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SCHOOL NEWS Giugno 2014 Anno 7 - Numero 2 Istituto Comprensivo “Giovanni Verga” www.icgvergafiumefreddodisicilia.it [email protected] ~ Fiumefreddo di Sicilia ~ Dirigente Scolasco Maria Luisa Leotta Anno Scolastico 2013/2014 ALUNNI tutti gli alunni dell’Istituto Comprensivo “G. Vergadi Fiumefreddo di Sicilia INSEGNANTE CAPOREDATTORE Strazzeri Sabrina INSEGNANTI COLLABORATORI DI REDAZIONE Cristaldi Lucia La Spina Venera Nicosia Giovanna Pennisi Roberta Vecchio Maria Grazia CARNEVALE IN ALLEGRIA ED. ALIMENTARE I RAGAZZI RACCONTANO ED. AMBIENTALE TRADIZIONI DI PASQUA ALLA SCOPERTA DEL TERRITORIO ED. ALLA LEGALITA’ SCUOLA E PROGETTUALITA’ SPORT A SCUOLA CONCORSO R. LIVATINO FESTA DEI PON E DEL POF LA VOCE DEL TERRITORIO TRAGEDIA GRECA E PRINCIPI DI CIVILTA’ E CITTADINANZA LA REDAZIONE FORMAZIONE IN RETE In questi ultimi anni, l’asse portante della didattica si è incentrato sull’alunno e sul suo processo di apprendimento. Non più un trasferimento meccanico di cono- scenze e informazioni ma una rivalutata con- siderazione delle attitudini e potenzialità indi- viduali, adattando, di volta in volta, le strate- gie e gli strumenti per la rilevazione delle conoscenze, abilità e competenze. In una di- mensione interdisciplinare, le singole disci- pline ritrovano la loro valenza formativa ed il loro valore pedagogico quando costituiscono una “trama” progettuale in cui le materie di studio non sono più dei contenitori stagni ma una rete di relazioni tematiche in cui si svi- luppano concetti e metodi di ricerca-azione per il raggiungimento di obiettivi comuni a tutte le discipline. Continua a pag.25 CAMPIONATO NAZIONALE DI CULTURA GENERALE E PREMIO ALBOSCUOE Curiosità, un pizzico di timore, l’ansia di non sapere esattamente cosa ci aspettava e il treno che sembrava non arrivasse mai: questi i senti- menti che avevamo il 10 Aprile al momento della partenza dalla stazione di Taormina- Giardini Naxos, per Chianciano Terme, dove ci aspettavano le Nazionali del Campionato di cultura generale. Tutto era cominciato quasi per caso, con quella prova a scuola, che ci ave- va visto primi tra quelli che avevano partecipa- to e ci aveva così catapultato tra quella folla immensa di finalisti che ci aspettava lì a desti- nazione. Il campionato di eccellenze nazionali si inseriva nel contesto del meeting di Albo- scuole per il Premio Nazionale “Giornalista per un giorno”; la sera del venerdì 11 Aprile sia- mo così saliti sul palco per la consegna della nomination. Continua a pag.33

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SCHOOL NEWS

Giugno 2014 Anno 7 - Numero 2

I s t i t u t o C o m p r e n s i v o

“ G i o v a n n i V e r g a ”

www.icgvergafiumefreddodisicilia.it

[email protected]

~ Fiumefreddo di Sicilia ~

Dirigente Scolastico Maria Luisa Leotta Anno Scolastico 2013/2014

ALUNNI

tutti gli alunni

dell’Istituto Comprensivo

“G. Verga”

di Fiumefreddo di Sicilia

INSEGNANTE CAPOREDATTORE

Strazzeri Sabrina

INSEGNANTI COLLABORATORI

DI REDAZIONE

Cristaldi Lucia

La Spina Venera

Nicosia Giovanna

Pennisi Roberta

Vecchio Maria Grazia

CARNEVALE IN ALLEGRIA

ED. ALIMENTARE

I RAGAZZI RACCONTANO

ED. AMBIENTALE

TRADIZIONI DI PASQUA

ALLA SCOPERTA DEL

TERRITORIO

ED. ALLA LEGALITA’

SCUOLA E PROGETTUALITA’

SPORT A SCUOLA

CONCORSO R. LIVATINO

FESTA DEI PON E DEL POF LA VOCE DEL TERRITORIO

TRAGEDIA GRECA E PRINCIPI

DI CIVILTA’ E CITTADINANZA

LA REDAZIONE

FORMAZIONE IN RETE

In questi ultimi anni, l’asse portante della

didattica si è incentrato sull’alunno e sul suo

processo di apprendimento.

Non più un trasferimento meccanico di cono-

scenze e informazioni ma una rivalutata con-

siderazione delle attitudini e potenzialità indi-

viduali, adattando, di volta in volta, le strate-

gie e gli strumenti per la rilevazione delle

conoscenze, abilità e competenze. In una di-

mensione interdisciplinare, le singole disci-

pline ritrovano la loro valenza formativa ed il

loro valore pedagogico quando costituiscono

una “trama” progettuale in cui le materie di

studio non sono più dei contenitori stagni ma

una rete di relazioni tematiche in cui si svi-

luppano concetti e metodi di ricerca-azione

per il raggiungimento di obiettivi comuni a

tutte le discipline.

Continua a pag.25

CAMPIONATO NAZIONALE

DI CULTURA GENERALE E

PREMIO ALBOSCUOE

Curiosità, un pizzico di timore, l’ansia di non

sapere esattamente cosa ci aspettava e il treno

che sembrava non arrivasse mai: questi i senti-

menti che avevamo il 10 Aprile al momento

della partenza dalla stazione di Taormina-

Giardini Naxos, per Chianciano Terme, dove ci

aspettavano le Nazionali del Campionato di

cultura generale. Tutto era cominciato quasi

per caso, con quella prova a scuola, che ci ave-

va visto primi tra quelli che avevano partecipa-

to e ci aveva così catapultato tra quella folla

immensa di finalisti che ci aspettava lì a desti-

nazione. Il campionato di eccellenze nazionali

si inseriva nel contesto del meeting di Albo-

scuole per il Premio Nazionale “Giornalista per

un giorno”; la sera del venerdì 11 Aprile sia-

mo così saliti sul palco per la consegna della

nomination.

Continua a pag.33

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PAGINA 2 SCHOOL NEWS 2° NUMERO

Anche quest’anno, per il quinto anno

consecutivo, la 5ª G non è mancata alla

sfilata di carnevale organizzata dal co-

mune di Fiumefreddo di Sicilia per le vie

del paese. Il tema del nostro gruppo di

Carnevale è stato ispirato dagli Dei

dell’Olimpo, infatti il titolo è stato “Zeus

e gli dei dell’Olimpo”. La nostra classe

non è mancata all’appuntamento e insie-

me alla maestra abbiamo scelto i vestiti, i

balli e le coreografie. I genitori hanno

fatto la loro parte e si sono impegnati

nell’allestimento della macchina sulla

quale è stata sistemata l’amplificazione

per la musica e il monte Olimpo con il

tempio degli dei adornato di nuvole e

saette. Il giovedì pomeriggio eravamo

pronti per la sfilata, ma già si sentiva

piovigginare, poi piovere e alla fine è

scoppiato il “classico temporale” di ogni

anno. Non abbiamo potuto sfilare nean-

che per un tratto di strada. Tutti delusi ce

ne siamo tornati a casa sperando che

domenica e martedì non piovesse, e così

è stato.

Finalmente, felici, abbiamo sfilato per le

strade di Fiumefreddo ballando e ridendo

e, arrivati al palco, ci siano esibiti con il

ballo dedicato alla dea “Pollon” e il

“Limbo”. Dell’Istituto comprensivo han-

no sfilato anche i bimbi della scuola

dell’infanzia di Liberto e la classe 2ª G.

Alla fine della serata di martedì, noi, le

maestre e i genitori siamo andati a fe-

steggiare la fine del Carnevale con una

pizzetta e una Coca cola.

Questo Carnevale è stato speciale per

tutti. Ci siamo proprio divertiti a stare

insieme. Viva gli Dei!

Classe 5ª G Scuola primaria

Anche gli alunni di 1°A e 1°B hanno

festeggiato il loro primo Carnevale a

scuola indossando i vestiti dei loro per-

sonaggi preferiti, ballando e mangiando

Classe 1ª A e 1ª A Scuola primaria

A CARNEVALE OGNI

SCHERZO VALE

In questo periodo molteplici sono

state le attività intraprese con i

nostri piccolini: manipolative, pit-

toriche, ludiche, musicali e coreo-

grafiche. C’è chi ha festeggiato il

Carnevale allegramente a scuola

con canti e danze e chi lo ha fe-

steggiato sfilando anche per le vie

del paese, con carri e striscioni

vari. Ogni bimbo ha avuto la pos-

sibilità di travestirsi, truccarsi,

mascherarsi. Tutta la scuola

dell’infanzia dell’Istituto Com-

prensivo ”Verga” si è davvero di-

vertita in un clima festoso, gioioso

e goloso.

La scuola dell’infanzia

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2° NUMERO SCHOOL NEWS PAGINA 3

MANI … IN PASTA

La scuola dell’infanzia assume una

particolare importanza affinché il

bambino acquisisca delle basilari nor-

me di comportamento per una sana e

corretta alimentazione. Nel corso

dell’anno scolastico, abbiamo dato

molto spazio all’educazione alimenta-

re. Il percorso didattico è iniziato con

la costruzione della piramide alimen-

tare e dei personaggi animati: protei-

no, vitamino, zuccherino…. per pas-

sare alla realizzazione di una sagoma

con immagini relative agli organi in-

terni del nostro corpo, dalla mastica-

zione alla digestione, ai giochi motori

sulla respirazione e il rilassamento. I

momenti nei quali i bambini hanno

mostrato più interesse e curiosità sono

stati quelli passati in cucina: spreme-

re, impastare, dosare, mischiare per

preparare spremute, pane, pizze, cro-

state, insalatine, budini e cioccolatini.

Esperienze divertenti e motivanti per

scoprire nuovi sapori, preparare con

le proprie mani, sollecitare l’olfatto

attraverso gli odori sprigionati durante

la preparazione delle pietanze, hanno

favorito nel bambino, il consegui-

mento di atteggiamenti positivi verso

tutto ciò che riguarda una sana ali-

mentazione.

Sezioni Arancione - Azzurra - Verde

Scuola dell’infanzia

FRUTTA E PROFUMI

D’INVERNO

Gli agrumi, con il loro profumo, caratteriz-

zano la stagione invernale. Il percorso di-

dattico intrapreso ha condotto i bambini

attraverso diverse attività che hanno coin-

volto tutti gli organi di senso: dal tatto

all’olfatto, al gusto. L’assaggio delle aran-

ce è stata la prima tappa, a seguire la spre-

muta e poi storie, racconti, aneddoti su

questo frutto così buono e prezioso. A

conclusione del percorso si è deciso di

effettuare un’attività pratica: MANI IN

PASTA … FACCIAMO I BISCOTTI

AROMATIZZATI ALL’ARANCIA. Sono

stati coinvolti tutti i bambini, ma in parti-

colar modo i bimbi di 5 anni, ognuno dei

quali ha portato a scuola un ingrediente

per poter realizzare la nostra ricetta e sen-

tirsi parte attiva dell’esperienza. Ed è così

che, muniti di attrezzi, indossati i panni di

“piccoli cuochi in erba” e con farina, zuc-

chero, succo d’arancia e soprattutto tanto

amore, son venuti fuori dei dolcetti buo-

nissimi e profumatissimi.

Sezione rossa

Scuola dell’infanzia

CIBO E BENESSERE

Un’ alimentazione varia ed equilibrata è

alla base di una vita in salu-

te. L’organismo umano ha bisogno di

tutti i tipi di alimenti per funzionare be-

ne: corrette quantità di grassi; carboidrati

con alto contenuto di fibre e proteine,

soprattutto di origine vegetale. Purtroppo

però mangiamo grandi quantità di dol-

ciumi e carne… mentre trascuriamo cibi,

come il pesce azzurro, che dovremmo

consumare almeno una volta alla setti-

mana. Bisogna mangiare un po’ di tutto:

i cereali apportano all’organismo carboi-

drati, che rappresentano la fonte energe-

tica dell’organismo; la frutta e gli ortaggi

ci garantiscono vitamine e minerali, es-

senziali nel corretto funzionamento dei

meccanismi fisiologici; la carne, il pesce,

le uova e i legumi hanno la funzione di

apportare le proteine; il latte e i suoi deri-

vati sono alimenti ricchi di calcio, mine-

rale essenziale nella costruzione e, a vol-

te, nella riparazione delle ossa; l’ acqua è

fondamentale per gli organismi viventi

ed è indispensabile per lo svolgimento di

tutti i processi fisiologici, per la digestio-

ne dei cibi e l’assorbimento degli stessi.

Occorre sicuramente modificare il nostro

modo di alimentarci: consumare più por-

zioni di frutta e verdura, meno carne,

snack e merendine, fare una vita più atti-

va e meno sedentaria. Insomma, la salute

va difesa con una corretta alimentazione

e seguendo i suggerimenti della dieta

mediterranea, con consumo quotidiano di

legumi, frutta e verdura, latte e latticini,

consumo settimanale di pesce e carne

bianca e consumo “mensile” di carne

rossa!

Classe 1ªC

Scuola secondaria

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PAGINA 4 SCHOOL NEWS 2° NUMERO

LA PRINCIPESSSA

FRANCESCA

C’era una volta una bella fanciulla di nome

Francesca. Questa fanciulla era ricca, viveva

in un bellissimo castello rosa e fucsia, aveva

un giardino pieno di rose colorate, e aveva il

potere di non farle appassire mai.

Un giorno arrivò Invidio: un mago che si

chiamava così perché aveva il potere di

DECALOGO DELLA

FELICITA’

La felicità è la sensazione più bella che si pos-

sa provare. Felicità è tutto ciò che si prova ap-

prezzando ogni cosa dalla mattina alla sera ed è

ciò che ci mantiene realmente vivi. La felicità è

esser capaci di sognare, raggiungere i propri

obiettivi ed accettare ogni singolo gesto ricevu-

to. Esistono tanti tipi di felicità: si può essere

felici per aver incontrato o trovato un amico,

per aver raggiunto un obiettivo, perché abbia-

mo persone fantastiche al nostro fianco o sem-

plicemente si può essere felici di esistere, di

vivere. La felicità non è un emozione che ci

accompagna sempre ma è quella che tentiamo

sempre di raggiungere. Il modo per raggiunge-

re la propria felicità non è lo stesso per tutti ed

è compito di ognuno trovarla. Per me la felicità

è passare il tempo con i miei amici, sognare di

incontrare quelli lontani e ascoltare musica.

‘’Felicità’’ sono le serate e i pomeriggi passati

con i parenti e gli amici. Per me la felicità è

anche uscire, leggere e guardare bei film. An-

che andare a scuola preparata e le vacanze rie-

scono a rendermi felice. Un’altra cosa che mi

fa felice è immaginare il mio futuro, perché lo

immagino migliore del presente. Anche se non

mi mostro come una persona sempre felice e

vivace riesco a raggiungere la felicità con po-

co. Non è felicità completa ma è sempre me-

glio di non esserlo.

Annamaria Furnari

Classe 3ªD

Sezione secondaria

IL VALORE DI UN LIBRO

Libri, pagine ormai dimenticate dai ragazzi,

che preferiscono guardare film o giocare al

computer. Con il passare del tempo, i libri,

quelli che un tempo erano il passatempo

preferito dai giovani, per molti sono diven-

tati solo un ammasso di carta inutile, lascia-

to ad impolverarsi sulla scrivania. Tablet,

ebook e ereader hanno distolto l'attenzione

dal cartaceo. Considerando tutte le pubblici-

tà che sponsorizzano le nuove tecnologie

(preferite perché alla moda), i libri sono

poco pubblicizzati e non considerati, in par-

ticolare dai giovani che non sono abbastanza

spronati a leggere ed assaporare nuovi rac-

conti. Ma non tutti i ragazzi fortunatamente

hanno perso la buona abitudine di leggere

un libro. C'è ad esempio chi preferisce i libri

perché si assapora totalmente la storia, ci si

immedesima a fondo nei personaggi, si pos-

sono comprendere le loro emozioni.

Delia Mangano e Federica Strazzeri

Classe 2ª E

Sezione secondaria

LA NASCITA

DELLA SICILIA

Tantissimo tempo fa la Sicilia

non esisteva. Un giorno tre

ninfe vagavano attraversando

tante terre. Da ognuna raccol-

sero i fiori più colorati e pro-

fumati, le piante più verdi e

rigogliose e i frutti più dolci e

succosi.

Volando veloci sul mare, nota-

rono uno specchio d’acqua

limpido e azzurro come non ne

avevano mai visto. Stupite si

fermarono, posizionandosi in

modo che ognuna di esse cor-

rispondeva quasi al vertice di

un triangolo.

All’improvviso, dal mare

emerse un’isola di forma trian-

golare che aveva la stessa for-

ma e le stesse dimensioni della

figura immaginaria che invo-

lontariamente le ninfe avevano

tracciato nel cielo.

Le ninfe, allora, sparsero su

quella terra i doni preziosi che

avevano portato da lontano.

Ecco come nacque la nostra

bellissima Sicilia.

Agnese Zappalà

Classe 3ªF

Scuola primaria

UN INNAMORAMENTO

COMPLICATO

C’era una volta un principe molto bello, ma

molto triste. Un giorno vide una principessa

molto bella, e i due si innamorarono subito.

Arrivò un mago molto cattivo, ma buffo, che

rompeva tutto quello che compravano per il

matrimonio. Il principe e la principessa cerca-

rono di fuggire per sposarsi, e poi tornare nel

loro regno, ma non ci riuscirono perché il ma-

go aveva messo delle telecamere e seguiva tutti

i passi che facevano, persino di notte. Un gior-

no arrivò una fatina piccolissima, dalle ali d’o-

ro, che fece un incantesimo al mago cattivo,

per farlo diventare buono, e ci riuscì. Così il

principe e la principessa si sposarono e vissero

felici e contenti.

Valeria Cutrone

Classe 2ªB Scuola primaria

diffondere invidia e trasfor-

mare le persone in animali

minuscoli. Vedendola, la tra-

sformò in una formica, e tutte

le sue rose appassirono.

Il mago scomparve, lasciando

lì le povere piante sofferenti.

Ad un certo punto arrivò una

minuscola fata dalle ali dora-

te: Lucy.

Vedendola così, la ritrasfor-

mò subito, e tutte le rose tor-

narono normali.

Alla fine la fata ebbe il per-

messo di restare con France-

sca, e si divertirono un mon-

do.

Miriam Monaco

Classe 2ªA

Scuola primaria

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2° NUMERO SCHOOL NEWS PAGINA 5

IL NOME “SICILIA”

Tantissimo tempo fa in Libia, due so-

vrani ebbero una bellissima bambina

che chiamarono Sicilia.

Un gatto mammone però annunciò che

avrebbe mangiato la loro figlia all’età

di 15 anni.

uell’età si avvicinò e i due genitori, per

salvarle la vita, decisero di affidarla al

mare anche perché le ninfe avevano

predetto alla madre che la fanciulla

sarebbe stata fortunata e felice.

