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Settimanale di A, B, Lega Pro, Serie D, Calcio Femminile, Calcio a 5 e Politica Sportiva ANNO 7 - N° 45 - 3 DICEMBRE 2015 a Pagina 11-14 canale 177 LE NOSTRE RUBRICHE SCOMMETTI CON NOI pag.4 DENTRO IL PALAZZO pag.6 CALCIO FEMMINILE pag.16-21 CAMPIONATO SAMMARINESE pag.23 È QUESTO IL SUD CHE VOGLIAMO “NUTRIZIONE È SALUTE” A BARI: ORGANIZZAZIONE PERFETTA UNA VITTORIA PER TISCI. COSENTINO ENTUSIASTA È COSÌ CHE SI RIALZA LA TESTA DOPO GLI SCANDALI IN CAMPANIA

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Settimanale di A, B, Lega Pro, Serie D, Calcio Femminile, Calcio a 5 e Politica Sportiva ANNO 7 - N° 45 - 3 DICEMBRE 2015

a Pagina 11-14

canale 177

LE NOSTRE RUBRICHESCOMMETTICON NOI pag.4

DENTROIL PALAZZO pag.6

CALCIO FEMMINILE pag.16-21

CAMPIONATO SAMMARINESE pag.23

È QUESTO IL SUDCHE VOGLIAMO“NUTRIZIONE È SALUTE” A BARI: ORGANIZZAZIONE PERFETTA

UNA VITTORIA PER TISCI. COSENTINO ENTUSIASTA

È COSÌ CHE SI RIALZA LA TESTA DOPO GLI SCANDALI IN CAMPANIA

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numero 45 - 3 dicembre 2015

2014 - 2015

Bilancio preventivo approvato all’unanimità dei presenti da parte del Consiglio Federale della FIGC nella riunione di lunedì 29 novembre. Al vaglio dell’organo politico della Federcalcio le voci di spesa per il prossimo anno, gravato ancora una volta dal taglio attuato dal CONI. Il presidente della FIGC Tavecchio ha lanciato l’allarme: «Dal 2011 ad oggi abbiamo perso cento milioni di finanziamenti», e apre la porta a possibili nuovi scenari di sostentamento, per esempio dalle scommesse sportive. Ci sarà da discutere anche per quanto riguarda gli arbitri. Forse, finalmente, si potrà arrivare alla vera autonomia arbitrale, come accade in altre realtà europee, con gli arbitri professionisti? Al momento, sono “stipendiati” dalla FIGC, nonostante la titolarità dei diritti di organizzazione dei campionati ce l’abbiano le Leghe. O si ribalta questa relazione, oppure così non si può andare avanti. E’ stato quello di lunedì anche il Consiglio Federale delle assenze. Quella di Gravina era stata annunciata da qualche giorno per via della situazione a dir poco “intricata” in cui versa la Lega Pro (e a venti giorni dalle elezioni non si conoscono ufficialmente altri candidati al di fuori dell’ex capodelegazione dell’Under 21), quella dell’Assoallenatori è sembrata abbastanza strana, anche se lo stesso Tavecchio in conferenza stampa ci ha tenuto a minimizzare: «La loro assenza è giustificata per via di un’Assemblea precedentemente fissata». Desta ancora perplessità invece quella dell’Assocalciatori. E Tavecchio stavolta non è conciliante: «Per quanto riguarda l’Assocalciatori, invece, il discorso è diverso: non si tratta di un’assenza fortuita, ma di un’assenza dal sapore politico. Eppure, ad esempio, è l’unica componente alla quale invece di tagliare i contributi, finiremo per aumentarli, abbiamo fatto moltissimo anche per il calcio femminile». Infatti, a quanto pare, il budget a favore del sindacato guidato dall’imperscrutabile Damiano Tommasi, salirà a quasi 5 milioni di Euro dai 3 precedenti, oltre ad aver visto riaperto il tavolo sul vincolo sportivo e i 500mila Euro già stanziati per il calcio femminile, anche se sull’effettivo interesse dell’AIC verso il calcio in rosa ci sarebbe molto da discutere, vista la figuraccia in occasione della prima

giornata di campionato, con lo “sciopero” poi revocato in fretta e furia quando hanno capito che non tutte le giocatrici avrebbero aderito, e poi il pasticcio fatto con il format del campionato di Serie A, che prevede quattro retrocessioni anche a seguito della diminuzione dell’organico. Una cosa assolutamente senza senso. Io, personalmente, sono sempre stato a favore delle 12 squadre (anche 10 volendo) per la Serie A, anche andando a guardare all’estero i campionati sono di queste dimensioni. Ma con due-tre retrocessioni, magari sviluppandole tramite play-off con le squadre di Serie B. Così si fa crescere la A, non ricambiandola al 30% ogni anno. Per questa stagione, purtroppo, non si potrà fare nulla, e a questo punto auspico che non ci siano neanche i play-out, perché vorrebbe dire coinvolgere la squadra arrivata sesta in classifica, e sinceramente non avrebbe proprio senso. Però mi auguro che si inizi a parlare immediatamente del futuro, per creare un sistema che davvero dia modo alle società di crescere e non barcamenarsi ogni volta in un campionato che non dà certezze. Dalla FIGC e dalla neodesignata delegata Rosella Sensi ci si aspetta anche questo.

