1 Formazione Formatori Formazione Formatori Project work Progetto PONLets plan our future 1-1C -...

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1 Formazione Formazione Formatori Formatori Project work” Project work” Progetto PON Progetto PON “Let’s plan our future” “Let’s plan our future” 1-1C - Annualità 2004 1-1C - Annualità 2004

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Formazione Formazione FormatoriFormatori

““Project work”Project work”

Progetto PONProgetto PON“Let’s plan our future”“Let’s plan our future”

1-1C - Annualità 2004 1-1C - Annualità 2004

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Percorso Percorso I MODULOI MODULO

Obiettivo, compito e Obiettivo, compito e strategia;strategia;

Obiettivi didattici, Obiettivi didattici, obiettivi di obiettivi di conoscenza, obiettivi conoscenza, obiettivi di capacità;di capacità;

Casi di studio – Casi di studio – Autocasi;Autocasi;

Esercitazione.Esercitazione.

II MODULOII MODULO Il metodo: le modalità di Il metodo: le modalità di

lavoro tecnico e le lavoro tecnico e le modalità di lavoro modalità di lavoro relazionale;relazionale;

Comunicare e Comunicare e collaborare;collaborare;

Tecniche e strumenti: Tecniche e strumenti: Brainstorming, 6 cappelli Brainstorming, 6 cappelli per pensare, Flow chart, per pensare, Flow chart, Role play;Role play;

Esercitazione. Esercitazione.

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III MODULOIII MODULO Problema, setting, Problema, setting,

solvingsolving Porre bene o male i Porre bene o male i

problemi;problemi; Morfologia del Morfologia del

problema;problema; Briefing;Briefing; Gerarchizzazione;Gerarchizzazione; Pianificazione;Pianificazione; Soluzione;Soluzione; Debriefing;Debriefing; Esercitazione. Esercitazione.

IV MODULOIV MODULO Benchmarking;Benchmarking; Esercitazione: Esercitazione:

elaborazione elaborazione project work project work

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Dal francese Dal francese projeter, tardo projeter, tardo

latino proiectare.latino proiectare.

L'etimologia di L'etimologia di progettoprogetto ci ci porta a qualcosa che si spinge porta a qualcosa che si spinge

in avanti, verso una visione in avanti, verso una visione futura. Proiettare se stessi e la futura. Proiettare se stessi e la propria immaginazione verso propria immaginazione verso altri tempi, altri luoghi, altre altri tempi, altri luoghi, altre

situazioni.situazioni.

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STORIA 1STORIA 1Il capo progetto ci ha convocati con una mail che – testualmente – Il capo progetto ci ha convocati con una mail che – testualmente –

diceva: “Prego tutte le persone coinvolte nel progetto diceva: “Prego tutte le persone coinvolte nel progetto ‘Riduzione dei costi di trasporto’ di trovarsi nel mio ufficio ‘Riduzione dei costi di trasporto’ di trovarsi nel mio ufficio martedì pomeriggio alle 15”. Sono arrivato alle 15 e benchè martedì pomeriggio alle 15”. Sono arrivato alle 15 e benchè fossimo solo quattro dei sette destinatari della mail abbiamo fossimo solo quattro dei sette destinatari della mail abbiamo cominciato. Il capo non ha detto nulla, ha iniziato a parlare un cominciato. Il capo non ha detto nulla, ha iniziato a parlare un collega seduto alla sua destra – probabilmente aveva collega seduto alla sua destra – probabilmente aveva concordato questo intervento con il capo – informandoci che concordato questo intervento con il capo – informandoci che presto sarebbero entrate in vigore normative europee di presto sarebbero entrate in vigore normative europee di sicurezza dei trasporti di cui dovevamo tener conto nel sicurezza dei trasporti di cui dovevamo tener conto nel progettare la collocazione dei materiali. Un altro collega è progettare la collocazione dei materiali. Un altro collega è intervenuto interrompendo abbastanza bruscamente il primo e intervenuto interrompendo abbastanza bruscamente il primo e dicendo che la vera emergenza riguardava l’imminente dicendo che la vera emergenza riguardava l’imminente acquisto di nuovi veicoli di cui non si conoscevano ancora le acquisto di nuovi veicoli di cui non si conoscevano ancora le specifiche tecniche per quanto riguarda il carico. Poi il capo ha specifiche tecniche per quanto riguarda il carico. Poi il capo ha parlato della necessità di fare una riunione con il capo del capo parlato della necessità di fare una riunione con il capo del capo per presentargli l’avanzamento dei lavori ed ha chiesto a me di per presentargli l’avanzamento dei lavori ed ha chiesto a me di preparare il materiale di questa riunione…. Insomma dopo due preparare il materiale di questa riunione…. Insomma dopo due ore ed un quarto io non avevo ancora capito cosa stavamo lì a ore ed un quarto io non avevo ancora capito cosa stavamo lì a fare… avevo l’impressione di stare sopra una barca senza fare… avevo l’impressione di stare sopra una barca senza timone che in balia del vento si dirigeva ora di qua ora di là: timone che in balia del vento si dirigeva ora di qua ora di là: ma qual era il nostro obiettivo? Mi sono alzato ed ho detto: ma qual era il nostro obiettivo? Mi sono alzato ed ho detto: “Signori sono due ore che siamo qui e nessuno mi ha ancora “Signori sono due ore che siamo qui e nessuno mi ha ancora detto perché quindi me ne vado”.detto perché quindi me ne vado”.

