106 MILA COPIE E MAIL IN EDICOLA - industriaefinanza.com · DI VERoNA N° 41356 DEL 20/01/1997 -...

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106MILA COPIE E-MAIL IN EDICOLA Il quotidiano economico-finanziario del Nord Italia VAI SUL SITO INDUSTRIAEFINANZA.COM E SEGUICI SU GIOVEDÌ 29 MARZO 2018 - NUMERO 2056 ANNO 20 - QUOTIDIANO ONLINE, VIA FAX E IN EDICOLA - FONDATORE E DIRETTORE: ACHILLE OTTAVIANI AUT. TRIB. DI VERONA N° 41356 DEL 20/01/1997 - ALCOGRAM SRL - EDITORI DI RETE - VIA LEONE GAETANO PATUZZI, 5 - 37121 VERONA - TELEFONO 045591316 - FAX 0458020812 - E-MAIL: [email protected] - STAMPA IN PROPRIO - TUTTI I DIRITTI RISERVATI L’INDAGINE DI VENETOCONGIUNTURA Nel secondo semestre 2017, sulla base dell’indagine VenetoCongiuntura, le vendite al dettaglio hanno evidenziato un aumento del +1,6% rispetto al corrispondente periodo del 2016. Rispetto al trimestre precedente l’indice destagionalizzato ha regi- strato la medesima intensità +1,6%, in aumento rispetto ai primi 6 mesi dell’anno (+0,1%) . Nella media dell’intero 2017 le vendite al dettaglio hanno regi- strato un incremento del +1,1%, in linea rispetto al ritmo di crescita dello scorso anno (+1,2% nel 2016). La rilevazione semestrale è realizzata da Unioncamere del Veneto in collaborazione con Confcommercio Veneto condotta su un campione di 584 imprese con almeno 3 addetti «Per quan- to non esaltante, la dinamica delle vendite al dettaglio si è comunque rafforzata nel secon- do semestre 2017, mostrando un'accelerazione rispetto alla prima parte dell'anno – commen- ta Mario Pozza, presidente di Unioncamere Veneto – grazie soprattutto agli esercizi di media e grande superficie. È proseguita la crisi dei piccoli negozi, che al con- trario hanno registrato un aumen- to molto modesto. Guardando all’intero anno, nel 2017 le vendi- te al dettaglio hanno mantenuto un ritmo di crescita modesto, analogo a quello del 2016, a con- ferma della fase di debolezza dei consumi delle famiglie. Intanto continua l’emorragia di esercizi commerciali in Veneto: tra genna- io e dicembre 2017 hanno abbassato la serranda oltre 3.300 negozi, più del doppio delle nuove aperture, poco sopra 1.600». L’indicatore delle vendite secondo le categorie merceologi- che ha segnato la performance migliore nei supermercati, iper- mercati e grandi magazzini con un +1,9%; seguono le imprese del commercio al dettaglio ali- mentare e non alimentare (+1,4%). Sotto il profilo dimensio- nale la variazione positiva più marcata riguarda gli esercizi di media e grande superficie (≥400 mq) con un +2% mentre i negozi di piccole dimensioni (<400 mq) hanno segnato un +0,7%. Mario Pozza NEGOZI, SERRANDE GIÙ LE HANNO ABBASSATE IN 3.300. IN CRESCITA SUPERMERCATI , IPER E GRANDI MAGAZZINI N EL SECONDO SEMESTRE 2017 LE VENDITE AL DETTAGLIO HANNO EVIDENZIATO UN AUMENTO DELL ’1,6% Andrea Battista SALE John Bolton Un “falco” come George Will, dice che il nuovo portavoce della Casa Bianca è la «persona più adatta a trascinare il Paese in guerra».Un peri- colo per il mondo, a cominciare dall'America . SCENDE Entra nel CDA di Atum. Top manager del settore assicurativo già Ad del Gruppo Aviva in Italia e, da ultimo, amministratore delegato di Eurovita. ACCERTAMENTI SENZA SEGRETI Possibilità di vedere gli atti anche nel corso dell'attività ispettiva. È in questo gesto di fiducia rivolto al contribuente che si materializ- za il tentativo di costruire un nuovo percorso per il Fisco. La nuova modalità operativa è con- tenuta nel nuovo manuale della Guardia della finanza (circolare 1/2018) per il contrasto all'evasio- ne e alle frodi fiscali presentato ieri presso l'accademia delle Fiamme Gialle di Ostia. L'Amministrazione non dimenti- ca che talvolta l'evasore fiscale può essere perfino «socialmente pericoloso», fattispecie introdot- ta dai giudici alcuni anni or sono. Tuttavia, a dieci anni dalla circo- lare 1/2008, è cambiato lo scena- rio economico e sociale ed è per- ciò mutato anche lo spartito delle Fiamme gialle. Il comandante generale della Guardia di finanza, Giorgio Toschi per l'occasione ha voluto la presenza di una folta platea di giovani allievi finanzieri e di universitari della Sapienza, Tor Vergata e Lumsa. Aprendo i lavori, Toschi ha sottolineato che il manuale «prende le mosse dalle migliori esperienze e pro- fessionalità maturate in questo rinnovato scenario». Un'- esperienza che si è consolidata nel gruppo di lavoro che lo stes- so comandante ha voluto costi- tuire nel maggio 2016 in un con- fronto serrato con l'Agenzia delle entrate (in particolare sull'utilizzo appropriato delle banche dati). GUARDIA DI FINANZA

