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Mod. P1-2012 Liceo Artistico “San Leucio” - CASERTA ________________________________________________________________________________ _____ PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DISCIPLINARE COORDINATA ANNO SCOLASTICO: 2012-2013 Area disciplinare: Storico - linguistica Disciplina: Storia dell’Arte e delle Arti Applicate Docente Coordinatore d’area Docente Coordinatore di disciplina Carolina M. Pia FERRUCCI Docenti della disciplina Rosa BONAVOLONTA’ Domenico CANETTIERI Emma CICALA Carolina M. Pia FERRUCCI Gisella LUCIA Erminia PEPE Liceo Artistico SAN LEUCIO Via P.Tenga, 116 - succursale Via Vivaldi 81100 CASERTA 1

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Liceo Artistico “San Leucio” - CASERTA

_____________________________________________________________________________________

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA

DISCIPLINARE COORDINATA

ANNO SCOLASTICO: 2012-2013Area disciplinare: Storico - linguistica

Disciplina: Storia dell’Arte e delle Arti Applicate

Docente Coordinatore d’area

Docente Coordinatore di disciplina Carolina M. Pia FERRUCCI

Docenti della disciplina Rosa BONAVOLONTA’

Domenico CANETTIERI

Emma CICALA

Carolina M. Pia FERRUCCI

Gisella LUCIA

Erminia PEPE

Liceo Artistico SAN LEUCIOVia P.Tenga, 116 -

succursale Via Vivaldi 81100 CASERTA

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1. FINALITA’ della disciplina nel quadro generale del profilo di studi (liceale / Istituto d’arte) -

a. Ruolo e specificità della disciplina nel contesto generale del profilo di studiob. Considerazioni sulle indicazioni nazionali nel quadro della riforma della secondariac. Il quadro orario di riferimento della disciplina e la gestione delle ore di lezione settimanali.

Corsi ordinamentali dell’Istituto d’Arte

Nei corsi ordinamentali la disciplina, facente parte dell’area caratterizzante, dipartimento storico-linguistico, è articolata in un triennio, Storia dell’Arte e delle Arti Applicate (con un quadro orario di due ore settimanali, con un totale di 66 ore annuali) e in un biennio, Storia delle Arti Visive (con un quadro orario di quattro ore settimanali, con un totale di 132 ore annuali). Il quadro orario complessivo, per l’intero quinquennio è di 462 ore.

Corsi sperimentali dell’Istituto d’Arte

Nei corsi sperimentali (Progetto Michelangelo) la disciplina Storia dell’Arte,facente parte dell’area caratterizzante, dipartimento storico-linguistico, è articolata in un primo biennio, un secondo biennio e quinto anno, con un quadro orario di tre ore settimanali, con un totale di 99 ore annuali. Il quadro orario complessivo, per l’intero quinquennio, è di 495 ore.

Liceo Artistico

La riforma, per la Storia dell’Arte, conserva i quadri orari del progetto Michelangelo ed è articolata in un primo biennio, un secondo biennio e quinto anno, con un quadro orario di tre ore settimanali, con un totale di 99 ore annuali. Il quadro orario complessivo, per l’intero quinquennio è di 495 ore.

2. ANALISI della situazione generale riferita alla disciplina nell’anno scolastico precedente (punti di forza e di debolezza)

a. Andamento della disciplina in riferimento al successo scolastico degli studenti.b. Considerazioni sulle motivazioni dell’insuccesso e sugli eventuali punti di debolezza.c. Elenco delle problematiche d. Punti di forza su cui far leva.e. Richieste di spazi, materiali e strumenti, corsi di aggiornamento ecc..

La Storia dell’Arte ha fatto registrare, nello scorso anno scolastico, alcune problematiche comuni alle altre discipline dell’Area storico-linguistica. Le motivazioni dell’insuccesso scolastico sono da ricercarsi nelle carenze, più o meno gravi, presenti negli alunni in ingresso alle scuole superiori, in particolare:

difficoltà nell’esposizione verbale sia scritta sia orale; difficoltà nel leggere ed interpretare il libro di testo; difficoltà di analisi, di sintesi e di rielaborazione critica degli apprendimenti; discontinuità nell’attenzione; scarsa motivazione al successo scolastico; discontinuità nello studio; mancanza di stimoli culturali nell’ambiente di appartenenza; necessità di ottimizzare ulteriormente gli interventi didattici, soprattutto per quanto riguarda

collegamenti interdisciplinari, l’uso di strumenti multimediali e la fruizione diretta del patrimonio storico-artistico territoriale e nazionale.

A tutto ciò si contrappone, punto di forza, l’ interesse e la curiosità per la Storia dell’Arte, che è sentita come la disciplina portante del nostro istituto, e il desiderio di conoscenza del proprio territorio e del patrimonio storico-artistico nazionale, cui gli allievi sono continuamente stimolati da tutti i docenti

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disciplinari che collaborano in maniera fattiva per potenziare gli interventi didattici. Un altro punto di forza è la maggiore attitudine che gli alunni mostrano nel decodificare le arti visive e nell’uso del linguaggio visivo piuttosto che di quello verbale.

Si chiede di poter procedere nell’organizzazione di un’ aula multimediale di Storia dell’Arte e delle altre discipline dell’area storico – linguistica, sia nella sede centrale sia nella succursale, fornita di videocassette, Cd-Rom e diapositive, con un’efficace e chiara catalogazione del materiale esistente e in possesso dei docenti. Tale proposta sarà presentata, al fine di un’ampia condivisione, nella successiva riunione dipartimentale. Si inoltrerà richiesta, inoltre, al Dirigente Scolastico, di non effettuare lezioni nei laboratori al piano terra che risultano del tutto inidonei, soprattutto per l’acustica.

3. OBIETTIVI strategici per il superamento delle problematiche evidenziate

a. Metodologieb. Modalità di recuperoc. Introduzione di nuovi strumenti per la didatticad. Collegamenti interdisciplinari e. Collegamenti disciplinari con le iniziative a livello d’Istituto.f. Coinvolgimento dei genitorig. Collegamenti col territorio

In relazione alla metodologia si precisa che da anni i docenti di Storia dell’Arte di questo Istituto allargano gli orizzonti delle programmazioni oltre i saperi essenziali della disciplina intesa in senso sincronico: ad esempio, abituano gli allievi a frequenti confronti diacronici, nonché ai fondamenti della percezione delle arti visive ed alla comprensione di elementi essenziali quali il punto, la linea, il colore. Si stabilisce, inoltre, di continuare ad utilizzare la scheda di lettura dell’opera redatta nei precedenti anni scolastici (da fornire agli allievi come approccio e guida metodologica) perché si è rivelata utile ed incisiva nella didattica. La metodologia sarà caratterizzata da: lezioni frontali a carattere espositivo- problematizzante, così da motivare gli allievi al dialogo aperto, a compiere osservazioni e ad avanzare proposte di interpretazione; lavori di gruppo, di ricerca, di interpretazione, di ricostruzione storica, socio- culturale e stilistica. Visite guidate e viaggi d’istruzione permetteranno la fruizione diretta delle opere d’arte. Per ciascun anno il curricolo formativo sarà composto di tre moduli con scansione trimestrale; cioè un modulo per ogni trimestre; il modulo verrà suddiviso in cinque unità didattiche, che si svilupperanno in modo flessibile valutando le esigenze dei diversi gruppi-classe. E’ indispensabile, proprio per ottemperare a tale esigenza, prima di elaborare la programmazione individuale di ciascun docente, accertare preventivamente la situazione di partenza degli allievi delle prime classi e dei prerequisiti per le classi successive. A tal proposito si precisa che si ritiene indispensabile fissare un’unità didattica di recupero a partire dalle classi seconde. Tutti i docenti registrano una lacuna maggiore nello svolgimento dei contenuti delle classi terze dello scorso anno, da recuperare nelle classi quarte dell’anno scolastico in corso. Gli aspetti metodologici possono così riassumersi:- lezioni frontali; lezioni interattive; esemplificazioni propedeutiche; problem solving ; analisi dei casi.- didattica modulare; - creare un clima di interscambio comunicazionale nel quale la personalità dell’allievo possa

estrinsecarsi;- adottare, in taluni casi, la “ didattica breve “ operando una precisa scelta dei contenuti;- concentrare la propria attenzione su una o più opere di grande rilievo nazionale ed internazionale che

consentono a loro volta di risalire alle personalità dominanti e alle scuole e alle correnti più significative;- sollecitare un continuo interscambio con docenti di altre discipline;- servirsi ampiamente degli strumenti didattici forniti dalle nuove tecnologie- ( computer, mezzi audiovisivi, ecc.);- avvalersi del lavoro di ricerca di gruppo;

