1. Studio delle fonti I musei d’impresa e di distretto d ... · Museo d’impresa e archivio...

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1 Università Iuav di Venezia corso di laurea magistrale in design aa 2012–13 1. Studio delle fonti I musei d’impresa e di distretto d’imprese Il patrimonio industriale in Italia – testimonianza del Novecento (la memoria dell’industrializzazione dal 1860) – l’importanza dei contesti – le peculiarità italiane > modi esecutivi (artigianato e industria) > la distribuzione territoriale (odierni distretti produttivi) > l’affermazione del design: relazione fra cultura del progetto e cultura imprenditoriale istituzioni che si occupano di conservazione e valorizzazione di questi patrimoni > archivi e musei pubblici e privati (archivi di stato, soprintendenze, archivi d’impresa, musei d’impresa, musei dell’industria e del lavoro, ecomusei) > archivi dei progettisti > collezionisti Musei del patrimonio industriale (583), categorie (aggiornamento 2007) Musei del patrimonio industriale (583), collocazione geograca e tipologia delle collezioni Museo industriale Musil - Museo dell’industria e del lavoro di Brescia, sede di Rodengo Saiano (Bs) Archivio d’impresa archivio storico Columbus, Caleppio di Settala (Mi)

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Università Iuav di Veneziacorso di laurea magistrale in designaa 2012–13

1. Studio delle fonti

I musei d’impresa e di distretto d’imprese

Il patrimonio industriale in Italia

– testimonianza del Novecento (la memoria dell’industrializzazionedal 1860)

– l’importanza dei contesti– le peculiarità italiane

> modi esecutivi (artigianato e industria) > la distribuzione territoriale (odierni distretti produttivi) > l’affermazione del design: relazione fra cultura del progettoe cultura imprenditoriale

– istituzioni che si occupano di conservazione e valorizzazione diquesti patrimoni> archivi e musei pubblici e privati (archivi di stato, soprintendenze,archivi d’impresa, musei d’impresa, musei dell’industria e dellavoro, ecomusei)> archivi dei progettisti> collezionisti

Musei del patrimonio industriale (583), categorie (aggiornamento 2007)

Musei del patrimonio industriale (583), collocazione geogra!ca e tipologia delle collezioni Museo industriale Musil - Museo dell’industria e del lavoro di Brescia, sede di Rodengo Saiano (Bs)Archivio d’impresa archivio storicoColumbus, Caleppio di Settala (Mi)

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Collezione tematica Museo dell’automobile Carlo Biscaretti di Ruf!a, Torino Museo d’impresa Museo Kartell, Noviglio (Mi) Museo distrettuale Museo del patrimonio industriale, Bologna

Museo distrettualeMuseo dellemacchine tessili,Valdagno (Vi),fa parte della Retemuseale AltoVicentino (dal 2002)

Regio Museo Industriale, Torino (1862-1906), Laboratorio per le esercitazioni degli allievi(da Il R. Museo Industriale Italiano in Torino. 1862-1902, Torino 1902)Regio Museo Industriale, Torino (1862-1906), collezioni di marmi e pietre da costruzione(da Il R. Museo Industriale Italiano in Torino. 1862-1902, Torino 1902)

Musei industriali e musei artistico industriali

Regio Museo artistico industriale di Roma (1874-54)allestimento in via Conteverde, sala sesta Ferri(serrature, armi, picchiotti, ecc.), 1933 caTarga del Regio Museo artistico industriale di Roma,1874

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Museo Artistico industriale di Napoli (1880-), Of!cina di lavorazione dei metalli, localedell’Of!cina sbalzo e cesello, 1924 e vasi di maiolica, Of!cina della ceramica Stefano Farnetie allievi, 1910-12

Museo Ginori e Scuola di disegno industriale,Sesto Fiorentino, 1864 e 1872

Museo storico dell’industria della gomma elastica e dei cavi elettrici Pirelli, castello dellaBicocca, Milano (1922)

Musei d’impresa e musei di distretto d’impreseAlcuni dati (aggiornamento 2007)

– sviluppo dagli anni novanta

– attenzione crescente

> mass media

> percorsi del turismo-industriale (i luoghi della memoriadell’industria e le “emergenze” produttive del designitaliano)

Musei d’impresa (143) e musei di distretti d’imprese (80), incremento per anno di fondazione

– “I musei aziendali sono cosa completamente distintadalle esposizioni commerciali e mostre pubblicitarie.Non sono creazioni momentanee, ma fondazioni chedurano e crescono. Questi musei nascono dallanecessità di registrare la memoria storica el’attualità” (Lawrence Vail Coleman 1943)

