03 - Sfere-coniche, Quadriche - Sup-rot 2013
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1
Superfici sferiche
2
Superficie sfericaDefinizione: la superficie sferica Σ di centro C e raggio R è l’insieme
dei punti dello spazio la cui distanza da C è uguale a R
Σ={P∈R3: ||P-C||=R}Se C=(a,b,c)
P(x,y,z) ∈ Σ ⇔(x- a)2+ (y- b)2+ (z- c)2 =R2
equazione cartesiana di ΣO anche, ponendo d= a2+b2 +c2 - R2
x2+y2+z2 – 2ax- 2by- 2cz+ d=0equazione cartesiana della sup. sferica Σ
di centro C(a,b,c) C(a,b,c) e raggioe raggio
R= √√√√(a2+b2+c2-d)
C=(1,1,2), R=2Non ha punti reali
Esempi
3
Intersezione di un piano con una
superficie sferica – Piano tangente
Data la sup. sferica S di centro C e raggio R, e il piano π, sia d=dist(C, π).
1) Se d>R, il piano è esterno a S, e S∩π=∅2) Se d=R, il piano è tangente a S in un suo punto P0, e S∩π={P0}
3) Se d<R, il piano è secante S in una circonferenza γ e S∩π= γ
Data la sup. sferica S di centro C e raggio R, e P0(x0,y0,z0)∈S, il piano tangente a S in P0 può essere individuato come il piano passante per P0 ortogonale al vettore n=C-P0
Esempio
Il centro di Σ è CΣ =(2,-1/2,1) e il suo raggio è RΣ=√45/ 2. Il piano β tangente a Σ in P0 è il piano
per P0 ortogonale al vettore CΣΣΣΣ-P0 =(1,-5/2, 2), dunque β: 2x-5y+4z+12=0.
Sol:
4
Circonferenza intersezione di un
piano con una superficie sferica
Data la sup. sferica S di centro C e raggio R,
e il piano α, sia d=dist(C, α)<R.
Il raggio della circonferenza γ=S∩ α è
rγ= √(R2-d2).
Il centro Cγ si trova come intersezione del
piano α con la retta n passante per C
ortogonale ad α
La retta t tangente alla circonferenza
C=Σ∩ π in un suo punto P0 è l’intersezione del
piano π con il piano π’ tangente a Σ in P0
n
C
5
Esempi
Trovare equazioni della retta tangente alla circonferenza in A=(-1,1,0)
1)
QUIZ)
Il centro di Σ è CΣ =(1/2,0,-1/2) e il suo raggio è RΣ=√14/ 2. La distanza di CΣ da π è d=√3<√14/2:
dunque γ è una cfr. a punti reali. Poiché rγ2=RΣ
2-d2 , il raggio di γ vale 1/√2. Il centro Cγ di γ si trova
intersecando π con la retta n passante per CΣ e ortogonale a π, di equazioni parametriche
(x,y,z)=(t+1/2,-t,-t-1/2); intersecando n con π si trova il punto Cγ =(-1/2,1,-1/2).
Il punto A appartiene a γ. La retta tangente a γ in A giace sul piano di γ e anche sul piano βtangente a Σ in A; β è il piano per A ortogonale al vettore CΣΣΣΣ-A =(3/2,-1,-1/2), dunque β:3x-y-z+5=0.
γ = Σ∩π
γ: Σπ
Sol:
6
Fasci di sfereSiano Σ: f(x,y,z)=0 e Σ’: g(x,y,z)=0 due sfere di centri C e C’ e raggi R ed
R’. Se la distanza tra C e C’ è minore di R+R’, ledue sfere si intersecano lungo una circonferenza (a punti reali)C=Σ∩Σ’, che giace sul piano π: p(x,y,z)=0.Si dice fascio di sfere ΦC su C l’insieme di tutte lesfere (eventualmente con raggio non reale) passanti per C.
Una qualunque combinazione lineare delle eq.
di due sfere di ΦC è ancora l’eq. di una sfera di ΦC
Dunque, al variare di λ,µ∈R l’equazioneΦC : λf+µg=0
fornisce tutte le sfere del fascio.
Come caso particolare, se λ=-µ la sfera diventa il piano π, che sidice piano radicale del fascio.L’equazione del fascio si può ottenere combinando linearmente una
qualunque sfera del fascio con il piano radicale.
ΦC : λf+µp=0oppure, in forma non omogenea (in cui non si ritrova il piano radicale)
ΦC\{π} : f+kp=0
7
Esempi
Trovare (se esistono) le sfere di raggio 1 che passano per γ
γ di equazioni:
Sono date le sfere S: x2+y2+z2-2x-2y-4z+2=0 e S’: x2+y2+z2-4x+y-2z+5=0.
