04. SCHEMI DI IMPIANTO - Ferroli46 Attenzione, Ferroli S.p.A. informa che il presente è uno schema...
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46 Attenzione, Ferroli S.p.A. informa che il presente è uno schema di principio! Lo schema non sostituisce in alcun modo il progetto d'impianto 72/139 138 298 a b M 306 95 300 INAIL PHE 32 155 56 04. SCHEMI DI IMPIANTO SCHEMA 1: FORCE W SINGOLA, COLLETTORE DI BILANCIAMENTO Il circuito primario prevede un modulo termico a condensazione modello Force W che lavorerà su di un collettore di bilanciamento, nel circuito secondario sono presenti una zona diretta ed una carico bollitore, le due zone vengono gestite dall’elettronica a bordo caldaia con l’attivazione di un unico circolatore ed una valvola deviatrice per la commutazione riscaldamento acqua calda sanitaria. 32 Circolatore 72/139 Termostato ambiente/cronocomando remoto 56 Vaso espansione 95 Valvola deviatrice 138 Sonda esterna 155 Sonda temperatura bollitore 298 Sensore di temperatura 300 Circolatore antilegionella 306 Circolatore impianto INAIL Dispositivi di sicurezza Inail PHE Compensatore idraulico a Prima zona b Seconda zona - - - - Collegamenti elettrici
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di
sicurezza
Inail
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idraulico
a Prima zona
b Seconda zona
- - - -
Collegamenti
elettrici
04. SCHEMI DI IMPIANTO
SCHEMA 1: FORCE W SINGOLA, COLLETTORE DI BILANCIAMENTO
Il circuito primario prevede un modulo termico a condensazione modello Force W che lavorerà su di un collettore di bilanciamento, nel
circuito secondario sono presenti una zona diretta ed una carico bollitore, le due zone vengono gestite dall’elettronica a bordo caldaia con
l’attivazione di un unico circolatore ed una valvola deviatrice per la commutazione riscaldamento acqua calda sanitaria.
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04. SCHEMI DI IMPIANTO
SCHEMA 1: FORCE W SINGOLA, COLLETTORE DI BILANCIAMENTO
Il circuito primario prevede un modulo termico a condensazione modello Force W che lavorerà su di un collettore di bilanciamento, nel
circuito secondario sono presenti una zona diretta ed una carico bollitore, le due zone vengono gestite dall’elettronica a bordo caldaia con
l’attivazione di un unico circolatore ed una valvola deviatrice per la commutazione riscaldamento acqua calda sanitaria.
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Menù - Tipo impianto Schema 1
par Funzioni Range
P.01 Selezione richiesta riscaldamento
P.01=0, normale richiesta riscaldamento
0
P.01=1, richiesta Comando Remoto con abilitazione on/off esterna
P.01=2, richiesta segnale 0-10Vdc controllo temperatura Con abilitazione on/off esterna
P.01=3, richiesta segnale 0-10Vdc controllo potenza con abilitazione on/off esterna
P.01=4, controllo di 2 curve climatiche con Comando Remoto/ Termostato amb. e 2° termostato ambiente SE P.09=1
P.01=5, controllo di 2 curve climatiche con Comando Remoto/Termostato amb. e 2° termostato ambiente
P.02 Selezione sensore cascata 0=Disabilitato, 1 o 2=Abilitato 1
P.09 Separatore idraulico 0= non presente - 1 =presente 1
P.11 Selezione tipo valvola 3 vie 0= 2 o 3 fili - 1= 2 fili 0
Menù - Parametri - Configurazione
par Funzioni Range
b02 Selezione tipo caldaia
7=solo riscaldamento8=accumulo ACS e doppia pompa9=accumulo sanitario e valv. 3 vie
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b08Selezione funzionamento relè d’uscita variabile
0=bruciatore acceso1=pompa legionella
2=ventilazione loc. caldaia3=valvola intercettazione motorizzata
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SCHEMA 1: FORCE W SINGOLA, COLLETTORE DI BILANCIAMENTO
Il circuito primario prevede un modulo termico a condensazione modello Force W che lavorerà su di un collettore di bilanciamento, nel
circuito secondario sono presenti una zona diretta ed una carico bollitore, le due zone vengono gestite dall’elettronica a bordo caldaia con
l’attivazione di un unico circolatore ed una valvola deviatrice per la commutazione riscaldamento acqua calda sanitaria.
