05_maggio2014
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Inoltre
Giocare con LinuxEcco come creare una Steam
Box, anche solo virtuale...
Padroni dei feed RSSCon FlexGet automatizzare il download
di notizie e file Torrent facilissimo!
Diventa protagonista nel mondo Linux
FAQ: ARM Gestire i log con Rsyslog Le notifiche di Android sul desktop
PRO
ACCADEMIADEL CODICE
12 paginedi pura programmazione
App Android, conti bancari,servizi Web: nulla pi al sicuro!
Scopri come difenderti
ScrapingEstrarre dati automaticamente dai siti Web
uaIl linguaggio di programmazione poliedrico
HTMLI consigli degli esperti per creare pagine statiche
Il baco di OpenSSL
Musica ovunqueCon Subsonic crei il tuo
server di streaming privato
Lavora con Linux
I segreti delle certificazioniper diventare professionisti
Raspberry PiVi sveliamo dove nasce
la piccola scheda
Pro 141 - 2014 - Mensile - 5,90 - CHF 13,60
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LINUX PRO 141 1
Domande alla redazione: [email protected]
Abbonamenti: [email protected]
Arretrati: [email protected]
Problemi con il DVD: [email protected]
Sito Web: www.linuxpro.itOppure inviate le vostre lettere a:
Linux Pro, Sprea Editori S.p.A.,Via Torino 51, 20063 Cernusco S/N
Telefono: 02.92432.1
CONTATTI
Editoriale
ORA TROVILINUX PRO
ANCHESU ANDROID
Il problema ... tra la sedia e la tastiera. In ambitoinformatico si usa spesso questa
espressione per ironizzare sul fatto che,quando si verifica un problema, moltospesso la causa propro la persona chesta usando il computer. Questo non vale soloper gli utenti normali, per. A causa di unasvista di un programmatore tedesco, tuttinoi stiamo usando da un paio danni circauna versione bacata della libreria OpenSSL.Si tratta di uno dei componenti che dovrebbegarantire la sicurezza delle nostre
comunicazioni in Rete, usato da siti Web, app,server di posta e compagnia bella. Le versionibuggatedella libreria, in particolari circostanze,rendono visibili i nostri dati sensibili (passworde altre informazioni simili). Ci si mossi subitoper aggiornare i programmi coinvolti, ma civorr un po di tempo prima che il pericolopassi del tutto e, non potendo sapere se i vostrisistemi/dispositivi sono stati bucati in questidue anni vi consigliamo di aggiornare i servere cambiare le password... subito! Per tuttii dettagli del caso vi rimandiamo allarticolodi pagina 18 e alla vignetta qui a fianco, cheillustra simpaticamente quanto accade a causadel bug: tutto va bene fino a quando lutentenon richiede un numero di dati superiorealla lunghezza della parola che deve fornirela macchina... dopodich il disastro! La vignettaarriva dal sitoxkcd(la trovate allURLhttp://xkcd.com/1354/). Ringraziamo lautoreper averci concesso il permesso di pubblicarla.
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2 LINUX PRO 141
Sommario
SommarioBenvenuti nel centoquarantunesimo numero di Linux Pro, la vostra guida definitiva a Linux e al mondo Open Source
LINUX PRO 141
LINUX PRO
In primo piano
Il mondo delle stampanti 3D in continua rivoluzione, anche
nel mondo Open Source: nuovi materiali, stampe di qualite prezzi molto competitivi. Andiamo alla scoperta di questo mondo...8
06Domande e risposte su ARM
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IL DVD IN BREVELATO A
DISTRIBUZIONI Fedora 19 (32 bit)
LATO B
DISTRIBUZIONI Deft 8 IPFire 2.13 Salix Xfce 14.0.1 GIOCHI Ayon
RIVISTA Codice desempio Android Codice desempio Raspberry Codice desempio Ruby Codice desempio Sysadmin BurgerSpace 1.9.2 NetHogs 0.8.0 OCRFeeder 0.7.1 PushOver 0.0.5
QMMP 0.7.1
LINUX PRO 141 3
Sommario
04 NewsdeskLe novit del mondo Open Source
06 FAQ: ARM
Una classe di CPU molto diffusa ora disponibile anche a 64 bit
Approfondimenti
08Stampanti 3D
Una carrellata sulle nuove tecnologie
del campo con interviste a due aziende
italiane DOC
18Heartbleed
Sanguina il cuore di OpenSSL
22Come nasce la RP
I segreti del ciclo produttivo
di questa straordinaria scheda
26Certificazioni Linux
Diventare professionisti dellOpen Source
30Trucchi per sysadmin
Cos un compositore e come funzionala struttura del filesystem
Langolo di Android
36NewsLe novit in campo Android
37HTC One M8La nuova versione del migliore
smartphone Android sul mercato
Recensioni
39I test del mese
Tutorial
56Owncloud 6Sincronizzate i vostri documentiin team con il cloud sharing
58PiFacePilotate rel con questo utile dispositivo
60SteamOSAlla scoperta della distribuzionedi Linux per il gaming su PC
64SubsonicSpedite in stream i file musicali ai vostritanti dispositivi
66RsyslogGestite con intelligenza i log dei vostriserver per proteggerli
70GitCome funziona il VCS per eccellenza
74 LinConnectLapp per portare gli avvisi mobilesul vostro desktop Linux
76FlexGetGestione automatica dei feed RSS
Accademia
80 ScrapingCome scaricare e catalogareautomaticamente dati dai siti Internet
84 Siti Web staticiCon Mynt create il vostro sito stazionario
88 LuaUn linguaggio dalle molteplici applicazioni
92Leco dei LUGLa mappa dei LUG italiani
94Guida DVD
Quando trovi
questo bollo
negli articoli,
cercail software
nel DVD
PRO
dentroil
IL DVD IN BREVELATO A
DESKTOP Mednafen 0.9.28 Parcellite 1.1.3
DISTRIBUZIONI Mageia 3 (32 bit) Sophos UTM Untangle 9.4 (32 e 64 bit)
GIOCHI PokerTH 1.0.1
INTERNET Firefox 21 ProFTPD 1.3.4d
PROGRAMMAZIONE CPPCheck 1.60.1 GTKDialog 0.8.3 LiteIDE
RIVISTA Ardour3 3.2 Avogadro 1.1.0 Codice tutorial Android Codice tutorial Ruby Erebus FatRat 1.2.0 beta2 Safe-rm 0.10 Xowa 0.6.2 Plan 9 Raspbian
Arch Linux RP Android RP Risc OS
LATO B
DISTRIBUZIONI Linux Mint 15 Cinnamon Linux Mint 15 Mate Parted Magic
Quando trovi
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PRO
dentroil
IL DVD IN BREVELATO A
DISTRIBUZIONI Antix MX-14 Puppy Slacko 5.7 Sabayon Linux 14.0.1 (32 bit)
DESKTOP Getxbook 1.1 Reptyr
RIVISTA Abiword 2.8.6 AfterGlow Blender 2.70 Ekiga 4.0.1 Empathy 3.12.0 Fdroid FreeCAD 0.13.1830 Gjid 3.1 Graylog2 0.20.0 GNU Guix 0.4 e Make 4.0 JBit 1.2 Jitsi 2.5-5065 MultiTail 6.0 Oolite 1.77.1 OpenSCAD 2014.03 Orbot 13.0.4a Rsyslog 8.1.3 Subsonic 4.9 Swatch 3.2.3 Tea 37.2.1 Tellico 2.3.8 Ttytter 2.1.0 Xclip 0.12
Yate 4.2.0
LATO B
DISTRIBUZIONI Musix GNU+Linux 3.0.1 Sabayon Linux 14.0.1 (64 bit)
ILPROSSIMO
NUMEROESCEIL
TrisquelTrisquel
LINUX PRO 133 17
Ubuntu libero?Per un occhio inesperto, Trisquel potrebbe sembrare una
copia di Ubuntu, eccetto che per lesclusione dei pacchetti
non free che non rispettano le rigorose politiche sul Software
Libero rilasciato sotto licenza GNU. Rodrguez, per, prontoa ribattere che le apparenze ingannano. Se si vuole
semplificare il concetto di distro free, pensando che sia
sufficiente estrarre il materiale non libero da una piattaforma
come Ubuntu, si commette un grosso errore di fondo. Andare
alla ricerca di tutto ci che non rispecchi le regole del
Software Libero in una distribuzione di per s gi funzionante,non un gioco da ragazzi. Nellestrazione di ci che nonsi vuole mantenere, il rischio di fare dei danni altissimo.
Rodrguez porta come esempio il caso del kernelLinux-libre,
sul cui progetto basato Trisquel. Per chi non lo conoscesse,
Linux-libre un kernel portato avanti dalla Free Software
Foundation Latin America (FSFLA) e consiste nel fornire una
versione di Linux completamente libera da qualsiasi codice
non free. Il concetto dietro cui si muove Trisquel, quindi, proprio questo: prendere una distro, analizzarla fin nei
minimi dettagli ed estrapolare tutto ci c he ha una licenza
proprietaria, sostituendolo con una controparte totalmente
libera. A parole un proposito che potrebbe sembrare tanto
semplice, quanto ideologico, ma allatto pratico il progetto
non indenne da difficolt. Uno degli aspetti pi critici,
sta proprio nel garantire agli utenti che la sostituzione
La libera TrisquelLa distro campionessa nella battaglia peril FreeSoftware
La linea che divide il pragmatismo
dallideologia sempre sottil issima
e il progetto Trisquel GNU/Linux
forse lunico che riesce a percorrerla senza
mai ondeggiare. Trisquel sicuramentela distribuzione pi usabile tra quelle che
aderiscono in toto alle severe linee guida
della Free Software Foundation (FSF) e non
altera la versatil it di cui lutente finale gode. Il
progetto Trisquel stato avviato da un gruppo
di studenti dellUniversit spagnola
di Vigo, con lobiettivo di creare un sistemadidattico con supporto per la lingua galiziana.
Ben presto lopera diventata talmente vasta
Rodrguez. Proprio Rodrguez, parlando
alla platea presente a LibrePlanet 2013
in Massachusetts, ha affermato che la
distribuzione di Software Libero una grande
responsabilit: I vostri utenti, oltre a crederein voi, si fidano delle vostre capacit
e si aspettano che rispettiate la loro libert.
