PERIODICO MENSILE DELL’ASSOCIAZIONE NAZIONALE FINANZIERI D’ITALIA - A.N.F.IFiamme GialleFiamme Gialle

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29/09 - 02/10/2011BARLETTA - ANDRIA - TRANI

29/09 - 02/10/2011BARLETTA - ANDRIA - TRANI

Anno XXVI - N. 10 Ottobre 2011- Speciale RADUNO

Direttore ResponsabileGiovanni Verdicchio

Vice DirettoreUmberto Fava

RedattoriA n g e l o M a e n z a - B e r a r d o Evangelista - Gaetano Guglielmi - Antonio Malizia

CoordinatoreGiuseppe Ruggieri

Responsabile AmministrativoVittorio Porceddu

Segretario AmministrativoMarino Orfei

Addetto alla Segreteria AmministrativaAlfonso Lancia

Comitato di RedazioneUmberto Fava - Mauro Cappelli - Antonio Zampelli - Giuseppe Ruggieri - Vittorio Alvino - Antonio Casula - Alfio G. Costanzo - Michele Gianfrancesco

Progetto Grafico e ImpaginazioneClaudio Coco

StampaArti Grafiche S. Marcello - Roma

Direzione, Redazione e AmministrazioneVia Alberto Caroncini, 1900197 RomaTel. 06 80693830 - Fax 06 8084280Cod.Fisc. 96153870587Conto Corrente Postale IBANIT11P 07601 03200 000065421000Conto Corrente Bancario IBANIT93V 01030 03217 000000348907

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ASSOCIAZIONE NAZIONALE FINANZIERI D’ITALIA

Messaggio augurale

- Incontro con le Autorità Istituzionali- Alzabandiera- Mostra storica e di pittura- Annullo filatelico

Pag. 6 - ...passo passo

Pag. 3 - ...dal Presidente Napolitano

Pag. 4 - La provincia di B.A.T.

Barletta, Andria e Trani

- Consiglio Nazionale- I Presidenti delle Sezioni

Pag. 12 - ...riunioni

- Nelle piazze di...- Santa Messa- Serata danzante

Pag. 14 - ...manifestazioni

Banda Musicaledella Guardia di Finanza

Pag. 19 - Concerto

Pag. 46 - ...gli Ideali Patriottici

Il XVIII Raduno

Pag. 45 - ...dai Media

Giornali e TV

Pag. 47 - Ringraziamenti...

Il Presidente Nazionaledell’A.N.F.I.

Pag. 18 - Convegno Studi

La Guardia di Finanza el’A.N.F.I. nei 150 Annidell’Unità d’Italia

Pag. 18 - Giornata conclusiva...

Sfilata delle Uniformi Storiche,dei Reparti del Corpo edell’Associazione NazionaleFinanzieri d’Italia

Pag. 44 - Ammaina Bandiera...

Chiusura del XVIII RadunoNazionale dell’A.N.F.I.

In occasione del 150° Anniversario dell’Unità d’Italia, l’Associazione Nazionale Finanzieri d’Italia ha organizzato il XVIII Raduno Nazio-nale, che ha avuto luogo nella neo provincia di B.A.T. dal 29 settem-bre al 2 ottobre 2011.

IN COPERTINA

Ottobre 2011Ottobre 2011

SommarioSommarioSPECIALE RADUNO

Messaggio Augurale del Capo dello Stato

In occasione del Diciottesimo

Raduno nazionale, rivolgo il

mio deferente omaggio al labaro

dell’Associazione, custode delle

più antiche tradizioni militari del

Corpo e simbolo del patrimonio

di valori che unisce tutti i finan-

zieri in servizio ed in congedo.

L’odierna manifestazione, orga-

nizzata in Puglia in occasione

d e l l e c e l e b r a z i o n i d e l

150°Anniversario dell'Unità

d’Italia, assume un particolare

significato nella riaffermazione dei principi che hanno ispirato il risorgimento e il

processo di unificazione nazionale e concorre a diffondere, specialmente nelle gio-

vani generazioni, la cultura della legalità e il ripudio di ogni forma di sopraffa-

zione e di violenza. L’opera meritoria compiuta dal Sodalizio in molteplici set-

tori della società civile costituisce prezioso contributo al benessere della collettività

ed esempio di cittadinanza attiva e responsabile.

Con questi sentimenti di stima e considerazione, giunga a tutti i convenuti il mio

apprezzamento, unitamente all’augurio più caloroso per il pieno successo

dell’Evento.

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Giorgio Napolitano

AL GENERALE DI C.A. GIOVANNI VERDICCHIOPRESIDENTE NAZIONALE ASS. NAZ. FINANZIERI D'ITALIAVIA ALBERTO CARONCINI 1900197 ROMA

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La Provincia di B.A.T.

Il XVIII Raduno Nazionale dell'A.N.F.I. è stato organizzato in Puglia ed in particolare nella cosiddetta provincia B.A.T. (Barletta, Andria e Trani) anche per rendere solenne omaggio ad una terra che ha

dato i natali a moltissimi finanzieri, alcuni dei quali hanno rivestito nella Guardia di Finanza gradi elevati.

Provincia policentrica “cerniera” tra quella di Bari e di Foggia, da cui è nata per gemmazione, la Sesta Provincia Pugliese, l'ultima nata nella regio-

ne, certifica, anche sul piano istituzionale ed amministrativo, una delle realtà più ricche della regione. La dotazione infrastrutturale di grande peso (per fare

qualche esempio il tracciato ferroviario dell'Adriatica, l'autostrada A14, la SS 16 bis, la SP 231, il porto commerciale di Barletta, quelli turistici di Trani e Bisceglie e

Margherita di Savoia) insieme ad un effervescenza ancora consistente nel settore primario (soprattutto uva da tavola e da vino, olio, ciliegie, ortofrutta, etc.) ad eccellen-ze nell'agroalimentare, nei servizi, nel terziario avanzato, nell'edile e nelle costruzioni, nel commercio, nella pesca (Trani, Barletta, Bisceglie e Margherita di Savoia), nell'industria lapidea (Trani), nel manifatturiero (si pensi al calzaturiero più dinamico di Barletta e Trani; al tessile abbigliamento di Andria) e nell'industria alimentare (il sale industriale per alimenti di Margherita di Savoia viene estratto dalle saline più grandi d'Europa) conferiscono a questa parte della regione, a buon diritto, il ruolo di una delle aree economiche più evolute e socio-culturalmente attrezzate.Nei 10 comuni che la compongono affondano le radici storiche profondissime che ne fanno un unicum irripetibile. Le ambizioni di questo territorio di darsi anche la veste di Provincia è stata la conferma plastica di questa vocazione reale, non virtuale. La sto-ria di ciascuna delle 3 città co-capoluogo ne è la cartina di tornasole.

BarlettaBarletta, dichiarata città d'arte dalla Regione Puglia nel 2005, conserva il Colosso, enorme statua risalente al V secolo che raffigura probabilmente l'imperatore romano Teodosio II, nonostante sia nota localmente con l'errata denominazione di Eraclio. Il Castello cittadino ospitante il Museo civico inoltre costituisce con la

vicina Concattedrale di Santa Maria Maggiore un polo storico-architettonico di rilevante importanza, anche a causa del susseguirsi delle diverse dominazioni che ne

hanno nei secoli donato l'attuale stato. Non trascurabile è il Palazzo della Marra sede della Pinacoteca De Nittis, che ospita permanentemente le opere del pittore barlettano nonché mostre temporanee. Sempre in territorio barlettano è situato il sito archeologico di Canne della Battaglia, luogo in cui vi fu la disfatta dei Romani da parte del generale cartaginese Annibale.

Il sito ospita oltre il rudere della cittadina medioevale anche il museo.

La città di Barletta è stata insignita della Medaglia d'oro al merito

civile, l'8 maggio 1998, e della Medaglia d'oro al valor

militare, il 7 luglio 2003.

AndriaIl centro storico della città è caratterizzato da un suggestivo e fitto dedalo di vie e stretti vicoli traboccanti di monumenti di grande pregio. Fuori dal centro abitato, in cima ad una collina, è collocato Castel del Monte, fatto realizzare nel XIII secolo da Federico II di Svevia, con l'unica trifora rivolta verso la città; il castello, simbolo della città e di tutta la Puglia, fa parte dei patrimoni dell'umanità dichiarati dall'UNESCO ed attrae un notevole flusso turistico.

Castel del Monte è raffigurato sulla moneta da 1 cent di Euro.Da ricordare inoltre:- Palazzo Comunale. Costruito dopo il ritorno di Federico II dalla sesta Crociata, pare per volere dello stesso imperatore nel 1230, in origine era un convento Francescano. Nel 1813 un decreto di Gioacchino Napoleone Murat, Re delle due Sicilie, soppresse tutti i conventi ed il palazzo divenne l'attuale sede del comune di Andria;

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- Palazzo Ducale (residenza fortificata rimaneggiata nel XVI secolo);- Piazza Vittorio Emanuele (già piazza Catuma così chiamata perché sotto di essa vi sono delle catacombe);- Museo diocesiano con alcune opere di Antonio Vivarini e Tuccio D'andria;- Museo del Confetto "Giovanni Mucci".Da visitare anche la Cattedrale, dedicata all'Assunta, di arte romanica del 1200, nonché la sua cripta dove sono sepolte due mogli dell'imperatore Svevo Federico II, Isabella d'Inghilterra e Jolanda di Brienne.Pregevole la bianca Porta Sant'Andrea sulla quale fu scolpita la celebre frase dell'imperatore Federico II:« Andria fidelis, nostri affixa medullis; absit, quod Federicus sit tui muneris iners, Andria, vale, felix omnisque gravaminos expers ».Suggestiva ed incantevole anche la chiesa di Sant'Agostino costruita dai Templari. Inoltre da vedere anche Palazzo Ducale e la Torre dell'Orologio costruita all'epoca di Francesco II del Balzo durante il dominio Angioino.

TraniLa città di Trani, "perla dell'Adri-atico", città del mare e del diritto con i suoi "Ordina-menta maris", il

Castello Federiciano, il Porto Naturale e Turistico, la "Villa Comunale" raro esempio di giar-dino sul mare e il suo splendido lungomare, la rendono unica e imperdibile. Ma è soprattutto conosciuta per la sua Cattedra-le, dedicata al santo patrono San Nicola Pellegrino, edificata vicino al mare, in cui riflette la sua magnifica architettura romanico pugliese. Con una tale posizione scenografica, la Cattedrale di Trani è una delle chiese e dei luoghi più suggestivi d'Italia. Trani verrà, infatti, secoli dopo, indicata col nome di Turenum nella Tavola Peu-tingeriana, la copia medievale di un vecchio stradario dell'antica Roma. Le tracce della presenza di questa città si fanno ancor più concrete a partire dal IX secolo d.C.

