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106MILA CoPIE E-MAIL In EDICoLA Il quotidiano economico-finanziario del Nord Italia VAI SUL SITO INDUSTRIAEFINANZA.COM E SEGUICI SU VEnERDì 6 APRILE 2018 - NUMERO 2060 ANNO 20 - QUOTIDIANO ONLINE, VIA FAX E IN EDICOLA - FONDATORE E DIRETTORE: AChILLE oTTAVIAnI AUT. TRIB. DI VERONA N° 41356 DEL 20/01/1997 - ALCOGRAM SRL - EDITORI DI RETE - VIA LEONE GAETANO PATUZZI, 5 - 37121 VERONA - TELEFONO 045591316 - FAX 0458020812 - E-MAIL: [email protected] - STAMPA IN PROPRIO - TUTTI I DIRITTI RISERVATI In ATTESA DELL’oPERAZIonE ABERTIS Telepass, società del gruppo Atlantia controllata dalla holding Edizione della famiglia Benetton, lancia il Telepass Europeo per le auto. Grazie all’accordo tra Telepass, il gruppo francese Aprr/Area e la spagnola Pagatelia, i clienti italiani possono ora viaggiare liberamente sulla rete autostradale italiana, france- se, spagnola e portoghese. Questo nuovo servizio si aggiun- ge a quello, caso unico in Europa, dedicato ai mezzi pesanti (Telepass Eu) e già in vigore da oltre un anno in Francia, Spagna, Portogallo, Italia, Belgio, Polonia e Austria. Con il nuovo Telepass Europeo per le auto, oltre al pedaggio è possibile pagare anche i par- cheggi nelle città dei Paesi coperti dal servizio: alle principali città italiane come Milano, Roma, Torino, Firenze e Napoli si aggiungono 400 parcheggi in città europee tra cui Parigi, Madrid e Barcellona. “Finalmente, grazie agli accordi con i nostri partners in Francia e Spagna ha dichiarato Giovanni Castellucci , ammini- stratore delegato di Atlantia - pos- siamo estendere il servizio Telepass per le auto anche ai Paesi con una importante rete autostradale. Con l’operazione Abertis, poi, ci aspettiamo un’ul- teriore accelerazione della cre- scita nei sistemi di pedaggia- mento e servizi associati ed un rafforzamento della nostra lea- dership”. Accedere al nuovo “Telepass Europeo” è facile e veloce. Per i clienti Telepass, è sufficiente richiedere l’attivazio- ne sul proprio contratto Telepass Family presso i Punto Blu prese- anti sulla rete autostradale e otte- nere il nuovo dispositivo. Per i nuovi clienti, invece, basterà sot- toscrivere un contratto Telepass Family e contestualmente all’atti- vazione del nuovo servizio richie- dere il dispositivo interoperabi- le.Si tratta di un servizio pay per use, con un costo di attivazione di 6 euro e un canone aggiuntivo di 2,40 euro, solo nei mesi in cui viene varcata la frontiera. L’importo del pedaggio estero sarà fatturato e addebitato sul proprio conto corrente insieme al pedaggio italiano e con le stesse modalità. Giovanni Castellucci IL TELEPASS LO DÀ BENETTON L A SOCIETÀ DEL G RUPPO A TLANTIA CONTROLLATA DALLA FAMIGLIA TREVIGIANA LANCIA QUELLO EUROPEO PER LE AUTO .S I POTRÀ VIAGGIARE IN I TALIA , F RANCIA , S PAGNAE P ORTOGALLO . Stefano Cao SALE Chiara Appendino La sindaca di Torino non ha la maggioranza necessaria per garantire l’arrivo delle Olimpiadi: la consigliera Deborah Montalbano è uscita dalla maggioranza. Altri grillini per il “no”. SCENDE Eni e Cdp Equity proporranno una lista congiunta per i vertici di Saipem in vista del- l'assemblea del 3 maggio e lui è il candida- to per la conferma come AD della società. FACEBOOK FIDUCIA ADDIO Il fondatore del social network Facebook Zuckermberg, si cosparge il capo di cenere e chiede scusa. Cerca di incerottare un pasticcio grande come un grattacielo. Ma il “mea culpa” non basta. Le azioni di Facebook, dopo tre settimane di pressione sono calate del 16% e hanno bruciato in borsa 80 miliardi di valore. I problemi non sono per nulla finiti. Anche se Zuckermberg si trin- cera dietro frasi come: “Quando tu costruisci qualcosa come Facebook che non ha precedenti nel mondo, ci sono aspetti che non puoi prevede- re”. Certo la situazione non è miglio- rata e non convice investitori e utiliz- zatori. Sapere che i dati personali di 2,1 miliardi di utenti possono essere utilizzati in modo improrpio da qual- che furbetto del pianeta non è per nulla piacevole. Intanto in Europa, si allargano a macchia d’olio nuove inchieste proprio su Facebook. La stessa Unione Europea si muove con una nuova indagine. Durissima la presa di posizione della commis- saria alla giustizia Vera Jourovà: “Facebook, deve darci delle risposte sulla protezione dei dati degli euro- pei”. E lo fa battendo il pugno sul tavolo. Abbiamo l’impressione che il “mea culpa” di Zuckermberg non sia per nulla sufficiente, qualcuno ha alzato il coperchio della pentola, e dentro c’è di tutto e di peggio. di Achille Ottaviani

