06 Slides Ciclo Del Carbonio
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Pierpaolo Cavallo 1
CICLO DEL CARBONIO
Prof. Pierpaolo Cavallo
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IL CARBONIO
E’ un non metallo, appartiene al IV
gruppo ed al II periodo. Possiede 4
elettroni esterni per cui può formare
4 legami covalenti polari. E’
l’elemento della vita in quanto,
insieme all’ossigeno, azoto e
idrogeno costituisce i principali
composti chimici che costituiscono i
viventi: CARBOIDRATI, LIPIDI,
PROTEINE e ACIDI NUCLEICI. 2
CARATTERISTICHE DEL CARBONIO
Rappresenta lo 0,2% della crosta terrestre e lo
0,04% dell’atmosfera.
Allo stato elementare può essere cristallino o
amorfo.
Il carbonio puro fino al 1990 era noto sotto forma di
2 minerali: il diamante e la grafite in relazione agli
intervalli di temperatura e pressione ai quali
cristallizzava.
Dopo tale data è stato isolato un terzo stato
allotropico che si presenta sotto forma di particolari
strutture poliedriche: FULLERENE. 3
Pierpaolo Cavallo 2
IL DIAMANTE
Si presenta sotto forma di cristalli trasparenti ove
ogni atomo di carbonio forma legami covalenti con altri atomi di carbonio in una struttura rigida e molto compatta a forma di tetraedro (i legami molto forti lo rendono il minerale più duro tanto da occupare l’ultimo posto nella scala di Mohs).
È molto resistente agli agenti atmosferici, non conduce la corrente elettrica ed ha una densità 3,5 volte maggiore di quella dell’acqua.
Viene usato come gemma preziosa ma anche nella produzione di punte di trapani e utensili da taglio.
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LA GRAFITE
Si presenta opaca, grigia, molto tenera, untuosa al
tatto in quanto la sua struttura cristallina assume
una forma esagonale a strati paralleli, che sono,
però, piuttosto distanti l’uno dall’altro e ne
determinano le caratteristiche come minerale molto
fragile, tenero e sfaldabile.
La grafite, inoltre, conduce l’elettricità e presenta
un’alta temperatura di fusione (3500° C).
Viene usata per la fabbricazione delle matite, nelle
industrie siderurgiche, come lubrificante,
costruzione di pile ecc. 5
ALLOTROPIA
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Geometria molecolare – molecole pentaatomiche
Planare quadrata
Tetraedrica 7
Geometria molecolare – molecole triatomiche
Lineare, es. CO2
Piegata, es. H2O 8
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CARBONIO AMORFO
Si ricava come prodotto artificiale dalla carbonizzazione di alcuni composti organici come la legna o lo zucchero.
Si può trovare anche come deposito naturale sotto diverse forme chiamate Carboni fossili.
Essi differiscono tra loro per epoca di formazione, per il diverso contenuto di carbonio e per il loro potere calorifico.
In ordine crescente in percentuale di carbonio abbiamo: TORBA, LIGNITE, LITANTRACE e ANTRACITE.
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ISOTOPI DEL CARBONIO
Il carbonio è molto importante nel settore scientifico, infatti
il suo isotopo più comune, il carbonio 12, è stato scelto
come standard per i pesi atomici ( massa atomica
relativa).
Gli isotopi 13 e 14, ma soprattutto il 14, noto anche come
radiocarbonio, sono prodotti continuamente nell’atmosfera
a causa delle radiazioni cosmiche che modificano l’azoto
atmosferico.
Essi, inoltre, sono incorporati in tutti i viventi e nella crosta
terrestre e consentono di definire l’età dei fossili e di altri materiali organici (metodo della datazione mediante il
radiocarbonio).
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COMPOSTI OSSIGENATI DEL
CARBONIO Sono: CO e CO2
L’ossido di carbonio CO è un gas incolore, inodore estremamente tossico in quanto, quando si trova in eccesso nell’ambiente, si lega all’emoglobina del sangue al posto dell’ossigeno bloccando la respirazione. E’ un gas altamente inquinante e proviene dai gas di scarico dei veicoli a motore. Annualmente ne vengono immessi nell’atmosfera circa 350 milioni di tonnellate.