di FLAVIO [email protected] @FlavioGrisoli

TAVECCHIO, GRIDO DI ALLARMEE ATTACCO ALL’AIC

EDITORIALE

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Tommasi e Ulivieri (Foto Archivio)

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SCOMMETTI CON NOI

numero 45 - 3 dicembre 2015

Cambio in vetta alla classifica di Serie A: dopo aver battuto l’Inter, il Napoli è primo dopo oltre 25 anni e prosegue nell’ incredibile serie di 18 risultati utili consecutivi. A questo punto è lecito sognare, e la squadra di Sarri è ormai considerata la favorita per la vittoria dello scudetto. Resta in corsa l’Inter nonostante la sconfitta, la Fiorentina, al secondo pareggio consecutivo, e anche la Roma malgrado la pesante battuta d’arresto con l’Atalanta che sta suscitando malcontento nell’ambiente giallorosso. Attenzione alla Juventus che, alla quarta vittoria consecutiva, ha recuperato cinque punti alla Roma, quattro alla Fiorentina, tre all’Inter e due al Napoli e prosegue così la sua costante rimonta. Sono proprio i bianconeri i protagonisti del big match della 15°, all’Olimpico contro una Lazio che, alla sesta sconfitta esterna su 7, sembra aver smarrito la strada della

vittoria. La squadra di Allegri è la favorita del match – che si giocherà di venerdì sera – proposta a 2.10, i biancocelesti sono offerti a 3.60, la divisione della posta è quotata 3.25. Gli scommettitori si schierano decisi con i bianconeri, l’81% ha puntato sul segno 2, sulla vittoria della Lazio il 6% , il 13% crede che il match finirà in pareggio. La capolista va a Bologna per consolidare il primato, con il suo asso nella manica Gonzalo Higuain, a segno 7 volte nelle ultime 7 partite e con una media eccezionale di 0,86 a partita. La squadra di Sarri è favoritissima a 1.47, l’impresa del Bologna vale 7, a 4.20 il pareggio. Nessun dubbio tra gli scommettitori, il 94% ha puntato sul segno 2. L’Inter ospita il Genoa, nonostante la sconfitta la squadra di Mancini è uscita a testa alta dal San Paolo e resta comunque a un passo dalla vetta: strada in discesa con il Genoa, i nerazzurri sono offerti vincenti a 1.57, a

ben 6 volte la posta la vittoria dei rossoblù, segno X a 3.90. La Fiorentina arranca un po’, dopo due pareggi consecutivi la squadra di Sousa è chiamata alla vittoria contro l’Udinese e, a guardare le quote, ci riuscirà senza problemi. A 1.50 la vittoria della viola, a 6.50 quella dei bianconeri, pareggio a 4.20. Torino è un crocevia importantissimo per la Roma e soprattutto per mister Garcia, sotto osservazione. Serve una vittoria per scacciare i fantasmi dei possibili sostituti e, soprattutto, per non perdere altro terreno dalla vetta. La trasferta contro i granata è però ostica, i capitolini infatti non partono da favoriti: la squadra di Ventura è avanti, di pochissimo, a 2.65, la vittoria della Roma è a 2.70, il segno X vale 3.20. Anche gli scommettitori dicono Toro, il 48% ha puntato sul segno 1, il 36% crede nei giallorossi, il 16% crede che il match finirà in pareggio.

di VERONICA [email protected]

JUVE, LA RIMONTA CONTINUA

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6numero 45 - 3 dicembre 2015

Fra campionato, Coppa Italia e Coppe europee si fa finta di niente: ma il nostro calcio è malato, bilanci in profondo rosso e la situazione, nonostante i tentativi della Figc, fatica a migliorare. Anzi, ci sono segnali ancora più preoccupanti. Va controcorrente soltanto la Juventus, che ha chiuso il suo ultimo bilancio ad una cifra record (348 milioni), con un utile (2,3 milioni), cosa mai successa negli ultimi sei anni. Ma i segnali negativi purtroppo sono tanti. Il Napoli per la prima volta dopo otto anni ha chiuso in passivo, meno 13,1 milioni (ha pesato l’assenza della Champions). Lo stesso per la Lazio: Claudio Lotito se ne faceva un vanto di essere fra i pochissimi club col bilancio in attivo, ora pure lui è sotto, anche se di poco (4,83 milioni). C’è, indubbiamente, chi sta peggio. Molto peggio. L’Inter di Thohir ha chiuso ancora in profondo rosso: meno 90 milioni. Il nuovo patron ha iniziato un complicato percorso di risanamento dopo aver ereditato la società da Moratti in condizioni finanziarie disastrose. Messo male anche il Milan (meno 91,3): Berlusconi aspetta sempre i soldi di Mr.Bee... Auguri. Le due milanesi hanno un obiettivo dichiarato: finire nei primi tre posti, solo così potrebbero dare un po’ di ossigeno al bilancio. Ma non è una cosa facile, la stessa ambizione ce l’hanno anche tanti altri club. La Roma di James Pallotta ha chiuso l’ultimo bilancio a meno 41,2 milioni: quest’anno arriveranno i soldi, tanti, dalla Champions, per fortuna. Ma il progetto stadio Tor di Valle, cui tiene

