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Martino Zavagno 120 haiku e un racconto Poesia minuta, origami e samurai tra il giappone e il sol (haiku, 28 febbraio 2001) Nel piccolo giardino ben curato. Tra la fonte di acqua pulita e l’edera che cresce sul muro di calce: un banano. Nella frescura della sua ombra, appoggiato al suo tronco, trovo l’ispirazione per la mia poesia. Osservo il mondo che mi circonda, le altre creature del giardino e il cielo. Godo del sole e dell’alito di vento che mi accarezza il viso. Sorge la luna e nell’oscurità, ubriacato dal sonno, mi addormento. L’haiku è la più piccola forma di poesia esistente, scandito in tre versi di 5-7-5 sillabe. In copertina: Kaspar David Friedrich Rocce bianche su Rugen (part.) Winterthur, Coll O.Reinhart L. 10.000 MARTINO ZAVAGNO – 120 HAIKU E UN RACCONTO

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  • Martino Zavagno

    120 haiku e un racconto

    Poesia minuta,origami e samurai

    tra il giappone e il sol(haiku, 28 febbraio 2001)

    Nel piccolo giardino ben curato. Tra la fonte di acquapulita e l’edera che cresce sul muro di calce: unbanano. Nella frescura della sua ombra, appoggiato alsuo tronco, trovo l’ispirazione per la mia poesia.Osservo il mondo che mi circonda, le altre creature delgiardino e il cielo. Godo del sole e dell’alito di ventoche mi accarezza il viso. Sorge la luna e nell’oscurità,ubriacato dal sonno, mi addormento.

    L’haiku è la più piccola forma di poesia esistente,scandito in tre versi di 5-7-5 sillabe.

    In copertina:Kaspar David FriedrichRocce bianche su Rugen (part.)Winterthur, Coll O.Reinhart

    L. 10.000

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  • 120 HAIKU E UN RACCONTO

  • il sole sorgesulla baia d’inverno- nebbia sul mare(haiku – 20 settembre 2000)

  • qualcuno giungegli insetti delle pietresi nascondono(haiku – 9 novembre 2000)

  • Sogno proibito

    L’algido zefiro scompiglia i suoi capelli castani mentre in piedisotto le fronde della quercia osserva la corteccia dell’alberosecolare. Il cuore trafitto inciso tanti anni prima sulla dura enodosa pelle della pianta riporta nella sua memoria frammentidi passato.Una voce mi chiama, è lei che mi corre incontro. Mi volto e leimi porge una margherita, mi bacia in fretta su una guancia efugge. Io la rincorro per i campi biondi, la prendo e insieme cisdraiamo tra il grano. Disteso su un fianco la osservoraccontarsi. Adoro tutto di lei, i suoi capelli, i suoi seni, i suoiocchi, le sue mani... e lì, tra le spighe dorate, facciamo l’amore.Il sole trova uno spiraglio tra le nuvole a scaldare i nostri corpinudi stretti l’uno all’altro. È un tuono a svegliarci. Intensinuvoloni cupi si addensano nel cielo. Alcune gocce toccano ilterreno. Piove. L’acqua fredda cade sempre più fitta. L’etra èsempre più buio. Mano nella mano corriamo verso il boscomentre i vestiti si fanno pesanti e si incollano alla pelle. Sulsentiero, tra gli alberi, sotto la pioggia battente ci abbracciamo.In un attimo un fulmine cade poco lontano, mi volto in quelladirezione e come mi giro a cercarla lei è scomparsa.Un altro soffio di vento. Martino si sveglia sotto la quercia, èsolo. Sempre lo stesso maledetto sogno.

    sepolcro ombrosoa fargli compagnia:solo la morte

    (racconto e haiku, 17 novembre 2000)

  • CREPUSCOLO

    sulla raduracinto dagli alti piniun cielo cupo

  • la raganella,creatura degli stagni,canta nel buio

  • la vecchia nonnasuoi gli antichi raccontiattorno al fuoco(haiku – 29 novembre 2000)

  • TRIESTE - CORMONS

    vive Triesteormai che il sole è altotra i colli e il mare

  • cerchi sull’acqua:un pescatore stancoe la sua lenza

  • scuri cipressiguardiani solitarilungo la strada

  • muti osservanoi pini marittimiil cielo grigio

  • antiche pietredi un muro diroccatouna sull’altra

  • guardo i binariin trepidante attesache il treno arrivi

  • nel gretto asciuttodorme tra i sassi chiariil fiume Isonzo(haiku, 8 dicembre 2000)