Per quanto riguarda le modalità di recupero, saranno attuate attraverso pause didattiche, interventi individualizzati in itinere e di recupero curricolari ed eventualmente attraverso l’attivazione di uno sportello

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aiuto. I materiali e gli strumenti che si andranno ad utilizzare saranno: libri di testo di storia dell’arte (quelli in adozione ed altri), riviste, enciclopedie, strumenti audiovisivi e multimediali, Cd - Rom e tutto quanto può fornire la biblioteca d’Istituto (e non solo). La maggior parte dei docenti disciplinari ha acquisito,inoltre, abilità e competenze nell’uso della LIM (Lavagna Interattiva Multimediale), e ci si auspica di ottenere ampia disponibilità di questo strumento.

In relazione al coordinamento interdisciplinare si ravvisa la necessità di una più proficua interrelazione fra i docenti delle varie discipline, sia in ambito dipartimentale sia nei consigli di classe. Si stabilisce, inoltre, di proporre lo svolgimento di moduli, da svolgere contemporaneamente ai fissati moduli disciplinari, di approfondimento interdisciplinare i cui contenuti saranno definiti nei consigli di classe. Tali moduli dovrebbero riguardare, in particolare, uno studio più approfondito sul territorio poiché gli allievi, come già sottolineato, non conoscono la cultura e l’arte del proprio territorio d’origine. Si stabilisce di proporre questo tema nella riunione dipartimentale.

4. LIBRI DI TESTO IN ADOZIONE E CONSIGLIATI

Classi liceali (prime e terze): Cricco, Di Teodoro, versione gialla mutimediale, Itinerario nell’arte, Ed. Zanichelli. Volume 1: Dalla preistoria all’arte romana, Volume 3:Dal Gotico Internazionale al Manierismo.Classi liceali (seconde): Autore e titolo: Omar Calabrese, L’arte in viaggio, Ed. Le Monnier Scuola.

Volume 1 : Dalla preistoria al tardo Gotico, pp. 432

Classi sperimentali (quarte):Autore e titolo: Omar Calabrese, L’arte in viaggio, Ed. Le Monnier Scuola.

Volume 2 : Dal Primo Rinascimento al Settecento,pp. 408

Volume 3 : Dal Neoclassicismo a oggi, pp. 432

Classi ordinamentali (quarte) :

Autore e titolo: AA. VV., L’arte tra noi, Ed. Electa Bruno Mondadori.

Volume 4 : Dal Barocco all’Art Nouveau

Classi quarte e quinte ordinamentali e sperimentali

Autore e titolo: G. Cricco, F. P. Di Teodoro: Itinerario nell'arte, in tre volumi, versione Maior

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2. DEFINIZIONE DEGLI OBIETTIVI per il PRIMO ANNO

CONOSCENZE(da verificare per unità didattica o unità formativa)

Definizione nel Quadro Europeo delle Qualifiche e dei Titoli (EQF):Le conoscenze indicano il risultato dell’assimilazione di informazioni attraverso l’apprendimento. Le conoscenze sono l’insieme di fatti, principi, teorie e pratiche, relative a un settore di studio o lavoro. Le conoscenze sono descritte come teoriche e pratiche.

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PRIMO MODULO

LA CONOSCENZA DEL TERRITORIOU.d.1) La storia di Caserta e di San Leucio. La colonia serica di San Leucio e il progetto di Ferdinandopoli ( con visita guidata). (ottobre)U.d.2)Approfondimenti sull’emergenze del territorio in età greca e romana ( studiate nel precedente anno scolastico), con visite guidate ai siti archeologici campani, al Museo Provinciale Campano, al Museo Archeologico Nazionale di Napoli. (in itinere)

DALLE PRIME FORME DI COMUNICAZIONE UMANA ALLE CIVILTA’ DEL MEDITERRANEOU.d.1) I codici del linguaggio visivo. Strumenti e modelli di lettura dell’opera

d’arte. Il museo e i Beni culturali. (settembre) U.d.2) L’arte della preistoria. Le prime civiltà urbane (mesopotamiche ed egizia). Cenni. (ottobre) U.d.3) Le civiltà del mar Egeo: Creta e Micene (ottobre)U.d.4) L’arte greca nel periodo di formazione. (novembre)U.d.5) L’arte greca nel periodo arcaico. Il tempio greco e le sue tipologie. Gli ordini

architettonici. L’urbanistica, lo sviluppo della polis e la colonizzazione. (novembre – dicembre)

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SECONDO MODULO

L’EVOLUZIONE DELL’ARTE GRECA, DALLA PERFEZIONE CLASSICA ALLA CRISI DELLA POLIS. L’ELLENISMO

U.d.1) Scultura e pittura vascolare nel periodo arcaico. Approfondimento sulle tecniche della lavorazione ceramica e della fusione a cera persa. (gennaio)

U.d.2) L’evoluzione della scultura dallo stile severo a Policleto. (gennaio) U.d.3) L’età di Pericle e di Fidia. (febbraio) U.d.4) Il tardo classicismo: Prassitele, Skopas e Lisippo. (febbraio – marzo) U.d.5) L’Ellenismo. (marzo)

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ETERZO MODULO

LE CIVILTA’ DELLA PENISOLA ITALICA

U.d.1) La civiltà delle necropoli: gli etruschi. (aprile) U.d.2) L’architettura e l’urbanistica romana. (aprile) U.d.3) La pittura romana. (maggio) U.d.4) La scultura romana. (maggio) U.d.5) L’evoluzione del teatro classico. I teatri archeologici della Campania. (giugno)

MODULO SULL’ARTE MODERNA E CONTEMPORANEA

U.d.1) Primitivismo e ripresa di elementi iconografici classici nelle avanguardie storiche del Novecento. (Tre ore fine dicembre) U.d.2) Il linguaggio classico nell’arte moderna e contemporanea. (Tre ore fine marzo)

ABILITA’(da verificare a fine

modulo trimestrale)

Definizione nel Quadro Europeo delle Qualifiche e dei Titoli (EQF):Le abilità indicano le capacità di applicare conoscenze e di usare know-how per portare a termine compiti e risolvere problemi. Le abilità sono descritte come cognitive (uso del pensiero logico, intuitivo e creativo) e pratiche (che implicano l’abilità manuale e l’uso di metodi, materiali, strumenti).

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1. Comprensione e conoscenza, finalizzate all’acquisizione di un adeguato metodo di lettura dell’opera d’arte, degli elementi del linguaggio visivo e dell’indagine di tipo iconografico e iconologico e delle tecniche.2. Acquisire il concetto di cultura in senso antropologico (cultura materiale) e come elaborazione di valori e di visione del mondo; conoscere i sistemi di datazione relativa e assoluta dei reperti archeologici. Conoscere i grandi mutamenti sociali, economici ed artistici verificatisi con la nascita della città; conoscere la storia e comprendere il significato della grande architettura templare e del palazzo.3. Comprendere l’importanza delle civiltà minoica e micenea per la nascita e lo sviluppo dell’arte greca.4. Comprendere l’evoluzione dell’arte greca dal geometrismo del periodo di formazione al naturalismo dell’età arcaica.5. Comprendere l’importanza della civiltà e dell’arte dell’antica Grecia per il mondo occidentale moderno; acquisizione del concetto di classico e di classicismo; conoscere in maniera approfondita le componenti dei tre ordini architettonici greci e le tipologie dei templi.6.Comprensione e conoscenza delle valenze storiche e storico- artistiche del territorio.

