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Quotidiano / spcd. ahb. postalo / L. 50 Anno Xl.ll / N. 182 / Domenica 4 luglio 1965 Dal prossimo numero il nuovo si ppU mento mrp.il*> di A f Osservatorio economico -: d.dn.ito ! toni,» \ [>h\ l' \/lON . ( U' j; ' O N l' A .N \ mu j: Liviimi. untine. il;iti i st.ilNu n i 8 O'ganiziate la diffusione in modo (ho il mi y mero possa giungere negli an bterll Interessali . .. ORGANO DI:L PARTITO COMUNISTA ITALIANO L'appello dell o del o alla e assemblea 171 La sQltaicrmoiie pi r In stampa tornimi si a e per il raf- forziimcnlo del Partita - l'obiettivo ó di un miliardo mena di Uro — alle 1! di ieri nvcvn toccato In cifra di 171 455.600 lire. In test.) à sempre In Federazione di Pesaro, al S0"v, del proprio oliielllvo. Ieri, Inoltro, a condizione Hclln prima toppo della gara di c-miilaiianc, sono stata premiale le Federazioni dia han- no superato II 15% dtll'ohloltlvo. (\ pnfi legninole, ' 2 o (iella t , n l'elenco (lolle a noni ) di Sesto San Giovanni dei i i della FGC vanti Sfida, non manovra Ne | ON S ' e che fino a questo momento il o e del abbia dato un e con- o al dibattito sui i dell'unificazione delle e socialiste. Tn d u e i a a « stella a >>. cioè di o Nenni, ci si a o in una polemica , dalla quale, a a che dalla i ca e dulia e a o anche dal o polemico immediato, si a di solito bfn poco sugo. Nel documento della e del 25 giu- gno e in i i àcW Avanti!. s'insisteva invece sul e «scissionistico» nei i del che le e e , salvo il tenta- tivo — in un successivo o dell'Alianti.' — di e da tale impostazione qualche o compa- gno, e in o luogo il... solito compagno Amendola. n un o o sull'Avanti.' di , infine, a a del e del o e del , si sostiene che le funzioni alle quali u n <t nuovo - de o socialista », di cui non si esclude la - zione, e e o e ne più ne meno che quelle delineale i o sono da Luigi i sulla Stampa di . Ci a e che tutte queste posizioni o imito al di qua dei , talvolta assai i e , i da alcuni i della e giovanile del nel e incon- o a giovani comunisti, giovani socialisti del e giovani socialisti del , e i dallo stesso o di , dalla stessa passione ideolo- gica e politica da cui noi comunisti siamo stati spinti a e il a dell'unificazione. è questo è intanto il punto sul quale bisogna . Le e e non o dal - noscimento-di nessuna «sconfitta», dalla volontà di i in qualche modo al « vicolo cieco % nel quale la a politica, e la classe a italiana, oggi si . Ciò non significa che noi non vogliamo e capaci, e non siamo capaci, di e anche un bilancio dei i , delle e insufficienze, dei i , e anche delle difficoltà i o cui a oggi il movimento delle masse. Significa, , che non è da un simile bilancio che siamo - titi, o a siamo stati « i & a . A.L . Gli sviluppi ultimi del capitali- smo monopolistico o e e più e nella società umana, suscitano in essa i e più , spingono e nuove coscienze a i il a della necessità di e e e l'attuale sistema di i economici sociali e poli- tici, e di e un nuovo tipo di e politico capace di e un nuovo nesso a Stato e società civile. n a tale o è a più acuto, non solo pe le e i e e in cui esso , ma è la spinta al , che ha o dal 1944-'45 ad oggi tutta la vita del o , non può non e — di e al fallimento di quello che a stato o alle i masse come l'unico possibile e o « sboc- co politico » di tale spinta , cioè il - a sbocchi i e più a sinistra. La domanda che noi ci siamo posti e dalla quale siamo i è se l'attuale disposizione delle e politiche italiane nelle quali la coscienza e la volontà e sia notevolmente viva e e - sponda alle esigenze e alle possibilità della situazione e non a invece uno o comune (ideologico. politico, e e anche psicologico) pe e a tali e una e più adeguata alle possibilità della situazione e ai fini da e di e ad essa. La a che noi abbiamo data è che ci sono oggi le condizioni pe da vita ad un nuovo o della classe a la cui e può e un elemento , e di tutto lo svi- luppo sociale e politico , a condizione che questa unità non sia intesa come il o di una del o impossibile e e - metica, ma come il o di una a in comune di tutte le e che vedono nel o e nella e dei i capitalistici l'unica soluzione l ai i della società . Come deve i pe il o e la e di tali ? Come clevc e gestito il nuovo e politico? Quali debbono e le e essen- ziali senza i il a o di e in tutti i suoi , così com'è slato detto, la a della « città a » — della nuova società? , quale deve e il a politico (di politica a e di politica , dala l'inscindibilità dei due , è inscindibile è la lotta o il capitalismo dalla lotta o l'im- ) di questo nuovo ? Questo è il o della a non « a e », ma, se si vuole, sfida. 15 A a a tutti, senza esclusivismi e senza di- , è le esclusioni e lo i o il o del o di discussione e di azione a che noi vogliamo , e non vanno stabilite dall'inizio, a tavolino. , alle domande che noi stessi abbiamo poste, noi abbiamo dato anche alcune , le nostre . a non con lo o del « e e e », ma con lo o Mario Alicata (Segue in ultima piiginu) il significato del conve- gno giovanile di Roma Rafforzare il Partito ed estendere il carattere di massa delia FGCI Il valore delia continuità nell'azione de! comuni- sti - Come il PCI si avvia all'XI congresso * a nuova . la a , deve esse e la e dell'unità. unità di tutte le e demo , unità di tutte le (o 71: socialiste, unità della classe a e di tutti 1 i in un solo e o che guidi a sulla a del socialismo. Questo é il - compito o che sta oggi dinanzi a voi v: con queste e il compagno Luigi Lon go. o e (lei ha concluso a ti suo di o ai giovani, tenuto nel o della villa n di Sesto San Giovanni. Accolto da una calda mani- festazione di affetto, Longo ha iniziato d suo o - vando che la a di tanti giovani, a conclusione di una settimana di , di studio 0 di , a und manifesta zione di impegno politico, ha un significato e anche di i onte a o i quali sen tcn/iano ogni o sulla i di ideali che e la gioventù o ave o che i giovani conoscono pe a e la i economica, politica e sociale che a oggi il . e ha o che è in allo 111 a una lotta pe molti aspetti decisiva pe de e quel che à - lia di domani: se , cioè, a , in cui l'in- e pubblico a su gli