157 ottobre/novembre 2012

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Dir. Resp.: Alessandro Bertoglio - Redazione: v. S. Maurizio, 2 - ERBA (CO) - Stampa: Grafiche Valsecchi - Confezionamento: Lito Offset Erba

N° 157 - OTTOBRE/NOVEMBRE 2012

NOIVOILOROinformaPeriodico Informativo delle Associazioni e Cooperative Noivoiloro

a pag. 3 Doposcuola di speciale normalità

a pag. 4 In ricordo di Mamma Franca

da pag. 7 a pag. 10Sport Noivoiloro

a pag. 20October Fest

a pag. 21November Fest

Noivoiloro: Il punto della situazionedi Ambrogio Ripamonti

Noivoiloro organizzerà una serie di incontri bimestrali aperti a tutti, nei quali, all’ordine del giorno, verranno messi argomenti di natura economica, tecnica, organizzativa e ideologica.

Questi incontri si chiameranno “Noivoiloro: Il punto della situazione”, i relatori degli incontri saranno i responsabili dei vari settori Noivoiloro.

Una bella occasione per poter ascoltare e dialogare riguardo la complessità di Noivoiloro, una realtà che mette in primo piano l’aiuto alle persone che si trovano diversamente in difficoltà: il Centro Socio Educativo, Il settore sportivo, l’organizzazione del Tempo Libero dei sabati e domenica, La Quarta Strada, l’inserimento lavorativo di persone svantaggiate.

Una realtà, che presso la nuova sede, organizza diverse attività esclusivamente ludiche: danza, canto, momenti di festa con musica, giochi e specialità culinarie. Una realtà che ospita nella propria sede diverse associazioni del territorio dando la possibilità di organizzare i propri eventi occasionali.

Sfogliando le pagine di questo giornale si nota subito questa particolarità e sono diverse le persone che si fanno delle domande, perché pare che in alcuni momenti l’ago della bilancia penda più verso le attività ludiche che verso quelle prettamente sociali, questo sarà uno degli argomenti che tratteremo agli incontri “Noivoiloro: il punto della situazione”.

Un altro aspetto importante è quello economico, le caratteristiche e l’importanza della nuova sede, i costi e

debiti, i resoconti degli eventi, la situazione lavorativa della cooperativa lavoro che nel mese di settembre ha ripreso le lavorazioni con nuove produzioni.

Si parlerà anche dell’aspetto sociale, politico e religioso di Noivoiloro: una realtà che ospita nella propria sede eventi di partiti politici ed espone in un angolo una Madonnina, nonostante la propria laicità.

“Noivoiloro: il punto della situazione” darà la possibilità di discutere seriamente sulle problematiche importanti di una realtà altrettanto importante del territorio erbese.

Vi aspetto numerosi al primo degli incontri: mercoledì 14 novembre alle 21.00 presso la nuova sede.

Abbiamo bisogno anche delle vostre critiche costruttive e di nuove idee per collaborare insieme.

OTTOBRE - NOVEMBRE 2012

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Grazie di cuore a tutti C/C postale numero 53543732

IBAN: IT51Q0832951270000000201670Causale: Donazione a favore della costruzione Nuova Sede Noivoiloro

Raccolta Fondi Nuova Sede Noivoiloro

Edito da Noivoiloro Coop. Soc. OnlusRedazione Via S.Maurizio, 2 Erba Tel. 031.640703 e-mail: [email protected] web: www.noivoiloro.it

Dir. responsabile Alessandro Bertoglio

Responsabile di Edizione Ambrogio Ripamonti (Ampo)

CollaboratoriAlessia Ratti, Antonella Meroni, Eros Sormani, Maria Cepparo, Mario Schiatti, Natalina Riva, Paolo Villa, Pinuccia Tagliabue, Simone Massa Pinto, Riccardo Prisinzano, Valerio Anzani.

Grafica e impaginazione: Fabrizio OlmiNoivoiloro Lavoro Cooperativa Sociale Onlus

Stampa Grafiche Valsecchi snc - ErbaPiegaturaLito Offset srl - ErbaConfezionePlast-Co-Inverigo


Cari lettori, molti di voi mi chiedono maggiori informazioni sulla situazione economica. Da molto tempo sto pensando a come rendere chiaro e semplice

il ragguaglio circa la massa di dati contabili così complessi. Ho pensato di informarvi così, come quando incontro una persona per strada e me lo chiede:

Grazie alle diverse iniziative organizzate dai volontari, ai contributi della gente, delle aziende e di altre associazioni,

dall’anno 2004 ad oggi abbiamo raccolto € 1.114.000,00

In aggiunta alla raccolta fondi iniziale è stato acceso un mutuo ipotecario ventennale di € 1.171.000,00 che alla data attuale rileva una quota capitale pari a € 1.102.604,89 Il mutuo prevede rate mensili di restituzioneche si aggirano intorno a € 7.000,00 (quota capitale + interessi).

Stiamo riuscendo regolarmente a far fronte alle rate di mutuo mensili, mentre la nostra preoccupazionemaggiore è il totale dei debiti che abbiamo nei confronti dei fornitori

rimane così l’urgenza di recuperare circa 307.000,00 euro in tempo breve

(cifra aggiornata con nuovi stati di avanzamento lavori)

Ci stiamo muovendo in più modi per riuscire a saldare al più presto questo debito, tra i quali anche quello di possibili prestiti.

Chiunque di voi abbia idee, proposte e perché no… liquidità… si faccia avanti…

Perché è dal 1986 che… Noivoiloro si impegna per dare importanza alle semplici azioni di aiuto, entusiasmandosi per poi cercare di fare sempre di più.Noivoiloro sensibilizza e coinvolge tanta gente per continuare ad aiutare le persone che si trovano diversamente in difficoltà.Perchè oggi…Noivoiloro, con i suoi circa mille soci e amici, trecento volontari e ottanta persone disabili, opera concretamente nel sociale; Noivoiloro continua a costruire la nuova sede con impegno, entusiasmo, trasparenza, determinazione, qualità e soprattutto… col cuore; Perchè domani…Noivoiloro, insieme a molta gente, avrà creato una struttura per tanti: aperta, solidale, utile, importante, coinvolgente, viva, entusiasmante!… Noivoiloro andrà sempre… avanti con grinta!

“Rimangono a disposizione presso la sede della Cooperativa i dettagli delle rilevazioni contabili relativi a tutta l’iniziativa nuova sede Noivoiloro”


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Scuola & Noivoiloro: “Doposcuola di speciale normalità”a cura della redazione

L’entusiasmo e il desiderio di sperimentarsi, accettando a volte anche nuove sfide, contraddistinguono ed alimentano da sempre Noivoiloro.

Così ancora una volta il nostro gruppo si propone con un nuovo progetto/servizio denominato “Doposcuola di Speciale Normalità”, con l’intento di creare un luogo di opportunità per apprendere e crescere.

Il progetto si rivolge a bambini e ragazzi compresi tra i 6 e i 14 anni con bisogni educativi speciali, ai quali vuole offrire spazi e tempi di doposcuola, non solo per occuparsi dei “compiti” ma anche e soprattutto per fare esperienze che favoriscano la motivazione, l’autostima, l’autonomia personale e sociale, la consapevolezza di sè e la capacità di leggere emozioni proprie ed altrui.

Il progetto è nato proprio dall’esperienza diretta di alcuni nostri volontari e soci coinvolti a livello professionale nel sostegno educativo/didattico all’interno delle scuole e in contesti educativi extrascolastici. E’ proprio dall’incontro ordinario con una gamma estremamente poliedrica e sfaccettata di diversità di bambini e ragazzi che è nata l’idea di pensare ad attività pomeridiane attente alle molteplici diversità, rivolgendosi a bambini/ragazzi disabili medio-lievi certificati e, soprattutto, a coloro che esprimono bisogni educativi su un piano comportamentale.

