1. Mappe d’impianto e rilievi sopra la cartografia ...

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Collegio Geometri e Geometri Laureati di Padova

Mercoledì 9 Giugno 2021

seminario propedeutico online

1. Mappe d’impianto e rilievi sopra la cartografia

catastale dell’Agenzia delle Entrate

2. La gestione grafica dei rilievi topografici e

catastali

Introduzione: come seguire il corso e ottenere i CFP

Corrado Brindani

Assistenti i geometri

Sergio Ivaldi

Relatore geom. Gianni Rossi

Collegio Geometri e

G.L. di Alessandria

Collegio Geometri e

G.L. di Reggio Emilia

Collegio Geometri e G.L. di Padova

2




1. Mappe d’impianto e rilievi sopra la cartografia catastale

dell’Agenzia delle Entrate

• PF e Misurate sulla cartografia catastale dell’AdE

• Sovrapporre la mappa d’impianto alla cartografia catastale

• Sovrapporre il rilievo alla cartografia catastale

• La visione in trasparenza di:

✓ Cartografia catastale attuale

✓ Mappa d’impianto

✓ Rilievo

✓ Realtà dei luoghi (Google Earth)

Relatore: geom. Gianni Rossi – Collegio Geometri e Geometri Laureati di Padova

Collegio Geometri e G.L. di Padova - 1. Utilità Cartografia Catastale - 2. Gestione grafica dei rilievi

Licenza dell’Agenzia delle Entrate e definizioniLa cartografia catastale è stata messa a disposizione online dall’Agenzia delle Entrate all’inizio del 2018 tramite WMS (Web Map Service) in attuazione della Direttiva Europea denominata INSPIRE (INfrastructure for SPatial InfoRmation in Europe).

L’utilizzo delle informazioni grafiche e testuali sono rilasciate dal Geoportale dell’AdE nell’ambito della licenza CC BY (Creative Commons, condizione BY).

Il Geoportale dell’AdE si basa sulla tecnologia GIS (Geographic Information System), un settore diventato ormaiessenziale per il trattamento di datibasati sulla localizzazione geografica.

Per maggiori informazioni sulla Licenzae sulle definizioni dei vari ambiti diapplicazione, si veda il PDF che seguetratto dal seminario ww.corsigeometri.it del 31/03/2020:

3PF e Misurate sulla cartografia Catastale dell’Agenzia della Entrate

Licenza AdE e definizioni.pdf


Geolocalizzazione inizialeAppena aperta la pagina del visualizzatore,se richiesto, confermare l’Accordo dilicenza e liberatoria all’utilizzo delvisualizzatore.

La schermata iniziale mostra l’Italia interasullo sfondo di OpenStreetMap con iconfini delle Province.

Per portarsi nella propria località, bastacliccare l’icona “Localizzami” (a forma dipunteruolo). Questo comando porta lavisualizzazione sulla locazione di dove cisi trova, indicandola un cerchio centratosul punto (con una certa approssimazione)e passa direttamente alla mappa catastale.

Quest’ultima infatti appare soltantoquando si supera un certo grado di zoom,prima lo sfondo rimane quello diOpenStreetMap o altro sfondo impostato.



LayerCliccando sul bottone dei layer in altoa destra (cubetto con la faccia superioredi color azzurro), è possibile attivare odisattivare i layer, allo stesso modo dicome si opera nei CAD.

Il nome dei layer è del tutto intuitivo,tranne forse per i seguenti:

• Vestizioni: include i testi (nomi) riportatisopra le particelle catastali e le graffedi inclusione dei fabbricati.

• Natural Earth: è lo sfondo inizialedella carta fisica dell’Europa chetuttavia sparisce non appena si operaun ingrandimento.

• OpenStreetMap: è lo sfondo geograficodi base.



Ricerca per Comune-Foglio-Particella (1)Selezionare nelle tendine in alto,in sequenza:

• la Provincia

• il Comune

• il n. di Foglio (precedutodall’eventuale lettera della sezionecensuaria)

• il n. della particella

Esempio, se seleziono:

• VI

• Bassano del Grappa

• A 11

• 886

viene localizzata questa particellamediante un riquadro, che va poieliminato cliccando un punto qualsiasi.



Ricerca per Comune-Foglio-Particella (2)


N.B.: la ricerca per particella è una

funzionalità esclusiva del portale

dell’Agenzia delle Entrate (anche

se qualche altro sito la spaccia,

illegalmente, per propria).

