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Sistemi di lubrificazione

21/03/2018 Sistemi di lubrificazione2



Si distinguono i seguenti sistemi:■ lubrificazione a goccia d’olio■ lubrificazione aria-olio– per esigenze di protezione ambientale anche in sostituzione della lubrificazione a nebbia d’olio■ lubrificazione a bagno d’olio– lubrificazione a sbattimento o a coppa d’olio■ lubrificazione a ricircolazione d’olio.



Lubrificazione a goccia d'olio

La quantità di olio necessaria dipende dalla dimensione delcuscinetto, dal tipo di cuscinetto, dalla velocità di rotazioned’esercizio e dal carico.Il valore indicativo è tra 3 Gocce/min e 50 Gocce/min per ogni pista di rotolamento dei corpi volventi (una goccia pesa circa 0,025 g).

L’olio in eccesso deve poter uscire dal supporto!



Particolarmente idonea per cuscinetti radiali con elevata velocità di rotazione e ridotto carico(n · dM = 800 000 fino a 3 000 000 min–1 · mm).

Lubrificazione aria - olio

Aria compressa pulita e priva di acqua trascina gocce di olio all’interno del cuscinetto ridotto momento di attrito. Si crea una sovrappressione e si impedisce la penetrazione di impurità nel cuscinetto.L’effetto di raffreddamento della lubrificazione aria-olio è minimo.

Evitare possibilmente la lubrificazione aria-olio per cuscinetti assiali.



Lubrificazione aria - olioIn una unità di miscelazione aria-olio, l'olio viene iniettato periodicamente attraverso una valvola regolatrice in una corrente d'aria continua. La quantità d'olio viene trasportata dai tubi fino ai punti di lubrificazione. Consigliabile l'utilizzo di tubi in gomma trasparente per poter visualizzare il flusso d'olio. Il tubo deve avere un diametro interno di 2-4 mm e una lunghezza minima di 400 mm per una uniforme adduzione dell'olio ed evitare la formazione di nebbia d'olio. Si possono utilizzare oli con viscosità sino a 1500 mm2/s. Rispetto alla lubrificazione a nebbia d'olio la lubrificazione aria-olio ha il vantaggio di una migliore aderenza dell'olio alle superfici del cuscinetto e della permanenza della maggior parte dell'olio entro il cuscinetto.Solo quantità minime di olio si disperdono nell'ambiente.



Lubrificazione a nebbia d'olio

L'aria depurata passa attraverso un tubo Venturi, aumenta la sua velocità e aspira olio da un serbatoio. L'olio resta sotto forma di nebbia, con goccioline comprese tra 0,5 e 2 micron. La nebbia d'olio possiede uno scarso potere bagnante, per cui si effettua una nuova compressione tramite ugello a poca distanza dal cuscinetto da lubrificare.La nebbia d'olio inquina l'ambiente.Si utilizzano oli fino alla classe di viscosità 400 mm2/s; gli oli molto viscosi devono essere riscaldati prima della nebulizzazione, per portare la loro viscosità sotto i 300 mm2/s



Il livello dell’olio deve raggiungere la metà del corpo volvente più in basso. Se il livello dell’olio lo supera, con elevate velocità è possibile un aumento di temperatura nel cuscinetto da cui derivano perdite per sbattimento. Inoltre, in tali condizioni, gli oli tendono alla formazione di schiuma.

Lubrificazione a bagno d'olio

La velocità di rotazione idonea generalmente va fino an · dM = 300 000 min–1· mm.A partire da n*dM = 300.000 le temperature del cuscinetto superano i 70 °CPer n · dM < 150 000 min–1· mm il cuscinetto può anche essere completamente immerso.Nei cuscinetti con sezione asimmetrica prevedere dei canali di ricircolazione dell’olio, in modo che si formi un ricircolo.

Per cuscinetti assiali il livello dell’olio deve arrivare fino al diametro interno della gabbia assiale.



Lubrificazione a circolazione d'olio



Lubrificazione a circolazione d'olio

Il diagramma suggerisce delle quantità d’olio, per un’adduzione laterale con serbatoio di raccolta fino al lato inferiore dell’albero per una penetrazione nel cuscinetto senza pressione.Per i cuscinetti con sezione asimmetrica (ad esempio cuscinetti a sfere a contatto obliquo, cuscinetti a rulli conici, cuscinetti assiali orientabili a rulli), grazie al loro effetto pompante, è ammessa una quantità d’olio maggiore, rispetto ai cuscinetti con sezione simmetrica. Elevati quantitativi favoriscono l’asportazione di particelle di usura o di calore.



Scarico dell'olio

E' importante fare in modo che non si formi un accumulo di olio che porterebbe, soprattutto ad elevate velocità di rotazione, a notevoli perdite di rendimento.

L'olio lubrificante deve scorrere liberamente.

