11 mondo è grigio, il mondo è blu nelle favole cli Chagall · mari, blu, giallo, rosso, più il...

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La Stampa Canavese (ITA) Paese: it Pagina: 25 Tipo media: Stampa locale Autore: Francesco Poli 30 Luglio 2016 Articolo per uso esclusivo del destinatario. Sono vietate la riproduzione e la ridistribuzione Pagina 1 / 3 LA STAMPA rIl/QfflN() La Stampa Canavese (ITA) 30 Luglio 2016 Paese: it Pagina: 25 FORTE DI BD fia figurata, che si collega strettamente con quella scrit- ta tanti anni prima (Ma Vie), che pareva fatta anch'essa di immagini. La composizione pittorica dovrebbe essere let- ta, come la scrittura ebraica da destra verso sinistra e dal ('alto in basso. Chagail mette ìn scena praticamente tutti i luoghi, i personaggi e il suo fantastico bestiario: gli scorci della città natale Vitebsk con i suoi contadini, viandanti, violinisti e rabbini; la Tour Eiffel della sua città d'elezio- ne; galline, pesci mucche e ca- pre che si librano nello spazio insieme alle celebri coppie di innairiorati e sposi; e poi gio- colieri, saltimbanchi O musi cisti circensi. In alto, fa da perno struttu- rale rotante una sorta di cale odoscopica giostra da luna park. Il pittore, insieme alla moglie, si è rappresentato a destra in basso, con la tavoloz- za in mano davanti a un caval- letto la cui tela si espande al di dei suoi limiti fino ad ab- bracciare tutta la visione com- plessiva. Osservando bene questo dipinto ci rende conto della straordinaria maestria del pittore: sia nella costruzio- ne di una sospesa spazialità apparentemente anarchica ma armonica, con innumere- voli sfaccettaLure prospetti- che e con figure di differenti proporzioni ben poco ortodos- se sia nell'elaborazione degli accordi cromatici dominati dalla freschezza dei colori pri- mari, blu, giallo, rosso, più il verde, modulati su tonalità sempre brillanti. Come in uno spettacolo di fuochi d'artificio La Vie costi 11 mondo è grigio, il mondo è blu nelle favole cli Chagall Spicca tra le oltre duecentocinquanta opere in mostra la grande tela "La vie" Per la prima volta lascia la Fondazione Maeght di Saint-Paul-de-Vence Fit t\(I 5(0 P)IJ BARO (AO) M arc Chagall fa parte a buon diritto della ristretta cerchia de- gli artisti moderni più amati dal grande pubblico, una ca- tegoria specifica all'interne di quella dei più ammirati e famosi. E questo perché i) pittore «che vola», con i suoi soggetti sentimentali e poe- tici, la sua imniaginifica vena di affabulatorc e la sua inimi- tabile vocazione di colorista, entra direttamente in sinto- nia con la sensibilità di tutti, ed è un generatore inesauri- bile di sincere emozioni e di serena energia vitale. Quindi non ci si stanca mai di vedere e rivedere le sue opere. Questa volta l'occasione viene offerta dalla mostra arroccata nelle potenti mu- raglie pietrose del Forte di Bard. L'esposizione, curata da Gabriele Accornero e Markus Mtlller, si intitola Lo Vie, perché il percorso espo- sitivo, che comprende oltre duecentocinquanta lavori (tra clii, gouaches, acquerel- li, ceramiche, e soprattutto acqueforti e litografie) è alle- stito in una serie di sezioni che ruotano tutte intorno al- l'omonimo monumentale di- pinto del 1964, in trasferta dalla sua sede provenzale al- la Fondation Maeght di Saint Paul de Vence. La tela di ben quattro me- tri per tre (accompagnata da disegni preparatori e bozzet- ti) è una vera e propria sum- ma ieonografiea del mondo creato dall'artista. E allo stes- so tempo una grande libera e fluttuante allegoria dell'esi- stenza umana in generale, della personale concezione del rapporto fra arte e vita, e anche una libera autobiogra- tuisce il gran finale della nar- razione espositiva, che si arti- cola tematieamente in olcuni capitoli: «Autoritratti», «'l'ra Vitebsk e Parigi»; «Sacro e profano»; e «La Bibbia». Lunga il percorso si posso- no vedere varie opere pittori- che di qualità come per esem- pio Alla Russia, agli asini e agli altri, una rara comptmsi7ione del 1911-13 che contiene già tutti gli elementi chiave del linguaggio dell'artista. Oppu- re Nel mio villaggio, del 1943, una incantevole scena nottur- na con una capra che vola sul tetto di una casa. O ancora L'asino con iflori del 1964, dove il cielo è occupato dal grande mazzo dorsale, animali fanta- stici e una sognante coppia. Tra i dipinti a soggetto sa- cro c'è una singolare Croce- fissione (Davanti al quadro) del 1968-71: è la rappresenta- zione di un quadro su un Ca- valletto , con l'immagine di Cristo che tiene una mano sul petto. Sulla croce leggiamo la scritta Exodus e non INRI, una dimostrazione della li- bertà interpretativa dell'arti- sta, al di degli schemi ccli giosi canonici. Sempre riguardo alle te- matiche religiose, di grande interesse è la serie completa delle magnifiche acqueforti che illustrano la Bibbia, in tutto centocinque fogli. E la più impegnativa opera grafi- ca di Chagall, iniziata nel 1930 su invito dell'amico gallerista Vollard, e stampata finalmen- te nel suo insieme da Tériade nel 1956. Chagall non era ere dente e considerava la Bibbia (che l'aveva affascinato fin dall'infanzia) non come un te- sto teologico ma come la fon te letteraria e poetica più ric- ca di tutti i tempi. Aveva scel- to i temi non in modo ordina- to sua secondo le sue prefe- renze, e non si preoccupava minimamente delle divisioni fra la tradizione ebraica e quella cristiana. Amava in particolare le figure dei pro- feti, dei patriarchi e dei re: Geremia, Ella, Isaia, Saul, Da- vid. Pcr lui l'autorità Tipo media: Stampa locale Autore: Francesco Poli ma riguardo alla Bibbia era Renibrandt, le cui acqueforti erano un modello fondamen- tale di riferimento e una ine- sauribile stimolo per la sua fantasia grafica. MARC CHAGAIL LA VIE FORTE DI BARO (AO) WWW.FORTED BARO. T Il Giappone di Fosco Maraini In occasione del 150' Anniversario delle relazioni tra Giappone e Italia, si apre oggi alla Fondazione Raffaele Cominelli di San Felice del Benaco (Bs) una mostra dedicata al celebre orientalista ed etnologo italiano Fosco Maraini. Sette giorni Capri Si apre oggi con uno mostra di foto (in parte inedite) di Luigi Gli irri ilFestivai del Paesciggie al Museo delta Casa Rossa Montecarlo Fino al 15 settembre2018 di Mike Nelson presenta loak un intervento site- specifie nella sede Ubs in aeenue de r;randp-Rn'tagne Pagina 1 / 3 Articolo per uso esclusivo del destinatario. Sono vietate la riproduzione e la ridistribuzione Forte di Bard ITA quotidiani

