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Il Tapiro del giorno lo diamo a Ulisse Di Gia- como. Nelle ultime ore ha espresso parole grate per Danilo Leva che si è com- plimentato sulla questione Berlusconi ma avrebbe preferito che fosse stato il centrodestra a plaudire la sua iniziativa. Non sap- piamo se le sue sono state esternazioni provocatorie o quant'altro. Come, il suo avvocato demonizza la presenza di Berlusconi al Senato e l'ex coordinatore si attendeva parole di elo- gio da quell'area politica che, pure, ha rappresentato? E l'esclusione della lista del Pdl alle regionali nella circoscrizione di Isernia? L'Oscar del giorno lo as- segniamo a Nunzia Lattan- zio. Il consigliere regionale ha avuto il coraggio di de- nunciare all'interno delle istituzioni le cose che non vanno. Lo ha fatto nel mentre pieno è stato il si- lenzio di molti che, pur borbottando, non hanno ritenuto di dovere dire una sola parola. Come dire vale "il tengo famiglia". Questa logica, diciamolo per intero, ha portato al precipizio il Molise. Ed al- lora ben vengano le voci libere e forti che hanno il coraggio di uscire dal silenzio delle stanze e dire alla gente quello che accade. Nella logica della trasparenza. L’Oscar del giorno a Nunzia Lattanzio GIORNALE SATIRICO 30.000 copie in omaggio ANNO IX - N° 106 - VENERDÌ 11 OTTOBRE 2013 - DISTRIBUZIONE GRATUITA www.lagazzettadelmolise.it | [email protected] Quotidiano del mattino - Registrato al Tribunale di Campobasso atto n. 03 del 21/03/2008 - Direttore Responsabile: Angelo Santagostino Rotostampa Molise sede legale: Sessano del Molise (Zona Industriale) Tel.: 0874.698012 Fax: 0874.494461 E-mail Redazione Campobasso: [email protected] E-mail: Amministrazione - Pubblicità: [email protected] Ufficio pubblicitario: Tel.: 0865.412094 - Cell.: 389.0563606 Stampa: Rotostampa Molise - Sessano del Molise (Z.I.) Il lunedì non siamo in distribuzione La collaborazione è gratuita Direttore Editoriale: Tommaso Di Domenico In questo periodo, l’economia americana è afflitta da un debito talmente alto che il Par- lamento – almeno la parte Repubblicana di esso – ha bloccato il rifinanziamento del bi- lancio statale in protesta contro le politiche sociali dell’Amministrazione Obama e di- versi servizi statali sono chiusi. Il Presi- dente, rivolto ai Repubblicani, ha detto: “Non è possibile minacciare la reces- sione perché si sono perse le elezioni. Non è così che funziona... Non è possibile af- frontare tutto questo ogni tre mesi”.Amaro sfogo per il Presidente che “rappresenta” una delle potenze più democratiche del mondo. Allora: Evviva l’Italia!!! L’angolo della tartaruga Il Tapiro del giorno a Ulisse Di Giacomo

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La Lattanzio sfiducia Vincenzo Niro

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Il Tapiro del giorno lodiamo a Ulisse Di Gia-como. Nelle ultime ore haespresso parole grate perDanilo Leva che si è com-plimentato sulla questioneBerlusconi ma avrebbepreferito che fosse stato ilcentrodestra a plaudire lasua iniziativa. Non sap-piamo se le sue sono stateesternazioni provocatorieo quant'altro. Come, il suoavvocato demonizza lapresenza di Berlusconi alSenato e l'ex coordinatoresi attendeva parole di elo-gio da quell'area politicache, pure, ha rappresentato? E l'esclusione della lista del Pdlalle regionali nella circoscrizione di Isernia?

L'Oscar del giorno lo as-segniamo a Nunzia Lattan-zio. Il consigliere regionaleha avuto il coraggio di de-nunciare all'interno delleistituzioni le cose che nonvanno. Lo ha fatto nelmentre pieno è stato il si-lenzio di molti che, purborbottando, non hannoritenuto di dovere dire unasola parola. Come direvale "il tengo famiglia".Questa logica, diciamoloper intero, ha portato alprecipizio il Molise. Ed al-lora ben vengano le vocilibere e forti che hanno ilcoraggio di uscire dal silenzio delle stanze e dire alla gentequello che accade. Nella logica della trasparenza.

L’Oscar del giornoa Nunzia Lattanzio

GIORNALE SATIRICO

30.000 copie in omaggio

ANNO IX - N° 106 - VENERDÌ 11 OTTOBRE 2013 - DISTRIBUZIONE GRATUITA

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Quotidiano del mattino - Registrato al Tribunale di Campobasso atto n. 03 del 21/03/2008 - Direttore Responsabile: Angelo SantagostinoRotostampa Molise sede legale: Sessano del Molise (Zona Industriale)Tel.: 0874.698012

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Stampa: Rotostampa Molise - Sessano del Molise (Z.I.)

Il lunedì non siamo in distribuzioneLa collaborazione è gratuita

Direttore Editoriale: Tommaso Di Domenico

In questo periodo, l’economia americana èafflitta da un debito talmente alto che il Par-lamento – almeno la parte Repubblicana diesso – ha bloccato il rifinanziamento del bi-lancio statale in protesta contro le politichesociali dell’Amministrazione Obama e di-versi servizi statali sono chiusi. Il Presi-dente, rivolto ai Repubblicani, hadetto: “Non è possibile minacciare la reces-sione perché si sono perse le elezioni. Nonè così che funziona... Non è possibile af-frontare tutto questo ogni tre mesi”.Amarosfogo per il Presidente che “rappresenta”una delle potenze più democratiche delmondo. Allora: Evviva l’Italia!!!

L’angolo della tartaruga

Il Tapiro del giornoa Ulisse Di Giacomo

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La portata politica della lettera dellaconsigliera regionale dell’Uder Popo-lari Nunzia Lattanzio, pubblicata inprima pagina della Gazzetta del Molisemercoledì 9 ottobre , è straordinaria.Cioè, fuori dall’ordinario, in quanto hamesso in bella copia, con un linguaggiocolto, fin troppo, supponiamo, per lecapacità cognitive del destinatario, unaserie di incongruenze comportamentalialcune delle quali con un piede, anzidue,volendo interpretare corretta-mente leggi e i regolamenti, nei Codicie nella sfera di competenza della Cortedei conti ( ha scritto la Lattanzio: Ilgruppo Udeur Popolari che vanta duecomponenti interne (Niro e Lattanzio –ndr) è stato fino ad oggi gestito da unaindividualità (Niro – ndr) che procede inperfetta solitudine escludendo l’altra(Lattanzio – ndr) da qualsivoglia formadi coinvolgimento nella programmazionedelle attività del gruppo stesso, nonchédalla pianificazione e dalla gestione dellerisorse finanziarie ad esso spettanti; im-

porti considerevoli, quantificabili all’in-circa in 80mila euro, rispetto ai qualil’altra componente esclusa (Lattanzio –ndr) ha già per iscritto declinato ogniforma di responsabilità”). Non bastasseha aggiunto: “Tali fatti, lungi dal rappre-sentare doglianze di carattere privato,assumono rilevanza in attinenza all’in-teresse pubblico e alla corretta gestionedei fondi dei gruppi consiliari”. Altroaspetto straordinario è il silenzio concui la lettera è stata commentata dalcircuito mediatico e dal sistema politicoregionale.

Eppure mai, diciamo mai, era emersocosì vistosamente e documentato il ma-lessere di un consigliere per doverstare in una condizione di isolamento,all’interno del gruppo, e di sofferta ille-galità nel contesto politico-amministra-tivo.

La dottoressa Lattanzio ha usato tuttala sua intelligenza per non cadere inuna polemica che la vedrebbe certa-mente soccombere sul piano della vol-

garità ancorché travolta dal fronte co-mune in cui si ritroverebbero coloroche manipolano soldi, che gestisconorisorse, che usano la clientela comestrumento di potere, che si fanno beffedella pubblica opinione irridendola emortificandola ad ogni piè sospinto.Non a caso, ripetiamo, la lettera è re-stata fuori da commenti e reazioni.Salvo, gli uni e le altre, verificarsi ascoppio ritardato, nel caso le sue argo-mentazioni e le sue accuse riuscisseroad essere delibate.

Dubitiamo, perché l’intervento dellaLattanzio, per essere confutato, avrebbebisogno di un’articolazione logica ementale e documentale, soprattutto do-cumentale, che neppure il più abile mi-stificatore di Palazzo Moffa riuscirebbea realizzare.

Ella, per dire della personificazionedella potenza incarnata da Niro nellafunzione di presidente del consiglio re-gionale, di capigruppo dell’Udeur e diconsigliere, s’è rifatta al mito greco di

Kratos. Giusto per salire di tono e di li-vello e per indicare, al colto, ma ancheall’inclita, cosa c’è e di cosa si vive nelconsiglio regionale e nei gruppi consi-liari (“ ... al consigliere regionale è ne-gato l’accesso agli atti, si strappano o sirespingono le lettere, si cerca di esauto-rare le funzioni e di controllare le sueazioni...”). Dai sospetti alla rivelazione.Impietosa, tra l’altro. La Lattanzio diceapertamente di legalità violata e dimancato decoro istituzionale.

Cosa può esserci di più per confinarela realtà consiliare di Palazzo Moffanell’indecenza? Nulla; crediamo nulla.

