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1 1 1 ASSOCIAZIONE VALDOSTANA MAESTRI DI SCI/COLLEGIO REGIONALE PROFESSIONALE DELLA VALLE D’AOSTA Via M.Emilius n. 13 11100 A O S T A Tel. 0165/262543 www.maestridisci.com [email protected] pec: [email protected] PROGRAMMA TIPO CORSO DI FORMAZIONE MAESTRO DI SCI ALPINO IN VALLE D’AOSTA Direzione Tecnica : Istr. Naz. sci alpino GUEDOZ Silvio Ai sensi della L.R. 31 dicembre 1999 n.44 " - l'Associazione Valdostana Maestri di Sci - Collegio Regionale professionale della Valle d’Aosta – Ente pubblico non economico - organizza, i tests tecnici attitudinali, i corsi regionali di formazione per aspiranti maestri di sci e di aggiornamento per maestri di disciplina alpina. Premessa : I corsi di formazione per aspiranti maestri di sci alpino nella Regione Autonoma Valle d’Aosta sono organizzati per conto e d'intesa con l'Assessorato Turismo, Sport Commercio e Trasporti Direzione Promozione e sviluppo attività turistiche e sportive dall’Associazione Valdostana Maestri di sci/Collegio regionale professionale ai sensi della L.R. 31/12/99 n. 44 “Ordinamento della professione dei maestri di sci e delle Scuole di sci in Valle d'Aosta" e successive modificazioni ed integrazioni, in armonia con i dettami della Legge quadro 8 marzo 1991 n. 81 Legge-quadro per la professione di maestro di sci e ulteriori disposizioni in materia di ordinamento della professione di guida alpina” seguendo i Criteri unificati emanati dalla F.I.S.I. per le prove di selezione ai fini dell’accesso ai corsi di formazione, nonché al Disciplinare tecnico interno per la formazione e l’aggiornamento dei maestri di sci in Valle d’Aosta. CHI E’ IL MAESTRO DI SCI? Dall’art. 2 della L.R. 44/99 : E' maestro di sci chi, per professione, accompagna e/o insegna, anche in modo non esclusivo e non continuativo, a persone singole o a gruppi di persone la pratica dello sci nelle varie discipline, esercitate con qualsiasi tipo di attrezzo, nell'ambito di comprensori sciistici attrezzati, piste di sci, itinerari sciistici, pendii e percorsi sciabili, anche di neve perenne ed anche se non serviti da impianti di risalita, percorsi di sci fuori pista ed escursioni con gli sci, con risalita dei pendii anche mediante l'uso di pelli di foca o racchette da neve; la suddetta attività non deve comunque comportare difficoltà richiedenti l'uso di tecniche ed attrezzature alpinistiche, quali corde, piccozze e ramponi. Nell'esercizio dell'attività di cui al comma precedente, il maestro di sci, in quanto operatore turistico, ha altresì il compito di avvicinare lo sciatore all'ambiente alpino nel rispetto dei suoi valori naturali e morali, collaborando con la Regione, le Comunità montane, i Comuni e le organizzazioni turistiche locali ai fini della promozione e della tutela dell'ambiente naturale montano. PRESELEZIONE : Marzo (nella 3a settimana) gg. 03 obiettivi : le prove consistono nell’individuare e selezionare i candidati particolarmente predisposti per l’avviamento ai corsi di formazione professionale previsti ai sensi della normativa nazionale e regionale vigente. L'accesso ai corsi di formazione è subordinato al sostenimento, con esito positivo, delle prove tecniche attitudinali (test tecnico attitudinale). A tal fine, sulla base delle reali esigenze, l’A.V.M.S./Collegio, se ne fanno richiesta almeno 50 (cinquanta) candidati, organizza, previa intesa con la Struttura regionale competente in materia di turismo, il test tecnico, così come sotto articolato. (Oggetto del test tecnico attitudinale) Il test tecnico attitudinale di ammissione al successivo corso di formazione, per il conseguimento dell’abilitazione tecnica di maestro di sci alpino in Valle d’Aosta, è articolato su quattro giornate e consiste in:

