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Ugo di Payns è stato un Ugo di Payns è stato un nobile francese, primo nobile francese, primo maestro dell'ordine dei maestro dell'ordine dei Cavalieri templari. Cavalieri templari. La nascita dell'Ordine si La nascita dell'Ordine si colloca nella Terrasanta colloca nella Terrasanta al centro delle guerre tra al centro delle guerre tra forze cristiane e islamiche forze cristiane e islamiche scoppiate dopo la prima scoppiate dopo la prima crociata indetta nel 1096.crociata indetta nel 1096.

[…] Era una specie di ufficio. C'era qualche […] Era una specie di ufficio. C'era qualche pergamena in fondo a un baule spalancato e pergamena in fondo a un baule spalancato e

due massicce poltrone di legno davano due massicce poltrone di legno davano l'impressione di attenderci fra le loro braccia. l'impressione di attenderci fra le loro braccia.

Prima di accasciarsi su una delle due Oddo- Prima di accasciarsi su una delle due Oddo- ne fece un lungo sospiro. "Saubhiya", disse ne fece un lungo sospiro. "Saubhiya", disse sottovoce, "parliamo sinceramente, questa sottovoce, "parliamo sinceramente, questa

sera... Non so davvero chi sei, ma ciò che vedo sera... Non so davvero chi sei, ma ciò che vedo dietro il tuo sguardo e le poche parole che il dietro il tuo sguardo e le poche parole che il tuo cuore a volte si lascia sfuggire mi fanno tuo cuore a volte si lascia sfuggire mi fanno

pensare a quelli che tra noi sono più vecchi. Oh, pensare a quelli che tra noi sono più vecchi. Oh, non parlo dell'età degli uomini... Non fare finta non parlo dell'età degli uomini... Non fare finta

di non capire! Parlo dell'età dell'anima..." di non capire! Parlo dell'età dell'anima..."

Mi misi a sorridere di nuovo, ma non era più Mi misi a sorridere di nuovo, ma non era più una fuga, no, perché spesso nulla mi era una fuga, no, perché spesso nulla mi era

sembrato più potente di un sorriso per donare sembrato più potente di un sorriso per donare tutto ciò che si possiede. "Sì", riprese tirando la tutto ciò che si possiede. "Sì", riprese tirando la sua poltrona verso la mia, "non so molto del tuo sua poltrona verso la mia, "non so molto del tuo cammino, ma non importa, perché ti appartie-cammino, ma non importa, perché ti appartie-

ne... Ciò che mi hai detto della tua fede ne ne... Ciò che mi hai detto della tua fede ne ritrovo l'essenza solo nella parte più segreta ritrovo l'essenza solo nella parte più segreta

del mio Ordine, voglio dire... dietro la facciata del mio Ordine, voglio dire... dietro la facciata del Tempio... Là dove non c'è soltanto la croce, del Tempio... Là dove non c'è soltanto la croce,

ma tanti altri segni e veritàma tanti altri segni e verità. .

Sai, qualcuno di noi ha imparato a leggere Sai, qualcuno di noi ha imparato a leggere parole diverse da quelle che l'occhio capta sulla parole diverse da quelle che l'occhio capta sulla

superficie delle Sacre Scritture... superficie delle Sacre Scritture...

Per la verità, Saubhiya, non è la liberazione del Per la verità, Saubhiya, non è la liberazione del Sepolcro che ci ha attirati qui! Sepolcro che ci ha attirati qui!

Quando messer di Payns creò il nostro Ordine, Quando messer di Payns creò il nostro Ordine, era spinto da un'altra ambizione. era spinto da un'altra ambizione.

La sua anima era stata iniziata a qualcosa di La sua anima era stata iniziata a qualcosa di così vasto che doveva per forza trovare... un così vasto che doveva per forza trovare... un

pretesto per fare il viaggio e coinvolgere al suo pretesto per fare il viaggio e coinvolgere al suo seguito cuori che fossero aperti. seguito cuori che fossero aperti.

Conosci il resto della storia... Un'infatuazione Conosci il resto della storia... Un'infatuazione per i lontani orizzonti, una credenza brandita per i lontani orizzonti, una credenza brandita per appagare le proprie pulsioni, un esercito per appagare le proprie pulsioni, un esercito che si ingrandisce, guerre e fiumi di sangue. che si ingrandisce, guerre e fiumi di sangue.

