16.1 - Diario di Monza e Brianza 22.09.1997...
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14 Il diario di Monza e Brianza Lunedì 22 settembre 1997
ANCORA STRAGI DEL SABATO SERA A LENTATE SUL SEVESO E A BESANA BRIANZA L'ARCIVESCOVO A SEREGNO
Strade di sangue: due 111orti ~\~g~~~~t~~~ni Giovane di Limbiate è deceduto in un incidente tra auto, un operaio si è schiantato contro un albero di monsignor Ballerini
LIBRI E INTERNET In biblioteca a Vimercate s'impara anche a navigare Servizio di
Antonio Caccamo VIMERCATE - Ve la immaginate la biblioteca del futuro? Tanti libri, d'accordo. Ma anche video e processori per navigare
. sulle rotte telematiche, coll~garsi le Università americane o europee, scambiarsi opinioni in videoconferenza. Dovrà certo passare ancora qualche anno prima di vedere il mondo telematico completamente calato in una biblioteca della Brianza. Già oggi però, nella nostra provincia, c'è chi cerca di introdurre, tra libri e scaffali, la rivoluzione cibernetica. La biblioteca di Vimercate, una delle più moderne e dell'hinterland miJanes~, è una di queste. E stata scelta dalla Provincia per realizzare un progetto pilota insieme alle biblioteche di Cologno Monzese, Rozzano e Bollate. Il tutto è finanziato, in parte, con il contributo di Palazzo Isimbardi. La scelta di Vimercate non è casuale. La biblioteca che serve la città brianzola offre già ai propri utenti la possibilità di viaggiare in Internet. Ma non solo. Tutto il servizio di prestito libri della zona, formato da 20 biblioteche, è collegato da una rete informatica. Sono due i livelli in cui si articolerà il complesso progetto. Il primo consiste nella formazione di operatori bibliotecari in grado di comprendere e muoversi, senza smarrirsi, nel mondo virtuale.
- Concluso l'apprendistato, saranno prese iniziative per mettere a disposizione del grande blico
umedialità. La biblioteca, da parte sua, dovrà dotarsi di appositi spazi in versione cibernetica. In sostanza dovrà fornire cd rom, postazioni di computer, connessioni con la rete internet. Per garantirsi il contributo di 50 milioni, l'ufficio cultura del Comune di Vimercate ha dovuto preparare un progetto molto dettagliato. Palazzo Isimbardi ha già fatto sapere che i corsi di formazione per gli operatori telematici della biblioteca si terranno a partire da settembre.
Amos Blghellini, di Limbiate. (Vismara)
Servizio di
Piero Fachin LENTATE SUL SEVESO - Due morti e sei feriti la notte scorsa in Brianza a causa di due distinti inci-· denti stradali. Ancora una volta le vittime del sabato sera sono molto giovani: a Lentate sul Seveso ha perso la vita un ragazzo di 18 anni, Amos Bighellini, che,abitava con la famiglia a Limbiate. E rimasto ucciso in seguito ad uno scontro frontale. A Besana. Brianza, invece, è stata stronçata la vita di un operaio 32enne, Massimo Lai: l'uomo si è schiantato contro un albero. Lo scontro di Lentate sul Seveso è avvenuto sulla statale dei Giovi, l'arteria che collega Milano a Como. Si sono frontalmente centrate una Peugeot 106 a bordo della quale si trovavano cinque giovani ed un'Alfa 164 sulla quale viaggiayano due persone, marito. e moglie. E accaduto 15 minuti dopo la mezzanotte, a due passi dal centro abitato. La «106>> procedeva verso Como, la
<< 164» in direzione opposta, verso Milano. L'utilitaria era condotta dall'unica vittima dell'incidente, Amos Carlo Bighellini, 18 anni, residente a Limbiate coni.e i quattro amici Alessandro Storniolo, 19en-
. ne, Nicola Sardone, 17 anni, Daniele Proserpio, 18, e Denis Gentiluomo, 17. Al volante della <<164» stava invece Vincenzo Magrì, 62 anni, al cui fianco si trovava la moglie Maria Ginevra Cilento, 61enne. L'urto è stato improvviso e violentissimo, ed i carabinieri della caserma di Lentate stanno ora cercando di stabilire quale delle due auto - e per quale ragione - abbia invaso la corsia opposta. Subito dopo l'impatto si sono precipitate diverse ambulanze, oltre ai vigili del fuoco di Seregno e Desio. Per Amos Bighellini non c'era tuttavia più nulla da fare, il ragazzo era morto sul colpo. Gli altri, tutti feriti e spaventati, sono stati trasportati ai pronto soccorso: Vincenzo Magrì e la moglie Maria Cilento sono stati ricoverati a Giussano, e ne avranno ciascuno. per 20