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ASSOCIAZIONE VALDOSTANA MAESTRI DI SCI/COLLEGIO REGIONALE PROFESSIONALE DELLA VALLE D’AOSTA Via M.Emilius n. 13 – 11100 A O S T A

Tel. 0165/262543 www.maestridisci.com [email protected]

pec: [email protected]

PROGRAMMA TIPO CORSO DI FORMAZIONE MAESTRO DI SCI ALPINO

IN VALLE D’AOSTA

Direzione Tecnica : Istr. Naz. sci alpino GUEDOZ Silvio

Ai sensi della L.R. 31 dicembre 1999 n.44 " - l'Associazione Valdostana Maestri di Sci - Collegio Regionale professionale della Valle

d’Aosta – Ente pubblico non economico - organizza, i tests tecnici attitudinali, i corsi regionali di formazione per aspiranti maestri

di sci e di aggiornamento per maestri di disciplina alpina.

Premessa: I corsi di formazione per aspiranti maestri di sci alpino nella Regione Autonoma Valle d’Aosta sono organizzati per

conto e d'intesa con l'Assessorato Turismo, Sport Commercio e Trasporti – Direzione Promozione e sviluppo attività turistiche e

sportive dall’Associazione Valdostana Maestri di sci/Collegio regionale professionale ai sensi della L.R. 31/12/99 n. 44 “Ordinamento

della professione dei maestri di sci e delle Scuole di sci in Valle d'Aosta" e successive modificazioni ed integrazioni, in armonia con

i dettami della Legge quadro 8 marzo 1991 n. 81 “Legge-quadro per la professione di maestro di sci e ulteriori disposizioni in

materia di ordinamento della professione di guida alpina” seguendo i Criteri unificati emanati dalla F.I.S.I. per le prove di selezione

ai fini dell’accesso ai corsi di formazione, nonché al Disciplinare tecnico interno per la formazione e l’aggiornamento dei maestri di

sci in Valle d’Aosta.

CHI E’ IL MAESTRO DI SCI?

Dall’art. 2 della L.R. 44/99 : E' maestro di sci chi, per professione, accompagna e/o insegna, anche in modo non esclusivo e non

continuativo, a persone singole o a gruppi di persone la pratica dello sci nelle varie discipline, esercitate con qualsiasi tipo di

attrezzo, nell'ambito di comprensori sciistici attrezzati, piste di sci, itinerari sciistici, pendii e percorsi sciabili, anche di neve perenne

ed anche se non serviti da impianti di risalita, percorsi di sci fuori pista ed escursioni con gli sci, con risalita dei pendii anche

mediante l'uso di pelli di foca o racchette da neve; la suddetta attività non deve comunque comportare difficoltà richiedenti l'uso di

tecniche ed attrezzature alpinistiche, quali corde, piccozze e ramponi.

Nell'esercizio dell'attività di cui al comma precedente, il maestro di sci, in quanto operatore turistico, ha altresì il compito di

avvicinare lo sciatore all'ambiente alpino nel rispetto dei suoi valori naturali e morali, collaborando con la Regione, le Comunità

montane, i Comuni e le organizzazioni turistiche locali ai fini della promozione e della tutela dell'ambiente naturale montano.

PRESELEZIONE: Marzo (nella 3a settimana) gg. 03

obiettivi : le prove consistono nell’individuare e selezionare i candidati particolarmente predisposti per l’avviamento ai corsi di

formazione professionale previsti ai sensi della normativa nazionale e regionale vigente. L'accesso ai corsi di formazione è subordinato al sostenimento, con esito positivo, delle prove tecniche attitudinali (test tecnico

attitudinale). A tal fine, sulla base delle reali esigenze, l’A.V.M.S./Collegio, se ne fanno richiesta almeno 50 (cinquanta) candidati,

organizza, previa intesa con la Struttura regionale competente in materia di turismo, il test tecnico, così come sotto articolato.

