1 Quando si effettuano delle indagini epidemiologiche lo schema da seguire è: 1)La raccolta dei...

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1 Quando si effettuano delle indagini Quando si effettuano delle indagini epidemiologiche lo schema da seguire è epidemiologiche lo schema da seguire è : 1) 1) La raccolta dei dati, La raccolta dei dati, 2) 2) l’elaborazione statistica l’elaborazione statistica 3) 3) l’interpretazione dei dati l’interpretazione dei dati ANAMNESI ED ESAME OBIETTIVO ANAMNESI ED ESAME OBIETTIVO OSSERVAZIONI DI MEDICI SPECIALISTI OSSERVAZIONI DI MEDICI SPECIALISTI DIAGNOSI CLINICHE DIAGNOSI CLINICHE CARTELLE CLINICHE CARTELLE CLINICHE DENUNCE DI MALATTIA DENUNCE DI MALATTIA CERTIFICATI DI MORTE E STATISTICHE DI MORTALITÀ CERTIFICATI DI MORTE E STATISTICHE DI MORTALITÀ QUESTIONARI QUESTIONARI INCHIESTE DOMICILIARI INCHIESTE DOMICILIARI DATI DI LABORATORIO DATI DI LABORATORIO INFORMAZIONI USATE IN EPIDEMIOLOGIA: INFORMAZIONI USATE IN EPIDEMIOLOGIA: LE FONTI DEI DATI LE FONTI DEI DATI

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Quando si effettuano delle indagini Quando si effettuano delle indagini

epidemiologiche lo schema da seguire èepidemiologiche lo schema da seguire è::

1)1) La raccolta dei dati, La raccolta dei dati,

2)2) l’elaborazione statistica l’elaborazione statistica

3)3) l’interpretazione dei datil’interpretazione dei dati

ANAMNESI ED ESAME OBIETTIVOANAMNESI ED ESAME OBIETTIVO

OSSERVAZIONI DI MEDICI SPECIALISTIOSSERVAZIONI DI MEDICI SPECIALISTI

DIAGNOSI CLINICHEDIAGNOSI CLINICHE

CARTELLE CLINICHECARTELLE CLINICHE

DENUNCE DI MALATTIADENUNCE DI MALATTIA

CERTIFICATI DI MORTE E STATISTICHE DI CERTIFICATI DI MORTE E STATISTICHE DI

MORTALITÀMORTALITÀ

QUESTIONARIQUESTIONARI

INCHIESTE DOMICILIARIINCHIESTE DOMICILIARI

DATI DI LABORATORIODATI DI LABORATORIO

INFORMAZIONI USATE IN EPIDEMIOLOGIA: INFORMAZIONI USATE IN EPIDEMIOLOGIA:

LE FONTI DEI DATILE FONTI DEI DATI

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ANAMNESI ED ESAME OBIETTIVOANAMNESI ED ESAME OBIETTIVO

Osservazione diretta (visita medica) Spesso scarsa Osservazione diretta (visita medica) Spesso scarsa

attendibilità delle informazioni o per errore attendibilità delle informazioni o per errore

dell’investigatore/esaminatore o, nel caso dell’investigatore/esaminatore o, nel caso

dell’anamnesi, per incompletezza o mancanza delle dell’anamnesi, per incompletezza o mancanza delle

risposte.risposte.

OSSERVAZIONI DI MEDICI SPECIALISTIOSSERVAZIONI DI MEDICI SPECIALISTI

Ampia variabilità delle osservazioni effettuate su uno Ampia variabilità delle osservazioni effettuate su uno

stesso oggetto da persone diverse che praticano la stesso oggetto da persone diverse che praticano la

stessa specialità, oppure delle osservazioni in doppio stessa specialità, oppure delle osservazioni in doppio

eseguite dallo stesso individuo.eseguite dallo stesso individuo.

DIAGNOSI CLINICHEDIAGNOSI CLINICHE

ATTENZIONE AGLI ERRORIATTENZIONE AGLI ERRORI. Anche quando le . Anche quando le

osservazioni sono complete e accurate e il osservazioni sono complete e accurate e il

procedimento usato è corretto, medici con una procedimento usato è corretto, medici con una

diversa preparazione usano criteri diversi per diversa preparazione usano criteri diversi per

giungere alla stessa diagnosigiungere alla stessa diagnosi

Necessità di attenersi a criteri specifici e Necessità di attenersi a criteri specifici e

oggettivi nel formulare la diagnosi, i quali oggettivi nel formulare la diagnosi, i quali

siano siano accettati da tutti, applicati e descritti nella accettati da tutti, applicati e descritti nella

loro loro applicazione (per poter verificare che essa applicazione (per poter verificare che essa

sia stata sia stata fatta correttamente). fatta correttamente).

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CARTELLE CLINICHECARTELLE CLINICHE

Spesso annotazioni carenti, di difficile Spesso annotazioni carenti, di difficile

comprensibilità o illeggibili. Anche quando tutti i dati comprensibilità o illeggibili. Anche quando tutti i dati

sono completi e leggibili, due persone possono trarre sono completi e leggibili, due persone possono trarre

dalla stessa cartella informazioni differenti.dalla stessa cartella informazioni differenti.

DENUNCE DI MALATTIADENUNCE DI MALATTIA

Per legge, alcune malattie debbono essere Per legge, alcune malattie debbono essere

denunciate alle autorità sanitarie al momento della denunciate alle autorità sanitarie al momento della

diagnosi, per contribuire alla rilevazione precoce diagnosi, per contribuire alla rilevazione precoce

dell’insorgenza di epidemie, e per poter adottare dell’insorgenza di epidemie, e per poter adottare

adeguate misure preventive. adeguate misure preventive.

Queste registrazioni sono utili anche per valutare Queste registrazioni sono utili anche per valutare

l’incidenza di quelle malattie in una comunità.l’incidenza di quelle malattie in una comunità.

Nonostante l’obbligo di legge, molti casi non Nonostante l’obbligo di legge, molti casi non

vengono denunciati.vengono denunciati.

Lo stesso vale per le segnalazioni degli effetti Lo stesso vale per le segnalazioni degli effetti

collaterali alla somministrazione di farmaci.collaterali alla somministrazione di farmaci.

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LE MALATTIE INFETTIVE SONO SUDDIVISE IN CLASSI DI NOTIFICALE MALATTIE INFETTIVE SONO SUDDIVISE IN CLASSI DI NOTIFICA

CLASSE 1. Malattie per le quali si richiede CLASSE 1. Malattie per le quali si richiede

segnalazione immediata o perché soggette al segnalazione immediata o perché soggette al

regolamento Sanitario Internazionale o perché regolamento Sanitario Internazionale o perché

rivestono particolare interesserivestono particolare interesse

(Colera, febbre gialla, peste, poliomielite, botulismo, (Colera, febbre gialla, peste, poliomielite, botulismo,

rabbia, influenza con isolamento virale, tetano, ecc.)rabbia, influenza con isolamento virale, tetano, ecc.)

