© RIPRODUZIONE RISERVATA Nota: * ciclo combinato ......John Cooper Works: torna la più «cattiva»...
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22 Impresa & territori Il Sole 24 OreLunedì 11 Maggio 2015 N. 128
MERCEDESCosì si rinnova la mitica Classe G
Gamma motori rivista, piccole modifiche esterne e aggiornamenti sia a sospensioni sia all’elettronica di bordo. La Classe G, l’offroad “storico” di Mercedes, da 35 anni sul mercato, si aggiorna. A cambiare sono i motori, ora tutti conformi alla normativa Euro 6. Ci sono, poi, nuovi settaggi per il controllo elettronico della stabilità e leggere novità estetiche sia all’esterno sia all’interno. Debutta, infine, una nuova “special edition” delle varianti ad alte prestazione Amg.Si chiama Edition 463 ed è un modello speciale su base Amg G 63 e G 65. Si distingue per gli interni bicolore, le finiture in carbonio, la protezione sottoscocca in acciaio inox, le strisce Amg lungo i lati e per i cerchi da 21 pollici. All’esordio, fra i motori, troviamo il V8 4.000 cc biturbo da 422 cv che è sotto il cofano della rinnovata Mercedes G 500.Derivato dai nuovi V8 che già equipaggiano la Amg Gt e la Mercedes Amg C 63, impiega una sovralimentazione con i due compressori sistemati nella V dei cilindri. (C.Ca.)
PEUGEOTUna serie speciale dedicata alla 2008
Arriva una versione speciale, riservata al mercato italiano, della Peugeot 2008. Battezzata «Black Matt», si distingue per la verniciatura opaca e per i cerchi da 17 pollici. La Black Matt è disponibile con i motori 1.2 litri a benzina da 110 cv e millesei turbodiesel da 100 o 120 cv. La dotazione di serie include le gomme “all season”, il Grip Control e il navigatore. Prezzi da 23.310 euro o 26.300 euro per l’esclusiva Limited Edition. (C.Ca.)
SONYMusica a 100 watt e connessioni Nfc
Sony propone un sintolettore cd per auto che offre, primo al mondo, un amplificatore integrato da ben 100 Watt su 4 canali. La potenza è erogata da un sistema chiamato Mega Bass, che consente di ottenere bassi profondi come se si disponesse di un subwoofer. Tramite l’app SongPal per smartphone Android è possibile sincronizzare il proprio dispositivo mobile con l’autoradio tramite connessione Bluetooth e Nfc. Inoltre, attivando il comando “Voice” si potrà interagire con il sintolettore utilizzando la propria voce per effettuare chiamate, dettare Sms, indicare la destinazione al navigatore, il tutto senza togliere la mani dal volante. (Da.Lo.)
In breve
Jaguar. La Xe ha forti ambizioni: sottrarre clienti alle «solite» tedesche e per farlo scommette sul piacere di guida
La sfida sportiva inglese La vettura ha la trazione posteriore e adotta i nuovi propulsori Ingenium
Massimo MambrettiPAMPLONA
pDopo avere tanto fatto parlare di sé tra anteprime e debutti ai saloni, la Jaguar Xe arriva alla prova dei fatti. O meglio, su strada. Modello fondamentale per la casa inglese, poiché destinato a costituire il 35% delle vendite del marchio da qui al 2018, si contrappone a “mostri sacri” come Audi A4, Bmw serie 3 e Mercedes Classe C anche nel contesto delle flotte aziendali. Dalle nostre parti, l’Xe arriva con una famiglia composta da 33 versioni, che scaturiscono dall’intreccio fra i 5 motori dettagliati nella tabella a lato con gli allestimenti Pure, Business Edition, Prestige, RSport, Poritfolio e S. Offrono una dotazione molto ricca, che include tutto ciò che riguarda sicurezza e confort, oltre che molti dispositivi rivolti al sostegno alla guida.
Formalmente aderente all’attuale linguaggio stilistico del marchio, la Xe ha una personalitàdi impronta sportiva che, originata da suggestioni provenienti dalla FType, viene ribadita anche dall’atmosfera dell’abitacolo.