Pertanto, appena digitato il

numero della particella e cliccato

su “Cerca”, viene visualizzato il

messaggio qui a fianco che ne

rivela la proprietà intellettuale

dell’Agenzia e richiede

l’inserimento del codice di

controllo (scritta su sfondo blu)

richiesto dalla stessa Agenzia al

fine di evitare attacchi informatici.


Ricerca per indirizzoCliccare sull’icona che raffigurala lente (senza il mirino) edinserire nella cella l’indirizzodesiderato.

Se viene trovato, l’indirizzo èmostrato su un riquadro dicolor verde chiaro, cliccandosul quale si ottiene lalocalizzazione su quel punto.

Ad esempio, se digito:

Via Bortolo Sacchi, 9Bassano del Grappa

ottengo questa localizzazione:



TrasparenzaLa mappa catastale viene sovrapposta a OpenStreetMap (o ad altri sfondi, vedi oltre). Per metterla in trasparenza basta agire sullo scroller presente in basso a sinistra.



Dati dei PF


Per consultare i dati dei punti fiduciali,

fare doppio clic sul pallino del PF

desiderato (1 nell’immagine a fianco),

si apre la finestra riprodotta qui sotto

dalla quale è possibile:

• consultare i dati del punto, tra cui:

data di aggiornamento, attendibilità

planimetrica e altimetrica, quota,

coordinate geografiche WGS84 e

UTM;

• scaricare la monografia in PDF (2)

(vedi slide successiva);

• aprire direttamente Street View (3)

per visionare la zona interessata

(vedi slide successiva).


Monografia del PF e vistada terra su StreetView



Misurate (1)


Per consultare le Misurate:

• cliccare sull’icona “Modalità

Misurate” (raffigurante una

doppia freccia in diagonale);

• selezionare in sequenza (con

un singolo clic) i PF per i

quali si desidera reperire le

Misurate;

• man mano che si selezionano

i PF vengono tracciate le

rispettive congiungenti, con

riportato sulla mezzeria il

numero di Misurate presenti

per quella coppia di PF.


Misurate (2)


• posizionandosi con il mouse

sopra una congiungente, questa si

colora di giallo e cliccandoci sopra

(clic singolo), si apre la finestra

che riporta tutti i protocolli degli

atti di aggiornamento che hanno

interessato quella coppia di PF

completi della relativa Misurata;

• cliccando su uno dei protocolli,

vengono visualizzate le

congiungenti a tutte le coppie di

PF inclusi in quel libretto con le

relative Misurate;

• una volta chiusa la finestra dei

protocolli, per eliminare tutte le

linee presenti a video, basta

premere Esc da tastiera.


Google Earth (1)Oltre a OpenStreetMap, èpossibile impostare lo sfondosu Google Earth, per farlo:

• cliccare sul bottone“Cartografie” in basso asinistra, appare il messaggioche informa sui limiti di utilizzodella licenza AdE, cliccando su“Accetto”, si dichiara di avercompreso tali limiti e ci siimpegna a rispettarli.

• Si apre la finestra che permettedi scegliere quale, tra gli sfondiprevisti, si desidera impostare.

• Scelto “Google Earth”, cliccaresul bottone “Cambia Sfondo”.



Google Earth (2)Fatto ciò, agendo sul cursore della trasparenza in basso a sinistra, è possibile vedere la cartografia catastale sovrapposta alla realtà dei luoghi della vista satellitare.

152. PF e Misurate sulla cartografia Catastale dell’Agenzia della Entrate


Sovrapporre mappa d’impianto e cartografia AdE (1)Per sovrapporre una mappad’impianto sulla cartografiacatastale è necessario:

1. Georeferenziare il fileraster (PNG, JPG) dellamappa, significa fargliassumere le effettivecoordinate catastaliindicate sulla stessa.

2. Calcolare le coordinategeografiche WGS84(longitudine e latitudine)a partire dalle catastali.

3. Sovrapporre, grazie allecoordinate geografiche,la mappa raster sullacartografia AdE.

16Sovrapporre la mappa d’impianto alla cartografia catastale


Sovrapporre mappa d’impianto e cartografia AdE (2)


1) La georeferenziazione consiste nell’applicare l’algoritmo della “rototraslazione a 4 parametri”, un calcolo che trasforma le coordinate pixel della mappa raster nelle effettive coordinate catastali. Questo calcolo è spiegato al corso 311 di www.corsigeometri.itche mette a disposizione file Excel che ne permettono lo svolgimento diretto da parte dell’iscritto.

