1 8 Linea X5 c - RS Components · A51-065-30D7 Comandi Supervisione RS485 Interruttore di linea...

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Regolatore di processo con Profibus DP e Modbus Master/Slave 1 / 8 DIN - 48 x 96 Linea X5 c Istruzioni per l’uso • M.I.U.X5 -1/99.04 • Cod. J30-478-1AX5 IE ASCON spa 20021 Bollate (Milano) via Falzarego, 9/11 Tel. +39 02 333 371 Fax +39 02 350 4243 http://www.ascon.it e-mail [email protected] ASCON spa Certificata ISO 9001

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Regolatore di processocon Profibus DP e Modbus Master/Slave 1/8 DIN - 48 x 96

Linea X5 ccI s t r u z i o n i p e r l ’ u s o • M . I . U . X 5 - 1 / 9 9 . 0 4 • C o d . J 3 0 - 4 7 8 - 1 A X 5 I E

ASCON spa20021 Bollate(Milano)via Falzarego, 9/11Tel. +39 02 333 371 Fax +39 02 350 4243http://www.ascon.ite-mail [email protected]

ASCON spaC e r t i f i c a t a

ISO 9001

Regolatore di processocon Profibus DP e Modbus Master/Slave 1/8 DIN - 48 x 96

Linea X5 cc

I 1 I 2 I 3

45.8045.80

X5

50

2

Indicazioni

ccINDICAZIONI

SULLA SICUREZZA

ELETTRICA E SULLA

COMPATIBILITÀ

ELETTROMAGNETICA

Prima di installare questo strumento leggere attentamente queste informazioni.Strumento di classe II, destinato al montaggio entro quadro.

Questo regolatore è conforme alle:Norme sulla BT nel rispetto della direttiva 73/23 CEE modificata dalla 93/68/CEE con l’ap-plicazione della norma generica sulla sicurezza elettrica EN61010-1 (IEC 1010 - 1) : 90+A1:92 + A2:95

Norme sulla compatibilità elettromagnetica nel rispetto della direttiva 89/336/CEE modi-ficata dalla 92/31/CEE con l’applicazione:- della norma generica delle emissioni:

EN50081 - 1 per ambienti civili (residenziali)EN50081 - 2 per sistemi e apparati industriali

- della norma generica sull’immunità:EN50082 - 2 per sistemi e apparati industriali

Si evidenzia comunque che per quadri e apparati elettrici, la responsabilità di assicurare ilrispetto delle normative sulla sicurezza elettrica e sulle Emissioni ricade sull’installatore.

Questo regolatore non ha parti che possono essere riparate dall’operatore. Le riparazionidebbono essere eseguite solamente da personale specializzato ed opportunamente adde-strato. Presso il costruttore è disponibile un reparto di assistenza tecnica e riparazioni.Contattare l’agente più vicino.

Tutte le indicazioni e/o avvertenze riguardanti la sicurezza elettrica e la compatibi-lità elettromagnetica sono evidenziate con il simbolo B posto a lato dell’avver-tenza.

3

indice

5 VISUALIZZAZIONI ......................................................................................................PAG. 51

6 COMANDI .................................................................................................................................PAG. 526.1 COMANDI DA TASTIERA .............................................................................PAG. 536.2 COMANDI DA INGRESSI DIGITALI .....................................................PAG. 566.3 COMANDI DA COMUNICAZIONE SERIALE

(CONSULTARE SUPPLEMENTO COMUNICAZIONE SERIALE)

7 SETPOINT PROGRAMMATO (O P Z I O N E) .............................PAG. 577.1 STRUTTURA DEL PROGRAMMA .........................................................PAG. 577.2 CONDIZIONI DI FUNZIONAMENTO ...................................................PAG. 587.3 PARAMETRIZZAZIONE - MENÙ PROGRAMMA ............................PAG. 607.4 VISUALIZZAZIONI E STATO DEL PROGRAMMA ...................PAG. 627.5 LANCIO E ARRESTO PROGRAMMA ...............................................PAG. 63

8 DATI TECNICI .....................................................................................................................PAG. 67

1 INTRODUZIONE.............................................................................................................PAG. 41.1 IDENTIFICAZIONE MODELLO ..................................................................PAG. 5

2 INSTALLAZIONE............................................................................................................PAG. 62.1 DESCRIZIONE GENERALE.........................................................................PAG. 62.2 CONDIZIONI AMBIENTALI ..........................................................................PAG. 82.3 MONTAGGIO A QUADRO............................................................................PAG. 9

3 COLLEGAMENTI ELETTRICI....................................................................PAG. 103.1 MORSETTIERA ......................................................................................................PAG. 103.2 PERCORSO CONDUTTORI CONSIGLIATO .................................PAG. 113.3 ESEMPIO SCHEMA DI COLLEGAMENTO ....................................PAG. 12

4 OPERATIVITÀ .....................................................................................................................PAG. 224.1 FUNZIONE DEI TASTI E DEL DISPLAY...........................................PAG. 224.2 IMPOSTAZIONE DEI DATI ............................................................................PAG. 244.3 PROCEDURA DI CONFIGURAZIONE ..............................................PAG. 254.4 PROCEDURA DI PARAMETRIZZAZIONE .....................................PAG. 344.5 DESCRIZIONE PARAMETRI .....................................................................PAG. 424.6 LIVELLI DI ACCESSO .....................................................................................PAG. 48

INDICE

4

1 - Introduzione

1 INTRODUZIONE

Ingresso misura

Regolazione Allarmi Ritrasmissione

Risorse

PV

AUX

IL1IL2IL3

OP1

OP2

OP3

OP4

OP5

OP6(opzione)

X5Setpoint Tune continuo

Adaptive

Combinazioni uscite

Memory ChipCopia/Archivio Dati(opzione)

2 OP5 OP1 OP2 OP3 OP4 OP6

3 OP1 OP2 OP3 OP4 OP5 OP6

4 OP1 OP5 OP2 OP3 OP4 OP6

5 OP5 OP2 OP1 OP3 OP4 OP6

1 OP1 OP2 OP3 OP4 OP5 OP6

6 OP5 OP6 OP1 OP2 OP3 OP4

7 Servo- OP1 OP2 OP3 OP4 OP5 OP6motore

Ingresso ausiliario

Tre ingressi digitali

PV/SP

Modbus RS485 MasterCollegamentocon altristrumenti(opzione)

Modbus RS485 SlaveParametrizzazioneSupervisione(opzione)

Funzioni associate a IL1, IL2 o IL3

Fuzzy tuning con selezione automatica

One shotAuto tuning

One shotFrequenza Naturale

(opzione)

(opzione)

Singolaazione

Doppiaazione

GRANDI PRESTAZIONI EMOLTEPLICI FUNZIONALITÀ

Complimenti per aver scelto que-sti regolatori universali.Rappresentano la sintesi dellanostra esperienza nella proget-tazione e realizzazione di rego-latori compatti, potenti ed alta-mente affidabili.I regolatori di processo dellalinea X5 sono progettati perlavorare in ambienti industriali,hanno tutto a bordo e sono quin-di veramente universali.Possono essere impiegati anchecome Regolatori-Programmatoricon 4 programmi a 16 segmenti

ASCON spaP/NCONFS/NV~(L-N).100¸240V 50/60 Hz - 4W

; X5-3150-0000:: A0A-9919/0013

I 1 I 2 I 3

45.8045.80

X5

50

B C D

5

1 - Introduzione

1.1 IDENTIFICAZIONE MODELLO

La sigla completa per identifi-care lo strumento è riportatasulla targhetta dello stesso

L’identificazione del modello dafronte quadro è resa possibiledalla speciale procedura divisualizzazione riportata al paragrafo 5.1 pag. 51.

Modello:

AlimentazioneUsciteSeriale + Pacchetto matematico (PM)Opzioni

––Linea Modello base Accessori

ColoreManuale istruzioni uso

Setpoint

0X5 A B C D E F G

Alimentazione A100 - 240V~ (- 15% + 10%) 324V~ oppure 24V– 5

Triac - Triac 5

Uscite OP1 - OP2 BRelé - Relé 1

RS485 Modbus/Jbus SLAVE+ pacchetto matematico (PM) 5

Comunicazione seriale CNon prevista 0

2a uscita continua (OP6) 4

Opzioni DNessuna 0

RS485 Modbus/Jbus SLAVE + MASTER + (PM) 6

PROFIBUS 7RS485 Modbus/Jbus SLAVE + PROFIBUS + (PM) 8

Setpoint programmabile ENon previsto 04 programmi di 16 segmenti 4

Manuale istruzioni uso FItaliano - Inglese (standard) 0Francese - Inglese 1Tedesco - Inglese 2Spagnolo - Inglese 3

Colore frontalino GAntracite (standard) 0Sabbia 1

Indici sigla del modello di base

Targhetta

Ingresso in Hz 1

Ingresso in Hz + OP6 6

Pacchetto matematico (PM) 1

6

2 - Installazione

2 INSTALLAZIONE

L’installazione deve essere eseguita sola-mente da personale qualificato.

Prima di procedere all’installazione seguiretutte le istruzioni riportate su questo manua-le, con particolare attenzione a quelle evi-denziate col simbolo B riguardante ladirettiva CE per quanto concerne la sicu-rezza elettrica e la compatibilità elettroma-gnetica

BPer prevenire contatti accidentali di mani outensili con le parti in tensione questo rego-latore deve essere installato all’interno di uncontenitore e/o quadro elettrico

Morsettiera IP 20EN61010 - 1 (IEC1010 - 1)

Targhetta Modello

Guarnizione di tenuta al quadro

Squadrette fissaggio

Protezionefrontale IP65

EN 60529 (IEC 529)

Pannellodel quadro

2.1 DESCRIZIONE GENERALE

7

2 - Installazione

2.1.1 DIMENSIONI 2.1.2 FORATURA PANNELLO

96 mm3.78 in

110 mm4.33 in

48 mm1.89 in

10 mm max0.39 in max

10 mm max0.39 in max

65 mm min2.56 in min

45+0.6 mm1.78+0.023 in

92+

0.8

mm

3.62

+0.

031

in

113

mm

min

4.45

in

min

8

2 - Installazione

Condizioni nominali

M Altitudine fino a 2000 m

T Temperatura 0…50°C

%Rh Umidità 5…95 %Rh non condensante

2.2 CONDIZIONI AMBIENTALI B

Condizioni particolari

M Altitudine > 2000 m

T Temperatura >50°C

%Rh Umidità > 95 %Rh

P Polveri conduttive Filtrare

Riscaldare

Ventilare

Usare modello 24V~

consigli

Condizioni vietateD

C Gas corrosivi

E Atmosfera esplosiva

9

2 - Installazione

2.3.1 INSERIMENTO A QUADRO

1 Preparare foratura pannello2 Controllare posizionamento

guarnizione di tenuta al qua-dro

3 Inserire strumento

2.3.2 FISSAGGIO A QUADRO

1 Applicare squadrette di fis-saggio

2 Spingere le squadrette verso ilquadro per bloccare lo stru-mento

1

3

2

2.3.3 RIMOZIONE SQUADRETTE

1 Inserire cacciavite nella linguetta

2 Ruotare

1

2

2.3.4 ESTRAZIONE FRONTALE B

1 Premere2 Tirare per estrarre

Possibili cariche elettrostatichepossono danneggiare lo stru-mento

Scaricarsi a terra

1MW

1

2

1

2.3 MONTAGGIO A QUADRO

2

1

1

6

5

4

3

2

1

28

27

30

29

26

25

7 19 31

8 20 32

9 33

10 34

11 23 35

12 24 36

0,5Nm

16

15

18

17

14

13

21

Piastrina diprotezione

collegamentiSezione cavo

0,5…1,5 mm2

(22 a 16 AWG)

5.7 mm0.22 in

10

3 - Collegamenti elettrici

3 COLLEGAMENTIELETTRICI

35 morsetti a vite 3M

morsetti opzioni

Coppia serraggio vite a morsetto 0.5 NmImpronta a croce PH1Impronta ad intaglio 0,8 x 4mm

Terminali consigliati o equivalenti

A bussolaq 1.4 mm 0.055 in max

ØA forcella AMP 165004Ø 5.5 mm - 0.21 in

LFilo spelatoL 5.5 mm - 0.21 in

C

N

L1

2

3

4

5

6

7

8

9

10

11

12

19

20

23

24

25

26

27

28

29

30

31

32

33

34

35

36TC

mV/V/mA

NC

C

NO

OP3

NO

C

NO

OP1

OP2

OP4

DG

IN2

OP6

24V—OUT

1

2

3

A

b

B

RTD

13

14

15

16

17

18

21

22 N/C

LOG

ICIN

PU

TP

rofib

us

VP

DP

DN

OP

5

RS

485

(mas

ter)

IN1

C RS

485

(Sla

ve)

POT

0%REM

NO

C

3.1 MORSETTIERA B

6

5

4

3

2

1

28

27

30

29

26

25

7 19 31

8 20 32

9 33

10 34

11 23 35

12 24 36

16

15

18

17

14

13

21

6

5

4

3

2

1

28

27

30

29

26

25

7 19 31

8 20 32

9 33

10 34

11 23 35

12 24 36

16

15

18

17

14

13

21

A B

E C DCD

A B

E C DCD

11

3 - Collegamenti elettrici

PRECAUZIONI BBenché questo regolatore siastato progettato per resistere aipiù gravosi disturbi presenti inambienti industriali (livello IVdelle norme IEC 801-4), ècomunque buona norma segui-re le seguenti precauzioni:

ATutti i collegamenti debbonorispettare le leggi “Locali vigenti”.Distinguere la linea di alimen-tazione da quelle di potenza.Evitare la vicinanza di telerut-tori, contattori elettromagneticie motori di grossa potenza.Evitare la vicinanza di gruppi dipotenza in particolare se a con-trollo di fase.

