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MARTEDI’ 12 MAGGIO 2015 - NUMERO 1614 - ANNO 19 - Direttore responsabile: ACHILLE OTTAVIANI - Aut. Trib. di Verona n° 41356 del 20/01/1997 - Alcogram srl - Editori di rete - Via Patuzzi, 5 - 37121 Verona - Telefono 045591316 - Fax 0458067557 - E-mail: [email protected] - Stampa in proprio - Tutti i diritti RISERVATI 14 MILA COPIE QUOTIDIANE E - MAIL E IN EDICOLA Giambattista Polo OK Giuseppe Zenti Il Vescovo non nasconde le simpatie per una candidata cattolica, leghista della Lista Zaia. Eh, però il Vescovo dovrebbe essere il pas- tore di tutte le pecorelle e non solo di alcune. KO Il candidato del centrosinistra alle regio- nali ha avuto un’idea veramente ge- niale. Invece che santini, ha fatto busti- ne di sementi. Bravo. Un buon esempio. LA PAGLIUZZA E . . . I TRAVONI! VALDEGAMBERI I L CONSIGLIERE REGIONALE USCENTE, RESPINGE AL MITTENTE LE OSSERVAZIONI MOSSEGLI DALLA CORTE DEI CONTI PER UNA CONSULENZA DI ALCUNI MESI AD UN PROFESSIONISTA DEL SUO MOVIMENTO F UTURO POPOLARE Scrivere che il consigliere regio- nale Stefano Valdegamberi è furibondo, è poco. Al leader di Futuro Popolare, oggi capolista a Verona della Lista Zaia, le osservazioni fatte dalla Corte dei Conti sulle spese del Consiglio Regionale e in particolare sui suoi, non gli vanno giù. In effetti in altre regioni la Corte dei Conti ha trovato tra i rimborsi dei grup- pi regionali di tutto e di peggio. Dai preservativi alle mutande, ai suv, ai vibratori, tanto per fare alcuni esempi. Le osservazioni fatte sul Consiglio Regionale in Laguna, c’è stata secondo Valdegamberi una specie di cac- cia alle streghe per trovare ad ogni costo qualcosa fuori luogo, accanendosi con i gruppi e con- testando anche ciò che è per- messo dalla legge. Nel suo caso, le collaborazioni con il per- sonale. Mentre per i gruppi più corposi, come PD, PDL, Lega, le osservazioni sono state per centinaia di migliaia di euro, quella che invece ha fatto più notizia è stato un rapporto di consulenza per Valdegamberi del dottor Ermanno Anselmi. Il professionista avrebbe solo la colpa di essere il sindaco di Ba- dia Calavena, un paese verone- se che rientra nella zona dove il capolista della lista Zaia è mag- giormente conosciuto. Una col- laborazione, lamenta Valdegam- beri, di pochi mesi, di qualche migliaia di euro, ben do- cumentato e rendicontato, che aveva lo scopo di aiutarlo ad avviare il neo costituito gruppo di Futuro Popolare. Persona di fiducia, laureata e già dirigente di strutture che operano nel sociale. “Il lavoro di Anselmi - dice ancora Valdegamberi - è stato prezioso in un momento politicamente assai delicato quando ho deciso di lasciare l’UDC”. Valdegamberi poi ne ha per tutti. A partire dalle mogli di sindaci che fanno le segretarie strapagate, prive di lauree e di specifiche competenze, con diri- genti regionali della sanità stra- pagati e tanti funzionari che non hanno nulla da invidiare ai loro colleghi romani. Stefano Valdegamberi Poche pagine e programma chiaro, basato su concretezza e pragmati- smo. Cose importanti da realizzare subito. Con questa premessa Flavio Tosi ha presentato il suo programma a Cortile Mercato Vecchio a Verona, cuore della Città. Quella di Tosi è una proposta assai snella, basata su alcu- ni punti concreti, in grado di andare in- contro alle esigenze della cittadinanza veneta. Tre sono i punti focali: la sbu- rocratizzazione del Veneto, l’abolizio- ne del ticket sulla sanità e la creazio- ne di zone franche per far si che le nostre imprese possano competere alla parti con quelle europee che hanno un minor cuneo fiscale ed un minor costo del lavoro. Sono tre punti sostenibili, realizzabili che darebbero una svolta all’intera Regione. Tosi punta poi su un fatto importante. La possibilità attraverso lui che il Veneto possa avere, dopo 40 anni, un presi- dente scaligero. I suoi predecessori sono sempre stati padovani e trevigiani. REGIONALI TOSI: PROGRAMMA CON COSE DA FARE SUBITO Flavio Tosi VAI SUL SITO CRONACADIVERONA.COM SEGUICI SUI SOCIAL

