1° AVVISO PUBBLICO DI CHIAMATA DI OPERAZIONI...

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Provincia di Piacenza Approvato con atto G.P. 99 del 04/03/2009 Proroga scadenza azioni 6, 13 e 14 Approvato con atto G.P. 170 del 01/04/2009 Integrazione risorse per l’azione n. 1 – asse adattabilità – per €. 120.000,00 Diminuite della medesima cifra le risorse dell’azione 2 – asse adattabilità – Atto G.P. 309 del 25.05.2009 Intergrato con D.D. 1199 del 03/07/2009 Azione 2 - Asse Adattabilità – Aggiunta Tip. 57 1° AVVISO PUBBLICO DI CHIAMATA DI OPERAZIONI – ANNO 2009 INVITO A PRESENTARE OPERAZIONI DA REALIZZARE CON IL CONTRIBUTO DEL F.S.E. OB. 2 TRAMITE MODALITA’ TRADIZIONALE E JUST IN TIME Asse I - ADATTABILITA’ II - OCCUPABILITA’ III - INCLUSIONE SOCIALE

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Provincia di Piacenza

Approvato con

atto G.P. 99 del 04/03/2009

Proroga scadenza azioni 6, 13 e 14

Approvato con

atto G.P. 170 del 01/04/2009

Integrazione risorse per l’azione n. 1 – asse adattabilità – per €. 120.000,00

Diminuite della medesima cifra le risorse dell’azione 2 – asse adattabilità –

Atto G.P. 309 del 25.05.2009

Intergrato con D.D. 1199 del 03/07/2009

Azione 2 - Asse Adattabilità – Aggiunta Tip. 57

1° AVVISO PUBBLICO DI CHIAMATA DI OPERAZIONI – ANNO 2009

INVITO A PRESENTARE OPERAZIONI DA REALIZZARE CON IL CONTRIBUTO

DEL F.S.E. OB. 2 TRAMITE MODALITA’ TRADIZIONALE E JUST IN TIME

Asse

I - ADATTABILITA’

II - OCCUPABILITA’

III - INCLUSIONE SOCIALE

Indice

A. Riferimenti legislativi e normativi ................................................3

B. Azioni finanziabili e scadenze...................................................5

C. Aiuti di stato..............................................................20

D. Priorità: .................................................................27

E. Soggetti ammessi alla presentazione delle operazioni:................................27

F. Destinatari ...............................................................28

G. Risorse disponibili e vincoli finanziari ............................................28

H. Ulteriori specifiche .........................................................28

I. Indicazioni per la formulazione delle operazioni ....................................29

J. Modalità e termini per la presentazione dei progetti:.................................30

K. Ammissibilità e valutazione ...................................................31

L. Procedure e criteri di valutazione...............................................31

M. Tempi ed esiti delle istruttorie .................................................43

N. Termine per l’avvio dei progetti ................................................44

O. Descrizione dettagliata della proprietà dei prodotti ..................................44

P. Indicazione del foro competente ...............................................44

Q. Indicazione del responsabile del procedimento ai sensi della legge 241/1990 e s.m.i. .........44

R. Tutela della privacy.........................................................44

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A. Riferimenti legislativi e normativi

Richiamati:

- regolamento n. 1081/2006 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 5 luglio 2006, relativo al Fondo sociale europeo e recante abrogazione del regolamento (CE) n.1784/1999;

- regolamento n. 1083/2006 del Consiglio dell’ 11 luglio 2006, recante le disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo e sul Fondo di coesione, e che abroga il regolamento (CE) n. 1260/1999;

- regolamento n. 1828/2006 della Commissione dell’8 dicembre 2006 che stabilisce modalità di applicazione del regolamento (CE) n. 1083/06 del Consiglio recante disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo e sul Fondo di coesione e del regolamento (CE) n. 1080/06 del Parlamento europeo e del Consiglio relativo al Fondo europeo di sviluppo regionale;

- la deliberazione del C.I.P.E. n.36 del 15/06/2007 (pubblicata sulla GU n. 241 del 16-10-2007) concernente “Definizione dei criteri di cofinanziamento nazionale degli interventi socio strutturali comunitari per il periodo di programmazione 2007/2013

- la decisione comunitaria di approvazione del Quadro Strategico Nazionale N. C(2007) 3329 del 13/07/2007;

- Il Decreto del Presidente della Repubblica del 3/10/2008 “Regolamento di esecuzione del Regolamento (CE) 1083/2006 recante disposizioni generali sul Fondo Europeo di Sviluppo Regionale, sul Fondo Sociale Europeo e sul Fondo di Coesione” pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 294 del 17.12.2008;

- DGR 332/2007 con la quale la regione ha disciplinato gli aiuti di Stato di importanza minore (de minimis) in attuazione del Regolamento CE 1998/2006;

- Delibera di Giunta Regionale n. 1968 del 24.11.2008 “Approvazione nuovo regime di aiuti alla formazione a seguito del Regolamento (CE) N. 800/2008”

- Regolamento (CE) n. 1860/2004 della Commissione, del 6 ottobre 2004 Applicazione degli articoli 87 e 88 del trattato CE agli aiuti de minimis nei settori dell’agricoltura e della pesca;

- Decreto della Presidenza del Consiglio dei Ministri del 23 maggio 2007 con il quale si regolano le modalità applicative del cosiddetto “impegno Deggendorf”.

Richiamate anche:

- la decisione di approvazione C(2007) 5327 del 26/10/2007del “Programma operativo per il Fondo Sociale Europeo Ob. 2 Competitività e Occupazione nella Regione Emilia da parte della Commissione Europea;

- l’atto di Giunta regionale n. 1681 del 12/11/2007 recante “POR FSE Emilia-Romagna obiettivo 2 “Competitività regionale ed occupazione” 2007-2013- Presa d’atto della decisione di approvazione della Commissione Europea ed individuazione dell’Autorità di Gestione e delle relative funzioni e degli Organismi Intermedi”;

Pagina n° 4

- la deliberazione dell’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna n. 101 dell’01/03/2007 “Programma Operativo regionale per il Fondo Sociale Europeo 2007/2013 – Ob. 2 Competitività e Occupazione. (Proposta della Giunta regionale in data 12/02/2007, n. 159”;

- la deliberazione dell’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna n. 117 del 16 /05/2007 “Linee di programmazione e indirizzi per il sistema formativo e per il lavoro 2007/2010.(Proposta della Giunta regionale in data 16/04/2007, n.503);

Viste:

- la L.R. n. 12 del 30 giugno 2003, “Norme per l’uguaglianza delle opportunità di accesso al sapere, per ognuno e per tutto l’arco della vita, attraverso il rafforzamento dell’istruzione e della formazione professionale, anche in integrazione tra loro” ed in particolare l’art. 13 “Finanziamento dei soggetti e delle attività”;

- la L.R.n. 17 del 1^ agosto 2005, “Norme per la promozione dell’occupazione, della qualità, sicurezza e regolarità del Lavoro”;

- la L. 8 marzo 2000, n. 53 “Disposizioni per il sostegno della maternità e della paternità, per il diritto alla cura e alla formazione e per il coordinamento dei tempi delle città”;

- il Decreto Interministeriale n. 110/2007;

Richiamate inoltre le deliberazioni:

- DGR n. 177 del 10/02/2003 “Direttive regionali in ordine alle tipologie di azione ed alle regole per l’accreditamento degli organismi di formazione professionale” e ss.mm.;

- DGR n. 936 del 17/05/2004 “Orientamenti, metodologia e struttura per la definizione del sistema regionale delle qualifiche” e ss.mm.;

- D.G.R. n. 140 del 11/02/2008 “Disposizioni in merito alla programmazione, gestione e controllo delle attività formative e delle politiche attive del lavoro comprensive delle disposizioni di cui al Capo II, Sezione III e Capo III, Sezione IV della L.R. 12/03”;

- n. 680 del 14/05/2007 “Approvazione di un Accordo fra Regione e Province dell’Emilia-Romagna per il coordinamento della programmazione 2007/2009 per il sistema formativo e per il Lavoro (L.R. 12/03 – L.R. 17/5) in attuazione della delibera di G.R. 503/07” e ss.mm;

Visti inoltre gli ulteriori specifici atti della Provincia di Piacenza e della Regione:

- atto del C.P. n° 51 del 23.07.2007 con il quale si approva il “Programma provinciale delle politiche dell’istruzione,formazione e lavoro 2007-2009”;

- delibera di G.P. n° 381 del 31.08.2007 con la quale si approva l”Intesa Regione Emilia Romagna e Provincia di Piacenza in ordine al programma provinciale delle politiche dell’istruzione, formazione e lavoro 2007-2009”;

- la delibera di G.R. n. 1335 del 10.09.2007 concernente l’approvazione dell’ “Intesa tra la Regione Emilia-Romagna e la Provincia di Piacenza”.

- delibera di G.P. n° 251 del 7/05/2008 Poli tecnici- Integrazione dell’accordo fra Regione e Province dell’Emilia Romagna di cui alla delibera G.P. n. 210 del 16.05.2007.

Pagina n° 5

B. Azioni finanziabili e scadenze

Asse Ob.

Specifico POR

Ob. operativo

POR

Tip. di intervento da

POR

Cat. di spesa Tip. d’azione Azioni Risorse

disponibili Scadenza e modalità di

presentazione

C C7 11 64 14 - form. permanente 17 – form. per occupati

Azione 1

€ 240.000,00 + € 120.000,00 =

€ 360.000,00 --

JUST IN TIME a partire dalle h.12.00 del 5 marzo 2009, fino ad esaurimento delle risorse e

comunque non oltre le h. 12.00 del 25/09/2009

C C8 12 64

14 - form. permanente 17 - form.per occupati 57a – Attività ad accesso

individuale

Azione 2 € 200.000,00 – € 120.000,00 =

€ 80.000,00 --

JUST IN TIME a partire dalle h.12.00 del 5 marzo 2009, fino ad esaurimento delle risorse e

comunque non oltre le h. 12.00 del 25/09/2009

C C7 C8

12 64 14 - form. permanente

57a – Attività ad accesso individuale

Azione 3 € 80.000,00

JUST IN TIME a partire dalle h.12.00 del 5 marzo 2009, fino ad esaurimento delle risorse e

comunque non oltre le h. 12.00 del 25/09/2009

A A2 6 62 58 (57b) – Attività in

regime di aiuti di stato Azione 4 € 70.000,00

JUST IN TIME a partire dalle h.12.00 del 5 marzo 2009, fino ad esaurimento delle risorse e

comunque non oltre le h. 12.00 del 25/09/2009

I

Adattabilità

B B5 5 62 59 (57c) – Attività

diffuse Azione 5 € 10.000,00

JUST IN TIME a partire dalle h.12.00 del 5 marzo 2009, fino ad esaurimento delle risorse e

comunque non oltre le h. 12.00 del 25/09/2009

Totale € 600.000,00

Pagina n° 6

Asse Ob.

Specifico POR

Ob. operativo

POR

Tip. di intervento da

POR

Cat. di spesa Tip. d’azione Azioni Risorse

disponibili Scadenza e modalità di

presentazione

E 10 E 11 E 12

14 21

66 70

9.2 form. Iniziale 9.3 form. Superiore

57 Accompagnamento, servizi alle persone

Azione 6 € 396.449,70 Tradizionale entro le h. 12.00

del 24.04.2009

E 10 E 11

14 17

66

02 tirocini 9.3 formazione

superiore 57 Accompagnamento,

servizi alle persone

Azione 7 € 130.000,00

JUST IN TIME a partire dalle h.12.00 del 5 marzo 2009, fino ad esaurimento delle risorse e

comunque non oltre le h. 12.00 del 25/09/2009

II

Occupabilità E

E 10 E 11

19 67

9.2 form. Iniziale

Azione 8 € 25.000,00

JUST IN TIME a partire dalle h.12.00 del 5 marzo 2009, fino ad esaurimento delle risorse e

comunque non oltre le h. 12.00 del 25/09/2009

Totale € 551.449,70

Pagina n° 7

Gli importi per le singole azioni, relativamente a tutti gli Assi, sono da considerarsi indicativi. Eventuali economie riscontrate in una azione potranno essere utilizzate per altre azioni, compatibilmente con gli Assi, al fine di sostenere eventuali attività in graduatoria. L’Amministrazione si riserva di integrare le risorse per sostenere eventuali ulteriori attività in graduatoria, anche mediante l’utilizzo di residui ed economie rilevate a vario titolo, compatibilmente con le tipologie e le azioni. In relazione al particolare momento di crisi e a fronte di particolari esigenze, l’Amministrazione si riserva, in relazione alle attività JIT, eventuali utilizzi di risorse tra le varie azioni. Nel caso di presentazione di operazioni finalizzate al conseguimento di un certificato di qualifica / unità di competenze dovranno essere dimostrati dai soggetti attuatori anche i requisiti specifici per il servizio di formalizzazione e certificazione di cui al punto 5.3 “Autorizzazione al Servizio di Formalizzazione e Certificazione” delle disposizioni di cui alla DGR 140/2008 (prevedendo all’interno del formulario al tip. 57).

Asse Ob.

Specifico POR

Ob. operativo

POR

Tip. di intervento da

POR

Cat. di spesa

Tip. d’azione Azioni Risorse disponibili

Scadenza e modalità di presentazione

G 16 23 01 orientamento

Azione 9 € 32.000,00 Tradizionale entro le h. 12.00

del 15.09.2009

G 15 G 16

22 27

9.2 form. Iniziale 9.3 form. Superiore

14 form. Permanente 57 Accompagnamento,

servizi alle persone

Azione 10 € 90.000,00

JUST IN TIME a partire dalle h.12.00 del 5 marzo 2009, fino ad esaurimento delle risorse e

comunque non oltre le h. 12.00 del 25/09/2009

G 15 24 02 tirocini Azione 11

€ 90.000,00

JUST IN TIME a partire dalle h.12.00 del 5 marzo 2009, fino ad esaurimento delle risorse e

comunque non oltre le h. 12.00 del 25/09/2009

G 14 22

9.2 form. Iniziale 57 Accompagnamento,

servizi alle persone

Azione 12

€ 25.000,00

JUST IN TIME a partire dalle h.12.00 del 5 marzo 2009, fino ad esaurimento delle risorse e

comunque non oltre le h. 12.00 del 25/09/2009

G 15 G 16

22 27

9.2 form. iniziale 14 form. Permanente

57 Accompagnamento, servizi alle persone

Azione 13

€ 80.000,00 Tradizionale entro le h. 12.00

del 24.04.2009

III

Inclusione Sociale

G

G 16 22

71

9.2 form. Iniziale 57 Accompagnamento,

servizi alle persone

Azione 14 € 250.000,00

Tradizionale entro le h. 12.00 del 24.04.2009

Totale € 567.000,00

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Asse I - Adattabilità

Obiettivi generali

Il presente avviso si configura quale strumento attuativo del Programma Provinciale delle politiche dell’istruzione,formazione e lavoro 2007-2009” e della “Intesa tra la Regione Emilia-Romagna e la Provincia di Piacenza nei quali sono esplicitate le priorità di intervento e gli strumenti operativi per l’attuazione delle politiche formative e del lavoro per il triennio 2007-2009.

Nello specifico, il presente avviso definisce parte dell’offerta formativa rivolta ai lavoratori. Per le azioni di cui all’Asse I Adattabilità del POR, obiettivo prioritario risulta la promozione e l’aumento della qualità delle condizioni e delle prestazioni di lavoro, limitando i rischi di precarietà e de-professionalizzazione e sviluppando politiche che favoriscano l'occupabilità delle persone e la domanda di personale qualificato da parte delle imprese. Le attività previste in questo asse sono rivolte a conseguire i seguenti obiettivi specifici ed operativi previsti dal POR FSE 2007-2013 della Regione Emilia-Romagna:

• sviluppare sistemi di formazione continua e sostenere l’adattabilità dei lavoratori; • favorire l’innovazione e la produttività attraverso una migliore organizzazione e qualità del

lavoro; • sviluppare politiche e servizi per l’anticipazione e gestione dei cambiamenti, promuovere la

competitività e l’imprenditorialità.

Tali obiettivi specifici si declinano nei seguenti obiettivi operativi che tengono conto del contesto di riferimento in cui l’Asse si inquadra e delle priorità regionali:

• accompagnare i processi di innovazione e di adattabilità nell'organizzazione del lavoro e nei processi produttivi, elementi chiave per accrescere la competitività del sistema economico regionale, in particolare attraverso interventi per accrescere le competenze delle figure decisionali delle imprese, in coerenza con le finalità e le priorità individuate all'interno del Patto per la qualità dello sviluppo, la competitività, la sostenibilità ambientale e la coesione sociale in Emilia-Romagna;

• orientare le iniziative di formazione continua verso temi chiavi per l’innovazione tecnologica ed organizzativa del tessuto produttivo regionale e locale, indirizzandole in particolare allo sviluppo nelle imprese di competenze e di figure professionali capaci di gestire e implementare i risultati della ricerca e le attività di trasferimento tecnologico;

• rafforzare e diversificare gli interventi di formazione continua nel settore privato, con priorità alle PMI, ai lavoratori e lavoratrici anziane e a quelli con bassa qualificazione, al fine di facilitare la loro permanenza nel mercato del lavoro;

• sviluppare interventi rivolti alle persone occupate con rapporti di lavoro non subordinati al fine di favorirne la stabilizzazione occupazionale e professionale;

• sviluppare un sistema integrato di sicurezza e qualità del lavoro attraverso il sostegno al diritto-dovere alla sicurezza ed alla salute nei luoghi di lavoro;

• favorire le pari opportunità a tutte le imprese e categorie di lavoratori, sviluppando in particolare azioni specifiche mirate a favorire la permanenza nel mercato del lavoro, lo sviluppo di carriera delle donne e la conciliazione tra i tempi di vita e di lavoro.

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Obiettivi specifici Il presente avviso fa riferimento, tra gli altri, ai seguenti obiettivi specifici previsti nella “Intesa Regione Emilia Romagna e Provincia di Piacenza in ordine al programma provinciale delle politiche dell’istruzione, formazione e lavoro 2007-2009” nonché nel “Programma Provinciale delle politiche dell’istruzione, formazione e lavoro 2007-2009”:

• sviluppare interventi di formazione ed accompagnamento per migliorare la qualificazione della forza lavoro in ingresso nel mercato del lavoro e sostenere l’adattabilità dei lavoratori, in particolare quelli deboli (con bassa scolarità, over 45, lavoratori occupati in microimprese), ed adeguare le competenze professionali ai mutamenti introdotti dai processi di innovazione tecnologica ed organizzativa;

• attivare azioni di alfabetizzazione propedeutiche allo sviluppo di professionalità specifiche per i lavoratori “deboli” sul mercato del lavoro con particolare riferimento agli immigrati;

• realizzare percorsi di formazione e servizi di supporto (consulenza on line, orientamento specialistico, ecc.), finalizzati al miglioramento e riconoscimento delle competenze e delle condizioni professionali dei lavoratori precariamente occupati, sostenendo i processi aziendali di trasformazione organizzativa e tecnologica, finalizzati alla stabilizzazione del lavoro. In particolare, l’adattabilità dei lavoratori non standard sarà perseguita puntando sia all’incremento delle competenze, sia sostenendone, attraverso incentivi, la stabilizzazione, utilizzando le risorse nazionali all’uopo destinate;

• rafforzare l’attività formativa e realizzare azioni per lo sviluppo di una cultura della sicurezza sul lavoro e per la crescita di consapevolezza del sistema produttivo locale, all’interno di un quadro d’azione regionale, anche proseguendo e migliorando le azioni di collaborazione fra soggetti preposti alla vigilanza e la polizia municipale, consolidando le azioni coordinate sul territorio per incrementare la sicurezza nei settori più a rischio (in particolare nell’edilizia e nella logistica e movimentazione merci), sviluppando la riflessione in tema di sicurezza su tutti i settori economici di rilievo a livello locale;

• sostenere l’adozione di linee guida ispirate a sistemi di gestione della responsabilità sociale delle imprese, da utilizzarsi come strumento della committenza pubblica,

• sostenere l’adozione di strumenti di responsabilità sociale volontari, ma che producano esiti certificabili. La possibilità di diffusione sul territorio derivano anche dalla disponibilità di strumenti di supporto, accompagnamento ed incentivazione da mettere a disposizione delle aziende che intendano attivare percorsi virtuosi;

• realizzare percorsi di formazione a supporto del ricambio generazionale ed alla creazione e consolidamento di nuove imprese (per occupati e/o occupati non stabili) con particolare attenzione ai settori più innovativi (servizi alle imprese ed alle persone, terziario avanzato, ecc.), alla creazione di reti e allo sviluppo della multifunzionalità relativamente alle piccole e medie imprese.

