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Documento finale del Consiglio di Classe( L. 425/97 – DPR 23/7/98 art5, comma 2 )

CLASSE VE

Coordinatore: Prof. ssa Gomelino Roberta Maria Segretario: Prof.ssa Tabanella Laura

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INDICAZIONI GENERALI

1. DESCRIZIONE SINTETICA DELLA SCUOLA

Il Liceo Scientifico “ E. Majorana” di Guidonia Montecelio è costituito da una comunità di circa 850 studenti distribuiti in 40 classi articolate su nove sezioni. Nel Liceo sono attivi quattro tipi di corso: PNI (piano nazionale informatica), Sperimentale progetto Brocca, Sperimentale Autonomo; tradizionale e nelle prime classi “Scientifico riformato” .

Il Liceo è inserito in un territorio piuttosto disomogeneo, che comprende il centro urbano in rapida espansione di Guidonia, quartieri periferici di Guidonia stessa e Roma e da piccoli centri con una tradizione culturale consolidata a livello folklorico-popolare ( Montecelio, Sant’Angelo, Marcelina , Palombara); il tessuto economico-produttivo e turistico- ambientale registra un momento di stasi a causa della crisi in atto. Tale territorio, che costituisce il bacino d’utenza dell’istituto, non fornisce particolari stimoli culturali, se non in modo episodico, e proprio la scuola e nello specifico il nostro liceo spesso si è incaricata di assumere una funzione di aggregazione culturale e sociale . Per quanto riguarda il rapporto con il territorio, infatti, l’istituto da un lato ha attivato e partecipato a una serie d’iniziative che tendono alla riscoperta e alla valorizzazione delle tradizioni storico- -culturali, dall’altro ha promosso attività per la conoscenza e la valorizzazione delle realtà e delle risorse naturalistico- ambientali della zona, proponendosi, infine, come scuola-polo per diverse attività e progetti didattico- culturali volti all’arricchimento dell’offerta formativa ( laboratorio musicale, iniziative d’educazione alla salute, sportello psicopedagogico e giuridico, con la presenza per tutto l’anno di esperti esterni, corsi di educazione stradale , corsi di lingua inglese, attività sportive ).

Da questo punto di vista, quindi, il Liceo “Majorana” aspira a diventare un centro culturale propulsivo, profondamente radicato nella realtà locale ed al contempo punto di partenza per un’apertura verso l’esterno connotata dalla consapevolezza di appartenere a un mondo fatto di pluralità di voci ed esperienze. In tal modo, le finalità che il Liceo “Majorana” persegue, che sono individuate ed esposte nel POF e nella Carta dei servizi, si inscrivono in quelle auspicate dal Progetto Educativo Europeo.

2. ORGANIZZAZIONE DELL’ATTIVITÀ RISPETTO AGLI OBIETTIVI FISSATI

In relazione agli obiettivi disciplinari e trasversali, il Consiglio della classe V E, partendo dal presupposto che tutte le discipline concorrono in modo paritario alla formazione di soggetti liberi, consapevoli, responsabili e autonomi, dichiara che nell’individuazione e nel perseguimento di tali obiettivi si è uniformato alle indicazioni fornite dal P.O.F.

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3. TIPOLOGIA DELLE ATTIVITÀ DIDATTICHE

Il Consiglio della classe V E ha ritenuto di utilizzare le seguenti metodologie, in vista del perseguimento degli obiettivi fissati :

- lezione frontale ;- lezione dialogica;- lezioni ed attività di laboratorio;- lavori di gruppo ed individuali - visite guidate.

4. TIPOLOGIA DELLE PROVE E LORO VALUTAZIONE

Prove scritte

Sono state somministrate prove delle seguenti tipologie:

- tradizionali (questionari e problemi);- questionari a risposta chiusa;- questionari a risposta aperta semistrutturata;- elaborazione di saggio breve o articolo di giornale, tema storico, tema d’ordine

generale;- analisi del testo.

Il tempo assegnato per lo svolgimento delle normali prove curricolari è oscillato tra quello minimo di un’ora a quello massimo di tre ore per le prove più complesse.

Prove orali

Interrogazioni formali nelle quali l’alunno deve dimostrare di:- esprimersi in modo grammaticalmente corretto e con linguaggio adeguato alle

diverse discipline- saper condurre un discorso organico e compiuto sull’argomento oggetto del

colloquio- rispondere alle domande con chiarezza, in modo circostanziato ed esaustivo, con

logicità e organicità di argomentazione

Terza prova scritta

La terza prova coinvolge potenzialmente tutte le discipline dell’ultimo anno di corso.Il Consiglio di Classe, tenuto conto del curricolo degli studi, ha proposto agli alunni delle simulazioni di III prova scritta riguardanti le seguenti materie: fisica, chimica o scienze della terra,storia dell’arte , inglese, storia o filosofia , letteratura latina. Durante il corso dell’anno, per abituare gli allievi alla terza prova scritta d’esame, si sono effettuate, fino alla data odierna, due simulazioni i cui testi vengono riportati in allegato (vedi all. B : simulazioni di terza prova ).Gli alunni sono stati preparati ad affrontare le suddette prove secondo la tipologia B, cioè con quesiti a risposta aperta relativamente a cinque discipline, con due domande per ogni insegnamento e criteri di risposta assegnati ( 8 righe) , da svolgere in un tempo massimo di due ore e 30 minuti..

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6. CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE DEGLI ALUNNI

La valutazione è strettamente collegata agli obiettivi e viene formulata attraverso gli indicatori quantitativi enunciati nel POF sulla base di:

- profitto: corrispondenza tra competenze manifestate e competenze-obiettivo- impegno rispetto alle proposte offerte dalla scuola- frequenza e partecipazione

Il Collegio dei docenti inoltre ha deciso di tenere conto di:- capacità espressive e di comunicazione delle conoscenze possedute (fluenza e

rigore terminologico)- capacità di rielaborazione autonoma e critica

Indicatori quantitativi

Voto numerico

Indicatore quantitativo Descrittore

1 / 2 / 3 Gravemente insufficiente Lo studente dimostra di non aver conseguito nessuna delle abilità e delle conoscenze previste , mancano, cioè, le condizioni per la prosecuzione del curriculum disciplinare

4 Insufficiente Lo studente dimostra di aver conseguito solo una minima parte delle abilità e competenze previste e di avere acquisito conoscenze frammentarie e superficiali; risulta, pertanto, molto difficile la prosecuzione del curriculum disciplinare senza un’intensa attività di recupero.

5 Lievemente insufficiente Lo studente dimostra di avere parzialmente conseguito le abilità e le conoscenze necessarie . Il metodo di studio , inoltre, è ancora inadeguato, l’espressione impropria ed è assente la rielaborazione personale. La prosecuzione del curriculum disciplinare è pertanto subordinata ad un impegno costante dell’alunno affiancato a mirati interventi di recupero

6 Sufficiente Lo studente dimostra di aver conseguito le abilità e le conoscenze previste e necessarie alla prosecuzione del curriculum; tuttavia il metodo di studio è ancora poco adeguato, l’espressione risente di una certa povertà lessicale. Si rileva qualche tentativo di approfondimento e di rielaborazione personale.