Quando la ragazza aveva ormai finito i

viveri e piangeva scoraggiata, le onde

spinsero la sua barca su un’isola mera-

vigliosa ma disabitata.

CONTINUA LA

SOLIDARIETÀ

PER LA GUINEA-BISSAU

Bissau è capitale della Guinea Bissau,

una capitale africana molto povera, dove

si vive in situazione di grande disagio.

Gli amici del “ Progetto Jerico” cercano

di migliorare la vita della popolazione,

soprattutto quella dei bambini. Grazie a

questo progetto sono già state realizzate:

la recinzione del terreno, il salone poli-

valente, la scuola e il campo sportivo.

Dall’inizio di ottobre 2013, 250 alunni

hanno iniziato a frequentare la nuova

scuola. Il campo sportivo è diventato lo

stadio della capitale Bissau, dove si or-

ganizzano regolari tornei.

Ma ci sono molti altri progetti da com-

pletare come l’ambulatorio e una picco-

la farmacia. Per questo motivo anche

quest'anno la nostra scuola ha deciso di

dare il suo contributo: distribuendo per

il nostro paese i salvadanai inviatici

dagli amici della Guinea Bissau; inoltre,

abbiamo organizzato delle fiere del dol-

ce alle quali ogni classe ha contribuito

portando dei dolci o delle bibite da ven-

dere poi, durante la ricreazione, ai ra-

gazzi.

Purtroppo quest’anno non siamo riusciti

a raccogliere la somma di denaro che

speravamo, siamo pur sempre in tempo

1° MAGGIO

FESTA DEL LAVORO

Il lavoro è da sempre stato il motore che ha

fatto muovere la civiltà.

Infatti, se ci volgiamo indietro col pensiero,

ripensiamo all’uomo primitivo che viveva

sugli alberi o nelle caverne, seminudo sotto le

intemperie o sotto il sole rovente, disarmato

contro le belve che minacciavano la sua vita.

Con lo studio della storia lo abbiamo seguito

nel suo cammino millenario verso la civiltà.

Lo abbiamo visto al lavoro per costruirsi le

armi a sua difesa e che gli servissero anche

per procurarsi il cibo necessario alla soprav-

vivenza.

Lo abbiamo visto al lavoro per costruirsi una

capanna, per dissodare la terra e per coltivare

il grano.

Al lavoro sempre, facendo di secolo in secolo

più comoda la sua vita.

Sia che si pensi al passato, sia che si guardi a

un difficile presente, sia che si cerchi il futu-

ro, sempre si troverà il lavoro perché in esso

l’uomo ha sempre trovato la sua forza e la

sua dignità.

Lavoro certo per tutti e soprattutto sicuro,

perché nessun lavoratore perda la propria vita

lavorando.

Dalla Costituzione della Repubblica Italiana:

Art. 1 – L’Italia è una Repubblica democrati-

ca fondata sul lavoro.

Art. 4 – La Repubblica riconosce a tutti i

cittadini il diritto al lavoro e promuove le

condizioni che rendono effettivo questo dirit-

to.

Ogni cittadino ha il dovere di svolgere, se-

condo le proprie possibilità e la propria scel-

ta, un’attività o una funzione che concorra al

progresso materiale o spirituale della società.

Classe 5ªB

Scuola primaria

La giovane continuò a disperarsi

ma, d’un tratto, giunse un bellissi-

mo e giovane principe che le rac-

contò di essere l’unico superstite

di un’epidemia di peste e la chiese

in sposa.

La ragazza accettò e, grazie al loro

amore, si ripopolò la Sicilia che

fu chiamata così dal nome della

bella principessa.

Sebastiano Costa

Classe 3ªF

Scuola primaria

di crisi, ma abbiamo fatto del no-

stro meglio per contribuire alla

realizzazione del progetto.

Il nostro impegno è stato massi-

mo.

Questo è l'ultimo anno che la no-

stra classe si è occupata di portare

avanti questo progetto ma lascia-

mo il testimone ad altre classi e ci

auguriamo che la nostra scuola

continui ad essere solidale verso

dei bambini meno fortunati di noi.

Maria Chiara Mignemi

e tutta la Classe 3ªC

Scuola secondaria

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PAGINA 6 SCHOOL NEWS 2° NUMERO

ALLA SCOPERTA

DELLA VULCANOLOGIA

Giorno 25 gennaio 2014 tutti gli alunni della

scuola media del nostro Istituto, siamo stati

invitati al cine-teatro Macherione per assiste-

re alla conferenza di vulcanologia tenuta dal

professore Boris Bencke esperto di vulcano-

logia che lavora presso l'Istituto di Geografia

e Vulcanologia di Catania da 17 anni. Prima

di iniziare la conferenza, il Presidente

dell’Associazione "Un vulcano di solidarietà

e passione" per i bambini autistici, ci ha par-

lato delle attività svolte (dallo sport come

equitazione e piscina, alle varie attività ludi-

che) ed in particolar modo della roboterapia

(un robot che parla e balla in modo che i

bambini possano imitarlo divertendosi).

Prima di entrare nel vivo dell’argomento il

prof. Bencke, ci ha parlato un po’ di se stes-

so: da giovane, quando era ancora in Germa-

nia, aveva sentito parlare di un vulcano di

nome Etna e quindi incuriosito è venuto a

vederlo e ne è rimasto talmente affascinato

da rimanere qui.

Oggi si occupa di monitorare i cambiamenti

dell’Etna, il vulcano più attivo d’ Europa,

alto 3330 m., vecchio di 15000 anni e con

più di 300 crateri.

IMMERSI NELLA

BELLEZZA DELLA NATURA

Noi alunni delle classi seconde abbiamo

avuto l’opportunità di fare un’escursione

ambientale. Il fiume Alcantara ha un lun-

ghezza di circa 50 km, il suo percorso è va-

rio, in certi punti scorre lento, in altri forma

cascate, nei pressi di Francavilla forma le

caratteristiche Gurne: laghetti dalla forma

circolare. Le sue acque fresche creano un

ecosistema adatto alla vita di piante acqua-

tiche e uccelli. La seconda tappa dell’escur-

sione è stata il vulcano spento di monte

Moio. Emozionante è stato percorrere il ripi-

do sentiero che ci ha permesso di entrare

dentro il cratere, ormai spento per sempre,

ricco di vegetazione e grandi bombe vulca-

niche. L’ultima tappa è stata la visita del

Convento dei Cappuccini. La guida ci ha

descritto particolarmente la vite che produce

una varietà di uva ricca di zuccheri, ci ha

parlato dell’aloe e dell’agave.

Attraverso bellissime immagini e filmati il

professore ci ha spiegato che nell’ultimo de-

cennio l’Etna ha eruttato moltissime volte e

ogni giorno emette un milione di tonnellate

di gas.

Inoltre ci faceva notare che sebbene dovrem-

mo essere abituati e soprattutto attrezzati nel

caso di emissione di cenere vulcanica, in

realtà non lo siamo affatto e il più delle volte

la cenere rimane nelle strade per mesi a diffe-

renza di quanto accade in una città giappone-

se ai piedi di un vulcano, dove quasi tutti i

giorni cade della cenere vulcanica ma pronta-

mente dei macchinari speciali raccolgono la

cenere lavica e tutto torna alla normalità.

Prima di concludere la conferenza, il profes-

sore ci ha fatto vedere delle immagini di ri-

fiuti, che la gente butta sul parco dell’Etna

come fosse una discarica a cielo aperto, arre-

cando danno all’ambiente.

Durante questa esperienza sicuramente ab-

biamo imparato che l'Etna è qualcosa di vera-

mente spettacolare e non è ne buona ne' catti-

va, è semplicemente un vulcano attivo ed

esplosivo che vive e si modifica giorno dopo

giorno.

Sebastiano Caltabiano, Mattia Castagnolo,

Lorena Bonfiglio, Salvo Vasta

e Giulia Proietto

Classe 1ª D

Poi ci ha mostrato altre tipolo-

gie di piante, il Carrubo che ha

proprietà digestive, così come

l’origano e il rosmarino. Anco-

ra abbiamo appreso che l’albe-

ro di noce è particolarmente

importante perché da esso si

ricava un ottimo legno e il frut-

to ha proprietà depurative e

purificanti. Il decotto di Edera

è ottimo per curare i reumati-

smi. Il mandarino cinese, dal

fiore profumato e il cui frutto,

se consumato, serve ad aumen-

tare le difese immunitarie.

Dopo la visita all’Herbarium la

guida ci ha mostrato il conven-

to e abbiamo anche visitato la

chiesetta. E così si è conclusa

una giornata a contatto con la

natura!

Classe 2ªA

Scuola secondaria

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PAGINA 7 SCHOOL NEWS 2° NUMERO

IL RISCALDAMENTO

GLOBALE

Da quando abbiamo avuto l’opportunità

di incontrare i volontari di Greenpeace le

nostre opinioni su vari argomenti sono

molto cambiate.

Spesso non conosciamo a fondo gli effetti

delle nostre azioni, che, anche se in modo

indiretto, provocano gravi problemi a

livello ambientale.

A causa dell’innalzamento delle tempera-

ture, stanno scomparendo moltissimi eco-

sistemi, in particolare quelli delle zone

polari. Queste modifiche sono determina-

te anche dalle trivellazioni effettuate

nell’Artico che provocano ulteriori danni

all’ambiente.

Quest’anno abbiamo avuto un inverno

molto caldo con molte giornate di sole

anziché una stagione normale con piog-

gia, vento e freddo.

Questa situazione per quanto favorevole

da un certo punto di vista, è anche molto

preoccupante perchè i cambiamenti cli-

matici a lungo andare possono provocare

desertificazione e siccità in gran parte del

territorio.

IO E L'UNIVERSO

Caro diario,

in questi giorni sto sentendo mag-

giormente il bisogno di stare solo.

Passo il pomeriggio nella campagna

dei nonni, dove ho lasciato numerosi

miei ricordi e dove posso ritrovare la

quiete. Immergendomi nella verde

natura, lontano dal rumore e dal

trambusto delle città penso. E penso

a quanto NOI esseri umani, la mac-

china perfetta, siamo piccoli nei

confronti dell'universo.

L'universo, spazio infinito, misterio-

so e affascinante, inesplorato...

L'armonia perfetta tra uomo e natu-

ra.

Queste parole, pensieri, escono solo

in momenti come questi, qui nella

mia terrazza a vedere le stelle dove

il mio cervello è libero da ogni tur-

bamento e può finalmente fare quel-

lo per cui è nato: Pensare.

Alberto

Alberto Torrisi

Classe 3ª D

Scuola secondaria

LA MIA AVVENTURA

Guardando la natura

Incominciai la mia avventura.

Ho visto un colombino

Sopra un grande pino,

c’era una rana

su una foglia strana.

Ho visto una leonessa

A passeggio con una elefantessa,

c’era un gattino

che giocava con un topino,

c’era anche un lupetto

a passeggio con un capretto.

Ho pensato: “com’è bella la natura!”

E così è finita la mia avventura.

Andres Emmi

Classe 2ª B Scuola primaria

GREENPEACE

Anche noi alunni di classe quinta

abbiamo incontrato i volontari di

Greenpeace, e l’argomento di cui ci

siamo occupati riguardava le foreste.

E' stato davvero molto interessante

interagire con i ragazzi di Greenpea-

ce che ci hanno di coinvolti e infor-

mati su quelle che sono le loro attivi-

tà e gli obiettivi della loro associazio-

ne.

E' anche grazie al loro impegno che

possiamo denunciare i problemi am-

bientali e promuovere soluzioni per

un futuro verde e di pace.

Ci hanno mostrato delle immagini

del nostro pianeta con le foreste che

c’erano prima e le foreste che ci sono

adesso nel mondo dopo l’intervento

umano. Sono meno della metà e que-

sto perchè l’uomo le disbosca per far

pascolare gli animali, costruire dighe,

strade, industrie e persino per la fab-

bricazione dell’involucro che contie-

ne la Barbie.

Nella foresta Amazzonica, ci sono

tantissime specie di animali e vegeta-

li, infatti essa ospita 60.000 specie di

piante, 1.000 specie di uccelli e circa

300 specie di mammiferi e ci vivono

20 milioni di indigeni che non hanno

mai avuto contatti con noi.

Gli scarichi dei gas delle industrie che

utilizzano i combustibili fossili inquinano

l’aria che respiriamo, inoltre a causa della

deforestazione le piante non possono svol-

gere il loro normale compito (rifornirci di

ossigeno). Sfruttando invece le risorse

rinnovabili come sole, acqua e vento pos-

siamo produrre un’energia verde ed alter-

nativa, per sperare in un mondo più pulito

e meno inquinato. Partendo dalle piccole

cose possiamo arrivare lontano e fare tan-

to per migliorare e preservare le nostre

fantastiche bellezze naturali.

Cannizzo Tatiana, Curcuruto Alessia

Nicotra Tommaso, Pagano Greta

Classe 3ªB

Scuola secondaria

L’uomo adesso sta cercando di limitare i

danni che in questi anni sono stati arreca-

ti al più grande polmone verde del mon-

do, ma molto ancora si deve fare per sal-

vaguardare l’ecosistema.

Questo incontro oltre a essere stato inte-

ressante e divertente, ci ha fatto capire

che noi sin da piccoli possiamo compiere

azioni a tutela dell’ambiente in cui vivia-

mo e contribuire così a salvaguardare il

nostro pianeta.

Classe 5ªA Scuola primaria

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PAGINA 8 SCHOOL NEWS 2° NUMERO

L’ALLUMINIO E IL

SUO RICICLO

Il WWF è un associazione che

si occupa della tutela della na-

tura e, all’inizio dell’anno, ci ha

proposto l’ iniziativa “Raccolta

solidale dell'alluminio”.

A quest’attività hanno parteci-

pato con grande entusiasmo

tutte le classi dell’Istituto, gli

studenti hanno raccolto a casa i

contenitori e li hanno portati a

scuola in un giorno prestabilito.

I bambini della scuola dell’in-

fanzia, insieme alle loro inse-

gnanti hanno realizzato dei pu-

pazzi “mangialluminio”, i vo-

lontari del WWF nei giorni 6

e 7 marzo hanno ritirato il ma-

teriale da tutti i plessi.

Il riciclo consente di risparmia-

re il 95% dell’ energia necessa-

ria per produrre questo metal-

lo partendo dalla materia pri-

ma, permette di recuperare un

LA RACCOLTA DELL’AL-

LUMINIO

Quest’anno, noi bambini della II A e II B

del plesso Piemonte insieme ai compagni

delle classi prime e della scuola dell’in-

fanzia, abbiamo colto con entusiasmo

l’occasione, offertaci dalla referente del

progetto di Ed. Ambientale, la prof.ssa

Finocchiaro, di aderire alla raccolta diffe-

renziata dell’alluminio promossa dal

WWF. Tutti noi bambini, conoscendo

l’importanza della raccolta, con la colla-

borazione dei nostri genitori,ogni settima-

na abbiamo portato a scuola l’alluminio,

quando i responsabili del WWF sono ve-

nuti a prelevare il materiale, con grande

soddisfazione abbiamo gioito per aver

salvato in piccolo, la nostra “Grande Ca-

sa”, il Pianeta Terra, dando la possibilità

di realizzare altri oggetti senza sprecare

ulteriori risorse. Noi bambini della II A e

II B, fin dall’anno scorso, eravamo consa-

pevoli dell’importanza della raccolta dif-

ferenziata, avendo riflettuto e discusso

tanto sull’argomento. In ultimo abbiamo

realizzato, con i personaggi della Walt

Disney, un meraviglioso cartellone, in cui

abbiamo elencato i rimedi affinché la no-

stra “Grande Casa” non abbia più a soffri-

re, e possa essere salvata per ritrovare la

VITA.

Classi 2ª A e 2ª B Scuola primaria

FILASTROCCA SUL RICICLO

Se sei un bravo bambino e anche un buon cittadino, devi sapere che rispettare l’ambiente è un gesto intelligente e se seguirai alcune regole con grande premura sarai ricompensato da madre natura. Ricorda che se una bottiglietta vuoi buttare al contenitore della plastica ti devi affidare. Se hai invece una lattina e un bicchiere nel vetro devi vedere. Se hai esaurito le pagine del tuo quadernone vai da carta e cartone. Appena finito di mangiare se ti rimane qualcosa da gettare vicino all’umido devi passeggiare. Queste semplici precauzioni ti porteranno infinite soddisfazioni perchè l’ambiente, se rispettato, rispetta te e chi l’ha curato.

Federica De Salvo

Classe 5ª G

Scuola primaria

RISPARMIO DI RISORSE

Ancora una volta, con grande entusiasmo,

le tre sezioni della scuola dell’infanzia

di Liberto e le due sezioni di via Meli

hanno aderito all’iniziativa promossa dal-

la Prof.ssa A. Finocchiaro, referente del

progetto di educazione ambientale dell’i-

stituto, volta a sensibilizzare gli alunni

sulla problematica della raccolta differen-

ziata ed in particolare, quest’anno, dell’al-

luminio.

E’ bene che i bambini maturino un com-

portamento rispettoso e protettivo verso la

realtà circostante.

I piccoli di Liberto, in particolar modo,

sono stati coinvolti prima di tutto nella

realizzazione di un contenitore “ROBOT”

nel quale, successivamente, si sono diver-

titi un mondo a riporre tutto l’alluminio

che sono riusciti a raccogliere anche a

casa.

Venerdì 7 marzo poi, un responsabile del

WWF è passato nei vari Plessi coinvolti

per ritirare tutto il materiale, ma soprattut-

to per spiegare ai bambini il notevole con-

tributo apportato a favore dell’ambiente e

del risparmio energetico, rendendoli orgo-

gliosi e soddisfatti per l’ottimo lavoro

svolto.

Sezioni Azzurra-Arancione

Verde-Rossa -Gialla

Scuola dell’infanzia

materiale prezioso e fa rispar-

miare energia. Il volontari del

WWF ci hanno fatto capire che

l'alluminio rinasce sfruttando

alcuni imballaggi come lattine,

scatolette, vaschette, bombolet-

te spray e tubetti, questi oggetti

dopo essere stati selezionati

giungono nei centri di selezione

dove vengono separati dagli

altri materiali come la plastica,

il vetro, e l'umido organico; in

seguito vengono portati nelle

fonderie dove vengono colati

nei diversi stampi. Per noi aver

conosciuto meglio il termine

"riciclo" è fondamentale, infatti

abbiamo imparato a riciclare

anche altri materiali come il

vetro, la carta, etc. Insomma

possiamo dire che grazie a que-

sta iniziativa abbiamo capito

che non inquinando l'ambiente

possiamo vivere in un mondo

migliore.

Classe 2ª B

Scuola secondaria

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2° NUMERO SCHOOL NEWS PAGINA 9

OPERAZIONE SCUOLE

PULITE Anche quest’anno il plesso di via Badalà

ha aderito al progetto di Legambiente,

”Nontiscordardime - Operazione Scuole

Pulite” . Sabato 29 marzo, ogni classe ha

avuto a disposizione un pezzetto di giar-

dino della nostra scuola, per pulirlo e

abbellirlo con i fiori che ognuno di noi ha

portato da casa.