– “a corporate facility with tangible objects and/orexhibits, displayed in a museum-like setting, thatcommunicates the history, operations, and/or interestsof a company to employes, guest, customers and/orthe public” (Danilov 1991)

– “istituzioni o strutture che siano emanazione diun’attività economica di un’impresa, di un distretto, diuna tradizione produttiva con signi!cativi legami con ilterritorio e che siano espressione esemplare dellapolitica culturale d’impresa” (AssociazioneMuseimpresa 2002)

L.V. Coleman, CompanyMuseums, AmericaAssociation of Museums,Washingtondc 1943, p. 3

V.J. Danilov, CorporateMuseums, Galleries andVisitor Centers. A Directory,Greenwood Press, NewYork-Westport, ct-London1991, p. 2

AssociazioneMuseimpresa, 2002

Cos’è un museo d’impresa

– generalmente viene quali!cato per il fatto che lastruttura museale sia originata dall’impresa stessa

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Musei d’impresa (143) e musei di distretti d’imprese (80), collocazione geografica e tipologiadelle collezioni

Specificità

1. eterogeneità dei materiali conservati (ad esempio,schizzi, disegni, prototipi, oggetti, strumenti e macchineper la produzione, artefatti per la comunicazione,fotogra!e, corrispondenza ecc.)

2. necessità di una lettura multidisciplinare (economica,sociologica, sociotecnica, antropologica, estetica ecc.)

3. si configurano come “musei del presente” quandosono in rapporto diretto con l’impresa ancora attiva(mettono in relazione concretamente, e non solovirtualmente, storia e attualità)

4. possono svolgere una funzione culturale e sociale piùampia (a partire dall’area distrettuale)

Quale l’interesse rispetto al musei tradizionali

modelli museologici consolidati– di derivazione artistica– di derivazione tecnico-scienti!ca

nuove questioni poste da questi musei> come “storicizzare” un contemporaneo in divenire> la selezione dei materiali> che cosa esporre (i progetti, i prodotti, i processi)

e sulla base di quale modello museologico– di derivazione artistica– di derivazione tecnico-scienti!ca– nuovo modello per il prodotto industriale> come far emergere il racconto il contesto e la molteplicità

di letture> come comunicare (nel museo, attraverso il museo)> formazione di personale specializzato per questo genere di

materiali e strutture> quali relazioni sviluppare con l’attività presente delle

aziende

ciò determina un variegato panorama nazionale

Museo d’impresa museo della liquirizia Amarelli, Rossano Calabro (Cz)

Museo d’impresa e archivioarchivio storico e museoBirra Peroni, Roma

Museo di distretto d’impreseForum di Omegna (Vb)

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Museo d’impresa e archivio virtuale museo Guzzini - Fimag, Porto Recanati (Mc)Archivio d’impresa archivio storicoColumbus, Caleppio di Settale (Mi)

Museo d’impresa e archivio museo e archivio storico Richard-Ginori della Manifattura di Doccia,Sesto Fiorentino (Fi)

Archivio storico archivio storico e Olivetti, Ivrea (To)

Museo di distrettod’impresemuseo del tessuto,Prato

Museo d’impresa Zucchi CollectionMuseum, Casorezzo (Mi)

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Museo d’impresa e archivio Museo Ferragamo, Firenze (mostra Creatività a colori, 2009) Museo d’impresa museo Gucci, Firenze, 2011 Museo d’impresa Galleria Campari, Sesto San Giovanni

Museo d’impresamuseo Rossimodadella calzatura, Stra (Ve) Museo d’impresa Galleria Sa!lo, Padova Museo d’impresa e archivio museo del cappello Borsalino, Alessandria

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Museo d’impresa e archivio museo Racing sulla storia delle moto Ducati, Borgo Panigale (Bo) Museo d’impresa e archivio archivio storico e museo Alfa Romeo, Arese (Mi) Museo d’impresa e archivio museo e archivio storico Piaggio (Pontedera, Pisa)

Museo di distretto d’impresemuseo civico internazionale della!sarmonica, Castel!dardo (An)

Museo d’impresa museo dellachitarra Oliviero Pighini Eko,Recanati (Mc) Museo d’impresa museo Sacmi della tecnologia, Imola (Bo)

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Possibili materiali

> schizzi di progettoAlbe Steiner, bozzetto per la doppia pagina di un pieghevole per il palazzo del ghiaccio di Milano,1940 (archivio Steiner, Milano)

