2 0 1 3 - eco-sistemi.net · Per Montini, la difficile sfida di fare impresa, fonderia, in Italia....

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Il successo di una teoria sbagliata.

Per Montini, la difficile sfida di fare impresa, fonderia, in Italia. Crisi, costi energetici, iniquità del

sistema Paese, e la competizione mondiale sottendono la teoria dell’abbandono a fare impresa

nei nostri luoghi. Noi ci ostiniamo a innovare, ricercare ed inventare prodotti e modi per ottenere

il “successo di una teoria sbagliata”.

Il 2013 è l’anno che dobbiamo affrontare, e mentre il nostro catalogo istituzionale viene stampato vediamo

con orgoglio l’enorme lavoro fatto: i nuovi prodotti, l’avvento della produzione di getti in ghisa sferoidale,

i tradizionali getti in ghisa lamellare perlitica, i mercati serviti, edilizia e meccanica.

Siamo altresì consapevoli e timorosi della lunga, inedita e persistente crisi in Italia ed in Europa, che ormai da

troppo tempo erode mercato e consumi, oltre a pesare drammaticamente sul sistema industriale.

Il contesto nel quale operiamo registra ogni trimestre record negativi: minori volumi, minori marginalità ed

incrementi dei costi per l’energia, ormai nel nostro Paese una vera emergenza. Il nostro compito però resta

immutato, dobbiamo porre ogni sforzo nel rimanere e fare impresa.

I prodotti illustrati nelle pagine che seguono rappresentano “lo stato dell’arte” delle evoluzioni, della qualità

che possiamo esprimere nel settore edilizia. Prodotti qualitativamente unici, di ghisa sferoidale e lamellare,

con contenuti di attenzione all’ambiente, di design, di funzionalità e robustezza, completamente realizzati nei

nostri stabilimenti in Italia, con una filiera completamente italiana di tecnici e sub fornitori.

Un ulteriore passo che, unitamente ai nostri collaboratori ed ai nostri clienti, compiamo per continuare il nostro

consapevole cammino verso un futuro turbolento, ma inevitabile.

Luigi Regali

Presidente Consiglio di Amministrazione Montini SpA

INDICE GENERALE

F900 Copernico Top pag. 16

D400 Pitagora pag. 30

E600 Copernico Max pag. 20

D400 Eclipse pag. 34

D400 Copernico pag. 24

C250 Urbe pag. 40

B125Signum pag. 46

CHIUSINI

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INDICE GENERALE

CADITOIE

D400 Pluvia pag. 54

C250 Pluvia C pag. 58

Progettazione pag. 60e sviluppo

Aree di pag. 65impiego

Installazione pag. 68e posa

La Ghisa pag. 62

Certificazioni pag. 66

Estratto norma pag. 64europea

Rispetto per pag. 67l’ambiente

Manuale di posa responsabiledei dispositivi di coronamento e di chiusura

(caditoie e chiusini)

GLP - GSRiferimento EN124 e UNI/TR 11256

LA STORIA

La nostra storia fonda le proprie radici agli inizi del secolo scorso, e più precisamente nel 1919, anno in cui viene per la prima volta avviato il

forno fusorio e dato vita alla prima spillata di metallo liquido, di quella che sarà destinata ad essere l’azienda italiana più importante nel settore

dei chiusini e caditoie in ghisa.

I primi prodotti realizzati, rappresentano per quell’epoca una degna offerta nel panorama dell’idraulica e della fumisteria, che col tempo,

vengono sostituiti da materiali alternativi, quali porcellana e plastica per l’idraulica, e materiali refrattari per la fumisteria.

Questo cambiamento di tendenza spinse l’azienda a puntare maggiormente su un prodotto la cui crescita si affermava sempre più nelle quantità

utilizzate, ma non era contemporaneamente accompagnata da un innalzamento del livello qualitativo, ancora privo di norme di regolamentazione

e di certificati di conformità.

1943

1972

2008 2009 2011

1985 1992

1949 1964

Piani percamino ornati

Ferri stiro a carbone bruniti “marca Lupa”con fori tondi

Radiatori “EMME”in ghisa

Caditoia inghisa lamellare

Chiusino perispezione

Idrante quadro

Fontanella in ghisa completa dirubinetto tipo Milano

Chiusini inghisa perispezione

Azienda Montini1992

Chiusino in ghisa lamellare perlitica per ispezione serie TRAFIC

Azienda Montini 2008

Chiusino in ghisa lamellare perlitica per

ispezione antirumore serie SILENTE

1° chiusino inghisa sferoidaleserie COPERNICO

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LA STORIA

Vengono quindi installate linee di produzione altamente automatizzate, con schemi produttivi e organizzativi, che fanno dello stabilimento di Roncadelle una

delle fonderie più moderne e prestigiose nel panorama Europeo, e la cui notorietà è riconosciuta ormai in tutto il mondo.

Da qui l’intuizione di Luigi Regali, successore di Copernico Regali fondatore nel 1960 delle Fonderie Regali di Travagliato, nota azienda fusoria nel settore dischi

freno, di acquisire le Fonderie Montini e creare un unico Polo Italiano della Ghisa, creando la brand division Montini nell’edilizia e la brand division Regali nel

settore industriale del disco freno, con una rete commerciale dedicata e organizzata su tutto il territorio Europeo.

La passione che tutti i giorni ci accompagna ci dà la motivazione per continuare con costanza e intraprendenza la nostra attività, per scrivere nuove pagine

della nostra storia.

2013

1995 1999 2007

1965 1968 1969

Chiusino in ghisatipo C

Azienda Montini1968

Cassetta a zainoin acciaio smaltato oppure in plastica

Cassetta in ghisa per latrine “idro”

Chiusino classe D400

Caditoiaclasse C250

Caditoia in ghisa lamellareperlitica Chiusino per fognatura in ghisa lamellare perlitica

C M Y CM MY CY CMY K

ghisa lamellare perliticapearlitic flake-graphite cast iron

Brescia 09/2004

Chiusino in ghisa lamellare perlitica per ispezione serie TECNO

Caditoia in ghisa lamellare perlitica serie TECNO

2007

CADITOIEUna nuova frontieranella qualità e tecnologia GLP

2007

CHIUSINI

Una nuova frontiera

nella qualità e tecnologia GLP

Chiusino in ghisa sferoidale con semi coperchi triangolariserie PITAGORA

1Parco

materieprime

Diviso per tipologie e per lotti di consegna è composto da :- ghisa in pani- coke - castina- rottame di ferro- rottame di ghisa - ferro correttivi

2Forno

fusorio

Le materie prime, dosate e mescolate automaticamente, vengono introdotte nel forno cubilotto a lunga campagna per la rifusione.

3Spillatura etrattamento

La ghisa fusa viene raccolta in un forno elettrico di attesa, per essere poi spillata in siviera per il successivo trattamento di sferoidizzazione e inoculazione con filo animato.

