IL COMUNE COMUNICA

martedì 7 aprile 2009

PIANO STRATEGICO:L’ASSESSORE SANNICANDROREPLICA A DI CAGNO ABBRESCIA.

L’assessore Elio Sannicandro replica alle dichiarazioni odierne dell’ex sindaco Di Cagno Abbrescia relative al Piano Strategico.“Il Piano Strategico della Terra di Bari ha prodotto in questi due anni di lavoro oltre 600 progetti di opere infrastrutturali, per un investimento complessivo di 5 miliardi di euro. Ove questi progetti fossero stati redatti in maniera tradizionale sarebbero costati oltre 20 milioni di euro, invece dei due milioni impiegati, ed oggi quel lavoro costituisce un patrimonio enorme a disposizione dei 31 comuni della Terra di Bari.Questi progetti consentiranno infatti ai 31 Comuni di candidarsi all’ottenimento dei finanziamenti europei e statali o di attrarre ulteriori investimenti privati.In particolare, in relazione ai finanziamenti POR 2007-2013, questi progetti saranno indispensabili per presentare richieste ammissibili.Si ricorda che la Puglia è inserita per l’ultimo settennio nelle zone Obiettivo 1 ed è, quindi, beneficiaria di ingenti risorse comunitarie per il rilancio del territorio. In passato la regione Puglia ed anche la città di Bari non hanno potuto ottenere finanziamenti europei per mancanza di progettualità e per mancanza di idee e programmi condivisi. In particolare ricordiamo all’ex sindaco Di Cagno Abbrescia che la sua amministrazione non è riuscita a spendere neanche il 10% dei fondi allora disponibili (su 45 milioni di euro di fondi POR 2000/2006, l’amministrazione Di Cagno Abbrescia al luglio 2004 ne aveva ottenuti meno di 4 milioni).Il Piano Strategico serve ad evitare che questi errori gravissimi si ripetano.Serve infatti a definire una visione unitaria dello sviluppo di un territorio e ad avere un programma coerente di interventi che consenta l’effettivo raggiungimento degli obiettivi. Il parco progetti predisposto dalle 31 Amministrazioni comunali della Terra di Bari risulta coerente e coordinato e ha la possibilità di essere candidato per ottenere finanziamenti europei.D’altronde i progetti e tutti gli atti finora predisposti dallo staff del Piano Strategico sono stati sempre approvati all’unanimità dal Consiglio dei 31 Sindaci e questo dimostra la qualità e la bontà degli interventi. Infatti l’intesa e la possibilità di dialogo tra 31 Sindaci (di diverso orientamento politico tra loro) e oltre 120 istituzioni pubbliche che operano nella Terra di Bari, rappresenta uno dei maggiori successi del Piano Strategico.Inoltre il Comune di Bari e la Terra di Bari hanno già potuto beneficiare di finanziamenti ottenuti grazie al lavoro dello staff del piano strategico (9 milioni di euro dal Ministero dell’Ambiente e oltre 1 milione di euro per programmi di cooperazione internazionale) mentre siamo in procinto di siglare il primo accordo stralcio con la Regione Puglia per l’ottenimento di oltre 50 milioni di euro di fondi FESR (per interventi strutturali di rapido avvio nei 31 Comuni della Terra di Bari).Si ricorda inoltre all’ex sindaco che il portale del Piano Strategico è stato premiato dal Ministro per la pubblica amministrazione e l'innovazione, Renato Brunetta, in quanto “strumento innovativo che consente la partecipazione dei cittadini alle scelte per il futuro del territorio”, tra i cento progetti migliori di Italia.

Ufficio StampaComune di Bari

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martedì 7 aprile 2009

Infine, per quanto attiene a tutti i numeri snocciolati da Di Cagno Abbrescia, si tratta di dati confusi e imprecisi. Tutte le attività di comunicazione, marketing e partecipazione attiva (forum) sono spese necessarie per la redazione di un piano strategico espressamente previste nel finanziamento europeo appositamente ottenuto.Inoltre, a dimostrazione della superficialità dei contenuti forniti dall’esponente del PDL, si precisa che i due numeri di Agorà sono stati spesi 94mila euro (e non 269mila come sostiene Di Cagno Abbrescia) per 380mila copie ciascuno, distribuite in tutti i 31 comuni della metropoli. I programmi di Rai Educational sono stati 6, e non cinque, sono andati tutti in onda sui canali Rai nazionali con grande successo, e non solo saranno replicati sempre a livello nazionale, ma anche potranno essere utilizzati per la realizzazione di dvd per attività didattiche e scolastiche e di promozione del territorio.Infine degli 88 consulenti ne ha notizia solo Di Cagno Abbrescia, in quanto i ricercatori selezionati con bando pubblico sono stati 33 e i componenti del comitato scientifico sono 16”.

Ufficio StampaComune di Bari

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