% morti evitabili se tutti i torinesi avessero lo stesso rischio dei soggetti più istruiti Anni...

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% morti evitabili se tutti i torinesi % morti evitabili se tutti i torinesi avessero lo stesso rischio dei soggetti avessero lo stesso rischio dei soggetti più istruiti più istruiti Anni Settanta Anni Settanta 30 30 40 40 Anni Novanta Anni Novanta 21 21 11 11 Uomini Uomini Donne Donne Le politich

Transcript of % morti evitabili se tutti i torinesi avessero lo stesso rischio dei soggetti più istruiti Anni...

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% morti evitabili se tutti i torinesi avessero lo % morti evitabili se tutti i torinesi avessero lo stesso rischio dei soggetti più istruitistesso rischio dei soggetti più istruiti

Anni SettantaAnni Settanta 3030 4040

Anni NovantaAnni Novanta 2121 1111

UominiUomini DonneDonne

Le politiche

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% morti evitabili se tutti i torinesi avessero lo % morti evitabili se tutti i torinesi avessero lo stesso rischio dei soggetti più istruitistesso rischio dei soggetti più istruiti

Anni SettantaAnni Settanta 3030 4040

Anni NovantaAnni Novanta 2121 1111

UominiUomini DonneDonne

Le politiche

Gli investimenti Gli investimenti

nell’istruzione nell’istruzione

producono molta producono molta

salutesalute

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Politi

che s

u

istr

uzi

one

Politi

ch

e s

u

sti

li d

i vit

a

Le politiche

POLITICHE POLITICHE DI DI

SETTORESETTORE

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Fumo (Istat 2000)Fumo (Istat 2000)Generazione nati anni settantaGenerazione nati anni settanta

Più Più istruitiistruiti

Meno Meno istruitiistruiti

* p<0,05

InizioInizio 3737 5353

StopStop 3636 3030

InizioInizio 3131 3434

StopStop 4242 3232

UominiUomini

DonneDonne

Le politiche

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Fumo (Istat 2000)Generazione nati anni settanta

Più Più istruitiistruiti

Meno Meno istruitiistruiti

* p<0,05

InizioInizio 3737 5353

StopStop 3636 3030

InizioInizio 3131 3434

StopStop 4242 3232

UominiUomini

DonneDonne

L’epidemia da fumo sta L’epidemia da fumo sta diventando appannaggio dei diventando appannaggio dei

meno istruiti (anche tra le meno istruiti (anche tra le donne) nelle generazioni più donne) nelle generazioni più

giovanigiovani

Le politiche

Fumo (Istat 2000)Fumo (Istat 2000)Generazione nati anni settantaGenerazione nati anni settanta

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Fumo (Istat 2000)Generazione nati anni settanta

Più Più istruitiistruiti

Meno Meno istruitiistruiti

* p<0,05

InizioInizio 3737 5353

StopStop 3636 3030

InizioInizio 3131 3434

StopStop 4242 3232

UominiUomini

DonneDonne

L’epidemia da fumo sta L’epidemia da fumo sta diventando appannaggio dei diventando appannaggio dei

meno istruiti (anche tra le meno istruiti (anche tra le donne) nelle generazioni più donne) nelle generazioni più

giovanigiovani

Le politiche

Fumo (Istat 2000)Fumo (Istat 2000)Generazione nati anni settantaGenerazione nati anni settanta

Col decreto Sirchia è aumentato il Col decreto Sirchia è aumentato il numero delle persone che hanno tentato numero delle persone che hanno tentato di smettere di fumare (dal 20,9% al 23%): di smettere di fumare (dal 20,9% al 23%): ma i più reattivi sono i laureati (dal 14,9% ma i più reattivi sono i laureati (dal 14,9%

al 23,1%)al 23,1%)Non basta Non basta

l’educazione sanitarial’educazione sanitaria

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FIGLI < 18 ANNI

2,03

1,91

1,65

1,5

1,37

1,33

1,27

1,27

0,9 1,4 1,9 2,4

fam. istruz. bassa

madre istruz. bassa

fam. classe operaia

nessun genitore occupato

madre casalinga

coppia lavora solo il padre

risorse scarse/insuff.

madre in cerca di occupaz.