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Il 29 settembre 2011, alle ore 09,00, presso il Palazzo della Provincia di Andria, ha avuto luogo l'incontro iniziale del Consiglio Nazionale dell'A.N.F.I. con le Autorità locali, previsto tra le manifestazioni relative al XVIII Raduno Nazio-nale.Erano presenti: - il Presidente della Provincia di B.A.T., dott. Francesco Ventola, i Sindaci di Barletta, Ing. Nicola Maffei e di Andria, Avv. Nicola Giorgino;- il Presidente Nazionale dell'A.N.F.I., Gen. C.A. Giovanni Verdicchio, il Vicepresidente Nazionale Vicario, Gen. C.A. Umberto Fava, ed i componenti del Consiglio Nazionale dell'Associazione;- il Comandante Regionale Puglia, Gen. D. Franco Patroni; il Comandante Provinciale di Bari e B.A.T., Gen. B. Vito Straziota, il Coman-dante della Legione Allievi, Gen. B. Gennaro Vecchione ed il Comandante del Gruppo di Bar-letta, Col. Giuseppe Antonio Cardellicchio.L'incontro ha avuto inizio con l'intervento del Presidente della Provincia, dott. Ventola, che dopo aver salutato cordialmente il Gen. Verdic-chio e i componenti del Consiglio Nazionale ha affermato: ““E' davvero un onore per la nostra Provincia ospitare il Raduno Nazionale dell'Associazione Nazionale Finanzieri Italiani, proprio nell'anno in cui questo appuntamento raggiunge la propria maggiore età. La nostra è una Provincia nata da poco ma che ha sempre fatto della legalità il proprio principale baluardo. Ospitare nel nostro territorio questo evento è una scelta maturata alcuni mesi fa, che ha subi-to trovato massima disponibilità e piena condi-visione da parte di tutte le Istituzioni locali. Rispetto a quanto avvenuto nelle precedenti edizioni, abbiamo deciso di dislocare i vari appuntamenti nei tre comuni cocapoluogo della nostra Provincia, con un'appendice nella città di Bisceglie. Il tutto comporterà una note-vole ricaduta per il nostro territorio in termini economici, in particolar modo per gli operatori del settore turistico ed enogastronomico, che dovranno far fronte ad un notevole flusso di Radunisti. Per quattro giorni, infatti, migliaia di Finanzieri provenienti da più parti d'Italia inva-deranno letteralmente le vie delle nostre città, pronte a vestirsi a festa e a riservare loro un'accoglienza degna dell'ospitalità e del calo-re della nostra terra».Sono seguiti analoghi interventi di saluto e rin-graziamento, da parte dei Sindaci di Barletta e Andria.Al termine, il Gen. Verdicchio, nel ringraziare per la squisita accoglienza, ha donato il Crest della Presidenza Nazionale alle Autorità pre-senti.L'incontro ha avuto un notevole rilievo mediati-co.

INCONTRO DEL CONSIGLIO NAZIONALE

CON LE AUTORITÀ ISTITUZIONALI LOCALI

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Il XVIII Raduno Nazionale, organizzato nell’ambito delle celebrazioni del 150° Anniversario dell'Unità d'Italia, ha avuto inizio il 29 settembre 2011 con l'alzabandiera e la successiva deposizione di una corona d'alloro presso i monumenti ai Caduti delle città di Andria, Barletta, Trani e Bisceglie. E non poteva essere diversamente. Un'iniziativa sentita, doverosa, per rendere omaggio al Tricolore per tutta la durata dell'evento e per ricordare quanti hanno immolato la loro vita affinché la nostra Patria fosse libera, indipen-dente ed unita.Cerimonie semplici, ma profondamente sentite, che hanno vivificato ed alimentato gli ideali patriottici, alle quali hanno partecipato i rappresentanti dell'A.N.F.I. e delle Istituzioni nonché numerosi cittadini delle varie località. Un'adesione significativa che ha consentito di constatare quanto siano vivi, in ogni italiano, l'amor patrio ed i valori risorgimentali.

ALZABANDIERA E DEPOSIZIONE CORONE D'ALLORO

Ad Andria...

A Barletta...

Nella foto in alto: Omaggio alla lapide in ricordo dei trucidati dai nazi-fascisti;Nelle foto a lato: Il Presidente Nazionale e il Sindaco di Barletta durante la deposizione della Corona di alloro al Monumento ai Caduti.

Nelle foto: Il Presidente Nazionale dell’ANFI, il Sindaco di Andria ed il Comandante Regionale durante la Cerimonia

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A Trani...

A Bisceglie...

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MOSTRA STORICA

ell'ambito del 18° Raduno Nazionale A.N.F.I. , i l NMuseo Storico della Guar-

dia di Finanza ha organizzato, nel periodo dal 29 settembre al 13 otto-bre 2011, presso il Palazzo della Marra di Barletta ove ha sede la prestigiosa Pinacoteca Giuseppe De Nittis, un'esposizione di unifor-mi, quadri, fotografie, armi e docu-menti che attesta la partecipazio-ne dei finanzieri degli Stati Preuni-tari e del Regno d'Italia alle lotte per il Risorgimento.La mostra ha ripercorso le tappe dei moti rivoluzionari che hanno portato all'Unità d'Italia, a partire dalla I Guerra d'Indipendenza, dalle Cinque Giornate di Milano e dalla Repubblica Romana, con l'esposizione di quadri e documen-ti tra i quali il proclama della Repubblica Romana, datato 21 marzo 1849, concernente la for-mazione di un Battaglione di finan-zieri alle dipendenze del Ministero della Guerra.Seguiva la II Guerra d'Indipen-denza, con la mostra tra l'altro di documenti originali relativi alla dife-sa di Cannobio nel 1859 da parte del brigadiere dei preposti doga-nali Luigi Bazzano e di cimeli dei finanzieri che hanno partecipato all'impresa dei Mille.Chiudeva la mostra il settore con-cernente la Guardia Doganale con l'esposizione di uniformi del ramo mare e terra, di documenti relativi alla rivolta di Barletta del 1866 e di uniformi, quadri ed equipaggia-menti in uso ai finanzieri mobilitati durante la Grande Guerra.La rassegna, che per la grande par-tecipazione di pubblico – non solo di appartenenti al Corpo – è stata prorogata di alcuni giorni, è stata curata ed allestita dal personale del Museo Storico della Guardia di Finanza ed in particolare dal M.C. Luigino Marinanza, dal M.O. Emi-liano Stelluti e dal Fin.sc. Raffaele Fraiese.

“I Finanzieri nelle Lotte Risorgimentali e per l’Unità d’Italia”

MOSTRA DI PITTURAPREMIO A.N.F.I. 2011dal 29 settembre al 1° ottobre pressoil Palazzo della Marra di Barletta

a Mostra di Pittura “Premio A.N.F.I. 2011”, organizzata dalla Presiden-za Nazionale, nell'ambito del XVIII Raduno Nazionale Ldell'Associazione, svolto in occasione del 150° anniversario

dell'Unità d'Italia, come da programma, è stata inaugurata la mattina del 29 settembre 2011 alla presenza delle più alte Autorità Istituzionali civili e mili-tari, regionali, provinciali e comunali, ed ha chiuso i battenti alle ore 17,00 del 1° ottobre 2011.La Mostra, che ha visto una frequenza di visitatori molto intensa e senza soluzione di continuità, è stata realizzata nelle prestigiose sale dello splen-dido Palazzo della Marra a Barletta, che ospita permanentemente il Museo Civico e la Pinacoteca, custodi di notevoli opere, come quelle del noto pittore barlettano Giuseppe De Nittis e quelle di Luca Giordano ed il Tiepolo.Una Giuria di esperti della citata Pinacoteca, nominata dalla Presidenza Nazionale e composta dai Sigg. Ruggiero Borgomastro Maria Picardi Coliac ed Antonio Vico, valutate le numerose opere in concorso, ha giudica-to vincitori, rispettivamente:

· per il settore “Militari in servizio della GdF”: - App. Sc. Palmieri Aniello: 1° classificato (Gruppo G.di F. Barletta), con

l'opera “A.N.F.I. nelle pagine della nostra storia”;- App. Sc. Magno Saverio: 2° classificato (Compagnia G.di F. di S. Bene-detto del Tronto), con l'opera 150°Anniversario Unità d'Italia”;

- App.Sc. Bianco Paolo: 3° classificato (Tenenza G.di F. di Putignano), con l'opera “Perle di vino”;

· per il settore “A.N.F.I.”:- Sig. Cacciatore Marco: 1° classificato (Sezione di Bari), con l'opera “Marina con Duomo”;

- Brig. Cascione Giuseppe: 2° classificato (Sezione di Bari), con l'opera “San Nicola”;

- M.a. Pagano Giovanni: 3° classificato (Sezione di Bari), con l'opera “Ingresso all'isola madre – Lago Maggiore”.

La relativa premiazione è avvenuta, in forma solenne, la mattina del 2 otto-bre 2011, a Barletta, in occasione della cerimonia militare conclusiva del Raduno, con la consegna delle targhe d'argento, messe in palio dalla Pre-sidenza Nazionale dell'A.N.F.I., agli autori delle predette opere da parte, rispettivamente, del Comandante Generale della Guardia di Finanza, Gen. C.A. Nino Di Paolo, per il settore “Militari in servizio” e del Prefetto di Bar-letta – Andria – Trani, Dott. Carlo Sessa, per il settore “A.N.F.I.”.

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ANNULLO FILATELICODal 29 settembre al 1° ottobre, l'Ufficio postale ha attivato, nelle città di Barletta, Andria e Trani, un servizio fila-telico temporaneo per l'annullo postale speciale della cartolina commemorativa del Raduno, realizzata dal grafi-co della Presidenza Nazionale, Claudio Coco.

- Il castello di Barletta è il risultato architettonico di una serie di stratificazioni dovute al susseguirsi di diverse dinastie al potere, succedutesi dall'XI al XVIII secolo. Un tempo fortezza a scopo difensivo, cinta dal mare che occupava il fossato tutt'intorno al castello e lo isolava da potenziali attacchi nemici, costituisce un punto strategico nella vita cittadina nonché un importante cardine urbanistico. È sede della Biblioteca comunale, del Museo civico e di una sala convegni e mostre.

- Castel del Monte (Andria) è costruito direttamente su un banco roccioso, in molti punti affiorante, ed è universalmente noto per la sua forma ottagonale. Su ognuno degli otto spigoli si innestano otto torri della stessa forma nelle cortine murarie in pietra calcarea locale, segnate da una cornice marcapiano, si aprono otto monòfore nel piano inferiore, sette bifore ed una sola trifora, rivolta verso Andria, in quello superiore.