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STORIA 2STORIA 2La mia è una storia che chiunque qui dentro potrebbe La mia è una storia che chiunque qui dentro potrebbe

raccontare, la storia di lavori in cui non si capisce che cosa si raccontare, la storia di lavori in cui non si capisce che cosa si deve fare. Ricordo quella volta che come al solito è arrivata deve fare. Ricordo quella volta che come al solito è arrivata una telefonata del responsabile che convocava un certo una telefonata del responsabile che convocava un certo numero di persone, ad una certa ora, in una certa stanza per numero di persone, ad una certa ora, in una certa stanza per lavorare su un progetto relativo al passaggio ai nuovi lavorare su un progetto relativo al passaggio ai nuovi software per le segreterie. Ci siamo trovati, ma il software per le segreterie. Ci siamo trovati, ma il responsabile di progetto non c’era. Un suo collaboratore responsabile di progetto non c’era. Un suo collaboratore aveva ricevuto le consegne ed ha aperto il lavoro dicendo aveva ricevuto le consegne ed ha aperto il lavoro dicendo che ci saremmo dovuti occupare di individuare gli aspetti che ci saremmo dovuti occupare di individuare gli aspetti critici del passaggio. Un collega ha detto che quel lavoro lo critici del passaggio. Un collega ha detto che quel lavoro lo aveva fatto lui ed il gruppo doveva occuparsi di trovare aveva fatto lui ed il gruppo doveva occuparsi di trovare soluzioni per risolvere le criticità emerse. Ma un altro ha soluzioni per risolvere le criticità emerse. Ma un altro ha invece detto – e mi sembrava la cosa più ragionevole – che si invece detto – e mi sembrava la cosa più ragionevole – che si trattava di progettare della formazione per gli sportellisti trattava di progettare della formazione per gli sportellisti che avrebbero usato il software. Insomma ci siamo smarriti che avrebbero usato il software. Insomma ci siamo smarriti nel bosco, non sapevamo più che strada prendere: proprio nel bosco, non sapevamo più che strada prendere: proprio perché erano obiettivi tutti giusti e tutti credibili abbiamo perché erano obiettivi tutti giusti e tutti credibili abbiamo deciso che ciascuno avrebbe fatto la sua parte di lavoro, deciso che ciascuno avrebbe fatto la sua parte di lavoro, quella che sentiva essere la più utile e di lì a 15 giorni ci quella che sentiva essere la più utile e di lì a 15 giorni ci saremmo ritrovati per presentare ciascuno gli avanzamenti, saremmo ritrovati per presentare ciascuno gli avanzamenti, chiedendo al responsabile di esserci per capire se approvava chiedendo al responsabile di esserci per capire se approvava e come andare avanti.e come andare avanti.

