03 Lancio Strategia

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Scuola del Design | Politecnico di Milano | Corso di Laurea in Design degli Interni Laboratorio di Sintesi Finale 3°L_I4_anno accademico 2014.15 La costruzione della strategia Lancio seconda esercitazione

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Lancio Strategia

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Scuola del Design | Politecnico di Milano | Corso di Laurea in Design degli InterniLaboratorio di Sintesi Finale3°L_I4_anno accademico 2014.15

La costruzione della strategiaLancio seconda esercitazione

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LA RICERCA NON FINISCE MAI…

“Non si deve assolutamente pensare che esista un tempo per la ricerca e un tempo per il progetto. […] Tra ricerca e progetto esiste una relazione tale per cui la prima alimenta il secondo e questo, nel corso del suo sviluppo, genera nuovi interrogativi che richiedono altra ricerca”

L. Crespi, Da spazio nasce spazio

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LA RICERCA NON FINISCE MAI…

Focus sul vivere lentamente

Focus sulle declinazioni progettuali della metafora

Focus sull’ambito funzionale assegnato

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LA RICERCA NON FINISCE MAI…declinazioni progettuali della metafora

BRIEF

METAFORA

STRATEGIE DI PROGETTO

STRUMENTI DI PROGETTO

RICADUTA SPAZIALE-ALLESTITIVA

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LA RICERCA NON FINISCE MAI…declinazioni progettuali della metafora

BRIEF

METAFORA

STRATEGIE DI PROGETTO

STRUMENTI DI PROGETTO

RICADUTA SPAZIALE-ALLESTITIVA

sinapsi

bidimensionalità vstridimensionalità

progressione dadisegni ad elementifisici

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LA RICERCA NON FINISCE MAI…declinazioni progettuali della metafora

BRIEF

METAFORA

STRATEGIE DI PROGETTO

STRUMENTI DI PROGETTO

RICADUTA SPAZIALE-ALLESTITIVA

sinapsi

bidimensionalità vstridimensionalità

piani vs volumi

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Memoria

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Memoriacome cristallizzazione del passato

Site, Ghost parking lot, Connecticut 1978

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Memoriacome traccia che riaffiora

Site,Laurie Mallet house,

New York 1986

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Memoriacome assenza che denuncia una precedente presenza

Rachel Whiteread, Senza titolo, Biennale di Venezia 1997“un malinconico fantasma di una conoscenza ormai irrimediabilmente perduta” R. Whiteread

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Gioco

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Giococome esplorazione spaziale

Tomas Saraceno,In-formare l’aria, Genova 2004.

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Giococome interazione

Stalker, Amacario, Firenze

“l’Amacario nasce come idea di spazio pubblico accogliente, ludico e conviviale. E’ un’architettura del sonno, ovvero un luogo in cui ci si abbandona e si permette al proprio inconscio di entrare in relazione con lo spazio, ma è anche luogo di scambio e performance, nel senso che crea ogni volta, come luogo di relazione ed interazione, molteplici situazioni, animate da persone ed esperienze sempre diverse che riconfigurano lo spazio”

Stalker

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Giococome interazione

Cliostraat, Slacklines, Villa Manin, Udine 2005

LA RICERCA NON FINISCE MAI…declinazioni progettuali della metafora

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Giococome interattività

Husman Haque,Attivare il cielo, Ivrea 2004

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Giococome occupazione informale

Cliostraat, Play of rewind, Pisa

LA RICERCA NON FINISCE MAI…declinazioni progettuali della metafora

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Giococome occupazione informale

Tuned City festival, Kikkit, Berlino

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Nendo, Illoiha Omotesando, Tokyo 2006

Giococome sfida

NL Architects, Wos8, Olanda

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Illusione come moltiplicazione visiva

M Pistoletto, Divisione e moltiplicazione dello specchio, 1975M Pistoletto, Prendi l’arte, Maxxi, Roma 2011

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Illusione come finzione

Nendo, MD.Net Clinic, Tokyo 2010

LA RICERCA NON FINISCE MAI…declinazioni progettuali della metafora

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Illusione come finzione

Diller+Scofidio,Facsimile,

Moscone Center, San Francisco,

2002

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Illusione come non-definizione Diller+Scofidio,

Blur Building, Expo 2002, Svizzera

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L’ANALISI DEL LUOGO

Analisi oggettiva

Analisi soggettiva

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QUANTITATIVA

QUALITATIVA

Rilievo stato di fatto (verifica disegni)