Per informazioni ed iscrizioni telefonare in sede Noivoiloro al numero 031.640703


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a Mamma Francache ha accolto i primi volontari e le persone disabili nella propria casa, sede di Noivoiloro per i primi cinque anni e per tutta la sua vita è stata presente, col cuore di mamma.

Dal giorno dell’inaugurazione di questa nuova sede, diverse persone mi chiedevano come mai non avevo pensato di esporre una foto di mia madre “mamma Franca” o comunque dedicarle una sala, uno spazio nella nuova struttura.

Dopo alcune riflessioni, dialogando anche con le sue amiche storiche della cucina, abbiamo pensato di dedicarle un angolo, non troppo in vista, semplice e allo stesso modo dignitoso.Un angolo dedicato a lei e a tutte le persone di Noivoiloro che si trovano lassù nel cielo.

Pur essendo Noivoiloro un gruppo laico, pensando a come era mia madre, la sua devozione a Maria, abbiamo pensato di esporre la madonnina “Maria Ausiliatrice”.

Mercoledì 26 settembre alle ore 19.00 è stata organizzata la cerimonia della benedizione.Un piccolo angolo, rispettoso verso le persone non credenti, un semplice angolo che darà possibilità a tanti di ricordare mamma Franca e tutti i defunti di Noivoiloro.

Ambrogio Ripamonti

Una semplice preghierainsieme a mamma Francae a tutte le persone di Noivoiloroche si trovano lassù nel cielo

Caro Gesù Bambino,cara Maria Ausiliatrice,cari Tutti…

Aiutatemi ad ascoltare il vostro amore,insegnatemi ad amare come amate voi.

Che io possa riflettere sulle mie disabilitàe su quelle della gente:l’insensibilità, il disinteresse,le paure, la pigrizia,il rifiuto della vita, la debolezza,l’incomprensione, la violenza,il sentirsi superiori, il voler male all’altro.


Sostenetemi perché non mi manchino l’energia,il desiderio di aiutare,l’entusiasmo per i piccoli gesti,per un sorriso, per la gioia del perdono,ed io sempre sappia trovare il tempo da dedicare agli altri.



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Da questo mese il giornalino diventa bimestrale. Avremo 6 uscite anzichè 9.

Perchè questa scelta?

Perchè oggi Noivoiloro organizza e pianifica le diverse attività ogni due mesi.

Perchè avremo un risparmio notevole di carta utilizzata, dei costi di stampa e spedizione.

Perchè sempre più persone utilizzano le nuove tecnologie di internet e dei social network e desiderano che le informazioni che pubblichiamo sul nostro sito e sulla pagina Facebook siano sempre in tempo reale.

Grande Festa Noivoiloro 2012

Noivoiloro Informa diventa bimestrale

Grazie ai .... volontari che hanno collaborato alla Grande Festa Noivoiloro

Grazie alle tante persone che hanno partecipato alla Grande Festa.Un caldissimo applauso alle persone che hanno preparato le specialità culinarie,

alle esibizioni di danza Noivoiloro e alle orchestre che si sono esibite nelle varie serate.


Si ricorda a tutti i lettori che per ricevere gratuitamente il giornale a casa è necessario richiederlo attraverso la segreteria o il sito internet

Tel. [email protected]

Noivoiloro: il punto della situazioneNoivoiloro organizzerà una serie di incontri bimestrali aperti a tutti, nei quali, all’ordine del giorno, verranno messi argomenti di natura economica, tecnica, organizzativa e ideologica.

PRIMO INCONTROMERCOLEDI’ 14 NOVEMBRE ORE 21.00

NUOVA SEDE NOIVOILORO


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Paralimpiadi Londra 2012a cura della redazione

Si spegne il braciere e si spengono le luci sulle Paralimpiadi e su una lunga e straordinaria estate.

Londra 2012 chiude i battenti e saluta il mondo, e lo fa con una cerimonia di chiusura all’insegna della musica, quella dei Coldplay, dei ringraziamenti: agli atleti, ai volontari, al pubblico.

Il capo del comitato organizzatore dei Giochi di Londra, Sebastian Coe, ha esaltato lo straordinario successo delle Paralimpiadi: 2,7 milioni di biglietti venduti, un record, evento che, a suo

giorni di gara come lo sport sia in grado di infrangere stereotipi e comuni percezioni.

I Giochi sono stati trasmessi in più di 100 Paesi, 251 sono stati i record mondiali conquistati. “Un trionfo assoluto - ha detto il primo ministro David Cameron”

E’ finita anche per gli atleti della vela impegnati a Weymouth nel Dorset. Imitando gli olimpici, anche i paralimpici azzurri tornano a casa senza medaglie.

Ma in questo caso il risultato era atteso, e anzi ci sono stati segnali positivi che indicano una sostanziale crescita della vela paralimpica italiana.

Fabrizio Olmi, grafico di Noivoiloro Lavoro, che ha rappresentato l’Italia nella classe 2.4mR, ha dichiarato: “Giunti alla fine dei giochi di Londra 2012, le sensazioni che si provano sono molteplici.

Per me questa è stata la terza esperienza paralimpica con la classe 2.4.

L’emozione della prima volta ha lasciato spazio alla concentrazione: dare il meglio in regata facendo tesoro delle esperienze precedenti. Dopo il 10° di Pechino pensavo di poter migliorare la

mia prestazione, purtroppo sono riuscito solo ad eguagliare il risultato. Un po’ di amarezza per non aver centrato l’obiettivo che mi ero posto ma comunque sereno per aver dato il massimo.

Molto probabilmente questa di Londra sarà la mia ultima campagna paralimpica con la classe 2.4.

Non so ancora cosa farò nel prossimo quadriennio, mi piacerebbe trasmettere la mia esperienza ai giovani visto che ho conseguito il brevetto di istruttore FIV. Non è detto però che non tenti di partecipare ai Giochi di Rio con un’altra classe”.

Ulteriori informazioni, immagini, interviste e video disponibili su DISVELA FACEBOOK.

avviso, ha cambiato la percezione dell’handicap e dello sport per le persone disabili. “Avevamo l’obiettivo di risvegliare le coscienze, penso davvero che ci siamo riusciti, non solo sullo sport di alto livello ma anche contribuendo a trasformare questi talenti straordinari in celebrità”, ha dichiarato Coe in una conferenza stampa al Parco olimpico. “Abbiamo creato nuove star, offerto un trampolino allo sport per disabili”, ha sottolineato. “E’ stato veramente incoraggiante”.

4200 atleti paralimpici provenienti da 164 nazioni, hanno dimostrato in 11


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Noivoiloro Basket passa il testimone al Sennadi Eros Sormani

Il nuovo anno sportivo esordisce con un’importante novità per il basket Noivoiloro, frutto del pluriennale gemellaggio “cestistico” con la Polisportivasenna.

Il consolidamento della collaborazione con gli amici del basket Senna ci ha infatti condotto all’idea di costruire un nuovo team di basket Special Olympics, fortemente integrato nelle attività cestistiche giovanili dalla Polisportivasenna, che possa assumere con il tempo un ruolo di riferimento centrale per il basket Special Olympics del territorio comasco.

La Polisportivasenna è una realtà sportiva affermata e florida, una delle più grandi associazioni sportive del territorio comasco.

Il Basket Senna ha formato moltissimi “campioni”, molti dei quali sono oggi attivamente impegnati come allenatori e formatori sportivi. Siamo certi che le opportunità che il nuovo team offrirà agli atleti speciali saranno moltissime e comunque superiori alla prospettiva di crescita che la sola nostra Associazione avrebbe potuto garantire al movimento stesso.

Dopo più di dodici anni di interrotta e prestigiosa attività nel settore basket, l’ASD Noivoiloro cesserà quindi di gestire autonomamente la pallacanestro Special Olympics cedendo con gioia e soddisfazione il “testimone” alla Polisportivasenna.