> disegni esecutiviDisegno tecnico targa in bronzo per locomotive, anni dieci(archivio storico Breda, Fondazione Isec, Sesto S. Giovanni)

> disegni esecutiviSalvatore Gregorietti / Unimark International, disegno esecutivo per logotipi Pirelli, 1983 (archiviostorico Pirelli, Milano)

> modelliMarco Zanuso e Richard Sapper, telefono Grillo, modello realizzato

da Giovanni Sacchi, 1967 (Archivio Giovanni Sacchi, Sesto San Giovanni, Mi)

> prototipiRiccardo Blumer e Matteo Borghi, panchina Ghisa, prototipi 2007-08 (uf!cio sviluppo prodotti Alias)

Tipogra!a Fedeli, carattere xilogra!co, !ne ottocento, Tif Tipoteca italiana Fondazione, Cornuda (Tv)Karl Lagerfeld, calzatura femminile, Fendi, 2000, museo Rossimoda della calzatura d’autore, Stra (Pd)Salsiera con cucchiaio bicolore, 1954, Archivio/Galleria (Reale/Virtuale) Aziende Guzzini, Recanati (Mc)Ciotola, Ceramica Zanetti, inizio novecento, museo della ceramica in Cottoveneto, Carbonera (Tv)Emilio Pucci, occhiale da sole Sajonara, Sà!lo, 1968, galleria Guglielmo Tabacchi Sà!lo, PadovaEttore Sottsass, macchina per scrivere Valentine, 1969, Associazione Archivio storico Olivetti, Ivrea (To)

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> documenti di brevetton. 78452, titolare Bruno Danese, autore Bruno Munari, Milano, 25/05/1960,per dispositivo a lamelle incernierate su organi di supporto, atto a costituire il corpo di un lampadarion. 71885, titolare Bruno Danese, autore Bruno Munari, 24/03/1959per lampada cubica ad angoli smussati(Archivio centrale dello Stato, Brevetti Modelli; Association Jaqueline Vodozet Bruno Danese, Milano)

> imballiErberto Carboni, scatola per pasta Barilla, 1956 (archivio storico Barilla, Parma)Salvatore Gregorietti / Unimark International, confezione Coppa del nonno, Motta, 1973 (archivioSalvatore Gregorietti, Milano)

> materiali di comunicazionePagina pubblicitaria divisione casalinghi Kartell, in “Domus”, 447, febbraio 1967 (archivio emuseo Kartell, Noviglio, Mi)

> materiali di comunicazioneGiovanni Pintori, Olivetti Lettera 22, Olivetti, manifesti, 1952-53(archivio storico Olivetti, Ivrea, To)

> cataloghi aziendalicatalogo per l’Esposizione internazionale di Milano, copertina e tavola interna, 1906 (archiviostorico Breda, Fondazione Isec, Sesto S. Giovanni, Mi)catalogo Divisione Illuminazione e Habitat, copertina, 1968 (archivio e museo Kartell, Noviglio, Mi)

> pubblicazioni aziendali“Pirelli”, anno 1 , 1, novembre 1948 (archivio storico Pirelli, Milano)

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> pubblicazioni culturaliEdizioni di “Comunità”, 1973 e 1978, ed Edizioni di Comunità, 1970, Olivetti (copertine di FrancoBassi) (archivio storico Olivetti, Ivrea, To)

> la biblioteca dell’imprenditore e del progettista

> documentazione fotograficaAlbe Steiner, display pubblicitario in cartone Aurora, 1958 (archivio Steiner, Milano)> documentazione audiovisiva e videoOsvaldo Cavandoli,Mr Linea, Lagostina, Carosello, 1969https://www.youtube.com/watch?v=EunT4-7ftxo

> documentazione fotografica Allestimento della vetrina Kartell a La Rinascente, Milano, 1970 (archivio e museo Kartell, Noviglio, Mi)

> documentazione fotograficaErberto Carboni, Angelo Bianchetti ed Enrico Ciuti, allestimento Padiglione Montecatini, Fiera diMilano, 1950 (Archivio storico, Fondazione Fiera Milano, Milano)

> documentazione fotograficaLavorazione degli imbottiti, 2004, B&B Italia (archivio uf!cio stampa B&B Italia, Novedrate, Co)

> macchinari originalistamperia Frassinelli (Tif Tipoteca italiana Fondazione, Cornuda, Tv)

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> materiali di fabbricacartello antinfortunistico (archivio storico Breda, Fondazione Isec, Sesto S. Giovanni, Mi)