Il cortile, di forma ottagonale, è caratterizzato, come tutto l'edificio, dal contrasto cromatico derivante dall'utilizzo di breccia corallina, pietra calcarea e marmi; un tempo erano presenti anche antiche sculture, di cui restano solo la lastra raffigurante il Corteo dei cavalieri ed un Frammento di figura antropomorfa.- La cattedrale di San Nicola Pellegrino (Trani) conosciuta anche come duomo di Trani, è la costruzione più prestigiosa della città pugliese. Si tratta di un esempio di architettura romanica pugliese. La sua costruzione è legata alle vicende di San Nicola Pellegrino, risalenti all'epoca della dominazione normanna.

Fu costruita usando la pietra di Trani, un materiale da costruzione tipico della zona: si tratta di un tufo calcareo, estratto dalle cave della città, caratterizzato da un colore roseo chiarissimo, quasi bianco. La chiesa si distingue per il suo vistoso transetto e per l'uso dell'arco a sesto acuto nel passaggio situato sotto il campanile, fenomeno non molto diffuso nell'architettura romanica.

Il tempio è sede della cattedra dell'arcivescovo di Trani-Barletta-Bisceglie.

Barletta

Trani

150° ANNIVERSARIO150° ANNIVERSARIO DELL’UNITA’ D’ITALIADELL’UNITA’ D’ITALIA

XVIII RADUNO NAZIONALE A.N.F.I.XVIII RADUNO NAZIONALE A.N.F.I.29 Settembre - 2 Ottobre 201129 Settembre - 2 Ottobre 2011

Andria

La Cartolina del Raduno

La cartolina raffigura i monumenti più significativi delle tre città

In occasione del XVIII Raduno, come da tradizione consolidata, è stata coniata una medaglia a ricordo della Manifestazione che riportiamo qui di seguito.

La Medaglia del Raduno

Il 30 settembre u.s., nell'ambito del programma di a t t uaz i one de l XV I I I Raduno Naz iona le dell'Associazione, a Trani, presso il Palazzo Palmieri sede del Consiglio Comunale, si è riunito il Consiglio Nazionale dell'A.N.F.I..Ospiti graditi il Comandante Regionale della Guardia di Finanza, Gen. D. Franco Patroni, il Comandante Pro-vinciale di Bari e B.A.T., Gen. B. Vito Straziota ed il Comandante del Gruppo di Barletta, Col. Giuseppe Antonio Cardellicchio.Prima di iniziare i lavori l'Assessore alla Polizia Locale del Comune di Trani, Avv. Giuseppe Paolillo, ha porto ai convenuti, a nome del Sindaco e della cittadinanza, un saluto augurale per la buona riuscita del Raduno.Sono seguiti gli interventi dei vertici locali della Guardia di Finanza.Il Presidente Nazionale, Gen. C.A. Giovanni Verdic-chio, a nome del Consiglio Nazionale, ha ringraziato i convenuti per la squisita accoglienza e per il particolare impegno profuso per l'organizzazione del Raduno, offrendo loro il Crest della Presidenza Nazionale quale segno di profonda gratitudine.Le Autorità presenti nel ringraziare il Presidente Nazio-nale hanno augurato buon lavoro al Consiglio e lasciato l'aula. Il Presidente Nazionale, Gen. C.A. Giovanni Verdic-chio, constatata la validità dell'adunanza, ha dichiarato aperta la seduta e dopo aver rivolto il suo affettuoso saluto ai convenuti, considerata la particolare impor-tanza di alcuni argomenti all'Ordine del Giorno, ha invi-tato il Segretario Generale, Ten. Col. Giuseppe Ruggie-ri, a procedere alla loro illustrazione.Il Segretario Generale, dopo aver annunciato il pieno successo della cerimonia d'inaugurazione della Mostra di Pittura svolta nel corso della mattinata del preceden-te giorno 29, alla quale hanno presenziato anche i verti-ci della Guardia di Finanza della Regione Puglia, ha continuato con l'illustrazione dei punti all'ordine del gior-no.Alle ore 12.30, il Presidente Nazionale, non essendoci altri argomenti da trattare dichiara chiusa la seduta.

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Consiglio NazionaleConsiglio NazionaleTrani

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Il 1° Ottobre 2011, a Bisceglie, presso il Teatro Garibaldi, ha avuto luogo la riunione operativa del Consiglio Nazionale con i Presidenti delle Sezioni A.N.F.I. presenti al Raduno.Erano ad accogliere i convenuti il Sindaco di Bisceglie, Avv. Francesco Carlo Spina ed il Presidente della locale Sezione A.N.F.I., M.O. Domenico Fiore.

BiscegliePresidenti delle SezioniPresidenti delle Sezioni

Dopo il breve intervento di saluto del Sindaco, che ha voluto augurare una buona permanenza e d i l s u c c e s s o d e l l a Manifestazione, ha preso la parola il M.O. Fiore che, dopo aver ringraziato il Sindaco per la entusiastica disponibilità fornita per l 'o rganizzaz ione del le cerimonie, previste nella città di

Bisceglie, ha rivolto ai presenti il suo saluto ed ha affermato, tra l'altro:

“”…La Guardia di Finanza rimane e rimarrà sempre nei cuori dei finanzieri; essa ha rappresentato la nostra casa, il nostro lavoro, il nostro sacrificio e la nostra soddisfazione. Essa ci ha formato uomini, addestrati militarmente e costruiti professionisti e noi con il nostro attaccamento gliene siamo e glie ne saremo perennemente riconoscenti, come un figlio deve essere grato ai propri genitori.… Bene, traggo spunto da questo postulato per darvi certezza che oggi a Bisceglie noi dell'A.N.F.I. vogliamo vivere la nostra vita con tutti voi, per mettervi a vostro agio, perché poss ia te r i de re e poss ia te conservare un buon r icordo dell'A.N.F.I. e di questa cittadina pugliese””.

Al termine delle allocuzioni il Segretario Generale, dopo aver fatto consegnare ai presenti una copia del programma definitivo del Raduno, la piantina dell'ordine di schieramento e di sfilata dei radunisti, ha illustrato ai presenti il programma previsto per la giornata del 2 ottobre 2011.Ha concluso la riunione il Presidente Nazionale, Gen. C.A. Giovanni Verdicchio, che ha ringraziato tutti i presenti per la loro significativa partecipazione, ed ha rivolto loro l'augurio più sentito per una buona riuscita della giornata conclusiva del Raduno.

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Nelle PIAZZE DI...BARLETTA, TRANI E BISCEGLIE

urante i quattro giorni del XVIII Raduno Nazio-nale dell'A.N.F.I., hanno avuto luogo, nelle prin-Dcipali piazze delle città interessate, numerose

manifestazioni tra le quali l'esposizione del Veicolo Itine-rante di Comunicazione Locale della Guardia di Finan-za,

Gli istruttori cinofili presenti hanno, inoltre, risposto alle numerose domande e curiosità dei ragazzi presenti affermando tra l'altro che è completamente priva di fon-damento la convinzione comune che i cani antidroga della Guardia di Finanza siano dei drogati e che ricerchi-no le sostanze stupefacenti perché in crisi di astinenza. Un cane a contatto diretto con delle sostanze stupefa-centi rischierebbe la vita ovvero, nel migliore dei casi, le sue condizioni di salute sarebbero gravemente compro-messe. Un cane antidroga in azione è attratto dall'odore della sostanza stupefacente che riesce a percepire anche se abilmente occultata: l'animale farà di tutto per trovarla ma non sa che sta cercando della droga, vuole trovare il suo manicotto, quello con cui è stato addestra-to per molto tempo e che, durante l'attività addestrativa, era stato intriso dell'odore della sostanza stupefacente. Al termine del corso antidroga, il cane sarà in grado di riconoscere e segnalare la presenza di prodotti cannabi-noidi, oppiacei, cocaina e derivati, ecstasy, allucinogeni ed anfetamine.

L'orchestra della Monterisi di Bisceglie, nata nel 1989, è stata fra le prime sul territorio nazionale a partecipare a Rassegne nazionali e a gemellarsi con scuole di altre città: Faenza, Treviso e Bari. I riconoscimenti per l'orchestra, riguardano anche la partecipazione a nume-rosi concorsi nell'ambito dei quali ha conseguito ottimi risultati, ottenendo sempre il primo premio in numerose località come Ischia, Pagani, Ruvo di Puglia, Giovinaz-

concepito quale ideale strumento di integrazione e completamento del progetto “Stand Itinerante”, già avviato con successo dal 2004 e che costituisce il mezzo attraverso il quale il Corpo veicola, in maniera ancor più incisiva e su tutto il territorio nazionale, i suoi messaggi istituzionali.Il tutto impreziosito dall'esibizione della Fanfara della Legione Allievi di Bari, il cui applauditissimo concerto è culminato col sempre commovente Inno di Mameli, can-tato dal Coro A.N.F.I. della Sezione di Mestre e da tutti i presenti. E' seguita la dimostrazione delle unità cinofile impegnate nell'attività di prevenzione e di contrasto alle attività criminali e allo spaccio delle sostanze stupefa-centi, particolarmente apprezzata dai numerosi ragazzi presenti che sono stati coinvolti nella esibizione dei cani.

Nell'esibizione, che ha avuto luogo a Bisceglie, è stata particolarmente apprezzata ed applaudita l'esibizione dell'Orchestra dei ragazzi della Scuola Media Monterisi.

Esposizione del veicolo itinerante della Guardia di Finanza ed esibizione del Coro A.N.F.I. di Mestre, della Fanfara della Legione Allievi di Bari e del gruppo cinofili

zo, Barletta, Ancona, Città di Castello, Campobasso, San Severi-no Marche, Trani, Todi, Corato, Roma, Foggia,Vallo della Luca-nia, NapoliLunghissimi applausi hanno partecipato il particolare consenso della cittadinanza tutta.