giorni. L'ospeçlale di Mariano ha in cura, invece, Alessandro Storniolo (20 giorni di prognosi) e Denis Gentiluomo (20 giorni). Nicola Sardone è a Carate Brianza, e anche per lui la prognosi è di tre settimane. Daniele Proserpio è all'ospedale di Desio: guarirà in otto giorni. Tre ore dopo un altro giovane ha perso la vita a Besana Brianza: Massimo Lai, 32 anni, operaio besanese, stava percorrendo verso Carate la strada provinciale. Era sulla sua Peugeot 205 quando, all'uscita di un curvone, ha improvvisamente sbandato verso destra. Iimtile ogni tentativo di correggere la traiettoria: l'auto ha rimbalzato un paio di volte sul guardrail, per poi uscire definitivamente di strada e concludere la sua corsa contro un albero. L'impatto è stato tanto violento che le lamiere si sono accartocciate attorno al tronco della pianta. Sono stati gli automobilisti di passaggio a prestare i primi soccorsi a Massimo Lai, che ha perso la vita pochi istanti dopo il terribile impatto.
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NECESSARIA UNA BATIERIA PER LE AITIVITA COMPLEMENTARI DELLA SCUOLA DI VIA TOLMINO
Sorpresa: con le pentole arriva il sindaco Il Comune non aveva potuto fornirle e ci ha pensato il primo cittadino. di Bovisio, superando gli intoppi burocratici BOVISIO MASCIAGO - Se l'amministrazione comunale non può provvedere, niente paura: ci pensa direttamente il sindaco. Nei giorni scorsi la scuola media di Bovisio Masciago aveva espresso !f richiesta per una batteria da destinare al laboratorio di cucina inserito nella varie attività complementari. Un desiderio che è arrivato alle orecchie del sindaco Gianfranco Ratti il quale, superando tutti gli ostacoli burocratici e procedurali, ha deciso di intervenire personalmente. L'altro giorno l'intraprendente primo cittadino si è recato alla scuola di via Tolmino portando sottobraccio un grosso scatolone nel quale c'erano teglie, casserruole,' padelle, mestoli e posate. Il direttore Domenico Messina ha strabuzzato gli occhi di fronte alla· rapidità con cui era stata esaudita la richiesta avanzata dagli inseg{l.anti e dagli stessi alunni: <<E stato un vero e
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cittadino - essere stato di aiuto ai ragazzi. Sono rimasto piacevolmente sorpreso dalla voglia che insegnanti e studenti hanno dimostrato verso questo laboratorio che senza infrastrutture non sarebbe mai potuto partire se non ad anno scolastico abbondantemente iniziato». Gianfranco Ratti è un sindaco decisamente anomalo, uno dei pochissimi in Italia ad avere rinunciato all'appannaggio dovuto per legge al primo cittadino: <<Ho accettato questo mandato conferitomi dai cittadini pienamente convinto di migliorare la qualità della vita a Bovisio Ma- .
Il sindaco di Bovisio Masciago, Gianfranco Ratti, con la batteria di pentole per la scuola.
sciago. Non voglio minimamente gravare sulle tasche dei miei concittadini». Proprio per non «pesare» sull'amministrazione, da oltre trent'anni Gianfranco Ratti siede in Consiglio comunale su di una sedia che si porta regolarmente da casa, rifiutando anche l'acqua minerale durante le sedute. Un vero e proprio tribuno della plebe, la cui voce tonante ha spesso fatto
tremare coloro che sedevano sui banchi della maggioranza. Ora che governa la città, le cose non sono certamente cambiate e Gianfranco Ratti continua ad essere un fedele servitore della municipalità. Da sempre fervente propugna~ore dell'interramento della linea Milano-Asso delle Ferrovie Nord Milano, -il sindaco di Bovisio ha spesso messo mano al portafoglio per sovven-
zionare diverse campagne di sensibilizzazione a questo problema che angoscia non solo Bovisio ma anche gli altri comuni attraversati dai binari. Quest'anno il vulcanico Ratti ha addirittura avanzato la proposta di emettere dei Boe (buoni ordinari comunali) per fmanziare il progetto di -interramento: << Qualche anno fa- ha ricordato l'anziato amministratore, la cui rettitudi-
(Vismara)
ne è riconosciuta anche dagli avversari politici - ho fatto stampare a mie spese oltre diecimila cartoline che furono distribuite in tutte le stazione ai vari viaggiatori. Recentemente siamo tornati ancora una volta alla carica per risol- · vere definitivamente l'interramento di questa linea che crea parecchi problemi ai residenti».