Si ottiene dalla combustione, in difetto d’aria, di sostanze contenenti carbonio:
C + H2O CO + H2
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ANIDRIDE CARBONICA
E’ il prodotto principale della combustione, in eccesso di
ossigeno, di tutti i prodotti contenenti carbonio.
E’ un gas incolore, di odore pungente, più pesante dell’aria, solubile in acqua ove è presente in parte come acido
carbonico.
Preparazione: CaCO3 + HCl CaCl2 + H2O +CO2
Viene commercializzata allo stato liquido compressa nelle
bombole, è utilizzata come refrigerante, come additivo nelle
bevande gassate ed è usata negli estintori.
Allo stato solido viene commercializzata col nome di ghiaccio
secco che a -79°C passa allo stato gassoso senza fondere.
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CARBONIO TOTALE SUL PIANETA TERRA
La quantità totale di carbonio presente sulla Terra, in forma
organica e inorganica, è pari a circa
50 x 1012 t (50.000 miliardi di tonnellate), così ripartiti
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71% 22% 1% 3% 3%
Oceani e
sedimenti
come
carbonati e
bicarbonati
Torba e
materiali
fossili:
carbone,
petrolio,
metano
Biomassa
totale degli
ecosistemi
terrestri
Fitoplancton e
materia
organica degli
oceani
Atmosfera
FORME DEL CARBONIO
Il carbonio è un importante elemento chimico presente, in varie forme, in tutti gli organismi viventi:
nell’atmosfera (anidride carbonica -CO2),
negli oceani (CO2),
nelle rocce (carbonati),
nei combustibili fossili (carbone, petrolio, metano),
e in molte sostanze artificiali prodotte dall’uomo come le materie plastiche.
Nel ciclo del carbonio, il carbonio passa dall’atmosfera alle piante, agli animali e poi ritorna nell’atmosfera.
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CICLO TRA ATMOSFERA ED OCEANI
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Respirazione
37•109 t CO2
Fotosintesi
129•109 t CO2
Piant
e Mineralizzazione
92•109 t CO2
C
O 1-1,5% CH4
Microrganismi
Aerobi Anaerobi
Scambio 0,1%
Fitoplancton
Respirazione 146•109 t CO2 Fotosintesi
Minerali
Oceani
130000•109 t CO2
Combustibili fossili
10000•109 t CO2
Sedimenti 10-2500000•109 t CO2
Combustione
18•109 t CO2
Atmosfera
2600•109 t CO2
Il ciclo si fonda in gran
parte sullo scambio di
CO2 tra i due principali
serbatoi: l’atmosfera e
gli oceani.
REAZIONI A BASE DI CARBONIO
Il “ciclo del carbonio” riguarda tutte le trasformazioni chimiche del carbonio a livello ambientale.
Esse sono strettamente correlate fra loro a costituire appunto un ciclo in cui i prodotti di una reazione fanno da reagenti per la reazione successiva.
Queste reazioni sono governate da delicati equilibri che possono subire interferenze da parte dell’attività umana ed alcune di queste si rivelano particolarmente dannose per lo stesso ambiente terrestre.
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SCHEMA CONCETTUALE DEL CICLO
Il carbonio passa dall’atmosfera alle piante, da queste
agli animali e poi ai decompositori, che lo rimettono in
ciclo.
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Atmosfera
Fotosintesi
Piante
Animali
Respirazione Decomposizione
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CICLO DEL CARBONIO NELLA BIOSFERA
Il carbonio è l’elemento centrale nella struttura della
materia vivente, ma è la CO2 il composto chiave
coinvolto nel ciclo.
Esso viene
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restituito all’ambiente utilizzato
Produttori Consumatori Decompositori
CO2 CO2 CO2
prelevato
ATTIVITÀ UMANE E CICLO DEL CARBONIO
Due importanti processi derivanti dall’attività umana incidono sul ciclo del carbonio e sono:
la combustione di carburanti fossili
la variazione dell’utilizzo del territorio.
Carbone fossile, gas naturale, petrolio e suoi derivati sono bruciati dalle industrie, dalle automobili e dalle centrali energetiche con produzione di CO2.
