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In caso di mancato recapito restituire a : noivoiloro via S. Maurizio, 2 22036 - ERBA (CO) il mittente si impegna a corrispondere la prevista tariffa Ricorda gli indirizzi internet di Noivoiloro - www.noivoiloro.it - email:[email protected] Spedizione in abbonamento postale 45% art. 2 comma 20/b legge 662/96 filiale di Como Registrazione Tribunale di Como decreto numero 2/96 del 5/2/1996 Dir. Resp.: Alessandro Bertoglio - Redazione: v. S. Maurizio, 2 - ERBA (CO) - Stampa: Grafiche Valsecchi - Confezionamento: Lito Offset Erba N° 154 - MAGGIO 2012 NOIVOILORO informa Periodico Informativo delle Associazioni e Cooperative Noivoiloro Nuova sede per Noivoiloro Lavoro di Guido Pusterla a pag. 3 Biglietti della Lotteria Noivoiloro da pag. 4 a pag. 7 Nuova sede per Noivoiloro Lavoro a pag. 16 Teatro Excelsior: Spettacolo di danza del ventre Tropico d’Oriente a pag. 18 Grande Festa Noivoiloro Grazie di cuore a t utt i Il Settore Assemblaggio di Noivoiloro Lavoro Cooperativa Sociale Onlus esegue lavorazioni conto terzi per aziende del territorio e svolge operazioni di montaggio, assemblaggio e confezionamento di diverse componentistiche meccaniche ed elettroniche. Attualmente occupa una decina di lavoratori dipendenti e persone in tirocinio, borsa lavoro e formazione. Nonostante la recessione economica in atto a livello europeo e mondiale, Noivoiloro Lavoro nel suo piccolo, sta riuscendo a sopravvivere perché ha acquisito negli anni una serie di aziende importanti che riescono a mantenere una produttività tale che ci permette di non rimanere mai senza lavoro. È una lotta quotidiana, un enorme fatica perché bisogna continuamente mettersi in gioco con processi produttivi e nuove lavorazioni, ma fino ad ora ce la facciamo. La speranza, come tutti auspicano, è che l’economia trovi a breve una ripresa che ci dia la possibilità di lavorare con un po’ più di serenità riuscendo ad incrementare il fatturato. Questo ci permetterebbe di rinvestire in quello che comunque è l’obiettivo finale: la costruzione del secondo lotto. Poiché, purtroppo, viste le economie odierne, è praticamente impossibile in tempi brevi costruire il secondo lotto nel terreno della nuova sede di via del Lavoro e vista la scadenza a breve del contratto d’affitto della vecchia sede di via san Maurizio, precisamente giugno 2012, abbiamo deciso di procedere alla ricerca di una struttura in affitto che ci potesse ospitare per i prossimi anni. Dopo una faticosissima ricerca e valutazione di più spazi, siamo giunti alla scelta del capannone situato in via Cascina California, 6: la via adiacente a via Milano, l’arteria principale che da Merone porta ad Erba. La posizione è comoda per carico e scarico materiali e anche per usufruire dei servizi della sede principale di Noivoiloro in via del Lavoro, 7 che dista solamente 800 metri circa. Lo stabile ha richiesto impegno per la sistemazione e l’adeguamento alle nostre esigenze, sia dal punto di vista igienico sanitario che dal punto di vista produttivo. Un mese di tempo trascorso per la sistemazione della struttura che oggi si presenta consona alle nostre esigenze, che oltre ad essere comoda e accessibile, è anche luminosa ed accogliente. Lunedì 2 aprile con grande soddisfazione ed emozione ci siamo trasferiti con tutte le attività produttive. Responsabili, dipendenti, borsisti, tirocinanti e volontari, anche se alcuni sono un poco più scomodi per arrivare sul posto di lavoro, sono tutti contenti di lavorare nella nuova sede della Cooperativa Lavoro, certo è vero che il grande sogno è quello di poter vedere realizzata la costruzione del secondo lotto sul terreno di via del Lavoro, 7.

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La solidarietà, l’aiuto a chi è in difficoltà ed il servizio sociale, a favore dei disabili e dei giovani, sono lo scopo per cui tanti anni fa è nato Noivoiloro. “Noivoiloro”, scritto unito, esprime la coscienza di una realtà dove tutti abbiamo bisogno di aiuto, tutti abbiamo energia per aiutare.

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In caso di mancato recapito restituire a : noivoiloro via S. Maurizio, 2 22036 - ERBA (CO) il mittente si impegna a corrispondere la prevista tariffa

Ricorda gli indirizzi internet di Noivoiloro - www.noivoiloro.it - email:[email protected]

Spedizione in abbonamento postale 45% art. 2 comma 20/b legge 662/96 filiale di Como Registrazione Tribunale di Como decreto numero 2/96 del 5/2/1996

Dir. Resp.: Alessandro Bertoglio - Redazione: v. S. Maurizio, 2 - ERBA (CO) - Stampa: Grafiche Valsecchi - Confezionamento: Lito Offset Erba

N° 154 - MAGGIO 2012

NOIVOILOROinformaPeriodico Informativo delle Associazioni e Cooperative Noivoiloro

Nuova sede per Noivoiloro Lavorodi Guido Pusterla

a pag. 3 Biglietti della Lotteria Noivoiloro

da pag. 4 a pag. 7 Nuova sede per Noivoiloro Lavoro

a pag. 16Teatro Excelsior: Spettacolo di danza del ventre Tropico d’Oriente

a pag. 18 Grande Festa Noivoiloro

Grazie di cuore a tutti

Il Settore Assemblaggio di Noivoiloro Lavoro Cooperativa Sociale Onlus esegue lavorazioni conto terzi per aziende del territorio e svolge operazioni di montaggio, assemblaggio e confezionamento di diverse componentistiche meccaniche ed elettroniche.

Attualmente occupa una decina di lavoratori dipendenti e persone in tirocinio, borsa lavoro e formazione.

Nonostante la recessione economica in atto a livello europeo e mondiale, Noivoiloro Lavoro nel suo piccolo, sta riuscendo a sopravvivere perché ha acquisito negli anni una serie di aziende importanti che riescono a mantenere una produttività tale che ci permette di non rimanere mai senza lavoro.

È una lotta quotidiana, un enorme fatica perché bisogna continuamente mettersi in gioco con processi produttivi e nuove lavorazioni, ma fino ad ora ce la facciamo.

La speranza, come tutti auspicano, è che l’economia trovi a breve una ripresa che ci dia la possibilità di lavorare con un po’ più di serenità riuscendo ad incrementare il fatturato. Questo ci permetterebbe di rinvestire in quello che comunque è l’obiettivo finale: la costruzione del secondo lotto.

Poiché, purtroppo, viste le economie odierne, è praticamente impossibile in tempi brevi costruire il secondo lotto nel terreno della nuova sede di via del Lavoro e vista la scadenza a breve del contratto d’affitto della vecchia sede di via san Maurizio, precisamente giugno 2012, abbiamo deciso di procedere alla ricerca di una struttura in affitto che ci potesse ospitare per i prossimi anni.