  • CORMONS

    l’aria dei mortisi respira anche fuoridel cimitero(haiku, 8 dicembre 2000)

  • TRIESTE - LUCINICCO

    paesi sparsisu tutti questi collie lungo i fiumi(haiku, 10 dicembre 2000)

  • LUCINICCO

    il rosmarinorisposa nell’angolotra il pino e il muro(haiku, 10 dicembre 2000)

  • LUCINICCO - TRIESTE

    tra gli altri spoglisu un albero ancor verdecresce l’edera

  • ecco l’autunnofoglie gialle sui ramie sul terreno

  • e scrivo ancora,prima di addormentarmi,questi tre versi

  • una vedettaimmobile sul collescruta il paesaggio(haiku, 10 dicembre 2000)

  • leggo Montalee la cicala cantae il vento soffia(haiku – 14 dicembre 2000)

  • il sole splende,sono il luccichio del mari pesci argentei(haiku – 14 dicembre 2000)

  • ma nei tuoi occhimia donna angelicatasolo tristezza(haiku, 14 dicembre 2000)

  • Un vecchio stancoguarda i pesci giocarein mezzo ai flutti(non ricordo)

  • MILANO – TRIESTE

    fisso la guardoriflessa nello specchioe non so dov’è(haiku, 21 dicembre 2000)

  • un altro uomomi cammina di fiancoè la mia ombra(haiku, 24 dicembre 2000 – è da poco passata la mezzanotte)

  • CORMONS – MEDA

    cespo d’avorioin mezzo a un prato biancobrina nel sole

  • un tondo eburneonel cielo azzurro e tersoè il sole odierno

  • tutti gli albericome ciliegi in fiorescrutano Inverno

  • tutti gli albericome ciliegi in fiorebaciano Inverno

  • tutti gli albericome ciliegi in fiorepensano Inverno

  • sembra un coralloquel cespuglio di neveche è sul muro(haiku, 24 dicembre 2000)

  • CARIMATE

    cade la pioggiama sotto il grande pinorimango asciutto(haiku, 26 dicembre 2000)

  • MEDA

    alberi spoglie neri come pecenel mare bianco(haiku, 27 dicembre 2000)

  • MEDA – TRIESTE

    arco di luceè la luna al tramontotra le nuvole(haiku, 28 dicembre 2000)

  • si sente il frusciodelle foglie d’autunno.intimi amori.(haiku, 29 dicembre 2000)

  • TRIESTE - PECETTO

    il tempo scorre,segna la pelle umanae le cortecce

  • intensamentein quei suoi occhi verdila guardo e l’amo

  • viaggio da solonella fredda tormentae non la temo

  • sole pallido –sopra il campo innevatovola un airone

  • la morte e il ventosono compagni oramaid’ogni avventura

  • da quel ruscellotra i campi, spunta un’ocadi neve anch’essa

  • sentieri incerti –rischierei di perdermisenza una guida(haiku, 2 gennaio 2001)

  • PECETTO

    Paesaggio

    All’orizzontenel cielo solo il sole

    e le montagne__________________

    come un’isolapaese sconosciuto

    mare di nebbia__________________

    un’aria tetratra gli alberi sui colli

    qui dinanzi a me

  • dalla finestraosservo, prima volta,il tramonto(haiku, 3 gennaio 2001)

  • PECETTO

    Ad Alexia

    stanotte un fioreè spuntato tra l’erba,sotto la luna(4 gennaio 2001)

  • Omaggio a Basho

    ne mai l’ho vistoma il banano è mia musamistero e magia

  • stelle splendenticome seta il cielo blusopra il deserto

  • cielo stellatocolor dell’oltremaresu dune fredde(4 gennaio 2001)

  • un rogo in fiammeè tutto ciò che vedodalla finestra(5 gennaio 2001)

  • Grazie a Catullo Gaio Valerio

    T’odio e t’amo,l’amor non corrispostoè solo questo(5 gennaio 2001)

  • PECETTO – TRIESTE

    alla stazioneinaspettatamenteun vecchio amico

  • un contadinoche prega inginocchiatoil dio dei campi

  • vola sul fiumegabbiano solitariocol vento contro

  • lo stesso viaggioti vidi amor perdutoche accada ancora!