Aspetti fisici, materici, costruttivi …

Cronotopo degli spazi

Flussi, attrezzature, ecc

Rilievo modo d’uso

Aspetti percettivi

Narrazione “interna” / “esterna”

Dati emotivi, relazionali, ecc

L’ANALISI DEL LUOGO

Analisi oggettiva

Analisi soggettiva

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QUANTITATIVA

QUALITATIVA

L’ANALISI DEL LUOGO

Analisi oggettiva

Analisi soggettiva

RESTITUZIONE tramite DIAGRAMMI, TESTI, DISEGNI QUOTATI dello stato di fatto, FOTOGRAFIE,PAROLE CHIAVE, IMMAGINI EVOCATIVE, ecc …

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LA STRATEGIA PROGETTUALE

“Si può considerare questa parte della progettazione determinantesotto l’aspetto della capacità di introdurre elementi innovativi, di scardinare il carattere convenzionale di certe soluzioni, di mettere in discussione anche gli stessi modelli di riferimento su cui si èlavorato”

L. Crespi, Da spazio nasce spazio

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1. Le fasi della strategia

B - Seconda fase: applicazione e verifica “sul campo”

A - Prima fase: ragionare per “diagrammi”

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1. Le fasi della strategia

A - Prima fase: ragionare per “diagrammi”

B - Seconda fase: applicazione e verifica “sul campo”

Riflessioni meta-progettualiLivello strategico

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1. Le fasi della strategia

A - Prima fase: ragionare per “diagrammi”

B - Seconda fase: applicazione e verifica “sul campo”

Ragionamenti applicati al singolo caso studio

Verifica sul contesto

Riflessioni meta-progettualiLivello strategico

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A. Ragionare per “diagrammi”

Elenco funzioni (attività e servizi)

Elenco bisogni/desideri/aspettative

Mappa relazioni spaziali

Mappa qualità spaziali

Plastico concettuale

Out-put attesi

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A. Ragionare per “diagrammi”

Out-put attesi

Elenco funzioni (attività e servizi)

Elenco bisogni/desideri/aspettative

Mappa relazioni spaziali

Mappa qualità spaziali

Plastico concettuale

collezionismoscambioincontro

contemplazione

esposizioneristoro

gioco

…...vendita

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A. Ragionare per “diagrammi”

Elenco funzioni (attività e servizi)

Out-put attesi

Funzioni principaliFunzioni secondarie a corollario

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A. Ragionare per “diagrammi”

Out-put attesi

curiosarecurare

mangiare

sognareconoscere

crescere

imparare

giocare

Elenco funzioni (attività e servizi)

Elenco bisogni/desideri/aspettative

Mappa relazioni spaziali

Mappa qualità spaziali

Plastico concettuale

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A. Ragionare per “diagrammi”

Out-put attesi

curiosare

curaremangiare

sognareconoscere

crescere

impararegiocare

Elenco funzioni (attività e servizi)

Elenco bisogni/desideri/aspettative

Mappa relazioni spaziali

Mappa qualità spaziali

Plastico concettuale

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A. Ragionare per “diagrammi”

Out-put attesi

Elenco funzioni (attività e servizi)

Elenco bisogni/desideri/aspettative

Mappa relazioni spaziali

Mappa qualità spaziali

Plastico concettuale

curiosarecurare

mangiare

sognareconoscere

crescere

imparare

giocare

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A. Ragionare per “diagrammi”

Out-put attesi

Elenco funzioni (attività e servizi)

Elenco bisogni/desideri/aspettative

Mappa relazioni spaziali

Mappa qualità spaziali

Plastico concettuale

Accudire

Fare compagnia

Consolare

Educare

Pregare

RicordareLavorare

Regalarsi tempo

Perder tempo

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A. Ragionare per “diagrammi”

Elenco funzioni / Elenco bisogni:

Relazioni reciproche

Out-put attesi

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A. Ragionare per “diagrammi”

Elenco funzioni / Elenco bisogni:

Out-put attesi

Esigenze pratiche, concreteEsigenze simboliche

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A. Ragionare per “diagrammi”

Elenco funzioni / Elenco bisogni:

Out-put attesi

Esigenze pratiche, concreteEsigenze simboliche

INVENTARE nuove risposte

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A. Ragionare per “diagrammi”

