1° laboratorio formativo di area vasta Romagna Azienda Usl di Cesena Azienda Usl di Forlì
description
Transcript of 1° laboratorio formativo di area vasta Romagna Azienda Usl di Cesena Azienda Usl di Forlì
Torna alla prima pagina
Promuovere l’equità in sanità:dalla programmazione
agli strumenti di valutazione
1° laboratorio formativo di area vasta RomagnaAzienda Usl di CesenaAzienda Usl di ForlìAzienda Usl di RavennaAzienda Usl di Rimini
Torna alla prima pagina
Obiettivi del progetto
Promuovere la conoscenza e la diffusione , all’interno dell’ A.V.R, di buone pratiche in grado di garantire l'equità e contrastare le disuguaglianze, sia rispetto agli utenti sia rispetto agli operatori del S.S.R. RISPETTO AD UTENTI E CITTADINI Attivare azioni per ridurre iniquità nell’accesso e utilizzo dei servizi e nella qualità
delle cure per gruppi di utenti che risultino svantaggiati o vulnerabili.
RISPETTO AGLI OPERATORI DEI SERVIZI Contribuire a diffondere l’approccio del Diversity Management, che garantisce
rispetto delle differenze , valorizzazione e capacità individuali professionali dei dipendenti , incidendo positivamente sull’efficienza aziendale complessiva.
Torna alla prima pagina
ASSI PRINCIPALI DEL PROGETTO
BUONE PRATICHE DI EQUITA’ VERSO UTENZA E CITTADINI
Ausl di Cesena : Educatore di salute nella comunità
Ausl di Forli : Agente di salute e intervento pro-attivo degli operatori sanitari
BUONE PRATICHE DI EQUITA’ VERSO GLI OPERATORI
Ausl di Ravenna : Costituzione di un coordinamento aziendale dedicato al Diversity
Management
AZIONI TRASVERSALI
Ausl di Rimini : Formazione
Valutazione
Ausl di Cesena : Coordinamento
Torna alla prima pagina
Contributo Ausl Cesena
Obiettivo generale del Progetto trasferire la tipologia di intervento pro-attivo e basato sull’empowerment della comunita,
sperimentato con successo nell’ambito della promozione dello screening per il tumore al collo dell’utero tra la donne straniere , a nuovi ambiti quali a) visite e corsi prenatali b) accessi al pronto soccorso dei bambini 0 - 14 anni
Obiettivo specifici del Progetto ridurre le disuguaglianze di accesso delle donne “ deboli” alle visite/esami pre natali e ai
corsi preparto migliorare l'appropriatezza degli accessi al pronto soccorso per bambini stranieri 0 - 14 a.
Tipologia della buona pratica che si intende trasferire intervento pro-attivo degli operatori sanitari e dei mediatori culturali presso le comunità e i
centri di aggregazione empowerment delle popolazioni svantaggiate attraverso la formazione di educatori alla
salute di comunità
Torna alla prima pagina
Contributo Ausl Forli’
Obiettivo generale del Progetto diffondere la buona pratica degli “agenti di salute”, per facilitare l’accesso alle
informazioni sanitarie delle fasce di popolazione più svantaggiate e ridurre le difficoltà determinate dalle differenze di ogni tipo
Obiettivo specifici del Progetto Individuazione nelle comunità degli “agenti di salute” in grado di garantire il contrasto a
quelle situazioni in cui la vulnerabilità sociale compromette la possibilità di accedere e prendere parte alle opportunità messe a disposizione dai servizi
Tipologia della buona pratica che si intende trasferire intervento pro-attivo degli operatori sanitari e altri attori coinvolti della comunità nei
territori di sperimentazione di azioni concrete empowerment della popolazione dei territori interessati attraverso il coinvolgimento e lo
sviluppo del capiate sociale già insito nella comunità
Torna alla prima pagina
Contributo Ausl Ravenna
Obiettivo generale del Progetto rendere il principio di equità un elemento cardine e pervasivo della programmazione
Aziendale , a partire dal rispetto delle esigenze e delle diversità di cui i dipendenti e gli operatori sono portatori
Principali obiettivi specifici del Progetto costituzione di un Board aziendale in tema di equità e diversity management sviluppare piano di azioni di miglioramento individuando alcune azioni cui dare avvio in
termini sperimentali raccogliere dati sulla formazione individuale e sulle ricadute sul percorso professionale e
sui servizi
Tipologia della buona pratica che si intende trasferire Board aziendale in tema di equità e diversity management che svolga attività di analisi
delle caratteristiche e sulle esigenze del personale interventi per favorire la conciliazione dei tempi di lavoro e tempi di vita degli operatori,
anche in relazione alle esigenze degli utenti
Torna alla prima pagina
Contributo Ausl Rimini
Obiettivo generale del Progetto sottoporre ad una valutazione di equità ogni buona pratica che le altre Ausl dell’ AVR
intendono diffondere , in particolare attraverso momenti di formazione e condivisione.
Obiettivo specifici del Progetto organizzare eventi di formazione per l’acquisizione di conoscenze e competenze sulla
applicazione delle buone pratiche sottoporre a valutazione di equità le buone pratiche
Tipologia della buona pratica che si intende trasferire Valutazione di equità di buone pratiche