PARAMETRIZZAZIONE DEL SISTEMA
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04. SCHEMI DI IMPIANTO
SCHEMA 2: FORCE W SINGOLA, COLLETTORE DI BILANCIAMENTO
Il circuito primario prevede un modulo termico a condensazione modello Force W che lavorerà su di un collettore di bilanciamento
(accessori non forniti da Ferroli), nel circuito secondario sono presenti una zona diretta ed una carico bollitore, le due zone vengono
gestite dall’elettronica a bordo caldaia con l’attivazione di due circolatori dedicati.
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SCHEMA 2: FORCE W SINGOLA, COLLETTORE DI BILANCIAMENTO
Il circuito primario prevede un modulo termico a condensazione modello Force W che lavorerà su di un collettore di bilanciamento
(accessori non forniti da Ferroli), nel circuito secondario sono presenti una zona diretta ed una carico bollitore, le due zone vengono
gestite dall’elettronica a bordo caldaia con l’attivazione di due circolatori dedicati.
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SCHEMA 2: FORCE W SINGOLA, COLLETTORE DI BILANCIAMENTO
Il circuito primario prevede un modulo termico a condensazione modello Force W che lavorerà su di un collettore di bilanciamento
(accessori non forniti da Ferroli), nel circuito secondario sono presenti una zona diretta ed una carico bollitore, le due zone vengono
gestite dall’elettronica a bordo caldaia con l’attivazione di due circolatori dedicati.
PARAMETRIZZAZIONE DEL SISTEMA
04. SCHEMI DI IMPIANTO
Menù - Tipo impianto Schema 2
par Funzioni Range
P.01 Selezione richiesta riscaldamento
P.01=0, normale richiesta riscaldamento
0
P.01=1, richiesta Comando Remoto con abilitazione on/off esterna
P.01=2, richiesta segnale 0-10Vdc controllo temperatura Con abilitazione on/off esterna
P.01=3, richiesta segnale 0-10Vdc controllo potenza con abilitazione on/off esterna
P.01=4, controllo di 2 curve climatiche con Comando Remoto/ Termostato amb. e 2° termostato ambiente SE P.09=1
P.01=5, controllo di 2 curve climatiche con Comando Remoto/Termostato amb. e 2° termostato ambiente
P.02 Selezione sensore cascata 0=Disabilitato, 1 o 2=Abilitato 1
P.09 Separatore idraulico 0= non presente - 1 =presente 1
P.11 Selezione tipo valvola 3 vie 0= 2 o 3 fili - 1= 2 fili 0
Menù - Parametri - Configurazione
par Funzioni Range
b02 Selezione tipo caldaia
7=solo riscaldamento8=accumulo ACS e doppia pompa9=accumulo sanitario e valv. 3 vie
8
b08Selezione funzionamento relè d’uscita variabile
0=bruciatore acceso1=pompa legionella
2=ventilazione loc. caldaia3=valvola intercettazione motorizzata
1
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04. SCHEMI DI IMPIANTO
SCHEMA 3: FORCE W SINGOLA, SCAMBIATORE A PIASTRE
Il circuito primario prevede un modulo termico a condensazione modello Force W che lavorerà su di uno scambiatore a piastre, nel
circuito secondario sono presenti due zone miscelate ed una diretta, gestite tramite la scheda zone FZ4 B ed una carico bollitore, gestita
dall’elettronica a bordo caldaia.
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72 /139 Termostato
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remoto
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bollitore
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04. SCHEMI DI IMPIANTO
SCHEMA 3: FORCE W SINGOLA, SCAMBIATORE A PIASTRE
Il circuito primario prevede un modulo termico a condensazione modello Force W che lavorerà su di uno scambiatore a piastre, nel
circuito secondario sono presenti due zone miscelate ed una diretta, gestite tramite la scheda zone FZ4 B ed una carico bollitore, gestita
dall’elettronica a bordo caldaia.
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SCHEMA 3: FORCE W SINGOLA, SCAMBIATORE A PIASTRE
Il circuito primario prevede un modulo termico a condensazione modello Force W che lavorerà su di uno scambiatore a piastre, nel
circuito secondario sono presenti due zone miscelate ed una diretta, gestite tramite la scheda zone FZ4 B ed una carico bollitore, gestita
dall’elettronica a bordo caldaia.