Floor Hockey Noivoiloro: convocazioni per la Coreadi Eros Sormani

Sinceramente increduli ma felici e “gasatissimi”, vi annunciamo che Roberto Cairoli, Mattia Palmieri e Lorenzo Aceti sono stati convocati nella squadra nazionale di Floor Hockey che parteciperà ai prossimi Giochi Mondiali Invernali di Pyeong Chang in Corea del Sud dal 26 gennaio al 6 febbraio 2013.

La chiamata in Nazionale è giunta subito dopo le selezioni avvenute ai Giochi Nazionali Invernali Special Olympics di Sestrière.

Le convocazioni di Mattia e Lorenzo premiano non solo l’impegno di questi atleti che si cimentano con buoni risultati anche nel basket ma anche la serietà e l’appassionata professionalità della nostra Associazione che ha nella persona di Roberto Cairoli una colonna portante del nostro sodalizio.

L’A.S.D Noivoiloro aderisce ai programmi sportivi di Special Olympics Italia per i quali è accreditata ad operare, è affiliata al Centro Sportivo Italiano (CSI), alla Federazione Nuoto Paralimpico (FINP) ed è iscritta al registro parallelo del Comitato Italiano Paralimpico (CIP)

Responsabile: Eros [email protected]


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ASD Noivoiloro: le attività per il nuovo annodi Eros Sormani

Basket unificato Special Olympics – in collaborazione con la Polisporivasenna Ass. Amici di Sandro

basketball knows no bounds

Velocità, potenza, precisione, creatività, spettacolo: il basket, dopo il calcio e il ciclismo, è lo sport più popolare in Italia e oggi vi sono numerosi spazi per giocare.

Si tratta di uno sport accessibile a tutti. Si può giocare in tre contro tre o in quattro contro quattro, mischiando atleti speciali e partner normodotati, in un cocktail senza distinzioni di età, sesso e passaporto: perché il basket è uno sport senza confini. L’obiettivo comune, del resto, è uno solo: infilare la palla nella retina e non importa se si è alle prime armi, si è disabili o la tecnica non è da campioni.

Ciò che conta è trascorrere un po’ di tempo in allegria, scoprendo poco alla volta i vantaggi di questo sport. La pallacanestro è una disciplina completa, al punto che è stata definita anche “atletica giocata”. Rafforza la muscolatura, migliora la resistenza e la reattività dell’organismo, sviluppa l’attenzione e la coordinazione,

stimola la fantasia nella ricerca di soluzioni che consentano di andare a canestro e, soprattutto, facilita la socializzazione.

OrganizzazioneDall’anno sportivo 2012/2013

l’organizzazione e la gestione del settore pallacanestro è stata demandata alla “Polisportivasenna Associazione Amici di Sandro”

• Basket Special Olympics Unificato Livello A Giorno: martedì Ora: dalle 20.30 alle 22.30Luogo: Palestra delle scuole Elementari di Buccinigo• Basket Special Olympics Unificato Livello C Giorno: venerdì Ora: dalle 20.30 alle 21.30Luogo: Palestra delle Scuole Medie di Merone

Nuoto Sportivo Special OlympicsSwim yourself fit

Il nuoto è uno tra le più complete e formative attività sportive; favorisce, infatti, uno sviluppo fisiologico equilibrato di tutti i distretti corporei.

L’esperienza acquatica racchiude in sé dei contenuti e degli stimoli del tutto particolari, in quanto costringe l’atleta a ricostruire il proprio “bagaglio motorio di base” nell’acqua.

Il nuoto sportivo può essere definito come la “corsa in acqua”, ovvero la capacità di spostarsi velocemente scivolando sulla superficie dell’acqua grazie a gesti tecnici controllati, quali trazioni e spinte realizzate con le braccia e le gambe.

L’attività proposta ha come finalità lo sviluppo di un corretto ed adeguato patrimonio tecnico per la pratica del nuoto sportivo. Ciò si concretizza nell’acquisizione e nella stabilizzazione delle tecniche, espressione finale di un adattamento progressivo all’acqua.

Tutte le proposte di lavoro sono

graduate nel tempo sia per difficoltà sia per intensità, nel rispetto dei limiti fisiologici e dei ritmi di apprendimento di ciascuno.

La preparazione ha come caratteristica la polivalenza dei diversi stili di nuoto.

Prerequisito per la partecipazione a questa attività è il possesso di una buona familiarità con l’acqua, presupposto fondamentale per l’acquisizione degli stili natatori. Prima di imparare le bracciate o le gambate nei vari stili, è, infatti, necessario possedere un buon rapporto confidenziale con l’acqua.

Non viene comunque richiesta una completa indipendenza in acqua alta ed il possesso di una tecnica natatoria corretta.

OrganizzazioneLa struttura organizzativa prevede un

allenamento la settimana della durata di circa un’ora.

Le attività didattiche sono tenute da istruttori di nuoto in possesso di brevetto C.O.N.I. - F.I.N., coordinati e supervisionate da un Responsabile dell’attività sportiva.

• Nuoto Special Olympics base Giorno: sabato Ora: dalle 11.30 alle ore 12.15Luogo: Piscina dell’Ass. La Nostra Famiglia di Bosisio Parini• Nuoto Special Olympics avanzato Giorno: mercoledì Ora: dalle 18.15 alle ore 19.00Luogo: Piscina Stendhal di Oggiono


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Nuoto ParalimpicoQuando lo sport non fa alcuna

differenza

Le attività paralimpiche si rivolgono ad atleti portatori di handicap motori parziali, di entrambi i sessi, che manifestano l’intenzione di praticare un’attività sportiva attratti dall’agonismo o semplicemente dalla volontà di appartenere ad una squadra di amici.

Agli atleti vengono garantiti allenamenti settimanali, tarati sulle esigenze individuali, nonché la partecipazione a manifestazioni promozionali e a competizioni ufficiali.

Il team di Nuoto Paralimpico è affiliato alla FINP, la Federazione Italiana Nuoto Paralimpico.

Gli stili di nuoto praticati e previsti dal regolamento FINP sono lo stile libero, il dorso, la rana e la farfalla.

OrganizzazioneGli allenamenti si svolgono una volta la

settimana per la durata di 1 ora circaGiorno: mercoledìOra: dalle 19.30 alle ore 20.30Luogo: Piscina dell’Ass. La Nostra Famiglia di Bosisio Parini

Floor Hockey unificatoSpecial OlympicsIt’s pretty tough to find a game that is

more fun than floor hockey”

“È piuttosto difficile trovare un gioco che è più divertente del Floor Hockey”. Esordisce così uno dei molti articoli pubblicati sulla rete riguardo la disciplina sportiva del Floor Hockey, gioco di squadra di fatto sconosciuto in Italia ma praticato oltreoceano da molti giovani e diffuso anche in nazioni europee quali la Svizzera, Svezia, Polonia, Germania ecc …

Viene definito uno sport universale in quanto può essere giocato ovunque e con attrezzatura relativamente poco costosa.

Il Floor Hockey è un gioco veloce, appassionante e può essere giocato da persone di ogni età ed abilità motoria e quindi particolarmente adeguato per gli

atleti speciali; si tratta di una sorta di Hockey realizzato in palestra, su pavimento. Il regolamento di Floor Hockey nell’ambito dei programmi di Special Olympics prevedere l’utilizzo di attrezzatura modificata per migliorare il controllo e l’accesso al gioco da parte di tutti gli atleti: i dischi sono più grossi e leggeri rispetto ai dischi dell’Hockey su ghiaccio e bucati al centro, mentre le mazze sono dei veri e propri bastoni che vanno infilati nel buco del disco-ciambella per poterlo passare, tirare o spostare. Come per

l’Hockey tradizionale è obbligatorio l’uso del casco.