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UNOLa Santa MessaLa Santa Messa

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Nella Secolare Cat-tedrale di San Ni-cola Pellegrino di TraniIl 30 settembre, nella famosa e pluri secolare Cattedrale di Trani, cono-sciuta anche come Duomo o come Cattedrale di San Nicola Pellegrino, è stata celebrata la Santa Messa.Ha presieduto la solenne cerimonia il Vescovo della Curia Arcivescovile di Trani, Andria, Barletta e Bisce-glie, S.E. Monsignor Giovan Batti-sta Picchieri, coadiuvato da altri sacerdoti ed assistito da alcuni Finanzieri della Scuola Allievi di Bari, di cui uno dotato di tromba. I momenti salienti dell'evento sono stati animati dal Coro della Sezione ANFI di Mestre.Erano presenti, tra gli altri, le Autori-tà di Vertice, o loro rappresentanze,

delle Istituzioni locali territoriali: Regione Puglia, Provincia di B.A.T. e Comuni di Trani, Andria, Barletta e Bisceglie, il Gen. D. Franco Patroni,

Comandante Regionale Puglia della Guardia di Finanza, Il Gen. B. Vito Straziota, Comandante Pro-vinciale della Guardia di Finanza di

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Bari e B.A.T., il Gen. B. Gennaro Vec-chione, Comandante della Legione Allievi della Guardia di Finanza di Bari, il Col. Giuseppe Antonio Cardellicchio, Comandante del Gruppo della Guardia di Finanza della provincia di B.A.T., numerosi altri ufficiali, sottufficiali, appuntati e finanzieri dei locali Comandi del Corpo, il Gen. C. A. Giovanni Verdic-chio, Presidente Nazionale dell'ANFI, il Gen. C. A. Umberto Fava, Vice Presi-dente nazionale Vicario, il Fin. Antonio Zampelli, Vice Presidente Nazionale per l'Italia meridionale, i componenti e le rappresentanze del Consiglio Naziona-le, del Collegio dei Sindaci, del Collegio dei Probiviri e una folta schiera di Radu-nisti, con il Medagliere dell'A.N.F.I. e cin-que bandiere delle Sezioni ANFI con sede nella locale provincia. Profondamente pertinente e toccante è stata l'Omelia pronunciata dal celebran-te Monsignor Picchieri, ascoltata con devozione e ammirazione dai presenti. Altra particolare partecipazione, come sempre, ha suscitato la Preghiera della Guardia di Finanza, letta da un socio della Sezione ANFI di Trani.Nel prosieguo della cerimonia, il Presi-dente Nazionale ha rivolto un sentito rin-graziamento a S.E. il Vescovo per la Sua disponibilità a presiedere il partico-lare evento, a tutte le Autorità e agli Ospi-ti per averci onorato della loro presenza, nonché espressioni di gratitudine, a nome dell'ANFI, a tutti coloro che hanno consentito, con il loro fattivo contributo, la realizzazione della manifestazione.Terminata la celebrazione,dopo lo scam-bio dei saluti con le Autorità, S. E. il Vescovo si è intrattenuto amorevol-mente con alcuni presenti per consenti-re la realizzazione di un mini servizio fotografico.

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SERATA DANZANTE

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Esibizione Gruppi Fol-cloristici Pugliesi e degustazione prodotti tipici locali presso il Palasport di Andria

In programma per le ore 21,00 del 30 settembre 2011, nel Palazzetto dello Sport di Andria, la serata dan-zante, organizzata nell'ambito del X V I I I R a d u n o N a z i o n a l e dell'A.N.F.I., non si è fatta attende-re.

Presentatori della Manifestazione la Sig.ra Monia Palmieri, presenta-trice ufficiale del Raduno e Mauro Pulpito, volto familiare ai telespetta-tori pugliesi, da una decina d'anni con la casacca televisiva di Anten-na Sud. Un passato da imitatore, che lo portò a produzioni nazionali tra la fine degli anni '80 e i primi '90 in Rai e Tele Montecarlo, ma già da allora affina il ruolo nel quale inten-de definirsi: quello del conduttore.

Nel Centro-Sud innumerevoli le manifestazioni, tra le più prestigio-se, in cui è chiamato a condurre, tal-volta con partners femminili ed ospi-ti di fama nazionale.

E' stato impegnato in molte telepro-mozioni in RAI e MEDIASET.Il numeroso pubblico ha accolto,

con scroscianti applausi, gli artisti che si sono alternati durante la sera-ta.Particolarmente apprezzata la per-formance dei ballerini di tango argentino, che hanno entusiasmato la platea.Per oltre un'ora, più di un migliaio di soci radunisti ha seguito con diverti-ta partecipazione l'alternarsi inin-terrotto di armoniose languide melo-die e dolci brani musicali pugliesi, con i ritmi ora lenti ora vivaci suonati dalla brillante orchestra.Pezzi noti e meno noti, ma tutti ugualmente belli e trascinanti, tanto che l'ampia pista ha faticato non poco a contenere il numero sempre più crescente degli appassionati

del ballo.Un breve intervallo ha consentito a tutti i presenti di consumare il ricco buffet, a base di gustosi prodotti pugliesi.La serata è poi proseguita con brio-sità sino a quasi mezzanotte, allor-quando, con la sala ormai vuota, l'orchestrina ha smesso di suonare, le luci sono state spente e l'oscurità della notte, appena schiarita da una pallida luna, è subentrata a gestire i pensieri, i sogni e le speranze dei radunisti sulla strada del ritorno verso i rispettivi alberghi, pronti a partecipare alla tradizionale grande sfilata conclusiva del XVIII Raduno Nazionale dell'Associazione Nazio-nale Finanzieri d'Italia.

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CONVEGNO STUDI ell'ambito del XVIII raduno nazionale dell'ANFI, Trani ha ospitato nelle Nsplendide sale del Museo Diocesano un

convegno di studi celebrativo dei 150 anni dell'Unità d'Italia.Numerose le autorità civili e militari intervenute e folto il pubblico dei radunisti che hanno ascoltato con attenzione ed interesse gli interventi dei relatori.Dopo il saluto del Gen. Verdicchio, presidente nazionale dell'ANFI, del Rettore della Libera Università Mediterranea e del rappresentante del Sindaco di Trani, il presidente del Museo Storico del Corpo, ha illustrato il contributo degli appartenenti ai Corpi di finanzieri in servizio presso gli Stati preunitari ai moti, alle sommosse, alle rivoluzioni ed alle guerre che si sono concluse con l'unificazione nel Regno d'Italia nel 1861. Ha destato particolare interesse, perché ignoto ai più, la descrizione dell'impegno determinante dei finanzieri, che erano le uniche forze armate a disposizione del Governo Provvisorio, per la cacciata degli austriaci da Milano a seguito dell'insurrezione delle 5 giornate del 1848.Il gen. Bruno Buratti, capo del III Reparto Operazioni del Comando Generale, con un'applaudita relazione, ha illustrato, in rapida carrellata, il progresso della Guardia di finanza nei 150 anni dell'Unità d'Italia, che da semplice polizia confinaria, quale è stata fino alla prima guerra mondiale, si è rapidamente trasformata in efficiente polizia tributaria.In tale veste è stata sollecitata sempre più spesso dal Governo a combattere l'evasione fiscale in tutte le sue forme e dalla Magistratura ad investigare sui flussi di denaro originati dalla criminalità organizzata e sui maggiori scandali economico-finanziari che hanno caratterizzato la seconda metà del secolo scorso.Infine l'oratore ha illustrato le prospettive future del Corpo, che sarà sempre più impegnato in funzioni di polizia economica a tutela della sicurezza economico-finanziaria dello Stato.Ha concluso l'interessante convegno, il brillante intervento del prof. Enrico Fuselli che ha presentato il suo volume “L'ANFI nei 150 anni dell'Unità d'Italia”, frutto di un'appassionata ricerca che gli ha consentito una ricostruzione descrittiva dettagliata di quanto è avvenuto nelle sezioni del sodalizio e dell'apporto dei soci per mantener vive le tradizioni del Corpo e nel diffondere nella società civile i valori di sacrificio, onore e disciplina, propri di tutti i finanzieri in servizio ed in congedo. L'illustrazione della vita delle singole Sezioni, “le benemerenze dei finanzieri in congedo, che testimoniano lo spirito che li anima come quando erano ancora in servizio”, “le piccole, grandi dimostrazioni di eroismo, coraggio ed altruismo, c h e c o p r o n o t u t t o l ' a r c o d e l l a v i t a dell'Associazione nonché le attività istituzionali, l'assistenza materiale e morale ai soci in difficoltà”, completano, con la riproduzione di numerose, straordinarie immagini d'epoca, l'apprezzato libro, che costituisce il principale elemento organico di un archivio storico.

Il convegno di studi celebrativo dei 150 anni dell'Unità d'Italia tenutosi a Trani nell'ambito del XVIII Raduno Nazionale dell'ANFI.

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abato 1 ottobre 2011, presso Venezia, il Bellini di Catania, il Fla-vio Vespasiano di Rieti ed il Petruz-Piazza Vittorio Emanuele II zelli di Bari.ad Andria, si è svolto il con-

certo della Banda Musicale della L'intero Complesso Bandistico si è Guardia di Finanza, organizzato in recato ripetutamente all'estero occasione del XVIII raduno nazio- dove ha effettuato fortunate tour-nale dell'A.N.F.I.. née in Germania, Lussemburgo, La Banda Musicale della Guardia di Svizzera, Belgio, Francia, Stati Finanza nasce ufficialmente nel Uniti ed Emirati Arabi Uniti.1926 riunendo, in un'unica compa-

In particolare nel 2002 a New York, gine strumentale, le diverse Fanfa-

in occasione delle celebrazioni per re che fin dal 1883 erano state istitu-

il Columbus Day, ha tenuto un coin-ite presso alcuni Reparti del Corpo.

volgente ed emozionante concerto Attualmente è un complesso artisti- a Ground Zero, luogo simbolo della co stabile composto da un Maestro coscienza nazionale americana Direttore, un Maestro Vice Direttore dopo i tragici fatti dell'11 settembre e 102 esecutori provenienti dai 2001.diversi Conservatori italiani ed

Le doti di fusione, la qualità del incorporati, attraverso una accurata

suono e la sensibilità interpretativa selezione, tramite concorso nazio-

rendono il Complesso Bandistico nale.

uno dei più prestigiosi a livello inter-Durante la sua lunga ed intensa atti- nazionale e gli assicurano il costan-vità concertistica, la Banda si è esi- , te successo di pubblico e di critica.bita presso le più prestigiose istitu- Monia Palmieri, che da qualche zioni musicali italiane tra le quali anno segue “da grande professioni-l'Accademia Nazionale di Santa sta” e da esperta Socia Benemerita Cecilia di Roma, la Scala di Milano, dell'A.N.F.I. i concerti della nostra il San Carlo di Napoli, il Teatro Banda Musicale, offrendogli un dell'Opera di Roma, il Massimo ed il omaggio floreale.Politeama di Palermo, la Fenice di Il Sindaco di Andria, Avv. Nicola

che hanno suscitato emozioni e scroscianti applausi dei presenti.Particolarmente apprezzato dal pubblico il tributo a Domenico Modu-gno, pugliese doc, con “Nel blu dipinto di blu”.L'esibizione è stata presentata dalla bella ed elegante signora Monia Palmieri, socia benemerita dell'ANFI.Al termine del concerto il Presiden-te Nazionale dell'A.N.F.I., Gen. C.A. Giovanni Verdicchio, è salito sul palco ed ha ringraziato, sentita-mente, il Maestro, Ten. Col. Leonar-do Laserra Ingrosso e tutti i compo-nenti della Banda, per la particolare performance e per il ricco program-ma offerto.Ha, inoltre, ringraziato il Coman-dante in Seconda, Gen. Virgilio Elio Cicciò, per la gradita ed affettuosa presenza alla serata e la presenta-trice della manifestazione, Sig.ra

La Banda Musicale della Guardia di Finanza, diretta dal Ten.Col. Leo-nardo Laserra Ingrosso, si è esibita in una grande esecuzione, dal “Na-bucco” e l'“Aida” di Verdi alla “Ca-valcata delle Walkirie” di Wagner in un crescendo di fantasie musicali

Concerto della Banda Musicaledella Guardia di Finanza

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Giorgino, invitato a salire sul Palco, ha ringraziato la Banda Musicale del Corpo per la piacevole serata e l'Associazione Nazionale Finanzieri d'Italia, per aver scelto la Provincia di BAT per il loro Raduno.Infine, il Comandante in Seconda, Gen. C.A. Virgilio Elio Cicciò, ha portato ai par-tecipanti al Raduno il saluto del Coman-dante Generale che, per precedenti impegni, non ha potuto partecipare alla serata ed ha espresso la sua gratitudi-ne alla Banda Musicale per aver reso la serata particolarmente bella.