CLASSE 2. Malattie rilevanti perché ad elevata CLASSE 2. Malattie rilevanti perché ad elevata

frequenza e/o passibili di interventi di controllo frequenza e/o passibili di interventi di controllo

(diarree infettive da Salmonelle, epatite virale A, B, (diarree infettive da Salmonelle, epatite virale A, B,

NANB, tifo, legionellosi, MPR, pertosse, meningite, NANB, tifo, legionellosi, MPR, pertosse, meningite,

listeriosi, ecc.)listeriosi, ecc.)

CLASSE 3. Malattie per le quali sono richieste CLASSE 3. Malattie per le quali sono richieste

particolari documentazioni (AIDS, lebbra, malaria, particolari documentazioni (AIDS, lebbra, malaria,

tubercolosi, ecc.)tubercolosi, ecc.)

CLASSE 4. Malattie per le quali alla segnalazione del CLASSE 4. Malattie per le quali alla segnalazione del

singolo caso da parte del medico deve seguire la singolo caso da parte del medico deve seguire la

segnalazione alla ASL solo quando si verificano focolai segnalazione alla ASL solo quando si verificano focolai

epidemici (dermatofitosi, scabbia, infezioni, epidemici (dermatofitosi, scabbia, infezioni,

tossinfezioni di origine alimentare ecc.)tossinfezioni di origine alimentare ecc.)

CLASSE 5. Malattie infettive e diffusive notificate alla CLASSE 5. Malattie infettive e diffusive notificate alla

ASL e non comprese nelle classi precedenti, zoonosi ASL e non comprese nelle classi precedenti, zoonosi

indicate dal regolamento di polizia veterinaria di cui al indicate dal regolamento di polizia veterinaria di cui al

DPR 320/54.DPR 320/54.

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CERTIFICATI DI MORTE E STATISTICHE DI MORTALITÀCERTIFICATI DI MORTE E STATISTICHE DI MORTALITÀ

Hanno da oltre 100 anni un ruolo molto importante Hanno da oltre 100 anni un ruolo molto importante

nella ricerca epidemiologica. Anche nei certificati di nella ricerca epidemiologica. Anche nei certificati di

morte si verificano limiti ed inaccuratezze.morte si verificano limiti ed inaccuratezze.

In ogni caso essi costituiscono una raccolta di In ogni caso essi costituiscono una raccolta di

informazioni sulle malattie ad esito mortale che puo’ informazioni sulle malattie ad esito mortale che puo’

essere usata per studiare la frequenza di tali essere usata per studiare la frequenza di tali

patologie a livello locale, nazionale o internazionale.patologie a livello locale, nazionale o internazionale.

Il problema è che spesso più malattie possono aver Il problema è che spesso più malattie possono aver

contribuito alla morte del paziente, e magari ne contribuito alla morte del paziente, e magari ne

viene riportata una sola.viene riportata una sola.

Attenzione al cambiamento nei criteri di Attenzione al cambiamento nei criteri di

classificazione delle cause di morte (possibili classificazione delle cause di morte (possibili

artificiosi aumenti o diminuzione dell’incidenza di artificiosi aumenti o diminuzione dell’incidenza di

certe patologie come cause di morte).certe patologie come cause di morte).REGISTRIREGISTRI

Registro ospedaliero, R. di popolazioneRegistro ospedaliero, R. di popolazione

Per prevenire una malattia (R. tumori, R. malformazioni Per prevenire una malattia (R. tumori, R. malformazioni

congenite)congenite)

Per organizzazione sanitaria (R. dializzati, R. invalidità Per organizzazione sanitaria (R. dializzati, R. invalidità

professionali)professionali)

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QUESTIONARIQUESTIONARI

Problema delle non risposte: chi non risponde è Problema delle non risposte: chi non risponde è

simile a chi ha risposto?simile a chi ha risposto?

Risposte incoerenti (Risposte incoerenti (si si e e nono alla stessa domanda) alla stessa domanda)

Enfatizzazione dei sintomi di malattiaEnfatizzazione dei sintomi di malattia

Presentazione di se stessi in luce favorevole.Presentazione di se stessi in luce favorevole.

INCHIESTE DOMICILIARIINCHIESTE DOMICILIARI

Dati delle interviste spesso incompleti (solo dati più Dati delle interviste spesso incompleti (solo dati più

rilevanti riportati).rilevanti riportati).

DATI DI LABORATORIODATI DI LABORATORIO

Controllo di qualitàControllo di qualità

Errori nella conservazione dei campioniErrori nella conservazione dei campioni

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STUDI EPIDEMIOLOGICISTUDI EPIDEMIOLOGICI

Rientrano in DUE grandi categorie:Rientrano in DUE grandi categorie:

1)1) STUDI DI EPIDEMIOLOGIA DESCRITTIVA:STUDI DI EPIDEMIOLOGIA DESCRITTIVA:

Riguardano l’entità e la distribuzione delle Riguardano l’entità e la distribuzione delle

malattie nell’ambito della popolazione in malattie nell’ambito della popolazione in

rapporto a fattori personali, di spazio e di rapporto a fattori personali, di spazio e di

tempotempo

2)2) STUDI DI EPIDEMIOLOGIA ANALITICA:STUDI DI EPIDEMIOLOGIA ANALITICA:

Mirano a scoprire i fattori determinanti delle Mirano a scoprire i fattori determinanti delle

malattie o le ragioni dell’alta o bassa malattie o le ragioni dell’alta o bassa

frequenza in determinati gruppi di soggettifrequenza in determinati gruppi di soggettiL’epidemiologia descrittivaL’epidemiologia descrittiva attraverso attraverso

l’identificazione di variazioni nella distribuzione l’identificazione di variazioni nella distribuzione

delle malattie permette all’investigatore di delle malattie permette all’investigatore di

formulare delle ipotesi eziologiche che dovranno formulare delle ipotesi eziologiche che dovranno

poi essere verificate.poi essere verificate.

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LA PERSONALA PERSONA

Le variabili individuali di maggior rilievo sono Le variabili individuali di maggior rilievo sono

rappresentate da rappresentate da ETÀ, SESSO, RAZZA, STATO ETÀ, SESSO, RAZZA, STATO

CIVILE, CLASSE SOCIALE, OCCUPAZIONE CIVILE, CLASSE SOCIALE, OCCUPAZIONE

LAVORATIVA, FATTORI FAMILIARILAVORATIVA, FATTORI FAMILIARI

ETÀETÀ

I tassi di morbosità e di mortalità sono sempre I tassi di morbosità e di mortalità sono sempre

correlati a questa variabile. correlati a questa variabile.