Dopo una faticosissima ricerca e valutazione di più spazi, siamo giunti alla scelta del capannone situato in via Cascina California, 6: la via adiacente a via Milano, l’arteria principale che da Merone porta ad Erba. La posizione è comoda per carico e

scarico materiali e anche per usufruire dei servizi della sede principale di Noivoiloro in via del Lavoro, 7 che dista solamente 800 metri circa.

Lo stabile ha richiesto impegno per la sistemazione e l’adeguamento alle nostre esigenze, sia dal punto di vista igienico sanitario che dal punto di vista produttivo. Un mese di tempo trascorso per la sistemazione della struttura che oggi si presenta consona alle nostre esigenze, che oltre ad essere comoda e accessibile, è anche luminosa ed accogliente.

Lunedì 2 aprile con grande soddisfazione ed emozione ci siamo trasferiti con tutte le attività produttive.

Responsabili, dipendenti, borsisti, tirocinanti e volontari, anche se alcuni sono un poco più scomodi per arrivare sul posto di lavoro, sono tutti contenti di lavorare nella nuova sede della Cooperativa Lavoro, certo è vero che il grande sogno è quello di poter vedere realizzata la costruzione del secondo lotto sul terreno di via del Lavoro, 7.

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Grazie di cuore a tutti C/C postale numero 53543732

IBAN: IT51Q0832951270000000201670Causale: Donazione a favore della costruzione Nuova Sede Noivoiloro

Raccolta Fondi Nuova Sede Noivoiloro

Edito da Noivoiloro Coop. Soc. OnlusRedazione Via S.Maurizio, 2 Erba Tel. 031.640703 e-mail: [email protected] web: www.noivoiloro.it

Dir. responsabile Alessandro Bertoglio

Responsabile di Edizione Ambrogio Ripamonti (Ampo)

CollaboratoriAlessia Ratti, Antonella Meroni, Eros Sormani, Maria Cepparo, Mario Schiatti, Natalina Riva, Paolo Villa, Pinuccia Tagliabue, Simone Massa Pinto, Riccardo Prisinzano, Valerio Anzani.

Grafica e impaginazione: Fabrizio OlmiNoivoiloro Lavoro Cooperativa Sociale Onlus

Stampa Grafiche Valsecchi snc - ErbaPiegaturaLito Offset srl - ErbaConfezionePlast-Co-Inverigo

NOIVOILOROinformaPeriodico Informativo delle Associazioni e Cooperative Noivoiloro

Cari lettori, molti di voi mi chiedono maggiori informazioni sulla situazione economica. Da molto tempo sto pensando a come rendere chiaro e semplice

il ragguaglio circa la massa di dati contabili così complessi. Ho pensato di informarvi così, come quando incontro una persona per strada e me lo chiede:

Grazie alle diverse iniziative organizzate dai volontari, ai contributi della gente, delle aziende e di altre associazioni,

dall’anno 2004 ad oggi abbiamo raccolto € 1.077.000,00

In aggiunta alla raccolta fondi iniziale è stato acceso un mutuo ipotecario ventennale di € 1.171.000,00 che alla data attuale rileva una quota capitale pari a € 1.122.993,02 Il mutuo prevede rate mensili di restituzioneche si aggirano intorno a € 7.000,00 (quota capitale + interessi).

Stiamo riuscendo regolarmente a far fronte alle rate di mutuo mensili, mentre la nostra preoccupazionemaggiore è il totale dei debiti che abbiamo nei confronti dei fornitori

rimane così l’urgenza di recuperare circa 294.000,00 euro in tempo breve

(cifra aggiornata con nuovi stati di avanzamento lavori)

Ci stiamo muovendo in più modi per riuscire a saldare al più presto questo debito, tra i quali anche quello di possibili prestiti.

Chiunque di voi abbia idee, proposte e perché no… liquidità… si faccia avanti…

Perché è dal 1986 che… Noivoiloro si impegna per dare importanza alle semplici azioni di aiuto, entusiasmandosi per poi cercare di fare sempre di più.Noivoiloro sensibilizza e coinvolge tanta gente per continuare ad aiutare le persone che si trovano diversamente in difficoltà.Perchè oggi…Noivoiloro, con i suoi circa mille soci e amici, trecento volontari e ottanta persone disabili, opera concretamente nel sociale; Noivoiloro continua a costruire la nuova sede con impegno, entusiasmo, trasparenza, determinazione, qualità e soprattutto… col cuore; Perchè domani…Noivoiloro, insieme a molta gente, avrà creato una struttura per tanti: aperta, solidale, utile, importante, coinvolgente, viva, entusiasmante!… Noivoiloro andrà sempre… avanti con grinta!

“Rimangono a disposizione presso la sede della Cooperativa i dettagli delle rilevazioni contabili relativi a tutta l’iniziativa nuova sede Noivoiloro”

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DISTRIBUZIONE BIGLIETTI

Tutte le persone che desiderano collaborare

alla distribuzione dei biglietti della lotteria Noivoiloro

possono contattare la segreteria

tel. 031.640703 - [email protected]

Grazie di cuore a tutti

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Settore Assemblaggio: le intervistea cura della redazione

Simone Bramani, responsabile della produzione, è alla Noivoiloro Lavoro da circa cinque anni.

La sua mansione è di affiancamento e supporto a Guido Pusterla.

Si occupa dell’aspetto organizzativo/lavorativo. Gestisce il lavoro, controlla che i ragazzi procedano correttamente ed interviene per correggere eventuali errori nelle lavorazioni.

In base agli ordinativi segue le scadenze, le consegne e quanto concerne l’aspetto gestionale.

Cosa ne pensi della nuova struttura?Sicuramente è un miglioramento:

l’ambiente è più spazioso, più luminoso e possiamo prendere nuove commesse senza problemi di logistica (muletti, camion, carico e scarico).

Sicuramente è molto più comodo della vecchia sede.

Un punto negativo è la separazione dalla sede principale che crea un distaccamento dalla realtà del Centro Socio Educativo Noivoiloro.

Ci sono margini di miglioramento. Stiamo ultimando il trasloco del settore Bottega e il laboratorio artigianale del CSE. Per loro abbiamo ricavato uno spazio che è simile come metratura ai locali della

vecchia sede, e tra una quindicina di giorni saranno operativi anche loro. Avremo per tre giorni alla settimana la compagnia e il calore dei ragazzi del CSE in modo da ricreare, almeno in parte, l’ambiente che avevamo nella sede vecchia.

Edward Parra Perez, da dicembre alla Noivoiloro Lavoro.

“La nuova struttura è molto bella e funzionale.

Si lavora meglio perché c’è più spazio, ma mi manca la vecchia sede: la tranquillità e il verde che la circondava.

La mia mansione è di seguire i ragazzi e i volontari nelle attività di assemblaggio: spiegare loro la lavorazione, affiancarli e controllare i prodotti finiti.

Mi occupo anche delle consegne con il camion”.