[GigiBaj]
Servizio di
GigiBaj SEREGNO - Visita ufficiale del cardinale Carlo Maria Martini ieri mattina a Seregno in occasione della chiusura dell'anno << Balleriniano••. Ricevuto dal sindaco Gigi Pe-
"· rego e dall'intero Capitolo, il prelato ha scoperto una lapide che ricorda il luogo e la casa nella quale monsignor Paolo Angelo Ballerini visse esule per quasi trent'anni. Una cerimonia molto semplice alla quale hanno presenziato anche il vescovo ausiliario Bernardo Citterio, il vicario monsignor Giuseppe Locatelli e moltissimi seregnesi. Per l'occasione si sono risentiti, dopo otto anni di silenzio, i rintocchi del concerto di campane poste sulla ristrutturata torre civica del Barbarossa. Carlo Maria Martini, prima di concelebrare il solenne pontificale, ha inaugurato anche una statua bronzea, opera dello scultore Antonio De Nova, raf.figurante il suo illustre predecessore morto a Seregno esattamente cento anni fa. La presenza del cardinale Carlo Maria Martini testimonia la volontà della Chiesa milanese di riabilitare la figura di monsignor Paolo Angelo Ballerini, l'unico arcivescovo di Milano al quale fu impedito di prendere possesso della Cattedra che fu di Sant'Am- · brogio. Un arcivescovo poco conosciuto, ma non per questo meno importa,nte per la stona aeua "Drocesl amorosrao na. Proposto dall'imperatore Francesco Giuseppe a succe-
dere a Bartolomeo Carlo Romilli, sperttosi nel 1859 in un momento di grande fervore risorgimentale, Paolo Angelo Ballerini dovette ben presto fare i conti con un clero ed un Capitolo milanese che non nascondeva le sue simpatie per il vescovo Carlo Caccia Dominoni, giudicato più aperto alle idee liberali di quel tempo. Papa Pio IX confermò la nomina del Ballerini alla guida della più importante Diocesi del mondo. L'ordinazione avvenne segretamente nella notte del"7 dicembre 1860 (poche settimane prima della proclamazione del Regno di Italia) nella cappella superiore della Certosa di Pavia. Qualche giorno dopo il Ballerini decise di trasferirsi nella più tranquilla Brianza per non alimentare ulteriori contrasti all'interno di una curia quantomai lacerata. Soltanto nel 1867 la Santa Sede accolse le dimissioni del prelato «impedito» dal regno sabaudo ad esercitare il mandato. Appartato dai grandi avvenimenti che lo avevano visto suo malgrado protagonista, Paolo Angelo Ballerini trascorse a Seregno trent'anni di esilio circondato dalla venerazione dei suoi concittadini di adozione. Ieri mattina il cardinale Carlo Maria Martini si è inginocchiato sulla tomba dove riposano i resti del suo predecessore e sulla quale in passato hanno pregato anche i cardinali Ferrari, Schuster, Montini, Colombo e, nel 1983, .t'apa Uìovanni .t'a o !O H. Nella foto Vismara, il cardinal Martini a Seregno.
Due lombardi nella finale del «Pozzoli» SEREGNO - Sono sei i pianisti ammessi alla finale del concorso pianistico internazionale «Ettore Pozzoli>> che si concluderà domani al Teatro San Rocco di Seregno. La giuria, presieduta qal maestro russo Victor Merzhanov, ha infatti ammesso alla fmale due italiani, due russi, uno spagnolo e un neozelandese. I pianisti italiani sono entrambi lombardi: Massimiliano Motterle, 25 anni, di Sarnico (Bergamo) e Paolo Cremonte, 28 anni, di Vigevano (Pavia). Gli altri fmalisti sono Riccardo Martinez Descalzo, spagnolo di Valencia, Sthephen De Pledge, neozelandese, ed i russi Igor Kamenz (che risiede da qualche tempo ad Amburgo) e Michail Fomin. Al vincitore del << Pozzoli» toccherà un premio in denaro di 20 milioni e la possibilità di diversi concerti.
