09 Capitolo 9
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CAP. 9.
GLI EVENTI DI ATTRAZIONE
9.1. CENNI SULLE ANALISI SVOLTE NEGLI ULTIMI ANNI
Nelle parti precedenti di questo rapporto si sono già indicate ed analizzate le principali
specificità delle attività turistiche di Sanremo, dal lato sia dell’offerta sia della domanda. Si
è anche più volte richiamato il pluralismo di fattori di attrattiva di cui dispone la città, che
influisce positivamente sulla sua elevata notorietà ed in modo ambivalente sulla sua
immagine. Tra i fattori di attrattiva i numerosi eventi aggregativi organizzati nella città
costituiscono una componente rilevante.
Su di essi il Comune di Sanremo ha commissionato, in un recente passato, specifiche
ricerche di mercato e dispone quindi di numerosi elementi conoscitivi utili per supportare
le sue politiche nel campo delle manifestazioni. Ci riferiamo, in particolare:
a. alla ricerca svolta nel 2002 da Trademark Italia per conto di Sanremo Promotion
con interviste dirette a 1.382 turisti presenti nel territorio di Sanremo, con interviste
telefoniche a 1.025 italiani considerati come clienti potenziali della città e con
colloqui con 83 tour operator e agenti di viaggio, centrata principalmente sulle
percezioni, anche di immagine, della città e dei suoi specifici fattori di attrattiva da
parte dei vari segmenti di turisti,
b. alla ricerca di mercato commissionata ad IZI dal Comune di Sanremo, conclusa nel
2003, ma riferita al 2002, sul gradimento delle manifestazioni della città di
Sanremo,che contiene anche alcune stime di larga massima, elaborate con criteri
standardizzati, dell’entità dei flussi turistici ed escursionistici attratti dalla città per
partecipare o assistere a spettacoli e manifestazioni, nonché dell’entità delle varie
tipologie di spese da essi generate (cfr. precedente capitolo 8);
c. al focus group di Trademark Italia commissionato dal Comune di Sanremo nel
2003 per classificare le diverse tipologie dei turisti che soggiornano in alberghi e
quelle dei turisti che soggiornano in seconde case ed i loro diversi indici di
gradimento nei confronti dei vari fattori di attrattiva della città;
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d. alle proposte, molto articolate, avanzate da Adnkronos su richiesta del Comune di
Sanremo nel 2004, per impostare una strategia di comunicazione finalizzata a
meglio qualificare la poliedrica immagine di Sanremo (cfr. precedente cap. 3);
e. al contributo critico e propositivo, di alcuni partecipanti al master della TSM
(Trento School of Management) nell’A.A. 2006/2007, guidati dal Prof. Di Cesare e
dal Dott. D’Angelo, sulle prospettive di razionalizzazione e di sviluppo della
comunicazione e della promo-commercializzazione degli elementi di attrattiva di
cui dispone la città;
f. al primo progress report elaborato nel 2006 dal gruppo di ricerca del Master TSM
(Trento School of Management) contenente proposte metodologiche ed indicazioni
applicative di particolare rilievo sulla gestione strategica degli eventi a Sanremo:
g. al recente testo (2007) di Luca D’Angelo e Francesco Di Cesare pubblicato dalla
stessa TSM a conclusione della sua partecipazione al primo anno di attività
dell’Osservatorio turistico avviato dal Comune di Sanremo, testo che contiene, oltre
ad una rilevante parte di carattere teorico-generale e di comparazioni internazionali
sul destination management, con particolare riferimento al ruolo, nel suo ambito,
delle scelte riguardanti gli eventi, comprensiva della traduzione italiana del
contributo di David Davidson della Business Travel and Tourism School
dell’Università di Westminster sul cosiddetto settore MICE (meetings, incentives,
congress and exibitions), una parte, risultante dalle analisi dirette svolte a Sanremo
interloquendo principalmente con gli organizzatori degli eventi, in cui vengono
valutati in particolare i punti di forza e di debolezza della gestione delle attività
congressuali e vengono sviluppate alcune riflessioni sulla possibile trasformazione
del “Palafiori” di Sanremo per accrescere il carattere di contenitore polifunzionale
di eventi aggregativi;
h. al contributo da noi dato nel primo anno di attività dell’Osservatorio turistico
(2007-08) attraverso il monitoraggio, con interviste dirette effettuate su campioni
casuali di partecipanti e loro accompagnatori non residenti a Sanremo durante lo
svolgimento di dodici eventi indicati dall’Assessorato alla Promozione ed alle
Manifestazioni del Comune di Sanremo (1) finalizzate, tra l’altro, a valutare
1 Gli eventi da noi monitorati lo scorso anno sono: Premio Tenco; Jubilmusics Sanremo lab;
Festival degli artisti di strada; Carri Fioriti; Campionato italiano di tiro al volo; Sanremoff; Arrivo
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analiticamente la composizione socio-demografica dei partecipanti, le loro
provenienze, le loro spese a Sanremo, il loro grado di customer satisfaction nei
confronti dell’evento e dei varî fattori di attrattiva della città, le fonti informative
utilizzate per conoscere l’evento e l’offerta sanremese nel suo complesso, la
notorietà e l’immagine di Sanremo.