molto il patron di Boston, non decolla: secondo Marino entro il 2015 sarebbe stata posata la prima pietra, ma il sindaco non c’è più e la pratica-stadio procede con lentezza e fra tanti dubbi. Mal messo il Genoa: meno 26 milioni e un piano di rigore da seguire alla lettera. Il patron Preziosi non solo è coinvolto nell’indagine della Procura di Milano ma sta cercando di vendere una quota della società a Giovanni Calabrò. Trattativa che pare sia sia raffreddata. Come noto quest’anno il Genoa non aveva ottenuto la licenza Uefa e aveva così dovuto rinunciare a partecipare all’Europa League (al suo posto, ironia della sorte, la Samp, peraltro subito eliminata...). I motivi della bocciatura non si erano mai saputi con certezza, anche perché Preziosi, con scarso rispetto dei suoi tifosi e della squadra, non aveva nemmeno fatto ricorso. Ora, se non vende, rischia di non iscriversi

al prossimo campionato? Come se ne esce da questo profondo rosso? Cosa si può fare per evitare altri casi Parma? La Figc ha studiato, e varato un piano: tutto sommato morbido, altrimenti ben poche squadre si sarebbero iscritte. Meglio andare per gradi che evitare un’ecatombe (con problemi anche di ordine pubblico). Dalla prossima stagione però scatteranno le prime sanzioni: si va dal blocco del mercato sino alla mancata iscrizione al campionato. Dal 2018-19, inoltre i club dovranno raggiungere il pareggio di bilancio. Sarà dura arrivarci, vista la situazione attuale: anche l’Uefa spinge verso la strada del risanamento, nonostante il financial fair play è stato annacquato strada facendo. Peccato, l’idea di Michel Platini era buona ma i grossi club (europei) sono troppo forti, fra sceicchi e miliardari russi.

di FULVIO [email protected]

I CONTI DEL CALCIOSONO IN ROSSO

Il bilancio dell’Inter di Thohir è disastroso: -90 milioni di Euro (Foto Archivio)

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DENTRO IL PALAZZO

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8numero 45 - 3 dicembre 2015

LE CLASSIFICHE

GIRONE A

GIRONE B GIRONE C

IL FOGGIA TORNAA CORRERE

Sarno del Foggia: sua una delle due reti che hanno affondato la capolista Casertana (Foto Archivio)

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di F.GIANANDREA DE [email protected]

Lo 0-0 con il fanalino di coda Pro Patria costa la panchinaal tecnico del ritorno tra i professionisti

PADOVA, ADDIO DOLOROSOVIA PARLATO

Dodicesimo posto nel Girone A della Lega Pro, 15 punti in 13 giornate ed una vittoria che manca da oltre un mese: è qui che possiamo trovare le motivazioni che hanno portato il Padova ad esonerare Carmine Parlato. La società lo ha reso noto poche ore dopo la partita di ieri terminata 0 a 0 con gli ultimi in classifica della Pro Patria: “Il Calcio Padova comunica che in data odierna la Società ha sollevato dal loro incarico il responsabile tecnico della prima squadra Carmine Parlato e il prepararore atletico Alan Marin. Il Calcio Padova ringrazia mister Parlato e il prof. Marin per la passione e la professionalità messe a disposizione dei colori biancoscudati in questo anno e mezzo e augura loro le migliori fortune sportive per le stagioni a venire”. Dalle colonne del Corriere del Veneto raccogliamo le parole dell’ad dei biancoscudati: «Abbiamo preso la decisione di esonerare Carmine Parlato - spiega Roberto Bonetto - è stata una scelta dolorosa e non facile, ma abbiamo deciso di procedere in tal senso. Adesso sarà il ds De Poli a scegliere il nome del suo successore». Nella lista dei papabili, al momento di chiudere il giornale (martedì pomeriggio) ci sono Galderisi, Lerda, Carboni e Pillon. Sabato prossimo c’è l’Albinoleffe, uno scontro salvezza visto l’attuale andamento dei biancoscudati, e prima di quella data bisognerà trovare un nuovo tecnico che possa invertire la rotta. Già in queste ore il presidente Bergamin e co. sono al lavoro per individuare il profilo più adatto e nel tentativo di riportare la calma all’interno dell’ambiente, il presidente dei biancoscudati si è espresso in questo modo al nostro telefono: «In

queste situazioni ognuno ha ragione, l’allenatore è sempre quello più esposto ma la responsabilità non è del tutto di Parlato, una persona che ci ha sempre dato la sua massima professionalità e completa disponibilità. Diciamo che anche lui qualche percentuale di colpa ce l’ha ma il resto effettivamente va dato a chi scende in campo, ai giocatori, nelle ultime tre settimane in particolare c’è stata poca risposta da parte loro dal punto di vista fisico e mentale. Purtroppo però si arriva ad un punto in cui bisogna dare un segnale e a pagarne le spese è ovviamente il tecnico; sono decisioni difficili ma vanno prese, senza nulla voler togliere a tutto quello che Parlato ha fatto per noi, promozione compresa: gliene siamo riconoscenti». Adesso ovviamente si è in cerca di un sostituto che possa davvero far cambiare

le cose, di nomi se ne stanno facendo parecchi ma sicuramente va escluso quello di Lavezzini: «Stiamo valutando molti profili, già domani il direttore De Poli avrà fatto una prima scrematura e ci porterà una lista di nomi. Anche se speriamo che la squadra reagisca indipendentemente da chi verrà, abbiamo bisogno di una persona dal forte carisma che sappia valorizzare le qualità tecniche dei ragazzi. Lavezzini è molto bravo ma lui stesso ha dichiarato che per motivi personali non potrà prendersi questa responsabilità, rappresenta una soluzione temporanea e giovedì prenderemo la decisione definitiva sul nuovo allenatore». Infine, Bergamin ci ha lasciato con una nota di ottimismo riguardo gli obiettivi: «Abbiamo un’ottima rosa, se ci mettiamo a posto potremo puntare a qualcosa in più della salvezza».

