«  Non c'è nessuna strada facile per la libertà  »

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DIREZIONE DIDATTICA “ALBERT SABIN ” C.so Vercelli 157 – 10155 Torino - tel.: 011 2053274 - Fax: 011. 2462435 Succursale Marchesa - Corso Vercelli 141/8 - tel: 011 262636 Scuola Dell'Infanzia Statale "E. Luzzati" - C.so Vercelli 141 - tel: 011 2053238 C.Mec.TOEE05600D - Cod.Fis. 80093750018

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DIREZIONE DIDATTICA “ALBERT SABIN ” C.so Vercelli 157 – 10155 Torino - tel.: 011 2053274 - Fax: 011. 2462435 Succursale Marchesa - Corso Vercelli 141/8 - tel: 011 262636 Scuola Dell'Infanzia Statale "E. Luzzati" - C.so Vercelli 141 - tel: 011 2053238 C.Mec.TOEE05600D - Cod.Fis. 80093750018. - PowerPoint PPT Presentation

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DIREZIONE DIDATTICA “ALBERT SABIN ”C.so Vercelli 157 – 10155 Torino - tel.: 011 2053274 - Fax: 011. 2462435

Succursale Marchesa - Corso Vercelli 141/8 - tel: 011 262636Scuola Dell'Infanzia Statale "E. Luzzati" - C.so Vercelli 141 - tel: 011 2053238

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PRESENTAZIONE:

Erica Galasso è nata a Torino nel 1973 studia scienze per i servizi sociali presso l’università di Napoli “Suor Orsola Benincasa” ed è insegnante (Precaria) presso le scuole di Torino. Durante il suo percorso di vita, tra tante esperienze personali, ha imparato ad

ascoltare i bambini, sforzandosi di capire i loro pensieri, che cerca di interpretare per svolgere al meglio il proprio lavoro.

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INTRODUZIONE:

Durante la giornata dell’ Open Day svoltasi il 7/12/2013 nei locali del plesso “Marchesa”all’interno del “Laboratorio di Pittura”, si è

dato vita ad un momento di creatività-educativa con bambini delle classi V° di scuola primaria, prendendo spunto dal triste evento

verificatosi nei giorni precedenti (la scomparsa di Nelson Maldela, Nobel per la pace 1993).

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Il sogno della nazione Arcobaleno

Pretoria, simbolo della lotta contro l'apartheid, protagonista di una rivoluzione che ha cambiato per sempre il volto del suo Paese, trasformandolo da regime segregazionista a nuovo modello per una “nazione arcobaleno”, Nelson Mandela è stato uno degli statisti più amati e rispettati nel mondo.

La lunga battaglia che lo ha portato ad essere il primo capo di stato nero del Sudafrica e l'acume politico con cui ha saputo gestire il nuovo corso del suo Paese gli sono valsi il Premio Nobel per la Pace.

Una lunga battaglia che Mandela ha vissuto per gran parte in carcere.

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Mandela story

Era nato nel 1918 in un piccolo villaggio, dove gli fu dato il nome di Rolihlahla Dalibhunga e fu il suo maestro della scuola a dargli poi il nome inglese di Nelson, mentre in Sudafrica veniva chiamato con il nome del suo clan Madiba.

Mandela entrò nel 1944 nell'African National Congress, partito fondato per difendere i diritti e le libertà della maggioranza nera della popolazione sudafricana, e poi divenne fondatore e presidente della Lega giovanile del partito.

Concluse gli studi di giurisprudenza e nel 1952 aprì uno studio legale a Johannesburg, e si impegnò in diverse campagne contro l'apartheid e il sistema politico. Per questa attività nel 1956 fu accusato di alto tradimento e venne condannato a cinque anni di carcere.

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Nel 1962 viene nuovamente arrestato ed accusato di sabotaggio e attività sovversive violente. Il processo diventa un'occasione per il leader politico per lanciare un appello per la libertà e la democrazia:

“Io coltivo l'idea di una società libera e democratica in cui tutte le persone vivano in armonia e con le stesse opportunità - afferma in aula - è un'idea per cui spero di vivere e di poter realizzare. Ma, se necessario, per cui sono

pronto a morir ”.

Nel 1964 viene condannato all'ergastolo e rinchiuso in prigione dove rimarrà per 27 anni.

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Nel 1980, con lo slogan 'Free Nelson Mandela' viene lanciata una campagna internazionale per la scarcerazione del leader dell'Anc e per la fine dell'apartheid, spingendo la comunità internazionale a rafforzare e rendere più efficaci le sanzioni economiche imposte già nel 1967 al Sudafrica.

Successivamente iniziarono i negoziati che portarono in modo pacifico alla caduta del regime dell'apartheid e all'adozione, nel dicembre 1993, della prima costituzione pienamente democratica della storia sudafricana.

Nel dicembre dello stesso anno a Mandela fu conferito il premio Nobel per la Pace, e cinque mesi dopo si svolsero le prime elezioni multipartitiche che portarono Mandela alla presidenza.

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I cinque anni della sua presidenza sono stati anni di ricostruzione strutturale e morale del paese, che Mandela affidò alla Commissione per la verità e la riconciliazione incaricata di indagare e rivelare i crimini del governo e di altre formazioni razziste con lo scopo di appianare i contrasti ancora in essere. Mandela, leader del movimento contro l'apartheid , si è spento Il 5/12/2013 nella sua casa di Johannesburg, lasciando alle generazioni future gli ideali di Uguaglianza, Pace e Libertà!!!

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PER NON DIMENTICARE!!!