Per i cuscinetti assiali far scorrere l'olio dall'interno verso l'esterno



Lubrificazione a iniezione d'olio

Nei cuscinetti funzionanti ad alta velocità l’olio viene iniettato nello spazio tra gabbia ed anello del cuscinetto.Il limite indicativo superiore per la lubrificazione a ricircolazionen · dM = 1 000 000 min–1mm può essere notevolmente superato con la lubrificazione ad iniezione.



Sottrazione di calore tramite il lubrificante



Cambio dell'olio

In genere è sufficiente un cambio d’olio all’anno per temperature nel cuscinetto inferiori a +50 °C e ridotta contaminazione.


Impianto centralizzato di lubrificazione

Viene impiegato con lubrificazione a perdita e con lubrificazione a ricircolazione.Una pompa, azionata a tempo da un attuatore di comando, immette olio o grasso di bassa consistenza alle valvole dosatrici.


Impianto centralizzato di lubrificazione


Nebulizzazione di grasso

Il lubrificante viene portato da una pompa pneumatica centrale di lubrificazione fino alla testa del dosatore, dove l'aria preleva il lubrificante. Per ottenere una nebulizzazione fine occorrono 4-5 bar.

possono essere nebulizzati grassi di consistenza da 000 a 3 ed oli sino a ISO VG 1500


Grassi lubrificanti

Alimentazione del lubrificante al cuscinetto


Grassi lubrificanti – Alimentazione del lubrificante

Alimentazione del grasso



Nei cuscinetti a sezione asimmetrice e nei cuscinetti ad asse verticale, il disco paragrasso impedisce al grasso di staccarsi e di abbandonare troppo rapidamente il cuscientto





Con un'adduzione diretta e simmetrica si alimenta in ugual modo ciascuna corona di rulli.

Per asportare il grasso esausto prevedere camere di raccolta oppure aperture per la fuoriuscita.




Nella rilubrificazione a cuscinetto fermo, si realizza una buona sostituzione del grasso esausto con quello nuovo quando i fori S lungo la circonferenza sono disposti in modo tale che il grasso penetri nel cuscinetto in modo uniforme. I fori S posti nella zona del foro di adduzione devono essere molto più distanziati l'uno dall'altro dei fori diametralmente opposti. In questo modo il flusso di grasso incontra una resistenza uniforme ed il grasso di rilubrificazione espelle dal cuscinetto il grasso esausto in modo uniforme.

Nei cuscinetti a sezione asimmetrica si impedisce l'accumulo di grasso adducendolo dal lato di diametro inferiore degli anelli interni da dove, per effetto centrifugo, viene spinto verso l'esterno



Alimentazione dell'olio

Lubrificazione ad immersione (a bagno d'olio)In caso di assetto orizzontale dell'asse, si mantiene il livello dell'olio ad una altezza tale che il corpo volvente inferiore resti immerso per circa la metà del suo diametro. Ad ogni rotazione l'olio viene prelevato dai corpi volventi e dalla gabbia e distribuito lungo la circonferenza. Quando i cuscinetti hanno sezione asimmetrica si instaura un effetto pompante; prevedere quindi canali di ritorno in modo che generi una ricircolazione.Se il livello dell'olio è maggiore, per effetto dell'attrito interno del lubrificante, si ha un aumento della temperatura e, spesso, formazione di schiuma.




Nei supporti di grandi dimensioni, che prevedono grandi quantità di olio, il serbatoio dovrebbe essere diviso da pareti con fori per il passaggio dell'olio. In questo modo si ottiene che, soprattutto alle velocità elevate, non tutta la quantità disponibile di olio si metta in movimento. Le impurità si depositano nelle camere laterali e non vengono continuamente interessate dalla zona di turbolenza.




In questo caso il cuscinetto ha a disposizione un piccolo serbatoio col quale è a contatto ed uno maggiore dal quale è separato. L'anello R si immerge nel pozzetto più basso, quello che non è a contatto col cuscinetto.. Durante il funzionamento, l'anello R ruota sull'albero e trasporta olio al cuscinetto. L'olio in eccesso ritorna, tramite i fori A, nel pozzetto inferiore. E' possibile utilizzare anelli di trasporto sino ad un valore n*dM = 400.000.A fattori di velocità maggiori l'anello è a rischio di usura eccessiva.




Nell'esempio, olio spruzzato entro la carcassa del riduttore dagli ingranaggi è raccolto in una cavità posta sopra il cuscinetto a rulli cilindrici ed è portato al cuscinetto attraverso condotti. Nella zona inferiore, sono disposti una costola ed un lamierino di sbarramento che permettono la permanenza nel cuscinetto di un certo battente d'olio per lubrificare il cuscinetto sin dall'avviamento.




Nella lubrificazione ad iniezione d'olio, l'olio viene iniettato tra gabbia ed anello interno. Si evita la formazione di un accumulo d'olio mediante canali di deflusso. Se nei cuscinetti si instaura un effetto pompante, l'iniezione dell'olio è diretta sulle piste dal lato del diametri minore. Nei cuscinetti a rulli conici, per velocità molto elevate, si lubrificano ad iniezione anche le facce dei rulli dal lato di diametro maggiore.

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