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106MILA CopIE E-MAIL In EDICoLA

Il quotidiano economico-finanziario del Nord Italia

VAI SUL SITO INDUSTRIAEFINANZA.COM E SEGUICI SU

VEnErDì 6 AprILE 2018 - NUMERO 2060 ANNO 20 - QUOTIDIANO ONLINE, VIA FAX E IN EDICOLA - FONDATORE E DIRETTORE: AChILLE ottAVIAnIAUT. TRIB. DI VERONA N° 41356 DEL 20/01/1997 - ALCOGRAM SRL - EDITORI DI RETE - VIA LEONE GAETANO PATUZZI, 5 - 37121 VERONA - TELEFONO 045591316 - FAX 0458020812 - E-MAIL: [email protected] - STAMPA IN PROPRIO - TUTTI I DIRITTI RISERVATI

In AttESA DELL’opErAZIonE ABErtIS

Telepass, società del gruppoAtlantia controllata dalla holdingEdizione della famigliaBenetton, lancia il TelepassEuropeo per le auto. Grazieall’accordo tra Telepass, il gruppofrancese Aprr/Area e la spagnolaPagatelia, i clienti italiani possonoora viaggiare liberamente sullarete autostradale italiana, france-se, spagnola e portoghese.Questo nuovo servizio si aggiun-ge a quello, caso unico inEuropa, dedicato ai mezzipesanti (Telepass Eu) e già invigore da oltre un anno inFrancia, Spagna, Portogallo,Italia, Belgio, Polonia e Austria.Con il nuovo Telepass Europeoper le auto, oltre al pedaggio èpossibile pagare anche i par-cheggi nelle città dei Paesicoperti dal servizio: alle principalicittà italiane come Milano, Roma,Torino, Firenze e Napoli siaggiungono 400 parcheggi incittà europee tra cui Parigi,Madrid e Barcellona.“Finalmente, grazie agli accordicon i nostri partners in Francia eSpagna – ha dichiarato

Giovanni Castellucci, ammini-stratore delegato di Atlantia - pos-siamo estendere il servizioTelepass per le auto anche aiPaesi con una importante reteautostradale. Con l’operazioneAbertis, poi, ci aspettiamo un’ul-teriore accelerazione della cre-scita nei sistemi di pedaggia-mento e servizi associati ed unrafforzamento della nostra lea-dership”. Accedere al nuovo“Telepass Europeo” è facile eveloce. Per i clienti Telepass, èsufficiente richiedere l’attivazio-ne sul proprio contratto TelepassFamily presso i Punto Blu prese-

anti sulla rete autostradale e otte-nere il nuovo dispositivo. Per inuovi clienti, invece, basterà sot-toscrivere un contratto TelepassFamily e contestualmente all’atti-vazione del nuovo servizio richie-dere il dispositivo interoperabi-le.Si tratta di un servizio pay peruse, con un costo di attivazionedi 6 euro e un canone aggiuntivodi 2,40 euro, solo nei mesi in cuiviene varcata la frontiera.L’importo del pedaggio esterosarà fatturato e addebitato sulproprio conto corrente insieme alpedaggio italiano e con le stessemodalità.

Giovanni Castellucci

IL TELEPASS LO DÀ BENETTONLA SOCIETÀ DEL GRUPPO ATLANTIA CONTROLLATA DALLAFAMIGLIATREVIGIANALANCIAQUELLOEUROPEOPERLEAUTO.SIPOTRÀVIAGGIARE INITALIA, FRANCIA, SPAGNAEPORTOGALLO.

Stefano CaoSALE Chiara AppendinoLa sindaca di Torino non ha la maggioranzanecessaria per garantire l’arrivo delle Olimpiadi:la consigliera Deborah Montalbano è uscitadalla maggioranza. Altri grillini per il “no”.