Neanche la circostanza in cui i con-siglieri si sono aumentate le prebendenel giorno e nell’ora in cui hanno au-mentato le tasse, le imposte e i bolli acarico dei cittadini. Dalla Lattanzio èlecito pertanto aspettarsi atti conse-quenziali e congruenti se, come essastessa rileva e sottolinea, “le leggi re-steranno inosservate”.

Dardo

TAaglio

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CAMPOBASSO. "Oggi sono stata co-stretta in Consiglio regionale a chiederel'intervento delle Forze dell'Ordine, si e'introdotta nel mio ufficio una persona esi e' presentata nella veste di coordina-tore del gruppo Popolari Udeur. Tra lostupore e lo sgomento, ho formulatoallo stesso la richiesta di esibizione delcontratto a firma di Vincenzo Niro, Pre-

sidente del Consiglio regionale e capo-gruppo Popolari Udeur. Al diniego,ascoltati i miei legali, ho chiamato il113. Pensate, ancora una volta ad unconsigliere regionale e' stata negata lavisione atti e si e' operato il tentativo di'coordinarlo', quindi di controllare e/olimitare il suo operato. Ma siamo in Ita-lia?". E' questo il post posto dal consi-

gliere Lattanzio sul suo profilo di Face-book. Un passaggio forte che la dicelunga su cosa sta accadendo all'internodella struttura del Consiglio regionale.Cose mai viste in precedenza. Potrebbe,da tutto questo, vedere la luce anche unamozione di sfiducia indirizzata proprioal Presidente del Consiglio, VincenzoNiro?

Mai tanta indecenza alla Regione Molise

Le riflessioni e le accuse dalla consigliera regionale Nunzia Lattanzio del gruppo Udeur Popolari

"Ho dovuto chiamare il 113"Il consigliere Nunzia Lattanzio denuncia la sortita di un cosiddetto coordinatore del gruppo dei Popolari Udeur

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Ho letto la busta paga di un assessore regionale. La busta paga di Agosto (dopo l’au-mento deciso a luglio) dell’assessore Petraroia, quello dei tavoli di confronto e di con-certazione e dei comunicati stampa. Sul frontespizio della busta paga c’è unadichiarazione a mano in cui è detto che l’assessore rinuncia all’emolumento dell’ormaifamigerato art. 7, quello dei cosiddetti portaborse. La parte autografa è una dichiara-zione di finta rinuncia in quanto l’unica vera rinuncia equivarrebbe all’abolizione del-l’art.7. Rinunciando adesso equivale a trovarsi l’intero capitale alla fine della legislatura(2451 euro moltiplicati per 60 mesi). Andiamo al dunque. Le competenze generali men-sili riportate sommano 12.000 euro così composte: 1500 euro di indennità di funzione,6000 euro di indennità di carica, 4500 euro per spese di mandato.

Le tasse però il Nostro le ha pagate su un imponibile di 7500 euro con una sola ali-quota del 43% per un importo di 3.225 euro (mentre doveva essere applicata più di unaaliquota a seconda degli scaglioni di reddito). Quindi le tasse il Nostro non le ha pagatesull’intero importo di 12.000 euro, visto che la quota spese di 4.500 euro non è soggettaa Irpef. Inoltre, gli vengono trattenute 500 euro per il premio di reinserimento di fine le-gislatura( a cui non ha rinunciato) e 637 euro di previdenza per la pensione che pren-derà in regime contributivo allorché avrà raggiunto l’età pensionabile.

Quindi, alla fine la busta paga risulta pari a 7.637,54 euro netti. Come? Così: 12.000euro meno 3.225 di Irpef e meno 1137 euro di premio e cassa. Una parte dell’Irpef pa-gata in agosto però se la vedrà conguagliata /rimborsata in fase di dichiarazione dei red-diti per il 2013.

Considerazione tecnica: una parte cospicua delle spettanze non sono tassate; un’al-tra parte, quella relativa all’art.7 pari a 2451 euro che Petraroia dice di rinunciarvi ora,ma che prenderà tutt’assieme a fine legislatura, è esentasse; una parte ancora di tratte-nute le riprenderà a fine legislatura sotto forma di premio di reinserimento. Non solo,in aggiunta va puntualizzato che le spettanze regionali sono indicizzate annualmente alcosto della vita! Infine, per non farsi mancare niente, ha calcolato l’imponibile annualeIrpef (90.000 euro) su cui, da come è riportato in tabella, recupera 12.700 euro all’annoin fase di presentazione della dichiarazione dei redditi per l’anno in corso che, diviso per12 mesi, fa 1058 euro al mese, somma che si aggiunge allo stipendio mensile netto, manon risulta in busta paga.

Considerazione politica: l’assessore lavora 156 ore al mese, più o meno come un la-voratore qualsiasi che, in termini contrattuali, lavora poco meno di 40 ore settimanali.Ma, a differenza di un lavoratore qualsiasi, non paga le tasse su tutto ciò che guadagna,in più, è retribuito, al netto delle tasse, 49 euro per ogni ora lavorata, che moltiplicati per156, produce, appunto, uno stipendio netto di oltre 7.600 euro mensili. Quindi, in un’oraguadagna ciò che un lavoratore non guadagna neanche in una giornata. Pubblicare peròla busta paga sul sito personale con più di una omissione è una toppa peggiore del buco.

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La trasparenza di PetraroiaSvelato il marchingegno, s’impone una considerazione tecnico-politicaPubblicare la busta paga sul sito personale con più di una omissione è una toppa peggiore del buco

Ecco com’è possibile incassare 12mila euro e dichiarane poco più di 7mila

“Non fare agli altri ciò che non vuoi sia fatto a te”. Leparole di Gesù di Nazareth si adattano bene in questo2013 in un campo tutt’altro che religioso. Danilo Leva delPd accoglie l’eventuale ingresso a Palazzo Madama delpiddiellino Ulisse Di Giacomo. Questo ringrazia e si ram-marica del fatto che nessun messaggio è arrivato da“Iorio, De Camillis, De Matteis, Mazzuto ecc…”. Ora, aparte ricordare il silenzio proprio di Di Giacomo quandoin passato la scelta di prendersi il seggio molisano è statapenalizzante per altri suoi colleghi di coalizione (De Mat-teis prima, Pallante poi), c’è anche da fare un’altra con-siderazione. La sconfitta del centrodestra alle elezioniregionali di febbraio 2013 è stata anche aiutata dal buonUlisse. “Con Iorio si perde”, “Iorio non è il candidato del

partito”. Tutte affermazioni che, diciamolo chiaramente,hanno innescato quell’effetto di sfiducia che a cascata siè riversato mediaticamente sugli elettori. Insomma attra-verso un processo di persuazione attraverso i mezzi dicomunicazione di massa volto ad indebolire la figura delcandidato alla presidenza, Ulisse Di Giacomo ha pena-lizzato la sua coalizione e il suo partito. Volutamente ono poco importa. Se Di Giacomo avesse o meno ragionenon è in discussione. Ma è innegabile che, con il suo at-teggiamento, abbia contribuito ad abbassare ulterior-mente i consensi nei confronti del candidato del Pdl. Siachiaro: parlare e avere punti di vista contrastanti all’in-terno di un partito è un sacrosanto diritto di chiunque.Ma a ridosso delle elezioni, se il coordinatore regionale di

un partito si scaglia contro il possibile prescelto, qualchedanno lo crea. Senza contare un altro aspetto per cui l’in-tero centrodestra, ma in particolare il Pdl, non ha mairingraziato debitamente Ulisse Di Giacomo. Ci si riferi-sce all’esclusione della lista del Pdl dalla competizioneelettorale regionale in provincia di Isernia. Perchéquando si è alla guida di un partito se ne prendono i me-riti per le vittorie ma anche le accuse per i demeriti. Ep-pure, dal Pdl in particolare e dal centrodestra ingenerale, pubblicamente mai nessuno ha chiesto conto albuon Ulisse di quell’errore che, visto il precedente del2011, avrebbe dovuto dettagliatamente controllare. Dopoil resoconto di quanto avvenuto, non poteva che essereDanilo Leva dal Partito Democratico ad accogliere abraccia aperte Di Giacomo. Anzi, ci si aspetterebbe ancheuna dichiarazione di benvenuto di Roberto Ruta. Ma, so-prattutto dopo la magra figura sempre di Ulisse nei con-fronti di Berlusconi, cosa può aspettarsi il senatore inpectore dal suo partito? Chi la fa l’aspetti. Vale in politicae vale nella vita..

Irene Corsini

Chi la fa l’aspetti

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CAMPOBASSO. Un tratto ferroviarioche qualora fosse stato realmente ammo-dernato oggi sarebbe quello meglio infunzione in Molise.

Ci riferiamo alla linea Campobasso-Termoli che ogni anno vede investimentisulla stessa ma presentando sempre glistessi problemi. Ora i lavori interessanola tratta fino a maggio 2014 per qualcosacome 4 milioni e mezzo di euro. Nel 2009,vi furono lavori per una cifra di poco su-periore e il riammodernamento delle tra-

verse per 30 chilometri. Altri lavori nel2010, 2011 e 2012 fino a giungere ad oggi.Ma i problemi sono rimasti gli stessi.