Rinaldi Rina da 10 anni lavora presso il settore assemblaggio di Noivoiloro Lavoro, è una veterana e ha visto crescere e modificare l’attività nel corso degli anni. Le abbiamo chiesto cosa ne pensava della nuova struttura dell’assemblaggio e la sua risposta è stata: “Positiva, al 99 per cento… Si! Nel senso che i locali sono più grandi e strutturati in modo più idoneo. Mi trovo meglio qui.

Dal punto di vista logistico per raggiungere il posto di lavoro all’inizio era un po’ complicato, perché dovevo arrivare a piedi e percorrere lo stradone di via Milano che è molto trafficato. Adesso ho la possibilità di usufruire di un accompagnamento da parte dei servizi sociali del Comune di Erba.

La mia mansione nel settore assemblaggio? Mi occupo di tutto, a seconda delle commesse che abbiamo. Ci sono alcuni lavori che mi vengono

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assegnati più frequentemente, ma sostanzialmente svolgo ogni tipologia di lavorazione.

Il bello di questo lavoro è che non è monotono: le lavorazioni cambiano sempre e questo è uno stimolo ulteriore.

Con i colleghi di lavoro mi trovo bene. Sono una persona tollerante, vado d’accordo con tutti, ascolto i discorsi di tutti però non giudico mai.

Ho iniziato il 5 marzo nella nuova struttura: è più bella, l’ambiente è migliorato, si sta più uniti… tutti insieme.

I colleghi sono simpatici, si riesce a collaborare e mi trovo abbastanza bene.

Maria Cosentino

Lavoro al Noivoiloro da quasi due mesi. Mi piace la nuova struttura: è molto più grande ma per me non c’è tanta differenza con la vecchia sede. Per me questa attività è molto importante. Lavorare in compagnia, conoscere nuove persone e fare del mio meglio con il lavoro. Mi trovo molto bene con i colleghi di lavoro.

Sergey Borsetti

Sono qui al Noivoiloro dal 2008: qui è molto bello, mi piace l’ambiente, vengo in macchina con mia mamma e lavoro mezza giornata. Con i colleghi mi trovo abbastanza bene.

Massimo Farina

Sono qui al Noivoiloro Lavoro da gennaio e ho visto il passaggio dalla vecchia alla nuova struttura.

Lavoro fino alle 15.30 e mi accompagna mia mamma. All’inizio mi sono dovuta abituare alla posizione che non è tranquilla come nella vecchia.

Sinceramente mi trovavo meglio in via san Maurizio, ma in linea di massima è uguale: anche qui non è male, mi piace. Anche con i colleghi mi trovo bene.

Giada Compagno

Sono qui al Noivoiloro da circa tre anni. Qui nel nuovo capannone è un po’ diverso perchè sembra di essere in un’azienda e non in una cooperativa: sembra di lavorare in un vero posto di lavoro. Mi occupo un po’ di tutte le lavorazioni: manici, tiranti, esagoni e riempimento delle buste per kit di imballaggio.

Il mio orario lavorativo è dalle

8 del mattino alle 15. 30 con la pausa per il pranzo. In generale la struttura mi piace, anche se è un po’ diversa.

Con i colleghi di lavoro mi trovo bene. Non litigo mai con nessuno, sono tutti bravi ragazzi!

Lorenzo Aceti

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Il mercoledì a Casa di Dario si pranza alle 12 in punto perché nel pomeriggio la Casa è deserta. Gli abitanti sono tutti impegnati all’esterno della Comunità: qualcuno va in piscina, qualcuno a Como, altri con Rosanna al Noivoiloro per un po’ di assemblaggio. Anche chi è pigro e non ama uscire, è felice di poter trascorrere un po’ di tempo con gli amici del Noivoiloro. Sì perché lì non si assemblano solo i fisher o i manici delle pentole, ma si sta insieme e si condivide il tempo e uno spazio

che nella nuova sede ora è ancora più bello e accogliente. Muri nuovi, ma con il solito stile: quello dell’accoglienza e della valorizzazione di quello che ciascuno può dare, senza giudizio e sempre con il sorriso.

Quando nel pomeriggio gli abitanti rientrano, a volte raccontano come è andato il “lavoro” e quello che emerge è sempre un grande entusiasmo e la gioia di ritornare la settimana successiva.

Anzi no, il venerdì mattina, un altro

gruppetto di persone che non possono il mercoledì perché impegnati in altre attività, accompagnate da Paolo raggiungono la sede del laboratorio per dare il loro contributo ad un progetto grande: la nuova sede Noivoiloro.

“Ormai è diventato un appuntamento fisso che non vogliamo perdere perché lì si sta bene”, ci dice il loro portavoce.

E per dirlo con il vostro slogan: Avanti con grinta.

E grazie dell’accoglienza.

Quando anni fa, nel lontano 2007, insieme al mio gruppo educativo abbiamo pensato di iniziare la collaborazione con la Cooperativa di Lavoro NOIVOILORO, è stato sicuramente il LAVORO l’aspetto che più ci ha interessato, poichè volevamo offrire ad alcuni dei nostri ragazzi un’opportunità di esperienza operativa sul territorio, dove potersi confrontare con le proprie capacità di riuscita, non tanto e non solo in termini produttivi, ma piuttosto personali, di messa in gioco e di confronto con se stessi.

La quotidianità residenziale nella quale vivono i nostri ragazzi, consente loro di sentirsi abbastanza tutelati da imprevisti e cambiamenti, garantendo una certa stabilità relazionale nell’incontro con persone note e conosciute.

Ma, se questo per certi versi può risultare rassicurante, a lungo andare può incrementare le fragilità individuali, a causa di una scarsa sollecitazione al

confronto con stimoli e variabili nuove e diverse.

Da qui è partita dunque la nostra avventura in Cooperativa di Lavoro, (e la chiamo avventura perchè non si sapeva se sarebbe stata gradita e tollerata dai ragazzi), dove nel tempo, si sono invece positivamente realizzate altre forme di collaborazione, con progetti di autonomia per alcuni ospiti e lavoro al nostro domicilio per altri.

Se ripenso oggi al percorso fatto e all’esperienza ancora in atto, non rimango più così concentrata sul lavoro poichè, anche se questo è senza dubbio l’elemento centrale e determinante, mi sento di valorizzare molto il termine COOPERATIVA, dove il cooperare e il lavorare insieme rappresentano un elemento che al Noivoiloro si respira in modo piacevole e naturale, dove si fa esperienza di lavoro ma anche di relazione e di condivisione, dove si impegnano le

proprie capacità, ma trova posto anche l’aiuto, la collaborazione e l’ascolto, dove si imparano particolari compiti da svolgere, ma si possono anche incontrare persone nuove e instaurare relazioni di amicizia. Lavorare insieme consente di andare oltre le diversità, incontrando l’altro per ciò che in quel momento fa e dice di sè, e partecipando ad uno scopo comune, come supporto alle iniziative della Cooperativa. La nuova sede di lavoro poi, più grande e più luminosa, oltre che logisticamente più facile da raggiungere, consente di vivere anche lo spazio in modo più funzionale all’organizzazione del lavoro.

