+ Nutrizione e invechiamento TEORIA. Behaviour change Spiegare i rischi Motivare: perchè cambiare?...
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Transcript of + Nutrizione e invechiamento TEORIA. Behaviour change Spiegare i rischi Motivare: perchè cambiare?...
+ Nutrizione e invechiamento
TEORIA
Behaviour change
Spiegare i rischi
Motivare: perchè cambiare?
Goal setting: come cambiare?
Rischi nutrizionali con l’invecchiamento
1. MALNUTRIZIONE
2. CARENZA DI SINGOLI FATTORI NUTRIZIONALI
3. OBESITA’
+
MALNUTRIZIONE
4
Prevalenza di malnutrizione nella popolazione anziana
Free-living: 3 - 11%
Istituzionalizzati: 17 - 65%
Ospedalizzati: 15 - 40%
Malnutrizione calorica e proteica
Massa corporea
(BMI <20)
Proteine viscerali (Albumina <3.5 g/dl)
- Calorica
- Proteica
- Calorico- proteica
Malnutrizione: un ciclo vizioso
MalnutrizioneRidotta mobilità
Ridotta capacità di alimentarsi
Apatia, depressione, attenzione ridotta
Appetito ridottoPerdita di massa
muscolare
Variazioni a tre anni di forza della mano per classi di albuminemia
-12
-10
-8
-6
-4
-2
0
Uomini Donne
han
d-g
rip
(kg
)
**
*
*
Longitudinal Aging Study AmsterdamSchalk BWM et al., 2005
albumina < 43 g/L 43-45 g/L 45-47 g/L >47 g/L
BMI e mortalità nell’anziano (studio ILSA: 1663 M; 1447 F)
Sergi G et al. J Gerontol A Biol Sci Med Sci, 2005
+MANCANZA DI SINGOLI
FATTORI NUTRIZIONALI
10
VITAMINA D
van der Wielen RP et al. Lancet, 1995
Prevalenza di carenza di vitamina D in Europa
0
10
20
30
40
50
60
70
80
90
100
> 50° 45°-50° < 45° ItaliaLatitudine
% p
azi
en
ti
Maschi
Femine
ScandinaviaPaesi Bassi
BacinoMediterraneo
FranciaSvizera
Cause di carenza di vitamina D nell’anziano
Holick et al. Lancet;2:1104–1105,1989.
• basso consumo d’abitudine (120-200 I.U./d)• ridotta sintesi nella cute • scarsa esposizione al sole
Conseguenze della carenza di vitamina D
- Osteomalacia (rachitis) /osteoporosi
- Fratture
- Miopatia
- Disabilità fisica
Raccomandazioni: (Expert Panel of the National Osteoporosis Foundation, 2003)
Le donne > 50 anni dovrebbero consumare 1200 mg calcio elementare ed 600 (800) IU di vitamina D
Attività fisica
Strategie attive per evitare le cadute
Evitare il fumo e il consumo di più di 2 bibite alcoliche/die
+MANCANZA DI SINGOLI
FATTORI NUTRIZIONALI
15
VITAMINA B12
Sorgenti di vitamina B12
Carenza di vitamina B12
Cause-Malassorbimento intestinale -Ridotto legame con il fattore intrinseco:-Risezione gastrica, Gastrite atrofica-Basso consumo
Conseguenze
- Anemia perniciosa
- Perdite di memoria
- Ridotta coordinazione motoria
- Miopatia
+OBESITA’ E INVECCHIAMENTO
18
4 sulle 5 cause di morte più comuni sono legate all’obesità
1. Malattia Cardiaca
2. Neoplasia
3. Malattia Cerebrovasculare
4. Malattia cronica polmonare
5. Diabete mellito
da: National Center for Health Statistics (www.cdc.gov)
Obesità e performance motoria nell’anzianoStudio ILSA
Obesità e performance motoria nell’anzianoStudio ILSA
Alzarsi dalla sedia
0,8
0,9
1
1,1
1,2
1,3
<20 20-29.9 30-34.9 >35classi di BMI
Seco
ndi
Salire i gradini
2
2,5
3
3,5
4
4,5
<20 20-29.9 30-34.9 >35classi di BMI
N°
of S
teps
Stare in piedi su una ganba
468
10121416
<20 20-29.9 30-34.9 >35
classi di BMI
Seco
nds
Camminare in tandem
1,52
2,53
3,54
4,55
5,5
<20 20-29.9 30-34.9 >35
classi di BMI
N°
of E
rror
s
Sergi G et al. JAGS, 2007
22
A food pyramid for the elderly
Calcium, vitamin D, vitamin B12, Wholemeal
Fruit 2 portions
Cereals and tubers 6 portions
Wholemeal is better
Vegetables 3 portions
Milk, yogurt, cheese 3 portions
Sweets and fats in moderation
Fish meat legumes 2 portions
Water and liquids 8 glasses
Aumentare il livello di conoscenza di ciò che rende una dieta varia e bilanciata e collegarla alla buona salute.