Tempi di percorrenza non più in lineacon le esigenze degli utenti nonostante icospicui finanziamenti impegnati. Intantoi pendolari che quotidianamente fannouso del treno per raggiungere i centri toc-cati dovranno continuare a usufruire diuno scomodo autobus per una strada che,di sicuro, non è propriamente 'digeribile'quale è la Statale 87.

E' mai possibile che a nessuno interessirealmente intervenire su questa linea? E'facile riempirsi la bocca sostenendo chela linea ferroviaria Campobasso-Termoliè alternativa valida alle altre strade viariee non che collegano il capoluogo regio-nale con il mare Adriatico.

Ma a nessuno è venuto mai in mente diprocedere attraverso un reale piano dirafforzamento della linea cercando di evi-tare quelle sacche che sono la causa deitempi di percorrenza morti e che fini-

scono con l'allungare il tempo di coper-tura del servizio.

Eppure, sono trent'anni e più che laCampobasso-Termoli conosce ogni annonuovi investimenti. Non sarebbe stato ilcaso di armonizzarli attraverso un pro-gramma e un piano invece di consentiresolo all'impresa che vi lavora di poterevedersi assicurato il lavoro puntualmenteogni anno?

Una saggia politica avrebbe dovuto mi-rare a questo e, forse, per percorrere oggila Campobasso-Termoli lo si poteva fareimpiegando minore tempo.

Al contrario, altri lavori e chiusura dellalinea fino a maggio prossimo. Bell'affareper i pendolari sbattuti sulla Statale 87.

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La procedura di mobilità avviata dal Commissario Li-quidatore della Solagrital in LCA per i lavoratori incapo alla stessa, si è conclusa in sede di consultazionesindacale con un mancato accordo, in quanto le infor-mazioni e le proposte che potevano supportare un pro-lungamento della CIGS per i lavoratori di Solagritalmancavano o andavano perfezionandosi per garantirela continuità dei livelli occupazionali. L'incontro pro-posto per il giorno 8 ottebre 2013 presso l'Assessoratoal Lavoro è stato dettato dall'urgenza della fine dellaCIGS fissata al giorno 11 ottobre cm e al fine di avviareun ragionamento per verificare tutte le possibilità perevitare il licenziamento dei lavoratori. Già dopo l'in-contro in Prefettura il giorno 27 settembre us si era ri-

chiesto un incontro presso l'assessorato al lavoro dovesi chiedeva la presenza del Commissario Liquidatoreper cercare tutte le soluzioni praticabili per mettere insicurezza i lavoratori in CIGS.

Le richieste di incontro al Ministero dello SviluppoEconomico, che si era impegnato a convocare così comesi evince dal verbale del 20 giugno 2013, è stato piùvolte sollecitato dalle organizzazioni sindacali Nazio-nali e Regionali ma le risposte non arrivano, il tempopassa e la fine della CIGS è alle porte. Se si devono svi-luppare le opportunità per un prolungamento degliammortizzatori sociali occorrono atti concreti e fattibilirispetto a una soluzione industriale che si sta defi-nendo e che lega le vicende di tutta la filiera, della So-

lagrital e della Gam così come definito nelle sedi Istitu-zionali. Tale soluzione va manifestata e condivisa contutti gli attori coinvolti nella complicata vertenza, oc-corrono unità di intenti e sforzo per il bene dei lavora-tori e la salvaguardia della filiera avicola. Tutto ciòpremesso le scriventi OOSS chiedono un incontro ur-gente con il coinvolgimento del Commissario Liquida-tore, le OOSS e la Regione Molise, unica a conoscere laproposta avanzata e che va implementata rispetto adun progetto di salvataggio della filiera avicola dei livellioccupazionali e del prolungamento degli ammortizza-tori.

FAI CISL Rafafele De SimoneFLAI CGIFlorinda Di GiacomoUILA IUL Raffaele Primiani

Dal 14 al 18 ottobre rassemblement di soggetti pubblici e privati che si occupano e producono eventi culturali

Gam, la Regione ci convochi

Un modo scopertamente strumentale, ma anche una declaratoria impietosa di assenza di idee e di programmi da parte della Regione e di chi la rappresenta

Forum sulla cultura in salsa populista

Lettera aperta

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La modestia della proposta è pari alla modestia dei pro-ponenti l’”Atto di organizzazione delle strutture diri-genziali della Giunta regionale ai sensi della leggeregionale numero 10 del 23 marzo 2010”. La RegioneMolise era male organizzata e continuerà ad esserlo, invirtù della inveterata consuetudine ad assecondare i rac-comandati e le raccomandazioni. I politici di oggi sono pergran parte i politici di ieri e la new-entry è una loro direttafiliazione, con l’aggravante di spezzoni di parentopoli inaggiunta (Frattura-Ioffredi). Non cambierà nulla. Tuttocome prima. Solo qualche variante “pro forma” nella ag-gregazione di taluni servizi per poi farne altri di prettamarca clientelare: tot teste, tot servizi. Giusto per nonlambiccarsi il cervello, ch’è merce rara, sono riusciti a tra-sformare un ufficio (Internazionalizzazione) in un servizio.Fatto grave e inusitato in qualsiasi pubblica amministra-zione in cui non viga il clientelismo né forme di ammira-zione per il gentil sesso. Regione inefficiente prima;inefficiente adesso, e in avanti.

L’orma dei comportamenti in uso, e delle funzioni in atto,è indelebile. Favoritismi, compiacenze, comparanze vec-chie, e comparanze nuove. Non è una divagazione di chiscrive. Gli atti sono pubblici, però bisogna saperli leggere.Cosa che ci siamo ingegnati a fare per poter concludereche l’Atto di riorganizzazione è modesto, fittizio e, sostan-zialmente, inefficace.

L’assenza di scelte modificative profonde testimonial’assenza di idee innovative e di volontà politica. La razio-nalizzazione della spesa avrebbe potuto aiutare i pavidiamministratori di Via Genova a camuffare la propria ina-deguatezza, ma nemmeno della spending review hannosaputo approfittare per dare un segnale di cambiamento.Quindi una Regione inefficiente e spendacciona. Pari a co-loro che l’amministrano. Restare fermi alla situazione difatto è un grave errore strategico e una pesante responsa-bilità rispetto alla pubblica opinione che s’aspettava losnellimento dei servizi e l’efficienza delle funzioni, elimi-

nando il superfluo (servizi ed uffici che sostanzialmentenon fanno e non producono nulla. Ce ne sono a iosa). Vadetto a parziale deresponsabilizzazione degli amministra-tori, che gli interlocutori interni (sindacati, rappresentanzadi base e Comitato unico di garanzia) coinvolti nella ipotesidella nuova organizzazione si sono prontamente adeguatial profilo basso con cui è iniziata ed è stata portata avantila proposta. Naturalmente con qualche doverosa ecce-zione, che risponde a Mariarosaria D’Eliisis (Cug), a Man-lio Palange (Rsa), a Piero Petrecca (Csa), a Antonio Lisella(Uil), per aver sollevato eccezioni e fatto rilievi, dato sug-gerimenti e, in sostanza, offerto collaborazione.

Degli altri interlocutori diamo uno spaccato della loroscarsa incidenza, il più esemplificativo, quello della Rsu,che ha chiesto si tenesse conto di alcune “problematiche”emerse all’interno della Rappresentanza quali: le motiva-zioni del trasferimento della sede di lavoro dei colleghi del-l’ufficio “Molisani nel mondo” primadell’approvazione del nuovo atto di organiz-zazione; le problematiche connesse allasoppressione del servizio di vigilanza presoalcune sedi; la messa in evidenza dell’avve-nuta soppressione del servizio demanio ma-rittimo, con allocazione delle relativecompetenze preso varie strutture; la nuovadenominazione del servizio enti locali, coninclusione della competenza relativa alla“Polizia locale”; le problematiche della fun-zionalità del parco macchine e della ge-stione del personale. Proprio questo e così.Va da sé che gli amministratori hannoavuto la strada spianata nel mantenere invita il peggio (organizzativamente) e il me-glio politicamente (per loro): ovvero, lagratitudine di chi non s’è visto toccato e dichi s’è visto in qualche misura premiato orecuperato.

Di certo la gratitudine del nuovo direttore generale, deiquattro direttori delle macroaree della direzione generaledella giunta regionale, e dei 53 direttori di servizio. Di più,molto di più, con punte parossistiche, avranno modo dimostrarsi grati i responsabili degli uffici. Sarà quella laparte della riorganizzazione in cui peseranno marcata-mente le amicizie, il parentado, la vicinanza politica, ilclientelismo.

Attualmente con gli uffici è in essere un enorme stato diillegittimità reso tale dalla interpretazione e dalla applica-zione ad usum delphini delle leggi regionali numero 30, del26 settembre 2005, e dalla successiva legge di modifica e in-tegrazione, la numero 33 del 2 ottobre 2006, che hanno ge-nerato uffici retti dal solo capoufficio e capiufficio privi dilaurea, in dispregio delle leggi sovrastanti dello Stato.

Torneremo sui servizi e sugli uffici. Dardo

TAaglio

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di Michele Iorio

E' davvero incredibile la capacità di chiac-chiera e l'abilità comunicativa di Paolo Fratturache, in merito alla ricostruzione post-sisma ealla firma dell'accordo di programma da 92 mi-lioni di euro, ha affermato: "Noi capaci di rico-struire". Ma perché Frattura non dice che queisoldi, ad ora soltanto su carta, non possono es-sere spesi perché non svincolati dal patto di sta-bilità?