La partecipazione all’Osservatorio del nostro gruppo di ricerca (Università di Genova)
si inquadra pertanto – come si è sottolineato all’inizio – in un insieme di attività, tra loro
complementari, finalizzate a supportare, sul piano conoscitivo, la politica turistico-
territoriale della città, nel più ampio contesto di riferimento della “Riviera dei Fiori”.
9.2. L’OGGETTO DEI MONITORAGGI SVOLTI NEL 2008 NEL
CONTESTO DEL PROGRAMMA COMPLESSIVO DEGLI EVENTI
Per quanto attiene specificamente i monitoraggi degli eventi su cui si è incentrata
l’attività di indagine sul campo del nostro gruppo di lavoro, i risultati delle analisi svolte,
che verranno tra breve illustrati, vanno pertanto considerati come un approfondimento di
una linea di ricerca già avviata negli anni precedenti ed ulteriormente sviluppabile in modo
sistematico, data la rilevanza centrale che assume la programmazione ed il controllo di
efficacia in questo campo, non solo per aumentare l’attrattività turistica della città, ma
anche per conservare e, specialmente, innovare le specificità di Sanremo come centro
primario in alcune “filiere”, con ritorni di notorietà e di immagine di notevole importanza
su scala nazionale ed anche internazionale.
Tutto ciò non significa che non si pongano in questo campo rilevanti problemi da
risolvere per migliorare ed estendere la promozione del territorio in alcune filiere (a
cominciare da quella congressuale). Non significa neppure che gli eventi, pur essendo per
Sanremo un asse molto importante, siano anche l’unica area su cui concentrare gli
interventi pubblici. Non significa neppure che tutti gli eventi si possano caratterizzare per
forme di fruizione che esaltano il carattere esperienziale dei segmenti più avanzati della
domanda turistica.
corsa ciclistica Milano-Sanremo; Triatlhon; Congresso Fioto; Festa europea della musica; Notte
Bianca.
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Ai problemi che si pongono sul piano del migliore utilizzo delle “location” disponibili,
della selezione degli eventi in funzione anche del loro contributo all’innovazione
dell’immagine complessiva della città, del coordinamento delle iniziative comunicazionali,
si affiancano infatti anche alcuni problemi che – come si vedrà meglio in seguito – sono
chiaramente emersi anche dai nostri monitoraggi, come quello – avvertito specialmente dai
segmenti giovanili dei partecipanti agli eventi (ma anche dai giovani sanremesi in
generale) della carenza di servizi di intrattenimento, in grado di arricchire l’esperienza
turistica globale.
Sotto il profilo del contributo degli eventi ai flussi turistici, come già si è affermato nel
precedente capitolo 8, non è, per ora, possibile stimare in modo aggiornato e supportato da
analisi empiriche riferite alla totalità degli eventi sanremesi, il numero di presenze indotte,
specie di quelle, economicamente di gran lunga più importanti, negli esercizi alberghieri.
Infatti – come si vedrà fra breve – sono stati da noi rilevati, seppure su basi campionarie,
solo gli indotti di 22 eventi (12 nel 2007 e 10 nel 2008).
Passando a considerare i risultati dell’analisi da noi svolta nel 2008 va anzitutto
sottolineato che i monitoraggi degli eventi sono stati effettuati con indagini dirette basate
su questionari semi-strutturati somministrati a campioni di partecipanti, accompagnatori e
spettatori degli eventi indicati dal Comune, compilati con interviste personali da gruppi di
giovani intervistatrici addestrati e guidati di volta in volta da un componente del gruppo di
lavoro (la Dott.ssa Satornino) che ha proceduto all’elaborazione delle informazioni
raccolte secondo uno schema standard pre-definito, alla stesura di un rapporto per ciascun
monitoraggio ed alla sua presentazione al committente. La presenza degli intervistatori
nella compilazione dei questionari ha consentito di evitare interpretazioni distorte delle
domande, di approfondire con liberi colloqui le risposte alle domande “aperte”, di
presentare i problemi oggetto di analisi in modo conforme alle specifiche reazioni del
singolo intervistato, articolando anche diversamente le sequenze dei questiti e,
specialmente, di evitare il più possibile mancate risposte o risposte generiche.