Pagina n° 10

Azione 1 Percorsi di formazione, riqualificazione e aggiornamento professionale per prevenire e fronteggiare situazioni di crisi e/o riorganizzazioni aziendali e/o di insediamento di nuove attività imprenditoriali e/o di internazionalizzazione. Obiettivo dell’azione è accompagnare i processi di innovazione e di adattabilità nell’organizzazione del lavoro e nei processi produttivi, elementi chiave per la tenuta e per il sostegno della competitività del sistema economico. L’azione è inoltre finalizzata alla realizzazione di interventi volti a favorire l’innovazione di processo o di prodotto anche attraverso una migliore organizzazione, qualità e sicurezza del lavoro.

Gli interventi previsti potranno riguardare:

1. percorsi formativi a favore di aziende coinvolte da innovazione e/o ristrutturazione organizzativa e/o tecnologica, e/o di processo/prodotto; Saranno ritenuti ammissibili esclusivamente se le aziende coinvolte non sono state dichiarate in crisi ai sensi degli Orientamenti comunitari e abbiano quindi beneficiato o beneficiano di programmi di intervento pubblico a valere su tali Orientamenti1. Dovrà a tal fine essere allegata una dichiarazione su carta intestata dell’azienda che attesti che l’impresa non è in crisi ai sensi di detti Orientamenti comunitari pena la non ammissibilità. Dovrà altresì essere stipulato ed allegato uno specifico ACCORDO SINDACALE (documento redatto e sottoscritto di comune accordo tra la parte sindacale aziendale e la parte datoriale contenente le finalità, le motivazioni, la durata e la descrizione dettagliata dei destinatari coinvolte nell’azione formativa).

2. interventi formativi volti a sostenere e a facilitare i processi di internazionalizzazione delle aziende;

3. percorsi formativi a fronte di esigenze di insediamento produttivo manifestate e

documentate sul territorio;

4. percorsi formativi per persone occupate presso nuovi insediamenti produttivi avviati nei diciotto mesi precedenti la presentazione dell’operazione;

5. percorsi formativi per il sostegno del ricambio generazionale e percorsi formativi per

rafforzare l'imprenditoria, di norma, entro il 3° anno dall'avvio dell'impresa. I progetti presentati dovranno avere carattere di addizionalità/aggiuntività rispetto al servizio già offerto dal Servizio Mercato del Lavoro e Formazione relativamente all’autoimprenditoria.

Nell’ambito di tali interventi potranno essere sviluppate tematiche afferenti i sistemi per la gestione della sicurezza e della qualità del lavoro anche in integrazione con sistemi per la gestione della qualità ambientale (es: UNI INAIL, OSAS 18001, SA 8000, ISO 14000……).

1 ORIENTAMENTI COMUNITARI SUGLI AIUTI DI STATO PER IL SALVATAGGIO E LA RISTRUTTURAZIONE DI IMPRESE IN DIFFICOLTÀ Gazzetta Ufficiale del 01/10/2004 (2004/C 244/02): vedasi definizione di impresa in difficoltà al punto 10 del paragrafo 2.1

Pagina n° 11

Azione 2 Obiettivo dell’azione è quello di accrescere e aggiornare le competenze dei soggetti, con lo scopo di dotare i lavoratori e le lavoratrici a maggiore rischio di emarginazione dal mercato del lavoro, delle capacità richieste dal tessuto produttivo mediante lo sviluppo delle conoscenze e competenze professionali. Gli interventi potranno riguardare: 1. interventi destinati a soggetti in mobilità o sospesi in cassa integrazione guadagni straordinaria,

finalizzati all’occupabilità. Per la valutazione di ammissibilità dei partecipanti sull’asse adattabilità si faccia riferimento alla nota esplicativa regionale del 15/12/2008 pubblicata al sito internet: http://formazione.provincia.pc.it;

2. interventi per la stabilizzazione di titolari di contratti atipici. I percorsi sono inoltre destinati a persone che, dalla data di pubblicazione del presente avviso, abbiano lavorato con contratti atipici per almeno 18 mesi degli ultimi 24. I partecipanti sono ammissibili anche se i loro contratti risultano conclusi al momento dell’avvio del corso. Per contratti atipici si intende: contratto di lavoro a termine, tempo parziale, somministrazione di lavoro, contratti di inserimento, lavoro intermittente, lavoro ripartito, lavoro a progetto, lavoro occasionale, lavoro occasionale accessorio, associazione in partecipazione;

3. interventi per lo sviluppo e l’innalzamento delle competenze dei lavoratori/lavoratrici con bassa qualificazione e/o scolarizzazione, over 45 e/o occupati in microimprese.

Azione 3 Obiettivo dell’azione è sviluppare interventi volti al reinserimento nel ciclo produttivo, mediante percorsi di orientamento e/o formativi, di lavoratori sospesi in cassa integrazione e iscritti alle liste di mobilità. Per la valutazione di ammissibilità dei partecipanti sull’asse adattabilità si faccia riferimento alla nota esplicativa regionale del 15/12/2008 pubblicata al sito internet: http://formazione.provincia.pc.it. Gli interventi potranno riguardare attività di accompagnamento personalizzata e flessibile, di orientamento e/o bilanci di competenze, diretta ai lavoratori sospesi in cassa integrazione straordinaria e/o iscritti alle liste di mobilità e volta a favorirne l'aggiornamento e il reinserimento lavorativo. Azione 4 Obiettivo dell’azione è sostenere le imprese che attivano operazioni di analisi e di miglioramento dell'organizzazione e del ciclo aziendale. Gli interventi saranno finalizzati all’innovazione di processo e/o di prodotto, al miglioramento della cultura organizzativa, allo sviluppo di modelli organizzativi e di gestione concernenti anche il ricambio generazionale, l’internazionalizzazione, la sicurezza, la regolarità e la salute sui luoghi di lavoro ed è rivolta alle imprese localizzate nel territorio provinciale, tramite il finanziamento di operazioni promosse dalle associazioni di categoria e realizzate da strutture accreditate che possono prevedere anche servizi alle imprese di check up iniziale, consulenza e valutazione dei risultati. Nel caso in cui la riorganizzazione derivi da difficoltà temporanee dell’azienda, la finalità delle iniziative dovrà tendere al rapido riassorbimento del personale in cassa integrazione ordinaria al fine di abbreviarne i tempi. Saranno considerati con particolare attenzione gli interventi realizzati in collaborazione con i laboratori e/o centri della rete per l’alta tecnologia della Regione Emilia Romagna.

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Azione 5 Obiettivo è la sensibilizzazione dei datori di lavoro, associazioni datoriali e sindacali, sui temi delle tutele spettanti a seguito di infortuni sul lavoro. L’intervento potrà riguardare iniziative di carattere seminariale per la sensibilizzazione di datori di lavoro e degli operatori circa adempimenti e tutele per i lavoratori vittime di infortuni sul lavoro. La natura delle attività di carattere informativo e sensibilizzazione, previste nel presente ambito (tipologia 59), volte a sviluppare nell’intero sistema economico la cultura della sicurezza sul lavoro, presuppone la partecipazione individuale e pertanto non rientrano fra gli aiuti di stato. Le iniziative rientranti in quest’azione, si configurano come complementari a quelle attuative di specifiche norme in materia di sicurezza e tutela della salute nel lavoro, che non sono ammesse nel presente bando. La fase progettuale dell’azione è da realizzarsi d’intesa con il Servizio Mercato del lavoro e Formazione (dott.sa Paola Baldini – 0523-795770).

Pagina n° 13

Asse II – Occupabilità Obiettivi generali Le attività previste in questo asse sono rivolte a conseguire i seguenti obiettivi specifici ed previsti dal POR FSE 2007-2013 della Regione Emilia-Romagna:

- aumentare la regolarità, l’efficienza, l’efficacia, la qualità e l’inclusività delle istituzione del mercato del lavoro;

- attuare politiche per il lavoro attive e preventive, con particolare attenzione all’integrazione dei migranti nel mercato del lavoro, all’invecchiamento attivo, al lavoro autonomo e all’avvio di imprese;

- migliorare l’accesso delle donne all’occupazione e ridurre le disparità di genere. Tali obiettivi si declinano nei seguenti obiettivi operativi che tengono conto del contesto di riferimento in cui l’Asse si inquadra e delle priorità regionali:

- realizzare misure attive e preventive coerenti con le tendenze produttive settoriali e locali, per garantire alle persone disoccupate l’entrata e il reinserimento nel mercato del lavoro, in particolare con attività di orientamento, esperienze guidate in ambienti lavorativi, alternanza tra istruzione, formazione e lavoro, formazione mirata adeguata ai livelli iniziali di competenza delle persone e finalizzata all’inserimento lavorativo, forme di incentivazione all’accesso e alla stabilizzazione del lavoro, ecc.;

- garantire ai giovani l’accesso al mercato del lavoro, aumentando in modo generalizzato il livello delle conoscenze e delle competenze minime possedute in coerenza con le esigenze dei sistemi produttivi ed economici, con strumenti differenziati anche di incentivazione economica, così da valorizzare le risorse dei giovani, indispensabili per lo sviluppo regionale; promuovere la partecipazione delle donne all’occupazione, anche attraverso azioni specifiche di sostegno anche all’autoimprenditorialità e iniziative finalizzate allo sviluppo del mainstreaming di genere, centrate in particolare sulla conciliazione tra tempi di lavoro, di vita e di cura;

- sviluppare l'integrazione sociale e la valorizzazione professionale e occupazionale degli immigrati quale risorsa per gli obiettivi di sviluppo economico e di coesione sociale all'interno del contesto regionale.

Obiettivi specifici Il presente avviso fa riferimento, tra altri, ai seguenti obiettivi specifici previsti nell’“Intesa Regione Emilia Romagna e Provincia di Piacenza in ordine al programma provinciale delle politiche dell’istruzione, formazione e lavoro 2007-2009” nonché nel “Programma Provinciale delle politiche dell’istruzione, formazione e lavoro 2007-2009”: - programmazione di percorsi formativi riguardanti l’assolvimento dell’obbligo dell’istruzione e

formazione, finalizzati al successo scolastico ed all’innalzamento dei tassi di qualificazione (percorsi integrati nell’istruzione);

- per favorire l’ingresso dei giovani qualificati nel mondo del lavoro, si ritiene di utilizzare prioritariamente lo strumento del tirocinio formativo, con metodologia just in time, con funzioni preferenzialmente di ricerca e supporto nelle fasi di innovazione tecnologica ed organizzativa del sistema delle imprese. Per tale categoria di utenti, si interverrà anche per rafforzare i percorsi formativi ed i servizi di supporto in grado di favorire il lavoro autonomo, la creazione di nuove imprese innovative ed il ricambio generazionale;

- relativamente agli adulti, prevalentemente donne, spesso lungo-disoccupate, con bassa scolarità, over 45, a rischio di marginalizzazione e con minori opportunità per l’accesso al mercato del lavoro, si intende sostenere percorsi formativi e servizi in grado di facilitarne

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l’occupabilità ed il reinserimento lavorativo, incrociando i percorsi di orientamento e di qualificazione (per le qualifiche che garantiscono una effettiva ed elevata occupabilità, in particolare quella socio-assistenziale), con le forme di incentivazione all’assunzione ed alla conciliazione previste dalla L.R. 17/’05. Per la loro individuazione, si farà ricorso prioritariamente alla banca dati di preselezione gestita da Centri per l’Impiego ed ai patti di servizio stipulati ai sensi del D.lgs 297/’02;

- per gli stranieri, si prevede di programmare percorsi formativi di qualificazione pienamente coerenti con le esigenze del sistema sociale e produttivo locale, che permettono il sicuro inserimento lavorativo oltre a rafforzare la loro integrazione sociale. In tal senso, si favorirà anche l’acquisizione di appropriate competenze linguistiche;

- per l’individuazione delle qualifiche e profili prioritari, si terrà conto sia del percorso di innovazione che il sistema produttivo sta realizzando che delle esigenze espresse dagli Enti locali e dal sistema socioeconomico provinciale attraverso i piani di sviluppo ed piani sociali.

Azione 6 Obiettivo dell’azione è sostenere e facilitare, mediante percorsi formativi, l’occupabilità ed il reinserimento lavorativo, incrociando i percorsi di qualificazione, con le forme di incentivazione. La progettazione delle attività formative, dovrà essere finalizzata ad azioni brevi (di norma di max 300 ore e per il raggiungimento di due U.C.) e specialistiche destinate a persone non occupate iscritte alle liste dei Centri per l’Impiego. Gli interventi potranno riguardare:

- giovani\adulti non occupati o impegnati in attività lavorative con contratti atipici (assimilabili a disoccupati per limite di reddito) anche in possesso di titolo di studio ma non congruente con le necessità del mercato del lavoro e non in possesso di conoscenze-capacità pregresse rispetto all’area professionale oggetto del percorso;

- giovani\adulti non occupati o impegnati in attività lavorative con contratti atipici (assimilabili a disoccupati per limite di reddito) in possesso di conoscenze o capacità tali da facilitare il processo di apprendimento delle competenze proprie di una qualifica, al fine di recuperare condizioni di occupabilità e sbocchi lavorativi, per contrastarne la lunga permanenza in stato di disoccupazione o di precarietà;

- giovani\adulti non occupati o impegnati in attività lavorative con contratti atipici (assimilabili a disoccupati per limite di reddito) anche con titolo di studio superiore coerente con le necessità del mercato del lavoro, in continuità con il percorso scolastico e/o lavorativo ed in possesso di conoscenze o capacità pregresse rispetto all’area professionale oggetto del percorso volte ad incrementare le competenze operative ed accelerarne l’occupazione stabile e piena.

In questa azione rientrano altresì i lavoratori in CIGS e in mobilità per i quali dovranno essere sviluppate azioni finalizzate al loro rientro nel mercato del lavoro e/o all’aumento/miglioramento delle loro competenze. Non sono ammissibili le candidature dei percorsi relativi a profili di OSS E MEDIATORE INTERCULTURALE e dell’area trattamento estetico e cura della persona.

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Azione 7 Obiettivo dell’azione è quello di favorire l’ingresso dei giovani qualificati al mercato del lavoro e migliorare l’accesso delle donne all’occupazione e ridurre le disparità di genere. Nell’ambito dell’azione verranno finanziati progetti di tirocinio rivolti esclusivamente a giovani diplomati e laureati e a donne over 30 Elemento qualificante sarà il raggiungimento di una u.c. di competenza relativo a uno specifico profilo. A tal fine i progetti, di norma di durata max di 480 ore (per un massimo di 6 mesi e 8 ore giornaliere), potranno essere elevati per motivate ragioni di coerenza con l’U.C. individuata. I progetti dovranno essere corredati da convenzione e progetto formativo (uno per allievo). I tirocini riguardanti più partecipanti sono da ritenersi percorsi formativi individualizzati e dovranno prevedere l’individuazione dei partecipanti e indicare le imprese interessate all’inserimento lavorativo prevedendo, tra le altre, le seguenti tematiche:

- sicurezza sul lavoro, diritti e doveri dei lavoratori ed elementi di base dell’organizzazione riguardanti la conoscenza del mercato del lavoro;

- acquisizione di conoscenze e competenze relative allo specifico profilo professionale,oggetto del progetto di tirocinio.

Per ogni work experience dovrà essere individuata l’impresa ospitante, la descrizione del contesto aziendale in cui si svolgerà l’attività di tirocinio, l’attività che verrà svolta dal/dalla tirocinante, il percorso di apprendimento previsto nonché gli eventuali percorsi di accompagnamento all’esperienza.

Azione 8 Obiettivo dell’azione è il sostegno al reinserimento lavorativo di soggetti espulsi dai processi produttivi o a rischio di perdita del posto di lavoro

Si finanzieranno interventi formativi destinati a soggetti in mobilità o sospesi in cassa integrazione guadagni straordinaria finalizzati all’ inserimento o reinserimento lavorativo tramite l’aumento/miglioramento delle loro competenze. Per la valutazione di ammissibilità dei partecipanti sull’asse occupabilità si faccia riferimento alla nota esplicativa dell’assistenza tecnica regionale del 15/12/2008 pubblicata al sito internet: http://formazione.provincia.pc.it

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Asse III - Inclusione sociale Obiettivi generali Le attività previste in questo asse sono rivolte a conseguire i seguenti obiettivi specifici previsti dal POR FSE 2007-2013 dell’Emilia – Romagna:

♦ sviluppare azioni tese a rimuovere le discriminazioni nell’accesso e nella stabilizzazione occupazionale e professionale all’interno del mercato del lavoro;

♦ rafforzare l’integrazione fra attività orientative, formative, misure di accompagnamento e tutoraggio, azioni di politica attiva per il lavoro, utilizzo coordinato degli strumenti del collocamento mirato, e tra questi e gli interventi dei servizi sociali e sanitari, al fine di garantire forme di sostegno personalizzato;

♦ favorire l’inserimento nel lavoro e l’occupazione, sempre con un approccio integrato e personalizzato, in particolare dei soggetti che ad oggi sono stati meno tutelati e per i quali non esistono altri strumenti di intervento a livello regionale e/o nazionale.

Tali obiettivi si declinano nei seguenti obiettivi operativi che tengono conto del contesto di riferimento in cui l’Asse si inquadra e delle priorità regionali:

♦ sviluppare azioni tese a rimuovere le discriminazioni nell’accesso e nella stabilizzazione occupazionale e professionale all’interno del mercato del lavoro;

♦ rafforzare l’integrazione fra attività orientative, formative, misure di accompagnamento e tutoraggio, azioni di politica attiva per il lavoro, utilizzo coordinato degli strumenti del collocamento mirato, e tra questi e gli interventi dei servizi sociali e sanitari, al fine di garantire forme di sostegno personalizzato;

♦ favorire l’inserimento nel lavoro e l’occupazione, sempre con un approccio integrato e personalizzato, in particolare dei soggetti che ad oggi sono stati meno tutelati e per i quali non esistono altri strumenti di intervento a livello regionale e/o nazionale.