Quella mattina, infatti, tutti gli alunni

sono arrivati con una piantina fiorita in

mano, quasi tutte diverse e colorate.

Fiori gialli, rossi, arancioni: sembrava

quasi un’esplosione di colori!

Noi alunni di 3ªC abbiamo portato vasi di

gerani, begonie, petunie, viole del pensie-

ro, piccole ginestre, e altre piantine

LA PRIMAVERA

E' tornata la primavera. Passando per un giardino o per una campagna mi accorgo che alcuni alberi sono rimasti verdi, co-me i limoni e gli aranci, ma mi accorgo anche che ci sono alcuni alberi spogli ma pieni di fiori, come i ciliegi che hanno i fiori bianchi, i mandorli con i fiori un po' bianchi all'esterno e rosa all'interno e infine i peschi con i fiori rosa. I prati non sono come quelli dell'inverno, perché l'erbetta è bella, tenera, profumata e verde, mi accorgo anche che tra i fili d’erba ci sono fiorellini.

LA CARTA RICICLATA ... L’ESPERIENZA DI UN BAMBINO

I quaderni i libri e la carta si ottengono dalla

cellulosa che si ricava dai tronchi degli alberi.

Per non tagliare gli alberi si può riciclare la

carta che buttiamo tutti i giorni.

Io ho voluto fare un foglio di carta riciclata.

Ho preso dei tovaglioli, un po’ di carta da

cucina e alcuni fazzolettini li ho strappati in

piccoli pezzi e li ho messi in una bacinella

piena d’acqua.

Dopo quattro ore la mamma ha preso il frulla-

tore e ha messo dentro la carta un po’ strizzata

per frullarla, si è formato un impasto bianco e

l’ho messo in un piatto fondo.

Ho messo su un vassoio una griglia forata e su

questa un tovagliolo di stoffa dove ho messo

tutto l’impasto per formare un foglietto.

Anche la mamma ha collaborato e quando la

forma era perfetta io pressavo piano sul foglio

con la mano per fare uscire l’acqua che cadeva

sul vassoio.

Alla fine ho messo la gratella con il mio foglio

in balcone per farlo asciugare. Dopo un giorno

ho disegnato sul foglio un albero e l’ho colora-

to con i colori a tempera non diluiti.

Classe 2ªA Scuola primaria

verdi.

Alle ore 9,00 siamo usciti nel cortile insie-

me alle altre classi del plesso, ogni alunno

era munito di pianta, zappa e guanti.

Ogni classe ha scelto un pezzetto di giar-

dino per piantare i fiori e, con l’aiuto della

maestra, dopo aver tolto l’erba e zappato,

ognuno ha piantato la sua piantina e poi

innaffiato.

Ripensando a come era prima, adesso il

nostro giardino è più bello e pieno di colo-

ri vivaci.

Speriamo che questa esperienza si possa

ripetere anche il prossimo anno perché è

stata una giornata piacevole che ci dà an-

cora tante soddisfazioni ogni mattina nel

vedere le nostre piantine che crescono a

vista d’occhio.

Classe 3ª C Scuola primaria

Guardando gli alberi noto che ci sono delle piccole gemme chiuse e altre aper-te, che mostrano il loro affascinante co-lore. Il cielo oggi non è sereno, ma rispetto all'inverno le giornate sono più calde, la temperatura è salita e l'orario è cambia-to. La temperatura è molto cambiata, perché è più mite rispetto all'inverno. Oggi non ci sono insetti nei prati, ma nelle giorna-te serene ci sono api, farfalle, moscerini e altri piccoli insetti. Nel cielo, rispetto all'inverno, ci sono molti uccellini, sono tornate le rondini, i passerotti e altri uccelli.

Rispetto all'inverno c'è un'aria tutta nuova, ci sono freschi profumi e di mat-tina sull'erba cade l'acquerugiola, che risveglia i profumi e li fa diventare più forti. Ogni giorno che passa cambia un po' tutto: i fiori diventano più numerosi, anche gli uccellini diventano più nume-rosi e i profumi diventano sempre più intensi.

Alessandra Di Benedetto

Classe 3ªA

Scuola primaria

Dalla carta riciclata alla scoperta

dell’Oasi Naturale del fiume Fiume-

freddo e della carata papiro.

Classe 2ªA Scuola primaria

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PAGINA 10 SCHOOL NEWS 2° NUMERO

“ORTI DI PACE SICILIA”

I cambiamenti incessanti della società

contemporanea impongono sfide continue

anche nel mondo dell’educazione e il no-

stro Istituto Comprensivo crede che la

presenza di un orto a scuola, con la sua

lettura simbolica, permetta di costruire un

sentimento di appartenenza a una comuni-

tà e porti un valore aggiunto per le attività

didattiche riunendo gli studenti, gli inse-

gnanti e incoraggiando la cooperazione

interdisciplinare tra i docenti.

Pertanto, da diversi anni, è attivo il pro-

getto “Orti di Pace Sicilia” che offre spun-

ti educativi in ogni livello di scuola, da

quella dell'infanzia alla scuola secondaria

di primo grado.

I risultati del progetto sono stati sempre

soddisfacenti in quanto la motivazione dei

ragazzi è sempre stata alta e tutte le classi

coinvolte hanno lavorato in modo armoni-

co condividendo spazi e strumenti. Con il

cooperative learning i ragazzi hanno po-

tuto sviluppare abilità e competenze

GIARDINI IN MINIATURA

Mercoledì 2 aprile si è svolto il progetto

“Giardini in miniatura”, organizzato

dall’associazione Itaca con la partecipa-

zione dell’Istituto comprensivo “G. Ver-

ga”, che ha coinvolto le classi quinte della

scuola primaria e la scuola secondaria.

Intorno alle nove il pulmino adibito al

trasporto degli alunni ci ha accompagnati

presso la serra “Sun Island Nursery” in

contrada Liberto.

Al nostro arrivo, siamo stati accolti dalla

dott.ssa Laura Viglianisi che all’ingresso

ci ha fatto trovare un gazebo con tanti

materiali: ghiaia, piantine grasse, terra,

cocci di terracotta e altro, cioè tutto quello

che sarebbe stato necessario per l’attività

che dovevamo svolgere.

Abbiamo creato dei lavori su una foglia

molto particolare, delle piantine usando

ghiaia, terra e abbellimenti vari, portando-

ne una in ogni plesso come ricordo dell’e-

sperienza vissuta. Con cocci di terracotta

abbiamo creato anche alcune composizio-

ni che abbiamo portato a casa.

A metà mattinata, la presidente dell’asso-

ciazione, Cinzia La Spina ci ha deliziato

con dei muffin, biscotti fatti in casa.

Ci hanno fatto visitare quindi la serra e

abbiamo avuto modo così di vedere e am-

mirare tutte le rarità di fiori che si produ-

cono al suo interno, informandoci anche

di cose che non conoscevamo.

Alla fine della visita, a malincuore siamo

ritornati perché veramente ci siamo tanto

sociali lavorando in piccoli gruppi, con

ruoli e compiti ben definiti, in modo

interattivo, responsabile, collaborativo e

solidale.

Sul piano metodologico-didattico il

progetto ha sempre avuto un carattere

interdisciplinare in quanto le attività

svolte nell’orto mettono a frutto abilità

manuali, conoscenze scientifiche, elabo-

razione del pensiero logico interdipen-

dente, permettendo lo sviluppo di un

sapere trasversale, dove tutte le materie

scolastiche possono incontrarsi.

Nei vari plessi dell’Istituto le attività

sono state diversificate e la partecipa-

zione degli alunni non è stata mai passi-

va: gli alunni sono stati sempre coinvol-

ti nelle fasi di lavoro, dalla pianificazio-

ne e progettazione alla realizzazione e

valutazione.

Tutte le attività sono state documentate

e sono stati prodotti diversi lavori che

testimoniano i percorsi svolti.

divertiti e appreso notizie interessanti

sul mondo della botanica. Speriamo

che anche il prossimo anno si possa

ripetere questa bella esperienza, per

poterci ancora partecipare.

Gioele Lizzio

Classe 5ª B

Scuola primaria

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2° NUMERO SCHOOL NEWS PAGINA 11

NATURA-L MENTE !

È giunto il giorno desiderato. Il 2 maggio

2014. Destinazione: l’oasi naturale del Fiume-

fredddo.

In pochi minuti raggiungiamo la meta! All’in-

gresso, al varco d’entrata, circoscritto da un

antico arco di pietra, ci accolgono le guide ed

un rappresentante del WWF locale, portavoce

e testimone di tante battaglie per la salvaguar-

dia di questo bellissimo fiume, che dà il nome

al nostro paese, sin dalla sua fondazione, nel

1801.

Mossi i primi passi, incontriamo la foresteria.

Un tempo un vecchio mulino ad acqua. Oggi

centro visita dell’oasi. Alle pareti, appesi in

fila, tanti quadri di foto di piante e paesaggi

fluviali, in parte d’epoca, fanno bella mostra.

In un angolo un acquario ove all’interno fanno

capolino due trote autoctone.

Ancora più affascinante il percorso lungo il

sentiero natura. Gli alberi di pioppo e salice

bianco, sparsi qua e là, dai larghi tronchi, ci

appaiono come giganti. Un nugolo di libellule

scure volteggia sulle chiome dei lussureggianti

papiri che contornano dei profondi buchi,

scavati dall’acqua nel terreno argilloso. Sono

le sorgenti principali: le quadare. Ai nostri

piedi, un rincorrersi di lucertole. Un intenso

odore di mentuccia acquatica, strofinata al

nostro passaggio, si solleva nell’aria.

ORTI IN FESTA

Il progetto in rete “Orti di pace” ha visto

anche per quest’anno scolastico alunni e

docenti impegnati in diverse attività con-

nesse alla coltivazione di un piccolo orto

con esperienze pratiche scientifiche e

naturalistiche varie; pratica che, abbinata

alla didattica, offre l’opportunità ad ogni

alunno di ampliare le proprie conoscenze

a 360°.

Dal progetto “Orti in festa” è scaturita

nella scuola dell’infanzia una giornata

durante la quale i bambini di ogni plesso

si sono esibiti, in giorni diversi, cantando,

ballando, esponendo i lavori realizzati

frutto di esperienze e attività didattiche in

sezione, nei laboratori improvvisati e

nell’orto. In alcuni plessi sono stati espo-

sti percorsi fotografici che documentano

le attività svolte durante il corso dell’anno

scolastico. Anche i genitori hanno appor-

tato il loro valido contributo alla festa

preparando dolci e pietanze rigorosamen-

te vegetariane. L’orto come luogo per

“giocare ed apprendere”, è divenuto lo

spunto educativo che ha permesso di in-

tersecare fra loro tutti i campi di esperien-

za in un contesto assolutamente informa-

le, spontaneo, diretto e creativo.

Scuola dell’infanzia

Anche al Plesso Piemonte “Orti in festa”

con proiezioni di foto, mostre di cartel-

loni e libretti su verdure, legumi e cerea-

li accompagnate da canti e filastrocche

sugli ortaggi. Non potevano mancare

frittelle e torte con le verdure preparate

dalle mamme. Il nostro Dirigente ha

concluso dicendo:” Le piante non sono

tutte uguali, vi somigliano, e come loro

anche voi, per crescere, avete bisogno di

cure e tanta pazienza”.

Classi 1ªA e 1ªB Scuola primaria

Intorno a noi quiete e silenzio, interrotto a

tratti dal pigolio di vari uccelli nascosti

nella macchia.

Così immersi nella natura, quasi non vor-

remmo più tornare ai clamori quotidiani.

Al termine della mattinata, siamo andati a

fare esperienza con gli animali, venendo a

più diretto contatto con loro, in una vicina

fattoria didattica.

È stato bello accarezzare, spazzolare e

cavalcare alcuni pony, che hanno suscitato

in noi emozioni belle ed indimenticabili.

Poi, con dei materiali riciclati abbiamo

creato dei giochi.

Questa bella esperienza ci ha fatto capire,

ancor di più, che noi tutti facciamo parte

integrante di questa natura, quasi inconta-

minata, e la sua salvezza, come la nostra,

passa anche attraverso i nostri atteggiamen-

ti quotidiani corretti, come quelli di evitare

sprechi di acqua e luce ed attuare la raccol-

ta differenziata.

È così che si impara a comportarsi da veri

cittadini, iniziando sin da piccoli come noi.

Classi 1ª C e 1ª G

Scuola Primaria

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PAGINA 12 SCHOOL NEWS 2° NUMERO

AL LABORATORIO DELLA

CARTA PAPIRO

Lo studio nella storia della civiltà egizia ha

portato, tra gennaio e febbraio, le classi

quarte della scuola primaria a recarsi presso

il laboratorio del maestro Michele Patanè

per scoprire il sorprendente metodo con cui

lui lavora il papiro per ricavarne dei prezio-

si fogli. Per prima cosa egli ha preso una

pianta di papiro e ci ha raccontato che il

papiro c’è sempre stato a Fiumefreddo e

nasce spontaneamente; è presente soprattut-

to in Egitto e il suo stelo triangolare, per gli

Egiziani, è una cosa straordinaria, visto che

per loro il triangolo è una forma perfetta. A

questo punto, il maestro ci ha mostrato co-

me fare la carta papiro: egli ha tagliato in

tante strisce uguali il fusto; poi ci ha spiega-

to che esse vanno tenute a bagno per una

settimana in acqua di mare, affinché il sale

si mescoli con un’altra sostanza contenuta

nella pianta e formi una specie di colla che

terrà unite le strisce. Successivamente ha

sovrapposto le strisce in senso verticale, e le

ha schiacciate con il matterello per far usci-

re il liquido da esse contenuto, e poi in sen-

so orizzontale. Il foglio ottenuto è stato

messo nella pressa a torchio, coperto da un

UNA GIORNATA PARTICOLARE alla scoperta della Riserva

Naturale e del Museo Archeologico

L’ambiente, nel nostro Istituto, lo si vive fin

da piccoli, tanto nella cura quanto nella

scoperta …. E che gioia ogni uscita sul ter-

ritorio!!!

Con l’arrivo della bella stagione, le due

sezioni di scuola dell’infanzia del plesso di

Liberto ne hanno approfittato per recarsi in

visita presso la riserva naturale protetta di

Fiumefreddo e qualche giorno dopo è stato

il turno dei bambini di 5 anni delle sezioni

rossa e gialla mentre quelli più piccoli si

sono recati al Museo archeologico di Giar-

dini Naxos, perché “L’esperienza è cono-

scenza” e consente di sviluppare la capaci-

tà di osservazione e di esplorazione ponen-

do domande e cercando soluzioni e spiega-

zioni.

Soprattutto alla Riserva naturale, in un con-

testo dove particolari condizioni ecologiche

garantiscono la presenza di una vegetazione

acquatica di rara bellezza, i bambini hanno

avuto la possibilità di apprezzare il contatto

diretto con la natura, cogliendo il vero si-

gnificato dell’impegno che ci vuole per la

salvaguardia dell’ambiente naturale.

Attraverso il gioco esplorativo sono anche

andati alla ricerca di qualche specie partico-

lare di uccello (che naturalmente ha pensato

pezzo di stoffa, per essere appiattito.

Dopo un po’ il signor Patanè ha tirato fuo-

ri il foglio dalla pressa e noi abbiamo no-

tato che le strisce si erano saldate tra loro.

Il maestro Patanè ci ha detto inoltre che

per ottenere dei fogli particolarmente

bianchi occorre aggiungere all’acqua di

mare del succo di limone, mentre, per dar

loro un colore giallino, tanto da farli sem-

brare antichi, basta aggiungere la camo-

milla.

Tra una dimostrazione e l’altra, abbiamo

scoperto che il papiro è una pianta com-

mestibile e che con essa si possono prepa-

rare liquori, marmellate e biscotti.

Per concludere, il signor Patanè ci ha fatto

cantare una canzone da lui composta sul

Fiume Fiumefreddo, accompagnandoci

con la chitarra e questo ha segnato la fine

della nostra visita e di questa straordinaria

esperienza.

Chiara Costa e Tiziano Ciancio

Classe 4ª F

Gabriele Puglisi

Classe 4ª G

Scuola primaria

bene di non farsi trovare…) e gran-

de è stata la gioia quando uno di

loro ha individuato un enorme nido

sopra un albero.

Alla fine della lunga e “faticosa”

passeggiata, una succulenta meren-

da ci ha dato l’opportunità di rifo-

cillarci, per tornare a scuola carichi

di cose da raccontare!

Sezioni Azzurra - Arancione

Verde –Rossa –Gialla

Scuola dell’infanzia

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2° NUMERO SCHOOL NEWS PAGINA 13

LETTERA A LEOPARDI Caro Leopardi,

leggendo la tua poesia ho immaginato di

sedermi accanto a te su quel colle solita-

rio a pensare a cosa poteva esserci dietro

quella siepe. La siepe che a lungo ti ha

fatto pensare, che celava un mistero infi-

nito. Un infinito che ti ha fatto sentire una

piccolissima parte di tutto quello che è

l'Universo.

Un infinito che porta allo stesso tempo

gioia e paura per quella sensazione di

essere in una dimensione senza tempo ma

anche per quei vuoti e quei silenzi nasco-

sti. Deve essere bello stare su quel colle

che ti sembra sconfinato dal mondo e

privo di razionalità. Sinceramente, spero

anch'io di trovare un posto come il tuo per

pensare alla mia vita e al mio futuro.

Vorrei un posto così, che sembra quasi

anormale e senza senso, in cui pensare

all'eternità senza essere travolti dai pro-

blemi della vita.

Trovo però che sia anche bello tornare

alla normalità e vivere la propria vita,che

per quanto insignificante rispetto alla

grandezza e all'età dell'Universo, merita

di essere vissuta pienamente. Infine credo

che la tua riflessione sia importante per

capire più a fondo la nostra esistenza.

Con affetto,

Ennio

Ennio Orazio Lupo

Classe 3ª D

Scuola secondaria

IL SILENZIO DELLA

NATURA

Ho scoperto quanto il silenzio porta pace

e serenità leggendo la poesia di Giaco-

mo Leopardi “L’Infinito “.

In essa il poeta rimane abbagliato dall’in-

finita bellezza del paesaggio che ha da-

vanti, nel quale vorrebbe immergersi.

Anche io ho provato la stessa situazione:

un giorno mi sono recato in gita in mon-

tagna con la mia famiglia.

Quando siamo arrivati sul posto, non

c’èra nessuno e c’era un completo silen-

zio interrotto solo dal rumore delle pale

eoliche vicine.

Provai una bellissima sensazione di pace

e serenità di cui in città non si sa nemme-

no l’esistenza.

Il bosco silenzioso si stava risvegliando e

mi fece capire quanto il mondo sia mera-

viglioso e che è tutto predisposto fin

dall’inizio.

Ciò esiste da millenni e l ‘uomo può solo

stare impotente ad ammirarlo.