Uno straripamento! Ma al di là di tutto ciò, te lo Uno straripamento! Ma al di là di tutto ciò, te lo assicuro, il Tempio dietro il Tempio non ha mai assicuro, il Tempio dietro il Tempio non ha mai

cessato di esistere. Si mantiene vicino all‘-cessato di esistere. Si mantiene vicino all‘-origine e perdura! Solo la sua porta di accesso origine e perdura! Solo la sua porta di accesso è stata resa più stretta che mai... Così stretta è stata resa più stretta che mai... Così stretta che le anime vengono messe duramente alla che le anime vengono messe duramente alla prova ancora prima di sapere che esiste. Mi prova ancora prima di sapere che esiste. Mi

capisci?capisci?

"Penso di sì..." "Allora sai che, se la vita di "Penso di sì..." "Allora sai che, se la vita di quelli di noi che hanno trovato l'accesso al quelli di noi che hanno trovato l'accesso al

Tempio dei Templi è consacrata a Messer Gesù, Tempio dei Templi è consacrata a Messer Gesù, non per questo si ferma al Suo nome. non per questo si ferma al Suo nome.

Quel nome è una fiaccola che ci rivela altre Quel nome è una fiaccola che ci rivela altre fiaccole. Una fiaccola che calcina in noi ciò che fiaccole. Una fiaccola che calcina in noi ciò che

crediamo di essere, ma che in realtà non siamo. crediamo di essere, ma che in realtà non siamo.

Infine, Saubhiya, è una fiaccola che acceca Infine, Saubhiya, è una fiaccola che acceca quelli che non sono pronti a contemplarla. quelli che non sono pronti a contemplarla.

Ecco perché la porta è così stretta!" Ecco perché la porta è così stretta!" "Vi capisco, messer Oddone", mormorai, molto "Vi capisco, messer Oddone", mormorai, molto colpito dall‘emozione che il cavaliere lasciava colpito dall‘emozione che il cavaliere lasciava

trapelare tra una frase e l'altra.“trapelare tra una frase e l'altra.“

Sì, vi capisco molto bene... Sì, vi capisco molto bene...

Ma cosa volete fare di me? Non appartengo al Ma cosa volete fare di me? Non appartengo al vostro Ordine e non ho alcun desiderio di vostro Ordine e non ho alcun desiderio di

unirmi a esso. Ho tracciato il mio cammino per unirmi a esso. Ho tracciato il mio cammino per mezzo della semplice forza di una luce che si mezzo della semplice forza di una luce che si capta straordinariamente di rado... quella del capta straordinariamente di rado... quella del

buon senso. Sapete, è così che ho scelto di buon senso. Sapete, è così che ho scelto di avere come casa il deserto e la Galilea. E vi dico avere come casa il deserto e la Galilea. E vi dico

che la mia solitudine è molto popolata..." che la mia solitudine è molto popolata..."

"Infatti è per questo motivo che ti ho invitato a "Infatti è per questo motivo che ti ho invitato a seguirmi fino a queste mura. Solo quelli la cui seguirmi fino a queste mura. Solo quelli la cui solitudine è vivente possono condividere ciò solitudine è vivente possono condividere ciò

che ci nutre. Quei cavalieri che ti hanno appena che ci nutre. Quei cavalieri che ti hanno appena aggredito a parole non hanno la minima idea di aggredito a parole non hanno la minima idea di

cosa si tratti. cosa si tratti.

"Non mi hanno aggredito", risposi. "Avevo "Non mi hanno aggredito", risposi. "Avevo piuttosto la sensazione di trovarmi di fronte a piuttosto la sensazione di trovarmi di fronte a

dei bambini. In questo non c'era niente di dei bambini. In questo non c'era niente di indisponente né che mi potesse ferire..." indisponente né che mi potesse ferire..."

"Sì... dei bambini che possono essere avidi e "Sì... dei bambini che possono essere avidi e feroci. Rispetto a un comune mortale hanno feroci. Rispetto a un comune mortale hanno

sicuramente imparato molto nel nostro Ordine sicuramente imparato molto nel nostro Ordine e su queste terre, ma..." "Ma?" e su queste terre, ma..." "Ma?"

"Ma sulla loro strada sono rimasti simili ad ani-"Ma sulla loro strada sono rimasti simili ad ani-mali sapienti. Hanno avuto un bell'accumulare mali sapienti. Hanno avuto un bell'accumulare

qualche verità segreta dietro il velo del Tempio: qualche verità segreta dietro il velo del Tempio: in loro nulla è cambiato in profondità. La loro in loro nulla è cambiato in profondità. La loro

anima ha mantenuto la sua armatura." anima ha mantenuto la sua armatura."

