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- REPORT OMAGGIO -

Fotografia: i Paesaggi.

Mini-Guida di

Andrea Darrei

Come fotografare la natura.


Guida Pratica

a cura di Andrea Darrei

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www.corsodifotografia.net


Tutti I diritti riservati

Nessuna parte di questo documento può essere riprodotta o trasmessa in alcuna forma elettronica o meccanica senza

l’autorizzazione scritta dell’autore.

Tutte le foto presenti in questo volume sono coperte da copyright. Abbiamo fatto tutto il possibile per contattare i detentori

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Le strategie riportate in questo manuale sono il frutto di anni di studi quindi non è garantito il raggiungimento dei medesimi

risultati.

L’autore si riserva il diritto di aggiornare o modificarne il contenuto in base a nuove condizioni. Questo documento ha solo ed

esclusivamente scopo informativo e l’autore non si assume nessuna responsabilità dell’uso improprio di queste informazioni.


Introduzione

E' impossibile rimanere indifferenti di fronte alla natura. Se fai una gita in montagna e vedi le nuvole che scorrono sotto

di te; oppure se stai guidando lungo una strada, poco prima dell'alba, con l'aria fresca del mattino e il cielo illuminato

dai primi raggi del sole, non puoi non avvertire un generale senso di pace. Improvvisamente, di fronte alla bellezza della

natura, tutte le preoccupazioni e tutti i pensieri si dissolvono. E' questo il vero potere della natura.

Ciò che è ancora più bello è che attraverso l'arte, nelle sue varie forme dalla musica alla letteratura, la pittura e la

fotografia, è possibile riprodurre questo senso di grandezza che trasmette la natura.

In questo ebook gratuito imparerai a riprodurre l'immensità della natura con l'uso della macchina fotografica. In parole

semplici sarai in grado di iniziare a mettere le basi per foto di alberi e paesaggi della natura.


La fotografia di paesaggio, nel suo genere, è fra i più classici e fra i più apprezzati sia dai fotografi professionisti sia da

chi è alle "prime armi".

Da alcuni è considerata più “semplice” delle altre: in fondo quale sarà mai la difficoltà nel vedere un bel paesaggio e

scattargli una foto? Si, se sei abbastanza fortunato, con un minimo sforzo puoi anche realizzare una discreta

immagine...ma...le possibilità sono di 1 su 1000. E poi, essere fortunato sì una volta ma non fa di te un bravo fotografo,

esperto di paesaggi.

Il fatto è che la natura è imprevedibile, i colori dell'alba, la forma delle nuvole, l'effetto della pioggia sono tutti elementi

che tu, in qualità di fotografo di paesaggi, devi scoprire e usare a tuo vantaggio per realizzare indimenticabili fotografie.

Se vuoi diventare un bravo fotografo di paesaggi dimentica di poter dormire fino alle 10 del mattino, devi cominciare a

percorrere strade inesplorate ed essere disposto a sporcarti di fango se necessario e a sopportare piedi doloranti per

andare alla scoperta di scenari inusuali.

Se sei pronto, possiamo cominciare dalle basi fondamentali!


Attrezzatura

In effetti, per la fotografia di paesaggi, non è necessario disporre di un grande arsenale. Ti serviranno una macchina

fotografica, preferibilmente un obiettivo grandangolare e un treppiede. Avere anche un teleobiettivo è un vantaggio

extra. Tutto chiaro per quel che riguarda la fotocamera e l'obiettivo grandangolare, ma perché il treppiede se la luce è

sufficiente?

Il fatto è che spesso l'immagine potrebbe perdere nitidezza negli angoli mentre la fotografia di paesaggi richiede che

tutta l'inquadratura sia nitida. La soluzione a questo problema potrebbe essere data da un valore più alto di f/stop - un'

apertura ridotta che migliora la nitidezza negli angoli così come una profondità di campo più ampia, ma aumenta il

tempo di esposizione.

Ecco perché è necessario che la macchina fotografica sia perfettamente immobile ed evitare ogni tremolio.

Avere un teleobiettivo ti consente di selezionare meglio i soggetti e ti permette di migliorare la prospettiva:


Potrebbe essere molto utile avere anche un trigger di scatto remoto e alcuni filtri ottici (di cui parleremo più avanti). I

trigger non hanno costi elevati e se ne trovano di economici anche su eBay.

Mentre puoi risparmiare un pochino quando compri il trigger, ti suggerisco di non badare a spese sul treppiede che

deve essere di buona qualità, stabile ma leggero dato che dovrai portartelo in giro, insieme a tutto il resto

dell'attrezzatura, quando andrai alla ricerca del panorama perfetto.

Non dico di acquistare necessariamente il più costoso ma sceglilo con cura, fai dei confronti tra le varie possibilità

finché trovi quello che più rispecchia le tue esigenze.


Impostazioni della Macchina Fotografica

Non c'è un'impostazione perfetta valida per ogni situazione. Ogni volta che scatti devi sapere come selezionare le

impostazioni di apertura, la velocità di scatto e il valore ISO.