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106MILA COPIE E-MAIL IN EDICOLA

Il quotidiano economico-finanziario del Nord Italia

VAI SUL SITO INDUSTRIAEFINANZA.COM E SEGUICI SU

GIOVEDÌ 29 MARZO 2018 - NUmERo 2056 ANNo 20 - QUoTIDIANo oNLINE, VIA FAX E IN EDICoLA - FoNDAToRE E DIRETToRE: ACHILLE OTTAVIANIAUT. TRIB. DI VERoNA N° 41356 DEL 20/01/1997 - ALCoGRAm SRL - EDIToRI DI RETE - VIA LEoNE GAETANo PATUZZI, 5 - 37121 VERoNA - TELEFoNo 045591316 - FAX 0458020812 - E-mAIL: [email protected] - STAmPA IN PRoPRIo - TUTTI I DIRITTI RISERVATI

L’INDAGINE DI VENETOCONGIUNTURA

Nel secondo semestre 2017,sulla base dell’indagineVenetoCongiuntura, le vendite aldettaglio hanno evidenziato unaumento del +1,6% rispetto alcorrispondente periodo del 2016.Rispetto al trimestre precedentel’indice destagionalizzato ha regi-strato la medesima intensità+1,6%, in aumento rispetto aiprimi 6 mesi dell’anno (+0,1%) .Nella media dell’intero 2017 levendite al dettaglio hanno regi-strato un incremento del +1,1%,in linea rispetto al ritmo di crescitadello scorso anno (+1,2% nel2016). La rilevazione semestraleè realizzata da Unioncamere delVeneto in collaborazione conConfcommercio Veneto condottasu un campione di 584 impresecon almeno 3 addetti «Per quan-to non esaltante, la dinamicadelle vendite al dettaglio si ècomunque rafforzata nel secon-do semestre 2017, mostrandoun'accelerazione rispetto allaprima parte dell'anno – commen-ta Mario Pozza, presidente diUnioncamere Veneto – grazie

soprattutto agli esercizi di media egrande superficie. È proseguita lacrisi dei piccoli negozi, che al con-trario hanno registrato un aumen-to molto modesto. Guardandoall’intero anno, nel 2017 le vendi-te al dettaglio hanno mantenutoun ritmo di crescita modesto,analogo a quello del 2016, a con-ferma della fase di debolezza deiconsumi delle famiglie. Intantocontinua l’emorragia di esercizicommerciali in Veneto: tra genna-io e dicembre 2017 hannoabbassato la serranda oltre 3.300negozi, più del doppio delle

nuove aperture, poco sopra1.600». L’indicatore delle venditesecondo le categorie merceologi-che ha segnato la performancemigliore nei supermercati, iper-mercati e grandi magazzini conun +1,9%; seguono le impresedel commercio al dettaglio ali-mentare e non alimentare(+1,4%). Sotto il profilo dimensio-nale la variazione positiva piùmarcata riguarda gli esercizi dimedia e grande superficie (≥400mq) con un +2% mentre i negozidi piccole dimensioni (<400 mq)hanno segnato un +0,7%.