Nell’allegato 1 a questo capitolo si inserisce il questionario utilizzato per tutti gli
eventi, ad eccezione di quelli congressuali, per i quali si è utilizzato il questionario
riportato nell’allegato 2. I questionari sono dotati di una parte (la maggiore) con domande a
risposta chiusa e di una parte con domande a risposta aperta, sia per consentire la
rilevazione di informazioni quantitative ulteriori, sia per raccogliere giudizi e osservazioni
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libere dall’intervistato. La parte strutturata non è stata modificata rispetto allo scorso anno,
allo scopo di facilitare le comparazioni e le eventuali verifiche di variazioni riguardanti
eventi simili.
In base alle indicazioni ricevute dal committente, l’indagine diretta ha avuto gli
obiettivi conoscitivi sotto indicati:
a) valutare i ritorni degli eventi monitorati in termini economici diretti, indiretti e
indotti;
b) valutare i ritorni di immagine e notorietà della destinazione;
c) valutare l’attitudine degli eventi monitorati a determinare arrivi e presenzer
turistiche;
d) disporre di elementi atti a verificare l’adeguatezza della distribuzione dei vari
eventi durante l’arco dell’anno;
e) valutare la customer satisfaction percepita relativa ai servizi offerti dalla città di
Sanremo;
f) determinare l’indice di gradimento della città;
g) individuare le caratteristiche demografiche e socio-economiche del target di
riferimento per ogni singolo evento;
h) individuare le modalità di fruizione delle strutture ricettive presenti sul territorio;
i) determinare le regioni italiane ed i paesi esteri di provenienza.
L’analisi da noi svolta, pur essendo molto immediata, presenta alcune limitazioni,
dovute in parte ai limiti della convenzione ed in parte ad alcuni problemi operativi. Le
limitazioni derivanti dalla convenzione sono dovute al numero limitato di eventi sottoposti
a monitoraggio rispetto ai 75 eventi compresi nel calendario delle manifestazioni del 2008.
Invece, le limitazioni dovute ad aspetti puramente operativi riguardano le difficoltà nel
riuscire a reperire il giusto campione di analisi essenzialmente durante alcune
manifestazioni sportive nelle quali la durata dell’evento, molto spesso, risulta essere più
breve rispetto ad altre tipologie. In queste occasioni l’aspetto pratico relativo alla
compilazione dei questionari da parte degli intervistatori preposti è reso complesso anche
per i vincoli al passaggio degli stessi intervistatori all’interno dei percorsi gremiti di folla,
che tende a distribuirsi lungo i tragitti delle gare molto prima del loro svolgimento e ad
accaparrarsi il posto migliore per la visione. Questa limitazione, risultata molto vincolante
200
lo scorso anno nel monitoraggio dell’arrivo della Milano-Sanremo, lo è stata assai meno
quest’anno per l’unico evento sportivo monitorato: il rally storico.
Come è noto, il calendario delle manifestazioni sanremesi può essere suddiviso in sei
macroaree tematiche:
� manifestazioni musicali e folkloristiche;
� mostre a carattere nazionale;
� mostre a carattere internazionale;
� manifestazioni sportive a carattere nazionale;
� manifestazioni sportive a carattere internazionale;
� congressi.
Gli eventi monitorati nel 2008 rientrano: tre nella macroarea tematica delle mostre con
relativi concorsi a premi; poco considerata l’anno precedente (mostra internazionale
canina, GEF, Concorso AIBES); due in quella dei congressi (congresso CGIL, congresso
FAIS); uno in quella sportiva (Rally storico); quattro in quella musicale e dello spettacolo
in genere (Mondomare, Festival del doppiaggio, Festival internazionale di musica barocca,
Festival internazionale delle bande musicali). Su ciascuno di essi ci soffermeremo in
seguito.
Va osservato che, in linea generale e con cambiamenti non molto rilevanti di anno in
anno, la distribuzione lungo l’arco annuale delle varie tipologie di eventi dipende da un
insieme di fattori legati in parte alle cadenze consolidate e richieste dagli organizzatori, in
parte alla natura stessa degli eventi, in parte ad una programmazione unitaria e coordinata
del loro calendario tendente sia a distribuire il più possibile nei periodi di media e di bassa
stagione gli eventi con maggiore attrattività di flussi turistici, sia a collocarli a ridosso dei
fine settimana allo scopo di incentivare il prolungamento delle durante dei soggiorni.
Ciascuna macrotematica (ad esclusione di quella dei congressi, che deve essere
coordinata con le altre, per quanto possibile, allo scopo di evitare sovrapposizioni nocive
dal punto di vista di una razionale utilizzazione della ricettività alberghiera locale)
presenta, tuttavia, una distribuzione abbastanza caratteristica nell’arco annuale.