Rendere i partecipanti consapevoli del fatto che il cibo (dieta) è la fonte di energia richiesta per compiere le attività.
Attribuire potere ai destinatari così che possano modificare le loro abitudini sul cibo, se necessario: responsabilità attraverso l’autoregolazione.
Obiettivi
Dieta come energia
La dieta dovrebbe essere la fonte di energia per tutte le attività giornaliere.
La colazione dovrebbe essere il pasto più energetico della giornata per compiere le attività più importanti.
La cena dovrebbe essere il pasto meno energetico della giornata, perchè dopo cena vengono fatte poche attività.
La dieta dovrebbe fornire le calorie, in base alle condizioni individuali.
DonneAttività fisica scarsa: 1.600 calorieAttività fisica moderata: 1,800 calorieStile di vita attivo: 2,000-2,200
Uomini Attività fisica scarsa: 2.000 calorieAttività fisica moderata: 2.200-2.400 calorieStile di vita attivo: 2,400-2,800
Quante calorie dopo i 50 anni?
Cibi raccomandati fonti di nutrienti
PROTEINE: carne, pesce, uova, latticini, legumi (ceci, lenticchie).
CARBOIDRATI: pane, riso, pasta, patate, legumi.
GRASSI: olio di oliva, pesce azzurro, noci, frutta secca.
VITAMINE: frutta e verdura, olio di oliva.
MINERALI: latticini, noci e frutta secca, pesce, cereali.
FIBRE: frutta, verdura, cereali integrali.
Cereali e tuberi
I cerali: riso, pane, pasta, mais, avena, orzo, farro e i tuberi (es. patate) sono la fonte principale di energia
E’ consigliabile utilizzare, almeno in parte, cereali integrali.I cerali integrali contengono anche proteine e sono più ricchi di minerali e vitamine.
Quantità giornaliera:6 porzioni una porzione, ad esempio: mezzo piatto di pasta, di riso, un panino, una tazza di cereali
Frutta e verdura
Verdura e frutta contengono vitamine, fibre e acqua e Sali minerali.Le fibre alimentari aumentano il senso di sazietà e riducono il rischio di insorgenza di tumori, diabete e malattie cardiovascolari.
Preferire verdure fresche di stagione o surgelate.La cottura preferibile è a vapore o in pentola a pressione con poca acqua.
Quantità giornaliera:3 porzioni di verdura 2 porzioni di frutta
Carne, pesce e uova
Sono alimenti ricchi di proteine ad elevato valore biologico, con minerali e vitamine del complesso B.
Sono da preferire le carni magre ed il pesce.
E’ preferibile la cottura alla piastra, al vapore o con pochi grassi.
Quantità giornaliera:2 porzioni
Latte, yogurt e formaggio
Il latte e i suoi derivati (formaggi, yogurt) forniscono al nostro organismo principalmente calcio, proteine di alto valore biologico e alcune vitamine.E’ consigliabile utilizzare, almeno in parte, prodotti a basso contenuto di grassi.