i di pochi i economici, o se questi, invece, o a e che la a si sviluppi nel mo- do . Le e conse i tentano di e le difficoltà della situazione pe e tn una a di sta- to di e il malesse e e la e die oggi sono nell'opinione pubblica e a 1 giovani o le ingiù sti'/it*. gli scandali continui, i i i sociali. o questo o — ha detto Longo dobbiamo lot- e con , facendoci i a le masse più la ghp della e idea - e del socialismo, cioè di una società fondata sulla giù -«tizia ed in cui siano assicu i e i i i di ognuno al , al . alla , , al pieno sviluppo della a à Una società di a , a tulli i li- velli. in cui le masse siano di e i e la autonomia dei i momen ti della vita politica, sindacale. sociale, , sia la n z,ia , e o qualsiasi e o a e , sia la ga- a di una estensione con tmua della a nell'am- bito della società socialista. o e — ha ag giunto o — facendoci po tavoce del e ideale del l'unila di tutti 1 , di tutte le e , di lutte le e socialiste L'uni ta è oggi una esigenza e l o di e e e socinli-te e solo agli i delle e con i ici e delta a a Non sei ve gli mie dei , a qualità que paitito essi . non e gli i dei giù vani, non e gli i dello j o del a Non e ai a i nemmeno una unificazione di tipo , qua (Segue in ultima pagina) fUOCO BASÌ USA \, , 1 L'FNL colpisce i pe la quinta volta: ] attaccata Can Tho i 1 1 ì Avvertimento alla popolazione di Saigon: sfate \ < lontani dai luoghi frequentati dagli americani | DANANG — Un'Immagine dell'attacco partigiano di pochi giorni fa alla base dei o marines o a Danang. Un soldato amerlcèno corre, accanto alla carcassa carbonizzata di un apparecchio Concluso il congresso della Lega dei Comuni Appello unitario per la riforma degli enti locali Nel decimo anniversario della morte grandi manifestazioni onoreranno la memoria del compagno Grieco Un comunicato della Direzione del PCI Noi X o della e del compagno - o Gneco la e del ha o nolo il seguen te comunicalo Il 23 luglio prossimo cade Il decimo anniversario della morte del compagno Rug- gero Grleco. La Direzione dei P.C-I. ricorda. In questa occasio- ne, con commozione ed af- fetto profondi, il contributo grandissimo dato d2Ì com- pagno Ruggero Grìeco alla nascita del nostro Partito, alle sue prime e sanguinose battaglie contro la reazione armala, alla lotta nazionale e unitaria contro il fasci- smo, alla elaborazione, dopo la vittoria dplla Resistenza, della Costituzione repubbli- cana. Nella storia del movi- mento operalo italiano il nome di Ruggero Grleco re- sta legato alla sua geniale impostazione, leninista e gramsciana, dei temi della questione agraria e della questione meridionale nel nostro Paese e del ruolo fondamentale della battaglia per la liberazione dei con ladini e delle popolazioni meridionali nella lotta gene- rale per la democrazia e II socialismo. Ricordare Rug gero Grieco, esaltare le sue doti indimenticabili di mae- stro e di educatore, Il suo altissimo costume di comu- nista, il su rigore morale e Intelletti^ ', la sua pas- sione protei 3, significa da- re più sl„iiuo e respiro Ideali alla battaglia che 09. gi conduciamo per ta rifor. ma agraria, per la libera- zione dei contadini, per la democrazia e il socialismo. Gli Editori Riuniti pubbli eh eranno, entro settembre, due volumi di scritti e di- scorsi di Ruggero Grieco; la Direzione del PCI invita tulle le organizzazioni del Partito a promuovere, in occasione della pubblicarlo. ne di questi volumi, appo- site Iniziative per ricordare l'opera e l'attività del com- pagno Grleco. Su l'Unità sarà pubbli- cata, Il 23 luglio, una pagina speciale. Kinascttu pubbli- cherà, nel suo numero del 24 luglio, un supplemento dedicalo a Grleco. La Direzione dei P.C.I. convoca infine, per domenica 25 luglio, due grandi mani- festazioni nazionali di mas- sa: a Massalombarda, dove Il compagno Grieco pronun ciò il suo ultimo discorso, e a Bari, nella regione che gli diede I natali. Gli ora. lori ufficiali di questo due manifestazioni saranno il compagno Amendola a Mas- salombarda e 11 compagna Colombi a Bari. J Grande successo dell'as- sise fiorentina * Eletti gli organismi dirigenti - Ap- pello al Paese letto da Enzo Enriquez Agnoletti a a e , 3. A venti anni dalla - ne e a anni dall'entrata in vigore della Costituzione, la condizione delle autonomie lo- cali, soffocate dai i bu- rocratici e antidemocratici, è ancora in assoluto contrasto e con 1 i delio Carta co sfifuzionale e con i i che regolano il governo locale in tutti 1 paesi civili- così ini- zia l'appello che i partecipanti al congresso della Lega dei co munì democratici hanno rivol- to oggi al paese, a conclusione dei lavori della loro assise na- zionale L'ultima seduta del congres- so è stula densa di avvenimen- ti: si sono avuti i in- , sono state approva- te le tesi del congresso e la relazione introduttiva del sen. tìonacina, è stato eletto il nuo- to comitato nazionale della \,e ga che a sua volta ha proce- duto alla nomina dei i della direzione e della segre- teria. A far parte della direzio- ne sono stati chiamati il sen Tìonacina, l'an Gino Castagna, Luigi Ctofi Degli At- ti, Cocchella, Crociani, Domenico Dorali. Giu- seppe Fmalli, il .>en. Lametta, Luigi Emilio La il ten. Antonino Già Carlo Degl'Innocenti (Segue in ultima pagina) , 3. a base a - cana, quella di Can Tho. 130 i a sud-ovest Sai- gon, è stata attaccata la notte a con i i dai i giani. E' la quinta azione del e che questi ultimi com piono e o istal lazioni i . , i i del FNL avevano battuto la base di Soc , cinquanta i più a sud-est. Can Tho è la a città del Vietnam del sud in e a e il suo , o dagli , è e usato, come quello di Soc , dalla aviazione e dagli i del VU. S. Air Force impiegati nelle i di a mento nel delta del . l e ha a e o nuovi attacchi o sedi e istallazioni .ime , 0 e dagli , nella capitale. Tao lo la o a quanto manifestini diffusi in città in vilano la popolazione ad aste i dal e cinema, i e locali pubblici abi tualmente i dall'invaso . Gli i e il o fantoccio hanno disposto ec cezionali e di n za e pe e delle au à e e di quelle e è stato vieta- to pe cinque i a e da oggi il e in lingua inglese * Saigon t », mollo lelto dai i i e dalla a vietnamita. : le i 1 e e e i- a esso pubblicate sul e attacco o a . Come è noto, a stampa in lingua vietnamita è vietata a tempo . Oggi l'aviazione a ha nuovamente o n n i e e località della a a vietnamita. Nelle i di , ha annunciato o a noi, o i i o stali abbattuti e nume i i danneggiati l o della V ha o o la Comnm sione e di l lo o gli attacchi a n lìien u e a Nam . altac chi che costituiscono « una m va ed e a ini zmtiva pe o del la a ». A Nam . una città e densamente popolata situata a chilome i dalla capitale, gli i ag i hanno ucciso i un elici e e ne hanno e sessantaeinque. Dopo 13 giorni di sciopero Esultatila in Puglia per la vittoria dei brucianti e saloni Il centro delta lotta si sposta ora a Brindisi e Lecce Dichiarazioni dei compagni Sicolo e Gramegna Dal nostro corrispondente . 