In generale, le malattie croniche tendono ad In generale, le malattie croniche tendono ad

aumentare con l’età, mentre le malattie infettive aumentare con l’età, mentre le malattie infettive

presentano andamenti differenziati.presentano andamenti differenziati.

I NC

I DEN

ZA

RELA

TIV

AI N

CI D

EN

ZA

RELA

TIV

A

1010

2020

3030

4040

5050

ANNIANNI

0-40-4 5-95-9 10-1410-1415-1915-1920-2920-29 30-3930-39 40-4940-49 50-5950-59 60-6960-69 ≥≥7070

LEGIONELLOSILEGIONELLOSIROSOLIAROSOLIA

MORBILLO E PAROTITEMORBILLO E PAROTITE

ENCEFALITE DELLA CALIFORNIAENCEFALITE DELLA CALIFORNIA

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I TASSI DI MORTALITÀ SPECIFICI PER ETÀ I TASSI DI MORTALITÀ SPECIFICI PER ETÀ

MOSTRANO UN ANDAMENTO COSIDDETTO A “J”:MOSTRANO UN ANDAMENTO COSIDDETTO A “J”:

TA

SS

I P

ER

MIL

LE

TA

SS

I P

ER

MIL

LE

0.050.05

0.10.1

0.0.55

1.1.00

5.5.00

GRUPPI DI ETÀ (ANNI)GRUPPI DI ETÀ (ANNI)

<1<1 1-41-4 5-145-14 15-15-2424

25-25-3434

35-35-4444

45-45-5454

55-55-6464

75-75-8484

≥≥8855

10.010.0

20.020.0

65-65-7474

L’L’ETÀ ETÀ È CORRELATA NON SOLO ALLA FREQUENZA, È CORRELATA NON SOLO ALLA FREQUENZA,

MA ANCHE ALLA GRAVITÀ DELLA MALATTIA MA ANCHE ALLA GRAVITÀ DELLA MALATTIA

(Es. Malattie da Pneumococco, Salmonella, (Es. Malattie da Pneumococco, Salmonella,

frequenza di incidenti mortali tra i bambini).frequenza di incidenti mortali tra i bambini).

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TABULAZIONE DEI TASSI DI MALATTIA IN RELAZIONE TABULAZIONE DEI TASSI DI MALATTIA IN RELAZIONE

ALL’ETA’ ALL’ETA’

TA

SS

I D

I M

OR

TA

LIT

À /

TA

SS

I D

I M

OR

TA

LIT

À /

1

00

.00

01

00

.00

0

100100

202000

303000

404000

707000

ETÀ IN ANNIETÀ IN ANNI00 11

002200

3300

4400

5500

6600

7700

ANNO ANNO 19301930

ANNO 1910ANNO 1910

ANNO ANNO 18901890

606000505000

TASSI DI MORTALITÀ PER TUBERCOLOSI PER ETÀ TASSI DI MORTALITÀ PER TUBERCOLOSI PER ETÀ negli anni 1890, 1910, 1930negli anni 1890, 1910, 1930

RAPPRESENTAZIONE SIMULTANEA O TRASVERSALERAPPRESENTAZIONE SIMULTANEA O TRASVERSALE

TABULAZIONE PER GRUPPI DI SOGGETTI DI ETÀ TABULAZIONE PER GRUPPI DI SOGGETTI DI ETÀ

SPECIFICA SEGUITI PER TUTTA LA DURATA DELLA SPECIFICA SEGUITI PER TUTTA LA DURATA DELLA

VITA VITA RAPPRESENTAZIONE PER COORTIRAPPRESENTAZIONE PER COORTITASSI DI MORTALITÀ PER TUBERCOLOSI PER TASSI DI MORTALITÀ PER TUBERCOLOSI PER COORTI SUCCESSIVE DI 10 ANNI (1870/80/90, COORTI SUCCESSIVE DI 10 ANNI (1870/80/90,

1900/10)1900/10)

19101910

TA

SS

I D

I TA

SS

I D

I M

OR

TA

LIT

À/1

00.0

00

MO

RTA

LIT

À/1

00.0

00

100100

202000

303000

404000

707000

ETÀ IN ANNIETÀ IN ANNI00 11

002200

3300

4400

5500

6600

7700

1880188018901890

18701870

606000

505000

19001900

1010

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SESSOSESSO

I tassi di mortalità a tutte le età sono piu’ elevati I tassi di mortalità a tutte le età sono piu’ elevati

tra i maschi rispetto alle femmine, mentre i tassi di tra i maschi rispetto alle femmine, mentre i tassi di

morbosità sono generalmente piu’ alti nel sesso morbosità sono generalmente piu’ alti nel sesso

femminile.femminile.

La spiegazione di tali differenze coinvolge diversi La spiegazione di tali differenze coinvolge diversi

fattori:fattori:

- EREDITÀ- EREDITÀ

- ORMONI- ORMONI

- AMBIENTE- AMBIENTE

- ABITUDINI DI VITA- ABITUDINI DI VITA

ESEMPI: ESEMPI: Malattie respiratorie croniche; Malattie respiratorie croniche;

cardiopatia cardiopatia ischemica; tentato suicidio; ischemica; tentato suicidio;

suicidio; depressione.suicidio; depressione.RAZZA E GRUPPO ETNICORAZZA E GRUPPO ETNICO

E’ nozione comune che:E’ nozione comune che:

1) Molte malattie differiscono notevolmente per 1) Molte malattie differiscono notevolmente per

frequenza, severità (o entrambe) in razze diversefrequenza, severità (o entrambe) in razze diverse

2) Le statistiche suddivise per razza sono utili per 2) Le statistiche suddivise per razza sono utili per

identificare problemi correlati alla salute.identificare problemi correlati alla salute.

NERINERI: TASSI PIU’ ELEVATI DI IPERTENSIONE, MALATTIE : TASSI PIU’ ELEVATI DI IPERTENSIONE, MALATTIE CEREBROVASCOLARI, TUBERCOLOSI, SIFILIDE, OMICIDI, CEREBROVASCOLARI, TUBERCOLOSI, SIFILIDE, OMICIDI, MORTE ACCIDENTALE, CANCRO UTERINO.MORTE ACCIDENTALE, CANCRO UTERINO.

BIANCHIBIANCHI: TASSI PIU’ ELEVATI DI ARTERIOSCLEROSI : TASSI PIU’ ELEVATI DI ARTERIOSCLEROSI CORONARICA, SUICIDI, LEUCEMIA, CANCRO DELLA CORONARICA, SUICIDI, LEUCEMIA, CANCRO DELLA MAMMELLA.MAMMELLA.