OrganizzazioneIl Floor Hockey viene proposto con

la formula “Sport Unificato” ovvero la squadra di gioco è composta da persone con e senza disabilità.

E’ previsto un allenamento la settimana per 1 ora circa.

Giorno: giovedìOra: dalle 21.00 alle 22.00Luogo: Palestra delle Scuole Medie Puecher di Erba

Attività polisportivapromozionalela polisportiva come un grande

progetto di ricerca, di conoscenza e di vita

Gli atleti hanno l’opportunità di sperimentare e apprendere diverse discipline sportive in un contesto gioioso e coinvolgente in cui lo sport diventa un prezioso alleato per la valorizzazione delle proprie capacità e per una piena integrazione sociale.

Grazie alla collaborazione con le Associazioni sportive locali, agli atleti

partecipanti verranno proposte molte attività sportive, tra le quali : tiro con l’arco, bocce, judo, basket, bowling, karate, nuoto, atletica leggera ecc…

OrganizzazioneGiorno: giovedìOra: dalle 21.00 alle 22.00Luogo: Palestra delleScuole Medie Puecher di Erba

Bowling

In collaborazione con il bowling di Erba, viene proposto un corso di bowling aperto a tutti.

Gli Istruttori avvieranno i partecipanti alla pratica di uno sport ancora poco conosciuto quanto “accattivante”, ai più noto e pensato come un affascinante “passatempo” che tuttavia quando da gioco si trasforma in sport rivela un

profilo del tutto nuovo, diverso, quanto inimmaginabile.

Il bowling è infatti uno sport che tutti possono praticare ma per raggiungere un livello di gioco che permetta di avere anche delle soddisfazioni, è necessario una tecnica ed un allenamento specifico.

Riuscire a governare e coordinare tutti i movimenti, controllare le proprie emozioni, riuscire a mantenere sempre la concentrazione, sono attività che si rivelano molto impegnative.

Infine il bowling è uno sport educativo che richiede un comportamento rispettoso della concentrazione altrui.

Un sport quindi per tutti, completo, affascinante e formativo, un mondo pieno zeppo di sorprese in cui la sfida non sarà mai contro l’avversario ma sempre contro i propri limiti

OrganizzazioneGli allenamenti si svolgono una volta la

settimana per la durata di 1 ora circaGiorno: LunedìOra: dalle 18.30 alle ore 19.30Luogo: Bowling di Erba


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La traversata della solidarietàa cura di Special Olympics Italia

29 luglio 2012 - Reggio Calabria. La solidarietà percorre lo stretto a

nuoto. Gli Atleti Special Olympics seguiti dal CTN Lucia Zulberti, dal suo Staff Mariella Gastaldelli, Roberto Sellone, Fabrizio Sprega e dai Direttori Regionale e Provinciale Luisa Elitro e Giuseppe Lombardo.

“Un braccio per donare, due bracciate per unire” questo la claim della VI Traversata della Solidarietà, organizzata come ogni anno dalla FIDAS (Federazione Italiana Associazioni Donatori di Sangue) e in collaborazione con l’Associazione ADSPEM FIDAS di Reggio Calabria.

Anche quest’anno l’iniziativa ha coniugato sport, benessere e solidarietà e ha coinvolto nuotatori provenienti da tutta Italia, facendo rete con altre realtà associative con cui si condividono obiettivi comuni. Accanto ai donatori di sangue, protagonisti di questa iniziativa

Destinazione: Diano Marinadi Silvia Cerizza

sono stati i nostri Atleti Special Olympics: Stefano Meda, Andrea Seffusatti, Michele Lombardo, Gallo De Angeli, Armando Sciascia, Paolo Poletti e l’allenatore Angelo Meduri, provenienti da Piemonte, Lombardia Calabria e Sicilia.

I nuotatori hanno percorso in poco meno di un’ora il tratto di mare tra Punta Faro (Messina) e Cannitello (Reggio Calabria) alternandosi in un’appassionata staffetta sfidando le acque fredde dello Stretto riscaldate dall’entusiasmo di tanti sostenitori che non sono voluti mancare all’appuntamento.

Ci si è ripromessi di far diventare

questa esperienza un appuntamento fisso per far vivere ancora una volta ai nostri Atleti l’emozione del Nuoto in acque libere, a dimostrazione che possono affrontare anche queste attività difficili ed impegnative.

Era da un po’ di tempo che Angelo meditava di organizzare una vacanza con la squadra di nuoto e finalmente si è presentata l’occasione in questa calda estate. Infatti il 14 e il 15 luglio siamo stati a Diano Marina per trascorrere insieme un paio di giorni al mare, sul ligure.

Il gruppo era formato da me, Francesca Pozzi, Francesca Di Gioia, Verdiana, Paolo, Angelo, Ombretta, Omar e Viola: in pratica una bella compagnia! A mezzogiorno del sabato arriviamo a destinazione e dopo il pranzo in albergo, anche se era un po’ nuvoloso, tutti al mare! Purtroppo la regione Liguria dal punto di vista barriere architettoniche non è all’avanguardia e infatti la spiaggia non era attrezzata con la passerella, ma i bagnini hanno gentilmente aiutato Angelo negli spostamenti con le due sedie a rotelle. Quando si viaggia è spesso così: ti informi preventivamente per sapere se il posto dove devi andare

è accessibile e ha le attrezzature adeguate, ma la realtà non sempre corrisponde a ciò che dicono… L’importante è non lasciarsi scoraggiare! Si trova sempre una soluzione o un aiuto umano.

Il sabato sera siamo usciti in paese per fare una passeggiata. Diano Marina è una cittadina vicino a Imperia. La strada principale era molto trafficata ma il lungomare era esclusivamente riservato ai pedoni. C’erano delle bancarelle e anche un piccolo luna-park.

La domenica invece il tempo era splendido: cielo azzurro e sole caldo. Siamo stati in spiaggia tutto il giorno, abbiamo fatto il bagno, preso tanto sole,

chiacchierato e ci siamo rilassati. È stato proprio un piacevole weekend di

vacanza! Compagnia ottima! Mare! Sole! E ovviamente lo spirito per trascorrere la vacanza era quello giusto.


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DOMENICA 28 OTTOBRE dalle 10 alle 17 Noivoiloro Organizza

DISTRIBUZIONE di caldarrostea Erba in via Milano,a fianco della nuova sedenel piazzale del distributore ERG

NOIVOILORO al Lario Fiere di ErbaNoivoiloro sarà presente alla MOSTRA MERCATO DELL’ARTIGIANATO presso LARIOFIERE, con uno stand informativo e vendita di prodotti de La Bottega, lavorati a mano dagli utenti del CSE e dai volontari di Noivoiloro. La mostra sarà aperta al pubblico da sabato 27 ottobre a domenica 4 novembre 2012

ORARI DI APERTURAGiorni feriali: 16.30 - 22.30Sabato e festivi e venerdì 2 Novembre: 10.00 - 23.00 Domenica 4 novembre: 10.00 -19.00

Biglietto intero: € 4,00Biglietto gratuito per bambini fino a 10 anniPromozioni speciali per le famiglie in visita

Spettacolo/Concerto di Musica Italianaa cura de “IL GIARDINO DELLE ORE” con i musicisti della band erbese “ANOTHER STORY”SABATO 13 OTTOBRE - INIZIO CENA ORE 20.00presso SEDE NOIVOILORO - via del Lavoro, 7 - 22036 Erba (CO)

la prenotazione è obbligatoria (nome, cognome, recapito)via email a [email protected] oppure telefono +39 3355916322


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Super Ri-Animazione: missione compiuta!di Ricky

Venerdì 13 luglio 2012: finalmente dopo due anni di preparativi, siamo ri-usciti a fare questa nostra grande ri-animazione per bambini. Dopo lo stop forzato dello scorso anno, stavolta non ci ha fermato nessuno. La data scelta non è stata casuale, abbiamo voluto sfidare la cattiva sorte (per molti il venerdì 13 è un giorno porta sfortuna), mettendoci così alla prova per vedere se saremmo stati capaci di affrontare tutti gli imprevisti che la sfortuna avrebbe cercato di metterci davanti.