3. Alla vigilia del tiediccsimo giorno di sciopero unitario, 1 i e i e 1 coloni i hanno piegato la Tesi- utenza degli agrari e hanno vinto. blocco e e contrattuale è stalo rotto, e la servitù colonica ha subito il primo colpo decisivo. brac- cianti e i i nonno otte- nuto un aumento medio del 20% 21,50% pe i i e 14,50% pe 1 i fissi). più sono stale conquistate per 1 casi di malattia e di infortu- nio sia per 1 i che pe 1 i prestazioni super io ri di quelle previste dalla legge con un elevalo contributo a ca- o degli , fi - nate dei braccianti e dei sala- i in a di ììarl è di 13 milioni, dato che la media delle e e era prima dall'accordo di lire, questa vittoria significa un au- mento del monte salario annuo di oltre cinque . cin o colpa è stalo - to alla colonia. Gli agrari, che ostinatamente si erano rifiutali di trattare, sconfessando per- sino la loro organizzazione na- zionale, hanno dovuto recedere da questa intransigente posi- zione. primo articolo del pat- io colonia è stato firmato questa mattina e le e continuano per la definizione del nuovo regolamento del rap- porto colonico e si dovranno concludere questo è l'impe- gno o tre mesi, Le trattative iniziate in pre- fettura nella mattinata i si sono concluse nelle prime ore di questa mattina. (A queste aveva partecipato la - sentanza dell'Alleanza dei con- tadini die gli agrari, però, non hanno voluto riconoscere. Con- tro questo atteggiamento l'Al- leanza ha protestato e, d'altra parte, ha salutalo il successo della lotta dei i e dei coloni condividendo il - to delle trattative). piazze di tutti i co- muni della a 1 - i e gran parte della popo- lazione erano in attesa, an- cora all'alba, dei i del- le trattative. L'arrivo dei ca- pilcga con il risultato vittorio- so è stato accolto con mani- festazioni giubilo che han- no concluso il dodicesimo gior- no di lotta, Lo o , inve- ce, e dura ormai da quattro giorni, nella a di - disi con un'ampiezza che ma- no mano si va estendendo a tutti i comuni della provincia prendendo anche qui la forma di una lotta popolare si sono svolte oggi a , , e in numerosi altri centri della a brindisi- na, mentre le aziende capitali- stiche sono state disertate a Torre, San Vito, a villa, Ostimi, S. o . A Lecce, migliaia lavo- i hanno scioperato nei giorni scorsi a Scorrano, Tu- ghe, San do- ve si sono svolti affollali comizi ed assemblee, e de- legazioni di lavoratori si so- no recale a parlare con i sindaci e can gli - i comunali per esprimere la loro protesta e le loro - cazioni. t i del Il C.C. e la C.C.C. convocati per il 7 Il Comitato Centrale o la Commissiono Centralo di Controllo del P.C.I. sono convocali noi giorni 7, 8 e 9 luglio per discutere II se- guente ordine del giorno: 1) la lotta contro il gover- no di centro-sinistra e I compiti di iniziativa unita- ria e di lavoro de) partito (relatore I! compagno Ales- sandro Natta); 2) l'ngyravamento dello situazione internazionale e la lotta dei comunisti per In pace e In libertà del popoli (relatore il compagno Ma- rio Alleata); 3) convocazione dell'XI Congresso del P.C.I. (rela- tore il compagno Enrico Berlinguer). La e à inizio el- le e 9,30 de! o 7. giorno di à sono stati approvati dai Consigli comuna- li di .Sa» Nicola, , Ta- gli e, lineale, mentre pressanti richieste di urgente convoca- zione del Consiglio coniugai* sono state presentate a Co- pertina, a .Salice e in molti altri comuni. La battaglia viene condotta in modo unitario e accomuna i tre sindacati di categoria aderenti alla e U1L. Un primo tentativo dei tre sindacati verso l'Associazione degli i ha trovato la più assoluta ostilità da e degli agrari che hanno posto in atto e tendenti a e l'unità delle catego- rie m agitazione. fer- ve e si intensifica l'azione in preparazione dello sciopero ge- nerale che avrà luogo il 7 lu- glio in tutta la provincia e che. sarà poi seguito da una gran- Italo Palasciano (Segue in ultima pagina) Deciso dai tre sindacati H I 3 sciopero nazionale unitario dei metalmeccanici DOCUMENTO DELLA FIOM SULLA SITUAZIONE DEL SETTORE - 350 MILA LAVO- RATORI IMPEGNATI NELLA LOTTA , 3. Uno o nazionale di 2'1 e è stnto o og- gi dalla , dalla - L e pe ì 13 luglio in tutto le aziende nelle quali esistono e e che o l'inte- e applicazione del - to . Le e i sinda- cali sono e - do sulle modalità dello sciope- o nel o della a di oggi. l Comitato e del- la sì è o a o e. dopo un'ampio discussione sulln e a a nome della a dal compagno , ha o il seguente documento conclu- sivo: « l comitato e della ha o con soddi- sfazione lo sviluppo e dell'azione a pe e nelle e me- talmeccaniche e ap- plicazione del vigente - to di o in e a istituti fondamentali quali i i di , i cottimi, gli - nici. lo qualìfiche, la e effettiva ; , nel contempo, i i me- talmeccanici continuano e , ìn i , i tentativi pa- i di e i livelli di occupa? ione. i A questa a dell'azio- ne a fn o un alloggiamento del - to metalmeccanico e della a volto a e in questione il o del sin- dacato a e nello fnb- e gli stessi istituti - visti dal o di a e si fa , nei i più i dello i , il disegno di e alle i sindacali un o - spetto alle conquiste - tuali del 1%2196.'!. come di- o le i posizioni as- sunte dalle i pa- , pubbliche e , nelle e - li in o e l'ostinala - stenza opposta da o i aziendali alle legit- time i dei - i « l comitato e della che, dì e a (Segue in ultima pagina)