Gli eventi musicali e quelli di spettacolo ad essi connessi sono presenti sostanzialmente
lungo l’intero anno, con un avvio a gennaio ed una concentrazione a fine febbraio-prima
metà di marzo con il Festival della canzone italiana e le altre manifestazioni organizzate
dalla Rai aventi come epicentro il teatro Ariston ed ampiamente seguite su scala nazionale
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attraverso la televisione. Oltre al ciclo di eventi facenti capo alla Rai, il calendario degli
eventi musicali sanremesi nel 2008 ha compreso 28 manifestazioni, 20 delle quali
organizzate da operatori privati ed 8 direttamente dal Comune di Sanremo, sulle quali ci
soffermeremo più dettagliatamente in seguito.
La macrotematica sportiva, seconda quanto a numero di eventi, presenta una
distribuzione più concentrata lungo il corso dell’anno, nella quale i mesi di aprile e,
specialmente, di maggio sono i più rilevanti per le manifestazioni a carattere nazionale ed i
mesi di fine estate e di inizio autunno per quelle a carattere internazionale. Va però
considerato che il potenziamento delle “filiere” sportive e dei relativi eventi, attualmente in
corso, comporta anche l’inserimento di nuove manifestazioni di rilievo in varî periodi
dell’anno, tra le quali va in particolare ricordata una manifestazione del tutto particolare e
di notevole richiamo che, solo per assonanza, può essere compresa nella macrotematica
sportiva: quella de “I giochi della mente”, avviata nel 2007 nel periodo autunnale.
Molto articolata e distribuita lungo l’intero arco annuale è anche la tematica delle
esposizioni, parecchie delle quali abbinate ad altri eventi ed a concorsi a premio, sulla
quale ci si soffermerà in seguito con riferimento a cinque manifestazioni assai diverse, ma
tutte di particolare richiamo, una delle quali collocata in pieno inverno (inizio febbraio), le
altre nella media stagione primaverile compresa tra l’ultima decade di febbraio e la prima
decade di giugno.
9.3. LE PROCEDURE DI SCELTA E DI CALENDARIZZAZIONE DEGLI
EVENTI
Per quanto riguarda le modalità di scelta delle manifestazioni da inserire nel calendario
degli eventi sanremese, che si connettono anche con le modalità di valutazione dei
contributi di cui fruisce una parte di essi, le procedure che vengono seguite possono essere
sintetizzate nei seguenti punti.
L’iter parte dalle proposte degli organizzatori che pervengono agli uffici
dell’Assessorato al Turismo. Le proposte vengono visionate anzitutto dal direttore artistico,
di cui si avvale il Comune, il quale valuta la validità artistico-culturale dell’evento in base
al contesto della città e alle esigenze di qualificarne l’immagine.
202
Successivamente, le manifestazioni approvate dal direttore artistico vengono sottoposte
a criteri analitici con la funzione di attribuire dei punteggi sulla base:
� della tipologia dell’evento, ovvero se è a risonanza locale, nazionale o
internazionale;
� se l’evento è alla prima edizione oppure ormai consolidato;
� se possiede già un marchio riconoscibile;
� se l’evento è legato alla tradizione o alla storia di Sanremo.
Per un maggiore approfondimento sulla tipologia dell’evento, se già svolto in
precedenza, all’organizzazione che effettua la richiesta di contributi per la sua messa in
opera, viene chiesta anche la rassegna stampa dell’evento dell’edizione precedente. Questa
viene visionata e sottoposta a punteggio.
Infine, si richiede ancora la collaborazione dell’organizzatore per la compilazione di un
questionario, riportato nell’allegato 3, nel quale vengono richieste informazioni relative
all’uso delle strutture ricettive, alla durata media del soggiorno e vengono raccolti
suggerimenti per il miglioramento dell’offerta turistica di Sanremo. Queste dichiarazioni
vengono poi sottoposte a verifica, anche attraverso i monitoraggi, svolti ed elaborati da
ricercatori autonomi, di cui l’Assessorato tiene conto nella successiva assegnazione di
eventuali contributi, unitamente alle valutazioni sulle variazioni complessive del budget
disponibile, sulle esigenze di potenziare determinate filiere con eventi innovativi ed anche
sull’opportunità di stimolare gli organizzatori a ricorrere il più possibile a mezzi di
finanziamento diversi ed in modo particolare a sponsorizzazioni, purché tali da non
nuocere all’immagine della città che ospita l’evento.
Terminato l’iter e stabilite le graduatorie che derivano dall’insieme dei vari elementi di
valutazione, si determina l’ammontare dei contributi erogabili dal Comune rispetto a quelli
richiesti dall’organizzatore per completare eventuali differenze tra le sue capacità di
autofinanziamento comprese le sponsorizzazioni di cui può direttamente disporre e,
ovviamente, in funzione del budget disponibile per questo scopo che, con la persistente
crisi del Casinò, è andato assottigliandosi.