2) Il passaggio dallecoordinate catastalialle geografiche siesegue per “trasformazione euleriana inversa” (vedi file Formule GPS.xlsx del seminario Gestione grafica dei rilievi), calcolo spiegato al corso 296 di www.corsigeometri.it (sempre con file Excel per l’utilizzo diretto).

3) Con le coordinate geografiche, la sovrapposizione della mappa raster sulla cartografia AdE si realizza mediante un software GIS (esempio QGIS gratuito).Formule GPS.xlsx

http://www.corsigeometri.it/



Sovrapposizione mappa d’impianto di TopGeometri (1)Naturalmente le operazioni appena descritte sono particolarmente complesse e possono essere affrontate direttamente dal geometra solo dopo un adeguato periodo di studio che gli permetta di padroneggiare i calcoli e gli strumenti necessari.

Per questo motivo TopGeometri mette a disposizione una soluzione software che automatizza tutti i passaggi e rende quindi la sovrapposizione estremamente facile e veloce, il tutto come illustrato di seguito.

Calcolate le coordinate geografiche della mappa raster, è necessario creare il file KML, il formato standard di Google Earth, nel quale va inserito il riferimento al file rastere la longitudine e latitudine deilati più la rotazione rispetto alNord WGS84.

Il file KML può essere creatoautonomamente seguendo lespecifiche rilasciate gratuitamenteda Google, oppure può essereottenuto da un software digeoreferenziazione (come adesempio CorrMap).



Sovrapposizione mappa d’impianto di TopGeometri (2)Seguono i passaggi da compieresul visualizzatore TopGeometri:

1. Bottone Cartografie.

2. Selezionare CorrMapmappa georeferenziata.

3. Pulsante Scegli file.

4. Selezionare entrambi i fileraster (PNG, JPG)- KMLla mappa appare in miniaturaanteprima sulla finestra diselezione.

5. Bottone Cambia Sfondo,la mappa viene sovrappostaalla cartografia catastalenell’esatta posizione delfoglio (vedi slide successiva).



Sovrapposizione mappa d’impianto di TopGeometri (3)


Il foglio viene sovrapposto alla mappa catastale con un fattore di zoom molto basso in modo da farne percepire l’ubicazione rispetto ai bordi della cartografia dell’AdE.

Ingrandendo opportunamente la zona desiderata ed agendo sul cursore della trasparenza in basso a sinistra si può facilmente valutare la sovrapposizione tra le due mappe: impianto e attuale.


Sovrapporre il rilievo alla cartografia AdE

21Sovrapporre il rilievo alla cartografia catastale

Per sovrapporre un rilievo topografico sulla cartografia catastale dell’AdE è necessario:1) Calcolare le coordinate geografiche (longitudine e latitudine) dei punti a seconda del tipo di rilievo:• per un rilievo a base GPS le

geografiche vengono fornite direttamente dalla strumentazione utilizzata;

• per un rilievo TS è necessario appoggiarsi ai PF e trasformare le coordinate catastali in geografiche per “trasformazione euleriana inversa”, vedi file Formule GPS.xlsx seminario Gestione grafica dei rilievi e corso 296 di www.corsigeometri.it.

2) Creare il file KML come già illustrato e sovrapporlo alla cartografia AdE mediante un software GIS (esempio QGIS gratuito). Formule GPS.xlsx



Sovrapposizione del rilievo in TopGeometri (1)Per chi non è in grado di compiere autonomamente i calcoli e le elaborazioni sopra elencate, TopGeometri mette a disposizione un procedura software che automatizza ilprocesso mediante questisemplici passaggi:

1. Creare da Geocat il file KMLdel rilievo, poi proseguire dalvisualizzatore della cartografiadi TopGeometri …


3. Selezionare Geocat rilievo.

4. Pulsante Scegli file.

5. Selezionare il file KMLcreato da Geocat.

6. Bottone Aggiungi layer,il rilievo viene sovrappostoalla cartografia nella sua esattaubicazione geografica (vedislide successiva).



Sovrapposizione del rilievo in TopGeometri (2)


Il rilievo viene sovrapposto alla mappa catastale e, se precedentementeimportata, anche alla mappa d’impianto.