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STORIA 3STORIA 3Gli individui lavorano meglio quando sono ben indirizzati, quando Gli individui lavorano meglio quando sono ben indirizzati, quando hanno una precisa idea di che cosa devono produrre e hanno una precisa idea di che cosa devono produrre e dell’orientamento da seguire: ovvero hanno compreso ciò che dell’orientamento da seguire: ovvero hanno compreso ciò che l’azienda si aspetta da loro. Noi, nel nostro servizio, facciamo ogni l’azienda si aspetta da loro. Noi, nel nostro servizio, facciamo ogni lunedì una riunione di equipe in cui ciascuno presenta i casi con i lunedì una riunione di equipe in cui ciascuno presenta i casi con i quali nel corso della settimana precedente ha fatto il primo quali nel corso della settimana precedente ha fatto il primo colloquio, legge gli appunti che ha preso e formula la propria colloquio, legge gli appunti che ha preso e formula la propria proposta diagnostica. Lo scopo è definire chi farà la presa in carico proposta diagnostica. Lo scopo è definire chi farà la presa in carico e dunque stabilire un percorso di intervento e trattamento del e dunque stabilire un percorso di intervento e trattamento del disturbo. Generalmente si discute molto per quanto riguarda la disturbo. Generalmente si discute molto per quanto riguarda la diagnosi perché ciascuno è probabilmente portato a vedere diagnosi perché ciascuno è probabilmente portato a vedere l’aspetto della problematica rispetto alla quale è più sensibile. Per l’aspetto della problematica rispetto alla quale è più sensibile. Per esempio il medico si focalizza molto sui sintomi, noi psicologi sulla esempio il medico si focalizza molto sui sintomi, noi psicologi sulla storia della persona, l’assistente sociale sulla famiglia in cui storia della persona, l’assistente sociale sulla famiglia in cui vive……. Ma poi, quando si tratta di definire il trattamento, il vive……. Ma poi, quando si tratta di definire il trattamento, il primario ci ricorda sempre le direttive emanate dal direttore primario ci ricorda sempre le direttive emanate dal direttore sanitario: ovvero se si spinge verso i ricoveri oppure verso il day-sanitario: ovvero se si spinge verso i ricoveri oppure verso il day-hospital, se ci sono più risorse per la riabilitazione funzionale hospital, se ci sono più risorse per la riabilitazione funzionale oppure per l’inserimento lavorativo protetto. Questo ci aiuta ad oppure per l’inserimento lavorativo protetto. Questo ci aiuta ad essere concreti, perché è inutile costruire tanti castelli se poi si essere concreti, perché è inutile costruire tanti castelli se poi si scopre che sono di sabbia perché la possibilità di fare certe cose scopre che sono di sabbia perché la possibilità di fare certe cose comunque non c’è. Nessuno di noi – almeno credo – si sente comunque non c’è. Nessuno di noi – almeno credo – si sente sminuito, perché sarebbe una diminuzione il contrario, cioè lasciar sminuito, perché sarebbe una diminuzione il contrario, cioè lasciar fare proposte e poi dire: “No, questo non si può”. Quindi molto fare proposte e poi dire: “No, questo non si può”. Quindi molto meglio decidere a ragion veduta avendo chiari gli orientamenti ed i meglio decidere a ragion veduta avendo chiari gli orientamenti ed i vincoli imposti dalla direzione.vincoli imposti dalla direzione.

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Gli interrogativi di base:Gli interrogativi di base:

Perché ci Perché ci siamo riuniti?siamo riuniti?

Che cosa Che cosa dobbiamo dobbiamo fare?fare?

Dove ci Dove ci dirigiamo?dirigiamo?

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OBIETTIVOOBIETTIVO

CHIAREZZA

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Compiti affidatiCompiti affidati

Ricerca/Passaggio di informazioni

Discussione

Sviluppo e creazione di idee

Soluzione di problemi

Presa di decisione

Monitoraggio

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Compito Compito Risultato attesoRisultato atteso Domande a cui rispondereDomande a cui rispondere

Passaggio Passaggio di di informazioninformazionii

Rappresentazione chiara e Rappresentazione chiara e comune delle informazioni.comune delle informazioni.

Chi ne sa qualcosa? Chi ne sa qualcosa?

Quali dati compongono il Quali dati compongono il quadro? Sentite questa….quadro? Sentite questa….

DiscussioneDiscussione Esplorazione delle posizioni Esplorazione delle posizioni individuali (più verifica della individuali (più verifica della distanza e costruzione di una distanza e costruzione di una sintesi).sintesi).

Cosa ne dite?Cosa ne dite?

Che idea vi siete fatti?Che idea vi siete fatti?

Proviamo a capirci…Proviamo a capirci…

Sviluppo e Sviluppo e creazione creazione di ideedi idee

Produzione di pensieri che in Produzione di pensieri che in precedenza non esistevano.precedenza non esistevano.

Cosa vi viene in mente?Cosa vi viene in mente?

Che proposte fate?Che proposte fate?

Troviamo qualcosa di nuovo…..Troviamo qualcosa di nuovo…..

Soluzione Soluzione di problemidi problemi

Individuazipone di un Individuazipone di un percorso tale da percorso tale da rimuovere/superare gli rimuovere/superare gli ostacoli rispetto al ostacoli rispetto al raggiungimento di un fine.raggiungimento di un fine.