Noi, continua Rodrguez, non usiamo
il termine distro come unarida
definizione tecnica per descrivere una
versione di un software. La parola
distribuzione qualcosa che implicala massima responsabilit verso chi
ci segue e usa Trisquel.
da superare lo scopo iniziale e portare
a un vero e proprio sistema operativo
multil ingue. Trisquel GNU/Linux ha visto la luce
ufficialmente nellaprile del 2005, quando
Richard Stallman lha presentata al mondointero. Il cuore della distro la vastissima
comunit internazionale di appassionati, guidata
da un personaggio carismatico qual Rubn
di un contenuto non free con il suo omologo libero, non
danneggi il corretto funzionamento della distro. Lesempio pi
lampante riguarda i driver. Quando ce ne sono due versioni,
una proprietaria e laltra free, la maggior parte delle
distribuzioni, come Ubuntu e Fedora/Red Hat, scelgonola prima. Nel momento in cui si decide di sostituirla con
il driver free, bisogna assicurarsi che i l componente cui
legata e da cui dipende la sua corretta gestione continui a
operare senza problemi. Il team di Trisquel, per, non si l imita
a sostituire porzioni di codice o software con le controparti
free, ma cerca soprattutto di apportare delle migliorie allearee in cui opera. Jonathan Nadeau dalla FSF, per esempio,ha collaborato con gli sviluppatori di Trisquel per rendere
la distro pi accessibile agli utenti con problemi di vista.
In effetti basta dare unocchiata a Trisquel 6.0 per rendersi
subito conto di come le caratteristiche di accessibilit siano
davvero ottime. Di default, infatti, il desktop pu sfruttare
le peculiarit di Orca, l applicazione che mediante un sapiente
mix di ingrandimenti, sintesi vocale e sistema di scritturabraille, consente agli ipovedenti di usare facilmente le funzioni
della distro. Sul fronte dellusabilit, unaltra miglioria nel
desktop di Trisquel sta nellapproccio intuitivo c on cui accoglie
i nuovi utenti. A onor del vero, ricorda molto da vicino
Windows ed proprio Rodrguez a confermare questa
impressione, affermando che non c niente di male
a prendere spunto dalle idee che funzionano.
Losviluppodisoftwareliberoportaconsunagrande responsabilit
Lambientegrafico
diTrisquelricorda
davicinoquello
diWindows.Labarra
deglistrumenti,
infatti,nelesempio
UsareTrisquel6.0Trisquel 6.0 lultima versione della distro basata
su Ubuntu 12.04. Come per questultima, la 6.0
rappresenta la versione Long Term Support (LTS)
e offrir la correzione dei bug e gli aggiornamenti
per la sicurezza fino al lontano 2017. Laspetto
migliore sicuramente la sua interfaccia desktop.
Anche se la distribuzione viene eseguita
su GNOME 3.4, gli sviluppatori - per i motivi che
potete leggere nellarticolo - hanno deciso di
ripiegare su un ambiente destkop pi tradizionale.
Nelledizione principale, trovate LibreOffice 3.5
e il formidabile Abrowser 19, un programma
derivante da Mozilla Firefox che stato ritoccato
per rimuovere il logo e i richiami a qualsiasi
software di natura non libera. Al posto del plug-in
Flash che lavora sotto licenza proprietaria, stato
usato il player multimediale gratuito Gnash , che
pu riprodurre senza inconvenienti video HTML5
e visualizzare i file PDF senza alcun add-on.
Per installare software aggiuntivo potete utilizzare
Synaptic , oppure sfruttare il gestore di pacchetti
della distro. Non mancano poi altri esempi
di software free come VLC Media Player , per
riprodurre video e musica. Se volete installare
software proprietari come per esempio Skype,
potete farlo tramite Synaptic. Bisogna per
ricordare che Trisquel non integra alcun tipo
di supporto per i driver non liberi e quindi il loro
utilizzo potrebbe minare la stabilit del sistema
e dare luogo a malfunzionamenti. Detto questo,
noi non abbiamo avuto problemi a far lavorare
Trisquel sulle nostre macchine, riscontrando
un notevole miglioramento nel panorama
dei driver free. Linstaller, infine, una versione
modificata di quello che trovate su Ubuntu.
La sua particolarit di essere uno dei sistemi
dinstallazione pi semplici da usare per chi
proviene dal mondo desktop ne ha fatto
il candidato principale per luso in Trisquel.
e non sarcerto lultimo). Intorno al 2000,ho cominciato acercare unalternativaaMS Office, perch ero veramente stufo dellapervasivitdi Outlook- che facevasentirelasuapresenzaanche se non erainstallato- e dellascarsaqualitdegli altri programmi,e in particolare di Word e PowerPoint(nonsono mai stato un grande utente di foglielettronici). Nel 2001, ho visto lannunciodi OpenOffice.org e ho iniziato autilizzarlo,nonostante laversione 1.0fosse veramenteacerba. Lasituazione, per, miglioratasensibilmente con laversione 1.1, al puntodapoter cominciare asostituire MS Officein un numero sempre maggiore di occasioni.Peraltro, lafrequentazione - seppureadistanza- dellacomunitmi hafattocomprendere come mancasse unastrategiadi marketing e comunicazione in grado di farconoscere il prodotto aun numero piampiodi utenti potenziali. Nel 2003, mi sono iscrittoalle mailing liste ho cominciato aintervenire,e nel 2004 sono entrato nel progetto comeresponsabile marketing per lItalia. Ho iniziatoimmediatamente ascontrarmi con Sun, piche unaziendaun caso umano, e con alcunimembri lungimiranti dellacomunitche
consideravano il marketing del tutto inutile,maquesto non mi hafermato: lacombinazionetralaqualitdel prodotto e unazionedi marketing aggressivahaportato OOoaraggiungere unaquotadi mercatosuperiore al 10%in Italia(i dati sono stimati)e un ruolo sempre pivisibile sul mercato.A partire dal 2006, dallaconferenzadi Lione,ho iniziato acontribuire al marketinginternazionale, tanto che nel 2008 sonodiventato uno dei leader del team con lasupervisione del budget. In questo modo, hoiniziato aconoscere un numero sempre piampio di persone, e sono stato coinvolto nellediscussioni sullopportunitdi creare unafondazione indipendente (che sono diventatesempre pifitte apartire dallaconferenzadi Pechino nel 2008). Nel 2009, quandoOracle haacquisito Sun Microsystems,ho commentato dicendo che eralacosapeggiore che sarebbe potutasuccedereaOOo (in realtmi sbagliavo, perch quelloche successo dopo stato anche peggio).Ovviamente, i colloqui sullafondazione sonodiventati sempre pifitti, e si sono trasformatiin un piano di lavoro nel gennaio del 2010.A quellepoca, ho scritto i l marketing plandi LibreOffice (senzasapere che si sarebbe
chiamato cos), che - apidi tre anni di distanza- pu essere considerato un successo.Nellestate del 2010ho lavorato atempo pienoallannuncio, poi - come se niente fosse - sonoandato aBudapestper laconferenzadi OpenOffice, durante laquale c statolincontro definitivo che hasancito lanascitadi TheDocument Foundation. Il 28 settembredello stesso anno sono stato colui che hafisicamentepremuto il pulsante di lanciodel comunicato stampache annunciavalanascitadel progetto, e daquel momentosono sempre stato il responsabile del marketinge dellacomunicazione e il principale portavocedel progetto.
LXP:IlLinuxDay diquestannosar basatosullinnovazione, un argomentovastissimoecheinclude lavolontdirimanerealpassocon itempi, fornendosemprenuovisviluppi. Qualisono, secondote, ipassiche ilmondoLinux deveancoracompiereper continuareapuntarealfuturo?IV: In realt, il mondo Open Source gifortemente impiantato nel futuro, tanto chelaquasi totalitdei telefoni cellulari di ultima
generazione utilizzaun sistemaoperativoche derivadaLinux
(Android, maancheiOS, che haradiciFreeBSD), latotalitdegli elettrodomesticiintelligenti e deisistemi di domotica
utilizzaLinuxEmbedded (o qualcosadi moltosimile), lamaggior parte delle auto dotate dicomputer di bordo usasempre LinuxEmbedded(ve lo immaginate Windows suun sistemafrenante?), e infine quasi tutti i supercomputere un numero sempre piampio di serverutilizzano Linux. Inoltre, non bisognadimenticarelaspintache hadato allinnovazione il modellodello sviluppo collaborativo tipico dellacomunitdel Software Libero. Oggi, non esiste unasolaaziendain grado di sostenere che il modellodi sviluppo chiuso superiore, dopo che ancheIBMe Microsoft- laprimahainventatoil concetto, e lasecondalo haperfezionato -hanno smesso di dirlo. Linux, e in accezionepiampiatutto il mondo del Software Libero, habisogno di maggiore coesione e di unastrategiadi marketing e comunicazione in grado dicontrastare gli investimenti delle grandi aziende.Purtroppo, il frazionamento dei progetti - che inalcuni casi completamente inutile - un fattodifficile dacomprendere per tutti coloro chesono estranei allacomunit, e rappresentaunfattore di debolezza. Infine, necessario cheil mondo del Software Libero cominci apensareseriamente aun modello di business sostenibile,perch altrimenti rimarrsempre ostaggio delleaziende e delle loro strategie di sopravvivenza
nei confronti dell'ecosistemafinanziario(perch unastrategiabasatasul fatturatodel trimestre privadi buon senso e nonpermette di guardare oltre lapuntadel proprionaso, per cui privilegiale azioni tattiche rispettoaquelle strategiche). Quindi, bisognapensareagenerare profitti che derivano dal valoreaggiunto, e areinvestirli nello sviluppo, perchleaziendechesponsorizzanoilSoftwareLiberoafondoperso-comeS uneIBMnelcasodiOOo-possonoscompariredaunmomentoall'altro,seunanalistasiinventaaspettativesuperioriall'andamentodelmercato.
LXP:Innovazione, spesso, significaromperecon ilpassato, maancheadottarestrategienuove. A questopropositopuntarealla conquistadiun numerodisistemisemp remaggiori,sensibilizzandocoslopinionep ubblicaallamigrazioneversoil FreeSoftware,senzadubbio un temainnovativo.Enon soloin ambitoprivatomasoprattuttoin quelloaziendale.Sappiamochesu questofrontesei moltoattivo, quinditichiediamo quallatuaricettaperinnovare?IV: Onestamente, non credo ci sianessunaricettaspecifica, masolo luso di un po di buonsenso nellacomunicazione. Combattiamocontro nemici potenti, che hanno budgetimportanti e strumenti per influenzarelopinione pubblicache vanno ben oltrele nostre possibilit, per cui dobbiamo usaretutte le nostre capacit. Solo aggregando tuttii progetti allinterno di unarete, possiamoriuscire acreare quellamassacriticache nonabbiamo mai avuto. Dobbiamo mostrarei nostri muscoli, perch solo in questo modo
il giornodel pinguino
Come ogni anno, il LinuxDay ,che siterraottobre, propone un argomentocardine sucui ruotatuttal'interafieradi eventi. Ed nel 2013 che
l'innovazione saral centro dei dibattiticome elemento distintivo del Software Libero,accendendo i riflettori sul motore dellosviluppo di unacomunitin continuacrescita.S, perch nonostante GNU/Linuxsiaparteintegrante del Webe di moltissimeinfrastrutture enterprise, tanto daessere puntodi riferimento per linnovazione tecnologica,nellavitaquotidianac ancoramoltadifficoltad avvicinarsi aunarealtspessoerroneamente percepitaper soli addetti ailavori. Ecco quindi che il LinuxDay 2013 vuoleessere uniniziativarivoltaafar conoscereatutti le potenzialitdel Free Software,che in Italiasono ancoraunopportunitquasidel tutto inesplorata. A parlarne con LinuxProc' ItaloVignoli , profondo conoscitoredel temae fondatore e consigliere dellaDocumentFoundation. Infine un messaggiorivolto ai numerosi LUGche parteciperanno alLinuxDay:scrivetecia [email protected]!Perconoscerelamappadegli eventi, potete collegarvi allapaginawww.linux.it/eventi o visitare il sitowww.linuxday.it, dove troverete tuttele informazioni sullamanifestazione.