L'ASSOCIAZIONE DI MONZA PROPONE CONTRIBUTI E SGRAVI
l malati di Alzheimer curati in casa Sono «alleviate» anche le fam.iglie Servizio di
Vito Tartamella MONZA - Rimborsi economici o sgravi fiscali per le famiglie che assistono in casa un malato di Alzheimer. La proposta è stata lanciata ieri, durante la quarta giornata mondiale dedicata al morbo di Alzheimer, nel corso di un convegno nazionale organizzato alla Villa Reale dall'Ispettorato infermiere volontarie della Croce rossa. A promuovere l'iniziativa, che si tradurrà in una proposta di legge da presentare in Regione corredata da una raccolta di firme, è l'associazione Alzheimer di Monza e Brianza. Un sodalizio che segue circa 2mila malati, e che da tempo si sta battendo per risolvere i pesanti problemi assistenziali: <<In Lombardia - spiega la presidente dell'associazione, Giovanna Quinto - le persòne affette da morbo di Alzheimer sono circa 56mila, pari a circa il 6% della popolazione sopra i 65 anni. Anche se, da qualche tempo, l'età di insorgenza della malattia si sta pericolosa-
mente abbassando. A fronte di un fenomeno sociale così ampio, però, le strutture assistenziali sono scarse: i nuclei Alzheimer della Regione offrono so~o 800 posti (su 1300 programmati). Il risultato è che oltre 1'80% dei malati, circa 44mila, restano nelle famiglie d'origine». Ma è proprio questo a creare disagi: non essendoci cure , specifiche, il malato di Alzheimer deve essere seguito per 24 ore al giorno, 365 giorni l'anno, per tutto il lungo decorso della malattia. Con l'aggravante che circa un paziente su tre presenta, oltre ai deficit mentali (mancanza di memoria, disorientamento), anche gravi problemi comportamentali e psichiatrici (aggressività, allucinazioni, depressione). E così diven1;a davvero pesante gestire in casa un malato di Alzheimer, soprattutto di notte. «Secondo uno studio dell'Università Bocconi - prosegue Quinto -le spese sostenute da una famiglia per un malato di Alzheimer sono di 30-35 milioni l'anno. E, per un ricovero defi-
nitivo, si possono spendere anche 120milionil'anno». Dunque, i familiari dei malati sono intrappolati tra l'incudine dei pochi posti-letto e il martello delle tariffe proibitive dell'assistenza. Ma secondo l'associazione Alzheimer una scappatoia esiste: << In Germania, Francia e Canada le famiglie che assistono in casa un malato ricevono un contributo dalle istituzioni - spiega Quinto -. Credo che questo metodo possa essere applicato con successo anche dalla Regione Lombardia. Le famiglie che decidono di tenere.un malato in casa vanno aiutate, non importa come: inviando personale infermieristico preparato, erogando contributi o prevedendo sgravi fiscali». Nel frattempo, l'associazione Alzheimer continuerà ad impegnarsi per costruire, a proprie spese, un centro diurno in via Molise per 30 pazienti. La struttura costerà circa un miliardo: 100 milioni stanziati dal Comune, 300 raccolti dal sodalizio: il resto sono da raggranellare .. I lavori sono cominciati 3 settimane fa.
MIGLIORA LA SITUAZIONE NEL QUARTIERE SAN GIUSEPPE DI SEREGNO
Il -rione non prende più la scossa SEREGNO - La sottostazione elettrica delle Fs, al quartiere San Giuseppe di Seregno ai confini con Desio, offre maggiori garanzie dopo gli ultimi interventi sulla struttura. La gente aveva più volte denunciato il pericolo per la loro incolumità e i danni nelle abitazione a causa delle. scariche elettriche prodotte dall'impianto, che negli anni passati
in seguito ad un incendio provocò la fuoriuscita di diossina rimasta all'interno della struttura. Nei giorni scorsi vi era stata un'ennesima verifica, la popolazione pur considerando un miglioramento negli interventi sull'impianto non era apparsa pienamente soddisfatta. << Occorreranno altre opere ed altre misure prima che si pos-
sa dichiarare cessata la situazione di pericolo tuttora reale nei nostri confronti, nelle case circostanti la sottostazione, le strade e la stessa stazione ferroviaria di Seregno - dice un comunicato del comitato cittadino per San Giuseppe - anche se adesso in misura mino-
. re per le opere fmalmente eseguite».