La pace di quel luogo mi ha fatto riflette-

re molto su questo: ammirare

l‘immensità e la bellezza dell’ universo

porta felicità a tutti e conoscerlo porta

amore all’uomo.

Paolo Panebianco

Classe 3ªD

Scuola secondaria

LA LEGGENDA

DELLA ROSA … PERCHE’ LA ROSA HA LE SPINE

Tanto tempo fa le rose non avevano

spine, erano dei fiori stupendi, dallo

stelo esile e delicato.

Tutti amavano coltivarle e racco-

glierle. Un giorno un signore piantò

delle rose accanto a dei rovi. Una

rosa s' innamorò di un rovo e da

questo amore germogliò un fiore

bellissimo: aveva il bocciolo come

la rosa più bella e lo stelo robusto e

coperto di spine, come il più forte

dei rovi. Le altre rose, invidiose di

quella rosa meravigliosa, decisero di

unirsi ai rovi e così tutte ebbero le

spine e da allora divennero simbo-

lo d'amore.

Classe 3ªA Scuola primaria

base alla forma, a fungo o a sfera; la

margherita, il cui singolo fiore è un

vero e proprio mazzo di fiori.

Continuando il percorso, siamo entrati

in una neviera del 1700, in cui veniva

conservato il ghiaccio, che veniva tra-

sportato direttamente al porto di Ripo-

sto per essere poi venduto ed inviato

addirittura fino a Malta. Durante una

sosta, la guida ci ha anche descritto la

fauna che popola l’Etna. Ultima tappa è

stata la Grotta dei Ladroni, grotta di

scorrimento lavico e antica neviera,

creatasi durante un’eruzione e illumina-

ta al suo interno da tre fori sulla som-

mità. A conclusione della giornata, era-

vamo stanchi, ma entusiasti di aver pas-

sato una mattinata scolastica un po’

diversa, ci ha permesso di stare lontani

dal caos, a stretto contatto con la natura,

piena di colori e odori suggestivi.

Edoardo Lo Furno

Classe 1ª A Scuola secondaria

UNA GIORNATA

SULL’ETNA

Giorno 8 maggio, le classi prime del

nostro istituto hanno partecipato ad un’e-

scursione sull’Etna, con l’obiettivo di

conoscere il territorio vulcanico e sco-

prirne la relativa fauna e flora. Sotto l’at-

tenta guida dei rappresentanti del WWF

abbiamo innanzi tutto osservato la pietra

cannone, una struttura creatasi durante

un’eruzione, simile ad una tana, scavata

nella roccia, che si forma quando la lava

liquida circonda un albero e forma una

cavità; poi abbiamo visto le bombe vul-

caniche, che possono assumere forme

diverse e che, prima di cadere, ruotano

su se stesse modellandosi.

Seguendo un sentiero sterrato abbiamo

imparato a riconoscere la flora tipica

dell’Etna: la cosiddetta “galla”: un nido,

su un albero di castagno, formato da in-

setti e che può essere di due varietà in

Page 14: - Numero 2 Giugno 2014Anno 7 Maria Luisa Leotta Anno ... · Anche quest’anno, per il quinto anno ... per poter realizzare la nostra ricetta e sen- ... scono a rendermi felice.

PAGINA 14 SCHOOL NEWS 2° NUMERO

Qualche giorno dopo, al Museo della

Lava ci siamo andati anche noi classi

terze della scuola primaria.

E’ stato davvero un salto indietro al tem-

po dei dinosauri; ma soprattutto interes-

sante è stato apprendere nuove conoscen-

ze sul nucleo terrestre, cioè la parte al

centro della terra, osservando le pietre a

bomba, le pietre dure e lisce.

Dopo ci hanno portato a vedere un film

che riguardava il vulcano... Davvero

emozionante ma faceva anche un po' di

paura. Infine, anche per noi un salto a

vedere la Sicilia in miniatura. Tra la torre

dell’orologio di Messina, il palazzo gre-

co di Palermo e altre bellissime cose è

stata una continua sorpresa. Abbiamo,

pure, assistito alla rappresentazione di

una leggenda che riguardava la Sicilia e,

dopo un buon gelato, siamo ripartiti per

tornare a casa.

Classe 3ª G Scuola primaria

DAL MUSEO DELLA

LAVA ALLA SICILIA IN

MINIATURA

Il 2 maggio la nostra scuola ha organiz-

zato una bellissima gita a Zafferana Et-

nea. Ci hanno prima portato in un posto

dove venivano descritti gli antichi me-

stieri, utilizzando i personaggi di un pre-

sepe. Alcuni di questi sono oggi pratica-

mente scomparsi, altri sono ancora prati-

cati. In un salone allestito con un palco ci

hanno rappresentato la storia della nasci-

ta della Sicilia, del simbolo Trinacria e

del nome Sicilia. Interessanti e ben fatti

sono i principali monumenti Siciliani di

interesse turistico inseriti nella "Sicilia in

miniatura" dove oltre a quelli più noti e

visitati ce ne sono altri meno conosciuti,

per i quali sono state descritte le leggen-

de e notizie storiche più importanti. Do-

po il pranzo siamo andati a vedere il mu-

seo della lava.

Un filmato ci ha fatto vedere le diverse

tipologie di eruzioni dei diversi vulcani,

perché questi non sono tutti uguali.

Ognuno di loro si comporta in modo

diverso e la nostra Etna, per quanto gran-

de, è un vulcano rumoroso ma buono.

Abbiamo approfondito la struttura della

terra, che al centro è fatta da metalli pe-

santi fusi e la struttura dei vulcani, con i

loro canali magmatici. Altra cosa parti-

colare i Geysers che sono dei soffioni di

vapore che al contatto con la lava fa si

che dell'acqua presente nel sottosuolo

venga spruzzata fuori con notevole pres-

sione.

Mi ha colpito la tuta del vulcanologo che

gli permette di avvicinarsi alla colata

lavica, senza bruciarsi, per poter prende-

re dei campioni. Ci hanno fatto anche

vedere le diverse tipologie di rocce vul-

caniche che vengono eruttate: lapilli,

sabbia, pietra pomice, ecc. E per finire,

giocando, ci hanno fatto costruire dei

vulcani di fantasia, colorati. Un'esperien-

za veramente bella che mi sento di consi-

gliare a tutti.

Stefano Nicotra

Classe 4ªB Scuola primaria

ANIMANIA

Noi alunni delle prime medie abbiamo

vissuto un’ esperienza interessante gra-

zie all’incontro con un’Associazione di

animalisti, i quali allevano e proteggo-

no uccelli di varie specie. La mostra

ornitologica tenutasi al Casale Papan-

drea e le parole del responsabile, ci

hanno fatto comprendere che gli anima-

li vanno protetti perchè sono esseri vi-

venti come noi e ogni specie ha la sua

importanza. Meglio allevare gli uccelli

e curarli piuttosto che ucciderli come

fanno molti cacciatori anche per imbal-

samarli. La cura di un animale, anche

un semplice volatile, ci responsabilizza

sempre di più e ci fa assumere un atteg-

giamento di maggior rispetto e cura

verso l’ambiente e i suoi abitanti.

Classi prime medie

Scuola secondaria

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2° NUMERO SCHOOL NEWS PAGINA 15

PREPARAZIONE ALLA

PASQUA

Per prepararci alla Pasqua, tutti gli alun-

ni dei plessi Piemonte e Feudogrande

siamo andati in chiesa per prepararci

alla S. Pasqua.

Entrati in chiesa ad attendere gli alunni,

c’era Padre Giambattista, il quale ha

ricordato che quest’anno molti di noi

faranno la prima Comunione.

I più piccoli, i bambini di prima, hanno

portato le piantine di grano che hanno

seminato e innaffiato con tanto amore

in classe e che ci ricordano la storia del

chicco di grano raccontata da Gesù, per

spiegare la sua morte e resurrezione.

Tutti noi bambini abbiamo cantato in-

sieme un canto intitolato “ Lo chiama-

vano Gesù di Nazaret” che racconta di

DAL SACRIFICIO ALLA

RESURREZIONE

Qualche giorno dopo, anche i piccoli

bimbi della Scuola Primaria e della

Scuola dell’Infanzia del Plesso di Liber-

to hanno incontrato il Parroco Padre

Alberto Nicita, partecipando attivamen-

te alla celebrazione liturgica organizzata

in occasione della Santa Pasqua. L’in-

contro è stato preceduto da un’attenta

preparazione che ha avuto lo scopo pri-

mario di far seguire un percorso mirato

al raggiungimento di obiettivi che hanno

avuto come fulcro il vero significato di

tutto ciò che ruota attorno ad una festa

cristiana.

Nei giorni che hanno preceduto questo

momento così importante, gli alunni

hanno effettuato la semina del grano,

inoltre hanno preparato diversi canti

attinenti alla Pasqua e infine, hanno

ideato delle preghierine frutto della ri-

flessione di ciascuna classe.

Tutto il plesso di Liberto ha partecipato

con grande entusiasmo ai momenti di

riflessione tenuti da Padre Alberto, il

quale, usando un linguaggio semplice e

diretto ha invitato i bambini a soffer-

marsi non tanto sull’aspetto materiale

della Pasqua, ma sull’effettivo valore

che questa festa trasmette: “Sacrificio

estremo di Gesù che, con la sua passio-

ne, morte e resurrezione, ci porta l’a-

more, la pace e l’amicizia. Grazie alla

resurrezione di Gesù nasce un piccolo

seme d’amore che per vivere va

tutta la vita e le opere di Gesù, e poi

anche il canto “ Signore sono qui ai tuoi

piedi”, guidati dalla maestra Lucia.

Questo è stato il momento più bello

della giornata per tutti noi perché ci ha

fatto avvicinare sempre più a Gesù.

Dopo, Padre Giambattista ha parlato

della vita di Gesù, e del mistero della

sua morte e resurrezione. Infine abbia-

mo fatto la preghiera e ci siamo messi in

fila ordinati per ritornare insieme a

scuola. È stato molto bello perché insie-

me abbiamo trascorso un’ora di allegria

e preghiera.

Martina Di Pietro

Classe 4ª A

Scuola primaria

curato con tutto il nostro amore perché ci

ha donato i sentimenti, l’affetto, l’amici-

zia di Dio.

Dopo questa breve riflessione alla quale

anche i bambini hanno partecipato ponen-

do le loro domande, sono seguite le pre-

ghiere e l’esecuzione di canti. L’entusia-

smo che ha contraddistinto tale incontro è

stato significativo perché ha mostrato la

sensibilità con la quale i bambini si sono

accostati al “grande Mistero della Pa-

squa” .

LA PASQUA

IN SICILIA: RITI E

TRADIZIONI

L’arrivo e la ricorrenza della Pasqua

sono caratterizzati, in tutti i paesi

siciliani, da particolari riti che rap-

presentano i momenti più significati-

vi della Passione di Gesù Cristo,

dalla Passione alla Morte alla Resur-

rezione. Alcune manifestazioni (ad

esempio i Misteri, la Giunta) sono

tipiche solo di alcuni paesi, ma altre

accomunano tutti i paesi siciliani e

tra queste ultime ricordiamo: la pro-

cessione della Domenica delle Palme

durante la quale vengono portati dei

ramoscelli di ulivo e foglie di palma

artisticamente intrecciate e poi bene-

detti; i Sepolcri allestiti all’interno

delle chiese il giovedì santo insieme

al rito del lavaggio dei piedi degli

Apostoli; la processione del venerdì

del Cristo Morto adagiato in un’urna

di vetro seguito dalla statua della

Madonna Addolorata. Oltre ai riti

religiosi, tipici della Pasqua sono

anche alcuni piatti come la Cuddura

coll’ova, un tipo particolare di pane

o pasta dolce sopra o dentro la quale

vengono racchiuse delle uova sode o

i picureddi, dolci a base di pasta

reale, detta anche Martorana, a forma

di agnello.

Classi prime media

Scuola secondaria

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PAGINA 16 SCHOOL NEWS 2° NUMERO

MOSTRA DEL

FOTOROMANZO

Sabato 15 Febbraio 2014 noi alunni delle

classi terze abbiamo assistito alla mostra del

fotoromanzo. Ma che cos’è il fotoromanzo?

Il fotoromanzo è un racconto a fumetti in cui

le immagini sono costituite da fotografie di

attori, appositamente scattate su un set. E’

un’ invenzione italiana che risale al 1947.

Uno dei più importanti fotoromanzi dell’e-

poca era “Sogno”, il “settimanale del mar-

tedì’’ che aveva un costo di ₤30, equivalenti

a €0,02. Il primo e più famoso di questi pe-

riodici fu “Grand Hotel” (tuttora in edicola),

che a differenza degli altri fotoromanzi era a

colori ed era disegnato.

Conteneva racconti a fumetti illustrati da

abili disegnatori del tempo come Walter

Molino e Giulio Bertoletti, che con la tecni-

ca della mezzatinta sapevano conferire alle

immagini l’aspetto di fotografie e ai volti le

fisionomie di famosi e popolari attori del

momento.

Abbiamo così rivisto molte celebrità italiane

e straniere che hanno debuttato proprio come

attrici di fotoromanzo, tra cui Sophia Loren

e Marylin Monroe.

ALLA SCOPERTA DEL

CASTELLO URSINO

Quest’anno con la nostra professoressa di

lettere abbiamo deciso di partecipare a un

concorso sul Medioevo e abbiamo quindi

approfondito lo studio su alcuni castelli me-

dievali. Per completare l’attività, insieme

alle altre classi seconde, abbiamo visitato

Catania e il Castello Ursino.

Appena arrivati abbiamo visto e attraversato

Villa Pacini e Porta Uzeda per arrivare a

Piazza Duomo nella quale si trova il Liotru

(l’Elefante) simbolo della città, e la Catte-

drale dove vi è la cappella di Sant’Agata, la

tomba del grande musicista catanese Vin-

cenzo Bellini e del cardinale Dusmet.

Successivamente abbiamo visto una fontana

che riceve le acque del fiume Amenano e

abbiamo attraversato la famosa e caratteristi-

ca Pescheria.

Proseguendo abbiamo visitato il monastero

di Santa Chiara, quindi siamo giunti dinanzi

al maestoso Castello Ursino, voluto e fatto

costruire da Federico II di Svevia nel XIII

secolo come simbolo dell’autorità e del po-

tere imperiale svevo.

IL CASTELLO DI

CALATABIANO TRA

STORIA E LEGGENDA

Quest’anno, noi alunni di 2ªD, ci siamo

recati al Castello di Calatabiano per una

visita guidata all'interno del meraviglio-

so palazzo.

Il Castello sorge in un punto strategico,

situato sulla collina del Monte Castello,

dove era possibile vedere il mare ed era

molto importante, in caso di attacco dai

nemici.

Il Castello fu di proprietà di una nobile

famiglia, i Cruyllas che lo mantennero

per circa un secolo, dando quiete e

splendore ai loro possedimenti.

All'interno abbiamo visitato l'affasci-

nante Sala Cruyllas, che la famiglia

edificò per farne un salone delle feste.

Qui abbiamo ammirato il meraviglioso

arco in pietra calcarea, che conserva lo

stemma della famiglia catalana, ovvero

lo stendardo a nove crocette.

La seconda sala che abbiamo visitato è

stata la sala d'armi, che custodisce un

prezioso scheletro, la cui identità

Alla mostra erano esposti anche alcuni

vecchi dischi LP da 33 giri che contene-

vano alcune delle più famose canzoni di

Rita Pavone, Gianni Morandi e Albano.

La mostra si è conclusa con la proiezio-

ne di uno dei capolavori del neorealismo

italiano, “L’oro di Napoli”.

È stata un’esperienza molto bella perché

forse non tutti sapevamo che dietro le

riviste che oggi vediamo in edicola ci

fosse così tanta storia.

Lucrezia Contarino, Roberta Giannetto

e Gabriele Panarello

Classe 3ªF

Scuola secondaria

Il castello all’epoca si trovava sul

mare e fungeva come punto di difesa

dagli attacchi marittimi; inoltre rap-

presentava un’ importante struttura

architettonica del tempo.

Il progetto e la direzione dei lavori

furono affidati all’architetto militare

Riccardo da Lentini.

E’ stata una visita ed un’esperienza

assai importante, perché abbiamo

potuto ammirare delle strutture archi-

tettoniche e storiche che ci hanno

fatto comprendere l’importanza

dell’evoluzione culturale dell’uomo.

Cristina Murabito e

Alice Di Costa

Classe 2ªD Scuola secondaria

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2° NUMERO SCHOOL NEWS PAGINA 17

L’INFERNO DANTESCO

Al Casale Papandrea

Giorno 25 marzo tutte le classi seconde

di scuola media nei locali del Casale

Papandrea abbiamo assistito ad uno

spettacolo ispirato alla Divina Comme-

dia di Dante Alighieri con la recitazione

di alcuni tra gli episodi più importanti

dell’Inferno. Si è trattato di un monolo-

go tenuto da una bravissima attrice che

ci ha rievocato il viaggio di Dante

nell’oltretomba, dall’incontro con il suo

maestro Virgilio al quale parla della sua

vita e dell’incontro fatale con Beatrice,

all’ingresso nell’Inferno, all’incontro

con Caronte, Minosse e Cerbero. E poi

ancora il famoso episodio di Paolo e

Francesca, una meravigliosa storia d’a-

more, che ci ha fatto emozionare tanto.

E infine l’incontro con Ulisse e Diome-

de raffigurati da una fiammella e con il

Conte Ugolino, condannato nel cerchio

dei traditori. Per me assistere a questo

spettacolo è stata un’esperienza fanta-

stica: ho rivissuto gli episodi della Divi-

na Commedia che avevo studiato, li ho

compresi ed apprezzati anche grazie

all’interpretazione di una bravissima

attrice.

Vito Sorbello

Classe 2ªB Scuola secondaria

A SCUOLA DI POESIA

Al Casale Papandrea

Giorno 25 Marzo, alle ore 11:15 noi alun-

ni delle classi terze dell' Istituto Com-

prensivo G. Verga ci siamo recati presso

il Casale Papandrea per assistere ad un

percorso poetico letterario presentato

dalla compagnia teatrale "Raffaello".

Il percorso ha avuto inizio con Leopardi

ed esattamente con la recitazione delle

poesie "L'infinito" e "Canto notturno di

un pastore errante per l'Asia".

Poi è proseguito con Pascoli e la teoria

del Fanciullino e la recitazione del-

la poesia " Il lampo".

Successivamente c’è stato D'annunzio

con la poesia "La pioggia nel pineto".

Sono seguiti Giorgio Caproni, Palazze-

schi, Ungaretti, Quasimodo e infine Alda

Merini.

L'attrice ha dimostrato un grande talento

nella recitazione fatta con un'ottima ge-

stualità oltre che una grande padronanza

L’ODISSEA

Al Casale Papandrea

Giorno 23 e 24 Marzo 2014 la nostra

scuola ha organizzato per le classi pri-

me medie e le classi quinte della scuola

primaria, al casale Papandrea, la rappre-

sentazione dell’Odissea, il poema epico

che noi studiamo durante l’anno scola-

stico.

Tutti noi alunni ci aspettavamo di assi-

stere ad una tipica rappresentazione

teatrale con una scenografia, tanti attori

in costume, musiche ed eventualmente

anche canti.

