05_maggio2014

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 Inoltre… Giocare con Linux Ecco come creare una Steam Box, anche solo virtuale... Padroni dei feed RSS Con FlexGet automatizzare il download di notizie e file T orrent è facilissimo!  Diventa protagonista nel mondo Linux  FAQ: ARM  Gestire i log con Rsyslog  Le notifiche di Android sul desktop PRO ACCADEMIA DEL CODICE 12 pagine di pura programmazione App Android, conti bancari, servizi Web: nulla è più al sicuro! Scopri come difenderti Scraping Estrarre dati automaticamente dai siti Web Lua  Il linguaggio di programmazione poliedrico HTML I consigli degli esperti per creare pagine statiche Il baco di OpenSSL Musica ovunque Con Subsonic crei il tuo server di streaming privato Lavora con Linux  I segreti delle certificazioni per diventare professionisti Raspberry Pi Vi sveliamo dove nasce la piccola scheda    T    A    R    I    F    F    A    R  .    O  .    C  .      P    O    S    T    E    I    T    A    L    I    A    N    E    S    P    A   -    A    B    B  .    P    O    S    T  .      D  .    L  .    3    5    3    /    2    0    0    3    (    C    O    N    V  .    I    N    L  .    2    7    /    0    2    /    2    0    0    4    N  .    4    6    )    A    R    T  .    1  ,    C    O    M    M    A    1  ,    S    /    N    A      D    I    S    T    R    I    B    U    T    O    R    E   :    P    R    E    S    S      D    I  ,    M    I    L    A    N    O Linux Pro 141 - 2014 - Mensile - €5,90 - CHF 13,60 Tecnologie, tool e risorse per entrare da protagonista nella nuova era del fai da te!

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  • 7/23/2019 05_maggio2014

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    Inoltre

    Giocare con LinuxEcco come creare una Steam

    Box, anche solo virtuale...

    Padroni dei feed RSSCon FlexGet automatizzare il download

    di notizie e file Torrent facilissimo!

    Diventa protagonista nel mondo Linux

    FAQ: ARM Gestire i log con Rsyslog Le notifiche di Android sul desktop

    PRO

    ACCADEMIADEL CODICE

    12 paginedi pura programmazione

    App Android, conti bancari,servizi Web: nulla pi al sicuro!

    Scopri come difenderti

    ScrapingEstrarre dati automaticamente dai siti Web

    uaIl linguaggio di programmazione poliedrico

    HTMLI consigli degli esperti per creare pagine statiche

    Il baco di OpenSSL

    Musica ovunqueCon Subsonic crei il tuo

    server di streaming privato

    Lavora con Linux

    I segreti delle certificazioniper diventare professionisti

    Raspberry PiVi sveliamo dove nasce

    la piccola scheda

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    Tecnologie, tool e risorseper entrare da protagonistanella nuova era del fai da te!

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    LINUX PRO 141 1

    Domande alla redazione: [email protected]

    Abbonamenti: [email protected]

    Arretrati: [email protected]

    Problemi con il DVD: [email protected]

    Sito Web: www.linuxpro.itOppure inviate le vostre lettere a:

    Linux Pro, Sprea Editori S.p.A.,Via Torino 51, 20063 Cernusco S/N

    Telefono: 02.92432.1

    CONTATTI

    Editoriale

    ORA TROVILINUX PRO

    ANCHESU ANDROID

    Il problema ... tra la sedia e la tastiera. In ambitoinformatico si usa spesso questa

    espressione per ironizzare sul fatto che,quando si verifica un problema, moltospesso la causa propro la persona chesta usando il computer. Questo non vale soloper gli utenti normali, per. A causa di unasvista di un programmatore tedesco, tuttinoi stiamo usando da un paio danni circauna versione bacata della libreria OpenSSL.Si tratta di uno dei componenti che dovrebbegarantire la sicurezza delle nostre

    comunicazioni in Rete, usato da siti Web, app,server di posta e compagnia bella. Le versionibuggatedella libreria, in particolari circostanze,rendono visibili i nostri dati sensibili (passworde altre informazioni simili). Ci si mossi subitoper aggiornare i programmi coinvolti, ma civorr un po di tempo prima che il pericolopassi del tutto e, non potendo sapere se i vostrisistemi/dispositivi sono stati bucati in questidue anni vi consigliamo di aggiornare i servere cambiare le password... subito! Per tuttii dettagli del caso vi rimandiamo allarticolodi pagina 18 e alla vignetta qui a fianco, cheillustra simpaticamente quanto accade a causadel bug: tutto va bene fino a quando lutentenon richiede un numero di dati superiorealla lunghezza della parola che deve fornirela macchina... dopodich il disastro! La vignettaarriva dal sitoxkcd(la trovate allURLhttp://xkcd.com/1354/). Ringraziamo lautoreper averci concesso il permesso di pubblicarla.

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    2 LINUX PRO 141

    Sommario

    SommarioBenvenuti nel centoquarantunesimo numero di Linux Pro, la vostra guida definitiva a Linux e al mondo Open Source

    LINUX PRO 141

    LINUX PRO

    In primo piano

    Il mondo delle stampanti 3D in continua rivoluzione, anche

    nel mondo Open Source: nuovi materiali, stampe di qualite prezzi molto competitivi. Andiamo alla scoperta di questo mondo...8

    06Domande e risposte su ARM

    ABBONATI ALLA

    VERSIONE DIGITALE

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  • 7/23/2019 05_maggio2014

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    IL DVD IN BREVELATO A

    DISTRIBUZIONI Fedora 19 (32 bit)

    LATO B

    DISTRIBUZIONI Deft 8 IPFire 2.13 Salix Xfce 14.0.1 GIOCHI Ayon

    RIVISTA Codice desempio Android Codice desempio Raspberry Codice desempio Ruby Codice desempio Sysadmin BurgerSpace 1.9.2 NetHogs 0.8.0 OCRFeeder 0.7.1 PushOver 0.0.5

    QMMP 0.7.1

    LINUX PRO 141 3

    Sommario

    04 NewsdeskLe novit del mondo Open Source

    06 FAQ: ARM

    Una classe di CPU molto diffusa ora disponibile anche a 64 bit

    Approfondimenti

    08Stampanti 3D

    Una carrellata sulle nuove tecnologie

    del campo con interviste a due aziende

    italiane DOC

    18Heartbleed

    Sanguina il cuore di OpenSSL

    22Come nasce la RP

    I segreti del ciclo produttivo

    di questa straordinaria scheda

    26Certificazioni Linux

    Diventare professionisti dellOpen Source

    30Trucchi per sysadmin

    Cos un compositore e come funzionala struttura del filesystem

    Langolo di Android

    36NewsLe novit in campo Android

    37HTC One M8La nuova versione del migliore

    smartphone Android sul mercato

    Recensioni

    39I test del mese

    Tutorial

    56Owncloud 6Sincronizzate i vostri documentiin team con il cloud sharing

    58PiFacePilotate rel con questo utile dispositivo

    60SteamOSAlla scoperta della distribuzionedi Linux per il gaming su PC

    64SubsonicSpedite in stream i file musicali ai vostritanti dispositivi

    66RsyslogGestite con intelligenza i log dei vostriserver per proteggerli

    70GitCome funziona il VCS per eccellenza

    74 LinConnectLapp per portare gli avvisi mobilesul vostro desktop Linux

    76FlexGetGestione automatica dei feed RSS

    Accademia

    80 ScrapingCome scaricare e catalogareautomaticamente dati dai siti Internet

    84 Siti Web staticiCon Mynt create il vostro sito stazionario

    88 LuaUn linguaggio dalle molteplici applicazioni

    92Leco dei LUGLa mappa dei LUG italiani

    94Guida DVD

    Quando trovi

    questo bollo

    negli articoli,

    cercail software

    nel DVD

    PRO

    dentroil

    IL DVD IN BREVELATO A

    DESKTOP Mednafen 0.9.28 Parcellite 1.1.3

    DISTRIBUZIONI Mageia 3 (32 bit) Sophos UTM Untangle 9.4 (32 e 64 bit)

    GIOCHI PokerTH 1.0.1

    INTERNET Firefox 21 ProFTPD 1.3.4d

    PROGRAMMAZIONE CPPCheck 1.60.1 GTKDialog 0.8.3 LiteIDE

    RIVISTA Ardour3 3.2 Avogadro 1.1.0 Codice tutorial Android Codice tutorial Ruby Erebus FatRat 1.2.0 beta2 Safe-rm 0.10 Xowa 0.6.2 Plan 9 Raspbian

    Arch Linux RP Android RP Risc OS

    LATO B

    DISTRIBUZIONI Linux Mint 15 Cinnamon Linux Mint 15 Mate Parted Magic

    Quando trovi

    questo bollo

    negli articoli,

    cercail software

    nel DVD

    PRO

    dentroil

    IL DVD IN BREVELATO A

    DISTRIBUZIONI Antix MX-14 Puppy Slacko 5.7 Sabayon Linux 14.0.1 (32 bit)

    DESKTOP Getxbook 1.1 Reptyr

    RIVISTA Abiword 2.8.6 AfterGlow Blender 2.70 Ekiga 4.0.1 Empathy 3.12.0 Fdroid FreeCAD 0.13.1830 Gjid 3.1 Graylog2 0.20.0 GNU Guix 0.4 e Make 4.0 JBit 1.2 Jitsi 2.5-5065 MultiTail 6.0 Oolite 1.77.1 OpenSCAD 2014.03 Orbot 13.0.4a Rsyslog 8.1.3 Subsonic 4.9 Swatch 3.2.3 Tea 37.2.1 Tellico 2.3.8 Ttytter 2.1.0 Xclip 0.12

    Yate 4.2.0

    LATO B

    DISTRIBUZIONI Musix GNU+Linux 3.0.1 Sabayon Linux 14.0.1 (64 bit)

    ILPROSSIMO

    NUMEROESCEIL

    TrisquelTrisquel

    LINUX PRO 133 17

    Ubuntu libero?Per un occhio inesperto, Trisquel potrebbe sembrare una

    copia di Ubuntu, eccetto che per lesclusione dei pacchetti

    non free che non rispettano le rigorose politiche sul Software

    Libero rilasciato sotto licenza GNU. Rodrguez, per, prontoa ribattere che le apparenze ingannano. Se si vuole

    semplificare il concetto di distro free, pensando che sia

    sufficiente estrarre il materiale non libero da una piattaforma

    come Ubuntu, si commette un grosso errore di fondo. Andare

    alla ricerca di tutto ci che non rispecchi le regole del

    Software Libero in una distribuzione di per s gi funzionante,non un gioco da ragazzi. Nellestrazione di ci che nonsi vuole mantenere, il rischio di fare dei danni altissimo.