Obiettivi specifici Il presente avviso fa riferimento, tra altri, ai seguenti obiettivi specifici previsti nell’ “Intesa Regione Emilia Romagna e Provincia di Piacenza in ordine al programma provinciale delle politiche dell’istruzione, formazione e lavoro 2007-2009” nonché nel “Programma Provinciale delle politiche dell’istruzione, formazione e lavoro 2007-2009”: ♦ consolidamento del servizio di orientamento, formazione e supporto personalizzato

nell’incontro D/O che la Provincia ha messo in campo per il collocamento mirato, di cui alla L. 68/’99, qualificando gli operatori (educatori, assistenti sociali, ecc.) e rafforzando la rete pubblica/privata che gestisce i servizi di supporto a carattere sociale, integrando i servizi con gli strumenti di incentivazione;

♦ intervenendo con azioni di orientamento e supporto formativo, anche individuale, sia all’interno del sistema scolastico che a favore dei soggetti svantaggiati e disabili disoccupati, favorendo prioritariamente percorsi di alternanza, tirocinio formativo e di transizione, comprese azioni rivolte alle imprese per favorirne la capacità di inserimento e permanenza al lavoro. Le azioni dovranno pertanto essere finalizzate esclusivamente per favorire la capacità di inserimento e permanenza al lavoro dei Soggetti coinvolti;

♦ rilevazione personalizzata, da parte dei Centri per l’Impiego, delle esigenze formative degli iscritti alla L. 68/’99 e dei fabbisogni delle aziende soggette all’obbligo, pianificando azioni di orientamento e percorsi formativi specifici, da realizzare coerentemente e nei tempi previsti dalle convenzioni di cui all’art. 11 L. 68/’99 e dell’art. 22 L.R. 17/’05;

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♦ rilevazione delle esigenze formative dei soggetti disabili e svantaggiati, già inseriti nel mondo del lavoro, per pianificare specifici percorsi formativi a carattere aziendale e/o individuale al fine di favorire la loro stabilizzazione, permanenza e sviluppo professionale.

La pianificazione delle attività riguardanti l’asse “inclusione sociale” verrà sviluppata in stretto raccordo ed integrazione con la pianificazione sociale di zona, al fine di meglio qualificare il sistema territoriale di welfare.

Azione 9 Obiettivo dell’azione è l’inserimento lavorativo di utenti iscritti al collocamento mirato di cui alla l. 68/99 in accordo con Azienda USL e Comuni I destinatari sono utenti iscritti al collocamento mirato disabili di cui alla L. 68/99 aventi un’età superiore ai 18 anni chiaramente identificati in accordo con l’Azienda USL e/o i Comuni. In particolare sono destinatari nuovi utenti che necessitano di un percorso di orientamento di un massimo di 200 ore da concludere entro dicembre 2009 al fine di valutare il successivo inserimento nel percorso “ordinario” di formazione A riguardo l’attività dovrà essere progettata e gestita congiuntamente, attraverso un “Comitato di progetto”, costituito da rappresentanti dei Servizi dell’Azienda USL, in collaborazione e con il sostegno degli Enti locali ed i rappresentanti dell’Ente di Formazione al fine di verificare lo stato di attuazione dell’ operazione ed eventuali inserimenti e ritiri. Ogni eventuale successivo inserimento dovrà essere validato dal Comitato stesso e autorizzato dalla Provincia previa richiesta scritta e motivata. Nell’operazione deve essere data evidenza dell’avvenuta attivazione del Comitato che dovrà avere provveduto alla selezione ed alla individuazione dei partecipanti. Dovranno essere indicati i nominativi dei partecipanti, la loro iscrizione al collocamento mirato, il tipo di percorso individuato. Gli utenti, che necessitano di un accompagnamento durante il corso di orientamento, dovranno essere affiancati da operatori qualificati nell’area socio-educativa con funzione di tutoring. Elemento preferenziale sarà una eventuale collaborazione con Cooperative Sociali di tipo B per un efficace inserimento lavorativo, o il coinvolgimento delle aziende che hanno presentato e/o stanno realizzando specifici programmi di inserimento mirato e di quelle che intendano accedere alle agevolazioni previste nell’ambito della programmazione regionale.

Azione 10 Obiettivo dell’azione è la realizzazione di interventi per favorire l’inclusione sociale di persone disabili iscritte alla L.68/99

Gli interventi previsti potranno riguardare percorsi formativi specifici, da progettare anche d’intesa con l’Ufficio di collocamento mirato disabili della Provincia, sulla base delle esigenze formative degli iscritti alla L. 68/99 e dei fabbisogni e tenuto conto delle esigenze del mercato del lavoro. Gli interventi potranno essere indicativamente progettati per un monte ore tra le 200 e le 400 per le tip. 9.2 (formazione iniziale) e 9.3 (formazione superiore) e in misura più ridotta per la tipologia 14 (formazione permanente) in relazione alle caratteristiche dell’utenza e del profilo di riferimento. Fermo quanto sopra, permane a carico degli Enti l’onere di una adeguata progettazione, comprensiva dell’indicazione dei partecipanti e delle aziende ospitanti, aziende per le quali si richiama l’opportunità di una attinenza ed una congruità rispetto ai profili occupazionali.

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Azione 11 Obiettivo dell’azione favorire la capacità di inserimento e permanenza al lavoro dei persone disabili iscritte alla l. 68/99, persone in svantaggio e a rischio di vulnerabilita’ sociale mediante work experiences.

I progetti di tirocinio sono destinati a persone disabili iscritte alla L. 68/99 e a persone in svantaggio ivi compresi i soggetti appartenenti alle fasce delle nuove povertà. L’Amministrazione, tenuto conto dell’attuale situazione di crisi economica, si riserva l’indicazione di parametri di valutazione (ISEE ecc.). e della documentazione del tipo di svantaggio da allegare al progetto. Dovranno avere durata massima di 480 ore (per un massimo di 6 mesi e 8 ore giornaliere), dovranno essere corredati da convenzione e progetto formativo (uno per allievo). I tirocini riguardanti più partecipanti sono da ritenersi percorsi formativi individualizzati. I progetti dovranno prevedere l’individuazione dei partecipanti e indicare le imprese interessate all’inserimento lavorativo e dovranno prevedere, tra le altre, le seguenti tematiche:

1. sicurezza sul lavoro, diritti e doveri dei lavoratori ed elementi di base dell’organizzazione riguardanti la conoscenza del mercato del lavoro;

2. acquisizione di conoscenze e competenze relative allo specifico profilo professionale, oggetto del progetto di tirocinio.

Azione 12 Gli interventi previsti nell’azione rientrano nell’ambito del progetto sperimentale per sostenere l’inserimento lavorativo regolare di assistenti familiari qualificati L’azione è finalizzata all’integrazione e al reinserimento nel mondo del lavoro di persone svantaggiate ed al miglioramento delle possibilità di occupazione di coloro che prestano assistenza a persone non autosufficienti. Gli interventi previsti in tale azione sono finalizzati a “qualificare” le persone che hanno già acquisito una certificazione di competenza, pari ad almeno 45 ore di formazione, nel settore dell’assistenza familiare, in attuazione del Protocollo d’Intesa sottoscritto tra la Provincia di Piacenza e il Comune di Piacenza ed approvato con atto GP 240 del 30/04/2008. I percorsi formativi di 75 ore, dovranno riguardare moduli formativi ed unità di competenza complementari a quelle già certificate, al fine di completare il percorso standard delle 120 ore di cui alla DGR 924/2003. Azione 13 Obiettivo dell’azione è favorire l’occupabilità e la permanenza al lavoro di persone che, ai sensi del Reg. (CE) 2204/2002 appartengano a categorie che abbiano difficoltà ad entrare senza assistenza nel mercato del lavoro e/o in condizioni a rischio di vulnerabilita’ sociale. In particolare i percorsi saranno rivolti a:

• persone disabili iscritte negli elenchi del collocamento mirato di cui alla L. 68/99 per favorirne la transizione e la permanenza al lavoro;

• persone svantaggiate che soddisfino almeno uno dei seguenti criteri: o soggetti appartenenti alle fasce delle nuove povertà; o persone che desiderino intraprendere o riprendere un’attività lavorativa e che non

abbiano lavorato né seguito corsi di formazione per almeno due anni e persone che abbiano lasciato il lavoro per le difficoltà di conciliare vita lavorativa e vita familiare;

o persone che vivano sole con uno o più figli a carico;

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o persone prive di un titolo di studio di livello secondario superiore o equivalente, prive di un posto di lavoro o in procinto di perderlo;

o persone di più di cinquant’anni prive di un posto di lavoro o in procinto di perderlo; o persone disoccupate di lungo periodo , ossia persone senza lavoro per 12 dei 16

mesi precedenti. Resta a carico degli organismi di formazione la verifica della sussistenza dei requisiti richiesta per i partecipanti. L’Amministrazione, tenuto conto dell’attuale situazione di crisi economica, si riserva l’indicazione di parametri di valutazione (ISEE ecc.). Azione 14 Obiettivo dell’azione è la realizzazione di interventi per persone svantaggiate e a particolare rischio di vulnerabilità sociale. Gli interventi previsti in tale azione, compatibilmente con il tipo di utenza, dovranno essere finalizzati all’occupabilità di soggetti svantaggiati ivi compresi i soggetti appartenenti alle fasce delle nuove povertà disoccupate con o senza competenza pregresse nel profilo di riferimento. I percorsi potranno essere di durata compresa tra 400 e 600 ore in relazione alle caratteristiche dell’utenza e fare riferimento ai profili del repertorio regionale.

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C. Aiuti di stato

Tenendo presente la natura delle attività oggetto del presente avviso, le azioni che si configurano come aiuti di Stato e che devono quindi rispettare le normative comunitarie in materia sono le seguenti: AZIONI REGIME APPLICABILE 1 – 2 (TIP. 17) De minimis o aiuti alla formazione 4 (TIP. 58) De minimis o aiuti alla formazione Nota: all’interno dell’azione 2 gli interventi 1 e 2 possono non essere considerati aiuti di stato nella misura in cui l’obiettivo non è il mantenimento dell’attuale occupazione ma l’aumento delle prospettive di occupabilità sul mercato del lavoro. Al riguardo appaiono dirimenti anche la modalità di presentazione dei progetti e di accesso alla formazione ed in particolare se gli interventi hanno carattere “individuale” oppure, al contrario, vedono la presenza delle imprese di appartenenza. Relativamente all’azione 4 si rammenta che alle azioni non formative previste non può essere applicato il regime di aiuti alla formazione. Di conseguenza si precisa che è ammissibile solo il de minimis.

Nel caso della formazione la scelta di tale opzione deve essere chiaramente esplicitata all'interno del/i progetto/i che compongono l’operazione all'atto della presentazione, pena la sua non ammissibilità.

Si ricorda che i riferimenti regionali in materia di aiuti di stato sono i seguenti:

• DGR 332/2007 con la quale la regione ha disciplinato gli aiuti di Stato di importanza minore (de minimis) in attuazione del Regolamento CE 1998/2006;

• Delibera di Giunta Regionale n. 1968 del 24.11.2008 “Approvazione nuovo regime di aiuti alla formazione a seguito del Regolamento (CE) N. 800/2008”.

• Regime de minimis (Regolamento CE n. 1998/2006).

La disciplina prevista nel Regolamento de minimis si applica ai progetti formativi che compongono una operazione presentata sia direttamente dall’impresa, sia dall’ente formativo, rilevando esclusivamente il fatto che l’impresa è, in ambedue i casi, beneficiaria ultima dell’attività formativa e del contributo.

La soglia degli aiuti de minimis è di 200.000 Euro, incluso l’aiuto da erogare, di sovvenzioni pubbliche concesse a titolo di “de minimis” nell’arco di un periodo di tre esercizi finanziari, quello in corso più i due precedenti. Per le imprese attive nel settore del trasporto su strada la soglia massima ammessa all’esenzione “de minimis” è di 100.000 Euro.

Il periodo di tre esercizi finanziari di cui si tratta è tale per cui non contano i mesi dell’anno, come succedeva con il Regolamento 69/2001, per il quale si contavano 36 mesi naturali a ritroso nel tempo, ma l’annualità finanziaria. Di conseguenza, qualsiasi sia il mese dell’anno in cui viene

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erogato l’aiuto, l’arco di tempo rilevante abbraccia la relativa annualità finanziaria (novembre 2007, anno finanziario 2007) e le due precedenti (2006 e 2005).

Diversamente dalla disciplina del Regolamento 69/2001, l’impresa non può ricevere altre tipologie di aiuto (esentato o approvato per notifica) per gli stessi costi ammissibili, sovvenzionati con l’aiuto de minimis. Questo divieto è indipendente dall’aver o meno raggiunto la soglia dei 200.000 o 100.00 Euro.

Al momento della presentazione dell’operazione deve essere allegata un’autocertificazione attestante il rispetto del vincolo dei 200.000 euro, o dei 100.000 euro nel caso di imprese attive nel settore del trasporto su strada, nell’arco di tempo dei tre esercizi finanziari di cui sopra (comprensivi della richiesta del finanziamento di cui ai progetti formativi che compongono una operazione presentata).

La dichiarazione de minimis deve riguardare tutti i contributi ricevuti a titolo di “de minimis” nell’arco di tempo dei 3 esercizi finanziari, quali sopra individuati, dall'impresa che richiede il contributo, indipendentemente dalle unità locali o unità produttive per le quali i contributi sono stati ricevuti.

Ai fini della dichiarazione che le imprese devono rilasciare in merito al rispetto della regola del de minimis, i contributi de minimis ricevuti nell’esercizio finanziario in corso e nei due precedenti vanno calcolati con riferimento alla specifica impresa che richiede il contributo pubblico, e dunque alla sua attuale realtà economico-giuridica. Di conseguenza, se nell’arco di tempo dei 3 esercizi finanziari quali sopra individuati – arco di tempo all’interno del quale calcolare i contributi de minimis ricevuti - l’impresa ha modificato ramo di attività (come desumibile dal codice attività rilasciato all’atto dell’attribuzione della partita IVA, o analoga registrazione), il calcolo dei contributi deve partire dal momento (esercizio finanziario) in cui tale modifica è intervenuta, non rilevando – per il rispetto della regola de minimis – quanto ricevuto precedentemente alla modifica stessa. Nel caso di semplice modifica della ragione sociale della società (ad esempio il passaggio da srl a spa), o di cambiamento nella denominazione o nella compagine azionaria o nei poteri societari, il soggetto conserva sostanzialmente la stessa realtà economico-giuridica, e quindi – non applicandosi quanto detto sopra – il calcolo dei contributi de minimis ricevuti nei tre esercizi finanziari di cui sopra dovrà riferirsi anche agli aiuti ricevuti a tale titolo, precedentemente alla modifica intervenuta.

Tenendo presenti le azioni previste nel POR ed eventuali altre azioni/interventi a favore delle imprese a sostegno dell’occupazione, non sono ammissibili agli aiuti de minimis i casi e i settori indicati di seguito:

erogazioni a favore di attività connesse all'esportazione, vale a dire aiuti direttamente connessi ai quantitativi esportati, alla costituzione e gestione di una rete di distribuzione o ad altre spese correnti connesse all'attività di esportazione, rimanendo ammesse al de minimis le spese relative alla partecipazione a fiere commerciali e quelle relative a studi o servizi di consulenza necessari per il lancio di nuovi prodotti ovvero per il lancio di prodotti già esistenti su un nuovo mercato;

-aiuti condizionati all'impiego preferenziale di prodotti interni rispetto ai prodotti importati;

-aiuti erogati alle imprese “in crisi”, secondo la definizione degli orientamenti comunitari applicabili (attualmente si veda GUCE serie C n. 244 del 01.10.2004);

-aiuti per all’acquisto di veicoli destinati alle imprese che operano nel trasporto di merci su strada per conto terzi;

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-aiuti alle imprese attive nel settore della pesca e dell’acquacoltura che rientrano nel campo di applicazione del Regolamento (CE) 104/2000 del Consiglio (GUCE serie L 17 del 21.2.2000);

-aiuti alle attività di trasformazione e commercializzazione di prodotti agricoli (vedi ALLEGATO I del Trattato CE, esclusi i prodotti della pesca e dell’acquacoltura) SE a) l’importo dell’aiuto è fissato in base al prezzo o al quantitativo dei prodotti agricoli acquistati da produttori primari (cioè da imprese agricole registrare con uno dei codici ATECO sottoindicati) o immessi sul mercato dalle imprese interessate OPPURE b) se l’aiuto è subordinato al fatto di venire parzialmente o interamente trasferito a produttori primari;

-aiuti alle imprese che sono registrate con uno dei sottoindicati codici di attività (Classificazione ISTAT ATECO 2002) rimanendo ammesse al de minimis le vendite dei prodotti agricoli da parte delle imprese registrate con uno dei codici ATECO di cui sotto, sempre che la vendita abbia luogo in locali separati riservati a tale scopo:

A AGRICOLTURA, CACCIA E SILVICOLTURA 01 AGRICOLTURA, CACCIA E RELATIVI SERVIZI 01.1 COLTIVAZIONI AGRICOLE, ORTICOLTURA, FLORICOLTURA 01.11 Coltivazioni di cereali e di altri seminativi n.c.a. 01.11.1 Coltivazione di cereali (compreso il riso)

01.11.2 Coltivazione di semi e frutti oleosi

01.11.3 Coltivazione di barbabietola da zucchero

01.11.4 Coltivazione di tabacco

01.11.5 Coltivazione di altri seminativi

01.11.6 Coltivazioni miste di cereali e altri seminativi

01.12 Coltivazione di ortaggi, specialità orticole, fiori e prodotti di vivai 01.12.1 Coltivazione di ortaggi in piena aria

01.12.2 Coltivazione di ortaggi in serra

01.12.3 Coltivazioni floricole e di piante ornamentali in piena aria

01.12.4 Coltivazioni floricole e di piante ornamentali in serra

01.12.5 Orto-colture specializzate vivaistiche e sementiere in piena aria

01.12.6 Orto-colture specializzate vivaistiche e sementiere in serra

01.12.7 Coltivazioni miste di ortaggi, specialità orticole, fiori e prodotti di vivai in piena aria

01.12.8 Coltivazioni miste di ortaggi, specialità orticole, fiori e prodotti di vivai in serra

01.13 Coltivazione di frutta, frutta a guscio, prodotti destinati alla preparazione di bevande, spezie

01.13.1 Colture viticole 01.13.2 Colture olivicole 01.13.3 Colture agrumicole 01.13.4 Colture frutticole diverse, coltivazione di prodotti destinati alla preparazione di bevande e

spezie

01.13.5 Colture miste viticole, olivicole e frutticole

01.2 ALLEVAMENTO DI ANIMALI 01.21 Allevamento di bovini e bufalini, produzione di latte crudo 01.21.0 Allevamento di bovini e bufalini, produzione di latte crudo

01.22 Allevamento di ovini, caprini, equini 01.22.1 Allevamento di ovini e caprini

01.22.2 Allevamento di equini

01.23 Allevamento di suini 01.23.0 Allevamento di suini

01.24 Allevamento di pollame e altri volatili 01.24.0 Allevamento di pollame e altri volatili

01.25 Allevamento di altri animali

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01.25.1 Allevamento di conigli

01.25.2 Allevamento di animali da pelliccia

01.25.3 Apicoltura 01.25.4 Bachicoltura 01.25.5 Allevamento di altri animali n.c.a. 01.3 COLTIVAZIONI AGRICOLE ASSOCIATE ALL'ALLEVAMENTO DI ANIMALI:

ATTIVITÀ MISTA 01.30 Coltivazioni agricole associate all'allevamento di animali: attività mista 01.30.0 Coltivazioni agricole associate all'allevamento di animali: attività mista

01.4 ATTIVITÀ DEI SERVIZI CONNESSI ALL'AGRICOLTURA E ALLA ZOOTECNIA, ESCLUSI I SERVIZI VETERINARI; CREAZIONE E MANUTENZIONE DI GIARDINI, AIUOLE E SPAZI VERDI

01.41 Attività dei servizi connessi all'agricoltura; creazione e manutenzione di giardini, aiuole e spazi verdi

01.41.1 Esercizio per conto terzi e noleggio di mezzi e di macchine agricole con personale

01.41.2 Raccolta, prima lavorazione (esclusa trasformazione), conservazione di prodotti agricoli e altre attività dei servizi connessi all'agricoltura svolti per conto terzi