(Oggetto del test tecnico attitudinale)

Il test tecnico attitudinale di ammissione al successivo corso di formazione, per il conseguimento dell’abilitazione tecnica di maestro

di sci alpino in Valle d’Aosta, è articolato su quattro giornate e consiste in:

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1a Giornata

slalom gigante cronometrato: la prova verte su uno slalom gigante cronometrato a tempo per definire una prima selezione dei candidati. La prova è superata qualora il candidato effettui regolarmente l’intero tracciato (senza salto di porte) con un tempo che non superi il 18% per gli uomini, ovvero il 24% per le donne, dal tempo di riferimento. Il tempo di riferimento si ottiene assumendo il miglior tempo parametrato (tempo dell’apripista moltiplicato per il suo

coefficiente correttore attribuito annualmente dalla F.E.M.P.S.) fatto registrare dagli apripista in fase di apertura di prova.

tempo apripista x 18% uomini 24% donne = distacco massimo

Il tempo così ottenuto verrà addizionato del 18% per gli uomini ovvero per il 24% per le donne.

In caso di esito negativo della prova il candidato avrà la facoltà di ripetere la stessa soltanto per una seconda volta nella stessa

sessione di svolgimento con le stesse modalità e criteri di svolgimento della prima prova.

Le Per la prova di slalom gigante cronometrato viene introdotta la tabella sottostante che - in funzione del distacco accusato dal

singolo candidato - vuole riconoscere comunque un “credito” esclusivamente a coloro i quali superano tale prova.

Tempo realizzato dal candidato inferiore o uguale al 25% del distacco max. consentito punti 1,00 Tempo realizzato dal candidato compreso tra il 26% e il 50% del distacco max. consentito punti 0,75 Tempo realizzato dal candidato compreso tra il 51% e il 75% del distacco max. consentito punti 0,50

Tempo realizzato dal candidato compreso tra il 76% e il 100% del distacco max. consentito punti 0,25 Il punteggio acquisito sulla base della tabella di cui sopra, verrà sommato al punteggio acquisito dal candidato nell’ultima giornata e

determinerà il punteggio finale della prova di preselezione.

La Commissione Esaminatrice sulla base delle condizioni del tracciato e di tenuta dello stesso, nonché del numero dei candidati

iscritti, deciderà la cadenza dello “start” degli apertori per la determinazione del tempo di riferimento.

Qualora il candidato durante la prima prova non sia rimasto nel parametro previsto, ovvero sia caduto, o abbia effettuato un salto di

porta, gli sarà consentito di ripetere la prova una sola volta.

Si esclude che tale prova di slalom gigante possa valere quale prova EUROTEST in quanto finalizzata alla sola selezione dei

candidati partecipanti.

Esempio : tempo riferimento apripista 60,00 (distacco max. consentito uomini 10% ) = 6,00 sec.

Rossi Giovanni : tempo 61,22 - tempo inferiore al 25% del distacco max consentito ( 6,00 ) punti 1,00

Bianchi Paolo : tempo 65,03 - tempo compreso tra il 76% e il 100% max consentito ( 6,00) punti 0,25

Ai candidati esonerati dalla prova di slalom gigante cronometrato con punteggio F.I.S. uguale o inferiore a 50 punti per gli uomini

e uguale o inferiore a 70 punti per le donne, acquisiti in almeno una specialità (slalom gigante), secondo gli ultimi elenchi F.I.S. in

vigore alla data delle prove di preselezione verrà riconosciuto un credito di punti 0,50.

Resta inteso che il candidato che ha superato la prima manche non potrà effettuare una seconda prova. Il punteggio acquisito, sulla base della tabella di cui sopra, verrà sommato al punteggio acquisito dal candidato nell’ultima giornata e

determinerà il punteggio finale della prova di preselezione.