    Rodrguez porta come esempio il caso del kernelLinux-libre,

    sul cui progetto basato Trisquel. Per chi non lo conoscesse,

    Linux-libre un kernel portato avanti dalla Free Software

    Foundation Latin America (FSFLA) e consiste nel fornire una

    versione di Linux completamente libera da qualsiasi codice

    non free. Il concetto dietro cui si muove Trisquel, quindi, proprio questo: prendere una distro, analizzarla fin nei

    minimi dettagli ed estrapolare tutto ci c he ha una licenza

    proprietaria, sostituendolo con una controparte totalmente

    libera. A parole un proposito che potrebbe sembrare tanto

    semplice, quanto ideologico, ma allatto pratico il progetto

    non indenne da difficolt. Uno degli aspetti pi critici,

    sta proprio nel garantire agli utenti che la sostituzione

    La libera TrisquelLa distro campionessa nella battaglia peril FreeSoftware

    La linea che divide il pragmatismo

    dallideologia sempre sottil issima

    e il progetto Trisquel GNU/Linux

    forse lunico che riesce a percorrerla senza

    mai ondeggiare. Trisquel sicuramentela distribuzione pi usabile tra quelle che

    aderiscono in toto alle severe linee guida

    della Free Software Foundation (FSF) e non

    altera la versatil it di cui lutente finale gode. Il

    progetto Trisquel stato avviato da un gruppo

    di studenti dellUniversit spagnola

    di Vigo, con lobiettivo di creare un sistemadidattico con supporto per la lingua galiziana.

    Ben presto lopera diventata talmente vasta

    Rodrguez. Proprio Rodrguez, parlando

    alla platea presente a LibrePlanet 2013

    in Massachusetts, ha affermato che la

    distribuzione di Software Libero una grande

    responsabilit: I vostri utenti, oltre a crederein voi, si fidano delle vostre capacit

    e si aspettano che rispettiate la loro libert.

    Noi, continua Rodrguez, non usiamo

    il termine distro come unarida

    definizione tecnica per descrivere una

    versione di un software. La parola

    distribuzione qualcosa che implicala massima responsabilit verso chi

    ci segue e usa Trisquel.

    da superare lo scopo iniziale e portare

    a un vero e proprio sistema operativo

    multil ingue. Trisquel GNU/Linux ha visto la luce

    ufficialmente nellaprile del 2005, quando

    Richard Stallman lha presentata al mondointero. Il cuore della distro la vastissima

    comunit internazionale di appassionati, guidata

    da un personaggio carismatico qual Rubn

    di un contenuto non free con il suo omologo libero, non

    danneggi il corretto funzionamento della distro. Lesempio pi

    lampante riguarda i driver. Quando ce ne sono due versioni,

    una proprietaria e laltra free, la maggior parte delle

    distribuzioni, come Ubuntu e Fedora/Red Hat, scelgonola prima. Nel momento in cui si decide di sostituirla con

    il driver free, bisogna assicurarsi che i l componente cui

    legata e da cui dipende la sua corretta gestione continui a

    operare senza problemi. Il team di Trisquel, per, non si l imita

    a sostituire porzioni di codice o software con le controparti

    free, ma cerca soprattutto di apportare delle migliorie allearee in cui opera. Jonathan Nadeau dalla FSF, per esempio,ha collaborato con gli sviluppatori di Trisquel per rendere

    la distro pi accessibile agli utenti con problemi di vista.

    In effetti basta dare unocchiata a Trisquel 6.0 per rendersi

    subito conto di come le caratteristiche di accessibilit siano

    davvero ottime. Di default, infatti, il desktop pu sfruttare

    le peculiarit di Orca, l applicazione che mediante un sapiente

    mix di ingrandimenti, sintesi vocale e sistema di scritturabraille, consente agli ipovedenti di usare facilmente le funzioni

    della distro. Sul fronte dellusabilit, unaltra miglioria nel

    desktop di Trisquel sta nellapproccio intuitivo c on cui accoglie

    i nuovi utenti. A onor del vero, ricorda molto da vicino

    Windows ed proprio Rodrguez a confermare questa

    impressione, affermando che non c niente di male

    a prendere spunto dalle idee che funzionano.

    Losviluppodisoftwareliberoportaconsunagrande responsabilit

    Lambientegrafico

    diTrisquelricorda

    davicinoquello

    diWindows.Labarra

    deglistrumenti,

    infatti,nelesempio

    UsareTrisquel6.0Trisquel 6.0 lultima versione della distro basata

    su Ubuntu 12.04. Come per questultima, la 6.0

    rappresenta la versione Long Term Support (LTS)

    e offrir la correzione dei bug e gli aggiornamenti

    per la sicurezza fino al lontano 2017. Laspetto

    migliore sicuramente la sua interfaccia desktop.

    Anche se la distribuzione viene eseguita

    su GNOME 3.4, gli sviluppatori - per i motivi che

    potete leggere nellarticolo - hanno deciso di

    ripiegare su un ambiente destkop pi tradizionale.

    Nelledizione principale, trovate LibreOffice 3.5

    e il formidabile Abrowser 19, un programma

    derivante da Mozilla Firefox che stato ritoccato

    per rimuovere il logo e i richiami a qualsiasi

    software di natura non libera. Al posto del plug-in

    Flash che lavora sotto licenza proprietaria, stato

    usato il player multimediale gratuito Gnash , che

    pu riprodurre senza inconvenienti video HTML5

    e visualizzare i file PDF senza alcun add-on.

    Per installare software aggiuntivo potete utilizzare

    Synaptic , oppure sfruttare il gestore di pacchetti

    della distro. Non mancano poi altri esempi

    di software free come VLC Media Player , per

    riprodurre video e musica. Se volete installare

    software proprietari come per esempio Skype,

    potete farlo tramite Synaptic. Bisogna per

    ricordare che Trisquel non integra alcun tipo

    di supporto per i driver non liberi e quindi il loro

    utilizzo potrebbe minare la stabilit del sistema

    e dare luogo a malfunzionamenti. Detto questo,

    noi non abbiamo avuto problemi a far lavorare

    Trisquel sulle nostre macchine, riscontrando

    un notevole miglioramento nel panorama

    dei driver free. Linstaller, infine, una versione

    modificata di quello che trovate su Ubuntu.

    La sua particolarit di essere uno dei sistemi

    dinstallazione pi semplici da usare per chi

    proviene dal mondo desktop ne ha fatto

    il candidato principale per luso in Trisquel.

    e non sarcerto lultimo). Intorno al 2000,ho cominciato acercare unalternativaaMS Office, perch ero veramente stufo dellapervasivitdi Outlook- che facevasentirelasuapresenzaanche se non erainstallato- e dellascarsaqualitdegli altri programmi,e in particolare di Word e PowerPoint(nonsono mai stato un grande utente di foglielettronici). Nel 2001, ho visto lannunciodi OpenOffice.org e ho iniziato autilizzarlo,nonostante laversione 1.0fosse veramenteacerba. Lasituazione, per, miglioratasensibilmente con laversione 1.1, al puntodapoter cominciare asostituire MS Officein un numero sempre maggiore di occasioni.Peraltro, lafrequentazione - seppureadistanza- dellacomunitmi hafattocomprendere come mancasse unastrategiadi marketing e comunicazione in grado di farconoscere il prodotto aun numero piampiodi utenti potenziali. Nel 2003, mi sono iscrittoalle mailing liste ho cominciato aintervenire,e nel 2004 sono entrato nel progetto comeresponsabile marketing per lItalia. Ho iniziatoimmediatamente ascontrarmi con Sun, piche unaziendaun caso umano, e con alcunimembri lungimiranti dellacomunitche

    consideravano il marketing del tutto inutile,maquesto non mi hafermato: lacombinazionetralaqualitdel prodotto e unazionedi marketing aggressivahaportato OOoaraggiungere unaquotadi mercatosuperiore al 10%in Italia(i dati sono stimati)e un ruolo sempre pivisibile sul mercato.A partire dal 2006, dallaconferenzadi Lione,ho iniziato acontribuire al marketinginternazionale, tanto che nel 2008 sonodiventato uno dei leader del team con lasupervisione del budget. In questo modo, hoiniziato aconoscere un numero sempre piampio di persone, e sono stato coinvolto nellediscussioni sullopportunitdi creare unafondazione indipendente (che sono diventatesempre pifitte apartire dallaconferenzadi Pechino nel 2008). Nel 2009, quandoOracle haacquisito Sun Microsystems,ho commentato dicendo che eralacosapeggiore che sarebbe potutasuccedereaOOo (in realtmi sbagliavo, perch quelloche successo dopo stato anche peggio).Ovviamente, i colloqui sullafondazione sonodiventati sempre pifitti, e si sono trasformatiin un piano di lavoro nel gennaio del 2010.A quellepoca, ho scritto i l marketing plandi LibreOffice (senzasapere che si sarebbe

    chiamato cos), che - apidi tre anni di distanza- pu essere considerato un successo.Nellestate del 2010ho lavorato atempo pienoallannuncio, poi - come se niente fosse - sonoandato aBudapestper laconferenzadi OpenOffice, durante laquale c statolincontro definitivo che hasancito lanascitadi TheDocument Foundation. Il 28 settembredello stesso anno sono stato colui che hafisicamentepremuto il pulsante di lanciodel comunicato stampache annunciavalanascitadel progetto, e daquel momentosono sempre stato il responsabile del marketinge dellacomunicazione e il principale portavocedel progetto.

    LXP:IlLinuxDay diquestannosar basatosullinnovazione, un argomentovastissimoecheinclude lavolontdirimanerealpassocon itempi, fornendosemprenuovisviluppi. Qualisono, secondote, ipassiche ilmondoLinux deveancoracompiereper continuareapuntarealfuturo?IV: In realt, il mondo Open Source gifortemente impiantato nel futuro, tanto chelaquasi totalitdei telefoni cellulari di ultima

    generazione utilizzaun sistemaoperativoche derivadaLinux

    (Android, maancheiOS, che haradiciFreeBSD), latotalitdegli elettrodomesticiintelligenti e deisistemi di domotica

    utilizzaLinuxEmbedded (o qualcosadi moltosimile), lamaggior parte delle auto dotate dicomputer di bordo usasempre LinuxEmbedded(ve lo immaginate Windows suun sistemafrenante?), e infine quasi tutti i supercomputere un numero sempre piampio di serverutilizzano Linux. Inoltre, non bisognadimenticarelaspintache hadato allinnovazione il modellodello sviluppo collaborativo tipico dellacomunitdel Software Libero. Oggi, non esiste unasolaaziendain grado di sostenere che il modellodi sviluppo chiuso superiore, dopo che ancheIBMe Microsoft- laprimahainventatoil concetto, e lasecondalo haperfezionato -hanno smesso di dirlo. Linux, e in accezionepiampiatutto il mondo del Software Libero, habisogno di maggiore coesione e di unastrategiadi marketing e comunicazione in grado dicontrastare gli investimenti delle grandi aziende.Purtroppo, il frazionamento dei progetti - che inalcuni casi completamente inutile - un fattodifficile dacomprendere per tutti coloro chesono estranei allacomunit, e rappresentaunfattore di debolezza. Infine, necessario cheil mondo del Software Libero cominci apensareseriamente aun modello di business sostenibile,perch altrimenti rimarrsempre ostaggio delleaziende e delle loro strategie di sopravvivenza

    nei confronti dell'ecosistemafinanziario(perch unastrategiabasatasul fatturatodel trimestre privadi buon senso e nonpermette di guardare oltre lapuntadel proprionaso, per cui privilegiale azioni tattiche rispettoaquelle strategiche). Quindi, bisognapensareagenerare profitti che derivano dal valoreaggiunto, e areinvestirli nello sviluppo, perchleaziendechesponsorizzanoilSoftwareLiberoafondoperso-comeS uneIBMnelcasodiOOo-possonoscompariredaunmomentoall'altro,seunanalistasiinventaaspettativesuperioriall'andamentodelmercato.