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Quotidiano / spcd. ahb. postalo / L. 50 Anno Xl . l l / N. 182 / Domenica 4 luglio 1965

Dal prossimo numero i l nuovo si ppU mento mrp.il*> di

A f

Osservatorio economico -: d.dn.ito ! toni,» \ [>h\ l' \/lON . ( U'j ; ' O N l' A . N \ m u j : Liviimi . untine. il;it i i st.ilNu n i

8 O'ganiziate la diffusione in modo (ho il mi y mero possa giungere negli an bterll Interessali

. .. ORGANO DI:L PARTITO COMUNISTA ITALIANO

L'appello dell o del o alla e assemblea

171La sQltaicrmoiie pi r In stampa tornimi si a e per i l raf-

forziimcnlo del Partita - l'obiettivo ó di un miliardomena di Uro — alle 1! di ieri nvcvn toccato In cifra di 171 455.600 lire. In test.) à sempre In Federazione di Pesaro, al S0"v, del proprio oliielllvo.

Ieri, Inoltro, a condizione Hclln prima toppo della gara di c-miilaiianc, sono stata premiale le Federazioni dia han-no superato II 15% dtll 'ohloltlvo.

( \ pnfi legninole, '

2 o (iella t , nl'elenco (lolle a noni )

di Sesto San Giovanni dei i i della FGC

vanti Sfida, non manovra Ne | ON S ' e che fino a ques to momento il

o e del abbia da to un e con-o al d ibat t i to sui i del l 'uni f icazione del le

e soc ia l is te. Tn due i a a « ste l la a >>. cioè di o Nenni, ci si a o in una po lemica , da l la qua le, a a che da l la i ca e dul ia e a o anche dal

o polemico immed ia to, si a di solito b fn poco sugo. Nel documen to del la e del 25 giu-gno e in i i àcW Avanti!. s ' ins is teva invece sul e «sc i ss ion i s t i co» nei i del

che le e e , sa lvo il tenta-t iv o — in un success ivo o dell 'Al ianti .' — di

e da ta le impostaz ione qua lche o compa-gno, e in o luogo i l . . . soli to compagno Amendola. n un o o sul l 'Avant i .' di , infine, a

a del e del o e del , si sostiene che le funzioni a l le quali un <t nuovo -de o socia l is ta », di cui non si esc lude la -zione, e e o e ne più ne m e no che quel le de l inea le i o sono da Luigi

i sul la Stampa di .

Ci a e che tu t te queste posizioni o i m i t o al di qua dei , ta lvol ta assai

i e , i da alcuni i del la e g iovani le del nel e incon-

o a g iovani comunis t i, g iovani social isti dele g iovani social is ti del , e i dal lo s tesso o di , da l la s tessa pass ione ideolo-g i ca e pol i t ica da cui noi comunis ti s iamo stati spinti a e i l a del l 'uni f icazione.

è ques to è in tanto il punto sul qua le bisogna . L e e e non o dal -

nosc imen to -di nessuna « s c o n f i t t a », da l la volontà di i in qua lche modo al « vicolo c ieco % nel quale

l a a pol i t ica, e la c lasse a i ta l iana, oggi si . Ciò non signif ica che noi non vogl iamo

e capac i, e non s i a mo capac i, di e anche un bi lancio dei i , del le e insufficienze, dei i , e a n c he del le diff icolt à i o cui a oggi il mov imento del le m a s s e. Signif ica,

, che non è da un s imi le b i lancio che s iamo -t i t i , o a s i a mo s ta ti « i & a .

A . L . Gli svi luppi ul t imi del capi ta l i-s mo monopol is t ico o e e più e nel la società u m a n a, susc i tano in essa i e più , spingono e nuove coscienze a i i l a de l la necess i tà di e e e l 'a t tua le s is tema di i economici sociali e poli-t ic i , e di e un nuovo t ipo di e polit ico c a p a ce di e un nuovo nesso a S ta to e soc ietà civi le. n a ta le o è a più acu to, non solo pe

l e e i e e in cui esso , ma è la sp in ta al , che

ha o dal 1944-'45 ad oggi tut ta la v i ta del o , non può non e — di e al

fa l l imento di quel lo che a s ta to o al le i m a s se c o me l 'unico possibi le e o « sboc-

co polit ico » di ta le sp in ta , cioè il -a — sbocchi i e più a sinistra.

L a domanda che noi ci s iamo posti e da l la quale s i amo i è se l 'a t tua le disposizione del le e pol i t iche i ta l iane — nel le quali la coscienza e la volontà

e s ia notevo lmente viva e e — -sponda a l le es igenze e al le possibi l i tà della s i tuazione e non a invece uno o comune ( ideologico. poli t ico, e e a n c he psicologico) pe e a tali

e una e più adegua ta al le possibi l i tà de l la s i tuaz ione e ai fini da e di e ad essa. La a che noi abb iamo da ta è che ci sono oggi le condizioni pe d a vita ad un nuovo o del la c lasse a l a cui e può e un e lemento , e di tut to lo svi-luppo soc ia le e polit ico , a condizione che ques ta uni tà non s ia in tesa c o me il o di una del o impossib i le e e -met i ca, ma come il o di una a in comune di tu t te le e che vedono nel o e nel la

e dei i capi ta l is t ici l 'unica soluzione l ai i del la società . Come deve

i pe il o e la e di tali ? Come clevc e gest i to il nuovo e

pol i t ico? Quali debbono e le e essen-ziali — senza i il a o di e in tutti i suoi , così com'è s la to det to, la

a del la « c i t tà a » — del la nuova soc ie tà? , qua le d e ve e il a polit ico

(di pol i t ica a e di pol i t ica , da la l ' inscindibi l i tà dei due , è inscindibi le è l a lotta o il cap i ta l i smo da l la lotta o l' im-

) di questo nuovo ? Questo è il o del la a non « a e », ma, se si vuole, sf ida.

15 A a a tut t i, senza esclusiv ismi e senza di-, è le esclusioni e lo i

o il o del o di d iscussione e di azione a che noi vogl iamo , e non vanno stabi l i te dal l ' in izio, a tavol ino. , a l le domande che noi s tessi a b b i a mo poste, noi abb iamo da to anche a lcune , le nostre . a non con lo

o del « e e e », ma con lo o

Mario Alicata (Segue in ultima piiginu)

il significato del conve-gno giovanile di Roma Rafforzare il Partito ed estendere il carattere di massa delia FGCI Il valore delia continuità nell'azione de! comuni-sti - Come il PCI si avvia all'XI congresso

* a nuova . la a , deve esse

e la e dell'unità. unità di tutte le e demo

, unità di tutte le (o71: socialiste, unità della classe

a e di tutti 1 i in un solo e o che guidi a sulla a del socialismo. Questo é il -compito o che sta oggi dinanzi a voi v: con queste

e il compagno Luigi Lon go. o e (leiha concluso a ti suo di

o ai giovani, tenuto nel o della vill a n di Sesto

San Giovanni.