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MARTEDI’ 12 MAGGIO 2015 - NUMERO 1614 - ANNO 19 - Direttore responsabile: ACHILLE OTTAVIANI - Aut. Trib. di Verona n° 41356 del 20/01/1997 - Alcogram srl - Editori di rete - Via Patuzzi, 5 - 37121 Verona - Telefono 045591316 - Fax 0458067557 - E-mail: [email protected] - Stampa in proprio - Tutti i diritti RISERVATI

14 MILA COPIE QUOTIDIANE E-MAIL E IN EDICOLA

Giambattista Polo

OKGiuseppe Zenti

Il Vescovo non nasconde le simpatie per unacandidata cattolica, leghista della Lista Zaia.Eh, però il Vescovo dovrebbe essere il pas-tore di tutte le pecorelle e non solo di alcune.

KOIl candidato del centrosinistra alle regio -nali ha avuto un’idea veramente ge -niale. Invece che santini, ha fatto busti -ne di se menti. Bravo. Un buon esempio.

LA PAGLIUZZA E . . . I TRAVONI!VALDEGAMBERI

IL CONSIGLIERE REGIONALE USCENTE, RESPINGE AL

MITTENTE LE OSSERVAZIONI MOSSEGLI DALLA CORTE DEI

CONTI PER UNA CONSULENZA DI ALCUNI MESI AD UN

PROFESSIONISTA DEL SUO MOVIMENTO FUTURO POPOLAREScrivere che il consigliere regio -nale Stefano Valde gamberi èfuribondo, è poco. Al leader diFuturo Popolare, oggi capolistaa Verona della Lista Zaia, leosservazioni fatte dalla Corte deiConti sulle spese del ConsiglioRegio nale e in particolare suisuoi, non gli vanno giù. In effettiin altre regioni la Corte dei Contiha trovato tra i rimborsi dei grup-pi regionali di tutto e di peggio.Dai preservativi alle mutande, aisuv, ai vibratori, tanto per farealcuni esempi. Le osservazionifatte sul Consiglio Regionale inLagu na, c’è stata secondoValde gam beri una specie di cac-cia alle streghe per trovare adogni costo qualcosa fuori luogo,accanendosi con i gruppi e con-testando anche ciò che è per -mes so dalla legge. Nel suocaso, le collaborazioni con il per-sonale. Mentre per i gruppi piùcorposi, come PD, PDL, Lega, leosservazioni sono state percentinaia di migliaia di euro,quella che invece ha fatto piùnotizia è stato un rapporto diconsulenza per Valde gamberidel dottor Ermanno Anselmi. Ilprofessionista avrebbe solo lacolpa di essere il sindaco di Ba -dia Calavena, un paese verone -

se che rientra nella zona dove ilcapolista della lista Zaia è mag-giormente cono sciuto. Una col-laborazione, lamenta Valde gam -beri, di pochi mesi, di qualchemigliaia di euro, ben do -cumentato e rendicontato, cheaveva lo scopo di aiutarlo adavviare il neo costituito gruppodi Futuro Popolare. Persona difiducia, laureata e già dirigentedi strutture che operano nelsociale. “Il lavoro di Anselmi -

dice ancora Valdegamberi - èstato prezioso in un momentopoliticamente assai delicatoquando ho deciso di la sciarel’UDC”. Valdegamberi poi ne haper tutti. A partire dalle mogli disindaci che fanno le segretariestrapagate, prive di lauree e dispecifiche competenze, con diri-genti regionali della sanità stra -pagati e tanti funzionari che nonhanno nulla da invidiare ai lorocolleghi romani.