Trovare il piano radicale p del fascio di sfere da esse individuato; rappresentare S, S’ e p.
1)
2)
3)
4)
8
Coniche – Quadriche
9
ConicaApollonio(262-190 a.C.) chiamò coniche le sezioni ottenute intersecando un
cono con un piano e facendo poi variare l'inclinazione di tale piano.
Attribuì loro i nomi di ellisse, parabola, ed iperbole.
Successivamente le leggi di Keplero (1571-1630) sui movimenti dei pianeti diedero una notevole applicazione delle coniche e delle loro proprietàgeometriche. Un corpo che si muove in un campo gravitazionale, può descrivere tre diversi tipi di traiettorie: ellittica, iperbolica o parabolica. Tali traiettorie dipendono dalla velocità iniziale e dalla direzione del corpo.
Inoltre, le coniche possono anche venire descritte come luoghi geometrici.
10
Equazione di una conica
Una equazione f2(x,y)=0, dove f2 è un polinomio di secondo
grado a coefficienti reali, definisce una conica. L'equazione
generale si scrive:
a11x2+2a12xy+a22y
2+2a13x+2a23y+a33=0
Alla conica si associano le matrici simmetriche B=(ahk) (h,k=1,2,3) e A=(ahk)
(h,k=1,2).
Scegliendo un opportuno sistema di coordinate cartesiane,
l'equazione di una conica si può riscrivere in una delle
seguenti forme:
(I) αx2+βy2=γ
(II) αx2=2δy
(III) βy2=2γx
Una conica la cui equazione sia così scritta si dice in forma
canonica; inoltre se i coefficienti sono tutti non nulli si dice
non degenere
11
Ellisse - CirconferenzaL'ellisse è una curva piana di equazione (in forma canonica (I)
con αβ>0):ellisse a punti reali a punti immaginari
Se a=b=R l'equazione dell'ellisse Se a=b=R l'equazione dell'ellisse diventa diventa
xx22+y+y22 =R=R22
ossia una ossia una circonferenzacirconferenza di centro di centro l'origine e raggio R. l'origine e raggio R.
Se il centro Se il centro èè C(xC(x00,y,y00), l), l’’eqeq. diventa. diventa::
12
Iperbole L‘iperbole ha equazione (in forma canonica (I) con αβ<0):
Le retteLe rette xx22/a/a22 --yy22/b/b22=0=0
ciocioèèy=y=±±±±±±±±((b/a)xb/a)x
sono gli sono gli asintotiasintoti..
Se il centro Se il centro èè C(xC(x00,y,y00), l), l’’eqeq. diventa:. diventa:
oo
x
y
y
x
Se Se a=ba=b ll’’iperbole iperbole èè equilateraequilatera, e gli, e gli
asintoti sono le bisettrici degli assiasintoti sono le bisettrici degli assi
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Parabola
Parabola ad asse orizzontale(in forma canonica (III)):
βy2=2γx
Se il vertice è V(x0,y0), l’eq. diventa:
Parabola ad asse verticale(in forma canonica (II)):
αx2=2δy
Se il vertice è V(x0,y0), l’eq. diventa:
cioè y=ax2+bx+c
x
y
x
y
14
Esempi
(c)
1)
2)
3)
15
Quadriche
Una equazione del tipo f2(x,y,z)=0, dove f2 è un polinomio di
secondo grado a coefficienti reali, definisce una quadrica.
L’equazione generale si scrive:
a11x2+2a12xy+2a13xz+2a14x+a22y
2+2a23yz+2a24y+a33z2+2a34z+a44=0
A una quadrica si associano le matrici simmetriche B=(ahk) (h,k=1,2,3.4) e
A=(ahk) (h,k=1,2,3).