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STATO CIVILESTATO CIVILE

Tassi di mortalità decrescenti per i seguenti tipi di stato Tassi di mortalità decrescenti per i seguenti tipi di stato

civile: civile:

DIVORZIATO, VEDOVO, CELIBE, SPOSATODIVORZIATO, VEDOVO, CELIBE, SPOSATO

Supporto fisico e psicologico fornito dallo stato maritale, Supporto fisico e psicologico fornito dallo stato maritale,

ma anche diversità fisiche ed emozionali tra gli sposati ed ma anche diversità fisiche ed emozionali tra gli sposati ed

i “singles”.i “singles”.

CLASSE SOCIALECLASSE SOCIALE

Importanti differenze sono evidenti per la MORTALITÀ Importanti differenze sono evidenti per la MORTALITÀ

INFANTILE e per la MORTALITÀ NEI MASCHI ADULTI in INFANTILE e per la MORTALITÀ NEI MASCHI ADULTI in

funzione della classe sociale.funzione della classe sociale.

Rilevanza dei fattori quali Rilevanza dei fattori quali livello occupazionale, livello occupazionale,

reddito, stato nutrizionale, affollamento, igiene reddito, stato nutrizionale, affollamento, igiene

personale, ricorso a cure e prevenzione. personale, ricorso a cure e prevenzione.

Relazione biunivoca tra stato socio economico e alcune Relazione biunivoca tra stato socio economico e alcune

patologie patologie (Es. schizofrenia)(Es. schizofrenia)

Possibili errori di valutazione se si effettuano studi Possibili errori di valutazione se si effettuano studi

sull’utilizzo dei servizi diagnostici e terapeutici.sull’utilizzo dei servizi diagnostici e terapeutici.

CANCRO DELLACANCRO DELLA > donne sposatesi in > donne sposatesi in giovane etàgiovane età CERVICE UTERINACERVICE UTERINA (precoce (precoce inizio attività sessuale)inizio attività sessuale)

CANCRO DELLACANCRO DELLA > donne nubili (effetto > donne nubili (effetto protettivoprotettivo MAMMELLA MAMMELLA di gravidanza di gravidanza precoce)precoce)

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OCCUPAZIONE LAVORATIVAOCCUPAZIONE LAVORATIVA

Molte malattie sono correlate ad un’ESPOSIZIONE a Molte malattie sono correlate ad un’ESPOSIZIONE a

fattori nocivi nell’ambiente di lavoro: fattori nocivi nell’ambiente di lavoro: - SiO- SiO22 FIBROSI POLMONAREFIBROSI POLMONARE

- Asbesto- Asbesto MESOTELIOMAMESOTELIOMA- Anilina- Anilina CANCRO DELLA VESCICACANCRO DELLA VESCICA

Lavoratori di miniere, Lavoratori di miniere, tassi più elevati di tassi più elevati di costruzioni, agricoltori costruzioni, agricoltori incidenti e incidenti e

morti per morti per traumatrauma

PROTEZIONE CONFERITA DA LAVORI CHE PROTEZIONE CONFERITA DA LAVORI CHE

RICHIEDONO ESERCIZIO FISICO NEI CONFRONTI RICHIEDONO ESERCIZIO FISICO NEI CONFRONTI

DELLA CARDIOPATIA ISCHEMICA.DELLA CARDIOPATIA ISCHEMICA.

Fattore STRESS nell’ambiente di lavoro Fattore STRESS nell’ambiente di lavoro (Es. Ulcera (Es. Ulcera

duodenale e ipertensione nei controllori di volo).duodenale e ipertensione nei controllori di volo).

FATTORI FAMILIARIFATTORI FAMILIARI

Per quanto riguarda la famiglia di origine, sono Per quanto riguarda la famiglia di origine, sono importanti i seguenti fattori: importanti i seguenti fattori:

- NUMERO DI GENERAZIONI PRESENTI IN CASA- NUMERO DI GENERAZIONI PRESENTI IN CASA

- PRESENZA DI ENTRAMBI I GENITORI- PRESENZA DI ENTRAMBI I GENITORI

- NUMERO DI BAMBINI- NUMERO DI BAMBINI

- POSIZIONE DEL SOGGETTO NELL’ORDINE DEI FIGLI- POSIZIONE DEL SOGGETTO NELL’ORDINE DEI FIGLI

- ETÀ DEI GENITORI ALLA NASCITA DEL FIGLIO- ETÀ DEI GENITORI ALLA NASCITA DEL FIGLIO

- PRESENZA DI DIFFERENZE DI ETÀ, CLASSE - PRESENZA DI DIFFERENZE DI ETÀ, CLASSE

SOCIALE, RELIGIONE DEI GENITORISOCIALE, RELIGIONE DEI GENITORI

ALTRE VARIABILI PERSONALIALTRE VARIABILI PERSONALI

GRUPPO SANGUIGNO, ESPOSIZIONI AMBIENTALI, GRUPPO SANGUIGNO, ESPOSIZIONI AMBIENTALI, CARATTERISTICHE DI PERSONALITÀ.CARATTERISTICHE DI PERSONALITÀ.

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IL LUOGOIL LUOGO

IL CONFRONTO FRA I TASSI DI UNA MALATTIA IN IL CONFRONTO FRA I TASSI DI UNA MALATTIA IN

LUOGHI DIFFERENTI PUÒ FORNIRE CHIARE LUOGHI DIFFERENTI PUÒ FORNIRE CHIARE

INDICAZIONI SULL’EZIOLOGIA DELLA MALATTIA.INDICAZIONI SULL’EZIOLOGIA DELLA MALATTIA.

CONFRONTI FRA NAZIONICONFRONTI FRA NAZIONI

I tassi di morbosità e di mortalità permettono di I tassi di morbosità e di mortalità permettono di

monitorare lo stato di salute di ciascuna nazione, monitorare lo stato di salute di ciascuna nazione,

verificare i progressi nel controllo di una verificare i progressi nel controllo di una

determinata patologia e fornire indicazioni sulle determinata patologia e fornire indicazioni sulle

cause di malattia.cause di malattia.

ATTENZIONE alle differenze tra Paesi diversi ATTENZIONE alle differenze tra Paesi diversi

nell’accuratezza della diagnosi, nella completezza nell’accuratezza della diagnosi, nella completezza

delle denunce e nella classificazione delle delle denunce e nella classificazione delle

patologiepatologie. . (Es. Differenze bronchite cronica-(Es. Differenze bronchite cronica-

enfisema e psicosi maniaco-depressiva-schizofrenia enfisema e psicosi maniaco-depressiva-schizofrenia

tra Gran Bretagna e Stati Uniti).tra Gran Bretagna e Stati Uniti).