7 Discreto Lo studente organizza il proprio lavoro con diligenza e continuità, si dimostra in grado di applicare le conoscenze acquisite a situazioni nuove; si esprime correttamente sia nello scritto che nell’orale; è’ capace di qualche approfondimento e di una certa rielaborazione personale.

8 Buono Lo studente ha raggiunto tutti gli obiettivi didattici previsti; si esprime in modo corretto ed appropriato, possiede con sicurezza i contenuti curricolari; sa rielaborare le conoscenze acquisite in modo personale e critico; approfondisce validamente alcune tematiche ; risulta propositivo nel dialogo scolastico.

9 / 10 ottimo Lo studente presenta un rendimento brillante, sicuro ed affidabile; si esprime in modo corretto ed appropriato; ha assimilato approfonditamente i contenuti; la rielaborazione è ben sviluppata e sostenuta da un vivo interesse culturale che lo porta a conseguire una visione ampia e critica delle tematiche

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I criteri di valutazione mirano a rilevare:

area scientifica- possesso delle strutture fondamentali della disciplina- capacità di organizzare la risoluzione di un problema- uso di un linguaggio formale specifico

area linguistico–espressiva–artistica- acquisizione dei contenuti fondamentali della disciplina- saper leggere, analizzare, decodificare ed eventualmente tradurre in un altro codice i

testi e/o le immagini- saper interpretare criticamente- saper rielaborare autonomamente i contenuti- saper fare un uso appropriato dei diversi codici linguistico/espressivi

PROFILO DELLA CLASSE

1. DESCRIZIONE DELLA CLASSE

La classe VE ha seguito il corso di studi proprio della sperimentazione Brocca scientifico.Abbastanza omogenea per età, essa è costituita al termine dell’a. s. 2010/2011 da 22 alunni

(10 ragazze e 12 ragazzi), poiché a partire dal mese di febbraio un alunno ha fatto richiesta di nulla osta per evidenti difficoltà scolastiche ; risulta iscritto dall’inizio dell’anno scolastico l’alunno Patrone Riccardo , non promosso all’esame di Stato al termine dell’a.s. 2009/2010.

Il nucleo maggiore è rappresentato dall’originario gruppo-classe istituito nell’a.s.2006/2007 a cui , a partire dalla classe terza, si sono aggiunti tre alunni provenienti dallo smembramento di un’altra sezione; pochi, nel corso del quinquennio, sono stati gli alunni respinti ( in uscita e in entrata), cosicché il gruppo ha mantenuto una buona coesione interna , stabilendo relazioni di amicizia , che si sono andate rafforzando nel tempo; pochi sono stati i momenti di difficoltà relazionale, in genere legati a singoli episodi occasionali ed anzi i ragazzi hanno affrontato insieme e con maturità eventi e situazioni personali emozionalmente molto coinvolgenti .

La classe è stata seguita da un gruppo di docenti abbastanza stabile : i docenti di lettere , storia e filosofia, scienze, ed. fisica ed I.R.C. sono rimasti invariati nell’intero corso di studi; variazioni del corpo insegnante si sono invece verificate , sistematicamente, nel quinquennio( pertanto con ripercussioni sulla didattica , sul metodo di studio richiesto agli alunni ed ovviamente sui risultati scolastici) nelle discipline di inglese e storia dell’arte ; ad esse occorre aggiungere l’handicap per gli studenti di aver cambiato l’insegnante di matematica e fisica proprio nell’ultimo e fondamentale anno del quinquennio, quando essi saranno chiamati ad affrontare entrambe le discipline ( con docente esterno) sia nelle prove scritte che in quelle orali.

La classe si presenta nel complesso piuttosto eterogenea per capacità e livelli di partenza, ma è formata nel complesso da alunni con discrete attitudini , buona volontà di apprendimento, dedizione allo studio, corretto atteggiamento nei confronti dei docenti e dell’istituzione scolastica. Proprio il comportamento e l’applicazione , pur se con certa flessione a metà pentamestre ed in concomitanza con la gita scolastica, non ha pregiudicato il regolare svolgimento delle programmazioni( lo ha,piuttosto, rallentato) ed ha permesso il conseguimento di risultati in molti casi più che soddisfacenti ; fanno eccezione le discipline di matematica e fisica , dove il nuovo docente ha dovuto registrare difficoltà e risultati scolastici non lusinghieri in termini di conoscenze e competenze. Globalmente solo pochi elementi hanno stentato a raggiungere gli obiettivi minimi di apprendimento.

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La classe nel corso degli studi ha sempre denotato un’ eccessiva “ ansia da prestazione” e una notevole , ma positiva, competizione interna ( trainante per gli alunni più deboli) finalizzata ad ottenere risultati per loro gratificanti e ciò ha concorso a determinare il dato negativo delle assenze giornaliere o parziali, nonostante i ripetuti richiami alla continuità della frequenza da parte dei docenti; tale comportamento ( peraltro non comune a tutti gli alunni) sembra, tuttavia, essere stato dettato più dal timore di non essere adeguatamente preparati che dalla volontà di sottrarsi alle verifiche.

In conclusione si può sintetizzare la situazione complessiva in merito ai risultati ottenuti dalla classe in tale quadro:

- un ristretto numero di alunni ha mantenuto incertezze e possiede conoscenze frammentarie, anche se per lo più vicine alla sufficienza e comunque commisurate alle loro capacità;

- la maggior parte riesce ad utilizzare le conoscenze acquisite e a rielaborarle in modo autonomo con risultati più che adeguati alle potenzialità ed alle inclinazioni;

- alcuni alunni , infine, riescono ad analizzare e correlare tra loro i contenuti delle varie discipline rielaborandoli ed approfondendoli autonomamente, in modo decisamente positivo. In particolare tra questi ultimi emergono alcuni elementi che, per il loro impegno sempre serio e motivato, hanno avuto fin dall’inizio risultati costantemente di ottimo livello, soprattutto nelle discipline a loro più congeniali.

2. ATTIVITA’ EXTRACURRICOLARI

Nel corso degli anni scolastici la classe ha sempre partecipato con interesse alle uscite didattiche presentate dai docenti, visite a musei, a luoghi di importanza storica o scientifica, mostre, spettacoli teatrali, conferenze. Un numero interessante di alunni ha preso parte ad iniziative e progetti extracurricolari presentati dalla scuola , come ad esempio concorsi letterari, le olimpiadi della matematica, le attività di orientamento, il FIRST ed infine tutta la classe ha partecipato con interesse ai corsi di letteratura e cinema organizzati dall’insegnante di inglese . In tutte queste occasioni gli alunni hanno raggiunto con profitto gli obiettivi proposti, riuscendo in alcuni casi a conseguire risultati lusinghieri. Altrettanto considerevole è la partecipazioni ad attività extradidattiche, come risulta dagli attestati forniti da molti alunni .