"Allora a cosa serve il Tempio dietro il Tempio?" "Allora a cosa serve il Tempio dietro il Tempio?"

"Una scala con un solo gradino non merita di "Una scala con un solo gradino non merita di essere chiamata scala... essere chiamata scala...

Esiste un altro Tempio dietro questo secondo Esiste un altro Tempio dietro questo secondo Tempio, che pure è già velato." Tempio, che pure è già velato."

Cominciavo a vederci chiaro nelle intenzioni di Cominciavo a vederci chiaro nelle intenzioni di Oddone. Mi chiedevo solamente cosa avesse Oddone. Mi chiedevo solamente cosa avesse davvero potuto percepire in me per correre il davvero potuto percepire in me per correre il rischio di parlarmi in questo modo. "Mi vuoi rischio di parlarmi in questo modo. "Mi vuoi

introdurre a quell'altro Tempio?" introdurre a quell'altro Tempio?"

"Credo che la tua coscienza vi sia già penetrata "Credo che la tua coscienza vi sia già penetrata senza che tu lo sappia. senza che tu lo sappia.

Tutto ti tradisce... persino il tuo corpo!" Tutto ti tradisce... persino il tuo corpo!"

Cercai di ridere, come per discolparmi un'ultima Cercai di ridere, come per discolparmi un'ultima volta. Ma discolparmi di cosa? A volte il fatto di volta. Ma discolparmi di cosa? A volte il fatto di comprendere ci rende così diversi da procurarci comprendere ci rende così diversi da procurarci

la fuggevole sensazione di essere fragili e la fuggevole sensazione di essere fragili e colpevoli. Ma il cavaliere non scherzava. colpevoli. Ma il cavaliere non scherzava.

Nel mio profondo sapevo perfettamente che Nel mio profondo sapevo perfettamente che diceva la verità e che non faceva altro che diceva la verità e che non faceva altro che

spingermi nelle mie ultime trincee. spingermi nelle mie ultime trincee.

Cambiando bruscamente tono, Oddone avvicinò Cambiando bruscamente tono, Oddone avvicinò ancora un po' il suo seggio al mio. ancora un po' il suo seggio al mio.

"Qualcosa in me insiste affinché ti faccia "Qualcosa in me insiste affinché ti faccia incontrare il Gran Maestro del nostro Ordine. incontrare il Gran Maestro del nostro Ordine.

Sarà tra le nostre mura domani, se Dio lo vuole. Sarà tra le nostre mura domani, se Dio lo vuole.

Ne hai sentito parlare? Si chiama messer di Ne hai sentito parlare? Si chiama messer di Beaujeu... Guglielmo di Beaujeu!" "Bene", dissi, Beaujeu... Guglielmo di Beaujeu!" "Bene", dissi,

"se Nostro Signore lo vuole, incontrerò "se Nostro Signore lo vuole, incontrerò messer di Beaujeu... messer di Beaujeu...

Ricordo che ero seduto sotto il mandorlo con il Ricordo che ero seduto sotto il mandorlo con il mio Falco sulla spalla quando, verso la fine mio Falco sulla spalla quando, verso la fine della mattinata, vidi la sagoma di un uomo della mattinata, vidi la sagoma di un uomo dall'aspet-to ascetico profilarsi sull'ampia dall'aspet-to ascetico profilarsi sull'ampia

soglia della di-mora. Era messer di Beaujeu, soglia della di-mora. Era messer di Beaujeu, dietro di lui, visi-bilmente impaziente, un'altra dietro di lui, visi-bilmente impaziente, un'altra sagoma si proiet-tava fino a me... Oddone di sagoma si proiet-tava fino a me... Oddone di

Renoncourt. Renoncourt. "Ecco il cavaliere Saubhiya!", esclamò Oddone "Ecco il cavaliere Saubhiya!", esclamò Oddone

indicandomi con il dito, sotto l'albero. indicandomi con il dito, sotto l'albero.

"Cavaliere Saubhiya? Ma..." Non proseguì oltre. "Cavaliere Saubhiya? Ma..." Non proseguì oltre.

Il Maestro del Tempio si voltò verso Oddone per Il Maestro del Tempio si voltò verso Oddone per tossire e poi aggiunse di proposito: "Messere, tossire e poi aggiunse di proposito: "Messere,

mi sembra che questo non sia un luogo per mi sembra che questo non sia un luogo per conversare. Fa troppo caldo. Fate piuttosto conversare. Fa troppo caldo. Fate piuttosto

servire del vino nel mio studio." servire del vino nel mio studio."