LXP:Raccontacideltuo percorsodaiprimipassinelmondo delFreeSoftwarefinoad arrivareallaDocument Foundation.IV: tuttacolpa, o merito, di Outlook. Io sono
sempre stato un utente abbastanzaesigentenel caso dellapostaelettronicae per questomotivo non sono mai riuscito ausare Outlook,che considero il peggior software mai sviluppatodaun quadrumane perch non solo pessimosotto il profilo architettonico (il salvataggio ditutte le informazioni in un unico blobvacontroogni sano principio, e contro il buon senso)mariesce - in un campo dove tutto standardcome lemail - anon adottare nemmeno unostandard (oppure areinventarlo, peggiorandolo).Quindi, non sono mai stato trai sostenitoridi MicrosoftOffice, proprio per lapresenzadi Outlook. Inoltre, quando laquotadi mercato
di MicrosoftOffice hacominciato asuperarepercentuali che avrebbero ampiamentegiustificato lintervento dellantitrust, hocominciato achiedermi perch non ci fossenessun intervento aprotezione degli utenti,visto che eraevidente che lasituazioneavrebbe portato Microsoftad avere unatteggiamento vessatorio nei loro confronti(adifferenzadi molti, io ho letto laEULA di MSOffice). Oggi, evidente che Microsofthagoduto di ampie coperture per il suo ruolodi principale fornitore di informazioni delgoverno statunitense, attraverso programmicome PRISM(che non certo stato il primo,
l'innovazioneiltemacentraledel LinuxDay2013Cene parlaItaloVignoli,fondatoreeconsigliere
diTheDocumentFoundationSEMPREALPASSOCONI TEMPI
L'innovazioneun fattorecheda semprecontraddistingueilSoftwareLibero
2013
IntervistaIntervista
20 LINUX PRO 133 LINUX PRO 133 21
Gramps Gramps
24 LINUX PRO 133 LINUX PRO 133 25
Scroprite come usare Gramps per creare un alberogenealogico e ricostruire la storia della vostra famiglia
Genealogia fai da te
ella maggior parte dei casi,
le conoscenze familiari non vanno oltre
qualche grado di parentela. Quando
per si inizia a scavare alla ricerca degli avi
pi lontani o di parenti che hanno trovato
fortuna in altri paesi in epoche passate,
le cose si complicano non poco.Quali
sono le origini della famiglia? Dove
vivevano? Da dove deriva il vostro
cognome? La genealogia lunica scienza
che pu dare risposta a queste domande,
catalogando, ricercando e studiando tutti
i legami famigliari che si sono evoluti nel
tempo. In definitiva unattivit di ricerca
intensiva, accurata e che richiede non solo
molta pazienza, ma anche capacit di sintesi
e analisi non comuni. Quando le informazioni
iniziano a essere molte e le fonti a sovrapporsi
tra loro, blocco note e penna non bastano pi.
Ecco quindi che entra in campo Gramps,
un programma Open Source che vi aiuta nella
ricostruzione del vostro albero genealogico.
Compatibile con Linux, Mac e Windows, oltre
aessere disponibile per diverse distribuzioni,
lotroviamoallapaginaufficialehttp://gramps-
project.org/download/. Gramps
statocreatodagenealogisti
diprofessioneche,grazie allaloro
lungaesperienzanel settore
dellaricerca, hanno dato vitaaun
programmaaltamente affidabile.
Primadi iniziare, per, opportuno
Grampsstatocreatodagenealogistidiprofessioneedquindiaffidabilee preciso
considerare alcune buone pratiche di ricercae dedicare unpaio
di minuti atracciare le linee base del vostro albero genealogico,
seguendo tre semplici e veloci passaggi:
1 Ricerca:trovare tutte le informazioni inerenti alla vostra
famiglia, partendo magari dal luogo in cui i vostri avi vivevano
o si sono sposati.
2 Registrazione:prendere scrupolosamente nota di qualsiasi
informazione che trovate.
3 Pubblicazione:realizzare documenti e relazioni che potete
condividere facilmente con altre persone.
Quasi sicuramente, la ricerca e la registrazione saranno fonte
di numerose informazioni e quindi dovrete dedicargli pi tempo.
La regola doro della genealogia rimane comunque una: fare
in modo che tutti i documenti raccolti siano verificabili e oggettivi.
Chiunque pu creare un albero genealogico basato su
supposizioni e prove soggettive. Ben diverso, invece, fare
affidamento su riscontri scientifici. Per fortuna Grampsvi render
la vita molto pi semplice, perch il suo compito proprio
ottimizzare lorganizzazione dei lavori di ricerca, registrazione
e pubblicazione, diventando cos un insostituibile assistente.
I primi passiAlla fine di questo articolo, creerete un albero ge nealogico
di esempio della famiglia Rossi, ma ovviamente lintento darvi
sufficienti informazioni per usare il programma ricostruendo
la vostragenealogia. Dopo aver lanciato Gramps, fate click
su Alberigenealogicie poi sul pulsante Nuovo, quindi
aggiungete il nome FamigliaRossi. Adesso selezionate Carica
alberogenealogico,inmodochevengamostratalafinestra
principale.Sullasinistrasonopresentiunelencodicategorie,
adesempioPersone, Relazioni, Famiglieemoltealtre.Quando
cliccatesuunadiesse,lavisualeelabarradeglistrumenticambiano
perriproporreleopzionidedicatealmenucheavetescelto.Per
creareunalberogenealogicosipupartiredaqualsiasiparente,
manelvostrocasoinizieretedaGiovanniRossi,lultimodellafamiglia.
Create una fonteIl primo elemento da cui partire anche il pi semplice. Baster
infatti intervistare lultimo esponente della famiglia, da cui poi
documenterete le parentele pi prossime. Se siete voi stessi,
baster che facciate affidamento sulla memoria e vi auto
intervistiate. Selezionate la voceFontipresente nel menu
di sinistra, quindi selezionate licona a forma di +, denominata
Aggiungi. Si apre cos leditor della nuova fonte, in cui inserire
tutte le informazioni che otteniamo nel colloquio con Giovanni.
Nel campo Titoloscrivete Intervista a Giovanni Rossi e in autore
inseriteGiovanni Rossi. In pratica vi state auto intervistando.
Nel campo Notescrivete tutte le informazioni rilevanti che
emergono, quindi premete il pulsante OKper confermare.
In qualsiasi momento se ne presentasse la necessit, potrete
sempre modificare lintervista facendo doppio click sulla scheda
Intervista a Giovanni Rossi che trovate sotto la voce Fonti.
Aggiungete una personaAl centro di ogni albero genealogico ci sono sempre le persone,
quindi aggiungete il vostro personaggio principale. S, avete
indovinato, sempre lui: Giovanni Rossi. Visto che tutte
le informazioni che avete in mano derivano dallintervista fatta
a Giovanni, dovete spostare la vostra fonte in una sezione
di Gramps dove poter condividere i dati anche da altri punti
di vista. Nella barra degli strumenti premete Appuntiper aprire
lomonima finestra, quindi spostate al suo interno la scheda
Intervista a Giovanni Rossiche avete nel menu Fonti. Visto
che la sorgente ora memorizzata negli appunti, potete anche
chiudere la finestra. Adesso selezionate il menu Persone
e premete il pulsante Aggiungipresente nella barra degli
strumenti. Immettete quindi i seguenti dati:
Nome: Giovanni
Cognome: Rossi
Sesso: Maschio
A questo punto necessario citare le fonti da cui sono state
ottenute le informazioni. Cliccate sulla scheda Citazione fonti
quindi, dalla barra degli strumenti di Gramps, selezionate
la funzioneAppunti, aprendo cos la finestra dove avete
precedentemente importato le informazioni ottenute
dallintervista di Giovanni. Trascinate Intervista a Giovanni Rossi
nel campo Citazione Fonti, in modo da aprire unulteriore scheda
dedicata. Nella parte inferiore, titolataFonti informazioni
condivise, notate come siano gi presenti i dati dellintervista.
Nella zona superiore, invece, avete a disposizione nuovi campi
da riempire. Potete aggiungere la data in cui stata fatta
lintervista e il livello di confidenza che si attribuisce alle
informazioni ottenute. Mettete quindi Molto alta. Adesso,
per dare vita allalbero genealogico, opportuno aggiungere
una foto di Giovanni. Sempre nel menu Personedi Gramps,
fate doppio click sulla schedaRossi, Giovanni, quindi entrate
in Galleria. Premete licona a forma di + sinonimo di Aggiungi
e cercate nel vostro disco fisso una foto da associare alla cartella
di Giovanni. Ricordate poi di aggiungere le note sulla provenienza
dellimmagine nella scheda Citazioni fonti, presente nellEditor
riferimento oggetto multimediale.
Mediantelop zione
Vistaascendenza,
aveteunavisualechiaradeldiagramma
genealogico
Quante pi persone aggiungete allalbero genealogico,
maggiori informazioni dovete inserire. Tra queste, le foto
di ogni parente sono molto importanti per accomunare
un nome a un volto e quindi ricordare ancora meglio i dati
importanti. Gramps non memorizza le immagini, ma solo
il percorso scelto nel momento in cui le avete aggiunte.
Per evitare di perdere tempo nel ce rcarle tra gli anfratti
dellhard disk, vi consigliamo di dedicare una cartella
alle sole foto da utilizzare. Ricordate: essere precisi
il miglior approccio alla ricerca genealogica!