È un ambiente arredato in maniera meno formale rispetto a quello delle altre attuali berline Jaguar, ma secondo canoni di eleganza e realizzazione tipici di questo marchio, nel quale risaltano ispirazioni tratte dal mondo delle vetture sportive. Queste peculiarità sono trasmesse sia dall’impostazione del posto guida con seduta bassa (quindi vicina albaricentro) e dall’attenzione rivolta verso l’ergonomia sia dall’effetto generato dall’alta linea dicintura, che suscita la sensazione di trovarsi in un ambiente più raccolto di quello che è in realtà. Infatti, nella zona anteriore i passeggeri hanno a disposizione un’adeguata quantità di spazio,
mentre in quella posteriore (come nella maggioranza delle rivali) l’ampiezza è suffciente solo per2 persone. Le quali, tuttavia, accedono ai loro posti senza contorsioni e non hanno eccessive limitazioni per le gambe e per i piedi, che possono sistemare agevolmente sotto i sedili anteriori. Essendo dimensionalmente simile alle dirette rivali, la Xe propone anche un bagagliaio con una capacità (450 litri) assimilabile a quello della concorrenza.
L’indole sportiva della nuovaXe è ben ravvisabile anche dal posto guida della 2.0 D da 180 cavalli. Infatti, l’architettura in alluminio e le sospensioni estrapolate da quella della sportiva FType imprimono alla Xe uncomportamento rigoroso e affidabile, accentuato dalla chirurgica precisione dello sterzo e dall’assenza di coricamenti late
rali, che però non impone rinunce sul fronte del confort.
Così, la Xe offre una guidabilitàistintiva che, con il contributo della trazione posteriore e del settaggio più sportivo del Driving Mode, può arrivare a essere moltoappagante e divertente.
Fattori sui quali si può riversare anche il rendimento del nuovo turbodiesel Ingenium, specie se abbinato al solerte cambio automatico a otto marce opzionale, che con l’erogazione piena e fluida avvantaggia tanto l’utilizzo alle basse andature quanto le richieste di risposte brillanti, per dipiù garantendo buone percorrenze medie in termini di consumi.
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OGGIONLINE
STATION WAGONVw Golf Variant R: la familiare estremaha ben 300 cavalli
SPORTIVEJohn Cooper Works:torna la più «cattiva»della famiglia Mini
MEDIELa nuova generazionedella Opel Astrasi prepara al debutto
www.motori24.ilsole24ore.comLettere alla redazione motori del Sole 24 Ore
Le forme sono ancora nascoste dal camouflage e per le prime foto ufficiali si dovrà attendere fino a giugno, ma la nuova Opel Astra, che debutterà al prossimo Salone di Francoforte,
preannuncia innovazioni in fatto di design. La linea si ispira direttamente alla Monza Concept che Opel ha svelato nel 2013 come simbolo del rinnovamento stilistico della marca
Mario CianfloneMONACO DI BAVIERA
pPassione, cultura, storia, libertà, emozioni. La Ford Mustang è tutto questo. È la dimostrazione che l’automobile è molto di più di uno strumento di mobilità. La nuova Ford Mustang debutta in Europa e l’abbiamo provata sulle strade diMonaco di Baviera: un’americana nel Vecchio continente, dunque. Ripensata da cima a fondo, ma in fondo fedele al suo Dna di vettura concepita nel 1964 per coniugare piacere di guida,comfort, stile dinamico e compatto e prestazioni. Erano questele prerogative delle pony car, razza di macchine nata oltre 50 anni fa proprio con la Mustang.
Il primo approccio con questamuscolosa Ford è positivo: l’abbiamo guidata sia nella versione Fastback (chiusa) spinta da unpoderoso V8 5 litri da 421 cavalli e530 Nm sia in quella Convertibile,che sotto il cofano ha un 4 cilindri
moderno e prestante: il 2.3 litri EcoBoost capace di sprigionare 317 cavalli e una coppia massima di 432 nm distribuita uniformemente tra 2.500 e 4.500 giri. Probabilmente anche per questo il quattro cilindri ci è piaciuto dipiù: potente, lineare, sempre pronto a spingere con vigore (scatta da zero a cento in 5.8 secondi). E anche il sound non coinvolge, anche se manca quell’entusiasmante borbottio tipicodel V8 capace di spingerla a 100 all’ora in 4.8 secondi .