Infatti, invitai lo stesso governatore, in tempinon sospetti, a chiedere al Governo che la moledi finanziamenti destinati alla ricostruzione -che io ho ottenuto, voglio ricordarlo - fosse svin-colata dai limiti e dai paletti del Patto. PerchéFrattura non dice che lo Stato erogherà i fondi

alla Regione SOLO e SOLTANTO a ristoro, cioèDOPO che le imprese - che avanzano ancoracirca 15 milioni di euro, da mesi ormai - hannocompiuto i lavori e presentano 'fatturazione'?

Perché non dice alle aziende che spetterà loroanticipare la somma?

Perché non dice che la Protezione Civile, daquando hanno deciso di rimuovere l'architettoGiarrusso, ha impiegato ben sei mesi per 'pre-parare' le carte (già pronte da marzo, e non certoper meriti suoi!) utili alla sottoscrizione dell'Ac-cordo di Programma?

Non c'è nulla di cui vantarsi: altro che celerità!O forse si riferirà alla velocità con la quale, si-stematicamente, affida le sue parole alle notestampa? Bene, prepariamoci al rito: autocelebra-zione in arrivo. L'ennesima.

L'intervento

La sindrome autocelebrativadi Paolo Frattura

CAMPOBASSO. Per le banche, è una legenda metropolitana. Per gli im-prenditori, soprattutto del Sud e, in particolare in Molise, un incubo. Parliamodi accesso al credito. Un tema che in Italia riveste un ruolo importantissimonei processi di sviluppo locale. "Il Paese, infatti, è caratterizzato da un sistemadi banking market e da una struttura produttiva composta per lo più da Pmicon scarse possibilità di ricorso ai mercati finanziari" come si legge in unostudio sul credito realizzato dall’università Magna Grecia di Catanzaro. Inaltre parole, per finanziare la crescita economica in Italia, in mancanza diun sistema finanziario sviluppato, non si può che ricorrere al credito bancario.Recentissime indagini di Unioncamere e di Confcommercio sono giunte allastessa conclusione: se il 48,7% delle piccole imprese italiane (con un mas-simo quindi di 249 addetti) ha riscontrato difficoltà di accesso al credito do-vute alla crisi economica, molto più problematica è la situazione in Molisedove la quota supera il 55%.

"Il problema potrebbe presentarsi in maniera molto più accentuata altermine della fase più profonda della crisi, quando sarà importante presen-tarsi sul mercato per riottenere le quote perdute" si legge nell’indagineUnioncamere che prosegue: "La mancanza di investimenti e di innovazionipotrebbe causare allora la scomparsa di una quota consistente del tessutoproduttivo italiano, soprattutto al Sud". In base ai dati, inoltre, il tasso medioin Italia per i prestiti concessi a breve termine è pari al 6,43%, ma lungo loStivale si riscontrano notevoli discordanze: mentre le città del Centro-Nordpossono beneficiare di tassi intorno al 5%, in Molise si arrivano a pagare pre-stiti a breve termine con tassi fino al 9%. A Trento spetta la maglia rosaquale città con il tasso di interesse più basso d’Italia (5,4% per una duratadi 18 mesi), a Campobasso si arriva a pagare per la stessa durata tassi su-periori al 8,3%, quasi 4 punti in più. La debolezza del sistema imprendito-riale molisano e l’elevata consistenza delle sofferenze, vengono solitamenteindicate come le cause che determinano il divario nell’accessibilità del credito.Ma anche con questi tassi non competitivi, il credito è stato ristretto. Perquesto le associazioni imprenditoriali hanno rivolto un appello al governoperchè smuova le banche affinchè allentino la stretta sul credito. Il timore,infatti, è che si arrivi ad un'asfissia creditizia.

Banche, creditoal minimoA soffrire per le riduzioni sono imprese e famiglie

La nuova organizzazione regionale. L’assenza di scelte modificative rilevanti delle strutture edei servizi testimonia l’assenza di idee innovative e di volontà politica in grado di sorreggerle

Quindi una Regione inefficientee spendacciona. Pari a coloroche l’amministranoLa giunta ha avuto la strada spianata nel mantenere in vita la gratitudine di chi non s’è visto toccato e di chi s’è visto in qualche misura premiato o recuperato

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Continua l’escalation di furti che hainvestito, nelle scorse settimane, ipaesi di Pietracatella e Sant’Elia aPianisi. Dopo la rapina dello scorso anno(2012) all’Ufficio postale di Pietra-catella, la tranquillità che caratte-rizzava la zona sembra esseresvanita. Una situazione a dir pocoallarmante visto che nell’ultimomese non vi è giorno in cui, al mat-tino, non si scopra che hanno ten-tato di derubare qualcuno.Proprio ieri i Sindaci di Pietraca-tella e S. Elia a Pianisi hanno avutoun incontro con il Prefetto di Cam-pobasso Di Menna che ha assicuratouna maggiore mobili-tazione delle forzedell’ordine in zonaed ha convocato ilComitato Provincialeper l'Ordine e la Si-curezza Pubblica(organo consultivodel quale fanno parteil Questore, il Co-mandante Provin-ciale dei Carabinieri,il Comandante dellaGuardia di Finanza ei Sindaci) per megliocoordinare gli inter-venti sul territorio.Anche il comandantedella Compagnia deiCarabinieri di Cam-pobasso capitanoRoberto Petroli, dopoaver fatto visita adentrambi i Comuni,

ha predisposto maggiori controlliprevedendo il coinvolgimento diStazioni limitrofe.I tentati furti riguardano indistinta-mente cittadini, aziende agricole epiccole imprese. Si verificano dinotte anche in zone centrali, dove èfacile che possa passare qualcuno.

Non hanno paura di nulla i ‘nuoviladri’ che riescono a disattivare lo-calizzatori satellitari e provano adentrare in abitazioni situate sulleprincipali strade di passaggio. ASant’Elia a Piansi i ladri sono en-trati in una sola notte in più di 5abitazioni e altre tante ne hannoforzate senza riuscire nell’intento,come accaduto anche a Pietraca-tella. Spontaneamente molti citta-dini, preoccupati, si stannoorganizzando per sorvegliare nelleore notturne le zone considerate piùa rischio per evitare altri episodi delgenere, con l’intento di scoraggiare iladruncoli della zona.

CAMPOBASSO. In merito allachiusura della tratta Campobasso– Termoli, l’assessore regionale aitrasporti Pierpaolo Nagni rendenoto che sulla questione ha pron-tamente avviato un dibattito siacon RFI che con Trenitalia, in-viando, al contempo, una letteraai direttori di Rete FerroviariaItaliana di Napoli e Bari, oltre cheal dirigente compartimentaleAbruzzo e Molise di Trenitalia. “Alla luce di quanto stabilito nel-l’ambito della riunione dei giorniscorsi realizzata d’intesa con ilPresidente della Giunta regionaleFrattura ed Rfi e alla luce delleesigenze della Regione Molise,abbiamo chiesto l’immediato ri-pristino della tratta interessata . Iltratto Campobasso - Larino,è già

stato interessato, infatti , da al-cune soppressioni del trasportosu gomma che hanno inevitabil-

mente causato disagi agli utenti ,per lo più studenti e lavoratori,che non riescono a raggiungere le

loro sedi di destinazione. Ho telefonicamente ricevuto ras-sicurazioni dai rappresentantiRFI e Trenitalia – ha dichiaratol’assessore Nagni - ma, in attesadi comunicazioni ufficiali, restacostante il dialogo e il confrontocon i sindacati del settore, allar-mati non solo per l’aspetto stret-tamente legato all’interruzionedel servizio, ma anche per quelloriguardante il personale in esu-bero e il trasferimento di lavora-tori in sedi diverse da quelleassegnate. Preoccupazioni checondividiamo – ha precisatoNagni - e sulle quali intendiamofare chiarezza. Seppure le condizioni di vetustàdella tratta ferroviaria Termoli -Campobasso è sotto gli occhi di

tutti, va detto che resta l’unicavera alternativa, soprattutto du-rante il periodo invernale, allafondovalle del Biferno e al tra-sporto su gomma. Ecco perché insistiamo sulla ne-cessità di investire e scommetterenon solo su questa specifica trattama sul trasporto ferroviario in ge-nere. Vanno bene le grandi diret-trici nazionali - ha conclusol’assessore al ramo - ma è neces-sario porre attenzione anche aicollegamenti delle aree interne.Sono ancora troppe, infatti, le dif-ferenze tra le tratte nazionali equelle regionali e, soprattutto, trale tratte dedicate al nord e quelledel sud dalle quali spesso tra-spare degrado e trascuratezza".