    LXP:Innovazione, spesso, significaromperecon ilpassato, maancheadottarestrategienuove. A questopropositopuntarealla conquistadiun numerodisistemisemp remaggiori,sensibilizzandocoslopinionep ubblicaallamigrazioneversoil FreeSoftware,senzadubbio un temainnovativo.Enon soloin ambitoprivatomasoprattuttoin quelloaziendale.Sappiamochesu questofrontesei moltoattivo, quinditichiediamo quallatuaricettaperinnovare?IV: Onestamente, non credo ci sianessunaricettaspecifica, masolo luso di un po di buonsenso nellacomunicazione. Combattiamocontro nemici potenti, che hanno budgetimportanti e strumenti per influenzarelopinione pubblicache vanno ben oltrele nostre possibilit, per cui dobbiamo usaretutte le nostre capacit. Solo aggregando tuttii progetti allinterno di unarete, possiamoriuscire acreare quellamassacriticache nonabbiamo mai avuto. Dobbiamo mostrarei nostri muscoli, perch solo in questo modo

    il giornodel pinguino

    Come ogni anno, il LinuxDay ,che siterraottobre, propone un argomentocardine sucui ruotatuttal'interafieradi eventi. Ed nel 2013 che

    l'innovazione saral centro dei dibattiticome elemento distintivo del Software Libero,accendendo i riflettori sul motore dellosviluppo di unacomunitin continuacrescita.S, perch nonostante GNU/Linuxsiaparteintegrante del Webe di moltissimeinfrastrutture enterprise, tanto daessere puntodi riferimento per linnovazione tecnologica,nellavitaquotidianac ancoramoltadifficoltad avvicinarsi aunarealtspessoerroneamente percepitaper soli addetti ailavori. Ecco quindi che il LinuxDay 2013 vuoleessere uniniziativarivoltaafar conoscereatutti le potenzialitdel Free Software,che in Italiasono ancoraunopportunitquasidel tutto inesplorata. A parlarne con LinuxProc' ItaloVignoli , profondo conoscitoredel temae fondatore e consigliere dellaDocumentFoundation. Infine un messaggiorivolto ai numerosi LUGche parteciperanno alLinuxDay:scrivetecia [email protected]!Perconoscerelamappadegli eventi, potete collegarvi allapaginawww.linux.it/eventi o visitare il sitowww.linuxday.it, dove troverete tuttele informazioni sullamanifestazione.

    LXP:Raccontacideltuo percorsodaiprimipassinelmondo delFreeSoftwarefinoad arrivareallaDocument Foundation.IV: tuttacolpa, o merito, di Outlook. Io sono

    sempre stato un utente abbastanzaesigentenel caso dellapostaelettronicae per questomotivo non sono mai riuscito ausare Outlook,che considero il peggior software mai sviluppatodaun quadrumane perch non solo pessimosotto il profilo architettonico (il salvataggio ditutte le informazioni in un unico blobvacontroogni sano principio, e contro il buon senso)mariesce - in un campo dove tutto standardcome lemail - anon adottare nemmeno unostandard (oppure areinventarlo, peggiorandolo).Quindi, non sono mai stato trai sostenitoridi MicrosoftOffice, proprio per lapresenzadi Outlook. Inoltre, quando laquotadi mercato

    di MicrosoftOffice hacominciato asuperarepercentuali che avrebbero ampiamentegiustificato lintervento dellantitrust, hocominciato achiedermi perch non ci fossenessun intervento aprotezione degli utenti,visto che eraevidente che lasituazioneavrebbe portato Microsoftad avere unatteggiamento vessatorio nei loro confronti(adifferenzadi molti, io ho letto laEULA di MSOffice). Oggi, evidente che Microsofthagoduto di ampie coperture per il suo ruolodi principale fornitore di informazioni delgoverno statunitense, attraverso programmicome PRISM(che non certo stato il primo,

    l'innovazioneiltemacentraledel LinuxDay2013Cene parlaItaloVignoli,fondatoreeconsigliere

    diTheDocumentFoundationSEMPREALPASSOCONI TEMPI

    L'innovazioneun fattorecheda semprecontraddistingueilSoftwareLibero

    2013

    IntervistaIntervista

    20 LINUX PRO 133 LINUX PRO 133 21

    Gramps Gramps

    24 LINUX PRO 133 LINUX PRO 133 25

    Scroprite come usare Gramps per creare un alberogenealogico e ricostruire la storia della vostra famiglia

    Genealogia fai da te

    ella maggior parte dei casi,

    le conoscenze familiari non vanno oltre

    qualche grado di parentela. Quando

    per si inizia a scavare alla ricerca degli avi

    pi lontani o di parenti che hanno trovato

    fortuna in altri paesi in epoche passate,

    le cose si complicano non poco.Quali

    sono le origini della famiglia? Dove

    vivevano? Da dove deriva il vostro

    cognome? La genealogia lunica scienza

    che pu dare risposta a queste domande,

    catalogando, ricercando e studiando tutti

    i legami famigliari che si sono evoluti nel

    tempo. In definitiva unattivit di ricerca

    intensiva, accurata e che richiede non solo

    molta pazienza, ma anche capacit di sintesi

    e analisi non comuni. Quando le informazioni

    iniziano a essere molte e le fonti a sovrapporsi

    tra loro, blocco note e penna non bastano pi.

    Ecco quindi che entra in campo Gramps,

    un programma Open Source che vi aiuta nella

    ricostruzione del vostro albero genealogico.

    Compatibile con Linux, Mac e Windows, oltre

    aessere disponibile per diverse distribuzioni,

    lotroviamoallapaginaufficialehttp://gramps-

    project.org/download/. Gramps

    statocreatodagenealogisti

    diprofessioneche,grazie allaloro

    lungaesperienzanel settore

    dellaricerca, hanno dato vitaaun

    programmaaltamente affidabile.

    Primadi iniziare, per, opportuno

    Grampsstatocreatodagenealogistidiprofessioneedquindiaffidabilee preciso

    considerare alcune buone pratiche di ricercae dedicare unpaio

    di minuti atracciare le linee base del vostro albero genealogico,

    seguendo tre semplici e veloci passaggi:

    1 Ricerca:trovare tutte le informazioni inerenti alla vostra

    famiglia, partendo magari dal luogo in cui i vostri avi vivevano

    o si sono sposati.

    2 Registrazione:prendere scrupolosamente nota di qualsiasi

    informazione che trovate.

    3 Pubblicazione:realizzare documenti e relazioni che potete

    condividere facilmente con altre persone.

    Quasi sicuramente, la ricerca e la registrazione saranno fonte

    di numerose informazioni e quindi dovrete dedicargli pi tempo.

    La regola doro della genealogia rimane comunque una: fare

    in modo che tutti i documenti raccolti siano verificabili e oggettivi.

    Chiunque pu creare un albero genealogico basato su

    supposizioni e prove soggettive. Ben diverso, invece, fare

    affidamento su riscontri scientifici. Per fortuna Grampsvi render

    la vita molto pi semplice, perch il suo compito proprio

    ottimizzare lorganizzazione dei lavori di ricerca, registrazione

    e pubblicazione, diventando cos un insostituibile assistente.

    I primi passiAlla fine di questo articolo, creerete un albero ge nealogico

    di esempio della famiglia Rossi, ma ovviamente lintento darvi

    sufficienti informazioni per usare il programma ricostruendo

    la vostragenealogia. Dopo aver lanciato Gramps, fate click

    su Alberigenealogicie poi sul pulsante Nuovo, quindi

    aggiungete il nome FamigliaRossi. Adesso selezionate Carica

    alberogenealogico,inmodochevengamostratalafinestra

    principale.Sullasinistrasonopresentiunelencodicategorie,

    adesempioPersone, Relazioni, Famiglieemoltealtre.Quando

    cliccatesuunadiesse,lavisualeelabarradeglistrumenticambiano

    perriproporreleopzionidedicatealmenucheavetescelto.Per

    creareunalberogenealogicosipupartiredaqualsiasiparente,

    manelvostrocasoinizieretedaGiovanniRossi,lultimodellafamiglia.

    Create una fonteIl primo elemento da cui partire anche il pi semplice. Baster

    infatti intervistare lultimo esponente della famiglia, da cui poi

    documenterete le parentele pi prossime. Se siete voi stessi,

    baster che facciate affidamento sulla memoria e vi auto

    intervistiate. Selezionate la voceFontipresente nel menu

    di sinistra, quindi selezionate licona a forma di +, denominata

    Aggiungi. Si apre cos leditor della nuova fonte, in cui inserire

    tutte le informazioni che otteniamo nel colloquio con Giovanni.

    Nel campo Titoloscrivete Intervista a Giovanni Rossi e in autore

    inseriteGiovanni Rossi. In pratica vi state auto intervistando.

    Nel campo Notescrivete tutte le informazioni rilevanti che

    emergono, quindi premete il pulsante OKper confermare.

    In qualsiasi momento se ne presentasse la necessit, potrete

    sempre modificare lintervista facendo doppio click sulla scheda

    Intervista a Giovanni Rossi che trovate sotto la voce Fonti.

    Aggiungete una personaAl centro di ogni albero genealogico ci sono sempre le persone,

    quindi aggiungete il vostro personaggio principale. S, avete

    indovinato, sempre lui: Giovanni Rossi. Visto che tutte

    le informazioni che avete in mano derivano dallintervista fatta

    a Giovanni, dovete spostare la vostra fonte in una sezione

    di Gramps dove poter condividere i dati anche da altri punti

    di vista. Nella barra degli strumenti premete Appuntiper aprire

    lomonima finestra, quindi spostate al suo interno la scheda

    Intervista a Giovanni Rossiche avete nel menu Fonti. Visto

    che la sorgente ora memorizzata negli appunti, potete anche

    chiudere la finestra. Adesso selezionate il menu Persone

    e premete il pulsante Aggiungipresente nella barra degli

    strumenti. Immettete quindi i seguenti dati:

    Nome: Giovanni

    Cognome: Rossi

    Sesso: Maschio

    A questo punto necessario citare le fonti da cui sono state

    ottenute le informazioni. Cliccate sulla scheda Citazione fonti

    quindi, dalla barra degli strumenti di Gramps, selezionate

    la funzioneAppunti, aprendo cos la finestra dove avete

    precedentemente importato le informazioni ottenute

    dallintervista di Giovanni. Trascinate Intervista a Giovanni Rossi

    nel campo Citazione Fonti, in modo da aprire unulteriore scheda

    dedicata. Nella parte inferiore, titolataFonti informazioni

    condivise, notate come siano gi presenti i dati dellintervista.

    Nella zona superiore, invece, avete a disposizione nuovi campi

    da riempire. Potete aggiungere la data in cui stata fatta

    lintervista e il livello di confidenza che si attribuisce alle

    informazioni ottenute. Mettete quindi Molto alta. Adesso,

    per dare vita allalbero genealogico, opportuno aggiungere

    una foto di Giovanni. Sempre nel menu Personedi Gramps,

    fate doppio click sulla schedaRossi, Giovanni, quindi entrate

    in Galleria. Premete licona a forma di + sinonimo di Aggiungi

    e cercate nel vostro disco fisso una foto da associare alla cartella

    di Giovanni. Ricordate poi di aggiungere le note sulla provenienza

    dellimmagine nella scheda Citazioni fonti, presente nellEditor

    riferimento oggetto multimediale.

    Mediantelop zione

    Vistaascendenza,

    aveteunavisualechiaradeldiagramma

    genealogico

    Quante pi persone aggiungete allalbero genealogico,

    maggiori informazioni dovete inserire. Tra queste, le foto

    di ogni parente sono molto importanti per accomunare

    un nome a un volto e quindi ricordare ancora meglio i dati

    importanti. Gramps non memorizza le immagini, ma solo

    il percorso scelto nel momento in cui le avete aggiunte.