Come facciamo a proseguire?Come facciamo a proseguire?

Come risolviamo la questione?Come risolviamo la questione?

Andiamo oltre….Andiamo oltre….

Presa di Presa di decisione decisione

Scelta tra le alternative Scelta tra le alternative (predefinite o individuate dal (predefinite o individuate dal gruppo).gruppo).

Cosa scegliamo?Cosa scegliamo?

Come ci muoviamo?Come ci muoviamo?

Ci conviene optare per…Ci conviene optare per…

MonitoraggMonitoraggioio

Controllo in itinere Controllo in itinere dell’andamento di un dell’andamento di un processo.processo.

A che punto siamo?A che punto siamo?Come stiamo andando?Come stiamo andando?Facciamo un bilancio….Facciamo un bilancio….

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ESEMPIOESEMPIO

OBIETTIVOOBIETTIVO “Predisporre un piano per il “Predisporre un piano per il lancio di lancio di un nuovo servizio un nuovo servizio scolastico”scolastico”

COMPITO COMPITO FASE 1: “Ricerca/passaggio di FASE 1: “Ricerca/passaggio di informazioni”informazioni”

FASE 2: “Attività di decisione”FASE 2: “Attività di decisione”

STRATEGIA STRATEGIA “Rivolgiamo il nuovo servizio “Rivolgiamo il nuovo servizio anzitutto agli studenti anzitutto agli studenti

interni” interni”

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PRESTAZIONEPRESTAZIONE

Definisce le modalità Definisce le modalità tecniche di tecniche di realizzazione delle realizzazione delle attività.attività.

ESEMPIOESEMPIO: : segmentare il segmentare il compito in differenti compito in differenti sotto attività.sotto attività.

RAPPORTI RAPPORTI INTERPERSONALIINTERPERSONALI

Definisce le modalità di Definisce le modalità di interazione tra interazione tra componenti del componenti del gruppo.gruppo.

ESEMPIOESEMPIO: gli interventi : gli interventi devono essere devono essere proposti secondo una proposti secondo una sequenza prestabilita.sequenza prestabilita.

METODOMETODO

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I fondamentali di un buon I fondamentali di un buon metodometodo

Giro di tavolo Libere associazioni Sintesi Scambio di informazioni Interruzione Punto della situazione Scrittura Scelta tra alternative

Comunicare

Collaborare

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BRAINSTORMINGBRAINSTORMINGSi basa sul principio che le idee si innescano l'una con l'altra. Il procedimento è a doppio imbuto:

Nella fase divergente si producono idee a ruota libera. Il conduttore stimola i presenti a proporre e vieta di fare critiche. Scrive per parole chiave le idee sulla lavagna.In un secondo momento si passa alla fase convergente. Le idee vengono selezionate, valutate, e si arriva a scegliere le più interessanti.

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6 CAPPELLI PER PENSARE6 CAPPELLI PER PENSARECappello bianco Analisi dei dati, raccolta di informazioni, precedenti, analogie ed elementi che sono raccolti senza giudicarli.

Cappello rosso Emotività, esprimere di getto le proprie intuizioni, come suggerimenti o sfoghi liberatori, come se si ridiventasse bambini. Emozioni, sentimenti.

Cappello nero L'avvocato del diavolo che rileva gli aspetti negativi, le ragioni per cui la cosa non può andare.

Cappello giallo L'avvocato dell'angelo, rileva gli aspetti positivi, i vantaggi, le opportunità.

Cappello verde Indica sbocchi creativi, nuove idee, analisi e proposte migliorative, visioni insolite.

Cappello blu Stabilisce priorità, metodi, sequenze funzionali. Pianifica, organizza, stabilisce le regole del gioco. Conduce il gioco.

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FLOW CHARTFLOW CHART

Nella definizione e soluzione dei problemi il Nella definizione e soluzione dei problemi il flow chart può essere utile per rappresentare flow chart può essere utile per rappresentare tutti gli elementi che ne fanno parte, le loro tutti gli elementi che ne fanno parte, le loro relazioni, i flussi che vanno avanti, tornano relazioni, i flussi che vanno avanti, tornano indietro, si biforcano in due o più alternative.indietro, si biforcano in due o più alternative.