SCENDEEni e Cdp Equity proporranno una listacongiunta per i vertici di Saipem in vista del-l'assemblea del 3 maggio e lui è il candida-to per la conferma come AD della società.

FACEBOOKFIDUCIA ADDIO

Il fondatore del social networkFacebook Zuckermberg, si cospargeil capo di cenere e chiede scusa.Cerca di incerottare un pasticciogrande come un grattacielo. Ma il“mea culpa” non basta. Le azioni diFacebook, dopo tre settimane dipressione sono calate del 16% ehanno bruciato in borsa 80 miliardi divalore. I problemi non sono per nullafiniti. Anche se Zuckermberg si trin-cera dietro frasi come: “Quando tucostruisci qualcosa come Facebookche non ha precedenti nel mondo, cisono aspetti che non puoi prevede-re”. Certo la situazione non è miglio-rata e non convice investitori e utiliz-zatori. Sapere che i dati personali di2,1 miliardi di utenti possono essereutilizzati in modo improrpio da qual-che furbetto del pianeta non è pernulla piacevole. Intanto in Europa, siallargano a macchia d’olio nuoveinchieste proprio su Facebook. Lastessa Unione Europea si muovecon una nuova indagine. Durissimala presa di posizione della commis-saria alla giustizia Vera Jourovà:“Facebook, deve darci delle rispostesulla protezione dei dati degli euro-pei”. E lo fa battendo il pugno sultavolo. Abbiamo l’impressione che il“mea culpa” di Zuckermberg non siaper nulla sufficiente, qualcuno haalzato il coperchio della pentola, edentro c’è di tutto e di peggio.

di Achille Ottaviani

Industria e Finanza.com2 • 6 aprile 2018

C’è UnA SoCIEtà BrESCIAnA ChE CE LA FA

DIFENDERSI DA BANCHE E FISCO INGIUSTIIn 7 anni di attività recuperati oltre 250 milioni di euro illecitamente sottratti agli italianiChe l’Italia attraversi una fasepiù che critica, soprattutto inmateria di banche e dintorni, èfatto acclarato. E che, spesso,queste ultime siano responsa-bili di azioni ingiuste nei con-fronti dei correntisti, è altrettan-to noto. Dal 2010 a oggi, aBrescia, opera con successouna società, prima nel suogenere, nata per contrastaregli illeciti commessi da istituti dicredito e Fisco: si chiama ‘SDLCENTROSTUDI SPA’, e haall’attivo un pool coordinato eintegrato di circa 700 tra legali,commercialisti, esperti fiscali,contabili e periti che ogni giornoaffrontano in prima linea casi-stiche le più disparate legatealla complessa materia del-l’anatocismo e dell’usura ban-caria, di atti esattivi non dovuti,

di sovraindebitamento in basealla cosiddetta Legge 3/2012 –voluta dal Presidente Emeritodella Repubblica ItalianaGiorgio napolitano – e altresìnota come ‘salva-suicidi’.Grazie a un simile impiantooperativo – case history unica einsuperata -, l’azienda fondatada Serafino Di Loreto, già inpassato noto legale bresciano,una carriera brillante anche investe di docente universitario,e attualmente ‘Presidentedell’Osservatorio Europeo perl’Educazione Finanziaria’ – hapotuto assistere oltre 150milaitaliani alle prese con aspetti eversanti differenti della crisieconomica in atto, recuperan-do una gigantesca sommacomplessiva indebitamentesottratta alle tasche di cittadini

e contribuenti superiore ai 250milioni di euro. Salvando, così,famiglie, aziende, posti di lavo-ro, preservando l’occupazionee, spesso, anche vite umanedal passo più tragico che giàtante vittime ha mietuto tra one-sti lavoratori e altrettanto valentiimprenditori alle prese con diffi-coltà finanziarie e operativedivenute ingestibili e insormon-

tabili. Serafino Di Loreto,accanto a una struttura azien-dale che, ogni giorno, dà lavoroa migliaia di persone e profes-sionisti, realtà commercialeinclusa, ha creato anche la‘Fondazione SDL perl’Educazione Finanziaria delleImprese e per gli StudiAziendali’, che vede al Vertice,in qualità di presidente, pieroCalabrò, l’autorevole e illustremagistrato che per primo, nel1999, ottenne una pronunciastorica in tribunale che aprì lastrada al contrasto ai reati dianatocismo e usura bancaria.Alla guida di ‘SDL CENTRO-STUDI SPA’, oggi, un’altra figu-ra di primo piano: il professoreMichele pugliese, stimatobanchiere ed economista italia-no.