    Per evitare di perdere tempo nel ce rcarle tra gli anfratti

    dellhard disk, vi consigliamo di dedicare una cartella

    alle sole foto da utilizzare. Ricordate: essere precisi

    il miglior approccio alla ricerca genealogica!

    Cartelladedicata

    Inoltre

    Il databaseperfetto

    Libert pura

    Cambia desktop!

    TizenIlfuturo deidispositivimobilisemprepi Open Source

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    L'Accademia del Codiceti svela tutti i misteridell'arte del coding

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  • 7/23/2019 05_maggio2014

    6/100

    NewsdeskOgni mese tutte le novit dal mondo delle aziende e della comunit Open Source

    Se hai news da segnalarci o dei commenti scrivi a [email protected]

    Cloud storage

    C

    hiunque abbia giinstallato Ubuntu 14.04Trusty Tahr si sarsicuramente accorto che

    nella Barra dei Launcher mancalicona di Ubuntu One, il serviziodi cloud storage di Canonical.Purtroppo non si tratta di un bugo di una scelta estetica. UbuntuOne sta per chiudere i battenti.Lannuncio arriva direttamenteda Jane Silber, CEO di Canonicaldal 2010, ed stato pubblicatosul blog ufficiale dellaziendacreata da Mark Shuttleworth.Le ragioni di questa decisione,che non far felici molti di noi,sono semplici: il servizio di cloudstorage di Canonical non erain grado di fare fronte allaconcorrenza sempre piagguerrita di altri gigantidellinformatica, capaci

    di mettere a disposizionegratuitamente spazidi archiviazione fino a diecivolte superiori a quelli di UbuntuOne. Per non parlare degliinvestimenti che Canonicalavrebbe dovuto fare per tenereil passo a livello tecnologico. stato quindi deciso di dirottarele energie dellaziendasudafricana verso altri progetti,probabilmente pi in sintoniacon la sua natura. Per quel cheriguarda noi utenti, la chiusuradel servizio cloud avverrin modo abbastanza graduale.Sebbene la data ufficialesia domenica 1 giugno 2014,avremo tempo fino al 31 luglioper recuperare tutti i nostri filearchiviati in remoto, dopodichi server verranno chiusidefinitivamente. Tuttavia una

    buona notizia c. InfattiCanonical ha deciso dirilasciare il codice sorgente diUbuntu One per permetterea chiunque lo voglia dicontinuarne lo sviluppo e,magari, ridargli una nuova vita.

    Ecco come si presenta la Scrivania di Ubuntu 14.04, con la

    Barra dei Launcher priva di Ubuntu One

    RASPBERRY MIGNON

    Della Raspberry si detto e fatto molto,forse tutto. Cosa inventarsi per tenereviva lattenzione del pubblico? Farladiversa! In molti la consideravano troppogrossa per applicazioni embedded, eccoperch la RaspberryPi Compute Moduleha le stesse dimensioni di un bancodi RAM per portatili! Spogliata di tuttii connettori, il resto pu essere contenutoin pochi centimetri quadrati, ma poiil modulo diventa dipendente giocoforzada una scheda di supporto esterna.I costi non sono ancora noti, ma per gliutenti privati Il timore che tra scheda disupporto e modulo, il prezzo finale sar

    superiore alla Raspberry originale.A chi pu servire una cosa del genere?Ci vengono in mente al momento soloapplicazioni industriali povere di spazio,in grado di produrre migliaia di esemplariper ammortizzare il costo dello sviluppodel progetto. Certo, per ragazzini,hobbysti e appassionati, continuacomunque a essere prodotta la versioneclassica, ma almeno per chi realizzasistemi ultracompatti ora disponibileuna opportunit in pi. A quando unportatile a bassissimo costo Raspberrypowered? Noi non abbiamo ancorasmesso di sperare di averne uno.

    Ubuntu One ci lascia

    Jane Silber, CEO di

    Canonical, ha annunciato

    la chiusura del servizio

    Ubuntu One

    La Raspberry Pi classica e la nuova versione ComputeModule messe a confronto

  • 7/23/2019 05_maggio2014

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    Newsdesk

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    c

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    Art.68

    Codice dell'Amministrazione Digitale

    [ ]...le pubbliche amministrazioni acquisiscono programmi informatici o parti di essi nel rispetto deiprincipi di economicit e di efficienza, tutela degli investimenti, riuso e neutralit tecnologica, a

    seguito di una valutazione comparativa di tipo tecnico ed economico tra le seguenti soluzionidisponibili sul mercato:

    Soware sviluppato per contodella pubblica amministrazione;

    Riutilizzo di soware o parti diesso sviluppati per conto della

    pubblica amministrazione;

    Soware libero o a codicesorgente aperto;

    Soware fruibile in modalitcloud computing;

    Riutilizzo di tipo proprietariomediante ricorso a licenza

    d'uso;

    Soware combinazione delleprecedenti soluzioni;

    Circ.63Linee guida per la valutazione comparativaprevista dallart. 68

    [ ]...possono appartenere alla famiglia deisoware proprietari anche alcuni applica-tivi nominalmente dichiarati liberi, quali adesempioMySQL,Zimbra,Alfresco...[ ]

    Informazione

    a

    cura

    diStudio

    StortiSrl

    Open Source nella Pubblica Amministrazione

    Oggi si parla di Open Source anche nella PubblicaAmministrazione!A supporto di questa importante svolta negli usi e costumi dellaPA ci sono due fattori chiave, primo fra tutti la disponibilit diun nuovo e moderno impianto normativo che, non solo prevedeluso di tecnologie aperte bens, lo impone.Inoltre, lattuale situazione economica ha giocato un ruoloaltrettanto importante; la crescente necessit di ridurre i costistrutturali e la necessit di lavorare con standard aperti, hannoportato finalmente i legislatori a normare e standardizzare ilprocesso di selezione del software da parte della PA.

    In base allultima versione del CAD esiste lobbligo dieffettuare una valutazione comparativa tecnico-economica

    tra soluzioni proprietarie e software libero o a codice sorgenteaperto e, solo nellimpossibilit - debitamente motivata -

    ad accedere a soluzioni Open Source o riusabili, giustificatalacquisizione di software proprietari.

    Finalmente il paradigma che vedeva lOpenSource comelantagonista, il rivale e la scelta alternativa cambiato ed oggilOpenSource deve essere la scelta di default per ogni PA.

    E chiaro che per la PA utilizzare un software libero significa:adempiere alla normativa vigente, fornire al cittadino deiformati aperti e consultabili, risparmiare denaro pubblico,creare e mantenere posti di lavoro e sviluppare lindotto; ciconsente di rimettere in circolo le risorse investite avvalendosidi professionalit locali di eccellenza, creando cos anche unritorno in tassazione e PIL.

    Unultima particolare attenzione va posta in sede di valutazione,al punto 4.1.1 dalla Circolare n.63 del 6 dicembre 2013.

    Questo significa che, quando siamo di fronte ad un software

    OpenSource Dual License, la scelta dellaPA deve ricadere obbligatoriamente sullaversione a codice sorgente apertomentre laversione commerciale va messa nel calderone dei software

    proprietari e valutata solo come extrema ratio alla streguadelle altre soluzioni proprietarie.

    Open Source

    Chi gioca con Steam?

    Molti di noi conosconola piattaforma Steamche ha aperto le porteai sistemi operativi basati

    su Linux al mondo dei videogiochi.Grazie a essa, possiamo fare tuttoonline, dallacquisto allinstallazione.Basta avere la banda larga. Larrivodel client dedicato e di SteamOSha anche contribuito a migliorareil supporto hardware, specialmenteda parte di Nvidia e AMD. Di recente,il portale Ars Technica ha pubblicatoun rapporto proprio su questa

    piattaforma, che contiene alcuneinformazioni piuttosto interessanti.Tanto per cominciare, dallanalisi di172 milioni di profili Steam, Dota 2risulta essere il videogioco pi amato,con 25 milioni di installazioni, seguitoda Fortress 2 e da Half-Life 2: LostCoast. Quello che invece pare bizzarro

    il fatto che molti utenti comprinogiochi senza poi installarli. Ci dovutoalla possibilit di acquistare titoliin bundle a prezzi molto bassi.Di conseguenza gli utenti si limitanoa installare solo alcuni di essi. LXP

    Videogame

    Da un recente rapportopubblicato da Coverity, nonsolo risulta che sempre piaziende rilasciano software con

    codice sorgente libero per coinvolgereuna platea molto pi vasta disviluppatori, ma che i programmi OpenSource sono molto pi sicuri di quelliproprietari. Per esempio, in 750 milionidi linee di codice prese in esame, quelledei software proprietari contenevanouna quantit di errori nettamentesuperiore a quella dei software liberi.

    Sicuro!

  • 7/23/2019 05_maggio2014

    8/100

    FAQARM

    6 LINUX PRO 141

    D Per una volta, non sono impreparato!Ho gi sentito parlare di questo nuovo tipodi microprocessore, anche perch sono

    in circolazione da un po di tempo, no?

    R Assolutamente s. Come guidare contromano,gli ARM sono diventati un po il segno distintivodegli inglesi. Apparvero la prima volta nel 1980,sotto forma di coprocessore per il BBC Micro,un computer a 8 bit molto in voga oltremanicain quegli anni. Indubbiamente nel tempo si sonodimostrati come unautentica rivoluzione tecnologica.

    D Quindi gli ARM sono effettivamenteuna scelta percorribile?R S. Stanno avendo una seconda primavera,dimostrandosi perfetti per la strumentazioneportatile che per necessita di potenza elaborativa

    oltre ai bassi consumi. Telefoni cellulari, tablet,lettori di e-book, modem ADSL, stampanti e cosvia. La tecnologia che li anima lefficiente RISCe il fatto che ne abbiano venduti pi di 30 miliardi

    Poich maggiore il numero di istruzioni Assemblere maggiore la dimensione e la complessit dellacircuiteria, ecco che tutti i vantaggi della tecnologiaRISC saltano subito allocchio: piccoli ed economici,

    sono lunica scelta possibile in molti ambiti.

    D Messa cos, la cosa ha senso. Ma a chi vennelidea dei RISC?R Lacronimo fu inventato da David Patterson,un professore dellUniversit della California,nonostante il concetto fosse nellaria da un podi tempo. John Cocke, un ricercatore di NewYork di IBM, spesso accreditato comeil primo ad aver avuto lidea: nel 1974 avevaosservato che circa il 20% delle istruzioniAssembler erano quelle usate per l80% del tempodi esecuzione di ogni programma. Nel 1980

    lIBM svilupp il PC/XT per verificare le osservazionidi Cocke, perfezionandole poi nellIBM RISCSystem/6000. Ora larchitettura RISC battenel cuore di ogni CPU ARM.

    di esemplari dimostra che sono graditi e usati un poovunque. RISC lacronimo di Set di IstruzioniRidotte per Computer: attenzione che ridottenon significa debole ma va letto come limitate

    in numero. Infatti inizialmente le CPU RISCerano in grado di gestire un piccolo numerodi istruzioni Assembler (figurati che non esistevala moltiplicazione: veniva emulata da una seriedi somme ripetute!). Lidea dietro a questo concettoera che concentrandosi su un numero contenutodi istruzioni, potevano essere ottimizzateperfettamente e quindi fatte andare pi veloci, oltreal fatto di richiedere un esiguo numero di transistor.Questo permetteva ai produttori di migliorarei processi produttivi, diminuendo il numero di pezzifallati, incrementando la resa e riducendo i costi.Tornado al puro aspetto tecnico, significa che una

    CPU RISC pu, a parit di tempo, processareun numero superiore di istruzioni di un processoreCISC, dove CISC la tecnologia impiegataper implementare le classiche CPU di Intel o AMD.