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tola e il Sindaco di Barletta. Ing. Nicola Maffei, ai quali porge un cor-diale e caloroso saluto.Viene, quindi, letto il telegramma augurale inviato dal Presidente della Repubblica che è accolto con un lunghissimo applauso.

“”Comandante Generale della Guardia di Finanza, Gen. C.A. Nino Di Paolo, Presidente Naziona-le dell'A.N.F.I., Gen. C.A. Giovanni Verdicchio, S.E Prefetto Carlo Ses-sa, Sig. Sindaco della Città di Bar-letta, Nicola Maffei, Autorità civili, militari e religiose intervenute,gentili signore e signori, carissimi giovani,benvenuti nella neonata provincia di Barletta, Andria, Trani.Terra di Federico II, ricca di storia ultramillenaria, baciata dal sole, accarezzata dal mare e mitigata dalle Murge. Benvenuti nel cuore pulsante della Puglia, 400 mila abi-tanti, dieci bellissime città che sono onorate della vostra autorevole e pregevole presenza ringraziano

Tra le ore 9,00 e le ore 10,00, tutti i - il Comandante Interregionale per radunisti, convenuti in numero ele- l'Italia Meridionale, Gen. C.A. Vito vato, si sono schierati in Piazza Bardi;Aldo Moro, con in testa il Battaglio-ne di Formazione composto da: - il Comandante Regionale Puglia,

Gen. D. Franco Patroni.- Bandiera d'Istituto della Legione Allievi; Il Comandante del Battaglione di

Formazione esce dallo schiera-- Banda Musicale della Guardia di mento e rende gli Onori Militari al Finanza; Comandante Generale della Guar-

dia di Finanza, che, subito dopo - 3 Compagnie in armi della Scuola seguito dal Presidente Nazionale Allievi Finanzieri, di cui una del con- dell'A.N.F.I. e dal Comandante tingente di mare. della Formazione, prende posto

sull'automezzo scoperto per la ras-Alle ore 10,30, arriva il Comandante segna dello Schieramento.Generale della Guardia di Finanza, Al termine, unitamente al Presiden-Gen. C.A. Nino Di Paolo. te Nazionale dell'A.N.F.I., raggiun-Sono a riceverlo: ge la tribuna delle allocuzioni, dove

viene ricevuto dal Gen. C.A. Virgilio - i l P r e s i d e n t e N a z i o n a l e Elio Cicciò e dal Gen. C.A. Vito Bar-dell'A.N.F.I., Gen. C.A. Giovanni di.Verdicchio; Sul posto incontra il Presidente del

Consiglio Regionale, Dott. Onofrio - il Comandante in Seconda, Gen. Introna, il Presidente della Provin-C.A. Virgilio Elio Cicciò; cia di B.A.T., Dott. Francesco Ven-

Prende quindi la parola il Presiden-te della Provincia di B.A.T., Dott. Francesco Ventola, il quale pronun-cia la seguente allocuzione:

GIORNATA CONCLUSIVABarletta 2 ottobre 2011

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l'A.N.F.I. per aver deciso di festeggiare qui da noi il XVIII Raduno Nazionale.Ospitare migliaia di finanzieri, di ogni ordine e grado, che seppur congedati non disdegnano di mostrare il proprio attaccamento e dedizione alle “Fiamme Gialle”, rappresenta per noi tutti cittadini un insegnamento che non ci lascia impassibili ma entusiasti ed orgogliosi della vostra intramontabile passione per il Corpo e, per questo, credo di interpre-tare il pensiero di tanti, io Vi ringrazio.Non era facile organizzare un Raduno policentrico articolato in diverse città della Provincia eppure se siamo qui lo dobbiamo alla vostra grande capacità e costante tenacia. Complimenti.In questo giorno di festa il pensiero rispettoso, di sincera riconoscenza, è rivolto a tutti i Finanzieri che sono venuti a m a n c a r e p r e m a t u r a m e n t e nell'espletamento del proprio servizio e che noi tutti abbiamo il dovere di non dimenticare mai e di tramandare le loro eroiche gesta alle generazioni future.A tutti i finanzieri che, con dedizione, spi-rito di servizio ed amore per la nazione, quotidianamente svolgono le proprie funzioni nell'esclusivo interesse di far rispettare le leggi rivolgo i sentimenti di sincera gratitudine.Il vostro straordinario lavoro inorgogli-sce il nostro essere Italiani.Viva la Guardia di Finanza!Viva la Provincia Barletta Andria Trani!Viva la nostra unica ed indivisibile amata Italia!””.

“”Autorità militari e civili,Signore e Signori,a nome dell'intero Consiglio regionale e mio personale, rivolgo il doveroso saluto istituzionale ai vertici della Guardia di Finanza, ma soprattutto mi rendo inter-prete del caloroso e sincero affetto della Puglia per i nostri Finanzieri, dagli Alti

Segue l'intervento del Presidente del Consiglio Regionale Puglia, Dott. Ono-frio Introna, il quale ha pronunciato il seguente discorso:

Gradi, agli ufficiali, ai sottufficiali, a tutti i componenti, in servizio e in congedo, di un Corpo allo stesso tempo antico e avveniristico, straordinariamente radi-cato nel tessuto civile del Paese.È idealmente esteso a tutte le Fiamme Gialle di ogni tempo il particolare indiriz-zo di benvenuto che rivolgo in prima per-sona al Comandante generale della Guardia di Finanza, Generale Nino Di Paolo, al Presidente Nazionale dell'A.N.F.I., Generale Giovanni Verdic-chio, al Comandante in seconda del Cor-po, Generale Virgilio Elio Cicciò,al Comandante Interregionale Genera-le Vito Bardi, ai Comandanti regionale e provinciale, Generali Franco Patroni e Vito Straziota.La Puglia è orgogliosa di ospitare il vostro Raduno colorato di giallo e ver-de.

In queste giornate nei centri della pro-vincia di Barletta, Andria e Trani si è rin-saldato un legame affettuoso tra i pugliesi di ogni età e i Baschi Verdi, pre-sidio di sicurezza e simbolo di affidabili-tà.Questa Regione non dimentica lo spirito di servizio e di sacrificio dei Finanzieri, vittoriosi nella storica lotta senza quar-tiere al contrabbando, infaticabili nel c o n t r a s t o a i r e a t i c o l l e g a t i all'immigrazione clandestina e negli sva-riati compiti d'istituto, dalle contraffazio-ni alle attività di polizia tributaria e giudi-ziaria.Ed anche il Corpo mantiene uno specia-le attaccamento alla Puglia. Sono tante ormai le Fiamme Gialle che ricorderan-no sempre con nostalgia il periodo impe-gnativo ma esaltante di formazione nella Legione Allievi, a Bari.Ci avvicina una corrente di affetto che oggi si esalta in questa manifestazione.

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Onore ad un'istituzione secolare e allo stesso tempo professionalmen-te modernissima, che vanta 237 anni di vita.Siamo sicuri di avervi sempre al nostro fianco, per terra, in mare e nei cieli. “Nec recisa recèdit”: in ogni circo-stanza la Guardia di Finanza sarà pronta ad intervenire, a soccorrere, a sostenere chiunque abbia biso-gno. A difendere la legalità””.

