15 - le risposte pari e riflesse

13
Il Test di Rorschach Le risposte pari e riflesse {

Transcript of 15 - le risposte pari e riflesse

Page 1: 15 - le risposte pari e riflesse

Il Test di RorschachLe risposte pari e riflesse{

Page 2: 15 - le risposte pari e riflesse

Test di Rorschach - il sistema comprensivo di John Exnersommario

‣ Sommario

‣ Linee guida canoniche- introduzione- interpretazione delle risposte pari e riflesse

‣ Linee guida aggiuntive- uso delle parole “due”, “un paio di”- uso del plurale nelle risposte pari- contraddizione tra spontanea e inchiesta- parti del corpo- comunicazione ambigua di riflesso- riflessi non codificati

01

Page 3: 15 - le risposte pari e riflesse

Test di Rorschach - il sistema comprensivo di John Exnerintroduzione

Le siglature pari (2) e riflesse (Fr, rF) sono state sviluppate nell’ambito delle ricerche che hanno preceduto lo sviluppo del Sistema Comprensivo; nessun altro sistema le prevede.

Entrambe le siglature si riferiscono a verbalizzazioni in cui il soggetto usa la naturale simmetria (verticale) delle tavole per specificare l’esistenza di due oggetti identici.Attenzione! Le due siglature sono mutuamente esclusive.

Dal momento che le risposte pari sono molto frequenti nei protocolli Rorschach, Exner ha deciso di separare il relativo codice (2) dal resto delle determinanti.

02

1 J.E. Exner, 2003, The Rorschach A Comprehensive System., Vol. 1, 4th ed., New York:Wiley, pagg. 112 - 113

WS+ Ma.C.FD (2) (H),Bl 5.5 FABCOM,AG,PHR

Loc.ne e DQ Det. e FQ Pari Contenuti Punt. Z Fenomeni speciali

Page 4: 15 - le risposte pari e riflesse

Test di Rorschach - il sistema comprensivo di John Exnerintroduzione03

Simbolo Definizione Criterio Esempio

(2) Risposta pari

Si usa questa siglatura per le risposte in cui vengono riportati due oggetti identici (in base alla simmetria della tavola). Tali oggetti devono essere equivalenti sotto tutti gli aspetti, ma non devono essere identificati come riflessi o come immagini speculari

Tav. II W: [S] “due orsi con un cappello in testa”

rF Risposta Riflesso-Forma

Si siglano rF le risposte in cui la macchia, o parte di essa, viene percepita come riflessa o come immagine speculare, in base alla simmetria della macchia stessa. L’oggetto o il contenuto riflesso non implicano alcuna forma specifica

Tav. IX W [S]: “[<] Potrebbe essere una giungla che si riflette nell'acqua”

Fr Risposta Forma-Riflesso

Il simbolo Fr viene impiegato per le risposte in cui la macchia, o parti di essa, viene identificata come riflessa o come immagine speculare in base alla simmetria della macchia stessa. Le risposte scaturiscono dagli aspetti formali e gli oggetti riportati rispondono a esigenze formali specifiche

Tav. III, D9 [S]: “una donna che si guarda allo specchio”

Page 5: 15 - le risposte pari e riflesse

Test di Rorschach - il sistema comprensivo di John Exnerintroduzione

‣ Risposte pari (2). Vengono spesso indicate da verbalizzazioni del tipo: “due...”, “un paio di...”, “una coppia di...” o simili.

Tuttavia, può capitare che le parole “due”, “paio”, “coppia” non vengano usate; in questi casi, il soggetto si limita a usare il plurale (es., “orsi”, “cani”, “persone”), che è comunque sufficiente per l’attribuzione della siglatura.

A volte, può succedere che il soggetto alluda solamente a un oggetto nella spontanea (es., “questo sembra un cane”), ma poi, nell’inchiesta ne indichi due (es., “ce n’è uno per parte”). Anche in questi casi è corretto siglare (2).

La siglatura pari non viene assegnata quando i due oggetti verbalizzati sono descritti come parzialmente differenti. L’identità deve essere perfetta.