2a Giornata (vengono ammessi soltanto i candidati che hanno superato la prova di slalom gigante

cronometrato nella 1a giornata)

trattasi di una giornata di lavoro dove i candidati, che hanno superato la prova di slalom gigante cronometrato della prima giornata, avranno la possibilità di sciare in campo libero con la Commissione d’esame al fine di promuovere la reciproca conoscenza. 3a giornata

PROVE TECNICHE D’ESAME (prove in campo libero)

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ESERCIZIO LUNGHEZZA LARGHEZZA DISLIVELLO

(min/max)

CORTO 300 mt >30 mt MIN 140 m. MAX 170 mt MIN 130 MIN 140 mt MAX 170 mt

MEDIO 300 mt >40 mt MIN 130 mt – MAX MIN MIN 130 mt MAX 170 mt

AMPIO 300 mt >50 mt MIN 110 mt – MAX MI MIN 110 mt MAX 170 mt

P. LIBERA * 300 mt MIN 110 mt MAX MI MIN 110 mt MAX 170 mt

I candidati che superano la prima giornata di prove vengono ammessi agli esami individuali previsti nella Progressione Tecnica dello Sci

Italiano 2010 riferiti al livello ORO quali: serie di curve ad arco CORTO; serie di curve ad arco MEDIO; serie di curve ad arco AMPIO;

prova libera : s’intende come prova “situazionale” quindi eseguita anche su terreni non battuti (fuoripista). La Commissione Esaminatrice sceglierà 3 o 4 esercizi tra i 4 sopra previsti ai fini della valutazione finale. Per il corretto svolgimento dei test è facoltà della Commissione d’esame effettuare tutti gli opportuni adattamenti, ovvero la

Commissione in presenza di condizioni meteorologiche od ambientali particolari o avverse, potrà determinare:

di sospendere le prove indicando contestualmente il calendario sostitutivo;

di variare gli esercizi con altri individuati dalla Commissione stessa;

la diversa distribuzione degli esercizi nelle giornate d’esame;

l’ausilio di una o più giornate per espletare le prove, qualora ne ravvisi l’utilità. Per il superamento del test tecnico attitudinale, il punteggio minimo è fissato in 24 quarantesimi (24/40) ovvero la media del 6,00 (sei). Ognuno dei 6 Commissari/Esaminatori esprimerà, per ognuna delle tre o quattro prove, una valutazione tradotta in un punteggio da 0

a 10.

Successivamente alla votazione, verrà eliminato il punteggio più alto e quello più basso e assegnato al candidato un punteggio

corrispondente alla sommatoria dei voti intermedi rimanenti (4 voti) espressi dai Commissari/Esaminatori.

Il punteggio finale si ottiene addizionando al punteggio di cui sopra il credito ottenuto nella prova a tempo dello slalom gigante.

Sulla base del su esposto criterio, la Commissione Esaminatrice emetterà due giudizi: AMMESSO o NON AMMESSO al corso di

formazione.

Potranno essere esclusi dalle graduatorie, anche successivamente, i candidati per i quali si dovessero riscontrare dichiarazioni false o mendaci presentate in fase di iscrizione. L'esito negativo del test non ammette né appello né possibilità di recupero. Le partenze della seconda prova saranno effettuate ad ordine di pettorale invertito.

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PROGRAMMA CORSO DI FORMAZIONE :

dalla Progressione Tecnica Edita dalla F.I.S.I. - CO.SCU.MA. - Edizione 2010

Il corso di formazione ed i relativi esami per il conseguimento del Titolo di Maestro di sci alpino in Valle d’Aosta avente validità legale

su tutto il territorio dell’U.E verte sul seguente calendario indicativo:

1° modulo tecnico/didattico formativo: Aprile gg. 06

obiettivi: primo contatto con il corso di formazione professionale. Introduzione al testo tecnico/metodico dell'insegnamento dello sci e alla figura

del maestro di sci con lezioni pratiche sul campo e teoriche in aula. Utilizzo delle riprese video per le correzioni personali e non Formazione di base

Introduzione al livello di bronzo

Indicazioni tecniche

Spazzaneve

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Dallo spazzaneve alla virata

Virata

Curva base

Sviluppo serie di curve

2° modulo tecnico/didattico formativo: Luglio gg. 06

obiettivi: approfondimento livello di bronzo e introduzione al livello d'argento sia pratico sul campo che teorico pomeridiano. Proseguimento del

lavoro di impostazione personale e prima verifica teorico-tecnica. Studio della progressione tecnica in lingua inglese con eventuale verifica Formazione di base