Accolto da una calda mani-festazione di affetto, Longo ha iniziato d suo o -vando che la a di tanti giovani, a conclusione di una settimana di , di studio 0 di , a und manifesta zione di impegno politico, ha un significato e anche di i onte a o i quali sen tcn/iano ogni o sulla i di ideali che e la gioventù o ave o che i giovani conoscono pe

a e la i economica, politica e sociale che a oggi il .

e ha o che è in allo 111 a una lotta pemolti aspetti decisiva pe de

e quel che à -lia di domani: se , cioè,

a , in cui l'in-e pubblico a su

gli i di pochi i economici, o se questi, invece,

o a e che la a si sviluppi nel mo-

do . Le e consei tentano di e le

difficoltà della situazione pee tn una a di sta-

to di e il malesse e e la e die oggi

sono nell'opinione pubblica e a 1 giovani o le ingiù

sti'/it*. gli scandali continui, i i i sociali.

o questo o — ha detto Longo — dobbiamo lot-

e con , facendoci i a le masse più la

ghp della e idea -e del socialismo, cioè di

una società fondata sulla giù -«tizia ed in cui siano assicu

i e i i i di ognuno al , al . alla , , al pieno sviluppo della a

à Una società di a , a tulli i li-

velli. in cui le masse siano di e i e la

autonomia dei i momen ti della vita politica, sindacale. sociale, , sia la n z,ia , e o qualsiasi e o

a e , sia la ga-a di una estensione con

tmua della a nell'am-bito della società socialista.

o e — ha ag giunto o — facendoci potavoce del e ideale del l'unila di tutti 1 , di tutte le e , di lutte le e socialiste L'uni ta è oggi una esigenza e l o di e

e e socinli-te e solo agli i delle e con

i ici e delta a a Non sei ve gli mie

dei , a qualità que paitito essi . non e gli i dei giù vani, non e gli i dello j o del

a Non e ai a i nemmeno una unificazione

di tipo , qua

(Segue in ultima pagina)

fUOCO BASÌ USA \, , 1

L'FNL colpisce i pe la quinta volta: ]

attaccata Can Tho i 1 1 ì Avvertimento alla popolazione di Saigon: sfate \

< lontani dai luoghi frequentati dagli americani |

DANANG — Un'Immagine dell'attacco partigiano di pochi giorni fa alla base dei o marines o a Danang. Un soldato amerlcèno corre, accanto alla carcassa carbonizzata di un apparecchio

Concluso il congresso

della Lega dei Comuni

Appello unitario per la riforma degli enti locali

Nel decimo anniversario della morte

grandi manifestazioni onoreranno la memoria del compagno Grieco

Un comunicato della Direzione del PCI

Noi X o della e del compagno -

o Gneco la e del ha o nolo il seguen

te comunicalo I l 23 luglio prossimo cade

Il decimo anniversario della morte del compagno Rug-gero Grleco.

La Direzione dei P.C-I. ricorda. In questa occasio-ne, con commozione ed af-fetto profondi, i l contributo grandissimo dato d2Ì com-pagno Ruggero Grìeco alla nascita del nostro Partito, alle sue prime e sanguinose battaglie contro la reazione armala, alla lotta nazionale e unitaria contro il fasci-smo, alla elaborazione, dopo la vittoria dplla Resistenza, della Costituzione repubbli-cana. Nella storia del movi-mento operalo italiano il nome di Ruggero Grleco re-sta legato alla sua geniale impostazione, leninista e gramsciana, dei temi della questione agraria e della questione meridionale nel nostro Paese e del ruolo fondamentale della battaglia per la liberazione dei con ladini e delle popolazioni meridionali nella lotta gene-rale per la democrazia e II socialismo. Ricordare Rug gero Grieco, esaltare le sue doti indimenticabili di mae-stro e di educatore, Il suo altissimo costume di comu-

nista, il su rigore morale e Intelletti^ ', la sua pas-sione protei 3, significa da-re più s l „ i iuo e respiro Ideali alla battaglia che 09. gi conduciamo per ta rifor. ma agraria, per la libera-zione dei contadini, per la democrazia e il socialismo.

Gli Editori Riuniti pubbli eh eranno, entro settembre, due volumi di scritti e di-scorsi di Ruggero Grieco; la Direzione del PCI invita tulle le organizzazioni del Partito a promuovere, in occasione della pubblicarlo. ne di questi volumi, appo-site Iniziative per ricordare l'opera e l'attività del com-pagno Grleco.

Su l'Unità sarà pubbli-cata, Il 23 luglio, una pagina speciale. Kinascttu pubbli-cherà, nel suo numero del 24 luglio, un supplemento dedicalo a Grleco.

La Direzione dei P.C.I. convoca infine, per domenica 25 luglio, due grandi mani-festazioni nazionali di mas-sa: a Massalombarda, dove Il compagno Grieco pronun ciò i l suo ultimo discorso, e a Bari, nella regione che gli diede I natali. Gli ora. lori ufficiali di questo due manifestazioni saranno il compagno Amendola a Mas-salombarda e 11 compagna Colombi a Bari.

J

Grande successo dell'as-sise fiorentina * Eletti gli organismi dirigenti - Ap-pello al Paese letto da Enzo Enriquez Agnoletti

a a e

, 3. A venti anni dalla -

ne e a anni dall'entrata in vigore della Costituzione, la condizione delle autonomie lo-cali, soffocate dai i bu-rocratici e antidemocratici, è ancora in assoluto contrasto e con 1 i delio Carta co sfifuzionale e con i i che regolano il governo locale in tutti 1 paesi civili- così ini-zia l'appello che i partecipanti al congresso della Lega dei co munì democratici hanno rivol-to oggi al paese, a conclusione dei lavori della loro assise na-zionale

L'ultima seduta del congres-so è stula densa di avvenimen-ti: si sono avuti i in-

, sono state approva-te le tesi del congresso e la relazione introduttiva del sen. tìonacina, è stato eletto il nuo-to comitato nazionale della \,e ga che a sua volta ha proce-duto alla nomina dei i della direzione e della segre-teria. A far parte della direzio-ne sono stati chiamati il sen

Tìonacina, l'an Gino Castagna, Luigi Ctofi Degli At-ti, Cocchella,Crociani, Domenico Dorali. Giu-seppe Fmalli, il .>en. Lametta, Luigi

Emilio La il ten. Antonino Già

Carlo Degl'Innocenti (Segue in ultima pagina)

, 3. a base a -

cana, quella di Can Tho. 130 i a sud-ovest dì Sai-

gon, è stata attaccata la notte a con i i dai i

giani. E' la quinta azione del e che questi ultimi com

piono e o istal lazioni i .

, i i del FNL avevano battuto la base di Soc , cinquanta i più a sud-est.

Can Tho è la a città del Vietnam del sud in e dì

a e il suo , o dagli ,

è e usato, come quello di Soc , dalla aviazione e dagli i del

VU. S. Air Force impiegati nelle i di a mento nel delta del .

l e ha a e o nuovi attacchi

o sedi e istallazioni .ime , 0 e dagli

, nella capitale. Tao lo la o a quanto manifestini diffusi in città in vilano la popolazione ad aste

i dal e cinema, i e locali pubblici abi

tualmente i dall'invaso . Gli i e il o

fantoccio hanno disposto ec cezionali e di n za

e pe e delle au à e e di quelle

e è stato vieta-to pe cinque i a e da oggi il e in lingua inglese * Saigon t », mollo lelto dai i i e dalla a vietnamita.

: le i 1 e e e i-a esso pubblicate sul e

attacco o a . Come è noto, a stampa in lingua vietnamita è vietata a tempo .