Quando la pesante porta dello studio privato di Quando la pesante porta dello studio privato di messer di Beaujeu si richiuse dietro di noi, ci fu messer di Beaujeu si richiuse dietro di noi, ci fu un lungo silenzio. Era logico che non toccava a un lungo silenzio. Era logico che non toccava a

me mettervi fine. Ufficialmente ero solo un me mettervi fine. Ufficialmente ero solo un semplice eremita che non aveva mai sollecitato semplice eremita che non aveva mai sollecitato

un simile incontro. un simile incontro.

Dopo aver bevuto in fretta e da solo una Dopo aver bevuto in fretta e da solo una sorsata di vino, il cavaliere si voltò verso di me. sorsata di vino, il cavaliere si voltò verso di me. "Sire!", gridò allora Beaujeu gettandosi ai miei "Sire!", gridò allora Beaujeu gettandosi ai miei

piedi. piedi.

Il cavaliere scoppiò immediatamente in profon-Il cavaliere scoppiò immediatamente in profon-di singhiozzi e non riuscii a fare altro che posar-di singhiozzi e non riuscii a fare altro che posar-gli una mano sulla testa. Avrei potuto imitarlo gli una mano sulla testa. Avrei potuto imitarlo nel suo straripare di emozioni, perché nel mio nel suo straripare di emozioni, perché nel mio petto il cuore era straziato, tuttavia in me una petto il cuore era straziato, tuttavia in me una

forza si mostrò capace, malgrado tutto, di forza si mostrò capace, malgrado tutto, di osservare la scena dall'esterno. osservare la scena dall'esterno.

Era così strano... Mentre un uomo aveva rico-Era così strano... Mentre un uomo aveva rico-nosciuto il re nella mia persona, io non mi ero nosciuto il re nella mia persona, io non mi ero mai sentito così pienamente Saubhiya come in mai sentito così pienamente Saubhiya come in quel preciso istante. Quei momenti di intensa quel preciso istante. Quei momenti di intensa emozione tra Beaujeu e me durarono molto a emozione tra Beaujeu e me durarono molto a

lungo. Nessuna parola veniva a mettersi fra noi lungo. Nessuna parola veniva a mettersi fra noi per attenuarne la forza ed era meraviglioso. per attenuarne la forza ed era meraviglioso.

Quando infine mi decisi a pregare il cavaliere di Quando infine mi decisi a pregare il cavaliere di rialzarsi, mi sentii rivestito di una potenza che rialzarsi, mi sentii rivestito di una potenza che non avevo mai avvicinato. Non era né orgoglio non avevo mai avvicinato. Non era né orgoglio né fierezza: dominavo soltanto me stesso, dal né fierezza: dominavo soltanto me stesso, dal

minimo movimento della mano alla minima minimo movimento della mano alla minima oscillazione dell'anima. "Sire... Vorrei dirvi... oscillazione dell'anima. "Sire... Vorrei dirvi...

Com'è possibile...?" "Tacete, ve ne prego, mes-Com'è possibile...?" "Tacete, ve ne prego, mes-ser Guglielmo. Lasciatemi raccontare... e sigil-ser Guglielmo. Lasciatemi raccontare... e sigil-

late nel vostro cuore ognuna delle parole che vi late nel vostro cuore ognuna delle parole che vi riverserò." Mi pareva di sentirmi dall'esterno riverserò." Mi pareva di sentirmi dall'esterno

del mio corpo. Ero proprio io a esprimermi così, del mio corpo. Ero proprio io a esprimermi così, con la sicurezza di un monarca regnante? Con con la sicurezza di un monarca regnante? Con gesto sicuro mi vidi spingere leggermente il gesto sicuro mi vidi spingere leggermente il Maestro del Tempio fino a un seggio e poi mi Maestro del Tempio fino a un seggio e poi mi

sedetti davanti a lui, con la schiena più dritta di sedetti davanti a lui, con la schiena più dritta di quanto non fosse mai stata. quanto non fosse mai stata.

Allora gli presi le mani, le strinsi nelle mie e le Allora gli presi le mani, le strinsi nelle mie e le mie labbra e tutto il soffio del mio petto inizia-mie labbra e tutto il soffio del mio petto inizia-rono a raccontargli la mia vita, la mia vera vita, rono a raccontargli la mia vita, la mia vera vita, quella che aveva avuto inizio il giorno dopo la quella che aveva avuto inizio il giorno dopo la mia morte. Così il mio essere si svuotò dei suoi mia morte. Così il mio essere si svuotò dei suoi segreti in tutta semplicità, senza premeditazio-segreti in tutta semplicità, senza premeditazio-

ne, solo perché era il momento di farlo. ne, solo perché era il momento di farlo.