Mario Pozza

NEGOZI, SERRANDE GIÙLE HANNO ABBASSATE IN 3.300. IN CRESCITASUPERMERCATI, IPER E GRANDI MAGAZZININELSECONDOSEMESTRE2017 LEVENDITEALDETTAGLIOHANNO EVIDENZIATO UN AUMENTO DELL’1,6%

Andrea BattistaSALE John BoltonUn “falco” come George Will, dice che il nuovoportavoce della Casa Bianca è la «persona piùadatta a trascinare il Paese in guerra».Un peri-colo per il mondo, a cominciare dall'America .

SCENDEEntra nel CDA di Atum. Top managerdel settore assicurativo già Ad delGruppo Aviva in Italia e, da ultimo,amministratore delegato di Eurovita.

A C C E R T A M E N T IS E N Z A S E G R E T I

Possibilità di vedere gli atti anchenel corso dell'attività ispettiva. Èin questo gesto di fiducia rivoltoal contribuente che si materializ-za il tentativo di costruire unnuovo percorso per il Fisco. Lanuova modalità operativa è con-tenuta nel nuovo manuale dellaGuardia della finanza (circolare1/2018) per il contrasto all'evasio-ne e alle frodi fiscali presentatoieri presso l'accademia delleFiamme Gialle di Ostia.L'Amministrazione non dimenti-ca che talvolta l'evasore fiscalepuò essere perfino «socialmentepericoloso», fattispecie introdot-ta dai giudici alcuni anni or sono.Tuttavia, a dieci anni dalla circo-lare 1/2008, è cambiato lo scena-rio economico e sociale ed è per-ciò mutato anche lo spartito delleFiamme gialle. Il comandantegenerale della Guardia di finanza,Giorgio Toschi per l'occasione havoluto la presenza di una foltaplatea di giovani allievi finanzierie di universitari della Sapienza,Tor Vergata e Lumsa. Aprendo ilavori, Toschi ha sottolineato cheil manuale «prende le mossedalle migliori esperienze e pro-fessionalità maturate in questorinnovato scenario». Un' -esperienza che si è consolidatanel gruppo di lavoro che lo stes-so comandante ha voluto costi-tuire nel maggio 2016 in un con-fronto serrato con l'Agenzia delleentrate (in particolare sull'utilizzoappropriato delle banche dati).

GUARDIA DI FINANZA

Industria e Finanza.com2 • 29 marzo 2018

ESPOSTO DI TRASPORTOUNITO

ULTIMA TAPPA DEL TOUR INTERNAZIONALE

PIATTAFORME

AUTOTRASPORTO E SANZIONIChiesta l’immediata rimozione del blocco al porto di Genova

ANDREA BATTISTAENTRA NEL CDA

DEL SYSTEM ATUMGarantire una vera customerexperience al cliente finale ea tutta la filiera distributiva.Questo l’obiettivo dichiaratodi ATUm, l’innovativo systemintegrator che si sta dis-tinguendo nel mercato per lesoluzioni applicative inte-grate verticali per il settoreassicurativo, con un occhioalla fintech. Per raggiungerequesto obiettivo servonoesperienza, professionalità egrande conoscenza del mer-cato. E’ per questo, che lasocietà milanese guidata daFabio Piccinini, presidentee amministratore delegato,con know how maturato in20 anni di esperienza, hadeciso di rafforzare il proprioboard con l’entrata in con-siglio di un nuovo amminis-tratore di grande esperienzanel settore assicurativo:Andrea Battista, amminis-tratore delegato uscente diEurovita che si aggiungerà algià presente MaurizioBarlocchi di Intek. «Il set-tore assicurativo è in grandecambiamento - dichiaraFabio Piccinini. La rivo-luzione digitale e il nuovoapproccio al mondo fintechstanno spingendo le com-pagnie assicurative a studi-are nuovi modelli di interfac-cia con il cliente il cui succes-so è inevitabilmente legato asistemi gestionali flessibili einnovativi costruiti sulla “cus-tomer experience” dello stes-so e l’utilizzo di soluzioni tec-nologiche innovative».