4Laboratorio

I controlli di processo riguardano principalmente: - analisi chimica delle materie prime e della ghisa fusa pre e post-trattamento- prove sulle terre- temperatura- struttura micrografica

5Formatura

Lo stampo viene ottenuto pressando la terra su modelli metallici all’interno di apposite staffe.

LA FONDERIA

Due sono gli stabilimenti in cui realizziamo tutte le fasi di produzione della nostra gamma prodotti, interamente progettata nei nostri centri di

ricerca e sviluppo.

La loro ubicazione è sita nel territorio industriale di Roncadelle, su un’area di 250.000 MQ, e nella vicina Travagliato, su un’area di circa

50.000 MQ.

Un Polo Italiano della Ghisa, con una capacità annua installata di oltre 130.000 Tonnellate/Anno.

- 7 -

6Colata

La colata della ghisa fusa viene effettuata con forni di colata automatici a tampone, con controllo laser del livello.

7Raffreddamento

e sabbiatura

La ghisa si raffredda fino alla solidificazione del getto, che viene poi sabbiato in linea direttamente.

8Collaudo

Viene effettuato con una macchina prove completamente automatizzata, a campione per ciascun lotto.

9Verniciatura

Al termine del processo di sbavatura, telai, coperchi e griglie vengono verniciati ad immersione con un prodotto ecologico a base d’acqua.

10Magazzino

Il materiale viene depositato in un magazzino coperto di circa 8.000 mq; questo garantisce lo stoccaggio e la disponibilità continua di tutti i prodotti a catalogo.

11Spedizioni

Un ampio piazzale è a disposizione per il carico e la spedizione con mezzi nostri o ritiri diretti da parte dei clienti.

LA FONDERIA

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F900

- 13 -F900 B125C250A15 A15B125 D400E600F900 E600 F900C250

0,2 mmax.

0,5 mmax.

C250

0,2 mmax.

0,5 mmax.

CLA

SSEF900

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CLA

SSEF900

850Q

850T Copernico Top T

Chiusino d’ispezione con telaio e coperchio tondo, conforme alla norma UNI EN 124 e recante il marchio di certificazione di prodotto IGQ e marchio di conformità UNI. Calpestio antisdrucciolo e foro laterale di aggancio per l’apertura con un comune utensile, dente di aggancio per l’ancoraggio al telaio. Telaio sagomato per un corretto ancoraggio al letto di posa.

Copernico Top Q

Chiusino d’ispezione con telaio quadro e coperchio tondo, conforme alla norma UNI EN 124 e recante il marchio di certificazione di prodotto IGQ e marchio di conformità UNI. Calpestio antisdrucciolo e foro laterale di aggancio per l’apertura con un comune utensile. Telaio sagomato per un corretto ancoraggio al letto di posa.

Prodotto Telaio Coperchio

Articolo Codice F mm 0 mm H mm Bordo esterno C mm P mm Sistemaaggancio

Marcaturedisponibili

Omologa-zioni Imballo standard Peso

Copernico Top 850 Q S161085 850 Ø 610 100 continuo, rinf. con nervature - sagomato con alveoli Ø 660 50 1 foro laterale

chiuso - H 10 103

Prodotto Telaio Coperchio

Articolo Codice F mm 0 mm H mm Bordo esterno C mm P mm Sistemaaggancio

Marcaturedisponibili

Omologa-zioni Imballo standard Peso

Copernico Top 850 T S162085 Ø 850 Ø 610 100 continuo, rinf. con nervature - sagomato con alveoli Ø 660 50 1 foro laterale

chiuso - H 10 94

Contattateci per eventuali personalizzazioni

Contattateci per eventuali personalizzazioni

Omologazioni: H =

Omologazioni: H =

SIGNUM B125 URBE C250 PLUVIA D400PLUVIA C C250 ECLIPSE D400

RETTANGOLARE QUADRATORETTANGOLAREQUADRATO

COPERNICO D400 COPERNICO TOP F900

QUADRO TONDO

COPERNICO MAX E600

QUADRO TONDO

PITAGORA D400

CON 2 ANTE CON 4 ANTEQUADRO TONDO

OH O

OH

OH

H O

OH

F

P C

F

CP

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F F

C C

HP

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C C

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P C

SIGNUM B125 URBE C250 PLUVIA D400PLUVIA C C250 ECLIPSE D400

RETTANGOLARE QUADRATORETTANGOLAREQUADRATO

COPERNICO D400 COPERNICO TOP F900

QUADRO TONDO

COPERNICO MAX E600

QUADRO TONDO

PITAGORA D400

CON 2 ANTE CON 4 ANTEQUADRO TONDO

OH O

OH

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Omologazioni: H =

Omologazioni: H =

a Il coperchio è dotato di un foro laterale cieco per l’aggancio con un comune utensile al fine di sollevarlo e sfilarlo dal telaio.

a A richiesta il coperchio potrà essere dotato di system block per la messa in sicurezza delle utenze.

a Sistema che evita lo sfilamento accidentale del coperchio quando è chiuso e allo stesso tempo consente la fuoriuscita di gas e liquidi in sicurezza, senza il pericolo di lasciare scoperto il foro d’ispezione.

a La particolare conformazione del menisco impedisce la chiusura accidentale del coperchio quando è aperto.

a Guarnizione speciale in elastomero continua su tutto il perimetro, che evita la fuoriuscita di eventuali sgradevoli odori e garantisce la silenziosità del coperchio all’interno del proprio telaio.

a Grazie alla sua conformazione, la guarnizione è facilmente sostituibile in caso di usura.

E600

E600 B125C250A15 A15B125 D400E600F900 E600 F900C250

0,2 mmax.

0,5 mmax.

C250

0,2 mmax.

0,5 mmax.

CLA

SSEE600

850Q

850T

Copernico Max Q

Chiusino d’ispezione con telaio quadro e coperchio tondo, conforme alla norma UNI EN 124 e recante il marchio di certificazione di prodotto IGQ e marchio di conformità UNI. Calpestio antisdrucciolo e foro laterale di aggancio per l’apertura con un comune utensile. Telaio sagomato per un corretto ancoraggio al letto di posa.

Copernico Max T

Chiusino d’ispezione con telaio e coperchio tondo, conforme alla norma UNI EN 124 e recante il marchio di certificazione di prodotto IGQ e marchio di conformità UNI. Calpestio antisdrucciolo e foro laterale di aggancio per l’apertura con un comune utensile. Telaio sagomato per un corretto ancoraggio al letto di posa.