Serafino Di Loreto

L’IStItUto EMILIAno SMEntISCE

FUSIONI IN VISTA, CREDEM DICE NOPatrimonialmente resta una delle banche italiane più forti

E’ AL 10,9 (ErA 11,1)DISOCCUPAZIONE

TORNA A SCENDERE...LO DICE L’ISTAT

La disoccupazione a febbraiotorna a scendere, passando al10,9% dall'11,1% del mese pre-cedente. Lo rileva l'Istat. Dopoil rialzo di gennaio calanodell'1,7% anche le persone incerca di occupazione (-49mila).Su base annua la contrazione èancora più netta: -4,8% (-143mila). Si contano così 2milioni 835 mila disoccupati.Invece il tasso di disoccupazio-ne dei giovani tra i 15-24 annisegna un aumento di 0,3 puntipercentuali, passando al 32,8%dal 32,5% di gennaio. La stimadegli occupati cresce dello0,1%, ovvero di 19 mila unità sugennaio. E si osserva, rilevaancora l'Istat, "un significativoincremento congiunturale deidipendenti a tempo indetermi-nato (+54 mila)" dopo 10 mesiconsecutivi in calo.

“Con riferimento a noti-zie pubblicate, Credemsmentisce categorica-mente di avere alcundossier aperto riguar-dante operazioni diacquisizione e/o fusionecon altri istituti”. Suirumors il presidenteGiorgio Ferrari tagliacorto. Il Credito Emilianodunque smentisce categori-camente di avere alcun dos-sier aperto riguardante ope-razioni di acquisizione e/ofusione con altri istituti e inparticolare su un merger tral'istituto di Reggio Emilia con-trollato dalla famigliaMaramotti e Banco di Desio edella Brianza. Secondo alcu-ne fonti le due società avreb-

bero avviato i colloqui fra irispettivi management perstudiare la fattibilità dell'ope-razione e le sinergie che nescaturirebbero .Poi la smenti-ta anche se, come MF ha giàevidenziato in tempi nonsospetti (settembre 2017)che Credem ha all'orizzonteprobabili acquisizioni di fab-briche prodotto o di banche

di medio-piccoladimensione e, in que-st'ultimo caso il candi-dato ideale sarebbeproprio il Banco diDesio. Infatti, la sensa-zione degli analisti diEquita è che CredemHolding (controlla il77% della banca) non

intenda diluirsi in modo signi-ficativo in caso di un'opera-zione straordinaria. Esclusi,quindi, transformational deal,c'è più possibilità di operazio-ni straordinarie su fabbricheprodotto e/o banche dimedio-piccola dimensione. Iltutto mentre Credem restauna delle banche italiane piùforti dal punto di vista patri-moniale.

Giorgio Ferrari

Industria e Finanza.com3 • 6 aprile 2018

Al RisparmioStazione di Servizio

VERONA - Piazzale Porta Nuova,3Tel. 045 8032033

VERONA - Corso Milano, 108Tel. 045 578048

VERONA - Via Francesco Torbido, 25/aTel. 045 8031736

SAN GIOVANNI LUPATOTO - Via Monte Pastello, 15/aTel. 045 8751773

Nonostante un avvio mode-rato dei consumi nella grandedistribuzione, il 2018 dovreb-be vedere un’ulteriore cresci-ta delle vendite di vino, spe-cie nei settori dei vini a deno-minazione d’origine, dellebollicine e dei vini tipici delleregioni. Potranno, inoltre,verificarsi rialzi dei prezzi, acausa della cattiva vendem-mia nel 2017. Buone le pro-spettive di crescita dei viniofferti col marchio delle inse-gne della grande distribuzio-ne. Dovrebbero aumentareanche le vendite di vino biolo-gico, ancora un settore di nic-chia sugli scaffali dei super-mercati. Questo il sentimentdiffuso tra i buyer vino dellagrande distribuzione che par-teciperanno all’evento “GdoBuyers’ Club” organizzato daVeronafiere per Vinitaly2018(Verona, 15/18 aprile). Daqualche anno le catene distri-butive stanno operando undoveroso recupero di valoredei vini venduti, con un prez-zo medio che aumenta annodopo anno. La ricerca IRI perVinitaly evidenzia che le bot-tiglie da 0,75 si sono vendutenel 2017 con un prezzomedio di 4,32 euro al litro(quindi vicino ai 5 euro nella

