rcr; - S,·conrl rfJ,tf/ di l~ohni l. loii(('I

- Il t. · \\' /.<!. 17<,/f ( }1tlugal ( ),.imnm di ( ·.Hionin,· o\ larg,·rin;

- N o /'ro/J/t'lll di Cr.oig Wobh:

19'>2 - l 111<' /;l m il!.- {'tJirl ;\/.triti di l in.1 Cagnon; - l. 'Or.r11.~t' d i l )i.ln,· ( :h.onr,ond: - Alillnnr: ;\ 1,·11/IJI)' ofl-:.-i/nli ovlichacl

hokushinn;

19'JJ -Lt f/t•ur•,· aus gr.tt~tl,·s ,·aux (71"· tHt;~lny Rifllr!

di l'réd,' ric 13.d,; - Dir•ht,· l'ìa,· di l ~hu l'.trd; - Tbr (,'mgon di An ri Kou k v; - ]1,,. Qui/t Mo1•i<· di Amy La w rene~:

1994 • Prwllgrdi R"imund Krommc; - LO!'<' in thr CoM di lsahd lc Turcotte c Don

l'vlcWilliams;

- A tu olluwitt dì Rohert Awad.

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Parte quarta

l FILM