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La Stampa Canavese (ITA)

  Paese: it

Pagina: 25

  Tipo media: Stampa locale

Autore: Francesco Poli

  30 Luglio 2016  

Articolo per uso esclusivo del destinatario. Sono vietate la riproduzione e la ridistribuzione

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LA STAMPArIl/QfflN()

La Stampa Canavese (ITA)

30 Luglio 2016

Paese: it

Pagina: 25

FORTE DI BD

fia figurata, che si collegastrettamente con quella scrit-ta tanti anni prima (Ma Vie),che pareva fatta anch'essa diimmagini. La composizionepittorica dovrebbe essere let-ta, come la scrittura ebraicada destra verso sinistra e dal('alto in basso. Chagail metteìn scena praticamente tutti iluoghi, i personaggi e il suofantastico bestiario: gli scorcidella città natale Vitebsk coni suoi contadini, viandanti,violinisti e rabbini; la TourEiffel della sua città d'elezio-ne; galline, pesci mucche e ca-pre che si librano nello spazioinsieme alle celebri coppie diinnairiorati e sposi; e poi gio-colieri, saltimbanchi O musicisti circensi.

In alto, fa da perno struttu-rale rotante una sorta di caleodoscopica giostra da lunapark. Il pittore, insieme allamoglie, si è rappresentato adestra in basso, con la tavoloz-za in mano davanti a un caval-letto la cui tela si espande al dilà dei suoi limiti fino ad ab-bracciare tutta la visione com-plessiva. Osservando benequesto dipinto ci rende contodella straordinaria maestriadel pittore: sia nella costruzio-

ne di una sospesa spazialitàapparentemente anarchicama armonica, con innumere-voli sfaccettaLure prospetti-che e con figure di differentiproporzioni ben poco ortodos-se sia nell'elaborazione degliaccordi cromatici dominatidalla freschezza dei colori pri-mari, blu, giallo, rosso, più ilverde, modulati su tonalitàsempre brillanti.Come in uno spettacolo di

fuochi d'artificio La Vie costi

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Spicca tra le oltre duecentocinquanta opere in mostra la grande tela "La vie"Per la prima volta lascia la Fondazione Maeght di Saint-Paul-de-Vence

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Marc Chagall fa partea buon diritto dellaristretta cerchia de-

gli artisti moderni più amatidal grande pubblico, una ca-tegoria specifica all'internedi quella dei più ammirati efamosi. E questo perché i)pittore «che vola», con i suoisoggetti sentimentali e poe-tici, la sua imniaginifica venadi affabulatorc e la sua inimi-tabile vocazione di colorista,entra direttamente in sinto-nia con la sensibilità di tutti,ed è un generatore inesauri-bile di sincere emozioni e diserena energia vitale. Quindinon ci si stanca mai di vederee rivedere le sue opere.