01.41.3 Sistemazione di parchi, giardini e aiuole

01.42 Attività dei servizi connessi all'allevamento del bestiame, esclusi i servizi veterinari

01.42.0 Attività dei servizi connessi all'allevamento del bestiame, esclusi i servizi veterinari

01.5 CACCIA E CATTURA DI ANIMALI PER ALLEVAMENTO E RIPOPOLAMENTO DI SELVAGGINA, COMPRESI I SERVIZI CONNESSI

01.50 Caccia e cattura di animali per allevamento e ripopolamento di selvaggina, compresi i servizi connessi

01.50.0 Caccia e cattura di animali per allevamento e ripopolamento di selvaggina, compresi i servizi connessi

CA ESTRAZIONE DI MINERALI ENERGETICI 10 ESTRAZIONE DI CARBON FOSSILE, LIGNITE, TORBA

10.1 ESTRAZIONE ED AGGLOMERAZIONE DI CARBON FOSSILE 10.10.0 Estrazione ed agglomerazione di carbon fossile

- estrazione di carbon fossile: estrazione in sotterraneo o a cielo aperto - lavaggio, calibratura, cernita, polverizzazione, ecc. di carbone - agglomerazione di carbon fossile - recupero di carbon fossile dai residui. Dalla classe 10.10 è esclusa: produzione di combustibili solidi di cokeria cfr. 23.10

Risultano ammissibili gli aiuti concessi a favore delle imprese agrituristiche. I progetti nei quali è stato scelto il regime di de minimis, devono garantire un cofinanziamento aziendale al progetto non inferiore al 20%. Aiuti di Stato alla formazione In attuazione della disciplina degli aiuti di stato alla formazione della Commissione Europea contenuta negli articoli 38 e 39 del Regolamento generale di esenzione, gli interventi di formazione devono realizzarsi secondo le intensità lorde massime di aiuto, espresse in percentuale dei costi sovvenzionabili, riportate nel seguente quadro

Tipo di impresa Formazione specifica

Formazione generale

GRANDE 25 60

MEDIA 35 70 PICCOLA 45 80

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Le intensità di cui al quadro precedente, sono maggiorate di 10 punti percentuali, senza però poter oltrepassare l’intensità massima del 80%, qualora l’azione oggetto dell’aiuto sia destinata alla formazione di lavoratori svantaggiati o con handicap:

• occupati che non possiedono un diploma di scuola media superiore o professionale (livello ISCED 3);

• occupati che hanno superato i 50 anni di età; • occupati che vivono soli con una o più persone a carico; • donne occupate nei settori dell’agricoltura, pesca, estrazione di minerali, attività

manifatturiere, costruzioni, produzione e distribuzione di energia elettrica, acqua e gas, trasporti, magazzinaggio, comunicazioni, caratterizzati da un tasso di disparità uomo-donna che supera almeno del 25% la disparità media uomo-donna in tutti i settori economici;

• lavoratore disabile2. Qualora l'aiuto concesso riguarda il settore dei trasporti marittimi, la sua intensità può raggiungere il 100% indipendentemente dal fatto che il progetto di formazione riguardi la formazione specifica o quella generale, purché vengano soddisfatte le seguenti condizioni: il partecipante al progetto di formazione non è un membro attivo dell'equipaggio, ma soprannumerario, e la formazione viene impartita a bordo di navi immatricolate nei registri comunitari. La presente disciplina si applica al progetti formativi che compongono una operazione impartiti sia direttamente dalle imprese che da enti pubblici o privati a favore degli occupati e/o degli imprenditori. Nel caso di corsi che prevedono la presenza contemporanea di lavoratori svantaggiati e di occupati che non rientrano in tale categorie, dovranno essere applicate percentuali differenziate di contributo. Ai fini della distinzione tra tipi di formazione si definisce: formazione specifica quella che comporta insegnamenti direttamente e prevalentemente applicabili alla posizione, attuale o futura, occupata dal dipendente presso l’impresa beneficiaria e che fornisca qualifiche che non siano trasferibili ad altre imprese o settori di occupazione, o lo siano solo limitatamente. formazione generale quella che comporta insegnamenti non applicabili esclusivamente o prevalentemente alla posizione, attuale o futura, occupata dal dipendente presso l’impresa beneficiaria, ma che fornisca qualifiche ampiamente trasferibili ad altre imprese o settori di occupazione e che pertanto migliori in modo significativo la possibilità di collocamento del dipendente. Ai fini dell’applicazione del presente regime di aiuto si precisa che è ritenuta "generale": -la formazione interaziendale, cioè la formazione organizzata congiuntamente da diverse imprese indipendenti (ai sensi della normativa comunitaria che definisce le PMI, sopra citata) ovvero di cui possono beneficiare i dipendenti di diverse imprese; -la formazione riconosciuta, certificata e convalidata dalle autorità competenti in materia; -la formazione avente ad oggetto la gestione dell'ambiente oppure la responsabilità sociale delle imprese Gli aiuti erogati a valere sul presente regime non potranno essere cumulati, per gli stessi costi ammissibili, con nessun altro aiuto, neanche se concesso secondo la regola c.d. “de minimis”. 2 Un lavoratore disabile è colui che è riconosciuto disabile ai sensi dell'ordinamento nazionale o che è caratterizzato da impedimenti accertati che dipendono da un handicap fisico, mentale o psichico.

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Si rimanda alla DGR 1968/2008 per le ulteriori condizioni di accesso al Regime. Decreto della Presidenza del Consiglio dei Ministri del 23 maggio 2007 La Commissione Europea ha chiesto agli Stati membri di assumere l'impegno di subordinare la concessione di aiuti di Stato alla preventiva verifica che i potenziali beneficiari non rientrino fra coloro che hanno ricevuto e successivamente non restituito o depositato in un conto bloccato determinati aiuti, dalla Commissione stessa dichiarati incompatibili e dei quali la medesima ha ordinato il recupero. In particolare, gli aiuti a cui ci si riferisce sono quelli oggetto delle seguenti decisioni: decisione della Commissione dell'11 maggio 1999, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale delle Comunità europee n. L 42, del 15 febbraio 2000, concernente il regime di aiuti di Stato concessi dall'Italia per interventi a favore dell'occupazione, mediante la concessione di agevolazioni contributive connesse alla stipulazione di contratti di formazione lavoro, previsti dalle seguenti norme: 1) decreto-legge 30 ottobre 1984, n. 726, convertito, con modificazioni, dalla legge 19 dicembre 1984, n. 863, recante misure urgenti a sostegno e ad incremento dei livelli occupazionali; 2) legge 29 dicembre 1990, n. 407, recante disposizioni diverse per l'attuazione della manovra di finanza pubblica 1991-1993; 3) decreto-legge 29 marzo 1991, n. 108, convertito, con modificazioni, dalla legge 1° giugno 1991, n. 169, recante disposizioni urgenti in materia di sostegno dell'occupazione; 4) decreto-legge 16 maggio 1994, n. 299, convertito, con modificazioni, dalla legge 19 luglio 1994, n. 451, recante disposizioni urgenti in materia di occupazione e di fiscalizzazione degli oneri sociali; 5) art. 15 della legge 24 giugno 1997, n. 196, recante norme in materia di promozione dell'occupazione. Il recupero ordinato dalla Commissione europea è effettuato secondo le procedure previste dalla disciplina generale della riscossione dei crediti vantati dall'I.N.P.S. di cui al decreto del Presidente della Repubblica 9 settembre 1973, n. 602, e successive modificazioni. decisione della Commissione del 5 giugno 2002, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale delle Comunità europee n. L 77, del 24 marzo 2003, concernente il regime di aiuti di Stato concessi dall'Italia per esenzioni fiscali e mutui agevolati, in favore di imprese di servizi pubblici a prevalente capitale pubblico, istituite ai sensi della legge 8 giugno 1990, n. 142, previsti dalle seguenti norme: 1) art. 3, comma 70, della legge 28 dicembre 1995, n. 549, e art. 66, comma 14, del decreto-legge del 30 agosto 1993, n. 331, convertito dalla legge 29 ottobre 1993, n. 427; 2) art. 9-bis del decreto-legge 1° luglio 1986, n. 318, convertito, con modificazioni, dalla legge 9 agosto 1986, n. 488, recante provvedimenti urgenti per la finanza locale. Il recupero ordinato dalla Commissione europea è effettuato secondo le procedure previste dalla disciplina speciale di cui all'art. 27 della legge 18 aprile 2005, n. 62 e all'art. 1 del decreto-legge 15 febbraio 2007, n. 10, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 aprile 2007, n. 46; decisione della Commissione del 30 marzo 2004, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale delle Comunità europee n. L 352, del 27 novembre 2004, concernente il regime di aiuti di Stato concessi dall'Italia per interventi urgenti in materia di occupazione, previsti dal decreto-legge 14 febbraio 2003, n. 23, convertito, con modificazioni, dalla legge 17 aprile 2003, n. 81, recante disposizioni urgenti in materia di occupazione. Il recupero ordinato dalla Commissione europea è effettuato secondo le procedure previste dalla disciplina generale della riscossione dei crediti vantati dall'lNPS di cui al decreto del Presidente della Repubblica 9 settembre 1973, n. 602, e successive modificazioni; decisione della Commissione del 20 ottobre 2004, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale delle Comunità europee n. L 100, del 20 aprile 2005, concernente il regime di aiuti di Stato concessi dall'Italia in favore delle imprese che hanno realizzato investimenti nei comuni colpiti da eventi calamitosi nel 2002, previsti dall'art. 5-sexies del decreto-legge 24 dicembre 2002, n. 282, convertito, con modificazioni, dalla legge 21 febbraio 2003, n. 27, recante disposizioni urgenti in

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materia di adempimenti comunitari e fiscali, di riscossione e di procedure di contabilità, e che proroga per determinate imprese i benefici previsti dall'art. 4, comma 1, della legge 18 ottobre 2001, n. 383. Il recupero ordinato dalla Commissione europea è effettuato secondo le procedure previste dalla disciplina speciale di cui all'art. 24 della legge 25 gennaio 2006, n. 29, e al provvedimento del direttore dell'Agenzia delle entrate, del 6 aprile 2006, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana 12 aprile 2006, n. 82. Tutte le imprese che richiedono contributi che si configurano come aiuti di Stato(ad eccezione di quelli concessi in de minimis) devono presentare una dichiarazione sostituiva di atto di notorietà attestante la propria posizione rispetto alle indicazioni fornite dal citato DPCM, secondo quanto segue: Nella ipotesi in cui le imprese non abbiano beneficiato di nessuno degli aiuti di Stato sopra indicati, neanche secondo la regola de minimis, esse attestano tale circostanza con un'unica dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorietà, relativa cumulativamente agli aiuti dei quali non hanno beneficiato, secondo lo schema di cui all'allegato Xa; Qualora le imprese abbiano beneficiato di taluno degli aiuti di Stato di cui alla precedente lettera b), entro la soglia de minimis, esse attestano tale circostanza, nonchè la loro posizione relativamente all'obbligo di restituzione delle somme fruite, con dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorietà, secondo lo schema di cui all'allegato Xb; Salvo quanto disposto dai punti 1 e 2, qualora le imprese abbiano beneficiato di taluno degli aiuti di Stato di cui alle precedenti lettere b) e d), per i quali il recupero ordinato dalla Commissione europea è effettuato secondo le procedure previste da disciplina speciale, le imprese dichiarano di aver provveduto alla restituzione delle somme corrispondenti all'ammontare dell'aiuto, comprensive degli interessi determinati ai sensi del regolamento (CE) n. 794/2004 del 21 aprile 2004 della Commissione, nella misura accertata dall'amministrazione competente per il recupero, secondo lo schema di cui all'allegato Xc; Salvo quanto disposto dai punti 1 e 2, qualora le imprese abbiano beneficiato di taluno degli aiuti di Stato di cui alle precedenti lettere a) e c), per i quali il recupero ordinato dalla Commissione europea è effettuato secondo le procedure previste da disciplina generale, le imprese dichiarano di aver provveduto alla restituzione ai sensi e secondo le modalità di cui al punto 3, oppure di aver provveduto al deposito in un conto di contabilità speciale presso la Banca d'Italia, appositamente acceso dall'amministrazione competente al recupero, delle somme corrispondenti all'ammontare dell'aiuto, comprensive degli interessi determinati ai sensi del regolamento (CE) n. 794/2004 del 21 aprile 2004 della Commissione, nella misura accertata dall'amministrazione competente per il recupero, secondo lo schema di cui all'allegato Xd. Come anticipato sopra la disciplina dettata dal DPCM non si applica nel caso di richiesta di aiuti secondo la regola del de minimis. Questi allegati sono altresì disponibili sul sito internet della Provincia: http://formazione.provincia.pc.it

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D. Priorità: Le operazioni dovranno tenere conto delle linee prioritarie trasversali d’intervento del FSE, come indicate nell’Accordo approvato con atto di G.R. 2007/680, declinato per ogni ed asse, quali: • attuazione degli interventi secondo una logica di integrazione tra politiche e strumenti finanziari

in modo da contribuire in modo più decisivo all’attuazione delle più ampie politiche di competitività e sviluppo economico;

• attuazione degli interventi secondo un approccio innovativo, finalizzato al potenziamento dell’impatto degli interventi in un dato contesto, alla promozione ed applicazione delle conoscenze sperimentali che introducono elementi proattivi di miglioramento e di cambiamento, di tipo radicale o incrementale, sostenibili nelle politiche e nelle prassi ordinarie;

• pari opportunità nell’accesso all’istruzione, alla formazione e al lavoro e nella permanenza sul mercato del lavoro;

• interculturalità come leva per contribuire al raggiungimento degli obiettivi di sviluppo economico e di coesione sociale.

E. Soggetti ammessi alla presentazione delle operazioni: Le candidature la presentazione delle operazioni, inerenti le azioni previste da bando, potranno essere presentate esclusivamente dai soggetti attuatori accreditati o che hanno presentato domanda di accreditamento alla data di presentazione delle operazioni per l’ambito/gli ambiti specifici, secondo la Delibera di Giunta Regionale n° 177/03 e ssmmii e deliberazione della G.R. n. 140/2008 anche nel caso di titolarità da parte delle Imprese. Le imprese singole che intendono attuare iniziative in modo occasionale, per il proprio personale, non sono tenute al possesso del requisito dell’accreditamento. Devono però rispettare quanto previsto nella G.R. n. 140/2008. La domanda dovrà essere corredata da curriculum e/o documentazione ritenuta utile, nei quali siano evidenziati in particolare: • presentazione dell’azienda ed elenco attività formative già svolte, finanziate e non dal FSE, gestiti

direttamente o tramite enti; • indicazione nominativa del formatore, responsabile del progetto, e di altre professionalità

disponibili internamente, con la specificazione dei curricula professionale; • curricola dettagliati di eventuali altri formatori/docenti, coordinatori e tutor; • capacità logistiche e strutturali. Nello specifico caso connesso alla presentazione delle operazioni da parte di organismi misti, quali le Associazioni Temporanee di Impresa, si rimanda alla D.G.R. n. 140/08. I soggetti che si candidano alla presentazione dell’operazione, dovranno inoltre osservare quanto disposto nell'art. 17 della L. 68/99 in materia di disciplina del diritto al lavoro dei disabili, tenuto conto delle modificazioni introdotte al D.P.R. 445/00 dalla Legge n. 3 del 16/01/03. I soggetti proponenti, pertanto, avranno facoltà di presentare una dichiarazione sostitutiva di certificazione attestante l’ottemperanza alla suddetta legge. Per ogni altra disposizione non richiamata dal presente avviso si fa riferimento alla D.G.R. n. 140/08.

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F. Destinatari Per l’individuazione dei destinatari si rimanda a quanto riportato nelle singole azioni.

G. Risorse disponibili e vincoli finanziari E’ possibile candidare operazioni, fino ad esaurimento dell’importo complessivo di €. 1.107.165,81 - FSE Ob. 2 Asse I Adattabilità - L. 53/2000 come da tabella sottostante:

Asse Risorse disponibili

Asse I - Adattabilità € 600.000,00

Asse II – Occupabilità € 551.449,70

Asse III – Inclusione Sociale € 567.000,00

Totale € 1.718.449,70

Parametri massimi di costo:

♦ Azione 1 – “Progetto Handicap”

�Orientamento €.10,50 ora/partecipante

♦ Altre azioni:

�formazione continua: €. 21,00

�formazione permanente: €. 12,00

�formazione iniziale per adulti e formazione superiore: €. 12,00 Nel caso di utenza svantaggiata l’indennità riconosciuta ai partecipanti deve essere esclusa dal calcolo del parametro. Sarà possibile riconoscere l’indennità di frequenza anche ai partecipanti di percorsi formativi brevi, purché già non beneficiari di sussidi, previa valutazione del Servizio. Laddove ammissibili, gli assegni di frequenza possono essere corrisposti nella misura di € 3,10 per ora frequentata fino ad un massimo di € 413,17 mensili.

H. Ulteriori specifiche • Le operazioni relative a tutti profili professionali dell’area trattamento estetico e cura della

persona e dell’area socio assistenziale non rappresentano alcuna priorità; • per le attività di formazione continua con riferimento al principio di complementarietà

nell’utilizzo dei fondi pubblici, si precisa che dovrà essere allegato a ciascuna operazione una dichiarazione così come da fac-simile disponibile su internet al sito della formazione professionale (http://formazione.provincia.pc.it);

• di norma, tutte le operazioni dovranno contenere uno o più moduli sulla sicurezza il cui contenuto risulti coerente con le caratteristiche dell’operazione stessa;

• le operazioni, presentate con modalità just in time, devono possedere, al momento della presentazione, requisiti d’urgenza adeguatamente motivati e documentati;

• le operazioni, presentate con modalità just in time, dovranno allegare l’elenco dei

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partecipanti (ad esclusione di interventi non corsuali); • alle iniziative presentate con il metodo just in time, al fine di consentire una risposta

flessibile alle esigenze del mercato e dell’utenza, è consentito un coinvolgimento anche di 5 - 6 partecipanti;

• i progetti dovranno prevedere classi omogenee e descrivere accuratamente i requisiti in ingresso (se l’utenza è predeterminata dall’azienda specificare modalità e motivazioni);

• gli interventi che prevedono, fra le modalità formative, l’utilizzo del project work, dovranno descrivere, in progettazione la finalità e le modalità attuative del project work che non dovrà, comunque superare il 30% della durata complessivo del singolo intervento.

I. Indicazioni per la formulazione delle operazioni

1. Operazioni

L’operazione, a cui corrisponde un unico Rif.PA, ha come riferimento un unico asse di finanziamento (nel caso del FSE) e un unico soggetto titolare. L’operazione può contenere più progetti ciascuno dei quali riconducibile ad una sola tipologia d’azione. L'operazione deve obbligatoriamente indicare Asse, obiettivo specifico, obiettivo operativo, tipologia di intervento, tipologia di azione e categoria di spesa. Inoltre, per evitare errori nella imputazione delle proposte nell’ambito delle singole graduatorie, si chiede di esplicitare su quale azione si candida l’operazione, compilando l’apposito campo “azione da bando”. E’ obbligatorio compilare il campo “Codice Orfeo” (scheda 6 del formulario) riportando il codice relativo ai contenuti formativi della proposta e, limitatamente alle azioni di cui all’asse I (formazione per occupati), il settore ATECO (scheda anagr. azienda).