La variazione dell’utilizzo del territorio è un termine generico che indica un gran numero di attività umane.
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ATTIVITÀ UMANE E CO2 NELL’ATMOSFERA
La concentrazione di CO2 nell’atmosfera è
notevolmente cresciuta dopo la rivoluzione
industriale: da circa 260 ad oltre 350 ppm.
Le cause di questo incremento sono:
Incremento nel consumo di combustibili
fossili
Abbattimento delle foreste
Emissioni di sostanze inquinanti
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PRODUZIONE E CONSUMO DI CO2
I produttori assimilano la CO2, e la forniscono
a consumatori e decompositori.
I consumatori lo prelevano dalle sostanze
organiche provenienti da vegetali o da altri
animali per produrre, tramite la respirazione,
l'energia che necessita loro per vivere.
I microrganismi decompositori sono importanti
come i produttori primari, perché rimettono
la CO2 nell'atmosfera.
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IL CICLO NEI COMPARTIMENTI ECOLOGICI 11
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PROCESSI BIOLOGICI DEL CICLO
I processi biologici ed ecologici che determinano la circolazione del carbonio sono:
La fotosintesi;
Il trasferimento, sotto forma di cibo, di parte del carbonio fissato dalle piante ai consumatori primari e da questi ai consumatori dei successivi livelli trofici;
La respirazione delle piante e degli animali;
La decomposizione di materia organica morta.
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PRODUTTORI E CO2
Le piante verdi assorbono anidride carbonica dall’atmosfera.
Grazie alla luce solare le piante combinano il carbonio con l’acqua assorbita dal terreno e producono sostanze organiche (come i carboidrati) utilizzate per vivere e crescere.
In questo modo il carbonio è passato dall’atmosfera agli organismi vegetali (utilizzazione dell’anidride carbonica) che sono produttori o AUTOTROFI.
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IL CICLO: PIANTE ED ANIMALI
CONSUMATORI E CO2
Se i vegetali sono mangiati da animali erbivori,
i carboidrati contenuti nei vegetali sono
utilizzati dagli animali per fabbricare le
sostanze (come le proteine) necessarie per
vivere e crescere (consumatori di I livello).
A successivi livelli vi sono i carnivori,
consumatori di livello II, III etc. detti anche
ETEROTROFI.
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POSSIBILI DESTINI DEL CARBONIO
Il carbonio immagazzinato dai vegetali e dagli animali si trasforma nuovamente in anidride carbonica in vari modi:
1. in parte torna subito all’atmosfera con la respirazione degli animali e delle piante;
2. In parte con la decomposizione aerobica sul suolo;
3. In parte con la decomposizione in assenza di aria, che produce combustibili fossili (che una volta bruciati liberano anidride carbonica).
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IL CICLO IN SINTESI 11
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EFFETTO SERRA NATURALE
l’anidride carbonica presente nell’atmosfera è
causa dell’effetto serra naturale.
esso si produce quando parte del calore che
la terra riceve dal sole viene intrappolata
nell’atmosfera e mantiene una temperatura
ideale per lo sviluppo della vita.
Senza effetto serra naturale , invece di
essere a circa +14°C, (media mondiale),
saremmo a -19°C (!!!).
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SCHEMA DELL’EFFETTO SERRA
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COME SI PRODUCE L’EFFETTO SERRA?
La radiazione in entrata dal sole è nelle
frequenze del visibile e scalda la terra ed il
mare, ma non l’atmosfera.
La radiazione in uscita, riflessa da terra e
mare, è nell’infrarosso.
Questa radiazione infrarossa, emessa dalla
superficie, non sfugge direttamente nello
spazio, ma è assorbita nell’atmosfera dal
vapore acqueo e da alcuni gas, chiamati per
questo “gas serra”.
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I GAS SERRA
Elenco dei gas serra presenti nell’atmosfera:
Vapore acqueo
CO2
O3 ozono
Metano
Ossido di Azoto
Polveri sottili (aerosol)
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VARIAZIONE DI CO2 ATMOSFERICA
Dati delle misurazioni periodiche al sito del vulcano Mauna Loa, Hawaii. 11/0
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EFFETTO SERRA INDOTTO DALL’UOMO
L’accumulo di anidride carbonica nell’atmosfera, causata in questi anni dalla combustione dei combustibili fossili e dalla distruzione delle foreste, potrebbe, quindi, provocare l’aumento della quantità di radiazione solare intrappolata nell’atmosfera.