Prodotto Telaio Coperchio

Articolo Codice F mm 0 mm H mm Bordo esterno C mm P mm Sistemaaggancio

Marcaturedisponibili Imballo standard Peso

Copernico Max 850 T S152085 Ø 850 Ø 610 100 continuo, rinforzato con nervatu-re - sagomato con alveoli Ø 660 50 1 foro laterale chiuso - 10 86

Prodotto Telaio Coperchio

Articolo Codice F mm 0 mm H mm Bordo esterno C mm P mm Sistemaaggancio

Marcaturedisponibili Imballo standard Peso

Copernico Max 850 Q S151085 850 Ø 610 100 continuo, rinforzato con nervatu-re - sagomato con alveoli Ø 660 50 1 foro laterale chiuso - 10 94

Contattateci per eventuali personalizzazioni

Contattateci per eventuali personalizzazioni

SIGNUM B125 URBE C250 PLUVIA D400PLUVIA C C250 ECLIPSE D400

RETTANGOLARE QUADRATORETTANGOLAREQUADRATO

COPERNICO D400 COPERNICO TOP F900

QUADRO TONDO

COPERNICO MAX E600

QUADRO TONDO

PITAGORA D400

CON 2 ANTE CON 4 ANTEQUADRO TONDO

OH O

OH

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P C

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F F

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HP

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C C

HP

OH

F

P C

SIGNUM B125 URBE C250 PLUVIA D400PLUVIA C C250 ECLIPSE D400

RETTANGOLARE QUADRATORETTANGOLAREQUADRATO

COPERNICO D400 COPERNICO TOP F900

QUADRO TONDO

COPERNICO MAX E600

QUADRO TONDO

PITAGORA D400

CON 2 ANTE CON 4 ANTEQUADRO TONDO

OH O

OH

OH

H O

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F

P C

F

CP

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F F

C C

HP

HP

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P C

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a Guarnizione speciale in elastomero continua su tutto il perimetro, che evita la fuoriuscita di eventuali sgradevoli odori e garantisce la silenziosità del coperchio all’interno del proprio telaio.

a Grazie alla sua conformazione, la guarnizione è facilmente sostituibile in caso di usura.

a Il coperchio è dotato di un foro laterale cieco per l’aggancio con un comune utensile al fine di sollevarlo e sfilarlo dal telaio.

a A richiesta il coperchio potrà essere dotato di system block per la messa in sicurezza delle utenze.

a Sistema che evita lo sfilamento accidentale del coperchio quando è chiuso e allo stesso tempo consente la fuoriuscita di gas e liquidi in sicurezza, senza il pericolo di lasciare scoperto il foro d’ispezione.

a La particolare conformazione del menisco impedisce la chiusura accidentale del coperchio quando è aperto.

D400

D400 B125C250A15 A15B125 D400E600F900 E600 F900C250

0,2 mmax.

0,5 mmax.

C250

0,2 mmax.

0,5 mmax.

CLA

SSED400

850Q/900Q

750T Copernico T

Chiusino d’ispezione con telaio e coperchio tondo, conforme alla norma UNI EN 124 e recante il marchio di certificazione di prodotto IGQ e marchio di conformità UNI. Calpestio antisdrucciolo e foro laterale di aggancio per l’apertura con un comune utensile, dente di aggancio per l’ancoraggio al telaio. Telaio sagomato per un corretto ancoraggio al letto di posa.

Copernico Q

Serie di chiusini d’ispezione con telaio quadro e coperchio tondo, conformi alla norma UNI EN 124 e recanti il marchio di certificazione di prodotto IGQ e marchio di conformità UNI. Calpestio antisdrucciolo e foro laterale di aggancio per l’apertura con un comune utensile, dente di aggancio per l’ancoraggio al telaio. Telaio sagomato per un corretto ancoraggio al letto di posa.

Prodotto Telaio Coperchio

Articolo Codice F mm 0 mm H mm Bordo esterno C mm P mm Sistema aggancio

Marcaturedisponibili

Omologa-zioni

Imballo standard Peso

Copernico 850 Q S141085 850 Ø 610 100 continuo, rinf. con nervature - sagomato con alveoli Ø 650 23 1 foro laterale

chiuso A/F/AB/AN H / SMAL / AP 10 66

Copernico 900 Q S141087 900 Ø 702 100 continuo, rinf. con nervature - sagomato con alveoli Ø 743 23 1 foro laterale

chiuso A/F - 10 74*

Prodotto Telaio Coperchio

Articolo Codice F mm 0 mm H mm Bordo esterno C mm P mm Sistemaaggancio

Marcaturedisponibili Imballo standard Peso

Copernico 750 T S142075 Ø 750 Ø 610 100 continuo, rinforzato con nervature - sagomato con alveoli Ø 650 23 1 foro laterale chiuso A/F/AB/AN 10 57

F = fognatura A = acquedotto AB = acque bianche AN = acque nere

F = fognatura A = acquedotto AB = acque bianche AN = acque nere Omologazioni: H = SM = Smat AL = AqL AP = AqP

SIGNUM B125 URBE C250 PLUVIA D400PLUVIA C C250 ECLIPSE D400

RETTANGOLARE QUADRATORETTANGOLAREQUADRATO

COPERNICO D400 COPERNICO TOP F900

QUADRO TONDO

COPERNICO MAX E600

QUADRO TONDO

PITAGORA D400

CON 2 ANTE CON 4 ANTEQUADRO TONDO

OH O

OH

OH

H O

OH

F

P C

F

CP

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F F

C C

HP

HP

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C

HP

O

F

C C

HP

OH

F

P C

SIGNUM B125 URBE C250 PLUVIA D400PLUVIA C C250 ECLIPSE D400

RETTANGOLARE QUADRATORETTANGOLAREQUADRATO

COPERNICO D400 COPERNICO TOP F900

QUADRO TONDO

COPERNICO MAX E600

QUADRO TONDO

PITAGORA D400

CON 2 ANTE CON 4 ANTEQUADRO TONDO

OH O

OH

OH

H O

OH

F

P C

F

CP

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C C

HP

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C

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C

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C C

HP

OH

F

P C

* peso e dimensioni sono indicativi da progetto

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a Sistema che evita lo sfilamento accidentale del coperchio quando è chiuso e allo stesso tempo consente la fuoriuscita di gas o liquidi, senza il pericolo di lasciare scoperto il foro d’ispezione; la particolare conformazione impedisce la chiusura accidentale del coperchio quando è aperto.

a Sistema di chiusura a barra elastica che assicura il coperchio all’interno del proprio telaio, migliorandone la stabilità e la silenziosità; contemporaneamente rende più difficile furti, effrazioni o atti di vandalismo.

a Guarnizione speciale in elastomero continua su tutto il perimetro, che evita la fuoriuscita di eventuali sgradevoli odori e garantisce la silenziosità del coperchio all’interno del proprio telaio.

a Grazie alla sua conformazione, la guarnizione è facilmente sostituibile in caso di usura.