Grande invece è stata la nostra sorpresa

quando ci siamo trovati davanti ad una

sola unica attrice protagonista che, sen-

za l’aiuto di nessuna scenografia e solo

con un minimo sottofondo musicale, ha

rappresentato gli episodi e i personaggi

più importanti dell’Odissea, da Ulisse a

Nausica, alla maga Circe, al ciclope

Polifemo utilizzando solo delle semplici

maschere e cambiando via via l’intona-

zione della voce.

Le maschere le aveva fatte lei, Liliana

Randi, l’attrice protagonista, con mate-

riale povero riciclato e poi le aveva de-

corate artisticamente, erano davvero

molto originali, specie quella del ciclo-

pe Polifemo.

L’attrice non solo è riuscita a tener vivo

il nostro interesse ma ci ha fatto anche

ridere tanto, perché i suoi canti, specie

quello della maga Circe, erano parodie

divertenti intercalati da danze che lei

faceva avvicinandosi a noi.

Il tempo è passato veloce e alla fine ci

sembrava di conoscere ancora meglio

l’Odissea.

Abbiamo fatto scuola in modo alternati-

vo e divertente, spettatori-protagonisti

in un gioco di parole, musica e danze.

Speriamo che l’esperienza si possa ripe-

tere anche per altre opere letterarie per-

ché siamo convinti che, se per ogni ope-

ra studiata seguissimo una rappresenta-

zione teatrale come questa, forse ci ri-

corderemmo ancora meglio ogni parti-

colare !!!

Benfatto Milena, Guarrera Emily, Lo

Furno Edoardo e Mosca Giuseppe

Classe 1ªA

Giulia Proietto, Nadia Marzo, Seba-

stiano Caltabiano e Salvatore Vasta

Classe 1ªD

Scuola secondaria

sembrerebbe risalire a Giovannello

Cruyllas, figlio di Giovanni, uno degli

ultimi signori del castello. La leggenda,

infatti narra la storia di uno zio che per

impadronirsi dei poteri, voleva uccidere

i nipoti. La nipote Bianca riesce a scap-

pare, mentre Giovannello viene ucciso.

E' stato davvero molto interessante visi-

tare il Castello, perché abbiamo cono-

sciuto la sua storia e la sua leggenda

che ci ha appassionato molto.

Roberta Di Mauro e Giusy Cantale

Classe 2ªD

Scuola secondaria

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PAGINA 18 SCHOOL NEWS 2° NUMERO

MORGANTINA E

PIAZZA ARMERINA

Giorno 28 aprile le classi seconde della

scuola media si sono recate a Morgantina

e Piazza Armerina. Dopo quasi tre ore di

viaggio noi alunni siamo arrivati nel sito

archeologico di Morgantina, dove la guida

ha spiegato che è stata stipulata una Con-

venzione tra l’Italia e l’Università della

Virginia, che ha iniziato lo scavo nel

1955, proseguendolo fino ad oggi.

Nell’antica città greca ci sono, tra l’altro,

le terme, il teatro greco e il tempio di Pro-

serpina e Cerere. Conclusa la visita, ci si

siamo recati ad Aidone, nel cui museo è

esposta la Venere di Morgantina alta

2,24 m. E’ una statua scolpita in marmo e

calcare, del V secolo a.C. prima rubata e

poi restituita all’Italia nel 2011: l’impatto

con la statua ci ha meravigliato per il buo-

no stato di conservazione e per la sue

dimensioni! Da Aidone ci siamo recati a

Piazza Armerina, nella Villa del Casale,

un’antica dimora di epoca tardo romana

risalente al III, IV secolo d.C. Tra i resti

della villa si individuano quattro nuclei

separati. Essa è divisa in due parti, una per

gli ospiti e l’altra per il proprietario, un

imperatore o un rappresentante dell’aristo-

crazia romana. Tra i mosaici presenti, che

coprono 3500 m quadrati di superficie,

realistiche la scena della “cattura di ani-

mali feroci”, le” ragazze in bikini” e la

scena erotica del “bacio”. Finita la visita,

noi ragazzi siamo ritornati a casa, stanchi

ma felici per questo affascinante salto nel

passato!

Bibbo Sarah, Corica Andrea, Crifulli

Slvatore, Rizzo Giuseppe S.

Classe 2ªC

Scuola secondaria

A MESSINA …

TRA FORTEZZE E

ANTICHI OROLOGI

Giorno 19 Maggio 2014 le classi prime

della nostra scuola siamo andati a visita-

re la città di Messina. Prima tappa è stata

la Fortezza di San Salvatore che si trova

nella zona falcata di Messina.

Arrivati lì il maresciallo della marina

militare Bonfiglio ci ha parlato della

struttura della Fortezza sopravvissuta al

terremoto e costruita sui resti dell’antico

monastero Basiliano.

All’interno del forte sono allestite alcune

salette di esposizione in cui tra l’altro è

documentata l’evoluzione e la storia dei

fari della Sicilia.

Il nostro entusiasmo è cresciuto quando

ci hanno ”scortati” in cima alla fortezza

proprio sotto la gigantesca Madonna

della Lettera, protettrice di Messina.

Usciti dalla fortezza, ci aspettava la no-

stra guida a piazza Duomo per entrare

nella chiesa a 3 navate della Madonna

della Lettera.

Sembra che la Madonna della Lettera

debba il suo nome ad una leggenda

SIRACUSA, CITTA’ DI

STORIA, CULTURA E

LEGGENDE

Il 13 maggio noi, alunni delle classi

quinte, ci siamo recati in gita nella città

di Siracusa. All’arrivo siamo stati accolti

da una guida che ci ha accompagnato

per la città.

La prima tappa è stata al Cimitero di

guerra, dove furono seppelliti soldati

inglesi, morti durante la seconda guerra

mondiale. Subito dopo ci siamo spostati

al Parco Archeologico Neopolis e abbia-

mo visitato l’anfiteatro romano, scavato

nella roccia, utilizzato per i combatti-

menti dei Gladiatori, e il Teatro greco

che, a tutt’oggi, rappresenta uno dei più

importanti teatri classici del mondo.

Sempre nel parco archeologico c’è l’O-

recchio di Dionisio.

del tono di voce, che esprimeva e faceva

intendere le emozioni che il poeta voleva

trasmettere attraverso la sua poesia. Lo

spettacolo è stato molto interessante an-

che perché noi ragazzi abbiamo appreso

molto di più con questa rappresentazione

che con ore di lezioni a scuola, ma la cosa

più bella dello spettacolo è che ci ha fatto

entrare nel mondo della letteratura italia-

na in modo profondo ma anche divertente

con qualche battuta qua e là. Spero che in

futuro ci saranno spettacoli altrettanto

belli.

Lembo Alessandra

Classe 3ªE

Scuola secondaria

Una leggenda narra che il Tiranno

Dionisio imprigionava i nemici all’in-

terno di questa caverna che, essendo

strutturata come una cassa di risonan-

za per l’eco che rimandava, riusciva

ad ascoltare tutti i loro discorsi e quin-

di anche la possibilità di carpire dei

segreti di guerra importanti dei nemi-

ci. Subito dopo pranzo, abbiamo pro-

seguito la nostra visita nella zona di

Ortigia, un isolotto collegato alla terra

ferma da tre ponti. Nelle vicinanze,

c’è una grande piazza sulla quale si

affacciano tanti palazzi antichi e nobi-

liari e il Duomo che è dedicato alla

Natività di Maria. La Fonte Aretusa è

famosa soprattutto per il papiro ma

anche perché le sue acque dolci, a

pochi passi dal mare, provengono da

un fiume sotterraneo. Alla Fonte è

associata anche una bella leggenda.

Classe 5ªF Scuola primaria

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2° NUMERO SCHOOL NEWS PAGINA 19

secondo cui la Madonna avrebbe scritto

una lettera per ringraziare i messinesi

della loro devozione e l’avesse chiusa

con una ciocca dei suoi capelli.

A mezzogiorno in punto siamo usciti per

assistere al movimento meccanico

dell’orologio: le campane hanno comin-

ciato a suonare il leone in alto si muove-

va e ruggiva; il gallo sotto e i governanti

di Messina giravano con la musica

dell’Ave Maria di Schubert: era talmente

bello che non riuscivamo a staccare gli

occhi da quello spettacolo.

Nel pomeriggio il nostro tour è continua-

to con la visita alla Chiesa dei Catalani;

costruita ad un livello molto più basso di

quello attuale della città.

Infine, abbiamo fatto un giro panoramico

di Messina fino ai laghi di Ganzirri che

un tempo erano divisi in varie parti,

ognuna delle quali era affidata ad una

persona che aveva il compito di curarlo e

vi praticava l’acquacoltura.

Infine, la nostra interessante giornata si è

conclusa a villa Mazzini dove abbiamo

fatto merenda e ci siamo divertiti a gio-

care.

Lorena Bonfiglio, Giulia Proietto,

Nadia Marzo e Sebastiano Caltabiano

Classe 1ªD

Scuola secondaria

PERCORSO VERGHIANO:

UN VIAGGIO TRA MITO

STORIA E LETTERATURA

Giorno 31 marzo, le classi terze hanno

partecipato al percorso verghiano.

Ci siamo soffermati in particolare nella

località di Acitrezza. Il nome della riviera

rimanda al mito secondo cui lì abitava un

tempo il popolo dei Ciclopi, uno dei qua-

li, Polifemo, ingannato da Ulisse, avrebbe

scagliato degli enormi sassi, gli attuali

faraglioni. Storicamente però il popolo

dei Ciclopi non è mai esistito e i greci

avrebbero scambiato gli scheletri di un

elefante nano con quelli di un presunto

popolo lì insediato.

In realtà gli scogli della riviera si sono

formati in un tempo lontanissimo in se-

guito ad eruzioni sottomarine.

Proseguendo la nostra passeggiata, siamo

arrivati alla “casa del nespolo”, davanti

alla quale abbiamo assistito ad un bellis-

simo corto teatrale tratto da I Malavoglia

che ci ha fatto rivivere le emozioni e le

sensazioni descritte nel romanzo. La casa

del nespolo è costituita da due stanze: la

prima, piena di oggetti ormai quasi sco-

nosciuti, come la conca, la lampara e le

spolette, ci ha riportato indietro nel tem-

po, alla Sicilia di fine 800; alle pareti

alcune lettere del Verga evidenziavano

l’uomo benestante, meticoloso, ma atten-

to agli affari di famiglia e quasi attaccato

alla roba.

L’altra sala era dedicata alle fotografie

tratte dal film “La terra trema ” del famo-

so regista Luchino Visconti che nel 1947

arrivò ad Acitrezza per girare il film neo

-realista La terra trema.

Visconti, però, a differenza di Verga,

invita gli uomini a ribellarsi e, appunto,

a far tremare la terra.

Il nostro percorso si è concluso con la

degustazione del tipico seltz al chiosco e

con la consapevolezza di avere cono-

sciuto ancora meglio e più da vicino il

nostro grande autore Verga.

Anelli Isabella, Gemmellaro William,

Lazar Daniela e Sicali Raffaele

Classe 3ªA

Scuola secondaria

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PAGINA 20 SCHOOL NEWS 2° NUMERO

LETTERA ALLA MAMMA

Carissima mamma,

oggi è la tua festa perciò voglio dirti che come vo-

glio bene a te non voglio bene a nessuno.

Di te io non vorrei cambiare niente, perché per me

tu sei perfetta, sei l’adulta più straordinaria che io

conosca e penso che papà sia stato proprio bravo a

sceglierti per farti diventare la mia mamma.

Quando tu stai male, sembra che nella nostra casa,

all’improvviso, manchi la luce e tutto smetta di

funzionare e, proprio in quei momenti, mi rendo

conto ancora di più della tua importanza.

Tu per me sei come la gemma più preziosa di un

magnifico gioiello, come la luce del sole che illumi-

na e illuminerà sempre il mio cammino.

E proprio perché so che anche da grande non potrò

fare a meno di te, di tutte le tue attenzioni e del tuo

immenso affetto, spero che per sempre conserverai

la tua grande forza e il tuo meraviglioso e tenero

sorriso. AUGURI MAMMA!

Classe 2ªF

Scuola primaria

Tu, carissima mia mamma,

sei importante come manna.

Sei la luce che non consuma elettricità,

ma per sempre il mio cuore scalderà.

Voi mamme per noi tutto fate:

da mattina a sera lavorate,

baciate, coccolate e accarezzate.

Spesso anche ci rimproverate,

però dopo ci consolate,

ci abbracciate e ci accogliete,

con saggezza ci guidate

e la vostra dolce carezza

ci rassicura e ci dà tenerezza.

Molte forme ha il vostro amore,

come i petali di un fiore.

Simone Di Natale

Classe 3ªF

Scuola primaria

Cara mamma,

tu sei la mia fiamma,

una dolce scintilla

che giorno e notte brilla.

Io provo per te tanto amore

nel mio piccolo piccolo cuore.

Tu, mamma, mi dai tanta sicurezza,

la tua è la più morbida carezza

che allontana da me la tristezza.

Mariele Spina

Classe 3ªF

Scuola primaria

LETTERA ALLA MAMMA

Carissima mamma,

ti scrivo questa lettera per dirti tutto quello che in passato non sono

riuscita a dirti. Mamma, ti voglio dire che sei la mamma migliore del

mondo. Vorrei stare un po' di più con te come quando ero piccola.

Ti ricordi quando ti sei sdraiata sul mio letto a raccontarmi quello che

ti è successo quando eri più giovane? Una di quelle cose che mi hai

raccontato era quando eravamo in macchina e un'altra macchina si è

schiantata contro la nostra. Tu, quando il vetro si è sparso un po' dap-

pertutto, avevi paura che mi fosse caduto qualche pezzetto di vetro

tagliente, per fortuna non me n'era arrivato, ma tu tremavi lo stesso

con il biberon in mano. Quando ancora non c'era Saverio, il mio fra-

tellino, mi facevi dei bei disegni ed io li coloravo. Mi piacerebbe che

ne facessi ancora! Però capisco che ora, con quel gran da fare, tu non

possa vivere tante esperienze assieme a me. Mamma, ti ringrazio per

tutto quello che fai per me e per il bene che mi vuoi. In occasione

della tua festa ti faccio tanti auguri.

Alessandra Consoli

Classe 2ª G

Scuola primaria

MAMMA

TI VOGLIO BENE

Mamma mi piace guardare

mentre per casa ti dai da

fare

a mezzogiorno prepari un

pranzetto

e quando torno mi dai un

bacetto.

Tu sei una mamma davvero

perfetta

e mi dici sempre di non

avere fretta.

Tu sei la migliore

e ti porterò sempre nel

cuore.

Denny Fichera

e Gioele Vicario

Classe 4ª C

Scuola primaria

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2° NUMERO SCHOOL NEWS PAGINA 21

ORIENTARSI INSIEME

Soddisfacenti e piacevolmente sorprendenti sono stati i dati e

le notizie emerse in relazione al Progetto Orientamento scola-

stico.

Durante l’anno, tra l’altro, ha avuto luogo lo Sportello Orien-

tamento, nel quale gli alunni ed i genitori hanno potuto in-

contrare i docenti dei vari Istituti Superiori per maggiori e

dirette informazioni. Non sono mancate attività laboratoriali e

stage con quegli istituti che hanno dato la disponibilità. Nel

programmare le attività di Orientamento intraprese durante

l’anno scolastico si è attenzionato particolarmente, come

obiettivo primario ed essenziale nel rapporto con i discenti, il

“conoscere se stesso”, per favorire la crescita morale ed edu-

cativa di ogni singolo alunno.

Le attività avviate hanno visto gli alunni delle classi terze di

scuola media accompagnati, coinvolti ed assistiti per affron-

tare la loro prima vera ed importante scelta di vita attraverso

un Foglio Informativo, indirizzato anche ai loro Genitori, con

informazioni utili, chiare, sintetiche ed esaustive riguardo

l’assetto ordinamentale, organizzativo e didattico degli Istitu-

ti Superiori.

E’ stato proposto un Questionario propedeutico, tendente a

far riflettere ogni singolo alunno se sa essere responsabile,

autonomo, se è in grado di conoscere le proprie capacità, i

propri interessi, le proprie attitudini, competenze, conoscen-

ze: insomma, per fare una scelta innanzitutto bisogna cono-

scere se stessi.

Gli alunni delle classi seconde e terze

medie, nell’ambito del progetto “Percorsi

di legalità”, il 31 gennaio, presso la Chie-

sa Madre di Fiumefreddo, hanno parteci-

pato ad un incontro sul tema: “Proteggersi

dagli attacchi informatici”. Il relatore,

dottor Marcello La Bella, questore della

polizia postale di Catania, ha spiegato ai

ragazzi presenti quali possono essere i

rischi di una navigazione su internet al di

fuori di ogni controllo. Sono purtroppo

numerosissimi i siti in cui uomini adulti,

nascondendosi dietro le sembianze di loro

coetanei, adescano giovanissime ragazze

ricattandole in seguito dopo avere preteso

l’invio di fotografie personali. Un altro

pericolo è rappresentato dal cyber bulli-

smo, cioè la violenza psicologica perpe-

trata ai danni di vittime designate attraver-

so la diffusione in rete di messaggi volga-

ri, diffamatori o intimidatori e resi visibili

a tutti gli utenti. Sebbene l’iscrizione su

facebook sia consentita solo dal quattordi-

cesimo anno di età, quasi tutti i ragazzi di

età inferiore vi fanno parte e possono tro-

varsi coinvolti in casi di furti di identità.

Bisogna anche sapere che molti compor-

tamenti, anche se diffusi, sono illegali,

come quello di scaricare i film o le canzo-

ni da internet. Il dottor La Bella, il 28

marzo presso il Casale Papandrea, ha in-

contrato anche i genitori per metterli al

corrente dei potenziali rischi che possono

incorrere i figli usando internet, uno stru-

mento che permette di ampliare enorme-

mente le conoscenze e aprirsi al mondo

ma che può trasformarsi in una trappola

mortale.

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PAGINA 22 SCHOOL NEWS 2° NUMERO

A SCUOLA CON I GRECI

Nel corso dei nostri anni di scuola media

abbiamo frequentato diversi Pon ma nessu-

no è stato speciale come quello:"A teatro

con i greci".

Questo Pon ci accompagna sin dalla prima

media, quando alla fine dell'anno scoprim-

mo che eravamo stati scelti come eccellen-

ze di classe.

Quello stesso anno andammo al teatro gre-

co di Siracusa dove assistemmo allo spetta-

colo:"Prometeo Incatenato".Fu un'esperien-

za bellissima.

Il secondo anno abbiamo scoperto di più sui

greci; il terzo siamo riusciti addirittura a

recitare una parte dell'Odissea in cui Ulisse,

con il suo ingegno, riesce a sconfiggere il

perfido gigante Polifemo.

Ma non saremmo mai arrivati a tutto questo

senza le prof.sse La Ferrera e Toscano del

Liceo Classico “M. Amari” di Giarre che ci

hanno aiutato molto nel corso del progetto.

