01 L’APPARATO FONATORIO

Le spiegazioni che seguono saranno volutamente semplici, direi le più semplici possibili, in quanto serviranno unicamente a “fissare i punti” del canto, senza impelagarci in pur interessanti, ma spesso inutili, sottili disquisizioni anatomiche e fisiologiche che, almeno all’inizio, potrebbero eccessivamente distrarre l’alunno, impedendogli di concentrarsi su ciò che veramente interessa. Cominciamo a vedere come è fatto l’apparato della voce, considerando, in primo luogo, le corde vocali.

LA LARINGE E LE CORDE VOCALI

Le corde vocali sono due piccoli muscoli volontari, ricoperti di epitelio e muco, la cui funzione è quella di aprire o chiudere la laringe. Sono, in parole povere, un coperchio che può modificare in vari modi l’apertura della laringe; da quella totale (vedi figura 4) , a quella più ermetica (vedi figura 3).

Osserviamo le corde vocali, prese dal vivo, mentre eseguono vari tipi di suono.

Nel primo caso, le corde eseguono una nota medio – grave. I loro margini sono abbastanza discostati l’uno dall’altro.

Nel secondo, la nota eseguita è un po’ più acuta, mentre, nel terzo, il suono che il cantante ottiene è molto più acuto (margini quasi uniti).

La tensione e la distanza tra le corde producono il suono voluto dal cantante.

Durante la normale respirazione, le corde vocali si aprono totalmente, come nella quarta figura (corde vocali di una giovane soprano). La loro lunghezza, nell’adulto, è di circa 2 – 3 centimetri, mentre lo spazio che passa tra l’una e l’altra, in posizione aperta, varia dai 6 agli 8 – 9 millimetri.

1 Esecuzione di un suono medio - grave 2 Esecuzione di un suono medio

3 Esecuzione di un suono molto acuto 4 Corde “aperte” (respirazione)

Le immagini 1 e 2 rappresentano le mie corde vocali, e sono state scattate durante una visita nello studio del Dott. Franco Fussi, a Ravenna.

L’immagine 3 è stata tratta dal Sito www.lavoceartistica.it mentre l’immagine 4 rappresenta le corde vocali di una mia alunna, una giovanissima soprano. Anche queste immagini sono state scattate durante una visita di controllo presso l’ambulatorio del Dott. Franco Fussi, a Ravenna.

(le “macchie” presenti sui margini delle corde dell’esempio 4 non sono patologie, ma semplicemente frammenti di catarro).

Naturalmente, le immagini che abbiamo visto fotografano solo il margine superiore delle corde vocali. In sezione antero - posteriore , esse sono, assai approssimativamente, come nel disegno sottostante:

Può essere davvero interessante vedere le corde vocali mentre vibrano, per renderci meglio conto del loro meccanismo di azione.

Collegatevi a questo link e lo capirete!

http://www.youtube.com/watch?v=ajbcJiYhFKY&feature=related