2. Sistema di formalizzazione e certificazione delle competenze La progettazione delle attività formative che prevedono il rilascio di qualifica (totale o limitatamente ad una o più UC) riferita al Sistema Regionale delle Qualifiche è obbligatorio che comprenda, oltre al progetto formativo, un’azione non corsuale (tipologia 57) dedicata alla progettazione del relativo Servizio di Formalizzazione e Certificazione (da candidare utilizzando la specifica sezione del formulario). Nel caso di percorsi a certificazione, la progettazione del percorso deve contenere le indicazioni contenute nelle deliberazioni G.R. 530/2006 e 140/2008. Il costo massimo riconosciuto per l’azione d’accompagnamento tipologia 57 sarà di € 4.500,00. Per i percorsi progettati con competenze trasversali a un profilo professionale e che non raggiungono almeno una U.C., non deve essere prevista l’azione tipologia 57 e l’attestazione finale da riconoscere deve essere una frequenza.

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J. Modalità e termini per la presentazione dei progetti: Le Operazioni dovranno essere compilate attraverso l’apposita procedura applicativa web, disponibile all’indirizzo: http://sifer.Regione.emilia-romagna.it, dovranno essere inviate alla Pubblica Amministrazione per via telematica entro le:

scadenze riportate nella tabella al paragrafo B del presente avviso. Dopo l’invio telematico, la richiesta di finanziamento, completa degli allegati previsti, dovrà essere stampata dalla procedura applicativa stessa, firmata dal Legale Rappresentante e, in regola con la vigente normativa in materia di bollo, dovrà essere: consegnata direttamente a mano oppure spedita a mezzo di raccomandata postale, con avviso di ricevimento, a:

Provincia di Piacenza – Sede di Borgo FaxHall - Piazzale Marconi

Via lato stazione – Piacenza - Ufficio Protocollo

entro il giorno lavorativo successivo alla presentazione telematica delle Operazioni e comunque non oltre il giorno successivo alla/e scadenza/e previste dal bando. Unitamente alla richiesta di finanziamento, il soggetto presentatore dovrà consegnare a mano o spedire a mezzo di raccomandata postale, con avviso di ricevimento, entro i termini in precedenza indicati:

♦ Formulario Operazione in DUE copie cartacee (stampabili dalla procedura applicativa web sopra descritta). Il Formulario Operazione dovrà essere completo di tutti gli allegati (Allegato all'operazione: file testuale disponibile nella sezione modulistica, all’interno dell’area riservata ai Soggetti Attuatori, all’indirizzo: http://sifer.regione.emilia-romagna.it; e, se necessari, gli Allegati B e C reperibili al medesimo indirizzo web).

La documentazione dovrà essere compilata sulla modulistica regionale vigente al momento della scadenza dell'avviso pubblico e visualizzabile in formato pdf nella sezione modulistica, all’interno dell’area riservata ai Soggetti Attuatori, all’indirizzo: http://sifer.regione.emilia-romagna.it - voce “Modulistica Operazione”. La data e l’ora di arrivo delle domande saranno comprovate dall’apposito timbro dell’ufficio protocollo sull’originale di ogni progetto completo di allegati. Contestualmente verrà apposto un timbro sulla distinta/richiesta di finanziamento e sulla copia come ricevuta di ritorno.

Le domande inviate tramite servizio postale dovranno pervenire mediante raccomandata con ricevuta di ritorno e comunque entro e non oltre le scadenze indicate. Non farà fede il timbro postale, bensì il timbro apposto dall’Ufficio Protocollo. Non saranno accolte le domande pervenute oltre i termini indicati anche se recanti timbri postali di spedizione antecedente. A riguardo l’Amministrazione Provinciale si ritiene esonerata da ogni responsabilità per gli eventuali ritardi di recapito. Si precisa che, successivamente alle date di scadenza del bando, non sarà ammessa alcuna integrazione della documentazione allegata alle operazioni, fatta eccezione per i casi di supplemento di istruttoria richiesti dall’Ufficio competente.

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L’Ufficio Formazione Professionale della Provincia è aperto, per informazioni, tutti i giorni dal lunedì al venerdì dalle 9.30 alle 13.00 e il lunedì e giovedì dalle 14.30 alle 16.30. Copia integrale del presente avviso potrà essere reperita sul sito Internet www.provincia.pc.it Per informazioni è possibile rivolgersi direttamente al servizio Mercato del lavoro e formazione della Provincia.

K. Ammissibilità e valutazione Le operazioni sono ritenuti ammissibili alla valutazione se: - pervenuti entro la data di scadenza; - presentati da un soggetto ammissibile; - compilati sull’apposito formulario e corredati dai documenti richiesti; - coerenti con gli assi e le azioni di riferimento, con le finalità generali e specifiche indicate

nell'avviso e con le linee di programmazione provinciale; - rispondenti ai vincoli stabiliti nell’Avviso Pubblico. In assenza dei requisiti sopra citati le operazioni non potranno essere ammesse all’istruttoria di valutazione ex-ante. Verifica dei requisiti dei Soggetti Gestori La verifica verrà effettuata per accertare se il Soggetto presentatore è in possesso dei requisiti di ammissibilità previsti dal presente Avviso.

L. Procedure e criteri di valutazione

Le domande ammissibili sono sottoposte a successiva valutazione. Le operazioni di valutazione verranno effettuate da un “nucleo di valutazione provinciale” interno al Servizio Mercato del Lavoro e Formazione, successivamente individuato dalla Dirigente del Servizio.

Le operazioni comprendenti sia le tipologie corsuali che non corsuali verranno valutate sulla base della griglia di valutazione considerata prevalente. I criteri per la valutazione delle operazioni corsuali e non corsuali sono i seguenti:

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TIPOLOGIA: 57 – 58 – 59 (57 a, 57 b, 57 c)

ATTIVITA’ NON CORSUALI - ACCOMPAGNAMENTO AZIONI 3, 4 E 5

Criteri Indicatori e scale di valutazione

Rispondenza delle operazioni alle priorità indicate 0 - 20

Grado di pertinenza e rispondenza alle priorità specificatamente indicate nel bando di riferimento e/o nell'Intesa

0 - 6 - 12

0 = l'operazione non corrisponde alle priorità definite nel bando di riferimento e/o Intesa 6 = l'operazione corrisponde genericamente alle priorità definite nel bando di riferimento e/o Intesa 12 = l'operazione corrisponde specificatamente ed è pienamente pertinente alle priorità definite nel bando di riferimento e/o Intesa Priorità trasversali definite nel P.O.R. 0 - 8 Grado di rispondenza alla priorità trasversale definita nel P.O.R.: "Pari opportunità"

0 - 3

0 = l'operazione risponde alla priorità trasversale "pari opportunità" in modo per niente coerente, documentato e dettagliato (in particolare assenza di moduli didattici, riserve di posti, attivazione di servizi contro l'emarginazione, sostegno da parte di altre Istituzioni pubbliche o private) 3 = l'operazione risponde alla priorità trasversale "pari opportunità" in modo del tutto coerente, documentato e dettagliato (in particolare presenza di moduli didattici, riserve di posti, attivazione di servizi contro l'emarginazione, sostegno da parte di altre Istituzioni pubbliche o private) Grado di rispondenza alla priorità trasversale definita nel P.O.R.: "Interculturalità"

0 - 1

0 = l'operazione non risponde alla priorità trasversale interculturalità, intesa come strategia di risposta alla questione delle differenze, in direzione della valorizzazione delle identità e della parità di accesso ai diritti di cittadinanza nel contesto regionale (agendo sui versanti dell’integrazione educativa, formativa e sociale, nonché della valorizzazione professionale e occupazionale degli immigrati) 1 = l'operazione risponde alla priorità trasversale interculturalità, intesa come strategia di risposta alla questione delle differenze, in direzione della valorizzazione delle identità e della parità di accesso ai diritti di cittadinanza nel contesto regionale. (agendo sui versanti dell’integrazione educativa, formativa e sociale, nonché della valorizzazione professionale e occupazionale degli immigrati) Grado di rispondenza alla priorità trasversale definita nel P.O.R.: "approccio innovativo"

0 - 1

0 = L'intervento non è attuato secondo un approccio innovativo e finalizzato al potenziamento dell’impatto degli interventi in un dato contesto, alla promozione ed applicazione delle conoscenze sperimentali che introducono elementi proattivi di miglioramento e di cambiamento, di tipo radicale o incrementale 1 = L'intervento è attuato secondo un approccio innovativo e finalizzato al potenziamento dell’impatto degli interventi in un dato contesto, alla promozione ed applicazione delle conoscenze sperimentali che introducono elementi proattivi di miglioramento e di cambiamento, di tipo radicale o incrementale Grado di rispondenza alla priorità trasversale definita nel P.O.R.: integrazione tra politiche e strumenti finanziari

0 - 3

0 = L'intervento non è attuato secondo una logica di integrazione tra politiche e strumenti finanziari in modo da contribuire in modo più decisivo all’attuazione delle più ampie politiche di competitività e sviluppo economico. Prioritaria risulta essere la complementarietà con i Fondi Interprofessionali relativamente al tema della formazione continua, e dell’integrazione in particolare con il FESR nell’ambito dei propri interventi per il potenziamento dell’innovazione e dell’economia della conoscenza. Forme di integrazioni si realizzeranno anche con il FEASR e il FEP.

Rispondenza dell'operazione alle priorità individuate nell'Avviso Pubblico Provinciale e/o Intesa e rispondenza alle priorità trasversali definite nel P.O.R.

3 = L'intervento è attuato secondo una logica di integrazione tra politiche e strumenti finanziari in modo da contribuire in modo più decisivo all’attuazione delle più ampie politiche di competitività e sviluppo economico. Prioritaria risulta essere la complementarietà con i Fondi Interprofessionali relativamente al tema della formazione continua, e dell’integrazione in particolare con il FESR nell’ambito dei propri interventi per il potenziamento dell’innovazione e dell’economia della conoscenza. Forme di integrazioni si realizzeranno anche con il FEASR e il FEP

Finalizzazione dell’attività 0 - 25

Grado di coerenza degli obiettivi generali e specifici e delle analisi/motivazioni a supporto dell'operazione

0 - 10

0 = Le analisi delle motivazioni a supporto e la finalizzazione dell'operazione risultano generiche 5 = Le analisi delle motivazioni a supporto e la finalizzazione dell'operazione risultano specifiche, corredate di sufficienti elementi di analisi delle caratteristiche quantitative/qualitative dei potenziali utenti 10 = Le analisi delle motivazioni a supporto e la finalizzazione dell'operazione risultano specifiche, riferibili alle esigenze peculiari del contesto di riferimento e sono corredate di originali e ben argomentati elementi di analisi delle caratteristiche quantitative/qualitative dei potenziali utenti

Grado di coerenza dell’operazione alle finalità individuate nel Programma Provinciale e alle finalità / priorità definite nel P.O.R., accordo, Intesa (e/o in altri documenti di programmazione esplicitamente presi a riferimento), alle esigenze socio - economiche locali ed attendibilità del valore aggiunto apportato

Grado di coerenza dell'operazione con le esigenze specifiche del territorio sul quale è attuato in termini di attendibilità e valore aggiunto ricavabili dalle analisi/motivazioni a supporto del progetto e/o da documenti allegati dall'ente e/o altri soggetti

0 - 5

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0 = il valore aggiunto dell'operazione non è ricavabile dalle motivazioni e dalla documentazione a supporto 3 - il valore aggiunto dell'operazione è analizzato e motivato dall'ente in modo generico

5 = il valore aggiunto dell'operazione è chiaramente identificato, analizzato, motivato e documentato dall'ente Grado di probabilità di impatto positivo sui partecipanti 0 - 10 0 = I risultati attesi previsti dall'operazione non implicano esplicitamente ricadute positive su strategie aziendale e/o su esigenze di sviluppo professionale dei partecipanti 4 = I risultati attesi previsti dall'operazione implicano esplicitamente ma generalmente ricadute positive sulle strategie aziendali e/o su esigenze di sviluppo professionale dei partecipanti 7 = I risultati attesi previsti dall'operazione implicano esplicitamente e dettagliatamente ricadute positive sulle strategie aziendali e/o su esigenze di sviluppo professionale dei partecipanti

Efficacia progettuale / impatti attesi

10 = I risultati attesi previsti dall'operazione implicano esplicitamente e dettagliatamente ed in maniera specificamente collegata con le esigenze territoriali ricadute positive sulle strategie aziendali e/o su esigenze di sviluppo professionale dei partecipanti

Qualità intrinseca dell’operazione 0 - 45

Grado di accuratezza/coerenza nell'esplicitazione/descrizione dell'analisi del contesto/obiettivo progettuale e definizione dei destinatari e degli obiettivi/risultati attesi

0 - 5- 10

0 = l'operazione non contiene elementi descrittivi accurati e coerenti dell'analisi del contesto/obiettivo progettuale e delle esigenze e delle caratteristiche dei destinatari e non esplicita/descrive in maniera accurata e coerente gli obiettivi dell’intervento e i risultati attesi 5 = l'operazione contiene elementi descrittivi generali dell'analisi del contesto/obiettivo progettuale e contiene indicazioni generiche sulla definizione dei destinatari e delle loro caratteristiche. L’operazione esplicita/descrive genericamente gli obiettivi dell’intervento e i risultati attesi

Coerenza progettuale: adeguatezza / coerenza progettuale

10 = l'operazione contiene elementi descrittivi specifici, accurati e coerenti dell'analisi del contesto/obiettivo progettuale e delle esigenze caratteristiche dei destinatari. L’operazione esplicita/descrive in maniera accurata e coerente gli obiettivi dell’intervento e i risultati attesi Grado di accuratezza/coerenza nell'esplicitazione/descrizione delle risorse professionali (organizzatori, relatori, tecnici, esperti, ecc …)

0 - 8

0 = l'operazione non contiene elementi descrittivi accurati e coerenti 4 = l'operazione contiene elementi descrittivi generici 8 = l'operazione esplicita/descrive in maniera accurata e coerente le risorse professionali utilizzate (esse risultano inoltre documentate da curricola firmati e/o altro materiale) Grado di accuratezza/coerenza nell'esplicitazione/descrizione delle modalità di valutazione

0 - 4

0 = l'operazione non contiene elementi descrittivi accurati e coerenti 2 = l'operazione contiene elementi descrittivi generici 4 = l'operazione contiene elementi descrittivi accurati e coerenti Grado di accuratezza/coerenza nell'esplicitazione/descrizione dei contenuti dell’operazione

0 - 10

0 = l'operazione non esplicita/descrive in maniera accurata e coerente tutti i contenuti dell’intervento 5 = l'operazione esplicita e descrive genericamente i contenuti o ne descrive accuratamente solo alcuni 10 = l'operazione esplicita e descrive in maniera accurata e coerente tutti i contenuti dell’intervento Grado di accuratezza/coerenza nell'esplicitazione/descrizione delle metodologie 0 - 8 0 = l'operazione non esplicita/descrive le metodologie che si intendono utilizzare nell’intervento 4 = l'operazione esplicita/descrive e contiene modalità di erogazione e metodologie solo parzialmente coerenti con gli obiettivi ed i contenuti dell’intervento ed i fabbisogni degli utenti 8 = l'operazione esplicita/descrive e contiene modalità di erogazione e metodologie coerenti con gli obiettivi ed i contenuti dell’intervento ed i fabbisogni degli utenti Grado di accuratezza/coerenza nell'esplicitazione/descrizione delle risorse: tecnologiche e logistiche previste per la realizzazione della specifica operazione

0 - 5

0 = l'operazione non esplicita/descrive in maniera accurata e coerente le risorse utilizzate 2 = l'operazione esplicita/descrive genericamente le risorse utilizzate

Adeguatezza dimensioni didattico - formative

5 = l'operazione esplicita/descrive in maniera accurata e coerente le risorse utilizzate specifiche per il progetto/obiettivo formativo (in caso di utilizzo di strutture altrui, nel rispetto delle norme sull'accreditamento, esiste ed è allegato una convenzione tra i soggetti)

Economicità dell'operazione 0 - 10

Chiarezza/esplicitazione/dettaglio e correttezza delle voci di costo da preventivo 0 - 10 0 = I costi previsti per la realizzazione dell'operazione non riportano il dettaglio 2 = I costi previsti per la realizzazione dell'operazione sono insufficientemente dettagliati 4 = I costi previsti per la realizzazione dell'operazione sono parzialmente dettagliati e/o mancanti di alcune informazioni che ne impediscono il controllo 6 = I costi previsti per la realizzazione dell'operazione sono sufficientemente dettagliati 8 = I costi previsti per la realizzazione dell'operazione riportano un dettaglio solo numerico e non argomentato

Chiarezza / esplicitazione / dettaglio e correttezza delle voci di costo da preventivo

10 = I costi previsti per la realizzazione dell'operazione sono chiaramente e correttamente dettagliati

Pagina n° 34

TIPOLOGIA: 17 - FORMAZIONE PER OCCUPATI - 14 - FORMAZIONE PERMANENTE

FORMAZIONE PER OCCUPATI AZIONI: 1, 2, 3

Criteri Indicatori e scale di valutazione

• Rispondenza delle operazioni alle priorità indicate 0 - 20

Grado di pertinenza e rispondenza alle priorità specificatamente indicate nel bando di riferimento e/o nell'Intesa

0 - 6 - 12

0 = l'operazione non corrisponde alle priorità definite nel bando di riferimento e/o Intesa 6 = l'operazione corrisponde genericamente alle priorità definite nel bando di riferimento e/o Intesa 12 = l'operazione corrisponde specificatamente ed è pienamente pertinente alle priorità definite nel bando di riferimento e/o Intesa Priorità trasversali definite nel P.O.R. 0 - 8 Grado di rispondenza alla priorità trasversale definita nel P.O.R.: "Pari opportunità" 0 - 3 0 = l'operazione risponde alla priorità trasversale "pari opportunità" in modo per niente coerente, documentato e dettagliato (in particolare assenza di moduli didattici, riserve di posti, attivazione di servizi contro l'emarginazione, sostegno da parte di altre Istituzioni pubbliche o private) 3 = l'operazione risponde alla priorità trasversale "pari opportunità" in modo del tutto coerente, documentato e dettagliato (in particolare presenza di moduli didattici, riserve di posti, attivazione di servizi contro l'emarginazione, sostegno da parte di altre Istituzioni pubbliche o private) Grado di rispondenza alla priorità trasversale definita nel P.O.R.: "Interculturalità" 0 - 1 0 = l'operazione non risponde alla priorità trasversale interculturalità, intesa come strategia di risposta alla questione delle differenze, in direzione della valorizzazione delle identità e della parità di accesso ai diritti di cittadinanza nel contesto regionale (agendo sui versanti dell’integrazione educativa, formativa e sociale, nonché della valorizzazione professionale e occupazionale degli immigrati) 1 = l'operazione risponde alla priorità trasversale interculturalità, intesa come strategia di risposta alla questione delle differenze, in direzione della valorizzazione delle identità e della parità di accesso ai diritti di cittadinanza nel contesto regionale. (agendo sui versanti dell’integrazione educativa, formativa e sociale, nonché della valorizzazione professionale e occupazionale degli immigrati) Grado di rispondenza alla priorità trasversale definita nel P.O.R.: "approccio innovativo" 0 - 1 0 = L'intervento non è attuato secondo un approccio innovativo e finalizzato al potenziamento dell’impatto degli interventi in un dato contesto, alla promozione ed applicazione delle conoscenze sperimentali che introducono elementi proattivi di miglioramento e di cambiamento, di tipo radicale o incrementale 1 = L'intervento è attuato secondo un approccio innovativo e finalizzato al potenziamento dell’impatto degli interventi in un dato contesto, alla promozione ed applicazione delle conoscenze sperimentali che introducono elementi proattivi di miglioramento e di cambiamento, di tipo radicale o incrementale Grado di rispondenza alla priorità trasversale definita nel P.O.R.: integrazione tra politiche e strumenti finanziari

0 - 3

0 = L'intervento non è attuato secondo una logica di integrazione tra politiche e strumenti finanziari in modo da contribuire in modo più decisivo all’attuazione delle più ampie politiche di competitività e sviluppo economico. Prioritaria risulta essere la complementarietà con i Fondi Interprofessionali relativamente al tema della formazione continua, e dell’integrazione in particolare con il FESR nell’ambito dei propri interventi per il potenziamento dell’innovazione e dell’economia della conoscenza. Forme di integrazioni si realizzeranno anche con il FEASR e il FEP.