Le prove della recita sono state la nostra

parte preferita perché quando qualcuno

dimenticava le proprie battute ci divertiva-

mo molto.

Questo progetto ci ha accompagnato nella

nostra crescita ma soprattutto ci ha aiutato a

maturare per prepararci al nostro futuro.

Furnari, Lupo e Torrisi

Classe 3ªD

Scuola secondaria

I dati emersi hanno evidenziato

che gli alunni della nostra scuola

sanno autovalutarsi, riconoscendo i

propri pregi e i propri difetti. Una

alta percentuale di alunni ricono-

sce di avere una MEDIA e BUO-

NA Autonomia (90,42%); a questa

fa riscontro una altrettanto alta

percentuale che ritiene di avere

una MODESTA e SUPERFI-

CIALE Responsabilità (80,84%.

Per quanto concerne la Preparazio-

ne Scolastica l’80,84% ritiene di

avere una MEDIA e BUONA pre-

parazione, mentre il 19,14% ritiene

di averla LACUNOSA e SUPER-

FICIALE. Il dato relativo al Tem-

po Studio - LIMITATO e INADE-

GUATO dichiarato dal 52,12% e

ADEGUATO e ACCETTABILE

47,86% degli alunni - si è attestato

quasi ad una percentuale pariteti-

ca, su cui occorrerebbe fare alcune

riflessioni riguardo i reali interessi

ed impegni degli alunni. Un’altra

attività orientativa proposta è stato lo

Sportello Orientamento con tutti gli

Istituti Superiori dell’hinterland per

una conoscenza delle scuole superio-

ri più diretta oltre alla partecipazione

ai vari Open Day. Ma sono stati assai

utili anche i laboratori didattici atti-

vati soprattutto con il Liceo Classico

e il Liceo delle Scienze Umane

“M.Amari” che hanno permesso a

diversi alunni di acquisire ed aggiun-

gere al loro bagaglio culturale nuove

competenze da poter sfruttare nel

prosieguo del loro percorso scolasti-

co.

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2° NUMERO SCHOOL NEWS PAGINA 23

BIMILLENARIO DI

OTTAVIANO AUGUSTO

L’Archeoclub ha realizzato un evento per

ricordare i 2000 anni dalla morte di Otta-

viano Augusto. Ottaviano fu il primo im-

peratore e nel 27 a.C. dal Senato gli fu

conferito il titolo onorifico di Augusto che

nell’ambito religioso significava “colui

che era degno di essere onorato”, mentre

nell’ambito politico significava “colui il

quale accresce”.

A questa iniziativa, insieme ai ragazzi del

liceo classico “M. Amari” di Giarre, ab-

biamo partecipato anche noi alunni della

VG e VC. Giorno 27 maggio siamo andati

a provare con il coreografo A. Zappalà a

Torre Rossa, un monumento funerario

risalente all’epoca romana.

Noi dovevamo sfilare e fermarci in semi-

cerchio davanti alle danzatrici e ai sacer-

doti, eravamo vestiti con una tunica bianca

e portavamo delle ghirlande di fiori. L’e-

vento si è svolto in due giorni: il primo

giorno è stato riproposto un “Humanus

Ritus”, cioè una rievocazione dei riti fune-

rari della prima età imperiale; invece il

secondo giorno al Casale Papandrea è sta-

to riproposto un “Sacer Ritus”, cioè una

rievocazione dei riti in onore degli dei in

epoca romana, mettendo in risalto quanto

fosse importante il convivio presso i

PROVE INVALSI:

QUANTA ANSIA!

Quest'anno frequento la classe 2ª G della

seconda primaria ed ho dovuto affrontare le

prove Invalsi. Le prove si sono svolte il 6 e

il 7 maggio: il primo giorno Italiano, il se-

condo Matematica. Per sostenere le prove

io e i miei compagni ci siamo preparati

durante l'anno, aiutati dalle nostre maestre.

Aspettando l'arrivo di questo giorno, mi

sentivo molto preoccupata e ansiosa ed

avevo un po' di paura perché è la prima

volta che affronto delle prove con la pre-

senza di maestre delle altre classi. La matti-

na, appena siamo entrati in classe, la mae-

stra ci ha chiamati e ci ha divisi nei banchi,

poi ci ha dato il libretto con le prove. Quan-

do le ho viste, il cuore mi batteva forte, poi

mi sono tranquillizzata ed ho iniziato a

leggere e a rispondere alle domande. Alla

fine abbiamo consegnato tutto alla maestra.

Maria Agnese Rizzo

Classe 2ª G Scuola primaria

L’EDUCAZIONE

STRADALE

Questo corso svolto da tutte le classi

del nostro istituto ha l’obiettivo di

illustrare ai giovani come bisogna

comportarsi rispettando il codice

della strada. L’educazione stradale è

ormai da diversi anni una realtà nelle

scuole, finalizzato allo sviluppo, nei

futuri utenti della strada, della sicu-

rezza nella vita sociale e a un com-

portamento corretto per un migliore

utilizzo dello spazio stradale.

Nella nostra scuola il corso è stato

ben strutturato con delle lezioni mol-

to chiare e accurate in classe, esegui-

te da alcuni membri dei vigili urbani.

Il corso si concluderà alla fine

dell’anno con un’ esercitazione sul

territorio che verrà prontamente mo-

nitorata dall’intervento dei vigili, la

“passeggiata in bicicletta“ che consi-

sterà nella simulazione di un percorso

per il ciclista.

Quest’anno i partecipanti, tra i quali

gli studenti, i professori e i parenti

degli alunni , partiranno dall’ingresso

romani in quanto esso accompagnava i

momenti più importanti della loro vita.

Alla fine sono stati offerti ai presenti

cibi e bevande consumate nel periodo

romano, come il vino al miele e alla

cannella, la torta alla ricotta, al miele e

alle pere. Sono stati due giorni intensi

che ci hanno consentito di immergerci

nell’atmosfera della vita romana impe-

riale.

Federica De Salvo

Classe 5ª G Scuola primaria

della scuola ed arriveranno alla riserva

naturale del fiume Fiumefreddo; dopo si

rientrerà alla Villa dove avverrà un rin-

fresco e la premiazione dei partecipanti

che avranno rispettato maggiormente le

regole del codice della strada.

Il progetto ha come referente la prof.ssa

Daniela Porto, che gestirà le adesioni alla

“passeggiata” e gli orari in collaborazio-

ne con i vigili urbani, i quali nel corso

della passeggiata in bicicletta bloccheran-

no l’accesso di veicoli nelle strade dove

avrà luogo la manifestazione affinchè

tutto si svolga in totale sicurezza e tran-

quillità.

Paolo Panebianco

Classe 3ªD

Scuola secondaria

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PAGINA 24 SCHOOL NEWS 2° NUMERO

PICCOLI SCIENZIATI

CRESCONO

Bruce Alberts, editor della prestigiosa

rivista “Science” afferma che non c’è

niente di più importante per il futuro del

mondo, del modo in cui prepariamo la

prossima generazione”.

La società purtroppo ha sempre considera-

to gli aspetti matematici e scientifici come

tecnici e difficili, lontani dalla prima for-

mazione e affrontabili solo a livelli alti

d’istruzione.

Negli ultimi anni però si è arrivati alla

conclusione che i bambini fin da molto

piccoli hanno idee intuitive sul mondo

fisico e biologico che li circonda, esplora-

no sperimentando, “provando e riprovan-

do” .

E’ per questo che noi docenti abbiamo

pensato di associare ad ogni attività pro-

posta uno “spazio” scientifico e avvicina-

re quindi i bambini attraverso il gioco

dello sperimentare a quelle che da grandi

potrebbero risultare per loro materie osti-

che.

Ci siamo così divertiti a sperimentare la

luce e i colori con il disco di Newton, che

poi loro stessi hanno realizzato; a costrui-

re in modo rudimentale e con oggetti rici-

clati, l’apparato respiratorio, l’apparato

digerente, e non solo.

ESPLORO IL MIO

TERRITORIO: CASTELLO DEGLI SCHIAVI E

RISERVA NATURALE

PROGETTO DI

SPERIMENTAZIONE E

RICERCA IN RETE

Grazie al progetto in rete, il 7 Aprile noi

alunni della classe 5ª G, siamo stati ospi-

ti del maestro Michele Patanè, che ci ha

intrattenuti nel suo laboratorio raccon-

tandoci la storia del Castello degli

Schiavi e la sua famosa leggenda, in un

modo diverso dal solito.

Egli è un bravissimo artigiano ed ha

dipinto in un grande pannello tutte le

sequenze della leggenda del Castello e

con la chitarra abbiamo cantato tutta la

storia come fanno i cantastorie.

Poi ci ha fatto vedere dei libri e dei gior-

nali antichi dove si raccontava della vera

storia del Castello degli Schiavi.

Siamo andati alla scoperta dei 4

elementi: fuoco, acqua, aria e terra,

che sono stati associati ad ogni sta-

gione trattata.

Abbiamo simulato l’eruzione di un

vulcano con aceto e bicarbonato di

sodio; abbiamo scoperto la solidifi-

cazione dell’acqua realizzando dei

ghiaccioli che poi abbiamo gustato;

non sono mancate prove di galleg-

giamento di oggetti e di mescolanze

con altri liquidi.

Il palloncino a reazione, il pallonci-

no gonfiato con l’anidride carboni-

ca, realizzata con aceto e bicarbona-

to, le bolle di sapone ci hanno fatto

scoprire un altro elemento della na-

tura: l’aria.

Sono seguiti tanti altri esperimenti

che ci hanno affascinato, scriviamo

ci hanno, perché i bambini si entu-

siasmavano a ogni piccolo esperi-

mento eseguito, e noi docenti ci

emozionavamo vedendo loro entu-

siasti al punto che non volevano

smettere.

Sezione Fuxia

Scuola dell’infanzia

Giorno 11, invece, ci siamo recati alla

Riserva Orientata del Fiume Fiumefreddo

dove, sempre con la guida del maestro

Patanè, abbiamo potuto osservare le varie

specie di piante esistenti e ascoltare il

canto o il verso di alcune specie animali.

Poi abbiamo raccolto foglie di vari tipi

per procedere alla loro classificazione.

Infine abbiamo potuto ammirare il papi-

ro, una rarità proveniente dalle sponde

del Nilo, le famose quadare e la limpi-

dezza delle acque del nostro fiume.

Questo lavoro a completamento del pro-

getto di sperimentazione che stiamo at-

tuando insieme ad altre scuole in rete,

che ci ha dato l’opportunità di fare espe-

rienze didattiche interdisciplinari e labo-

ratoriali per conoscere meglio il nostro

territorio.

Classe 5ª G Scuola primaria

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IL CASTELLO DEGLI

SCHIAVI

Nell’ambito del progetto “Una rete per

la ricerca e la sperimentazione”, a mar-

zo anche noi alunni della classi 2°C

della scuola secondaria insieme agli

alunni della 5°G della scuola primaria,

siamo stati in visita al Castello degli

Schiavi: a farci da guida è stato il pro-

prietario, dottor Franco Platania che,

nel descrivere la costruzione, ha riper-

corso, partendo dal periodo greco, la

dominazione degli arabi, degli angioini

e degli spagnoli. Inizialmente Fiume-

freddo rientrava nel feudo di Calatabia-

no. Il Castello, ultimato nel 1750, è una

bella testimonianza del barocco rurale

siciliano, nei suoi pressi troviamo una

chiesa che ha sostituito l’iniziale

“cuba”. Il nome del castello si riferisce

allo “scavo cruillas”: scavo, ovvero

cava di pietra e Cruillas, la famiglia che

lo possedeva. Castello è il nome del

quartiere in cui la costruzione ricade e

“Schiavi” sono forse le due statue della

loggia. Suggestiva la leggenda che

aleggia su questa residenza: un medico

palermitano salvò la vita di un Gravina-

Cruillas e, come ringraziamento, ebbe il

terreno su cui edificò la villa.

In seguito dei pirati turchi catturarono

lui e la moglie, liberati poi da un certo

Corvaia, che vide lo sbarco dei turchi

da Taormina.

A tale leggenda si collega la presenza

delle due statue della loggia, i due

schiavi, che sembrano guardare deside-

rosi il mare, in attesa di essere liberati.

FORMAZIONE IN RETE

… E’ per questo che nel nostro Istituto

Comprensivo, gruppi di docenti di disci-

pline affini cooperano cercando di accan-

tonare il sapere disciplinare rigido e tradi-

zionale, che ormai si contrappone, appun-

to, a metodologie in grado di spaziare

trasversalmente tra le discipline.

La finalità è di supportare i giovani a non

fossilizzarsi nella strutturazione statica

dell’insegnamento disciplinare ma di im-

parare a guardare “fuori” e “oltre” ciò che

viene loro trasmesso.

Pertanto l'approccio interdisciplinare alle

diverse aree del sapere diventa un aspetto

essenziale della formazione dello studen-

te, affinché all'apprendimento di contenuti

disciplinari si affianchino una coscienza

critica e una visione complessiva e retico-

lare dei saperi.

PAGINA 25 SCHOOL NEWS 2° NUMERO

Nel castello fu girato il film “ IL PADRI-

NO,” in tre parti del 1972,1974 e 1990,

fra i cui attori ricordiamo M. Brando e

Al Pacino. Tale evento ha fatto conosce-

re il Castello a livello mondiale.

Andrea Corica, Emiliano Dalli

e Samuele Rizzo

Classe 2ª C

Scuola secondaria

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ESPLORO IL MIO

TERRITORIO:

LA TORRE ROSSA

PROGETTO DI

SPERIMENTAZIONE E

RICERCA IN RETE

La mia classe 5ª G, la classe 2ª C della

scuola secondaria e la sezione azzurra

della scuola dell’infanzia del nostro

istituto, insieme ad altre classi di tre

scuole di Comuni vicini, sta parteci-

pando ad un progetto in rete per la spe-

rimentazione di nuovi percorsi didatti-

ci, così come raccomandato dalle Indi-

cazioni Nazionali.

La tematica scelta è stata la conoscenza

del proprio ambiente di vita, così ab-

biamo fatto delle escursioni sul nostro

territorio. Giorno 1 di aprile ci siamo

recati alla Torre Rossa per visitarla e

conoscere la storia di questo monu-

mento funerario di epoca romana risa-

lente a I-II secolo d.C.

È un edificio che ancora oggi si conser-

va a poca distanza dell’abitato e si tro-

va in un terreno coltivato ad agrumeto,

a ovest di Fiumefreddo.

LA TARGA FLORIO

Nei giorni 29 e 30 marzo pres-

so il Casale Papandrea è stata

allestita una Mostra di Cartoli-

ne d’epoca sulla Targa Florio

dalla Collezione privata

“Camelia – Patanè” .

La visione delle cartoline è

stata illustrata dalla dott.ssa

Patanè, presidente dell’Ass.ne

“Caffè d’Arte – Il Paese di

fronte al mare” di S.Teresa di

Riva, che ha sottolineato a tutti

noi, alunni delle classi quinte,

l’importanza che ebbe all’epoca

questa gara, soprattutto per la

Sicilia.

“La targa Florio – inizia la

dott.ssa Melina Patanè – è stata

nell’arco di quasi un secolo

espressione di una sicilianità

che, varcando i confini italiani

ha esportato nel mondo una

delle migliori immagini di sé”.

La Targa Florio nacque il 6

maggio 1906 e si disputò ben

61 volte.

L’imprenditore Don Vincenzo

Florio, appartenente ad una

famiglia aristocratica siciliana,

si inventò il Giro di Sicilia,

percorrere, cioè, la nostra isola

in tutto il suo perimetro, attra-

versando anche strade strette e

tortuose, come quelle della

catena montuosa delle Mado-

nie.

Negli ultimi anni la targa Florio

si disputò solo nel circuito delle

Favorita, prendendo il nome di

“Gara delle vetturette” .

Piloti di fama internazionale e

automobili di grandi marche

diedero molta risonanza a que-

sta competizione.

Lo stesso Enzo Ferrari si ci-

mentò nei tornanti delle Mado-

nie, piazzandosi al secondo

posto.

L’epopea della Targa Florio si

chiuse il 15 maggio del 1977.

“Finiva la storia e - così con-

clude la Dott.ssa Patanè - ini-

ziava la leggenda !“

Classe 5ªC

Scuola primaria

PAGINA 26 SCHOOL NEWS 2° NUMERO

Questa costruzione ha la forma di un parallele-

pipedo e il suo nome deriva dal nome dei mat-

toni rossi con cui è stato ricostruito. All’interno

si trovano delle nicchie o colombaie che un

tempo venivano utilizzate come urne funerarie;

si possono osservare piccoli incavi dove veni-

vano appoggiate le lucerne ad olio. Su un lato si

trova una scala di accesso al piano superiore

dove vi è una terrazza che è coperta da erbe e

piccoli cespugli. Oggi i gradini sono fortemente

erosi e danneggiati. Era la prima volta che ve-

devo questo edificio, anche se ne avevo sentito

parlare. Sono rimasta meravigliata perchè non

pensavo che ci fosse un resto romano così gran-

de e antico nel nostro paese. È stata una bella

esperienza e mi piacerebbe vedere altri monu-

menti antichi.

Miriam Murabito

Classe 5ª G Suola primaria

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PAGINA 27 SCHOOL NEWS 2° NUMERO

A SCUOLA E … A CAVALLO

Si è concluso con successo “A Scuola e …

a Cavallo” il progetto per l’ integrazione

promosso dall’Istituto Comprensivo

“Giovanni Verga” di Fiumefreddo di Sici-

lia in partenariato con l’Associazione Na-

zionale Giacche Verdi Sicilia – Raggruppa-

mento Provinciale Alcantara, presso il Cen-

tro Sportivo Terra del Sole, sede dell’asso-

ciazione, che ha visto la partecipazione di

circa 20 alunni.

Presenti alla festa finale i genitori dei bam-

bini e la vicepreside Prof.ssa Angela Finoc-

chiaro.

Molteplici le attività e i lavori svolti dagli

alunni e messi in vetrina per l’occasione

tra i quali: riciclaggio, pittura creativa,

equitazione.

La giornata si è svolta all’insegna del di-

vertimento, del relax e della solidarietà con

danze, pony games, karaoke e si è conclusa

con la degustazione di prelibatezze prepa-

rate per l’occasione da genitori e insegnan-

ti.

LA FILATELIA

INCONTRA LA SCUOLA

Anche quest’anno il progetto “La Filatelia

incontra la scuola” si è concluso con un

concorso per tutte le classi quinte della

scuola primaria dell’Istituto dal titolo

“Come vorresti un francobollo su Fiume-

freddo”, giunto ormai alla seconda edi-

zione.