    ARMNe vendono pi di 16 milioni di pezzi al giorno e ora li producono anchea 64 bit! Sar la vostra prossima CPU? Linux Pro indaga...

    Alcunedomande su...

  • 7/23/2019 05_maggio2014

    9/100

    ARMFAQ

    LINUX PRO 141 7

    D Va bene, ma perch tutto questo parlaredi ARM? Cosa sta succedendo?R Fino a ora trovavi ARM un po dappertutto,solitamente in abbinamento a un kernel Linux:la notizia che ora non sono pi limitati ai 32 bit:seguendo e raggiungendo gli x86, ora gli ARMsono disponibili anche a 64 bit, con tutto ci chene consegue! Se i 32 bit sono perfetti in tantissimeattivit, ora molti produttori di computer e tabletrichiedono alle CPU di passare ai 64 bit, con i relativivantaggi. Il primo quello di poter valicare il limitedei 4 GB di RAM.

    D Pi di 4 GB di RAM su un cellulare? Ma non inutile? Cos tanta RAM non ce lho nemmenonel mio PC: non mi serve!

    R Fino a pochi anni fa sarei stato daccordo con te,ma i tempi cambiano. Pi cose facciamo sulcellulare, router o videoregistratore, e maggiore

    la memoria occupata dalle nostre attivit. 4 GB diRAM possono apparire uninutile enormit, ma Sonye Samsung stanno gi gareggiando su chi per primoarriver a tale quantit di memoria sui propri prodotti:prima della fine del 2014 credo proprio sarannosugli scaffali. Considera che la distanza tra cellularie PC si sta assottigliando sempre pi: per esempio,un processore A7 a 64 bit sta gi operando neicellulari iPhone 5S e nellultima generazione di iPad.

    D Ho ancora il mio Nokia 5110 con displaymonocromatico, che fa tutto quello che miserve: telefono, ci gioco a snake e la batteria dura

    una settimana! Perch dovrei abbandonarlo?

    R Tutto giusto e se fossi in te me lo terrei stretto.Ma il vantaggio dei 64 bit su ARM si vedr nellesale server: ingombri limitati, bassi costi, bassiconsumi, tutte cose che non si erano mai vistenei centri di calcolo di tutto il pianeta. Hai mai vistole colonne refrigeranti che tengono bassa latemperatura dei CED, i Centri Elaborazione Dati?Sai quanto costano e consumano? Immagina che tuttigli armadi contenenti server rumorosi siano sostituitida piccoli ARM non pi vincolati a soli 4 GB di RAM.

    D

    Quindi vedremo presto server spinti da CPU

    ARM a 64 bit?

    R Puoi scommetterci. Per esempio, AppliedMicroha gi a catalogo per 5.000 dollari dei kitdi sviluppo basati su chip ARM a 64 bit chiamatoX-GENE: stanno avendo un buon successocommerciale. Daltro canto, Calaxeda, AMDe altri produttori usciranno con i loro prodottientro lanno, o al pi tardi a inizio 2015.

    D Escludendo Apple e il suo A7, ci sono altriproduttori di chip ARM a 64 bit? Non honessuna intenzione di finire nel giardino recintato,

    obbligato a mangiare solo costose mele...

    R E non sei il solo... S, parecchi produttori hannoannusato il vento e si sono gettati a capofittoper avere la loro fetta di bottino. Qualcomm harecentemente annunciato il suo primo S.o.C. (Sistema

    di applicazioni pesanti. In poche parole: avremoun palmare potente senza che prosciughi le batteriein meno di due ore.

    D Se ho ben capito, come passarsi una palla/programma tra mano/CPU destra e sinistra?R Non molto informatico, ma il tuo esempiorende lidea.

    D Posso andare al negozio sotto casa e compraresubito un dispositivo Android a 64 bit?R Non subito. Lultima versione di Androiddisponibile, noto come KitKat, ancora a 32 bit:ci significa che tutti i programmi installabili sonoanchessi a 32 bit e quindi non otterrebberonessun vantaggio da una CPU a 64 bit. A ogni modo,Android deriva da Linux e poich questultimofunziona anche a 64 bit da oltre 12 anni, nonpasser molto prima che Android sia disponibile

    nella variante che sfrutta a fondo gli ARMv8:ora che sappiamo le intenzioni di Samsunge Sony, si tratta solo di aspettare qualche mese.

    D Quindi i processori ARM sono soloper server e cellulari?R No, assolutamente no! Ora che i processoriARM passano ai 64 bit, significa che tuttii software pi moderni ed esosi di prestazioninon avranno pi alcuna scusa per non funzionaresu questo hardware, soprattutto se pensiamo cheha una solidissima base data dal kernel Linux!I nuovi core ARM a 64 bit ci spalancheranno le porte

    a nuovi e piccoli desktop in grado di eseguirei programmi che siamo abituati a usare tutti i giorni,non importa il loro grado di complessit. Magari nonci credi, ma si mormora che Intel, storica aziendadedicata agli X86, stia meditando di mettersia produrre CPU ARM, un modo come un altroper tenere a pieno regime le linee di produzionesottoutilizzate negli ultimi mesi a causa dellacontrazione del mercato del PC tradizionale.

    D Scusa? Intel che produce ARM? Farebbeconcorrenza a se stessa!

    R

    Di necessit virt: se la gente non compra PC,

    non li compra e basta. Allora meglio produrreconto terzi che non produrre affatto, ti pare? Altera,uno dei pi grossi partner commerciali di Intel,ha annunciato che il suo nuovo chip Stratix 10implementer un quad core ARM Cortex-A53.Intel avrebbe fatto andare altrove un grosso cliente?Nemmeno per idea! Sar Intel a produrre gli Stratix10 per Altera.

    D Se anche la pi grande delle avversariestoriche piega la testa, allora questatecnologia ARM sembra avere un futuro radioso.

    R

    Assolutamente s. Ed un piacere vedere

    che una bandiera tecnologica sta, per unavolta, al di qua dellAtlantico, conducendo la testadella corsa mentre, affannosamente, il grupposegue a distanza. LXP

    su Chip) ARMv8 (v8 sta per a 64 bit), notocol nome di Snapdragon 410. considerato il nuovochip di riferimento per periferiche palmari, cio tablete cellulari: contiene 4 core Cortex-A53 funzionantiognuno a 1.2 GHz. In una nota per la stampa,Qualcomm ha dichiarato che lo Snapdragon 410sar il primo di molti chip a 64 bit.

    D Sembra che Qualcomm ci sia messa sul seriocoi 64 bit...R S, anche se agli inizi non sembrava. Ma dopoluscita dellA7 di Apple, in Qualcomm hannovisto i 64 bit sotto una nuova luce, quella dei dollaronisonanti che sarebbero entrati nelle loro taschevendendo chip a 64 bit.

    D Aspetta: hai detto che lo Snapdragon 410contiene i Cortex-A53? Spiega un po meglio.

    RGli ARMv8 si focalizzano sullefficienza

    energetica e sulla capacit di supportaresoftware sia a 32 sia a 64 bit. Dato la loro esiguarichiesta energetica, c da aspettarsi che entrino difilato in telefoni intelligenti a basso costo. Ma bassiconsumi non significa basse prestazioni: oltre allapossibilit dei 64 bit, questo chip un grosso passoavanti rispetto ai suoi predecessori, il Cortex-A7e il Cortex-A9: Cortex-A53 richiede infatti menoenergia, pi piccolo e va meglio di entrambi,rendendolo una buona scelta per essere il cervellodi apparati portatili. Ma se ci ancora non bastasse, pensato per scalare verso lalto le prestazioni,sfruttando la configurazione big.LITTLE.

    D Scusami ma di cosa parliamo esattamentequando parliamo di big.LITTLE?R Parliamo di una tecnologia sviluppatada ARM che in grado di combinare minimiconsumi (dal Cortex-A53) e massime prestazioni(dal Cortex-A57).

    D Qual il beneficio dato dalla configurazionebig.LITTLE?R Per molti versi, significa prendere il megliodei due mondi: cose come elevate prestazionie molteplici processi gestiti in parallelo a medie molto

    basse di consumi. Le CPU presenti non sono tutteuguali e la tecnologia big.LITTLE muove conintelligenza i programmi in esecuzione sul corepi adatto per gestirli. Per esempio, attivit comecaricare una pesante pagina Web, vedere un videoo usare un gioco esoso di prestazioni verrannoeseguite dai core muscolosi, mentre cose leggere,scrivere una mail o chiacchierare in chat sarannogestite dai core pi piccoli ma risparmiosi di energia.Potremmo dire lattrezzo giusto per il compitogiusto: inutile usare la Ferrari quando pi adattala bicicletta e viceversa. Se dobbiamo prestare fedea quanto detto dai progettisti della tecnologia, questo

    sistema di assegnazione dinamica dei compiti cheavviene nellordine dei microsecondi permettedi risparmiare fino al 75% dei consumi, migliorandolefficienza prestazionale del 40% durante luso

  • 7/23/2019 05_maggio2014

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    Stampanti 3D

    8 LINUX PRO 141

    Tutti noi abbiamo in mente lo stereotipo

    dello scultore che, partendo da

    un blocco di granito, ricava una

    meravigliosa statua. Questo il primo

    modo di creare un oggetto, cio per sottrazione

    di materiale. Tale attivit era possibile da anni

    tramite tornio, che segue lo stresso principio

    di rimozione di materiale da un blocco iniziale:

    il fatto che era imprescindibile la presenza

    di un tornitore esperto nel lavoro. Lelettronica

    ha successivamente consentito la creazionedi oggetti tramite computer, usando parametri

    tridimensionali forniti come input allo strumento

    Ecco come questa tecnologia sta rapidamentecambiando il mondo, anche dellOpen Source

    di taglio. Le prime stampanti 3D non erano altro

    che torni o frese a controllo numerico: loggetto

    da rappresentare era scolpito da una punta

    rotante che, passaggio dopo passaggio, sgrossava

    il blocco grezzo: dopodich si sostituiva la punta

    del trapano con una punta fine che rifiniva

    la superficie semilavorata. Con questo metodo

    si possono lavorare materiali duri come plastica,

    metallo, vetro, roccia, legno e i risultati sono assai

    lusinghieri, in quanto la precisione di fresatura

    pu scendere al centesimo di millimetro. I problemisono i costi del tornio, che nei modelli professionali

    si misurano con almeno quattro zeri e il fatto che

    molto spesso comunque necessaria la presenza

    di un supervisore umano. Inoltre il tornio non

    pu scavare gli spazi interni di una figura cava,

    nel senso che nella maggior parte delle frese,

    il dentro, il dietro e il sotto non sono

    raggiungibili dalla testa fresante: nessun problema

    a rappresentare il calco di un viso, figure

    geometriche solide, un bicchiere: ma come fare

    una casetta delle bambole con stanze interne, una

    bottiglia (linterno pi grosso dello stretto collo)

    o la testa di un leone con le fauci spalancate,dettagliando per bene linterno della bocca?