Stefano Valdegamberi

Poche pagine e programma chiaro,ba sato su concretezza e pra gma ti -smo. Cose importanti da realizzaresu bito. Con questa premessa FlavioTo si ha presentato il suo programmaa Cor tile Mer cato Vecchio a Verona,cuore della Città. Quella di Tosi è unaproposta assai snella, basata su alcu-ni punti concreti, in grado di andare in -contro alle esigenze della cittadinanzaveneta. Tre sono i punti focali: la sbu-rocratizzazione del Veneto, l’abolizio-ne del ticket sulla sanità e la creazio-ne di zone franche per far si che lenostre imprese possano competerealla parti con quelle europee chehanno un minor cuneo fiscale ed unminor costo del lavoro. Sono tre puntisostenibili, realizzabili che darebberouna svolta all’intera Regione. Tosipunta poi su un fatto importante. Lapossibilità attraverso lui che il Venetopossa avere, dopo 40 anni, un presi-dente scaligero. I suoi predecessorisono sempre stati padovani e trevigiani.

REGIONALI

TOSI: PROGRAMMA CON

COSE DA FARE SUBITO

Flavio Tosi

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la Cronaca di Verona.com2 • 12 maggio 2015

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La Destra sociale di Verona com -

patta al fianco di Flavio To si.

Massimo Mariotti sarà candida-

to alle prossime elezioni regionali

del Veneto. La Destra Sociale

scaligera, capeggiata dall’attuale

presidente della società consorti-

le Acque Vero nesi, si schiera

compatta e garantisce sostegno

al candidato governatore Tosi. Il

movimento posizionato da anni

all’interno della Lista Tosi, schiere-

rà il suo uomo di punta, Mariotti:

“Ho dato la mia disponibilità ad

impegnarmi in prima persona in

questa tornata elettorale, sicura-

mente non facile, ma affascinan-

te e di fondamentale importanza

per il futuro politico della nostra

regione. Insieme a Tosi abbiamo

il compito, da un lato di impedire

alla sinistra renziana di governare

il Veneto, dall’altro quello di fer-

mare l’avanzata populista-dema-

gogica della Moretti. Dal risultato

di queste elezioni, può nascere

intorno alla figura del nostro sin-

daco un percorso di riaggregazio-

ne del centrodestra italiano. Un

centrodestra che, come dimo-

strato in tanti anni di buon gover-

no a Verona, deve essere inclusi-

vo. Nello stato di povertà cultura-

le e politica in cui si trova la destra

italiana, è indispensabile aprire

quanto prima un “cantiere” che

raccolga i nostri valori e i nostri

principi, che ricomponga la

disgregazione in atto. Serve inno-

vare e se necessario rottamare.

oggi il riferimento certo per il

centro Destra a Verona come in

Veneto è qui, insieme a Flavio

Tosi. Ci sono tante energie

disperse all’interno dei partiti tradi-

zionali, ci so no persone e comu-

nità di destra che si sono rifugiati

nel limbo del non voto e nel rifiuto

della politica. Mi candido con la

speranza di richiamarle e di farle

confluire attorno ad una figura

capace di intraprendere un per-

corso unitario, che aggregando

tutte le anime del centrodestra

includa con pari dignità, valori e la

storia del MSI. Questa figura è

proprio Flavio Tosi. Con lui, con la

sua competenza amministrativa,

il suo carisma e la sua popolarità

possiamo ripartire dal Veneto -

conclude Mariotti - realizzando un

centrodestra diverso, slegato dal

carrozzone dei partiti romani e

capace di impedire alla Moretti e

alla sinistra di amministrare la Re -

gione”. Alle prossime elezioni re -

gionali correrà nella lista Il Veneto

del Fare sostenuto in modo parti-

colare da Andrea Miglioranzi,

presidente di Amia.