Si compone di rettangoli, rombi e linee. I Si compone di rettangoli, rombi e linee. I rettangoli rappresentano le azioni da fare o le rettangoli rappresentano le azioni da fare o le dichiarazioni, i rombi rappresentano le dichiarazioni, i rombi rappresentano le domande o i salti condizionati, le line i legami domande o i salti condizionati, le line i legami fra gli elementi logici.fra gli elementi logici.

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ROLE PLAYROLE PLAY Il gioco di ruolo è una tecnica derivata dallo Il gioco di ruolo è una tecnica derivata dallo

psicodramma, una forma di psicoterapia che psicodramma, una forma di psicoterapia che consiste nel far interpretare ai protagonisti di una consiste nel far interpretare ai protagonisti di una certa situazione reale ruoli diversi dai propri, per certa situazione reale ruoli diversi dai propri, per uscire dalla loro sfera egocentrica e abituarsi a uscire dalla loro sfera egocentrica e abituarsi a considerare le cose da punti di vista diversi e considerare le cose da punti di vista diversi e perfino antagonisti. Nel gioco di ruolo si invertono i perfino antagonisti. Nel gioco di ruolo si invertono i ruoli del capo e del collaboratore, o del fornitore e ruoli del capo e del collaboratore, o del fornitore e del cliente, o del giornalista e del responsabile del cliente, o del giornalista e del responsabile dell'ufficio stampa. dell'ufficio stampa. 

La relazione può essere un dialogo fra due persone, La relazione può essere un dialogo fra due persone, o una discussione fra più persone. o una discussione fra più persone.

Gli attori che interpretano i ruoli devono essere Gli attori che interpretano i ruoli devono essere visivamente separati dagli spettatori, e visivamente separati dagli spettatori, e possibilmente illuminati con una luce più intensa. possibilmente illuminati con una luce più intensa. Possono essere ripresi con una telecamera, che li Possono essere ripresi con una telecamera, che li farà sentire più interpreti del ruolo.farà sentire più interpreti del ruolo.

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PROBLEM SOLVINGPROBLEM SOLVING

In genere quando ci si riferisce a metodi In genere quando ci si riferisce a metodi e tecniche di soluzione dei problemi si e tecniche di soluzione dei problemi si parla di "problem solving", forse perché parla di "problem solving", forse perché si preferisce mettere in evidenza il si preferisce mettere in evidenza il momento risolutivo che ci libera dallo momento risolutivo che ci libera dallo stress del problema.stress del problema.

La soluzione del problema, detta per La soluzione del problema, detta per brevità "problem solving", è un processo brevità "problem solving", è un processo che prevede diverse componenti.che prevede diverse componenti.

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F F A A R R EE

Focalizzare

Creare un elenco di problemiSelezionare il problemaVerificare e definire il problema

Analizzare

Decidere cosa è necessario sapereRaccogliere i dati di riferimentoDeterminare i fattori rilevanti

Risolvere

Generare soluzioni alternativeSelezionare una soluzioneSviluppare un piano di attuazione

Eseguire

Impegnarsi per il risultato attesoEseguire il pianoMonitorare l'impatto durante l'implementazione

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PORRE BENE O PORRE BENE O MALE I PROBLEMIMALE I PROBLEMI

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Problem setting Problem solving Esempio

Problema posto bene

Problema risolto bene

Messner conquista vetta

Problema posto bene

Problema risolto male

Titanic

Problema posto male

Problema risolto bene

Scoperta dell’America

Problema posto male

Problema risolto male

Suicidio

Problema non posto

Problema risolto bene

Ritrovamento di un biglietto vincente

Problema non posto

Problema risolto male

Incidente auto

Problema non posto

Problema non risolto

Inquinamento

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MORFOLOGIA DEL MORFOLOGIA DEL PROBLEMAPROBLEMA

Il Il problem problem settingsetting descrive la descrive la situazione e fa situazione e fa le domande. le domande.

Il Il problem problem solvingsolving dà le dà le risposte risposte analizzando il analizzando il problema e problema e svolgendo svolgendo alcune alcune operazioni.operazioni.

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ESEMPIO: introduzione dell’ADSL ESEMPIO: introduzione dell’ADSL nelle telecomunicazioninelle telecomunicazioni

Il Il problem settingproblem setting pone le domande: pone le domande:

Che vantaggi ci Che vantaggi ci sono rispetto sono rispetto all’ISDN? all’ISDN?

Che rapporto Che rapporto costi/benefici? costi/benefici?

Va introdotto in Va introdotto in tutta la rete tutta la rete aziendale o solo in aziendale o solo in una parte per una parte per sperimentarne il sperimentarne il funzionamento?funzionamento?