Se tuttavia le differenze tra nazione e nazione sono Se tuttavia le differenze tra nazione e nazione sono

rilevanti, ciò consente di formulare ipotesi rilevanti, ciò consente di formulare ipotesi

eziologiche che dovranno essere verificate. eziologiche che dovranno essere verificate. (Es. (Es.

Tassi di mortalità specifici in Giappone).Tassi di mortalità specifici in Giappone).

In generale, comunque, i confini naturali sono più In generale, comunque, i confini naturali sono più

utili di quelli politici per comprendere l’eziologia utili di quelli politici per comprendere l’eziologia

delle malattie. I fattori ambientali e climatici da un delle malattie. I fattori ambientali e climatici da un

lato e la possibilità che i confini fisici isolino diverse lato e la possibilità che i confini fisici isolino diverse

etnie dall’altro, spiegano le diverse distribuzioni etnie dall’altro, spiegano le diverse distribuzioni

delle malattie. delle malattie. (Es. Malattie parassitarie, gozzo (Es. Malattie parassitarie, gozzo

endemico, melanoma, sclerosi multipla).endemico, melanoma, sclerosi multipla).

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CONFRONTI FRA REGIONI DI UNO STESSO CONFRONTI FRA REGIONI DI UNO STESSO

PAESEPAESE

Importanti soprattutto le diversità tra ambiente Importanti soprattutto le diversità tra ambiente

urbano e rurale. urbano e rurale. (Es. tumore del polmone, omicidi, (Es. tumore del polmone, omicidi,

malattie veneree da un lato; incidenti, tumori della malattie veneree da un lato; incidenti, tumori della

pelle, tetano dall’altro).pelle, tetano dall’altro).CONFRONTI FRA ZONE DIVERSE DI UNA CONFRONTI FRA ZONE DIVERSE DI UNA

STESSA CITTA’STESSA CITTA’

È utile segnare i singoli casi che si verificano in un È utile segnare i singoli casi che si verificano in un

contesto urbano su una mappa della città. Sarà così contesto urbano su una mappa della città. Sarà così

possibile correlare la distribuzione ottenuta a possibile correlare la distribuzione ottenuta a

fattori quali: la fornitura di acqua o di latte, i fattori quali: la fornitura di acqua o di latte, i

servizi di autobus, le condizioni delle abitazioni nei servizi di autobus, le condizioni delle abitazioni nei

singoli quartieri, ecc.singoli quartieri, ecc.

IMPORTANZA DEGLI STUDI SUGLI EMIGRANTI IMPORTANZA DEGLI STUDI SUGLI EMIGRANTI (INTERAZIONI TRA FATTORI GENETICI E FATTORI (INTERAZIONI TRA FATTORI GENETICI E FATTORI AMBIENTALI).AMBIENTALI).

In In rossorosso sono indicate le sono indicate le frequenze di decessi per colera. frequenze di decessi per colera.

In In blublu sono indicate le pompe di sono indicate le pompe di distribuzione dell’acquadistribuzione dell’acqua

Epidemia di colera a Epidemia di colera a Londra del 1854. Londra del 1854.

Mappa di John SnowMappa di John Snow

Numero di morti per colera in Numero di morti per colera in relazione alla compagnia di relazione alla compagnia di distribuzione dell’acqua.distribuzione dell’acqua.L'acqua L'acqua Southwark & Southwark & VauxhallVauxhall era una causa era una causa importante della malattiaimportante della malattia

Page 16: 1 Quando si effettuano delle indagini epidemiologiche lo schema da seguire è: 1)La raccolta dei dati, 2)lelaborazione statistica 3)linterpretazione dei.

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IL TEMPOIL TEMPO

Il verificarsi delle malattie è solitamente espresso Il verificarsi delle malattie è solitamente espresso su base mensile o annuale.su base mensile o annuale.

Si possono identificare 3 tipi principali di Si possono identificare 3 tipi principali di cambiamento nell’andamento delle malattie nel cambiamento nell’andamento delle malattie nel tempo.tempo.

ANDAMENTI A LUNGO TERMINE O SECOLARIANDAMENTI A LUNGO TERMINE O SECOLARI

Alcune malattie possono mostrare cambiamenti nel Alcune malattie possono mostrare cambiamenti nel

corso di anni o decenni. Ad esempio, i tassi di corso di anni o decenni. Ad esempio, i tassi di

mortalità standardizzati per età per tumori nei mortalità standardizzati per età per tumori nei

maschi statunitensi sono cambiati negli ultimi 50 maschi statunitensi sono cambiati negli ultimi 50

anni.anni.

00

8800

7700

6600

5500

4400

3300

2200

1100

19301930 19401940 19501950 19601960 19701970 19801980

COLON RETTOCOLON RETTO

PROSTATAPROSTATA

STOMACOSTOMACO

POLMONEPOLMONE

TA

SS

I P

ER

10

0.0

00

TA

SS

I P

ER

10

0.0

00

M

AS

CH

IM

AS

CH

I

ANNIANNI

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ATTENZIONE: ATTENZIONE: è importante stabilire fino a che è importante stabilire fino a che

punto le tendenze secolari riflettano cambiamenti di punto le tendenze secolari riflettano cambiamenti di

incidenza o non siano piuttosto legate a cambiamenti incidenza o non siano piuttosto legate a cambiamenti

nella sopravvivenza.nella sopravvivenza.

Bisogna inoltre considerare gli artefatti quali:Bisogna inoltre considerare gli artefatti quali:

- cambiamenti negli orientamenti diagnostici - cambiamenti negli orientamenti diagnostici

dei medicidei medici

- miglioramenti nelle metodologie diagnostiche- miglioramenti nelle metodologie diagnostiche

- cambiamenti nelle regole di compilazione - cambiamenti nelle regole di compilazione

delle cause di mortedelle cause di morte

ANDAMENTI CICLICI O PERIODICIANDAMENTI CICLICI O PERIODICI

ALCUNE MALATTIE SI PRESENTANO CON AUMENTI O ALCUNE MALATTIE SI PRESENTANO CON AUMENTI O

DIMINUZIONI CHE RICORRONO CON REGOLARITÀ.DIMINUZIONI CHE RICORRONO CON REGOLARITÀ.

I I CICLICICLI possono essere annuali (stagionali) o avere possono essere annuali (stagionali) o avere

diversa periodicità.diversa periodicità.

Variazioni stagionaliVariazioni stagionali caratteristiche di alcune caratteristiche di alcune

malattie infettive malattie infettive

(Influenza)(Influenza)

Periodicità più brevePeriodicità più breve incidenti automobilistici incidenti automobilistici

mortali con picchi mortali con picchi

venerdì venerdì e sabato sera; e sabato sera;

valori più valori più bassi di bassi di

martedì. Morti estive per martedì. Morti estive per

annegamento; incidenti sciistici.annegamento; incidenti sciistici.