CLA

SSED400

JUNG

LE E

DITIO

N

giraf

fe

zebra

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leop

ard

elep

hant

CLA

SSED400

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CLA

SSED400

705x740/910x536/830x956

1358x750/1218x850

Pitagora 2 ante

Serie di chiusini d’ispezione con semicoperchi triangolari incernierati, con apertura a portafoglio e con 3 punti d’appoggio ciascuno, conformi alla norma UNI EN 124 e recanti il marchio di certificazione IGQ e marchio di conformità UNI. Calpestio antisdrucciolo e serratura per il fissaggio delle ante al telaio. Telaio sagomato per un corretto ancoraggio al letto di posa.

Pitagora 4 ante

Serie di chiusini d’ispezione con semicoperchi triangolari incernierati, con apertura a portafoglio e con 3 punti d’appoggio ciascuno, conformi alla norma UNI EN 124 e recanti il marchio di certificazione IGQ e marchio di conformità UNI. Calpestio antisdrucciolo e serratura per il fissaggio delle ante al telaio. Telaio sagomato per un corretto ancoraggio al letto di posa.

Prodotto Telaio Coperchio

Articolo Codice F mm 0 mm H mm Bordo esterno C mm P mm Sistemaaggancio

Marcaturedisponibili Imballo standard Peso

Pitagora 705x740 S145360 705X740 600x600 101 continuo, rinforzato con nervaturee sagomato con alveoli 603x603 50 serratura TLC/TLR 5 80

Pitagora 910x536 S145340 910X536 400X760 101 continuo, rinforzato con nervaturee sagomato con alveoli 773x405 50 serratura TLC/TLR 5 82

Pitagora 830x956 S145380 830x956 700x800 101 continuo, rinforzato con nervaturee sagomato con alveoli 703x803 50 serratura TLC/TLR 5 110*

Prodotto Telaio Coperchio

Articolo Codice F mm 0 mm H mm Bordo esterno C mm P mm Sistema aggancio

Marcaturedisponibili Imballo standard Peso

Pitagora 1358x750 S145313 1358x750 1200x600 101 continuo, rinforzato con nervaturee sagomato con alveoli 1205x620 50 serratura TLC/TLR 5 157

Pitagora 1218x850 S145370 1218x850 1060x700 101 continuo, rinforzato con nervaturee sagomato con alveoli 1065x720 50 serratura TLC/TLR 5 173

TLC = telecomunicazioni TLR = teleriscaldamento * peso e dimensioni sono indicativi da progetto

TLC = telecomunicazioni TLR = teleriscaldamento

SIGNUM B125 URBE C250 PLUVIA D400PLUVIA C C250 ECLIPSE D400

RETTANGOLARE QUADRATORETTANGOLAREQUADRATO

COPERNICO D400 COPERNICO TOP F900

QUADRO TONDO

COPERNICO MAX E600

QUADRO TONDO

PITAGORA D400

CON 2 ANTE CON 4 ANTEQUADRO TONDO

OH O

OH

OH

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F

P C

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C C

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HP

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HP

O

F

C C

HP

OH

F

P C

SIGNUM B125 URBE C250 PLUVIA D400PLUVIA C C250 ECLIPSE D400

RETTANGOLARE QUADRATORETTANGOLAREQUADRATO

COPERNICO D400 COPERNICO TOP F900

QUADRO TONDO

COPERNICO MAX E600

QUADRO TONDO

PITAGORA D400

CON 2 ANTE CON 4 ANTEQUADRO TONDO

OH O

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OH

H O

OH

F

P C

F

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P

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F

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a Semi coperchi triangolari, incernierati con appoggio su tre punti, in corrispondenza dei vertici per la maggiore stabilità all’interno del telaio.

a Sistema di apertura e chiusura secondo la sequenza Maestro-Servente/Servente Maestro, in modo tale da evitare l’apertura accidentale, dal momento che l’anta Maestro è dotata di serratura di sicurezza.

a Serratura di sicurezza montata sull’anta Maestro per evitare l’apertura accidentale, furti, effrazioni o atti di vandalismo, a protezione delle utenze sottostanti.

a Articolazione con sistema anti chiusura accidentale dei coperchi e possibilità di sfilamento degli stessi dal telaio.

CLA

SSED400

- 33 -

CLA

SSED400

500/600/700/800/900

700x500/800x600

Eclipse quadrato

Serie di chiusini di ispezione con telaio e coperchio quadro conformi alla norma UNI EN 124 e recanti il marchio di certificazione IGQ e marchio di conformità UNI. Calpestio antisdrucciolo e fori laterali di aggancio per l’apertura con un comune utensile, con barre elastiche per aggancio del coperchio ai denti di ritegno del telaio. Telaio sagomato per un corretto ancoraggio al letto di posa.

Eclipse rettangolare

Serie di chiusini di ispezione con telaio e coperchio rettangolare, conformi alla norma UNI EN 124 e recanti il marchio di certificazione di prodotto IGQ e il marchio di conformità UNI. Calpestio antisdrucciolo e fori laterali di aggancio per l’apertura con un comune utensile, con barre elastiche per aggancio del coperchio ai denti di ritegno del telaio. Telaio sagomato per un corretto ancoraggio al letto di posa.

Prodotto Telaio Coperchio

Articolo Codice F mm 0 mm H mm Bordo esterno C mm P mm Sistema aggancio Marcaturedisponibili

Omologa-zioni Imballo standard Peso

Eclipse 500 S141050 500 400 100 continuo e sagomato 410 50 2 fori laterali chiusi - A/S 10 30

Eclipse 600 S141060 600 500 100 continuo e sagomato 510 50 2 fori laterali chiusi - AG 10 43

Eclipse 700 S141070 700 600 100 continuo e sagomato 610 50 2 fori laterali chiusi E / T E 10 58

Eclipse 800 S141080 800 700 100 continuo e sagomato 710 50 4 fori laterali chiusi - - 10 76

Eclipse 900 S141090 900 800 100 continuo e sagomato 810 50 4 fori laterali chiusi - - 10 98

Prodotto Telaio Coperchio

Articolo Codice F mm 0 mm H mm Bordo esterno C mm P mm Sistema aggancio Marcaturedisponibili Imballo standard Peso

Eclipse 700X500 S143070 700x500 600x400 100 continuo e sagomato 610x410 50 2 fori laterali chiusi - 10 42

Eclipse 800X600 S143080 800x600 700x500 100 continuo e sagomato 710x510 50 2 fori laterali chiusi - 10 57