Separare i segnali a basso livellodall’alimentazione e dalle uscite. Se ciò non fosse possibileschermare i cavi dei segnali abasso livello, collegando loschermo ad una buona terra.

Canalina alimentazione uscite

Canalina per conduttori di segnali a basso livello

3.2 PERCORSO CONDUTTORI CONSIGLIATO B

A = AlimentazioneB = UsciteC = Ingressi analogiciD = Uscite analogicheE = Ingressi digitali

Comunicazioneseriale

12

3 - Collegamenti elettrici

3.3 ESEMPIO SCHEMA DI COLLEGAMENTO (REGOLAZIONE SERVOMOTORE) B

Note:1] Assicurarsi che la tensione di alimentazio-

ne sia corrispondente a quella riportata sullatarghetta.

2] Collegare l’alimentazione solo dopo avereffettuato gli altri collegamenti.

3] Le normative di sicurezza richiedono un inter-ruttore di linea marcato come dispositivodi interruzione dello strumento. L’interruttoredeve essere facilmente raggiungibile dall’o-peratore.

4] Lo strumento è protetto da un fusibile 0.5 A~T. In caso di guasto si consiglia dispedire lo strumento al costruttore.

5] Per proteggere i Relé interni collegare:Fusibili 2A~T per uscita a Relé, oppurefusibili 1A~T per uscita Triac.

6] I contatti dei Relé sono già protetti convaristoriSolo per carichi induttivi 24V~ richie-dere e collegare varistori cod. A51-065-30D7

SupervisioneComandi

RS485

Interruttoredi linea

Allarme

V ~

[3]

C

IL1

IL2

IL3

[6]

[6]

[5]

[5]

[5]

OP3

OP1

OP2

°C

C

Ritrasmis.

I

Pt100

[6]

Trasmettitore4…20mA

24V

V ~

Servomotoreper serranda

Rj12

11

10

9

8

7

6

5

4

3

2

1

24

23

20

19

36

35

34

33

32

31

30

29

28

27

26

25

18

17

16

15

14

13

21

13

3 - Collegamenti elettrici

3.3.1 ALIMENTAZIONE B

Tipo switching a doppio isola-mento, con fusibile incorporato.• Versione standard:

Tensione nominale:100 - 240V~ (-15% + 10%)Frequenza: 50/60Hz

• Versione per bassa tensione:Tensione nominale: 24V~ (-25% + 12%)Frequenza: 50/60Hz oppure24V– (continua) (-15% + 25%)Potenza assorbita 4W max

Per ottenere una maggiore immu-nità ai disturbi è preferibile noncollegare il morsetto di terra, pre-visto per installazioni civili.

L

N

25

26

Fusibile 0.5A Tincorporato

Alimentazione

27

3.3.2 INGRESSO MISURA PV - IN1 B

A Per Termocoppie L-J-K-S-R-T-B-N-E-W• Rispettare le polarità• Utilizzare, per eventuali prolunghe di estensione, il cavo

compensato corrispondente al tipo di termocoppiaimpiegata

• L’eventuale schermo va collegato ad una buona terraad una sola estremità.

B Per termoresistenze Pt100• Per il collegamento a 3 fili utilizzare cavi della stessa

sezione (1mm2 min).Linea 20½ max per filo.

• Per il collegamento a 2 fili utilizzare cavi della stessasezione (1.5mm2 min) e cavallottare i morsetti 11 e 12

B1 Per ÆT (2x Pt100)ACon una distanza sonda- regolatore di 15m e con

un cavo sezione 1.5mm2, l’errore è di 1°C circa

R1 + R2 deve essere < 320½

Linea 150½ max

Solo per collegamento a 2 filicavallottare i morsetti11 e 12

Utilizzare fili 1.5 mm2 della stessa lunghezzaLinea 20½ max per filo

10

11

12

A

B

A

R2

R1

10

11

12

A

b

B

11

12

14

3 - Collegamenti elettrici

3.3.2 INGRESSO MISURA PV B 3.3.3 INGRESSO MISURA PV - IN2 IN FREQUENZA B

C In continua mA, mV

Rj interna = 30½ per mARj interna > 10M½ per mVRj interna = 10K½ per Volt

Rj

V,mV mA11

12

C1 Con trasmettitore a 2 fili

Rj

24V–

4…20mA

Trasmettitore

PV36

11

12

[1]mA

C2 Con trasmettitore a 3 fili

[1] alimentazione ausiliaria per trasmet-titore 24V– ±20%/30mA max protettaal corto circuito

Rj

24V–

4…20mA

Trasmettitore

PV36

11

12

[1]mA

L’utilizzo dell’ingresso in fre-quenza IN2, inibisce l’ingressoIN1

• Basso livello: 0…2Volt /0.5mA max

• Alto livello: 3…24Volt / ~ 0 mA max

• Campo frequenza: 0…2KHz / 0…20KHzselezionabile in configurazione

+5V

23

24

10KW

10KW

Hz

15

3 - Collegamenti elettrici

A - Da Setpoint Remoto

In corrente 0/4…20mARj interna = 30½

In Tensione 1…5V, 0…5V, 0…10VRj interna = 300K½

3.3.4 INGRESSI AUSILIARI B 3.3.5 INGRESSI DIGITALI B

• Con comando digitale ester-no ON (chiuso in permanen-za) la funzione associata èattiva.

• Con comando digitale ester-no OFF (aperto in permanen-za) la funzione associata vienedisattivata.

Per la misura della posizione motore

B- Da potenziometro

19

18

mAmV-V

Rj

Corsatotale

Corsautile

pot.h

pot.I

0%

100% Da 100W a 10KW max

18

17

16100%

0%

3

7

6

TTLo.c.

Contattoisolato

Com.

IL 3

IL 2C2

C3

5

NPNo.c.

IL 1C1

16

3 - Collegamenti elettrici

3.3.6 USCITE OP1 - OP2 - OP3 - OP4 - OP5 - OP6 (OPZIONE) B

Il modo di funzionamento asso-ciato alle uscite OP1, OP2, OP4,OP5 e OP6 viene predetermi-nato in fase di configurazione.Le combinazioni consigliatesono:

Uscite regolanti Allarmi RitrasmissionePrincipale

(Caldo)Secondaria

(Freddo)AL1 AL2 AL3 PV / SP

A Singola azione

OP1 OP2 OP3 OP5B OP5 OP1 OP2 OP3D

Doppia azione

OP1 OP2 OP3 OP5E OP1 OP5 OP2 OP3F OP5 OP2 OP1 OP3G OP5 OP6 OP2 OP3

OP1 - OP2 Uscite a Relè o TriacOP3 - OP4 Uscite a RelèOP5 - OP6 Uscite digitali/continue di regolazione o ritrasmissione

dove:

L Servomotore OP1 ▲ OP2 ▼ OP3 OP5OP4OP4OP4OP4OP4OP4OP4

AL4

OP6

OP6OP6OP6OP6OP6

17

3 - Collegamenti elettrici

3.3.6-A USCITA REGOLANTE SINGOLA AZIONE A RELÉ (TRIAC) B

3.3.6-B1 USCITA REGOLANTE SINGOLA AZIONE DIGITALE B

3.3.6-B2 USCITA REGOLANTE SINGOLA AZIONE CONTINUA B

3.3.6-C USCITA REGOLANTE DOPPIA AZIONE RELÉ (TRIAC) / RELÉ (TRIAC) B

3.3.6-D1 USCITA REGOLANTE DOPPIA AZIONE RELÉ (TRIAC) / DIGITALE B

3.3.6-D2 USCITA REGOLANTE DOPPIA AZIONE RELÉ (TRIAC) / CONTINUA B

Fusibile31

32OP1 [1] Contattore

carico caldo

Fusibile31

32OP1 [1] Contattore

carico caldo

Fusibile Contattorecarico freddo

32

33OP2 [1]

Fusibile31

32OP1 [1] Contattore

carico caldo

Caricocaldo

Reléstatico

8

9OP5

Caricofreddo

Reléstatico

8

9OP5

8

9OP5Carico

caldo

mA mV,V Fusibile31

32OP1 [1] Contattore

carico caldo8

9OP5Carico

freddo

mA mV,V

18

3 - Collegamenti elettrici

3.3.6-F1 USCITA REGOLANTE DOPPIA AZIONE DIGITALE / DIGITALE B

Caricofreddo

Reléstatico

20

21OP6

Note per pagine 17 - 18 - 19Uscite a Relé OP1 - OP2• Contatto NA, portata 2A/250 V~

per carichi resistivi• Fusibile 2A~TUscite a Triac OP1 - OP2• Contatto NA, portata 1A/250 V~

per carichi resistivi• Fusibile 1A~TUscite Digitali isolate OP5-OP6• 0…24V–, ±20%, 30 mA maxUscite Continue isolate OP5-OP6• 0/4…20mA, 750½ / 15V max

0/1…5V, 0…10V, 500½ / 20mA max

[1] Varistore solo per carichi induttivi 24V~

3.3.6-E1 USCITA REGOLANTE DOPPIA AZIONE DIGITALE / RELÉ (TRIAC) B

3.3.6-E2 USCITA REGOLANTE DOPPIA AZIONE CONTINUA / RELÉ (TRIAC) B

8

9OP5Carico

caldo

mA mV,V

Caricocaldo

Reléstatico

8

9OP5

Fusibile Contattorecarico freddo

32

33OP2 [1]

Fusibile Contattorecarico freddo

32

33OP2 [1]

Caricocaldo

Reléstatico

8

9OP5

19

3 - Collegamenti elettrici

3.3.6-G USCITA PER SERVOMOTORE RELÉ (TRIAC) / RELÉ (TRIAC)

Algoritmo PID flottante a 3 posizioni con 2 contatti NAinterbloccati (aumenta, stop, diminuisce)

OP1

33

32

31

OP2V~

diminuisce

Aumenta

M~

3.3.6-F4 USCITA REGOLANTE DOPPIA AZIONE CONTINUA / CONTINUA B

20

21OP6 Carico

freddo

mAV,mV

3.3.6-F2 USCITA REGOLANTE DOPPIA AZIONE DIGITALE / CONTINUA B

3.3.6-F3 USCITA REGOLANTE DOPPIA AZIONE CONTINUA / DIGITALE B

8

9OP5Carico

caldo

mA mV,V

8

9OP5Carico

caldo

mA mV,V

Caricofreddo

Reléstatico

20

21OP6

20

21OP6 Carico

freddo

mAV,mV

Caricocaldo

Reléstatico

8

9OP5

20

3 - Collegamenti elettrici

3.3.7 USCITE ALLARMI OP1-2-3-4 B

Fusibile

carico AL328

29OP3 [1]

30[1] carico AL3

V~

Fusibile

NC

C

NA

Fusibile

carico AL131

32OP1 [1]

33OP2 [1] carico AL2

V~

Fusibile

Fusibile

carico AL434

35OP4 [1]

V~

[1] Varistore solo per carichi induttivi 24V~

e Le uscite OP1 e OP2 possono essere impie-gate come allarmi solamente se non pre-cedentemente configurate come uscite diregolazione

3.3.8 USCITE OP5 E OP6 (OPZIONE) B

3.3.9 COMUNICAZIONE SERIALE (OPZIONE) B

Le uscite OP5 e OP6 possono essere con-figurate a scelta come uscita regolanteoppure per ritrasmissione PV / SP• Galvanicamente isolata