Si apprezza il selettore dellamodalità di guida: è possibile impostare con due levette separatesia la risposta dello sterzo siaquella del motore e, se presente, del cambio automatico e del controllo di stabilità. Quattro le modalità: Standard, Sport+. Pista e Pioggia. Al volante la Mustang è divertente, sportiva senza essere troppo cattiva. È un’auto facile, grazie anche al retrotreno multilink, ed è comoda. Per sali
re non devi scavalcare un brancardo enorme e si può viaggiare alungo con il comfort di una berlina da famiglia, grazie anche a sedili ben conformati e tanto spazio (all’anteriore, perché dietroci stanno solo bambini). Il cambio abbiamo provato solo il sei
marce manuale è un bel pezzo dimeccanica: preciso e abbinato a una frizione non troppo pesante.
Sono queste le emozioni cheuna macchina come la Mustang può offrire. I prezzi sono ragionevoli: 36mila euro per la 2.3 litri e 41mila per la 5.0 V8. e per avere
le versioni cabrio servono altri 4mila euro e 2mila per il cambio automatico.
Certo non esibisce la qualitàcostruttiva e le finiture superperfette di certe belle tedesche, ma ha doti che altre non hanno: un ’anima e un retaggio storico.La Mustang nata nel 1964 è un mito, un simbolo di uno stile di vita che affonda la propria identità negli anni 60, quelli del boom e del Vietnam, quelli della corsaallo spazio e della Guerra fredda,della rivoluzione dei costumi e della scoperta, anche in Europa, della libertà e della voglia di vivere e di muoversi, vent’anni dopo la Seconda guerra mondiale. Protagonisti di tanti cult movie, uno fra tutti l’indimenticabile Bullit con Steve McQueen. E cosìsi può passare sopra a plastiche un po’ cheap (ma migliori di quelle delle precedenti generazioni) e a un layout discutibile dei comandi della climatizzazione e al display touch da 8 pollici del sistema Sync 2 che, di tipo resistivo, non è il massimo per reattività e grafica. Ma questi sono solo dettagli quando si stringe il volante di una leggenda come la Mustang.
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Ford. Il mito della Mustang sbarca in Europa: c’è anche un motore da «soli» 2.3 litri
L’americana che va oltre il concetto di auto
Iconica. La nuova Mustang, svelata lo scorso anno, è pronta per essere venduta nel Vecchio continente tramite la rete dei FordStore
APPROFONDIMENTO ONLINE
I dettagli tecnici e tutte le fotowww.motori24.ilsole24ore.com
Smart. Arriva la «forfour» con il turbo
Novanta cavalliper la «cittadina»Marina Terpolilli
pUn nuovo motore per la Smarta quattro porte. La «forfour» infatti è offerta ora anche con un’unità turbo da 900 cc che va ad integrarei due già noti aspirati benzina da 61e 71 cavalli. Il nuovo motore da 0.9 litri (898 cc) eroga una coppia da 135 Nm a 2.500 giri e monta una turbina di nuova concezione per ottimizzare i consumi, che grazie anche al dispositivo stop&start, si limitano a 4,3 litri/100 km. Il turbo da 90 cv dona alla piccola cittadinaun pizzico di brio in più e la spinge fino a 165 km/h. È una scelta in controtendenza quella della Smart che propone, al pari della gemella eterozigote Renault Twingo, una berlina 4 porte, 4 posti con motoree trazione poteriore. La forfour che riprende il nome della precedente non fortunata generazione, senza averne ereditato nulla, vuole proporsi quasi come un monovolume compatto dalla guida alta ma con una lunghezza da utilitariain grado di ospitare una famiglia, e i relativi bagagli, coccolata da interni abbastanza curati e di design che la rendono simpatica e giovane. Lunga 3,49, larga 1,66 e alta 1,55 metri, con un raggio di sterzata di solo 8,65 metri, la Smart forfour ac
coglie quattro persone ma anche ilseggiolino per i bambini e la spesa per tutta la settimana, nel bagagliaio da 315 litri che aumenta fino a 975 litri abbattendo il divano posteriore. In Italia la Smart è offerta in cinque versioni: Youngster, Sport edition #1, Passion, Proxy e Prime. Il listino per la 90 cv parte da14.570 euro fino ad arrivare ai 16.870 euro per le top di gamma Proxy e Prime.
