05-MICROCLIMA
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Sicurezza degli impianti
Industriali
MICROCLIMACOMFORT E SICUREZZA
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REQUISITI DI LEGGE UMIDITA E TEMPERATURA
Art. 11 D.P.R. 303/56 modificato dallart. 33 D.Lgs. 626/94(temperatura dei locali)La temperatura nei locali di lavoro deve essere adeguata
all'organismo umano durante il tempo di lavoro, tenuto conto deimetodi di lavoro applicati e degli sforzi fisici imposti ai lavoratori.
Nel giudizio sulla temperatura adeguata per i lavoratori si devetener conto della influenza che possono esercitare sopra di essa ilgrado di umidit ed il movimento dell'aria concomitanti.
La temperatura dei locali di riposo, dei locali per il personale disorveglianza, dei servizi igienici, delle mense e dei locali di prontosoccorso deve essere conforme alla destinazione specifica diquesti locali.
Le finestre, i lucernari e le pareti vetrate devono essere tali daevitare un soleggiamento eccessivo dei luoghi di lavoro, tenendoconto del tipo di attivit e della natura del luogo di lavoro.
Quando non conveniente modificare la temperatura di tuttol'ambiente, si deve provvedere alla difesa dei lavoratori contro letemperature troppo alte o troppo basse mediante misure tecnichelocalizzate o mezzi personali di protezione.
Art. 13 D.P.R. 303/56 (umidit)Nei locali chiusi di lavoro delle aziende industriali nei quali laria
soggetta ad inumidirsi notevolmente per ragioni di lavoro, sideve evitare, per quanto possibile, la formazione della nebbia,mantenendo la temperatura e lumidit nei limiti minimicompatibili con le esigenze tecniche
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NORMATIVA DI RIFERIMENTO
ISO 7730 su ambienti termici moderati - determinazione degliindici PMV e PPD e specifiche per le condizioni di benesseretermico
ISO 7243 su ambienti caldi - determinazione dello stresstermico sui lavoratori basato sullindice WBGT
ISO TR 11079 su valutazione degli ambienti freddiISO 7933 hot environments - 8996 (UNI EN 28996)
determination od metabolic heat production - 9886 thermalstrain - DIS 11399 ergonomics of thermal environment - DIS12894 medical supervision for individuals exposed to extremehotISO 10551 subjective judgements scalse - NP 14505 - DIS9920 clothing - ISO 13731 vocabulary and symbols - EN 563
ISO 7726 (UNI EN 27726) - su thermal environments,Instruments and methods for measuring phisical quantities
ASHRAE/ANSI 55-92 su requisiti del microclima per il
benessere termico delle personeASHRAE/ANSI 62-89 sullapporto di aria di rinnovo e purezzadellaria immessa
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BILANCIO TERMICO
M : potenza prodotta dai processi metabolici
W : assorbimento o cessione di energiameccanica
C : convezione con laria ambienteR : irraggiamento nei confronti dei corpi che
costituiscono lambiente
K : conduzione rispetto ai corpi solidi con cuilorganismo si trova a contattoCres : variazione di temperatura dellaria
respirataEres : variazione di umidit dellaria respirata
E : evaporazione a livello di cute(sudorazione e traspirazione)S : potenza termica eventualmente
accumulata dallorganismo (potenzaspecifica rispetto alla superficie corporea)
M + W + C + R + K + Cres + Eres + E = S
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GRANDEZZE FONDAMENTALI
grandezze ambientali
ta : temperatura dellaria
tr : temperatura media radiante
rh : umidit relativa va : velocit dellaria grandezze personali
M : dispendio energetico metabolico
Icl : resistenza termica del vestiario grandezze fisiologiche
tsk : temperatura cutanea
w : frazione di area cutanea bagnata dasudore
M + W + C + R + E = S
K, Cres , Eres trascurabili normalmente
lorganismo tende a
permanere in
condizioni di
equilibrio
omeoterme:
(S=0) e temperaturadel nucleo
36,70,2C
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GLI AMBIENTI E GLI INDICI
AMBIENTI (classificazione finalizzata alluso di appropriatistrumenti di valutazione):
Moderati (si valuta il comfort: situazione termica esensazione termica) Caldi (si valuta lo stress: livello di impegno del