Insomma, non possiamo che essere soddisfatti di questi anni di percorso fatto insieme e siamo grati al settore assemblaggio della Noivoiloro Lavoro Cooperativa Sociale Onlus che ci ha sempre accolto e accompagnato nel dare voce a quel bisogno di socialità che in fondo appartiene a ciascuno di noi.

Insieme a Noivoiloro Lavoro Onlus

La Nostra Famiglia di Bosisio Parini intrattiene da anni un proficuo rapporto di collaborazione con la Cooperativa Noivoiloro Lavoro Onlus di Erba.

Agli allievi del corso di formazione professionale viene offerta la possibilità di effettuare dei tirocini formativi all’interno della cooperativa e in particolare nel laboratorio di assemblaggio, affiancati a un tutor aziendale e seguiti da un tutor indicato dal soggetto promotore.

Questa esperienza è molto importante

per i nostri allievi in quanto offre loro svariate opportunità, tra le quali:

- sperimentare un primo approccio al mondo del lavoro presso un ambito lavorativo, sia pur protetto;

- interagire con le persone presenti nel luogo di lavoro e interiorizzare nuove regole di comportamento;

- migliorare conoscenze e abilità già acquisite nel percorso scolastico o acquisirne di nuove;

- sviluppare capacità specifiche

relative alle mansioni assegnate.Un’ulteriore possibilità che la

cooperativa ci offre è quella di fornire del materiale per l’assemblaggio al laboratorio di terapia occupazionale della scuola secondaria e del progetto GFA.

Ringraziamo la disponibilità della Cooperativa Noivoiloro Lavoro Onlus e auspichiamo che in futuro la collaborazione possa continuare con gli ottimi risultati conseguiti finora.

La Nostra Famiglia di Bosisio Parini di Silvia Fumagalli

Casa di Dario di Ponte Lambroa cura degli amici de La Casa di Dario

Villa San Benedetto di Albesedi Wilma Ratti - Responsabile Educatori/Animatori RSD

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NOIVOILOROinformaPeriodico Informativo delle Associazioni e Cooperative Noivoiloro

Si ricorda a tutti i lettori che per ricevere gratuitamente il giornale a casa è necessario richiederlo attraverso la segreteria o il sito internet

Tel. [email protected]

Come è possibile che “Noivoiloro” incontri “Il Tralcio”, e da questo incontro nasca un bel rapporto di amicizia e di stima reciproca. Semplice!

Quando le strade s’incrociano, per caso!!! No, non lo crediamo, pensiamo piuttosto di far parte di un disegno più grande di noi e del quale ci fidiamo.

Abbiamo conosciuto le fondatrici, prima che nascesse “Il Tralcio”, e vi raccontiamo brevemente come è successo.

Abbiamo conosciuto Cinzia una domenica di primavera alla Nostra Famiglia, lei si trovava lì con la sua famiglia per partecipare alla “scuola genitori”, noi eravamo stati invitati a testimoniare il nostro operare in un centro diurno a Erba.

Il tema di quella giornata riguardava proprio l’illustrare le varie opportunità di inserimento per i ragazzi disabili, dopo il percorso scolastico e riabilitativo.

Ricordiamo che al termine dell’incontro Cinzia si avvicinò per chiedere informazioni più dettagliate, e ci disse: ”voi, nel vostro

intervento, avete detto che vi piacerebbe esportare il vostro modello di centro: sareste disposti ad aprire un centro Noivoiloro da noi in Valtellina?”

La nostra risposta fu: ”Sarebbe bello, ne possiamo parlare!” a questo punto ci siamo scambiati i numeri di telefono e ci disse che ne avrebbe parlato con la sua amica Renata e che sicuramente ci avrebbe contattati, e così fece.

Ci incontrammo diverse volte presso di noi.

Un giorno vennero a farci visita Cinzia e Renata con il Sindaco di Traona e l’assessore: volevano vedere e capire come eravamo organizzati riguardo a spazi e attività.

In seguito Giorgio si recò a Traona per vedere la struttura che il comune aveva messo a disposizione del futuro centro. Dopo questo sopralluogo abbiamo capito che per noi era troppo complicato gestire in loco un altro centro.

Nel frattempo loro si erano costituiti in associazione.

Da parte nostra si optò di dare una mano nell’avviare le attività, facendoci carico dell’educatore e fornendo il materiale per l’attività di assemblaggio. E’ stato importante anche per noi dare il nostro sostegno.

Negli anni è nata una bella amicizia e un gemellaggio. I ragazzi con le educatrici e i genitori a volte anche con volontari, in primavera venivano a farci visita con il loro parroco Don Remo e passavamo dei momenti veramente divertenti e belli.

In autunno ci invitavano a Traona, menù a base di polenta taragna che i nostri ragazzi apprezzarono tantissimo.

Che momenti belli abbiamo passato insieme!!

Abbiamo cantato, ballato, ci siamo divertiti tanto.

Avanti così!

Il Tralcio di Traonatratto dal libro “Appunti... dei dieci anni de “il Tralcio”...

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Benvenutatra noi

Lara Colombonata il 13.4.2012

Auguri a mamma Monica e papà Andrea

GARA DI BOWLING

Ti piacerebbe partecipare ?Ti aspettiamo mercoledì 2 maggio 2012 presso il Bowling di Erba alle ore 19.00.

L’invito è rivolto ad atleti, volontari, amici, famigliari ecc …

Dopo la partita ci trasferiremo presso la Nuova Sede per una pizzata.

Il costo della serata è di €. 20, 00 (bowling e cena)

Per motivi organizzativi vi preghiamo di confermare la presenza entro lunedì 23 aprile 2012

Vi aspettiamo numerosi!!!

PROVA IL KARATE

In collaborazione con l’ASD Dinamic Karate di Lecco, venerdì 4 maggio 2012 dalle ore 20.30 alle 21.30, presso la palestra Bassi di Erba organizzeremo una lezione in cui il maestro Salvatore Messina ci farà “assaporare” lo spirito del Karate.

Per motivi organizzativi vi preghiamo di confermare la presenza entro lunedì 23 aprile 2012

Vi aspettiamo numerosi !!!

L’Associazione Sportiva Dilettantistica Noivoiloro vi invita...

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Nuoto paralimpico: arrivano le classificazionidi Francesca Pozzi

Partenza alle ore 7.30 da casa. È domenica mattina… che fatica alzarsi… dopo una serata di festa passata con degli amici. Io e la mia famiglia siamo pronti per raggiungere la sede di Noivoiloro. L’appuntamento è lì con Angelo, Francesca e Umberto.

Alle 8.00 partiamo in direzione Monza, piscina Tremolada. Oggi giorno di classificazioni, dobbiamo sottoporci ad una visita a “secco” ed una in acqua per farci assegnare la classe di appartenenza per poter poi partecipare a eventuali gare nazionali. Il tempo non è dei migliori, il vento e la pioggia ci accompagnano per tutto il viaggio.