Nel corso dell’ultimo anno la classe ha partecipato a:- Visita d’istruzione a Barcellona;- Campo scuola presso l’Università di Napoli , facoltà di Scienze biologiche.- Spettacolo teatrale presso il Teatro Sistina a Roma, “ Divina Commedia: l’opera”- Spettacolo teatrale presso il Teatro Giuseppetti di Tivoli,” Tre atti unici di Pirandello, De

Filippo e Campanile.- Mostra di V. Van Gogh presso il Museo del Vittoriano a Roma.- Proiezione- dibattito “ 19 luglio. Una strage di Stato”, organizzato dal Comitato “Agende

rosse”- Conferenza – lezione sull’architettura.- Progetto Cinema e Letteratura Inglese dal titolo” Morte, Sensualità e Demoniaco tra ‘800 e

‘900”- Forum sull’alcolismo

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3. PERCORSI CULTURALI DELLE SINGOLE DISCIPLINE

In riferimento ai programmi ministeriali vigenti e ai criteri che hanno ispirato le scelte formative del Consiglio di Classe della V E, si allegano ( allegato A) i percorsi culturali con gli obiettivi, le metodologie e i nuclei tematici delle singole discipline, oltre ovviamente ai profili della classe elaborati dai diversi docenti. I programmi dettagliati svolti nella classe durante il corrente anno scolastico, compilati dai docenti delle singole materie e controfirmati dagli studenti, saranno allegati al presente documento alla fine dell’anno scolastico .

4.OBIETTIVI RAGGIUNTI DALLA CLASSE IN TERMINI DI CAPACITA’, CONOSCENZE E COMPETENZE.

I docenti della classe VE rispetto alle conoscenze, capacità e competenze raggiunte redigono il seguente giudizio in termini di profitto e complessiva valutazione:

CONOSCENZEGli alunni hanno raggiunto, in media, una soddisfacente conoscenza dei contenuti e delle problematiche fondamentali dei diversi ambiti disciplinari. I contenuti minimi di ciascuna materia sono stati appresi ed assimilati da ciascuno degli alunni. Nei diversi ambiti disciplinari si registrano tuttavia disparità di livello delle conoscenze e dei risultati di profitto.

COMPETENZEIn linea di massima tutti gli alunni sono in grado di contestualizzare le informazioni acquisite in maniera discretamente coerente e di usare il lessico specifico delle diverse discipline in maniera sostanzialmente adeguata. In particolare una parte di loro è in grado di muoversi con buona autonomia critica, riuscendo a rielaborare autonomamente le conoscenze acquisite.

CAPACITA’Gli alunni sono in grado di individuare i concetti fondamentali e di collegarli in maniera organica;. sono inoltre capaci di orientarsi con una certa razionalità in situazioni e contesti non predeterminati.

Rispetto ai sopra elencati obiettivi la valutazione in dettaglio e' rimandata alle pagelle che saranno compilate per ogni singolo alunno in sede di scrutinio finale.

STRATEGIE DI INTERVENTO PER IL RECUPERO:In itinere, mediante

Pause didattiche programmate dal singolo docente con percorsi non individualizzati ma, nel contesto classe, aperte all’approfondimento di snodi didattici più ostici

Corso di recupero tenuto dal docente di Matematica e Fisica

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IL CONSIGLIO DI CLASSE

Il Preside Prof. Ciccotti Eusebio

Italiano e Latino Prof.ssa Gomelino Roberta Maria

Lingua e Lett. Inglese Prof.ssa Selva Piera

Storia e Filosofia Prof.Ciccarone Tommaso

Matematica e Fisica Prof. Nascimbene Alessandro

Storia dell’Arte Prof.ssa Coppola Antonina

Biologia, Chimica e Geografia astronomica

Prof.ssa Tabanella Laura

I.R.C. Prof.ssa Verdin Giuliana

Educazione Fisica Prof.ssa Serino Barbara

Guidonia, 15 maggio 2011

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SOMMARIO

1.Indicazioni generali

1.1 Descrizione sintetica dell’Istituto p. 2

1.2 Organizzazione delle attività rispetto agli obiettivi fissati p. 2

1.3 Tipologia delle attività didattiche p. 3

1.4 Tipologia delle prove e loro valutazione p. 3

1.5 Criteri e strumenti di valutazione p. 4

2. Profilo della classe

2.1 Descrizione della classe p. 5

2.2 Attività extracurricolari p. 6

2.3 Percorsi culturali delle singole discipline p. 7

2.4 Obiettivi raggiunti dalla classe intermini di conoscenze,

competenze e capacità p. 7

2.5 Strategie d’intervento per il recupero p.7

3. Il Consiglio di classe p. 8

4. Allegati p. 10

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ALLEGATI

Si allegano al presente documento:

percorsi culturali delle materie curricolari (Allegato A )

Italiano e Latino

Matematica e Fisica

Storia e Filosofia

Inglese

Storia dell’arte

Scienze della Terra – Chimica - Biologia

Educazione fisica

I.R.C.

copia delle simulazioni di terza prova effettuate nel corso dell’anno

(Allegato B)

griglie di valutazione ( allegato C)

Alla fine dell’anno scolastico saranno inoltre acclusi:

programmi finali dettagliati, debitamente sottoscritti e firmati (Allegato D)

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Allegato A: percorsi culturali delle singole discipline

ITALIANO E LATINODocente : Gomelino Roberta Maria

Profilo della classeLa classe ha mostrato di seguire le attività proposte con interesse e partecipazione e nel complesso si è sempre impegnata per il raggiungimento degli obiettivi fissati . Gli allievi sono dotati di discrete capacità logiche ed argomentative e, anche se in taluni non è molto fluente l’espressione linguistica, tutti nel corso del quinquennio hanno migliorato le loro prestazioni . Possiedono per lo più sicure conoscenze, generali e specifiche, degli argomenti trattati; ciò ha permesso il raggiungimento di competenze globalmente più che buone; minori abilità si sono invece riscontrate nelle attività di rielaborazione scritta di tali conoscenze. Il livello di apprendimento nel complesso può , dunque, ritenersi soddisfacente e con punte alte di rendimento . Solo qualche elemento ha evidenziato alcune difficoltà ad orientarsi con sufficiente padronanza tra gli argomenti trattati.L’interazione con la docente si è sempre mantenuta buona e collaborativa, il clima scolastico amichevole e sereno.A conclusione dell’a.s. la realizzazione del piano di lavoro risulta meno ampia di quanto era stato previsto nella Programmazione iniziale, ma le motivazioni sono da ricercarsi prevalentemente nelle interruzioni alla continuità delle lezioni.

LINGUA E LETTERATURA ITALIANA

Nuclei tematici:

Romanticismo , Positivismo, Decadentismo, l’età delle avanguardie. Il ruolo dell’intellettuale nell‘Ottocento e nel primo Novecento. Individuo e società: eroe romantico; eroi ed antieroi decadenti. La realtà extra soggettiva : amore e natura. Crisi dell’individuo e crisi delle strutture narrative e poetiche nel primo Novecento. Il male di vivere nella letteratura del Novecento.

Obiettivi disciplinari:

Conoscenza delle grandi mappe concettuali di autori e temi della letteratura italiana dal primo Ottocento alla seconda guerra mondiale .

Competenze: - competenza morfosintattica e abilità verbale;- uso di diversi registri linguistici in rapporto a varie tipologie testuali;- analisi e contestualizzazione di un testo letterario. Capacità: - elaborazione coerente delle conoscenze acquisite;- interpretazione del testo nel contesto di riferimento;- produzione di testi scritti di diverso tipo, rispondenti alle diverse funzioni, disponendo di

adeguate tecniche compositive .