Livello di bronzo-argento

Curve a spazzaneve e virata

Dalla virata alla curva base

Cristiania base

Cristiania

Serie di curve

Verifica teorico/tecnica livello di bronzo

Introduzione all'inglese nell'insegnamento livello bronzo-argento

3° modulo tecnico/didattico formativo: Agosto gg. 06

obiettivi: approfondimento livello d'argento e prosecuzione dello studio dei livelli in lingua inglese. Seconda verifica teorico-tecnica e verifica

lingua inglese Formazione di base

Livello argento

Cristiania di base

Cristiania

Serie di curve: cristiania corto – medio - ampio arco

Serie di curve cristiania

Verifica teorico/tecnica livello argento

Introduzione all'inglese nell'insegnamento livello argento

Modulo teorico-culturale: Settembre/Ottobre gg. 23

obiettivi: Fornire all’aspirante maestro di sci una “cultura professionale” e la piena conoscenza della montagna attraverso lo studio di moduli

interdisciplinari mirati, svolti in aula con la Docenza e di preparazione alla fase pratica sul campo da sci.

Storia dello sci

Nozioni e Teorie di marketing

Orientamento Topografico e pericoli della montagna

Nozioni di medicina e pronto soccorso

Geografia ed ambiente montano e conoscenza del territorio regionale

Deontologia professionale e comunicazione

Sostegno ai portatori di handicap

Teoria dell’animazione

Normativa turistica della Regione

Diritti, doveri e responsabilità del maestro di sci

Impiantistica funiviaria

Aspetti tecnici fiscali della professione

Regolamento tecnico gare (R. T. G.)

Associazioni di categoria

4° modulo tecnico/didattico formativo: Novembre gg. 06

obiettivi: Introduzione al livello d'oro e alle didattiche scolastica e sportiva. L'attenzione viene costantemente posta oltre che all'apprendimento

del testo tecnico-metodico, anche alla “creazione” della figura del maestro di sci. Terza verifica teorico-tecnica livello d'oro Formazione di base

Livello oro

Serie di curve condotte-Didattica scolastica

Serie di curve sportive

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Serie di curve scolastiche e sportive

Serie di curve scolastiche e sportive (in lingua Inglese)

Serie di curve condotte

Didattica sportiva: serie di curve sportive

Didattica sportiva: serie di curve sportive (in lingua inglese)

Verifica teorico/tecnica livello oro

5° modulo tecnico/didattico formativo: Dicembre gg. 06

obiettivi: insegnamento al bambino affrontato sia dal punto di vista teorico-pedagocico, con esperti del settore, sia dal punto di vista pratico con

lavoro sul campo coadiuvati dall'assistenza di un maestro esperto, quale ”tutor”. Formazione di base

Insegnamento al bambino

Metodologia dell’insegnamento al bambino: 1° e 2° parte

Tirocinio insegnamento al bambino con “Tutor” maestro di sci nelle Scuole autorizzate della Regione Autonoma Valle d’Aosta

Modulo Eurosecurité: Gennaio gg. 06

Linee guida generali formative e linee guida esecuzione/valutazione prove d’esame

obiettivi: questo modulo si prefigge di fornire agli aspiranti e futuri maestri di sci di impartire nozioni di base sulla sicurezza individuale e di

gruppo in terreno fuori pista. Prova pedagogica 1

Valutazione del rischio in terreno fuori pista

Interpretazione del Bollettino sul rischio valanghe

Sacco valanga : descrizione ed utilizzo

Prova pedagogica 2 Conduzione del gruppo

Intervento in valanga soccorso organizzato: procedure e strategie

Prova pedagogica 3 Formazione teorico-pratica

Conduzione del gruppo

Chiamata di soccorso al 118

Intervento dell’elicottero: comportamenti in sicurezza

Ricerca A.R.T.V.A. e conoscenza dei sistemi di autosoccorso – Tecniche di ricerca multipla con apparecchi A.R.T.V.A. – Test di

sensibilità e riconoscimento degli oggetti

Questionario sui contenuti del corso

EUROTEST : Gennaio/Febbraio gg. 01

L’EUTOTEST per i candidati in formazione rappresenta una prova a tempo che convalida un’attitudine tecnica del candidato e consiste in una prova di slalom gigante organizzato sulla scorta delle regole stabilite dalla Federazione Internazionale (F.I.S.), opportunamente adattate per la realizzazione degli obiettivi insiti in questo esame, così come previsto nell’accordo MOU (Memorandum of Understanding) che in questa sede si richiama integralmente.