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1.Comprensione delle tecniche e dei soggetti della pittura vascolare.2.Comprensione dei concetti di canone, proporzione, modularità, equilibrio nella scultura greca. Capire l’evoluzione della scultura greca fra il V e il IV sec. a.C.3. Comprensione del rapporto fra committente ed artista e della funzione di propaganda politica dell’arte attraverso lo studio del rapporto fra Fidia e lo statista Pericle relativamente alla sistemazione dell’acropoli di Atene.4.Comprendere l’evoluzione dell’arte greca dal naturalismo idealizzante del periodo classico al IV sec. a.C., nel periodo di crisi dell’istituzione della polis;5. Comprensione del monumentalismo dell’architettura ellenistica legata alla funzione celebrativa del potere politico assolutistico; comprensione del nuovo linguaggio artistico ellenistico risultato della contaminazione dell’arte greca con il mondo orientale.

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E1. Conoscere i tratti fondamentali delle diverse forme artistiche delle civiltà italiche prima di Roma; saper riconoscere, nell’arte italica, i principali influssi ellenici, i caratteri autoctoni e gli influssi delle altre aree europee. conoscere il valore e la funzione dell’arte etrusca, come premessa dello sviluppo dell’arte romana; conoscere le principali tipologie architettoniche dell’arte funeraria etrusca; conoscere le principali caratteristiche tecniche e funzionali delle arti figurative etrusche.2. Comprendere il ruolo specifico (pratico e funzionale) svolto dall’arte nel mondo romano; conoscere le principali innovazioni nel campo dell’architettura civile (ponti, acquedotti, teatri, terme, foro) e sacra con relative tecniche edilizie; comprendere il ruolo specifico (pratico e funzionale) svolto dall’arte nel mondo romano; comprendere l’arte romana dell’età repubblicana come mediazione tra suggestioni e modelli greci e affermazioni dei modelli italici; conoscere i principali esempi dell’architettura imperiale con relative tecniche edilizie.3. Conoscere e saper collocare cronologicamente le principali opere di pittura, in relazione anche ai quattro stili emblematici soprattutto della pittura pompeiana. 4. Conoscere e saper collocare cronologicamente le principali opere di scultura, sia quella popolare sia quella aulica avente funzione encomiastica e celebrativa del potere politico5.Approfondire le conoscenze sull’evoluzione del teatro classico, con particolare interesse per i teatri archeologici della Campania.6.Favorire, fin dai primi anni, la comprensione dell’arte moderna e contemporanea attraverso percorsi diacronici con l’arte occidentale del passato.

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COMPETENZE(da verificare a fine

anno scolastico)

Definizione nel Quadro Europeo delle Qualifiche e dei Titoli (EQF):Le competenze indicano la comprovata capacità di usare conoscenze, abilità e capacità personali, sociali e/o metodologiche, in situazioni di lavoro o di studio e nello sviluppo professionale e/o personale. Le competenze sono descritte in termini di responsabilità e autonomia.

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Le competenze, a livelli diversi di acquisizione, restano pressocchè le stesse per tutti gli anni del corso di studi:

1. saper inquadrare correttamente gli artisti e le opere studiate nel loro specifico contesto storico

2.saper leggere le opere utilizzando un metodo e una terminologia appropriati

3.essere in grado di riconoscere e spiegare gli aspetti iconografici e simbolici, i caratteri stilistici, le funzioni, i materiali e le tecniche utilizzate

4.maturare la consapevolezza del grande valore culturale del patrimonio archeologico, architettonico ed artistico del nostro paese e conoscere le questioni relative alla tutela, alla conservazione e al restauro

5.essere consapevoli del significato culturale del patrimonio archeologico, architettonico ed artistico italiano, della sua importanza come fondamentale risorsa economica, della necessità di preservarlo attraverso gli strumenti della tutela e della conservazione

6. saper fruire delle espressioni creative delle arti e dei mezzi espressivi, compresi lo spettacolo, la musica e le arti visive

7. utilizzare gli strumenti fondamentali per una fruizione del patrimonio artistico

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2. DEFINIZIONE DEGLI OBIETTIVI per il SECONDO ANNO

CONOSCENZE(da verificare per unità didattica o unità formativa)

Definizione nel Quadro Europeo delle Qualifiche e dei Titoli (EQF):Le conoscenze indicano il risultato dell’assimilazione di informazioni attraverso l’apprendimento. Le conoscenze sono l’insieme di fatti, principi, teorie e pratiche, relative a un settore di studio o lavoro. Le conoscenze sono descritte come teoriche e pratiche.

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PRIMO MODULO

LA CONOSCENZA DEL TERRITORIO

U.d.1) Approfondimenti sull’emergenze del territorio in età romana ( studiate nel precedente anno scolastico), con visite guidate al Museo Provinciale Campano, all’ Anfiteatro e al Mitreo di Santa Maria Capua Vetere. (ottobre)

U.d.2) Percorsi storici e storico – artistici sul territorio nel Medioevo. In particolare, si studieranno le emergenze artistiche ed architettoniche romaniche ( cattedrale di Casertavecchia, basilica di Sant’Angelo in Formis, cattedrali romaniche del territorio e opere medievali del Museo Provinciale Campano) e gotiche ( itinerario gotico - angioino a Napoli). (in itinere)

L’ARTE DAL CROLLO DELL’IMPERO ROMANO ALLA SOCIETA’ COMUNALE

U.d.1) Approfondimento e/o recupero di argomenti programmati nel precedente anno scolastico. (settembre) U.d.2) L’arte religiosa tra simbolo e narrazione: il paleocristiano. (ottobre)U.d.3) Le strade dell’arte tra Oriente ed Occidente: Ravenna. La tecnica del mosaico. (ottobre – novembre) U.d.4) L’arte dei barbari e la rinascenza carolingia e ottoniana. (novembre)U.d.5) Lo sviluppo dell’arte romanica e il suo contesto storico – culturale. L’architettura romanica nell’Italia settentrionale e centrale. (novembre – dicembre)

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SECONDO MODULO

L’EVOLUZIONE DELL’ARTE DAL ROMANICO AL GOTICO

U.d.1) L’architettura romanica in Campania e nell’Italia meridionale. Approfondimento sulle cattedrali romaniche del nostro territorio. (gennaio) U.d.2) La scultura romanica. (gennaio)U.d.3) La pittura romanica. Le tecniche: tempera su tavola e affresco. (febbraio)U.d.4) Dal romanico al gotico: la concezione di un nuovo spazio. L’architettura gotica in Francia. (febbraio – marzo)U.d.5) L’architettura gotica in Italia. Approfondimenti sulle chiese gotiche angioine di Napoli. (marzo)

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ETERZO MODULO

LA RINASCITA DELLA PITTURA. LA SCULTURA GOTICA TRA CLASSICISMO E NATURALISMO

U.d.1) La scultura gotica tra classicismo e naturalismo: Nicola, Giovanni Pisano e Arnolfo di Cambio. (aprile)

U.d.2) La rinascita della pittura. La scuola fiorentina. In particolare Cimabue e Giotto. (aprile – maggio)

U.d.3) La scuola senese. In particolare Duccio da Buoninsegna e Simone Martini. (maggio) U.d.4) Il gotico internazionale. Gentile da Fabriano e Pisanello. (maggio) U.d.5) Dal gotico internazionale al Primo Rinascimento. (giugno)

MODULO SULL’ARTE MODERNA E CONTEMPORANEA

U.d.1) Espressionismo “ante litteram” nell’arte nordica del Medioevo. (Tre ore fine dicembre) U.d.2) Il neogotico e modelli gotici nell’arte moderna e contemporanea. (Tre ore fine marzo)

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ABILITA’(da verificare a fine

modulo trimestrale)

Definizione nel Quadro Europeo delle Qualifiche e dei Titoli (EQF):Le abilità indicano le capacità di applicare conoscenze e di usare know-how per portare a termine compiti e risolvere problemi. Le abilità sono descritte come cognitive (uso del pensiero logico, intuitivo e creativo) e pratiche (che implicano l’abilità manuale e l’uso di metodi, materiali, strumenti).