IL GIOCO SI FA DURO E I DURI SI CANDIDANO

CANDIDATURE

Presentata ufficialmente la discesa in campo di Massimo Mariottine l la L is ta “ I l Veneto de l Fare” , co l legata a Tos i Pres idente

Nella panoramica fotografica alcuni momenti della presentazione della candidatura di

Massimo Mariotti alle elezioni regionali. GUARDA VIDEO SU TVVERONA.COM

la Cronaca di Verona.com3 • 12 maggio 2015

la Cronaca di Verona.com4 • 12 maggio 2015

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VERSO L’EXPO

RACCONTARE

L’ALIMENTAZIONE

Martedì 12 maggio alle ore

17.30 presso la Sala Mon tanari

della Società Letteraria si terrà

"Raccontare l'alimentazione,

raccontare un popolo - Il cibo e

la cultura ad esso correlata,

come racconto e pensiero di

una civiltà" con la parteci-

pazione di Davide Ron doni,

Poeta, docente, Univer sità di

Bologna e Mauro Magatti,

Sociologo, Università Cattolica

del Sacro Cuore, Milano.

Modererà Carlo Bor tolozzo,

Saggista letterario e presidente

del Centro di Cultura Europea

Sant'Adal berto.

INIZIATIVE

UNICREDIT LANCIA LA SECONDA

EDIZIONE DI “VALORE EUROPA”Dopo aver erogato oltre 365 milioni di euro, prosegue e si intensifical'attività della banca di supporto a imprese e famiglie veronesiUniCredit, dopo aver richiesto e

ottenuto all'asta TLTRO della

Bce dello scorso 19 marzo, l'as-

segnazione di 7,4 miliardi di euro

per il nostro Paese, si propone di

potenziare ulteriormente l'attività

creditizia che l'ha portata, nel

2014, all'erogazione di oltre 317

milioni di euro di nuovi finanzia-

menti a Verona e provincia.

Dopo aver esaurito in poco più di

tre mesi i 7,75 miliardi raccolti

dalla Bce all'asta del 18 settem-

bre, destinando 365 milioni di

euro al sostegno dell’economia

veronese, l'istituto ha dato il via

alla seconda edizione del pro-

gramma 'Valore Europa', che si

propone di valorizzare i fondi Bce

stimolando la crescita e allargan-

do l'accesso al credito per le

imprese, stimolando in tal modo

gli investimenti e innescando

così un nuovo ciclo di crescita

per il Territorio. A Verona, nell’am-

bito della nuova iniziativa, sono

già stati erogati 27 milioni di nuovi

finanziamenti. "Valore Europa" si

propone di fornire un concreto

supporto all'economia reale

agendo su tre direttive distinte.

Linea Investimenti: con l'obiettivo

di stimolare nuovi investimenti

produttivi. Linea Crescita: obietti-

vo di "Valore Europa" è anche

quello di facilitare l'accesso al

credito, estendendo la platea di

soggetti che possono accedere

a nuovi finanziamenti. Linea

Sostenibilita': per stimolare

anche gli investimenti delle fami-

glie UniCredit ha progettato spe-

cifici prestiti per la ristrutturazione

edilizia e per la riqualificazione

energetica.

Federico Ghizzoni, ad di Unicredit

Davide Rondoni

PASSIONE QUATTRO RUOTE

VESCO E GUERINI VINCITORI

DEL TROFEO LUCIANO NICOLIS

Sono Andrea Vesco e An drea

Guerini i primi vincitori del

Trofeo Luciano Nicolis, messo

in palio nel weekend dell'8 e 9

maggio nell'ambito di “Aspet -

tando La Mille Miglia”, l'evento

organizzato dall'Auto m o bile

Club Verona in collaborazione

con il Comune di Ve rona e con

il patrocinio di AC Brescia,

1000Miglia Srl, Aci Storico, Aci

Verona Sport, Mu seo Nicolis,

Verona Legend Cars e Museo

Mille Miglia. I portacolori del

Registro Fiat Italiano, a bordo di

una bellissima Fiat Siata 514

MM del 1930 hanno portato

così a casa il risultato più presti-

gioso, l'iscrizione gratuita alla

Mille Miglia 2016. Oltre a que-

sto, a loro è spettato apporre la

firma sul bellissimo Trofeo

Luciano Nicolis, una coppa

completamente in vetro che

sarà esposta al Museo Nicolis

di Villafranca e ogni anno

aggiungerà l'autografo dei vinci-

tori di questa manifestazione.

