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66 ECZEMA Termine che comprende varie affezioni infiammatorie cutanee (dermatiti) che hanno in comune le seguenti caratteristiche: nelle fasi acute eritema, edema, vescicole, erosioni, gemizio e croste nelle fasi croniche cute secca, desquamante, ispessita, con ragadi Prurito (lesioni da grattamento) Tendenza alla cronicità e alle recidive Principali quadri clinici Dermatite da contatto a) irritativa b) allergica Eczema da stasi Eczema asteatosico Dermatite atopica Eczema da contatto (dermatite da contatto) Dovuto al danno provocato sulla cute da una sostanza esterna I composti chimici capaci di aggredire la cute sono quasi 2 milioni : molti di essi sono di uso abituale E’ quindi facile immaginare perché l’eczema da contatto sia così frequente DERMATITE DA CONTATTO IRRITANTE (DIC) Reazione infiammatoria non allergica conseguente a una singola o ripetuta applicazione di una sostanza chimica su una stessa regione cutanea DERMATITE ALLERGICA DA CONTATTO (DAC) Reazione infiammatoria conseguente alla applicazione di una sostanza chimica a basso peso molecolare (aptene) in grado di “attivare” un meccanismo allergico di tipo ritardato (linfocito-mediato) Dermatite ca contatto irritante Causata dal danno diretto sulla barriera cutanea da parte di agenti irritanti fisici (caldo, freddo, radiazioni solari o ionizzanti) o chimici ( soluzioni acide o alcaline, detergenti,saponi, bagnoschiuma, detersivi, solventi) Si verifica quando la concentrazione della sostanza irritante supera il valore soglia di resistenza cutanea La sua intensità dipende dalla quantità della sostanza irritante

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• ECZEMA Termine che comprende varie affezioni infiammatorie cutanee (dermatiti) che hanno in comune le seguenti caratteristiche:

• nelle fasi acute eritema, edema, vescicole, erosioni, gemizio e croste • nelle fasi croniche cute secca, desquamante, ispessita, con ragadi • Prurito (lesioni da grattamento) • Tendenza alla cronicità e alle recidive

Principali quadri clinici

• Dermatite da contatto a) irritativa b) allergica

• Eczema da stasi • Eczema asteatosico • Dermatite atopica

Eczema da contatto (dermatite da contatto)

• Dovuto al danno provocato sulla cute da una sostanza esterna • I composti chimici capaci di aggredire la cute sono quasi 2 milioni : molti di essi

sono di uso abituale • E’ quindi facile immaginare perché l’eczema da contatto sia così frequente

DERMATITE DA CONTATTO IRRITANTE (DIC) Reazione infiammatoria non allergica conseguente a una singola o ripetuta applicazione di una sostanza chimica su una stessa regione cutanea DERMATITE ALLERGICA DA CONTATTO (DAC) Reazione infiammatoria conseguente alla applicazione di una sostanza chimica a basso peso molecolare (aptene) in grado di “attivare” un meccanismo allergico di tipo ritardato (linfocito-mediato) Dermatite ca contatto irritante

• Causata dal danno diretto sulla barriera cutanea da parte di agenti irritanti fisici (caldo, freddo, radiazioni solari o ionizzanti) o chimici ( soluzioni acide o alcaline, detergenti,saponi, bagnoschiuma, detersivi, solventi)

• Si verifica quando la concentrazione della sostanza irritante supera il valore soglia di resistenza cutanea

• La sua intensità dipende dalla quantità della sostanza irritante

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Dermatite ca contatto allergica LA REAZIONE ALLERGICA COMPRENDE LE SEGUENTI TAPPE

1) Penetrazione dell’aptene attraverso la barriera epidermica 2) Interazione con i cheratinociti 3) Interazione con il sistema immunitario (cellule di Langerhans e i linfociti T) 4) Risposta infiammatoria

Epidemiologia La prevalenza della Dermatite da Contatto (DAC + DIC) non può essere facilmente valutata ma si stima che si aggiri attorno al 5% della popolazione Il rapporto DAC/ DIC è circa 3 : 2 L’attività lavorativa è ritenuta responsabile di circa il 40% delle DIC e di circa il 25% delle DAC La DAC non professionale interessa in Italia circa il 3% della popolazione (circa 1.500.000 di individui)