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FLUTTUAZIONI A BREVE TERMINEFLUTTUAZIONI A BREVE TERMINE

Diminuzioni o aumenti dell’incidenza di una malattia Diminuzioni o aumenti dell’incidenza di una malattia

che si possono osservare nell’arco di ore, giorni, che si possono osservare nell’arco di ore, giorni,

settimane o mesi (bruschi cambiamenti climatici, settimane o mesi (bruschi cambiamenti climatici,

improvviso aumento dell’inquinamento atmosferico).improvviso aumento dell’inquinamento atmosferico).

EPIDEMIAEPIDEMIA: Numero di casi della stessa malattia : Numero di casi della stessa malattia

significativamente più elevato di quanto ci si potrebbe significativamente più elevato di quanto ci si potrebbe

attendere, sulla base dell’esperienza passata, in quel attendere, sulla base dell’esperienza passata, in quel

luogo, in quel periodo e tra quella popolazione.luogo, in quel periodo e tra quella popolazione.

PER LA RAPIDA DIFFUSIONE DI UNA MALATTIA PER LA RAPIDA DIFFUSIONE DI UNA MALATTIA

INFETTIVA È IMPORTANTE IL NUMERO DI SOGGETTI INFETTIVA È IMPORTANTE IL NUMERO DI SOGGETTI

SUSCETTIBILI SUSCETTIBILI

((HERD IMMUNITYHERD IMMUNITY).).

Schema dell’andamento di un’epidemia in una Schema dell’andamento di un’epidemia in una

popolazione suscettibile (recettiva).popolazione suscettibile (recettiva).

Soggetto che riesce a contagiare Soggetto che riesce a contagiare altri altri

Soggetto che NON riesce a contagiare Soggetto che NON riesce a contagiare altri altri

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MALATTIE ENDEMICHE ED EPIDEMICHEMALATTIE ENDEMICHE ED EPIDEMICHE

Si definisceSi definisce ENDEMIAENDEMIA la costante presenza di una la costante presenza di una

malattia o di un agente infettivo in una data area malattia o di un agente infettivo in una data area

geografica, o la usuale prevalenza di una data geografica, o la usuale prevalenza di una data

malattia in tale area.malattia in tale area.

Il termine “ENDEMIA” è usato in contrasto con quello Il termine “ENDEMIA” è usato in contrasto con quello

didi EPIDEMIAEPIDEMIA: il verificarsi in una comunità o regione : il verificarsi in una comunità o regione

di un insieme di malattie di natura simile, in numero di un insieme di malattie di natura simile, in numero

chiaramente eccedente rispetto alle normali attese.chiaramente eccedente rispetto alle normali attese.

L’esame della definizione diL’esame della definizione di EPIDEMIAEPIDEMIA indica come indica come

tale termine abbia un significato ampio:tale termine abbia un significato ampio:

1) Può comprendere qualunque tipo di malattia (o 1) Può comprendere qualunque tipo di malattia (o

incidente), incluse malattie non infettiveincidente), incluse malattie non infettive

2) Non ci sono regole generali per quanto riguarda il 2) Non ci sono regole generali per quanto riguarda il

numero dei casi necessari per considerare un numero dei casi necessari per considerare un

episodio come “epidemico”. Piuttosto, si ha episodio come “epidemico”. Piuttosto, si ha

un’epidemia ogniqualvolta il numero dei casi eccede un’epidemia ogniqualvolta il numero dei casi eccede

quello atteso in base all’esperienza del passato in quello atteso in base all’esperienza del passato in

quella popolazione.quella popolazione.

3) Non c’è specificazione di ampiezza geografica: una 3) Non c’è specificazione di ampiezza geografica: una

epidemia può colpire un quartiere o un’intera epidemia può colpire un quartiere o un’intera

nazione, o addirittura avere una distribuzione nazione, o addirittura avere una distribuzione

mondiale (mondiale (PANDEMIAPANDEMIA). Ad esempio pandemie di ). Ad esempio pandemie di

influenza.influenza.

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4) Un’epidemia può estendersi per qualsiasi periodo 4) Un’epidemia può estendersi per qualsiasi periodo

di tempo: può durare alcune ore (intossicazione di tempo: può durare alcune ore (intossicazione

chimica, contaminazione batterica di un cibo), chimica, contaminazione batterica di un cibo),

alcune settimane (influenza, epatite) o diversi anni alcune settimane (influenza, epatite) o diversi anni

(tossicodipendenza, pandemie di colera).(tossicodipendenza, pandemie di colera).

Alcuni Paesi hanno avuto un’epidemia di cancro del Alcuni Paesi hanno avuto un’epidemia di cancro del

polmone negli ultimi 40 anni. polmone negli ultimi 40 anni.

Un’epidemia che rimanga epidemica per molti anni Un’epidemia che rimanga epidemica per molti anni

può alla fine essere considerata endemica può alla fine essere considerata endemica (ad es. (ad es.

molte malattie croniche, come l’ipertensione, sono molte malattie croniche, come l’ipertensione, sono

ampiamente diffuse nei Paesi industrializzati senza ampiamente diffuse nei Paesi industrializzati senza

mostrare variazioni di frequenza da un anno mostrare variazioni di frequenza da un anno

all’altro).all’altro).

EndemiaEndemia

EpidemiEpidemiaaMalattia Malattia

sporadicasporadica

TEMPOTEMPO

CA

SI

CA

SI

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CINA CINA CAMPANELLO DI ALLARME DI MOLTE EPIDEMIE: CAMPANELLO DI ALLARME DI MOLTE EPIDEMIE:

SI AMMALA UN MEDICO!SI AMMALA UN MEDICO!

• Nel febbraio 2003 un medico proveniente dalla Nel febbraio 2003 un medico proveniente dalla

provincia di Guangdong (CINA) si ammala in un provincia di Guangdong (CINA) si ammala in un

albergo di Hong Kongalbergo di Hong Kong

• 12 altri ospiti dell’albergo sono ricoverati nella 12 altri ospiti dell’albergo sono ricoverati nella

settimana seguente il primo casosettimana seguente il primo caso

• 7 ne avevano condiviso lo stesso piano7 ne avevano condiviso lo stesso piano

• Gli ospiti dell’albergo infetti esportano l’infezione Gli ospiti dell’albergo infetti esportano l’infezione

in:in:

PROBABILE VIA DI CONTAGIOPROBABILE VIA DI CONTAGIO

Il 5 luglio 2003 Il 5 luglio 2003 l’Organizzazionl’Organizzazione Mondiale e Mondiale della Sanità della Sanità (OMS) ha (OMS) ha ufficialmente ufficialmente annunciato che annunciato che la trasmissione la trasmissione locale della locale della SARS è stata SARS è stata interrotta interrotta anche a anche a Taiwan, che era Taiwan, che era l’ultima zona l’ultima zona affetta, affetta, essendo essendo trascorso un trascorso un periodo pari a periodo pari a due volte due volte quello massimo quello massimo di incubazione di incubazione senza nuovi senza nuovi casi di casi di infezione infezione