Oggi l'aviazione a ha nuovamente o

n n i e e località della a a vietnamita. Nelle i di

, ha annunciato o a noi, o i i

o stali abbattuti e nume i i danneggiati l o della V ha

o o la Comnm sione e di l lo o gli attacchi a n lìien u e a Nam . altac chi che costituiscono « una m va ed e a ini zmtiva pe o del la a ». A Nam . una città e densamente popolata situata a chilome

i dalla capitale, gli i ag i hanno ucciso i un

elici e e ne hanno e sessantaeinque.

Dopo 13 giorni di sciopero

Esultatila in Puglia per la vittoria dei brucianti e saloni

Il centro delta lotta si sposta ora a Brindisi e Lecce Dichiarazioni dei compagni Sicolo e Gramegna

Dal nostro corrispondente . 3.

All a vigilia del tiediccsimo giorno di sciopero unitario, 1

i e i e 1 coloni i hanno piegato la Tesi-

utenza degli agrari e hanno vinto. blocco e e contrattuale è stalo rotto, e la servitù colonica ha subito il primo colpo decisivo. brac-cianti e i i nonno otte-nuto un aumento medio del 20% 21,50% pe i i e 14,50% pe 1 i fissi).più sono stale conquistate per 1 casi di malattia e di infortu-nio sia per 1 i che pe1 i prestazioni super io ri di quelle previste dalla legge con un elevalo contributo a ca-

o degli , fi -nate dei braccianti e dei sala-

i in a di ììarl è di 13 milioni, dato che la media delle e e era prima dall'accordo di lire, questa vittoria significa un au-mento del monte salario annuo di oltre cinque .

cin o colpa è stalo -to alla colonia. Gli agrari, che ostinatamente si erano rifiutali di trattare, sconfessando per-sino la loro organizzazione na-zionale, hanno dovuto recedere da questa intransigente posi-zione. primo articolo del pat-io dì colonia è stato firmato questa mattina e le e continuano per la definizione del nuovo regolamento del rap-porto colonico e si dovranno concludere — questo è l'impe-gno — o tre mesi,

Le trattative iniziate in pre-fettura nella mattinata dì i si sono concluse nelle prime ore di questa mattina. (A queste aveva partecipato la -sentanza dell'Alleanza dei con-tadini die gli agrari, però, non hanno voluto riconoscere. Con-tro questo atteggiamento l'Al-leanza ha protestato e, d'altra parte, ha salutalo il successo della lotta dei i e dei coloni condividendo il -to delle trattative).

piazze di tutti i co-muni della a 1 -

i e gran parte della popo-lazione erano in attesa, an-cora all'alba, dei i del-le trattative. L'arrivo dei ca-pilcga con il risultato vittorio-so è stato accolto con mani-festazioni dì giubilo che han-no concluso il dodicesimo gior-no di lotta,

Lo o , inve-ce, e dura ormai da quattro giorni, nella a di -disi con un'ampiezza che ma-no mano si va estendendo a tutti i comuni della provincia prendendo anche qui la forma di una lotta popolare

si sono svolte oggi a ,

, e in numerosi altri centri della a brindisi-na, mentre le aziende capitali-stiche sono state disertate a Torre, San Vito, a villa, Ostimi, S. o .

A Lecce, migliaia dì lavo-i hanno scioperato nei

giorni scorsi a Scorrano, Tu-ghe, San do-ve si sono svolti affollali comizi ed assemblee, e de-legazioni di lavoratori si so-no recale a parlare con i sindaci e can gli -

i comunali per esprimere la loro protesta e le loro -cazioni. t i del

Il C.C. e la C.C.C. convocati per il 7 I l Comitato Centrale o la

Commissiono Centralo di Controllo del P.C.I. sono convocali noi giorni 7, 8 e 9 luglio per discutere II se-guente ordine del giorno:

1) la lotta contro i l gover-no di centro-sinistra e I compiti di iniziat iva unita-r ia e d i lavoro de) part i to (relatore I! compagno Ales-sandro Nat ta) ;

2) l 'ngyravamento dello situazione internazionale e la lotta dei comunisti per In pace e In l ibertà del popoli (relatore il compagno Ma-rio Al leata) ;

3) convocazione del l 'XI Congresso del P.C.I. (rela-tore il compagno Enrico Berl inguer).

La e à inizio el-le e 9,30 de! o 7.

giorno di à sono stati approvati dai Consigli comuna-li di .Sa» Nicola, , Ta-gli e, lineale, mentre pressanti richieste di urgente convoca-zione del Consiglio coniugai* sono state presentate a Co-pertina, a .Salice e in molti altri comuni.

La battaglia viene condotta in modo unitario e accomuna i tre sindacati di categoria aderenti alla e U1L. Un primo tentativo dei tre sindacati verso l'Associazione degli i ha trovato la più assoluta ostilità da e degli agrari che hanno posto in atto e tendenti a

e l'unità delle catego-rie m agitazione. fer-ve e si intensifica l'azione in preparazione dello sciopero ge-nerale che avrà luogo il 7 lu-glio in tutta la provincia e che. sarà poi seguito da una gran-

Italo Palasciano (Segue in ultima pagina)

Deciso dai

tre sindacati

H I 3 sciopero

nazionale

unitario dei

metalmeccanici DOCUMENTO DELLA FIOM SULLA SITUAZIONE DEL SETTORE - 350 MILA LAVO-RATORI IMPEGNATI NELLA

LOTTA

, 3. Uno o nazionale di

2'1 e è stnto o og-gi dalla , dalla -

L e pe ì 13 luglio in tutto le aziende nelle quali esistono e

e che o l'inte-e applicazione del -

to dì . Le e i sinda-

cali sono e -do sulle modalità dello sciope-o nel o della a di

oggi. l Comitato e del-la sì è o a o e. dopo un'ampio discussione sulln e a a nome della a dal compagno , ha o il seguente documento conclu-sivo:

« l comitato e della ha o con soddi-

sfazione lo sviluppo e dell'azione a pe

e nelle e me-talmeccaniche e ap-plicazione del vigente -to di o in e a istituti fondamentali quali i i di

, i cottimi, gli -nici. lo qualìfiche, la e effettiva ; , nel contempo, i i me-talmeccanici continuano

e , ìn i , i tentativi pa-

i di e i livell i di occupa? ione.

i A questa a dell'azio-ne a fn o un alloggiamento del -to metalmeccanico e della

a volto a e in questione il o del sin-dacato a e nello fnb-

e gli stessi istituti -visti dal o di a e si fa , nei i più

i dello i , il disegno di

e alle i sindacali un o -spetto alle conquiste -tuali del 1%2196.'!. come di-

o le i posizioni as-sunte dalle i pa-

, pubbliche e , nelle e -li in o e l'ostinala -stenza opposta da o

i aziendali alle legit-time i dei -

i « l comitato e della

che, dì e a

(Segue in ultima pagina)