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Metodologie e strumenti didattici

Inquadramento storico culturale , analisi e discussione di testi nelle loro diverse tipologie , collegamenti interdisciplinari, uso sistematico dei libri di testo e occasionalmente di altri testi di approfondimento o integrazione, stesura guidata di elaborati scritti

Strumenti di valutazione

Colloqui orali Svolgimento per iscritto di analisi testuali, saggi brevi, articoli di giornale, temi d’ordine

generale, temi espositivi di argomento storico

LINGUA E LETTERATURA LATINA

Nuclei tematici

La ricerca dell’interiorità : Orazio , Seneca. L’epica nel primo secolo d.C. : Lucano, Stazio, Silio Italico, Flacco. La storiografia e l’oratoria in età imperiale : Tacito , Quintiliano, Plinio il giovane. Le forme della narrazione : Petronio, Apuleio. Disagio e protesta sociale: Fedro, Persio, Marziale, Giovenale.

Obiettivi disciplinari

Conoscenza delle grandi mappe concettuali di autori e temi del mondo latino nell’età imperiale.

Competenze: comprensione del testo , anche in lingua, nel suo significato globale; abilità di orientarsi nell’ambito del patrimonio storico- letterario conosciuto Capacità: elaborazione coerente delle conoscenze acquisite e interpretazione del testo nel

contesto di riferimento

Metodologie e strumenti didattici

Inquadramento storico culturale , analisi e discussione di testi nelle loro diverse tipologie , collegamenti interdisciplinari, uso sistematico dei libri di testo e occasionalmente di altri testi di approfondimento o integrazione, stesura guidata di elaborati scritti

Strumenti di valutazione

Colloqui orali Prove scritte di analisi testuali, questionari .

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MATEMATICA - FISICADocente: Nascimbene Alessandro

Profilo della classeLa classe 5° E, costituita da 22 alunni, si è dimostrata nei confronti delle discipline di Matematica e Fisica disponibile ad un proficuo dialogo educativo. Ho conosciuto la classe solo in questo anno scolastico e il nuovo metodo didattico ha inizialmente creato qualche difficoltà di adattamento. Nonostante il notevole impegno dimostrato,tuttavia, i risultati non sono stati sempre adeguati, pur se in taluni casi si siano raggiunti livelli ottimali di preparazione. Difficoltoso è apparso lo studio della fisica ed in particolare l’elaborazione dei problemi; pertanto, visto l’indirizzo Brocca degli studi, ho insistito particolarmente sullo svolgimento di esercizi di ogni tipo e ciò ha creato un rallentamento del programma che è risultato fondamentalmente quello di un corso tradizionale. Buono il rapporto interpersonale, pur se così recente, e ciò ha permesso una atmosfera serena e collaborativa.

MACROARGOMENTI

MATEMATICA

- Elementi di analisi matematica e funzioni ad una variabile- Problemi geometrici sulle aree e i volumi- Elementi di analisi numerica - Elementi di calcolo combinatorio

FISICA

- Elettrostatica- Correnti elettriche continue e circuiti elettrici- Magnetismo- Cenni di elettromagnetismo.

TIPOLOGIA DELLE ATTIVITA’ DIDATTICHE

Le lezioni frontali sia in matematica che in fisica hanno rappresentato la tipologia più comune e frequente. Esercizi e temi d’esame sono stati svolti dall’insegnante coinvolgendo la classe solo nell’ultimo periodo.

TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA

MATEMATICA: le prove per la valutazione sia orale che scritta sono state svolte in forma cartacea. Pochi gli interventi di valutazione alla lavagna, usati maggiormente come esercitazione.FISICA: le prove sono state di risoluzione di problemi per lo scritto e di colloquio orale alla lavagna. Qualche valutazione per l’orale è stata fatta in forma cartacea sull’impronta della terza prova.

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STORIA E FILOSOFIADocente : Ciccarone Tommaso

PRESENTAZIONE DELLA CLASSE La classe 5^ Sez. E, formata da 22 alunni, 12 maschi e 10 femmine, si presenta a mio avviso complessivamente omogenea sotto il profilo della tenuta didattica durante le lezioni frontali e nell’ottica dello spirito di un gruppo che dovrà affrontare l’Esame di Stato finale.Dal punto di vista disciplinare la scolaresca appare rispettosa, attenta, corretta, interessata.

SITUAZIONE DI PARTENZAIn seguito all’attività di rilevazione condotta durante i mesi di Settembre e Ottobre, mediante l’uso di prove di ingresso e delle prime osservazioni sistematiche, l’insegnante ha individuato tre fasce di livello:

Fascia n°1ALUNNI: circa un terzoHanno presentato: lievi carenze nella formazione di base e parziale possesso dei prerequisiti rispetto alle acquisizioni degli anni precedenti (soprattutto del quarto anno)Intervento in itinere: recupero in classe mediante la sollecitazione al dialogo scolastico da parte del docente.

Fascia n°2ALUNNI: circa un terzoHanno presentato: sufficiente possesso dei prerequisitiIntervento in itinere: consolidamento delle potenzialità di base

Fascia n°3ALUNNI: circa un terzoHanno presentato: ottimo possesso dei prerequisiti e piena autonomia nello studio e nell’approfondimento criticoIntervento: ampliamento delle rispettive potenzialità e loro coinvolgimento ai fini di trainare lezioni di recupero, ripasso generale per la classe.

LIVELLO MEDIO DELLA CLASSEIl livello generale su cui si attesta la classe è buono non solo per le potenzialità di base, ma anche per il sincero interesse di apprendere dei più.

FINALITA’ DELLA DISCIPLINA Formazione della personalità dei discenti Sviluppo dei programmi storico-filosofici sia in senso diacronico che sincronico Acquisizione di una metodologia di studio atta a far affrontare le problematiche connesse

alla complessità dei programmi sia in filosofia che, soprattutto, nella Storia del ‘900, con maturità e scientificità.

Tutte le attività previste programmaticamente per il presente A.S. sono state finalizzate al raggiungimento dei seguenti SCOPI:(Raggiungimento degli obiettivi previsti dalla Programmazione Comune di Dipartimento per l’insegnamento della Filosofia e della Storia)

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OBIETTIVI GENERALE:Vedi Programmazione e obiettivi stabiliti dal P.O.F.

OBIETTIVI EDUCATIVI:Si fa riferimento agli obiettivi stabiliti dal “Contratto Formativo” e del Documento Programmatico di Dipartimento

MATERIALI & STRUMENTI:Libri di testo, materiale del docente sotto forma di mappe concettuali a sostegno e integrazione di quanto nell’unità oraria della lezione può essere stato “trascurato”; indicazioni bibliografiche sulle unità didattiche e, soprattutto, in riferimento alla creazione dei percorsi multidisciplinari relativi all’Esame di Stato.