Il modello di accesso è rappresentato dalla Youngster da 60 cv che parte da 12.640. La Smart forfour è ordinabile fin da adesso. Perora manca solo il cambio automatico, che arriverà prima dell’estate, con un sovrapprezzo di mille euro. Le dotazioni sono abbastanza complete: la Youngster infatti è sicura, con i suoi 7 airbag, e connessa, grazie alle app del proprio cellulare che fa anche da navigatore e consente al guidatore di rilevare tramite l'apposita app «Smart cross connect» il funzionamento e i dati salienti dell'auto. Tutto tramite il bluetooth. Per la prima volta la Smart offre il Jbl Soundsystem, che comprende un amplificatore a 8 canali da 320 Watt e 12 altoparlanti.
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Parentele. La Smart «4 posti» è sviluppata insieme alla Renault Twingo
pAlla Xe spetta il compito di portare alla ribalta una serie di inedite tecnologie sviluppatedal gruppo Jaguar Land Rover. Insomma, lanuova berlina è la progenitrice della prossima famiglia della casa di Coventryche quest’anno, in occasione dell’80esimo compleanno, siaccinge a commercializzare anche altre due importanti novità: la nuova generazione dellaXf che ha debuttato il mese scorso al salone di New York e il primo crossover del casato, laFPace, che sfilerà a settembre aquello di Francoforte. Entrambe scaturiscono da quanto progettato e sviluppato per la Xe.
Fra queste novità la più rilevante è, indubbiamente, l’architettura modulare realizzata per il 75% in alluminio. È unastruttura che rende la Xe una proposta unica nel settore in cui si colloca e che, ovviamente, si prefigge di ottimizzare il peso forma per avvantaggiare sia il comportamento sia il rendimento e, quindi, l’efficienza dei motori. Un repertorio composto anche da unità della nuova famiglia Ingenium. È costituita da motori sovralimentati ainiezione diretta a quattro cilindri di due litri, sia benzina siaa gasolio, ed è realizzata in alluminio. Sulla Xe debutta con duevarianti turbodiesel, alle quali prossimamente si affiancheranno proposte a benzina. Ma con la Xe arrivano in casa Ja
guar anche altre primizie. Per esempio, la connettività InControl che permette attraverso un touchscreen da otto pollici di fruire in maniera intuitiva di moltissimi servizi, di app e quanto di più avanzato al momento si dispone in questo contesto. Le novità si rivolgono anche alla sicurezza e al sostegno alla guida con l’headup displaya tecnologia laser, il complesso di telecamere che crea una visione a 360 gradi ed è parte integrante del sistema di frenata automatica e il controllo della trazione All Surface Progress Control. È presente quando la Xe è equipaggiata con il cambio automatico a 8 marce e sui fondi abassa aderenza, da poco più di 3all’ora sino a 30 orari, gestisce motore e freni per massimizzare la motricità lasciando al guidatore solo il compito di controllare il volante.