611 ottobre 2013 Campobasso

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Scientifico, 50 anni del Liceo

Pietracatella e Sant’Elia a Pianisi, allarme furti

“Cb-Termoli va riaperta”

CAMPOBASSO. Importante traguardo per i 50 anni delliceo scientifico di Boiano. “E’ senz’altro una giornata daricordare, frutto non soltanto di una ricorrenza sempli-cemente storica, ma fonte di riflessione sulla scuola ingenerale e le prospettive future. Un istituto, quello ma-tesino, dal quale sono usciti ed usciranno le future gene-razioni e gran parte dell’attuale classe dirigente. Comeho avuto modo di approfondire, la nascita del Liceo de-riva da una richiesta inoltrata proprio il 10 ottobre dimezzo secolo fa, a seguito addirittura di un inconve-niente meccanico all’auto del Provveditore agli studidell’epoca, guarda caso a Boiano. E così si avviò unaistanza, un iter che portò all'apertura del Liceo Scienti-fico di Boiano, come sezione staccata del Liceo Scienti-fico "Romita" di Campobasso. Mentre all’inizio le classitrovarono ospitalità presso l'Istituto Magistrale, per poitrasferirsi prima in una ex clinica ed infine negli anni'80, in una sede in via Cavadini, ora divide la presidenzacon il Magistrale – Pedagogico in via Colonno e rappre-senta un punto di riferimento della formazione e del-l’istruzione boianese e dei centri limitrofi. Un auguriodunque agli studenti, che si estende alle loro famiglie, aldirigente, al personale amministrativo, ai docenti e nondocenti”.

Soddisfazione è stata espressadal presidente della Provincia

I Sindaci dal Prefetto in cercadi soluzioni

Per l'assessore Nagni sarebbero troppi i problemi per la chiusura fino a maggio

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Gli enti locali che non pos-sono far fronte ai pagamenti deidebiti per carenza di liquiditàpossono chiedere alla Cassadepositi e prestiti un’anticipa-zione di liquidità. In questomodo gli enti possono pagare idebiti maturati fino al 31 di-cembre 2012, ovvero dei debitiper i quali sia stata emessa fat-tura o richiesta equivalente dipagamento entro lo stesso ter-mine. Lo ha stabilito il Decretolegge n. 35 dell’8 aprile 2013convertito dalla legge n. 64 del 6

giugno 2013. Al

Comune di Campobasso, in se-guito alla formale presentazionedella richiesta di anticipazionedi liquidità alla Cassa depositi eprestiti, è stato concesso l’im-porto complessivo di3.125.048.90 euro, da erogarsi indue tranche di pari importo1.562.524,45 euro) a valere sulleannualità 2013 e 2014.

A facilitare l’operazione è in-tervenuta una nuova disposi-zione in base alla quale agli entilocali che ne fanno richiesta , èconsentita l’erogazione delsaldo dell’anticipazione di liqui-dità già nel corso dell’anno2013, anziché il 28 febbraio

2014. La presente nonriguarda, quindi,

una nuova richie-sta di liquidità mal’erogazione a

saldo delle antici-pazioni di liquidità

già concesse dalla Cassa depo-siti. L’amministrazione comu-nale ha ritenuto, dunque, didover usufruire di questa possi-

bilità e di procedere alla richie-sta di saldo dell’anticipazioneperché ha la necessità e l’ur-genza di provvedere all’ulte-riore sblocco dei pagamentimaturati al 31 dicembre del2012 e non ancora estinti. I di-

rigenti di Palazzo San Giorgiohanno, quindi, deciso di perfe-zionare l’operazione per ilsaldo di anticipazione di liqui-dità con la Cassa Depositi e Pre-stiti che agisce in nome e perconto del ministero dell’Econo-

mia e delle Finanze (Mef). I pa-gamenti in favore dei creditoridell’ente saranno effettuatidando priorità ai crediti non og-getto di cessione pro-soluto etra questi il pagamento saràimputato al credito più antico.

711 ottobre 2013Campobasso

CAMPOBASSO. E' stato ricordatoieri a Campobasso 70esimo anniver-sario di morte del vescovo martire perla Pace. Monsignor Secondo Bolognanasce a Cuneo il 9 agosto 1898 in unafamiglia modesta, mugnaio il PadreGiuseppe, casalinga la madre Mar-gherita. Il suo servizio come Vescovodi Campobasso durò tre anni, dal1940 al 1943. Il corpo di mons. Bolo-gna restò nel cimitero di Campobassofino al 10 ottobre 1964, quando fu col-locata nella cappella del Sacro Cuorenella Cattedrale della Ss. Trinità diCampobasso insieme alla figura diMons. Alberto Romita. Negli anni ses-santa gli è stata dedicata una impor-tante arteria della città , Viamonsignor Secondo Bologna. Pas-sando per via monsignor Bologna aCampobasso non si può fare a menodi chiedersi il perché di una stradaintitolata ad un vescovo, a quel ve-scovo. Siamo nel 10 ottobre del 1943,anno di ricordare per la piccola cit-tadina di Campobasso che “assaggia”il morso freddo delle bombe canadesi.

Una di queste colpisce il seminariovescovile ed uccide il vescovo diCampobasso Bojano, primo martire diuna guerra che - come tutte le guerre- colpisce spesso i deboli, gli indifesi,i testimoni della pace. A settant’annidalla sua morte mons. Bologna restaun simbolo di pace. Il suo martirioinnocente, seguendo i racconti del-l’epoca, impressiona i tedeschi ,tanto da fermarne la rappresaglia eanche i canadesi, che avanzavanocome al solito a suon di bombe, deci-dono di irrompere nella cittadina,passando per Gildone, senza l’usodelle armi. Sembra dunque che ilsangue innocente versato dal vescovoabbia evitato altro inutile spargi-mento di sangue. Nel recente testopubblicato proprio per ricordarne lastraordinarietà, colpiscono le parolepronunciate dal presule , quasi nelpresagio del suo martirio, al terminedella messa del mattino in Cattedrale“ Signore, se per la salvezza di Cam-pobasso occorre una vittima, prendime ma salva il mio popolo”! Parole

sconvolgenti, che richiamano il sensodel martirio, della testimonianza cri-stiana. E a sera la preghiera sacerdo-tale del vescovo viene accolta dalPadre. Mentre il vescovo con alcunesuore si trova nel silenzio della cap-pella a pregare un a sola bombatronca la vita di mons. Bologna e disuor Lucia Brunelli, delle piccole di-scepole di Gesù. E’ una pagina di sto-ria locale ma anche un esempio dipace e di testimonianza. E questoanno la diocesi di Campobasso Bo-jano è stata scelta per essere ospitedella marcia della pace! Un eventonon casuale che permetterà la risco-perta di questo uomo che nella suaordinarietà ha fatto capire il sensodel cristianesimo e la missione delcristiano. Il 21 settembre del 1943 ilVescovo aveva esortato i suoi parroci“ ognuno resti al suo posto, in mezzoai propri fedeli, accanto alla propriachiesa”, sintetizzando in questo modol’atteggiamento caritatevole del sa-cerdote che, in pace come in guerra,non si allontana mai dalle sue pecore.

Ricordato monsignor Bologna

Amministrazione in debito, verso lo sblocco dei pagamentiIl Comune ha chiesto alla Cassa depositi e prestiti l’anticipazione di liquidità per saldare “vecchi”creditori

Ieri il 70esimo anniversariodella morte del Vescovoil 10 ottobre 1943

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811 ottobre 2013 Spettacolo

ISERNIA - La rassegnateatrale “Mario Scarpetta”,giunge alla quarta edizione esi svolge al Proscenio. I pros-simi 12,13,19 e 20 ottobre inscena “nel mondo di Matteo”,di Salvatore Mincione Gua-rino. Ingresso euro 7,00. Ab-bonamento sino al 22 dicem-bre euro 20,00.

Teatro

MIRABELLO SANNI-TICO - A poco piùdi unanno dalla sua apertura, ilCoyote Ugly si è ricavatouna fetta di mercato nellamovida molisana, soprat-tutto tra gli amanti deiballi latino americani.

Domani alle 22.30 l’ap-puntamento invece è conil cabaret.

Tra le tante proposteche marchi televisivi of-frono, quella scelta dagliorganizzatori è da Colo-rado Cafè ed è il comicoCarmine Faraco, quellodei ‘pecchè?’.

Ingresso euro 15,00. Info3394363025.

Il comico dei perchè oggial pub Coyote Ugly

CAMPOBASSO - Nel 1994 Alessandro Ba-ricco scrive “900”, monologo consegnatonelle mani di Eugenio Allegri, l’attore che loporta in giro per l’Italia e che oggi, sta supe-rando le 500 repliche.

Nel 1998 Giuseppe Tornatore ne fa un film,tracciando così, visivamente, la storia diDanny Boodman T.D. Lemon Novecento.

Le musiche di Morricone sottolineano labella storia che si snoda in più di due ore emezza.

Il monologo teatrale con Allegri, in toursenza sosta, questa sera alle 21.00 sarà al-l’auditorium della Fondazione Molise Cul-tura in via Milano.

Un monologo che viene artisticamente vis-suto in modo totale dall’attore. Egli, passa daun soggetto ad un altro senza scantonare,mantenendo l’aplomb giusto, quello che me-rita il testo.

La storia, intrigante, rende merito allapenna di Baricco e allo spunto artistico checattura l’attenzione della sala. Un bimboperso su una nave da crociera, ritrovato dalmacchinista, allevato da costui, che non

scende mai a terra nel corso degli anni e chediventa poi, la star di quella stessa nave,perchè sarà il pianista di ogni viaggio.

Ci sono tutti gli ingredienti per comperen-dere il successo di questo testo e della sualongevità.

L’appuntamento di oggi rientra nel cartel-lone di “Ti racconto un libro-laboratorio per-mamente sulla lettura e sulla narrazione”,realizzato dall’ULI (Unione Lettori Italiani).Da tredici ormai l’ULI Molise realizza la ras-segna e sempre con gran riscontro di pub-blico.