> documenti cartaceiDiploma conferito alla ditta Peroni, nellapersona di Francesco Taverna, capofabbrica, inoccasione dell’Esposizione nazionale di prodottialimentari, Roma 1886 (archivio storico emuseo Birra Peroni, Roma)Corrispondenza e carta intestata delle PompeGabbioneta, 1923 (archivio storico Breda,Fondazione Isec, Sesto S. Giovanni, Mi)

Dunque, alcune questioni poste da questi musei e archivi

> come “storicizzare” un contemporaneo in divenire> la selezione dei materiali> che cosa esporre (i progetti, i prodotti, i processi)

e sulla base di quale modello museologico– di derivazione artistica– di derivazione tecnico-scienti!ca– nuovo modello per il prodotto industriale> come far emergere il racconto il contesto e la molteplicità

di letture> come comunicare (nel museo, attraverso il museo)> formazione di personale specializzato per questo genere di

materiali e strutture (archivisti, curatori, progettistiallestimenti, restauratori…) lavoro di team

> quali relazioni sviluppare con l’attività presente delleaziende e quale contributo per la “costruzione” diun’identità ruolo formativo e ruolo culturale e sociale(responsabilità sociale dell’azienda)

Musei d’impresa (143) e musei di distretti d’imprese (80), presenza di personale specializzato(non hanno personale quali!cato 22% impresa, 31% distretto) e di archivi (21% impresa, 33%distretto) e biblioteche

Musei d’impresa (143) e musei di distretti d’imprese (80), presenza di un sito internet dedicato(a sinistra musei impresa, a destra museo di distretto)

Strumento della formazione

“Il museo dovrà diventare il centro di quell’istruzione artisticach’è ora dovunque af!data a istituti di antiquata e inef!cacestruttura. […] Ma sarebbe un errore limitare quel contatto allaproduzione speci!camente artistica, proprio quando l’arte tendead intervenire in tutti gli aspetti della produttività; inserendosi inun organico sistema pedagogico, il museo dovrebbe esercitarela sua funzione didattica in rapporto a tutti quei momenti dellaproduzione che presuppongono, negli ideatori e negli esecutori,una sicura esperienza formale” (Giulio Carlo Argan, 1949).

“Archivio e museo possono interagire con gli enti locali epossono essere centri del dibattito culturale, ponendosi qualielementi dinamici per la formazione e la conoscenza deglielementi costitutivi di un processo produttivo. Essi possonoessere laboratorio per le generazioni di giovani e studentiimpegnati nell’apprendimento di tecniche di costruzione, didesign, di progettazione. Gli stessi risvolti formativi e diconoscenza speci!ca il museo e l’archivio possono assolverenei confronti degli esperti, di coloro che sono già impegnati nellaprogettazione e produzione, ma che “possono andare a scuola”sulle esperienze tangibili del passato, quelle esperienze raccolteordinatamente nel museo e nell’archivio” (Tommaso Fanfani,2000)

G.C. Argan, Il museo comescuola, in “Comunità”, 3,maggio-giugno 1949 (poiin “Hinterland”, 47, luglio-agosto 1978, pp. 4-5).Argan è stato presidentedel Museo delle artiindustriali di Roma dal1940 al 1944.

T. Fanfani, Le imprese, inL. Kaiser (a cura di), Museie archivi d’impresa ilterritorio, le imprese, glioggetti, i documenti eMusei d’impresaprofessionalità emergentiper un nuovo marketingculturale, (“I Quadernidella Cultura”), atti deiconvegni), Assolombarda,Milano 2001, p. 23.

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– Museo-archivio Alessi

Crusinallo di Omegna (Verbania)

– Museo Ferragamo

Firenze

– Tipoteca Italiana Fondazione,

Museo del carattere e della tipografia

Cornuda (Treviso)

– Archivio Giovanni Sacchi

Sesto San Giovanni (Milano)

Casi studio

– azienda Alessi

– casalinghi

– progetto 1997; apertura 1999

– materiale dell’azienda

– allestimento permanente

– su appuntamento percorso con guida

– curatore Francesca Appiani

– progetto allestimento Atelier Mendini

– mostre

– pubblicazioni

Archivio-museo Alessi

Archivio-museo Alessi, Crusinallo di Omegna (Vb)

Archivio-museo Alessi, Crusinallodi Omegna (Vb) Archivio-museo Alessi, Crusinallo di Omegna (Vb) Archivio-museo Alessi, Crusinallo di Omegna (Vb)

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– azienda Salvatore Ferragamo