Quantità giornaliera:3 porzioni
una porzione, ad esempio: mezzo etto di formaggio, una tazza di latte o di yogurt
Ridurre i grassi animali Scegliere carni magre, pesce o pollame (senza la pelle)
Togliere le parti grasse prima della cottura
Usare prodotti a basso contenuto di grassi
Usare pochi grassi per cucinare
Preferire grassi vegetali (olio di oliva extravergine crudo)
Evitare i fritti
Sale
E’ preferibile non aggiungere sale ai cibi e sostituirlo eventualmente con aromi per insaporirli.
Limitare il consumo di dadi che sono ad alto contenuto di sale.
Il sale necessario all’organismo è già presente a sufficienza nella normale alimentazione
Idratazione
L’acqua non apporta energia, ma è fondamentale per l’idratazione.
Anche i succhi di frutta senza zucchero, latte e zuppe possono contribuire all’idratazione.
La dose giornaliera di liquidi dovrebbe essere di 1 e mezzo/2 litri.
Frutta e verdura sono ricchi di acqua.
Ruota del cibo antiossidante
VERDURE
PANE, CEREALI E PATATE
CACAO
PULSE
NOCI E FRUTTASECCA
OLIO D’OLIVA
FRUTTA
S.E.N.E. C.A. 2007
Una dieta adeguata deve contenere elementi antiossidanti: (vitamina C, vitamina E, polifenoli...) .
La vitamina C ed E danno al sistema immunitario più efficienza (de la Fuente et al. 1998).
“Invecchiamo perchè ossidiamo” gli antiossidanti può mitigare i sintomi dell’invecchiamento (Miquel et al. 2002).
Varietà ed equilibrio: una chiave per una buona dieta
Ad ogni pasto: proteine, carboidrati, grassi, vitamine, liquidi e fibre in proporzioni adeguate.
Rinforzi e messaggi fondamentali (1)
Evitare piatti freddi, precucinati, e più volte riscaldati
Frazionare l’alimentazione in 3 pasti e 2 spuntini.
Fare una buona prima colazione anche con latte o yogurt
Scegliere gli alimenti anche in base all’apparato masticatorio (tritare, grattugiare, schiacciare, ecc.)
Conservare un peso corporeo accettabile, mantenendo un buon livello di attività motoria
Bere frequentemente acqua durante la giornata
Masticare bene ogni boccone prima di deglutire
Alimentazione variata e appetibile con erbe aromatiche e spezie
Evitare il consumo di grassi animali
Consumare più pesce (soprattutto pesce azzurro)
Alimenti ricchi in carboidrati complessi, fibre, vitamine e minerali (frutta, verdura, legumi, cereali integrali)
Zucchero: assunto dal latte e dalla frutta
Vino: con moderazione (1-2 bicch/die); evitare i superalcoolici
Sale: moderare l’aggiunta a tavola
Rinforzi e messaggi fondamentali (2)
38
PARTE PRATICA
39
Si divide il gruppo in tre sottogruppi:
I partecipanti di ogni sottogruppo compilano un diario alimentare
I partecipanti si scambiano i diari, analizzano il diario del Collega e scrivono nella tabella fino a 3 abitudini considerate come “favorevoli”, e 3 sfavorevoli.
Quindi si sceglie tra i tutti i partecipanti il caso più interessante che viene discusso plenariamente.
ATTIVITA’ PRATICHE
40
Diario delle mie abitudini giornaliereORE 6 8 10 1
216
18
20
22
24
Auto-registrazione
Scrivere in 2 colonne:
BUONE ABITUDINI ALIMENTARI DANNOSE ABITUDINI ALIMENTARI
Scrivere almeno 3 voci
Presentazione e Dibattito
Quindi si sceglie tra i tutti i partecipanti il
caso più interessante che viene discusso
in aula.