PM^l fcatt i nel mond o

Monito dì Breznev agli Stati Uniti l ' U n i t à / domenica 4 luglio 1965

CONTINUAZIONI DALLA PRIMA PAGINA Long o

nel mondo-

Il Front e dà battagli a

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Il Primo segretario ilei PCUS ha parlato al Cremlino ai carletti delle Accademie militari Accresciuta effnacia delle armi missilistiche sovietiche — Gli errati calcoli dell'occidente

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1.400 soldat i american i

V S A S H I S U O N i I l p res iden te l o h n s n n h i o r

d m i o. lo «orn i e r o d i a l l n I \W s o l d a t i a n i c i I L u n d i l l a Rcpub-b l u a d i S i n l o D o m i n g o

Johnson t u f l i t h i i r i to c h e i t o r n r i n d i n t i d e l h sed i cen te < f n r

m l e r i m i r i n m » ^ l i hd i i r i o c o m t n i e a l o t h e la s i t u i / i o n e r i t i h f f pnt ib l ic . i l d o m m i ( . d n a con sente q u t s ' o ulte r i f i r e r t i r o dt t i uPI e

A San to D o m i n i , o r e s t i n o c ium die trinici p r i c a d u t i ' . l i o l t r e i t i un i p e i , n t i ( l o t t i I S \ ( t i r i ( i m i l a u n n i t i

e. p.

Varsavia

Precisazion e polacc a sull a

salut e di Rapack i V A R S W l \ i

U m fon iL i f f i c i i l e nd st e n t i l o (jRHi le \ o e i che L I I L O I i m o nt- l ld L i p i t d k (>(jlatt_d i l i i r u / i o d i ( ]ULsld s e t t i m a n a r t l d t i u a u n n u o vo p r o u n ' o a l t i e i o t a r cin ico c h e u r e h b i c o l p i t o i l m i n i s t r o c ì tuh l s t e n R q i a c k i I I t u n / i o n i i io che h ì s m e n t i t o le l o c i hd p r e c i p u o f l i t R i p i c k i si t r o i a m t d t i i p \ar\ i r i m e si s ta r i s t i b i l e n d n cial l i t l i c c o c i r d i i rc i d e l l o se o i so i p n i e si n t i t n e che e g l i r p r e m i e r i c o m p l e t i t i en te la p r o p r i a a t t v i t i in a u t u n n o

La cris i de l l a Comuni t à Economic a Europe a

L'industria francese favorevole a rallentare

il comune P A M G l 3

P e r l a c i i i i d e l M L C n e s s u

n a b c l u a n t d s i è f i n o r a p r ò

d o l t a U n a ̂ e n e d i f d t t i e d i

d i c h i a r a z i o n i a n z i ' l u n l j i a n o

c o n f e r m a r e l a p r o f o n d i l a d e l l a

l a c c i a / i o n c c l i c e av v e n u l a

t r a l a i ' l a n c i a e l a C o m u n i t à

e c o n o m i c a e u r o p e a I I m i n i b i r o

r l e l l i n d u s t i M f r a n c e s e M i c h e l

M a u r i c e B n l u i r u n v s k i i n u n d i

s c o i s i ) t e n t i l o i M o n i d e M a r

s a n h a a f f a m a t o i\\ c l i sac

c o i d o a v v e n u t o a B r u x e l l e s h a

d a m i s t i a i o d o p o t i e a n n i e

m c v / o d i L e n l a t i w d i c o s l i u i i e

u n l j i i i u p a a g i i c n l a c h e q u e

s t a e i a u n i l l u s i o n e p e i c h e i n

t e i c s s a v a s o l o l a 1 r a n c i a D i

f r o n t e a q u e s t a s i l u a / i o ìe — h a

c o n c l u s o i l m i n i s i ) o d i D t G a u l

l e — i l m a n t e n e t e i n v i g o r e i l

'J p a t t a l o d i R o m a c o i n p o i t a a

m i o a \ u s o s i l o d i g l i s v a r i

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Q u e s t e a l f e i r l a / i o n i s o n o t a n

t o p i ù s i ^ n i f i c i l i v e i n q u a n t o

p a n e n g u n o d< I m m i s t i o d e l

1 i n d u s l i i a U n ) d e K ' i m i e r i o

g a L i v i c h e m l a t t i s i p o n g o n o

l e l a l i v a i t i t n l c a l l e p i o s s i m e

m o s s e d i P A U L . ] e q u e s t o q u a

l e a t t e g g i a r n e n l o a s s u m o n o i n

m i r i l o a l i l p i i m a n c n / a d e l l a

L ^ i a n c i a n d M L C i g r i n d i i n

c l u s t n i l i o s s i a t u i e ] l i List c h e

a s s i e m i . i q u e l l i d e g l i r i t t i i

p a i s i d e l l a t o m u n i l i s o n o i

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m u n e ? I l « p a l l o n a i » f i a n c e s e

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i n d u s t n a l i ) ha f a t t o o r c s t n l e

c h e i l f a l l i m e n t o d e l M E C

a v r e b b e c o n s c g u e n t e g r a v i s s i

m e N o n v i e n e p e r o n a s c o s t o

c h e g l i i n d u s t r i a l i Mance-») g r a

d u e b b e r o che i l M I C s ' e g l i

l o s s t m e s s o a l m e n o f e r u n pò

d i l e m p o m f i i g o n f e i o Si r i

c o r d a i n m c n t ) a n c h e u n a i

f e r m a / i o n e l e c n i t e d e l p r i m o

m i n i s t r o T o m p i d o u t N o n 6

s i c u r o che f i a d u e a n n i t u t t e le

i n d u s t i i c T iance si p o s s a n o t e n e r

Lesta n l l a c o n e o i r e n / a e s t e r a

s p e c i a l m e n t e a q u e l l a t e d e s c a

se s o n o s e n z a p r o t e z i o n e v

D a p a i t e d i c o l o r o c h e e f r e t

t i va m e n t e d e l e n n i n a n o le d e

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c e n t r i d i l i g e n t i d e i m o n o p o l i

i n d u s t r i a l i - si p o t r e b b e de

l i n e a i e p e r q u a n t o r i g u a r d a la

i r a n c i a l a t e n d e n z a a d u n a so

I n / i o n e d e l l a c n s i d e l M F ( ta le

da n o n d i s t i u g g e r n e le b a s i m a

d a r a l l e n t a r e i l n t m o d i m i e

g ì a z i o n e Q u a n t o a g l i a g n c o l

t o r i i l g o u i n o M a n c e s e ha

l o r o p i o m e s s o c h e se i l t o n d o

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ra l o r o le s o v v i e n z m n i p e r so

s t t n e ne le e s p a t t a / i o u i s a n

i l g o v e r n o f r i n c e s e f l e s s o a

r n b o i s a t l i N o n si p u ò p e r ò

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s t i l l i n e t i M e r c a t o c o m u n e Do

G i u l i e n o n ha a n e o i a t i r a t o

f u o r i l a s u a < c a t t a d i u s c i v a »