Scegliendo un opportuno sistema di coordinate cartesiane,
l'equazione di una quadrica si può riscrivere in una delle
seguenti forme:
(I) αx2+βy2+γz2=δ
(II) αx2+βy2=2δz
Una quadrica la cui equazione sia così scritta si dice in forma
canonica; inoltre se i coefficienti sono tutti non nulli si dice
non degenere
http://www.youtube.com/watch?v=5W9Bqd1ejBw
16
Ellissoide
EllissoideEllissoide
a punti realia punti reali
Ellissoide a punti Ellissoide a punti
immaginariimmaginari
Ellissoide a punti reali o Ellissoide a punti reali o immaginari di centro immaginari di centro C(xC(x00,y,y00,z,z00))
Se a=b=c=R lSe a=b=c=R l’’ellissoideellissoideÈÈ una una sferasfera di raggio Rdi raggio R
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Iperboloide a una falda
Se il centro Se il centro èè C(xC(x00,y,y00,z,z00):):
EE’’ una una superficie rigatasuperficie rigata: : per ogni punto Pper ogni punto P00 della superficie S passano della superficie S passano due rette distinte interamente contenute su S; il piano tangentedue rette distinte interamente contenute su S; il piano tangente a S in Pa S in P00interseca S esattamente nelle due retteinterseca S esattamente nelle due rette
18
http://www.youtube.com/watch?v=YqzTgdooL5o
Iperboloide rigato
http://www.youtube.com/watch?NR=1&v=jymZ060T0iI&feature=endscreen
(Wolfram)
19
Iperboloide a due falde
Se il centro Se il centro èè C(xC(x00,y,y00,z,z00):):
20
Paraboloide ellittico
Se il centro Se il centro èè C(xC(x00,y,y00,z,z00):):
21
Paraboloide a sella
Se il centro Se il centro èè C(xC(x00,y,y00,z,z00):):
EE’’ una una superficie rigatasuperficie rigata
http://www.youtube.com/watch?v=cubLQf_IWg4
http://www.youtube.com/watch?v=TIrypBK4Fag
http://www.youtube.com/watch?v=TIrypBK4Fag
(Wolfram)
22
Esempi
23
Coni quadrici (quadriche degeneri)
Sono Sono superfici rigatesuperfici rigate
Cono iperbolico Cono parabolico
24
Cilindri quadrici (quadriche degeneri)
Cilindro ellittico Cilindro iperbolico Cilindro parabolico
Sono Sono superfici rigatesuperfici rigate
25
Coni, cilindri
Cono di vertice V e direttrice L : luogo delle rette congiungenti V con i punti di L
Cilindro con generatrici parallele a v e con direttrice L : luogo delle rette parallele a v passanti per i punti di L
Coni di vertice O: hanno equazione
fo(x,y,z)=0 dove foè un polinomio omogeneo in x,y,z (di qualunque grado)
Coni di vertice V=(a,b,c): hanno equazione
fo(x,y,z)=0 dove foè un polinomio omogeneo (di qualunque grado) in x-a,y-b,z-c
Cilindri con generatrici parallele agli assi coordinati:f(x,y)=0 ⇒ cil. parallelo asse z con direttrice L : f(x,y)=z=0f(x,z)=0 ⇒ cil. parallelo asse y con direttrice L : f(x,z)=y=0f(y,z)=0 ⇒ cil. parallelo asse x con direttrice L : f(y,z)=x=0
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Superfici di rotazione
Iperboloide a una falda di Iperboloide a una falda di rotazione intorno allrotazione intorno all’’asse delle zasse delle z
ToroToro (di rotazione di una circonferenza (di rotazione di una circonferenza intorno allintorno all’’asse delle z)asse delle z)
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Superfici di rotazione intorno
agli assi coordinatiSia C:f(x,z)=y=0 una curva che giace nel piano (O,x,z).L’equazione della superficie S che si ottiene ruotando C intorno all’asse z si trova
sostituendo x con √(x2+y2)Sz:f(√(x2+y2),z)=0
Ruotando C intorno all’asse x l’eq. di S si trova
sostituendo z con √(y2+z2)Sx:f(x,√(y2+z2))=0
Se C:f(y,z)=x=0 giace nel piano (O,y,z):
Sz:f(√(x2+y2),z)=0Sy:f(y,√(x2+z2))=0
Se C:f(x,y)=z=0 giace nel piano (O,x,y):
Sy:f(√(x2+z2),y)=0Sx:f(x,√(y2+z2))=0
→ Sup. di rot. intorno all’asse z→ Sup. di rot. intorno all’asse y
→ Sup. di rot. intorno all’asse y→ Sup. di rot. intorno all’asse x
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EsempiRiconoscere e disegnare le seguenti superfici:
a) x2-2y2+4yz+ z2 =0 l) x2+4y2+ z2 -2x=0
b) x2+y2+4yz+2x+1=0 m) x2+y2 -4x=12
c) x2+y2=1 n) 2(y-1)+ √(x2 + z2)=0d) x2-z2=1 o) |x|=y2 + z2
e) y2+z2-2y=0 p) z= 1- (x2+y2)/9
f) z= x2+y2 q) z =√(-x2-y2) g) z2= x2+y2 r) y=1-x2
h) z=1-(x2+y2) s) y=sin x
i) z=√3(x2 + y2) t) y2+z2 =3/2 x
j) z=√(x2+y2) u) |y|=x
k) z =√(18-x2-y2) v) |z|=1-y2
3) Rappresentare le regioni D dello spazio definite dalle seguenti disequazioni:
2)
1)