[M. G.]
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COMUNE DI MEDA Ai sensi dell'art. 6 della Legge 25 febbraio 1987, n. 67, si pubblicano i seguenti dati relativi al Bilancio
preventivo 1997 al Conto consuntivo 1995 '": 1. Le notizie relative alle entrate e alle spese sono le seguenti (in migliaia di lire):
ENTRATE SPESE Previsioni di Accertamenti Previsioni di Accertamenti
DENOMINAZIONE competenza da conto da bilancio consuntivo DENOMINAZIONE competenza da conto
da bilancio consu.ntivo anno 1997 anno 1995 anno 1997 anno1995
Avanzo amministrazione 250.000 1.249.565 Disavanzo Tributarie 14.458.000 12.754.198 amministrazione - -Contributi e trasferimenti 6.089.557 6.466.305 (di cui dallo Stato) 5.464.306 5.710.762 Correnti 22.850.862 19.410.191 (di cui dalla Regione) 625.251 755.544 Extratributarie 2.802.140 2.300.734 Rimborso quote (di cui servizi pubblici) 2.062.140 1.849.455 di capitale per mutui
TOT. entrate corrente 23.349.697 21.521.237 in ammortamento 1.373.835 1.538.741
Alineazione di beni e trasf. 23.821.985 4.123.610 (di cui dallo Stato) 40.985 99.884
TOT. spese corrente 24.224.697 20.948.932 Spese di investimento 32.286.985 7.1Ò4.629
(di cui dalla Regione) 9.396.000 -Assunzione di prestiti 14.090.000 2.140.799 TOT. spese conto capi1ale 32.286.985 7.104.629
(di cui per anticip.ni di tesoreria) 5.000.000 - Rimborso anticipazioni
TOT. entrata il conto capitale 37.911.985 6.264.409 di tesoreria e a~ri 5.000.000 -
Partite di giro 3.271.000 2.482.395 Partite di giro 3.271.000 2.482.395
TOTAlE 64.78.2.6112 31.517.606 TOTAlE 64.782.682 30.535.956
Disavanzo di gestione - - Avanzo di gestione _; 981.650
TOTAlE GENERALE 64.782.682 31.517.606 TOTAlE GENERALE 64.782.682 31.517.606
2. La classificazione delle principal i spese correnti e in conto capitale, desunte dal consuntivo, secondo l'analisi economico-funzionale è la seguente (in migliaia di lire):
Amministrazione Istruzione Abitazioni Attività Trasporti Attività TOTALE generale e cultura sociali economica
Personale 2.710.739 .743.106 247.769 3.701.614 Acquisto beni e servizi 1.987.123 2.723.997 3.863.015 1.107.515 40.854 9.772.504 Interessi passivi 72.442 238.316 28.803 1.464.317 274.252 2.078.130 Investimenti effettuati direttamente 4.000 265.077 148.000 3.144.880 2.135.085 1.228.000 6.925.042 Investimenti indiretti
3. La risultanza finale a tutto il31 dicembre 1995 desunta dal consuntivo (in migliaia di lire):
Avanzo di Amministrazione dal conto consuntivo dell'anno 1995 L. 5.004.081 Residui passivi perenti esistenti alla data di chiusura del conto consuntivo dell'anno 1995 L. Avanzo di Amministrazione disponibile al31 dicembre 1995 L. 5.004.081 Ammontare dei debiti fuori bilancio comunque esistenti e risultanti dalla elencazione apegata al conto consuntivo dell'anno 1995 (L. 10.014)
4. Le principali entrate e spese per abitante desunte dal consuntivo sono le seguenti (in migliaia di lire) -Abitanti al31 /12/95: n. 21.224:
Entrate correnti : di cui Tributarie Contributi e trasferimenti Altre entrate correnti
l.D13 Spese correnti di cui
60 l Personale 304 Acquisto beni e servizi 108 Altre spese correnti
'" I dati si riferis<:ono all'ultimo consuntivo approvato
986
224 471 291
IL SINDACO 177x3mcda