“”Nel porgere il saluto mio persona- L'opinione pubblica ha espresso in · un momento per conoscere le e di tutta l'Amministrazione - proposito puntuali, lusinghieri giudi- meglio la Guardia di Finanza e Comunale di Barletta mi rivolgo: zi apprezzando le numerose opera- riconoscere in essa l'espressione ai massimi rappresentanti del zioni portate a termine, con succes- pulita ed onesta dell'Italia;Corpo della Guardia di Finanza con so, per reprimere le attività illegali, · un'occasione per commemorare il suo Comandante Generale - Gen. non di rado sofisticate, che minac- quanti, onorando dovere e unifor-di Corpo d'Armata Nino Di Paolo; a ciano il Paese in questo momento me o agendo in difesa della libertà quelli dell'Associazione Nazionale particolarmente delicato e com- e della democrazia, si sono altrui-Finanzieri d'Italia con il suo Presi- plesso. sticamente sacrificati;dente - Gen. di Corpo d'Armata Gio- Barletta, orgogliosa di ospitarne il · un'equilibrata quintessenza di vanni Verdicchio; al Comandante in Comando provinciale, nella nuova solennità e spettacolare promo-Seconda - Gen. di Corpo d'Armata caserma ubicata in Piazza Marina, zione di questa gloriosa identità Cicciò; al Comandante Interregio- roccaforte della legalità nella quale militare che compie ogni giorno, nale - Gen. di Corpo d'Armata Bar- operano uomini e donne che svol- brillantemente, un'onerosa mis-di; al Comandante Regionale della gono responsabilmente questo sione a sostegno del progresso Puglia - Gen. di Divisione Patroni; al arduo compito, indirizza in proposi- civile.Comandante Provinciale di Bari - to, un grazie alla Guardia di Finanza Nel ringraziare per la qualità del ser-Gen. di Brigata Straziota; a tutte le per il lavoro su vasta scala, compiu- vizio offerto a questa manifestazio-Autorità Militari presenti, al Sig. Pre- to regolarmente con esemplare ne, il Settore Staff, il Comando dei fetto della Provincia Barletta Andria senso del dovere e non rara profes- Vigili Urbani e la società Barsa del Trani, dott. Carlo Sessa; al Presi- sionalità. mio Comune, nonché il Gen. dente del Consiglio regionale della Questo antico Corpo dello Stato e Labianca per la puntuale ed attenta Puglia, dott. Onofrio Introna; ai Par- delle Forze Armate, offrendo un con- azione di coordinamento logistico, lamentari presenti, al Presidente tributo determinante nell'azione di auguro alla Guardia di Finanza un della Provincia Barletta Andria Trani t u t e l a d e l l ' o n e s t à e avvenire che rafforzi ancor più il dott. Francesco Ventola; ai Colleghi dell'applicazione delle leggi, tra- saldo vincolo con il cittadino ed il Sindaci delle città di Andria, Trani, smette un segnale trasparente ed meritato ruolo di protagonista che Bisceglie, a tutte le Autorità Civili e autorevole in direzione del progres- ha saputo, con sacrificio, conqui-Religiose ed alle Associazioni Com- so democratico. starsi nei secoli, manifestandoVi battentistiche e d'Arma presenti. Appropriato, in questa circostanza, condivisa ed incondizionata ammi-Nel cordiale saluto della nostra sottolineare il legame, solido, insta- razione, e rinnovo il saluto persona-Città accomuno tutti gli Ufficiali, urato con l'Ente che rappresento: le e della città di Barletta nel segno Ispettori, Sovrintendenti, Appuntati una valida, efficiente sinergia di cui di una duratura, inestimabile amici-e Finanzieri presenti, unitamente ai siamo fieri, perché sintetizza un zia.loro familiari. modello d'eccellente operosità che Viva il Corpo della Guardia di Finan-Questo raduno è una rara occasio- si traduce nella fiducia della gente zane di prestigio per la città di Barletta verso le Istituzioni portanti della Viva l'Associazione Nazionale dei ed il territorio tutto della sesta pro- nazione. Finanzieri d'Italiavincia pugliese, che lo accoglie ed Pronunciandomi qui, oggi, interpre- Viva l'Italia””.onora con spontaneo entusiasmo to i sentimenti di approvazione e ed affetto. riconoscenza della collettività citta-La comunità locale riconosce, alla dina per il lodevolissimo operato Guardia di Finanza, un ruolo delle Fiamme Gialle e, sempre d'indiscussa preminenza e risoluti- dando loro voce, esprimo il plauso vo intervento nel campo del control- per la brillante organizzazione del lo tributario e fiscale, della lotta con- XVIII Raduno nazionale, che Bar- “”Signor Comandante Generale tro illeciti, frodi, riciclaggio di dena- letta e la Provincia di appartenenza della Guardia di Finanza,ro, del perentorio contrasto alle sub- ospitano con calore ed il piacere di Autorità, gentili ospiti dole e manifeste aggressioni ad stringersi attorno a Voi tutti. e care Fiamme Gialle, in servizio ed opera della criminalità organizzata. Siano queste giornate: in congedo.

Segue l'intervento del Sindaco di Barletta, Ing. Nicola Maffei:

Interviene, quindi, il Presidente Nazionale dell'A.N.F.I., Gen. C.A. Gio-vanni Verdicchio, il quale pronun-cia la seguente allocuzione:

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Rivolgo a tutti il mio più caloroso e cor-diale saluto e vi ringrazio sentitamente di aver onorato con la vostra presenza lo svolgimento del XVIII Raduno Naziona-le dell'A.N.F.I., che si inquadra nelle cele-brazioni per il 150° Anniversario dell'Unità d'Italia.Oggi, Finanzieri in congedo d'ogni grado e d'ogni età, provenienti da tutte le Regioni d'Italia con le loro Bandiere, s'incontrano nella bella Provincia di B.A.T. (Barletta, Andria e Trani), per manifestare i loro sentimenti di amicizia e solidarietà al meraviglioso popolo pugliese e testimoniargli la concreta ed affettuosa vicinanza di uomini che h a n n o d e d i c a t o l a l o r o v i t a all'affermazione della legalità, spesso guidati da eccellentissimi figli di questa splendida terra, molti dei quali hanno ricoperto gradi elevati della Guardia di Finanza.Quale primo atto del Raduno, insieme al Comandante Regionale Puglia della Guardia di Finanza, Gen. D. Franco Patroni, ed alle Autorità Regionali, Pro-vinciali e Comunali, ho reso omaggio al Monumento ai Caduti, deponendo a nome dell'A.N.F.I. una corona d'alloro in memoria di quanti hanno sacrificato la loro vita sulla via del dovere e dell'onore, il cui glorioso esempio illumina ed ispira c o s t a n t e m e n t e i l c a m m i n o dell'Associazione e le consente di rea-lizzare le sue finalità istituzionali.Analoghe cerimonie hanno avuto luogo ad Andria, Trani e Bisceglie.L'A.N.F.I. è stata promossa Ente Morale con il Regio Decreto 11 marzo 1929, n. 377, conta circa 30.000 soci ed è orga-nizzata per Sezioni locali, che oggi sono circa 300, dotate di completa autonomia gestionale e finanziaria.I suoi Organi centrali sono la Presidenza Nazionale, il Consiglio Nazionale, il Col-

legio dei Sindaci e quello dei Probiviri.Le principali finalità istituzionali del nostro Sodalizio sono tre.La prima è quella di promuovere e cementare l'unità dei finanzieri in con-gedo, mantenendo vivo in loro lo Spirito di Corpo e l'amor di Patria nonché di assicurare e rafforzare i sentimenti di solidarietà e cameratismo con i finanzie-ri in servizio: il Raduno Nazionale in svol-gimento, con l'adesione entusiastica delle Fiamme Gialle in congedo e la significativa presenza di qualificate rap-presentanze dei finanzieri in servizio, offre la dimostrazione tangibile della vali-dità dell'obiettivo perseguito e raggiun-to.La seconda finalità istituzionale è volta a rinsaldare i vincoli di cameratismo e di unità d'intenti con le altre Associazioni d'Arma e delle Forze di polizia, che si realizza operando soprattutto a livello centrale in seno al Consiglio Nazionale Permanente di Assoarma, dove l'A.N.F.I. ha portato il peso della sua rap-presentatività e della sua qualificata esperienza, per contribuire ad alleviare il disagio conseguente all'ingiusto tratta-

mento delle cosiddette “pensioni d'annata”, argomento sempre di palpi-tante attualità per i nostri soci, quasi tutti provenienti da carriere continuative con tantissimi anni spesi al servizio dello Sta-to.La terza finalità istituzionale del Sodali-zio è l'assistenza morale e materiale ai soci e la promozione e sviluppo dell'associazione.Si moltiplicano pertanto a livello centrale e periferico le iniziative per cerimonie che ricordino ed esaltino le gloriose tra-dizioni dell'Istituzione: per la creazione di nuove Sezioni; per la realizzazione di incontri e gite sociali; per l'indizione di raduni provinciali, regionali e nazionali; per l'organizzazione di manifestazioni culturali, artistiche e sportive; per la ero-gazione di sussidi e di assistenze parti-colari in casi gravi.Il tutto è raccontato e documentato dal nostro periodico “Fiamme Gialle” che informa ed idealmente collega i soci e le sezioni t ra loro, st imolandone l'emulazione.Negli anni più recenti ha assunto parti-colare rilievo l'attività definita “di operan-te solidarietà per superare le difficoltà morali e materiali della collettività”. tra queste si segnalano: l'attivazione sul territorio nazionale di nuclei di protezio-ne civile e di organizzazioni non lucrati-ve di utilità sociale (onlus); l'istituzione di un fondo di solidarietà per la raccolta di risorse da destinare a soggetti in stato di bisogno; l'operatività, diffusa in molte Sezioni, nei servizi di assistenza all'uscita degli istituti scolastici e nei con-fronti dei soci ammalati; la vigilanza pres-so alcune università durante lo svolgi-mento di prove di esame e la collabora-zione fornita presso alcuni uffici giudi-ziari.Tali mansioni, sempre maggiormente richieste dalle Istituzioni, si affiancano ai tradizionali impegni di memoria storica e di testimonianza di valori e contribuisco-

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no a confermare l'attualità e il senso del nostro legame alle Fiam-me Gialle.Cari Finanzieri in congedo dovete essere dunque orgogliosi e fieri di militare nell'A.N.F.I., perché il nostro è un Sodalizio vivo e vitale che:- tende ad uscire dal ristretto ambi-to sezionale per inserirsi nel tessuto socio-connettivo cittadino, coinvol-gendo nelle proprie iniziative citta-dinanza ed autorità, come l'odierna manifestazione ampiamente dimo-stra;- desidera arricchire di contenuti concreti i compiti istituzionali ten-dendo in futuro a soddisfare sem-pre più bisogni ed esigenze di inte-resse generale, anche in forza della professionalità e dell'esperienza acquisite;

li di questa Regione per la loro gene- Saluto, con molto affetto, il Genera-- aspira ad essere ancora di esem-rosa collaborazione. le Verdicchio, nostro Presidente pio, per entusiasmo e linearità di Ringrazio le Autorità religiose, civili N a z i o n a l e , l a d i r i g e n z a comportamento, alle giovani leve e militari presenti, le Forze di poli- dell'Associazione e tutti i radunisti del Corpo, perché traggano dalla zia e le Associazioni d'Arma. qui convenuti.vivacità e dalla fedeltà delle Fiam-Grazie alla Puglia ed alla sua citta- Non mi ripeto nel delineare compiti me Gialle in congedo, motivi di con-dinanza per l'accoglienza riservata e finalità dell'A.N.F.I., lo ha fatto in ferma nella scelta operata e forza alle Fiamme Gialle, oltre che per modo esauriente il Suo Presidente.per bene attendere agli impegnativi l'intensa partecipazione organizza- La storia dell'A.N.F.I., quasi cente-compiti loro assegnati dalle odierne tiva, che ha reso possibile la riuscita naria, è testimoniata dalle 45 deco-esigenze del servizio.del nostro incontro, risoltosi nella razioni alla bandiera e dalle 25 esaltazione di valori antichi, ma che ricompense individuali saldate sul L'A.N.F.I. ha una grande motivazio-noi crediamo resteranno ancora e suo medagliere.ne di fondo, che è quella di conti-sempre la forza del domani. Da Comandante Generale vorrei nuare a servire la collettività, facen-Viva la Guardia di Finanza! aggiungere qualcosa che faccia da do riverberare sulla Guardia di Viva l'Associazione Nazionale corollario al nostro incontro e arric-Finanza giudizi ed apprezzamenti Finanzieri d'Italia! chisca di senso l'orgoglio di una favorevoli.Viva la Puglia! appartenenza, vissuta da sempre A nome del sodalizio che mi onoro Viva l'Italia!””.di presiedere, rinnovo al Signor