Come si combina Come si combina con i sistemi con i sistemi tradizionali? tradizionali?

Il Il problem solvingproblem solving stabilisce le stabilisce le seguenti operazioni: raccolta di dati seguenti operazioni: raccolta di dati sulle caratteristiche di prestazioni e sulle caratteristiche di prestazioni e costi, ed elaborazione di proiezioni costi, ed elaborazione di proiezioni possibili. Determinazione della rete possibili. Determinazione della rete sperimentale in cui introdurre sperimentale in cui introdurre l’ADSL. Introduzione del sistema. l’ADSL. Introduzione del sistema. Controllo comparativo di velocità di Controllo comparativo di velocità di trasmissione e determinazione di trasmissione e determinazione di pacchetti tipo da trasmettere per pacchetti tipo da trasmettere per ottenere un valido confronto con ottenere un valido confronto con altri tipi di trasmissione. altri tipi di trasmissione. Sperimentazione di trasmissioni in Sperimentazione di trasmissioni in diverse fasce orarie. Individuazione diverse fasce orarie. Individuazione di situazioni critiche di traffico fra di situazioni critiche di traffico fra rete sperimentale e rete totale. rete sperimentale e rete totale. Relazione finale.Relazione finale.

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BriefingBriefing

Il briefing è il documento in cui sono concordate tutte Il briefing è il documento in cui sono concordate tutte le specifiche del progetto: obiettivi, tempi, costi, le specifiche del progetto: obiettivi, tempi, costi, risorse a disposizione, settori interessati.risorse a disposizione, settori interessati.

Una delle più famose metodologie per definire le Una delle più famose metodologie per definire le specifiche di progetto risale a Lasswell ed era usata specifiche di progetto risale a Lasswell ed era usata fin dagli anni 30 nel giornalismo. Si basa su cinque fin dagli anni 30 nel giornalismo. Si basa su cinque W e una H:W e una H:

WhoWho – chi è il referente o il committente, a chi ci si – chi è il referente o il committente, a chi ci si rivolgerivolge

WhatWhat – che cosa si deve fare (progetto) – che cosa si deve fare (progetto) WhereWhere – dove si deve intervenire – dove si deve intervenire WhenWhen – quando va fatto – quando va fatto WhyWhy – perché si fa (obiettivo) – perché si fa (obiettivo) HowHow - Come si deve fare – questo è lo sviluppo - Come si deve fare – questo è lo sviluppo

stesso del progetto.stesso del progetto.

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GERARCHIZZAZIONEGERARCHIZZAZIONE

Si può sviluppare in una Si può sviluppare in una struttura gerarchica struttura gerarchica ad albero, o se si ad albero, o se si vuole i problemi vuole i problemi possono essere possono essere annidati l’uno dentro annidati l’uno dentro l’altro. Il l’altro. Il macroproblema avrà macroproblema avrà la sua macrosoluzione, la sua macrosoluzione, e sarà formato da e sarà formato da microproblemi, microproblemi, ognuno con la sua ognuno con la sua microsoluzione.microsoluzione.

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PIANIFICAZIONEPIANIFICAZIONE

W.B.S.W.B.S.(Work Breakdown Structure)(Work Breakdown Structure)

Con la WBS si individuano le singole attività Con la WBS si individuano le singole attività e si assegnano alle persone che dovranno e si assegnano alle persone che dovranno svolgerle. Si ottiene a partire dalle svolgerle. Si ottiene a partire dalle macrofasi del progetto e ogni livello macrofasi del progetto e ogni livello inferiore rappresenta una definizione inferiore rappresenta una definizione sempre più dettagliata di un componente sempre più dettagliata di un componente del progetto.del progetto.

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Ogni W.B.E. (Work Breakdown Element) Ogni W.B.E. (Work Breakdown Element) rappresenta un’attività per la quale rappresenta un’attività per la quale deve essere possibile definire:deve essere possibile definire:

una precisa descrizione del lavoro da una precisa descrizione del lavoro da compiere;compiere;

la durata;la durata; le risorse che realizzeranno l’attività e la le risorse che realizzeranno l’attività e la

responsabilità dell’esecuzione;responsabilità dell’esecuzione; il costo.il costo. Le rilevazioni di avanzamento lavori.Le rilevazioni di avanzamento lavori.

Regole per la costruzione Regole per la costruzione della W.B.S.della W.B.S.