    Per tornare allesempio dello scultore, il vasaio che

    Il futuro

    qui!

  • 7/23/2019 05_maggio2014

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    Stampanti 3D

    LINUX PRO 141 9

    La dematerializzazioneCos un oggetto? Fondamentalmente, un insieme

    di atomi strutturati in uno schema coerente.

    Ma tale struttura pu essere de-materializzata,

    veicolando non loggetto, ma solo linformazione

    che lo definisce. Se non ve ne siete ancora accorti,

    siamo da anni immersi in un ambiente sempre

    pi de-materializzato. Un esempio? Fin dagli anni

    sessanta non serve pi andare a teatro, possiamo

    vedere lo spettacolo in televisione: gli attori

    non sono pi costretti a girare in lungo e in largo,

    basta inviare la loro immagine. Pi recentemente,

    con lavvento dellinformatica, sono praticamente

    sparite le cartoline di auguri cartacee, rimpiazzate

    da email e SMS. Leffetto non lo stesso,

    ma lo scopo ugualmente raggiunto.

    Il problema fino a ora sempre stato

    che con le informazioni non ci si poteva fare

    molto, in quanto mancava un facile processo

    inverso che dallinformazione generava loggetto.

    Ora non del tutto ancora vero: certo,

    il replicatore di materia tanto caro ai cultori

    della fantascienza un concetto che molto

    probabilmente non si realizzer mai, ma siamo

    tecnologicamente avviati in quella direzione.

    La RepRap,

    ovvero

    la capostipite

    di tutte

    le stampanti 3D

    economiche

    aggiunge argilla fino a ottenere lopera finita lavora per addizione

    di materiale, quindi pu realizzare da zero figure dalla complessit

    arbitraria ma comunque superiore a quella dello scultore che

    lavora per sottrazione di materiale. Tombola! Lidea era quella

    giusta, si trattava solo di metterla in pratica in modo automatizzato.

    Dallinizio a oggiCosa vuol dire stampare? Si tratta di depositare uno strato

    di inchiostro su un supporto. Per assurdo, stampando migliaia

    di volte una a nella stessa posizione del foglio, i microscopici getti

    di inchiostro si stratificherebbero fino a far emergere la lettera

    dalla carta, dandole una consistenza tridimensionale, anche

    se di una frazione di millimetro. Estendendo il processo,

    se allinchiostro sostituiamo un materiale semi-fluido a rapido

    indurimento e alla testina diamo la capacit di spostarsi anche

    nella terza dimensione, ecco ottenuta una stampante

    tridimensionale. Lidea cera gi intorno al 2000, ma era

    costosissima ed elitaria: occorreva metterla in pratica a basso

    costo. Dopo anni di prove e tentativi, nel 2005 il Progetto

    RepRap stato il primo a creare una stampante 3D a prezzi

    popolari, tra laltro in grado di riprodurre parzialmente s stessa,

    ovviamente con lesclusione delle parti elettroniche e metalliche.

    C per da dire che da una versione allaltra la RepRap cerca

    sempre pi di avvicinarsi allobiettivo: per esempio allo studio

    la possibilit di usare materiali conduttori per rimpiazzare i cavi

    di rame o le viti filettate per la movimentazione lungo gli assi,

    con lo scopo dichiarato di rendere gli utenti finali sempre meno

    dipendenti da componenti non auto-producibili. Nel tempo sono

    apparsi nuovi modelli, ma tutto partito dalla capostipite RepRap.

    Come funziona la stampa 3D?Se affettate un salame, le varie fette sono oggetti d i per s,

    ma se le rimettete una vicino allaltra, potete riottenere il salameoriginario. La stampa 3D funziona sullo stesso principio: loggetto

    creato tramite CAD viene convertito dal software in tantissimi

    strati sottili, spessi fino a un minimo di 0,05 mm che vengono

    stampati uno sopra laltro: alla fine della stampa si otterr loggetto

    finito. Verrebbe da chiedersi com possibile stampare parti

    in aria: per esempio, come realizzare il modello di un trampolino

    da piscina? Lasse si protende in aria, per cui il filo di materiale

    fluido colerebbe mentre viene tirato, in quanto sprovvisto della

    necessaria rigidit. Il software per viene in aiuto: infatti possibile

    far calcolare e aggiungere delle colonnine di supporto, dedicate

    appunto a sostenere quelle parti delloggetto che sono sospese:

    a fine lavoro, i sostegni sono facilmente eliminabili con pinzette

    o taglierino e una limetta potr rifinire la superficie togliendo sbaffied eventuali imperfezioni. Per quanto riguarda la parte meccanica

    e concettuale, anche le stampanti 3D hanno subto una

    evoluzione: dai primi modelli che spingevano il filo di materia prima

    si passati ai modello che lo tirano. Mettendo il motore di trazione

    sulla testina termica si migliorato il flusso del materiale. Inoltre

    sono gi disponibili modelli con due testine: in questo modo

    si pu abbandonare la monocromaticit e passare a due

    colori. Finalmente potrete fare le labbra rosse alla vostra testa

    di donna in 3D e, per lamico scacchista, potrete realizzare

    un set di gioco, in quanto potrete finalmente fare la scacchiera

    pieghevole di due colori!

    Dal progetto alloggettoFreecad, Blender, OpenSCAD: sono solo tre dei molti software

    a disposizione sia su GNU/Linux sia sui due sistemi operativi

    proprietari. Personalmente, stato amore a prima vista conlultimo dei tre, che andremo a presentare rapidamente qui

    di seguito. OpenSCAD un CAD parametrico, nel senso che

    definisce gli oggetti tramite informazioni numeriche. Si lavora

    molto di tastiera, mentre il mouse serve solo a interagire con

    loggetto creato per eseguire rotazioni, ingrandimenti, ecc.

    La disponibilit di forme primitive (primitive nel senso di basilari,

    non di arretrate) come cubo, sfera, cilindro, cono, ecc. unite

    a funzioni insiemistiche come unisci, sottrai, ecc. e a funzioni

    spaziali come ruota, trasla, consentono la creazione

    di praticamente ogni tipo di oggetto, a prescindere dalla sua

    complessit. Inoltre ci sono alcune facilitazioni, come per esempio

    la presenza di cicli for-next per la creazione di strutture ripetitive:

    non vorrete piazzare a mano ognuna delle decine di colonnedel vostro modellino 3D del Partenone, vero? Creata la prima,

    le altre sono piazzabili tramite un ciclo for-next adeguatamente

    parametrizzato.

  • 7/23/2019 05_maggio2014

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    Stampanti 3D

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    Linterfaccia utente di OpenSCAD: a sinistra troviamo la descrizione

    parametrica, a destra invece loggetto disegnato

    Manca un pezzo? Lo rifaccioQuante volte capitato di rompere

    o perdere un pirolino di plastica

    dal costo infimo ma indispensabile

    accessorio di un oggetto che senza

    di esso si tramuta in un qualcosa

    di inutile pronto per la discarica? Bene,

    quei tempi sono passati! Il cane ora

    potr masticare tutti i giunti di plastica

    dei binari del trenino di legno che vuole,tanto rifarli questione di pochi minuti.

    Un giunto plastico rifatto in 3D:il treno salvo!

    Due link interessantiAbbiamo trovato un paio di siti interessanti: sono www.

    stampalo3d.come www.stampa-3d.comche si occupano

    del mondo 3D. Vi consigliamo di visitarli e di esplorare tuttele nuove idee disponibili.

    Un portapenne in 5 minutiEcco un progettino facile facile da fare in pochi minuti

    con OpenSCAD: un portapenne per la nostra scrivania sempre

    cosparsa di biro e matite. Usiamo le primitive cubo, sfera

    e cilindro, pi le funzioni di spostamento e di sottrazione.

    Il primo cube un rettangolo che funge da base di supporto,

    la sphere il corpo centrale dal quale sottraiamo il cylinderinterno

    e con lultimo cube, sempre in sottrazione dal corpo centrale,

    livelliamo la calotta superiore. Qui di seguito trovate il codice

    copiato dal programma e la foto di come verr loggetto finale.Esportate in formato SRL, spedite il risultato al vostro stampatore

    di fiducia e aspettate il pacco postale col prodotto finito.

    Attenzione che le misure usate nellesempio sono relative,

    per cui specificate al negozio di stampa quanto alto volete

    loggetto e il tecnico scaler in proporzione la stampa 3D finale.

    Di seguito il codice, veramente semplice nella sua essenzialit,

    che definisce il portapenne:

    //Portapenne

    cube([100,100,10]);

    translate([50,50,60]){ difference(){

    sphere(60);

    translate([0,0,-40]){cylinder(h=120, r=40);

    translate([-60,-60,70]) {cube([120,120,30]);}}}};

    E se non sono capace?Abbiamo visto che usare un CAD parametrico non molto

    complicato: la curva di apprendimento di OpenSCAD non ripida,

    per cui si pu crescere nel suo utilizzo senza particolari problemi.

    Ma perch rifare qualcosa che magari gi stato fatto meglio

    di quanto mai potremmo fare noi? Su www.thingiverse.com

    sono presenti migliaia di oggetti 3D liberamente scaricabili,

    modificabili e integrabili nei vostri progetto o per i pi pigri

    sufficiente prendere e stamparli direttamente: sono sorti servizi

    su Internet che stampano conto terzi, come quello che vedremo

    qui di seguito. Non paghi di telefonare e cercare in Internet,

    ci siamo dotati di scarpe comode e abbiamo fatto giornalismo

    alla vecchia maniera, andando a parlare con i protagonisti

    di questa rivoluzione tridimensionale.

    Ci sono gli aspetti negativiFino a ora abbiamo magnificato la libert, leconomia

    e lindipendenza fornibile da una stampante 3D, ma non vogliamo

    nasconderne gli aspetti negativi. Al di l della realizzazione tramite

    CAD delloggetto, la sua trasposizione nella realt si scontra

    con problemi fisici che non vanno trascurati. Per esempio,

    accadono sovente delle imperfezioni durante la realizzazione

    a causa di residui di materiale plastico sul beccuccio estrusore,

    o un disallineamento del piatto di supporto che non essendo

    in asse porta alla realizzazione di un oggetto inutilizzabile e cos

    via. Insomma, la stampante necessita di attenzione e va tarata

    per ottenere dei lavori perfetti: magari servir qualche stampa

    di prova prima di raggiungere il giusto bilanciamento dei parametri

    di stampa, tirare al punto giusto le viti di regolazione, settare

    la giusta temperatura, scegliere il materiale che meglio si adatta

    ai vostri scopi e cos via. Intendiamoci, non nulla di complicato,

    ma non potete aspettarvi di usare una stampante 3D come una

    normale stampante classica schiaccia e vai: dovrete impararea conoscere la stampante per usarla al meglio delle sue

    possibilit. Dove procurarsene una? Continuate a leggere!