Ingrandendo opportunamente la zona desiderata ed agendo sul cursore della trasparenza in basso a sinistra si può facilmente valutare la sovrapposizione tra: cartografia catastale, mappa d’impianto e rilievo.


Sovrapposizione di cartografie personalizzate (1)Il visualizzatore di TopGeometri permette anche di caricare altre cartografie di sfondo a quella catastale, come ad esempio CTR, ortofoto, piani territoriali di Enti, eccetera. Per fare questovanno svolti questi passaggi:

24Sovrapposizione di cartografie personalizzate


2. Selezionare Altre Cartografie, si apre un menù con una serie di cartografie già disponibili.

3. Selezionare la cartografia desiderata.

4. Bottone Cambia Sfondo.

La cartografia selezionata viene caricata come sfondo di quella catastale ed è quindi possibile valutarne la sovrapposizione mediante il cursore della trasparenza in basso a sinistra.


Sovrapposizione di cartografie personalizzate (2)È anche possibile caricare altrecartografie di propria conoscenza,come ad esempio CTR, ortofoto,piani territoriali di Enti, eccetera.



2. Selezionare CARTOGRAFIA PERSONALIZZAT, si apre la finestra che chiede di inserire per la cartografia desiderata i seguenti dati:

• Tipo: WMS o WMTS• URL• Layer;• Codice SRS (“Spatial Reference

System”), cioè il sistema di riferimento, (vedi slide successiva).

3. Bottone Cambia Sfondo.


Sovrapposizione di cartografie personalizzate (3)

Codici EPSG (European Petroleum Survey Group)

I sistemi di riferimento ed i relativi parametri di trasformazione sono stati codificati in registri mantenuti da organizzazioni mondiali. Tra questi, il registro più diffuso è l’EPSG. I sistemi di riferimento gestiti dal visualizzatore (per l’Italia) sono i seguenti:


EPSG Sistema di riferimento

4326 WGS84 (GeodeticCRS - geographic 2D)

25832 ETRS89 – Proiezione: UTM – Zona: 32N

25833 ETRS89 – Proiezione: UTM – Zona: 33N

32632 WGS84 – Proiezione: UTM – Zona: 32N

32633 WGS84 – Proiezione: UTM – Zona: 33N

3003Roma 40 – Proiezione: Gauss-Boaga – Fuso: Ovest

3004 Roma 40 – Proiezione: Gauss-Boaga – Fuso: Est

3857 WGS84 - Pseudo-Mercatore

Codici_EPSG.pdf


Il visualizzatore come App su Tablet androidTablet Android

• Aprire ilvisualizzatoresul browser.

• Localizzareil punto dimappa iniziale(per partiresempre da lì).

• Attivare ilmenù delbrowser escegliere:

Aggiungialla schermataHome

27Il visualizzatore come App su Tablet e iPad


Il visualizzatore come App su iPad

iPad

• Aprire ilvisualizzatoresul browser.

• Localizzareil punto dimappa iniziale(per partiresempre da lì).

• Attivare ilmenù:

Aggiungi

28Il visualizzatore come App su Tablet e iPad

29




1. La gestione grafica dei rilievi topografici e catastali

• Generazione manuale di nuovi punti da CAD

✓ Le formule topografiche su Excel per la generazione manuale di

nuovi punti da CAD

• La soluzione software di TopGeometri:

✓ Mantenere la percezione grafica del rilievo e individuare i punti

anche se molto ravvicinati

✓ Creare nuovi punti e stazioni TS

✓ Creare nuovi punti GPS e spostare la base

✓ Determinare punti per allineamenti

✓ Definire nuovi contorni e dividenti

✓ Dividere nuovi lotti imponendone l’area

Relatore: geom. Gianni Rossi – Collegio Geometri e Geometri Laureati di Padova


Generazione manuale di nuovi punti da CADL’import nel rilievo di partenza di nuovi punti generati graficamente dal CAD avviene tramite opportuni calcoli che trasformano le coordinate cartesiane definite sul disegno nelle corrispondenti osservazioni riferite alla strumentazione utilizzata (TS o GPS).