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Gremita in ogni ordine di posti la sala conferenze dell’Hotel Sheraton Nicolaus di Bari in occasione della tappa pugliese del tour di sensibilizzazione alimentare promosso dalla LND “Nutrizione è Salute”. Tanto gremita che diverse persone si sono accomodate, in piedi, in fondo alla sala. E Vito Tisci, autentico deus ex machina della giornata, tenutasi lo scorso venerdì, quasi sarebbe andato a recuperare delle sedie per tutto il complesso pur di non scontentare nessuno. E’ fatto così, il presidente del Cr Puglia e del Settore Giovanile e Scolastico della FIGC, rappresenta la parte sana del Mezzogiorno d’Italia e del calcio italiano. Quella che vorremmo sempre vedere e commentare. A

differenza di altre pagine davvero poco edificanti, da qualche settimana sotto la lente d’ingrandimento della Guardia di Finanza e della magistratura di Napoli. Ha tenuto a battesimo la manifestazione il presidente della LND Antonio Cosentino, che ha elogiato in maniera particolare il lavoro e l’organizzazione messa in piedi dal Comitato di via Pende: «Sono contento di essere qui a Bari e sono davvero entusiasta di quello che è stato fatto, assolutamente qualcosa di meraviglioso. Credo che abbia superato un po’ tutti. La Puglia è una terra meravigliosa, che offre tantissimo dal punto di vista della dieta mediterranea: olio, vino, latticini. E insieme alla terra, anche i loro cittadini

sono altrettanto da elogiare, con in testa Vito Tisci che si è speso tantissimo per la buona riuscita di questo evento e posso dire che ha centrato in pieno l’obiettivo». La Lega Nazionale Dilettanti ha inaugurato questo tour della buona alimentazione non a caso nell’anno in cui tutto il mondo ha guardato al nostro Paese grazie all’Expo di Milano, dedicato proprio al cibo. In particolare, l’organizzazione nel corso di questi incontri si vuole rivolgere ai giovani sportivi, per far capire loro che mangiare sano equivale ad allenars correttamente. Forse, è anche più importante:«Io mi auguro che che questo concetto lo capiscano non solo i ragazzi e le ragazze che incontriamo - questo l’auspicio di

di FLAVIO [email protected]

“NUTRIZIONE È SALUTE” A BARIUN GRANDE SUCCESSOSplendida l’organizzazione messa in piedi da Vito Tisci e il suo staffLa quattordicesima tappa del tour della LND è la più bella

Un’immagine della sala dove si è tenuto il convegno (Foto Archivio)

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12numero 44 - 26 novembre 2015

Cosentino - ma soprattutto i genitori, che devono essere consapevoli di cosa ha bisogno il loro figlio prima dell’attività sportiva». «Ringrazio davvero Cosentino per le belle parole - il primo commento di Vito Tisci a margine del convegno - ci siamo impegnati molto affinché questo evento avesse il successo che poi abbiamo riscontrato. C’è stata una partecipazione massiccia delle scuole, dei giovani sportivi, degli studenti della facoltà di scienze motorie, dell’AIA di Bari e tanti genitori, allenatori, preparatori atletici. Perché l’argomento è delicato e importantissimo. Abbiamo un dovere morale - prosegue Tisci - nei confronti dei nostri giovani: dobbiamo informarli su quali sono i corretti stili di

vita, combattere l’obesità infantile e giovanile che purtroppo sta crescendo, dobbiamo allenare i ragazzi non solo sul campo ma anche quando ci si siede a tavola». A Tisci chiediamo anche del grande progetto dei Centri

Federali Territoriali, la cui organizzazione gli è stata affidata dal presidente Tavecchio: «Si tratta di un investimento e di un progetto epocale fatto dalla Federcalcio per il rilancio del calcio giovanile - il commento di Tisci - che a regime porterà un impegno di circa 9 milioni di Euro per lo sviluppo di circa 200 centri qualificati su tutto il territorio nazionale. I risultati li avremo sul medio-lungo termine, come è stato fatto in Germania, dove stanno ora raccogliendo i frutti di un percorso intrapreso più di dieci anni fa». Ad affiancare la LND in questo progetto itinerante, la Federazione Medico

“Abbiamo un preciso dovere morale nei confronti dei nostri giovani: dobbiamo informarli su quali sono i cor-retti stili di vita, combattere l’obesità infantile e giova-nile che purtroppo sta crescendo. Dobbiamo allenare i nostri ragazzi non solo sul campo, ma anche quando ci si siede a tavola”

Vito Tisci, presidente Cr Puglia FIGC-LND

“Mi auguro che il messaggio che vogliamo trasmettere non sia accolto solo dai ragazzi, ma anche dai genitori, che devono essere consapevoli di cosa hanno bisogno i figli prima e dopo l’attività sportiva”

Antonio Cosentino, presidente LND

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Sportiva Italiana. A rappresentare la categoria in questa tappa Barese, il presidente regionale Domenico