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Epidemia di Epidemia di

SARS: SARS:

distribuzione distribuzione

dei casi dei casi

all’hotel Amoy all’hotel Amoy

Gardens di Gardens di

Hong KongHong Kong

Marzo 2003Marzo 2003

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IL CASO CANADA

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MISURE DEL RISCHIOMISURE DEL RISCHIO

RISCHIO RELATIVORISCHIO RELATIVO E RISCHIO ATTRIBUIBILEE RISCHIO ATTRIBUIBILE

Sono due diverse misure Sono due diverse misure dell’associazionedell’associazione tra: tra:

esposizione ad un particolare fattore e rischio di un esposizione ad un particolare fattore e rischio di un certo dannocerto dannoTasso di incidenza negli espostiTasso di incidenza negli esposti

Tasso di incidenza nei non espostiTasso di incidenza nei non espostiRISCHIO RELATIVORISCHIO RELATIVO

RISCHIO RELATIVORISCHIO RELATIVO ESPRIME IL RISCHIO ESPRIME IL RISCHIO

CHE CORRE UN GRUPPO DI PERSONE CON ESPOSIZIONE CHE CORRE UN GRUPPO DI PERSONE CON ESPOSIZIONE

AD UN DATO FATTORE DI RISCHIO AD UN DATO FATTORE DI RISCHIO (Es. Fumatori)(Es. Fumatori)

RISPETTO AL RISCHIO CORSO DA UN GRUPPO DI RISPETTO AL RISCHIO CORSO DA UN GRUPPO DI

CONFRONTO PRIVO DI ESPOSIZIONE A QUEL FATTORE CONFRONTO PRIVO DI ESPOSIZIONE A QUEL FATTORE

(Es. Non fumatori).(Es. Non fumatori).

Il RISCHIO RELATIVO non è un tasso ma semplicemente Il RISCHIO RELATIVO non è un tasso ma semplicemente

un un RAPPORTORAPPORTO, non indica l’incidenza. Dice al clinico di , non indica l’incidenza. Dice al clinico di

quanto il rischio per il suo paziente sia aumentato. quanto il rischio per il suo paziente sia aumentato.

Se il paziente è Se il paziente è a rischioa rischio, può essere indicato uno , può essere indicato uno

“screening” per scoprire i primi segni di una malattia “screening” per scoprire i primi segni di una malattia

asintomatica.asintomatica.

RISCHIO ASSOLUTORISCHIO ASSOLUTO SINONIMO DI SINONIMO DI INCIDENZAINCIDENZA

Il Il rischio relativorischio relativo indica il beneficio che la rimozione del indica il beneficio che la rimozione del fattore di rischio potrebbe apportare al paziente.fattore di rischio potrebbe apportare al paziente.

Tuttavia il RISCHIO RELATIVO non misura la probabilità Tuttavia il RISCHIO RELATIVO non misura la probabilità di ammalare di un individuo che presenta il fattore di di ammalare di un individuo che presenta il fattore di rischio.rischio.

Es. Contraccettivi oraliEs. Contraccettivi orali Elevato rischio relativo Elevato rischio relativo di adenoma epatico.di adenoma epatico. Però tale patologia è talmente rara Però tale patologia è talmente rara che il rischio assoluto di contrarla è aumentato in modo che il rischio assoluto di contrarla è aumentato in modo insignificante.insignificante.

La stima del rischio relativo per gli esposti è pertanto un La stima del rischio relativo per gli esposti è pertanto un multiplo del tasso di incidenza (che potrebbe anche multiplo del tasso di incidenza (che potrebbe anche essere sconosciuto) presentato dai non esposti. essere sconosciuto) presentato dai non esposti.

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Il Il rischio attribuibilerischio attribuibile è espresso talvolta è espresso talvolta come come percentuale del tasso di incidenza percentuale del tasso di incidenza

negli espostinegli esposti: :

RISCHIO ATTRIBUIBILERISCHIO ATTRIBUIBILE Tasso di incidenza negli esposti Tasso di incidenza negli esposti Tasso di incidenza nei non Tasso di incidenza nei non esposti esposti

RISCHIO ATTRIBUIBILERISCHIO ATTRIBUIBILE Tasso di incidenza negli espostiTasso di incidenza negli esposti Tasso di incidenza nei non Tasso di incidenza nei non esposti X 100esposti X 100

Tasso di incidenza negli espostiTasso di incidenza negli esposti

Il RISCHIO ATTRIBUIBILE misura la quota del RISCHIO Il RISCHIO ATTRIBUIBILE misura la quota del RISCHIO

ASSOLUTO (INCIDENZA) che può essere attribuito ad un ASSOLUTO (INCIDENZA) che può essere attribuito ad un

particolare fattore particolare fattore (Es. fumo).(Es. fumo).

È calcolato sottraendo dal tasso di incidenza del gruppo È calcolato sottraendo dal tasso di incidenza del gruppo

esposto al fattore (fumatori) il tasso del gruppo senza esposto al fattore (fumatori) il tasso del gruppo senza

esposizione al fattore (non fumatori).esposizione al fattore (non fumatori).

Perciò il rischio attribuibile indica la quota di malattia Perciò il rischio attribuibile indica la quota di malattia

dovuta al fattore di rischio nel sottogruppo di dovuta al fattore di rischio nel sottogruppo di

popolazione che è esposto al fattore stesso.popolazione che è esposto al fattore stesso.

È un indice importante in Sanità Pubblica per valutare il È un indice importante in Sanità Pubblica per valutare il

vantaggio potenziale ottenibile se si potesse ridurre vantaggio potenziale ottenibile se si potesse ridurre

l’esposizione dell’intera popolazione.l’esposizione dell’intera popolazione.

Incidenza nella popolazione totale Incidenza nella popolazione totale Incidenza nei non Incidenza nei non esposti esposti

Incidenza nella popolazione totaleIncidenza nella popolazione totale

RISCHIO ATTRIBUIBILE NELLA RISCHIO ATTRIBUIBILE NELLA POPOLAZIONEPOPOLAZIONE

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EsercizioEsercizio

DAI DATI DELLA TABELLA CALCOLARE:DAI DATI DELLA TABELLA CALCOLARE:

a) IL RISCHIO RELATIVO DEI FUMATORI RISPETTO AI a) IL RISCHIO RELATIVO DEI FUMATORI RISPETTO AI NON FUMATORINON FUMATORI

b) IL RISCHIO ATTRIBUIBILE PER I FUMATORIb) IL RISCHIO ATTRIBUIBILE PER I FUMATORI

Spiegare poi le risposte a) e b) in forma discorsiva.Spiegare poi le risposte a) e b) in forma discorsiva.