sistema di termoregolazione) Freddi (si valuta lo stress)
INDICI microclimatici sintetici (riconducono la valutazionealla verifica del valore di un indice di disagio o stress termico):
indici di valutazione razionali: direttamente derivatidal bilancio termico
indici empirici: associazioni empiriche di grandezzevalide in un ristretto campo di applicazione e nontrasparenti
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ASHRAE/ANSI 55-92
ambienti moderati: impongono un moderato grado di intervento delsistema di termoregolazione:
condizioni ambientali omogenee e con ridotta variabilit nel tempo assenza di scambi termici localizzati con effetti globali rilevanti attivit fisica modesta e uniforme fra soggetti uniformit del vestiario
in buon accordo con lISO 7730
scopo: specificare (non rilevare) la combinazione dei fattori
dellambiente confinato e dei fattori personali che darannocondizioni microclimatiche accettabili all80% o pi deisoggetti che si trovano nellambiente
fattori ambientali: temperatura, irraggiamento termico,
umidit, velocit dellaria fattori personali: abbigliamento, attivit
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REQUISITI PER UN MICROCLIMA TERMICAMENTEACCETTABILE (ASHRAE/ANSI 55-92)
insoddisfazione per il microclima per max 20% degliindividui (potendo singoli individui essere insoddisfatti per pi motivi, lepercentuali non sono cumulabili): discomfort termico globale: insoddisfazione per il
caldo o il freddo esteso allintero corpo(max 10% degli individui)
discomfort termico locale: indesideratoriscaldamento o raffreddamento di una parte delcorpo:
differenza verticale di temperatura dellaria easimmetria della temperatura radiante (max 5%degli individui)
temperatura del pavimento (max 10% degli
individui) correnti daria (max 15% degli individui)
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ABBIGLIAMENTO-TEMPERATURA(ASHRAE/ANSI 55-92)
intervallo di accettabilit (max 10%insoddisfatti) per la resistenza termicaintrinseca dellabbigliamento I
cl[clo] in
funzione della temperatura operativaper soggetti che svolgono attivitleggere principalmente sedentarie(
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DEFINIZIONI DI TEMPERATURA
t e m p e r a t u r a o p e r a t i v a t o: la temperatura uniformedi una immaginaria cavit nera nella quale un soggettoscambierebbe per irraggiamento e convezione la stessaquantit di energia che scambia nellambiente reale nonuniforme
t e m p e r a t u r a m e d ia r a d ia n t e t r: la temperatura
uniforme di una immaginaria cavit nera nella quale unsoggetto scambierebbe la stessa energia radiante chescambia nellambiente reale non uniforme
t e m p e r a t u r a d e l l a r i a t a: la temperatura di bulbo
asciutto dellaria che circonda i soggetti hce hr: coefficienti di scambio termico per convezione
e per irraggiamento
t h t h t h ho c a r r c r = + +( ) / ( )
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VALORI OTTIMALI E LIMITI DI ACCETTABILIT DITEMPERATURA (ASHRAE/ANSI 55-92)
attivit leggera (
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TEMPERATURE E UMIDIT(ASHRAE/ANSI 55-92)
t e m p e r a t u r e d i r u g i a d a T d p: temperatura alla quale lariaumida diventa satura di vapor dacqua quando raffreddataa pressione costante
t e m p e r a t u r a t e r m o d i n a m i c a d i b u l b o u m i d o (temperatura di saturazione adiabatica): temperatura allaquale lacqua, evaporando nellaria, pu saturareadiabaticamente laria alla stessa temperatura
( n u o v a ) t e m p e r a t u r a e f f i c a ce ( o e f f e t t i v a ) ET * :temperatura operativa di una cavit con umidit relativa del50% nella quale il soggetto scambierebbe la stessa quantitdi calore sensibile e latente che scambia nellambiente reale
u m i d i tr e l a t i v a UR : il rapporto fra la frazione molare divapor dacqua contenuto nellaria e la frazione molare divapor dacqua contenuta nellaria satura alla stessatemperatura e pressione
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CAMPO DI TEMPERATURAE UMIDIT (ASHRAE/ANSI 55-92)
campi di temperatura
operativa e umidit accettabili
(>90% soddisf.)