FIGLIE< 18 ANNI

1,86

1,84

1,62

1,51

1,47

1,33

1,3

1,29

1,27

1,26

0,9 1,1 1,3 1,5 1,7 1,9 2,1

madre istruz. bassa

fam. istruz. bassa

fam. classe operaia

nessun genitore occupato

monogen. donna occupata

coppia lavora solo il padre

madre casalinga

madre in cerca di occupaz.

risorse scarse/insuff.

monogen. non vedova

No esercizio fisico No esercizio fisico intensivo/regolareintensivo/regolare

Dati: Indagine ISTAT Salute 2000

*PRR aggiustati per età

Le politiche

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FIGLI < 18 ANNI

2,03

1,91

1,65

1,5

1,37

1,33

1,27

1,27

0,9 1,4 1,9 2,4

fam. istruz. bassa

madre istruz. bassa

fam. classe operaia

nessun genitore occupato

madre casalinga

coppia lavora solo il padre

risorse scarse/insuff.

madre in cerca di occupaz.

FIGLIE< 18 ANNI

1,86

1,84

1,62

1,51

1,47

1,33

1,3

1,29

1,27

1,26

0,9 1,1 1,3 1,5 1,7 1,9 2,1

madre istruz. bassa

fam. istruz. bassa

fam. classe operaia

nessun genitore occupato

monogen. donna occupata

coppia lavora solo il padre

madre casalinga

madre in cerca di occupaz.

risorse scarse/insuff.

monogen. non vedova

No esercizio fisico No esercizio fisico intensivo/regolareintensivo/regolare

Dati: Indagine ISTAT Salute 2000

*PRR aggiustati per età

Le politiche

Gli investimenti di Gli investimenti di istruzione istruzione

propagano i loro propagano i loro benefici sulla salute benefici sulla salute

dei figlidei figli

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J.P. Mackenbach et al. / European Journal of Cancer 40 (2004) 126–135

Morti inMorti in e ecccesscessoo per tutte le cause tra le persone meno per tutte le cause tra le persone meno istruite. istruite. PercentPercentuuaalle attribue attribuiibbiile le al fumo. Europa, 1990-96al fumo. Europa, 1990-96

Uomini

Donne

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ENG&WAL

BAR&MAD

FIN

NOR

BEL

AUS

SWI

TUR

-20.0

0.0

20.0

40.0

60.0

80.0

100.0

120.0

140.0

160.0

180.0

200.0

220.0

240.0

smoking RD

non-smoking RD

ENG&WAL BAR&

MADFIN

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-20.0

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220.0

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smoking RD

non-smoking RD

(a)

(b)

M Huisman et al., submitted

Differenze per istruzione nei tassi di mortalità per BPCO Differenze per istruzione nei tassi di mortalità per BPCO e contributo del fumo. e contributo del fumo. Europa, 1990-96 Europa, 1990-96

Uomini

Donne

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si può evitare questa evoluzione tra le si può evitare questa evoluzione tra le donne?donne?

finora solo tra gli uomini finora solo tra gli uomini

in terza-quarta fase dell’epidemia da in terza-quarta fase dell’epidemia da

fumofumo

Il fumo è il singolo mediatore più importante Il fumo è il singolo mediatore più importante nello spiegare l’impatto sulla salute delle nello spiegare l’impatto sulla salute delle

diseguaglianze sociali diseguaglianze sociali

Page 12: % morti evitabili se tutti i torinesi avessero lo stesso rischio dei soggetti più istruiti Anni Settanta3040 Anni Novanta2111 UominiDonne Le politiche.

Politi

che s

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one

Politi

ch

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i vit

a

Le politiche

POLITICHE POLITICHE DI DI

SETTORESETTORE

Politich

e

del (non)

lavoro

Page 13: % morti evitabili se tutti i torinesi avessero lo stesso rischio dei soggetti più istruiti Anni Settanta3040 Anni Novanta2111 UominiDonne Le politiche.