500V~/1 min• 0/4…20mA, 750½ / 15V– max

0/1…5V, 0…10V, 500½ / 20mA max

• Interfaccia passiva e galvanicamente isolata500V~/1 minConforme allo standard EIA RS485, protocolloModbus/Jbus

• dip switch di settaggio terminazioni

C C

MASTER SLAVE1

2

3

13

14

15

20

21OP6 Carico

freddo

mAV,mV

8

9OP5Carico

caldo

mA mV,V

1234MASTER

SLAVE

AConsultare

istruzioni per l’uso “PROTOCOLLO

MODBUS/JBUS LINEAX5”

3.3.10 PROFIBUS DP (OPZIONE) B

21

3 - Collegamenti elettrici

DP

DN

DG

VP

1

2

3

4

• Interfaccia passiva e galvani-camente isolata 500V~ /1min

• Conforme allo standard EIA RS485, protocollo Profibus DP

• Cavo di collegamento: doppino schermato e twistatosecondo specifiche Profibus(si suggerisce tipo BeldenB3079A)

• Distanza massima:a 12Mb/sec :100m

Resistenze di terminazione 220½e 390½ (1/4 W, ±5%) da montarsiesternamente solo per stazio-ne Profibus iniziale o finale

Notizie dettagliate sui cavi ecablaggi si possono anche tro-vare nella guida ai prodottiProfibus, oppure su Internetall’indirizzo:http://www.profibus.com/online/list

DP

DN

DG

VP

StazioneProfibusiniziale

DP

DN

DG

VP

StazioniProfibusintermedie

DP

DN

DG

VP

StazioneProfibusfinale

220W

390W

390W

220W

390W

390W

33

4-40UNC-2B

Per facilitare i collegamenti èdisponibile a richiesta un adat-tatore per presa a vaschetta D SUB a 9 poli: modelloAP-ADP/PRESA-DSUB/9P

22

4 - Operatività

4.1.1 FUNZIONE DEI TASTI E DISPLAY IN MODO OPERATORE

Fuori scala superiore

Fuori scala inferiore

Setpoint operante SP(Locale/Remoto o memorizzato)

% Uscita regolanteoppure Stato del programma vedi pag. 62

Spie di stato dell’uscita regolante (rosse)å OP1/OP4 ON - ç OP2/OP4 ON

Lancio/sospensione Programma

Selezione/conferma dato

Modifica Setpoint

Accesso menù

Automatico/Manuale

Spie di stato degli allarmi (rosse)Å AL1 ONÇ AL2 ONÉ AL3 ONÑ AL4 ON

Spie di modo di funzionamento (verdi)} Comunicazione in corsoÄ Tuning in esecuzione{ Funzionamento manualeÖ Programma in corsoá Programma in attesaÜ Set Remoto attivoú 1° Set memorizzato attivoù 2° Set memorizzato attivoû 3° Set memorizzato attivo

Spie di stato ingressi digitali (gialle)ó - IL1 attivoò - IL2 attivoô - IL3 attivo I 1 I 2 I 3

45.8045.80

X5

50

4 OPERATIVITÀ

8888____ 8888----Misura PV Espressa in unità ingegneristiche

23

4 - Operatività

4.1.2 FUNZIONE DEI TASTI E DISPLAY IN PROGRAMMAZIONE

ALa procedura di parametrizza-zione é temporizzata. Se nonvengono premuti i tasti per 30secondi si ritorna al modo ope-ratore.

Dopo aver selezionato il para-metro o il codice desiderato pre-mere $ o % per modificar-ne il valore.

Il valore viene acquisito nelmomento in cui si passa al para-metro successivo premendoè.Il valore viene invece lasciatoinvariato premendo il tasto êper il ritorno al parametro pre-cedente oppure all’uscita dopo30 secondi

Da qualsiasi parametro premendoí si passa immediatamente amodo operatore

35.0P.b.

X5

Valore del parametro

Codice del parametro

Ritorno al parametro precedente

Selezione/conferma codice parametro

Modifica valore del parametro

Accesso menù di:- Configurazione - Parametrizzazione- Selezione accesso

4.2.1 INTRODUZIONE VALORI NUMERICI

(esempio modifica Setpoint da 275.0 a 240.0)

4.2.2 INTRODUZIONE VALORI MNEMONICI(esempio configurazione pag. 26)

24

4 - Operatività

4.2 IMPOSTAZIONE DEI DATI

275.0274.8

275.0274.8

230.0274.8

240.0274.8

240.0 °C

In generale una pressione istan-tanea di $ o % modifica ilvalore di 1 unità (step) alla volta.Una pressione permanente di$ o % modifica il valore inmodo continuo ad un ritmo cheraddoppia ogni secondo. Il ritmodi variazione può essere rallenta-to rilasciando il tasto.In ogni caso la variazione si arre-sta se si raggiunge il limitemax/min impostabile

Nel caso della modifica delSetpoint, alla prima pressionesui tasti $ o %, si passadalla visualizzazione delSetpoint operante a quella delSetpoint locale. Questo pas-saggio viene segnalato da 1lampeggio del display.

Una pressione istantanea di $ o % visualizza il codice succes-sivo o precedente.Una pressione permanente di $ o % visualizza in successione icodici ad un ritmo di 0.5 sec. Il codice viene acquisito nel momentoin cui si passa al parametro successivo.

Unit °C

Unit °f

Unit °C

Unit °f

Unitnone

Unit ph

UnitàingegneristicheGradi centigradi

GradiFahrenheit

Gradi centigradi

GradiFahrenheit

nessuna

Ph

Modo operatore convisualizzazione Setpoint operante

VisualizzazioneSetpoint corrente

ModificaSetpoint Locale

Conferma Setpoint segnalatacon 1 lampeggiodisplay

dopo 2 sec

————Decrementa

————Incrementa

25

4 - Operatività

4.3 PROCEDURA DI CONFIGURAZIONE

Conf

275.8 Menu C.pas

33

OK

Conf

EHit

274.8

InP. S.P. Out L.inP ALMConf Conf ConfConfConf

(vedi pag. 26) (vedi pag. 27) (vedi pag. 28 e 29) (vedi pag. 30) (vedi pag. 31)

Modo operatore

Menù Configurazione

Configurazioneingresso

ConfigurazioneSetpoint

Configurazioneuscite

Premere fino a

NO

SI

Ritorno al modo Operatore

Introduzione passworddi configurazione

Il valore viene accettatose coincide con quelloinserito al parametroC.Pas a pag.48

da -9999…9999(33 valore di fabbrica)

Configurazioneingressi digitali

Configurazioneallarmi

Uscitaconfigurazione

HertzphHz

26

4 - Operatività

4.3.1 CONFIGURAZIONE INGRESSO

Conf

InP.

Inp.

Unit

sc.dd

sc.lo

é 0

é 0

sc.Hié9999

Sqréno

CHaréno

é0=10

énone

SOLO CON INGRESSO

LINEARE

Tipo diingressovedi tabella 1

Unitàingegneristichevedi tabella 2

N° decimali0 / 1 / 2 / 3

Inizio scalada inizio scalaa Sc.Hi

Fondo scalada Sc.Loa fondo scala

Radice quadratano / yes

Linearizzazionescale linearino / yes

Tab. 1 Tipo di ingresso PInp. Val. par. Descrizione

tc. j 0…600°C

tc. l

32…1112°Ftc. k

0…20 mA

1=5

tc. s

0…10 Volt1…5 Volt0…5 Volt0…300 mV

M.50

Frq.L 0…2.000 Hz4=20 4…20 mA

0…50 mV

tc. b 0…1800°C

tc. E 0…600°C

tc. t

Frq.H 0…20.000 Hz

tc.U3

tc. n 0…1200°C

-50.0…50.0°C-99.9...300.0°C-200…600°C

0…2000°C

tc. r

tc.U5 0…2000°C

scala custom su richiesta

-200…400°C0…1600°C0…1600°C

0…1200°C0…600°C

rtd1cuSt

unitàingegnerist.

-58.0…122.0°F-99.9…572.0°F-328…1112°F

-328…752°F32…2912°F32…2912°F

0=5

32…2192°F32…1112°F

M.300

rtd2del.t

0=200=10

Val. par. Descrizione éUnit Tab. 2 Unità ingegneristiche

none nessuna

rh

°C gradi centigradi°f gradi Fahrenheit

Rh

MA mAMU mVU Volt

Ph

bar barpsI PSI

Frequenza(opzione)

32…3272°F32…2192°F

32…1112°F

32…3632°F32…3632°F

éInP.

32…2012°Ftc.ni 0…1100°C

Conf

S.P.

S.P.ty

S.P.tr

rS.Iné4=20

éLoc

éno

S.P.tMéP.Sec

27

4 - Operatività

4.3.2 CONFIGURAZIONE SETPOINT

SOLO SE REMOTO

Tipo diSetpointvedi tabella 3

Tracking Setpointmemorizzatovedi pagina 43no/ yes

Base tempipendenza SetpointP.Sec/ P.Min/ P.Hr

Ingresso Setpoint Remotovedi tabella 4

Tab. 4 Set Remoto Val. par. Descrizione0=5 0…5 Volt1=5 1…5 Volt

0=20 0…20 mA

Tab. 3

4=20 4…20 mA

Tipo di Setpoint

0=10

reM.t Remoto - trimmerato

0…10 Volt

érs.In

loc.t Locale - trimmeratol=r Solo Locale / RemotoreM Solo Remotoloc Solo Locale

Val. par. Descrizione éS.P.ty

Prog Programmato (opzione)

28

4 - Operatività

Conf

Out

Cn.ty

M.C.OP

rt. 2énone

O.rt.2é4=20

rt.L2é 0

rt.H2é9999

éPid:r

éOFF

rt.H1é9999

rt.L1é 0

O.rt.1é4=20

rt. 1énone

F.OutéOFF

S.OutéOFF

C.OP.5éno

S.C.OPéOFF

CON USCITA CONTINUA OP6PRESENTE IN OPZIONE E NON

IMPIEGATA COME USCITA REGOLANTE FREDDO

CON USCITA CONTINUA OP5NON IMPIEGATA COME USCITA

REGOLANTE

Uscita secondaria(Freddo)(solo se Caldo/Freddo)vedi tabella 7

Uscita Freddo su OP5(solo se Caldo/Freddo)no / yes

Sicurezza uscitaprincipaleOFF/ -100…+100%

Forzamento uscitaprincipaleOFF/ -100…+100%

Selezione 1a

Uscita ritrasmessanone / P.U. / S.P.

1a Uscita diritrasmissionevedi tabella 8

Inizio scala1a ritrasmissioneintera scala

Fondo scala1a ritrasmissioneintera scala

Selezione 2a

Uscita ritrasmessanone / P.U. / S.P.

2a Uscita diritrasmissionevedi tabella 8

Inizio scala2a ritrasmissioneintera scala

Fondo scala2a ritrasmissioneintera scala

Tipo di regolazionevedi tabella 5

Uscita principale(Caldo)vedi tabella 6

4.3.3 CONFIGURAZIONE USCITE

29

4 - Operatività

Val. par. Descrizione éCn.ty

Tab. 5 Tipo di regolazione

Of.re Azione inversaOn - Off

Of.di Azione direttapid.d Azione diretta

P.I.D.pid.r Azione inversaU.dir Azione diretta Valvole

mod.U.reU Azione inversaH.C.ln Lineare

Caldo/FreddoH.C.Ol Curva olio

H.C.H2 Curva acqua

Tab. 7 Uscita secondaria(Freddo)

Val. par. Descrizione éS.C.OP Off Non utilizzataOP 2 Relé / Triac Discont

inualog Logica0=5 0…5 Volt

Conti-nua

1=5 1…5 Volt0=10 0…10 Volt0=20 0…20 mA4=20 4…20 mA

Tab. 8 Uscite di ritrasmissione

0=5 0…5 Volt1=5 1…5 Volt0=10 0…10 Volt0=20 0…20 mA4=20 4…20 mA

éO.rt.1 Tab. 6 Uscita principale(Caldo)

Val. par. Descrizione éM.C.OP Off Non utilizzataOP 1 Relé / Triac Discon

tinualog Logica0=5 0…5 Volt

Conti-nua

1=5 1…5 Volt0=10 0…10 Volt0=20 0…20 mA4=20 4…20 mA

Val. par. Descrizione éO.rt.2

Le uscite continue OP5 e OP6,(se presenti in opzione) e nonimpiegate come uscite con-tinue di regolazione, ritra-smettono a scelta la misura PV(linearizzata) oppure il SetpointSP.