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7/23/2019 05_maggio2014
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NewsdeskOgni mese tutte le novit dal mondo delle aziende e della comunit Open Source
Se hai news da segnalarci o dei commenti scrivi a [email protected]
Cloud storage
C
hiunque abbia giinstallato Ubuntu 14.04Trusty Tahr si sarsicuramente accorto che
nella Barra dei Launcher mancalicona di Ubuntu One, il serviziodi cloud storage di Canonical.Purtroppo non si tratta di un bugo di una scelta estetica. UbuntuOne sta per chiudere i battenti.Lannuncio arriva direttamenteda Jane Silber, CEO di Canonicaldal 2010, ed stato pubblicatosul blog ufficiale dellaziendacreata da Mark Shuttleworth.Le ragioni di questa decisione,che non far felici molti di noi,sono semplici: il servizio di cloudstorage di Canonical non erain grado di fare fronte allaconcorrenza sempre piagguerrita di altri gigantidellinformatica, capaci
di mettere a disposizionegratuitamente spazidi archiviazione fino a diecivolte superiori a quelli di UbuntuOne. Per non parlare degliinvestimenti che Canonicalavrebbe dovuto fare per tenereil passo a livello tecnologico. stato quindi deciso di dirottarele energie dellaziendasudafricana verso altri progetti,probabilmente pi in sintoniacon la sua natura. Per quel cheriguarda noi utenti, la chiusuradel servizio cloud avverrin modo abbastanza graduale.Sebbene la data ufficialesia domenica 1 giugno 2014,avremo tempo fino al 31 luglioper recuperare tutti i nostri filearchiviati in remoto, dopodichi server verranno chiusidefinitivamente. Tuttavia una
buona notizia c. InfattiCanonical ha deciso dirilasciare il codice sorgente diUbuntu One per permetterea chiunque lo voglia dicontinuarne lo sviluppo e,magari, ridargli una nuova vita.
Ecco come si presenta la Scrivania di Ubuntu 14.04, con la
Barra dei Launcher priva di Ubuntu One
RASPBERRY MIGNON
Della Raspberry si detto e fatto molto,forse tutto. Cosa inventarsi per tenereviva lattenzione del pubblico? Farladiversa! In molti la consideravano troppogrossa per applicazioni embedded, eccoperch la RaspberryPi Compute Moduleha le stesse dimensioni di un bancodi RAM per portatili! Spogliata di tuttii connettori, il resto pu essere contenutoin pochi centimetri quadrati, ma poiil modulo diventa dipendente giocoforzada una scheda di supporto esterna.I costi non sono ancora noti, ma per gliutenti privati Il timore che tra scheda disupporto e modulo, il prezzo finale sar
superiore alla Raspberry originale.A chi pu servire una cosa del genere?Ci vengono in mente al momento soloapplicazioni industriali povere di spazio,in grado di produrre migliaia di esemplariper ammortizzare il costo dello sviluppodel progetto. Certo, per ragazzini,hobbysti e appassionati, continuacomunque a essere prodotta la versioneclassica, ma almeno per chi realizzasistemi ultracompatti ora disponibileuna opportunit in pi. A quando unportatile a bassissimo costo Raspberrypowered? Noi non abbiamo ancorasmesso di sperare di averne uno.
Ubuntu One ci lascia
Jane Silber, CEO di
Canonical, ha annunciato
la chiusura del servizio
Ubuntu One
La Raspberry Pi classica e la nuova versione ComputeModule messe a confronto
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Newsdesk
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Art.68
Codice dell'Amministrazione Digitale
[ ]...le pubbliche amministrazioni acquisiscono programmi informatici o parti di essi nel rispetto deiprincipi di economicit e di efficienza, tutela degli investimenti, riuso e neutralit tecnologica, a
seguito di una valutazione comparativa di tipo tecnico ed economico tra le seguenti soluzionidisponibili sul mercato:
Soware sviluppato per contodella pubblica amministrazione;
Riutilizzo di soware o parti diesso sviluppati per conto della
pubblica amministrazione;
Soware libero o a codicesorgente aperto;
Soware fruibile in modalitcloud computing;
Riutilizzo di tipo proprietariomediante ricorso a licenza
d'uso;
Soware combinazione delleprecedenti soluzioni;
Circ.63Linee guida per la valutazione comparativaprevista dallart. 68
[ ]...possono appartenere alla famiglia deisoware proprietari anche alcuni applica-tivi nominalmente dichiarati liberi, quali adesempioMySQL,Zimbra,Alfresco...[ ]
Informazione
a
cura
diStudio
StortiSrl
Open Source nella Pubblica Amministrazione
Oggi si parla di Open Source anche nella PubblicaAmministrazione!A supporto di questa importante svolta negli usi e costumi dellaPA ci sono due fattori chiave, primo fra tutti la disponibilit diun nuovo e moderno impianto normativo che, non solo prevedeluso di tecnologie aperte bens, lo impone.Inoltre, lattuale situazione economica ha giocato un ruoloaltrettanto importante; la crescente necessit di ridurre i costistrutturali e la necessit di lavorare con standard aperti, hannoportato finalmente i legislatori a normare e standardizzare ilprocesso di selezione del software da parte della PA.
In base allultima versione del CAD esiste lobbligo dieffettuare una valutazione comparativa tecnico-economica
tra soluzioni proprietarie e software libero o a codice sorgenteaperto e, solo nellimpossibilit - debitamente motivata -
ad accedere a soluzioni Open Source o riusabili, giustificatalacquisizione di software proprietari.
Finalmente il paradigma che vedeva lOpenSource comelantagonista, il rivale e la scelta alternativa cambiato ed oggilOpenSource deve essere la scelta di default per ogni PA.
E chiaro che per la PA utilizzare un software libero significa:adempiere alla normativa vigente, fornire al cittadino deiformati aperti e consultabili, risparmiare denaro pubblico,creare e mantenere posti di lavoro e sviluppare lindotto; ciconsente di rimettere in circolo le risorse investite avvalendosidi professionalit locali di eccellenza, creando cos anche unritorno in tassazione e PIL.
Unultima particolare attenzione va posta in sede di valutazione,al punto 4.1.1 dalla Circolare n.63 del 6 dicembre 2013.
Questo significa che, quando siamo di fronte ad un software
OpenSource Dual License, la scelta dellaPA deve ricadere obbligatoriamente sullaversione a codice sorgente apertomentre laversione commerciale va messa nel calderone dei software
proprietari e valutata solo come extrema ratio alla streguadelle altre soluzioni proprietarie.
Open Source
Chi gioca con Steam?
Molti di noi conosconola piattaforma Steamche ha aperto le porteai sistemi operativi basati
su Linux al mondo dei videogiochi.Grazie a essa, possiamo fare tuttoonline, dallacquisto allinstallazione.Basta avere la banda larga. Larrivodel client dedicato e di SteamOSha anche contribuito a migliorareil supporto hardware, specialmenteda parte di Nvidia e AMD. Di recente,il portale Ars Technica ha pubblicatoun rapporto proprio su questa
piattaforma, che contiene alcuneinformazioni piuttosto interessanti.Tanto per cominciare, dallanalisi di172 milioni di profili Steam, Dota 2risulta essere il videogioco pi amato,con 25 milioni di installazioni, seguitoda Fortress 2 e da Half-Life 2: LostCoast. Quello che invece pare bizzarro
il fatto che molti utenti comprinogiochi senza poi installarli. Ci dovutoalla possibilit di acquistare titoliin bundle a prezzi molto bassi.Di conseguenza gli utenti si limitanoa installare solo alcuni di essi. LXP
Videogame
Da un recente rapportopubblicato da Coverity, nonsolo risulta che sempre piaziende rilasciano software con
codice sorgente libero per coinvolgereuna platea molto pi vasta disviluppatori, ma che i programmi OpenSource sono molto pi sicuri di quelliproprietari. Per esempio, in 750 milionidi linee di codice prese in esame, quelledei software proprietari contenevanouna quantit di errori nettamentesuperiore a quella dei software liberi.
Sicuro!
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FAQARM
6 LINUX PRO 141
D Per una volta, non sono impreparato!Ho gi sentito parlare di questo nuovo tipodi microprocessore, anche perch sono
in circolazione da un po di tempo, no?
R Assolutamente s. Come guidare contromano,gli ARM sono diventati un po il segno distintivodegli inglesi. Apparvero la prima volta nel 1980,sotto forma di coprocessore per il BBC Micro,un computer a 8 bit molto in voga oltremanicain quegli anni. Indubbiamente nel tempo si sonodimostrati come unautentica rivoluzione tecnologica.
D Quindi gli ARM sono effettivamenteuna scelta percorribile?R S. Stanno avendo una seconda primavera,dimostrandosi perfetti per la strumentazioneportatile che per necessita di potenza elaborativa
oltre ai bassi consumi. Telefoni cellulari, tablet,lettori di e-book, modem ADSL, stampanti e cosvia. La tecnologia che li anima lefficiente RISCe il fatto che ne abbiano venduti pi di 30 miliardi
Poich maggiore il numero di istruzioni Assemblere maggiore la dimensione e la complessit dellacircuiteria, ecco che tutti i vantaggi della tecnologiaRISC saltano subito allocchio: piccoli ed economici,
sono lunica scelta possibile in molti ambiti.
D Messa cos, la cosa ha senso. Ma a chi vennelidea dei RISC?R Lacronimo fu inventato da David Patterson,un professore dellUniversit della California,nonostante il concetto fosse nellaria da un podi tempo. John Cocke, un ricercatore di NewYork di IBM, spesso accreditato comeil primo ad aver avuto lidea: nel 1974 avevaosservato che circa il 20% delle istruzioniAssembler erano quelle usate per l80% del tempodi esecuzione di ogni programma. Nel 1980
lIBM svilupp il PC/XT per verificare le osservazionidi Cocke, perfezionandole poi nellIBM RISCSystem/6000. Ora larchitettura RISC battenel cuore di ogni CPU ARM.
di esemplari dimostra che sono graditi e usati un poovunque. RISC lacronimo di Set di IstruzioniRidotte per Computer: attenzione che ridottenon significa debole ma va letto come limitate
in numero. Infatti inizialmente le CPU RISCerano in grado di gestire un piccolo numerodi istruzioni Assembler (figurati che non esistevala moltiplicazione: veniva emulata da una seriedi somme ripetute!). Lidea dietro a questo concettoera che concentrandosi su un numero contenutodi istruzioni, potevano essere ottimizzateperfettamente e quindi fatte andare pi veloci, oltreal fatto di richiedere un esiguo numero di transistor.Questo permetteva ai produttori di migliorarei processi produttivi, diminuendo il numero di pezzifallati, incrementando la resa e riducendo i costi.Tornado al puro aspetto tecnico, significa che una
CPU RISC pu, a parit di tempo, processareun numero superiore di istruzioni di un processoreCISC, dove CISC la tecnologia impiegataper implementare le classiche CPU di Intel o AMD.
ARMNe vendono pi di 16 milioni di pezzi al giorno e ora li producono anchea 64 bit! Sar la vostra prossima CPU? Linux Pro indaga...
Alcunedomande su...