Non ci muovemmo fino ai primi segni di declino Non ci muovemmo fino ai primi segni di declino del sole, quando il profumo di una zuppa di del sole, quando il profumo di una zuppa di

fave ci richiamò ad altre realtà. fave ci richiamò ad altre realtà.

Guglielmo di Beaujeu fu più che sconvolto dal Guglielmo di Beaujeu fu più che sconvolto dal racconto dei miei percorsi interiori. racconto dei miei percorsi interiori.

Non era tanto la mia sopravvivenza a meravigli-Non era tanto la mia sopravvivenza a meravigli-arlo quanto l'itinerario solitario della mia anima arlo quanto l'itinerario solitario della mia anima attraverso i suoi deserti e le sue oasi di libertà. attraverso i suoi deserti e le sue oasi di libertà.

Quell'uomo comprendeva... comprendeva tutto Quell'uomo comprendeva... comprendeva tutto e, quando dovemmo sederci a tavola intorno al e, quando dovemmo sederci a tavola intorno al

pasto comune per spezzare il pane, vidi che pasto comune per spezzare il pane, vidi che portava quel titolo non a caso. Il suo viso non portava quel titolo non a caso. Il suo viso non

tradiva più il minimo segno d'emozione. tradiva più il minimo segno d'emozione. Quando il canto del muezzin arrivò fino a noi, Quando il canto del muezzin arrivò fino a noi,

cercò per-sino di animare un po' la tavolata con cercò per-sino di animare un po' la tavolata con qualche battuta piacevolmente "poco qualche battuta piacevolmente "poco cristiana". Credo che soltanto Oddone cristiana". Credo che soltanto Oddone

sospettasse l'importanza di ciò che avevamo sospettasse l'importanza di ciò che avevamo appena vissuto.appena vissuto.

Per un attimo sperò di poter frugare nello Per un attimo sperò di poter frugare nello sguardo del suo Maestro, poi nel mio... Invano. sguardo del suo Maestro, poi nel mio... Invano.

Quando la notte ci separò, rifiutai la camera Quando la notte ci separò, rifiutai la camera privata che messer di Beaujeu si fece scrupolo privata che messer di Beaujeu si fece scrupolo di offrirmi. Era chiaro che non ero più re e che di offrirmi. Era chiaro che non ero più re e che

non volevo uscire dalla strada che avevo scelto. non volevo uscire dalla strada che avevo scelto. Del resto, il cavaliere aveva da offrirmi Del resto, il cavaliere aveva da offrirmi

qualcosa di infinitamente più bello e più grande qualcosa di infinitamente più bello e più grande di una stanza confortevole. di una stanza confortevole.

Se la Vita avesse voluto, avrei scoperto quel Se la Vita avesse voluto, avrei scoperto quel qualcosa l'indomani all'alba. Messer Guglielmo qualcosa l'indomani all'alba. Messer Guglielmo se lo augurava di tutto cuore ed era stabilito se lo augurava di tutto cuore ed era stabilito che ci saremmo ritrovati nello stesso luogo che ci saremmo ritrovati nello stesso luogo

della mia confessione. della mia confessione.

Conservo nella memoria il ricordo di una notte Conservo nella memoria il ricordo di una notte che non fu tale. Il mio essere profondo era che non fu tale. Il mio essere profondo era

immerso in un'immensa dolcezza... come una immerso in un'immensa dolcezza... come una luce nel senso originario del termine. luce nel senso originario del termine.

Fu dunque lì, nel dormitorio della Casa dei Fu dunque lì, nel dormitorio della Casa dei Templari, che i primi segni di un nuovo dolore Templari, che i primi segni di un nuovo dolore mi attraversarono il petto da parte a parte. mi attraversarono il petto da parte a parte.

Ero diventato vecchio e dovevo rassegnarmi a Ero diventato vecchio e dovevo rassegnarmi a prenderne coscienza. prenderne coscienza.

Così, quando nella penombra cercai di spingere Così, quando nella penombra cercai di spingere la porta ferrata dello studio di Beaujeu, ero la porta ferrata dello studio di Beaujeu, ero

dav-vero vacillante. "Venite, Sire, ve ne prego. dav-vero vacillante. "Venite, Sire, ve ne prego. Que-sta notte non sono riuscito a chiudere Que-sta notte non sono riuscito a chiudere

occhio. occhio.