Accettura: «Equilibrio è la parola chiave quando parliamo di alimentazione. Il corpo ha bisogno della giusta energia per funzionare al meglio. L’obesità sta diventando un problema serio. Questa campagna ci permette di prevenire comportamenti sbagliati dei ragazzi che spesso acquisiscono abitudini errate in famiglia». La Nutrizionista Dott.ssa Nelly Mercurio ha spiegato quali alimenti sono strategici per il funzionamento ottimale del corpo, la distribuzione dei pasti nella giornata di uno sportivo, i rischi e i comportamenti virtuosi. In particolare è stato interessante lo studio sull’attività fisica delle calciatrici che hanno bisogno di alcuni elementi nutritivi diversi rispetto ai maschi mentre per la maggior parte dell’alimentazione sono tanti i punti in comune. Preziosa la testimonianza dell’opinionista Mediaset, ex calciatore di Fiorentina, Verona e Bari oltre che

della Nazionale Antonio Di Gennaro: «Bravi i ragazzi che hanno partecipato, queste indicazioni possono migliorare la vita. E’ facile non prendere abitudini sbagliate quando si fa calcio professionistico, il rischio lo corrono tutti quei giovani che sottovalutano l’alimentazione perché non sono seguiti». Naturalmente un evento di questa portata ha portato con sé l’aiuto e le conoscenze di tantissime aziende del settore. Di certo qui in Italia non ci possiamo lamentare della qualità dei nostri marchi alimentari, alcuni fra i più famosi al mondo accompagnano la LND in questo cammino. Abbiamo incontrato la consulente marketing proprio della Lega Dilettanti Elga Benini, che ci ha spiegato il lavoro che c’è alle spalle: «E’ un percorso che stiamo portando avanti già da diversi mesi, che ha avuto l’apice ad inizio agosto, quando abbiamo avuto l’evento principale all’interno di Expo

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Vito Tisci (a sinistra) e Antonio Cosentino (Foto Archivio)

Elga Benini, consulente marketing LND (Foto Archivio)

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a Milano, ed è stato davvero interessante. Sia per i Comitati, sia per le aziende, che hanno avuto modo di conoscere il mondo della Lega Nazionale Dilettanti. Un mondo vastissimo, variegato, e che offre davvero tantissime possibilità. Da parte nostra, e da parte dei nostri partner commerciali, la risposta e il riscontro che via via raccogliamo in giro per l’Italia è davvero sorprendente e molto positiva». Questa di Bari, come detto, è la quattordicesima tappa del tour: i prossimi appuntamenti? «Quelli confermati - conclude Elga Benini - sono per l’8 dicembre a Potenza, il 4 a Genova e poi a Torino. Poi andiamo a gennaio, mese nel quale è già fissato per il 19 a Firenze, e un altro paio di tappe da confermare. Anche perché nella maggior parte dei casi organizziamo gli eventi in collaborazione con le Regioni che possono metterci a disposizione le location per ospitare i convegni». Che risposta, che sensazioni ha percepito soprattutto dai ragazzi in questi appuntamenti? «La risposta è stata entusiasmante, perché i ragazzi hanno capito qual è il messaggio che vogliamo trasmettere, su una corretta alimentazione per migliorare le loro performance ma soprattutto per aiutarli a vivere in modo sano. Per noi poi è stato davvero gratificante ricevere nei giorni e nelle settimane successive ai nostri convegni, richieste di materiale e di approfondimenti sulle tematiche attraverso il sito internet dedicato http://nutrizioneesalute.lnd.it». Tra le aziende che stanno accompagnando la LND in questo cammino c’è

Acquaviva. Abbiamo incontrato l’ad Fabio Porta che ci ha spiegato la mission aziendale: «Siamo una tra le più importanti realtà al mondo nel settore acqua, e ci occupiamo principalmente di imbottigliarla per gli uffici, abbiamo circa 20mila clienti che riforniamo attraverso due sorgenti, una sulle Dolomiti e l’altra in Molise, e produciamo anche macchine per l’acqua». Il mercato dell’acqua in questi ultimi anni sta subendo profondi cambiamenti, che influiscono chiaramente anche sull’ambiente:«Certo, perché la maggior parte delle famiglie italiane consuma acqua in bottiglia, creando un problema di inquinamento da plastica molto serio. In occasione del nostro ventesimo anniversario, abbiamo così deciso di affiancare la

Lega Nazionale Dilettanti in questo suo percorso». In che modo? «Alla base di un corretto stile di vita da parte degli atleti c’è il costante consumo di acqua, perché è l’elemento vitale per eccellenza e perché è il “componente” primario del nostro corpo. Tramite il sito della Lega, a chi ne fa richiesta, diamo la possibilità di installare a titolo completamente gratuito, un punto acqua, e a tutti i giovani atleti regaliamo una borraccia. Questa operazione chiaramente ha una duplice valenza: pubblicitaria prima di tutto, siamo un’azienda e quindi per noi la pubblicità è vitale. Però, anziché investire del denaro nei mezzi di comunicazione canonici, come possono essere le tv e i giornali, li investiamo direttamente sul territorio facendo conoscere i nostri prodotti agli utenti. E poi, se mi permettete, c’è anche un’importante valenza sociale e culturale perché puntiamo a far capire ai nostri giovani che è molto più salutare bere l’acqua del comune, naturalmente microfiltrata, piuttosto che quella nelle bottiglie di plastica».