bottiglia da 0,75cl) con unaumento del 2,3% sull’annoprecedente. Un processo distabilizzazione del prezzoquasi fisiologico che peròpotrebbe essere disturbatoda aumenti di prezzo sensibilidovuti alla cattiva vendem-mia del 2017. “L’aumento deiprezzi di vendita potrebbeportare ad una riduzionedegli acquisti”, dichiaraFrancesco Scarcelli diCoop Italia. Aumenti chedovrebbero colpire più i vinida tavola, di uso quotidiano,che i vini a denominazioned’origine, secondo l’analisi diValerio Frascaroli di Conad:“L’aumento dei prezzi è già inatto e proseguirà sui prodotti“tavola”. Sarà meno evidentesui prodotti di fasciamedio/medio-alta dove unabuona parte degli incrementisaranno probabilmente ass -orbiti dai distributori per nonrallentare la crescita di que-sto segmento”. La questionedella definizione del prezzopiù appropriato è ovviamentesemplificata nei vini offerti colmarchio dell’insegna distribu-trice, un settore che nel 2017ha pesato per il 13,7% sullevendite del vino e del 6%sulle bottiglie da 0,75cl e sul

quale diverse insegne punta-no per il futuro. “La nostralinea di vini a denominazionedi origine a marchio GrandiVigne”, spiega Marcopeduzzi di Iper, la Grande I,“presenta una fascia di prez-zo molto ampia, tra i 4 e i 40euro.A nche il Gruppo Selex(insegne Famila, A&O edaltre insegne regionali) hainvestito sul marchio “Le Viedell’Uva”, come spiega Dariotriarico: “Sugli scaffali pre-sentiamo 59 etichette conquel marchio c on una fasciadi prezzo per i vini più comuniche va dai 3 ai 5 euro e quel-

la per le eccellenze enologi-che regionali che va dai 6euro in su. Nel 2017 abbiamoavuto una crescita delle ven-dite del 12 % a volume”.Nel2018 potr ebbero aumentareanche le vendite di vino espumante biologico nellagrande distribuzione, oggilimitate a poco più di 4 milionidi litri per un valore di circa24 milioni di euro, come testi-moniato an che dal successodi un’insegna specializzatanel biologico come Ecor -NaturaSi: “Nel 2017 abbiamoregistrato un incremento avolume del 9%, meglio i rossidei bianchi, con gli spumantioltre il 15% - spiega MicheleBonato – Ma questo è unsettore ancora ‘giovane’ checrescerà in tut ta la grandedistribuzione”. Di vino e gran-de distribuzione si parlerà aVinitaly2018 nei due tradizio-nali eventi organizzati daVeronafiere: la tavola rotondadel 16 aprile e il GDO Buyers’Club del 16 e 17 aprile cuipartecipano le seguenti cate-ne: Coop, Conad, Gru ppoSel ex, Carr efour, Iper la Gr -ande I, Gr uppo Vègè, Gru -ppo Pam, Eco rNaturaSì, Ita lyDis c o unt, S&C- ConsorzioDistr ibuzione Italia.

Valerio Frascaroli

VINO COL MARCHIO E GRANDE DISTRIBUZIONELe previsioni di Coop, Conad, Iper e NaturaSì: aumenteranno quelli a denominazionePreoccupazione per un aumento dei prezzi dovuto alla cattiva vendemmia del 2017

BOTTIGLIA PER LA RISTORAZIONELA PRESENTA IL FRANTOIO TURRI Frantorio Turri torna aSol&Agrifood, il Salone interna-zionale dell'Agroalimentare diQualità in programma dal 15 al18 aprile 2018 a Verona in con-temporanea a Vinitaly. Durante iquattro giorni di fiera sarannopresentate le nuove bottiglied'olio dedicate alla ristorazione.

"Un progetto – afferma Lauraturri – che si rivolge ai ristoratoriche desiderano trasmetterecura e attenzione per le materieprime, rafforzando il legame tracucina e territorio. L'obiettivo èquello di sensibilizzare il clientealla scelta dell'olio permettendo-gli, come succede con il vino, di

conoscere e assaggiare un pro-dotto che poi potrà portare acasa e abbinare anche ai piattidella sua cucina. Per questoabbiamo pensato ad una botti-glia esclusiva: una confezionemonodose di olio extravergine dioliva Turri 100% italiano in unformato di 10 cl.". Insieme a

questa, il frantoio presenteràanche una bottiglia da 25 cl inuna nuova confezione, idealeper una bomboniera o un regalodi qualità.

Laura Turri

Industria e Finanza.com4 • 6 aprile 2018

VEronAFIErE oSpItA LA tAVoLA rotonDA AL VInItALy

A SoL&AGrIFooD, IL SALonE IntErnAZIonALE

Industria e Finanza.com5 • 6 aprile 2018

Industria e Finanza.com 6 • 6 aprile 2018