  • è notte o sera?questo color del cielonon l’ho mai visto.(7 gennaio 2001)

  • divien la lunaall’ombra della terracome di sangue(haiku, 9 gennaio 2001)

  • in questa stanzatre scheletrici ragnivivono con me(haiku, 9 gennaio 2001)

  • i due elementipiù nobili dell’uomo:sangue e lacrime(haiku 19 gennaio 2001)

  • A tutti gli haikuscordati e mai trascritti- brughiera e vento

    (19 gennaio 2001)

  • 23 GENNAIO 2001

    questo doloreresta a me incatenatocome il sole al dì

  • stelle di rossoe questo sangue è il cielo:ecco la morte!

  • alberi spoglie abeti ancora verdie un cielo grigio

  • rete di ferroattraverso cui vedola fine pioggia

  • vola la moscaintorno a quella lucemorrà domani

  • al funeralei volti bianchi e anziani,mio nonno dorme

  • c’è una fotocanale di Veneziain bianco e nero

  • ed il silenzioè impossibile trovarin questo luogo

  • un’umanitàformicolante e vivatutt’intorno a me

  • per un attimomi è parso di sentiregabbiani urlare

  • capelli neriha la bimba che è allegratra gli infelici

  • comunque grigioguardo il cielo e non so dirse piova ancora

  • dopo il volaredi un uccellino scuroeccone un altro

  • una ragazza,una finestra chiusa,foglie sui rami

  • io sono soloin questa stanza vuotae guardo i muri

  • le fughe bianchein mezzo alle piastrellestanno ingrigendo

  • quattro rondinivolan nel cielo arso,il falco aspetta

  • finisce il giornogià sto per coricarmied è il tramonto

  • conto i minuti,non riuscendo a dormire,da qui a domani

  • ascolto gridadi bambini atterriti,resto immobile(haiku, 23 gennaio 2001)

  • il nero corvosopra il mio capezzaleattende invano(haiku, 24 gennaio 2001)

  • suona un sonagliomentre un infante piangee fuori piove(haiku, 25 gennaio 2001)

  • sorgente d’acquarinfresco le mie tempiea questa fonte(haiku, 3 febbraio 2001)

  • perditi anima!di un pino sempreverderimango all’ombra(haiku, 3 febbraio 2001)

  • vedo la lunae tutt’intorno nubitra i rami spogli(haiku, 9 febbraio 2001)

  • tetri platanifuori dal pensionatoi soli anziani(haiku, 9 febbraio 2001)

  • oltre le nubiil sole sul castagnoe l’erba intorno(haiku, 10 febbraio 2001)

  • vidi terrorenegli occhi innamoratidi quel cerbiatto(haiku, 11 febbraio 2001)

  • il dolce suonodelle antiche ballateodo nell’aria(haiku, 11 febbraio 2001)

  • di pietra è il muroascolto l’ansimaredi una bambina(haiku, 12 febbraio 2001)

  • alberi intornoè la radura tempiodi antichi dei(haiku, 12 febbraio 2001)

  • roccia possentesolo acqua e vento sannoscalfir tua pelle(haiku, 12 febbraio 2001)

  • sabbia e desertotra le dune infiniteclessidra e tempo(haiku, 12 febbraio 2001)

  • vedi i due cieli?sai distinguere il lagoe il firmamento?(haiku, 12 febbraio 2001)

  • spiriti e lupicon la bruma che calanella foresta(haiku, 12 febbraio 2001)

  • gufo su un ramoattende nella nottecreatura preda(haiku, 12 febbraio 2001)

  • si muove lestoil ratto campagnolotra le alte erbe(haiku, 12 febbraio 2001)

  • soffici e dolcile nuvole danzantinel cielo azzurro(haiku, 12 febbraio 2001)

  • o ninfa bellaraccontami dell’olmoin cui tu vivi(haiku, 13 febbraio 2001)

  • Sul mio scrittoiodalla matita grigianascono fiori(haiku, 14 febbraio 2001)

  • passo la manostriando la condensa;posso specchiarmi(haiku, 17 febbraio 2001)

  • Ad Andrea (per l’anniversario decimottavo della sua nascita)

    la maturitàè solo un altro passoverso la morte(haiku, 17 febbraio 2001)