Se condi classificati al termine,

Gianmaria Aghem e Ros sella

Conti, che a bordo di una

splendida BMW 328 del 1938

hanno subito il sorpasso da

parte dei regolarissimi Vesco e

Guerini. Terzi al termine Franco

Spagnoli e il giovanissimo

Michele Bellini, su una Fiat

508 Sport Ghia (1932) della

Franciacorta Motori.

La premiazione

Secondo Aghem, terzo Spagnoli. Converso siimpone nella regolarità per vetture fino al 1971

Vesco e Guerini

Aghem e Conti

Spagnoli e Bellini

la Cronaca di Verona.com5 • 12 maggio 2015

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Presentazione con brindisi

finale quella della Lista che

porta il nome del governatore

uscente Luca Zaia. nel Cortile

Mercato Vecchio, dopo intervi-

ste ed un piccolo show perso-

nale, Luca Zaia ha presentato

gli uomini che correranno al

suo fianco per la conquista

della presidenza della Re -

gione. Tutti rigorosamente con

maglietta “Scelgo Zaia”. A fare

appendice c’erano il se gretario

della Lega Nord Paolo

Paternoster, L’asses sore

uscente alla sanità Luca

Coletto, l’assessore comunale

Enrico Corsi e l’europarla-

mentare Lorenzo Fontana.

Anfitrione anche Stefano

Valdegamberi, capolista della

Lista Zaia che i bookmaker

della politica danno come favo-

rito a suon di preferenze. Dovrà

fare molto attenzione però

anche all’ex sindaco di San

Govanni Lupatoto, anche lui

Lista Zaia, Fabrizio Zer mann.

Più passano i giorni e più gli

animi vanno in fibrillazione. La

Lista Zaia punta molto sulle ini-

ziative anti clandestine e bat-

tersi contro una serie di propo-

ste che il concorrente candida-

to Flavio Tosi ha inserito nel

suo programma. Incluso l’aboli-

zione del ticket sanitario che

non comporterebbe nessun

aggravo dei costi e sarebbe

invece un sollievo per i cittadini.

Vedremo cosa sapranno fare e

quanto saranno premiati dagli

elettori questi uomini della lista

del governatore che comunque

non perde occasione per spro-

narli verso la vittoria.

ZAIA PRESENTA GLI UOMINI DELLA SUA LISTA

CANDIDATURE

Il candidato governatore è sceso in terra scaligera e insieme agliuomini della Lega ha presentato i candidati “Zaia man” e “Zaia lady”

Nella galleria fotografica la presentazione dei

candidati della lista Zaia per le elezioni regionali.

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la Cronaca di Verona.com6 • 12 maggio 2015

la Cronaca di Verona.com7 • 12 maggio 2015 Leggi tutto su cronacadelveneto.com

La Banca Popolare di Vicenzanon sta passando un periodofacile. Dopo che il decreto Renziè diventato legge e dopo l’as-semblea dell’11 aprile (dove isoci espressero apertamente illoro malcontento per il taglio alvalore delle azioni) crisi e dubbihanno cominciato a prenderespazio in casa della banca.Samuele Sorato, direttore gene-rale dal 2008 e da tre mesi ancheamministratore delegato, è pron-to a dimettersi oggi, in occasionedella riunione del Cda. Le ragionidi questa scelta sono da indivi-duare nella trasformazione inSpa dell’istituto, che impedisceal dg e al presidente GianniZonin di stare dalla stessa partecondividendo la medesima visio-ne sul futuro dell’istituto. Le lorosono due posizioni inconciliabili,soprattutto parlando della sceltadel partner visto che il matrimo-nio con Veneto Banca non èancora stato celebrato. Vicenzasi ritrova così con la sua bancaancora più debole di quanto erasembrato negli ultimi mesi, e larottura con Sorato, che lasceràspazio ad un probabile ritorno diDivo Gronchi, alimenta i dubbisul futuro dell’istituto, che senon troverà un partner per unafusione, vedrà la chiusura di 150filiali e 200 esuberi.