E da molto tempo che ho raggiunto questa E da molto tempo che ho raggiunto questa stanza e che vi sto aspettando." stanza e che vi sto aspettando."

Il Maestro del Tempio stava in piedi davanti a Il Maestro del Tempio stava in piedi davanti a me, tremolante, alla luce incerta di una piccola me, tremolante, alla luce incerta di una piccola misura di candela. Entrambi non riuscimmo a misura di candela. Entrambi non riuscimmo a trattenere un abbraccio, poi egli, dopo aver trattenere un abbraccio, poi egli, dopo aver chiuso la porta, mi condusse subito dietro il chiuso la porta, mi condusse subito dietro il massiccio tavolo di legno a cui doveva avere massiccio tavolo di legno a cui doveva avere

l'abitudine di lavorare. Lì c'era un armadio con l'abitudine di lavorare. Lì c'era un armadio con lo stemma dell'Ordine. lo stemma dell'Ordine.

Il cavaliere lo spinse dolcemente, scoprendo Il cavaliere lo spinse dolcemente, scoprendo così un pesante tendaggio marrone con riflessi così un pesante tendaggio marrone con riflessi dorati su cui, sopra due combattenti che incro-dorati su cui, sopra due combattenti che incro-

ciavano le spade, la luna e il sole volevano ciavano le spade, la luna e il sole volevano congiungersi. congiungersi.

Quindi ne sollevò uno dei lati con gesto misura-Quindi ne sollevò uno dei lati con gesto misura-to, quanto bastava per lasciar intravedere una to, quanto bastava per lasciar intravedere una porta. "Siete pronto a seguirmi, Sire? Ma forse porta. "Siete pronto a seguirmi, Sire? Ma forse bisognerebbe...?" Subito non capii quello che bisognerebbe...?" Subito non capii quello che

Beaujeu cercava di dirmi. Mi ci volle un istante Beaujeu cercava di dirmi. Mi ci volle un istante per realizzare che si trattava del mio Falco. La per realizzare che si trattava del mio Falco. La

sua presen za al mio fianco, permanente e quasi sua presen za al mio fianco, permanente e quasi simbiotica, era ormai così scontata che non vi simbiotica, era ormai così scontata che non vi

prestavo più attenzione. prestavo più attenzione.

Con una rapida occhiata captai i suoi artigli non Con una rapida occhiata captai i suoi artigli non a caso già solidamente aggrap pati al quadrato a caso già solidamente aggrap pati al quadrato

di cuoio spesso fissato sulla mia spalla. di cuoio spesso fissato sulla mia spalla.

"Sì, viene anche lui", risposi brevemente. "Sì, viene anche lui", risposi brevemente.

Dopo aver armeggiato con il meccanismo del Dopo aver armeggiato con il meccanismo del pesante catenac cio con cui la porta era solida-pesante catenac cio con cui la porta era solida-mente chiusa, messer Guglielmo lasciò andare mente chiusa, messer Guglielmo lasciò andare un sospiro di sollievo. Poi con una spallata fece un sospiro di sollievo. Poi con una spallata fece

cigolare sui cardini il pannello di legno e cigolare sui cardini il pannello di legno e contemporaneamente mi invitò a seguirlo. contemporaneamente mi invitò a seguirlo.

Scendemmo due gradini, uno dietro l'altro. Fru-Scendemmo due gradini, uno dietro l'altro. Fru-gando con gli occhi la penombra, scoprii una gando con gli occhi la penombra, scoprii una stanzetta quasi paragonabile alla cella di una stanzetta quasi paragonabile alla cella di una prigione. In alto, vicino a uno dei suoi angoli, prigione. In alto, vicino a uno dei suoi angoli,

era stata praticata una fenditura nella era stata praticata una fenditura nella muraglia; un raggio di luce vi scivolava a fatica, muraglia; un raggio di luce vi scivolava a fatica,

ma basta-va già a ispirare a quel posto una ma basta-va già a ispirare a quel posto una parvenza di vita. "È una prigione?" parvenza di vita. "È una prigione?"

"No, Sire... Qui c'è un'altra porta..." "No, Sire... Qui c'è un'altra porta..."