PARAMETRIZZAZIONE DEL SISTEMA
04. SCHEMI DI IMPIANTO
Menù - Tipo impianto Schema 3
par Funzioni Range
P.01 Selezione richiesta riscaldamento
P.01=0, normale richiesta riscaldamento
0
P.01=1, richiesta Comando Remoto con abilitazione on/off esterna
P.01=2, richiesta segnale 0-10Vdc controllo temperatura Con abilitazione on/off esterna
P.01=3, richiesta segnale 0-10Vdc controllo potenza con abilitazione on/off esterna
P.01=4, controllo di 2 curve climatiche con Comando Remoto/ Termostato amb. e 2° termostato ambiente SE P.09=1
P.01=5, controllo di 2 curve climatiche con Comando Remoto/Termostato amb. e 2° termostato ambiente
P.02 Selezione sensore cascata 0=Disabilitato, 1 o 2=Abilitato 1
P.09 Separatore idraulico 0= non presente - 1 =presente 1
P.11 Selezione tipo valvola 3 vie 0= 2 o 3 fili - 1= 2 fili 0
Menù - Parametri - Configurazione
par Funzioni Range
b02 Selezione tipo caldaia
7=solo riscaldamento8=accumulo ACS e doppia pompa9=accumulo sanitario e valv. 3 vie
8
b08Selezione funzionamento relè d’uscita variabile
0=bruciatore acceso1=pompa legionella
2=ventilazione loc. caldaia3=valvola intercettazione motorizzata
1
55
SCHEMA 4: FORCE W IN CASCATA, COLLETTORE DI BILANCIAMENTO
Il circuito primario prevede dei moduli termici a condensazione modello Force W, controllate in cascata con logica Master/Slave, che
lavoreranno su di un collettore di bilanciamento, nel circuito secondario sono presenti una zona diretta ed una carico bollitore, le due zone
vengono gestite dall’elettronica a bordo della caldaia Master con l’attivazione di due circolatori dedicati.
04. SCHEMI DI IMPIANTO
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SCHEMA 4: FORCE W IN CASCATA, COLLETTORE DI BILANCIAMENTO
Il circuito primario prevede dei moduli termici a condensazione modello Force W, controllate in cascata con logica Master/Slave, che
lavoreranno su di un collettore di bilanciamento, nel circuito secondario sono presenti una zona diretta ed una carico bollitore, le due zone
vengono gestite dall’elettronica a bordo della caldaia Master con l’attivazione di due circolatori dedicati.
04. SCHEMI DI IMPIANTO
> LEGENDA 32 Circolatore
72 /139 Termostato
ambiente /cronocomando
remoto
130 Circolatore
bollitore
138 Sonda
esterna
139 Comando
remoto
155 Sonda
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SCHEMA 4: FORCE W IN CASCATA, COLLETTORE DI BILANCIAMENTO
Il circuito primario prevede dei moduli termici a condensazione modello Force W, controllate in cascata con logica Master/Slave, che
lavoreranno su di un collettore di bilanciamento, nel circuito secondario sono presenti una zona diretta ed una carico bollitore, le due zone
vengono gestite dall’elettronica a bordo della caldaia Master con l’attivazione di due circolatori dedicati.