SORATO CHOC

PRONTO ALL ’ADDIO

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MARTEDÌ 12 MAGGIO 2015 - N. 1473 ANNO 07 - QUOTIDIANO ON-LINE E CARTACEO - Direttore Responsabile: ACHILLE OTTAVIANIAut.Trib.Vr n° 41356 del 20/01/1997 - Alcogram Srl - Editori di rete - Via Leone Gaetano Patuzzi, 5 - 37121 Verona - Centra l ino 045591 3 1 6Fax 045 8067557 E -ma i l : r e daz i one@tvvene t o . c om - St ampa i n p r op r i o - www.c ronacade l vene to . com / i t / ne t / o rg

Flavio Tosi ha presentato uffi-cialmente il suo programma

elettorale. Ma la vera notizia di

sabato scorso, che ha fatto il

giro di tutto il Veneto e di mez za

Italia è il comunicato congiunto,

a dir poco eccezionale, di

Alessandra Moretti e FlavioTosi che lamentano l’impossibi-

lità di confronti pubblici con Lu -ca Zaia candidato e governato-re uscente. Ormai gli appunta-

menti pubblici ai quali Zaia non

si è presentato non si contano

più. Gli ultimi, solo in ordine di

tempo, sono stati con Confin -

dustria Bellu no ed il prossimo a

Cà Foscari a Vene zia dove Zaia

ha chiesto di fare un’audizione

personale invece del confronto

diretto con gli altri candidati.

Brutto segno perché si imposta

un confronto con il pubblico

attraverso un monologo dove

non c’è contraddittorio con gli

altri concorrenti. Il dibattito in

democrazia, in questo caso, sta

come la benzina all’automobile.

Con questo comportamento

Zaia presta il fianco ad un’infini-

tà di critiche e lascia molti inter-

rogativi senza risposta. Intanto

Flavio Tosi ha presentato il suo

programma a Cortile Mercato

Vecchio a Verona, cuore della

Città. Quella di Tosi è una pro-

posta assai snella, basata su

alcuni punti concreti, in grado di

andare incontro alle esigenze

della cittadinanza veneta. Tre

sono i punti focali: la sburocra-

tizzazione del Veneto, l’abolizio-

ne del ticket sulla sanità e la

creazione di zone franche per

far si che le nostre imprese pos-

sano competere alla parti con

quelle europee che hanno un

minor cuneo fiscale ed un minor

costo del lavoro. Sono tre punti

sostenibili, realizzabili che

darebbero una svolta all’intera

Regione. Tosi punta poi su un

fatto importante. La possibilità

attraverso lui che il Veneto

possa avere, dopo 40 anni, un

presidente scaligero. I suoi pre-

decessori sono sempre stati

padovani e trevigiani.

Cesare Albertini

IL GOVERNATORE SCAPPA DAI DIBATTITI PUBBLICI

CON GLI ALTRI CANDIDATI I QUALI, PRIMA VOLTA

NELLA STORIA DEL VENETO, SOTTOSCRIVONO UN

DOCUMENTO CONGIUNTO PER LAMENTARE L’ASSENZA.

INTANTO TOSI HA PRESENTATO IL SUO PROGRAMMA

Luca Zaia e Flavio Tosi

BPVI

Il Vescovo di Verona appoggia MonicaLava ri ni, candidata leghista, fatto inusuale.Il Vescovo dovrebbe essere il pastore di“tutte le pecorelle” e non solo di alcune.

Flavio Tosi Giuseppe ZentiBuona la presentazione del suo pro -gram ma elettorale basato su propostesemplici, concrete che potrebbero dareuna svolta importante a tutta la Regione.