METODOLOGIE:Lezione frontale; lezioni interattive su testi classici filosofici e documenti storiografici; Mappe concettuali; materiale fornito in forma elettronica via E-mail agli studenti da parte del docente nonché attraverso la bacheca elettronica su cui reperire dati, files, archivi di lezioni e informazioni di natura esclusivamente didattica e di approfondimento /cfr. http://www.profciccarone.wordpress.com)

VERIFICHE e TIPOLOGIA delle PROVE:Le verifiche sono state strutturate, in forme e modalità suscettibili di variazioni, in modo da accertare il conseguimento degli obiettivi specifici e generali. Nello specifico le verifiche hanno compreso: test in tipologia “B” (domande aperte con max 8-10 righe) ai fini della Terza Prova d’Esame; un Test in tipologia “C” (Argomento storico) in accordo con la collega di Lettere, prof. ssa GOMELINO, ai fini della Prima Prova scritta d’Esame; un Saggio Breve (Tipologia “B”), di argomento filosofico (Il Criticismo kantiano) ai fini della Prima Prova scritta d’Esame; Relazione/recensioni di letture bibliografiche assegnate dal docente. Accertamento della compilazione degli appunti sotto forma di mappe concettuali.Somministrazione di 2 domande a risposta aperta con max 8 righe, rispettivamente in Filosofia (il 26 gennaio 2011) e Storia (il 29 marzo 2011) [cfr. Allegati Doc. Finale di Classe a cura della Coordinatrice, prof.ssa Roberta GOMELINO)

CRITERI DI VALUTAZIONE:Si fa riferimento alla Programmazione per Dipartimento. Si terrà, oltre modo, conto della partecipazione, dell’impegno e dei progressi rispetto alla situazione di partenza.

CONTENUTI:Vedi gli allegati relativi alla Programmazione MODULARE sugli assi tematici storico-filosofici della Classe.

STRATEGIE DI INTERVENTO PER IL RECUPERO:In itinere, mediante

Pause didattiche programmate dal singolo docente con percorsi non individualizzati ma, nel contesto classe, aperte all’approfondimento di snodi didattici più ostici

ATTIVITA’ FINALIZZATE ALL’INTEGRAZIONE DEL PERCORSO FORMATIVOIl sottoscritto ha partecipato, come docente accompagnatore, al viaggio di Istruzione a Barcellona (Aprile) di 5 giorni, durante il quale ha avuto conferma della buonissima integrazione della scolaresca e della serietà con cui i ragazzi hanno affrontato l’esperienza.

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Partecipazione alla proiezione del film documentario “19 Luglio. Una strage di Stato”, organizzata dall’associazione “Le Agende Rosse”, in memoria dell’attentato di Paolo Borsellino e voluto dai Dipartimenti di Lettere e di Filosofia sotto l’organizzazione della collega prof.ssa Elena CONTI.

OSSERVAZIONI:Si è seguita l’impostazione di scuola tedesca e kantiana che invitano ad attuare l’insegnamento della disciplina adottando il metodo “zetetico” o socratico, tale che le lezioni possano essere trasformate, preferibilmente e contestualmente, in dialogo “costruttivo”, valorizzando la crescita globale del discente, individualmente e socialmente, in relazione con il gruppo-classe. Al di là di questi propositi, non sempre ciò è stato possibile, non per negligenza della classe ma per congiunture extradidattiche che hanno fatto capo a pause all’interno del Calendario scolastico

NUCLEI TEMATICI(FILOSOFIA):

Il Criticismo kantiano Il Romanticismo Novalis e Holderlin L’Idealismo tedesco: FICHTE; HEGEL L’Anti Hegelismo e i “maestri del sospetto”: SCHOPENHAUER, NIETZSCHE Il materialismo Storico: MARX (marxismo della II^ e III^ Internazionale, cfr. Storia) La Rivoluzione psicanalitica: FREUD Cenni di “Spiritualismo francese”: BERGSON

NUCLEI TEMATICI(STORIA):

Imperialismo fine XIX sec: RealPolitik bismarkiana Italia Post-unitaria: la Sinistra Storica Età Giolittiana 1^ Guerra Mondiale La Rivoluzione bolscevica (riferimenti al marxismo della II^ e III^ Internazionale) Le “Paci” del primo dopoguerra e contraddizioni Avvento e regime del Fascismo Avvento e Regime del Nazionalsocialismo La crisi del ’29 e il New Deal (F. D. ROOSVELT) Cenni allo Stalinismo Guerra Civile Spagnola La 2^ Guerra Mondiale Le Conferenze della 2^ Guerra Mondiale Lo spirito di Yalta: la “Guerra Fredda” e nuovi scenari di Bipolarismo USA – URSS

LINGUA E LETTERATURA INGLESE

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Docente : Selva Piera PROFILO DELLA CLASSE.:

Questo anno scolastico è stato il primo , per me, in questa classe. Negli anni si sono succeduti diversi insegnanti, situazione che ha creato anche difficoltà nello svolgimento dei programmi e periodi di adattamento laborioso da parte dei discenti. Nonostante ciò la classe V E si presenta come un gruppo coeso, anche se nel complesso eterogeneo, il cui comportamento è stato sempre corretto.Il gruppo classe è formato da 22 alunni di cui 12 maschi e 10 femmine. Si possono distinguere tre fasce di apprendimento:

1) La prima formata da un numero ristretto di studenti di più che buone capacità espositive e ottime competenze e conoscenze.

2) La seconda formata da un folto numero di studenti con buone capacità espositive , conoscenze e capacità, frutto di un impegno assiduo nel tempo.

3) La terza formata da un piccolo gruppo di studenti che hanno qualche difficoltà nella produzione scritta e che sono riusciti a colmare almeno in parte grazie all’impegno profuso.

L’interesse, verso la materia, è quasi sempre stato costante durante l’anno specialmente quando si affrontavano gli argomenti nell’ambito di un approccio interdisciplinare.

Il piano di lavoro è stato svolto abbastanza regolarmente anche se con qualche interruzione di continuità didattica imposta dal calendario scolastico e dalla attività extracurricolari.

E’ stata organizzata un’attività extra-curriculare denominata : Progetto Cinema e Letteratura Inglese dal titolo” Morte, Sensualità e Demoniaco tra ‘800 e ‘900” con l’analisi dei film: “ La Tomba di Ligeia”,”Ritratto di Dorian Grey”, “Arancia Meccanica”, tutto curato dalla dot’.ssa Lodovici, con la proiezione dei film e l’analisi comparata dei romanzi di E.A.Poi , O.Wilde e Antony Burgess , coincidenti con l’orario di lezione.

NUCLEI TEMATICI:

1) Early Romantic Age2) Gothic Novel3) Romantic Age4 )The Victorian Age5) Aestheticism6) Modernism OBIETTIVI SPECIFICI:

Comprendere le idee principali di testi anche complessi. Analizzare testi anche complessi. Essere in grado di interagire con una certa scioltezza e spontaneità e in modo naturale con i

parlanti nativi. Esporre argomenti generali o specifici riguardanti un testo letterario Riassumere testi in modo chiaro ed esauriente. Produrre un testo chiaro e adeguatamente corretto su vari argomenti. Spiegare un punto di vista su un argomento, fornendo i pro e i contro delle varie opzioni.

 

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 METODOLOGIE E STRUMENTI:

In un’epoca definita “post-metodo” si propenderà verso un percorso eclettico che fonda e integri armonicamente gli apporti più significativi del metodo situazionale, funzionale e strutturale; che parta da un approccio comunicativo, ma non dimentichi la grammatica e che assegni uno status di importanza all’acquisizione del lessico. Di conseguenza, saranno prese in esame funzioni linguistiche che  non saranno impiegate solo in quanto fini a se stesse, ma anche come momento di analisi delle strutture e del lessico che veicolano. Gli strumenti utilizzati sono stati:libri di testo; video;materiale didattico autentico e il dizionario bilingue

VALUTAZIONE:  E’ stata fatta tramite verifiche formative attuate attraverso test oggettivi, colloqui e scritte su parti ridotte della materia e verifiche sommative attuate attraverso test oggettivi, colloqui orali, esposizioni e relazioni scritte. La valutazione è stata concentrata su obiettivi legati a conoscenza e comprensione e abilità di analisi.