Arriviamo alla piscina e ci riuniamo all’ingresso, piccolo break prima di entrare negli spogliatoi. Il clima è piuttosto freddino, beviamo qualcosa di caldo e poi andiamo a cambiarci. Eccoci a bordo vasca … un po’ di tensione accompagna tutto il nostro gruppo… non sappiamo che cosa aspettarci… incontriamo Tosin, responsabile Regionale FINP e scambiamo con lui quattro chiacchiere. Intanto il

tempo passa, dobbiamo aspettare un po’ di tempo prima che sia il nostro turno. Ed ecco la chiamata, io sono la prima ad entrare. Sono due le persone che si occupano della classificazione, un signore ed una signora… dopo avermi fatto qualche domanda in merito alla mia

patologia iniziano a farmi dei test per provare la forza fisica e l’equilibrio… ed ecco fatto… la cosiddetta visita “ a secco” per me è conclusa.

Ora tocca a Francesca e poi Umberto. Al termine ci ritroviamo e ognuno racconta le sue impressioni. Ora aspettiamo: dobbiamo ancora sostenere l’ultimo test in acqua. Che freddo che fa ragazzi! Questa è l’impressione un po’ di tutti… anche dei genitori (vestiti) seduti in tribuna.

Fa davvero troppo freddo in questa piscina… chissà in

acqua!.... eccoci… ci chiamano è il nostro turno.

Il test in acqua si ripete nello stesso ordine in cui si è svolta la visita “a secco”, entro io, Francesca e poi Umberto.

In acqua ci chiedono di provare a fare qualche vasca nei diversi stili e poi ci fanno stendere in acqua e ci fanno stare a galla.

Ora che tutti abbiamo finito ci dirigiamo verso gli spogliatoi… una bella doccia calda ci attende!

Ci rivestiamo e ci prepariamo per il viaggio di ritorno… un po’ stanchi…

affamati… perché le classificazioni tra una visita e l’altra ci ha impegnato tutta la mattinata. Torniamo a casa però soddisfatti, contenti di essere stati inseriti finalmente in una classe.

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Elogio della semplicità di Ri-cky

Scegli di essere protagonista per te stesso e per gli altri.Vieni a La Quarta Strada.

Per [email protected]

CERCACI SU FACEBOOK LA QUARTA STRADA

Un giorno, in una pubblicità per bambini sento questa frase: “tutti gli attori più belli dei films”. Ora, sarà che io non sono una gran bellezza, ma questa frase mi è suonata un po’ storta. Va bene che l’occhio vuole la sua parte, ma non possiamo sempre lasciare che sia più importante la bellezza della bravura. Se no, quelli un po’ bruttini come me sono spacciati. Insomma, un attore dovrà essere bravo, prima ancora che bello! Forse, ma non sempre è così, tanto che al cinema si vedono tanti cani che cercano di improvvisare una sottospecie di recitazione.

Ma, ben lungi dal voler scrivere un articolo polemico sul mondo

cinematografico, il passaggio successivo nella mia mente è stato quello di pensare ai miei ragazzi della Quarta Strada. Non perché siano bruttini (se lo scrivessi mi ucciderebbero), ma perché sono l’esatto contrario del modello che ci viene spesso propinato.

Sono ragazzi che sacrificano un sabato o una domenica pomeriggio per venire a darti una mano per fare un’animazione, sono ragazzi che vogliono riflettere su quello che sono e su quello che è il mondo del volontariato, sono ragazzi, che, come gli altri, cercano di crescere il più felici possibile.

Ma io credo che abbiano un qualcosa di importante: sono ragazzi straordinari,

perché con la loro semplicità ti aiutano e spesso ti ringraziano anche per averglielo permesso.

Forse non saranno molto appariscenti e, purtroppo, non sono più nemmeno molto numerosi, ma quando ci sono riescono a farsi notare e a dare il loro preziosissimo contributo.

E lo fanno nella maniera migliore, divertendosi! La speranza è sempre che altri ragazzi così si aggreghino alla Quarta Strada, perché c’è sempre bisogno di gente straordinaria.

Perché c’è sempre bisogno di gente semplice. Perché loro sì, che sono bellissimi attori del film più bello che possano recitare: la loro vita.

SUPER RI-ANIMAZIONE

Vista l’importanza dei nostri ospiti d’onore alla Super Ri-Animazione, dal prossimo numero cercheremo di conoscere meglio il Mago Fax e il Clown Trallallà.

SUPER RI-ANIMAZIONE

Bambine e bambini tenetevi liberi il 13 luglio dalle ore 19 in avanti.

La Super Ri-Animazione sarà tutta per voi.

E per voi sono allo studio anche iniziative particolari.

Altri dettagli sui prossimi numeri.

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La FotoStoriadi Paolo Manosperti - fonte: ecocucina.org

Un ben ritrovati ai lettori della fotostoria del mese di maggio: per questo mese la rubrica tratterà un argomento particolare: Scienziati a confronto Guglielmo Marconi Vs. Nikola Tesla.

Guglielmo Marconi (marchese Marconi per essere precisi) è stato un fisico e inventore italiano nato nel 1874 e conosciuto per aver sviluppato un efficace sistema di comunicazione con telegrafia senza fili via onde radio.

Questa invenzione permise di portare allo sviluppo i moderni sistemi e metodi di telecomunicazione come la radio, la televisione e in generale tutti i sistemi che utilizzano le comunicazioni senza fili.

Anche altri scienziati hanno contribuito all’invenzione della telegrafia senza fili o hanno effettuato esperimenti simili,come ad esempio:Heinrich Hertz, Carl Ferdinand Braun e, non per ultimo, Nikola Tesla nel 1893.

Di quest’ultimo ricordiamo che è nato il 10 luglio 1856 a New York e morì il 7 gennaio 1943: era conosciuto soprattutto per i suoi metodi rivoluzionari e i suoi

numerosi contributi nel campo dell’ elettromagnetismo tra la fine dell’ottocento e gli inizi novecento.

Il suo brevetto più celebre è quello della corrente alternata (CA) la corrente che usiamo tutti i giorni nelle nostre case.

Sia Marconi che Tesla permisero la nascita della seconda rivoluzione industriale, che è quella che ha visto l’introduzione delle macchine a corrente elettrica.

Esistono, però, diverse zone d’ombra, riguardo ai brevetti di Tesla. A causa della sua personalità eccentrica e delle sue apparentemente incredibili, e talvolta bizzarre affermazioni.

Un vero genio eclettico tanto che negli ultimi anni della sua vita Tesla fu considerato uno scienziato pazzo perchè appoggiava diverse teorie sugli UFO e l’occultismo New Age.

Ma ritorniamo a Marconi, lui appena ventenne cominciò i primi esperimenti lavorando come autodidatta

e avendo come aiutante il proprio maggiordomo Minghani. Infatti nell’estate del 1894 costruì un segnalatore di temporali costituito da una pila, un coherer (un tubetto con limatura di Nikel e argento posta ai due tappi) e un campanello elettronico, capace di emettere uno squillo in caso di fulmine.

Un giovane Marconi prosegue nei suoi esperimenti sulle emissioni radio anche all’aperto. Aumentando la potenza delle emissioni e la distanza che separa il trasmettitore dal ricevitore in grado di ricevere i segnali dell’alfabeto Morse.