E = T = Telecom Omologazioni: A = Acea S = SMAT AG = AGSM

SIGNUM B125 URBE C250 PLUVIA D400PLUVIA C C250 ECLIPSE D400

RETTANGOLARE QUADRATORETTANGOLAREQUADRATO

COPERNICO D400 COPERNICO TOP F900

QUADRO TONDO

COPERNICO MAX E600

QUADRO TONDO

PITAGORA D400

CON 2 ANTE CON 4 ANTEQUADRO TONDO

OH O

OH

OH

H O

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F

P C

F

CP

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F F

C C

HP

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C C

HP

OH

F

P C

SIGNUM B125 URBE C250 PLUVIA D400PLUVIA C C250 ECLIPSE D400

RETTANGOLARE QUADRATORETTANGOLAREQUADRATO

COPERNICO D400 COPERNICO TOP F900

QUADRO TONDO

COPERNICO MAX E600

QUADRO TONDO

PITAGORA D400

CON 2 ANTE CON 4 ANTEQUADRO TONDO

OH O

OH

OH

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CP

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C C

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P C

- 35 -

a Sistema di vincolo che evita lo sfilamento accidentale del coperchio, migliorando le performance delle barre elastiche, garantendo la stabilità e la silenziosità del coperchio all’interno del proprio telaio e disincentivando effrazioni e furti.

a In caso di dimenticanza dell’operatore, a seguito della posa o dell’ispezione, il sistema di vincolo con barre elastiche garantisce comunque la chiusura al passaggio veicolare a tutela dell’utente finale.

a Il sistema delle doppie barre elastiche consente la perfetta chiusura del coperchio all’interno del proprio telaio garantendone la stabilità e la silenziosità; contemporaneamente rende più difficili furti, infrazioni o atti di vandalismo.

a Tale sistema riduce i costi di manutenzione, perchè evita l’utilizzo di guarnizioni soggette ad usura.

CLA

SSEC250

c250

- 37 -c250 B125C250A15 A15B125 D400E600F900 E600 F900C250

0,2 mmax.

0,5 mmax.

C250

0,2 mmax.

0,5 mmax.

CLA

SSEC250

- 39 -

CLA

SSEC250

300/400/500/550/600/700/800

700x500/800x600

Urbe quadrato

Serie di chiusini di ispezione con telaio e coperchio quadro conformi alla norma UNI EN 124 e recanti il marchio di certificazione IGQ e marchio di conformità UNI. Calpestio antisdrucciolo e asola centrale di aggancio per l’apertura con un comune utensile. Telaio con sezione a “U” per la tenuta idraulica e sagomato ad alette per un corretto ancoraggio al letto di posa.

Urbe rettangolare

Serie di chiusini di ispezione con telaio e coperchio quadro conformi alla norma UNI EN 124 e recanti il marchio di certificazione IGQ e marchio di conformità UNI. Calpestio antisdrucciolo e asola centrale di aggancio per l’apertura con un comune utensile. Telaio con sezione a “U” per la tenuta idraulica e sagomato ad alette per un corretto ancoraggio al letto di posa.

Prodotto Telaio Coperchio

Articolo Codice F mm 0 mm H mm Bordo esterno C mm P mm Sistema aggancio Marcaturedisponibili Imballo standard Peso

Urbe 700x500 S133070 700X500 600x400 45 continuo sagomato ad alette 620X420 39 1 asola centrale chiusa - 15 32

Urbe 800x600 S133080 800X600 700x500 51 continuo sagomato ad alette 720x520 45 2 asole lateralichiuse - 15 43

Prodotto Telaio Coperchio

Articolo Codice F mm 0 mm H mm Bordo esterno C mm P mm Sistema aggancio Marcaturedisponibili

Omologa-zioni Imballo standard Peso

Urbe 300 S131030 300 200 32 continuo e sagomato ad alette 230 27 1 asola centrale

chiusa - - 48 7

Urbe 400 S131040 400 300 35 continuo e sagomato ad alette 330 30 1 asola centrale

chiusa E/T IT 48 12

Urbe 500 S131050 500 400 40 continuo e sagomato ad alette 420 34 1 asola centrale

chiusa E/T/I.P. A 15 21

Urbe 550 S131055 550 450 42 continuo e sagomato ad alette 470 36 1 asola centrale

chiusa E/T - 15 25

Urbe 600 S131060 600 500 45 continuo e sagomato ad alette 520 39 1 asola centrale

chiusa E/T - 15 30

Urbe 700 S131070 700 600 50 continuo e sagomato ad alette 620 44 1 asola centrale

chiusa E/T - 15 40

Urbe 800 S131080 800 700 51 continuo e sagomato ad alette 720 45 2 asole laterali chiuse - - 12 58

E = T =Telecom I.P = illuminazione pubblica Omologazioni: IT = A = Acea

SIGNUM B125 URBE C250 PLUVIA D400PLUVIA C C250 ECLIPSE D400

RETTANGOLARE QUADRATORETTANGOLAREQUADRATO

COPERNICO D400 COPERNICO TOP F900

QUADRO TONDO

COPERNICO MAX E600

QUADRO TONDO

PITAGORA D400

CON 2 ANTE CON 4 ANTEQUADRO TONDO

OH O

OHOH

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O

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C C

HP

OH

F

P C

SIGNUM B125 URBE C250 PLUVIA D400PLUVIA C C250 ECLIPSE D400

RETTANGOLARE QUADRATORETTANGOLAREQUADRATO

COPERNICO D400 COPERNICO TOP F900

QUADRO TONDO

COPERNICO MAX E600

QUADRO TONDO

PITAGORA D400

CON 2 ANTE CON 4 ANTEQUADRO TONDO

OH O

OH

OH

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HP

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SSEB125

b125

- 43 -b125 B125C250A15 A15B125 D400E600F900 E600 F900C250

0,2 mmax.

0,5 mmax.

C250

0,2 mmax.

0,5 mmax.

CLA

SSEB125

- 45 -

CLA

SSEB125

300/400/500/600/700 Signum

Serie di chiusini di ispezione con telaio e coperchio quadro conformi alla norma UNI EN 124 e recanti il marchio di certificazione IGQ e marchio di conformità UNI. Calpestio antisdrucciolo e asola centrale di aggancio per l’apertura con un comune utensile. Telaio con sezione a “U” per la tenuta idraulica e sagomato ad alette per un corretto ancoraggio al letto di posa.

Prodotto Telaio Coperchio

Articolo Codice F mm 0 mm H mm Bordo esterno C mm P mm Sistema aggancio Marcaturedisponibili Imballo standard Peso

Signum 300 S121030 300 200 30 continuo e sagomato ad alette 230 25 1 asola centrale chiusa - 48 7

Signum 400 S121040 400 300 30 continuo e sagomato ad alette 330 25 1 asola centrale chiusa E/T 48 11

Signum 500 S121050 500 400 32 continuo e sagomato ad alette 420 27 1 asola centrale chiusa E/T/I.P. 20 16

Signum 600 S121060 600 500 35 continuo e sagomato ad alette 520 30 1 asola centrale chiusa E/T 20 24

Signum 700 S121070 700 600 40 continuo e sagomato ad alette 620 34 1 asola centrale chiusa E/T 20 33

E = T =Telecom I.P = illuminazione pubblica

SIGNUM B125 URBE C250 PLUVIA D400PLUVIA C C250 ECLIPSE D400

RETTANGOLARE QUADRATORETTANGOLAREQUADRATO

COPERNICO D400 COPERNICO TOP F900

QUADRO TONDO

COPERNICO MAX E600

QUADRO TONDO

PITAGORA D400

CON 2 ANTE CON 4 ANTEQUADRO TONDO

OH O

OH

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H O

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CLA

SSED400

D400

- 51 -D400 B125C250A15 A15B125 D400E600F900 E600 F900C250

0,2 mmax.