Il candidato che NON supera l’Eurotest potrà comunque proseguire regolarmente il corso di formazione aspiranti maestri di sci alpino a cui è iscritto.

Il conseguimento della qualifica professionale è subordinata al superamento delle prove EUROTEST ed EUROSECURITE’ senza le quali non potrà

essere rilasciato il diploma, necessario ai fini dell’iscrizione all’Albo professionale della Valle d’Aosta.

Si ricorda inoltre che ai sensi della L.R. 31/12/99 n. 44 e s.m. il rilascio della certificazione relativa al superamento dell’EUROTEST avverrà solamente

quando il candidato avrà superato gli esami tecnici, didattici e teorici previsti nel corso biennale, ovvero al conseguimento del Titolo di maestro di sci

alpino in Valle d’Aosta.

La prova Eurotest è riservata esclusivamente:

ai candidati che hanno superato la preselezione ed accedono al corso di formazione per aspiranti maestri di sci alpino in Valle d’Aosta;

ai maestri di sci che, essendo stati in formazione in Valle d’Aosta, nelle sessioni di corsi precedenti, non hanno ancora sostenuto o supe-rato la prova Eurotest per problemi fisici e/o infortunio, ovvero sono risultati assenti;

AI CANDIDATI IN FORMAZIONE DI ALTRE REGIONI SULLA BASE DEGLI ACCORDI INTERDISCIPLINARI TRA I VARI COLLEGI ITALIANI.

Lo slalom gigante cronometrato viene effettuato su una pista omologata F.I.S. per slalom gigante maschile e o femminile e tracciato in funzione di un

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tempo minimo di 40” impiegato dall’apripista, con criteri derivati dal Regolamento F.I.S. relativi a tale specialità.

L’apripista è scelto fra gli Istruttori Nazionali F.I.S.I. in carica che si sono sottoposti all’ annuale test comparativo internazionale parametrato.

La prova di slalom gigante cronometrata viene effettuata su due manches ed è superata con esito positivo qualora il candidato effettui regolarmente

l’intero percorso, (senza salto di porte) con un tempo che non superi il 18% (uomini) ovvero il 24% (donne) del tempo di riferimento.

Si precisa che il candidato che si qualifica già nella prima manche non partecipa alla seconda.

Il tempo di riferimento si ottiene applicando la formula EUROTEST.

Tempo apripista x coef. correttore apripista = tempo base

Tempo base x 18% uomini/24% donne = distacco massimo

Tempo base + distacco massimo = Tempo limite

Qualora il candidato durante la prima manche non sia rimasto dentro il parametro previsto, ovvero sia caduto, ovvero abbia effettuato un salto di

porta, gli viene data l’opportunità di effettuare la seconda manche.

Qualora il candidato non portasse a termine il secondo tentativo, per uno dei suddetti motivi, non gli sarà riconosciuto valido l’ EUROTEST e dovrà

ripetere tale prova nell’ambito di altri test tecnici attitudinali che contemplino l’Eurotest, per poter conseguire il riconoscimento del titolo di maestro

di sci, a livello Europeo.

L’Eurotest può essere espletato durante le fasi del corso formativo, ovvero durante le prove degli esami finali.

Il cronometraggio ufficiale della prova Eurotest è a cura della Federazione Italiana Cronometristi (F. I. C.) e la Commissione Esaminatrice recepisce

direttamente agli atti i documenti da questa prodotti.

Relativamente all’ordine di partenza si precisa che lo stesso avviene, per la prima manche, secondo l’ordine di pettorale assegnato a sorteggio, mentre

per la seconda manche l’ordine sarà invertito.

Per quanto attiene alle disposizioni relative alla prova cronometrata non contemplate nel presente disciplinare si farà riferimento alle normative gare

di sci emanate dalla F.I.S.I.- F. I. S.