Elenco funzioni / Elenco bisogni:

Out-put attesi

Esigenze pratiche, concreteEsigenze simboliche2a+p= …

immaginazione INVENTARE nuove risposte

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A. Ragionare per “diagrammi”

Out-put attesi

Elenco funzioni (attività e servizi)

Elenco bisogni/desideri/aspettative

Mappa relazioni spaziali

Mappa qualità spaziali

Plastico concettuale

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A. Ragionare per “diagrammi”

Mappa relazioni spaziali

Out-put attesi

Vicinanza/lontananza/prossimitàCollegamento fisico/visivoRelazione di giustapposizione /inclusione/ stratificazione…Gerarchia reciprocaCollegamento diretto/indiretto

G. Ponti, schema

tratto da Tre ville

inventate,Abitare

Segesta,Milano 2003

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A. Ragionare per “diagrammi”

Out-put attesi

Elenco funzioni (attività e servizi)

Elenco bisogni/desideri/aspettative

Mappa relazioni spaziali

Mappa qualità spaziali

Plastico concettuale

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A. Ragionare per “diagrammi”

Out-put attesi

Mappa qualità spazialiOpen space/micro-spaziIntimi/di condivisioneIntroversi/estroversiAlti/bassi - colorati/monocromi Luminosi/scuri - piccoli/grandiLuce diretta, radente, soffusa…

P. Navone, Sleeping doors, Statale di Milano, Salone del Mobile, 2010

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A. Ragionare per “diagrammi”

Out-put attesi

Elenco funzioni (attività e servizi)

Elenco bisogni/desideri/aspettative

Mappa relazioni spaziali

Mappa qualità spaziali

Plastico concettuale

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Plastico concettuale

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A. Ragionare per “diagrammi”

Out-put attesiTecniche rappresentative(a seconda del tipo di racconto realizzare diagrammi “astratti” o anche diagrammi già contestualizzati)

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A. Ragionare per “diagrammi”

Out-put attesiTecniche rappresentative

Diagrammi bidimensionaliDiagrammi tridimensionaliDiagrammi “alfabetici”Schizzi/ideogrammi/appunti graficizzatiManifesti concettuali…..

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INCONTRO

LAVORO

RELAZIONI INTERPERSONALI

INTIMITA’

TEMPO LIBERO

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Ipersuperficie

Intelligenza ConnettivaReale vs Virtuale?

La società del simultaneo?

Interfaccia

Spazialità Liquida

Scienze non lineari

Teoria della complessità

Geometria Frattale

Geometria Topologica

Deleuze e GuattariDeformazione CyberSpazio

Blobs ArchitectureArchitettura Associativa

Globale/Locale

VRML

Ipertesto

Dematerializzazione

Società dell’informazione

PiegaturaTempo reale

Differita

Realtà virtuale

NON-standard

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A. Mendini, Il mio panino, Abitare

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B. Applicazione e verifica “sul campo”

Master plan dell’edificio

Out-put attesi

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B. Applicazione e verifica “sul campo”

Master plan dell’edificio

Out-put attesi

Mappe e diagrammi(“layout”)

Caso studio assegnato

Master plan

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B. Applicazione e verifica “sul campo”

Out-put attesi

Master plan dell’edificio

“Il master plan è l’applicazione del lay out all’organismo edilizio oggetto dell’esercitazione progettuale. E’ evidente che non può trattarsi di un trasferimento meccanico, un “trasloco”. Il lay out è un dispositivo concettuale, sostanzialmente a-spaziale, anche se […] presenta già dei caratteri qualitativi. […] Dunque nel passaggio dal lay out al master plan è inevitabile che qualcosa si perda per strada o, viceversa, che si debbano introdurre nuovi contenuti”.

L. Crespi, Da spazio nasce spazio

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B. Applicazione e verifica “sul campo”

Master plan dell’edificio

Out-put attesi

Planimetrie con aree “funzionali”(attività principali e secondarie)Tabelle con mq per ogni attività(ed annotazioni libere)Eventuali schizzi, appunti, foto, plastici “tematici”, “piante di flusso”…

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B. Applicazione e verifica “sul campo”

Master plan dell’edificio

Out-put attesi

Planimetrie con aree “funzionali”(attività principali e secondarie)Tabelle con mq per ogni attività(ed annotazioni libere)Eventuali schizzi, appunti, foto, plastici “tematici”, “piante di flusso”…