0,5 mmax.

C250

0,2 mmax.

0,5 mmax.

CLA

SSED400

- 53 -

CLA

SSED400

500/600/700 Pluvia

Serie di caditoie quadre piane conformi alla norma UNI EN 124 recanti il marchio di certificazione di prodotto IGQ e marchio di conformità UNI. Feritoie ad ampio deflusso, con barre elastiche per aggancio della griglia ai denti di ritegno del telaio, calpestio antisdrucciolo e possibilità di sifonatura con vaschette in Moplen. Telaio sagomato per un corretto ancoraggio al letto di posa.

Prodotto Telaio Coperchio

Articolo Codice F mm 0 mm H mm Bordo esterno C mm P mm Feritoie Area deflusso Imballo standard Peso

Pluvia 500 S241050 500 400 100 continuo e sagomato 410 50 (7x2) (1x3) 40% 10 29

Pluvia 600 S241060 600 500 100 continuo e sagomato 510 50 (15x2) ( 1x3) 36% 10 40

Pluvia 700 S241070 700 600 100 continuo e sagomato 610 50 (20x2) (1x3) 36% 10 54

SIGNUM B125 URBE C250 PLUVIA D400PLUVIA C C250 ECLIPSE D400

RETTANGOLARE QUADRATORETTANGOLAREQUADRATO

COPERNICO D400 COPERNICO TOP F900

QUADRO TONDO

COPERNICO MAX E600

QUADRO TONDO

PITAGORA D400

CON 2 ANTE CON 4 ANTEQUADRO TONDO

OH O

OH

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Accessori

a Sistema di vincolo che evita lo sfilamento accidentale della griglia e garantisce la stabilità e la silenziosità della griglia all’interno del proprio telaio, disincentivando effrazioni e furti.

a Il sistema delle doppie barre elastiche consente la perfetta chiusura della griglia all’interno del proprio telaio garantendone la stabilità e la silenziosità; contemporaneamente rende più difficili furti, effrazioni o atti di vandalismo.

a Tale sistema riduce i costi di manutenzione, perchè evita l’utilizzo di guarnizioni soggette ad usura.

Vaschette Moplen

Serie di sifoni in Moplen a forma di piramide tronca con funzione di sifone: lasciano defluire l’acqua, trattengono i detriti che potrebbero intasare i tubi di scarico ed impediscono la fuoriuscita di odori.

Prodotto Caratteristiche

Articolo Codice L mm H mm Griglie sifonabili Imballo standard Peso

SIFONE MOPLEN 390x390 2880/39 390 214 S2410/50 Sciolti 1,1 kg

SIFONE MOPLEN 490x490 2880/51 490 220 S2410/60 Sciolti 1,6 kg

SIFONE MOPLEN 590x590* 2880/70 590 270 S2410/70 Sciolti 2,0 kg

* prodotto in fase di realizzazione

CLA

SSEC250

c250

- 57 -c250 B125C250A15 A15B125 D400E600F900 E600 F900C250

0,2 mmax.

0,5 mmax.

C250

0,2 mmax.

0,5 mmax.

CLA

SSEC250

400/500/550/600 Pluvia C

Serie di caditoie quadre concave conformi alla norma UNI EN 124 recanti il marchio di certificazione di prodotto IGQ e marchio di conformità UNI. Feritoie ad ampio deflusso, con barre elastiche per aggancio della griglia ai denti di ritegno del telaio, calpestio antisdrucciolo e possibilità di sifonatura con vaschette in Moplen. Telaio continuo e sagomato ad alette per un corretto ancoraggio al letto di posa.

Prodotto Telaio Coperchio

Articolo Codice F mm 0 mm H mm Bordo esterno C mm P mm Feritoie Area deflusso Imballo standard Peso

Pluvia C 400 S231140 400 300 45 continuo e sagomato ad alette 320 39 (5x2) 1x3 38% 48 13

Pluvia C 500 S231150 500 400 55 continuo e sagomato ad alette 410 49 (7x2) 1x3 41% 15 20

Pluvia C 550 S231155 550 450 60 continuo e sagomato ad alette 460 54 (9x2) 1x3 37% 15 26

Pluvia C 600 S231160 600 500 65 continuo e sagomato ad alette 510 59 (15x2) 1x3 38% 12 32

SIGNUM B125 URBE C250 PLUVIA D400PLUVIA C C250 ECLIPSE D400

RETTANGOLARE QUADRATORETTANGOLAREQUADRATO

COPERNICO D400 COPERNICO TOP F900

QUADRO TONDO

COPERNICO MAX E600

QUADRO TONDO

PITAGORA D400

CON 2 ANTE CON 4 ANTEQUADRO TONDO

OH O

OH

OH

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HP

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C

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C

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HP

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- 59 -

a Sistema di vincolo che evita lo sfilamento accidentale della griglia e garantisce la stabilità e la silenziosità della griglia all’interno del proprio telaio, disincentivando effrazioni e furti .

a Il sistema delle doppie barre elastiche consente la perfetta chiusura della griglia all’interno del proprio telaio garantendone la stabilità e la silenziosità; contemporaneamente rende più difficili furti, effrazioni o atti di vandalismo.

a Tale sistema riduce i costi di manutenzione, perchè evita l’utilizzo di guarnizioni soggette ad usura.

Prodotto Caratteristiche

Articolo Codice L mm H mm Griglie sifonabili Imballo standard Peso

SIFONE MOPLEN 300x300 2880/30 300 160 S2311/40 Sciolti 0,5 kg

SIFONE MOPLEN 390x390 2880/39 390 214 S2311/50 Sciolti 1,1 kg

SIFONE MOPLEN 440x440 2880/45 440 220 S2311/55 Sciolti 1,5 kg

SIFONE MOPLEN 490x490 2880/51 490 220 S2311/60 Sciolti 1,6 kg

Accessori Vaschette Moplen

Serie di sifoni in Moplen a forma di piramide tronca con funzione di sifone: lasciano defluire l’acqua, trattengono i detriti che potrebbero intasare i tubi di scarico ed impediscono la fuoriuscita di odori.

PROGETTAZIONE E SVILUPPO

Da sempre Montini si avvale delle ultime tecnologie per progettare i suoi prodotti, unendo le esigenze emerse dagli operatori del settore all’esperienza maturata in un secolo di storia.