E in effetti la sfida con la jella è stata dura. A partire da una broncopolmonite che mi ha limitato parecchio per tutto giugno, per cui la fase di preparazione non è andata come sarebbe dovuta andare, ma ha dovuto rallentare notevolmente.

Questo intoppo non ci ha consentito di arrivare alla serata decisiva con tutto pronto, per cui l’ultimo pomeriggio è stato pieno di frenetici preparativi, proseguiti addirittura durante la sigla iniziale della Super Ri-Animazione.

Il risultato, tuttavia, è stato molto positivo. Gli apprezzamenti ricevuti da molte delle persone che hanno partecipato ci hanno fatto capire che siamo pronti per

le animazioni da palcoscenico. Tra i complimenti più graditi

ci sono sicuramente quelli di Mago Fax, che, dopo aver elogiato la location e la buona cucina, ha aggiunto: “…poi voi siete molto bravi…”. Forse molti non lo sanno, ma lui addirittura ha scritto un manuale per animatori ed è una vita che fa questo mestiere, unito a quello di mago, per cui le sue parole sono di ulteriore stimolo per proseguire sulla strada intrapresa, migliorando ancora di più. Non voglio annoiarvi con la cronaca della serata (vissuta con minacciosi nuvoloni neri sopra il crapone), ma descrivervi altre note liete della serata. Molto apprezzato è stato l’impegno dei ri-animatori: una bella testimonianza che adolescenti e giovani sono capaci di grandi cose; ha fatto molto piacere vedere che per l’occasione sono tornati alcuni ragazzi che non si vedevano da tempo; ci ha reso molto felici vedere l’impegno con cui un nuovo volontario ci ha aiutato, risultando preziosissimo.

Infine, un grande ringraziamento

ai protagonisti della serata: i bambini. Erano più di cento a giocare con noi e, considerando che il cielo minacciava di gettarci addosso secchiate di acqua, direi sono un buon risultato.

Credo che con un cielo sereno sarebbero stati ancora di più. Loro hanno reso la serata memorabile, giocando con molto entusiasmo, ballando senza stancarsi, vivendo gli spettacoli con compostezza e partecipazione. Vi ringraziamo per averci regalato questa magnifica serata e…non preoccupatevi, abbiamo in serbo altre sorprese per voi.

Mago Fax e Clown Trallallà: incredibili!di Ricky

Negli ultimi numeri del giornalino vi abbiamo fatto una testa così, raccontandovi chi sono questi due personaggi e tutto quanto hanno nel loro curriculum.

Molti di voi hanno potuto vederli all’opera durante la Super Ri-Animazione.

Non voglio raccontarvi il loro spettacolo, se non sottolineare la professionalità con la quale hanno lavorato, ma vorrei mettere in evidenza lo spessore morale di questi due grandi uomini.

Innanzitutto, hanno abbracciato la nostra causa, credendo in quello che facciamo e volendo darci una mano. E lo hanno fatto con molta umiltà e mettendoci molto del loro.

Hanno visto buona parte del nostro spettacolo, a tratti anche con attenzione, quando avrebbero potuto tranquillamente restarsene per conto loro in attesa del loro turno.

Hanno fatto anche qualche piccolo sacrificio: pensate che Tiziana, il Clown

Trallallà, la mattina dopo si sarebbe dovuta svegliare presto per andare ad Urbino per uno spettacolo.

Insomma, due personaggi veramente alla mano che hanno dimostrato come si possa restare umili, pur essendo riconosciuti come personaggi di altissimo livello. Un grande insegnamento per chi, come noi, cerca di fare il possibile per offrire animazioni di qualità.

Infine, Carlo (il Mago Fax) sta cercando di darci ancora una mano, proponendo di sfruttare la nostra sede come location per un congresso del Club Magico Italiano. Stiamo cercando di capire se sarà possibile, ma sarebbe veramente un grande evento per noi.

Chiudo con una curiosità: parlando con un amico comune, sembrerebbe che Mago

Fax sia già venuto alla festa di luglio del Noivoiloro moltissimi anni fa per fare uno spettacolo.

Si vede che lui era già scritto nel nostro destino e siamo convinti che questa, che è diventata una bella storia di amicizia, possa durare a lungo.

Grazie di cuore da tutti noi!


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Scegli di essere protagonista per te stesso e per gli altri.Vieni a La Quarta Strada.

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Il saluto di chi ci salutadi Ricky

Ogni anno qualcuno dei ragazzi della Quarta Strada che ha raggiunto il limite di età deve lasciare il gruppo e diventa un Ex.Stra. (un ex della Quarta Strada). Quest’anno è abbastanza significativo che le 4 ragazze che ci salutano hanno ciascuna una storia particolare: c’è Chiara, che ha voluto fortemente essere dei nostri, fin da quando aveva 13 anni; c’è Cate, che è entrata in punta di piedi, quasi per caso (mi ha conosciuto quando dirigevo gli adolescenti di Proserpio ed ha accettato la mia proposta di venire al Noivoiloro) ed è diventata un punto fermo

e fondamentale del nostro gruppo; c’è Marianna, che dal corso di danza moderna è passata alla Quarta Strada (chissà se altre ballerine faranno come lei), è stata una molto convinta della sua scelta, salvo poi doversi arrendere ai mille impegni in questo ultimo anno e tornare a dare una mano per la Super Ri-Animazione; infine c’è Veronica, arrivata solo pochi mesi fa, ma con l’entusiasmo di viverli bene e con la voglia di continuare con il Noivoiloro.

Significativo che adesso dovrebbero entrare nella Quarta Strada Erica, che è dall’età di 12 anni che aspetta di poter far

parte del gruppo; Irene, conosciuta un po’ per caso, ma che ha tutte le potenzialità per diventare importante; Maddalena che ha già molti impegni nonostante i soli 14 anni, ma con la voglia di provare questa esperienza. Storie diverse, ma con tratti comuni a quelle di sopra. Speriamo che oltre a loro si uniscano altri ragazzi, magari che partecipano a qualche corso di ballo, o che abbiano già 17-18 anni. C’è spazio per tutti in questa avventura, nella quale cresceremo insieme.

Ecco allora il saluto di chi ha vissuto parte della strada con noi:

Essere adolescente non è un’esperienza facile in nessun luogo e tempo, sentirsi in dovere di fare delle scelte senza nessuna garanzia non è il mestiere di nessuno. La vita è fatta di scelte, e queste sono pacchetti a sorpresa che prevedono nuove persone, emozioni, paure e pensieri. Ci troviamo in labirinti da cui sembra impossibile sfuggire.

A volte però si trovano appigli, scuse per uscirne....ma senza completare il percorso.

Altre volte si trovano persone che ti danno la mano in silenzio, non ti accorgi subito di quanto bene ti facciano; poi all’improvviso ti ritrovi con il magone perché sai che le esperienze hanno un termine... ma solo nella vita reale, perché dentro di noi le cose belle durano per sempre.

Per me La Quarta Strada è l’esperienza alternativa che non ti dà la via d’uscita, ma che ti accompagna in silenzio nel percorso migliore, non ti dice cosa è bene o male, ma ti insegna a ragionare e a riflettere su cosa è il bene e il male per ognuno di noi.

Marianna Mautone

5 anni fa, anzi 6, è iniziato il mio cammino nella Quarta Strada. Vi chiederete come mai un anno in più rispetto al solito e ve lo spiego subito…

Ho conosciuto Ricky per la prima volta dopo lo spettacolo al cinema Excelsior. Mia zia mi aveva parlato di lui e del suo gruppo e quando Ricky mi ha detto che avrei dovuto aspettare ancora un anno per poter entrare a farne parte ho iniziato a

contare i giorni. Ricordo ancora il mio primo articolo sul

giornalino per presentarmi e ora invece è già arrivato, purtroppo, il momento di salutare ma questo non è un addio è solo un arrivederci.