Fabio Piccinini

Immediata rimozione delblocco dei varchi del porto diGenova e ripristino dellapiena operatività dello scalomarittimo e dei suoi terminalin modo illegittimo paralizzatida una manifestazione e dauno sciopero non autorizzatoe non annunciato. ’associa-zione dell’autotrasporto italia-no, Trasportounito, scende incampo presentando un espo-sto denuncia a tutte leAutorità competenti contro ilblocco in corso del porto diGenova, su un’azione attuatadi 24 lavoratori dellaCompagnia Pietro Chiesa che- afferma GiuseppeTagnocchetti segretariogenovese di Trasportounito -hanno certo il diritto di difen-dere il loro posto di lavoro, manon possono farlo bloccandol’economia di una intera città,

del maggiore porto italiano,mettendo a repentaglio centi-naia di operatori dell’autotra-sporto e causando danniincalcolabili alla merce oltreche agli autotrasportatori ealla filiera logistica. Conl’esposto, Trasportounito, noncasualmente alleato conSpediporto, ovvero con laprincipale committenza del-l’autotrasporto, chiede anche

l’individuazione e la sanzionedi quanti stanno provocandoun fermo del tutto illegittimo,non annunciato e non attuatosotto le dinamiche di alcunasigla sindacale, del porto. Unblocco – sottolineaTagnocchetti - che si collocaall’indomani del fermo sinda-cale, proclamato da Cgil, Cisle Uil per rivendicare legittima-mente più elevati standard disicurezza dopo la tragediaavvenuta nel terminal Vte, e ilfermo delle attività di autotra-sporto che per le festivitàpasquali sarà anticipato avenerdì e proseguirà sino alunedì. Circostanza che haspinto le imprese di autotra-sporto a inviare un maggiorenumero di mezzi (tutti bloccatinel ponente genovese) pergarantire il rispetto degliimpegni contrattuali.

Giuseppe Tagnocchetti

MACFRUT SBARCA A NOVI SADI serbi sono molto interessati alla tecnologia italianaCon l’iniziativa a Novi Sad inSerbia si sono conclusi i tourdi presentazione di macfrut2018. All’evento in Serbia,organizzato in collaborazio-ne con la Federazione deiConsorzi Agrari Serbi e ilConsorzio Cermac, hannopartecipato numerosi grandiproduttori ortofrutticoli. InVoivodina, la regione di cuiNovi Sad è il capoluogo. Lafrutticoltura è in grandeespansione, in particolaremele e ciliegie, ma anchefrutti di bosco e settore orti-colo. migliaia di ettari dinuovi impianti sono statimessi a dimora negli ultimianni e gran parte della pro-duzione viene inviata inRussia, sfruttando la favore-vole situazione commercialecreata con l’embargo

dall’Europa. Per questo c’ègrande interesse per unafiera di filiera come macfrutperché i produttori serbi sonointeressati a tutta la partevivaistica e alla tecnologiaitaliana, sia preraccolta chepostraccolta, ma anche a

cercare sbocchi alternativi dimercato. Con questa ultima“missione” si conclude illungo tour di presentazionedi macfrut che ha toccato 20Paesi in quattro Continenti,in uno sforzo senza prece-denti.

La missione in Serbia

Industria e Finanza.com3 • 29 marzo 2018

Al RisparmioStazione di Servizio

VERONA - Piazzale Porta Nuova,3Tel. 045 8032033

VERONA - Corso Milano, 108Tel. 045 578048

VERONA - Via Francesco Torbido, 25/aTel. 045 8031736

SAN GIOVANNI LUPATOTO - Via Monte Pastello, 15/aTel. 045 8751773

Industria e Finanza.com4 • 29 marzo 2018

COMPLETATO IL CONSIGLIO D’AMMINISTRAZIONE

LE INDICAZIONI DELL’OSSERVATORIO MECSPE

FONDAZIONE NORDEST, STRAPPO RICUCITOMaria Cristina Piovesana e Massimo Finco entrano nel Cda. Rilancio con BonoSi completa con l’entrata del

trentino Enrico Zobelee, soprat-tutto, di Massimo Finco perConfindustria Padova e di MariaCristina Piovesana perUnindustria Treviso, il consiglio diamministrazione dellaFondazione Nord Est, presiedutada Giuseppe Bono e diretta daCarlo Carraro. Durante ilConsiglio di presidenza diConfindustria Veneto, comericorda Il Mattino di Padova, leterritoriali di Padova e Treviso,restie un mese fa al voto, hannosciolto le riserve e sono entratenel board, nominando come con-siglieri gli stessi presidenti delleassociazioni che il 16 giugnoprossimo porteranno al voto inassemblea la fusione e la nascitadi «Assindustria Veneta». In que-sto mese di “ritardo”, si dice sia