Un team di giovani ingegneri specializzati, abbozza le proprie idee usando la tecnologia tridimensionale: in questa fase si analizzano le problematiche e le migliorie, possibili ed introducibili, che i prodotti precedentemente presentati hanno portato alla luce.

- 61 -

Il passo successivo consiste nell’Analisi agli Elementi Finiti, utilizzando i principi di Von Mises, la quale, simulando le sollecitazioni cui saranno sottoposti i prodotti in opera, consente di verificare la bontà della struttura ipotizzata, e di sviluppare le modifiche che porteranno al progetto finale.

Dopo la realizzazione in fonderia dei prototipi, si passa alla posa in stabilimento, dove, con l’ausilio dei più diversi mezzi meccanici, si testano le condizioni dinamiche cui sarà sottoposto il manufatto una volta posato in strada.

LA GHISA

La ghisa lamellare e sferoidale

Tra i materiali indicati dalla norma UNI EN124:1995 come idonei alla realizzazione di chiusini e caditoie per uso stradale, la ghisa è sicuramente uno dei più utilizzati.Ma le ghise non sono tutte uguali ed ognuna ha le caratteristiche diverse a seconda dell’applicazione considerata.

Specifiche ghisa

Le ghise si dividono principalmente in lamellari e sferoidali e si caratterizzano per la differenza strutturale, ovvero per la forma sotto la quale si viene a trovare la grafite libera (carbonio):

1. Nelle ghise lamellari sotto forma di lamelle.2. Nelle ghise sferoidali si presenta come noduli.

I vantaggi della ghisa sferoidale sono:

resistenza meccanica: la maggiore resistenza meccanica permette di realizzare prodotti che soddisfano i requisiti della norma UNI EN 124, ed in particolare la resistenza ai carichi, con l’impiego di una minore quantità di materiale e quindi, a parità di dimensione di ingombro e classe di impiego, con un peso minore del prodotto;

maneggevolezza: le caratteristiche meccaniche della ghisa ci consentono di ottenere un prodotto più maneggevole e di conseguenza più pratico da utilizzare.

1. Lamelle di grafite a 100x

2. Noduli di grafite a 100x

3. esempio di ghisa sferoidale ferritico-perlitica a 200x

Il processo progettuale

Specializzata nella produzione della ghisa lamellare perlitica, MONTINI ha applicato l’esperienza accumulata negli anni, sia come produzione sia come progettazione, alla realizzazione di chiusini e caditoie anche in ghisa sferoidale, puntando sempre e comunque ad una ghisa di eccellente qualità.Oltre alla ricerca della migliore tecnologia da applicare, della preparazione della ghisa da trattare e della ghisa da ottenere, la progettazione si è concentrata su alcuni requisiti ritenuti prioritari e che potessero fare la differenza con gli altri prodotti già presenti sul mercato:

- Sicurezza che il coperchio e la griglia rimangano nel telaio, soprattutto per le caditoie ed i chiusini in classe D400. Escludendo fin dall’inizio il ricorso a sistemi di chiusura con viti e/o bulloni, abbiamo cercato di sfruttare l’elasticità della GS realizzando barre elastiche, facili da agganciare e sganciare.

- Maggior capacità di ancoraggio e stabilità una volta posato, a partire dalla classe D400. La nuova serie quadrata di prodotti in classe D400, oltre a prevedere la possibilità che il telaio possa essere agganciato alla testa del pozzetto utilizzando gli appositi spacchi angolari, soddisfa anche il requisito di norma dell’altezza minima pari a 100mm.

- Rispetto sempre e comunque della deformazione residua. Il dimensionamento del prodotto è stato realizzato in modo da garantirne la minima deformabilità durante e dopo l’applicazione del carico.

ESTRATTO NORMA EUROPEA

edizione pubblicata nell’aprile 1995 (UNI EN 124)

5. Luogo di impiegoLa classe appropriata dei dispositivi di coronamento e di chiusura da utilizzare dipende dal luogo di impiego. La scelta della classe appropriata ricade sotto la responsabilità del progettista. Se esiste un dubbio, è il caso di scegliere la classe superiore.6. Materiali6.1. Generalità6.1.1. Dispositivi di chiusura e dispositivi di coronamentoI dispositivi di chiusura e i dispositivi di coronamento, con l’eccezione delle griglie, devono essere realizzati con uno dei seguenti materiali: a) ghisa a grafite lamellare; b) ghisa a grafite sferoidale; c) getti d’acciaio; d) acciaio laminato; e) uno dei materiali di cui in a) b) c) d) in abbinamento con calcestruzzo; o f) calcestruzzo armato con acciaio.

L’uso dell’acciaio laminato è ammissibile soltanto se viene garantita una resistenza alla corrosione sufficiente.Questa resistenza può essere ottenuta mediante galvanizzazione a caldo su una superficie pulita avente uno spessore maggiore o uguale ai valori forniti nel prospetto I. Lo spessore minimo dell’acciaio laminato deve essere 2.75 mm. (tranne che per la protezione degli spigoli e delle superfici di contatto che deve essere conforme a quanto disposto in 7.7) 6.1.2. Griglie Le griglie devono essere costruite con: g) ghisa a grafite lamellare h) ghisa a grafite sferoidale; o i) getti d’acciaio.

9 Marcatura Tutti i coperchi, le griglie e i telai devono riportare: a) EN 124 (quale marcatura della presente norma); b) la classe appropriata (per esempio D400) o le classi appropriate per i telai utilizzati per le diverse classi (per esempio D400 – E600); c) il nome e/o il marchio di identificazione del fabbricante e il luogo di fabbricazione che può essere in codice; d) il marchio di un ente di certificazione; e possono riportare: e) marcature aggiuntive relativa all’applicazione e al proprietario; f) l’identificazione del prodotto (nome e/o numero di catalogo).

Le marcature di cui sopra devono essere riportate in maniera chiara e durevole e devono, dove possibile, essere visibili quando l’unità è installata.

11 InstallazioneL’installazione dovrebbe essere eseguita in conformità alle regole di messa in opera corrispondenti. Fino a quando non esisterà un codice di messa in opera europeo, applicare il codice di messa in opera nazionale oppure le raccomandazioni del fabbricante.

- 65 -

AREE DI IMPIEGO

B125C250A15 A15B125 D400E600F900 E600 F900C250

0,2 mmax.

0,5 mmax.

C250

0,2 mmax.