Spero che la mia strada possa ancora incrociare quella del Noivoiloro e delle fantastiche persone che ne fanno parte.

Purtroppo l’ultimo anno alla quarta strada non l’ho vissuto a pieno a causa della scuola e degli altri mille impegni ma non dimenticherò nessuno di voi. Grazie a tutti per il cammino insieme.

Chiara Fumagalli

E’ arrivato per me il momento di lasciare La Quarta Strada, ma sono certa che La Quarta Strada non mi lascerà mai:

sono troppi i ricordi che mi tornano alla mente, le esperienze e i bei momenti passati insieme.

Tutto ciò che abbiamo vissuto, gli incontri, le feste, le uscite, è stato importante per la mia crescita; è stata un’esperienza unica e positiva che consiglio a tutti!

Grazie a tutto il Noivoiloro, alla Quarta Strada soprattutto a Ricky!

Appena posso...torno! ;) Caterina Fontana

Anche se non faccio parte da molto della Quarta Strada ringrazio per l’opportunità di questa nuova esperienza e spero che il mio contributo sia stato e sarà utile.

Finisco rubando la battuta a Ricky: AVANTI CON GRINTA!!!

Veronica Marzullo

Frase nel ventodi Ricky

E’ nella fragilità che spesso si nasconde la forza.

E i grandi non sono quelli forti,ma quelli che hanno la forza

di affrontare le proprie fragilità.


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Messico e nuvoledi Simone Massa Pinto

Sono seduto al tavolo della mia cucina mentre Clara, mia moglie, sta facendo il bagnetto a Francesco e a Noemi. Sento i loro schiamazzi e sono carini da lontano. L’inondazione del pavimento e i giochi immersi nell’acqua, gli spruzzi e le urla scandiscono questo momento.

Guardo fuori... le montagne e le nuvole che corrono e mi rapiscono ...L’altro giorno eravamo a Como al Don Guanella, per un incontro finalizzato a definire e condividere alcuni passaggi della nostra partenza come famiglia missionaria.

Il mio pensiero va a quando tutto questo é iniziato. Sembrano passati molti anni, sicuramente perché sono successe tante cose, la partenza in Perú e la nascita di Francesco in missione.

Il nostro ritorno dopo un anno e poi la morte di mia madre e la nascita di mia figlia Noemi dopo pochi mesi.

Per parlare di partenza dobbiamo ripensare alle motivazioni e chiaramente le nostre nascono da esperienze missionarie fatte in questi anni.

Io Simone, con mia moglie Clara e i nostri piccoli, Francesco e Noemi, abbiamo deciso di partire per una esperienza missionaria in Mexico, a Cittá del Messico per l’esattezza, il 7 di novembre 2012.

La nostra storia di famiglia missionaria inizia nel 2004, quando siamo partiti per Kinshasa in Congo, ospiti della missione dei padri Guanelliani.

Nel 2005 ci siamo sposati e dopo l’esperienza fatta in Africa abbiamo preso

contatti con l’ufficio missionario diocesano di Milano per esprimere la nostra disponibilitá a partire.

Non abbiamo scelto dove andare o un progetto a cui aderire per le nostre competenze, ma abbiamo dato la disponibilitá a partire per qualsiasi destinazione. Il progetto a cui abbiamo aderito prevedeva la partenza con un sacerdote per Barranca (Lima), dove c’era la necessitá di aprire una nuova parrocchia in questa cittadina di 100 mila persone.

Il nostro cammino formativo é durato quasi un anno e mezzo e si é concluso con la frequenza al C.U.M. (Centro Unitario Missionario ndr) di Verona e con il corso di lingua spagnola a Madrid.

Durante questo periodo oltre a concentrarsi sulle competenze abbiamo delineato il COME partire.

Era importante partire come fraternitá missionaria composta dalla famiglia e dal sacerdote per essere testimoni di comunitá in mezzo alla gente, condividendo sia la gestione della parrocchia che i momenti di vita quotidiana.

In questo contesto abbiamo sperimentato di persona che é molto importante la relazione personale e di coppia, come veicolo di testimonianza di determinati valori.

Purtroppo dopo un anno di missione siamo dovuti rientrare per via della

malattia di mia mamma, per poterle stare vicino e assisterla fino alla fine.

A distanza di quattro anni ci ritroviamo nuovamente pronti a ripartire per la missione, avendo maturato ancora questa scelta.

In questo cammino si é delineata la meta adatta e disponibile ad accogliere una famiglia, senza tralasciare i bisogni della comunitá che ci accoglierà.

Le aspettative, pensando ad una nuova esperienza missionaria, ci portano a focalizzare di nuovo

come essere famiglia missionaria e il cosa fare in missione (il progetto).

Il “COME ” essere missionari ci porta alla consapevolezza che osservare e conoscere la realtà per leggerne i bisogni sará una prioritá sempre presente nell’arco dell’esperienza. Pensiamo che il vivere in mezzo alla gente come testimonianza di famiglia, proporre iniziative, rispettare i tempi, valorizzare le risorse della comunitá e mantenere uno stile di vita sobrio, debbano far parte della nostra valigia.

“Partire adesso con due bimbi, lasciando un lavoro a tempo indeterminato e con la crisi economica attuale? ”, ci dicono, e pensano che siamo un po’ pazzi. Pensiamo che, se nella nostra vita non fosse entrata la missione, questi pensieri sarebbero stati delle vere preoccupazioni le quali, di conseguenza, avrebbero portato ad arroccarci nelle nostre certezze ed abitudini, mettendo in secondo piano l’importanza di concretizzare i valori nei quali crediamo.

Pensiamo, (e questa non é una predica per essere moralisti o giudicanti nei confronti di chi fa scelte diverse dalle nostre) che “stare in strada”, ovvero stare con i bisognosi, con gli ultimi sia ancora l’essenza dell’essere umano.

A proposito di lavoro.Io sono inserito al Centro socio

educativo del Noivoiloro da dicembre 2008, come educatore professionale (alle volte lo sono stato e a volte no...) e mi hanno chiesto di scrivere un articolo di


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saluto e sull’esperienza che intraprenderò in Messico.

Questa è un’occasione per riflettere e pensare a questi anni passati qui al Noivoiloro.

Quanti pensieri creati e persi in queste mura. La condivisione soprattutto, è stato l’elemento assaporato in ogni sua espressione. Da questo luogo mi porto via tante cose e tante sensazioni.

Chi pensa che nel Centro socio educativo la professione dell’educatore si esprima solo nelle uscite e nei momenti goliardici è ben lontano da questa realtà.

La nostra professionalità non si esprime in uno sforzo fisico ma bensì nel capire quotidianamente i bisogni degli utenti che vengono poi tradotti in un percorso (progetto educativo), fornendo loro strumenti che puntino al benessere. Ammetto che spesso questo passaggio mi è stato critico ed i colleghi mi sono stati

molto di aiuto.Parto per il Messico e come in

ogni viaggio vi è da prepare una valigia. Valigia che va riempita non solo di vestiti ma anche di vissuti ed esperienze (possono servire, ve lo assicuro!).

Dalle persone che ho conosciuto e accompagnato mi porterò via gesti e parole che in Messico mi saranno cari.

Nell’equipe educativa, (i miei collegoni), alcune caratteristiche mi sono state da stimolo nel lavoro quotidiano.

Iniziando, ed è d’obbligo, da Ambrogio il quale con il suo ottimismo contagia nell’andare avanti con grinta anche di fronte alle difficoltà.