per soggetti sedentari
con attivit leggere
(met 1,2),
aria ferma (v 0,15 m/s) e
vestiti in accordo alle stagioni
(la temperatura minima
18C)
DIAGRAMMA PSICROMETRICO
la norma ne presentanumerosi in funzione
della classe di metabolismo
e della velocit dellaria
ed lo strumento fondamentale per
lapplicazione della norma stessa estateinverno
temperatura operativa C
temperatura
dirugiadaC
titolog/kg
temperaturadibulbobagnato20C
temperaturadibulbobagnato18C
Nuovatem
peraturaefficaceET*
20ET*
26ET*
30%
50%
60%
100% rh 70%
15
-10
-5
0
5
10
15
20
5
10
15
20 25 30
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VELOCIT DELLARIA (ASHRAE/ANSI 55-92)
nel campo di ideale ditemperatura e umidit
non esiste limiteinferiore per la velocitdellaria
la temperatura puessere aumentata seaumenta la velocitdellaria (per soggettisedentari v
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TRANSITORIO TERMICO (ASHRAE/ANSI 55-92)
i fattori da considerare sono:
temperatura media intorno alla quale avvengono levariazioni
velocit [C/h] di aumento della temperatura velocit [C/h] di diminuzione della temperatura
ampiezza picco-picco delle oscillazioni
tipi di transitori:
variazioni cicliche (periodo < 15 minuti): perampiezze picco-picco
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DISUNIFORMIT DI TEMPERATURA(DISCOMFORT LOCALE) (ASHRAE/ANSI 55-92)
differenza verticale: ladifferenza di temperatura fraaltezze sul pavimento di 0,7m e 1,7 m deve essere almassimo di 3C
asimmetria radiante: deveessere minore di 5C in
verticale e di 10C inorizzontale
temperatura delpavimento: deve esserecompresa fra 18C e 29C
correnti daria: dipendonodalla velocit media,dallintensit di turbolenza edalla temperatura dellaria
Il grafico d la velocit media dellaria ammissibile
in funzione della intensit di turbolenza e della
temperatura dellaria.
Intensit di turbolenza Tu: il rapporto percentualefra deviazione standard e velocit media dellaria
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SOGGETTI IN ATTIVIT (ASHRAE/ANSI 55-92)
per stimare la temperatura operativaottimale per 1,2 met 3 si puricorrere al grafico o alla formula:
il limite inferiore comunque 15C
lintervallo di accettabilit aumentaal crescere dellattivit edellabbigliamento(+1,5C @ 0,1 clo, +2C @ 0,5 clo, +3C @ 0,9 clo)
a causa della minore sensibilit deisoggetti impegnati in attivit pi intensenon ci sono raccomandazioni per ledisuniformit dellambiente termico
t t I met o att o sedent cl, , ( ) ( , )= + 3 1 12
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CRITERIO BASATO SU PMV E PPD (ISO 7730)
sono basati sui seguenti presupposti:
equilibrio omotermo (S=0)
temperatura media cutanea prossima a
potenza termica scambiata per sudorazione
la valutazione dellambiente mediamente espressa dallapopolazione correlabile al carico termico CT
C][)1(0276,07,35 = Mtsk
E M Ws = 0 42 1 5815, [ ( ) , ] [ / m ]2
CT M C R E C E res res= + + + + +( ) ( )1
[met]ometabolism:
attivitdell'meccanicorendimento:
M
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PMV e PPD (ISO 7730)
PMV e PPD sono allora statisticamente correlati a a CT
PMV: voto medio previsto
essendo il singolo votocos espresso
PPD: percentuale prevedibile di insoddisfatti(voto +2,+3,-2,-3) (PMV=0 PPD=5%, PMV0.5 PPD=10%)
PMV CT e M
= +( , , ),0 303 0 02750 036
PPD e
PMV PMV =
+
100 95
0 03353 0 21794 2
( , , )
Voto Giudizio+3 Molto caldo
+2 Caldo+1 Leggermente caldo
0 Neutro-1 Fresco-2 Freddo
-3 Molto freddo
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AMBIENTI SEVERI CALDI
Ambienti nei quali richiesto un notevole intervento del sistema di
termoregolazione umano al fini di diminuire il potenziale accumulo dicalore nel corpo
valori di temperatura operativa elevati, in relazione allattivit svoltaed allabbigliamento, eventualmente accompagnati da elevataumidit dellaria, richiedenti elevata sudorazione
condizioni termoigrometriche differenti da posizione a posizione di
lavoro ed eventualmente allinterno della stessa posizione sensibile variabilit nel tempo delle condizioni
disuniformit del livello di impegno fisico richiesto e del vestiarioindossato dagli operatori
gli indici sono definiti con riferimento al livello di sollecitazione delsistema di termoregolazione, assumendo di norma come limite lecondizioni che comportano un aumento della temperatura del nucleocorporeo di 1 C
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CRITERI DI VALUTAZIONE