Il 5 aprile scorso, gli alunni delle quinte

A, B, C, F, G, in contemporanea, parteci-

pavano al concorso, disegnando ognuno il

proprio francobollo fiumefreddese. Il 10

maggio 2014, tutte le produzioni sono

state esposte nel salone del Casale Papan-

drea durante la manifestazione dove sono

stati premiati i disegni più belli. Alla ma-

nifestazione, oltre a tutti i soci dell’Asso-

ciazione filatelico Numismatica Fiume-

freddese che hanno voluto il concorso,

erano presenti la nostra Preside, il Sinda-

co, l’assessore Strano, nonché le Poste

Italiane e tutti gli appassionati della Fila-

telia. Il vincitore del concorso è stato Ro-

sario Cerra di classe 5ªG, il cui disegno è

stato trasformato in un Erinnofilo, ovvero-

sia francobollo senza valore. Il secondo

posto è stato assegnato a Federica De Sal-

vo di classe 5ªG, mentre il terzo posto è

andato a Sofia Tomarchio, sempre di 5ªG.

Questi ultimi due disegni sono stati invece

trasformati in cartoline. La manifestazione

si è conclusa con la promessa che anche il

prossimo anno il progetto Filatelia avrà un

suo seguito.

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IL “GIARDINORTO”

DI VIA BADALÀ

Noi alunni di terza, quarta e quinta del

plesso di Liberto e via Badalà, abbiamo

partecipato al PON “Cittadini oggi”, che

si è concluso il 12 maggio.

Il progetto era quello di realizzare un

orto biologico negli spazi verdi scolasti-

ci che poi abbiamo chiamato

“giardinorto”. Durante gli incontri ab-

biamo appreso le tecniche basilari per

realizzare un orto e le abbiamo messe in

campo. Dopo aver ripulito dalle erbacce

il nostro spazio verde, abbiamo proce-

duto alla piantagione di zucchine, po-

modori, lattughe, melanzane e fagiolini,

e, volta per volta, abbiamo continuato

con le attività di manutenzione.

Abbiamo scoperto tante cose sul mondo

delle piante e ci siamo divertiti molto

insieme alla nostra insegnante e all’e-

sperto esterno, dottor Antonio Fresta.

Ecco il raccolto!

Gli alunni ambientalisti

TRINITY

Quest’anno, noi ragazzi di terza media

dell’Istituto Comprensivo “Giovanni

Verga”, siamo stati coinvolti dai nostri

docenti di lingua inglese nel progetto “

A language for Europe” finalizzato al

conseguimento del “Trinity – Grade

4”. L’insegnante esperto è stata la

Prof.ssa Licia Arcidiacono e il nostro

tutor è stata la Prof.ssa Rita Favosi.

Il progetto consisteva in 41 ore di le-

zioni svolte in orario pomeridiano e si

è concluso con un esame orale della

durata di 10 minuti. L’esaminatrice

veniva da Manchester e si chiama An-

gela Whitehead.

L’esame è un colloquio tra esaminatore

e studente e si divide in due parti: To-

pic form e Conversation phase.

La parte iniziale consisteva nello sce-

gliere i quattro punti del topic e poi

raccontarlo.

PAGINA 28 SCHOOL NEWS 2° NUMERO

La Conversation comprendeva: sport,

shopping, hobbies, holidays, school and

work, food.

Il Topic consiste nella preparazione di un

argomento scelto dal candidato ed è espo-

sto in quattro punti nei quali vanno inse-

rite le seguenti strutture grammaticali:

past simple, to be going to, like/dislike,

comparatives and superlatives, adverbs of

frequency and manner.

Durante queste ore ci siamo esercitati

molto a parlare in lingua inglese e abbia-

mo provato e riprovato la conversations

phase e il topic form.

Abbiamo imparato come rispondere in

modo corretto e completo. Il giorno degli

esami eravamo molto tesi ma l’esamina-

trice ci ha messo a nostro agio ed era

anche molto simpatica.

E’ stata un’esperienza molto utile e inte-

ressante.

I ragazzi del Trinity

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PAGINA 29 SCHOOL NEWS 2° NUMERO

SPORT A SCUOLA

IN COLLABORAZIONE

CON IL CONI

Quest’anno tutti noi alunni di Scuola

Primaria del Plesso Feudogrande

siamo stati coinvolti in un progetto di

educazione motoria organizzato dal

CONI e l’esperienza è stata veramen-

te entusiasmante tanto che ogni volta

non vedevamo l’ora che arrivasse il

giorno stabilito per fare ginnastica.

Il nostro docente esperto,professore

Marco Barbarino, ci ha insegnato

moltissimi giochi, ci ha fatto fare per-

corsi, slalom, palleggi, salti, staffette

e ci ha fatto apprendere le regole fon-

damentali di alcuni sport .

Oltre ad imparare nuovi esercizi gin-

nici, abbiamo appreso soprattutto che

l’attività sportiva fa bene al corpo

come pure alla mente e che anche in

questo campo occorrono delle regole

e il rispetto delle stesse.

Nelle gare di squadra abbiamo sco-

perto che, per dare il meglio di noi

stessi, occorre il rispetto reciproco la

collaborazione e diventare ancora più

amici .

PROGETTO MINI VOLLEY Quest’anno, per noi bambini di alcune classi della scuola pri-

maria, si è svolto un progetto di mini volley con istruttori ester-

ni. Il corso, della durata di 10 ore, è iniziato nel mese di Di-

cembre 2013.

Ogni lunedì, dalle 8:30 alle 9:30, noi bambini della 3ªC del

plesso di via Badalà, ci trasferivamo nella palestra di Liberto,

dove ci aspettavano gli istruttori Angelo e Irene, due giovani

con tanta voglia di insegnarci questo sport.

Per tutti noi è stata una bella esperienza che non dimentichere-

mo facilmente.

Nel primo incontro, gli istruttori si sono presentati e ci hanno

spiegato alcuni esercizi che all’inizio sembravano difficili, ma

poi, pian piano, abbiamo imparato a farli senza difficoltà.

Ci siamo anche allenati a fare delle partite con le altre classi.

Alcune volte abbiamo vinto e altre volte abbiamo perso, ma

non ci siamo mai scoraggiati.

Alla fine tornavamo a scuola con il pulmino ed eravamo molto

contenti. Il corso è finito a fine Febbraio 2014 ed è stato per noi

bambini della 3ªC, ma crediamo anche per i bambini delle altre

classi, la scoperta di un nuovo sport, che speriamo si possa

praticare ancora il prossimo anno.

Giuseppe Fiume e Morena Pavone

Classe 3ª C

Scuola primaria

In questo modo abbiamo capito che

un sano agonismo ci motiva sempre

più a migliorarci e a confrontarci con

i compagni senza per questo voler

primeggiare a tutti i costi , solo così la

gara diventa puro divertimento.

A me piace molto sognare e durante

le ore di ginnastica immaginavo qual-

cuno di noi, diventato grande, che

partecipava alle Olimpiadi e chissà

mai che un giorno questo sogno non

si tramuti in realtà

Maria Chiara La Spina

Classe 4ªF

Scuola primaria

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PAGINA 30 SCHOOL NEWS 2° NUMERO

Anche quest’anno i ragazzi delle scuole

medie hanno preso parte ai giochi sportivi

studenteschi, un progetto seguito dal Prof.

Leonardi e dal Prof. Bracci e iniziato il 14

gennaio con la gara di corsa campestre di-

sputata da tutte le classi dell’Istituto.

Tale gara ha permesso ai professori di sele-

zionare i ragazzi che poi si sarebbero allena-

ti nei successivi incontri pomeridiani.

Durante questi incontri oltre a perfezionare

e migliorare le nostre “specialità”, abbiamo

appreso le tecniche di altre specialità (il sal-

to in lungo, in alto e il getto del peso) e cosa

più importante di tutte abbiamo avuto l’op-

portunità di stare insieme e di conoscere

altri ragazzi.

Dopo circa 5 mesi di allenamento, alcuni di

noi, scelti non solo per la loro bravura tecni-

ca, ma soprattutto per l’impegno e la serietà

mostrata, hanno rappresentato l’Istituto

G.Verga alla gara provinciale del 20 maggio

svoltasi a Catania nell’istituto “Leonardo da

Vinci” La nostra scuola ha partecipato a 4

specialità: salto in lungo, getto del peso, 60

m.p. (gara di velocità) e 600m. (gara di

resistenza). Per alcuni di noi queste erano le

prime gare e ciò ci rendeva nervosi, ma i

professori ci hanno tranquillizzato parlando-

ci e ricordandoci che“l’ importante è parte-

cipare” e provare a dare il massimo. La gara

è andata benissimo e 6 di noi si sono qualifi-

cati per la finale regionale di Palermo del 28

maggio.

Anche questa è stata una bellissima espe-

rienza; chi più chi meno, tutti abbiamo con-

tribuito a far vincere la nostra provincia, che

ha infatti guadagnato la seconda posizione.

Come istituto ci siamo così classificati : 1^

Giusa Miriana nei 600 m. femminile; 3 ̂

Toscano Giuseppe nel salto in alto maschi-

le; 3^ Lo Furno Edoardo nei 600 m. maschi-

li; 4^ Maugeri Chiara nel salto in alto fem-

minile; 4^ Lisi Rosa nel getto del peso fem-

minile (cadette); 4^ Cerra Maria Pia nei 60

m. p. femminili; 4^ Gennaro Carla Caterina

nel getto del peso femminile. Questo proget-

to ci ha permesso di vivere bellissime espe-

rienze che speriamo di poter rifare negli

anni a venire!

Edoardo Lo Furno

Classe 1ªA

Scuola secondaria

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PAGINA 31 SCHOOL NEWS 2° NUMERO

PAPA’ SEI IL

NUMERO UNO

La partita di pallone ogni anno acco-

muna lo spirito di divertimento e di

mettersi in gioco dei partecipanti,

genitori dei nostri piccoli alunni

della scuola dell’infanzia.

Si è svolta, come oramai è consuetu-

dine, nel campetto di Liberto giorno

5 Maggio alle ore 16,00, dove tra un

gol e un rigore, un calcio d’angolo e

gli animi concitati da una tifoseria

sfrenata rappresentata da bambini e

mamme, la partita ha avuto fine con

la medaglia che ogni bambino aveva

preparato ed ha avuto il piacere di

mettere al collo del proprio “papà/

campione”.

La scuola dell’infanzia

LE “LIBERTIADI” 2014

Giorno 28 Maggio nel Plesso Scolastico di

Liberto, con l’accensione delle fiaccola

olimpica, si è dato il via alla V Edizione del-

la Manifestazione “Le Libertiadi”. Ormai è

prassi consolidata che i piccoli atleti di 5

anni della Scuola dell’infanzia dell’Istituto

Comprensivo si esibiscono in esercizi di

psicomotricità: salto, asse d’equilibrio, ca-

priole, rotolii, tiri a canestro, palleggiamenti.

Da alcuni anni l’iniziativa è aperta agli alun-

ni uscenti delle scuole dell’infanzia del terri-

torio circostante, che anche quest’anno ha

trovato l’adesione di diversi istituti: la Scuo-

la Paritaria “Il paese delle meraviglie di

Riposto”; l’Istituto Comprensivo Verga di

Riposto, con gli alunni del plesso scolastico

Quasimodo; il III Istituto Comprensivo di

Giarre con la Scuola dell’infanzia di

Sant’Alfio. In un piacevole e colorato scena-

rio con lo sfondo del maestoso vulcano Etna,

si sono esibiti 180 alunni alla presenza di

genitori e del dirigente scolastico prof.ssa

Maria Luisa Leotta. Dopo la consegna degli

attestati di partecipazione alle scuole e a tutti

i bambini, il meritato rinfresco è stato accol-

to con grande entusiasmo. L’esperienza si è

ripetuta il 30 maggio per gli alunni di 3 e 4

anni della scuola dell’infanzia tra applausi

scroscianti e tifo travolgente da parte dei

bambini ma soprattutto dei loro genitori.

Sulle note dell’Inno Nazionale, cantato da

tutti i presenti con grande partecipazione, si

sono concluse le due giornate dedicate alla

manifestazione.

Scuola dell’infanzia

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PAGINA 32 SCHOOL NEWS 2° NUMERO

PASSEGGIATA

IN BICICLETTA

V edizione

Anche quest’anno per noi ragazzi è

arrivato il momento della “Passeggiata

in bicicletta”. E' stato il momento con-

clusivo del Progetto di Educazione

Stradale che ha visto protagonisti i

bambini delle quinte classi della scuola

primaria e noi ragazzi di I II e III me-

dia, impegnati nei mesi di Aprile e

Maggio in alcune lezioni in classe tenu-

te dai vigili urbani di Fiumefreddo sulle

norme di comportamento e sulle regole

della strada. Sabato 7 Giugno, accom-

pagnati dalla Preside, dalle responsabili

del progetto la prof. Daniela Porto e

l’ins. Lucia Cristaldi e dagli altri do-

centi che si sono uniti al gruppo, siamo

partiti dal cortile della scuola e percor-

rendo le vie V. Bellini, Di Vittorio e

Marina , siamo arrivati alla Riserva di

Fiumefreddo. Dopo una breve visita,

il nostro gruppo è ripartito e attraverso le

vie Marina, Badalà, Di Vittorio, Bellini e

Moro siamo arrivati alla Villa comunale

dove c’è stata la premiazione degli alunni

più rispettosi delle regole della strada: per

la scuola primaria è stata premiata Marian-

na Romeo, per la scuola media Daniele

Fichera; è stata poi premiata la bicicletta

più estrosa dell’alunna Marta Trefiletti e la

partecipante più giovane, la piccola Elisa-

betta De Salvo. A rappresentare il Comune

c’erano l’avvocato Fiume e il dott. Torrisi

e naturalmente la polizia municipale con il

comandante Sgroi che ha collaborato alla

realizzazione del progetto e della manife-

stazione. Importante anche la presenza

della Misericordia che ci ha accompagnati

con l’ambulanza e di tutti i genitori che

hanno collaborato. È stato bello vedere le

vie del nostro paese animate dalle nostre

biciclette e da tanta allegria !

Marco Cassaniti

Casse 3ªE Scuola secondaria

SPORT GIOCO DI

SQUADRA

Lo sport è salute, divertimento,

gioia, amicizia, rispetto delle rego-

le e degli avversari.

Lo sport mi aiuta a crescere e ad

accettare la sconfitta, perché non si

può sempre vincere ma da ogni

sconfitta si può imparare qualcosa

per vincere domani e allo stesso

tempo ci aiuta a crescere fisica-

mente e spiritualmente.

Secondo me lo sport è anche gioco

e come tale non devono esistere

episodi di violenza.

Sebastiano Caltabiano

Classe 1ªD Scuola secondaria

DISPORT

Lo “sport” è un insieme di attività

fisiche: il termine indica tutte le di-

scipline sportive.

Lo sport esisteva già al tempo dei

Greci, infatti c'erano le OLIMPIADI.

Il termine sport deriva da

"DISPORT" che, in inglese, significa

"DIVERTIMENTO". Lo sport rende

sani e forti e fa bene alla salute! Per

me, praticare uno sport significa

SVAGO, CREATIVITA’, e DIVER-

TIMENTO!

Erika Brancato

Classe 2ªC

Scuola secondaria

LO SPORT CI

EDUCA AI VALORI

Lo sport è movimento, energia e

attività fisica. Lo sport è competi-

zione e agonismo, è l'incontro con

gli altri, la conoscenza, il confronto

e il rispetto delle regole. L'educa-

zione ai valori è un'occasione spe-

ciale per crescere che nessuno deve

sprecare. In una gara l'importante

non è vincere ma partecipare.

Ludovica D'Urso

Classe 5ªG

Scuola primaria

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PAGINA 33 SCHOOL NEWS 2° NUMERO

CAMPIONATO NAZIONALE DI

CULTURA GENERALE E

PREMIO GIORNALISTA PER

UN GIORNO

… Subito dopo le “nomination” siamo stati pre-

sentati noi finalisti del campionato e l’emozione

è cresciuta ancora di più e ci faceva entrare a

pieno titolo nella competizione vera e propria.

Da quel momento in poi è cominciata a crescere

dentro di noi la voglia di vincere anche se erava-

mo consapevoli che, come abbiamo detto al Pre-

sidente la sera della premiazione “Anche se non

vinciamo, il nostro premio lo abbiamo già avuto,

venendo qua e facendo questa bella esperienza,

considerato anche il fatto che abbiamo percorso

anche tanta strada per arrivare”.

La prova consisteva in 20 domande per gli alunni

di scuola secondaria e 15 domande per quelli di

scuola primaria, tutte diverse, dai temi e dalla

difficoltà più svariati; ciò che serviva, era anche

una buona dose di fortuna, insieme ad una estre-

ma velocità nel leggere e rispondere alle doman-

de, in quanto anche il tempo era una componente

importante nel calcolo finale del punteggio. A

tutto quello che abbiamo visto durante il mee-

ting, vanno aggiunte le emozioni e le risate che

abbiamo sperimentato nei momenti di svago che

ci siamo ritagliati e organizzati per conto nostro

( nonostante il poco tempo che avevamo a dispo-

sizione siamo riusciti a visitare la città di Chian-

ciano Terme e Montepulciano).

In conclusione, vorremmo ringraziare la nostra

preside e la prof.ssa Strazzeri, che ci hanno dato

la possibilità di fare questa esperienza e spronare

così gli altri alunni a partecipare a questa iniziati-

va e ad aumentare il loro impegno e il loro con-

tributo per la realizzazione del nostro giornalino,

perché, se questi sono i risultati, ne vale davvero

la pena!

Gabriele Panarello

Classe 3ªF Scuola secondaria

Gabriele Gregorio Maria Puglisi

Classe 4ªG Scuola primaria

I GIOCHI D’AUTUNNO 2013 CENTRO PRISTEM-

ELEUSI—UNIVERSITÀ BOCCONI—MILANO Per la CATEGORIA CE ( Scuola primaria)

Di Bella Fancesco della classe 5ªG

La Spina Maria Chiara e Costa Chiara della classe 4ªF

Per la CATEGORIA C1 (Scuola secondaria)

Ipsale Andrea della classe 1ªC

Mosca Giuseppe della Classe 1ªA

Per la CATEGORIA C2 (Scuola secondaria)

Cannizzo Tatiana della classe 3ªB

Mignemi Maria Chiara, Nicolosi Brigida, Liberatore Manuela e Ruberto

Emanuela della classe 3ªC Torrisi Alberto della classe 3ªD

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FESTA DI

PREMIAZIONE

NEWSPAPERGAME

2014 Venerdì 30 maggio 2014 una rap-

presentanza di 22 alunni dell’Istitu-

to Comprensivo “G. Verga” di Fiu-

mefreddo di Sicilia, insieme a tre

insegnanti, è stata invita alle ore

17.30 al Teatro ABC di Catania per

partecipare alla FESTA DI PRE-

MIAZIONE NEWSPAPERGA-

ME 2014. La manifestazione è

andata in onda su Antenna Sicilia e

su Telecolor.

Il quotidiano LA SICILIA come

ogni anno, vista la costante e attiva

partecipazione dei nostri alunni alle

varie iniziative rivolte ai giovani

della scuola (INPAGINA – SPORT

MODELLO DI VITA ), ci ha invi-

tati a condividere la grande festa di

fine anno della Sicilia Multimedia.

I nostri alunni, dalle classi quinte di

scuola primaria alle classi terze di

scuola secondaria, sono stati entu-

siasti di partecipare a questa simpa-

tica iniziativa, anche perché in occa-

sione della Festa, il nostro Istituto è

stato premiato a livello regionale per

i migliori articoli scritti per valo-

rizzare lo sport, insieme ad altre

tre scuole siciliane.