NON FUMATORI NON FUMATORI

FUMATORIFUMATORI

TASSI DI MORTALITÀ PER CARCINOMA TASSI DI MORTALITÀ PER CARCINOMA POLMONARE PER 1000 PERSONE ≥ 35 ANNI POLMONARE PER 1000 PERSONE ≥ 35 ANNI PER ANNOPER ANNO

0,070,07

0,960,96

RISPOSTERISPOSTE

a)a) 0,96 / 10000,96 / 1000

0,07 / 10000,07 / 1000

b) 0,96 / 1000 - 0,07 / 1000 = 0,89 / 1000b) 0,96 / 1000 - 0,07 / 1000 = 0,89 / 1000

a) I fumatori di sigaretta di 35 o più anni d’età hanno a) I fumatori di sigaretta di 35 o più anni d’età hanno

una probabilità di morire di carcinoma del una probabilità di morire di carcinoma del

polmone 13,7 volte più alta dei non fumatori.polmone 13,7 volte più alta dei non fumatori.

b) Del tasso generale di mortalità per carcinoma b) Del tasso generale di mortalità per carcinoma

polmonare tra i fumatori di sigarette polmonare tra i fumatori di sigarette

(0,96/1000), 0,89/1000 è attribuibile al fumo, (0,96/1000), 0,89/1000 è attribuibile al fumo,

ossia il rischio percentuale di carcinoma ossia il rischio percentuale di carcinoma

polmonare attribuibile al fumo è polmonare attribuibile al fumo è

0,89 / 0,96 = 0.93 0,89 / 0,96 = 0.93 93% 93%

= 13,7= 13,7

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EPIDEMIOLOGIA ANALITICAEPIDEMIOLOGIA ANALITICA

1 - STUDI DESCRITTIVI - 1 - STUDI DESCRITTIVI - AGGREGAZIONE E AGGREGAZIONE E ANALISI DEI DATIANALISI DEI DATI

2 - COSTRUZIONE DI 2 - COSTRUZIONE DI MODELLI E MODELLI E

FORMULAZIONE DI FORMULAZIONE DI IPOTESIIPOTESI

4 - L’ANALISI DEI 4 - L’ANALISI DEI RISULTATI SUGGERISCE RISULTATI SUGGERISCE

ULTERIORI STUDI ULTERIORI STUDI DESCRITTIVI E NUOVE DESCRITTIVI E NUOVE

IPOTESIIPOTESI

3 - STUDI ANALITICI 3 - STUDI ANALITICI PER VERIFICARE PER VERIFICARE

LE IPOTESILE IPOTESI

Negli studi sull’eziologia delle malattie, si procede Negli studi sull’eziologia delle malattie, si procede

dall’identificazionedall’identificazione di gruppi con tassi insoliti di di gruppi con tassi insoliti di

malattia per mezzo di studi descrittivi, malattia per mezzo di studi descrittivi, allo studio allo studio

dell’associazionedell’associazione tra un tra un fattore di rischiofattore di rischio sospettato e sospettato e

la malattia nelle popolazioni, fino a la malattia nelle popolazioni, fino a studiare tale studiare tale

associazione in individuiassociazione in individui con specifiche con specifiche

caratteristiche.caratteristiche.

ALCUNE IPOTESI POSSONO ESSERE SUGGERITE ANCHE ALCUNE IPOTESI POSSONO ESSERE SUGGERITE ANCHE

DA UN’ATTENTA OSSERVAZIONE CLINICA.DA UN’ATTENTA OSSERVAZIONE CLINICA.

Page 30: 1 Quando si effettuano delle indagini epidemiologiche lo schema da seguire è: 1)La raccolta dei dati, 2)lelaborazione statistica 3)linterpretazione dei.

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Le ipotesi sono verificate sequenzialmente per mezzo Le ipotesi sono verificate sequenzialmente per mezzo

di STUDI RETROSPETTIVI (detti anche CASO-di STUDI RETROSPETTIVI (detti anche CASO-

CONTROLLO) e PROSPETTIVI (detti anche di COORTE).CONTROLLO) e PROSPETTIVI (detti anche di COORTE).

Una volta identificati i fattori di rischio, può essere Una volta identificati i fattori di rischio, può essere

progettato unoprogettato uno STUDIO SPERIMENTALESTUDIO SPERIMENTALE per verificare per verificare

se modificazioni di tali fattori sono seguite da se modificazioni di tali fattori sono seguite da

riduzione dell’incidenza della malattia.riduzione dell’incidenza della malattia.DIFFERENZE TRA STUDI OSSERVAZIONALI E DIFFERENZE TRA STUDI OSSERVAZIONALI E

SPERIMENTALISPERIMENTALI

Approccio sperimentaleApproccio sperimentale alla verifica delle ipotesi: alla verifica delle ipotesi:

studio dell’impatto della variazione di qualche studio dell’impatto della variazione di qualche

fattore sotto il controllo dell’investigatore.fattore sotto il controllo dell’investigatore.

Approccio osservazionaleApproccio osservazionale alla verifica delle ipotesi: alla verifica delle ipotesi:

l’investigatore può solo osservare il verificarsi l’investigatore può solo osservare il verificarsi

della malattia della malattia in gruppi già segregati sulla base di in gruppi già segregati sulla base di

alcune esperienze o esposizionialcune esperienze o esposizioni (Es. sposati e celibi; (Es. sposati e celibi;

fumatori e non fumatori; ecc.).fumatori e non fumatori; ecc.). La distribuzione in La distribuzione in

gruppi non è sotto il controllo dell’investigatore.gruppi non è sotto il controllo dell’investigatore.STUDI SPERIMENTALI STUDI SPERIMENTALI possibilità di stabilire possibilità di stabilire

un’associazione causale in modo più definitivo.un’associazione causale in modo più definitivo.

SVANTAGGIOSVANTAGGIO: frequenti problemi etici.: frequenti problemi etici.

STUDI OSSERVAZIONALI STUDI OSSERVAZIONALI più praticabili, forniscono più praticabili, forniscono

la più grande quantità di informazioni su molte la più grande quantità di informazioni su molte

malattie.malattie.

SVANTAGGIOSVANTAGGIO: i gruppi osservati possono differire in : i gruppi osservati possono differire in

più caratteristiche oltre al fattore in esame e più caratteristiche oltre al fattore in esame e

conseguentemente può risultare difficile dimostrarne conseguentemente può risultare difficile dimostrarne

il ruolo causale. (il ruolo causale. (Fattori di confondimentoFattori di confondimento) )