Di seguito vengono illustrati i passaggi da svolgere:

1. calcolare in locale il rilievo originario con un software idoneo, ad esempio anche lo stesso Pregeo (N.B.: azzerando la Est media e la quota media sul livello del mare e senza inserire le righe 8 con le coordinate TAF dei PF);

2. creare il disegno CAD del rilievo così calcolato (anche con lo stesso Pregeo);

3. inserire nel disegno CAD i nuovi punti reperendone le coordinate cartesiane;

4. calcolare le osservazioni TS o GPS ai nuovi punti in funzione delle coordinate cartesiane degli stessi (reperite dal CAD) e quelle delle stazioni del rilievo originario (calcolate al punto 1).

Le prime tre operazioni sono facilmente eseguibili mediante un CAD e Pregeo (ma naturalemente anche con qualsiasi altro software topografico).

Nelle slide che seguono sono invece indicate le procedure per i calcoli cui al punto 4.

30Generazione manuale di nuovi punti da CAD


Calcolo della correzione angolarePer importare su una stazione TS nuovi punti inseriti nel disegno CAD, è necessario calcolare dapprima la correzione angolare della stazione stessa.

Per correzione angolare di una stazione TS si intende l’angolo del quale deve ruotarel’orientamento fissato in campagna (zero del cerchio azimutale) per portarsi sul “Nord del rilievo”.

Per “Nord del rilievo” si intende sia il Nord effettivo, nel caso di rilievi GPS, sia il Nord fittizio, cioè l’orientamento della prima stazione (che può anche essere casuale) nel caso di soli rilievi TS.

A seconda dei casi, la correzione angolare può quindi riguardare:

• Rilievi misti GPS + TSUna stazione TS fissata su un punto GPS e che osserva l’angolo azimutale su altri punti GPS. In questo caso sono note, dal calcolo GPS, le coordinate cartesiane sia della stazione che dei punti di orientamento.

• Rilievi solo TS

Una stazione TS successiva alla prima che osserva indietro la stazione lanciante, cioè la prima stazione oppure una stazione che è poligonalmente legata alla prima.

Le slide che seguono spiegano i calcoli per le due casistiche.



Correzione angolare di stazione TS su un punto GPS


Formule TS.xlsx

Correzione angolare GPS.dwg


Correzione angolare di stazione TS su altra stazione TS


Formule TS.xlsx

Correzione angolare TS.dwg


Import delle letture da stazione TS a un punto da CAD


Formule TS.xlsx

Correzione angolare TS.dwg


Import della baseline di un punto GPS da CAD


Formule GPS.xlsx

Punti GPS.dwg

Trasformazione Euleriana.mp4


Gestione grafica da CAD di rilievi topografici e catastali

TopGeometri mette a disposizione una soluzione software che automatizza tutte le

procedure vista nelle slide precedenti, oltre a rendere molto più comoda ed

immediata la percezione grafica sia del rilievo di partenza che dei punti aggiuntivi

creati da CAD. Queste le principali prestazioni offerte dal software:

✓Mantenere la percezione grafica del rilievo.

✓ Individuare i punti anche quando sono molto

ravvicinati tra loro.

✓ Creare nuovi punti e stazioni TS.

✓ Creare nuovi punti GPS

✓ Spostare la base GPS.

✓ Creare nuovi punti per allineamenti e squadri.

✓ Creare nuovi punti per allineamenti per intersezione.

✓Definire nuovi contorni e dividenti.

✓Dividere nuovi lotti imponendone l’area.

36Gestione grafica da CAD dei rilievi topografici e catastali

Queste funzionalità

sono illustrate nelle

slide che seguono.

Sono tuttavia meglio

apprezzabili vedendo

la dimostrazione

pratica in diretta o

dal video della

registrazione.


Percezione grafica del rilievo e individuazione punti (1)

37Gestione grafica da CAD di rilievi topografici e catastali

La dimensione dei nomi e la loro distanza dai punti viene mantenuta costante durante lo zoom consentendo di riconoscere sempre e facilmente la corrispondenza nome-punto.Inoltre, soffermandosi con il mouse sul nome o sul simbolo del punto, esce un fumetto che ne

riporta tutti i dati: stazione (o più stazioni o allineamenti), quota, codice, descrizione.

È anche possibile disabilitare temporaneamente i nomi dei punti per una più comoda operatività nel disegno. I dati dei punti rimangono infatti comunque visionabili dal fumetto di cui sopra che rimane sempre attivo.




Il comando Trova punto permette di digitare il nome del punto desiderato, dopodiché riporta istantaneamente l’intero disegno con la videata del CAD centrata su tale punto che viene evidenziato mediante un cerchio.

Questa funzionalità rende estremamente semplice e veloce l’individuazione dei punti cercati.