Esulano da queste procedure gli eventi – a cominciare dal Festival della Canzone
Italiana –organizzati a Sanremo direttamente dalla Rai, con la quale il Comune di Sanremo
ha un’apposita convenzione poliennale soggetta ad aggiornamenti, che non prevede
203
contributi diretti da parte dell’Amministrazione locale, ma solo facilities indirette
finalizzate ad esaltare l’immagine della città.
9.4. LE DIVERSE FUNZIONI ED I DIVERSI DESTINATARI DEGLI
EVENTI: IL CASO DEGLI EVENTI MUSICALI
Si è già osservato che i numerosi eventi aggregativi compresi nel calendario delle
manifestazioni di Sanremo presentano obiettivi specifici diversi, che sarebbe alquanto
riduttivo ricondurre alla generica finalità dell’attrazione di flussi turistici ed escursionistici.
Da questo punto di vista vanno distinti gli eventi di attrazione propriamente detti da quelli
di intrattenimento che, pur richiamando specifici flussi escursionistici, sono finalizzati
principalmente ad arricchire il soggiorno a Sanremo da parte di turisti presenti anche per
altre motivazioni principali e la cui organizzazione arricchisce anche le opportunità di
fruizione del tempo libero da parte della popolazione residente.
Una netta distinzione tra eventi di attrazione ed eventi i intrattenimento è però
eccessivamente discriminante, in quanto in parecchi eventi aggregativi le due
caratteristiche si sovrappongono in diversa misura.
In effetti ciò che deve essere attentamente considerato, in una logica di destination
management, è un insieme di fattori, anche all’interno delle singole macroaree tematiche
cui si riferiscono gli eventi: le peculiarità dei frequentatori (partecipanti e spettatori, più o
meno attivamente coinvolti in ciascun evento); il target primario ed i targets secondari di
ogni evento; le interazioni tra eventi e le loro ripercussioni sull’immagine della città; il
carattere tradizionale e gli elementi innovativi di ogni evento e così via.
Ad esempio, anche prescindendo dagli eventi musicali più noti organizzati a Sanremo
dalla Rai, gli altri eventi rientranti in questa area tematica, con le loro specifiche finalità ed
integrazioni, contribuiscono, sia sul piano dell’attrazione, sia su quello
dell’intrattenimento, a conservare ed innovare la posizione di Sanremo come “città della
musica”.In questa macroarea tematica –come già si è visto – le manifestazioni organizzate
a Sanremo sono particolarmente numerose e vedono sia la presenza di organizzatori privati
(in maggior misura), sia quella dell’Amministrazione locale, che persegue obiettivi
complementari. Più in dettaglio i 28 eventi (oltre a quelli Rai) rientranti nella macroarea
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tematica musicale, si rivolgono a pubblici diversi ed hanno partecipanti differenti; alcuni di
essi sono eventi a cui partecipano ed assistono in modo coinvolto giovani che aspirano ad
affiancare il Festival tradizionale con qualcosa di molto diverso; altri sono eventi destinati
a specifici target anche internazionali di estimatori, altri vertono su revivals della
tradizione sanremese più alta e consolidata, altri sono eventi principalmente inquadrabili
tra quelli di intrattenimento estivo, e così via. La seguente tabella consente di meglio
specificare quanto si è fin qui accennato:
EVENTI MUSICALI SANREMESI (2008)
Manifestazioni organizzate
dall’Assessorato al Turismo dietro la
direzione artistica di Pepimorgia
Manifestazioni organizzate da operatori
privati
• Sanremo infiore, di cui l’evento
principale è costituito dalla sfilata dei “Carri
Fioriti” organizzata l’ultima domenica di
gennaio
• Festival degli Artisti di strada, evento
organizzato dal “Teatri dei Mille colori”
durante il periodo natalizio al fine di
intrattenere i turisti presenti sul territorio per
le vacanze natalizie
• Sanremoff, evento collaterale
organizzato durante la settimana in cui si
svolge il Festival della Canzone Italiana
• Rassegna di musica sacra, indetto
dall’Orchestra Sinfonica di Sanremo durante
il periodo pasquale
• Festa europea della musica, organizzata
a fine giugno
• Festival Nazionale del Doppiaggio,
organizzato dall’associazione “Vociombra”
che si svolge al Teatro Ariston nel mese di
luglio
• Spettacoli estivi, insieme di eventi
organizzati a luglio e agosto al fine di
intrattenere i turisti venuti a Sanremo per le
vacanze estive
• Premio Internazionale Danza Giovani,
organizzato a Luglio dell’associazione
Proballet di Sanremo
• Notte bianca, organizzata a inizio
settembre in contemporanea allo
svolgimento della Notte bianca romana,
rappresenta l’evento di chiusura delle
manifestazioni estive presenti in calendario
• Rassegna di musica barocca organizzato
durante i week end di luglio e agosto
dall’Orchestra sinfonica di Sanremo
• Festival Internazionale delle Bande
Musicali, organizzato ad ottobre
• Sanremoinrock, organizzato tra la fine di