Un libro come “900” ben si presta per dareil via alla nuova stagione dell’ULI, il cui car-tellone completo verrà presentato questamattina alle 11.00 nell’edificio della Fonda-zione Molise Cultura.

Gli appuntamenti in programma sono pre-visti sino a dicembre, e sono tanti.

La curatrice Brunella Santoli, grazie al-l’apporto della Provincia di Campobasso edella Fondazione Molise Cultura, preannun-cia molta attenzione anche ai più piccoli conl’iniziativa “Ti racconto un libro infanzia”.

La forza della letturaDa un monologo di Baricco, staserain scena “900” con Eugenio Allegri

CAMPOBASSO - Questa sera al Move club (via Garibaldi),nell’ambito della programmazione settimanale e la seratadance/commerciale. In consolle Alex C., Andrea Barletta,Emanuele Di Re, Nian Project. Possibile cenare dalle 20.30.Info 3391078305.

CAMPOBASSO - Il Cafè Prestige (ctr Colle delle api) oggipresenta “ApertiveNightShow”. Cena dalle 20.30 e dj set aseguire. Info 3397026084.

Il venerdì a Campobasso

ISERNIA - Questa sera il discobar La Strada, inaugura la stagione 2013/14,in collaborazione con il Bellavita e l’Urlo. In consolle Alex Spagnoli, alla voceFlavio Ferdinandi, alle percussioni Mario Ciacciarella.

CAMPOBASSO - Domani live acustico di Nancy Cardo al Caffè Marconi.CAMPOBASSO - La discoteca Alexander, dopo l’inaugurazione delle

settimana scorsa, domani presenta il nuovo look del Liulay privè.CAMPOBASSO - Doppia serata al Move club. Oggi il venerdì dance, con

la consolle di Alex C., Andrea Barletta, Emanuele Di Re, Nian Project;domani Deepmovement. In consolle Uptown e Diego Colangelo.

BOJANO - Domani al Cat Woman (ss17) serata latina.

Appuntamenti

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30.000 copie in omaggioISERNIAANNO IX - N° 106 - VENERDÌ 11 OTTOBRE 2013 - DISTRIBUZIONE GRATUITA

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ISERNIA. Il Governatore Di LauraFrattura, intervenendo a Bruxellesin occasione degli OPEN DAYS 2013,avrebbe detto: "La nuova strategiadell'Unione Europea, per la MA-CROREGIONE ADRIATICA-IO-NICA, comprendente tutte le nazioniche si affacciano sull'adriatico, saràbasata su una logica di sviluppo in-tegrato che faccia di quest'area unosbocco sul Mediterraneo, per un po-tenziale di un miliardo di utenti. Eavrebbe aggiunto: "è necessario faresquadra per i territori degli ottoPaesi che partecipano alla strategiaeuropea (Italia, Slovenia,Croazia,Gracias,Albania, Bosnia,Ser-bia e Montenegro), a partire dalfronte dei collegamenti. Oggi è inte-ressante lavorare in termini di in-frastrutture: parliamo di ferro,gomma, mare a aeroporti con una lo-gica che va oltre la territorialità".Conclusione : "senza connettività,non c'è impresa". Come diceva unnoto gionalista televisivo, MicheleLubrano, la domanda sorge sponta-nea: 1. Com’è possibile che il Gover-

natore del Molise sia così acuto ecosì fortemente priettato verso unfuturo strategico fatto di intercon-nettività, superamento della territo-rialità, infrastrutture, quando, dietroil paravento della autonomia regio-nale che lui continua a difendere, èstato consumato un delitto territo-riale incredibile come quello che hasmembrato l’antico Alto Sannio, oggiALMOSAVA (ALTO MOLISE SAN-GRO VASTESE), sottoponendolo aben 4 province e due regioni?#

2. Com’è possibile che ancora oggi,dopo quasi un anno dal suo insedia-mento, nulla viene fatto per sanarequella ferita?#

3. Com’è possibile che si parli diinterconnettività e non si risolve ilproblema dei paesi di confine tra leregioni Abruzzo e Molise, che paionoappartenere non a due nazioni di-verse ma a due mondi diversi, vistele condizioni di sotto-comunicabilitàtra le diverse zone del territorio inesame: ferrovia transiberiana can-cellata e strade abbandonate al de-grado e praticabili come mulattiere?

1111 ottobre 2013Isernia

Ad organizzare la Fai su tutto il territorio italiano.

Due anni fa è stata aperta al transito la nuova strada che collegaIsernia alla sede universitaria di Pesche. Strada inaugurata contanto di taglio del nastro effettuato dalla candidata sindaco RosaIorio e dal fratello, nonché ex-Presidente della Regione MicheleIorio, ma ad oggi nonostante le nostre ripetute e documentate se-gnalazioni la stessa risulta ancora priva di collaudo e quindi ina-gibile. Motivo fondamentale della costruzione di quest’ultima èstato quello di offrire un adeguato collegamento all’UniversitàDegli Studi Del Molise, appoggio proclamato e mai realmente of-ferto poiché la navetta dell’Università è costretta a percorre ancoraoggi la vecchia strada, decisamente più lunga. Accanto a questastrada era stato destinato anche uno spazio per la pista ciclabile,tutt’ora non asfaltato e abbandonato a se stesso e inoltre il servizio,ormai attivo nella città di Isernia, del Bike Sharing ha attive tuttele postazioni, tranne quella che si trova all’entrata della sede di Pe-sche. Come se non bastasse la navetta dell’università dall’inizio delnuovo anno accademico ha effettuato solo la metà delle corsenella prima giornata e poi è rimasta parcheggiata nel posteggio an-tistante la sede perché “rotta” e a quanto pare non ci sono i fondiper ripararla, visto che sta ferma lì ormai da giorni. In qualità distudenti ci sentiamo per l’ennesima volta colpiti da un sistema chenon mira all’ottimizzazione dell’università a favore dei suoi fruitori(appunto gli studenti).

Chiediamo alle autorità competenti, comune, provincia e regione,di risolvere quanto prima la situazione di una strada inauguratasenza collaudo e percorsa, in modo abusivo e rischioso, da nume-rose auto ogni giorno.

Inoltre chiediamo pubblicamente all’università nella figura delmagnifico Rettore, di spiegare la volontà dell’ateneo in merito allasituazione della navetta.

Collettivo 2kappa8, rappresentanti degli studenti di Pesche

Collegando l’Università..CAROVILLI. A Carovilli, do-

menica, una passeggiata noncompetitiva, una “maratona cul-turale” a tappe, adatta a personedi tutte le età, che quest’annocoinvolgerà oltre 90 città. L’ini-ziativa, che nella prima edizionedel 2012 ha visto più di 25.000partecipanti, è nata con l’intentodi far riscoprire agli italiani, at-traverso itinerari interessanti ecuriosi, quanti sorprendenti te-sori si nascondono tra i luoghidella loro vita quotidiana.

A Carovilli il percorso sarà di6 tappe, della durata media di 1ora, con partenze che avver-ranno dalle ore 10.00, e in ma-niera scaglionata, fino alle12.00. Lo start è previstopresso la stazione ferrovia-ria, in via Roma 37, e per-metterà la visita di diversisiti di notevole impor-tanza storico/culturale.

A livello nazionale i di-versi itinerari urbani edextraurbani comprendonoluoghi di interesse artistico,paesaggistico e sociale che rap-presentano l’identità del terri-torio, la sua storia, le sue tradi-

zioni: dai palazzi ai negozi sto-rici, dai teatri ai cortili, dallechiese alle piazze, dai vicoli aigiardini, frammenti di città chefanno parte della nostra vita,spesso troppo frenetica per per-metterci di conoscere vera-mente ciò che ci circonda. Perfar riflettere sul tema della cam-pagna di raccolta fondi del FAI –rivolta alla messa in sicurezzadel nostro territorio - si ter-ranno anche visite a monumentio siti paesaggistici in stato di ab-bandono.

Le iscrizioni si possono effet-tuare online sul sito www.fon-doambiente.it oppure primadella partenza - che nella mag-gior parte delle città città avràorari di partenza scaglionati -presso i banchi FAI, diretta-mente domenica 13 ottobre.Sarà inoltre possibile scaricareuna speciale “App” per smar-tphone con tutte le indicazionirelative ai percorsi, ai luoghi eagli orari di partenza, fotografie,condivisione social e tanti ap-profondimenti sull’iniziativa.

A tutti i partecipanti verrà di-stribuito un kit che comprendeuno zaino, una pettorina, l’itine-rario della maratona, una car-

tolina per segnare le tappeeffettuate, un biglietto d’in-gresso omaggio in uno deiBeni della Fondazione e unadesivo a sostegno dellacampagna “Ricordati di sal-vare l’Italia”. Tutti coloro

che completeranno il per-corso riceveranno un origi-

nale magnete da collezione,simbolo dell’impegno a favoredel patrimonio culturale del no-stro Paese e del FAI.

Faimarathon 2013 a Carovilli

“Frattura dimentica l’alto Molise”

L'intervento.

ISERNIA. Nell’ambito delle iniziativeinerenti all’educazione alla cittadinanza,alla legalità e al rispetto e alla valorizza-zione dei diritti umani, questa DirezioneGenerale ha promosso, in collaborazionecon il Comune di Venafro e la Soprin-tendenza per i Beni Storici, Artistici edEtnoantropologici del Molise, l’allesti-mento di una mostra documentale-ico-nografica sui temi della legalità, dellapartecipazione democratica, dei diritti

umani, all’interno del Castello Pandonedi Venafro.