numero 45 - 3 dicembre 2015

“L’acqua è l’elemento vitale per eccellenza, non pos-siamo sprecarla, né utilizzarla in modo sbagliato”

Fabio Porta, ad di Acquaviva

Fabio Porta, ad di Acquaviva (Foto Archivio)

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Il Verona approfitta a pieno dello scontro diretto tra Mozzanica e Fiorentina archiviando già nel primo tempo la pratica Pink Bari, e vola da solo in testa alla classifica a punteggio pieno. A Bitetto non c’è storia, anche se il momentaneo pareggio su rigore siglato da Privitera aveva dato qualche speranza alle biancorosse, poi calate alla distanza e sommerse dalle reti di Bonetti (tripletta), Fuselli (2), Gabbiadini e Pirone (splendida la rete dell’attaccante napoletana). Grande sfortuna per le padrone di casa, che dovranno fare a meno per un lungo periodo del portiere Fazio (frattura scomposta al dito della mano sinistra) e del difensore Cunsolo (sospetta rottura del legamento

crociato posteriore del ginocchio destro). E per la Pink il prossimo confronto in casa del Sudtirol avrà già importanza capitale. Visto che come sembra, la lotta retrocessione coinvolgerà praticamente mezza Serie A. Mozzanica e Fiorentina si dividono la posta in una gara sostanzialmente equilibrata tra due formazioni che diranno la loro fino alla fine, anche se la Fiorentina si trova già nella condizione scomoda di dover recuperare un distacco importante dalla prima. Continua la sua corsa altalenante il Tavagnacco capace, come dice la nostra Patrizia Panico a pagina 21, di battere 3-0 la Fiorentina in trasferta e poi pareggiare 2-2 con la neopromossa Luserna, arrivando al pareggio addirittura negli ultimi minuti di

partita. Quella friulana è una squadra però destinata a dare fastidio a tutti. La sorpresa di inizio stagione però è il San Zaccaria, ancora imbattuto e quarto in classifica: la vittoria netta in casa del Vittorio Veneto non è una sorpresa, vista la differenza in campo, ma lo è nella personalità e cattiveria messa in campo dalle ragazze della bravissima Marinella Piolanti. Primo sorriso stagionale anche per la Res Roma, che sfata anche il tabù del gol espugnando per la seconda volta consecutiva il campo del Riviera di Romagna. Dopo la batosta del derby, torna alla vittoria il Brescia: il risultato tennistico sul Sudtirol lascia poco spazio ai commenti.

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VERONA, PROVE DI FUGARES, PRIMO SORRISO

Le giocatrici del Verona festeggiano un gol (Foto Archivio)

SERIE A FEMMINILE

numero 45 - 3 dicembre 2015

Le campionesse d’Italia non lasciano scampo alla PinkBaresi sotto shock per gli infortuni a Fazio e Cunsolo

di ELIANA [email protected]

CLASSIFICA

Verona 15Mozzanica 13Brescia 10San Zaccaria 9Fiorentina 8Tavagnacco 8Res Roma 5R.di Romagna 4Luserna 4Pink Bari 3Vittorio Veneto 3Sudtirol 1

Serie AFemminile

5a giornata

Prossimo Turno (12/12/15)

Marcatori

Brescia-Sudtirol 6-0Tavagnacco-Luserna 2-2Mozzanica-Fiorentina 2-2V.Veneto-San Zaccaria 0-4Pink Bari-Agsm Verona 1-7Riviera di R.-Res Roma 0-2

Agsm Verona-Riviera di R.Fiorentina-Vittorio VenetoRes Roma-Tavagnacco

S.Zaccaria-BresciaLuserna-MozzanicaSudtirol-Pink Bari

10 Gol: Giacinti (Mozzanica, 4r)Bonetti (Verona, 1r)6 Gol: Fuselli (Verona)Girelli (Brescia)5 Gol: 4 calciatrici

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Dopo 4 partite e qualcosa come 386 minuti la Res Roma si è sbloccata, segnando e vincendo sul campo del Riviera di Romagna in quello che, senza mezzi termini, aveva già le fisionomie di un crocevia fondamentale per la stagione della squadra giallorossa. Decisivo, oltre alla rete dell’1 a 0 firmata da Eva Biasotto, anche il sigillo del 2 a 0 di Vanessa Nagni, tornata a segno dopo mesi di astinenza ed assenza causa maternità. Il capitano sale a quota 130 gol ufficiali con la maglia della Res Roma, ed allora eccolo servito un altro, valido, motivo per eleggerla a protagonista del VISTE da VICINO di

questa settimana. Si parte chiaramente dall’ultimo sabato pomeriggio di Cervia, da un successo troppo prezioso per passare in secondo piano: «Abbiamo perso punti importanti nelle prime giornate, sopratutto in alcune gare interne alla nostra portata

(Sudtirol e Luserna ndr), vincere sabato era fondamentale anche in vista di due partite, le prossime, molto difficili come quelle contro Tavagnacco e Brescia». E poi, come detto, è arrivato anche un gol inseguito e sognato dopo tanti mesi trascorsi lontana

di FILIPPO [email protected]

CAPITAN NAGNI VEDE LA LUCE“VERSO LA SALVEZZA CON CORAGGIO”