luglio e l’inizio di agosto da un’associazione
specializzata
• Tencoff, evento collaterale organizzato
durante lo svolgimento della Rassegna della
Musica d’Autore “Premio Tenco” che si
tiene nel mese di novembre
• Sanremoinjazz, organizzata nel mese di
agosto da un’associazione specializzata
• Spettacoli natalizi organizzati durante il
periodo natalizio, comprendono anche il
• Festivalmare, organizzata in esclusiva
con il quotidiano La Stampa: si svolge nei
205
concerto di fine anno primi giorni di settembre
• Concorso internazionale cantanti lirici
“Franco Alfano” organizzato dall’Orchestra
sinfonica di Sanremo: si svolge a ottobre
• Premio Tenco, organizzato
dall’Associazione Sanremo Soul Music: si
svolge al Teatro Ariston nel mese di
novembre
• Jubilmusic, organizzato
dall’Associazione Sanremo Soul Music: si
svolge al Teatro Ariston nel mese di
novembre
• Sanremolab, concoso di musica
organizzato e curato da Sanremo Promotion
Come si può osservare le manifestazioni musicali e ad esse assimilabili a carattere
internazionale sono cinque (Premio “Alfano”, Premio internazionale “Danza giovane”,
Festival internazionale delle “Bande musicali”, “Festa europea” della musica e
“Jubilmusic”. Una di queste (“bande musicali”) inizialmente era una manifestazione
collaterale del “corso fiorito”, sfilata di vecchissima tradizione (la prima edizione risale al
2004) molto seguita e ripresa da Rai1, componente non secondaria dell’immagine di
Sanremo. La separazione e l’internazionalizzazione del “Festival delle bande musicali” ha
consentito, dal 2006, di collocare ad ottobre (mese turisticamente debole) un evento che ha
ricadute non trascurabili sulla ricettività alberghiera, pur riguardando una nicchia di
mercato, grazie anche alla partecipazione di note bande musicali tedesche. Anche il
“Premio Tenco” ormai giunto alla sua 33° edizione è collocato in bassa stagione
(novembre) e si rivolge ad una nicchia di mercato di appassionati molto motivati, peraltro
prevalentemente italiani.
Tra le manifestazioni internazionali recenti di successo spicca il “Premio internazionale
danza giovane” che attrae in alta stagione (luglio) un ampio segmento di mercato con un
numero di presenze estere elevato ed in costante aumento, le selezioni nazionali ed
internazionali che lo precedono, i gemellaggi che l’accompagnano, le iniziative
specializzate di formazione a Sanremo che tale manifestazione ha contribuito a sviluppare,
le personalità di rilievo internazionale nel mondo della danza classica e moderna che
compongono la giuria, i premi prestigiosi, offerti ai vincitori sotto forma di borse di studio
annuali, il primo dei quali presso l’Accademia di danza Peridance di New York, i contratti
professionali di ingaggio in affermate compagnie di danza (Ariston Proballet di Sanremo,
206
ma anche Compagnia di danza moderna di Mannheim, ecc.) sono tutti elementi che hanno
via via accreditato questo evento su scala internazionale e che ne fanno anche un effettivo
trampolino di lancio in un’area specialistica del lavoro artistico giovanile.
Anche altri eventi della filiera musicale sono rilevanti (seppure destinati ad operatori di
nicchia), in quanto unici nel loro genere. Ciò vale, ad esempio, per il Festival
internazionale del doppiaggio, giunto alla sua dodicesima edizione; altri richiamano un
pubblico ampio, anche giovanile, ma con scarse ricadute sulla ricettività di Sanremo in
quanto prevalgono gli alloggi in istituti e strutture religiose ed il semplice escursionismo
organizzato. E’ questo il caso di “Jubilmusic” anch’esso evento unico nel suo genere che,
dal 2007, si è sviluppato anche sul territorio con manifestazioni esterne supportate dalle
associazioni cattoliche locali. Dal 2007 “Jubilmusic” ha introdotto nel suo programma uno
spettacolo serale all’Ariston, avviando, seppure con risultati ancora iniziali di cui non è
agevole prevedere lo sviluppo, un “Festival di Christian Music” destinato ad un pubblico
diverso. Sempre nel campo musicale-religioso, un altro evento, culturalmente qualificato
(la Rassegna di musica sacra) richiama nicchie di mercato di appassionati con le sue scelte
tematiche annuali (nel 2008: il canto gregoriano). Altri eventi, al di là dei loro specifici
indotti in termini di presenze turistiche, contribuiscono, attraverso i media, a conservare ed
accrescere il prestigio di Sanremo come “città della musica”. E’ questo il caso, ad esempio,
della rassegna annuale della canzone d’autore. Altri ancora, pur essendo collocati tra gli
eventi di intrattenimento del periodo estivo, mantengono vive specifiche tradizioni
musicali che a Sanremo sono coltivate da scuole rigorose e che richiamano anche
appassionati di specifici generi artistici. E’ questo, ad esempio, il caso di “Sanremoinjazz-
sound” e di “Sanremoinrock”, che, tuttavia, hanno risentito negativamente di alcune pause
introdotte negli ultimi anni.