La mostra sarà visitabile dalle scolare-sche di ogni ordine e grado, in orario an-timeridiano, dal 30 ottobre p.v., giornodell’inaugurazione, al 16 novembre p.v.

Il programma della visita è articolato

secondo quanto di seguito:-percorso di base – orario antimeri-

diano-31 ottobre - 16 novembre 2013, ore

09.00 – 13.00- visita mostra documentale-iconogra-

fica sui temi della legalità, della parteci-

pazione democratica, dei diritti umani;- visita guidata al Castello Pandone;- visita guidata al Museo archeologico

di Santa Chiara.- Attività aggiuntive su prenotazione-Visita guidata al Museo della Guerra

Winterline su prenotazioneCosto per alunno euro 2.00;-Laboratori di didattica musealeCosto per alunno variabile per attività

come da allegato

Mostre su legalità e dirittiLa Soprintendenza lancia l'iniziativa per gli studenti

Il responsabile di Almosava richiama l'attenzione su strade e ferrovie

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TERMOLI - Pirateria audiovisiva,marchi contraffatti, contrasto al la-voro nero e/o irregolare, lotta allospaccio di stupefacenti. Molteplicisono stati infatti i comparti opera-tivi che hanno visto in prima lineala Guardia di Finanza della Com-pagnia di Termoli durante loscorso periodo estivo, in un’otticafinalizzata a prevenire e reprimerei traffici illeciti nell’area bassomo-lisana. Le attività, coordinate dalComando Provinciale di Campo-basso, hanno consentito il seque-stro di molteplici beni ed articolicon marchi contraffatti: capi di ab-bigliamento a imitazione delle più

note marche, occhiali da sole parti-colarmente pericolosi, in quanto diproduzione non tracciabile e conlenti non omologate, borse, sup-porti informatici del tipo CD, DVDe DVD per P.S.; 18 segnalazionisono state inoltrate alle compe-tenti Autorità per le specifiche vio-lazioni di Legge in materia di“pirateria” e tutela del diritto d’au-tore. Nel settore della lotta allospaccio e consumo di droga, i Fi-nanzieri di Termoli, nel più ampiodispositivo di contrasto predispo-sto dal Comando Provinciale,hanno sottoposto a sequestro circa100 grammi di sostanza stupefa-

cente (eroina, marijuana, cocaina,spinelli già confezionati) segna-lando, a vario titolo, 10 personealle preposte Autorità. Numerosepattuglie hanno altresì concorso aipiani di controllo del territorio,unitamente alle altre Forze di Poli-zia (“Piano di potenziamento deiservizi di vigilanza estiva”), sullascorta delle direttive impartitedalla locale Autorità di P.S..

1211 ottobre 2013 Termoli

TERMOLI – Sono quattro le per-sone indagate per l’inchiesta ZetaCostruzioni e per la realizzazionedi una palazzina lungo la salita delPanfilo nei pressi della chiesa diSant’Antonio. Sul registro degliindagati sono terminati l’Ex sin-daco Vincenzo Greco, due diri-genti comunali e il titolare dellasocietà di costruzioni. L’inchiestaebbe inizio sotto l’amministra-zione Greco quando. dopo alcunicontrolli. la Guardia di Finanzasequestro cautelativamente alcunivani della palazzina. Sono stati i

carabinieri della Compagnia diTermoli, su delega del Pubblicoministero Luca Venturi, a notifi-care ai quattrom indagati la noti-zia di conclusioni delle indaginipreliminari. Tra i reati ipotizzati econtestati per tutti e quattro:abuso d’ufficio aggravato in con-corso, falso ideologico, invasione edeturpamento di terreni altrui.Per il costruttore si aggiungonoanche le contestazioni di falsocommesso da privato e violazionedelle norme del testo unico sul-l’edilizia.

TERMOLI - A distanza di sette mesi dagli arresti subiti adopera della Guardia di Finanza nell’ambito dell’opera-zione ‘Otto Marzo’, Antonio Russo e Lorenzo Pistillo, ter-minati in manette insieme ad altre cinque persone, sonotornate in piena libertà. Il loro difensore Giuseppe Mileti ha chiesto e ottenuto dalgip Aldo Aceto la revoca dell’ordinanza cautelare che daltermine dell’interrogatorio di garanzia a due giorni fa liaveva visti soggiacere all’obbligo di dimora. Misura che,invece, rimane ancora in carico al principale indagatodalla Procura Alessandro Marchesani.

Arresti droga, completamenteliberi Russo e Pistillo

TERMOLI – Oggi gli studenti degli Istituti cittadini aderi-scono alla manifestazione nazionale e sfileranno per le viedella città che si concluderà in piazza Monumento. Al corteo prenderanno parte gli studenti degli Istituti:D.Pace , ITIS E. Majorana, Liceo Scientifico Alfano, ITC G.Boccardi, Liceo Artistico B. Jacovitti, IPSSAR Alberghiero, ITN Nautico e Geometri U. Tiberio e Liceo Classico G.Perrotta. La manifestazione partirà da piazza del Papa per poi toc-care il Terminal dei Bus, e proseguire per via Martiri dellaResistenza, piazza Donatori di Sangue, via Duca degliAbruzzi, Corso Nazionale, via Roma per poi fermarsi inPiazza Sant'Antonio dinanzi al comune di Termoli, doveavverrà la discussione sulle motivazioni della manifesta-zione, per poi confluire in piazza Monumento dove la ma-nifestazione si concluderà.

Scuola, oggi la manifestazionenazionale

Inchiesta su Zeta Costruzioni, quattro gli indagati

Turisti olandesi visitano il MoliseTERMOLI - E’ atteso per oggi alle

ore 10,30, presso uno dei trabucchi,

il primo nutrito gruppo di turisti

olandesi, in Italia per l’iniziativa

“Gusta Molise” che li porterà a visi-

tare la città e la regione alla scoperta

dell’enogastronomia molisana, molto

apprezzata nei Paesi Bassi.

Il gruppo, guidato da Angeline Van

Suntenmaartensdijk, titolare del-

l’agenzia di viaggi The Travel Club in

Olanda e promotrice dell’evento,

sarà ricevuto dai responsabili del-

l’Azienda di Soggiorno e da Oscar

De Lena che li accompagnerà nella

visita del Borgo.

Guardia di Finanza, bilanciodelle attività di controllo, nel periodo estivo

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LARINO - Il tribunale fren-tano sta attraversando una si-tuazione di emergenzxa per lacarenza di magistrati: solo tresu un organico di otto cosìcome sottonumero è il perso-nale di Cancelleria 17 pre-senti su 27 previsti in orga-nico. Per spiegare l’attualesituazione che, proprio per ca-renza del personale, non per-metterà di organizzare inizia-tive celebrative in vista dellaricorrenza del 25 ottobre,Giornata Europea della Giu-stizia civile per l’anno 2013, ilpresidente del Tribunale EnzoTurco, ha inviato una lettera alConsiglio superiore della Ma-gistratura e al Consiglio del-

l’Ordine degli avvocati di La-rino. La situazione se nonproprio drammatica è abba-stanza seria visto il numero diprocessi in agenda: nel 2012sono stati 10.865 mentre nelprimo semestre dell’anno incorso siamo a 6.117. TTale si-tuazione – scrive il presidenteTurco - è diventata ancora piùdelicata nel momento in cui siè dovuto far fronte alle pro-blematiche, anche di naturalogistica, legate alla soppres-sione della sezione distaccatadi Termoli. L’accorpamentodella sezione ha comportatonotevoli difficoltà che si stacercando di superare anchegrazie alla collaborazione isti-

tuzionale con gli enti locali. Varicordato in merito che la se-zione distaccata di Termolipresentava forse l’unicoesempio a livello nazionale lacaratteristica di avere un nu-mero di cause molto maggioririspetto a quelle della sedecentrale.

La situazione è talmente alcollasso a causa dei pochi ma-gistrati e degli altrettanti esi-gui dipendenti della Cancel-leria, che il 25 ottobre salteràla celebrazione della GiornataEuropea della Giustizia ci-vile”. Infine il presidenteTurco chiede una revisionedella pianta organica da ele-vare almeno a 10 giudici.

1311 ottobre 2013Termoli

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MONTECILFONE – Con 7 votifavorevoli e uno contrario, ilConsiglio comunale ha appro-vato il "Bilancio di Previsione2013. Ricognizione sullo stato diattuazione dei programmi e Sal-vaguardia degli Equilibri di Bi-lancio”. L’approvazione èavvenuta dopo che il sindaco

Franco Pallotta ha esposto l’ar-gomento sottolineando che ilrendiconto dell’esercizio finan-ziario 2012 si è chiuso con unavanzo finanziario contabile eche dall’analisi dei dati finan-ziari di bilancio non emergonosituazioni di squilibrio nella ge-stione di competenza e nella ge-

stione dei residui e pertanto siprevede che l’esercizio finan-ziario 2013 chiuderà

con un risultato positivo. Inol-tre il primo cittadino ha annun-ciato che permangono gliequilibri generali di bilancio,per cui non si rendono neces-sari i previsti provvedimenti di

riequilibrio e che, allo stato at-tuale, non esistono debiti con irequisiti per la riconoscibilità di“debiti fuori bilancio”. Dunqueuna amministrazione oculatache, vista l’analisi della situa-zione contabile, può riteneresoddisfacente lo stato di attua-zione dei programmi.