Adesso però facciamo finta di essere costretti a dover dare una risposta a questa domanda: "Quali sono le giuste

impostazioni da selezionare per fare una foto di paesaggio?"

Fondamentale è selezionare la modalità di scatto AV, impostare l'apertura a f/11 e ISO 100.

Questo ci consentirebbe di rispondere alla domanda ma non ci garantisce un buon risultato. Quindi, piuttosto che

cercare una risposta universale, vediamo come funziona.

• ISO

Più il valore è basso e meglio è. Più il valore è alto e più il sensore è sensibile alla luce quindi aumentare l'ISO equivale ad amplificare il segnale ricevuto

dal sensore e di conseguenza il rumore. Il rumore in una fotografia si traduce nella perdita di nitidezza dell'immagine,

oltre che dalla comparsa di piccole macchie colorate. Il rumore potrebbe essere un problema soprattutto quando vuoi


fotografare il cielo che non avendo una sua consistenza fa si che emergano tutte le imperfezioni. Quindi impostalo a 100

e non pensarci più.


• Modalità delle Fotocamera e Impostazioni di Apertura Tra le modalità di scatto, la più adatta per la fotografia di paesaggi, è la priorità dell'apertura del diaframma (A per

Nikon e AV per Canon) in quanto permette di controllare meglio le impostazioni dell'apertura mentre la velocità di

scatto è automaticamente selezionata dalla fotocamera.

La maggior parte delle ottiche ha una nitidezza maggiore, anche negli angoli, con un'apertura di f/8.0 o più. Io

comunque preferisco 11 o 16.

Ma, cosa ancora più importante, è la profondità di campo. Nella maggior parte dei casi deve essere più elevata possibile

in modo da ottenere maggior nitidezza sia per ciò che sta in primo piano che per lo sfondo.

Nella fotografia di paesaggi si usa anche l'apertura massima del diaframma e il risultato è buono:


• Modalità di misurazione dell'esposizione

Le modalità di misurazione dell'esposizione sono: valutativa; misurazione media pesata al centro (o prevalenza al

centro); misurazione spot. I nomi potrebbero variare a seconda della marca ma nella maggior parte dei casi le icone

sono uguali.

In poche parole, queste modalità determinano quanto è ampia l'area che serve alla fotocamera per misurare l'intensità

della luce.

Generalmente, nella fotografia di paesaggi, l'intensità della luce varia su tutta l'inquadratura quindi la modalità di

misurazione dell'esposizione più utilizzata è la matrix che misura tutta la superficie, le zone in luce e le zone in ombra,

per cercare un'esposizione ottimale ed avere tutte le zone correttamente esposte.


La parte più difficile è quando c'è troppo contrasto oppure quando le zone in ombra e le zone in luce sono disposte in

modo disomogeneo. In questo caso devi regolare manualmente la compensazione dell'esposizione. Se ad esempio vuoi

fotografare un paesaggio innevato, devi regolare manualmente la compensazione dell'esposizione di +1stop perché la

fotocamera lo percepisce come immagine troppo luminosa e tende quindi a sottoesporla. Ma la verità è che l'immagine è

effettivamente più luminosa del normale.


• Velocità di scatto

Come per il valore ISO, se hai la fotocamera su un treppiede e se non vuoi realizzare particolari effetti di sfocatura o

freeze, nella fotografia di paesaggi la velocità di scatto non è così rilevante. Quindi affidati all'esposimetro della

fotocamera.

Stabilità della Macchina Fotografica Anche se usare un treppiede garantisce la stabilità, alcuni fattori come il momento in cui schiacci il pulsante di scatto o i

movimenti dello specchio nelle SLR, potrebbero far muovere, se pur leggermente, la macchina fotografica.

Ecco perché è utile usare un telecomando per scattare, in modo da non dover toccare la fotocamera. Se non ne hai uno

puoi provvisoriamente utilizzare il timer di scatto della macchina fotografica.

Un'altra buona idea è quella di usare la funzione "blocco specchio" della fotocamera in quanto facendo una pausa tra il

momento in cui lo specchio sale e l'esposizione dell'immagine, si riducono le vibrazioni.

Leggi bene le istruzioni e guarda le impostazioni della tua macchina fotografica per vedere se questa funzione è

disponibile. Ah, il manuale di istruzioni l'hai letto vero?


Creazione dell'Immagine Qui dipende da te, devi sperimentare, provare da diverse angolazioni e varie lunghezze focali. Tuttavia ci sono alcuni

elementi a cui prestare attenzione: assicurati che la linea dell'orizzonte non sia centrale ma a 1/3 dell'inquadratura, puoi

lasciare più spazio indifferentemente alla parte più alta o alla parte più bassa dell'immagine a seconda dell' elemento al

quale vuoi dare maggior risalto.