Nel loro complesso, anche prescindendo dal Festival della Canzone Italiana e dalle sue
manifestazioni collaterali, gli eventi della macroarea tematica musicale che vengono
organizzati a Sanremo godono di una buona visibilità sui mass-media, specie sui
programmi televisivi nazionali Rai (ciò è avvenuto, nel 2007, per il Premio Tenco, per
Sanremoinjazz, per il Festival internazionale delle bande musicali, per la Festa europea
della musica, per il Festival del doppiaggio, per Sanremoinfiore e per il Jubilmusic). La
loro promozione ha luogo in quasi tutti i casi con specifici siti internet, locandine,
depliants; in alcuni casi anche con spot radiofonici. Molto curata e multimediale si presenta
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quella del Premio internazionale di danza e, recentemente, quella del “Teatro dai mille
colori”, una recente iniziativa del Comune, nota anche come “Festival del teatro di strada”,
che, nonostante l’entità molto modesta del contributo assegnatale, ha riscosso un certo
successo anche nei confronti di pubblici esterni alla città, prevalentemente escursionisti.
Una promozione particolare, risultata efficace nello specifico segmento-target, è quella
posta in atto sistematicamente dall’ufficio stampa di Sanremoinjazz-sound, in
collaborazione con l’Assessorato alle Manifestazioni, nei confronti dei periodici nazionali
ed internazionali del comparto, particolarmente seguiti dagli appassionati di musica jazz.
Anche nella macroarea degli eventi musicali si osservano però alcune carenze nella
promozione e nella comunicazione. In particolare, a nostro avviso, andrebbe potenziata la
promozione del concorso internazionale per giovani cantanti lirici “Franco Alfano” e,
anche tenendo conto del successo realizzato nei confronti degli appassionati francesi,
andrebbero sviluppate ulteriori azioni di comunicazione “mirata” nei confronti di altre
nicchie di mercato estere per la rassegna della musica barocca.
Si pongono inoltre – a nostro avviso – alcuni problemi di identità dell’evento per
“Sanremoff”, che, come manifestazione autonoma contemporanea al Festival, rischia di
riscuotere un’attenzione marginale essendo molti escursionisti presenti a Sanremo attratti
più dalla “passerella” dei VIP del Festival che dalla manifestazione esterna e, in parte,
alternativa. Un problema di posizionamento internazionale si pone – a nostro avviso –
nonostante i suoi contenuti qualificati, per la Festa europea della musica nei confronti di
analoghe manifestazioni estere. L’ottimo festival internazionale delle bande musicali,
affermatosi recentemente – come già si è accennato – specie grazie alla partecipazione
tedesca – potrebbe forse essere maggiormente potenziato con un’attrazione selettiva dei
partecipanti italiani, che richiede però specifici scambi culturali con altre amministrazioni
pubbliche.
208
9.5. LE DIVERSE FUNZIONI ED I DIVERSI DESTINATARI DEGLI
EVENTI. ALCUNI ESEMPI NELCAMPO DELLE MOSTRE-CONCORSO
La complessa articolazione degli obiettivi e dei singoli elementi che compongono il
programma degli eventi sanremesi ed anche dei criteri da adottare per valutare l’efficacia
di ciascuno di essi, emerge anche con riferimento ad alcune mostre-concorso, assai diverse
tra loro.
A titolo esclusivamente esemplificativo consideriamo i diversi motivi di fondo che
possono militare a favore del sostegno a tre mostre-concorso, due delle quali verranno
esaminate più in dettaglio nel prossimo capitolo e nei suoi allegati in quanto oggetto di
recenti monitoraggi da parte nostra: la mostra canina, il GEF (Global Educational Festival),
il Concorso internazionale di composizione floreale, tutte manifestazioni che presentano
risultati apprezzabili nel loro campo specifico e che generano flussi turistici in crescita.