Studio Longitudinale TorineseStudio Longitudinale TorineseCONDIZIONE PROFESSIONALE 2001CONDIZIONE PROFESSIONALE 2001

Condizioni preferenziali

a Torino al 2001

Mortalità 2001-2003

Uomini

Occupati 1

In cerca prima occupazione 2,5

In cerca nuova occupazione

2,7

Pensionato 1,7

Inabile al lavoro 8,9

Elaborazione su Studio Longitudinale Torinese

RR controllati per etàRR controllati per età

Lavoro Lavoro

come come

principale principale

predittore predittore

di salutedi salute

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Campione di 1479 soggetti a Torino (797 operai e 682 impiegati)

Le politiche

Proporzione di soggetti esposti ad Proporzione di soggetti esposti ad elevato stress elevato stress sul lavoro (Job Strain)sul lavoro (Job Strain)

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Campione di 1479 soggetti a Torino (797 operai e 682 impiegati)

Rischio di depressioneRischio di depressionein esposti ad altain esposti ad alta

pressione psicologica:pressione psicologica:RR=2,15RR=2,15

Le politiche

Proporzione di soggetti esposti ad Proporzione di soggetti esposti ad elevato stress elevato stress sul lavoro (Job Strain)sul lavoro (Job Strain)

E’ necessario E’ necessario

riorientare la riorientare la

prevenzione verso i

prevenzione verso i

nuovi fattori di nuovi fattori di

rischio lavorativi?rischio lavorativi?

Page 16: % morti evitabili se tutti i torinesi avessero lo stesso rischio dei soggetti più istruiti Anni Settanta3040 Anni Novanta2111 UominiDonne Le politiche.

Politich

e

del (non)

lavoro

Politi

che s

u

istr

uzi

one

Le politiche

POLITICHE POLITICHE DI DI

SETTORESETTORE

E le pensioni?

Politi

ch

e s

u

sti

li d

i vit

a

Page 17: % morti evitabili se tutti i torinesi avessero lo stesso rischio dei soggetti più istruiti Anni Settanta3040 Anni Novanta2111 UominiDonne Le politiche.

Differenze nella speranza di vita a 35 anni secondo la classe sociale a Torino – Uomini, 2000 -

2005

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Differenze nella speranza di vita a 35 anni secondo la classe sociale a Torino – Uomini, 2000 -

2005Quasi tre anni di

speranza di vita

separano i dirigenti

dagli operai poco

qualificati: questioni di

equità nei benefici

previdenziali?

Le politiche

Page 19: % morti evitabili se tutti i torinesi avessero lo stesso rischio dei soggetti più istruiti Anni Settanta3040 Anni Novanta2111 UominiDonne Le politiche.

Politich

e

del (non)

lavoro

Le politiche

POLITICHE POLITICHE DI DI

SETTORESETTORE

E le pensioni?

Politiche

ambiental

i

Politi

che s

u

istr

uzi

one

Politi

ch

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u

sti

li d

i vit

a

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passaggio frequente nella strada di residenza, passaggio frequente nella strada di residenza, per istruzione dei genitori (Studio Sidria2)per istruzione dei genitori (Studio Sidria2)

Istruzione genitoriIstruzione genitori% bambini esposti% bambini esposti

(IC 95%)(IC 95%)

Università 1818 (16-20)

Scuola secondaria superiore 1919 (17-21)

Scuola media 2222 (20-24)

Scuola elementare 2727 (23-30)

Le politiche

Esposizione a traffico di tipo pesante: Esposizione a traffico di tipo pesante:

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Esposizione a traffico di tipo pesante: Esposizione a traffico di tipo pesante: passaggio frequente nella strada di residenza, passaggio frequente nella strada di residenza, per istruzione dei genitori (Studio Sidria2).per istruzione dei genitori (Studio Sidria2).

Istruzione genitoriIstruzione genitori% bambini esposti% bambini esposti

(IC 95%)(IC 95%)

Università 1818 (16-20)

Scuola secondaria superiore 1919 (17-21)

Scuola media 2222 (20-24)

Scuola elementare 2727 (23-30)

Le politiche

Questioni di equità Questioni di equità ambientale anche per le

ambientale anche per le politiche sul urbanistiche e politiche sul urbanistiche e del traffico?del traffico?