Il segnale ritrasmesso .none P.U. / S.P

Il campo dell’uscita0=5/1=5 /0=100=20 / 4=20

L’assegnazione dei valori di ini-zio e fondo scala viene definita-dai parametri:

Valoreinizio scala ritrasmissione

#rt.L1#rt.L2

#O.rt.I#O.rt.2

#rt. 1#rt. 2

RITRASMISSIONEValorefondo scala ritrasmissione

Esempio:• Termocoppia S,

scala 0…1600°C• Campo uscita, 4…20 mA• Segnale ritrasmesso PV nel

campo 800…1200°C

#rt.H1#rt.H2

20

4

800 1200 1600

#retr = 4=20#rt.H = P.U.#rt.L1 = 800#rt.H1 =1200

mA

°C

Impostando rt.L1 maggioredi rt.H1 si può ottenere unascala invertita

Conf

L.inp

IL1

IL2

éOFF

éOFF

IL3éOFF

30

4 - Operatività

4.3.4 CONFIGURAZIONE INGRESSI DIGITALI 4.3.5 CONFIGURAZIONE ALLARMI

Funzioni di IL1vedi tabella 10

Funzioni di IL2vedi tabella 10

Funzioni di IL3vedi tabella 10

slo.1 Inibizione pendenza s.p.H.pU Hold della misura

r.=H. (Lancio/Arresto) prgm.

Descrizione

Tab. 10 Funzione ingressidigitali éIl1

Val. par. éIl3 Off Non utilizzatol=r Locale / RemotoA.Man Automatico / Manuales.p. 1 1° Setpoint mem.s.p. 2 2° Setpoint mem.

keb.I Blocco tastiera

F.Out forzamento uscitaPrg.1 1° programmaPrg.2 2° programmaPrg.3 3° programma

éIl2

s.p. 3 3° Setpoint mem.

Prg.4 4° programma

rSt reset programma

Conf

ALM

blocéno

Ltchéno

A1.OuéOP1

AL. 1éOFF

Tipo di allarme AL1vedi tabella 11

Assegnazione AL1OP1 / OP2 [1]OP3 / OP4 [2]

Riassetto AL1no / yeS

Inibizione accensione AL1no / yeS

NON PRESENTI

SE AL. 1 = OFF

[1] Le uscite a relé OP1 e OP2possono essere utilizzatecome allarmi, solamente senon precedentemente impie-gate come uscite di regola-zione.

[2] Le uscite OP3 e OP4 sonoassociabili al programma (se presente in opzione).

fino a3 max

31

4 - Operatività

AL. 4éOFF

A4.OuéOP4

Ltchéno

blocéno

blocéno

Ltchéno

A3.OuéOP3

AL. 3éOFF

blocéno

Ltchéno

A2.OuéOP2

AL. 2éOFF

Tipo di allarme AL2vedi tabella 11

Assegnazione AL2OP1 / OP2 [1]OP3 / OP4 [2]

Riassetto AL2no / yeS

Inibizione accensione AL2no / yeS

Tipo di allarme AL3vedi tabella 11

Assegnazione AL3OP1 / OP2 [1]OP3 / OP4 [2]

Riassetto AL3no / yeS

Inibizione accensione AL3no / yeS

Tipo di allarme AL4vedi tabella 11

Assegnazione AL4OP1 / OP2 [1]OP3 / OP4 [2]

Riassetto AL4no / yeS

Inibizione accensione AL4no / yeS

NON PRESENTI

SE AL. 3 = OFFNON PRESENTI

SE AL. 2 = OFFNON PRESENTI

SE AL. 4 = OFF

Banda

éAl 4 Descr.

Tab. 11 Tipo di allarmeéAl 1

Val. par.

Off Non utilizzato

fs.HAttivo Alto

Assolutofs.l

AttivoBasso

deU.HAttivo Alto

DeviazionedeU.l

AttivoBasso

bandAttivoFuori

lba Loop break alarm

éAl 3 éAl 2

32

4 - Operatività

Allarme assoluto (Full scale)

Attivo altoé-fsH

Attivo bassoé-fsl

hyd hyuOn

Off

On

Off

Soglia allarmeFondo scalanizio scala

Allarme di deviazione (deviation)

Attivo alto

Attivo bassoé-del

hyd hyuOn

Off

On

Off

SP

Soglia allarme+ campo scalacampo scala

é-deH

Allarme di banda

Attivo fuorié-bnd

hyd hyu

On

Off

SP

Soglia allarmecampo scalacampo scala

hyd hyu

DSP

DSP DSP

4.3.6 CONFIGURAZIONE ALLARMI AL1, AL2, AL3, AL4 [A] TIPO E MODO DI INTERVENTO ALLARMI

In configurazione è possibiledefinire fino a 4 livelli d’allarme:AL1, AL2, AL3 e AL4 (vedipag.31). Per ogni livello:A Il tipo e il modo d’intervento

allarme (tab. 9 pag. 18)B L’abilitazione della funzione di

riconoscimento allarme (lat-ching) #ltch

C L’abilitazione della funzione diinibizione all’accensione(blocking) #bloc

D L’assegnazione dell’uscitad’intervento #OpI #Op2 #Op3 #Op4

Le uscite possono essere uti-lizzate come allarmi sola-mente se non precedente-mente impiegate come uscitedi regolazione (vedi par. 3.3.7pag. 20)È possibile indirizzare fino a 4livelli d’allarme su un’unica usci-ta (OR degli allarmi)

Visualizzazione intervento allarmiQuesta funzione può essere abi-litata attraverso il software diconfigurazione.(consultare le istruzioni riportate su"PROTOCOLLO MODBUS/JBUSLINEA X5", fornito a parte)

[D] INTERVENTO “LOOP-BREAK-ALARM” LBAInterruzione anello di regolazione

Per una qualsiasi interruzionenei collegamenti o per unaqualsiasi anomalia nel funzio-namento di uno dei componentidell’anello di regolazione, siavrà dopo un tempo imposta-bile da 1 a 9999 sec. (vedipag.22) l’intervento dell’AllarmeAL1 e il lampeggio del visua-lizzatore PV.Lo stato di allarme cessa sescompare l’anomalia che lo haprovocato.

mA

°C

eCon regolazione ON-OFF l’in-tervento “LBA” non divieneattivo.

275.0

3deH

Alternativamente alla variabilePV si presenta , in modo

lampeggiante, il tipo di allarme

Si accende la spia rossacorrispondente all'uscitautilizzata

33

4 - Operatività

[B] FUNZIONE DI RICONOSCIMENTO ALLARME

L’intervento dell’allarme perma-ne sino all’avvenuto riconosci-mento (tacitazione) che avvienepremendo uno qualsiasi dei tasti.

Dopo di ciò lo stato d’allarmecessa solamente se scomparela causa che lo ha provocato.

Ltch

Yes

[C] FUNZIONE DIINIBIZIONE ALL’ACCENSIONE

OP1

275.0

ILba

DSP Inibizione

SP

OnOff

Accensione

Indiscesa

Insalita

SogliaDSP

± camposcala

rispettoa SP

Inibizione

SPDSP

OnOff

AccensioneBloc

Yes

34

4 - Operatività

4.4 PARAMETRIZZAZIONE - MENÙ PRINCIPALE

Menu

S.P.Menu

TuneMenu

PIdMenu

ALMenu

Prog

275.0

274.8

(vedi pag. 36)

MenùSetpoint

(vedi pag. 38)

MenùPID

(vedi pag. 39)

MenùTuning

(vedi pag. 60 e 61)

MenùSet programmato

(se presente in opzione)

Modo operatore

(vedi pag. 37)

MenùAllarmi

A

La procedura di parametrizzazio-ne é temporizzata. Se non vengo-no premuti i tasti per 30 secondisi ritorna al modo operatore.

35

4 - Operatività

Menu

InMenu

ConfMenu

AccSMenu

CoMMMenu

Out

(vedi pag. 39)

MenùIngresso

(vedi pag. 48)

MenùAccessi

(vedi pag. 25)

MenùConfigurazione

(vedi pag. 40)

MenùUscite

(vedi pag. 41)

MenùComunicazione

Dopo aver selezionato il parametro o il codice desi-derato premere $ o % per modificarne il valore(Vedi pag. 24). Il valore viene acquisito nel momentoin cui si passa al parametro successivo premendo è.

Da qualsiasi parametro premendo í si passa direttamente al Menù successivo

36

4 - Operatività

4.4.1 PARAMETRIZZAZIONE - MENÙ SETPOINT

Menu

S.P. L=réLoc

SL. u

SL. d

éOFF

éOFF

S.P. HéF.sécala

S.P. LéIn.sécala

Biasé 0

rtioé 1:00

S.P. 2

S.P. 3

é 0

é 0

S.P. 1é 0

S.Selénone

SOLO LOCALE INDICE #Loc

LOCALE/ REMOTO,REMOTO O PROGRAMMATO

INDICI #L=r #reM #Prog

SOLO LOCALE O REMOTO TRIMMERATOINDICI #Loc.t #reM.t

Selezione Setpointmemorizzatinone/ S.LOC/S.S.P1/ S.S.P2/ S.S.P3

1° Setpoint memorizzatosu tutto il campo scala

2° Setpoint memorizzatosu tutto il campo scala

3° Setpoint memorizzatosu tutto il campo scala

Rapporto (Ratio)Setpoint Remoto-9.99…99.99

PolarizzazioneSetpoint Remotosu tutto il campo scala

Selezione SetpointLocale/RemotoLoc / reM

Limite inferiore del Setpointsu tutto il campo scala

Limite superiore del Setpoint su tutto il campo scala

Pendenza in salita del Setpoint0ff/1…9999digit/..[1]

Pendenza in discesa del Setpoint0ff/1…9999digit/..0ff/1…9999digit/.[1]

A seconda dell’indice di configurazione definito a pag. 27 i parametri di questo menù si presentano come segue.[1] La pendenza viene espressa in: Digit/sec, Digit/min, Digit/ore

Menù Setpoint

37

4 - Operatività

4.4.2 PARAMETRIZZAZIONE - MENÙ ALLARMI

Menu

AL

hy.3ué 1

hy.3dé 1

hy.4ué 1

hy.4dé 1

hy.2dé 1

hy.2ué 1

hy.Idé 1

hy.Iué 1

4---é 0

3---é 0

2---é 0

1---é 0

Soglia allarme 1[1] vedi tabella

Soglia allarme 2[1] vedi tabella

Soglia allarme 3[1] vedi tabella

Soglia allarme 4[1] vedi tabella

Isteresi allarme 1disimmetrica sopra0…5% Span in unità ingegneristiche

Isteresi allarme 1disimmetrica sotto0…5% Span in unità ingegneristiche

Isteresi allarme 2disimmetrica sopra0…5% Span in unità ingegneristiche

Isteresi allarme 2disimmetrica sotto0…5% Span in unità ingegneristiche

Isteresi allarme 3disimmetrica sopra0…5% Span in unità ingegneristiche

Isteresi allarme 3disimmetrica sotto0…5% Span in unità ingegneristiche

Isteresi allarme 4disimmetrica sopra0…5% Span in unità ingegneristiche

Isteresi allarme 4disimmetrica sotto0…5% Span in unità ingegneristiche

Tipo e val. ModoN° e

Param.

Assolutotutta la scala

Attivo Alto -fs.HAttivo basso-fs.l

Deviazionecampo scala

Attivo Alto -de.HAttivo basso-de.l

Bandatutta la scala

Attivo fuori -bnd

L.B.A.1…9999 sec

Attivo Alto -lba

[1] In funzione di quanto predefinitoin configurazione (vedi pag.31) com-pare un codice che identifica il n° eil tipo di allarme. In funzione del tipo inserire il valoredi soglia secondo quanto riportato intabella.

MenùAllarmi

38

4 - Operatività

4.4.3 PARAMETRIZZAZIONE - MENÙ PID (non si presenta se ON-OFF)

Menu

PID

OK

t.d. Cé 12:0

t.i. Cé 60

P.b. Cé 5:0

M.reSé 50:0

O.C.é 1:00

d.ErrééOFF

t.d.é 12:0

t.i.é 60

P.b.é 5:0

Banda proporzionale0.5…999.9%c.s.

Tempo integrale0ff/1…9999 sec

Tempoderivativo0ff/0.1…999.9 sec

Banda morta sull’errore0ff/0.1...10.0 digit

Controllo Overshoot0.01…1.00(non presente conCaldo/Freddo)

Riassetto manuale0ff/1…100% uscita(non presente conCaldo/Freddo)

Banda proporzionale Freddo0.5…999.9%c.s.