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7/23/2019 05_maggio2014
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ARMFAQ
LINUX PRO 141 7
D Va bene, ma perch tutto questo parlaredi ARM? Cosa sta succedendo?R Fino a ora trovavi ARM un po dappertutto,solitamente in abbinamento a un kernel Linux:la notizia che ora non sono pi limitati ai 32 bit:seguendo e raggiungendo gli x86, ora gli ARMsono disponibili anche a 64 bit, con tutto ci chene consegue! Se i 32 bit sono perfetti in tantissimeattivit, ora molti produttori di computer e tabletrichiedono alle CPU di passare ai 64 bit, con i relativivantaggi. Il primo quello di poter valicare il limitedei 4 GB di RAM.
D Pi di 4 GB di RAM su un cellulare? Ma non inutile? Cos tanta RAM non ce lho nemmenonel mio PC: non mi serve!
R Fino a pochi anni fa sarei stato daccordo con te,ma i tempi cambiano. Pi cose facciamo sulcellulare, router o videoregistratore, e maggiore
la memoria occupata dalle nostre attivit. 4 GB diRAM possono apparire uninutile enormit, ma Sonye Samsung stanno gi gareggiando su chi per primoarriver a tale quantit di memoria sui propri prodotti:prima della fine del 2014 credo proprio sarannosugli scaffali. Considera che la distanza tra cellularie PC si sta assottigliando sempre pi: per esempio,un processore A7 a 64 bit sta gi operando neicellulari iPhone 5S e nellultima generazione di iPad.
D Ho ancora il mio Nokia 5110 con displaymonocromatico, che fa tutto quello che miserve: telefono, ci gioco a snake e la batteria dura
una settimana! Perch dovrei abbandonarlo?
R Tutto giusto e se fossi in te me lo terrei stretto.Ma il vantaggio dei 64 bit su ARM si vedr nellesale server: ingombri limitati, bassi costi, bassiconsumi, tutte cose che non si erano mai vistenei centri di calcolo di tutto il pianeta. Hai mai vistole colonne refrigeranti che tengono bassa latemperatura dei CED, i Centri Elaborazione Dati?Sai quanto costano e consumano? Immagina che tuttigli armadi contenenti server rumorosi siano sostituitida piccoli ARM non pi vincolati a soli 4 GB di RAM.
D
Quindi vedremo presto server spinti da CPU
ARM a 64 bit?
R Puoi scommetterci. Per esempio, AppliedMicroha gi a catalogo per 5.000 dollari dei kitdi sviluppo basati su chip ARM a 64 bit chiamatoX-GENE: stanno avendo un buon successocommerciale. Daltro canto, Calaxeda, AMDe altri produttori usciranno con i loro prodottientro lanno, o al pi tardi a inizio 2015.
D Escludendo Apple e il suo A7, ci sono altriproduttori di chip ARM a 64 bit? Non honessuna intenzione di finire nel giardino recintato,
obbligato a mangiare solo costose mele...
R E non sei il solo... S, parecchi produttori hannoannusato il vento e si sono gettati a capofittoper avere la loro fetta di bottino. Qualcomm harecentemente annunciato il suo primo S.o.C. (Sistema
di applicazioni pesanti. In poche parole: avremoun palmare potente senza che prosciughi le batteriein meno di due ore.
D Se ho ben capito, come passarsi una palla/programma tra mano/CPU destra e sinistra?R Non molto informatico, ma il tuo esempiorende lidea.
D Posso andare al negozio sotto casa e compraresubito un dispositivo Android a 64 bit?R Non subito. Lultima versione di Androiddisponibile, noto come KitKat, ancora a 32 bit:ci significa che tutti i programmi installabili sonoanchessi a 32 bit e quindi non otterrebberonessun vantaggio da una CPU a 64 bit. A ogni modo,Android deriva da Linux e poich questultimofunziona anche a 64 bit da oltre 12 anni, nonpasser molto prima che Android sia disponibile
nella variante che sfrutta a fondo gli ARMv8:ora che sappiamo le intenzioni di Samsunge Sony, si tratta solo di aspettare qualche mese.
D Quindi i processori ARM sono soloper server e cellulari?R No, assolutamente no! Ora che i processoriARM passano ai 64 bit, significa che tuttii software pi moderni ed esosi di prestazioninon avranno pi alcuna scusa per non funzionaresu questo hardware, soprattutto se pensiamo cheha una solidissima base data dal kernel Linux!I nuovi core ARM a 64 bit ci spalancheranno le porte
a nuovi e piccoli desktop in grado di eseguirei programmi che siamo abituati a usare tutti i giorni,non importa il loro grado di complessit. Magari nonci credi, ma si mormora che Intel, storica aziendadedicata agli X86, stia meditando di mettersia produrre CPU ARM, un modo come un altroper tenere a pieno regime le linee di produzionesottoutilizzate negli ultimi mesi a causa dellacontrazione del mercato del PC tradizionale.
D Scusa? Intel che produce ARM? Farebbeconcorrenza a se stessa!
R
Di necessit virt: se la gente non compra PC,
non li compra e basta. Allora meglio produrreconto terzi che non produrre affatto, ti pare? Altera,uno dei pi grossi partner commerciali di Intel,ha annunciato che il suo nuovo chip Stratix 10implementer un quad core ARM Cortex-A53.Intel avrebbe fatto andare altrove un grosso cliente?Nemmeno per idea! Sar Intel a produrre gli Stratix10 per Altera.
D Se anche la pi grande delle avversariestoriche piega la testa, allora questatecnologia ARM sembra avere un futuro radioso.
R
Assolutamente s. Ed un piacere vedere
che una bandiera tecnologica sta, per unavolta, al di qua dellAtlantico, conducendo la testadella corsa mentre, affannosamente, il grupposegue a distanza. LXP
su Chip) ARMv8 (v8 sta per a 64 bit), notocol nome di Snapdragon 410. considerato il nuovochip di riferimento per periferiche palmari, cio tablete cellulari: contiene 4 core Cortex-A53 funzionantiognuno a 1.2 GHz. In una nota per la stampa,Qualcomm ha dichiarato che lo Snapdragon 410sar il primo di molti chip a 64 bit.
D Sembra che Qualcomm ci sia messa sul seriocoi 64 bit...R S, anche se agli inizi non sembrava. Ma dopoluscita dellA7 di Apple, in Qualcomm hannovisto i 64 bit sotto una nuova luce, quella dei dollaronisonanti che sarebbero entrati nelle loro taschevendendo chip a 64 bit.
D Aspetta: hai detto che lo Snapdragon 410contiene i Cortex-A53? Spiega un po meglio.
RGli ARMv8 si focalizzano sullefficienza
energetica e sulla capacit di supportaresoftware sia a 32 sia a 64 bit. Dato la loro esiguarichiesta energetica, c da aspettarsi che entrino difilato in telefoni intelligenti a basso costo. Ma bassiconsumi non significa basse prestazioni: oltre allapossibilit dei 64 bit, questo chip un grosso passoavanti rispetto ai suoi predecessori, il Cortex-A7e il Cortex-A9: Cortex-A53 richiede infatti menoenergia, pi piccolo e va meglio di entrambi,rendendolo una buona scelta per essere il cervellodi apparati portatili. Ma se ci ancora non bastasse, pensato per scalare verso lalto le prestazioni,sfruttando la configurazione big.LITTLE.
D Scusami ma di cosa parliamo esattamentequando parliamo di big.LITTLE?R Parliamo di una tecnologia sviluppatada ARM che in grado di combinare minimiconsumi (dal Cortex-A53) e massime prestazioni(dal Cortex-A57).
D Qual il beneficio dato dalla configurazionebig.LITTLE?R Per molti versi, significa prendere il megliodei due mondi: cose come elevate prestazionie molteplici processi gestiti in parallelo a medie molto
basse di consumi. Le CPU presenti non sono tutteuguali e la tecnologia big.LITTLE muove conintelligenza i programmi in esecuzione sul corepi adatto per gestirli. Per esempio, attivit comecaricare una pesante pagina Web, vedere un videoo usare un gioco esoso di prestazioni verrannoeseguite dai core muscolosi, mentre cose leggere,scrivere una mail o chiacchierare in chat sarannogestite dai core pi piccoli ma risparmiosi di energia.Potremmo dire lattrezzo giusto per il compitogiusto: inutile usare la Ferrari quando pi adattala bicicletta e viceversa. Se dobbiamo prestare fedea quanto detto dai progettisti della tecnologia, questo
sistema di assegnazione dinamica dei compiti cheavviene nellordine dei microsecondi permettedi risparmiare fino al 75% dei consumi, migliorandolefficienza prestazionale del 40% durante luso
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Stampanti 3D
8 LINUX PRO 141
Tutti noi abbiamo in mente lo stereotipo
dello scultore che, partendo da
un blocco di granito, ricava una
meravigliosa statua. Questo il primo
modo di creare un oggetto, cio per sottrazione
di materiale. Tale attivit era possibile da anni
tramite tornio, che segue lo stresso principio
di rimozione di materiale da un blocco iniziale:
il fatto che era imprescindibile la presenza
di un tornitore esperto nel lavoro. Lelettronica
ha successivamente consentito la creazionedi oggetti tramite computer, usando parametri
tridimensionali forniti come input allo strumento
Ecco come questa tecnologia sta rapidamentecambiando il mondo, anche dellOpen Source
di taglio. Le prime stampanti 3D non erano altro
che torni o frese a controllo numerico: loggetto
da rappresentare era scolpito da una punta
rotante che, passaggio dopo passaggio, sgrossava
il blocco grezzo: dopodich si sostituiva la punta
del trapano con una punta fine che rifiniva
la superficie semilavorata. Con questo metodo
si possono lavorare materiali duri come plastica,
metallo, vetro, roccia, legno e i risultati sono assai
lusinghieri, in quanto la precisione di fresatura
pu scendere al centesimo di millimetro. I problemisono i costi del tornio, che nei modelli professionali
si misurano con almeno quattro zeri e il fatto che
molto spesso comunque necessaria la presenza
di un supervisore umano. Inoltre il tornio non
pu scavare gli spazi interni di una figura cava,
nel senso che nella maggior parte delle frese,
il dentro, il dietro e il sotto non sono
raggiungibili dalla testa fresante: nessun problema
a rappresentare il calco di un viso, figure
geometriche solide, un bicchiere: ma come fare
una casetta delle bambole con stanze interne, una
bottiglia (linterno pi grosso dello stretto collo)
o la testa di un leone con le fauci spalancate,dettagliando per bene linterno della bocca?
Per tornare allesempio dello scultore, il vasaio che
Il futuro
qui!
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7/23/2019 05_maggio2014
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Stampanti 3D
LINUX PRO 141 9
La dematerializzazioneCos un oggetto? Fondamentalmente, un insieme
di atomi strutturati in uno schema coerente.