Lo sport come sana competizione e

momento di aggregazione, fonte di

benessere fisico e mentale.

Durante la festa di premiazione,

inoltre, si sono esibiti cantanti e

comici famosi ed i nostri ragazzi si

sono lasciati coinvolgere dal ritmo

di una festa che ha visto la confluen-

za di giovani alunni provenienti da

tutte le parti della Sicilia.

PAGINA 34 SCHOOL NEWS 2° NUMERO

Mi sono emozionata molto salendo sul palco, questa è

stata un’opportunità ricevuta grazie al mio lavoro duran-

te l’anno e di questo sono molto felice perché è stata

un’occasione che non capita spesso.

Catanzaro Alisea Classe 1ªD Scuola secondaria

Appena entrata ero emozionata e la cosa che mi ha col-

pito di più è stato Giuseppe Castiglia, che è un comico

divertentissimo. Anche gli Zero Assoluto sono stati fan-

tastici !

Adele Barbagallo Classe 1ªC Scuola secondaria

Al teatro ABC ho conosciuto Davide Kio che si è seduto

vicino a me, ci siamo fatti delle foto e mi ha fatto anche

l’autografo! È stato un’ esperienza bellissima!

Andrada Lazar Classe 1ªC Scuola secondaria

E’ stata un’esperienza molto emozionante e divertente

soprattutto durante gli spettacoli. Eravamo felicissimi,

anche perché un’esperienza di questo livello non capita

spesso.

Nicola Farina Classe 1ªB Scuola secondaria

NG AWARDS è una bellissima premiazione arricchita

da cantanti mimi e comici quello che più mi ha emozio-

nato era pensare di essere insieme a tanti ragazzi prove-

nienti dall’intera Sicilia. Quando ho parlato al nome di

tutta la scuola è stata un’emozione fortissima.

Edoardo Lo Furno Classe 1ªA Scuola secondaria

E’ stata un’ esperienza emozionante, piena di sorprese.

Spero che il futuro ci riservi altre esperienze come que-

ste.

Paternicò Erika e Scuderi Alessia Classe 3ªA Scuola

secondaria

Mi ha emozionato vedere tanti personaggi famosi e es-

sere stato per la prima volta al teatro ABC di Catania. E’

stato fantastico rivedermi in TV e anche sul giornale la

Sicilia. Mi è piaciuto tanto anche ascoltare gli argomenti

approfonditi dalle altre scuole di tutta la Sicilia.

Vito Sorbello Classe 2ªB Scuola secondaria

Per me essere in televisione è stata un’emozione gran-

dissima perché c’erano milioni di persone Siciliane e

non che ci hanno visto in tutto il mondo.

Giuseppe Mosca Classe 1ªA Scuola secondaria

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LA CREATIVITA’ AL

FEMMINILE

8 marzo 2014

Per valorizzare e onorare il ruolo della

donna nella società, il Comune di Fiu-

mefreddo, ha indetto un concorso aper-

to a tutte le Scuole Superiori della pro-

vincia di Catania ed alla nostra.

Il bando chiedeva un elaborato sulle

donne da cui prendere esempio, e che

hanno lasciato una traccia nella nostra

cultura.

La cerimonia di premiazione è avvenu-

ta al Casale Papandrea l'otto marzo

scorso, alla presenza del sindaco dott.

Alosi, dell'assessore alla cultura e di

altri assessori e consiglieri, dei profes-

sori che accompagnavano gli studenti

partecipanti, e della presidente della

Commissione Giudicatrice, la prof.ssa

Sissi Sardo, docente di Grammatica

alla Facoltà di Italiano dell'Università

di Catania.

Eravamo tutti molto tesi ed emozionati.

Quando ho sentito il mio nome non

potevo crederci. Ero così agitata che mi

girava la testa, ma ero molto felice e

sorpresa.

Il primo premio è andato a me, (e anco-

ra non ci credo), il secondo a Giulia

Proietto della 1ªD ed il terzo a Seba-

stiano Caltabiano della 1ªD.

La cerimonia è proseguita con un mo-

mento di riflessione curato da un gior-

nalista locale che ha letto delle poesie

PAGINA 35 SCHOOL NEWS 2° NUMERO

dedicate a tutte le donne. In seguito

abbiamo ascoltato dei brani per pia-

noforte e tromba trovandoli molto

suggestivi.

Alla fine, siamo stati tutti invitati ad

un rinfresco, che abbiamo gradito

molto, soprattutto noi ragazzi.

Oltre alla gioia ed alle emozioni, il

bello di questo concorso sono i premi.

Inaspettati, bellissimi premi.

E' stato un bellissimo otto marzo e

non lo dimenticherò mai.

Federica Sofia Strazzeri

Classe 2ªE

Scuola secondaria

LA SCUOLA

Sette in punto ogni mattino

ecco, lascio il mio lettino.

Cara scuola ecco arrivo,

ogni giorno io mi attivo.

Io a scuola imparo le letterine,

i numeri e le canzoncine.

Io a scuola all’intervallo,

canto,strillo e ballo!

Senza la scuola ogni bambino

si annoierebbe un pochino

ma tranquilli tra un po’ di ore

torneremo a far rumore!

Giulia Balzano

Classe 2ªB

Scuola primaria

UN GIORNO DI GIOCO

Sono andato in piazza a passeggio

con me c’era uno che si chiamava Greggio.

Mentre giocavamo in piazza

c’era anche una mazza,

c’era anche una festa stregata

con una grande zucca pelata.

Dopo questa faticosa giornata

siamo andati a fare una bella mangiata.

Andres Emmi

Classe 2ªB

Scuola primaria

MAESTRE COME

FATE

Maestre, siete come fate,

molte cose ci insegnate,

tanto tanto lavorate,

molte parole conoscete

e a noi le trasmettete.

Perfettamente colorate,

tanti compiti ci date

e “Ben fatti!” ci raccomandate.

Quando di noi parlate,

si capisce che ci amate.

Ci istruite e ci educate,

con amore ci crescete

e, dopo la quinta, ci lasciate.

Livia Paula Horea

Classe 3ªF

Scuola primaria

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PAGINA 36 SCHOOL NEWS 2° NUMERO

PROBLEM SOLVING

La squadra Sapientini dell’Istituto

Comprensivo “G. Verga” di Fiume-

freddo di Sicilia, composta da Rosario

Antonio Cerra, Chiara Costa, Miriam

Murabito, Gabriele Gregorio Maria

Puglisi e Samuele Scafidi, prima clas-

sificata per la Sicilia, ha disputato il

10 giugno, presso l’IISS “F. Caffè, la

finalissima delle “Olimpiadi di Pro-

blem Solving.

Informatica e pensiero algoritmico

nella scuola dell'obbligo” competizio-

ni di informatica promosse dal Mini-

stero dell’Istruzione, dell’Università e

della Ricerca. Gli alunni sono stati

premiati con un attestato di partecipa-

zione per l’impegno profuso e una

spilla ricordo, all’Istituto Comprensi-

vo “G. Verga” di Fiumefreddo di Si-

cilia è stato conferito un attestato di

merito.

I piccoli alunni delle classi IV e V

della scuola primaria, accompagnati

dai genitori e dal tutor Leda Musume-

ci, arrivati nella capitale alle ore 7,30

del 9 giugno e nelle ore successive

alla competizione, in attesa del volo

di ritorno, hanno visitato la Basilica di

San Pietro, ammirando le opere di

Michelangelo e del Bernini, le grotte

del Vaticano per pregare innanzi le

tombe di Papa Giovanni Paolo II e di

San Pietro, il Pantheon, la Fontana di

Trevi, Palazzo Madama, la Presidenza

del Consiglio dei Ministri, Piazza

Navona, Piazza Venezia, il Vittoria-

no, il Campidoglio, Villa Borghese,

Piazza del Popolo, il Colosseo, Circo

Massimo ed altri monumenti.

Instancabili hanno respirato un po' del

passato e del fascino di una città che

sicuramente ritorneranno a visitare.

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Venerdì 30 maggio presso l’atrio della

nostra scuola media si è tenuta la pre-

miazione della VII edizione del concor-

so indetto dal nostro istituto “Rosario

Livatino” dedicata al giudice ragazzi-

no ucciso dalla mafia per le inchieste

che stava conducendo. La serata ha

avuto inizio con un canto introduttivo

del coro d’istituto seguito dai saluti

della presentatrice, la professoressa

Maria Letizia Sardo che ha invitato la

nostra preside, prof.ssa Maria Luisa

Leotta a dare il benvenuto a tutti i pre-

senti. La cerimonia è quindi entrata nel

vivo e si sono susseguiti sul palco tutti i

ragazzi emozionati e felici pronti a riti-

rare i premi, consegnati loro dai com-

ponenti della giuria e dagli insegnanti e

dirigenti scolastici.

Tra gli alunni della nostra scuola Pa-

trick Sofia della classe VA ha vinto il

terzo premio, mentre Aurora Vecchio

della classe II A si è aggiudicato il se-

condo posto.

La preside ha inoltre chiamato sul pal-

co il maresciallo dei Carabinieri che

con parole semplici ma efficaci ha spie-

gato ai ragazzi presenti in sala il vero

valore della legalità. Dopo altri canti

del coro, sono stati finalmente premiati

i primi classificati, tra cui il vincitore

del nostro istituto di questa VIII edizio-

ne: Alessandra Lembo della classe III

E. Per la nostra scuola è stato un altro

importante successo.

Classe 1ª E

Scuola secondaria

PAGINA 37 SCHOOL NEWS 2° NUMERO

BUONE VACANZE

E’ proprio vero che il tempo vola

e, anche quest’anno, è finita la scuola.

Nel tempo libero potrò cantare,

a lungo appassionatamente ballare

e spesso ad occhi aperti sognare.

Molte ore trascorrerò a dormire

e del mio riposo vorrò sempre gioire.

Ogni giorno andrò al mare

e succosa frutta potrò gustare.

Questa sarà la mia bellissima vacanza

e della scuola non sentirò la mancanza.

Mariele Spina

Classe 3ªF

Scuola primaria

CIAO SCUOLA

Per fortuna la scuola sta finendo

perché in fretta il tempo sta passando.

Ho tanta voglia di passeggiare,

tanta musica ascoltare

e ore ed ore chiacchierare.

Con mia sorella potrò giocare

e tutte le sere andrò a ballare.

Però, anzichè andare sempre al mare,

non fa male le lezioni ripassare

e gli argomenti non dimenticare,

così, quando la scuola dovrò ricominciare,

per me sarà facilissimo studiare.

Simona Franco

Classe 3ªF

Scuola primaria

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SERATA FINALE

PROGETTI OPERATIVI

NAZIONALI

Mercoledì 4 giugno 2014 nel Plesso centra-

le dell’Istituto Comprensivo “G. Verga” di

Fiumefreddo di Sicilia si è tenuta l’annuale

manifestazione per la conclusione dei pro-

getti “Pon e Pof”.

Alla manifestazione hanno collaborato al-

cuni alunni come presentatori e hostess.

Durante la manifestazione c’è stata la pre-

sentazione dei diversi progetti svolti a

scuola durante l’anno scolastico, intercalata

da alcuni canti del Coro d’Istituto. Infine è

stata consegnata a Lembo Alessandra della

classe 3ªE, una borsa di studio al talento

istituita già da quattro anni, in memoria

della giovane Ambra Giannetto. Infine è

avvenuta la consegna di attestati di parteci-

pazione ai ragazzi che si sono distinti

nell’ambito di alcuni progetti curriculari ed

extracurriculari e concorsi di vario genere.

PAGINA 38 SCHOOL NEWS 2° NUMERO

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PAGINA 39 SCHOOL NEWS 2° NUMERO

BORSA DI STUDIO

“AMBRA GIANNETTO”

Anche quest’anno la nostra annuale Festa

dei Progetti Operativi Nazionali si è arric-

chita di un ulteriore momento di grande

emozionalità grazie alla prof.ssa Marinella

Fiume e a suo marito dott. Carlo Giannet-

to: l’alunna Lembo Alessandra di 3ªE ha

ricevuto la Borsa di Studio “Ambra Gian-

netto” donata al Talento della nostra scuo-

la.

La Borsa di Studio viene donata al nostro

Istituto per quarto anno consecutivo per

premiare il Talento di un alunno/a indicata

dai rispettivi consigli di Classe per essersi

distinto/a in una disciplina o in un’attività

o in un ambito disciplinare. Marinella e

Carlo hanno dichiarato che “ … l’intento

di istituire una Borsa di Studio dedicata

alla loro figlia Ambra è stato loro, ma

quello di conferirla al “talento” è stata

della prof.ssa di Lettere della Scuola Me-

dia di Ambra, Sandra Dedola, che qualche

giorno dopo la scomparsa della loro fi-

gliuola ha detto loro:” … Forse Ambra

non era bravissima in tutte le materie, ma

si impegnava caparbiamente in tutte le

discipline e spiccava in talune, insomma,

era "talentuosa". Marinella Fiume e Carlo

Giannetto, inoltre, ci hanno raccontato che

“ … Ambra sapeva fare tante cose, era

bravissima nel nuoto, come sanno i fre-

quentatori di Marina di Cottone che lei

non tradiva per nessun’altra spiaggia

dell’hinterland e sfidava le onde andando

al largo anche quando c’erano i cavallo-

ni, con grande batticuore dei bagnini e dei

vicini d’ombrellone. Aveva studiato il sax

suonandolo per qualche tempo, ma poi

aveva scoperto la passione per il pianofor-

te che non aveva più abbandonato, adora-

va la sua maestra di piano, Lilli Correnti.

Ma era soprattutto un genio nel calcolo, di

una velocità e precisione strabiliante, co-

me sanno bene tutte le cassiere dei super-

mercati e dei negozi di Fiumefreddo che

lei anticipava nel calcolo… senza calcola-

trice…. Inoltre, nessuno la batteva nei

giochi di carte come il ramino, la scala

quaranta, burraco (che aveva imparato in

un pomeriggio), briscola e scopa e nei

giochi da tavolo di gruppo, come monopoli

e risiko.

Si era diplomata con buoni risultati pres-

so l’Istituto Magistrale Sacro Cuore di

Giarre e per un breve periodo aveva pre-

stato la sua opera presso un asilo privato,

anche perché adorava i bambini, infatti si

era adottata a distanza una bambina di

Haiti. Rischiare era la sua passione e

adorava giocare a Bingo dove era anche

molto fortunata, mai una volta che non

vincesse! La vita per lei era una sfida

nella quale si impegnava fino a superare

ogni ostacolo anche dei più insormontabi-

li. Adorava gli animali, aveva imparato a

cavalcare e amava i cavalli anche se una

volta era caduta rovinosamente, rischian-

do grosso. Aveva sempre avuto un cagno-

lino tutto per sé che trattava e accudiva

come un figlio: la più amata era stata una

yorkshire di nome Kelly che lei vestiva

con gli abitini Kikko appositamente acqui-

stati e che aveva alimentato pazientemen-

te anche quando la cagnetta si era grave-

mente ammalata, perdendo giornate inte-

re per farle mangiare un formaggino.

Socializzava come pochi e aveva più ami-

ci di noi anche perché in famiglia si ren-

deva utilissima facendo interminabili file

dal medico, alla posta e facendo ogni

giorno la spesa nei supermercati e alla

fiera il martedì.

Leggeva molto, specialmente riviste, e

amava giocare a bigliardino e stare al

computer e alla televisione. Era molto

autonoma e amava uscire con i suoi amici

piuttosto che con noi. Era generosa e non

badava a spese quando doveva fare dei

regali accompagnandoli con bigliettini

molto originali!”.

La Borsa di Studio “Ambra Giannetto”,

quindi, vuole essere un augurio che ogni

anno Ambra e i suoi genitori faranno ai

giovani alunni del nostro Istituto, affinché

spendano bene i loro “talenti”, alimentino

le loro passioni e si mettano in gioco cer-

cando di superare i propri limiti e le diffi-

coltà della vita quotidiana.

La Borsa di Studio “Ambra Giannetto”

sarà per i nostri alunni talentuosi uno

stimolo all’impegno e un modo per sentir-

si vicini ad Ambra e non stancarsi mai di

dire “GRAZIE ALLA VITA CHE MI HA

DATO TANTO …”.

Intervista della prof.ssa Sabrina Strazzeri

alla prof.ssa Marinella Fiume

e al dott. Carlo Giannetto

Page 40: - Numero 2 Giugno 2014Anno 7 Maria Luisa Leotta Anno ... · Anche quest’anno, per il quinto anno ... per poter realizzare la nostra ricetta e sen- ... scono a rendermi felice.

Giorno 5 giugno 2014, 15 alunni

individuati dai rispettivi Consigli di

Classe nel mese di Aprile quali eccel-

lenze di classe all’interno delle nostre

sei prime medie, sono andati al Teatro

Greco di Siracusa per assistere alla

rappresentazione della Tragedia Gre-

ca AGAMENNONE. Il progetto di

merito, già da 5 anni, ha reso felici i

nostri alunni più giovani, i quali per

tutto l’anno si sono impegnati con co-

stanza al fine di poter beneficiare

dell’Offerta Formativa della nostra

scuola, che ha voluto regalare loro

questa esperienza. Il progetto Trage-

dia Greca vuole istillare gradualmen-

te nei nostri giovani alunni il piacere

per il teatro classico e la conoscenza

dei personaggi che hanno fatto la cul-

tura e la storia del mondo greco, inol-

tre, esprime il desiderio della nostra

Dirigenza affinchè i suoi alunni fin

dal primo anno di scuola media pren-

dano sempre più coscienza di quei

valori di civiltà e cittadinanza che

rimangono sempre attuali nonostante

il trascorrere del tempo e che affon-

dano le loro radici nel mondo classico.

PAGINA 40 SCHOOL NEWS 2° NUMERO

SCUOLA DELL’INFANZIA

IN FESTA

L’anno scolastico 2013/14 ha visto i bam-

bini di 5 anni impegnati in un percorso

didattico avente come tematica i 4 ele-

menti naturali: aria, acqua, terra e fuoco.

Ogni plesso di scuola dell’infanzia ha

trattato nello specifico un elemento: Feu-

dogrande e Meli hanno sviluppato il tema

dell’Acqua, Quasimodo si è occupato

della Terra, il plesso Piemonte ha portato

avanti il tema dell’Aria e Liberto il Fuoco.

Il progetto si è concluso il 12 Giugno con

una manifestazione finale al Casale Pa-

pandrea di Fiumefreddo di Sicilia, in que-

sta occasione tutti i bambini dei vari ples-

si si sono esibiti attraverso canti, armonio-

se coreografie e infine, emozionatissimi

ma felici, hanno ricevuto anche il diplo-

mino di uscita dalla scuola dell’infanzia

da parte del nostro Dirigente Scolastico,

prof.ssa M. Luisa Leotta.

E’ stata davvero una splendida festa che

ha evidenziato tra l’altro anche la capacità

dei docenti dei vari plessi di lavorare in-

sieme in modo unitario, nonostante la

distanza logistica.

Scuola dell’infanzia