Tempo integrale Freddo0ff/1…9999 sec

Tempoderivativo Freddo0ff/0.1…999.9 sec

MenuPID

ALGORITMOCALDO/FREDDO

NO

SI

39

4 - Operatività

4.4.4 PARAMETRIZZAZIONEMENÙ TUNING (non si presenta se ON-OFF)

4.4.5 PARAMETRIZZAZIONE MENÙ INGRESSO

Menu

Tune

OK

t.d.

t.i.

p.b.

AdPténo

tuneéno

Menu

In

T.SaMé 0:11

In.Shé 0

t.FiLéOFF

Lancio Tune iniziale(One shot tune)no/yes

Lancio Tune continuoAdaptive Tune(A.T.) no/yes

Banda proporzionaleimposta dal Tuning

Tempo integraleimposto dal Tuning

Tempo derivativoimposto dal Tuning

Costante di tempo filtro misura EscludibileOff/0.2…99.9 secondi

Correzione misura-60…60 digit

Tempo di campionamento0.1…10.0 secondi

MenuTuning

MenuIngresso

#No

#yeS

Abilitazione AT

40

4 - Operatività

4.4.6 PARAMETRIZZAZIONE - MENÙ USCITE

Menu

Out

Op.hyé 1

ST.tM

St.OPé Off

é 10

OP.ré Off

OP. Hé100:0

OP. Lé 0:0

MU.hy

MU.tM

é 0:5

é 60

Op.rCé Off

OP.C.H

t.c. Cé 10:0

é100:0

d.bndé 0:5

t.c.é 10:0

Algoritmo On-Off

AlgoritmoPID

Isteresiuscitaregolante0…5% Span in unità ingegneristiche

Tempo di ciclouscita regolante(solo se discontinuo)0.2…100.0 sec

Limite inferioreuscita regolante(non presente secaldo/freddo) 0…100%

Limite superioreuscita regolante0…100%

Velocità di variazioneuscita regolanteEscludibile0ff/0.01…99.99%sec

Valore Soft-start uscita regolanteEscludibile0ff/1…100%

Tempo di attivazionefunzione Soft-start 1…9999 sec.

Tempo di rotazione motore15…600 secondi

Minima risoluzioneuscita (isteresi)0.1…5.0%

Banda morta 0.0…5.0%

Tempo di ciclo uscita Freddo(solo se discontinuo)0.2…100.0 sec.

Limite superiore uscita freddo(solo PID)0.0…100.0%

Velocità di variazioneuscita freddoEscludibile0ff/0.01…99.99%sec

Algoritmo Servomotore

AlgoritmoCaldo/Freddo

MenùUscite

Menu

CoMM

Pro.S

bdr.Sé9600

éJbuS

Add.Sé 1

Add.Pé 3

Pro.S

bdr.Sé9600

éJbuS

Add.Sé 1

Pro.M

bdr.Mé9600

éJbuS

MaSténo

41

4 - Operatività

4.4.7 PARAMETRIZZAZIONE - MENÙ COMUNICAZIONE SERIALE

Indirizzocomunicazione SLAVE(solo se presente)0ff / 1…247

Velocità di comunicazione SLAVE1200/24004800/9600/19200

Protocollo di comunicazione SLAVEMbuS / jbuS

Indicec= 5

Indicec= 6

Indicec= 7-8

Abilitazione MASTERno / yeS

Velocità di comunicazione MASTER1200/24004800/9600/19200

Protocollo di comunicazione MASTERMbuS / jbuS

Indirizzocomunicazione SLAVE(solo se presente)0ff / 1…247

Velocità di comunicazione1200/24004800/9600/19200

Protocollo di comunicazioneMbuS / jbuS

indirizzo PROFIBUS DP3…124

MenùComunicazione

Seriale

RS485 Modbus/JbusSLAVE

RS485 Modbus/JbusSLAVE + MASTER

RS485 Modbus/JbusSLAVE + PROFIBUS DP

A seconda del tipo di comunicazione seriale scelta in fase di ordinazione (vedi sigla del model-lo a pag. 5), i parametri di questo menù si presentano come segue:

4.5.1 MENÙ SETPOINT

42

4 - Operatività

4.5 DESCRIZIONEPARAMETRI

Per semplicità di esercizio, iparametri sono stati divisi inmenù con funzioni omogeneetra loro.I menù sono disposti secondoun criterio di funzionalità e nellostesso ordine in cui vengonovisualizzati.

Cambio delSetpoint

Setpoint ditarget = 350°C

t t = 10

#sL. u = 10digit/minuto

Esempio

Setpointiniziale= 250°C

Limite inferioreSetpointLimite superioreSetpoint

Limite inferiore o superiore diescursione del Setpoint SPIl campo minimo (S.P.L - S.P.H) nonpuò essere inferiore a 100 digit

Pendenzain salita SetpointPendenza indiscesa Setpoint

Velocità di variazione delSetpoint.In funzione di quanto preimpo-stato in configurazione (vedipag.27), viene espressa indigit/sec, digit/min oppure indigit/ora.Con pendenza impostata azero (OFF) questa funzioneviene esclusa e il cambia-mento di Setpoint avviene agradino.

#sl. d#sl. u

#S.P. L#S.P. H

Se inserita invece, qualsiasinuovo valore di Setpoint (impo-sto da tastiera, da ingressi logi-ci o linea seriale) verrà raggiun-to con la velocità impostata.Il nuovo valore di Setpoint daraggiungere viene definito“Setpoint di target”. Con la procedura riportata apag. 51 è possibile visualizzar-lo quando compare #t.S.P.

Con Setpoint Remoto si consi-glia, se necessario, di impostare#sl. u e/o #sl. d a Off.

1° Setpoint memorizzato2° Setpoint memorizzato3° Setpoint memorizzato

Valori prefissati di Set, attivabi-li tramite ingressi digitali, tastie-ra e comunicazione seriale. Il N° del Set richiamato, se atti-vo viene segnalato dalla spiaverde ú, ù o û accesa.

La procedura di richiamo deiSetpoint memorizzati è riportatanel capitolo comandi a pag. 54

#S.P. 3#S.P. 2#S.P. 1

Esempio: 1200 x 0.5 = 600°C

43

4 - Operatività

TrackingSetpoint memorizzato

Con questo parametro, presen-te in configurazione a pag.27, épossibile definire 2 modi di fun-zionamento:A- Impostando # noIl valore del Setpoint Localerimane memorizzato e al ritornoin Locale diviene nuovamenteSetpoint operante.

B- Impostando #yeSinvece, una volta selezionato ilSet memorizzato, il valore pre-cedente del Setpoint Localeviene perso.

Rapporto (ratio)SetpointRemoto

Funzione che determina l’am-piezza di escursione del Setpointremoto.

#rtio

#S.P.tr

Esempio di polarizzazione

bias = 200ratio = 0.50

ratio = –0.50

Segnaleremoto

Scala

1200 °C8002000EscursioneSet Remoto

10V

bias = 800

Escursione set remoto= campo scala x ratio

4.5.2 MENÙ ALLARMI(vedi anche pag.32 e 33)

4.5.3 MENÙ PID

Polarizzazionedi biasSetpointRemoto

Punto di partenza del Setpointremoto analogico espresso inunità ingegneristiche.

#bias Isteresi allarmedis immetr icasopra

Isteresi allarmedis immetr icasotto

È regolabile tra 0 e 5% Span eviene espressa in unità inge-gneristiche.Esempio: Scala = -200…600°CSpan = 800°CIsteresi max = 5% 800° = 40°C

Per realizzare un isteresi simme-trica impostare #hy-d = #hy-u

#hy-d

#hy-uNon si presenta con uscitaprincipale On-Off

Banda propor-zionale

Banda propor-zionale Freddo

L’azione proporzionale determi-na una variazione, dell’uscitaregolante proporzionale all’er-rore SP - PV.

Tempo integraleTempo integraleFreddo

È il tempo che impiega la solaazione integrale per ripetere il con-tributo dato dall’azione propor-zionale. Con Off è esclusa.

Tempo derivativoTempo derivati-vo Freddo

È il tempo necessario alla sola azio-ne P. per raggiungere lo stesso livel-lo D. Con Off è esclusa.

#t.d. C#t.d.

#t.i. C#t.i.

#p.b. C

#p.b.

On

Off

=

Esempio con intervento attivo alto

#hy-d

Soglia allarme

#hy-u

44

4 - Operatività

4.5.3 MENÙ PID (segue) 4.5.4 MENÙ TUNING non si presenta con uscita principale On-Off

ControlloOvershoot

Impostando valori decrescenti (1.00 —> 0.01) aumenta la suacapacità di ridurre l’overshootdurante il cambio del Setpoint,senza influire sulla bontà del PIDnel riprendere alle prese di carico.Impostando 1 il suo effetto èininfluente.

Riassettomanuale

In mancanza dell’azione integrale(solo P.D.) determina il valoreuscita regolante quando PV = SP

Banda di erroreblocco regolazione

Per non sollecitare gli organi dicomando, all’interno di questabanda l’uscita regolante rimanecostante (blocco regolazione)

#d.err

#M.res

#O.C.La procedura di lancio delTuning è riportata nel capito-lo comandi a pag.56

Sono disponibili 2 metodi di sin-tonizzazione:• Fuzzy-Tuning iniziale

“one-shoot”• Adaptive-Tuning continuo

ad autoapprendimento

Il Fuzzy-Tuning consente alregolatore di individuare la ternadei parametri PID ottimale ana-lizzando la risposta del proces-so a delle sollecitazioni.Questo regolatore è dotato di 2metodi distinti di sintonizzazioneiniziale “one shot” in funzionedelle condizioni di partenza:Se al lancio la variabile PV dif-ferisce dal Setpoint di oltre il 5%del campo scala.Questo metodo ha il vantaggiodi una maggiore rapidità a spesedi una approssimazione del cal-colo dei parametri.

Se al lancio la variabile PV coin-cide praticamente con il SetpointSP.Questo metodo ha il vantaggiodi una migliore accuratezza nelcalcolo dei parametri a scapitodi una maggiore durata.Per unire quindi i vantaggi dei2 metodi, Fuzzy-Tuning sele-ziona automaticamente quelloche consente di calcolare iparametri ottimali in qualsiasicondizione

Metodo risposta a gradino

SP

Fine procedura einserimento parametri

Lancio Auto Tune

Cambio Setpoint

Variabile PV

Uscita regolante

Metodo a frequenza naturale

Variabile PV

Uscita regolante

Lancio Auto Tune

Fine procedura einserimento parametri

L’Adaptive-Tuning ad autoap-prendimento è di tipo non intru-sivo. Esso infatti non perturba ilprocesso poiché l’uscita di rego-lazione non viene influenzatadurante la fase di ricerca deiparametri PID ottimali.

Deve essere usato nel caso siabbiano processi suppostitempo varianti oppure cheabbiano delle forti non linearitàal variare del punto di lavoro. Non è richiesto alcun interven-to dell’operatore. Il suo funzio-namento è semplice e sicuro:analizza la risposta del proces-so alla perturbazione, ne memo-

45

4 - Operatività

4.5.5 MENÙ INGRESSO

rizza la reazione in intensità e fre-quenza e, sulla base dei dati sta-tistici memorizzati, corregge erende operativi i valori dei para-metri PID. È il sistema ideale perquelle applicazioni in cui è fon-damentale il ricalcolo dei para-metri PID e la loro modifica perl’adeguamento alle mutevolicondizioni di processo.

Se viene tolta tensione d’ali-mentazione al regolatore, conl’Adaptive Tuning inserito, ivalori calcolati dei parametriPID vengono memorizzati erimangono pertanto disponi-bili.Alla successiva accensione ilregolatore riprenderà a fun-zionare con l’Adaptive Tuninginserito e con i valori dei para-metri PID precedentementememorizzati.

Perturbazione

Nuoviparametri

Adaptive tuning continuo

Costantedi tempo

del filtro digitale ingressoCostante di tempo espressa insecondi del filtro RC applicatosull’ingresso PV. Con OFF questa funzione vieneesclusa.

Input shiftingresso

Questa funzione trasla l’interascala di ±60digit.

#In.sh

Effetto del filtro100%

0

PV63,2%

t.Fil Tempo

#t.fil Tempo dicampionamento

È espesso in secondi.Questo parametro, utilizzato perprocessi lenti, aumenta il tempodi campionamento da 0.1 a 10secondi

#t.SaM

46

4 - Operatività

4.5.6 MENÙ USCITE

Isteresi uscitaregolante

Zona di isteresi hy dell’uscita diregolazione. È regolabile tra zeroe 5% dello Span e viene espres-sa in unità ingegneristiche.Esempio: Scala = -200…600°CSpan = 800°CIsteresi max = 5% 800° = 40°C

Tempo di ciclouscita regolanteTempo di cicloFreddo

All’interno di questo tempo, l’al-goritmo di regolazione modulain percentuale i tempi di On e diOff dell’uscita principale di rego-lazione.