Ma tale struttura pu essere de-materializzata,
veicolando non loggetto, ma solo linformazione
che lo definisce. Se non ve ne siete ancora accorti,
siamo da anni immersi in un ambiente sempre
pi de-materializzato. Un esempio? Fin dagli anni
sessanta non serve pi andare a teatro, possiamo
vedere lo spettacolo in televisione: gli attori
non sono pi costretti a girare in lungo e in largo,
basta inviare la loro immagine. Pi recentemente,
con lavvento dellinformatica, sono praticamente
sparite le cartoline di auguri cartacee, rimpiazzate
da email e SMS. Leffetto non lo stesso,
ma lo scopo ugualmente raggiunto.
Il problema fino a ora sempre stato
che con le informazioni non ci si poteva fare
molto, in quanto mancava un facile processo
inverso che dallinformazione generava loggetto.
Ora non del tutto ancora vero: certo,
il replicatore di materia tanto caro ai cultori
della fantascienza un concetto che molto
probabilmente non si realizzer mai, ma siamo
tecnologicamente avviati in quella direzione.
La RepRap,
ovvero
la capostipite
di tutte
le stampanti 3D
economiche
aggiunge argilla fino a ottenere lopera finita lavora per addizione
di materiale, quindi pu realizzare da zero figure dalla complessit
arbitraria ma comunque superiore a quella dello scultore che
lavora per sottrazione di materiale. Tombola! Lidea era quella
giusta, si trattava solo di metterla in pratica in modo automatizzato.
Dallinizio a oggiCosa vuol dire stampare? Si tratta di depositare uno strato
di inchiostro su un supporto. Per assurdo, stampando migliaia
di volte una a nella stessa posizione del foglio, i microscopici getti
di inchiostro si stratificherebbero fino a far emergere la lettera
dalla carta, dandole una consistenza tridimensionale, anche
se di una frazione di millimetro. Estendendo il processo,
se allinchiostro sostituiamo un materiale semi-fluido a rapido
indurimento e alla testina diamo la capacit di spostarsi anche
nella terza dimensione, ecco ottenuta una stampante
tridimensionale. Lidea cera gi intorno al 2000, ma era
costosissima ed elitaria: occorreva metterla in pratica a basso
costo. Dopo anni di prove e tentativi, nel 2005 il Progetto
RepRap stato il primo a creare una stampante 3D a prezzi
popolari, tra laltro in grado di riprodurre parzialmente s stessa,
ovviamente con lesclusione delle parti elettroniche e metalliche.
C per da dire che da una versione allaltra la RepRap cerca
sempre pi di avvicinarsi allobiettivo: per esempio allo studio
la possibilit di usare materiali conduttori per rimpiazzare i cavi
di rame o le viti filettate per la movimentazione lungo gli assi,
con lo scopo dichiarato di rendere gli utenti finali sempre meno
dipendenti da componenti non auto-producibili. Nel tempo sono
apparsi nuovi modelli, ma tutto partito dalla capostipite RepRap.
Come funziona la stampa 3D?Se affettate un salame, le varie fette sono oggetti d i per s,
ma se le rimettete una vicino allaltra, potete riottenere il salameoriginario. La stampa 3D funziona sullo stesso principio: loggetto
creato tramite CAD viene convertito dal software in tantissimi
strati sottili, spessi fino a un minimo di 0,05 mm che vengono
stampati uno sopra laltro: alla fine della stampa si otterr loggetto
finito. Verrebbe da chiedersi com possibile stampare parti
in aria: per esempio, come realizzare il modello di un trampolino
da piscina? Lasse si protende in aria, per cui il filo di materiale
fluido colerebbe mentre viene tirato, in quanto sprovvisto della
necessaria rigidit. Il software per viene in aiuto: infatti possibile
far calcolare e aggiungere delle colonnine di supporto, dedicate
appunto a sostenere quelle parti delloggetto che sono sospese:
a fine lavoro, i sostegni sono facilmente eliminabili con pinzette
o taglierino e una limetta potr rifinire la superficie togliendo sbaffied eventuali imperfezioni. Per quanto riguarda la parte meccanica
e concettuale, anche le stampanti 3D hanno subto una
evoluzione: dai primi modelli che spingevano il filo di materia prima
si passati ai modello che lo tirano. Mettendo il motore di trazione
sulla testina termica si migliorato il flusso del materiale. Inoltre
sono gi disponibili modelli con due testine: in questo modo
si pu abbandonare la monocromaticit e passare a due
colori. Finalmente potrete fare le labbra rosse alla vostra testa
di donna in 3D e, per lamico scacchista, potrete realizzare
un set di gioco, in quanto potrete finalmente fare la scacchiera
pieghevole di due colori!
Dal progetto alloggettoFreecad, Blender, OpenSCAD: sono solo tre dei molti software
a disposizione sia su GNU/Linux sia sui due sistemi operativi
proprietari. Personalmente, stato amore a prima vista conlultimo dei tre, che andremo a presentare rapidamente qui
di seguito. OpenSCAD un CAD parametrico, nel senso che
definisce gli oggetti tramite informazioni numeriche. Si lavora
molto di tastiera, mentre il mouse serve solo a interagire con
loggetto creato per eseguire rotazioni, ingrandimenti, ecc.
La disponibilit di forme primitive (primitive nel senso di basilari,
non di arretrate) come cubo, sfera, cilindro, cono, ecc. unite
a funzioni insiemistiche come unisci, sottrai, ecc. e a funzioni
spaziali come ruota, trasla, consentono la creazione
di praticamente ogni tipo di oggetto, a prescindere dalla sua
complessit. Inoltre ci sono alcune facilitazioni, come per esempio
la presenza di cicli for-next per la creazione di strutture ripetitive:
non vorrete piazzare a mano ognuna delle decine di colonnedel vostro modellino 3D del Partenone, vero? Creata la prima,
le altre sono piazzabili tramite un ciclo for-next adeguatamente
parametrizzato.
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7/23/2019 05_maggio2014
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Stampanti 3D
10 LINUX PRO 141
Linterfaccia utente di OpenSCAD: a sinistra troviamo la descrizione
parametrica, a destra invece loggetto disegnato
Manca un pezzo? Lo rifaccioQuante volte capitato di rompere
o perdere un pirolino di plastica
dal costo infimo ma indispensabile
accessorio di un oggetto che senza
di esso si tramuta in un qualcosa
di inutile pronto per la discarica? Bene,
quei tempi sono passati! Il cane ora
potr masticare tutti i giunti di plastica
dei binari del trenino di legno che vuole,tanto rifarli questione di pochi minuti.
Un giunto plastico rifatto in 3D:il treno salvo!
Due link interessantiAbbiamo trovato un paio di siti interessanti: sono www.
stampalo3d.come www.stampa-3d.comche si occupano
del mondo 3D. Vi consigliamo di visitarli e di esplorare tuttele nuove idee disponibili.
Un portapenne in 5 minutiEcco un progettino facile facile da fare in pochi minuti
con OpenSCAD: un portapenne per la nostra scrivania sempre
cosparsa di biro e matite. Usiamo le primitive cubo, sfera
e cilindro, pi le funzioni di spostamento e di sottrazione.
Il primo cube un rettangolo che funge da base di supporto,
la sphere il corpo centrale dal quale sottraiamo il cylinderinterno
e con lultimo cube, sempre in sottrazione dal corpo centrale,
livelliamo la calotta superiore. Qui di seguito trovate il codice
copiato dal programma e la foto di come verr loggetto finale.Esportate in formato SRL, spedite il risultato al vostro stampatore
di fiducia e aspettate il pacco postale col prodotto finito.
Attenzione che le misure usate nellesempio sono relative,
per cui specificate al negozio di stampa quanto alto volete
loggetto e il tecnico scaler in proporzione la stampa 3D finale.
Di seguito il codice, veramente semplice nella sua essenzialit,
che definisce il portapenne:
//Portapenne
cube([100,100,10]);
translate([50,50,60]){ difference(){
sphere(60);
translate([0,0,-40]){cylinder(h=120, r=40);
translate([-60,-60,70]) {cube([120,120,30]);}}}};
E se non sono capace?Abbiamo visto che usare un CAD parametrico non molto
complicato: la curva di apprendimento di OpenSCAD non ripida,
per cui si pu crescere nel suo utilizzo senza particolari problemi.
Ma perch rifare qualcosa che magari gi stato fatto meglio
di quanto mai potremmo fare noi? Su www.thingiverse.com
sono presenti migliaia di oggetti 3D liberamente scaricabili,
modificabili e integrabili nei vostri progetto o per i pi pigri
sufficiente prendere e stamparli direttamente: sono sorti servizi
su Internet che stampano conto terzi, come quello che vedremo
qui di seguito. Non paghi di telefonare e cercare in Internet,
ci siamo dotati di scarpe comode e abbiamo fatto giornalismo
alla vecchia maniera, andando a parlare con i protagonisti
di questa rivoluzione tridimensionale.
Ci sono gli aspetti negativiFino a ora abbiamo magnificato la libert, leconomia
e lindipendenza fornibile da una stampante 3D, ma non vogliamo
nasconderne gli aspetti negativi. Al di l della realizzazione tramite
CAD delloggetto, la sua trasposizione nella realt si scontra
con problemi fisici che non vanno trascurati. Per esempio,
accadono sovente delle imperfezioni durante la realizzazione
a causa di residui di materiale plastico sul beccuccio estrusore,
o un disallineamento del piatto di supporto che non essendo
in asse porta alla realizzazione di un oggetto inutilizzabile e cos
via. Insomma, la stampante necessita di attenzione e va tarata
per ottenere dei lavori perfetti: magari servir qualche stampa
di prova prima di raggiungere il giusto bilanciamento dei parametri
di stampa, tirare al punto giusto le viti di regolazione, settare
la giusta temperatura, scegliere il materiale che meglio si adatta
ai vostri scopi e cos via. Intendiamoci, non nulla di complicato,
ma non potete aspettarvi di usare una stampante 3D come una
normale stampante classica schiaccia e vai: dovrete impararea conoscere la stampante per usarla al meglio delle sue
possibilit. Dove procurarsene una? Continuate a leggere!