Successivamente, per proseguire negli esperimenti, Marconi si rivolge al ministero delle poste e telegrafi, illustrando l’invenzione del telegrafo senza fili chiedendo dei finanziamenti. Al rifiuto del governo italiano decide di trasferirsi a Londra.

Marconi ha lavorato molto in Inghilterra tanto da essere considerato uno “scienziato”

adottato da quel paese.Infatti, nel luglio 1897 Marconi fondò

a Londra la wireless telegraph Company che fu il primo ufficio in Hall Street a Chelmsford, che impegnava circa 50 persone.

Lo stato italiano accortosi dello sbaglio e diventato ormai famosissimo la figura di Guglielmo Marconi fu utilizzata dal governo italiano per dare lustro all’Italia in tutto il mondo. L’allora presidente del consiglio Borselli nei difficili anni della prima guerra mondiale aveva proposto la sua nomina come commissario nella rappresentanza diplomatica.

Per concludere vorrei farvi riflettere sull’importanza delle invenzioni di Marconi e di Tesla.

Questi due scienziati hanno creato cose che sono diventate in poco tempo di uso quotidiano: provate a pensare ad una giornata comune… e cioè dal risveglio quotidiano al rientro a casa provate a pensare quante volte facciamo uso di radio, tv, reti senza fili e della semplice (per noi) corrente elettrica.

Guglielmo Marconi

Nikola Tesla

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Sono solo canzonettedi Livia Silene Gottardi

Il futuronelle stelledi Samantha Rova

Toro

Caratteristiche del segno del toroIl sole si trova in Toro tra il 21

aprile e il 21 maggio.Il pianeta dominante è Venere,

l’elemento è la terra. Il colore da portare è il verde che

è il colore di Venere.

Pietra portafortuna: smeraldo.

Caratteristiche analitiche.E’ un segno molto stabile in cui

sono presenti testardaggine e molta possessività.

Come l’animale a cui fa riferimento si muove e pensa lentamente, ma nel momento stesso in cui impara qualcosa lo assimila in modo duraturo e diventa rapido e deciso.

Fortuna: Secondo me cari lettori del giornalino il segno del toro sulla fortuna è un tipo ne si ne no, diciamo a fortuna alternata.

Lavoro e soldi: Nel lavoro si impegna, questo ragazzo si da’ molto da fare. Raggiunge sempre gli obiettivi previsti.

Riguardo l’argomento dei soldi, credo che ne abbia molti, sia per se che per gli altri.

Amore: In amore ovviamente è un vulcano in eruzione. Dona tutto se stesso alla persona che sta amando.

Concludendo: per i toro femmina non so… Ma per i Toro maschi potrei anche pensarci a frequentarli.

Cari amici del giornalino. L’articolo della fotostoria dello scorso numero sulla morte di Lucio Dalla ha fatto riflettere la nostra redazione sull’importanza della musica e delle canzoni nella nostra vita di tutti i giorni. Ci è parso molto riduttivo esaurire l’argomento in un unico articolo; parlandone tutti insieme, abbiamo scoperto dei veri e propri esperti musicali che si sono resi disponibili ad aprire i nostri orizzonti musicali almeno per qualche numero. In particolare abbiamo scelto Livia che in questo primo appuntamento ci parlerà del suo mito: Vasco Rossi commentando la sua prima canzone veramente famosa (presentata al festival di Sanremo nel 1982).

Vado al massimo, Vado al massimoVado al massimo, vado a gonfie veleA gonfie veleA gonfie veleVoglio proprio vederee voglio proprio vederee voglio proprio vederecome va a finire

Ahi ahi ahi ahi

Voglio vedere come va a finireandando al massimo senza frenareVoglio vedere se davvero poisi va a finir maleMeglio rischiare che diventarecome quel talequel tale che scrive sul giornale

Ahi ahi ahi ahi

Vado al massimoVado in Messico, vado in MessicoVoglio andare a vedereVoglio prorpio vederese e’ come dice il droghiereLaggiu’ van tutti a gonfie veleE quest’estate invecedi andare al marevado nel Messico ioaltro che al mare

Voglio vedere se la’davvero si puo’ volaresenza rischiare di cadered’incontrare sempresempre quel talequel tale che scrive sul giornale.

Secondo me in questa canzone Vasco Rossi vuole dire che è meglio andare al massimo, meglio avere una vita movimentata che avere una vita sedentaria. Ero, anzi sono una grande fan di Vasco perché scrive delle meravigliose canzoni che parlano delle cose belle e importanti della vita. In questo testo è troppo bravo (!!!) e ci porta in Messico. Questa canzone mi ricorda il mare all’isola d’Elba e a Igea Marina dove trascorrevo le vacanze con la mamma e delle sue amiche. Passavamo i pomeriggi in spiaggia a prendere il sole sdraiate sul lettino e io ascoltavo le musiche di Vasco Rossi e di altri cantautori italiani con le cuffie. Vasco l’ho visto proprio da vicino, facevo il servizio d’ordine ed ero sempre sotto il palco.

Mi ricordo di aver partecipato ai suoi concerti allo stadio a Lecco e poi anche a Cantù. C’era tanta gente e di quelle due serate mi ricordo che mi sentivo benissimo perché conoscevo tutte le canzoni e l’atmosfera era molto bella.

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Allungamento in piedi per i muscoli polpacci

TENSIONE FACILE TEMPO 10’

Dalla posizione eretta con le gambe unite e le braccia distese lungo i fianchi, salire con la punta dei piedi su una tavoletta di legno alta circa 5cm.Flettere in avanti leggermente le ginocchia, fino a sentire una debole tensione sui polpacciSe questa non si avverte, occorre usare una tavoletta di legno più alta

TENSIONE DI SVILUPPO TEMPO 20’

Da questa posizione spingere per raddrizzare le gambe fino ad avvertire una tensione piu’ discreta ma non dolorosa sui polpacci La respirazione deve rimanere regolare e lenta.

In Forma con Livia

NoivoilOrtodi Simone Massa Pinto

Eh si! Siamo convinti che in fondo il nostro orto sia un po’ magico, poiché le alchimie che si creano contribuiscono al nostro benessere.

Qui come ben sapete, sperimentiamo il prendersi CURA, dalla semina al raccolto delle piante e verdure che si coltivano.

Questa “Cura” rappresenta simbolicamente l’ALTRO. ALTRO che ci proietta e ci costringe a guardare fuori da noi stessi per poi ritornare, magari, più sereni e consapevoli sul nostro essere.

In questa terra abbiamo preparato la base per la nostra attività di orticoltura insieme a Marco e Mario, i nostri volontari, con Luigi (padrone del terreno), soprannominato il comandante, sempre presente nei momenti che ci ha guidato, rispolverando la sua esperienza con la pietra! Cogliamo l’occasione per ringraziarli e per ringraziare anche tutti gli altri volontari che a vario titolo ci danno una mano nell’orto.

Martedì pomeriggio al C.S.E. gita di gruppo non prevista. Alle 13.45 si è proposto all’ultimo momento la visita al terreno dove si fa il laboratorio di orticultura, per accogliere l’arrivo della casetta per gli attrezzi da giardino.