Sostenere manifestazioni consolidate come la mostra canina e il concorso di
composizione florale è di fondamentale importanza per mantenere la tradizione nel
proporre eventi che sono ormai divenuti appuntamenti fissi e molto apprezzati dal pubblico
visitatore.
Sostenere il GEF, invece, significa sostenere una manifestazione che attrae un target
giovane presente a Sanremo in modo marginale e offrire una nuova immagine di Sanremo
quale città della cultura e della creatività. D’altro canto il recente successo del GEF, data la
notorietà internazionale di questa manifestazione, può consentire ai suoi organizzatori di
potenziarla ulteriormente con sponsorizzazioni esterne, purché consone con il mondo
dell’educazione scolastica e della cultura.
Nel primo caso (mostra canina), oltre ai flussi turistici ed escursionistici che vengono
generati, va considerata la buona copertura dei media e le sue ripercussioni positive sulla
notorietà di Sanremo. Inoltre, trattandosi, nel suo campo, di una delle più affermate
manifestazioni italiane con numerosi partecipanti esteri, l’obiettivo di candidare Sanremo
come sede del campionato cinofilo europeo del 2015 appare conseguibile realisticamente.
Il problema, in questo caso, non è rappresentato tanto dal contributo agli organizzatori, non
elevato, quanto dall’esigenza di inserire un’oasi verde negli spazi (adeguati) che ospitano
la mostra (mercato di Valle Armea) e di adeguare la capacità di parcheggi, oggi
insufficiente.
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Nel secondo caso (concorso di composizione floreale), i flussi turistici motivati ma di
massa attratti dalla manifestazione in misura superiore alle aspettative, potrebbero
consigliare di legare maggiormente il concorso internazionale alla sfilata dei carri fioriti,
che si svolge pochi giorni prima, allo scopo di conferire una maggiore visibilità mediatica
alla mostra-concorso con riflessi di immagine positivi anche per la valorizzazione della
floricoltura sanremese.
Nel terzo caso, il GEF (un ampio ventaglio di concorsi di cui sono protagonisti i
giovanissimi dai 5 ai 19 anni, organizzato attraverso pre-selezioni scolastiche in Italia e
all’estero, che premia principalmente la creatività) è riconosciuto nell’ambiente scolastico
nazionale come l’evento nazionale più importante nel suo campo, dopo la premiazione
della Presidenza della Repubblica, non basata, tuttavia, su eliminatorie formalizzate
precedenti e recentemente ha attirato anche una cospicua partecipazione internazionale.
Questo evento, oltre ad avere ricadute positive sulla ricettività locale, favorisce la
socializzazione e la valorizzazione delle capacità individuali e di gruppo in un contesto
socio-culturale coerente con gli attuali processi di globalizzazione. Esso accredita inoltre
Sanremo come meta di flussi di un nucleo selezionato di giovanissimi e di insegnanti.
Attiva inoltre la scelta di Sanremo per i viaggi scolastici di istruzione (nazionali), nei quali
la presenza, se non la partecipazione, alle prove finali di GEF diviene un fattore di scelta
della meta di un certo ambiente scolastico, in particolare dell’Italia del Nord.
La copertura mediatica della manifestazione, dato li suo carattere innovativo, è risultata
molto ampia, anche sui network televisivi nazionali (Rai 1, Rai 2, Rai Educational); con le
manifestazioni legate al Festival di Sanremo si è già stabilita una connessione, in quanto
studenti vincitori della sezione GEF di danza creativa sono stati ingaggiati con contratti
annuali nell’Ariston Proballet.
Il forte incremento di partecipazioni al GEF (+75% negli ultimi tre anni con una
ricaduta nell’ultima edizione di 7.500 presenze alberghiere e di 18.000 visitatori di 21
Paesi), ne fa un evento di particolare interesse per l’economia turistica della città, anche se
i suoi indotti economici unitari sono abbastanza limitati, come si specificherà nel prossimo
capitolo. La sua promozione, che si avvale di un database personalizzato di 300.000
indirizzi dell’ambiente scolastico, avviene prevalentemente con l’invio di e.mail e, seppure
semplice, è mirata e capillare. I costi di questo evento non sono lievi, sia per ospitare giurie
composte da personalità riconosciute nel mondo della formazione e dello spettacolo, sia
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per la presenza di una segreteria a tempo pieno, sia per le esigenze organizzative in senso
stretto. Le istituzioni sponsors (tra cui il Comune di Sanremo che rende disponibile anche
una parte delle prestigiose locations utilizzate), erogano contributi ritenuti insufficienti
dagli organizzatori,. Da ciò deriva il problema richiamato all’inizio di questo paragrafo,
dell’estensione delle sponsorizzazioni anche a soggetti privati, senza tuttavia inquinare le
caratteristiche di fondo e l’autonomia della manifestazione.