  

La valutazione si è realizzata in base ai seguenti parametri: Livello alto: obiettivi pienamente raggiunti (voto nove – dieci); Livello medio- alto: obiettivi raggiunti, ma ancora perfezionabili (voto otto – sette); Livello medio: acquisizione sufficiente (voto sei); Livello medio- basso: obiettivi non ancora del tutto raggiunti (voto cinque); Livello basso: obiettivi non raggiunti (voto quattro – tre); Livello nullo: l’allievo non si presenta all’interrogazione orale o produce un compito in

classe non svolto (voto due -uno). Il numero delle verifiche è stato come deciso nell'ambito del Collegio dei Docenti.

DISEGNO E STORIA DELL’ARTEDocente : Coppola Antonina

PROFILO DELLA CLASSE

La classe costituita da 22 allievi, sin dai primi giorni di lezione si è rivelata corretta ed educata nel

comportamento. Il gruppo è stato abbastanza omogeneo e motivato al dialogo educativo.

Ho seguito la classe solo in quest’anno scolastico, gli allievi non hanno risentito in maniera negativa il

cambio di insegnante, infatti hanno dimostrato adeguato interesse verso la materia e motivazione

nell’impegno nello studio. Non ho adottato particolari strategie riguardo alla comprensione del fenomeno

artistico,se non di puntualizzare la lettura iconografica dell’opera e abituarli a cogliere i significati mediante

i codici visivi. Gli allievi, pur penalizzati dal cambio di docenti e da una frammentazione degli argomenti

degli anni precedenti, si sono adeguati in modo positivo all’insegnamento da me proposto .

.Il carattere degli allievi e l’abitudine allo studio, che caratterizza una buona parte della classe, ha favorito

una vivacità didattica e un ascolto costruttivo.

Durate l’anno gli alunni hanno partecipato al viaggi di istruzione a Barcellona; hanno visitato la mostra di

Van Gogh al Vittoriano apprezzando l’espressività e la forza comunicativa dell’artista. Hanno

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partecipato alla conferenza in Auditorium sul tema :” amate l’architettura”; tale incontro , organizzato dal

dipartimento e tenuto da architetti professionisti, ha coinvolto gli alunni su problematiche di estrema

attualità: fare architettura oggi è una sfida a tutto campo su problemi non solo tecnico-formale, ma sociali,

culturali e soprattutto ambientali.

Nel corso dell’anno gli allievi hanno approfondito, attraverso una ricerca individuale, ’architettura del ferro

tra Settecento e Ottocento.

Gli obbiettivi son stati raggiunti discretamente e alcuni alunni hanno una buona preparazione e capacità

espositive e argomentative.

Libro di testo:Bora- Fiaccadori- Negri- Nova I LUOGHI DELL’ARTE VOL. 5° e 6°

Electa –Mondadori

Macroargomenti svolti

Tra Illuminismo e Romanticismo Civiltà neo-classica. Il modello della “natura ideale” Impegno civile nella poetica neo-classica (Antonio Canova – Jacques-louis David ) Dal neo-classicismo ai fermenti pre-romantici ( Theodore Gericault – Francisco Goya) L’età del Romanticismo. ( Friedrich – Delacroix- Hayez) Il Pittoresco e il Sublime (Constable – Turner) IL Realismo nell’arte (Gustave Courbet ) La sensazione visiva: oltre l’imitazione della realtà. Le origini dell’impressionismo. L’impressionismo I Macchiaioli (Giovanni Fattori) Tendenze Post-Impressioniste: alla ricerca di nuove vie. La forza espressiva del colore – soggettivismo – interiorità – decorativismo nell’arte Europea tra Ottocento e Novecento.

( Vincent Van Gogh –– Paul Gauguin - Eduard Munch) Il Simbolismo ( G. Moreau)

I linguaggi delle avanguardie: l’imporsi della visione nuova( Cubismo – Futurismo – Dadaismo – Astrattismo – Surrealismo)

FINALITA’

Individuare i significati e i valori culturali- estetici dell’opera d’arte relativi a :

contenuti formali- espressivi e valori culturali del periodo e delle opere

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prese in esame

apporto individuale dell’autore: formazione, personalità, scelte espressive

(evoluzioni, cambiamenti) confronto fra opere.

Saper operare collegamenti interdisciplinari in modo da avere un quadro unitario del

periodo preso in esame.

Esporre con un lessico specifico e puntuale le conoscenze acquisite.

Saper concettualizzare mappe individuali per percorsi interdisciplinari.

CONOSCENZE : Il percorso artistico dal Settecento al Novecento

METODOLOGIA E STRUMENTI

Il metodo d’indagine , per la comprensione del fenomeno artistico, è stato di non ridurre l’approccio a una

interpretazione in convergenza,conclusa nell’opera o nel tema in sé, ma favorire la conoscenza e la

comprensione dell’evento artistico nella sua globalità culturale e figurativa.

La traccia primaria del percorso didattico è stata la ricerca della struttura del “Motivo formale”, ovvero i

meccanismi della psicologia della percezione. L’esplorazione attiva dei dati visibili (forma – colore- segno-

spazio ecc.), congiunti con i dati di riferimento storico-culturali hanno permesso agli allievi di individuare il

valore comunicativo ed espressivo dell’evento figurativo e il senso di contestualizzazione sociale.

L’insegnamento si è valso dei libri di testo, mappe concettuali, attività di ricerca individuali e proiezioni di

audiovisivi.

Tipologia delle prove utilizzate per la valutazione

Interrogazioni orali in congruo numero per ogni alunno.

Quesiti a risposta multipla (strutturati)

Quesiti a risposta aperta con criteri di lunghezza assegnati (semi-strutturati)

SCIENZE DELLA TERRA – CHIMICA – BIOLOGIA

Docente: Tabanella Laura

PROFILO DELLA CLASSE

La classe, composta di 22 elementi, conosciuta fin dagli inizi del percorso di studio liceale, è sempre stata disponibile ad un dialogo educativo serio e costruttivo, privo di problematiche disciplinari e relazionali. Il percorso didattico è stato favorito dalla continuità e da un rapporto sereno di buona e fattiva collaborazione con la sottoscritta, sia da parte degli alunni che dei loro genitori.

Nel corso del triennio, la maggior parte dei ragazzi,attraverso lo studio puntuale e preciso ed una frequenza regolare,si è mostrata costantemente partecipe e motivata ad apprendere, migliorando di conseguenza conoscenze e competenze ed ha conseguito risultati positivi e, nel caso di alcuni alunni, anche di ottimo livello.