VISTE DA VICINO

numero 45 - 3 dicembre 2015

“Questo segnato al Riviera di Romagna è il primo gol da mamma, quindi è impossibile non dedicarlo al mio piccolo Francesco. Spero di essermi sbloccata, ma più che altro mi auguro che questi tre punti abbiano sbloccato tutta la squadra”

Vanessa Nagni

In queste due pagine, due scatti del capitano della Res Roma Vanessa Nagni (Foto Archivio)

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dal campo: «Segnare per un attaccante è sempre molto importante, inoltre questo è il mio primo gol da mamma ed allora è impossibile non dedicarlo al mio piccolo Francesco. Spero di essermi sbloccata, ma più che altro mi auguro che questa vittoria abbia sbloccato la squadra, nella speranza che si acquisisca ancor più coraggio e sicurezza nei propri mezzi». Un gruppo giovane quello della Res Roma, uscito profondamente modificato dall’ultima sessione estiva di mercato e che,

per forza di cose e mai come quest’anno, pone la salvezza come il suo primo obiettivo tra mille difficoltà ed una formula regolamentare con quattro retrocessioni e possibili play out già dal settimo posto: «Raggiungere la salvezza e rimanere in Serie A per noi sarebbe come vincere uno scudetto. Siamo una squadra giovane che ha deciso di ripartire dalle stesse ragazze che lo scorso anno, vincendo lo scudetto Primavera, hanno fatto vedere cose molto importanti. Non siamo di fatto una

neopromossa, ma per certi versi è come se lo fossimo. Con questo regolamento inoltre sarebbe già un risultato raggiungere i play out, e poi una volta lì ce la giocheremo. Sinceramente non condivido e non capisco questa formula delle retrocessioni

in Serie B, del tutto inspiegabile per un campionato come il nostro ridotto a 12 squadre. Detto ciò, ci sono 5-6 formazioni più forti di noi e di conseguenza non ci rimane che sperare di ottenere la salvezza tramite i play out». Difficile non strappare a Nagni due battute anche su una sua ex compagna come Valeria Pirone, approdata l’estate scorsa dalla Res Roma all’AGSM Verona campione d’Italia e già grande protagonista all’ombra dell’Arena: «Non sono sorpresa di quello che sta facendo

Valeria al Verona. Anche lo scorso anno, da noi, ha fatto benissimo, e quando sono stata costretta a fermarmi per la maternità si è caricata sulle spalle l’intero peso del nostro attacco. Quest’anno, inoltre, si trova a giocare insieme a grandi calciatrici che

gli rendono la vita ancora più facile». E per un’attaccante che ha deciso di trovare, altrove, la propria definitiva consacrazione, ad un’altra, come Vanessa, che dal 2006 e fino a che avrà gambe a fiato per farlo non riesce ad immaginarsi con una maglia diversa addosso: «Finirò la mia carriera alla Res Roma, non ci sono dubbi. Quando riporrò questa maglia vorrà dire che avrò smesso di giocare. Questi colori ce l’ho tatuati sulla pelle, è stato così in tutti questi anni e lo sarà per sempre».

“Non capisco e non condivido questa formula delle retrocessioni, del tutto inspiegabile per un campionato ridotto a sole 12 squadre”

Vanessa Nagni

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Con la vittoria a Bari il Verona conquista la vetta solitaria grazie anche al pareggio interno del Mozzanica contro la Fiorentina, dopo l’uscita in Champion’s league le gialloblù possono respirare aria di successo per il strepitoso cammino in campionato fino a qui disputato, l’unica squadra ancora a punteggio pieno. Per ora il campionato appare molto più equilibrato e spettacolare degli scorsi anni, il Tavagnacco che vince a Firenze con un 3-0 travolgente viene poi strapazzato in casa da un 7-1 dal Verona e poi pareggia sempre in casa con la neo promossa Luserna di Tatiana Zorri nei minuti finali; il Brescia che ha raggiunto i quarti di finale di Champion’s League e quindi tra le migliori 8 d’Europa, perde il derby col Mozzanica con un netto 4-0, ma la squadra che finora sta disputando un campionato sopra le righe è il San Zaccaria allenato da Marinella Piolanti: prima elimina la Fiorentina dalla Coppa Italia ed ora si ritrova al quarto posto in classifica quando solo lo scorso anno disputava gli spareggi per restare nella massima serie. Mi piace constatare che delle ex giocatrici siedano ora sulle panchine ad insegnare quel calcio che prima hanno assaporato sui campi ed ora lo trasmettono alle proprie giocatrici. Mi piacerebbe vedere sempre più ex giocatrici diventare allenatrici, dirigenti, preparatrici mi piacerebbe vedere che le ex giocatrici siano piano piano inserite in quel mondo finora riservato

solo agli uomini. Infine concludo come ormai mia consuetudine con alcune vostre lettere e ringraziandovi anticipatamente vi esorto a continuare a scrivere affinché ognuno di voi abbia la possibilità di far sentire la propria voce. Lorenza da Pisa ci scrive la sua esperienza: “Siamo un gruppo di amiche alle quali piace il calcio e seguiamo con interesse il calcio femminile, pur non praticandolo. Purtroppo, però, sono pochi i media che ne parlano, se non quando succedono ‘scandali’. Crediamo ci si debba battere in particolar modo su questo punto, altrimenti anche le appassionate vengono tenute alla larga”. Pienamente d’accordo, il punto è che molto spesso l’informazione e quindi i media sono pilotati, ciò che

crea notizia sono scandali e gossip perché purtroppo l’Italia sta vivendo un ventennio creato e condito dal “Grande Fratello” e “L’isola dei famosi” formando una generazione di illusi, privi di interessi se non quello della popolarità. Ho creato un sito internet, pagine Facebook e Twitter per cercare di diffondere sempre più il calcio femminile anche attraverso i social, ormai sempre più fonte di notizie. Ho iniziato a scrivere su Professione Calcio per lo stesso identico motivo: diffondere, informare e creare una storia sul calcio femminile, per il calcio femminile, spero che le mie colleghe facciano altrettanto affinché anche il più scettico possa conoscere e successivamente appassionarsi a questo sport.