‣ Risposte riflesse rF-Fr. Questa siglatura include gli stessi criteri della categoria pari. Nella verbalizzazione, infatti, deve essere coinvolta la simmetria e gli oggetti devono essere identici; in aggiunta a ciò, il soggetto riferisce che uno degli oggetti è l’immagine speculare dell’altro.

Nota bene: le risposte riflesso hanno sempre una qualità evolutiva di sintesi, poiché sempre si instaura una relazione significativa tra l’immagine e la sua copia speculare

04

Page 6: 15 - le risposte pari e riflesse

Test di Rorschach - il sistema comprensivo di John Exnerinterpretazione delle risposte pari e riflesse

Le risposte pari e riflesse concorrono a determinare l’indice di egocentricità e, in tal senso, rimandano all’autostima del soggetto, che può essere adeguata o inadeguata per difetto (insicurezza, svalutazione del sé) o per eccesso (narcisismo).

Inoltre, le risposte pari che riguardano esseri umani indicano come il soggettto si rappresenti le relazioni interpersonali.Nota bene: nel calcolo dell’indice, il peso delle risposte riflesso è tre volte superiore al peso delle risposte pari.

05

autostimarif

autostima, relazioni(2)

Page 7: 15 - le risposte pari e riflesse

Test di Rorschach - il sistema comprensivo di John Exner06

LINEE GUIDA AGGIUNTIVE

le risposte pari e riflesse

Page 8: 15 - le risposte pari e riflesse

Test di Rorschach - il sistema comprensivo di John Exneruso della parole “due” e “coppia di...”

Talvolta, gli esaminatori sono incerti se siglare la determinante pari pure in presenza della parola “due...”,“coppia di...” o simili.

Vi sono due situazioni in cui si verifica quest’incertezza. La prima riguarda l’uso delle citate parole per indicare due aree della macchia che non sono simmetriche rispetto all’asse centrale della tavola.

Tav. VII, D1,D3 [S]: “Due facce” [E]: RSS [S]: “guardano in direzioni opposte”

[Do1,3 Mp Hd P PHR] ➡ No risposta pari

La seconda situazione accade quando il soggetto, pur usando i termini “due” o “coppia di...” o simili, descrive le caratteristiche di uno solo degli oggetti-risposta. In condizioni ottimali, l’esaminatore dovrebbe procedere ad una cauta inchiesta, chiedendo ad esempio: “ha detto due?”. In caso di dubbio, la siglatura pari viene comunque assegnata.

Attenzione! Può succedere che il soggetto usi parole indicanti più oggetti (es., “un gruppo di...”, “un insieme di...”). In questi casi, per convenzione, la siglatura pari non viene assegnata, a meno di successive e più certe verbalizzazioni del soggetto.

07

Page 9: 15 - le risposte pari e riflesse

Test di Rorschach - il sistema comprensivo di John Exneruso del plurale nelle risposte pari

Come già detto, il soggetto può verbalizzare due oggetti-risposta senza usare i termini “due...”, “coppia di...” o simili (es., “animali che corrono”, “persone a una festa”).

Il clinico attribuirà la siglatura pari a patto che il soggetto identifichi spontaneamente e chiaramente (ricorrendo, ad esempio, al comportamento non verbale) due porzioni simmetriche della macchia (aggiungendo magari “qui e qui”, “questo e questo”).

Tav. VIII, W [S]: “ghepardi che si arrampicano su una montagna” [E]: RSS [S]: “ecco i ghepardi (indica entrambi) qui e qui; e questa centrale è la montagna”

[W+ FMa (2) A,Ls P 4.5]

Talvolta, l’identificazione spontanea risulta incompleta. Ad esempio, il soggetto usa il plurale per indicare due oggetti-risposta, ma ne descrive uno solo puntandovi il dito.

L’esaminatore dovrebbe spingere (in modo non direttivo) il soggetto a chiarire il suo punto di vista. In caso di dubbio, la siglatura pari viene comunque assegnata.