– calzature e accessori

– apertura 1995

– con archivio aziendale

– esposizione a rotazione

– curatore Stefania Ricci

– progetto allestimento Studio RBA

– collegamento con showroom

– pubblicazioni

– concorsi per progettisti

Museo Ferragamo

Museo Ferragamo, Firenze (mostra Creatività a colori, 2009)

Museo Ferragamo, Firenze (mostra Creatività a colori, 2009) Museo Ferragamo, Firenze

Museo Ferragamo,Firenze (mostra Idee,modelli, invenzioni,2004-06)

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Salvatore Ferragamo, sandalo “invisibile”, 1947 e brevetto 426001, 17 ottobre 1947,Museo Ferragamo, Firenze (mostra Idee, modelli, invenzioni, 2004-06)

Museo Ferragamo,Firenze (mostra Game,2003-04)

– azienda Grafiche Antiga

– tipografia e stampa

– progetto 1995; apertura 2002

– collezione

– allestimento permanente dal progetto del carattere allo

stampato

– direttore Alberto Prandi; curatore Sivio Antiga; referente

Sandro Berra

– progetto allestimento Alberto Prandi, Roberto Pescarollo,

Jordi Ferrando y Arrufat, Giuseppe Cinel

– percorso didattico con guida

– factory tour

– laboratori per workshop

– pubblicazioni

Tipoteca Italiana Fondazione, Museo del carattere e della tipografia

Tif Tipoteca italiana Fondazione, Cornuda (Tv), compositoria Tallone Tif Tipoteca italiana Fondazione, Cornuda (Tv), stamperia Frassinelli con archivio dei caratteridedicato a Novarese Tif Tipoteca italiana Fondazione, Cornuda (Tv), of!cina Saroglia destinata a laboratorio didattico

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– committente Comune di Sesto San Giovanni

– azienda Ditta Giovanni Sacchi

– modellistica per il design e l’architettura

– progetto 1999; apertura 23 ottobre 2009

– collezione

– allestimento permanente dal disegno al prodotto finito

– a cura di Fondazione ISEC; curatore scientifico Alberto

Bassi; archivista/comunicazione Elena De Cristofaro,

Valeria Anzivino

– progetto allestimento Lodovico Gualzetti – Magutdesign

– percorso didattico con guida

– laboratorio per workshop

– sala mostre temporanee e incontri

– pubblicazioni

Archivio Giovanni Sacchi

Archivi d’impresa Archivio storico Breda, Fondazione Isec, Sesto San Giovanni (Mi)Laboratorio di Giovanni Sacchi via Sirtori, Milano, attività chiusa nel 1997

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Spazio MIL – Archivio Giovanni Sacchi Sesto San Giovanni (Mi) Spazio MIL – Archivio Giovanni Sacchi Sesto San Giovanni (Mi)Archivio Giovanni Sacchi area didattica, Sesto San Giovanni (Mi)

Archivio Giovanni Sacchi Esposizione permanente, Sesto San Giovanni (Mi) Archivio Giovanni Sacchi Archivio storico, Sesto San Giovanni (Mi)www.archiviosacchi.it inventario on-line dei materiali

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filone di indirizzo possibile

> musei e archivi attivi “presidi di tutela attiva” (Jalla2008)– strumenti operativi a servizio dell’impresa contributoalla formazione– integrazione nel contesto culturale e sociale (dalterritorio alla comunità scienti!ca)

= consapevolezza della propria identità d’impresa(differenziazione, competitività)

= reputazione e responsabilità sociale dell’impresa

Sitografia Archivi con collocazione fisicaAssociazione musei d’impresa (portale con link e schede)

www.museimpresa.com/

Centro per la cultura d’impresa

www.culturadimpresa.org/

CSAC - Centro Studi e Archivio della Comunicazione

www.unipr.it/arpa/csac/csachp.html/

Archivio dell’Istituto luce

www.archivioluce.com/

Archivio progetti IUAV

www.iuav.it/homepage/ap/

Archivio Steiner

www.archiviosteiner.dpa.polimi.it/

Archivio storico Pirelli

www.fondazionepirelli.org/IT_archivio

Archivi on-line con materiali storiciArchivio del cinema industriale e della comunicazione d’impresa

http //archindhi.liuc.it/archivio.htm

Centro di storia della cultura dell’industria del nord-ovest

http //www.storiaindustria.it/

Archivio nazionale cinema d’impresa

www.cinemaimpresa.tv/webtv_channel_ci.jsp?ID_LINK=27&area=5

Portale Archivi d’impresa

www.imprese.san.beniculturali.it/