OK KO

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Gli industriali di Venezia e

Rovigo, in linea con quanto

espresso dalla riforma Pe -

senti, hanno approvato la

fusione tra le due territoria-

li di Confindustria e i Cal -

zaturieri del Brenta. La ri -

forma nasce con l’obiettivo

di aggregare le realtà locali

puntando a sinergie e

risparmi. In Veneto il pro-

cesso è partito mesi fa, con

Rovigo che dopo aver ipo-

tizzato il matrimonio con

Padova, provincia attigua e

sicuramente più affine, ha

poi optato per la Laguna,

dove ha trovato la disponi-

bilità del presidente Matteo

Zoppas. Un accordo che

trova le ragioni profonde

nel bisogno di Venezia di

raffozzarsi nei confronti

delle altre provinciali come

Treviso (con la quale un

tentativo di aggregazione

era già fallito) e Padova.

Unin dustria rodigina, infatti,

è decisamente più debole

di quella lagunare sia per

quanto riguarda i bilanci e

sia considerando il numero

di soci, e permette a

Venezia di rimanere leader

tra i due, in cambio di un

sostegno economico ai pro-

pri conti in rosso. Ora si

tratta di mettere a sistema

due realtà diverse che

dovranno integrarsi sia a li -

vello di personale che di

processi produttivi. Un’ope -

ra zione complessa che

richiede una stabilità di

management per cui si è

ritenuto ragionevole conge-

lare il ruo lo dei due presi-

denti per consentire loro di

gestire la fusione. Si è deci-

so, quindi, di fermare l’oro-

logio che segna il tempo

della presidenza delle due

associazioni, per farlo ri -

partire quando tutto sarà a

posto fra un paio d’anni. Di

conseguenza Zoppas e

Gian Michele Gam bato,

alla guida di Con findustria

Rovigo, rimarranno in sella

più a lungo grazie a una

proroga ad hoc.

Cesare Albertini

Matteo Zoppas e Gian Michele Gambato

FUSIONE TRA VENEZIA E ROVIGOIL LINEA CON QUANTO ESPRESSO DALLA RIFORMA

PESENTI, I SOCI APPROVANO IL MATRIMONIO TRA LE DUEREALTÀ. PER GARANTIRE STABILITÀ AL MANAGEMENT, I PRESIDENTI RIMARRANNO IN SELLA PIÙ A LUNGO

Dario PardiSALE Marco PatuanoBrutto momento per Telecom Italia. Il governodecide di affidarsi ad Enel per la diffusione in tuttala penisola della connessione a banda ultra largae il colosso delle telecomunicazioni crolla in Borsa.

SCENDERetelit inizia bene l’anno. Il resocontointermedio di gestione al 31 marzo 2015,registra infatti ricavi in crescita del 7%che volano a quota 9,6 milioni di euro.

SORATO CHOC

PRONTO ALL’ADDIOLa Banca Popolare di Vicenza non

sta passando un periodo facile.

Dopo che il decreto Renzi è diven-

tato legge e dopo l’assemblea

dell’11 aprile (dove i soci espresse-

ro apertamente il loro malcontento

per il taglio al valore delle azioni)

crisi e dubbi hanno cominciato a

prendere spazio in casa della

banca. Samuele Sorato, direttore

generale dal 2008 e da tre mesi

anche amministratore delegato, è

pronto a dimettersi oggi, in occa-

sione della riunione del cda. Le

ragioni di questa scelta sono da

individuare nella trasformazione in

spa dell’istituto, che impedisce al

dg e al presidente Gianni Zonin di

stare dalla stessa parte condivi-

dendo la medesima visione sul

futuro dell’istituto. Le loro sono

due posizioni inconciliabili, soprat-

tutto parlando della scelta del part-

ner visto che il matrimonio con

Veneto Banca non è ancora stato

celebrato. Vicenza si ritrova così

con la sua banca ancora più debo-

le di quanto era sembrato negli ulti-

mi mesi, e la rottura con Sorato,

che lascerà spazio ad un probabile

ritorno di Divo Gronchi, alimenta i

dubbi sul futuro dell’istituto, che se

non troverà un partner per una

fusione, vedrà la chiusura di 150

filiali e 200 esuberi.

BPVI

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