Questa volta l'occasioneviene offerta dalla mostraarroccata nelle potenti mu-raglie pietrose del Forte diBard. L'esposizione, curatada Gabriele Accornero eMarkus Mtlller, si intitola LoVie, perché il percorso espo-sitivo, che comprende oltreduecentocinquanta lavori(tra clii, gouaches, acquerel-li, ceramiche, e soprattuttoacqueforti e litografie) è alle-stito in una serie di sezioniche ruotano tutte intorno al-l'omonimo monumentale di-pinto del 1964, in trasfertadalla sua sede provenzale al-la Fondation Maeght di SaintPaul de Vence.

La tela di ben quattro me-tri per tre (accompagnata dadisegni preparatori e bozzet-

ti) è una vera e propria sum-ma ieonografiea del mondocreato dall'artista. E allo stes-so tempo una grande libera efluttuante allegoria dell'esi-stenza umana in generale,della personale concezionedel rapporto fra arte e vita, eanche una libera autobiogra-

tuisce il gran finale della nar-razione espositiva, che si arti-cola tematieamente in olcunicapitoli: «Autoritratti», «'l'raVitebsk e Parigi»; «Sacro eprofano»; e «La Bibbia».

Lunga il percorso si posso-no vedere varie opere pittori-che di qualità come per esem-pio Alla Russia, agli asini e aglialtri, una rara comptmsi7ionedel 1911-13 che contiene giàtutti gli elementi chiave dellinguaggio dell'artista. Oppu-re Nel mio villaggio, del 1943,una incantevole scena nottur-na con una capra che vola sultetto di una casa. O ancoraL'asino con iflori del 1964, doveil cielo è occupato dal grandemazzo dorsale, animali fanta-stici e una sognante coppia.Tra i dipinti a soggetto sa-

cro c'è una singolare Croce-fissione (Davanti al quadro)

del 1968-71: è la rappresenta-zione di un quadro su un Ca-valletto , con l'immagine diCristo che tiene una mano sulpetto. Sulla croce leggiamo lascritta Exodus e non INRI,una dimostrazione della li-bertà interpretativa dell'arti-sta, al di là degli schemi ccligiosi canonici.Sempre riguardo alle te-

matiche religiose, di grandeinteresse è la serie completadelle magnifiche acquefortiche illustrano la Bibbia, intutto centocinque fogli. E lapiù impegnativa opera grafi-ca di Chagall, iniziata nel 1930su invito dell'amico galleristaVollard, e stampata finalmen-te nel suo insieme da Tériadenel 1956. Chagall non era eredente e considerava la Bibbia(che l'aveva affascinato findall'infanzia) non come un te-sto teologico ma come la fonte letteraria e poetica più ric-ca di tutti i tempi. Aveva scel-to i temi non in modo ordina-to sua secondo le sue prefe-renze, e non si preoccupavaminimamente delle divisionifra la tradizione ebraica equella cristiana. Amava inparticolare le figure dei pro-feti, dei patriarchi e dei re:Geremia, Ella, Isaia, Saul, Da-vid. Pcr lui l'autorità

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Autore: Francesco Poli

ma riguardo alla Bibbia eraRenibrandt, le cui acquefortierano un modello fondamen-tale di riferimento e una ine-sauribile stimolo per la suafantasia grafica.

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Il Giappone di Fosco MarainiIn occasione del 150' Anniversario delle relazionitra Giappone e Italia, si apre oggi alla FondazioneRaffaele Cominelli di San Felice del Benaco (Bs)una mostra dedicata al celebre orientalista edetnologo italiano Fosco Maraini.

Settegiorni •

CapriSi apre oggi

con uno mostradi foto (in parteinedite) di LuigiGli irri ilFestivai

del Paesciggieal Museo delta

Casa Rossa

MontecarloFino al 15

settembre2018 diMike Nelson

presenta loak unintervento site-

specifie nella sedeUbs in aeenue der;randp-Rn'tagne

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Forte di Bard ITA quotidiani

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RomaSi apre oggi alle

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