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1. Comprensione e conoscenza, finalizzate all’acquisizione di un adeguato metodo di lettura dell’opera d’arte, degli elementi del linguaggio visivo e dell’indagine di tipo iconografico e iconologico e delle tecniche. Recupero di argomenti non trattati nell’anno precedente.

2. Acquisire il concetto di simbolo e conoscere le origini e lo sviluppo dell’iconografia cristiana. Comprendere l’ origine e l’evoluzione della basilica paleocristiana.

3. Comprendere l’evoluzione dell’arte a Ravenna dal periodo imperiale a quello bizantino. Conoscere le peculiarità e gli sviluppi della pittura bizantina e dell’arte barbarica in Italia.

4. Conoscere ed analizzare come la rinascita economica, culturale ed artistica dopo l’anno Mille, con la crisi del sistema feudale e la nascita dei comuni, influenzò la produzione artistica.

5. Trovare elementi comuni nel complesso panorama dell’architettura romanica in Italia. 6.Comprensione e conoscenza delle valenze storiche e storico- artistiche del territorio.

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1. Conoscere le tematiche relative al recupero della forma nella scultura romanica di Wiligelmo.2. Conoscere generi,tecniche,stili,funzioni delle arti figurative romaniche

3. Analizzare l’evoluzione tecnica, tecnologica e formale dal romanico al gotico come conseguenza di una diversa religiosità. Analizzare le conseguenze sulla produzione artistica dello sviluppo della società mercantile.

4. Conoscere e comprendere le caratteristiche strutturali, tecniche, stilistiche e simboliche dell’architettura gotica in Europa e in Italia.

5. Conoscere ed analizzare la perfetta integrazione fra scultura e architettura gotiche.

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1. Comprendere e conoscere le principali caratteristiche della scultura gotica, soprattutto attraverso il confronto fra i pulpiti di Nicola e Giovanni Pisano.

2. Cogliere le differenze tra le due principali scuole pittoriche toscane, in relazione anche all’ambito socio-culturale

3. Comprendere l’importanza dei pittori fiorentini e di Giotto in particolare, nel rinnovamento del linguaggio pittorico in Italia.

4. Conoscere e comprendere stili, temi, generi, protagonisti e diffusione del gotico internazionale.

5. Favorire, fin dai primi anni, la comprensione dell’arte moderna e contemporanea attraverso percorsi diacronici con l’arte occidentale del passato.

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COMPETENZE(da verificare a fine

anno scolastico)

Definizione nel Quadro Europeo delle Qualifiche e dei Titoli (EQF):Le competenze indicano la comprovata capacità di usare conoscenze, abilità e capacità personali, sociali e/o metodologiche, in situazioni di lavoro o di studio e nello sviluppo professionale e/o personale. Le competenze sono descritte in termini di responsabilità e autonomia.

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Le competenze, a livelli diversi di acquisizione, restano pressocchè le stesse per tutti gli anni del corso di studi:

1. saper inquadrare correttamente gli artisti e le opere studiate nel loro specifico contesto storico

2.saper leggere le opere utilizzando un metodo e una terminologia appropriati

3.essere in grado di riconoscere e spiegare gli aspetti iconografici e simbolici, i caratteri stilistici, le funzioni, i materiali e le tecniche utilizzate

4.maturare la consapevolezza del grande valore culturale del patrimonio archeologico, architettonico ed artistico del nostro paese e conoscere le questioni relative alla tutela, alla conservazione e al restauro

5.essere consapevoli del significato culturale del patrimonio archeologico, architettonico ed artistico italiano, della sua importanza come fondamentale risorsa economica, della necessità di preservarlo attraverso gli strumenti della tutela e della conservazione

6. saper fruire delle espressioni creative delle arti e dei mezzi espressivi, compresi lo spettacolo, la musica e le arti visive

7. utilizzare gli strumenti fondamentali per una fruizione del patrimonio artistico

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2. DEFINIZIONE DEGLI OBIETTIVI per il TERZO ANNO

CONOSCENZE(da verificare per unità didattica o unità formativa)

Definizione nel Quadro Europeo delle Qualifiche e dei Titoli (EQF):Le conoscenze indicano il risultato dell’assimilazione di informazioni attraverso l’apprendimento. Le conoscenze sono l’insieme di fatti, principi, teorie e pratiche, relative a un settore di studio o lavoro. Le conoscenze sono descritte come teoriche e pratiche.

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PRIMO MODULOLA CONOSCENZA DEL TERRITORIO

U.d.1) Approfondimenti sull’emergenze del territorio in età medievale (studiate nel precedente anno scolastico), con visite guidate al Museo Provinciale Campano, alla basilica di Sant’Angelo in Formis, alla Cattedrale romanica di Casertavecchia e alle emergenze gotiche a Napoli di età angioina. (ottobre-novembre-dicembre)

U.d.2) Per le classi terze si affronteranno itinerari didattici sulla storia e l’emergenze artistiche del territorio nel Quattrocento e Cinquecento. (in itinere)

IL PRIMO RINASCIMENTOLA SCOPERTA DELL’ANTICO E L’INVENZIONE DELLA PROSPETTIVA

U.d.1) Approfondimento e/o recupero di argomenti programmati nel precedente anno scolastico. (settembre)

U.d.2) Il Primo Rinascimento. Caratteri generali. La riscoperta dell’antico e l’invenzione della prospettiva. Gli artisti di transizione. Il Concorso del

1401. (ottobre)U.d.3) Gli iniziatori del Rinascimento fiorentino: Brunelleschi, Masaccio e Donatello. (ottobre – novembre)

U.d.4) L’evoluzione della prospettiva. La linea disegnativa fiorentina. Le città ideali e la trattatistica. La diffusione del Rinascimento e il mecenatismo presso le corti italiane. Leon Battista Alberti, Botticelli e Piero della Francesca.

(novembre – dicembre)

U.d.5) I contatti con la pittura fiamminga e la scuola veneta. Antonello da Messina, Andrea Mantenga e Giovanni Bellini. Le tecniche: la pittura a olio.

(dicembre)

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SECONDO MODULOIL RINASCIMENTO MEDIO

U.d.1) I caratteri generali e il contesto storico – culturale. Milano, Roma e Venezia nei primi anni del Cinquecento. Donato Bramante tra Milano e Roma. (gennaio)

U.d.2) Leonardo da Vinci (gennaio)U.d.3) Michelangelo Buonarroti. (febbraio)U.d.4) Raffaello Sanzio. (febbraio - marzo) U.d.5) La pittura veneta nel ‘500: Giorgione e Tiziano (marzo)

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ETERZO MODULO

IL TARDO RINASCIMENTO

U.d.1) Approfondimenti sui Musei Vaticani e sulla basilica di San Pietro. (aprile) U.d.2) Il tardo rinascimento o manierismo: caratteri generali. Rosso Fiorentino,

Pontormo e Giorgio Vasari a Firenze. (aprile- maggio)

U.d.3) L’arte della Controriforma e la fondazione delle Accademie. Lo sperimentalismo anticlassico. Il meraviglioso, il mostruoso e il bizzarro e le grottesche.

(maggio)U.d.4) Il manierismo in Veneto: il classicismo di Palladio, Veronese e Tintoretto.

(maggio) U.d.5) Luoghi e spazi della rappresentazione teatrale dal Medioevo al Rinascimento.