  • raggio di solecaldo tocco divinosulla mia pelle(haiku – 27 febbraio 2001)

  • ombra notturna!il tuo frusciare oscurom’ha spaventato(haiku, 27 febbraio 2001)

  • vive tra i ghiaccinell’ombra della morteil saggio Odino(haiku, 28 febbraio 2001)

  • calmi pensieri,il tavolo ed il fuocoe il rosso vino(haiku, 28 febbraio 2001)

  • il mondo cambia,ma per l’arte, emozione,ancora provo(haiku, 1 marzo 2001)

  • all’orizzontetramonta il sole rossonel mare calmo(haiku, 1 marzo)

  • vento d’autunnonel tuono della pugnagli antichi versi(haiku, 1 marzo 2001)

  • vento d’autunnoturbinio di foglievermiglie e fulve(haiku, 4 marzo 2001)

  • vento d’autunnoimmobili nel cielonuvole bigie(haiku, 4 marzo 2001)

  • di latte e rosai fiori del mandorlosotto la pioggia(haiku, 4 marzo 2001)

  • dipinto a chinaun ritratto di donnacon il kimono(haiku, 4 marzo 2001)

  • di antiche murapietre messe in circoloin cima al colle(haiku, 5 marzo 2001)

  • cala la serasoffia tra foglie ed uvala tramontana(haiku, 5 marzo 2001)

  • visione etereasignore della notteè questo il Sogno(haiku, 5 marzo 2001)

  • QUATTRO SONETTI,TRE D’AMORE E UNO D’ODIO,

    E UNA POESIA

  • Anima mortal mai potrà saperecome mai t’odio tanto e tanto t’amoe perché come trafitto d’arciereil cuore mio sanguina ed io chiamo

    nel buio il tuo nome scrivendo rimecariche di pioggia nella la tempesta.Sei come un chiodo dentro la mia testache più la sbatto al muro e più m’opprime

    scrivo così la mia disperazioneper questo amor che mi dilania dentroperché il tuo sguardo non incrocia il mio

    e vago ancora in quest’orrendo oblioin cui non faccio che tornare al centro,sola sei il mio tormento e dannazione!

  • Ma fu soltanto amor quel ch’io chiesia quella donna dallo sguardo intensoe gli occhi grandi come un cielo tersoma verde tetro e come fiamma accesi.

    Ad un suo sguardo io mi sento persoe dir non so come e perché mi presiquesta passion che ormai da molti mesidivampa e me colpisce da ogni verso.

    Il suo rifiuto a me non fu mai dettoeppur non riesco a dirle ciò che provoe lei non saprà mai quanto io l’amo.

    Parole dolci mentre a lei son strettoe la bacio per questo amore nuovo,ma questo solo in sogno ed io lo bramo.

  • Se mentre percorro sentieri incertimi lascio spettinar dai quattro venti.Soffio gelido sulla terra brunanel sol del mattino osservo la luna

    Se cammino stanco tra l’altre gentie mentre attraverso cancelli aperti.Il sole brucia sopra la lagunavedo il tramonto sotto quella duna

    Se addormentato in un campo di granoo mentre andiamo mano nella manoascolto le cicale e il loro verso

    Se dentro questa nebbia mi son persoe in mezzo alla burrasca quando piovet’amo in ogni quando e in ogni dove.

  • È in questi momenti quando son soloche mi assale sempre questo pensierodell’inevitabile morte e voloin quei ricordi e speranze che m’ero

    illuso d’aver, ben conscio che il neroangelo verrà come un usignoloin questa notte bianca messaggerod’ansia e tristezza senza mai consolo

    E spegnersi così senza un futuroaddormentarsi senza alcun risvegliomentre Morte vuol dal mio corpo bermi

    l’ispirazione e tutto ciò che ho puroma ciò che riesco a immaginare meglioè un cranio nella terra e intorno i vermi

  • Sonetto romantico

    E ti penso, quasi a stentoNell'infinito di un momentoNel silenzio di una stanzaScrivo una poesia, una romanza

    Il blu profondo dei tuoi occhiLuce di mille o cento specchiRiflesso rosa dei tuoi seniTi do il mio amore, tieni

    C'è un profumo di arancinoCome di spezie e rosmarinoTra le pieghe di quest'aria

    E con le lacrime sul visoNell'ombra di un sorrisoTu mi baci sulle labbra