Comandante Generale della Guar-dia di Finanza, Generale di Corpo d'Armata Nino Di Paolo, il più affet-tuoso e devoto saluto e gli porgo un sincero e sentito grazie per averci onorato con la sua graditissima pre-

“”Autorità, gentili ospiti, Finanzieri in senza, attribuendo così ulteriore servizio ed in congedo,lustro al nostro incontro.è con grande piacere che porto a Ringrazio tutte le rappresentanze voi tutti il saluto riconoscente della del Corpo, e soprattutto quelle che Guardia di Finanza ed il mio perso-prestano servizio in puglia, per la nale, per essere intervenuti a que-loro intensa e fraterna partecipazio-sto raduno dell'Associazione ne, con apporto determinante di Nazionale Finanzieri d'Italia.uomini e mezzi, a conferma della Un pensiero grato alle città di ideale unitarietà della Istituzione.Andria, Trani, Barletta e Bisceglie Grazie ai soci dell'A.N.F.I. ed alla che hanno ospitato le varie iniziati-sua classe dirigente per la entusia-ve, nonché alla Regione Puglia che stica adesione, espressione assieme alla Provincia e ai vari dell'impegno a dare sempre più dif-comuni interessati hanno reso pos-fusione, compattezza e forza sibile lo svolgimento non solo di que-all'Associazione.sta cerimonia ma anche di tutte le Ringrazio vivamente la Regione altre interessanti manifestazioni.Puglia, la Provincia B.A.T., i Comu-Ai loro autorevoli rappresentanti il ni di Barletta, Andria, Trani e Bisce-mio grato e riconoscente pensiero.glie nonché gli altri Enti Istituziona-

Conclude gli interventi il Coman-dante Generale della Guardia di Finanza, Gen. C.A. Nino Di Paolo, con il seguente discorso:

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con profonda partecipazione.La scelta di vivere gli eventi di questi gior-ni in questa bellissima Regione, non è priva di significato: qui alcuni anni fa, in una cornice operativa rischiosa e impe-gnativa, la Guardia di Finanza seppe piangere perdite umane dolorosissime che non possiamo dimenticare.Al valore e alla memoria di questi nostri Finanzieri, anch'essi, assieme a tanti altri, eroi silenziosi della nostra Italia, va il nostro commosso pensiero e la nostra perenne gratitudine.Ma questa terra è diventata anche luogo di speranza: qui vengono “formati” i nostri Allievi Finanzieri, giovani prove-nienti da ogni parte d'Italia, oggi tra noi, con il loro entusiasmo e la loro positiva testimonianza.A breve sfileranno davanti a noi antiche uniformi, non per celebrare uno sterile rito ma per offrire a tutti i presenti l'opportunità di ripercorrere idealmente la nostra lunga storia, dalla difesa antica dei confini alpestri all'impegno moderno e più complesso a garanzia della nostra “Costituzione economica”.Come non cogliere un parallelismo tra tutto questo ed il 150° Anniversario dell'Unità d'Italia, una simmetria che ci aiuta a collocare nella giusta cornice questo nostro appuntamento.E' una storia importante, la nostra, scrit-ta da generazioni di Finanzieri molti dei quali davanti a noi, che hanno consenti-to alla Guardia di Finanza di ieri, di diventare con il loro esempio e con le loro azioni, quell'importante organismo a servizio dello Stato per la difesa di vita-li interessi economico-finanziari del nostro Paese.Abbiamo il dovere di partire da questa storia per guardare alla nostra missione di oggi che ha visto mutare le forme, non i valori cui ispirarsi.E' questo il giusto spirito con cui vorrei rivolgermi ai protagonisti di questa gior-nata, nella consapevolezza che l'A.N.F.I. non è soltanto un'insieme di persone che portano sul viso i segni di un vissuto fatto di tanti sacrifici al servi-zio dello Stato.No, l'A.N.F.I. è un sentimento, uno scri-

gno che custodisce un patrimonio di valori ideali sempre attuali, entro cui ritrovare non solo nostalgici ricordi per-sonali ma il prestigio di una divisa porta-ta con fierezza e dignità.Questi sentimenti, questi valori supera-no ogni effimera contingenza e si pon-gono come un ponte che unisce il nostro passato al nostro futuro, dando senso anche a questo “Raduno”.Sono qui, dunque, per rendere omaggio a coloro che costituiscono testimonian-za vivente di un lungo cammino percor-so ma anche per riflettere sulle nostre responsabilità nella consapevolezza delle forti aspettative che i cittadini ripongono nella Guardia di Finanza che affonda le proprie radici in 237 anni di storia.E con questo stato d'animo che rinnovo il mio più affettuoso, grato saluto a tutti i Finanzieri in congedo d'Italia, certo che la Guardia di Finanza saprà contare anche sul loro sostegno nel portare avanti il peso di grandi responsabilità, a partire da chi, come me, deve saperle interpretare al meglio con profondo spi-rito di servizio e lungimiranza, dando voce al difficile lavoro di tanti protagoni-sti in Fiamme Gialle che ogni giorno fanno il proprio dovere per alimentare questa lunga storia.Rinnoviamo, dunque, in questa pubbli-ca piazza, l'antica promessa di fare fino in fondo la nostra parte, proseguendo il cammino nel solco dei nostri “Padri”.Facciamolo nel nome dell'Italia che è molto più antica dei suoi 150 anni per-ché la Sua Storia è scolpita nei versi di Dante e nella pittura di Botticelli e di Tiziano, questa nostra Italia diventata Nazione grazie anche ai nostri eroi silenziosi.E con questi sentimenti che possiamo orgogliosamente gridare:Viva l'Associazione Nazionale Finanzie-ri!Viva la Guardia di Finanza!Viva l'Italia!””.

Un lunghissimo applauso conclude que-sta fase della cerimonia, al termine della

quale i Reparti si pre-parano per lo sfilamento in parata.

Dopo le allocuzioni, il Presidente Nazio-nale dell'A.N.F.I. ed il Comandante Generale della Guardia di Finanza, uni-tamente alle altre Autorità, lasciano Piazza Aldo Moro e raggiungono la Tri-buna posta su Corso Garibaldi. Qui il Comandante Generale passa in rassegna il Picchetto in armi che gli ha reso gli onori, saluta il Gonfalone della città di Barletta, decorato di Medaglia d'Oro al Valor Militare, ed accede alla Tribuna dove incontra e saluta le nume-rose Autorità cittadine convenute.Si procede, quindi alla premiazione dei primi tre classificati della Mostra di Pittu-ra “Premio A.N.F.I. 150° Anniversario dell'Unità d'Italia”, settore A.N.F.I. e mili-tari in servizio ed alla premiazione dei primi classificati al premio letterario “150 giovani penne” tra i ragazzi delle Scuole superiori della Provincia (nelle foto in alto).

Al termine sfilano, davanti alla Tribuna, finanzieri in “uniforme storica” a rievoca-re l'evoluzione che la Guardia di Finan-za ha avuto nei suoi 237 anni di storia.

Nel frattempo, il Battaglione di formazio-ne, preceduto dalla Bandiera d'Istituto della Scuola Allievi di Bari e dalla Banda Musicale del Corpo, ed i Radunisti in divi-sa sociale si preparano per lo sfilamen-to.

Apre lo sfilamento la Banda Musicale del Corpo, seguita dalla Bandiera d'Istituto della Scuola Allievi di Bari e dalle tre Compagnie in armi (nel prosie-guo il sostegno allo sfilamento viene for-nito dalla Fanfara della Legione Allievi in posizione statica di fronte alla tribuna d'onore).

SFILAMENTO IN PARATA

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Segue il Medagliere dell'Associa- tutto ciò che esso ha rappresentato sbandierando numerosissime ban-zione. e rappresenta. diere.In esso sono idealmente raccolte le La manifestazione procede in un Al passaggio davanti alla Tribuna, decorazioni che, nell'adempimento clima di vivo entusiasmo e di aperto tutti ricevono il convinto applauso del loro dovere, generazioni di cameratismo tra Fiamme Gialle in del Comandante Generale del Cor-Finanzieri, Sottufficiali e Ufficiali del servizio, e quelle in congedo, con- po, del Presidente Nazionale Corpo hanno meritato, in guerra e venute numerose da tutte le parti dell'A.N.F.I., delle numerose Auto-in pace. d'Italia, nonostante le difficoltà logi- rità presenti, degli ospiti e della cit-

stiche. tadinanza di Barletta, che i Raduni-Tra le tante ricompense alla Ban- Seguono il Vice Presidente Nazio- sti ricorderanno sempre con affetto diera ricordiamo: nale per l'Italia Meridionale e Insu- e rispetto.- le 5 Croci di Cavaliere dell'Ordine lare, Fin. Antonio Zampelli, accom- Al termine della sfilata, vengono Militare d'Italia; pagnato dai Consiglieri Nazionali. resi gli onori al Gonfalone della città - le 13 Medaglie d'oro, d'argento e Sfilano poi in un unico gruppo le di Barletta decorato di Medaglia di bronzo al Valore Militare; bandiere delle Sezioni in rappre- d'Argento al Valor Militare, al Meda-- le 9 Medaglie d'oro e d'argento al sentanza delle oltre 275 unità peri- gliere dell'A.N.F.I., ed il saluto ai Valore Civile. feriche dell'Associazione, dislocate Medaglieri e ai labari delle Associa-

in ogni parte d'Italia (oltre ad una zioni Combattentistiche e d'Arma Fra le ricompense individuali ricor- all'estero), simboli unificati di quelle ed ai Gonfaloni della Provincia e diamo: radici comuni alle quali è indispen- della Regione che lasciano il luogo

sabile non rinunciare, in un periodo della cerimonia.- le 10 Medaglie d'oro al Valore Mili- storico – quale l'attuale – che pro- Una Compagnia d'onore rende poi tare. pone e quasi impone prospettive di gli onori finali al Comandante Gene-- le 996 Medaglie d'argento e di respiro ultranazionale e globale. rale della Guardia di Finanza.bronzo al Valore Militare; L'effetto coreografico è meraviglio- Così termina il XVIII Raduno - le 1116 Medaglie d'oro, d'argento so. Nazionale dell'A.N.F.I., che sarà e di bronzo al Valore Civile ecc.. L'immagine multicolore delle varie sicuramente ricordato a lungo da

divise, esaltata anche dall'insepa- tutti coloro che vi hanno partecipa-L'A.N.F.I. si onora di essere custo- rabile cappello alpino, portato dagli to.de di questo esemplare del Meda- uomini, e dal meraviglioso foulard L'evento è stato trasmesso da Tele gliere del Corpo e da sempre è giallo-verde dell'Associazione ren- Norba (sul canale digitale 510 della impegnata con orgoglio e fierezza dono ancora più suggestiva la para- piattaforma di Sky) e da Tele Regio-a mantenere vivo e vitale tra i propri ta. ne. soci, nel personale in servizio e Un folto pubblico, assiepato ai lati Inoltre sono stati trasmessi alcuni nella pubblica opinione, il ricordo di della strada, applaude lungamente servizi dai Telegiornali nazionali.