(giugno)

MODULO SULL’ARTE MODERNA E CONTEMPORANEA

U.d.1) Modernità negli studi e nei bozzetti degli artisti rinascimentali. (Tre ore fine dicembre)

MODULO INTERDISCIPLINARE SPECIFICO DELL’INDIRIZZO

U.d.1) Si attiverà un modulo interdisciplinare, da definire nell’ambito della programmazione dipartimentale ed interdipartimentale e del Consiglio di Classe, in relazione alla specificità dell’indirizzo. (in itinere)

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Mod. P1-2012

ABILITA’(da verificare a fine

modulo trimestrale)

Definizione nel Quadro Europeo delle Qualifiche e dei Titoli (EQF):Le abilità indicano le capacità di applicare conoscenze e di usare know-how per portare a termine compiti e risolvere problemi. Le abilità sono descritte come cognitive (uso del pensiero logico, intuitivo e creativo) e pratiche (che implicano l’abilità manuale e l’uso di metodi, materiali, strumenti).

I TR

IMES

TRE

1. Recuperare e/o approfondire argomenti programmati e non svolti nel precedente anno scolastico.

2. Comprensione del fenomeno della mediazione fra la tradizione ed il nuovo agli inizi del ‘400 a Firenze e in Toscana. conoscenza delle priorità nell’arte del 400: riscoperta dell’antichità elevata a modello, centralità dell’uomo in ambito umanistico,e ricerca della prospettiva come imitazione della natura.

3. Conoscenza del significato rivoluzionario del recupero dell’antico nel segno di un radicale4. rinnovamento in architettura, pittura e scultura; comprensione del processo storico che

determina la svolta in campo artistico; conoscenza degli iniziatori del Rinascimento fiorentino.5. Conoscenza dell’evoluzione dell’istanze rinascimentali e della diffusione da Firenze alle altre

corti italiane e dei protagonisti principali del Rinascimento italiano. Conoscenza del significato e del valore della progettazione delle città ideali. Conoscenza degli sviluppi dell’arte del ‘400 e della fondamentale continuità di ricerca artistica e culturale fra i vari artisti

6. Conoscenza e comprensione degli effetti sulla pittura italiana dei contatti con l’arte fiamminga. Conoscenza e comprensione delle peculiarità della pittura veneta e delle differenze con la pittura fiorentina.

7. Conoscenza e comprensione delle valenze storiche e storico-artistiche del territorio.

II T

RIM

ESTR

E

1. Comprensione dello sviluppo verso vertici esemplari, nell’arte del primo Cinquecento, delle premesse artistiche, culturali e filosofiche dell’arte e della cultura del Quattrocento; conoscenza dell’intreccio fra arte, letteratura e filosofia nell’arte rinascimentale e del rapporto fra le arti e le Corti italiane; 2. Conoscenza e lettura dell’opera di Leonardo alla luce della sua mentalità di scienziato.3. Conoscenza approfondita della personalità e delle principali opere di Michelangelo, con estesi riferimenti alle interpretazioni critiche iconografiche ed iconologiche, anche recenti. 4. Lettura critica della personalità e delle principali opere di Raffaello Sanzio.5. Comprensione delle differenze fra la scuola pittorica toscana e quella veneta nel ‘500.

III

TRIM

ESTR

E

1. Approfondire le tematiche relative al collezionismo antiquario e rinascimentale e alla fondazione dei Musei Vaticani. Conoscenza dei contributi alla progettazione della basilica di San Pietro

2. Conoscenze delle caratteristiche specifiche dell’arte del Manierismo in riferimento anche alla interpretazione vasariana e a quelle contemporanee.

3. Comprensione delle caratteristiche specifiche dell’arte del Manierismo in relazione alla situazione legata all’evento della Riforma protestante e della Controriforma cattolica e allo sperimentalismo anticlassico.

4. Conoscenza e comprensione delle caratteristiche del tardo rinascimento in Veneto.5. Approfondimento sui luoghi e spazi della rappresentazione teatrale dal Medioevo al

Rinascimento. 6. Favorire, fin dai primi anni, la comprensione dell’arte moderna e contemporanea attraverso

percorsi diacronici con l’arte occidentale del passato.

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Mod. P1-2012

COMPETENZE(da verificare a fine

anno scolastico)

Definizione nel Quadro Europeo delle Qualifiche e dei Titoli (EQF):Le competenze indicano la comprovata capacità di usare conoscenze, abilità e capacità personali, sociali e/o metodologiche, in situazioni di lavoro o di studio e nello sviluppo professionale e/o personale. Le competenze sono descritte in termini di responsabilità e autonomia.

Inte

ro A

nno

Scol

astic

o

Le competenze, a livelli diversi di acquisizione, restano pressocchè le stesse per tutti gli anni del corso di studi:.

1. acquisizione delle competenze necessarie a comprendere la natura, i significati e i complessi valori storici, culturali, simbolici ed estetici dell’opera d’arte;

2. acquisizione di un adeguato metodo di lettura dell’opera d’arte che tenga conto sia degli aspetti storico – culturali e sociali ( appartenenza dell’autore ad una corrente artistica, destinazione e funzione dell’opera, rapporto con il pubblico e con la committenza ) sia dei valori simbolici (nella ricostruzione delle caratteristiche iconografiche ed iconologiche specifiche) sia degli aspetti specifici delle arti figurative (ossia delle tecniche, della tipologia, dell’analisi formale della composizione), dello stile e infine del luogo e dello stato di conservazione;

3. sviluppo della capacità di riconoscere i rapporti che un’opera o un artista figurativo possono avere con altri ambiti della cultura ( scientifici, tecnologici, letterari, musicali, ecc.) e conseguente attuazione di itinerari didattici interdisciplinari;

4. attivazione di un interesse profondo e responsabile verso il patrimonio artistico in generale, fondato sulla consapevolezza del suo valore estetico, storico e culturale e sollecitazione di una coscienza tesa alla sua conservazione e al suo recupero;

5. attivazione di un interesse profondo e responsabile in particolare verso il patrimonio artistico del proprio territorio e conoscenza diretta di tale ambiente antropizzato che consente un rapporto di fruizione delle opere ( complessi architettonici, archeologici, monumenti, musei, ecc. ), spesso costituiti dall’integrazione di diverse componenti ( urbanistica, architettura, pittura, scultura, ecc. ) e risultato di complesse stratificazioni;

6. sviluppare le capacità critiche dell’allievo che deve saper cogliere le analogie e le differenze di prodotti artistici dello stesso autore e/o di autori diversi e/o della stessa epoca o di epoche diverse;

7. stimolazione della creatività dell’allievo-artista attraverso l’osservazione e il confronto con le opere di riconosciuto valore;

8. acquisizione delle conoscenze e competenze storico-artistiche necessarie all’allievo per orientarsi nell’ambito delle specifiche sezioni ordinamentali e sperimentali;

9. saper comprendere ed utilizzare in modo appropriato la terminologia specifica dell’ambito storico – artistico.

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Mod. P1-2012

2. DEFINIZIONE DEGLI OBIETTIVI per il QUARTO ANNO

CONOSCENZE(da verificare per unità didattica o unità formativa)

Definizione nel Quadro Europeo delle Qualifiche e dei Titoli (EQF):Le conoscenze indicano il risultato dell’assimilazione di informazioni attraverso l’apprendimento. Le conoscenze sono l’insieme di fatti, principi, teorie e pratiche, relative a un settore di studio o lavoro. Le conoscenze sono descritte come teoriche e pratiche.

I TR

IMES

TRE

PRIMO MODULO

IL SEICENTOCLASSICISMO, NATURALISMO E TRIONFO DEL BAROCCO

U.d.1) Approfondimento e/o recupero di argomenti programmati nel precedente anno scolastico. (settembre - ottobre)

U.d.2) Il classicismo dei Carracci. (novembre) U.d.3) Il naturalismo: Caravaggio. (novembre - dicembre)U.d.4) Caravaggeschi e carracceschi (dicembre)U.d.5) Caratteri generali del Barocco. Gli effetti della Controriforma e i moralisti cattolici. Il quadraturismo, la pittura polifocale, il trompe - l’oeil. Il teatro pubblico all’italiana.