Ernestina, (la cordinatrice del C.S.E.) che con i suoi occhi azzurri, ogni tanto (spesso) mi richiamava all’ordine

portandomi a riflettere su errori e pregi della mia professionalità.

Paolo con il quale si è creata una buona intesa (provate voi a lavorare in un ambiente di sole donne – senza nulla togliere...) poichè mi ha sopportato e ascoltato spesso, dandomi modo di sfogare le tensioni, (pazienza, ascolto e programmazione sono le sue virtù).

Alessia, sempre da stimolo al non essere superficiale, ricordandomi l’etica della nostra

professione.Pamela, costanza e continuità nel voler

far bene in ogni momento. Elena il suo equilibrio e metodicità,

con tanto di per favore e grazie, riesce a comunicare qualsiasi cosa.

Ed infine lei, Antonella, l’ultima educatrice arrivata nel C.S.E, (ma non ultima per importanza), semplicità e dolcezza la fanno avvicinare alle attività e alle persone con naturalezza.

Ho nominato tutti??? No...corbezzoli e perdincibacco (altre parole sarebbero censurate), ho dimenticato i volontari del C.S.E. Che dire di loro, più che ammirare la loro disponibilità nell’accompagnare il C.S.E. nelle sue attività, regalando oltre al loro tempo, tanti sorrisi ai nostri “ragazzi”? Un abbraccio a tutti.

Simone, Clara - Francesco e Noemi. Arrivederci ragazzi...

Buon viaggio Simone…I ragazzi del CSE

Venerdì 14 settembre abbiamo salutato il nostro educatore Simone con una festa (non proprio a sorpresa!!) in cui si è ricordato insieme a lui gli anni trascorsi al CSE e ognuno di noi ha raccontato episodi, aneddoti, situazioni particolari vissuti insieme.

Tutti, ovviamente, gli abbiamo fatto un grosso in bocca al lupo per la sua nuova imminente avventura in Messico ma gli abbiamo anche detto che ci mancherà molto, soprattutto in alcune attività come la gita in montagna oppure l’attività

di movimento e musica del venerdì pomeriggio in cui facevamo rilassamento.

Devi sapere Simone che ti invidiamo anche un po’ e vorremmo partire con te per vedere nuovi posti e vivere delle nuove esperienze.

Le emozioni che si vivono prima di una partenza sono sempre le più belle col senno di poi, non sapere cosa ci attende e la paura di cose a noi sconosciute ci portano a provare sensazioni contrastanti, un misto di gioia e paura che si mescolano e non si riescono bene a definire.

Ti invidiamo perché hai avuto quel coraggio e anche quella giusta incoscienza per buttarti in un’esperienza nuova, anche perché questa volta, in questo nuovo viaggio ci saranno con te i tuoi bambini che vedranno una realtà diversa con occhi privi di pregiudizi e preconcetti.

Si dice che chi parte lo fa per cercare qualcosa dentro di sé…ti auguriamo Simone di trovare quel qualcosa che stai cercando ma ti chiediamo anche di non dimenticarci e di custodirci sempre tra i tuoi ricordi più belli!


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Non solo calciodi Marcella Ferroni

Mi chiamo Marcella Ferroni, abito a Sormano e ho una figlia che si chiama Marta che ha 23 anni.

Frequento il CSE Noivoiloro dal 2004.Le mie passioni sono le gare di rally

che molte volte andavo a vedere (pensate che per il viaggio di nozze sono andata a Montecarlo proprio quando c’ era il rally!) e qualche anno fa tenevo una rubrica di motori su questo giornalino con il mio amico Alberto.

Da quest’anno riprendo a scrivere degli articoli sullo sport; ho scelto di parlare di sport meno comuni ma non meno faticosi.

Inizio questa volta a parlare della marcia..

La marcia è una disciplina dell’atletica

leggera molto tecnica. Molte persone la confondono con la maratona, questo fa capire come la marcia sia uno sport poco conosciuto.

La regola più importante nella marcia è che “il piede avanzante del marciatore deve venire a contatto con il terreno prima che il piede posteriore lo lasci”; l’altra regola è che “la gamba di appoggio deve rimanere tesa dal momento dell’impatto con il suolo del piede avanzante fino a quando non si viene a trovare in posizione verticale” (Regolamento Tecnico Internazionale).

Mi piace ricordare che mia figlia è una marciatrice dall’età di 8 anni.

Spero tanto che continui in questa attività sportiva e di vederla crescere ancora di più.

Castagnata CAI Capiago Intimianodi Francesco Capelli

La prima castagnata si è svolta a Capiago nei primi anni ’70 su un piccolo piazzale di fronte al cimitero. In seguito la castagnata si è spostata in un parco del paese per qualche edizione poi si è sempre fatta presso l’oratorio.

Da qualche anno gli organizzatori della manifestazione collaborano con l’associazione Equovendolo che si preoccupa di valorizzare il mercato solidale. Oltre le castagne c’è anche la cucina dove ci si può fermare anche a mangiare. Nel pomeriggio gli Amici dell’ Equovendolo fanno giocare i bambini per le strade del paese con i gessetti colorati.

Quest’anno ricorre il quarantesimo di anniversario di fondazione del Cai di

Capiago quindi ci sarà un ulteriore motivo per fare festa.

La festa si svolgerà il 14 ottobre e in caso di maltempo verrà rinviata al 21 ottobre. Io vado alla castagnata da quando avevo 10 anni sempre con i miei genitori, e ogni anno ci torno volentieri.

Mi piace soprattutto stare con persone che conosco da tanti anni e che reputo amici miei e della mia famiglia. E’ un momento di svago ed è un’occasione per stare all’aria aperta.

La consiglio a tutti voi per trascorrere una giornata divertente!!

Per la stesura di questo articolo vorremmo ringraziare il Sig. Mario Capelli per le informazioni che ci ha fornito.


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Le ricette di Marta, scritte da DavideBocconcini di verza

Ingredienti per 4 porzioni: 4 grosse foglie di verza, 1 gambo di sedano, 1 carota, 1 cipollotto, 1 zucchina, olio extravergine d’oliva, 200 grammi di carne di manzo macinata, 1 uovo, 2 cucchiai di formaggio parmigiano grattuggiato, cannella in polvere, un rametto di timo e un rametto di maggiorana, 2 pomodori maturi, 1 dado vegetale, sale e pepe.

Pulire sedano, carota, cipollotto e zucchina e tritateli finemente. Scaldate 2 cucchiai di olio in un tegame e rosolatevi le verdure a fuoco vivo, poi abbassate la fiamma e cuocete per una decina di minuti; lasciate raffreddare.

Trasferite il tutto in una ciotola, salate, pepate,aggiungete la carne macinata, l’uovo,insaporite con il formaggio grattugiato, un pizzico di cannella, le foglioline di timo e maggiorana tritate, quindi mescolate.Sbollentate le foglie di verza, scolatele , asciugatele delicatamente, poi farcitele con il composto di carne formando dei fagottini; legateli con spago da cucina. Adagiateli in una teglia unta di olio, distribuitevi intorno i pomodori a dadini, versate infine un goccio d’acqua e il dado sbriciolato .Coprite con un foglio di alluminio e passate in forno caldo a 180 gradi per 20 minuti circa. Vino consigliato: Giovane e gustoso, tipo Dolcetto

15 settembre 2012

Fiori d’arancio

Dagli amici di Noivoilorotanti auguri

per un felice matrimonio!