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Le UniformiStoriche...XVIII XVIII Raduno Raduno

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I Reparti del Corpo...

L’A.N.F.I. e le Sezioniin Sfilata

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Al termine della sfilata, dei Reparti e dei Radunisti, vengono resi gli onori al Gonfalone della Città di Barletta, decorato di Medaglia d'Oro al Valor Militare, ed ai Labari delle Associazioni Combattentistiche e d'Arma, che lasciano il luogo della cerimonia.Vengono resi gli onori al Comandante Generale della Guardia di Finanza.Di seguito, lo speaker, annuncia l'Ammainabandiera che, di fatto, chiude ufficialmente il XVIII Raduno Nazionale dell'A.N.F.I. e, mentre la Fanfara della Legione Allievi di Bari suona L'inno di Mameli, le Autorità sulla Tribuna d'onore ed il pubblico cantano, viene ammainata la Bandiera Tricolore.

Il Generale Di Paolo, prima di lasciare il luogo della cerimonia, accompagnato dal Sindaco di Barletta, Ing. Nicola Maffei, ha voluto rendete omaggio alla Lapide a ricordo dei dodici Vigili urbani e dei due netturbini, trucidati il 12 settembre 1943 dai nazisti, deponendo una corona d’alloro. Il muro, silenzioso protagonista di quella strage, dove è posta la lapide, racconta ancora ai passanti quella storia, con le cicatrici dei fori delle mitragliatrici.

Onori ai trucidati della Città di Barletta

AMMAINA BANDIERA AL TERMINE DEL RADUNO

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Guardia di finanza4 giorni di eventiSarà presente ancheil comandante generaledelle Fiamme Giallegenerale Nino Di Paolo

L’associazione della GdFha l’obiettivo di rafforzareil vincolo che unisceil corpo ai cittadini

IL RADUNO DA OGGI FINO A DOMENICA AD ANDRIA, BARLETTA, TRANI E BISCEGLIE

MUSICA AD ANDRIA, IN PIAZZA V. EMANUELE II. DOMENICA CHIUSURA A BARLETTA

Festa dei Finanzieri d’Italiaoggi concerto, domani la sfilata

NELLA CITTA’ DI ERACLIO DA TUTTA ITALIA

SI CONCLUDE OGGI IL RADUNO NAZIONALE CHE SI E’ TENUTO ANCHE A TRANI ED ANDRIA

Grande festa a Barletta per i finanzieri

IERI LA SFILATA NELLE VIE DEL CENTRO, AD ANDRIA IL CONCERTO IN PIAZZA CATUMA

Il dovere e l’orgoglio

gran finale a Barletta

per la festa della Finanza Il raduno nazionale dei finanzieri a Barletta (Calvaresi)

La giornata conclusiva con la sfilata è stata trasmessa in diretta televisiva da “Tele-norba” e “Teleregione”.I vari eventi sono stati quotidianamente ripresi dai TG locali.

dai MEDIA...

“La odierna manifestazione, organizzata in Puglia in occa-sione delle celebrazioni del 150° Anniversario dell'Unità d'Italia, assume un particolare significato nella riaffermazione dei principi che hanno ispirato il Risorgimento ed il processo di unifi-cazione nazionale e concorre a diffondere, specialmente nelle giovani genera-zioni, la cultura della legalità ed il ripudio di ogni forma di sopraffazione e di violenza”.Il nobile messaggio del Signor Presidente della Repubblica, Sen. Prof. Giorgio Napolitano, ed il contestuale e gratificante dono del Tricolore e della medaglia, approntati in occasione del 150° Anniversario dell'Unità d'Italia hanno riaccesa ed alimentata la fiamma degli ideali patriottici, mai sopiti, che i “veci” dell'Associazione hanno riaffermato nel corso delle quattro giornate trascorse a Barletta, Andria, Trani e Bisceglie.Una presenza convinta ed entusiasta che ha voluto esaltare i valori antichi, ma sempre attuali, di cui si nutre la cultura delle donne e degli uomini dell'A.N.F.I.: amore per la Patria, solidarietà, coesione, senso di appartenen-za.In tutti i partecipanti all'evento, Finanzieri in servizio ed in congedo, è stata colta un'autorevolezza morale che richiama alla memoria la fedeltà al giuramento prestato, la lealtà nei confronti delle libere Istituzioni, il rispetto per la collettività, la disponibilità al sacrificio, il valore della legalità; in sintesi, le linee direttrici che dovrebbero costituire la via da seguire per chi ha il dovere di guidare coloro che hanno bisogno, per chi deve dissuadere i malvagi ed incoraggiare gli onesti, per chi è proiettato a dare il proprio contributo per una società migliore e soli-dale.E debbo sottolinearlo: la prossimità, l'adesione ed il calore, con i quali i cittadini di Barletta, Andria, Trani e Bisceglie hanno fatto da cornice alle numerose cerimonie ed ai vari eventi del Raduno, hanno vivificato la spe-ranza per il futuro, a conferma che tutta la collettività nazionale custodisce valori e potenzialità, che riemergono in superficie ogni qual volta vengono sollecitati, senza i quali non sarebbe possibile conseguire obiettivi di pro-gresso civile, sociale ed economico,coerenti con la nostra millenaria civiltà. E' stata una grande festa, una festa popolare, un “bagno di folla” per tutti i Finanzieri, arricchita e confortata dalla presenza del Comandante Gene-rale e del Comandante in Seconda, dei rappresentanti di tutte le Istituzioni e da numerosissimi cittadini, tra i quali moltissimi giovani, della Provincia BAT, che hanno espresso rispetto e fiducia verso una plurisecolare Isti-tuzione e, soprattutto, una concreta dimostrazione di coesione nazionale.L’A.N.F.I. e la Guardia di Finanza, nel loro piccolo, hanno fatto la loro parte con spirito di servizio, con impe-gno, con entusiasmo, con l'intima convinzione di dover porre, sempre, la persona e la sua dignità al centro di una vera cultura umanitaria e sociale, in un vincolo solidale e nel rispetto delle regole, che trovano la loro ragio-ne più profonda nella coscienza morale e civile di ciascuno.

IL XVIIIRADUNO

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Ringraziamenti4747

Il XVIII Raduno Nazionale, organizzato in occasione del 150° Anniversario dell'Unità d'Italia, articolato in quattro giornate ricche di eventi ed intensamente vissute, ha pienamente soddisfatto le aspettative e riscosso unanimi consensi ed apprezzamenti provenienti da fonti diverse ed autorevoli.Tra l'altro ha avuto un grande rilievo mediatico che ha certamente contribuito a far conoscere meglio la Guardia di Finanza, l'A.N.F.I. ed i finanzieri in servizio ed in congedo, nonché ad incentivare il culto della legalità e l'amor di Patria.L'A.N.F.I. perciò ringrazia vivamente il Comandante Generale della Guardia di Finanza, Generale di Corpo d'Armata Nino Di Paolo, ed i responsabili delle articolazioni del Comando Generale interessate ed, in particolare, il Gen. D. Giuseppe Labianca, che ha diretto la

cerimonia finale con grande professionalità e dedizione.Un vivo ringraziamento al Comandante in Seconda, Gen. C.A. Virgilio Elio Cicciò, al Comandante Interregionale dell'Italia Meridionale, Gen. C.A. Vito Bardi, al Comandante Regionale Puglia, Gen. D. Franco Patroni, al Comandante Provinciale di Bari e di B.A.T., Gen. B. Vito Straziota, al Comandante della Legione Allievi, Gen. B. Gennaro Vecchione, al Comandante del Gruppo di Barletta, Col. Giuseppe Antonio Cardellicchio, ed a tutte le rappresentanze del Corpo che hanno contribuito alla realizzazione del Raduno e, soprattutto, a quelle che prestano servizio alla sede di Barletta, per la loro intensa e fraterna partecipazione, a conferma della ideale unitarietà della Istituzione.Va la più viva gratitudine di tutto il Sodalizio al Maestro, Ten. Col. Leonardo Laserra Ingrosso, ed a tutti i componenti della Banda Musicale della Guardia di Finanza, che con la loro esibizione hanno impreziosito ancora di più l'evento, con il concerto del 1° ottobre ad Andria.Un particolare ringraziamento al Presidente del Museo Storico, Gen. C.A. Luciano Luciani, al Capo del III Reparto del Comando Generale, Gen. B. Bruno Buratti ed al Prof. Enrico Fuselli che, con la loro partecipazione al Convegno su “La Guardia di Finanza nei 150 Anni dell'Unità d'Italia”, hanno sensibilmente arricchito l'aspetto culturale del Raduno.Grazie ai Radunisti per la entusiastica partecipazione, espressione dell'impegno a dare sempre più diffusione, compattezza e forza all'Associazione, ai componenti del Consiglio Nazionale dell'A.N.F.I., per la premiata volontà nell'organizzazione del Raduno ed, in particolare, al Vicepresidente Nazionale Vicario, Gen. C.A. Umberto Fava, al Segretario Generale, Ten. Col. Giuseppe Ruggieri, ed al Consigliere Nazionale per la Puglia, Fin. Comm. Antonio Fiore, i quali hanno operato con lodevole impegno, grande professionalità ed encomiabile spirito di sacrificio, per il grande sforzo connesso all'esigenza di effettuare le manifestazioni in sedi appartenenti a diverse Istituzioni territoriali.Grazie ai Presidenti ed ai Soci delle Sezioni A.N.F.I. di Barletta, Andria, Trani e Bisceglie, nonché al personale della Presidenza Nazionale, che hanno intensamente offerto il loro contributo per l'ottima realizzazione del Raduno.Un sentito ringraziamento alla Regione Puglia, alla Provincia B.A.T., ai Comuni di Barletta, Andria, Trani e Bisceglie nonché agli altri Enti Istituzionali della Regione per la loro generosa collaborazione.L'A.N.F.I. ha dimostrato, ancora una volta, il grande spirito di Corpo e la solida compattezza morale e spirituale di sempre nel segno delle sue lodevoli tradizioni. Anche per questi motivi, i Radunisti hanno voluto partecipare numerosi alla grande adunata, nonostante i sacrifici dovuti alla loro non più giovane età ed alle difficoltà logistiche, per vivere un incontro, risoltosi nella esaltazione di valori antichi, ma che noi crediamo resteranno ancora e sempre la forza del domani.

Giovanni Verdicchio

Ad Andria il Concerto dellaBanda Musicale

Ad Andria il Concerto dellaBanda Musicale