PARAMETRIZZAZIONE DEL SISTEMA
04. SCHEMI DI IMPIANTO
Menù - Tipo impianto Schema 4
par Funzioni Range
P.01 Selezione richiesta riscaldamento
P.01=0, normale richiesta riscaldamento
0
P.01=1, richiesta Comando Remoto con abilitazione on/off esterna
P.01=2, richiesta segnale 0-10Vdc controllo temperatura Con abilitazione on/off esterna
P.01=3, richiesta segnale 0-10Vdc controllo potenza con abilitazione on/off esterna
P.01=4, controllo di 2 curve climatiche con Comando Remoto/ Termostato amb. e 2° termostato ambiente SE P.09=1
P.01=5, controllo di 2 curve climatiche con Comando Remoto/Termostato amb. e 2° termostato ambiente
P.02 Selezione sensore cascata 0=Disabilitato, 1 o 2=Abilitato 1
P.09 Separatore idraulico 0= non presente - 1 =presente 1
P.11 Selezione tipo valvola 3 vie 0= 2 o 3 fili - 1= 2 fili 0
Menù - Parametri - Configurazione
par Funzioni Range
b02 Selezione tipo caldaia
7=solo riscaldamento8=accumulo ACS e doppia pompa9=accumulo sanitario e valv. 3 vie
8
b08Selezione funzionamento relè d’uscita variabile
0=bruciatore acceso1=pompa legionella
2=ventilazione loc. caldaia3=valvola intercettazione motorizzata
1
PARAMETRI SLAVE 1-2-3
Menù - Parametri - Configurazione
par Funzioni Range
b02 Selezione tipo caldaia
7=solo riscaldamento8=accumulo ACS e doppia pompa9=accumulo sanitario e valv. 3 vie
7
b08Selezione funzionamento relè d’uscita variabile
0=bruciatore acceso1=pompa legionella
2=ventilazione loc. caldaia3=valvola intercettazione motorizzata
0
58
SCHEMA 5: FORCE W IN CASCATA, SCAMBIATORE A PIASTRE
Il circuito primario prevede dei moduli termici a condensazione modello Force W, controllate in cascata con logica Master/Slave, che
lavoreranno su di uno scambiatore a piastre, nel circuito secondario sono presenti due zone miscelate ed una diretta, gestite tramite la
scheda zone FZ4 B ed una carico bollitore, gestita dall’elettronica a bordo della caldaia Master.
04. SCHEMI DI IMPIANTO
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Inail
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317 Termostato
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sicurezza
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Collegamenti
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SCHEMA 5: FORCE W IN CASCATA, SCAMBIATORE A PIASTRE
Il circuito primario prevede dei moduli termici a condensazione modello Force W, controllate in cascata con logica Master/Slave, che
lavoreranno su di uno scambiatore a piastre, nel circuito secondario sono presenti due zone miscelate ed una diretta, gestite tramite la
scheda zone FZ4 B ed una carico bollitore, gestita dall’elettronica a bordo della caldaia Master.
04. SCHEMI DI IMPIANTO
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72 /139 Termostato
ambiente /cronocomando
remoto
130 Circolatore
bollitore
138 Sonda
esterna
155 Sonda
temperatura
bollitore
315 Valvola
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A fase
apertura
B neutro
Cfase
chiusura
318 Circolatore
301 Indicazione
anomalia
(es. lampada
230Vac )
302 Ingresso
reset
remoto
(es.interruttore bipolare
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357 Indicazione
anomalia
(es. lampada
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sicurezza
318 Circolatore
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SCHEMA 5: FORCE W IN CASCATA, SCAMBIATORE A PIASTRE
Il circuito primario prevede dei moduli termici a condensazione modello Force W, controllate in cascata con logica Master/Slave, che
lavoreranno su di uno scambiatore a piastre, nel circuito secondario sono presenti due zone miscelate ed una diretta, gestite tramite la
scheda zone FZ4 B ed una carico bollitore, gestita dall’elettronica a bordo della caldaia Master.