Alle 15.15 dalla polvere emerge un camion e… partono gli applausi

Al suo arrivo l’autista ci guardava in modo un po’ strano (chissà perchè?). La casetta rappresenta un piccolo passo nel nostro progetto di ORTICULTURA.

Enrico Mauri nostro amico volontario e sua moglie Natalina, hanno trovato un azienda di Brenna che ci ha regalato una piccola casetta per poter mettere gli attrezzi, da posizionare nel nostro magico orto. Ringraziamo Enrico e gli diciamo: “continua così” (nel senso di cercare per noi altre cose per aiutarci nell’attività e cogliamo l’occasione per estendere anche a voi questo invito)

In questo terreno i partecipanti si confronteranno con la dura terra, con il sudore, spaccandosi la schiena e facendosi venire i calli alle mani- AHAHAHAHA!!! (come sono cattivo - penserete voi).

Si scherza chiaramente, qui si rispettano soprattutto i tempi, le caratteristiche e le qualità dei partecipanti al laboratorio, anche se pensiamo che il sudore e la fatica siano educativi perchè e fanno comunque parte della vita quotidiana.

Allora alla prossima con altre novità sul nostro orto!

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Finocchi al CouscousIngredienti per 4 persone: 4 finocchi, 200 grammi di couscous precotto, 40 grammi di uvetta, 4 albicocche essiccate, 1 cipolla, 4 cucchiai di olio extra vergine d’oliva, 100 grammi di lenticchie rosse, 1,5 decilitri di brodo vegetale, Mezzo limone, 2 rametti di finocchietto, Sale e pepe

Mettete in ammollo in acqua tiepida l’uvetta e le albicocche. Tagliate a metà i finocchi, svuotateli e riducete a dadini l’interno. Affettate la cipolla al velo. Scaldate in un tegame un cucchiaio di olio, insaporitevi la cipolla e i finocchi per uno due minuti, quindi aggiungete le lenticchie, versate il brodo caldo e cuocete per circa quindici minuti, finchè il fondo di cottura si sarà assorbito del tutto. Aggiustate di sale e pepe. Portate a bollore due decilitri di acqua con un altro cucchiaio di olio e un bel pizzico di sale, quindi togliete dal fuoco. Versatevi il couscous mescolando, poi lasciate riposare per due minuti. Rimettete sul fuoco e cuocete per tre minuti. Infine mescolatevi il succo filtrato del limone, il finocchietto tagliuzzato, l’uvetta strizzata, le albicocche a pezzetti e le lenticchie. Riempite con il couscous cosi preparato i finocchi, sistemateli su una grossa teglia rivestita di carta da forno, irrorate con il rimanente olio e passate in forno a 180 gradi per circa 30 minuti. Lasciate intiepidire un istante prima di servire.

La focaccia di Gordonadi Francesco Capelli - fonte buonalombardia.it

Compleanni di maggio

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02/05

03/05

04/05

05/0506/05

07/0508/05

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10/05

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19/0520/05

21/0522/0523/0524/05

25/05

26/05

27/05

28/05

29/0531/05

Ciceri Nilla, Galli Giancarlo, Magistri Stefania, Rigamonti Mauro, Rizzi GiuseppeAnzani Alessandro, Battesini Tosca, Vismara EgidioFinazzi Arnoldi Marilena, Pina Maria LuisaAlbertini Patrizia, Ferretti Patrizio, Formichi Marco, Pontiggia Margherita, Pozzoli Giacomo, Torrini DanielaMeroni Maria BeatriceDeutsch Carmen, Mauri Luigia, Zappa Maria PiaElli SoniaBarbui Elisa, Bertuzzo Emanuele, Frigerio Alberto, Masiero Cerea Monica, Meduri Angelo, Melzi AndreaMauri Marco, Tagliabue Anzani PinucciaElli Emilio, Molteni Riccardo, Sormani ErosFalbo Paolo, Ripamonti Daniela, Sena De Olivera ZenildaBonacina Alessandro, Brenna Roberta, Curti Massimo Nicolò, Giannini Chiara, Riva Giuliana, Scialabba Mario Borgonovo Massimo, Cassiani Stefano, Cicardi Alfonso, Dentello Roberto, Florio Andrea, Mauri Giovanni, Ballabio Mario, Magni Lorenzo, Pina Enrico, Prina Nicholas, Romagnoli Lucia, Terenghi Maria, Vanini Maria LuisaCitera Mauro, Crosina Daniela, Formichi Chiara, Sandionigi Adelaide, Zanconi EmanuelaBenvenuti Bimal, Galbusera Luigi, Mossi Luigi, Tagliabue AngelaBislenghi Andrea, Canali Giuseppe, Casartelli Luca, Corti Diego, Ignone Dario, Parietti AngelaAgliati Luisa, Bartesaghi Giuseppina, Frigerio Lorenzo, Munerato Graziella, Rizzi Gianpaolo, Tavecchio MichelaPrato Filippo MariaCasiraghi Alberto, De Amici Giorgio, Valnegri MarinoBettinelli WilliamPatisso GiuseppeBinda AlessioMancari Carmela, Nirosi Barbara, Perri FrancescoColombo Giovanni, Dalle Nogare Ferruccio, Di Girolamo Massimo, Proserpio Paola, Romanò Claudia, Schettini BeatriceDon Franco Facchetti, Galli Stefano, Tessari Barattin RenataBoleso Bambina, Mauri Angelo, Moresi FrancaBianchi Raffaella, Mazzarella Salvatore, Nardese MaurizioPusterla AlessandroCarpani Antonio

Questo mese parliamo della sagra della focaccia che si svolgerà a Gordona dal 18 al 20 maggio. Gordona è un paese in provincia di Sondrio circondato dalle montagne della Valtellina.

Questa sagra la visito da tanti anni con i miei genitori ed è anche un’occasione per fare un saluto a mia zia Matilde che vive in zona.

Quest’anno porto anche i miei cugini che abitano a Como.

Dopo il saluto alla zia al pomeriggio scendo in paese per mangiare la mitica focaccia all’oratorio dove vengono allestiti dei tavoloni sotto dei grossi tendoni, dove si sta tutti insieme in compagnia.

Gli organizzatori della festa sono gli abitanti del posto che per tre giorni si occupano di produrre grosse quantità di focaccia per soddisfare tutti gli esigenti palati dei visitatori che affollano le tre giornate di festa. La focaccia di Gordona

chiamata in dialetto fughiascia è un impasto di acqua, farina bianca, farina di mais, sale fino, burro e latte.

Si impastano tutti insieme gli ingredienti e il composto viene steso col mattarello sulla piota (pietra) che è in posizione verticale vicino al fuoco; viene girata più volte, per cuocere in modo uniforme.

E buona anche da sola (è vero, io l’ho assaggiata tante volte!) ma si può accompagnare anche con salumi e formaggi e un bel bicchiere di vino rosso.