Verifica dimensionale di massima -----(con affluenza presunta)

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B. Applicazione e verifica “sul campo”

Master plan dell’edificio

Out-put attesi

Planimetrie con aree “funzionali”(attività principali e secondarie)Tabelle con mq per ogni attività(ed annotazioni libere)Eventuali schizzi, appunti, foto, plastici “tematici”, “piante di flusso”…

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Plastico tematico

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B. Applicazione e verifica “sul campo”

Master plan: VERIFICA EFFICACIA

Out-put attesi

Inserimento delle attività e loro dimensionamento plausibileValorizzazione della preesistenzaAdeguatezza e fedeltà alla strategiaIntuizione delle potenzialitàdell’operazione

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2. Esempi da lavori precedenti

A - Prima fase: ragionare per “diagrammi”

(il “layout”)

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Elenco funzioni / bisogni

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Elenco funzioni e utenze

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Elenco funzioni e utenze

Mappa oraria

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Mappa cronotopica(per ogni attività)

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Mappa relazioni spaziali

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Mappa relazioni spaziali

1° STEP1° lucido

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Mappa relazioni spaziali

2° STEP2° lucido

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Mappa relazioni spaziali

3° STEP3° lucido

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Mappa relazioni spaziali

4° STEP4° lucido

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Mappa qualità spaziali

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Mappa riassuntiva

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Plastico concettuale

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Plastico concettuale

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Plastico concettuale

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2. Esempi da lavori precedenti

B - Seconda fase: applicazione e verifica

“sul campo” (il “master plan”)

A - Prima fase: ragionare per “diagrammi”

(il “layout”)

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Master plan: plastico “tematico”

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Master plan: plastico “tematico”

L’allestimento dello spazio fa parte della narrazione progettuale

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Master plan: esploso “funzionale”

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Master plan: spazi privati – semiprivati – semicomuni - comuni

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Master plan: infografica

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2. Esempi da lavori precedenti

B - Seconda fase: applicazione e verifica

“sul campo” (il “master plan”)

A - Prima fase: ragionare per “diagrammi”

(il “layout”)

C – Dalla “metafora” al “layout” al “master plan”

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Esempio di metafora: LA CASA NELLA CASA

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LA CASA NELLA CASA: layout concettuale

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LA CASA NELLA CASA: dal layout concettuale al master plan

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LA CASA NELLA CASA: il master plan 1

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LA CASA NELLA CASA: il master plan 2

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3. Le dead-line della consegna

A - Prima fase: ragionare per “diagrammi”

[il “Lay out”]

B - Seconda fase: applicazione e verifica “sul campo”

[il “Master plan”]

Revisione collettiva intermedia17 novembre 2014

L’analisi del luogo: oggettiva e soggettiva

Le fasi della strategia

Avanzamento soggettivo

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3. Le dead-line della consegna

A - Prima fase: ragionare per “diagrammi”

[il “Lay out”]

B - Seconda fase: applicazione e verifica “sul campo”

[il “Master plan”]

Revisione collettiva intermedia17 novembre 2014

Valutazione e consegna 22 dicembre 2014

L’analisi del luogo: oggettiva e soggettiva

Le fasi della strategia

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4. Materiali da consegnare il 22 dicembre 2014

[ allestimento libero di max 2 tavoli ]

[ plastici in scala libera ]

[ book 20x20 cm, altri elaborati in formato A2 oppure A3 ]

[ 10 MINUTI A GRUPPO di presentazione, direttamente al tavolo ]

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I. Ricerca (implementazione book)Approfondimento

4. Materiali da consegnare il 22 dicembre 2014

II. Analisi Oggettiva e soggettiva

Elenco funzioni / bisogniMappe relazioni spazialiMappe qualità spazialiPlastico concettuale

III. Lay out

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IV. Master planPlanimetrie con aree “funzionali”(attività principali e secondarie)Tabelle indicative con mq per ogni attività (ed annotazioni varie)Plastico “tematico” (per far emergere aspetti significativi della strategia)

4. Materiali da consegnare il 22 dicembre 2014

PLASTICO DI STUDIO, IN SCALA DA REALIZZARSI IN LABORATORIO ALLESTIMENTO NEI GIORNI 15 e 16 DICEMBRE 2014

V. Verso il progetto…

Schizzi e appunti di progetto, foto con rielaborazioni personali, prime ipotesi con suggestioni spaziali e allestitive…