I consumi culturali dei cittadini stranieri. La domanda e

l’offerta a Bologna e provincia

Bologna, 14 marzo 2013Maria Chiara Patuelli

Enrica Menarbin

Le domande alla base della ricercaQuali sono i consumi culturali degli stranieri? Si differenziano da quelli degli italiani? Come cambiano con l’emigrazione? Esiste una particolare predilezione per i prodotti culturali del proprio paese d’origine? Quali sono le variabili significative nella scelta dei consumi?

Come vengono soddisfatti i bisogni culturali dei cittadini stranieri? Esiste un’offerta culturale adeguata sul nostro territorio? Le istituzioni del territorio hanno modificato l’offerta di servizi in base ai bisogni dei nuovi cittadini? Che ruolo hanno le biblioteche?

La ricercaL’indagine è stata condotta nell'arco del 2007 tramite diversi strumenti di rilevazione:

Somministrazione di questionari ad utenti stranieri della Biblioteca Sala Borsa: 346 questionari raccolti.

Somministrazione di questionari agli utenti di 4 Centri Territoriali Permanenti: 200 questionari raccolti.

Realizzazione di 3 focus group con gli utenti stranieri delle biblioteche comunali di Bologna: 14 persone coinvolte.

Somministrazione di questionari via e-mail ai bibliotecari delle biblioteche comunali della Provincia di Bologna: 47 questionari raccolti.

Il campione della ricerca

✔ Le donne rappresentano il 56,4% del totale del campione.✔ Gli intervistati sono decisamente giovani: più del 60% ha meno

di 30 anni, solo il 3,5% ne ha più di 50. Questo dato risulta essere in linea con la popolazione straniera residente a Bologna e provincia, che ha un’età media di 30,6 anni.

✔ Provenienze:

L’offerta culturale del territorio✔ I cittadini stranieri intervistati presso i CTP sono buoni fruitori

dell’offerta culturale bolognese.✔ Il 63% frequenta almeno ogni tanto i cinema, quasi in media con

il totale della popolazione bolognese (67%) e decisamente al di sopra di quella nazionale (49%).

✔ Circa la metà degli intervistati va a sentire concerti almeno ogni tanto, a fronte del 20% degli italiani. Il 26% va a teatro, mentre il totale dei bolognesi li frequenta al 20%.

✔ Il 55% visita almeno ogni tanto musei o mostre.✔ Con l’emigrazione gli intervistati hanno diminuito molto i loro

consumi culturali: al paese d’origine l’83% andava a sentire musica dal vivo, il 75% al cinema, il 61,5% a teatro e il 68% a visitare musei o mostre.

✔ Le donne frequentano più degli uomini cinema, concerti, musei e mostre.

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L’offerta culturale del territorio

✔ Alcuni confronti tra gli europei dell’Est e i nordafricani: va al cinema il 64% dei primi e il 27% dei secondi, a concerti il 60% e il 14,3%, a teatro il 31% e il 5%, visita musei e mostre 63% e il 15%.

✔ Gli studenti e gli studenti lavoratori sono più assidui consumatori culturali.

✔ Chi ha un livello di italiano più alto e un titolo di studio più elevato frequenta più spesso cinema, concerti, teatri e musei.

✔ I minorenni frequentano musei e mostre meno della media, mentre gli over 40 la superano.

✔ Chi è arrivato in Italia da meno di un anno frequenta leggermente meno della media mostre e musei (lo fa il 41%) e soltanto il 15,1% di chi ha un livello basso di italiano li visita almeno qualche volta.

Eventi pubblici

✔ I cittadini stranieri frequentano maggiormente le iniziative gratuite e ad accesso libero.

✔ Non c’è un interesse particolare nei confronti delle iniziative rivolte espressamente alla propria comunità.

✔ Esiste un forte desiderio di promuovere la divulgazione artistico-culturale come mezzo di scambio che esprima il carattere multiculturale della cittadinanza bolognese.

✔ Viene auspicato un maggiore coinvolgimento dei cittadini stranieri nella programmazione degli eventi culturali cittadini.

I consumi culturali: i libri

✔ Il 75% legge almeno un libro all’anno in italiano, il 78,5% in lingua madre, il 50% in altre lingue

✔ Rapporto con il livello d’istruzione

✔ Provenienza dei forti lettori in lingua madre: Europa dell’Est e Estremo oriente

La musica e i film✔ Forte legame con musica del paese d’origine: il 46%

l’ascolta spesso

✔ Più forti consumatori di musica del paese d’origine: latinoamericani, africani, uomini

✔ Maggiore consumo di film in italiano, anche per imparare la lingua

✔ Maggiori fruitori di film in lingua madre: subcontinente indiano, nordafricani, giovani

I periodici

✔ Gli stranieri leggono quotidiani con la stessa frequenza degli italiani

✔ Il 61% legge quotidiani in lingua madre

✔ Il 30% legge tutti i giorni free press

✔ I più forti lettori in lingua madre provengono dal subcontinente indiano, di recente immigrazione

Dove si trovano i prodotti culturali stranieri?

✔ Libri: rapporto diretto con paese d’origine, prestito da familiari e amici. Le biblioteche sono un canale meno usato

✔ Musica: reti amicali, Internet, radio e tv, negozi

✔ Film: tv satellitare, reti amicali e paese d’origine, negozi, Internet e cinema

✔ Periodici: Internet, edicole, negozi

Il computer e Internet

✔ Il 75,5% sa usare bene il computer

✔ Il 15% (CTP) ha cominciato a usare Internet dopo l’emigrazione

✔ Internet e il transnazionalismo

Gli stranieri e la biblioteca✔ Il 29% degli intervistati ai CTP è iscritto ad almeno una

biblioteca e più del 42% frequenta almeno occasionalmente le biblioteche

✔ L’uso delle biblioteche è proporzionale al livello d’istruzione

✔ I servizi più utilizzati sono il prestito dei libri e internet

✔ Il 77% degli intervistati legge libri in lingua madre ma solo il 33% li prende in biblioteca

✔ Gli stranieri si rivolgono alle biblioteche per l’informazione di comunità