I vari tipi di 3DAbbiamo visto due tipologie di realizzazione 3D: per sottrazione
a tornio o per addizione a stampa, e solo questultimo ha dei
prezzi popolari. Per onore di cronaca, va comunque citato
il fatto che esistono anche altri tipi di macchine 3D, per esempio
quella a tecnologia laser. Si tratta di apparati dalle dimensioni
di un frigorifero: allinterno, esiste un pianale dove una puleggia
stende uno strato di materia prima finemente polverizzata,
dopodich un raggio laser fonde il materiale causandone
la saldatura, ma solo nei punti che faranno parte delloggettofinale. Ripetendo il processo per tutti gli strati necessari si ottiene
il prodotto finito. Oltre alla precisione realizzativa e allassenza
di sbaffi di materiale, il vantaggio immediato che la polvere
in pi fa da supporto meccanico alle parti in aria delloggetto,
che una volta estratto praticamente finito e non necessita
di rifiniture manuali come nel caso della stampa 3D che abbiamo
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Stampanti 3D
LINUX PRO 141 11
Avete una stampante laser e non avete mai fatto altro
che cambiare il toner esaurito, ma due mesi dopo
la scadenza della garanzia, un rumore come crack
crack crrrrt-crrrt-crrrrt.... annuncia un fosco futuro
per la vostra compagna di tante stampe. Aprite
il portello ed eccolo l, un ingranaggio ha 3 dentini
smangiati, cosa che lo rende inutilizzabile e con esso
il resto dellapparecchio che fuori garanzia. Il tecnico
chiamato al capezzale della moribonda pronuncia
la sentenza definitiva: costa troppo ripararla, megliocambiarla. Ma perch per colpa di un ingranaggio
da pochi centesimi, bisogna rinunciare a tutta
la stampante? Quante volte successo che vi si guasti
un prodotto poco dopo la scadenza della garanzia?
Non siete sfortunati ma solo unaltra vittima della
obsolescenza programmata (http://it.wikipedia.org/
wiki/Obsolescenza_programmata ) da parte
di produttori senza scrupoli che fanno di tutto perch
voi vi rechiate periodicamente a svuotare le tasche
in un negozio, per aumentare il contenuto delle
discariche e il conto corrente del produttore.Con le stampanti 3D sta per cambiare tutto
Lobsolescenza programmata
visto fino a ora. Inoltre la possibilit di usare polvere di metallo
(ferro, rame, alluminio, ecc) consente la realizzazione di parti
meccaniche usabili l dove la semplice plastica non potrebbe
reggere lusura.
Fotocopie in 3DAbbiamo visto come creare un oggetto da zero: un CAD perla realizzazione virtuale e una stampante per la trasposizione
fisica. Ma come fare per duplicare un oggetto esistente? Certo,
lo si pu misurare e poi riportare le dimensioni di ogni parte
in un CAD, ma una operazione complicata e soggetta a errori.
Per ovviare a questo problema sono stati inventati degli scanner
3D, dove raggi laser scansionano un oggetto lungo i tre assi
cartesiani: dei sensori misurano lintensit del riflesso del laser
e da l determinano quanto distante dallemettitore sono le varie
parti delloggetto. Incrociando le varie viste laterali, il computer
ricostruisce loggetto nella sua tridimensionalit virtuale, pronto
per essere duplicato. Con questo sistema sono state create copie
perfette di opere darte, come il David di Michelangelo: in questo
modo tutti gli amanti dellarte possono godere della vista delle
copie senza che loriginale sia esposto a rischi di danneggiamento.
Da strumento costoso e professionale, anche questo apparecchio
ha subto una evoluzione che lo sta portando lentamente a essere
uno strumento alla portata di tutti: gi ora possibile avere sulla
scrivania anche lo scanner 3D per poche centinaia di euro.
I pi intraprendenti stanno integrando nelle stampanti 3D anche
i sensori laser, per ottenere una vera e propr ia fotocopiatrice 3D
in un unico oggetto: met ingombro, doppia funzionalit!
Riciclare la plasticaSe ci pensate, ognuno di noi spinto a produrre una massa
di scarti che ha dellincredibile. Se fate due conti, tra caff e altro
consumate almeno 500 bicchieri di plastica allanno. Qualcunoha deciso che cos non si pu continuare e ha dato vita al progetto
Perpetual Plastic Project(www.stampa-3d.com/1422/
perpetual-plastic-project-riciclare-per-stampare-3d/)
che usa come materia prima la vostra immondizia plastica:
recuperati, lavati e asciugati, i bicchieri vengono sminuzzati
meccanicamente, poi i pezzi vengono riscaldati ed estrusi in fili,
che diventano la materia prima delle stampanti 3D, pronti
a essere trasformati in nuovi oggetti. Sullo stesso filone, si innesta
Filabot,un progetto che potremmo definire lesatto opposto
della stampante 3D: infatti lo scopo principale partire da plastica
di scarto (oggetti usati come bottiglie, posate, bicchieri, ecc.)
e produrre un filamento. Il bello che tale progetto permette
il riciclo anche di stampe 3D venute male, chiudendo in tal modo
la plastica in un ciclo perpetuo di stampa-rifilatura-stampa. Inoltre
la Filarbot ha dimensioni comparabili a una stampante 3D, quindi
si potrebbe avere entrambe per rendersi indipendenti anche
per quanto riguarda la materia prima, cio la produzione casalinga
di bobine di filamento. Si veda per i dettagli la pagina www.
stampa-3d.com/451/filabot-trasforma-gli-scarti-in-plastica-
in-filamenti-per-stampanti-3d/. Nel caso vogliate costruirvi una
cosa simile, trovate i progetti della RecycleBotv2.2 liberamente
disponibili su www.thingiverse.com/thing:12948.
Oggetti di sabbia supereconomiciChe ne direste di produrre oggetti di sabbia vetrificata, cio
qualcosa di solido come roccia? Servirebbe ovviamente sabbia
un prodotto a costo molto basso che strato dopo strato, viene
vetrificata da un raggio laser a qualche migliaio di gradi centigradi,
che per non costa certo poco in termini energetici. E invece no!Potete creare oggetti a costo zero! Parliamo del signor Markus
Kayser, ideatore del progetto Solar Sinter(www.
markuskayser.com/work/solarsinter/) che ha costruito una
piattaforma di un paio di metri quadrati sormontata da una lente
di ingrandimento che concentra i raggi solari. I pochi watt
necessari alla componentistica elettronica sono generati
da normali pannelli fotovoltaici: il computer si occupa del sistema
a inseguimento per ruotare la lente nella posizione ottimale
rispetto al Sole per ottenere la massima concentrazione termica
possibile e sparare il raggio concentrato sullo strato sabbioso.
Essendo ancora a livello prototipale, la deposizione del nuovo
strato di sabbia compito delloperatore umano. Nel filmato
Una bobina di PLA, materiale plastico di derivazione vegetale:
riciclabile, ecologico e biodegradabile
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Stampanti 3D
12 LINUX PRO 141
Se pensate che le stampanti 3D servano solo
per realizzare qualche pupazzetto o un paio
di ingranaggi, significa che non abbiamo veicolato
bene la potenzialit di questa tecnologia, per
cui portiamo qualche esempio chiarificatore.
Un signore sudafricano, in un incidente di lavoro
ha perso tre dita della mano destra. Dimessodallospedale, ha sperimentato di persona il costo
di una protesi ma non si perso danimo e in capo
a qualche mese ha realizzato una protesi fai da te
stampata in 3D. Ora si occupa della realizzazione
di protesi a basso costo per amputati a costi
misurabili in centinaia di euro, quando una protesi
ufficiale costa 20-40 volte tanto. Qui, http://
www.thingiverse.com/thing:44150 , trovereteun progetto di mano artificiale stampata in 3D.
Esempi di successo
da noi visionato, Kayser ha creato una scultura e un vaso di sabbia
vetrificata ma, pensando in grande, non ci meraviglieremmo
di vedere una prossima versione automatizzata in grado
di costruire una casa usando solo sabbia e sole: portando uno
stampacase nel luogo adatto e connettendogli un serbatoio
di sabbia, si tratterebbe solo di schiacciare start, attendere
il completamento dellattivit e, a lavoro finito, scavare via la sabbia
avanzata, immediatamente usabile per la casa successiva!
Per il discorso della stampa di case, esistono gi stampanti
grosse: in grado cio di stampare una casa in 3D usando
cemento a presa rapida. Si chiama Contour Crafting, (http://
www.youtube.com/watch?feature=player_embedded&v=-
yv-IWdSdns) ed stata realizzata dallUniversit della Carolina
del Sud (USA): il suo inventore sostiene che la stampante in grado di fabbricare una casa di 90-100 m2in 24 ore. Certo,
poi gli interni (rifiniture, piastrelle, finestre, ecc.) devono comunque
essere piazzati a mano nel modo tradizionale, ma se si considera
che lintelaiatura della stampante pu essere montata da due soli
uomini e che il tutto si crea in un giorno, allora si capisce bene
il risparmio di tempo e denaro che una tale stampante permette
di ottenere. Se invece vogliamo guardare al piccolo, le stampanti
commerciali lavorano gi su spessori di 0,05 millimetri, cio 50
m e se pensiamo che 8 m sono le dimensioni di un globulo
rosso, manca poco per poter stampare strutture di molecole
organiche: la stampa di tessuti organici semplici come la pelle
o arterie stanno gi subendo i primi test implementativi (http://
www.3ders.org/articles/20140106-japanese-researchers-3d-print-blood-vessels-using-patient-skin-cells.html)
e lapplicazione dovrebbe essere ufficiale a partire dal 2018.
Sognando un po, possiamo dire che la riproduzione di organi
fotocopiati sar il passo successivo, con tutti i vantaggi
di eliminare la necessit di donatori e linsidioso rigetto, in quanto
si useranno materiali biologici prelevati dal paziente, fatti replicare
in vitro e infine usati per stampare lorgano necessario.
ConclusioniSpinti dalla soffocante burocrazia, dalla insostenibile pressione
fiscale e noi italiani ne sappiamo qualcosa o per massimizzare
il profitto: sia come sia, moltissimi produttori europei e statunitensi
negli ultimi 30 anni hanno de-localizzato la produzione in Asia,
forte di condizioni salariali imbattibili ma al prezzo di condizioni
a volte miserabili per i lavoratori. Oggi i clienti possono a loro
volta de-localizzare la produzione nel proprio soggiorno!
Non difficile immaginare un futuro dove non sar pi cosconveniente andare a comprare molti degli oggetti che oggi
vengono dalla Cina e simili: li produrremo direttamente a casa
o nella stamperia 3D di quartiere. Personalmente, vediamo
lintroduzione della produzione in 3D come il prolungamento
fisico della rivoluzione filosofico-culturale innescata da Richard
Stallman nel 1983, quando diede vita al progetto GNU, basato
sulla condivisione delle idee per il miglioramento comune.
Se negli anni i programmatori hanno quasi completamente
liberato il nostro hardware da firmware e software proprietari,
la produzione individuale di oggetti ci liberer dalloppressione
della obsolescenza programmata che impone il modello
usa e getta, permettendoci di recuperare il piacere di riparare
gli oggetti o di crearli ex-novo: i siti-deposito contengonogi milioni di oggetti-file liberamente scaricabili e stampabili.
Siamo allingresso di un futuro pieno di promesse e con passo
leggero lo percorreremo insieme: avanti cos!