    I vari tipi di 3DAbbiamo visto due tipologie di realizzazione 3D: per sottrazione

    a tornio o per addizione a stampa, e solo questultimo ha dei

    prezzi popolari. Per onore di cronaca, va comunque citato

    il fatto che esistono anche altri tipi di macchine 3D, per esempio

    quella a tecnologia laser. Si tratta di apparati dalle dimensioni

    di un frigorifero: allinterno, esiste un pianale dove una puleggia

    stende uno strato di materia prima finemente polverizzata,

    dopodich un raggio laser fonde il materiale causandone

    la saldatura, ma solo nei punti che faranno parte delloggettofinale. Ripetendo il processo per tutti gli strati necessari si ottiene

    il prodotto finito. Oltre alla precisione realizzativa e allassenza

    di sbaffi di materiale, il vantaggio immediato che la polvere

    in pi fa da supporto meccanico alle parti in aria delloggetto,

    che una volta estratto praticamente finito e non necessita

    di rifiniture manuali come nel caso della stampa 3D che abbiamo

  • 7/23/2019 05_maggio2014

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    Stampanti 3D

    LINUX PRO 141 11

    Avete una stampante laser e non avete mai fatto altro

    che cambiare il toner esaurito, ma due mesi dopo

    la scadenza della garanzia, un rumore come crack

    crack crrrrt-crrrt-crrrrt.... annuncia un fosco futuro

    per la vostra compagna di tante stampe. Aprite

    il portello ed eccolo l, un ingranaggio ha 3 dentini

    smangiati, cosa che lo rende inutilizzabile e con esso

    il resto dellapparecchio che fuori garanzia. Il tecnico

    chiamato al capezzale della moribonda pronuncia

    la sentenza definitiva: costa troppo ripararla, megliocambiarla. Ma perch per colpa di un ingranaggio

    da pochi centesimi, bisogna rinunciare a tutta

    la stampante? Quante volte successo che vi si guasti

    un prodotto poco dopo la scadenza della garanzia?

    Non siete sfortunati ma solo unaltra vittima della

    obsolescenza programmata (http://it.wikipedia.org/

    wiki/Obsolescenza_programmata ) da parte

    di produttori senza scrupoli che fanno di tutto perch

    voi vi rechiate periodicamente a svuotare le tasche

    in un negozio, per aumentare il contenuto delle

    discariche e il conto corrente del produttore.Con le stampanti 3D sta per cambiare tutto

    Lobsolescenza programmata

    visto fino a ora. Inoltre la possibilit di usare polvere di metallo

    (ferro, rame, alluminio, ecc) consente la realizzazione di parti

    meccaniche usabili l dove la semplice plastica non potrebbe

    reggere lusura.

    Fotocopie in 3DAbbiamo visto come creare un oggetto da zero: un CAD perla realizzazione virtuale e una stampante per la trasposizione

    fisica. Ma come fare per duplicare un oggetto esistente? Certo,

    lo si pu misurare e poi riportare le dimensioni di ogni parte

    in un CAD, ma una operazione complicata e soggetta a errori.

    Per ovviare a questo problema sono stati inventati degli scanner

    3D, dove raggi laser scansionano un oggetto lungo i tre assi

    cartesiani: dei sensori misurano lintensit del riflesso del laser

    e da l determinano quanto distante dallemettitore sono le varie

    parti delloggetto. Incrociando le varie viste laterali, il computer

    ricostruisce loggetto nella sua tridimensionalit virtuale, pronto

    per essere duplicato. Con questo sistema sono state create copie

    perfette di opere darte, come il David di Michelangelo: in questo

    modo tutti gli amanti dellarte possono godere della vista delle

    copie senza che loriginale sia esposto a rischi di danneggiamento.

    Da strumento costoso e professionale, anche questo apparecchio

    ha subto una evoluzione che lo sta portando lentamente a essere

    uno strumento alla portata di tutti: gi ora possibile avere sulla

    scrivania anche lo scanner 3D per poche centinaia di euro.

    I pi intraprendenti stanno integrando nelle stampanti 3D anche

    i sensori laser, per ottenere una vera e propr ia fotocopiatrice 3D

    in un unico oggetto: met ingombro, doppia funzionalit!

    Riciclare la plasticaSe ci pensate, ognuno di noi spinto a produrre una massa

    di scarti che ha dellincredibile. Se fate due conti, tra caff e altro

    consumate almeno 500 bicchieri di plastica allanno. Qualcunoha deciso che cos non si pu continuare e ha dato vita al progetto

    Perpetual Plastic Project(www.stampa-3d.com/1422/

    perpetual-plastic-project-riciclare-per-stampare-3d/)

    che usa come materia prima la vostra immondizia plastica:

    recuperati, lavati e asciugati, i bicchieri vengono sminuzzati

    meccanicamente, poi i pezzi vengono riscaldati ed estrusi in fili,

    che diventano la materia prima delle stampanti 3D, pronti

    a essere trasformati in nuovi oggetti. Sullo stesso filone, si innesta

    Filabot,un progetto che potremmo definire lesatto opposto

    della stampante 3D: infatti lo scopo principale partire da plastica

    di scarto (oggetti usati come bottiglie, posate, bicchieri, ecc.)

    e produrre un filamento. Il bello che tale progetto permette

    il riciclo anche di stampe 3D venute male, chiudendo in tal modo

    la plastica in un ciclo perpetuo di stampa-rifilatura-stampa. Inoltre

    la Filarbot ha dimensioni comparabili a una stampante 3D, quindi

    si potrebbe avere entrambe per rendersi indipendenti anche

    per quanto riguarda la materia prima, cio la produzione casalinga

    di bobine di filamento. Si veda per i dettagli la pagina www.

    stampa-3d.com/451/filabot-trasforma-gli-scarti-in-plastica-

    in-filamenti-per-stampanti-3d/. Nel caso vogliate costruirvi una

    cosa simile, trovate i progetti della RecycleBotv2.2 liberamente

    disponibili su www.thingiverse.com/thing:12948.

    Oggetti di sabbia supereconomiciChe ne direste di produrre oggetti di sabbia vetrificata, cio

    qualcosa di solido come roccia? Servirebbe ovviamente sabbia

    un prodotto a costo molto basso che strato dopo strato, viene

    vetrificata da un raggio laser a qualche migliaio di gradi centigradi,

    che per non costa certo poco in termini energetici. E invece no!Potete creare oggetti a costo zero! Parliamo del signor Markus

    Kayser, ideatore del progetto Solar Sinter(www.

    markuskayser.com/work/solarsinter/) che ha costruito una

    piattaforma di un paio di metri quadrati sormontata da una lente

    di ingrandimento che concentra i raggi solari. I pochi watt

    necessari alla componentistica elettronica sono generati

    da normali pannelli fotovoltaici: il computer si occupa del sistema

    a inseguimento per ruotare la lente nella posizione ottimale

    rispetto al Sole per ottenere la massima concentrazione termica

    possibile e sparare il raggio concentrato sullo strato sabbioso.

    Essendo ancora a livello prototipale, la deposizione del nuovo

    strato di sabbia compito delloperatore umano. Nel filmato

    Una bobina di PLA, materiale plastico di derivazione vegetale:

    riciclabile, ecologico e biodegradabile

  • 7/23/2019 05_maggio2014

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    Stampanti 3D

    12 LINUX PRO 141

    Se pensate che le stampanti 3D servano solo

    per realizzare qualche pupazzetto o un paio

    di ingranaggi, significa che non abbiamo veicolato

    bene la potenzialit di questa tecnologia, per

    cui portiamo qualche esempio chiarificatore.

    Un signore sudafricano, in un incidente di lavoro

    ha perso tre dita della mano destra. Dimessodallospedale, ha sperimentato di persona il costo

    di una protesi ma non si perso danimo e in capo

    a qualche mese ha realizzato una protesi fai da te

    stampata in 3D. Ora si occupa della realizzazione

    di protesi a basso costo per amputati a costi

    misurabili in centinaia di euro, quando una protesi

    ufficiale costa 20-40 volte tanto. Qui, http://

    www.thingiverse.com/thing:44150 , trovereteun progetto di mano artificiale stampata in 3D.

    Esempi di successo

    da noi visionato, Kayser ha creato una scultura e un vaso di sabbia

    vetrificata ma, pensando in grande, non ci meraviglieremmo

    di vedere una prossima versione automatizzata in grado

    di costruire una casa usando solo sabbia e sole: portando uno

    stampacase nel luogo adatto e connettendogli un serbatoio

    di sabbia, si tratterebbe solo di schiacciare start, attendere

    il completamento dellattivit e, a lavoro finito, scavare via la sabbia

    avanzata, immediatamente usabile per la casa successiva!

    Per il discorso della stampa di case, esistono gi stampanti

    grosse: in grado cio di stampare una casa in 3D usando

    cemento a presa rapida. Si chiama Contour Crafting, (http://

    www.youtube.com/watch?feature=player_embedded&v=-

    yv-IWdSdns) ed stata realizzata dallUniversit della Carolina

    del Sud (USA): il suo inventore sostiene che la stampante in grado di fabbricare una casa di 90-100 m2in 24 ore. Certo,

    poi gli interni (rifiniture, piastrelle, finestre, ecc.) devono comunque

    essere piazzati a mano nel modo tradizionale, ma se si considera

    che lintelaiatura della stampante pu essere montata da due soli

    uomini e che il tutto si crea in un giorno, allora si capisce bene

    il risparmio di tempo e denaro che una tale stampante permette

    di ottenere. Se invece vogliamo guardare al piccolo, le stampanti

    commerciali lavorano gi su spessori di 0,05 millimetri, cio 50

    m e se pensiamo che 8 m sono le dimensioni di un globulo

    rosso, manca poco per poter stampare strutture di molecole

    organiche: la stampa di tessuti organici semplici come la pelle

    o arterie stanno gi subendo i primi test implementativi (http://

    www.3ders.org/articles/20140106-japanese-researchers-3d-print-blood-vessels-using-patient-skin-cells.html)

    e lapplicazione dovrebbe essere ufficiale a partire dal 2018.

    Sognando un po, possiamo dire che la riproduzione di organi

    fotocopiati sar il passo successivo, con tutti i vantaggi

    di eliminare la necessit di donatori e linsidioso rigetto, in quanto

    si useranno materiali biologici prelevati dal paziente, fatti replicare

    in vitro e infine usati per stampare lorgano necessario.

    ConclusioniSpinti dalla soffocante burocrazia, dalla insostenibile pressione

    fiscale e noi italiani ne sappiamo qualcosa o per massimizzare

    il profitto: sia come sia, moltissimi produttori europei e statunitensi

    negli ultimi 30 anni hanno de-localizzato la produzione in Asia,

    forte di condizioni salariali imbattibili ma al prezzo di condizioni

    a volte miserabili per i lavoratori. Oggi i clienti possono a loro

    volta de-localizzare la produzione nel proprio soggiorno!

    Non difficile immaginare un futuro dove non sar pi cosconveniente andare a comprare molti degli oggetti che oggi

    vengono dalla Cina e simili: li produrremo direttamente a casa

    o nella stamperia 3D di quartiere. Personalmente, vediamo

    lintroduzione della produzione in 3D come il prolungamento

    fisico della rivoluzione filosofico-culturale innescata da Richard

    Stallman nel 1983, quando diede vita al progetto GNU, basato

    sulla condivisione delle idee per il miglioramento comune.

    Se negli anni i programmatori hanno quasi completamente

    liberato il nostro hardware da firmware e software proprietari,

    la produzione individuale di oggetti ci liberer dalloppressione

    della obsolescenza programmata che impone il modello

    usa e getta, permettendoci di recuperare il piacere di riparare

    gli oggetti o di crearli ex-novo: i siti-deposito contengonogi milioni di oggetti-file liberamente scaricabili e stampabili.

    Siamo allingresso di un futuro pieno di promesse e con passo

    leggero lo percorreremo insieme: avanti cos!