II T

RIM

ESTR

E

SECONDO MODULO

L’EVOLUZIONE DEL BAROCCOVERSO IL SETTECENTO

U.d.1) Gian Lorenzo Bernini. (gennaio) U.d.2) Borromini e Pietro da Cortona (gennaio – febbraio)U.d.3) Lo sviluppo del Barocco nei centri italiani. In particolare Napoli barocca. ( febbraio)U.d.4) Il Settecento: caratteri generali. Tardo barocco e rococò. Filippo Juvarra. La nascita del museo moderno. (marzo)U.d.5) La pittura del Settecento. Tiepolo, Canaletto e il vedutismo. (marzo

III

TRIM

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E

TERZO MODULO

DAL NEOCLASSICISMO AL ROMANTICISMO

ARTE, SCIENZA E TECNOLOGIA NELL’OTTOCENTO

U.d.1) La politica “illuminata” dei Borbone. I siti reali borbonici. In particolare la reggia di Caserta ed il complesso monumentale di San Leucio. (aprile)

U.d.2) Il neoclassicismo. Ideale etico ed estetico: David e Canova. (aprile) U.d.3) Preromanticismo e romanticismo. Il sublime nell’arte dell’Ottocento. (maggio) U.d.4) L’architettura dell’Ottocento. (maggio) U.d.5) Il realismo nella pittura francese e italiana. I macchiaioli. ( maggio-giugno)

MODULO INTERDISCIPLINARE SPECIFICO DELL’INDIRIZZO

U.d.1) Si attiverà un modulo interdisciplinare, da definire nell’ambito della programmazione dipartimentale ed interdipartimentale e del Consiglio di Classe, in relazione alla specificità dell’indirizzo. (in itinere)

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Mod. P1-2012

ABILITA’(da verificare a fine

modulo trimestrale)

Definizione nel Quadro Europeo delle Qualifiche e dei Titoli (EQF):Le abilità indicano le capacità di applicare conoscenze e di usare know-how per portare a termine compiti e risolvere problemi. Le abilità sono descritte come cognitive (uso del pensiero logico, intuitivo e creativo) e pratiche (che implicano l’abilità manuale e l’uso di metodi, materiali, strumenti).

I TR

IMES

TRE

1. Completamento e recupero delle tematiche programmate e non svolte nel precedente anno scolastico.

2. Comprensione della dialettica fra naturalismo e ideale classico della grande arte italiana fra la fine del Cinquecento e i primi decenni del Seicento.

3. Comprensione della poetica della pittura del Caravaggio e del valore rivoluzionario della sua arte.

4. Comprensione e conoscenza dell’importanza della diffusione del linguaggio di Caravaggio in Europa e del carraccismo in Italia.

5. Comprensione delle caratteristiche fondamentali dell’arte barocca ossia della concezione dinamica e teatrale dello spazio, dell’uso di effetti illusionistici in pittura e in architettura, della grandiosità delle strutture e delle forme e dell’uso simultaneo delle tre arti per moltiplicare l’effetto scenografico del risultato.

II T

RIM

ESTR

E

1. Comprensione della poetica specifica dell’arte del Bernini.2. Comprensione della poetica specifica dell’arte del Borromini e di Pietro da Cortona.3. Conoscenza dello sviluppo dell’arte barocca fuori Roma: a Napoli, a Lecce e in Sicilia.4. Comprensione della fondamentale continuità stilistica tra barocco e rococò, inteso

quest’ultimo come espansione internazionale di un forte gusto decorativo, privo di monumentalità e magniloquenza; comprensione del ruolo centrale delle grandi Corti monarchiche europee, a partire da quella francese, come promotrici e committenti d’arte, modello anche per le Corti italiane.

5. Conoscenza del vedutismo con particolare riguardo al Veneto e all’Italia centro-meridionale e dell’opera del Tiepolo.

III

TRIM

ESTR

E

1. Comprensione delle emergenze monumentali settecentesche del nostro territorio e delle loro straordinarie valenze storiche.

2. Comprensione della riscoperta dell’antico e delle principali teorie neoclassiche;comprensione delle forme ideali dell’architettura neoclassica tra utopia e realtà.

3. Comprensione del passaggio dal neoclassicismo al romanticismo; comprensione della interdisciplinarietà della cultura dell’Ottocento e dell’interrelazione fra arte, letteratura e filosofia.

4. Conoscenza dell’utilizzo del ferro e del vetro in campo architettonico e delle profonde rivoluzioni in campo urbanistico, verso un nuovo tipo di città.

5. Comprensione del nuovo rapporto fra arte e realtà e fra arte e società;comprensione del significato tecnico e storico della fotografia e del suo rapporto con l’arte; conoscenza della nascita di un nuovo mercato dell’arte in rapporto alla nuova classe della borghesia; conoscenza del contrasto fra accademismo e antiaccademismo nella Francia dell’Ottocento.

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Mod. P1-2012

COMPETENZE(da verificare a fine

anno scolastico)

Definizione nel Quadro Europeo delle Qualifiche e dei Titoli (EQF):Le competenze indicano la comprovata capacità di usare conoscenze, abilità e capacità personali, sociali e/o metodologiche, in situazioni di lavoro o di studio e nello sviluppo professionale e/o personale. Le competenze sono descritte in termini di responsabilità e autonomia.

Inte

ro A

nno

Scol

astic

o

Le competenze, a livelli diversi di acquisizione, restano pressocchè le stesse per tutti gli anni del corso di studi:.

1. acquisizione delle competenze necessarie a comprendere la natura, i significati e i complessi valori storici, culturali, simbolici ed estetici dell’opera d’arte;

2. acquisizione di un adeguato metodo di lettura dell’opera d’arte che tenga conto sia degli aspetti storico – culturali e sociali ( appartenenza dell’autore ad una corrente artistica, destinazione e funzione dell’opera, rapporto con il pubblico e con la committenza ) sia dei valori simbolici (nella ricostruzione delle caratteristiche iconografiche ed iconologiche specifiche) sia degli aspetti specifici delle arti figurative (ossia delle tecniche, della tipologia, dell’analisi formale della composizione), dello stile e infine del luogo e dello stato di conservazione;

3. sviluppo della capacità di riconoscere i rapporti che un’opera o un artista figurativo possono avere con altri ambiti della cultura ( scientifici, tecnologici, letterari, musicali, ecc.) e conseguente attuazione di itinerari didattici interdisciplinari;

4. attivazione di un interesse profondo e responsabile verso il patrimonio artistico in generale, fondato sulla consapevolezza del suo valore estetico, storico e culturale e sollecitazione di una coscienza tesa alla sua conservazione e al suo recupero;

5. attivazione di un interesse profondo e responsabile in particolare verso il patrimonio artistico del proprio territorio e conoscenza diretta di tale ambiente antropizzato che consente un rapporto di fruizione delle opere ( complessi architettonici, archeologici, monumenti, musei, ecc. ), spesso costituiti dall’integrazione di diverse componenti ( urbanistica, architettura, pittura, scultura, ecc. ) e risultato di complesse stratificazioni;

6. sviluppare le capacità critiche dell’allievo che deve saper cogliere le analogie e le differenze di prodotti artistici dello stesso autore e/o di autori diversi e/o della stessa epoca o di epoche diverse;

7. stimolazione della creatività dell’allievo-artista attraverso l’osservazione e il confronto con le opere di riconosciuto valore;

8. acquisizione delle conoscenze e competenze storico-artistiche necessarie all’allievo per orientarsi nell’ambito delle specifiche sezioni ordinamentali e sperimentali;

9. saper comprendere ed utilizzare in modo appropriato la terminologia specifica dell’ambito storico – artistico.