A conclusione di quest’ultimo anno scolastico, il bilancio complessivo del lavoro svolto è abbastanza soddisfacente, nonostante la realizzazione del piano di lavoro non sia stata ampia ed

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approfondita come era negli auspici. Le ragioni che hanno ridimensionato le aspettative sono da ricercarsi prevalentemente nelle interruzioni alla continuità delle lezioni ed alla difficoltà che diversi alunni hanno di mantenere il ritmo sostenuto negli impegni scolastici su molte discipline,come previsto nell’indirizzo “Brocca”.E’ sopraggiunta, inoltre, in questo A.S. un’ansia crescente scaturita a seguito di mutamenti nella composizione del Consiglio di classe che li ha distolti da alcune discipline, quali le scienze, a vantaggio di altre, in cui si sentivano meno adeguati ; pertanto il loro impegno, di solito sistematico e produttivo negli anni precedenti, è apparso, talvolta, finalizzato solo alla verifica a breve termine.

Tuttavia,”docili” alle sollecitazioni dei docenti e consapevoli della prova finale che li aspetta, si sono applicati responsabilmente e ciò ha consentito comunque alla maggioranza di conseguire risultati complessivamente positivi nelle tre discipline di insegnamento .

La gran parte dei ragazzi possiede una preparazione adeguata per affrontare l’Esame di Stato: soltanto due o tre alunni hanno raggiunto un livello di conoscenze e competenze specifiche appena sufficiente a causa di una fragilità non sempre riconducibile ad un impegno saltuario; circa il 50% ha raggiunto una conoscenza accettabile delle tematiche affrontate e sa esporle con chiarezza e proprietà di linguaggio; infine, un piccolo gruppo di allievi ha maturato nel quinquennio, in ambito scientifico, una preparazione ampia e sicura tale da poter conseguire nelle prove d’esame risultati brillanti e di ottimo livello.

SCIENZE DELLA TERRAOBIETTIVI DIDATTICI

Conoscenze 1. Conoscere in modo organico ed appropriato i caratteri fisico-astronomici del pianete Terra

relativamente alla sua posizione nell’Universo e nel Sistema Solare;2. Conoscere l’organizzazione complessa della Terra come composta da sottosistemi che

interagiscono tra loro (litosfera,atmosfera,idrosfera,biosfera);3. Conoscere i principali modelli interpretativi dei fenomeni geologici inquadrati nella

Teoria della Tettonica a placche;4. Conoscere i principali elementi responsabili della dinamica endogena ed esogena che

determinano l’evoluzione della crosta terrestre.Competenze

1. Utilizzare in modo corretto ed appropriato un lessico geologico fondamentale,adeguato al livello di divulgazione scientifica generica;

2. Riconoscere e descrivere i principali tipi di rocce;3. Saper leggere ed utilizzare i principali strumenti cartografici e statistici,usare simboli

e coordinate astronomiche;descrivere i moti della Terra in termini matematici 4. Descrivere e relazionare sulle conoscenze acquisite anche elaborando dati con tabelle

e grafici5. Comprendere sia la funzionalità esplicativa che i limiti di modelli interpretativi dei

fenomeni geologici ed astronomici;6. Inquadrare le attività sismiche,vulcaniche e tettoniche in un contesto più ampio della

dinamica terrestre;7. Distinguere,nell’ambito di semplici situazioni geologiche,quelle che possono assumere

Carattere di rischio e descrivere i comportamenti più adeguati da assumere8. Analizzare,a grandi linee,i rapporti tra passato e presente geologico ed interpretare

correttamente i rapporti tra Terra e Sistema Solare.Capacità

1. Capacità di raccogliere in modo autonomo informazioni a carattere geologico o Astronomico,saperle organizzare e presentare con strumenti adeguati

2. Sviluppare una visione globale e sistemica delle tematiche di S.della Terra,sapendocogliere interconnessioni e interdipendenze anche con altri ambiti disciplinari

3. Maturare una visione ecologica dell’ambiente e riconoscere la responsabilitàdell’uomo nella gestione delle risorse del pianeta

4. Considerare le conoscenze come parziali e non definitive,discriminando tra ipotesi

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e dati di fatto

NUCLEI TEMATICI L’Universo:stelle e galassie Il sistema solare:il sole ed i pianeti Il pianeta Terra:forma,dimensioni,movimenti La luna :caratteri generali,moti e teorie sulla genesi Orientamento e misura del tempo I materiali della crosta terrestre:minerali e rocce I fenomeni vulcanici e sismici La dinamica della litosfera. L’interno della Terra :Magnetismo e paleomagnetismo terrestre. Crosta oceanica e crosta continentale. L’espansione dei fondali oceanici Teoria della Tettonica delle placche L’orogenesi.

CHIMICAOBIETTIVI DIDATTICIConoscenze

1. Conoscere i meccanismi e le leggi che regolano i processi elettrochimici ed elettrolitici2. Conoscere i principali aspetti correlati alla instabilità del nucleo di un atomo,i differenti

modi di decadimento radioattivo e le caratteristiche delle reazioni nucleari3. Conoscere le proprietà chimiche dell’atomo di carbonio e dei principali composti organici4. Conoscere la nomenclatura IUPAC e le varie forme di isomeria degli idrocarburi5. Conoscere le diverse forme di isomeria e la distinzione tra composti alifatici ed aromatici6. Conoscere i principali gruppi funzionali e saperli correlare ad un preciso comportamento

chimico7. Conoscere le molecole che costituiscono gli organismi viventi e le loro funzioni8. Conoscere alcuni fenomeni relativi all’inquinamento ambientale.

Competenze 1. Saper illustrare i principi base del funzionamento delle celle elettrolitiche ed

elettrochimiche,rappresentare i processi che avvengono agli elettrodi e saper calcolare le quantità di sostanze prodotte

2. Saper descrivere le principali reazioni di decadimento radioattivo3. Saper illustrare le reazioni di fusione e fissione nucleare e confrontarle con quelle chimiche4. Scrivere le formule dei principali composti organici ,assegnando la corretta denominazione

IUPAC5. Descrivere le principali reazioni dei composti organici e riconoscere i differenti isomeri6. Descrivere la struttura delle principali molecole biologiche e le loro funzioni nei viventi7. Descrivere anche in termini chimici alcuni fenomeni di inquinamento ambientale.

Capacità1. Capacità di collegare le conoscenze sugli equilibri chimici a fenomeni biologici e geologici2. Capacità di collegare le conoscenze elettrochimiche alle applicazioni industriali e collocarle

storicamente3. Saper collegare le conoscenze di chimica nucleare alle tematiche affrontate in campo

biologico ed astronomico4. Saper discutere le varie applicazioni dei radionuclidi e correlarle ai problemi di

inquinamento ambientale5. Correlare le esigenze dello sviluppo sostenibile con il ruolo della Chimica

nell’industria,nella medicina e nella società.

NUCLEI TEMATICI

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Processi Elettrochimici; pile ed elettrolisi La chimica nucleare;decadimenti radioattivi e reazioni nucleari La chimica del carbonio e gli stati di ibridazione Idrocarburi saturi ed insaturi Isomeria e proprietà ottiche Idrocarburi aromatici:il benzene I principali gruppi funzionali in chimica organica I composti biologici:carboidrati,proteine,grassi ,acidi nucleici.