di PATRIZIA [email protected]

È IL SAN ZACCARIA LA SORPRESAPatrizia Panico scrive in esclusiva per noiContattatela a [email protected]

Marinella Piolanti, tecnico del San Zaccaria (Foto Archivio)

UNDICI METRI

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in ogni caso

i migliori in campo

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GIRONE B: BAGARRE PER IL TERZO POSTOTORNA IN CORSA IL MURATASei punti in pochi giorni per i bianconeri accorciano la classificaOra la lotta è serratissimadi FLAVIO [email protected]

Settimana da incorniciare per il Murata, che prima batte la Folgore nel recupero della scorsa giornata, rinviata per nebbia, e poi batte la Juvenes/Dogana, rendendo un favore non da poco anche a La Fiorita, che non è andata oltre il pareggio contro una buona Folgore, ancora lontana però dagli standard altissimi dello scorso anno. Giornata in cui a fare punti pesanti sono le squadre del girone B. In testa si ricompattano Tre Penne e Tre Fiori: i primi sono bloccati in casa dal Pennarossa in una gara equilibrata che conferma comunque l’ottimo momento di forma dei biancorossi; gli altri passano agevolmente sul campo di un Cosmos in crisi nera, che si lascia sfuggire la partita nei primi minuti del secondo tempo,

nei quali incassa due gol e dice addio alla possibilità di fare punti. Stesso risultato (3-1) anche per il Fiorentino che affonda il San Giovanni, portandosi così a quota 12 in classifica affiancando Murata e Virtus (che costringe al pari la Libertas) e creando così un “ingorgo” per il terzo posto che vale la qualificazione ai play-off davvero senza precedenti. Prepariamoci ad una seconda parte di stagione davvero entusiasmante.

AmministrazioneVia Carlo Emery, 47 - 00188 Roma

Tel./Fax 06.5000975email: [email protected]

Direttore ResponsabileFlavio Grisoli

[email protected]@gmail.com

CaporedattoreFilippo Gherardi

[email protected]

In redazioneDelfina Maria D’Ambrosio

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Maurizio [email protected]

Federico Gianandrea De [email protected]

Hanno collaboratoFulvio Bianchi

Veronica BresciaPatrizia PanicoEliana Ventola

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[email protected]@professionecalcio.net

Realizzazione graficaElisabetta Di Paolo - [email protected]

Impaginazione e creativitàProfessione Calcio

Reg. del Tribunale di Roma n° 44/2013

CLASSIFICA GIRONE B

10a Giornata 28/11/2015

10a Giornata 05-06/12/2015

Marcatori

Domagnano-Cailungo 3-0Libertas-Virtus 1-1Tre Penne-Pennarossa 1-1La Fiorita-Folgore 1-1Murata-Juvenes/Dogana 2-1San Giovanni-Fiorentino 1-3Cosmos-Tre Fiori 1-3

Cosmos-FiorentinoLa Fiorita-DomagnanoVirtus-San GiovanniCailungo-Tre Penne

Faetano-MurataLibertas-Folgore

Tre Fiori-Juvenes/Dogana

9 Gol: Simoncelli (Tre Penne)Ferri (Tre Fiori)Chiarabini (Domagnano)8 Gol: Selva (La Fiorita)Martini (La Fiorita)6 Gol: Hirsch (Folgore)Innocenti (Virtus)5 Gol: Nicolini (Pennarossa)Aruci (Virtus)4 Gol: 6 calciatori

Campionato

Sammarinese

TRE PENNE 22TRE FIORI 22FOLGORE 14DOMAGNANO 14FIORENTINO 12MURATA 12VIRTUS 12

CLASSIFICA GIRONE A

LA FIORITA 20JUVENES 14PENNAROSSA 14LIBERTAS 13FAETANO 10CAILUNGO 8COSMOS 6SAN GIOVANNI 3

GRUPPO A

GRUPPO B

GRUPPO C

4a Giornata 24/11/2015

Prossimo turno 24/01/2016

TRE PENNE 5DOMAGNANO 4FAETANO 4MURATA 3

LIBERTAS 6PENNAROSSA 4COSMOS 4VIRTUS 3

LA FIORITA 6JUVENES 4FIORENTINO 4CAILUNGO 3

San Giovanni-Tre Fiori 0-4

Pennarossa-CosmosMurata-Faetano

Folgore-San GiovanniDomagnano-Tre Penne

Cailungo-La FioritaVirtus-Libertas

Fiorentina-Juvenes/Dogana

CoppaTitano

GRUPPO DTRE FIORI 7FOLGORE 4SAN GIOVANNI 0

Carlo Valentini del Murata (Foto Archivio)Floriano Sperindio, tecnico del Tre Fiori (Foto Archivio)

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