Con un gesto del braccio Beaujeu mi indicò la Con un gesto del braccio Beaujeu mi indicò la zona più buia della stanza. Sì, a ben guardare vi zona più buia della stanza. Sì, a ben guardare vi si distingueva una porta. Era stata chiusa usan-si distingueva una porta. Era stata chiusa usan-

do una semplice trave. do una semplice trave. Non era difficile immaginare che avremmo do-Non era difficile immaginare che avremmo do-vuto superare anche quella. Confesso di non vuto superare anche quella. Confesso di non

essere stato attraversato da nessun particolare essere stato attraversato da nessun particolare pensiero, semplicemente trovavo che tutto ciò pensiero, semplicemente trovavo che tutto ciò

fosse enigmatico e piuttosto piacevole da fosse enigmatico e piuttosto piacevole da vivere. vivere.

Tuttavia, appena superata la soglia di quella Tuttavia, appena superata la soglia di quella seconda porta, le cose presero un'altra piega. seconda porta, le cose presero un'altra piega. Ci trovammo all'estremità di un'immensa sala Ci trovammo all'estremità di un'immensa sala che si sviluppava tutta in lunghezza e aveva che si sviluppava tutta in lunghezza e aveva

una volta a tutto sesto. una volta a tutto sesto.

Anche lì erano state praticate minuscole fendi-Anche lì erano state praticate minuscole fendi-ture nella pietra, che permettevano di vederci ture nella pietra, che permettevano di vederci

abbastanza per spostarsi. Non riuscii a abbastanza per spostarsi. Non riuscii a trattene-re un'esclamazione. "E l'odore, Sire... trattene-re un'esclamazione. "E l'odore, Sire...

Lo senti-te?" Effettivamente nell'aria che Lo senti-te?" Effettivamente nell'aria che respiravo c'era una presenza. Era qualcosa di respiravo c'era una presenza. Era qualcosa di

forte e anche qualcosa di familiare..." "I forte e anche qualcosa di familiare..." "I cavalli!" cavalli!"

"Sì, Sire! Erano le nostre scuderie... "Sì, Sire! Erano le nostre scuderie... Nei primi tempi del nostro Ordine, quando Ge-Nei primi tempi del nostro Ordine, quando Ge-

rusalemme era nostra, vi tenevamo centinaia di rusalemme era nostra, vi tenevamo centinaia di destrieri. Guardate, c'è ancora della paglia destrieri. Guardate, c'è ancora della paglia

spar-sa per terra!" Feci qualche passo avanti, spar-sa per terra!" Feci qualche passo avanti, da so-lo. Sì, era proprio così... C'erano persino da so-lo. Sì, era proprio così... C'erano persino decine e decine di anelli di metallo piantati in decine e decine di anelli di metallo piantati in

fila nel muro. fila nel muro.

"Si dice che sia stato messer di Payns a farli "Si dice che sia stato messer di Payns a farli murare", commentò con emozione Beaujeu murare", commentò con emozione Beaujeu

avvicinandosi a me. "Oh, lui sapeva!" avvicinandosi a me. "Oh, lui sapeva!" "Sapeva cosa, messer Guglielmo?" "Sapeva cosa, messer Guglielmo?"

"Sapeva cosa rappresentava questo luogo. L'av-"Sapeva cosa rappresentava questo luogo. L'av-eva già capito nella sua terra, la Champagne." eva già capito nella sua terra, la Champagne." "Una scuderia? "Oh, no, Sire, non soltanto! Il "Una scuderia? "Oh, no, Sire, non soltanto! Il

Tempio... Sapete, qui ci troviamo sotto il Tempio... Sapete, qui ci troviamo sotto il Tempio di Salomone, vicino alle sue Tempio di Salomone, vicino alle sue

fondamenta..." fondamenta..."

Rimasi sconcertato per un bel po'. Rimasi sconcertato per un bel po'. "Credo che non l'abbiate notato, ma la nostra "Credo che non l'abbiate notato, ma la nostra

Casa è posta sui fianchi del monte che Casa è posta sui fianchi del monte che sorreggeva l'antico Tempio." sorreggeva l'antico Tempio."

((Il Monte MoryaIl Monte Morya) Vi fu costruita al tempo in cui ) Vi fu costruita al tempo in cui messer di Bouillon (messer di Bouillon (Goffredo di BuglioneGoffredo di Buglione) era re ) era re

di Gerusalemme. È un miracolo averla potuta di Gerusalemme. È un miracolo averla potuta conservare dopo aver subito una sconfitta così conservare dopo aver subito una sconfitta così netta." "Ma allora è questo il vostro segreto?", netta." "Ma allora è questo il vostro segreto?", chiesi un po' deluso, accarezzando con la mano chiesi un po' deluso, accarezzando con la mano

uno degli anelli fissati nella roccia. uno degli anelli fissati nella roccia.