Esenzione dall’EUROTEST

Sono esonerati dalla sola prova dell’EUROTEST i candidati che, nei 5 (cinque) anni precedenti la domanda, possono avvalersi di una delle seguenti

condizioni:

per gli uomini (sci alpino) : un punteggio F.I.S. uguale o inferiore a 100 punti in almeno una delle discipline tecniche slalom o slalom gigante (GS – SL);

per le donne (sci alpino) : un punteggio F.I.S. uguale o inferiore a 85 punti in almeno una delle discipline tecniche slalom o slalom gigante (GS –SL).

L’attestato del punteggio acquisito deve essere rilasciato dalla Federazione di sci nazionale del Paese d’origine del candidato, per l’Italia dalla F.I.S.I. e

lo stesso è tenuto ad allegare alla domanda del test tecnico attitudinale copia/dichiarazione del miglior punteggio F.I.S. acquisito negli ultimi 5 anni.

Per i candidati residenti in Valle d’Aosta la certificazione potrà essere rilasciata dal competente Comitato regionale FISI/ASIVA..

6° modulo tecnico/didattico formativo: Febbraio gg. 06

obiettivi: avvicinamento alla pratica del freeride e delle sue varianti. Implicazioni tecniche e psicologiche delle escursioni fuoripista. Gestione del

gruppo e organizzazione della gita nel suo insieme. Pratica dell'eliski. Formazione di base

Sci alpinismo-freeride

Sci alpinismo e freeride: escursioni in neve fresca

Tecniche di salita e discesa con le pelli

Freeride livello d'argento e oro

Organizzazione del gruppo e elaborazione itinerario delle escursioni fuoripista

Introduzione e approfondimento della pratica dell' heliski

Giornata di heliski con gestione del gruppo e dell'elicottero

7° modulo tecnico/didattico formativo: Febbraio/Marzo gg. 06

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obiettivi: approfondimento livello oro e introduzione al freestyle. Giornata dedicata all'insegnamento ai diversamente abili e alla pratica del

telemark Formazione avanzata

Livello oro – telemark – insegnamento disabili

Serie di curve condotte

Serie di curve sportive

Serie di curve scolastiche e sportive

Didattica sportiva – Serie di curve sportive

Verifica teorico/tecnica livello oro

Freeride e introduzione al freestyle

Livello argento : serie di curve

Freestyle/snowpark

Insegnamento dedicato: portatori di handicap

Insegnamento dedicato : introduzione al telemark

8° modulo tecnico/didattico formativo: Marzo gg. 06

obiettivi: parte integrante del corso di formazione è, oltre al “cosa insegnare”, il “come farlo”. Se nei periodi precedenti la priorità era

l'apprendimento degli esercizi da proporre durante una lezione, da questo punto in poi, la didattica e la metodologia diventano l'argomento

fondamentale su cui concentrarsi. Come spiegare, come correggere, come porsi al cliente diventano il “focus” dei successivi moduli. Formazione avanzata

Didattica e metodologia

Metodologia dell’insegnamento:

Livello bronzo – argento – oro

Verifica didattica e metodologia applicate

9° modulo tecnico/didattico formativo: Aprile gg. 06

obiettivi: continua il lavoro di formazione finalizzato alla crescita del professionista maestro di sci soprattutto nei riguardi della didattica e nella

metodologia dell’insegnamento. Formazione avanzata

Didattica e metodologia

10° modulo tecnico/didattico di recupero: Aprile/Maggio gg. 06

obiettivi: far recuperare le giornate ai candidati assenti per cause di forza maggiore, come da Disciplinare interno sui corsi di formazione e

colmare le eventuali lacune degli stessi prima dell’approccio agli esami finali.

11° modulo tecnico/didattico: Maggio gg. 06

obiettivi: preparazione e approccio all' esame tecnico-didattico finale

Formazione avanzata

Ripasso Livelli: bronzo – argento - oro e didattica e metodologia

Esami finali: tecnico-didattico e teorico: Maggio

gg. 03

TOTALE GIORNI DI CORSO ED ESAMI gg.102

NOTE:

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