08

Page 10: 15 - le risposte pari e riflesse

Test di Rorschach - il sistema comprensivo di John Exnercontraddizione tra spontanea e inchiesta

Come evidenziato da Exner, può succedere che nella spontanea il soggetto verbalizzi solo un oggetto, salvo poi riferirsi - nella fase dell’inchiesta - anche all’oggetto simmetricamente uguale. Ecco un esempio:

Tav. VIII, D1 [S]: “Un orso” [E]: RSS [S]: “le bocche e i corpi sono qui e qui (indica entrambi i D1)”

[Do1 Fo (2) A P]

La siglatura pari viene assegnata a patto che il linguaggio e i gesti relativi ai due oggetti sia precoce e spontaneo (i.e., contenuto nei primi segmenti dell’inchiesta).

Se l’introduzione del secondo oggetto nella verbalizzazione avviene dopo diverse sollecitazioni da parte dell’esaminatore, la siglatura (2) non viene attribuita, poiché si presume che tale introduzione sia stata indotta dal clinico.

09

Page 11: 15 - le risposte pari e riflesse

Test di Rorschach - il sistema comprensivo di John Exnerparti del corpo

Le sub-componenti di oggetti-risposta caratterizzati da una naturale simmetria non ricevono la siglatura pari. Gli esempi più tipici sono “due polmoni”, “due gambe”, “due mani”, “due piedi”, ecc..

Ricorre frequentemente il detto “non siglare pari le cose che in natura si trovano in coppia”. Ciò è generalmente vero, ma esistono pur sempre delle eccezioni.

Gli articoli di vestiario o accessori di moda come “stivali”, “guanti”, “orecchini” e simili vengono siglati pari se visti (simmetricamente) in entrambi i lati della tavola.

Tav. I, D1 [S]: “una donna con guanti” ➡ Sì pari

Tav. III, D9 [S]: “una donna con guanti” ➡ No pari

10

guanti

guanti

Page 12: 15 - le risposte pari e riflesse

Test di Rorschach - il sistema comprensivo di John Exnercomunicazione ambigua di riflesso

Talvolta, può essere difficile stabilire la siglatura più corretta quando sono contemporaneamente presenti indicazioni di riflesso e pari (es., “due persone... il riflesso di uno specchio”). In questi casi, il clinico deve capire quale impressione percettiva prevalga e siglare di conseguenza.

Tav. VI, W [S]: “due animali identici; come il riflesso di uno specchio” [E]: RSS [S]: “sì, uguali. Non proprio in uno specchio, comunque due animali perfettamente uguali”

[Wo F- A 2.5]

Tav. VI, W [S]: “due animali identici; come il riflesso di uno specchio” [E]: RSS [S]: “sì, uguali. Si possono vedere le loro teste e i corpi”

[W+ Fr- A 2.5]

In altre situazioni, la difficoltà risiede nella ambigua/incompleta comunicazione dell’esistenza di un riflesso. Pur in presenza di verbalizzazioni incompiute, la siglatura Fr-rF viene attribuita.

Tav. I, W [S]: “un’immagine allo specchio” [E]: RCC [S]: “niente di particolare, questo lato è uguale a quest’altro”

[Wv/+ rFu Id]

11

Page 13: 15 - le risposte pari e riflesse

Test di Rorschach - il sistema comprensivo di John Exnerriflessi non codificati

Nel linguaggio corrente, il termine “riflesso” può anche non riferirsi alla proiezione speculare di un oggetto, ma più semplicemente essere sinonimo di “riverbero”. In questi casi, non viene assegnata la siglatura Fr-rF.

Tav. III, W [S]: “due persone che danzano con una luce alle spalle” [E]: RSS [S]: “danzatori direi; queste le facce rivolte verso l’interno, il corpo, le gambe. Le loro mani sopra un grande tamburo” [E]: “ha detto luce alle spalle?” [S]: “questa è la luce, come di uno stroboscopio, il riflesso della luce”

[W+ Ma.FDo (2) H,Sc P 5.5 COP,GHR]

Un’altra forma di riflesso non siglato riguarda le verbalizzazioni che, pur prevedendo tutti i criteri rF-Fr, non si basano sulla simmetria “destra-sinistra”, ma ad esempio sulla simmetria “alto-basso”.

Nota bene: l’unica simmetria che legittima l’uso delle siglature (2) o rF-Fr è quella “naturale” della tavola (“destra-sinistra”).

12