#t.c. C#t.c.

Off

SPOn

hy

#Op.hy Limite inferioreuscita regolante

È il minimo valore che può assu-mere l’uscita regolante. Il limite èattivo anche in modo manuale.

Limite superioreuscita regolanteLimite superioreuscita regolante freddo

È il massimo valore che puòassumere l’uscita regolante. Illimite è attivo anche in modomanuale.

Velocità di varia-zione uscita regolante caldo

Velocità di varia-zione uscita regolante freddo

È espressa in variazione %/secon-do da 0,01 a 99,99%/sec.

#Op.rC

#Op.r

#Op.C.H#Op. H

#Op. l Con Off la funzione è esclusa.Se inserita invece, qualsiasi nuovovalore dell’uscita verrà raggiuntocon la velocità impostata.

Valore “Soft-Start”

dell’uscita regolanteÈ il valore che assume l’uscitaregolante durante tutto il tempodella fase Soft-Start.

Tempo di attivazione

della funzione Soft-StartDurata della funzione Soft-Startche decorre dal momento del-l’accensione del regolatore.

#st.tM

#st.Op

Tempo di aperturaservomotore

Tempo totale impiegato dal ser-vomotore per compiere la corsatra 0% e 100%.

Minima variazione

uscita servomotoreRisoluzione di posizionamentoo zona morta del servomotore.

Banda morta tra le uscite Caldo/Freddo

Zona morta tra le azioni di rego-lazione Caldo/Freddo.

#d.bnd

#MU.hy

#MU.tM

#st.Op

#Op.r

Tempo

FaseSoft-Start

Accensione

Velocitàin %/sec

100%OP

#OpC.H#Op.H.

0100% 100%0

SP

d.bnd P.b. / CP.b.

Algoritmo caldo/freddo

Caldo Freddo100%

uscita freddouscita caldo

Caldo

47

4 - Operatività

4.5.7 MENÙ COMUNICAZIONE SERIALE (OPZIONE)

Indirizzo comunicazioneSLAVE - 1…247

Indirizzo comunicazioneMASTER - 1…247

Indirizzo Profibus DPSLAVE - 3…124

L’indirizzo deve essere univocofra regolatori connessi ad ununico supervisore.Con Off il regolatore non vieneconnesso.

Velocità di comunicazioneSLAVE

Velocità di comunicazioneMASTER

Da 1200 a 19.200 bit/secondo.

#bdr.M

#bdr.S

#Add.P

#Add.M

#Add.S Sono disponibili in opzione tretipi di comunicazione seriale:

A - Modbus/Jbus SLAVEMediante questo protocollo èpossibile leggere e modificare(dove previsto) il valore dei para-metri del regolatore.

B - Modbus/Jbus MASTER Pacchetto matematico

Questo protocollo permette dirichiedere ed inviare autonoma-mente dati a tutte le apparec-chiature (anche PLC) che utiliz-zano il protocollo Modbus/JbusSLAVE.

Il pacchetto matematico è ingrado di elaborare i dati ricevutiattraverso il protocollo di comu-nicazione Modbus/Jbus.

C - Profibus DP SLAVE(Process Field bus protocol)

È uno standard industriale usatoper collegare delle periferiche aduna macchina in un impianto.

Rispetto allo standard, normal-mente impiegato da altri costrut-tori, il protocollo installato su que-sto regolatore offre i seguenti van-taggi:• Velocità di comunicazione

Fino a 12Mb/sec con isolamento elettrico.

• La definizione del pacchetto deidati trasferiti (profile file) è configurabile dall’utente.e viene effettuata mediante ilsoftware di configurazione digammadue® (vedi manualefornito a parte)

Esempio:Il MASTER (X5) legge la misuradallo SLAVE 1 (C1) e dalloSLAVE 2 (X3), confronta le 2variabili e invia quella con valo-re maggiore allo SLAVE 3 (PLC).

Le operazioni disponibili sono:

La definizione, delle variabiliscambiate dal MASTER e delleoperazioni eseguite dal Pacchettomatematico, viene effettuatamediante il software di configu-razione di gammadue® (vedimanuale fornito a parte)

+ - * / > <

45.8045.80 50

45.8045.80125.4

RS485Modbus/Jbus

MASTER

SLAVE 1

SLAVE 2 SLAVE 3

C1 X3

X5

275.8

A.pas

11

OK

274.8

Menu

AccS Ac.le

E.AMn

Ac.lefUll

EHecnone

yesC.pas

Oper

EHecC.pas

33

48

4 - Operatività

4.6 PARAMETRIZZAZIONE - MENÙ ACCESSI - PASSWORD - CALIBRAZIONI

Modo operatore

Menù Accessi

Introduzione Password abilitazione accessi

Premere fino a

Il valore viene accettato secoincide con quello inserito al

parametro A.pas [A]

da -999…9999 (11 valore di fabbrica)

Accesso a tutti ilivelli[1]

Esegui le seguenti operazioni

Abilitazione A/M/ nO

Accesso Livello operatore

Modifica Password configurazione

IntroduzionePassword configurazione

[1] Con livello acceso full si presentano tuttii parametri coerenti con la configura-zione scelta

Da qualsiasi posizione premendo í

si ritorna a Modo operatore

SI

NO

45.8045.80

X5

50

Ac.le

A.pas

Edit

EHecA.pas

II

EHecload

EHecstor

pot.H

EHecC.pot

pot.l O

255

49

4 - Operatività

Accesso Livello edit

Modifica Password accessi

Introduzione [A]Password accessi

CalibrazionePotenziometro (solo se presente)

La valvola si porta a iniziocorsa

La valvola si porta a fine corsa

Carica i dati da Memory chip

Scarica i dati in unaMemory chip

Conferma e ritorno a modo

operatore

A valvola fermainserire il valore di calibrazione

Durante l’operazione di carica/scaricadal Memory chip, il trasferimento deidati è segnalato sul display con l’ac-censione a rotazione oraria di ciascunsegmento per ogni digit.

50

4 - Operatività

4.6 PARAMETRIZZAZIONE - MENÙ ACCESSI - PASSWORD - CALIBRAZIONI

Con il livello di accesso Edit èpossibile definire quale grup-po e parametro dovrannoessere accessibili all’opera-tore

Dopo aver selezionato e con-fermato il livello di accesso Edit.entrare nel menù dei parame-tri. In sostituzione del valorenumerico verrà visualizzato ilcodice del livello di accesso

Con i tasti $% selezionarequello desiderato

Gruppo di parametri Codice Livello di accesso

MenupId read visibile

Hide non visibile

Parametri Codice Livello di accesso

p.b. 35.0 AItr visibile e modificabile

fast inserito in “Fast view”

read solo visibile

Hide non visibile e non modificabile

Il parametro associato al livel-lo di accessofast verrà inse-rito nella procedura di accessorapido dei parametri Fast view(vedi paragrafo 5.2 pag. 51).Il numero massimo dei parame-tri inseribili è 10.

Al termine della lista dei para-metri, appartenenti al grupposelezionato, il livello di acces-so Edit viene annullato. Pertanto la selezione Livello Edit(se necessario) va ripetuta perogni gruppo di parametri.

Il livello di accesso, dei gruppi edei parametri, selezionato divieneattivo con

Ac.leOper

Accesso livello operatore

Confermare

51

5 - Visualizzazioni

5.1 VISUALIZZAZIONI STANDARD

275.0

274.8

275.0

274.8 63 63

rel. 00A

Hard3150

A B C D

°C274.8

Op 63.0

t.s.p.300.0

tune no

3fs.H365.8

s.selnone

5 VISUALIZZAZIONI

ADurante questa

procedura i valori non sono

modificabiliVisualizzazione

dei codici di identificazione

Parametri Fast wiew

N° di release software

Codice del modello base(vedi pag. 5)

Funzionamento Manuale

Modo operatoreFunzionamento Automatico

Unità ingegneristiche

Uscita principale (solo durante l’esecuzione del programma)

Valore Setpoint di target solo in modo Locale(non presente conSlopes esclusi)

Lancio one shot tuneno/yes

Soglia allarme 3(Indipendente attivoalto) tutta la scala

Richiamo Setpointmemorizzatinone/s.LOC/s.s.p.I/s.s.p.2/s.s.p.3

Ritorno a Modo operatoreRitorno a Modo operatore

5.2 “FAST VIEW” (accesso rapido ai parametri)

Con questa procedura semplicee rapida, alcuni parametri, finoa 10 max, promossi come “Fastview”, (vedi par. 4.6 pag. 50) pos-sono essere visualizzati emodificati direttamente dall’o-peratore, senza dover entrarenella procedura di parametriz-zazione.Per modificare i parametri pre-mere $% . Il nuovo valoreviene confermato con è

A fianco sono rappresentatialcuni parametri promossi conFast view (accesso rapido)

52

6 - Comandi

COMANDI DA IMPARTIRE AL REGOLATORE E FASI DI FUNZIONAMENTO6 COMANDI

I comandi possono essereimpartiti in 3 modi:

6.1 TASTIERAvedi pag. 53

• Modifica Setpoint• Passaggio in Manuale • Selezione Locale/Remoto • Richiamo Setpoint

memorizzati• Lancio/Arresto Tune• Lancio arresto programma

(vedi pag.64)

6.2 COMANDI DIGITALIvedi pag. 56

6.3 LINEA SERIALEVedi manuale a parte

53

6 - Comandi

6.1 COMANDI DA TASTIERA

61.1 MODIFICA DEL SETPOINT 61.2 AUTOMATICO / MANUALE

Il Setpoint si modifica diretta-mente premendo $%. Il nuovo valore viene accettatoe quindi diviene operativo dopo2 sec. circa.Questo passaggio viene evi-denziato da un lampeggio deldisplay SP.

275.0

274.8 63

350.0274.8

350.0274.8

Modooperatore

Esempio modificaSetpoint da 275,0 a 350,0°C

Valore modificatodel Setpoint

Conferma nuovovalore del Setpointe ritorno a Modooperatore

dopo 2 secondi

275.0

274.8 63

275.0

274.8 35

275.0

274.8 63

Modifica valore uscita regolanteA

Il nuovo valore è immediatamente attivo,

senza bisogno di conferma

Passaggio in Manuale spia verde

{accesa

Modooperatore(Automatico)

Valore modificatodell’uscita

Ritorno al modo operatore

La transizione AUTO/MAN oMAN/AUTO avviene con azionebumpless

AUTO AUTO

SP = PV

OPMAN=OPAUTO

SP (PV)

OY

0

0

MAN

Op.r

SP

modificaOP

100%Setpoint SP

co

100% uscita OP

OPAUTO=OPMAN

PV

OP

AIn caso di mancanza rete lostato AUTO/MAN e il valoredell’uscita rimangonomemorizzati

54

6 - Comandi

6.1.3 SELEZIONE LOCALE/REMOTO 6.1.4 RICHIAMO SET MEMORIZZATI (vedi anche pag.42 e 43)

Menu

S.P.275.0

274.8

s.selnone

l=r

l=rloc

l=rreM

locs.sel

s.selS.LOC

s.sels.s.p.1

s.s.p.3

Il Setpoint selezionatodiviene operante

premendoè

In Remoto si accendela spia verdeÜ

Selezione Loc/Rem

Passaggio Remoto

Passaggio in Locale

1° Setpoint memorizzato

2° Setpoint memorizzato

3° Setpoint memorizzato

Ritorno a Modo OperatoreRitorno a

Modo Operatore

Il Setpoint richiamatodiviene operante

premendoè

Si accendono rispetti-vamente le spie verdiú ù û

Il Setpoint si modifica direttamente premendo $%. Il nuovo valore viene accettato e quindi diviene operativo dopo 2sec. circa.Questo passaggio viene evidenziato da un lampeggio del display SP.

RichiamoSetpoint

memorizzati

275.0

274.8

Menu

Tune tune

tune no

tune yes

noAdpt

Adpt no

Adpt yes

no

55

6 - Comandi

6.1.5 LANCIO/ARRESTO TUNING (SINTONIZZAZIONE AUTOMATICA)

ModoOperatore

MenùTuning

Questo regolatore è dotato di2 metodi distinti di Tuning:• Fuzzy Tune (One Shot Tune)

per la ricerca dei parametriPID ottimali

• Adaptive Tune (Tune conti-nuo) per una correzione con-tinua dei parametri PID.