Compleanni di ottobre

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Malacari Franco, Mariani Laura, Nava Matteo, Panzeri Mariella, Peluso BenedettaMandelli Monica, Resta GiulianoFrigerio Roberta, Martinez Adriano, Mauri Fernanda, Pischetola Felicia, Stefanoni Canali Carolina Consiglio Marilena, Fabbrocino AngelaBorgo Cristina, Canali Emilio, Caspani Felice, Frigerio Elena, Maione LauraBonesi Andreina, Krac Cristiano, Redaelli Rita Castelnuovo Valeria, Cianci Concetta, Colaprice Luca, Raineri LidiaAiroldi Veronica, Casella Francesca, Colombo AdrianaBukovec Roberta, Teti Antonietta Schettini Alfredo, Somaschini Ave Alessandro, Vinci MaricaMambretti Matilde, Santambrogio MarcellaFrigerio Luigi, Sporzon EldaBianchi Luca, Frigerio Enrico, Graziano Alessandra, Nava Lucia, Turina Gianni Fumagalli FabioCattaneo Anna, Finazzi Paolina, Fumagalli Carlo, Invernizzi Laura, Scialabba Erika, Simoncin StefanoMunari Barbara, Rovetta Sonia, Scorta EmmaAndena PietroDel Bono Rossella Peverelli, Gottardi Livia, Moja Patrizia, Molteni Stefano, Rossi AngeloBassini Loris, Ciceri Laura, Grassi Agnese, Nava VittoriaFumagalli Chiara, Pusterla GiovannaBaruffini Diletta, Bona Stefano, Colombo Aldo, Nava Simona, Zappa Gianpaolo Croci Alessio, Lo Presti Sebastiano, Pianello Wladimiro, Quinti Angela, Vergani Daniela, Zappa Donatella Marino LellaGagliardi Rosina, Gerosa Rosa Emma, Migliore Francesca, Sala RiccardoButti MassimoBrambilla Tamara, Grasso Pietro, Pacelli Stefanoni Consiglia, Racuglia MaraBonfanti Stefano, Casartelli Laura, Corti Emerenziana, Valsecchi CamillaBramani Simone, Giussani Aurora, Puma AntoniaColombo Manuela, Lucati LauraBrenna Fabio, Molteni Massimo, Paredi Nadia, Schincaglia Leda

I consigli di DavideDa quest’anno il nostro Davide oltre all’ormai consueta ricetta

mensile vi darà alcuni consigli di economia domestica per risolvere piccoli problemi quotidiani. Questo mese ci suggerisce come togliere da tovaglie o tovaglioli le macchie di caffè. Su una macchia recente usate il sapone e acqua fredda e strofinate energicamente, poi lavate in lavatrice. Su una macchia vecchia applicate glicerina e lasciatela agire per 10-15 minuti, poi mettete in lavatrice.


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Vacanze estive 20124 Agosto “Premana Alpe Giumello”

Partiamo con due pulmini e una macchina. Arrivati sul posto il Signor Franco Redaelli ci ha insegnato come trovare il nord puntando per terra un bastone. Con l’ombra del sole, si può capire il punto cardinale. Ci ha anche illustrato i nomi delle montagne dei dintorni che lui conosce bene. Dopo un ottimo pranzo siamo andati a visitare anche la bellissima chiesetta.

5 Agosto “Pian del Tivano”Con tre pulmini partiamo ore 10.00

verso 11.00 arriviamo. Posteggiamo i mezzi dietro l’eliporto e a piedi ci avviamo sulla strada che porta all’agriturismo. Dopo il pranzo abbiamo giocato a carte.

6 Agosto “Cascata del Toce”Con tre pulmini partiamo ore 6.30

alla cascata del Toce, posteggiamo e andiamo subito ai piedi della cascata, poi ci incamminiamo verso il rifugio, dopo il pranzo il tempo è peggiorato e così abbiamo dovuto ritornare subito ai pulmini per andare a casa.

7 Agosto “Passo Maniva”Partenza ore 8.30: dopo due ore e

mezza di viaggio arriviamo fino quasi al Passo Crocedomini. Un paesaggio stupendo, dalle alte vette si vedeva anche il lago di Garda. Durante il pranzo festeggiamo il compleanno di Giordano. Una bellissima giornata, tutti felici e contenti della passeggiata.

8 Agosto “Tagliata di Cervia” Partiamo con due pulmini e una

macchina per Cervia. Arriviamo alle 11.00 e andiamo direttamente in spiaggia dove gli ombrelloni le sdraio ci vengono offerte gratuitamente dal proprietario Signor Marzio che ci ha anche preparato il pranzo. Alcuni di noi hanno fatto il bagno, altri hanno giocato a carte.

9 Agosto “Baita di Lella”Siamo ospitati dalla signora, in giardino

troviamo i tavoli disposti per accoglierci. Abbiamo mangiato dal primo al dolce offerto da Lei e da alcuni volontari. Nel pomeriggio abbiamo giocato a carte il rientro alle 18.00

10 Agosto “Rifugio Ponte Lanzada”Arrivati a Lanzada, il gestore del rifugio

ci viene a prendere per portare alcune persone con la sua macchina al Rifugio Ponte. La maggior parte del gruppo ha affrontato la ripidissima salita. Dopo pranzo abbiamo ballato e cantato e ci siamo divertiti.

11 Agosto “Baita di Bice” Dopo una bellissima passeggiata

all’Eremo di San Salvatore siamo andati alla baita della signora Bice, all’aperto abbiamo mangiato risotto, lasagne e stuzzichini vari, salati e dolci, offerti da lei e da alcuni volontari, poi abbiamo giocato a tombola e abbiamo vinto diversi premi.

12 Agosto “Rifugio Forni e Branca”(S. Caterina Valfurva) Da S.Caterina Valfurva a piedi

raggiungiamo il Rifugio Branca m 2493. Anch’io mi impegno per raggiungere la vetta! Una lunga salita ripagata dal bellissimo panorama. Abbiamo pranzato al rifugio e nel pomeriggio siamo rientrati facendo però la strada opposta per vedere un altro panorama. Concludiamo i nove giorni trascorsi insieme. Voglio ringraziare tutti quelli che hanno organizzato per farci passare nove giorni gradevoli e in compagnia.

di Lucilla Zappa


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Compleanni di novembre

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Canali Walter, Laise OsvaldoCasartelli Edoardo, Crippa Massimo, Galli Marco, Molteni Ester, Napolitano Maria,Turotti Aldo, Valsecchi AlessioBesana Elisabetta, Grasso Giovanni, Leone Laura, Malacari ElisabettaMazzassa Mario, Orio Antonio, Pontiggia BryanAngelucci Giulia, Gottardi RosannaColombo Marco, Gerosa Luigi, Pusterla Mara Boilot Marthe, Cavinato MauroBettinelli Yuri, Botta Mosè, Mancini Renato e Liliana, Paredi SamueleBordone Silvana, Giani AngeloLorini Carlo, Luraghi Fabrizio, Pianello Noemi, Rossini Marida Barazzetta Daniela, Manzoni Cristina, Marieni VittoriaAnania Anna, Colombo Giovanni, Rigamonti DavidMolteni LuisaColombo Adele, Gottardi Franco, Villa ElisaLedda Matteo, Tosetti Dario Bertuzzo KatiaFratti Giulia, Minoretti Camilla, Recalcati RaffaeleCalabro Sonia, Falessi Luca, Pontassuglia Fabio, Rigamonti RitaLisier Giulia, Mortara Ruberl Giuliana, Redaelli Maura, Rusconi Romano e AdrianaBramani Achille, Sala Luisa Castagna Adele, Corti Maria Sandra,D’Amico Emanuele, Foti Marta, Miotto Alessandro, Pastorelli EmilioBriguglio Enrica Croci Annalisa, Scorta Don ErminioAdamoli Angela, Corsolini MaraBelloni LauraButti Monica, Ratti GiorgioCappelletti Enrica, Dell’Oro Ersilia, Galli Annalisa, Longoni Stefano, Ponzoni Pierluigi, Sormani Ratti Olga Beretta Domenico Brunato, Gioia Serena, Tonus Sirtori PierinaAnzaldi Mauro, Bianchi Lucilla, Flamini Elena, Spreafico Fabio


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157 ottobre/novembre 2012

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Transcript of 157 ottobre/novembre 2012