BIOLOGIAOBIETTIVI DIDATTICI

Conoscenze1. Conoscere le principali strutture anatomiche del corpo umano(come esempio di organismo

superiore) e riconoscere le funzioni cui sono preposte in un quadro unitario e coerente con le conoscenze biologiche acquisite precedentemente

2. Conoscere anatomia e fisiologia del Sistema nervoso umano e la sua importanza per il coordinamento delle varie funzioni corporee e per il mantenimento dell’omeostasi

3. Conoscere anatomia e fisiologia dell’apparato locomotore e le norme per la sua corretta funzionalità

4. Conoscere la struttura e fisiologia dei principali organi di seno5. Conoscere i principali meccanismi di controllo dell’espressione genica6. Conoscere le principali applicazioni delle biotecnologie

Competenze1. Descrivere il meccanismo dell’impulso nervoso e riconoscere la sua natura elettrochimica2. Descrivere le componenti del sistema nervoso autonomo,specificandone le funzioni e

descrivere l’arco riflesso3. Saper descrivere come viene indotta e come si realizza la contrazione muscolare4. Descrivere le principali tecniche del DNA ricombinante e le loro applicazioni in campo

medico e d agricolo5. Descrivere il processo di percezione visiva ed uditiva

Capacità1. Analizzare i principali comportamenti a rischio che portano all’assunzione di sostanze

psicoattive e comprenderne le gravi conseguenze per la salute personale ed i costi sociali2. Individuare i problemi di ordine etico in ambito sanitario ed ambientale che potrebbero

derivare da un uso improprio delle biotecnologie.3. Saper individuare le strategie attraverso le quali la società umana potrà passare dagli attuali

modelli culturali ad un modello di sviluppo sostenibile rispettoso dell’ambiente e degli altri viventi.

NUCLEI TEMATICI La riproduzione e lo sviluppo embrionale Il Sistema Nervoso Gli organi di senso L’apparato scheletrico e muscolare L’espressione genica ed il suo controllo nei procarioti e negli eucarioti La tecnologia del DNA ricombinante Le principali applicazioni degli organismi geneticamente modificati ( OGM ).

METODI E STRUMENTI DIDATTICI1. Dialogo educativo e didattico inserito nell’ambito della tradizionale spiegazione dell’insegnante2. Uso dei mezzi audiovisivi a disposizione nell’istituto scolastico3. Impiego di lucidi,CD-rom ed altri moderni strumenti di comunicazione,utili a stimolare l’interesse e la

comprensione dei concetti più ardui4. Visite guidate 5. Attività di laboratorio

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6. Lavori di ricerca individuale o di gruppo,seguiti da discussioni guidate

Gli argomenti indicati nel programma sono stati svolti attraverso una sequenza di unità didattiche nelle quali le tematiche sono state introdotte spesso con un approccio storico,al fine di

far maturare la consapevolezza della provvisorietà delle conoscenze scientifiche e della necessità di una continua e rigorosa revisione di ciò che guida l'uomo ad operare razionalmente.

Poiché per metodo sperimentale deve intendersi anche l’acquisizione di un habitus mentale,le lezioni hanno avuto un approccio problematico ai vari argomenti. Gli allievi sono stati incoraggiati a proporre ipotesi risolutive di problemi,a discuterle,a verificarle, con l’aiuto del libro di testo o altro materiale che portasse a conclusioni accettabili,anche per le tematiche in cui la verifica sperimentale non è direttamente percorribile.

VERIFICHE E VALUTAZIONELe verifiche degli apprendimenti conseguiti dagli alunni sono state condotte attraverso:

Periodiche interrogazioni orali Risposte ed osservazioni legate al momento didattico Verifiche scritte a quesiti aperti Prove oggettive e semistrutturate analoghe alla tipologia d’esame

La valutazione finale ha tenuto conto dei progressi individuali,dell’interesse e del senso di responsabilità dimostrati nel corso dell’intero anno scolastico.

 EDUCAZIONE FISICADocente : Serino Barbara

Profilo della classe

Classe brillante ed attiva dal punto di vista motorio. Il programma grazie alle buone capacità ed alla grande disponibilità degli alunni, è stato svolto ampiamente. I ragazzi parteciperanno al tornei scolastico interno di pallavolo. Il profitto generale può considerarsi ottimo.

Obiettivi disciplinari Acquisizione di un corretto approccio alla disciplina Capacità di esprimersi con un linguaggio motorio Comprensione delle conoscenze tecniche di base Sviluppo degli schemi motori acquisiti Apprendimento di nuovi schemi motori Potenziamento delle capacità muscolari e fisiologiche Conoscenza delle più semplici regole di comportamento igienico sanitario a carattere sportivo Conoscenza degli sport più diffusi Trattazione di argomenti teorici al fine di migliorare le conoscenze. (ricerche personalizzate in

relazione alle tesine da presentare all’esame di stato)E’ stato possibile raggiungere gran parte dei suddetti obiettivi attraverso lo sviluppo delle conoscenze ovvero dei contenuti e delle abilità che hanno per effetto il sapere, delle capacità di tipo pratico-operativo per ottenere infine, a vari livelli, le competenze (saper fare, saper essere )

Unità didattiche sviluppate Esercizi di formazione e sviluppo generale Rielaborazione di schemi motori e strutturazione di nuovi Comunicazione corporea ed educazione espressiva: postura, gestualità, educazione al ritmo Potenziamento fisiologico e conoscenza del corpo umano attraverso lo studio di apparati e

sistemi: app. cardiocircolatorio e respiratorio; sistema muscolare. Esercizi di applicazione ai piccoli e grandi attrezzi

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Esercizi di pre-acrobatica e acrobatica Esercizi preventivi e correttivi Conoscenza delle attività sportive attraverso l’apprendimento delle tecniche specifiche, la

pratica dei vari sport, lo studio dei regolamenti e dei codici arbitrali, delle metodologie di allenamento in base allo sviluppo psicomotorio e alle qualità motorie di base (capacità condizionali e coordinative ; pallavolo; calcetto; basket; equilibrio, destrezza)

Studio teorico dell’apparato locomotore (muscoli, ossa e articolazioni)

Nuclei tematici Test di valutazione delle capacità condizionali e coordinative, con allenamento specifico per il

miglioramento delle stesse Studio delle tecniche del movimento e del gesto sportivo Autovalutazione dei risultati raggiunti Utilizzo di compiti di giuria e di arbitraggio Utilizzo delle molteplici attrezzature di cui dispone l’Istituto

Strumenti e metodi di valutazioneLa valutazione, correlata alla scansione di un pentamestre dell’A.S., ha tenuto conto dei livelli di partenza della classe, delle verifiche periodiche delle varie unità didattiche, della partecipazione e dell’impegno dimostrato dagli alunni e della loro puntualità e interesse .L’approfondimento teorico è stato verificato in fase operativa .

Insegnamento della Religione CattolicaDocente : Verdin Giuliana

RELAZIONE FINALE

La classe, composta da 22 alunni, di cui quattro non avvalentisi, nel corso dell’ anno

scolastico ha avuto un comportamento abbastanza corretto e educato; l’atteggiamento verso

la materia è stato per alcuni positivo e produttivo, per altri è stato modesto.

Gli alunni in generale hanno dimostrato attenzione verso le tematiche proposte,

particolarmente alcuni hanno manifestato capacità di analisi e vivacità critica,

effettuando collegamenti interdisciplinari, tanto da raggiungere buoni risultati.

Il programma è stato svolto secondo la pianificazione iniziale;

gli obiettivi prefissati sono stati pienamente raggiunti.

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