Consiglio comunale approva il bilancio

Vietato il mercato al Lido

PORTOCANNONE – Il sin-daco Luigi Mascio comunicaalla cittadinanza che tutti glielettori ed elettrici del Co-mune che desiderassero es-sere iscritti nell’albo dellepersone idonee all’ufficio dipresidente di seggio elettorale,dovranno presentare domandaal primo cittadino entro ilprossimo 31 ottobre. L’iscri-zione all’albo è subordinata alposseso del titolo di studio noninferiore al diploma di istru-zione secondaria di secondogrado. Gli elettori già iscrittinell’albo, per gravi motivi pos-sono chiedere la cancellazioneutilizzando il modello disponi-bile presso l’ufficio comunale.

CAMPOMARINO – L’ammini-strazione comunale ha deciso direvocare il Bando decennaleper assegnazione dei postegginel mercato di Campomarinolido.

La decisione è stata presa persopravvenuti motivi di interessepubblico e, quindi, vietare losvolgimento del mercato inposti nevralgici per il flusso tu-ristico della popolazione, qualiin particolare in vie situate neipressi della Pineta, per evitareproblemi anche di natura igie-nico-sanitario e per salvaguar-dare l’immagine diCampomarino.

La stessa amministrazione hastabilito che la comunicazionedel presente atto avverrà me-diante la pubblicazione sul sitointernet del Comune di Campo-

marino (www.comunecampo-marino.cb.it/sezione News) per60 giorni, in considerazione delfatto che la comunicazione per-sonale dell’avvio del procedi-mento è risultata

particolarmente gravosa per ilservizio procedente, attesi il nu-mero dei partecipanti e le diffi-coltà riscontrate nel rinvenirel’ultimo domicilio e/o residenzadegli stessi

LARINO – Pieno suc-cesso di visitatori per la271esima edizione dellafiera di ottobre.

Padigliono colmi di visi-tatori ed acquirenti stannodando il giusto riconosce-mento alla manifersta-zione fieristica che, dopoanni di gestione da partedi cooperative, è tornatasotto l’aspetto organizza-tivo nelle mani dell’ammi-nistrazione comunale.

Ma oltre la merce espo-sta e in vendita negli standlo spazio fieristico ospitagiornalmente anche deiconvegni ed incontri.

Oggi alle 16 é previsto ilconvegno “…e se fosse ce-liachia” e alle 18 la Festadell’Uva. Domani ben tregli appuntamenti; alle ore11 si parlerà di “Donne so-spese.

La violenza sulle donne,il male che deve raccon-tare”; alle 18 Concertodegli insegnanti e deglialunni dell’Imam; per l’in-tera giornata invece dalle10 alle 22 sarà proposta larivocazione storica dellafiera con “Com’eravamo”.

Successoper la fieradi ottobre

Albodi presidenteseggio elettorale

Solo tre magistrati in servizio, emergenza in Tribunale

MONTECILFONE -“Antenne elettromagnetiche danni alla sa-lute” è il tema del dibattito che sarà affrontato durante il convegnoche si terrà domani alle ore 18 nella sala del centro sociale “Buono”.Il convegno ha lo scopo di informare i cittadini sulle conseguenzedell’esposizione ai campi elettromagnetici, ed è stato voluto dalconsigliere comunale di opposizione Fortunato Giannangelo del“Gruppo Montecilfone nuovo”. Ai lavori interverranno il dottorFrancesco Tarantini, presidente Lega ambiente Puglia, il dottor LeoTerzano del gruppo Medici per l’ambiente, Andrea De Marco diLega ambiente Molise, Franco Pallotta, sindaco di Montecilfone, ei rappresentanti di Arpa Molise.

Danni da onde elettromagnetiche,sabato il convegno

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di Mauro PalladinoPochi lo hanno scritto. In tanti, forse,

l’avranno pensato. Specie a Isernia, cittàdove è nato (e cresciuto) il presidente delTermoli, Nicola Cesare. La sconfitta con-tro la squadra della sua città era l’ultimodei cattivi pensieri nella sua mente. E, in-vece, si è materializzato, contro ogniaspettativa.

Nel mondo calcistico questo è il brutto:avvengono fatti che neppure ti aspetti.Colpi bassi che secondo la logica dovreb-bero finire molto più su. Invece quel cal-cione a metà ripresa è finito proprio lì,nei pressi dell’inguine. E ha fatto un maledella malora.

Nicola Cesare è un uomo d’azione, abi-tuato a sgomitare tra le traversie dell’im-prenditoria. Sa come farsi largo, ma difronte al pallone tante volte resta di sale.Come a Isernia, la “Fatal Isernia” che gliè andata di traverso.

Ci sarebbero stati tanti motivi per i gial-lorossi di assicurarsi la vittoria. Non certoera tra quelli da considerare all’ultimoposto quello di regalare una vittoria gu-stosa al presidente. Che su tutti i campiama dare sfoggio del suo ego, ma a Iser-nia avrebbe dato chissà cosa per poteressere guardato dal basso in alto dallasua gente che in caso di vittoria termoleselo avrebbe guardato con maggior defe-renza.

Capita invece di veder giocare male,anzi malissimo, il Termoli. In modo da

giustificare la vittoria della squadra am-maccata con le maglie biancocelesti, i cuitifosi per un tempo hanno fatto lo scio-pero, restando fuori dai cancelli, perprendere in tempo posto sulla tribuna, inmodo da poter spiccare un bel balzo almomento del gol della vittoria.

“Così non andiamo da nessuna parte”ha dichiarato Cesare nel riesame dellapartita. Tolta la tuta d’ordinanza domeni-cale e slacciata la sciarpa giallorosa an-nodata al collo, l’imprenditore che si oc-cupa di statistiche e di sondaggi ha

sbottato. Sperando di essere ancora intempo per dire la sua al tavolo dei primi.Dove, classifica alla mano, oggi è tantolontano: ci sono ben otto posti da scalareper arrivare dove egli avrebbe voluto.Vale a dire mezza classifica.

A dare una mano d’aiuto a Cesare ci hapensato Adelmo Berardo che di Serie Dse ne intende. L’amico gli ha spiegato chenel terzo anno di D la sua squadra partìpeggio del suo Termoli, accumulando inmen che non si dica ben nove punti di di-stacco dal Taranto. Per compiere poi unaprodigiosa rincorsa e vincere, con giu-stezza il girone. Senza badare a spese.

ISERNIASe Cesare (Nicola) piange, De Benedic-

tis a Isernia non ride. Il neo presidentepentro ha trovato una pesante situazionefinanziaria e troppi giocatori iscritti a li-bro paga. Non sarà facile a questo puntofare i tagli che sarebbero necessari. Cisono i contratti che parlano e che vannoonorati. O, quantomeno, risolti nel modomeno doloroso. Solo dopo si potrà pen-sare a un salto di qualità dei giocatori chedovranno formare l’elenco affidato aMazzullo, allenatore che in silenzio staprovando a preparare la squadra per lasfida con l’Angolana, sperando di potercogliere la seconda vittoria. Che sarebbepiù importante di quella del derby. Perchéle domeniche passano e la classifica ètroppo magra.

1411 ottobre 2013 Sport

A mezza settimana in casa giallorosa si pensa ancora alla bruciante sconfitta del derby.

Cesare, che delusione!A Isernia c’è da sfoltire l’organico prima di procedere alla caccia al rinforzo

L’avvocato Franco Mancini ha avuto sempre il dono dell’eloquio, oltre che della scrittura. Appena lau-

reato fu direttore di Molise Sport, uno dei primi periodici regionali, sicuramente il primo ad occuparsi

di sport. Lasciata la guida del settimanale edito da Enzo Nocera si è imprestato a Luigi Falcione per gui-

dare il Campobasso. In quell’occasione partito come “semplice” addetto stampa (su proposta di

Erenesto Bronzetti) si ritrovò in poche battute, come amministratore delegato. Carica che ricoprì sino

alla cessione della società nelle mani di Tonino Molinari. L’amore per la maglia rossoblù gli è rimasto

nelle vene anche dopo essersi sfilato dalla società. Come testimonia questa foto “d’epoca” in cui l’av-

vocato fa da moderatore a un affollato convegno che si tiene alle Cupolette in occasione dell’arrivo

del Milan nel Molise. Nella foto si vede al fianco del riccioluto professionista l’allora direttore sportivo

milanista Silvano Ramaccioni che a seguire sarebbe stato ridimensionato (a tema manager) da Galliani

che si sarebbe portato da Monza il fidatissimo Ariedo Braida. La foto risale al Milan di Farina di cui Gianni

Rivera è stato vice presidente. In quel citato convegno c’era al tavolo anche l’ex Golden boy e vi presero

parte alcuni notissimi giornalisti di fama nazionale che erano soliti seguire i rossoneri in trasferta.

Dallo scaffale dei ricordi arriva una foto “d’epoca”.

VETRINA ROSSOBLU

I riccioli di Franco Mancini

Nicola Cesare

Albino Fazio (Centrocampista)

Paolo Scampamorte (Difensore)

L’avvocato Mancinie Silvano Ramaccioni

Page 15: 11 ottobre 2013

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