Due comodissimi comandi, Visualizza misure e Visualizza stazioni permettono di vedere immediatamente, il primo, da quale stazione (o più stazioni) è stato rilevato un punto e, il secondo, quali punti sono osservati da una stazione sia TS che GPS. Questo vale sia per i punti del rilievo originario che per i nuovi punti inseriti direttamente sul disegno.


Creare nuovi punti TS


Esportare sul rilievo di partenza nuovi punti sulle stazioni TS è semplicissimo, basta cliccare la stazione madre e i punti desiderati e questi vengono istantaneamente importati nel rilievo di partenza con le rispettive letture.

È anche possibile imporre la quota ai nuovi punti, sia inserendo il valore numerico che facendola calcolare al software quale media di altri punti.


Creare nuove stazioni TS


Esportare sul rilievo nuove stazioni TS è molto semplice, basta indicare la stazione lanciante e posizionare sul disegno la nuova stazione.Nel rilievo appaiono istantaneamentele lettura in andata e ritorno.Fatto ciò si può procedere immediatamente a esportare nuovi punti dalla stazione appena creata, questi vengono anch’essi importatinel rilievo con le relative letture.


Creare nuovi punti GPS


La creazione di nuovi punti GPS è altrettanto semplice, basta cliccarne la posizione sul disegno con riferimento alla base, sia essa locale che appartenente ad una rete pubblica NRTK.

Nel rilievo appaiono istantaneamentele baseline ai nuovi punti.


Spostare la base GPS


Un’altra funzione molto utile è quella di spostare la base locale GPS su un’altra posizione rispetto a quella originaria.

Tutte le baseline del rilievo vengono ricalcolate sulla nuova base.


Creare nuovi punti per allineamenti e squadri


Si possono creare nuovi punti per allineamenti e squadri, basta selezionare il punto origine e quello di orientamento e poi cliccare sulla posizione nella quale si vogliono inserire i nuovi punti. Nel disegno appariranno le linee di costruzione dell’allineamento cosi definito: congiungente origine-orientamento e squadri ai punti.

Nel rilievo i punti inseriti vengono automaticamente importati nell’apposita tabella Allineamenti.


Creare nuovi punti per allineamenti per intersezione


Allo stesso modo si possono generare nuovi punti anche per allineamenti per intersezione.Si seleziona il punto origine e quello di orientamento e poi si clicca la posizione nella quale si vuole inserire il nuovo punto. Nel disegno appariranno le congiungenti origine-orientamento, origine-punto e allineamento-punto.

Nel rilievo i punti inseriti vengono importati tabella Allineamenti con l’impostazione prevista da Pregeo.


Spostare punti e/o stazioni


Qualsiasi punto o stazione, sia del rilievo originario o di quelli nuovi aggiunti da CAD può essere spostato in qualsiasi momento ottenendo la modifica istantanea delle letture nel libretto delle misure.Questo vale anche quando i punti sono iperdeterminati, cioè rilevati da più stazioni TS, GPS ma anche da allineamenti a squadro o per intersezione.Nel caso di spostamento di una stazione TS vengono ovviamente aggiornate le letture alle stazioni collegate.


Definire nuovi contorni


Definire nuovi contorni o dividenti è estremamente facile e veloce. Basta infatti selezionare in sequenza i punti (anche dal nome) che formano il contorno desiderato e questi vengono automaticamente uniti da una linea della quale si può fissare al volo sia il colore (nero, rosso, verde) che tipo (continua, tratteggiata, punteggiata) secondo la prassi Pregeo.

Nel rilievo i contorni sono importati nell’apposita tabella in modo da essere inclusi nelle successive elaborazioni (rigenerazione del disegno, libretto Pregeo, ecc.).


Dividere nuovi lotti

imponendo l’area


L’esigenza di staccare superfici prefissate dai lotti rilevati viene risolta in maniera molto brillante:• grazie al comando Attiva polilinee,

tutti i contorni presenti nel disegno vengono automaticamente trasformati in polilinee;

• dopodiché, con il comando Divisionisi traccia una dividente provvisoria, uscente da un punto o parallela a un lato.

• si seleziona la polilinea dalla parte dove si desidera staccare l’area, viene così mostrata l’area complessiva e si impone l’area da staccare;

• la dividente viene automaticamente spostata fino a staccare l’area imposta.

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49I prossimi corsi e seminari online gratuiti


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