Premere fino a

Rispondere yes

per il lancio

Rispondere no

per l’arresto

Rispondere yes

per il lancio

Rispondere no

per l’arresto

Il comando diLancio/Arresto diviene

operante premendoè

Durante la ricerca dei parametri PID la spia verde Ä è accesa

Il comando diLancio/Arresto diviene

operante premendoè

Con tuning attivo lasppia verde

Ä lampeggia

Lancio Fuzzy Tuning

LancioAdaptive Tune

Dopo il lancio se tutto ok riporta iparametri calcolati nel menù del PID

Dopo il lancio e per tutta la durata iparametri calcolati sono visibili manon modificabili nel menù del tuning.

56

6 - Comandi

6.2 COMANDI DA INGRESSI DIGITALI

Ad ogni ingresso digitale IL1, IL2o IL3 è liberamente associabi-le, in fase di configurazione, unafunzione. (vedi valori dei para-metri tab. 10 pag. 30) Normalmente con comandoLogico esterno (contatto isolatoo uscita “open collector” in statodi On (chiuso in permanenza) lafunzione selezionata diviene atti-va.Al contrario in stato di Off (aper-to in permanenza) la funzioneviene disattivata.L’imposizione di una qualsiasi fun-zione attivata dal comando On, èprioritaria rispetto al comando datastiera o via seriale.

6.2.1 COMANDI DA INGRESSI DIGITALI PER SETPOINT LOCALE-REMOTO

Funzione associata

Valore del parametro

stati comandoNote

Nessuna #OFF — — Non utilizzato

Passaggio in Manuale #A.Man Automatico Manuale

Blocco tastiera #keb.I Sblocco Blocco

Con tastiera bloccata rimangono operativi eventuali altri comandi logici e la comunicazione seriale

Hold della misura PV #H.pU Funz.

normaleValore PV congelato

Il valore della misura PV viene “congelato” al momento della chiusura del comando logico

Passaggio in Remoto #l=r Locale Remoto

Richiamo 1° Setpoint memorizzato #s.p. 1 Locale 1° SP Una chiusura permanente impone il Setpoint

selezionato senza possibilità di modifica.Una chiusura impulsiva richiama il Setpoint selezionatoSe più di un comando logico richiama contemporaneamente 1 dei 3 Setpoint memorizzati, rimane attivo l’ultimo comandato (vedi pag. 43)#s.p. 3 Locale 3° SP

Off On

Inibizione Slopes Setpoint #Slo.1 Slopes inseriti Funz.

normaleCon comando On la variazione del Setpoint avviene a gradino

Forzamento uscita #F.Out Funz.normale

Uscita valore di forzamento

Con comando On l’uscita principale si porta al valore di forzamento. Vedi pagina 28

#s.p. 2 Locale 2° SP

Richiamo 3° Setpoint memorizzato

Richiamo 2° Setpoint memorizzato

57

7 - Setpoint programmato

7 SETPOINTPROGRAMMATO

INTRODUZIONE

Nel regolatore con l’opzioneSetpoint programmato (mod. X5-3… 4 ) è possibile costruire,memorizzare, richiamare ed ese-guire fino a 4 programmi per varia-re il Setpoint in funzione tempo.

CARATTERISTICHE PRINCIPALI

• 4 programmi, 16 segmentimax /programma

• lancio, arresto, attesa etc.,eseguibili da tastiera

• base tempi, in secondi, minu-ti oppure ore

• 1…9999 ripetizioni program-ma (cicli) o continue

• 2 uscite digitali OP3 e OP4associabili al programma.

• Banda di errore ammessaimpostabile sull’intera scala.

7.1 STRUTTURA DEL PROGRAMMA

Il programma è costituito da unasuccessione di segmenti.

Per ogni segmento si può defi-nire:• il Setpoint

d’arrivo #s.p.• la durata

#t.i. • lo stato dell’ uscita OP3

datiobbligatori

Un programma è costituito da:• 1 segmento iniziale denomi-

nato O• 1 segmento finale denominato f• 1…14 segmenti ordinari

Segmento iniziale - 0Ha la funzione di portare la varia-bile regolata in uno stato bendefinito alla partenza del pro-gramma.

Segmento finale - FHa la funzione di lasciare lavariabile regolata in uno statoben definito al termine del pro-gramma, rimanendovi a tempoindefinito.

Segmenti ordinari - ===Hanno la funzione di costruireil programma vero e proprio. Sipossono realizzare 3 tipologie disegmenti:

Rampa

#ti.==

#s.p.==

#s.p.==

Stasi (mantenimento)

#ti.==

#s.p.==

Gradino

#ti.== = 0

s.p. = Setpoint d'arrivoti. = Durata

= Segmento precedente= Segmento da eseguire= Segmento successivo

#s.p.==

#ti.==

58

7 - Setpoint programmato

ESEMPIO DI SET PROGRAMMATO 7.2 CONDIZIONI DI

300

250

200

150

100

50

350

1° 2° 3° 4° 5° 9° 10° 11°/12° 13° 14° Finale300 50 70 80 110 170 190 210 230 250

t1 t2 t3 t4 t5 t9 t10 t11/t12 t13 t14

Segmento InizialeTempo t0

Lancio delprogramma

°C Setpoint

#sp. I

#sp. 2

#sp. 3

#sp. 9#sp.10

#sp.11

#sp.13

#sp.12

Deviazionemax tollerata

#CIo#Opn

Uscitadigitale OP3

band

#sp.14

#sp. f

#sp. 0

#sp. 4

#CIo#Opn

Uscitadigitale OP4

tempo

7.2.1 SUPERAMENTO DELLABANDA D’ERROREAMMESSA ( bbaanndd )

Nel caso che la variabile rego-lata PV esca dalla Banda d’er-rore impostata band, per il seg-mento in esecuzione, il conteg-gio del tempo viene sospesofino al rientro all’interno dellaBanda.La durata del segmento divieneti..== +Ti

59

7 - Setpoint programmato

FUNZIONAMENTO

A. In Rampa

#ti.--

#ti.-- + Ti

Ti

#band

PV

SP#band

B. In Stasi

#ti.--

ti.-- + Ti

Ti

PV

SP

#band

#band

7.2.2 RIPRESA DEL PROGRAMMA DOPO UN’INTERRUZIONE DELLA TENSIONE DI RETE

Il comportamento de regolatorealla successiva riaccensionedipende dall’impostazione delparametro #fail (vedi pag. 60)che può assumere 3 valori:

#Cont Continua

#res Reset

#raMp Rampa

Se si sceglie #Contl’esecuzione del programmariprende dal punto in cui erastato interrotto.

Tutti i parametri come ilSetpoint e il tempo residuovengono ripristinati ai valoriprecedenti dell’interruzionedella tensione di rete.

Se si sceglie #res il programma termina e ritornain modo Locale.

PV

ti

SPInterruzione

Tempo interruzione

Se si sceglie #raMp l’esecuzione del programmariprende dal punto in cui erastato interrotto.PV raggiunge il valore SP inmodo rampa con l’ultima pen-denza usata dal programma epiù precisamente:

Interruzione durante Segmento Stasi

Interruzione durante Segmento Rampa

ti

Interruzione

ti

Interruzione

60

7 - Setpoint programmato

7.3 PARAMETRIZZAZIONE - MENÙ PROGRAMMA (OPZIONE)

275.8

274.8Menu

Prog

StatPr.no

Fail

Unit

n.Seg

Cyc.

band

ModoOperatore

MenùProgramma

Stato del programmares = arrestoHold = attesarun = Lancio

Ripresa dopo mancanza reteCont= continuares = arrestoraMp= continua

con “slope”

Unità di tempoP.sec= secondiP.Min = minutiP.hr = ore

N° del Programma1/ 2/ 3/ 4

N° di segmenti1…14 max

N° di ripetizioni(cicli) programma OFF / 1…9999

Banda di erroresorvegliataOFF / intera scala

[1] Per ogni segmento sonodisponibili 2 uscite digitaliassociate al programma.Questa funzione è normal-mente indirizzata sull’uscitaOP3 e OP4. Per disabilitar-la porre in Off il valore delparametro corrispondente.

61

7 - Setpoint programmato

ti. 0

s.P. 0

OP. 4

OP. 3

ti. 1

s.P. 1

OP. 4

OP. 3

s.P. f

OP. 4

OP. 3

Tempo durata segmento 00…9999 Unit

Setpoint segmento 0Intera scala

Uscita digitale [1]segmento 0Clo = chiusoOpn = apertoOFF = Esclusa

Uscita digitale [1]segmento 0Clo = chiusoOpn = apertoOFF = Esclusa

Tempo durata segmento 10…9999 Unit

Setpoint segmento 1Intera scala

Uscita digitale [1]segmento 1Clo = chiusoOpn = apertoOFF = Esclusa

Uscita digitale [1]segmento 1Clo = chiusoOpn = apertoOFF = Esclusa

Setpoint segmento finaleIntera scala

Uscita digitale [1]segmento finaleClo = chiusoOpn = apertoOFF = Esclusa

Uscita digitale [1]segmento finaleClo = chiusoOpn = apertoOFF = Esclusa

Parametri per gli altrisegmenti ordinari.

14 max

Ritorno al 1° parametro

62

7 - Setpoint programmato

7.4 VISUALIZZAZIONI E STATO DEL PROGRAMMA

Il modo di funzionamento e lo stato dell’e-secuzione del programma è visualizzato inmodo chiaro dalle spie Ö eá; spente -accese in permanenza oppure lampeggian-ti come riportato nella seguenta tabella:

Con programma in esecuzione, sul displaydell’uscita principale vengono viasualizzatialternativamente ogni 3 secondi:- il numero del programma in esecuzione- il N° del segmento in corso ed il suo stato.Durante l’esecuzione del programma l’uscitaprincipale è visualizzabile attraverso la pro-cedura riportata a pag. 51.

N° Programma in esecuzione(programma n° 3)

Alternativamente ogni 3 sec.N° del segmento e stato

(Segmento n°12) -rampa salita

(Segmento n°12) -rampa discesa

(Segmento n°12) -stasi

(Segmento finale)termine del programma

Modo di Stato Spiefunzionamento ÖáIn modo Locale Reset OFF OFF

Programma in esecuz. Run ON OFF

Programma in attesa Hold ON ON

Programma in attesa per misura fuori banda di errore

Holdback ON ON

Programma terminato End ON OFF

246.922.05

X5

63

63

7 - Setpoint programmato

7.5 LANCIO / ARRESTO PROGRAMMA

I comandi da impartire al rego-latore variamo secondo le diver-se fasi di funzionamento. Le fasisono:A] Operante in modo Setpoint

LocaleB]Durante l’esecuzione del pro-

grammaC]Durante la sospensione del

programma

Comandi possibili da impartireal regolatore durante le diversefasi di funzionamento

Tipodi Set pointoperante

Locale Programmato Programmato

Fase difunzionam. Iniziale

Comandipossibili daimpartire alregolatoredurante lediverse fasi difunzionamento

Esecuzioneprogramma

Sospensioneprogramma

AssegnazioneSet point

locale

A programmaultimatoritorna in

funzionamentonormale

Lancioprogramma

Arresto prgmin modoLocale

Sospensioneprogramma

Arresto prgmin modoLocale

Continuaz.programma

Arresto prgmin modoLocale

BA C

Per facilitare la comprensione lediverse fasi sono rappresentatein modo sequenziale.Sono previste 2 modalità per ilLancio/Arresto del programma:1° modo diretto con il tasto ê(vedi pag. 64)2° mediante accesso menùparametri (vedi pag. 65)

64

7 - Setpoint programmato

7.5.1 LANCIO/SOSPENSIONE PROGRAMMA IN MODO DIRETTO CON TASTO ê

50

275.0

274.8 50

pr.no

3 50

275.0

274.8

275.0

274.8

1

Pr.no

ModoOperatoreSetpoint locale

e

alternativamentee

VisualizzazioneN° del Programma

Lanciodel Programma

Selezione programmada lanciare

Sospensione delProgramma

Continuazione fino altermine del Programma

Programma in esecuzione (RUN)

spia Ö accesa in permanenza

Programma in attesa (HOLD)spia á accesa in permanenza

Nota:Per arrestare definitivamente ilprogramma vedere procedura apag. 65

65

7 - Setpoint programmato

7.5.2 LANCIO/SOSPENSIONE/ARRESTO PROGRAMMA DA MENÙ PARAMETRI

275.0

274.8 50

Menu

Prog 50

Pr.no 2

Pr.no 3

Statrun

StatHoLd

StatreS

ModoOperatoreSetpoint locale

MenùProgramma

Premere fino a

N° del Programma

Selezione programmada lanciare

Programma in esecuzione (RUN)

spia Ö accesa in permanenza

Programma sospeso (HOLD)spia á accesa in permanenza

Lanciodel programma

Arresto definitivodel programma

Sospensionedel programma

Procedura da usarsi sempre incaso di arresto programma

7 - Set programmato

7.5.3 COMANDI DA INGRESSI DIGITALI PER SETPOINT PROGRAMMATO (OPZIONE)

Funzione associata

Valore del parametro

stati comando

Selezione 3° programma

Note

Nessuna #OFF — — Non utilizzato

Passaggio in Manuale #A.Man Automatico Manuale

Blocco tastiera #keb.I Sblocco Blocco

Con tastiera bloccata rimangono operativi eventuali altri comandi logici e la comunicazione seriale

Hold della misura PV #H.pU Funz.

normaleValore PV congelato

Il valore della misura PV viene “congelato” al momento della chiusura del comando logico

Selezione4° programma #Prg.4 Locale 4°

programma

Inibizione Slopes Setpoint

Selezione1° programma #Prg.1 Locale 1°

programma

Una chiusura permanente seleziona il programma desiderato

#Prg.3 Locale 3°programma

Selezione2° programma

#Slo.1 Slopes inseriti Funz.normale

Con comando On la variazione del Setpoint avviene a gradino

Forzamento uscita

#Prg.2 Locale 2°programma

#F.Out Funz.normale

Uscita valore di forzamento

Con comando On l’uscita principale si porta al valore di forzamento. Vedi pagina 28

Off On

Lancio/Sospensioneprogramma #r.=H. Sospensione

(HOLD)Lancio(RUN)

Con comando On il programma viene eseguito finoal termine. La disattivazione causa l’arresto in stato di attesa

Arresto del programma #rSt Funz.

normaleArresto

programmaCon comando On il programma si arresta in mododefinitivo con ritorno al Setpoint locale.