20

Mod. P1-2012

2. DEFINIZIONE DEGLI OBIETTIVI per il QUINTO ANNO

CONOSCENZE(da verificare per unità didattica o unità formativa)

Definizione nel Quadro Europeo delle Qualifiche e dei Titoli (EQF):Le conoscenze indicano il risultato dell’assimilazione di informazioni attraverso l’apprendimento. Le conoscenze sono l’insieme di fatti, principi, teorie e pratiche, relative a un settore di studio o lavoro. Le conoscenze sono descritte come teoriche e pratiche.

I TR

IMES

TRE

PRIMO MODULO

LA CONOSCENZA DEL TERRITORIOU.d.1) Approfondimenti sull’emergenze del territorio in età borbonica (studiate nel precedente anno scolastico), in particolare sui siti reali borbonici. (ottobre-novembre-dicembre) U.d.2) Approfondimenti sull’arte a Napoli e Caserta fra l’Ottocento e il Novecento.

(in itinere)

L’ARTE CHE SI PROIETTA VERSO IL NUOVO SECOLO

U.d.1) Approfondimento e/o recupero di argomenti programmati nel precedente anno scolastico. (settembre) U.d.2) L’Impressionismo: il precursore, E. Manet; i principali protagonisti, Monet, Degas, Renoir. (ottobre) U.d.3) Il post-impressionismo e il neoimpressionismo: Cezanne, Seurat, Gauguin, Van Gogh, Henri de Toulouse Lautrec. (novembre) U.d.4) Il simbolismo. (novembre - dicembre) U.d.5) L’arte della Belle époque. L’art nouveau. (dicembre)

II T

RIM

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E

.

SECONDO MODULO

L’ARTE DEL VENTESIMO SECOLO E LE AVANGUARDIE

U.d.1) Arte e cultura agli inizi del Novecento. Le avanguardie storiche. Tecniche e materiali nuovi. (gennaio)U.d.2) Espressionismo. (gennaio)U.d.3) Cubismo. (gennaio- febbraio) U.d.4) Futurismo. (marzo)U.d.5) Dadaismo. (marzo)

21

Mod. P1-2012

III

TRIM

ESTR

ETERZO MODULO

ALTRE LINEE DI TENDENZA E L’ARTE TRA LE DUE GUERRE

U.d.1) Astrattismo. (aprile) U.d.2) Surrealismo. (aprile) U.d.3) Metafisica e “ritorno all’ordine”. (aprile)U.d.4) Le tendenze artistiche dal secondo dopoguerra ad oggi. (maggio)U.d.5) L’architettura del Novecento. (maggio)

MODULO INTERDISCIPLINARE SPECIFICO DELL’INDIRIZZO

U.d.1) Si attiverà un modulo interdisciplinare, da definire nell’ambito della programmazione dipartimentale ed interdipartimentale e del Consiglio di Classe, in relazione alla specificità dell’indirizzo.

22

Mod. P1-2012

ABILITA’(da verificare a fine

modulo trimestrale)

Definizione nel Quadro Europeo delle Qualifiche e dei Titoli (EQF):Le abilità indicano le capacità di applicare conoscenze e di usare know-how per portare a termine compiti e risolvere problemi. Le abilità sono descritte come cognitive (uso del pensiero logico, intuitivo e creativo) e pratiche (che implicano l’abilità manuale e l’uso di metodi, materiali, strumenti).

I TR

IMES

TRE

1. Comprendere le relazioni che intercorrono fra il pensiero filosofico, il clima politico e sociale di metà Ottocento e la pittura dei realisti.

2. Comprendere l’importanza della fotografia e degli studi sulla luce e sul colore per la nascita dell’Impressionismo.

3. Comprendere la svolta dei Postimpressionisti in una rinnovata rappresentazione della realtà.4. Analizzare il Simbolismo e relazionarlo all’estetismo decadente-5. Inserire l’arte della Belle époque e l’art nouveau nel clima politico e sociale contemporaneo.

II T

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ESTR

E

1. Analizzare la ricerca artistica dal Postimpressionismo alla rottura con la tradizione operata dalle avanguardie storiche.

2. Conoscere ed analizzare il complesso fenomeno storico-artistico delle più importanti avanguardie storiche e il loro rapporto con la cultura contemporanea e gli avvenimenti politici e sociali.

III

TRIM

ESTR

E 1. Relazionare al contesto storico e culturale l’arte tra le due guerre e il ritorno all’ordine.2. Analizzare la nascita e gli sviluppi del Movimento Moderno in architettura.3. Individuare le principali linee di ricerca dell’arte contemporanea.

23

Mod. P1-2012

COMPETENZE(da verificare a fine

anno scolastico)

Definizione nel Quadro Europeo delle Qualifiche e dei Titoli (EQF):Le competenze indicano la comprovata capacità di usare conoscenze, abilità e capacità personali, sociali e/o metodologiche, in situazioni di lavoro o di studio e nello sviluppo professionale e/o personale. Le competenze sono descritte in termini di responsabilità e autonomia.

Inte

ro A

nno

Scol

astic

o

Le competenze, a livelli diversi di acquisizione, restano pressocchè le stesse per tutti gli anni del corso di studi:.

1. acquisizione delle competenze necessarie a comprendere la natura, i significati e i complessi valori storici, culturali, simbolici ed estetici dell’opera d’arte;

2. acquisizione di un adeguato metodo di lettura dell’opera d’arte che tenga conto sia degli aspetti storico – culturali e sociali ( appartenenza dell’autore ad una corrente artistica, destinazione e funzione dell’opera, rapporto con il pubblico e con la committenza ) sia dei valori simbolici (nella ricostruzione delle caratteristiche iconografiche ed iconologiche specifiche) sia degli aspetti specifici delle arti figurative (ossia delle tecniche, della tipologia, dell’analisi formale della composizione), dello stile e infine del luogo e dello stato di conservazione;

3. sviluppo della capacità di riconoscere i rapporti che un’opera o un artista figurativo possono avere con altri ambiti della cultura ( scientifici, tecnologici, letterari, musicali, ecc.) e conseguente attuazione di itinerari didattici interdisciplinari;

4. attivazione di un interesse profondo e responsabile verso il patrimonio artistico in generale, fondato sulla consapevolezza del suo valore estetico, storico e culturale e sollecitazione di una coscienza tesa alla sua conservazione e al suo recupero;

5. attivazione di un interesse profondo e responsabile in particolare verso il patrimonio artistico del proprio territorio e conoscenza diretta di tale ambiente antropizzato che consente un rapporto di fruizione delle opere ( complessi architettonici, archeologici, monumenti, musei, ecc. ), spesso costituiti dall’integrazione di diverse componenti ( urbanistica, architettura, pittura, scultura, ecc. ) e risultato di complesse stratificazioni;

6. sviluppare le capacità critiche dell’allievo che deve saper cogliere le analogie e le differenze di prodotti artistici dello stesso autore e/o di autori diversi e/o della stessa epoca o di epoche diverse;

7. stimolazione della creatività dell’allievo-artista attraverso l’osservazione e il confronto con le opere di riconosciuto valore;

8. acquisizione delle conoscenze e competenze storico-artistiche necessarie all’allievo per orientarsi nell’ambito delle specifiche sezioni ordinamentali e sperimentali;

9. saper comprendere ed utilizzare in modo appropriato la terminologia specifica dell’ambito storico – artistico

10. Adeguata preparazione a sostenere le prove sia scritte sia orali dell’esame di Stato.

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Mod. P1-2012

3 TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA delle CONOSCENZE e delle ABILITA’ da UTILIZZARE (le interrogazioni vanno indicate secondo le sotto riportate tipologie alla voce orale)

scritto grafico orale pratico Produzione di un testo argomentativo ……………………………….

Produzione di un testo scritto con vincoli predefiniti …………….…

Analisi e commento di un testo letterario e non letterario ………...

Saggio breve ……………………………………………………………

Relazione ……………………………………………………………….