PARAMETRIZZAZIONE DEL SISTEMA
04. SCHEMI DI IMPIANTO
PARAMETRI MASTER
Menù - Tipo impianto Schema 5
par Funzioni Range
P.01 Selezione richiesta riscaldamento
P.01=0, normale richiesta riscaldamento
0
P.01=1, richiesta Comando Remoto con abilitazione on/off esterna
P.01=2, richiesta segnale 0-10Vdc controllo temperatura Con abilitazione on/off esterna
P.01=3, richiesta segnale 0-10Vdc controllo potenza con abilitazione on/off esterna
P.01=4, controllo di 2 curve climatiche con Comando Remoto/ Termostato amb. e 2° termostato ambiente SE P.09=1
P.01=5, controllo di 2 curve climatiche con Comando Remoto/Termostato amb. e 2° termostato ambiente
P.02 Selezione sensore cascata 0=Disabilitato, 1 o 2=Abilitato 1
P.09 Separatore idraulico 0= non presente - 1 =presente 1
P.11 Selezione tipo valvola 3 vie 0= 2 o 3 fili - 1= 2 fili 0
Menù - Parametri - Configurazione
par Funzioni Range
b02 Selezione tipo caldaia
7=solo riscaldamento8=accumulo ACS e doppia pompa9=accumulo sanitario e valv. 3 vie
8
b08Selezione funzionamento relè d’uscita variabile
0=bruciatore acceso1=pompa legionella
2=ventilazione loc. caldaia3=valvola intercettazione motorizzata
1
PARAMETRI SLAVE 1-2-3
Menù - Parametri - Configurazione
par Funzioni Range
b02 Selezione tipo caldaia
7=solo riscaldamento8=accumulo ACS e doppia pompa9=accumulo sanitario e valv. 3 vie
7
b08Selezione funzionamento relè d’uscita variabile
0=bruciatore acceso1=pompa legionella
2=ventilazione loc. caldaia3=valvola intercettazione motorizzata
0
61
SCHEMA 6: FORCE W IN CASCATA, COLLETTORE DI BILANCIAMENTO, REGOLAZIONE TRAMITE INGRESSO 0-10V
Il circuito primario prevede dei moduli termici a condensazione modello Force W, attivate da un controllore esterno (no Ferroli) tramite
ingresso in 0-10V, che lavoreranno su di un collettore di bilanciamento, nel circuito secondario sono presenti 3 zone dirette gestite dal
regolatore esterno.
04. SCHEMI DI IMPIANTO
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SCHEMA 6: FORCE W IN CASCATA, COLLETTORE DI BILANCIAMENTO, REGOLAZIONE TRAMITE INGRESSO 0-10V
Il circuito primario prevede dei moduli termici a condensazione modello Force W, attivate da un controllore esterno (no Ferroli) tramite
ingresso in 0-10V, che lavoreranno su di un collettore di bilanciamento, nel circuito secondario sono presenti 3 zone dirette gestite dal
regolatore esterno.
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SCHEMA 6: FORCE W IN CASCATA, COLLETTORE DI BILANCIAMENTO, REGOLAZIONE TRAMITE INGRESSO 0-10V
Il circuito primario prevede dei moduli termici a condensazione modello Force W, attivate da un controllore esterno (no Ferroli) tramite
ingresso in 0-10V, che lavoreranno su di un collettore di bilanciamento, nel circuito secondario sono presenti 3 zone dirette gestite dal
regolatore esterno.
PARAMETRIZZAZIONE DEL SISTEMA
04. SCHEMI DI IMPIANTO
PARAMETRI MASTER
Menù - Tipo impianto Schema 6
par Funzioni Range
P.01 Selezione richiesta riscaldamento
P.01=0, normale richiesta riscaldamento
2
P.01=1, richiesta Comando Remoto con abilitazione on/off esterna
P.01=2, richiesta segnale 0-10Vdc controllo temperatura Con abilitazione on/off esterna
P.01=3, richiesta segnale 0-10Vdc controllo potenza con abilitazione on/off esterna
P.01=4, controllo di 2 curve climatiche con Comando Remoto/ Termostato amb. e 2° termostato ambiente SE P.09=1
P.01=5, controllo di 2 curve climatiche con Comando Remoto/Termostato amb. e 2° termostato ambiente
P.02 Selezione sensore cascata 0=Disabilitato, 1 o 2=Abilitato 0
P.09 Separatore idraulico 0= non presente - 1 =presente 1
P.11 Selezione tipo valvola 3 vie 0= 2 o 3 fili - 1= 2 fili 0
Menù - Parametri - Configurazione
par Funzioni Range
b02 Selezione tipo caldaia
7=solo riscaldamento8=accumulo ACS e doppia pompa9=accumulo sanitario e valv. 3 vie
7
b08Selezione funzionamento relè d’uscita variabile
0=bruciatore acceso1=pompa legionella
2=ventilazione loc. caldaia3=valvola intercettazione motorizzata
0
C.EXT
PARAMETRI SLAVE 1-2-3
Menù - Parametri - Configurazione
par Funzioni Range
b02 Selezione tipo caldaia
7=solo riscaldamento8=accumulo ACS e doppia pompa9=accumulo sanitario e valv. 3 vie
7
b08Selezione funzionamento relè d’uscita variabile
0=bruciatore acceso1=pompa legionella
2=ventilazione loc. caldaia3=valvola intercettazione motorizzata
0