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di Ricky

Diario di bordo aprile 2012

Frase nel ventodi Ricky

E’ inutile correre dietro al proprio destino.

Tanto è già lui a correre dietro a noi.

8 aprile 2012 PasquaIn occasione delle festività, Joseph ha

sempre la cortesia di mandare una mail di auguri a tutti i suoi amici. Ed io mi pregio di riceverla sempre.

Anche quest’anno, in corrispondenza della Pasqua arriva la sua mail ed io ho risposto, ringraziando. Questo lo ho fatto oltre la mezzanotte e Joseph a casa sua era al computer, per cui ha visto la mia mail in tempo reale. È cominciato quindi uno scambio di mail notturne, in una delle quali Joseph mi ha scritto: “Alla cena del pescevale ho conosciuto la tua bimba, è più bella di te”. Ora, essere più belli di me non è difficile, ma detto da uno cieco, è il massimo.

Non manco di farglielo notare, ma la sua risposta è ancora più disarmante: “Vero che non posso usare gli occhi, ma le mani le ho!”. Tutto giusto, caro Joseph, ma con un piccolo errore: saranno 10 anni che non mi tocchi il muso, come fai a dire che non sono migliorato? Fidati sono diventato una gran bellezza! Comunque una cosa l’hai detta giusta: la mia Nivesina è più bella di me.

Aprile 2012 Sede nuovaNatalina si trova spesso al mercoledì

sera con un gruppo di volontari. Tra questi volontari c’è anche Flavia. Al termine della serata deve mettere l’allarme. Per lei sarebbe la prima volta, per cui è decisamente tesa, avendo paura di sbagliare qualcosa.

Comunque, Ampo le ha dato tutte le istruzioni, ma forse è proprio questo ad agitarla. Esegue tutti i passaggi necessari e poi le manca l’ultimo: uscire dalla sede. Dice allora a Flavia: “Dobbiamo muoverci, abbiamo 20 secondi di tempo per uscire, prima che suoni l’allarme”.

Flavia la guarda, un po’ impaurita e un po’ preoccupata: “Allora dobbiamo muoverci, corriamo, altrimenti non ce la facciamo ad arrivare al cancello”. Al cancello? Flavia, ti pare che Natalina possa arrivare al cancello in 20 secondi? 20 forse sì, ma minuti! Credo che però nemmeno Bolt riuscirebbe a completare tutte le operazioni e giungere al cancello in 20 secondi. Mi sa che stavolta Flavia hai proprio toppato.

19 aprile 2012 Che Ampo con la matematica non vada

troppo d’accordo è ormai cosa risaputa. Ma a tutto c’è un limite e forse questa volta Ampo è riuscito nell’impresa di oltrepassarlo.

Capita infatti che mi giunga una telefonata. Sì, proprio da lui, il grande capo. Non so per quale motivo, ma ha bisogno di sapere la mia data di nascita. “4 marzo” rispondo io, con fare molto risoluto. D’altronde su questo non ho dubbi, sono proprio nato quel giorno lì. I dubbi cominciano a venirmi con l’affermazione di Ampo, un attimo dopo: “Eh, sei proprio della Quarta Strada!”. “Perché?” “Eh, sei nato il 4/4!”. No…fermi tutti! A casa mia, marzo è il terzo mese dell’anno e credo anche a casa vostra. Ma non a casa di Ampo, che probabilmente ha creato un proprio calendario personale. Anche se, ad essere sincero, avrei avuto voglia di chiedergli quali sono i tre mesi che precedono marzo secondo lui.

19 aprile 2012 Sede nuovaLa sera giungo in sede, avendo un

incontro con i ragazzi della Quarta Strada. Avevo anche appuntamento con Ampo, perché doveva farmi vedere come funziona l’impianto di allarme che è stato messo.

Nel frattempo, c’era anche una festa di compleanno, con cena compresa, per cui Ampo era abbastanza indaffarato

nel seguire anche questa. Per questo motivo, ho deciso di fare prima l’incontro e poi di farmi spiegare tutte le operazioni necessarie. Al termine dell’incontro, Ampo mi sembrava ancora abbastanza impegnato ed io ero abbastanza stanco. Per di più, dovevo portare a casa anche due ragazzi della Quarta Strada, per cui gli dico: “Senti, facciamo che mi farai vedere un’altra volta”. E lui: “Sì, forse è meglio, anche perché prima ho dovuto spiegarlo al responsabile del moto club, ma devo aver sbagliato qualcosa e l’allarme si è messo a suonare. Un casotto! Suonava proprio forte, ma così forte che sono dovuti uscire tutti fuori, perché il rumore era insopportabile.” Sì, forse allora è meglio che tu me lo faccia vedere un’altra volta. Due evacuazioni forzate nella stessa serata potrebbero configurare il reato di procurato allarme!

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DALLE ORE 19.15SPECIALITA’ GASTRONOMICHE

DANZE E MUSICA DAL VIVOGIOCHI E ANIMAZIONE

NUOVA SEDE NOIVOILOROErba (CO)- Via Milano - Ingresso da via del Lavoro

DAL 29 GIUGNO AL 22 LUGLIO

da venerdì a domenica

NOIVOILORONOIVOILORO

COMUNEDI ERBA

GRANDE FESTA

NOIVOILORO

GRANDE FESTA

NOIVOILORO

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5 PER MILLE DELL’IRPEF

Firma nel riquadro indicato come“Sostegno delle organizzazioni non lucrative di utilità sociale,

delle associazioni di promozione sociale”

Indica il Codice Fiscale di Noivoiloro

Perché è dal 1986 che… Noivoiloro si impegna per dare importanza alle semplici azioni di aiuto, entusiasmandosi per poi cercare di fare sempre di più. Noivoiloro sensibilizza e coinvolge tanta gente per continuare ad aiutare le persone che si trovano diversamente in difficoltà.Perchè oggi… Noivoiloro, con i suoi circa mille soci e amici, trecento volontari e ottanta persone disabili, opera concretamente nel sociale; Noivoiloro continua a costruire la nuova sede con impegno, entusiasmo, trasparenza, determinazione, qualità e soprattutto… col cuore; Perchè domani… Noivoiloro, insieme a molta gente, avrà creato una struttura per tanti: aperta, solidale, utile, importante, coinvolgente, viva, entusiasmante! … Noivoiloro andrà sempre… avanti con grinta!

AIUTA NOIVOILORO A COSTRUIRE LA NUOVA SEDE

01780780134

Nel 2008 abbiamo ricevuto € 37.612,92 [sottoscrizione relativa anno 2006] Hanno contribuito 1262 personeNel 2009 abbiamo ricevuto € 48.104,45 [sottoscrizione relativa anno 2007] Hanno contribuito 1431 personeNel 2010 abbiamo ricevuto € 52.018,06 [sottoscrizione relativa anno 2008] Hanno contribuito 1612 personeNel 2011 abbiamo ricevuto € 48.089,00 [sottoscrizione relativa anno 2009] Hanno contribuito 1512 persone

Grazie di cuore a tutte le persone che devolvono il loro 5 per mille a favore di Noivoiloro Società Cooperativa Sociale Onlus