M.Mam.© RIPRODUZIONE RISERVATA
La tecnica. Numerose le soluzioni d’avanguardia
App e tanto alluminioper una berlina hi-tech
MOTORI
Bmw. Più tecnologia nella Serie 6
Concierge virtualeper la bavarese topCorrado CanaliLISBONA
p Tre varianti per una tedesca:Coupé, Cabrio e Gran Coupé, cioé la versione a quattro porte della rinnovata Bmw Serie 6. Si tratta di vetture che non passanoinosservate, ricche di fascino e di tecnologia. Le aggiornate sportive d’alto bordo della casa di Monaco hanno una “missione”: confermarne la leadership in un settore dove l’esclusività è di rigore. Difficile trovare qualche pecca, anche se la necessità di “fare sempre di più” spinge i costruttori a privilegiare più chela tecnica di base della vettura l’allargamento a dismisura delledotazioni e degli equipaggiamenti: così l’elettronica la fa ormai da padrona, garantendo automatismi e sistemi di assistenza alla guida che arrivano fino adipotizzare un servizio di “concierge”. Già perchè le nuove Serie 6 mettono a disposizione proprio un concierge service, un servizio personale d’informazioni, attivo 24 ore su 24. Lo si attiva schiacciando un pulsante del menu di iDrive e senza costi aggiuntivi. Gli operatori del call center provvedono, ad esempio, a prenotare una camera in albergo, alla ricerca d’informazioni su voli o di indirizzi vari e, poi, forniscono informazioni sui
punti d’interesse. Quanto basta forse per paragonare l’auto a un hotel di lusso. Motori, meccanica e dotazioni sono, invece, identici per i tre modelli. L’unicoelemento di distinzione è il tetto,fra Coupé e Cabrio che per la “scoperta” è in tela e può essere aperto e chiuso in automatico in19 secondi per l’apertura o 24 perla chiusura. Quanto al prezzo, la Cabrio è in vendita con un listino compreso tra i 93.350 e i 141.000 euro, mentre il prezzo del coupé oscilla invece tra 84.000 e 133.400 euro. La gammadei motori si compone di un’unità 4.400 cc V8 a benzina da 450 cv (560 cv per la M6), di un sei cilindri in linea tre litri a benzina da 320 cv e di un altro sei cilindri,ma turbodiesel di 3.000 cc da 313cv. Tutti i propulsori sono sovralimentati con tecnologia «TwinPower Turbo». Per tutte ilcambio disponibile è il Steptronic sportivo a otto rapporti. E infine la trazione: in alternativa alla trazione posteriore viene offerto il sistema di trazione integrale intelligente xDrive. Un po’storia a sè fa la versione GranCoupé, ma soltanto per le quattro porte o per dei prezzi che si inseriscono fra Coupé e Cabrio: sono, infatti, compresi fra 86mila e 138.100 euro.
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Efficienza sovralimentata. I motori della Serie 6 offrono la tecnologia TwinPower Turbo per aumentare le prestazioni e abbattere i consumi
Cucciolo di giaguaro. La Xe si inserisce alla base della gamma della marca inglese che ritenta l’assalto al segmento medio dopo la sfortunata XType del 2001, una Mondeo travestita. Ma quella dell’epoca Ford era tutta un’altra Jaguar. Ora i contenuti tecnici e stilistici sono originali per competere con Audi A4, Bmw Serie 4 e Mercedes Classe C
Carta d’identità della Jaguar Xe
Berlina, 4 porte, 5 posti. Lunghezza 4.672 mm; larghezza 1.850 mm; altezza 1.416 mm; passo 2.835 mm, bagagliaio da 450 litri
2.0 Turbo aut.
2.0 Turbo240 aut.
3.0 aut.
2.0D 163 2.0D 180
Cilindrata (cc) 1.999 1.999 2.995 1.999Alimentazione b b b d
Potenza cv (kW) 200(147) 240 (177)
340(250)
163/120 180/132
Coppia (Nm@giri/min)
[email protected]@1.750
Trasmissione Aut. 8 marce
Aut. 8 marce
Aut. 8 marce
Man. 6 marce
Vel. max (km/h) 237 250 250 227/228Accelerazione (0100 Km/h – sec.) 7”7 6”8 5”1 8”4/7”8
Consumo (l/100 km)* 7,5 7,5 8,1 3,8/ 4,2Emissioni CO2 (g/km) 179 179 194 99/109Prezzi da (€)** 38.400 41.900 55.400 37.750
Nota: * ciclo combinato ; ** chiavi in mano, Ipt esclusa
Digitale. La plancia della Xe è dominata da uno schermo touch