    (*) I modelli pi costosi prevedono la possibilit di cambiare automaticamente la punta di fresatura, rendendo la lavorazione

    completamente autonoma dallintervento umano. Ci sono moltissimi oggetti che per loro natura non sono realizzabili in un corpo unico

    senza giunture; per esempio, con i metodi tradizionali era impossibile realizzare fisicamente un fischietto in un solo pezzo con la pallina

    interna oppure due sfere una allinterno dellaltra senza dover bucare quella esterna, ma ora siete liberi di dare sfogo alla fantasia:

    la possibilit di stampare in aria ha abbattuto anche questa barriera!

    Caratteristica Fresa a controllo numerico Stampante 3D

    Tecnologia Sottrattiva Additiva

    Necessit di intervento umano Si (*) No

    Costo inizialeAlto Medio-Basso

    Necessit di rifiniture manuali No A volte

    Quantit degli scarti Elevata Minima/Assente

    Complessit delloggetto Limitata Illimitata

    Dimensioni delloggetto Elevate Limitate

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    Stampanti 3D

    LINUX PRO 141 13

    Dopo una rapida ricerca su Internet, abbiamo contattato

    Rikrea(www.rikcrea.com) un sito che offre il servizio

    di stampa. Meno di ottanta anni in tre, Ricardo- con una

    c sola - Osti, Massimo Ferreroe Beatrice Muttirappresentano

    la generazione di imprenditori delle nuove professioni e possono

    fornire un servizio di stampa a tutto tondo, che sia la semplice

    stampa di oggetti gi disponibili forniti dal cliente che un servizio

    di assistenza e realizzazione da zero del prodotto finito. Dal suo

    laboratorio di Desio (MB), Ricardo stato cos gentile da rispondere

    a qualche domanda.

    Linux Pro: Chi siete e cosa fate?

    Ricardo Osti:Al momento opero come societ individuale, ma

    siamo in sei che a vario titolo ci occupiamo delle attivit. Operiamo

    da pochi mesi, ma grazie al sito e al semplice passaparola dei

    clienti soddisfatti, siamo oberati di lavoro: nonostante 15 stampanti

    sempre allopera, capitato che sia stato necessario far aspettare

    delle commesse. Facciamo di tutto: dai gadget (statuine, fischietti,

    spille personalizzate, ecc) a pezzi di ricambio (valvole, ingranaggi,

    ecc) ma anche cover per smartphone, monili...

    LXP: Che materiali usate?

    RO:Usiamo vari materiali: ABS (Acrilonitrile Butadiene Stirene, un

    derivato del petrolio), PLA (derivato dellamido) e Taulman T-Glase

    Il negozio del 3DRikrea vuole portare alle masse la stampa tridimensionale: ecco come

    La Squadra

    Rikcrea:

    da sinistra,

    Ricardo,

    Massimo

    e Beatrice

    (un composto simil-vetro). Ma possibile addizionare il materiale

    con coloranti o polveri: si possono cos ottenere prodotti finiti che

    hanno lapparenza di altri materiali, come legno, gesso o metallo.

    LXP: Quanto tempo server per creare per un oggetto

    e qual il costo per lutente finale?

    RO: Non esiste una risposta puntuale perch la tempistica varia

    moltissimo in funzione delle dimensioni, della complessit e del

    grado di precisione che si vuole dare alloggetto: inoltre interviene

    anche la meccanica della stampante che in base al modello

    pu essere pi o meno veloce. in generale, ogni oggetto

    un caso a s. Per i costi, siamo molto competitivi: parliamo

    di circa 25 centesimi al grammo, l dove il mercato tradizionale

    chiede quattro volte tanto. Il costo finale del singolo oggetto

    solitamente limitato: ove non altrimenti possibile, linterno

    degli oggetti lo realizziamo a nido dape, cio una struttura

    geometrica che unisce robustezza e leggerezza.

    LXP: Che stampanti usate?

    RO: Siamo al tempo stesso partner e clienti di Sharebot, una ditta

    italiana che ha sviluppato un modello di stampante concorrenziale

    alle versioni statunitensi: se dobbiamo spendere dei soldi,

    preferiamo rimangano allinterno delleconomia nazionale piuttosto

    che inviarli oltreoceano.

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    Stampanti 3D

    14 LINUX PRO 141

    Stampa 3D tutta italianaSharebot, azienda brianzola, sta cercando di rompere il monopolio americanodelle stampanti 3D con un hardware da prezzo estremamente competitivo...

    Levoluzione dei vari modelli di Sharebot fino allattuale Next generation (a destra)

    Nel verdeggiante cuore delloperosa Brianza e pi specificatamente

    a Nibbiono (LC), ha sede Sharebot (www.sharebot.it), azienda

    che ha come attivit principale la realizzazione di stampanti 3D:

    ispirate alla statunitense Makerbot (che per pi costosa:

    dai 3.300 $ (2.390 euro) ai 5.000 $ (3.620 euro) in base

    al modello), la Brianzola costa solo 1.650 euro. Il gruppo

    composto da una quindicina di persone (et media 26 anni)

    che hanno saputo cogliere il momento favorevole e impiantare

    la produzione in terra lombarda. Scambiamo volentieri qualche

    parola con Andrea Radaelli, il portavoce.

    Linux Pro: Quando siete nati ufficialmente?

    Andrea Radaelli: Abbiamo iniziato ufficialmente a ottobre 2013,

    ma eravamo gi attivi nellambiente 3D dal 2012.

    LXP: Makerbot e Sharebot sono pi o meno simili, ma voi

    siete molto pi economici.

    AR:Attenzione al cliente e struttura dinamica: questi sono i due

    elementi che ci permettono di essere aggressivi sulla componente

    monetaria e dare un valore aggiunto post-vendita garantendo

    al contempo un livello di prezzi pi competitivo. Il mercato

    ci sta premiando.

    LXP: Qual la vostra capacit produttiva?

    AR:Siamo in piena espansione e possiamo realizzare 150

    stampanti al mese, con tempi di consegna di 45 giorni perch

    non siamo in grado di far fronte alle molte richieste che ci

    arrivano: anche per questo ci stiamo allargando e un altro

    capannone produttivo in fase di realizzazione.

    LXP: Come vi ponete nei confronti del Software Libero

    e dellOpen Hardware?

    AR: Il cervello della Sharebot una scheda elettronica che si

    rif allArduino MEGA, il firmware a Sorgenti Aperti e noi stessi

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    Stampanti 3D

    LINUX PRO 141 15

    lo abbiamo usato e migliorato l dove era necessario. I sorgenti

    sono a disposizione di chiunque voglia leggerli e migliorarli:

    nel nostro sito troverete i riferimenti per scaricare il firmware.

    LXP: Qual il vostro cliente tipico?

    AR:Lutenza veramente trasversale: creativi, professionisti del

    design, privati cittadini appassionati del settore, scuole... di tutto.

    L80% venduto via Internet, il restante 20% della produzione

    affidata a rivenditori.

    LXP: Quali sono i mercati sui quali vi muovete?

    AR:Essendo concorrenti della Makerbot, ci stiamo aprendo

    al mercato internazionale: abbiamo partecipato a fiere di settore

    a New York e Mosca, con risultati molto lusinghieri. Cominciamo

    a ricevere ordini un po da tutto il mondo.

    LXP: Qual stata levoluzione della Sharebot?

    AR:Prima dellattuale modello NG (Next Generation) si sono

    succeduti alcuni modelli di riscaldamento e ci teniamo

    a dire che molti suggerimenti sono arrivati dai nostri clienti,

    i quali si sono rivelati essere un valido aiuto migliorativo

    del nostro prodotto.

    LXP: Pensate gi a una Sharebot 2?

    AR: Al momento, la Sharebot NG soddisfa appieno la domanda

    di chi compra da noi, ma non per questo non guardiamo a futuri

    miglioramenti: abbiamo in serbo delle novit a breve e se tenete

    docchio il nostro sito avrete una bella sorpresa. LXP

    Due dei progettisti della Sharebot: Ambrogio Donghi (sinistra) e Andrea Radaelli

    YATTA!, il punto di riferimento per gli appassionatiUna realt tutta italiana di recente costituzione

    YATTA!, un vero e proprio Makerspace, cio un

    punto di ritrovo per creativi, progettisti, realizzatori.

    Siamo quindi andati a parlare con Marco Lanza,uno degli ideatori del progetto e animatore dello spazio,

    che ci ha raccontato perch liniziativa funziona

    e perch vale la pena conoscerla di persona

    Linux Pro: YATTA!: dove, come e perch?

    Marco Lanza: Siamo a Milano, via Pasubio 14.

    Laccesso riservato ai soci e ognuno pu iscriversi.

    Siamo stati i vincitori di una gara indetta dal Comune:

    per un periodo minimo di tre anni, avremo

    a disposizione alcune centinaia di metri quadrati

    che dedicheremo alle varie attivit. Abbiamo lidea

    di strutturare delle isole dove ognuno si potr

    dedicare a ci che preferisce: progettazione erealizzazione di progetti elettronici, esperti di Design,

    progetti di elettronica, physical computing, design

    di prodotto, foto-video e artigianato creativo.

    In una frase, la sintesi tra idea e azione. Il perch

    semplice: sentivamo il bisogno di dare spazio

    a chi aveva idee ma non risorse.

    LXP: In che senso?

    ML:Nel senso che mettiamo a disposizione spazi

    e strumenti. Oscilloscopi, saldatori, tester, plotter

    per il taglio di fogli di vinile, pinze e cacciaviti, schede

    Arduino, Raspberry e cos via. Stiamo trattando

    per avere anche un tornio a controllo numerico,stampanti 3D ma anche utensili per lavorazioni

    pi pesanti.

    LXP: Come vi ponete nei confronti del software?

    Software Libero, intendo.

    ML:Abbiamo unisola Internet di libero uso per

    i soci: ovviamente sono tutte macchine che non usano

    n Windows n OS X. Tanto per essere chiari,

    abbiamo gi in calendario corsi GNU/Linux, di livello

    introduttivo, avanzato e specialistico. Siamo in grado di

    formare lutente partendo dal livello zero passando

    da Ricompiliamo il kernel per arrivare a creiamo

    un cluster di calcolo, per cui chiunque ha bisogno

    si faccia avanti: abbiamo prezzi molto competitivi

    e docenti preparati.

    LXP: Quando aprirete al pubblico?

    ML:Dal 15 aprile 2014 in poi, ogni giorno buono

    per venirci a trovare!

    Marco mostra il simbolo di Codice&Bulloni, lassociazione che ha dato vita al progetto YATTA!

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    Stampanti 3D

    16 LINUX PRO 141

    1 Scaricate il modelloScegliete un modello su Thingiverse e cliccate sul pulsanteDownload This Thing!per i file STL. Salvateli per riutilizzarli

    in seguito. ScaricateRepetier-Hostda goo.gl/vsHW55.Aggiornate inserendo i normali comandi apt-get:sudo apt-get update && sudo-apt-get upgrade

    4 Inviate i dati alla stampanteCollegatevi alla stampante, cliccate sulla linguetta ManualControle quindi su Heated Print Bedper attivaree riscaldare il piano di stampa prima di inviare in stampa il file.Quando il piano avr raggiunto la temperatura ottimale,cliccate su Run Jobper inviare i dati alla stampante.

    3 Impostate la stampanteFate doppio click sullicona di Repetier-Host e impostatela stampante seguendo le istruzioni. Dopo limpostazione

    e la prova, caricate (load) in Repetier-Host il file STLscaricato da Thingiverse. Cliccate sulla