Rispondenza dell'operazione

alle priorità individuate nell'Avviso

Pubblico Provinciale e/o

Intesa e rispondenza alle priorità trasversali definite nel

P.O.R.

3 = L'intervento è attuato secondo una logica di integrazione tra politiche e strumenti finanziari in modo da contribuire in modo più decisivo all’attuazione delle più ampie politiche di competitività e sviluppo economico. Prioritaria risulta essere la complementarietà con i Fondi Interprofessionali relativamente al tema della formazione continua, e dell’integrazione in particolare con il FESR nell’ambito dei propri interventi per il potenziamento dell’innovazione e dell’economia della conoscenza. Forme di integrazioni si realizzeranno anche con il FEASR e il FEP

• Finalizzazione dell’attività 0 - 25

Grado di specificità delle analisi/motivazioni a supporto dell'operazione riferibili ai documenti di programmazione

0 - 10

0 = Le analisi delle motivazioni a supporto e la finalizzazione dell'operazione risultano generiche, non riferibili alle caratteristiche peculiari del contesto di riferimento così come definiti dai documenti di programmazione 2 = Le analisi delle motivazioni a supporto e la finalizzazione dell'operazione risultano generiche, riferibili alle caratteristiche peculiari del contesto di riferimento, ma non sono corredate di elementi di analisi delle dinamiche del mercato del lavoro locale e delle caratteristiche quantitative/qualitative dei potenziali utenti individuate così come definiti dai documenti di programmazione 5 = Le analisi delle motivazioni a supporto e la finalizzazione dell'operazione risultano specifiche, riferibili alle esigenze peculiari del contesto di riferimento, e sono corredate di sufficienti elementi di analisi delle dinamiche del mercato del lavoro locale e delle caratteristiche quantitative/qualitative dei potenziali utenti così come definiti dai documenti di programmazione 7 = Le analisi delle motivazioni a supporto e la finalizzazione dell'operazione risultano specifiche, riferibili alle esigenze peculiari del contesto di riferimento, e sono corredate di buoni elementi di analisi delle dinamiche del mercato del lavoro locale e delle caratteristiche quantitative/qualitative dei potenziali utenti così come definiti dai documenti di programmazione

Grado di coerenza

dell’operazione alle finalità

individuate nel Programma

Provinciale e alle

finalità/priorità definite nel

P.O.R., accordo,

Intesa, (e/o in altri documenti

di programmazion

e esplicitamente

10 = Le analisi delle motivazioni a supporto e la finalizzazione dell'operazione risultano specifiche, riferibili alle esigenze peculiari del contesto di riferimento, e sono corredate di originali e ben argomentati elementi di analisi delle dinamiche del mercato del lavoro locale e delle caratteristiche quantitative/qualitative dei potenziali utenti così come definiti dai documenti di programmazione

Pagina n° 35

Grado di coerenza dell'operazione con le esigenze specifiche del territorio sul quale è attuato in termini di attendibilità e valore aggiunto ricavabili dalle analisi/motivazioni a supporto del progetto e/o da documenti allegati dall'ente e/o altri soggetti

0 - 5

0 = il valore aggiunto dell'operazione non è ricavabile dalle motivazioni e dalla documentazione a supporto 3 - il valore aggiunto dell'operazione è analizzato e motivato dall'ente in modo generico

presi a riferimento), alle esigenze

socio-economiche

locali ed attendibilità del valore aggiunto

apportato

5 = il valore aggiunto dell'operazione è chiaramente identificato, analizzato, motivato e documentato dall'ente

Grado di probabilità di impatto positivo su imprese e/o lavoratori * 0 - 10 0 = I risultati attesi previsti dall'operazione non implicano esplicitamente ricadute positive su strategie aziendale e/o su esigenze di sviluppo professionale dei lavoratori 4 = I risultati attesi previsti dall'operazione implicano esplicitamente ma generalmente ricadute positive sulle strategie aziendali e/o su esigenze di sviluppo professionale dei lavoratori 7 = I risultati attesi previsti dall'operazione implicano esplicitamente e dettagliatamente ricadute positive sulle strategie aziendali e/o su esigenze di sviluppo professionale dei lavoratori

Efficacia progettuale / impatti attesi

10 = I risultati attesi previsti dall'operazione implicano esplicitamente e dettagliatamente ed in maniera specificamente collegata con le esigenze territoriali ricadute positive sulle strategie aziendali e/o su esigenze di sviluppo professionale dei lavoratori

• Qualità intrinseca dell’operazione 0 - 45

Grado di accuratezza/coerenza nell'esplicitazione/descrizione dell'analisi del contesto/obiettivo progettuale e definizione dei destinatari (esigenze e dei prerequisiti in ingresso degli utenti) e degli obiettivi/risultati attesi e competenze traguardo

0 - 5- 10

0 = l'operazione non contiene elementi descrittivi accurati e coerenti dell'analisi del contesto/obiettivo progettuale e delle esigenze e delle caratteristiche, competenze in ingresso dei destinatari e non esplicita/descrive in maniera accurata e coerente gli obiettivi del corso e i risultati attesi e le competenze traguardo 5 = l'operazione contiene elementi descrittivi generali dell'analisi del contesto/obiettivo progettuale e contiene indicazioni generiche sulla definizione dei destinatari e delle loro caratteristiche e competenze in ingresso. Il progetto esplicita/descrive genericamente gli obiettivi del corso e i risultati attesi e le competenze traguardo

Coerenza progettuale:

adeguatezza / coerenza

progettuale

10 = l'operazione contiene elementi descrittivi specifici, accurati e coerenti dell'analisi del contesto/obiettivo progettuale e delle esigenze caratteristiche e competenze in ingresso dei destinatari Il progetto esplicita/descrive in maniera accurata e coerente gli obiettivi del corso e i risultati attesi e le competenze traguardo Grado di accuratezza/coerenza nell'esplicitazione/descrizione dei ruoli: tutorship e coordinamento

0 - 3

0 = l'operazione non contiene elementi descrittivi accurati e coerenti 1 = l'operazione contiene elementi descrittivi generici 3 = l'operazione contiene elementi descrittivi accurati e coerenti Grado di accuratezza/coerenza nell'esplicitazione/descrizione delle metodologie: valutazioni in itinere e finali

0 - 3

0 = l'operazione non contiene elementi descrittivi accurati e coerenti 1 = l'operazione contiene elementi descrittivi generici 3 = l'operazione contiene elementi descrittivi accurati e coerenti Grado di accuratezza/coerenza nell'esplicitazione/descrizione del percorso formativo: contenuti

0 - 10

0 = l'operazione non esplicita/descrive in maniera accurata e coerente tutti i contenuti del percorso formativo 5 = l'operazione esplicita e descrive genericamente i contenuti o ne descrive accuratamente solo alcuni 10 = l'operazione esplicita e descrive in maniera accurata e coerente tutti i contenuti del percorso formativo Grado di accuratezza/coerenza nell'esplicitazione/descrizione del percorso formativo: modalità formative e metodologie e rapporto tra teoria e pratica

0 - 10

0 = l'operazione non esplicita/descrive in maniera accurata e coerente le modalità formative, le metodologie e non vi è equilibrio tra teoria e pratica oppure le metodologie e le modalità formative non sono coerenti con gli obiettivi del corso i contenuti ed i fabbisogni degli utenti 5 = l'operazione esplicita/descrive e contiene modalità formative e metodologie solo parzialmente coerenti con gli obiettivi, i contenuti ed i fabbisogni degli utenti 10 = l'operazione esplicita/descrive e contiene modalità formative e metodologie coerenti con gli obiettivi, i contenuti del corso ed i fabbisogni degli utenti e vi è equilibrio tra teoria e pratica Grado di accuratezza/coerenza nell'esplicitazione/descrizione delle docenze 0 - 6 0 = l'operazione non esplicita/descrive in maniera accurata e coerente le docenze utilizzate 3 = l'operazione esplicita/descrive genericamente le docenze utilizzate 6 = l'operazione esplicita/descrive in maniera accurata e coerente le docenze utilizzate (esse risultano inoltre documentate da curricola firmati e altro materiale) Grado di accuratezza/coerenza nell'esplicitazione/descrizione delle risorse: tecnologiche e logistiche previste per la realizzazione del progetto specifico

0 - 3

0 = l'operazione non esplicita/descrive in maniera accurata e coerente le risorse utilizzate 1 = l'operazione esplicita/descrive genericamente le risorse utilizzate

Adeguatezza dimensioni didattico - formative

3 = l'operazione esplicita/descrive in maniera accurata e coerente le risorse utilizzate specifiche per il progetto/obiettivo formativo (in caso di utilizzo di strutture altrui, nel rispetto delle norme sull'accreditamento, esiste ed è allegato una convenzione tra i soggetti)

Pagina n° 36

• Economicità dell'operazione 0 - 10

Grado di scostamento dei costi previsti dagli standard definiti ** 0 - 5 0 = I costi previsti per la realizzazione dell'operazione sono superiori agli standard presi a riferimento per più del 10% 1 = I costi previsti per la realizzazione dell'operazione sono superiori agli standard presi a riferimento in misura compresa fra l'5% e il 10% 2 = I costi previsti per la realizzazione dell'operazione sono uguali agli standard presi a riferimento o con uno scostamento pari a +o - 5% 4 = I costi previsti per la realizzazione dell'operazione sono inferiori agli standard presi a riferimento per una percentuale compresa tra 5 e 10%

Adeguatezza costi previsti rispetto alle

attività formative

prefigurate ed al tipo di risorse

coinvolte nell'operazione 5 = I costi previsti per la realizzazione dell'operazione sono inferiori agli standard presi a riferimento in misura superiore al 10%

Chiarezza/esplicitazione/dettaglio e correttezza delle voci di costo da preventivo 0 - 5 0 = I costi previsti per la realizzazione dell'operazione non riportano il dettaglio 1 = I costi previsti per la realizzazione dell'operazione sono insufficientemente dettagliati 2 = I costi previsti per la realizzazione dell'operazione sono parzialmente dettagliati e/o mancanti di alcune informazioni che ne impediscono il controllo 3 = I costi previsti per la realizzazione dell'operazione sono sufficientemente dettagliati 4 = I costi previsti per la realizzazione dell'operazione riportano un dettaglio solo numerico e non argomentato

Chiarezza / esplicitazione /

dettaglio e correttezza delle voci di

costo da preventivo

5 = I costi previsti per la realizzazione dell'operazione sono chiaramente e correttamente dettagliati

Pagina n° 37

FORMAZIONE INIZIALE PER ADULTI (TIP. 9,2) E FORMAZIONE SUPERIORE (TIP. 9,3) E ORIENTAMENTO (AZIONE CORSUALE) TIP. 01 - AZIONI 6 - 8 - 9 - 10 - 12 - 13 - 14

Criteri Indicatori e scale di valutazione

Rispondenza delle operazioni alle priorità indicate 0 - 20

Grado di pertinenza e rispondenza alle priorità specificatamente indicate nel bando di riferimento e nell'intesa

0 - 6 - 12

0 = L' operazione non corrisponde alle priorità definite nel bando di riferimento e/o Intesa

6 = L' operazione corrisponde genericamente alle priorità definite nel bando di riferimento e/o Intesa

12 = L' operazione corrisponde specificatamente ed è pienamente pertinente alle priorità definite nel bando di riferimentoe/o Intesa

Priorità trasversali definite nel P.O.R.: 0 - 8

Grado di rispondenza alla priorità trasversale definita nel P.O.R.: "Pari opportunità" 0 - 3

0 = L' operazione risponde alla priorità trasversale "pari opportunità" in modo per niente coerente, documentato e dettagliato (in particolare assenza di moduli didattici, riserve di posti, attivazione di servizi contro l'emarginazione, sostegno da parte di altre Istituzioni pubbliche o private)

3 = L' operazione risponde alla priorità trasversale "pari opportunità" in modo del tutto coerente, documentato e dettagliato (in particolare presenza di moduli didattici, riserve di posti, attivazione di servizi contro l'emarginazione, sostegno da parte di altre Istituzioni pubbliche o private)

Grado di rispondenza alla priorità trasversale definita nel P.O.R.: "Interculturalità" 0 - 2

0 = L' operazione non risponde alla priorità trasversale interculturalità, intesa come strategia di risposta alla questione delle differenze, in direzione della valorizzazione delle identità e della parità di accesso ai diritti di cittadinanza nel contesto regionale. (agendo sui versanti dell’integrazione educativa, formativa e sociale, nonché della valorizzazione professionale e occupazionale degli immigrati).

2 = L' operazione risponde alla priorità trasversale interculturalità, intesa come strategia di risposta alla questione delle differenze, in direzione della valorizzazione delle identità e della parità di accesso ai diritti di cittadinanza nel contesto regionale. (agendo sui versanti dell’integrazione educativa, formativa e sociale, nonché della valorizzazione professionale e occupazionale degli immigrati).

Grado di rispondenza alla priorità trasversale definita nel P.O.R.: "approccio innovativo"

0 - 2

0 L'intervento non è attuato secondo un approccio innovativo e finalizzato al potenziamento dell’impatto degli interventi in un dato contesto, alla promozione ed applicazione delle conoscenze sperimentali che introducono elementi proattivi di miglioramento e di cambiamento, di tipo radicale o incrementale.

2 L'intervento è attuato secondo secondo un approccio innovativo e finalizzato al potenziamento dell’impatto degli interventi in un dato contesto, alla promozione ed applicazione delle conoscenze sperimentali che introducono elementi proattivi di miglioramento e di cambiamento, di tipo radicale o incrementale.

Grado di rispondenza alla priorità trasversale definita nel P.O.R.: integrazione tra politiche e strumenti finanziari

0 - 1

0 L'intervento non è attuato secondo una logica di integrazione tra politiche e strumenti finanziari in modo da contribuire in modo più decisivo all’attuazione delle più ampie politiche di competitività e sviluppo economico.

Rispondenza dell'operazione alle priorità individuate nell' Avviso Pubblico

Provinciale e rispondenza alle

priorità trasversali definite nel P.O.R.

1 L'intervento è attuato secondo una logica di integrazione tra politiche e strumenti finanziari in modo da contribuire in modo più decisivo all’attuazione delle più ampie politiche di competitività e sviluppo economico.

Finalizzazione dell'attività 0 - 25

Grado di specificità delle analisi/motivazioni a supporto dell' operazione riferibili ai documenti di programmazione

0 - 10

0 = Le analisi delle motivazioni a supporto e la finalizzazione dell'operazione risultano generiche, non riferibili alle caratteristiche peculiari del contesto di riferimento così come definiti dai documenti di programmazione

2 = Le analisi delle motivazioni a supporto e la finalizzazione dell'operazione risultano generiche, riferibili alle caratteristiche peculiari del contesto di riferimento, ma non sono corredate di elementi di analisi delle dinamiche del mercato del lavoro locale e delle caratteristiche quantitative/qualitative dei potenziali utenti individuate così come definiti dai documenti di programmazione

5 = Le analisi delle motivazioni a supporto e la finalizzazione dell'operazione risultano specifiche, riferibili alle esigenze peculiari del contesto di riferimento e sono corredate di sufficienti elementi di analisi dell'le dinamiche del mercato del lavoro locale e delle caratteristiche quantitative/qualitative dei potenziali utenti così come definiti dai documenti di programmazione

7 = Le analisi delle motivazioni a supporto e la finalizzazione dell'operazione risultano specifiche, riferibili alle esigenze peculiari dell' contesto di riferimento e sono corredate di buoni elementi di analisi delle dinamiche del mercato del lavoro locale e delle caratteristiche quantitative/qualitative dei potenziali utenti così come definiti dai documenti di programmazione

10 = Le analisi delle motivazioni a supporto e la finalizzazione dell'operazione risultano specifiche, riferibili alle esigenze peculiari del contesto di riferimento e sono corredate di originali e ben argomentati elementi di analisi delle dinamiche del mercato del lavoro locale e delle caratteristiche quantitative/qualitative dei potenziali utenti così come definiti dai documenti di programmazione

Grado di coerenza dell' operazione con le esigenze specifiche dell' territorio sul quale è attuato in termini di attendibilità e valore aggiunto ricavabili dalle analisi/motivazioni a supporto dell' operazione e/o da documenti allegati dall'ente e/o altri soggetti

0 - 5

Grado di coerenza dell' operazione alle finalità individuate

nel Programma Provinciale (e/o in altri documenti di programmazione

esplicitamente presi a riferimento), alle

esigenze socio-economiche locali ed

attendibilità dell' valore aggiunto

approtato.

0 =il valore aggiunto dell' operazione non è ricavabile dalle motivazioni e dalla documentazione a supporto

Pagina n° 38

5 =il valore aggiunto dell'operazione è chiaramente identificato, analizzato, motivato e documentato dall'ente

Probabilità esiti occupazionali positivi

Grado di probabilità di esiti occupazionali ** 0 - 10

0 =l' operazione molto probabilmente non avrà esiti occupazionali positivi

5 =l' operazione molto probabilmente avrà esiti occupazionali positivi, ma non coerenti con il profilo/le competenze oggetto del operazione

10 =l'operazione molto probabilmente potrà avere esiti occupazionali positivi e coerenti con il profilo/le competenze oggetto del operazione

oppure Certificazione preventiva degli esiti occupazionali **

0 =l'operazione non contiene (o non esiste) alcuna certificazione preventiva degli esiti occupazionali

4 =l'operazione contiene (o esiste) una certificazione preventiva, documentata e formalizzata, degli esiti occupazionali, relativa ad una quota pari o inferiore al 30% degli utenti previsti

7 =l'operazione contiene (o esiste) una certificazione preventiva, documentata e formalizzata, degli esiti occupazionali, relativa ad una quota compresa fra il 30% ed il 50% degli utenti previsti

NOTA SE VIENE VALUTATO UN

CORSO DI FORMAZIONE

SUPERIORE PER UTENTI OCCUPATI

IL CRITERIO SOPRA DESCRITTO

DEVE ESSERE INTESO COME

IMPATTO POSITIVO DELLA PROFESSIONALIT

A' DEL LAVORATORE E

SULLE PROSPETTIVE

FUTURE DI OCCUPAZIONE

10 =l'operazione contiene ( o esiste) una certificazione preventiva, documentata e formalizzata, degli esiti occupazionali, relativa ad una quota superiore al 50% degli utenti previsti

** In caso di riedizione assegnare punteggio pari a zero, se gli esiti occupazionali dell'azione precedente non sono stati soddistacenti (bassa occupazione pertinente) oppure se gli esiti delle rielaborazioni dei questionari somministrati ai partecipanti hanno dimostrato una scarsissima qualità corsuale.