25%

35%

13%

13%

14%

Accessori metallici

Cosmetici Farmaci

Abbigliamento

Altre

Principali cause di DAC

6%

19%

28%22%

25%

Anestetici

Eccipienti

Altri Antibiotici

Conservanti

Componenti dei farmaci responsabili di DAC

20%

33%14%

3%

12%8%

Muratori

Casalinghe

Sanitari *

Altre

Metalmeccanici

Attività lavorative più colpite da DAC professionale

Parrucchiere

* Guanti di gomma FarmaciDisinfettanti

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DAC da tintura dei capelli

Collirio Antibiotico (neomicina)

DAC da neomicina DAC da tintura di iodio

DAC da eccipienti di

pomate( lanolina)

DAC da nichel

DAC da nichel Orecchini Occhiali

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Dac da resine

Pulpite del dentista

DAC da indumenti (coloranti dispersi)

Eczema allergico da contatto in una fioraia(sensibilizzata al narciso e alla violetta africana)

DIC in contadino (diagnosi differenziale con la psoriasi)

DICmuratore

metalmeccanico

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Eczema da contatto fotomediato Alcune sostanze chimiche (in particolare farmaci topici) inducono eczema allergico o irritante solo dopo l’esposizione alle radiazioni solari e vengono perciò chiamate fotosensibilizzanti o fotodinamiche

Diagnosi dell’eczema da contatto allergico

Patch test

Eczema da contatto fotomediato

(prometazina per uso topico)

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Dermatiti da contatto con le piante Il contatto con alcune piante o frutti (primula, ranuncolo, fico, agrumi ecc.) o loro estratti può determinare lesioni eritematose, pomfoidi (orticariane), vescicolose o bollose

• Per effetto irritante (meccanico o chimico) • Per meccanismo allergico • Per azione di sostanze fototossiche contenute nelle piante (FITO-FOTO-

DERMATITI)

Dermatite atopica (eczema costituzionale, lattime)

• Affezione cutanea molto comune che esordisce nella prima infanzia e può guarire (in oltre la metà dei casi) verso i 5-6 anni. La sua prevalenza in età infantile è del 10-12%. Costituisce la più frequente malattia cutanea dell’infanzia (10-20% di tutta la patologia dermatologica osservabile in questa fascia d’età)

• Si caratterizza clinicamente per lesioni eczematose intensamente pruriginose ad evoluzione cronico-ricorrente, secchezza della pelle ed iperreattività cutanea.

• Eziopatogenesi multifattoriale

• Predisposizione genetica all’atopia (ovvero a diversi disturbi allergici come asma, congiuntivite, raffreddore da fieno, maggiore produzione di IgE )

• Anormale risposta dell’organismo nei riguardi di fattori ambientali (polveri domestiche, epitelio di gatto o di cane), agenti esterni (freddo, caldo), alimenti e farmaci, indumenti (lana), detergenti, stress psico-fisici

Dermatite striata pratense Fitodermatiteda impacco di Ranuncolousato per lombalgia

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L’aspetto e la sede dell’eruzione differiscono in rapporto all’età del soggetto. Si distinguono classicamente 3 fasi evolutive.

LattanteEritema, vescicole, essudazione a guance, fronte, cuoio capelluto, tronco, superficie estensoria degli arti

Bambino Cute lichenificata(secca ed ispessita) e croste da grattamento a pieghe, polsi, caviglie, mani e collo

Adolescente-adulto Cute lichenificatae croste da grattamento a viso, collo, pieghe e all’estremitàdegli arti

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Eczema da stasi

• Dermatite infiammatoria che si evidenzia con rossore, desquamazione, gemizio e croste, conseguente ad insufficienza venosa cronica delle gambe

• Può complicarsi con un eczema da contatto o con un’infezione batterica Eczema asteatosico (eczema hiemalis)

• Preferisce soggetti anziani nel periodo invernale • Si localizza agli arti • Si evidenzia con pelle secca e squame a forma di

losanga, separate da una rete di “screpolature” , eventualmente gementi

• Il quadro clinica ricorda il “craquelé” dei vasi

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TERAPIA ECZEMI • ECZEMI DA CONTATTO: prevenire il contatto con la sostanza responsabile;

nella fase acuta (gemizio) lozioni astringenti; nelle altre fasi creme idratanti; eventualmente antistaminici e steroidi per via sistemica

• DERMATITE ATOPICA : cortisonici topici per brevi periodi (attenzione agli effetti collaterali da uso prolungato!) , creme idratanti.