(*) I modelli pi costosi prevedono la possibilit di cambiare automaticamente la punta di fresatura, rendendo la lavorazione
completamente autonoma dallintervento umano. Ci sono moltissimi oggetti che per loro natura non sono realizzabili in un corpo unico
senza giunture; per esempio, con i metodi tradizionali era impossibile realizzare fisicamente un fischietto in un solo pezzo con la pallina
interna oppure due sfere una allinterno dellaltra senza dover bucare quella esterna, ma ora siete liberi di dare sfogo alla fantasia:
la possibilit di stampare in aria ha abbattuto anche questa barriera!
Caratteristica Fresa a controllo numerico Stampante 3D
Tecnologia Sottrattiva Additiva
Necessit di intervento umano Si (*) No
Costo inizialeAlto Medio-Basso
Necessit di rifiniture manuali No A volte
Quantit degli scarti Elevata Minima/Assente
Complessit delloggetto Limitata Illimitata
Dimensioni delloggetto Elevate Limitate
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Stampanti 3D
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Dopo una rapida ricerca su Internet, abbiamo contattato
Rikrea(www.rikcrea.com) un sito che offre il servizio
di stampa. Meno di ottanta anni in tre, Ricardo- con una
c sola - Osti, Massimo Ferreroe Beatrice Muttirappresentano
la generazione di imprenditori delle nuove professioni e possono
fornire un servizio di stampa a tutto tondo, che sia la semplice
stampa di oggetti gi disponibili forniti dal cliente che un servizio
di assistenza e realizzazione da zero del prodotto finito. Dal suo
laboratorio di Desio (MB), Ricardo stato cos gentile da rispondere
a qualche domanda.
Linux Pro: Chi siete e cosa fate?
Ricardo Osti:Al momento opero come societ individuale, ma
siamo in sei che a vario titolo ci occupiamo delle attivit. Operiamo
da pochi mesi, ma grazie al sito e al semplice passaparola dei
clienti soddisfatti, siamo oberati di lavoro: nonostante 15 stampanti
sempre allopera, capitato che sia stato necessario far aspettare
delle commesse. Facciamo di tutto: dai gadget (statuine, fischietti,
spille personalizzate, ecc) a pezzi di ricambio (valvole, ingranaggi,
ecc) ma anche cover per smartphone, monili...
LXP: Che materiali usate?
RO:Usiamo vari materiali: ABS (Acrilonitrile Butadiene Stirene, un
derivato del petrolio), PLA (derivato dellamido) e Taulman T-Glase
Il negozio del 3DRikrea vuole portare alle masse la stampa tridimensionale: ecco come
La Squadra
Rikcrea:
da sinistra,
Ricardo,
Massimo
e Beatrice
(un composto simil-vetro). Ma possibile addizionare il materiale
con coloranti o polveri: si possono cos ottenere prodotti finiti che
hanno lapparenza di altri materiali, come legno, gesso o metallo.
LXP: Quanto tempo server per creare per un oggetto
e qual il costo per lutente finale?
RO: Non esiste una risposta puntuale perch la tempistica varia
moltissimo in funzione delle dimensioni, della complessit e del
grado di precisione che si vuole dare alloggetto: inoltre interviene
anche la meccanica della stampante che in base al modello
pu essere pi o meno veloce. in generale, ogni oggetto
un caso a s. Per i costi, siamo molto competitivi: parliamo
di circa 25 centesimi al grammo, l dove il mercato tradizionale
chiede quattro volte tanto. Il costo finale del singolo oggetto
solitamente limitato: ove non altrimenti possibile, linterno
degli oggetti lo realizziamo a nido dape, cio una struttura
geometrica che unisce robustezza e leggerezza.
LXP: Che stampanti usate?
RO: Siamo al tempo stesso partner e clienti di Sharebot, una ditta
italiana che ha sviluppato un modello di stampante concorrenziale
alle versioni statunitensi: se dobbiamo spendere dei soldi,
preferiamo rimangano allinterno delleconomia nazionale piuttosto
che inviarli oltreoceano.
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Stampanti 3D
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Stampa 3D tutta italianaSharebot, azienda brianzola, sta cercando di rompere il monopolio americanodelle stampanti 3D con un hardware da prezzo estremamente competitivo...
Levoluzione dei vari modelli di Sharebot fino allattuale Next generation (a destra)
Nel verdeggiante cuore delloperosa Brianza e pi specificatamente
a Nibbiono (LC), ha sede Sharebot (www.sharebot.it), azienda
che ha come attivit principale la realizzazione di stampanti 3D:
ispirate alla statunitense Makerbot (che per pi costosa:
dai 3.300 $ (2.390 euro) ai 5.000 $ (3.620 euro) in base
al modello), la Brianzola costa solo 1.650 euro. Il gruppo
composto da una quindicina di persone (et media 26 anni)
che hanno saputo cogliere il momento favorevole e impiantare
la produzione in terra lombarda. Scambiamo volentieri qualche
parola con Andrea Radaelli, il portavoce.
Linux Pro: Quando siete nati ufficialmente?
Andrea Radaelli: Abbiamo iniziato ufficialmente a ottobre 2013,
ma eravamo gi attivi nellambiente 3D dal 2012.
LXP: Makerbot e Sharebot sono pi o meno simili, ma voi
siete molto pi economici.
AR:Attenzione al cliente e struttura dinamica: questi sono i due
elementi che ci permettono di essere aggressivi sulla componente
monetaria e dare un valore aggiunto post-vendita garantendo
al contempo un livello di prezzi pi competitivo. Il mercato
ci sta premiando.
LXP: Qual la vostra capacit produttiva?
AR:Siamo in piena espansione e possiamo realizzare 150
stampanti al mese, con tempi di consegna di 45 giorni perch
non siamo in grado di far fronte alle molte richieste che ci
arrivano: anche per questo ci stiamo allargando e un altro
capannone produttivo in fase di realizzazione.
LXP: Come vi ponete nei confronti del Software Libero
e dellOpen Hardware?
AR: Il cervello della Sharebot una scheda elettronica che si
rif allArduino MEGA, il firmware a Sorgenti Aperti e noi stessi
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Stampanti 3D
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lo abbiamo usato e migliorato l dove era necessario. I sorgenti
sono a disposizione di chiunque voglia leggerli e migliorarli:
nel nostro sito troverete i riferimenti per scaricare il firmware.
LXP: Qual il vostro cliente tipico?
AR:Lutenza veramente trasversale: creativi, professionisti del
design, privati cittadini appassionati del settore, scuole... di tutto.
L80% venduto via Internet, il restante 20% della produzione
affidata a rivenditori.
LXP: Quali sono i mercati sui quali vi muovete?
AR:Essendo concorrenti della Makerbot, ci stiamo aprendo
al mercato internazionale: abbiamo partecipato a fiere di settore
a New York e Mosca, con risultati molto lusinghieri. Cominciamo
a ricevere ordini un po da tutto il mondo.
LXP: Qual stata levoluzione della Sharebot?
AR:Prima dellattuale modello NG (Next Generation) si sono
succeduti alcuni modelli di riscaldamento e ci teniamo
a dire che molti suggerimenti sono arrivati dai nostri clienti,
i quali si sono rivelati essere un valido aiuto migliorativo
del nostro prodotto.
LXP: Pensate gi a una Sharebot 2?
AR: Al momento, la Sharebot NG soddisfa appieno la domanda
di chi compra da noi, ma non per questo non guardiamo a futuri
miglioramenti: abbiamo in serbo delle novit a breve e se tenete
docchio il nostro sito avrete una bella sorpresa. LXP
Due dei progettisti della Sharebot: Ambrogio Donghi (sinistra) e Andrea Radaelli
YATTA!, il punto di riferimento per gli appassionatiUna realt tutta italiana di recente costituzione
YATTA!, un vero e proprio Makerspace, cio un
punto di ritrovo per creativi, progettisti, realizzatori.
Siamo quindi andati a parlare con Marco Lanza,uno degli ideatori del progetto e animatore dello spazio,
che ci ha raccontato perch liniziativa funziona
e perch vale la pena conoscerla di persona
Linux Pro: YATTA!: dove, come e perch?
Marco Lanza: Siamo a Milano, via Pasubio 14.
Laccesso riservato ai soci e ognuno pu iscriversi.
Siamo stati i vincitori di una gara indetta dal Comune:
per un periodo minimo di tre anni, avremo
a disposizione alcune centinaia di metri quadrati
che dedicheremo alle varie attivit. Abbiamo lidea
di strutturare delle isole dove ognuno si potr
dedicare a ci che preferisce: progettazione erealizzazione di progetti elettronici, esperti di Design,
progetti di elettronica, physical computing, design
di prodotto, foto-video e artigianato creativo.
In una frase, la sintesi tra idea e azione. Il perch
semplice: sentivamo il bisogno di dare spazio
a chi aveva idee ma non risorse.
LXP: In che senso?
ML:Nel senso che mettiamo a disposizione spazi
e strumenti. Oscilloscopi, saldatori, tester, plotter
per il taglio di fogli di vinile, pinze e cacciaviti, schede
Arduino, Raspberry e cos via. Stiamo trattando
per avere anche un tornio a controllo numerico,stampanti 3D ma anche utensili per lavorazioni
pi pesanti.
LXP: Come vi ponete nei confronti del software?
Software Libero, intendo.
ML:Abbiamo unisola Internet di libero uso per
i soci: ovviamente sono tutte macchine che non usano
n Windows n OS X. Tanto per essere chiari,
abbiamo gi in calendario corsi GNU/Linux, di livello
introduttivo, avanzato e specialistico. Siamo in grado di
formare lutente partendo dal livello zero passando
da Ricompiliamo il kernel per arrivare a creiamo
un cluster di calcolo, per cui chiunque ha bisogno
si faccia avanti: abbiamo prezzi molto competitivi
e docenti preparati.
LXP: Quando aprirete al pubblico?
ML:Dal 15 aprile 2014 in poi, ogni giorno buono
per venirci a trovare!
Marco mostra il simbolo di Codice&Bulloni, lassociazione che ha dato vita al progetto YATTA!
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Stampanti 3D
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1 Scaricate il modelloScegliete un modello su Thingiverse e cliccate sul pulsanteDownload This Thing!per i file STL. Salvateli per riutilizzarli
in seguito. ScaricateRepetier-Hostda goo.gl/vsHW55.Aggiornate inserendo i normali comandi apt-get:sudo apt-get update && sudo-apt-get upgrade
4 Inviate i dati alla stampanteCollegatevi alla stampante, cliccate sulla linguetta ManualControle quindi su Heated Print Bedper attivaree riscaldare il piano di stampa prima di inviare in stampa il file.Quando il piano avr raggiunto la temperatura ottimale,cliccate su Run Jobper inviare i dati alla stampante.
3 Impostate la stampanteFate doppio click sullicona di Repetier-Host e impostatela stampante seguendo le istruzioni. Dopo limpostazione
e la prova, caricate (load) in Repetier-Host il file STLscaricato da Thingiverse. Cliccate sulla