Qualità progettuale

0 - 45

Grado di accuratezza/coerenza nell'esplicitazione/descrizione delle esigenze e dei prerequisiti in ingresso degli utenti identificati come destinatari dell'operazione e dei processi di selezione

0 - 8

0 = l'operazione non contiene elementi descrittivi accurati e coerenti delle esigenze e dei requisiti in ingresso dei destinatari e del proceso di selezione

4 = l'operazione contiene elementi descrittivi generali delle esigenze e dei requisiti in ingresso dei destinatari e del processo di selezione

Adeguatezza coerenza

progettuale: analisi della domanda degli utenti identificati

come destinatari e coerenza della

selezione 8 = l'operazione contiene elementi descrittivi specifici delle esigenze e dei requisiti accurati e coerenti in

ingresso dei destinatari e il processo di selezione è coerente accurato

Grado di accuratezza/coerenza nell'esplicitazione/descrizione dei ruoli: tutorship e coordinamento

0 - 3

0 = l'operazione non contiene elementi descrittivi accurati e coerenti 1 = l'operazione contiene elementi descrittivi generici 3 = l'operazione contiene elementi descrittivi accurati e coerenti

Grado di accuratezza/coerenza nell'esplicitazione/descrizione delle metodologie: valutazioni in itinere e finali

0 - 3

0 = l'operazione non contiene elementi descrittivi accurati e coerenti 1 = l'operazione contiene elementi descrittivi generici 3 = l'operazione contiene elementi descrittivi accurati e coerenti

Grado di accuratezza/coerenza nell'esplicitazione/descrizione del percorso formativo: obiettivi/risultati attesi

0 - 4

0 = l'operazione non esplicita/descrive in maniera accurata e coerente gli obiettivi e i risultai attesi

2 = l'operazione descrive genericamente gli obiettivi e/o i risultati attesi 4 = l'operazione esplicita e descrive in maniera accurata e coerente gli obiettivi e/o i risultati attesi

Grado di accuratezza/coerenza nell'esplicitazione/descrizione del percorso formativo: contenuti 0 - 5

0 = l'operazione non esplicita/descrive in maniera accurata e coerente tutti i contenuti del percorso formativo

2 = l'operazione descrive genericamentei contenuti o ne descrive accuratamente solo alcuni 5 = l'operazione esplicita e descrive in maniera accurata e coerente tutti i contenuti

Grado di accuratezza/coerenza nell'esplicitazione/descrizione del percorso formativo: modalità formative e metodologie e rapporto tra teoria e pratica

0 - 4

0 = l'operazione non esplicita/descrive in maniera accurata e coerente le modalità formative, le metodologie e non vi è equilibrio tra teoria e pratica oppure le metodologie e le modalità formative non sono coerenti con gli obiettivi, i contenuti e i fabbisogni degli utenti

2 = l'operazione esplicita/descrive e contiene modalità formative e le metodologie solo parzialmente coerenti con gli obiettivi, i contenuti e i fabbisogni degli utenti

4 = l'operazione esplicita/descrive e contiene modalità formative e metodologie coerenti con gli obiettivi, i contenuti e i fabbisogni degli utenti e il rapporto tra teoria e pratica è equilibrato

Grado di accuratezza/coerenza nell'esplicitazione/descrizione del percorso formativo: stage 0 - 6

0 = l'operazione non contiene elementi descrittivi in merito alle attività di stage 2 = l'operazione contiene elementi generici riguardo allo stage 4 = l'operazione contiene elementi descrittivi accurati e coerenti sullo stage

Adeguatezza dimensioni didattico-

formative

6 = l'operazione contiene elementi descrittivi accurati e coerenti sullo stage e prevede collaborazioni esplicite e formalizzate con le imprese (o con altre organizzazioni, istituzioni) nella progettazione e nella gestione di percorsi in alternanza, nonché il coinvolgimento di operatori aziendali

Pagina n° 39

Grado di accuratezza/coerenza nell'esplicitazione/descrizione delle docenze 0 - 5

0 = l'operazione non esplicita/descrive in maniera accurata e coerente le docenze utilizzate

2 = l'operazione esplicita/descrive genericamente le docenze utilizzate 5 = l'operazione esplicita/descrive in maniera accurata e coerente le docenze utilizzate. Esse risultano inoltre

documentate da curricola o altro materiale

Grado di accuratezza/coerenza nell'esplicitazione/descrizione delle risorse: tecnologiche e logistiche

0 - 3

0 = L'operazione non esplicita/descrive in maniera accurata e coerente le risorse utilizzate

1 = L'operazione esplicita/descrive genericamente le risorse utilizzate

3 = l'operazione esplicita/descrive in maniera accurata e coerente le risorse utilizzate (in caso di utilizzo di strutture altrui, nel rispetto delle norme sull'accreditamento, esiste ed è allegata una convenzione tra i soggetti).

Grado di collaborazione con altri soggetti, organizzazioni, istituzioni formalmente previsto dall' operazione

0 - 4

0 = l'operazione non prevede collaborazioni/convenzioni con altri soggetti, organizzazioni, istituzioni

2 = l'operazione prevede collaborazioni/convenzioni esplicite ma non formalizzate (solo dichiarate) con altri soggetti o altre organizzazioni, istituzioni (in modulistica: semplice elencazione di parteners coinvolti)

Integrazioni con altri sistemi

4 = l'operazione prevede collaborazioni/convenzioni esplicite e formalizzate con altri soggetti o altre organizzazioni, istituzioni (in modulistica o in allegato: elenco soggetti coinvolti, tipo di convenzione/collaborazione, ruolo dei singoli parteners coinvolti e modalità organizzative)

Economicità del operazione 0 - 10

Grado di scostamento dei costi previsti dagli standard definiti (vedi postilla sotto *1) 0 - 5

0 = I costi previsti per la realizzazione dell' operazione sono superiori agli standard presi a riferimento per più del 10%

1 = I costi previsti per la realizzazione dell' operazione sono superiori agli standard presi a riferimento in misura compresa fra il 5% e il 10%

2 = I costi previsti per la realizzazione dell' operazione sono uguali agli standard presi a riferimento o con uno scostamento pari a +o - 5%

4 = I costi previsti per la realizzazione dell' operazione sono inferiori agli standard presi a riferimento per una percentuale compresa tra 5 e 10%

Adeguatezza costi previsti rispetto alle attività formative

prefigurate ed al tipo di risorse coinvolte

nel operazione

5 = I costi previsti per la realizzazione dell' operazione sono inferiori agli standard presi a riferimento in misura superiore al 10%

Chiarezza/esplicitazione/dettaglio e correttezza delle voci di costo da preventivo 0 - 5

0 = I costi previsti per la realizzazione non riportano il dettaglio 1 = I costi previsti per la realizzazione dell'operazione sono insufficientemente dettagliati 2 = I costi previsti per la realizzazione dell'operazione sono parzialmente dettagliati e/o mancanti di alcune

informazioni che ne impediscono il controllo 3 = I costi previsti per la realizzazione dell'operazione sono sufficientemente dettagliati 4 = I costi previsti per la realizzazione dell'operazione riportano un dettaglio solo numerico e non argomentato

Chiarezza/esplicitazione/dettaglio e correttezza delle voci di costo da preventivo

5 = I costi previsti per la realizzazione dell'operazione sono chiaramente e correttamente dettagliati

*1 Gli standard da prendere a riferimento per la valutazione dell'economicità si calcoleranno come media ponderata dei parametri ora/partecipante di tutte le operazini per la stessa tipologia.

Pagina n° 40

TIPOLOGIA: 02 TIROCINI - WORK EXPERIENCES - AZIONI 7 E 11 Criteri Indicatori e scale di valutazione

Rispondenza dell'operazione alle priorità indicate 0 - 20

Grado di pertinenza e rispondenza alle priorità specificatamente indicate nel bando di riferimento e nell'Intesa

0 - 6 - 12

0 = l' operazione non corrisponde alle priorità definite nel bando di riferimento e/o Intesa

6 = l' operazione corrisponde genericamente alle priorità definite nel bando di riferimento e/o Intesa

12 = l' operazione corrisponde specificatamente ed è pienamente pertinente alle priorità definite nel bando di riferimento e/o Intesa

Priorità trasversali definite nel P.O.R.: 0 - 8 Grado di rispondenza alla priorità trasversale definita nel P.O.R.: "Pari opportunità" 0 - 3

0 = l' operazione risponde alla priorità trasversale "pari opportunità" in modo per niente coerente, documentato e dettagliato (in particolare assenza di moduli didattici, riserve di posti, attivazione di servizi contro l'emarginazione, sostegno da parte di altre Istituzioni pubbliche o private)

3 = l' operazione risponde alla priorità trasversale "pari opportunità" in modo del tutto coerente, documentato e dettagliato (in particolare presenza di moduli didattici, riserve di posti, attivazione di servizi contro l'emarginazione, sostegno da parte di altre Istituzioni pubbliche o private)

Grado di rispondenza alla priorità trasversale definita nel P.O.R.: "Interculturalità" 0 - 2 0 = l' operazione non risponde alla priorità trasversale interculturalità, intesa come strategia di risposta alla questione

delle differenze, in direzione della valorizzazione delle identità e della parità di accesso ai diritti di cittadinanza nel contesto regionale. (agendo sui versanti dell’integrazione educativa, formativa e sociale, nonché della valorizzazione professionale e occupazionale degli immigrati).

2 = l' operazione risponde alla priorità trasversale interculturalità, intesa come strategia di risposta alla questione delle differenze, in direzione della valorizzazione delle identità e della parità di accesso ai diritti di cittadinanza nel contesto regionale. (agendo sui versanti dell’integrazione educativa, formativa e sociale, nonché della valorizzazione professionale e occupazionale degli immigrati).

Grado di rispondenza alla priorità trasversale definita nel P.O.R.: "approccio innovativo" 0 - 2 0 L'intervento non è attuato secondo un approccio innovativo e finalizzato al potenziamento dell’impatto degli

interventi in un dato contesto, alla promozione ed applicazione delle conoscenze sperimentali che introducono elementi proattivi di miglioramento e di cambiamento, di tipo radicale o incrementale

2 L'intervento è attuato secondo secondo un approccio innovativo e finalizzato al potenziamento dell’impatto degli interventi in un dato contesto, alla promozione ed applicazione delle conoscenze sperimentali che introducono elementi proattivi di miglioramento e di cambiamento, di tipo radicale o incrementale

Grado di rispondenza alla priorità trasversale definita nel P.O.R.: integrazione tra politiche e strumenti finanziari

0 - 1

0 L'intervento non è attuato secondo una logica di integrazione tra politiche e strumenti finanziari in modo da contribuire in modo più decisivo all’attuazione delle più ampie politiche di competitività e sviluppo economico.

Rispondenza dell'operazione

alle priorità individuate nell' Avviso Pubblico Provinciale e

rispondenza alle priorità trasversali definite nel P.O.R.

1 L'intervento è attuato secondo una logica di integrazione tra politiche e strumenti finanziari in modo da contribuire in modo più decisivo all’attuazione delle più ampie politiche di competitività e sviluppo economico.

Finalizzazione dell'attività 0 - 25

Grado di specificità delle analisi/motivazioni a supporto del operazione riferibili ai documenti di programmazione

0 - 10

0 = Le analisi delle motivazioni a supporto e la finalizzazione dell' operazione risultano generiche, non riferibili alle caratteristiche peculiari del contesto di riferimento così come definiti dai documenti di programmazione

2 = Le analisi delle motivazioni a supporto e la finalizzazione dell' operazione risultano generiche, riferibili alle caratteristiche peculiari del contesto di riferimento, ma non sono corredate di elementi di analisi delle dinamiche dell' mercato del lavoro locale e dell'le caratteristiche quantitative/qualitative dei potenziali utenti individuate osì come definiti dai documenti di programmazione

5 = Le analisi delle motivazioni a supporto e la finalizzazione dell' operazione risultano specifiche, riferibili alle esigenze peculiari del contesto di riferimento, e sono corredate di sufficienti elementi di analisi delle dinamiche del mercato dell' lavoro locale e delle caratteristiche quantitative/qualitative dei potenziali utenti così come definiti dai documenti di programmazione

7 = Le analisi delle motivazioni a supporto e la finalizzazione dell'operazione risultano specifiche, riferibili alle esigenze peculiari del contesto di riferimento, e sono corredate di buoni elementi di analisi delle dinamiche dell' mercato del lavoro locale e delle caratteristiche quantitative/qualitative dei potenziali utenti iosì come definiti dai documenti di programmazione

10 = Le analisi delle motivazioni a supporto e la finalizzazione del operazione risultano specifiche, riferibili alle esigenze peculiari del contesto di riferimento, e sono corredate di originali e ben argomentati elementi di analisi delle dinamiche del mercato del lavoro locale e delle caratteristiche quantitative/qualitative dei potenziali utenti così come definiti dai documenti di programmazione

Grado di coerenza del operazione con le esigenze specifiche del territorio sul quale è attuato in termini di attendibilità e valore aggiunto ricavabili dalle analisi/motivazioni a supporto del operazione e/o da documenti allegati apportato dall'ente e/o altri soggetti

0 - 5

0 =il valore aggiunto dell' operazione non è ricavabile dalle motivazioni e dalla documentazione a supporto

Grado di coerenza del operazione alle finalità individuate

nel Programma Provinciale (e/o in altri documenti di programmazione esplicitamente

presi a riferimento), alle esigenze socio-

economiche locali ed attendibilità del valore aggiunto

apportato.

5 =il valore aggiunto dell'operazione è chiaramente identificato, analizzato, motivato e documentato dall'ente

Grado di probabilità di esiti occupazionali ** 0 - 10 Probabilità esiti occupazionali

positivi 0 =l'operazione molto probabilmente non avrà esiti occupazionali positivi

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5 =l'operazione molto probabilmente avrà esiti occupazionali positivi, ma non coerenti con il profilo/le competenze oggetto del operazione

10 =l'operazione molto probabilmente potrà avere esiti occupazionali positivi e coerenti con il profilo/le competenze

oggetto dell'operazione oppure Certificazione preventiva degli esiti occupazionali **

0 =l'operazione non contiene (o non esiste) alcuna certificazione preventiva degli esiti occupazionali

4 =l' operazione contiene (o esiste) una certificazione preventiva, documentata e formalizzata, degli esiti occupazionali, relativa ad una quota pari o inferiore al 30% degli utenti previsti

7 =l' operazione contiene (o esiste) una certificazione preventiva, documentata e formalizzata, degli esiti occupazionali, relativa ad una quota compresa fra il 30% ed il 50% degli utenti previsti

positivi

10 =l'operazione contiene ( o esiste) una certificazione preventiva, documentata e formalizzata, degli esiti occupazionali, relativa ad una quota superiore al 50% degli utenti previsti

** In caso di riedizione assegnare punteggio pari a zero, se gli esiti occupazionali dell'azione precedente non sono stati soddistacenti (bassa occupazione pertinente) oppure se gli esiti delle rielaborazioni dei questionari somministrati ai partecipanti hanno dimostrato una scarsissima qualità corsuale.

Qualità intrinseca del operazione 0-45

Grado di accuratezza/coerenza nell'esplicitazione/descrizione della selezione ove prevista e delle esigenze e dei prerequisiti in ingresso degli utenti identificati come destinatari dell' operazione

0 - 6

0 = l' operazione non contiene elementi descrittivi accurati e coerenti della fase di selezione e delle esigenze e dei requisiti in ingresso dei destinatari

3 = l' operazione contiene elementi analitici/descrittivi generali della fase di selezione e delle esigenze e dei requisiti in ingresso dei destinatari

Adeguatezza analisi della

domanda degli utenti identificati come destinatari

6 = l' operazione contiene elementi analitici/descrittivi specifici della fase di selezione e delle esigenze e delle esigenze e dei requisiti in ingresso dei destinatari

Grado di accuratezza/coerenza nell'esplicitazione/descrizione dei ruoli: tutorship e coordinamento dell'ente di formazione professionale

0 - 5

0 = l' operazione non contiene elementi descrittivi accurati e coerenti 2 = l' operazione contiene elementi descrittivi generici 5 = l' operazione contiene elementi descrittivi accurati e coerenti

Grado di accuratezza/coerenza nell'esplicitazione/descrizione delle risorse: risorse professionali (docenze)

0 - 5

0 = l' operazione non esplicita/descrive in maniera accurata e coerente le risorse professionali utl'izzate 2 = l' operazione esplicita/descrive genericamente le risorse professionali utlizzate 5 = l' operazione esplicita/descrive in maniera accurata e coerente le risorse professionali utl'izzate. Esse risultano

inoltre documentate da curricola o altro materiale

Grado di accuratezza/coerenza nell'esplicitazione/descrizione dei ruoli: tutoraggio aziendale 0 - 5

0 = l' operazione non contiene elementi descrittivi accurati e coerenti 2 = l' operazione contiene elementi descrittivi generici 5 = l' operazione contiene elementi descrittivi accurati e coerenti

Grado di accuratezza/coerenza nell'esplicitazione/descrizione del percorso formativo: obiettivi/risultati attesi

0 - 5

0 = l' operazione non esplicita/descrive in maniera accurata e coerente gli obiettivi e i risultai attesi

2 = l' operazione descrive genericamente gli obiettivi e/o i risultati attesi 5 = l' operazione esplicita e descrive in maniera accurata e coerente gli obiettivi e/o i risultati attesi

Grado di accuratezza/coerenza nell'esplicitazione/descrizione del percorso formativo: competenze traguardo e profl'o professionale

0 - 5

0 = l' operazione non esplicita/descrive in maniera accurata e coerente le competenze traguardo e/o il profilo professionale

2 = l' operazione descrive genericamente le competenze traguardo e/o il profilo professionale

5 = l' operazione esplicita e descrive in maniera accurata e coerentele competenze traguardo e/o il profilo professionale

Grado di accuratezza/coerenza nell'esplicitazione/descrizione del percorso formativo: contenuti della parte in aula coerenti con l'inserimento in azienda

0 - 5

0 = l' operazione non esplicita/descrive in maniera accurata e coerente tutti i contenuti del percorso formativo

2 = l' operazione descrive genericamentei contenuti o ne descrive accuratamente solo alcuni 5 = l' operazione esplicita e descrive in maniera accurata e coerente tutti i contenuti

Grado di accuratezza/coerenza nell'esplicitazione/descrizione del percorso formativo: contenuti di massima dell'operazione formativo di tirocinio

0 - 5

0 = l' operazione non contiene né esplicita/descrive in maniera accurata e coerente tutti i contenuti del operazione formativo di tirocinio (anche allegati)

2 = l' operazione contiene e descrive genericamente i contenuti o ne descrive accuratamente solo alcuni (anche allegati)

5 = l' operazione contiene ed esplicita e descrive in maniera accurata e coerente tutti i contenuti del operazione formativo di tirocinio (anche allegati)

Grado di accuratezza/coerenza nell'esplicitazione/descrizione delle metodologie: valutazioni in itinere e finali

0 - 2

Adeguatezza dimensioni

didattico-formative

0 = l' operazione non contiene elementi descrittivi accurati e coerenti

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1 = l' operazione contiene elementi descrittivi generici 2 = l' operazione contiene elementi descrittivi accurati e coerenti

Grado di accuratezza/coerenza nell'esplicitazione/descrizione delle risorse: risorse tecnologiche e logistiche

0 - 2

0 = l' operazione non esplicita/descrive in maniera accurata e coerente le risorse utlizzate

1 = l' operazione esplicita/descrive genericamente le risorse utlizzate

2 = l' operazione esplicita/descrive in maniera accurata e coerente le risorse utlizzate (in caso di utlizzo di strutture altrui esiste ed è allegata una convenzione tra i soggetti).