0,5 mmax.

classe A15Tipo di traffico: bassoZone esclusivamente pedonali e ciclistiche, superfici paragonabili quali spazi verdi

classe B125Tipo di traffico: ridottoMarciapiedi, zone pedonali occasionalmente aperte al traffico, aree di parcheggio e parcheggi a più piani per autoveicoli

classe C250Tipo di traffico: occasionaleCunette ai bordi delle strade che si estendono al massimo fino a 0,5 m sulle corsie di circolazione e fino a 0,2 m sui marciapiedi – banchine stradali e parcheggi per autoveicoli pesanti.

classe D400Tipo di traffico: normale/intensoVie di circolazione (strade provinciali e statali), banchine transitabili, aree di parcheggio per tutti i tipi di veicoli

classe E600Tipo di traffico: molto intensoAree soggette a forti carichi per asse, ad esempio aree industriali e centri logistici

classe F900Tipo di traffico: estremoAree soggette a carichi per asse particolarmente elevati, aree portuali e di servizio aeroportuale

Marchio di certificazione IGQMarchio Norma Europea EN124Marchio di qualità UNI

Certificazione di prodotto IGQ EN124 Certificazione nazionale di sistemaISO 9001:2008

Certificazione internazionale di sistemaIGQ 9634

CERTIFICAZIONI

Il sistema di gestione della qualità aziendale in MONTINI è certificato da IGQ (Istituto Italiano di Garanzia della Qualità), accreditato in Italia da ACCREDIA membro degli Accordi di Mutuo Riconoscimento EA, IAF e ILAC e riconosciuto nell’ambito del circuito IQNet (International Certification Network) fin dal 1996: attualmente è conforme alla norma UNI EN ISO 9001:2008.Garantisce che il sistema di qualità aziendale abbia gli automatismi necessari per il mantenimento del livello qualitativo e del suo continuo miglioramento in tutti i processi quali: approvvigionamento delle materie prime e loro controllo, controllo di processo, progettazione, collaudo finale e commercializzazione.Il marchio di certificazione prodotto IGQ e di qualità UNI viene riportato su tutti i dispositivi certificati, come previsto dalla norma, insieme alla scritta EN 124, alla classe di appartenenza (A15, B125, C250, D400, E600 ed F900) ed al nome del Produttore.

RISPETTO PER L’AMBIENTE

Montini crede che ogni attività progettuale, produttiva e distributiva debba essere condotta nel rispetto dell’ambiente, della salute e della legalità, per garantire una migliore qualità della vita. Nel corso degli ultimi anni ha attivato cambiamenti importanti allo scopo di ridurre l’impatto ambientale dei propri processi produttivi e dei propri stabilimenti. Ha effettuato continui investimenti rivolti alla riduzione delle emissioni, soprattutto di CO2, sia a livello produttivo, diminuendo i consumi energetici, sia a livello logistico, ottimizzando la movimentazione delle merci in entrata ed uscita.L’utilizzo ragionevole e sotto controllo di rottame metallico (ferro e ghisa) di provenienza locale, permette notevoli risparmi in termini ambientali sia per il minore inquinamento, sia per il risparmio delle risorse minerarie, applicando nel migliore dei modi il riciclo. Montini, infatti, utilizza per la produzione una percentuale pari al 60% di materiale proveniente da rifiuti post-consumo (rottami ecc) e una pari al 20% di materiale derivante da rifiuti pre-consumo (riutilizzo all’interno della produzione di scarti della produzione stessa) per un totale quindi dell’80%.Un prodotto in ghisa Montini è garanzia non solo di lunga durata nel tempo, ma anche la certezza che, grazie all’utilizzo di materia prima esente da qualsiasi contaminazione e, dove applicata, alla verniciatura a base acquosa è completamente riciclabile e può essere immesso nuovamente nel processo produttivo senza accorgimenti particolari.

kmzero

MADE IN ITALY, GARANZIA DEL VERO PRODOTTO ITALIANO DI QUALITÀ

FILIERA ITALIANA, L’INTERO CICLO PRODUTTIVO È TOTALMENTE REALIZZATO IN ITALIA, DALLA PROGETTAZIONE ALLA REALIZZAZIONE

CAMPAGNA PER LA ROTTAMAZIONE DEL PRODOTTO USURATO

PRODOTTO A KILOMETRO ZERO

PRODOTTO INTERAMENTE RICICLABILE

IMBALLO A MINOR UTILIZZO DI PLASTICA E LEGNO

INSTALLAZIONE E POSA

Il chiusino o la caditoia non sono eterni, e come ogni materiale soggetto ad usura ha un proprio limite di durata, specialmente se installato in zone di maggiore sollecitazione dovuta al traffico. Perciò è consigliabile tenere controllati proprio quelli più esposti all’usura, e sostituire quelli troppo vecchi e non più a norma.

1Assicurarsi che la sede di posa del pozzetto sia integra e pulita, irruvidendola per migliorare la presa della malta cementizia.

2Distribuire il letto di posa (avente resistenza minima a compressione a fine presa pari a Rck 350) con spessore da 1 a 4 cm in modo da ottenere una superficie liscia e uniforme.

3Posizionare il telaio sul letto di posa centrando la luce del pozzetto e pigiandolo in modo da fissarlo saldamente.

4Controllare che il bordo superiore del telaio si trovi a livello del manto stradale: nel caso sia necessario spessorare, usare materiali resistenti alla compressione e duraturi (quali ghisa, ferro o cemento) e compatibili con i materiali di posa usati; non usare mattonelle e/o piastrelle frantumate o pezzi di legno.

5Coprire adeguatamente le alette del telaio (applicando se necessario armature metalliche di fissaggio) e riempire eventuali spazi vuoti fra telaio e letto di posa con lo stesso materiale.

6Le superfici cementizie così ottenute devono essere lisciate e rese uniformi in modo da evitare infiltrazioni.

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7Pulire accuratamente la parte interna del chiusino e in particolare le sedi di appoggio del telaio e del coperchio: per non compromettere la corretta posa in opera, il coperchio dovrebbe essere inserito nel telaio dopo che il materiale di posa ha fatto sufficiente presa ed usando se possibile un dispositivo di sollevamento meccanico.

8Il riempimento attorno al chiusino deve essere fatto non prima di tre ore e con lo stesso materiale di posa e/o materiali quali calcestruzzi espansi o bituminosi.

9Prima di rendere transitabile il chiusino attendere e rispettare i tempi di maturazione forniti dal produttore del cemento o del prodotto equivalente utilizzato.

Manuale di posa responsabiledei dispositivi di coronamento e di chiusura

(caditoie e chiusini)

GLP - GSRiferimento EN124 e UNI/TR 11256

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I pesi, le dimensioni, le immagini e i disegni sono forniti a titolo indicativo e non costituiscono vincolo contrattuale.

La politica di continuo sviluppo e miglioramento da sempre intrapresa dalla nostra società, la obbliga a riservarsi il diritto di modificare senza preavviso le caratteristiche dei propri prodotti.

MONTINI S.p.A.Via Antezzate, 3 - I - 25030 Roncadelle (BS) - ITALYTel. (+39) 030.2584131Ufficio Vendite (+39) 030.2583321- Fax (+39) [email protected] - www.montini.it

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