Si modificherebbe il clima, e, quindi, l’aumento della temperatura media della terra potrebbe, in teoria, provocare anche lo scioglimento parziale dei ghiacciai polari.
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EMISSIONI DI CO2 PER ABITANTE/ANNO
Tra i 10 più grandi produttori c’è l’Italia… 11/0
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ALTRI GAS SERRA (PEGGIORI DELLA CO2)
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GasAtmospheric Lifetime 20-yearGWP 100-yearGWP 500-yearGWP
Carbon dioxide (CO2) 50-200 1 1 1
Methane (CH4)b 12±3 56 21 7
Nitrous oxide (N2O) 120 280 310 170
HFC-23 264 9.100 11.700 9.800
HFC-125 33 4.600 2.800 920
HFC-134a 15 3.400 1.300 420
HFC-143a 48 5.000 3.800 1.400
HFC-152a 2 460 140 42
HFC-227ea 37 4.300 2.900 950
HFC-236fa 209 5.100 6.300 4.700
HFC-4310mee 17 3.000 1.300 400
CF4 50.000 4.400 6.500 10.000
C2F6 10.000 6.200 9.200 14.000
C4F10 2.600 4.800 7.000 10.100
C6F14 3.200 5.000 7.400 10.700
SF6 3.200 16.300 23.900 34.900
MA È COSÌ?
Nel breve periodo (50-100 anni o poco più) è
certa la tendenza all’aumento.
Ma nel lungo periodo questa tendenza è la
stessa?
O non vi sono, magari, dei cicli lunghi, di
migliaia di anni, nei quali la concentrazione
di CO2 è variata aumentando e diminuendo
anche in assenza di attività antropiche
producenti CO2?
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STUDIO SUI GHIACCI
PERENNI DI VOSTOK
Prelevando il ghiaccio dal Vostok ice core,
nell’Antartico, è stato possibile misurare il
contenuto di CO2 intrappolata nel ghiaccio e
la temperatura atmosferica media del
periodo.
La ricerca è stata fatta “scavando”,
letteralmente, fino a 420.000 anni or sono
(circa).
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MISURAZIONE DI CO2 SU TEMPI LUNGHI
E’ emerso che negli
ultimi 420.000 anni vi
sono stati almeno 3
cicli completi in cui la
CO2 è salita
rapidamente da 180
fino a 300 ppm per poi
calare gradualmente
nei millenni successivi.
Oggi saremmo all’inizio
del quarto ciclo.
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STUDIO EPICA
Lo studio EPICA (European
Project for Ice Coring in
Antarctica) è una collaborazione
europea (include anche l’Italia),
che sta operando per eseguire
trivellazioni nel ghiaccio
dell’Antartide e giungere fino a
900.000 anni or sono.
I dati dei gas serra che vengono
indagati riguardano anche il
metano.
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STUDIO EPICA: RISULTATI
I dati sono sovrapponibili; allo stato si individuano
almeno 6 cicli di variazione dei gas indagati.
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SCIOGLIMENTO
DEI GHIACCI
Il riscaldamento
globale porta allo
scioglimento dei
ghiacci.
Ma lo scioglimento dei
ghiacci avviene
anche da prima che
l’uomo iniziasse a
bruciare petrolio e
abbattere alberi!
(Canada, dati degli
ultimi 21.000 anni)
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IN OGNI CASO…
… è meglio ricordare che:
Carbone, gas naturale e petrolio COMUNQUE
finiranno se non smettiamo di consumarli in modo
dissennato;
L’effetto serra è dovuto anche ad altre cause
umane, e su queste SI DEVE agire;
In ogni caso la tecnologia e lo sviluppo possono
permettere di rispettare l’ambiente, e questo VA
FATTO per un dovere assoluto;
E comunque le nostre conoscenze sono troppo
limitate, per cui è meglio essere prudenti…
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