stato assai prezioso il sottile ecostante lavoro di ricucitura deglistrappi interni da parte del presi-dente veneto matteo Zoppas.Così è successo con il PremioCampiello, così ora con laFondazione Nord Est. Il boarddel centro studi confindustrialenordestino si era ufficialmenteformato il 20 febbraio con lanomina del presidente Bono, diMichelangelo Agrusti in rap-presentanza del Friuli VG e deiveneti Matteo Zoppas, EnricoMarchi, Luciano Vescovi,Michele Bauli, VincenzoMarinese e Luca Barbini.ovvero: tre veneziani, un bellu-nese, un vicentino, un veronesema, per mancanza di designa-zione, nessun padovano né tre-vigiano. Finco e Piovesana ave-vano infatti sospeso il giudizio sul

nuovo corso di matteo Zoppas eCarlo Carraro. «Abbiamo esami-nato il progetto industriale che ciha confortato nelle prospettive»chiosa Piovesana «ci siamo pro-nunciati con un leggero ritardoma volevamo votare qualcosa diconcreto». Il presidente naziona-le degli industriali VincenzoBoccia, in collegamento videocon mestre, aveva allora giàassicurato «il contributo del

Centro studi di Confindustria».«Fondazione Nord Est rappre-senta elemento essenziale, contutte le altre istituzioni diConfindustria, per contribuire alladefinizione delle politiche econo-miche e industriali del nostropaese» aveva chiarito Boccia. Ilbilancio 2017 ha chiuso insostanziale equilibrio e ora è giàcaccia a fondi e partner per tor-nare protagonista.

Matteo Zoppas

Quattro aziende su 10 protagoniste della trasformazione digitale

PMI VENETE DELLA MECCANICASI CONSOLIDA LA CRESCITARitrovata fiducia nel futuro, otti-mi dati economici e percorso diinnovazione e digitalizzazionesaldamente avviato. Sono leprincipali indicazioni che pro-vengono dal comparto dellameccanica del Veneto raccoltedall’osservatorio mECSPE,realizzato da Senaf e presenta-to in occasione di mECSPE(Fiere di Parma), la fiera di rife-rimento dell’industria 4.0.Secondo l’osservatorio mEC-SPE, infatti, per le PmI venetedella meccanica il 2017 si èchiuso con fatturati in crescitaper le imprese (36,9%) e unasituazione occupazionale posi-tiva: se nel 29,4% dei casi ilnumero di addetti non è varia-

to, ben il 58,8% delle impreseintervistate ha assunto nuovopersonale e il 50% dichiara cheil numero dei dipendenti inazienda aumenterà anche nelcorso del 2018. molto buoneanche le aspettative sulla varia-zione di fatturato per il 2018: il60% del campione intervistatoprevede un incremento mentresolo il 5% ritiene che ci saràcalo. Un contesto che soddisfagli imprenditori, con più dellametà (55%) ampiamente appa-gati dall'andamento attualedella propria azienda. Capitoloparticolarmente importante èquello relativo alla trasforma-zione digitale in corso nelleaziende: il 37,5% del campione

analizzato ritiene che negli ulti-mi anni la propria aziendaabbia avuto un’evoluzione digi-tale e il 37,5% ritiene di avereun livello di conoscenza alto osufficiente rispetto alle opportu-nità tecnologiche digitali pre-senti sul mercato.“La consape-volezza che innovazione e for-mazione possano rappresenta-re il volano per la propria azien-da è oramai matura nelleimprese del Veneto che opera-no nel comparto della meccani-ca - commenta MaruskaSabato, Project manager dimECSPE – Le aziende hannoaccettato la sfida della digitaliz-zazione e stanno mettendo incampo risorse e strumenti per

essere protagonisti dellaFabbrica Digitale 4.0, unmodello che mira sempre di piùverso l’efficienza dei processi, ilmiglioramento della performan-ce e la valorizzazione dell’uo-mo, che deve continuare arimanere il protagonista di ogniprocesso”. Entro la fine dell’an-no in corso, inoltre, la sicurezzainformatica sarà presente in unulteriore 18,2% delle impreseintervistate, il cloud computingnel 9,1% e la produzione addi-tiva nel 9,1% delle aziendeintervistate.

Maruska Sabato

Industria e Finanza.com5 • 29 marzo 2018

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