"Se si tratta soltanto di un luogo dimenticato... "Se si tratta soltanto di un luogo dimenticato... o di cui i fedeli di Maometto ignorano l'esisten-o di cui i fedeli di Maometto ignorano l'esisten-za, non è certo una gran gloria. Comprendo la za, non è certo una gran gloria. Comprendo la

vostra nostalgia, ma..." vostra nostalgia, ma..."

"Oh, no, no... Non si tratta affatto di nostalgia, "Oh, no, no... Non si tratta affatto di nostalgia, Sire!", sussultò Beaujeu. "No... qui ci troviamo Sire!", sussultò Beaujeu. "No... qui ci troviamo sulla porta... di un santuario del Dragone!" sulla porta... di un santuario del Dragone!"

Quelle parole risuonarono in me con una forza Quelle parole risuonarono in me con una forza tutta particolare. Il Dragone? Questo mi ripor-tutta particolare. Il Dragone? Questo mi ripor-

tava di colpo sotto Notre-Dame, quando tava di colpo sotto Notre-Dame, quando seguivo a fatica Frate Tommaso rischiando di seguivo a fatica Frate Tommaso rischiando di

soffocare a ogni passo. Non avevo dimenticato soffocare a ogni passo. Non avevo dimenticato nulla... Tuttavia feci come se niente fosse e nulla... Tuttavia feci come se niente fosse e cominciai ad avanzare a caso nelle antiche cominciai ad avanzare a caso nelle antiche scuderie dei Templari. I miei occhi si erano scuderie dei Templari. I miei occhi si erano

abituati all'oscu-rità e non ci vedevo così male.abituati all'oscu-rità e non ci vedevo così male.

Beaujeu non diceva più nulla e mi seguiva, Beaujeu non diceva più nulla e mi seguiva, forse un po' indispettito dalla mia assenza di forse un po' indispettito dalla mia assenza di reazione di fronte alla fantastica potenza che reazione di fronte alla fantastica potenza che

aveva evocato. aveva evocato.

Ma l'immensa sala a volta non finiva lì dove Ma l'immensa sala a volta non finiva lì dove credevo. Faceva una curva a gomito, poi dava credevo. Faceva una curva a gomito, poi dava

su altri spazi altrettanto impressionanti. su altri spazi altrettanto impressionanti.

Alcuni erano stati scavati quasi integralmente Alcuni erano stati scavati quasi integralmente nella roccia, mentre altri lasciavano intravedere nella roccia, mentre altri lasciavano intravedere un'architettura ciclopica che sicuramente risali-un'architettura ciclopica che sicuramente risali-

va a tempi antichissimi. va a tempi antichissimi.

Di fatto ci stavamo spostando in quello che ben Di fatto ci stavamo spostando in quello che ben presto mi parve essere un dedalo di stanze presto mi parve essere un dedalo di stanze

gigantesche, in seno alle quali una luce gigantesche, in seno alle quali una luce discreta riusciva sempre a infilarsi come per discreta riusciva sempre a infilarsi come per

magia. magia.

L'odore dei cavalli era scomparso, ma si respi-L'odore dei cavalli era scomparso, ma si respi-rava a fatica. "Siamo ancora all'interno delle rava a fatica. "Siamo ancora all'interno delle scuderie, messere?" "Sì, Sire... Ma non nelle scuderie, messere?" "Sì, Sire... Ma non nelle

nostre. Non abbiamo mai posseduto così tanti nostre. Non abbiamo mai posseduto così tanti cavalli qui! Guardate, non ci sono più anelli di cavalli qui! Guardate, non ci sono più anelli di metallo, ma buchi praticati direttamente nella metallo, ma buchi praticati direttamente nella

roccia. Era... Era proprio il re Salomone a tener-roccia. Era... Era proprio il re Salomone a tener-vi i suoi cavalli e i suoi cammelli. Si dice che ce vi i suoi cavalli e i suoi cammelli. Si dice che ce ne potessero stare circa duemila! Li facevano ne potessero stare circa duemila! Li facevano entrare da un passaggio che si apriva più in entrare da un passaggio che si apriva più in

basso, sulla valle del Cedron. Ma tutto ciò non è basso, sulla valle del Cedron. Ma tutto ciò non è importante. Seguitemi, ve ne prego." importante. Seguitemi, ve ne prego."

(Segue nel volume due) (Segue nel volume due)

VolumeVolumeuno di quattrouno di quattro