66

67

8 - Dati tecnici

8 DATI TECNICI

Configurabilità totale(vedi 4.3 pag. 25)

Ingresso misura PV(vedi pag.13,14 e pag. 26)

Caratteristiche(a 25°C T. ambiente) Descrizione

Da tastiera o linea seriale è possibilescegliere il:- tipo d’ingresso

- tipo Setpoint - tipo/azione di regolazione- tipo uscita

- tipo/modo d’intervento degli allarmi - tutti i parametri di regolazione- i livelli di accesso

Caratteristiche comuni

Convertitore A/D a 160.000 puntiTempo aggiornamento misura: 50 msTempo di campionamento (T max aggiornamento uscita):0.1…10.0 sec. ConfigurabileInput shift: - 60…+ 60 digitFiltro misura: 0.1…99.9 sec. Escludibile

Tolleranza 0.25% ± 1 digit (per termoelementi)0.1% ± 1 digit (per mA, mV e Volt)

Tra 100…240V~l’errore è irrilevante

Termoresistenza(per ÆT: R1+R2 deve essere <320½)

Pt100½ a 0°C(IEC 751)Con selezione °C/°F

Collegamentoa 2 o 3 filiBurnout (con qualsiasi combina-zione)

Linea: 20½ max (3fili)Deriva misura:0.1°C/10°C T. ambiente<0.1°C / 10½ R. Linea

Termocoppia

L,J,T,K,S, R, B, N, E, W3, W5(IEC 584)Rj >10M½Con selezione°C/°F

Compensazione internagiunto freddo con NTCErrore 1°C/20°C ±0.5°C Burnout

Linea: 150½ max Deriva misura:<2µV/°C.T.ambiente<5µV / 10½ R. Linea

Corrente continua 4-20mA, 0-20mA Rj =30½Burnout. Unità ingegneristiche virgola mobile, configurabilecon o senza estrazione di ×

I.Sc. -999…9999F.Sc. -999…9999(campo min 100 digit)

Deriva misura:<0.1% / 20°C T.ambiente<5µV / 10½ R. linea

Tensione continua0-50mV, 0-300mV Rj >10M½

1-5, 0-5, 0-10V Rj>10K½

Frequenza (opzione)0-2.000 / 0-20.000Hz

Livello: basso ²2V Livello: alto 4 - 24V

68

8 - Dati tecnici

Caratteristiche(a 25°C T. ambiente)

Descrizione

SetpointRemotonon isolatoTolleranza 0.1%

In corrente0 / 4-20mA Rj = 30½ Bias in unità ingegneristiche ± campo scala

Ratio da -9.99…+99.99Locale + RemotoIn tensione

1-5, 0-5, 0-10V Rj = 30OK½

Potenziometro da 100½ a 10K½

Ingressi digitali3 di tipo digitale

Una chiusura del contatto esterno consente:

Passaggio in Manuale, selezione Setpoint Locale/Remoto, richiamo 3 Setpoint memorizzati,blocco tastiera, Hold della misura, inibizione degli slopes, forzamento uscita principale.

Se presenti in opzione: lancio/sospensione e selezione programma

Modo di funzionamento ed uscite associate

1 loop PID oppure On-Off a singola o doppia azione con 1,2 ,3 o 4 allarmi

Singola azione

Uscita regolante Allarme Allarme Allarme Allarme RitrasmissionePrincipale

(caldo)Secondaria

(freddo) AL1 AL2 AL3 AL4 PV / SP

OP1Relè/Triac

OP2Relè/Triac

OP3Relè

OP4Relè

OP5Contin. /Digital.

OP6Contin. /Digital.

OP5Contin. /Digital.

OP1Relè/Triac

OP2Relè/Triac

OP3Relè

OP4Relè

OP6Contin. /Digital.

Doppia azioneCaldo/Freddo

OP2Relè/Triac

OP3Relè

OP4Relè

OP5Contin. /Digital.

OP6Contin. /Digital.

OP1Relè/Triac

OP5Contin. /Digital.

OP2Relè/Triac

OP3Relè

OP4Relè

OP6Contin. /Digital.

OP5Contin. /Digital.

OP2Relè/Triac

OP1Relè/Triac

OP3Relè

OP4Relè

OP6Contin. /Digital.

OP5Contin. /Digital.

OP6Contin. /Digital.

OP1Relè/Triac

OP2Relè/Triac

OP3Relè

OP4Relè

Servomotori OP1Relè/Triac

OP2Relè/Triac

OP3Relè

OP4Relè

OP5Contin. /Digital.

OP6Contin. /Digital.

Misura di posizione servomotore

OP1Relè/Triac

Ingressi Ausiliari

69

8 - Dati tecnici

Caratteristiche(a 25°C T. ambiente) Descrizione

Algoritmo PID con controllo overshoot oppure On-Off - PID flottante per ServomotoreBanda proporzionale (P) 0.5…999.9%

Algoritmo PIDsingola azione

Tempo integrale (I) 1…9999 secEscludibiliTempo derivativo (D) 0.1…999.9 sec

Banda morta sull’errore 0.1…10.0 digitControllo overshoot 0.01…1.00Riassetto manuale 0…100%Tempo di ciclo (solo se discontinua) 0.2…100.0 secLimite superiore/inferiore uscita regolante 0…100% impostabili separatamente

Valore uscita Soft-start 1…100% - T. attivazione 1…9999 secRegolazione Valore di sicurezza uscita -100…100%

Isteresi uscita regolante 0…5% Span in unità ingegneristiche Algoritmo On/OffBanda morta 0.0…5.0%

Algoritmo PID a doppia azione (Caldo/Freddo)

Banda proporzionale Freddo (P) 0.5…999.9%Tempo integrale Freddo (I) 1…9999 sec

EscludibiliTempo derivativo Freddo (D) 0.1…999.9 secTempo di ciclo Freddo (se discontinua) 0.2…100.0 secLimite superiore uscita freddo 0…100%

Tempo corsa motore 15…600 sec Algoritmo PID per Servomotori a 3 posizioniAumenta/Stop/Diminuisce

Correzione minima da 0.1…5.0%

Valore forzamento uscita -100…100%

Potenziometro 100½ …10K½

Velocità di variazione uscita regolante 0.01…99.99%/sec

Escludibili

Velocità di variazione uscita Freddo 0.01…99.99%/sec Escludibile

70

8 - Dati tecnici

Caratteristiche(a 25°C T. ambiente) Descrizione

Uscite OP1-OP2 Relè, un contatto NA, 2A/250V~ per carichi resistiviTriac, 1A/250V~ per carichi resistivi

Galvanicamente isolate: 500V~ / 1 min protette da cortocircuitoRisoluzione 12bitTolleranza: 0.1%

Uscita OP3 Relè, un contatto SPDT, 2A/250V~ per carichi resistivi

Attivo Basso

Uscita OP4 Relè, un contatto NA, 2A/250V~ per carichi resistivi

Uscite continue / digitali OP5e OP6 (opzione)

Per regolazione

Per ritrasmissione: PV / SP

Continua: 0/1…5V, 0…10V, 500½ / 20mA max,0/4…20mA, 750½ / 15V max

Digitale: 0/24V– ±10%- 30mA max- per Relè statici

Allarmi AL1 - AL2 - AL3 e AL4

Isteresi 0…5% Span in unità ingegneristiche

Modo di intervento

Attivo AltoTipo di intervento

Soglia di deviazione ± campo scala

Soglia di banda 0…campo scala

Soglia assoluta su tutto il campo scala

Funzioni speciali

Rottura sensore, Loop Break Alarm

Riconoscimento allarmi (latching), inibizione all’accensione (blocking)

Associato al programma (con opzione presente)

Setpoint

Locale e 3 memorizzati

Pendenza in salita e discesa:impostabile in digit/sec, digit/min oppure digit/oratra 0.1…999.9 digit/ …. EscludibileLimite inferiore:da inizio scala al limite superioreLimite superiore:dal limite inferiore al fondo scala

Solo Remoto

Locale e Remoto

Locale Trimmerato

Remoto Trimmerato

Programmato Se presente in opzione

71

8 - Dati tecnici

Caratteristiche(a 25°C T. ambiente) Descrizione

Tuning

Fuzzy-Tuning in funzione delle condizioni di processo il regolatore applica il metodo ottimale

Metodo a Gradino

Caratteristiche generali

Metodo a “Frequenza naturale”

Stazione Auto/Man Incorporata con azione BumplessCommutazione da tastiera, ingressi digitali, linea seriale

Setpoint programmato(opzione)

4 programmi, 16 segmenti di cui 1 iniziale e 1 finaleDa 1 a 9999 ripetizioni/programma o continue (escludibili)Base tempi configurabile in secondi, minuti, oreLancio, arresto, attesa…etc. Eseguibili: da tastiera, ingressi digitali e linea seriale

Tutti i valori dei parametri e della configurazione sono conservati a tempo illimitato in una memoria non volatileValore di sicurezza e di forzamento impostabili separatamente: -100%…100%La fuoriuscita dal campo o un’anomalia sull’ingresso, viene visualizzata e le uscite vengono forzate in sicurezza

“Password” per accedere ai parametri e alla configurazione - Fast wiew100 - 240V~ (-15% + 10%) 50/60Hz oppure 24V~ (-15% + 25%) 50/60Hz e 24V–(continua) (-15% + 25%)EN61010-1 (IEC1010-1), categoria di installazione 2 (2500V), grado di polluzione 2, strumento classe II

Secondo le norme richiesta per la marcatura CE (vedi pag.2)

Frontale IP65

1/8 DIN - 48 x 96, profondità 110 mm, peso 380 gr. max

Potenza assorbita 8W max

Dimensioni

Com. Seriale (opzione)RS 485 isolata, protocollo Modbus/Jbus SLAVE, 1200, 2400, 4800, 9600, 19.200 bit/sec a 3 filiRS 485 isolata, protocollo Modbus/Jbus MASTER 1200, 2400, 4800, 9600, 19.200 bit/sec a 3 filiRS 485 asincrona / isolata, protocollo PROFIBUS DP, da 9600 bit/sec a 12Mb/sec selezionabile a passi, distanza max 100m (a 12Mb/sec)

Alimentazione ausiliaria +24V– ± 20% 30mA max - per alimentare un trasmettitore esterno

Sicurezza di funzionamento

Ingresso misuraUscita di regolazioneParametriChiave di accessoAlimentazione(protetta da fusibile)SicurezzaCompatibilità elettromagneticaProtezioniEN60529 (IEC529)

Adaptine Tune ad autoapprendimento di tipo non intrusivo, analizza la risposta del processo alle perturbazioni e ricalcola continuamente i parametri PID

72

Garanzia

1 GARANZIA

Gli apparecchi sono garantiti esen-ti da difetti di fabbricazione per 3anni dalla consegna.Sono esclusi dalla garanzia i difet-ti causati da uso diverso da quel-lo descritto nelle presenti istruzio-ni d’uso.

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