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Work Breakdown Work Breakdown StructureStructure

1.1

1.2.1 1.2.2 1.2.3

1.2

1 2

3.1 3.2 3.3

3

PROGETTO

W.B.E.

CodiceW.B.S.

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ESEMPIO DI WBSESEMPIO DI WBS

Voglio fare bene le curve sugli sci: questo è il Voglio fare bene le curve sugli sci: questo è il problema generale, che si scompone nei problema generale, che si scompone nei seguenti sottoproblemi:seguenti sottoproblemi:

1.1. devo imparare a girare il bacino tenendo devo imparare a girare il bacino tenendo sempre il busto a valle; sempre il busto a valle;

2.2. devo accentuare il piegamento e la distensione devo accentuare il piegamento e la distensione delle ginocchia; delle ginocchia;

3.3. devo sincronizzare l’inspirazione con la devo sincronizzare l’inspirazione con la distensione e l’espirazione con il piegamento; distensione e l’espirazione con il piegamento;

4.4. devo andare a sciare più spesso; devo andare a sciare più spesso;

5.5. devo sciare dietro a sciatori bravi che non devo sciare dietro a sciatori bravi che non corrano troppo. corrano troppo.

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Soluzioni attese e ottenuteSoluzioni attese e ottenuteIl progetto prevede le soluzioni del problema, come Il progetto prevede le soluzioni del problema, come

obiettivi da raggiungere.obiettivi da raggiungere.Con lo svolgersi del progetto si confrontano le soluzioni Con lo svolgersi del progetto si confrontano le soluzioni

ottenute con quelle attese, per valutare l'efficienza del ottenute con quelle attese, per valutare l'efficienza del problem solving e l'efficacia del progetto.problem solving e l'efficacia del progetto.

Le soluzioni ottenute possono coincidere con quelle attese, Le soluzioni ottenute possono coincidere con quelle attese, o possono essere diverse. In questo caso bisogna vedere o possono essere diverse. In questo caso bisogna vedere se sono inferiori o superiori alle attese.se sono inferiori o superiori alle attese.

Cristoforo Colombo non è arrivato in India come si Cristoforo Colombo non è arrivato in India come si aspettava, ma ha scoperto l'America!aspettava, ma ha scoperto l'America!

Se non si riesce a raggiungere i risultati desiderati è Se non si riesce a raggiungere i risultati desiderati è inefficiente il problem solving.inefficiente il problem solving.

Se si raggiungono risultati diversi è stato fatto male il Se si raggiungono risultati diversi è stato fatto male il problem setting.problem setting.

Attenzione! Le soluzioni non possono essere più Attenzione! Le soluzioni non possono essere più complicate del problema. Devono essere riduttori di complicate del problema. Devono essere riduttori di complessità.complessità.

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DebriefingDebriefing

Il debriefing è la valutazione finale di un Il debriefing è la valutazione finale di un processo.processo.

Debriefing = riflessione finale su tutto ciò che Debriefing = riflessione finale su tutto ciò che è accaduto, di bene e di male. Considerare è accaduto, di bene e di male. Considerare retrospettivamente ciò che è stato fatto. retrospettivamente ciò che è stato fatto. Trovare le motivazioni per azioni che non Trovare le motivazioni per azioni che non erano state richieste esplicitamente dal erano state richieste esplicitamente dal briefing ma che era necessario eseguire per briefing ma che era necessario eseguire per ottemperare al briefing. ottemperare al briefing.

Spesso il debriefing apre nuove Spesso il debriefing apre nuove prospettive che richiedono di avviare un prospettive che richiedono di avviare un nuovo processo.nuovo processo.

Page 33: 1 Formazione Formatori Formazione Formatori Project work Progetto PONLets plan our future 1-1C - Annualità 2004.

Benchmarking Benchmarking 

Il benchmark è un banco di collaudo, dove si Il benchmark è un banco di collaudo, dove si fa funzionare un meccanismo per un certo fa funzionare un meccanismo per un certo periodo, confrontandolo con un meccanismo periodo, confrontandolo con un meccanismo simile che fa da campione. Il confronto delle simile che fa da campione. Il confronto delle prestazioni permette di valutare il livello del prestazioni permette di valutare il livello del meccanismo in esame. meccanismo in esame.

Il benchmarking può aiutarci nella Il benchmarking può aiutarci nella definizione dei problemi, perchè un nostro definizione dei problemi, perchè un nostro disagio può essere stato già definito e disagio può essere stato già definito e risolto da altri, anche in campi molto risolto da altri, anche in campi molto lontani dal nostro.lontani dal nostro.