Economicità del operazione 0 - 10 Grado di scostamento dei costi previsti dagli standard definiti (vedi postilla sotto *1) 0 - 5

0 = I costi previsti per la realizzazione dell' operazione sono superiori agli standard presi a riferimento per più dell' 10%

1 = I costi previsti per la realizzazione dell' operazione sono superiori agli standard presi a riferimento in misura compresa fra il 5% e il 10%

2 = I costi previsti per la realizzazione dell' operazione sono uguali agli standard presi a riferimento o con uno scostamento pari a +o - 5%

4 = I costi previsti per la realizzazione dell' operazione sono inferiori agli standard presi a riferimento per una percentuale compresa tra 5 e 10%

Adeguatezza costi previsti rispetto

alle attività formative

prefigurate ed al tipo di risorse coinvolte nel operazione

5 = I costi previsti per la realizzazione dell' operazione sono inferiori agli standard presi a riferimento in misura superiore al 10%

Chiarezza/esplicitazione/dettaglio e correttezza delle voci di costo da preventivo 0 - 5 0 = I costi previsti per la realizzazione non riportano il dettaglio 1 = I costi previsti per la realizzazione dell'operazione sono insufficientemente dettagliati

2 = I costi previsti per la realizzazione dell'operazione sono parzialmente dettagliati e/o mancanti di alcune informazioni che ne impediscono il controllo

3 = I costi previsti per la realizzazione dell'operazione sono sufficientemente dettagliati 4 = I costi previsti per la realizzazione dell'operazione riportano un dettaglio solo numerico e non argomentato

Chiarezza/esplicitazione/dettaglio e correttezza delle voci di costo da

preventivo

5 = I costi previsti per la realizzazione dell'operazione sono chiaramente e correttamente dettagliati

*1 Gli standard da prendere a riferimento per la valutazione dell'economicità si calcoleranno come media ponderata dei parametri ora/partecipante di tutte le operazioni presentati per la stessa tipologia.

Pagina n° 43

Solo i progetti che superano la soglia minima di 56 punti su 100 se presentati con modalità tradizionale e 64 punti su 100 per quelli presentati in modalità just in time, elencati in un’apposita graduatoria tecnica, saranno ritenuti idonei e saranno ammessi alla successiva fase di selezione. Rappresenterà valorizzazione alla progettazione e valutazione del corso un preventivo di dettaglio allegato all’operazione. Si raccomanda per tutti i progetti di dettagliare analiticamente le voci del preventivo di spesa presentato, nella specifica sezione della modulistica regionale. A tal fine per meglio valutare la chiarezza dei costi, è opportuno produrre una specifica della spesa previsionale che evidenzi un dettaglio della stessa con parametri e costi orari che permetta, senz’altro, un controllo dei costi generali. Detta specifica potrà essere inserita, nella modulistica dell’operazione.

Le istruttorie si concluderanno con la redazione di graduatorie di progetti per ciascuna azione di intervento.

Le operazioni just in time verranno istruite in ordine cronologico. Per i corsi presentati con modalità just in time, qualora si verificassero per più operazioni, le stesse condizioni di presentazione, non potrà essere considerato l’ordine di arrivo, ma si provvederà ad effettuare una graduatoria di soli ammissibili ed a finanziare quelli che otterranno il maggior punteggio fino ad esaurimento dei fondi disponibili a bando.

SELEZIONE Tutti i progetti che superano la soglia minima di punteggio indicata nel presente avviso accedono alla fase di selezione che, oltre al rispetto della qualità globale espressa dai punteggi, tiene conto:

♦ del grado di sovrapposizione dei progetti sullo stesso territorio ♦ della distribuzione dei progetti rispetto ai vari settori produttivi e dei servizi ♦ del grado di integrazione effettiva e documentata con altri progetti di sviluppo ♦ della distribuzione dei progetti in funzione dei destinatari ♦ di tutti gli altri fattori riconducibili ad esigenze evidenziate sul territorio e riportate nel

programma provinciale

In ogni caso i progetti sovrapposti o ripetitivi vengono selezionati sulla base della qualità globale più elevata espressa, e perciò sulla base del punteggio più elevato contenuto

M. Tempi ed esiti delle istruttorie Le graduatorie dei progetti presentati saranno approvate, di norma, entro 60 giorni (per i progetti presentati con modalità tradizionale) e entro 20 gg. (per i progetti presentati con modalità just in time) dalla data di protocollazione dei progetti, a meno che il numero e la complessità dei progetti pervenuti non giustifichi tempi più lunghi. Gli esiti dell’istruttoria verranno pubblicati al sito www.provincia.pc.it. In caso di esito negativo, al fine di assolvere all’obbligo dell’art. 10 bis della legge 241/90 si provvederà a trasmettere eventuale comunicazione preventiva di diniego dell’autorizzazione dell’operazione inviata al numero di fax che i Soggetti proponenti comunicheranno. Dette comunicazioni riporteranno come oggetto la dicitura “Comunicazione ai sensi dell’art. 10 bis della Legge 241/90”. La data di ricevimento della comunicazione, attestata dalla conferma di ricezione della comunicazione di cui sopra, sarà presa a riferimento in relazione ai termini previsti dal citato

Pagina n° 44

art. 10 bis della Legge 241/90. Nel rispetto dell’art. 8 della Legge 7 agosto 1990, n. 241, si comunica che il procedimento relativo al presente Avviso Pubblico avrà avvio dalla data di scadenza di presentazione delle domande. Nessuna ulteriore comunicazione verrà data in ordine alla fase di avvio del procedimento.

N. Termine per l’avvio dei progetti I progetti dovranno attivarsi dalla comunicazione dell’ammissione al finanziamento

♦ entro 60 gg. per quelli con modalità di scadenza tradizionale; ♦ entro 20 gg. per quelli con modalità di scadenza just in time.

O. Descrizione dettagliata della proprietà dei prodotti Tutti i prodotti e gli strumenti realizzati, così come i dati e i risultati, sono di proprietà esclusiva della Provincia di Piacenza.

P. Indicazione del foro competente

Per tutte le controversie che si dovessero verificare si elegge quale foro competente quello di Piacenza.

Q. Indicazione del responsabile del procedimento ai sensi della legge 241/1990 e s.m.i.

Il Responsabile del procedimento ai sensi delle L. 241/90 è la dirigente del Servizio Mercato del Lavoro e Formazione, dott.ssa Manuela Moreni. Per informazioni è possibile rivolgersi al servizio Mercato del lavoro e formazione della Provincia

R. Tutela della privacy Tutti i dati personali di cui l’Amministrazione venga in possesso in occasione dell’espletamento del presente procedimento verranno trattati nel rispetto del D.Lgs. 196/03 “Codice in materia di protezione dei dati personali”. La relativa “Informativa” è parte integrante del presente atto (allegato A).

IL DIRIGENTE

DEL SERVIZIO MERCATO DEL LAVORO E FORMAZIONE

IL PRESIDENTE

DELL’AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE

(dott.sa Manuela Moreni) (dott. Gian Luigi Boiardi)

Pagina n° 45

Allegato A Informativa per il trattamento dei dati personali 1. Premessa Ai sensi dell’art. 13 del D.Lgs. n. 196/2003 - “Codice in materia di protezione dei dati personali” (di seguito denominato “Codice”), la Provincia di Piacenza, in qualità di “Titolare” del trattamento, ètenuta a fornirle informazioni in merito all’utilizzo dei suoi dati personali. Il trattamento dei suoi dati per lo svolgimento di funzioni istituzionali da parte della Provincia di Piacenza, in quanto soggetto pubblico non economico, non necessita del suo consenso. 2. Fonte dei dati personali La raccolta dei suoi dati personali viene effettuata registrando i dati da lei stesso forniti, in qualità di interessato, al momento della presentazione alla Provincia di Piacenza, della candidatura, proposta di attività o di progetto e durante tutte le fasi successive di comunicazione. 3. Finalità del trattamento I dati personali sono trattati per le seguenti finalità: a) registrare i dati relativi agli organismi di formazione e alle aziende che intendono presentare richieste di finanziamento alla Provincia per la realizzazione di attività; b) realizzare attività di istruttoria e valutazione sui progetti pervenuti; c) realizzare attività di verifica e controllo previste dalle normative vigenti in materia; d) inviare comunicazioni agli interessati da parte dell’Amministrazione Provinciale; e) realizzare indagini dirette a verificare il grado di soddisfazione degli utenti sui servizi offerti o richiesti. Per garantire l'efficienza del servizio, la informiamo inoltre che i dati potrebbero essere utilizzati per effettuare prove tecniche e di verifica. 4. Modalità di trattamento dei dati In relazione alle finalità descritte, il trattamento dei dati personali avviene mediante strumenti manuali, informatici e telematici con logiche strettamente correlate alle finalità sopra evidenziate e, comunque, in modo da garantire la sicurezza e la riservatezza dei dati stessi. Adempiute le finalità prefissate, i dati verranno cancellati o trasformati in forma anonima. 5. Facoltatività del conferimento dei dati Il conferimento dei dati è facoltativo, ma in mancanza non sarà possibile adempiere alle finalità descritte al punto 3 (“Finalità del trattamento”). 6. Categorie di soggetti ai quali i dati possono essere comunicati o che possono venirne a conoscenza in qualità di Responsabili o Incaricati I suoi dati personali potranno essere conosciuti esclusivamente dagli operatori del Servizio Mercato del Lavoro e Formazione della Provincia di Piacenza individuati quali Incaricati del trattamento. Esclusivamente per le finalità previste al paragrafo 3 (Finalità del trattamento), possono venire a conoscenza dei dati personali società terze fornitrici di servizi per la Provincia di Piacenza, previa designazione in qualità di Responsabili del trattamento e garantendo il medesimo livello di protezione. 7. Diritti dell'Interessato La informiamo, infine, che la normativa in materia di protezione dei dati personali conferisce agli Interessati la possibilità di esercitare specifici diritti, in base a quanto indicato all’art. 7 del “Codice” che qui si riporta: 1. L’interessato ha diritto di ottenere la conferma dell’esistenza o meno di dati personali che lo riguardano, anche se non ancora registrati, e la loro comunicazione in forma intelligibile. 2. L’interessato ha diritto di ottenere l’indicazione: a) dell’origine dei dati personali; b) delle finalità e modalità del trattamento; c) della logica applicata in caso di trattamento effettuato con l’ausilio di strumenti elettronici;

Pagina n° 46

d) degli estremi identificativi del titolare, dei responsabili e del rappresentante designato ai sensi dell’art. 5, comma 2; e) dei soggetti o delle categorie di soggetti ai quali i dati personali possono essere comunicati o che possono venirne a conoscenza in qualità di rappresentante designato nel territorio dello Stato, di responsabili o incaricati. 3. L’interessato ha diritto di ottenere: a) l’aggiornamento, la rettificazione ovvero, quando vi ha interesse, l’integrazione dei dati; b) la cancellazione, la trasformazione in forma anonima o il blocco dei dati trattati in violazione di legge, compresi quelli di cui non è necessaria la conservazione in relazione agli scopi per i quali i dati sono stati raccolti o successivamente trattati; c) l’attestazione che le operazioni di cui alle lettere a) e b) sono state portate a conoscenza, anche per quanto riguarda il loro contenuto, di coloro ai quali i dati sono stati comunicati o diffusi, eccettuato il caso in cui tale adempimento si rivela impossibile o comporta un impiego di mezzi manifestamente sproporzionato rispetto al diritto tutelato. 4. L’interessato ha diritto di opporsi, in tutto o in parte: a) per motivi legittimi al trattamento dei dati personali che lo riguardano, ancorché pertinenti allo scopo della raccolta; b) al trattamento di dati personali che lo riguardano a fini di invio di materiale pubblicitario o di vendita diretta o per il compimento di ricerche di mercato o di comunicazione commerciale. 8. Titolare e Responsabili del trattamento Il Titolare del trattamento dei dati personali di cui alla presente Informativa è la Provincia di Piacenza, con sede in Piacenza, Via Garibaldi n. 50, cap 29100. La Provincia di Piacenza ha designato quale Responsabile del trattamento, la Dirigente del Servizio Mercato del Lavoro e Formazione. Lo stesso è responsabile del riscontro, in caso di esercizio dei diritti sopra descritti. Al fine di semplificare le modalità di inoltro e ridurre i tempi per il riscontro si invita a presentare le richieste, di cui al precedente paragrafo, alla Provincia di Piacenza, Servizio Mercato del Lavoro e Formazione, per iscritto o recandosi direttamente presso gli uffici della formazione. Gli uffici sono aperti dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 13 in Piazzale Marconi-Borgo FaxHall a Piacenza (Italia): telefono 0523-795507, fax 0523-795508, e-mail [email protected]. Le richieste di cui all’art.7 del Codice comma 1 e comma 2 possono essere formulate anche oralmente.

Pagina n° 47

ALLEGATO Xa Il sottoscritto [dati relativi al soggetto che rende la dichiarazione] Cognome e nome ................................................. Codice fiscale ................................................. nella qualità di: 1. Titolare di impresa individuale [dati relativi all'impresa] Denominazione .................................................. Sede ...........................................................

[oppure] 2. Rappresentante legale della Società [dati relativi alla Società] Denominazione .................................................. Codice fiscale ................................................. Sede ........................................................... al fine di usufruire dell'agevolazione, qualificabile come aiuto di Stato ai sensi dell'art. 87 del Trattato istitutivo delle comunità europee, prevista da [indicare esattamente la norma da cui discende il diritto a fruire dell'agevolazione: data e numero della legge, relativo articolo, comma,eventuale lettera, ecc.]................................................................................................

Dichiara di non rientrare fra coloro che hanno ricevuto, neanche secondo la regola de minimis, aiutidichiarati incompatibili con le decisioni della Commissione europea indicate nell'art. 4 del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, adottato ai sensi dell'art. 1, comma 1223, della legge 27 dicembre 2006, n. 296 (D.P.C.M. 23 maggio 2007), pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana 12 luglio 2007, n. 160 [per l’elenco degli aiuti illegittimi fare riferimento al punto C) dell’avviso]. Il sottoscritto dichiara di essere consapevole delle responsabilità anche penali derivanti dal rilascio di dichiarazioni mendaci e della conseguente decadenza dai benefici concessi sulla base di una dichiarazione non veritiera, ai sensi degli articoli 75 e 76 del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445.

Luogo e data Nome e cognome (firma)

Pagina n° 48

ALLEGATO Xb Il sottoscritto [dati relativi al soggetto che rende la dichiarazione] Cognome e nome ....................................................... Codice fiscale ....................................................... nella qualità di: 1. Titolare di impresa individuale [dati relativi all'impresa] Denominazione ........................................................ Sede .................................................................

[oppure] 2. Rappresentante legale della Società [dati relativi alla Società] Denominazione ........................................................ Codice fiscale ....................................................... Sede ................................................................. al fine di usufruire dell'agevolazione, qualificabile come aiuto di Stato ai sensi dell'art. 87 del Trattato istitutivo delle comunità europee, prevista da [indicare esattamente la norma da cui discende il diritto a fruire dell'agevolazione: data e numero della legge, relativo articolo, comma, eventuale lettera, ecc.] ......................................................................

Dichiara di rientrare fra i soggetti che hanno ricevuto, secondo la regola de minimis gli aiuti dichiarati incompatibili con la decisione della Commissione europea indicata nell'art. 4, comma 1, lettera b), del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, adottato ai sensi dell'art. 1, comma 1223, della legge 27 dicembre 2006, n. 296 (D.P.C.M. 23 maggio 2007), pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana 12 luglio 2007, n. 160, per un ammontare totale di euro................................................................................................ e di non essere pertanto tenuto all'obbligo di restituzione delle somme fruite [per l’elenco degli aiuti illegittimi fare riferimento al punto C) dell’avviso]. Il sottoscritto dichiara di essere consapevole delle responsabilità anche penali derivanti dal rilascio di dichiarazioni mendaci e della conseguente decadenza dai benefici concessi sulla base di una dichiarazione non veritiera, ai sensi degli articoli 75 e 76 del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445.

Luogo e data Nome e cognome (firma)

Pagina n° 49

ALLEGATO Xc Il sottoscritto [dati relativi al soggetto che rende la dichiarazione] Cognome e nome ....................................................... Codice fiscale ....................................................... nella qualità di: 1. Titolare di impresa individuale [dati relativi all'impresa] Denominazione ........................................................ Sede .................................................................

[oppure] 2. Rappresentante legale della Società [dati relativi alla Società] Denominazione ........................................................ Codice fiscale ....................................................... Sede ................................................................. al fine di usufruire dell'agevolazione, qualificabile come aiuto di Stato ai sensi dell'art. 87 del Trattato istitutivo delle comunità europee, prevista da [indicare esattamente la norma da cui discende il diritto a fruire dell'agevolazione: data e numero della legge, relativo articolo, comma, eventuale lettera, ecc.] ................................................................................................

Dichiara di aver rimborsato in data [indicare giorno mese e anno in cui è stato effettuato il rimborso] ............................................., mediante [indicare il mezzo con il quale si è proceduto al rimborso, ad esempio: modello F24, cartella di pagamento, ecc.] ..............................., la somma di euro .................., comprensiva degli interessi calcolati ai sensi del Capo V del Regolamento (CE) 21 aprile 2004, n. 794/2004, della Commissione, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale dell'Unione europea 30 aprile 2004, n. L 140, relativa all'aiuto di Stato soggetto al recupero e dichiarato incompatibile con la decisione della Commissione europea indicata nell'art. 4, comma 1, lettera [barrare la lettera interessata facendo riferimento alle indicazioni del punto C) dell’avviso] a) b) c) d) del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, adottato ai sensi dell'art. 1, comma 1223, della legge 27 dicembre 2006, n. 296 (D.P.C.M. 23 maggio 2007), pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana 12 luglio 2007, n. 160. Il sottoscritto dichiara di essere consapevole delle responsabilità anche penali derivanti dal rilascio di dichiarazioni mendaci e della conseguente decadenza dai benefici concessi sulla base di una dichiarazione non veritiera, ai sensi degli articoli 75 e 76 del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445.

Luogo e data Nome e cognome (firma)

Pagina n° 50

ALLEGATO Xd Il sottoscritto [dati relativi al soggetto che rende la dichiarazione] Cognome e nome ....................................................... Codice fiscale ....................................................... nella qualità di: 1. Titolare di impresa individuale [dati relativi all'impresa] Denominazione ........................................................ Sede .................................................................

[oppure] 2. Rappresentante legale della Società [dati relativi alla Società] Denominazione ........................................................ Codice fiscale ....................................................... Sede ................................................................. al fine di usufruire dell'agevolazione, qualificabile come aiuto di Stato ai sensi dell'art. 87 del Trattato istitutivo delle comunità europee, prevista da [indicare esattamente la norma da cui discende il diritto a fruire dell'agevolazione: data e numero della legge, relativo articolo, comma, eventuale lettera, ecc.] ...................................................................

Dichiara di aver depositato nel conto di contabilità speciale presso la Banca d'Italia la somma di euro .............................., comprensiva degli interessi calcolati ai sensi del Capo V del Regolamento (CE) 21 aprile 2004, n. 793/2004, della Commissione, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale dell'Unione europea 30 aprile 2004, n. L 140, relativa all'aiuto di Stato soggetto al recupero e dichiarato incompatibile con la decisione della Commissione, europea indicata nell'art. 4, comma 1, lettera [barrare la lettera interessata facendo riferimento alle indicazioni del punto C) dell’avviso] a) c) del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, adottato ai sensi dell'art. 1, comma 1223, della legge 27 dicembre 2006, n. 296 (D.P.C.M. 23 maggio 2007), pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana 12 luglio 2007, n. 160. Il sottoscritto dichiara di essere consapevole delle responsabilità derivanti dal rilascio di dichiarazioni mendaci e della conseguente decadenza dai benefici concessi sulla base di una dichiarazione non veritiera, ai sensi degli articoli 75 e 76 del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445.

Luogo e data Nome e cognome (firma)