WBGT (wet bulbe globe temperature ISO 7243, un indice empirico)sono accettabili le condizioni che provocano un aumento ditemperatura al massimo a 38C ed definito in interni ed esterni;i valori limite sono tabulati in funzione della classe metabolica edellacclimatamento e il calcolo si basa sulla temperatura del globo
nero standard tg, (che influenzata dalla temperatura radiante,dalla temperatura e velocit dellaria), e dalla temperatura delbulbo umido a ventilazione naturale tnw (influenzata dallatemperatura e velocit dellaria e dalla umidit relativa)
CET (temperatura effettiva corretta)derivata dalla ET sostituendo la temperatura dellaria con quelladel globo nero standard e confrontando i valori in tabelle funzionedelle modalit e dellintensit di lavoro; un indice empirico assaiapprossimato
C][0,37,0
C][0,10,27,0
interni
esterni
+=
++=
gnw
agnw
ttWBGT
tttWBGT
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CRITERI DI VALUTAZIONE
P4SR (predicted four hours sweat rate, tasso di sudorazioneprevisto in 4 ore)
Indice empirico che stima la quantit di sudore (l)
prodotta in 4 ore.Il limite posto a 4,5 l/4h per 4 ore di esposizione e3l/4h per 8 ore di esposizione: si basa sulla temperaturadi bulbo umido modificata e sulla temperatura globulare
HSI (heat stress index)
ITS (index of thermal stress)
Indice di sudorazione richiesta
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AMBIENTI FREDDI
caratterizzati di condizioni che richiedono un sensibileintervento del sistema di termoregolazione umano perlimitare la potenziale eccessiva diminuzione dellatemperatura nel nucleo corporeo e degli altri distretti
vasocostrizione dei capillari cutanei che comporta unraffreddamento della cute e un incremento della produzioneper via metabolica del calore, ottenuto mediante i brividi
valori di temperatura operativa bassi (010C ambientimoderatamente freddi,
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CRITERI DI VALUTAZIONE
metodo dellisolamento termico del vestiario richiesto
Imin: resistenza termica del vestiario che contiene lariduzione di temperatura cutanea a 30C
Ineu: valore ottimale di resistenza termica del vestiario che
consente la neutralit termica in caso di resistenza minore di Ineu ma maggiore di Imin
si ricorre alla DLE (durata limite di esposizione) metodo di valutazione basato sullindice WCI (wind-chill
index) e TCH (chilling temperature)
basato sulla capacit di ridurre la temperatura di distretticorporei
WCI [kcal/h m2]: potenza termica perduta per unit disuperficie da un cilindro paragonabile al distrettoconsiderato a 33C
TCH [C]: temperatura che in aria calma (
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Requisiti di legge aerazione dei locali
Art. 9 DPR 303/56 modifica dallart.33 D.Lgs. 626/94(Aerazione dei luoghi di lavoro chiusi).
Nei luoghi di lavoro chiusi, necessario far s che tenendo conto dei
metodi di lavoro e degli sforzi fisici ai quali sono sottoposti i lavoratori,essi dispongano di aria salubre in quantit sufficiente anche ottenuta conimpianti di areazione (9).
Se viene utilizzato un impianto di aerazione, esso deve esseresempre mantenuto funzionante. Ogni eventuale guasto deve essere
segnalato da un sistema di controllo, quando ci necessario persalvaguardare la salute dei lavoratori.
Se sono utilizzati impianti di condizionamento dell'aria o diventilazione meccanica, essi devono funzionare in modo che i lavoratorinon siano esposti a correnti d'aria fastidiosa.
Qualsiasi sedimento o sporcizia che potrebbe comportare un pericoloimmediato per la salute dei lavoratori dovuto all'inquinamento dell'ariarespirata deve essere eliminato rapidamente.
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RICAMBI DARIA
apporto di aria di rinnovo, cio aria nuova non riciclata(ASHRAE/ANSI 62-89)
purezza dellaria immessa (ASHRAE/ANSI 62-89) immissione dellaria dal soffitto con maggior numero di
bocchette per diminuirne la velocit
ripresa dellaria posta in basso con aspirazione meccanica
per favorire un completo ricambio presa dellaria esterna localizzata il pi lontano possibile da
fonti di inquinamento
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VOLUMI DI ARIA DI RINNOVO
Ambiente occupazioneprevista
[pers./100m2]
portata daria di ventilazione[m3/h pers.]
minima raccomandabile
uffici generici 10 25.5 25.5-42.5
sale riunioni 65 42.5 51.0-68.0
sale disegnatori 21 12 17.0-25.5
centrimeccanografici
32 8.5 (divieto difumo)
12.0-17.0
reparti vendita
grandi magazzini
20-30 12 17.0-25.5
mensa 75 17 25.5-34
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