Page 34: 1 Formazione Formatori Formazione Formatori Project work Progetto PONLets plan our future 1-1C - Annualità 2004.

Il ProgettoIl Progetto

Combinazione di uomini, risorse e Combinazione di uomini, risorse e fattori organizzativi riuniti fattori organizzativi riuniti temporaneamente per raggiungere temporaneamente per raggiungere obiettivi unici, definiti, con vincoli di obiettivi unici, definiti, con vincoli di tempo, costo, qualità e numero di tempo, costo, qualità e numero di risorserisorse

Page 35: 1 Formazione Formatori Formazione Formatori Project work Progetto PONLets plan our future 1-1C - Annualità 2004.

I vantaggi della gestione I vantaggi della gestione per progettiper progetti

Pianificare il raggiungimento di obiettivi Pianificare il raggiungimento di obiettivi anche molto complessi, prevedendo fin anche molto complessi, prevedendo fin dall'inizio i tempi di realizzazione delle dall'inizio i tempi di realizzazione delle varie fasi del progetto con le relative varie fasi del progetto con le relative consegne intermedie e le modalità di consegne intermedie e le modalità di utilizzo delle risorse.utilizzo delle risorse.

Riduzione dei tempiRiduzione dei tempi Migliore utilizzo delle risorseMigliore utilizzo delle risorse Previsione delle situazioni future Previsione delle situazioni future

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Pianificare il raggiungimento Pianificare il raggiungimento dell’obiettivo del progetto rispettando le dell’obiettivo del progetto rispettando le specifiche tecniche, il budget ed i tempi. specifiche tecniche, il budget ed i tempi.

In fase di In fase di pianificazionepianificazione

Valutare lo stato di avanzamento fisico del Valutare lo stato di avanzamento fisico del progetto.progetto.

Valutare gli eventuali ritardi e ripianificare il Valutare gli eventuali ritardi e ripianificare il progetto.progetto.

Gestire l’insorgere di eventi accidentali rispetto Gestire l’insorgere di eventi accidentali rispetto ai quali sia necessario proporre delle variantiai quali sia necessario proporre delle varianti

In fase di controlloIn fase di controllo

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L'obiettivo di esempioL'obiettivo di esempioAApertura di un nuovo ufficio amministrativo di pertura di un nuovo ufficio amministrativo di un’aziendaun’azienda L'ufficio dovrà essere posizionato nel territorio L'ufficio dovrà essere posizionato nel territorio

messinese, in una zona ben servita dai mezzi pubblici;messinese, in una zona ben servita dai mezzi pubblici; Dovranno essere predisposte 3 postazioni di lavoro (la Dovranno essere predisposte 3 postazioni di lavoro (la

grandezza dell'ufficio potrà quindi essere di 2-3 stanze grandezza dell'ufficio potrà quindi essere di 2-3 stanze + una sala d'attesa);+ una sala d'attesa);

Ogni postazione di lavoro dovrà essere munita di Ogni postazione di lavoro dovrà essere munita di telefono e PC collegato ad Internet;telefono e PC collegato ad Internet;

L'infrastruttura hardware dovrà comprendere anche L'infrastruttura hardware dovrà comprendere anche una stampante laser, uno scanner e un fax;una stampante laser, uno scanner e un fax;

L'attuazione del progetto dovrà avvenire in un tempo L'attuazione del progetto dovrà avvenire in un tempo massimo di 3 mesi;massimo di 3 mesi;

La spesa non potrà superare i 30 milioni.La spesa non potrà superare i 30 milioni.

Page 38: 1 Formazione Formatori Formazione Formatori Project work Progetto PONLets plan our future 1-1C - Annualità 2004.

La W.B.S. per l'apertura La W.B.S. per l'apertura dell'ufficiodell'ufficio

1.1Ricerca

dell'ufficio

1.2Decorazioni

varie

1Locali

2.1Adeguam ento

Im pianto elettrico

2.2Adeguam ento

Im pianto telefonico

2Im pianti

3.1Scelta

Arredam ento

3.2Ordine

Arredam ento

3.3Consegna

Arredam ento

3.4M ontaggio

Arredam ento

3Arredam ento

4.1OrdineADSL

4.2Consegna

ADSL

4.3Scelta

HW e SW

4.4Ordine

HW e SW

4.5ConsegnaHW e SW

4.6Installazione

PC e LAN

4Infrastruttura Inform atica

PROGETTOApertura Uffic io Am m nistrativo Azienza