Articolo di giornale …………………………………………………….

Intervista …………………………………………………………………

Soluzione di problemi a carattere professionale …………………..

Trattazione sintetica di argomenti ……………………………………

Quesiti a risposta singola …………………………………………….

Quesiti a risposta multipla ……………………………………………

Problemi a soluzione rapida ………………………………………….

Casi pratici e professionali ……………………………………………

Sviluppo di progetti …………………………………………………….

Prove grafiche ………………………………………………………….

Prove di laboratorio …………… ………………………………………

altro, specificare………………………………………………………..

Le prove per la verifica delle abilità saranno somministrate prima dell’ultima settimana del trimestre. Gli alunni che non avranno superato la prova in modo sufficiente ripeteranno la prova nel trimestre successivo per le abilità non conseguite.

Eventuali PROVE PER CLASSI PARALLELE

MODALITA’ DI SOMMINISTRAZIONE: le prove saranno somministrate, possibilmente, lo stesso giorno per classi parallele.

CONTENUTI DELLE PROVE: prove strutturate a tipologia mista ( quattro quesiti di tipologia A+ otto quesiti di tipologia C). I contenuti saranno definiti successivamente.

CALENDARIO: da definire

25

Mod. P1-2012

Griglia di valutazione delle CONOSCENZE

CONOSCENZE

VOTO (dei saperi di base)EVENTUALI ELEMENTI DI VALUTAZIONE

SPECIFICI DELLA DISCIPLINA

Molto negativo: (1-2-3) Nessuna - pochissime - poche

Insufficiente: (4) Frammentarie e superficiali

Mediocre: (5) Superficiali e non del tutto complete

Sufficiente: (6) Complete ma non approfondite

Buono ( 7-8) Complete ed approfondite

Ottimo: ( 9-10)Complete, approfondite,

coordinate, ampliate, personalizzate

26

Mod. P1-2012

Griglia di valutazione delle ABILITA’

Livelli ABILITA’ (trasversali)

VOTO (di base) ( linguistico-espressive) (tecnico– operative)

Eventuali ELEMENTI DI VALUTAZIONE

SPECIFICI DELLA DISCIPLINA

Molto negativo: (1-2-3)

Non riesce ad applicare le

conoscenze o commette gravissimi

errori

Non sa esprimersi attraverso i linguaggi

corporei, visivi e verbali

Non sa applicare un processo operativo

Inadeguato metodo di lettura dell’opera d’arte

Insufficiente: (4)

Riesce ad applicare le conoscenze in

compiti semplici, ma commette qualche

grave errore.

Commette errori che oscurano il significato

dell'espressione

Utilizza impropriamente gli

strumenti operativi ed informatici.

Inadeguato metodo di lettura dell’opera d’arte

Mediocre: (5)

Commette qualche errore non grave nell’esecuzione di compiti piuttosto

semplici.

Commette qualche errore che non

oscura il significato dell'espressione

  

Utilizza impropriamente gli

strumenti operativi ed informatici pur

pervenendo a risultati accettabili

  

Mediocri abilità nella lettura dell’opera d’arte

Sufficiente: (6)

Applica le conoscenze

acquisite ed esegue compiti semplici

senza errori.

Impiegando terminologie e forme

espressive accettabili e riesce in

una esposizione chiara e scorrevole.

Possiede sufficienti conoscenze e abilità nella scelta e nell'uso

appropriato dei materiali, delle

tecniche operative e degli strumenti

informatici.

Sufficienti abilità nella lettura dell’opera d’arte

Buono ( 7-8)

Esegue compiti complessi e sa

applicare i contenuti e le procedure, ma commette qualche

imprecisione.

Traspone i significati dai linguaggi verbali

a quelli visivi e viceversa, senza

difficoltà.

Dispone di ampie conoscenze dei materiali e delle

tecniche operative ed informatiche che

applica con metodo.

Adeguato metodo di lettura dell’opera d’arte

Ottimo: ( 9-10)

Esegue compiti complessi, applica le

conoscenze e le procedure in nuovi

contesti e non commette errori.

Utilizza consapevolmente forme linguistiche

appropriate ai contenuti ed

esprime compiutamente la propria personalità

Elabora automamente un programma

operativo scegliendo tecniche operative ed

informatiche più appropriate. Perviene a risultati precisi in

tempi brevi.

Approfondito e consapevole metodo di lettura dell’opera d’arte

27

Mod. P1-2012

Griglia di valutazione delle COMPETENZE (Si ricorda che le competenze presuppongono l’acquisizione delle conoscenze e delle abilità dell’intero periodo e pertanto saranno valutate a fine anno)

COMPETENZE (trasversali)

VOTO (di elaborazione autonoma)

(progettuali e creative)

Eventuali ELEMENTI DI VALUTAZIONE SPECIFICI DELLA DISCIPLINA

Molto negativo: (1-2-3)

Nessuna capacità di analisi e sintesi

Non possiede riferimenti ricavati

dall'esperienza e non riesce ad orientarsi nella ricerca di una

soluzione.

Insufficiente: (4)

Analisi e sintesi parziali ed imprecise.

Non riesce ad analizzare i dati ed ipotizza soluzioni

spesso errate.

Mediocre: (5)

Effettua analisi e sintesi ma non complete ed approfondite.

Applica un metodo nell'analisi dei dati, ma non è ancora

autonomo nell'elaborare una

soluzione.

Sufficiente: (6)

Effettua analisi e sintesi complete, ma

non approfondite.

Segue un metodo nell'elaborazione dei

dati individuando soluzioni poco

originali..

Buono ( 7-8)

Effettua analisi e sintesi complete ed

approfondite con qualche incertezza se aiutato. Effettua

valutazioni autonome parziali e non approfondite.

Applica con spunti di creatività e scelte

opportune metodi e saperi appresi individuando

soluzioni coerenti.

Ottimo: ( 9-10)

Coglie gli elementi di un insieme,

stabilisce relazioni, organizza

autonomamente le conoscenze e le

procedure. Effettua valutazioni personali.

Associa in modo autonomo ed

originale i diversi saperi, elaborando soluzioni di ottima

qualità coerenti con i dati, le metodologie e gli strumenti messi

a disposizione.

Capacità di relazionare l’opera d’arte con altri ambiti disciplinari e culturali.

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Mod. P1-2012

3 TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA delle COMPETENZE (le interrogazioni vanno indicate secondo le sotto riportate tipologie alla voce orale)

scritto grafico orale pratico Produzione di un testo argomentativo ……………………………….

Produzione di un testo scritto con vincoli predefiniti …………….…

Analisi e commento di un testo letterario e non letterario ………...

Saggio breve ……………………………………………………………

Relazione ……………………………………………………………….

Articolo di giornale …………………………………………………….

Intervista …………………………………………………………………

Soluzione di problemi a carattere professionale …………………..

Trattazione sintetica di argomenti ……………………………………

Quesiti a risposta singola …………………………………………….

Quesiti a risposta multipla ……………………………………………

Problemi a soluzione rapida ………………………………………….

Casi pratici e professionali ……………………………………………

Sviluppo di progetti …………………………………………………….

Prove grafiche ………………………………………………………….

Prove di laboratorio …………… ………………………………………

altro, specificare………………………………………………………..

Le prove per la verifica delle competenze saranno somministrate nelle ultime settimane dell’anno scolastico. Per gli ultimi anni del corso le modalità di somministrazione dovrebbero ricalcare quelle della simulazione dell’esame di stato, soprattutto per la valenza multidisciplinare. Si rimanda alla programmazione di dipartimento la definizione di eventuali prove per classi parallele,delle modalità di somministrazione, dei contenuti, e del relativo calendario.

Caserta, settembre 2012

Il docente coordinatore di disciplina

Carolina M. Pia FERRUCCI I docenti della disciplina

Rosa BONAVOLONTA’,Domenico CANETTIERI, Emma CICALA, Gisella LUCIA, Erminia PEPE.

29