Non ci sono regole prestabilite, sii creativo, puoi anche riempire l'inquadratura al 90% con il cielo e lasciare solo una

sottile linea di terra oppure metti l'orizzonte al centro per creare splendide simmetrie.


Cerca di porre sempre un elemento in primo piano che renda la prospettiva del paesaggio altrimenti uno scenario dalla

grandezza mozzafiato potrebbe non trasmettere la stessa sensazione in fotografia. Questo può succedere quando non c'è

un termine di paragone invece se introduci nell'inquadratura un oggetto relativamente piccolo rispetto al paesaggio

(una roccia, una casa o, in alcuni casi, anche una persona) allora lo sfondo apparirà maestoso come nella realtà.


Seguire la regola dei terzi è sempre una buona idea, le fotografie composte secondo questo schema preciso molto spesso

si possono definire belle fotografie.

Quindi anche se devi essere creativo e sperimentare ricordati ogni tanto di seguire anche questo schema classico.


Nella fotografia di paesaggio, il formato verticale è quasi sempre scartato o

comunque spesso sottovalutato ma in alcuni casi può dare un tocco di fascino

in più alla tua foto.

Cercare linee e forme geometriche è una buona tecnica della fotografia di

paesaggio. Strade, forme sinuose, fiumi, recinzioni possono creare linee e

curve che rendono una foto interessante e originale.


Il momento migliore Per diventare un bravo fotografo di paesaggi devi saper esplorare e aspettare. Osserva la luce dall'alba al tramonto,

questi sono i momenti in cui cambia più frequentemente.

Una volta stabilita la location, se scegli di scattare alle primo ore dell'alba oppure subito dopo il tramonto, potresti

arrivare ad ottenere dieci foto completamente diverse scattando dallo stesso preciso punto senza cambiare nulla.

Durante le prime ore del mattino, sopra i prati, i campi o i laghi può formarsi una nebbia affascinante che puoi sfruttare

per realizzare fotografie suggestive.


Le Nuvole Mentre puoi predire a grandi linee il comportamento della luce, non puoi sapere in anticipo quale aspetto assumeranno

le nuvole nel cielo. Possono essere forme più o meno pittoresche, in ogni caso catturare una formazione di nuvole

particolarmente straordinaria dipende solo da due fattor: fortuna o attesa.

Sei tu a scegliere se aspettare o tentare la fortuna. Dato che potrebbero volerci giorni se non settimane per ottenere "lo

scatto perfetto", se hai un obiettivo specifico, come ad esempio ritrarre un paesaggio come mai nessuno ha fatto prima

di te ma non hai molti giorni a disposizione, puoi sempre affidarti a Photoshop: prendi il cielo da una foto e la terra da

un'altra foto.


I Filtri

Ci sono diverse tipologie di filtro che puoi usare per ottenere il massimo risultato dai tuoi paesaggi, dai filtri di

protezione ai filtri per effetti speciali. I più importanti sono i filtri a densità neutra e i filtri polarizzanti.

I filtri polarizzanti servono ad aumentare il contrasto e ridurre i riflessi delle superfici riflettenti come l'acqua, la strada

bagnata e la neve ad esempio.


I filtri a densità neutra si usano per ridurre l'esposizione, in altre parole rendono l'immagine più scura e ti consentono

di aumentare la velocità di scatto. Sono molto utili se vuoi ottenere particolare effetti quindi sfocare l'acqua ad esempio

oppure le nuvole. L'intensità varia a seconda della tipologia di filtro e determina il numero di stop che riduce: un filtro

da 2x riduce l'esposizione di 1 stop, un 4x di 2 stop ecc...

Ad esempio se hai un'immagine ben esposta ISO 100, f/8.0 e velocità 1/250 sec. usare un filtro a densità neutra 4x ti

consente di impostare ISO 100, f/8.0 e velocità 1/60 sec. e ottenere una foto simile. Per esposizioni più lunghe anche

durante il giorno puoi usare un filtro molto più scuro come un 200x.

Bracketing

Talvolta raggiungere la giusta esposizione potrebbe essere un'impresa ardua a causa del forte contrasto tra la terra e il

cielo. Se il contrasto è troppo elevato e nonostante i tentativi non riesci ad ottenere la giusta esposizione di tutti gli

elementi, la sola cosa che puoi fare è usare la funzione bracketing e poi comporre la fotografia con Photoshop.


La tecnica del bracketing può essere utile in molte altre occasioni ed è un buon metodo per ottenere 3 scatti con

l'incremento di 1 stop in questo modo ti assicuri di avere più elementi tra cui scegliere dato che lo schermo LCD della

fotocamera è ingannevole e gli istogrammi potrebbero essere svianti.


Conclusione Non credo sia possibile concentrare tutto ciò che c'è da sapere sulla fotografia di paesaggio in così poche ma questi

spunti potrebbero esserti d'aiuto per affrontare le prime difficoltà e comunque fare il primo passo.

Ti suggerisco come sempre di essere creativo, prendere la tua macchina fotografica, uscire e sperimentare per farti un

po' di esperienza!

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