Nelle forme gravi PUVA terapia e ciclosporina Evitare i fattori scatenanti (polvere, alimenti ecc.) • REAZIONI CUTANEE DA FARMACI E’ l’esito di un processo multifattoriale in cui sono coinvolte variabili relative:

1. al paziente (possibili variazioni genetiche nella farmacocinetica e farmacodinamica)

2. a fattori concomitanti di rischio (condizioni patologiche del paziente, precedenti reazioni da farmaci, presenza di malattie autoimmuni; assunzione concomitante di altri farmaci con possibile interazione)

3. al farmaco assunto (alcune categorie danno più frequentemente reazioni) 4. al medico ……

Orticaria/angioedema

• Compare rapidamente dall’assunzione del farmaco (di solito entro 2 ore) • Può associarsi a ipotensione, shock, edema della glottide e broncospasmo

(possibile exitus) • Riconosce sia un meccanismo allergico (reazione anafilattica alla penicillina) che

non allergico (reazione anafilattoide ai FANS o sindrome da intolleranza all’acido acetilsalicilico)

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ESANTEMI DA FARMACI • Costituiscono una delle più frequenti reazioni da farmaci • Compaiono di solito entro 2 settimane dalla prima somministrazione • Sono pruriginosi e possono associarsi a febbre • Preferiscono il tronco (il volto è di solito risparmiato) • Possono essere morbilliformi, roseoliformi, scarlattiniformi (d. differenziale

con gli esantemi infettivi) Il meccanismo patogenetico è di tipo allergico I farmaci più frequentemente in causa sono:

• Amoxicillina (e altri betalattamici) • Altri antibiotici come gli aminoglicosidici e i sulfamidici • Sali d’oro • Allopurinolo • Alcuni FANS

DERMATITE ESFOLIATIVA (ERITRODERMIA)

• Può rappresentare l’evoluzione di una reazione esantematica • Tutta la superficie cutanea è eritematosa e desquamante • Si hanno alterazioni della termoregolazione e dell’equilibrio idrosalino (perdita

di calore, liquidi, proteine e sali minerali) • Spesso si ha perdita dei capelli e delle unghie • Possibili complicazioni: infezioni cutanee e setticemia

Dermatite desquamativada farmaco antiaritmico

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ERITEMA FISSO DA FARMACI • Reazione molto tipica caratterizzata dalla comparsa di una o più chiazze di

colore rosso-violaceo, rotonde, a limiti netti che compaiono nelle stesse sedi entro 24 ore dall’assunzione del farmaco responsabile

• Alle lesioni acute fa seguito un esito pigmentario persistente • Ne sono responsabili sulfamidici, pirazolonici, barbiturici, tetracicline,

fenolftaleina

ERITEMA POLIMORFO Lesioni a coccarda caratterizzate da :

• una parte centrale rossa, talora sormontata da vescico-bolla • un anello intermedio edematoso • Un anello più esterno arrossato • Le lesioni si localizzano al terzo distale degli arti e al viso

(acroposte) • Possono osservarsi erosioni alla mucosa orale, genitale e

congiuntivale • Riconosce numerose altre cause, oltre ai farmaci, tra le quali

infezioni virali (herpes simplex) , batteriche (micoplasma) ecc.

Eritema fisso da farmaciFase acuta

Eritema fisso da farmaciEsiti pigmentari

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S. di Stevens-Johnson e sindrome di Lyell • Entità cliniche gravi (in particolare s. di Lyell) tra loro correlate,

caratterizzate da eritema, lesioni bollose disseminate e aree di distacco dell’ epidermide dal derma

• Si associano febbre , bruciore, dolore e impegno delle condizioni generali (come in un ustionato!)

• I farmaci più frequentemente in causa sono: pirazolonici, sulfonamidi, barbiturici ed idantoinici

• Risultano più a rischio pazienti con infezione da HIV, precedenti radioterapie, malattie immunitarie, tumori

TERAPIA REAZIONI DA FARMACI

• Eritema fisso: è sufficiente la sospensione del farmaco • Esantemi : terapia sistemica con antistaminici e cortisonici • Eritema polimorfo come sopra + medicazioni antisettiche ed antibiotiche e

colluttori • S. di Lyell : cortisonici per via sistemica ad alte dosi, immunoglobuline in vena,

reidratazione, attenzione alle complicanze batteriche!