I n t a n t o a B r u x e l l e s s i l a v o i a

p e i u n n a v v i ^ J i i a m e n l o ed u n a

i o r e s a d e l n e g o z i a l o Ilo d o

c u m t n l o c o n e n e n i e le n u o v e

p i i | )oste d i I l a c o m n u s s i >ru es t

i iMv e l a t o g i à a p p i o n t ILO

e i l U I L pi e u i i n t t d i l i i t n r n

rn i ss t i IL s i i i i l I r me i s( K u

» r i i M I I j o h n s i e n e a i o a

P a r i g i p e i s o t t o p o n e t a l i p r ò

pos te i l Ce n e i a l e De C a u l l e

S m p i e a U n i x * l l t s i sono n u

n i l i L l i u n i i i s e i i t o n d e i se i p ìe

s i ( i c r e d i t a l i p r e s s o la C n n i u

i u t a I a r i u n i o n e e r a p n s i t e l u l a

d i l i a m b i s u a l o i e i t a l i a n o V t n

t i n n i i m q u i n t e ) la p r e s i d e n z a

d e l Cons imi le d e l M I C s p e t t a

) i a p e r t i l t n o a l h r a p p n s e n

t a n z a i l d i a n a L a m b i s u i l o r e

\ i n e u i i n i lu i c h i c s t n i l s u o c o l

l e g a Boegi .< e la r i p p r t s t n

l a l n i M a n e se s a r i p n s( n t t

i t l a r i un i e i i i d e l C n i s i e ' l i o p r e

v i s t a pe i i l 2G

I l r a p p r e s e n t a n t e f i u n e se h i

i i s p o s t o g e n i i i c a m e n t c c o n u n a

r i s p o s t a q u a l i f i c a t a n o n d e l i n i

l i v J Ben gne r h a p o i a l l i r m a l n

che d i l i i u l t t n nte i l m i n i s t i o elei

1 a g r i c o l t u r a M a n c e s e f ' i s a i i

p o t r à e s s i l e p i e se n te I a f fé r

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t a t a d a g l i a m b i e n t i d i p l o m i t e i

c o m e u n i i f k r m i / i o n i d e l l a i o

l o n t n f r a n t i se d i c o i h n u a t e a

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d i i u i n i i n d o p i c c o l o n s t r i t

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g u i r h l e l o n t i n o a d o b i e l l i v i

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i u n d i l i g e a s u m Tt i h i

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p i c c V o i l o t t i l i p e r u s c i i e

d i l m o n d o u c h i o e s o i p i s s i

t o i n e u u v o g l i o n o c o s t r i n g e r e

i r u m i c i d e l h g i o v e n t ù l o t t a

t e p e r c h e s i s p a l a n c h i n o te (ì

l u s t r e e d e n l n n n p ò d i l u c e

\ n p ò d i a m f i a s c a i n q u i s t a

« n o s t r a p i t i a ' o m b i i n t a e d o

n ' e i - C O I K I ha d e f i n i t a la r i

v i s t a f i o r e U l n a il ponte

Mor i la d i s s e d i l i g e n t e p r ò

se i/ue f c ingo l i i d i r i t t o d i m e i

t e r e s o t t o i c c u i ì g i o ì i n i n e l

l o r o i n s i e m e e t i n t o m e n o i

g t m i n d i e sa l i o n o r i n n o v i l e

h s o c i e l i c h e o g l i o n o i n d i r e

v n t i S o n o cp o s t i g u n i n i i n

. e e i c'ie h i n d i r u t o eh n u t

t s o t ' o j LI i h r i i s s o d u i

li( i l i i i i i n i a q u a l i pe r h

p e o n i eh u n su g i o m d i s t a so

s e n i \ i p i c h i g i o r n i f i c h e

* se v i L ' i i i m n s I v a t e h n o s t r a

g iove n t n d o b b t m o r i p i i s t i n a e

l i f r u s t a & T n i t o r e d i q u e

Sto a r t i c o l o — p r o s e g u e i l c n m

p i gne i I o ìg i - e que I lo s t esso

A u ? ' ' o G e - H < r o « e h l o n a l i I i

d i p i ' ' i r a e f e r a d e l Come

re delle s ÌO c h e i n u n s u o r e

e t n i e s - n i n n n i p r o v e r u i rtgli

i m e n e a n i d i esse i e m i e i ve m i t i

n e l V i e t n a m t i o p p o l a i d i e t i o p

p ò p o c o I I m e t o d o i e d u r i t i

v o p r e c o n i / z i o e r s o i g i o

v i n e i c i s o 1 p o p o l i m e n n i

d Ili ise e so lo ne i m e z z i f u i

s <i c o n i l o i f i d i n n b o m b i r e l a

T I n t i n d i s t r m u n i l i c o n t r o i

p o p o l i i i q u i l i s i n e g j i l d i

i i t t n i ' n l i b i i l i e a l l a ì n e h p c n

( l e n z a F c o l t r o q u e s t o m o n d i

l i s o p r u s i e r l i i n g i u s t i z i e c h e

n o i c h i a m i n o i g i o v a n i a to t

t a t e i n d i r l i do n i o u n a p r ò

s p i f u i rnu

p t e e

D o p o a u

C o n u g n u t

m m i a B o i

n i g i o ì u n 1

l i s i i e soe i

m o s t i a t o ( j

f o n d o s i a i

t i f o e c u l l i .

de l l e n e t h

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s o c i a l i s t a I o o g i :

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I l p i I l< i n i l ! i h i i i

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u n o ir *

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I l « eli 11 i n . e i s s t r

I l I II l f l l f | l ! ( S i i

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p u l i t n t s o p ì i t t i

z i n u m i i ìe i de II

g i o ì u n i e 11 ( t

( H n l i pe i i c a n i

po i e. i N i l no

ii l i -

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I

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in I n l i m i

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I i le r i / i o n i

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> l( ( ( s

i s u l i i l o d i i n i

z i oi i m i / / H I \ i

i n i f i o t l i n t i ì m i

i n s o s t i l i i b i l i

^ i l o e o i l u

s u n n i Ì eh

i q u i h o

in ispe ns i b d i e

i ì o n s o n o i n

n i i su he u n u 1 t f o i / n d i m i

p I I M i o d i u n i o g u n / / ì z i o n t

n o n d i p e n d o n o m n se I I a u t o d i

u n s e m p l i c e , f o i o a t t i v i s t i c o

Q u e s t o s f o r z o d i u u c o m p i

g i i u s i t o n l a c n p i r i t ì eh i n

t u p n l a i e h esige OM d i fonde)

n i i te ì i h e m e n a l i de g l i s t i a

t i e ile i ce t i e he s i u s t i o n o m i

b i l i l a i e ( g u i d i l e a l h l o d i

deve i n l i e e c i n s ' c o n 11 t a p U l

11 d i I I clic ne s o l u z i o n i v i l i d t

( eh o t g i n i z z n e la l o t i i p e r la

I o m n n l i z z a z i o n e

M i l u t t o ( j u i s t o n i n h i s t a

a n e o i i I n u n p u l i t i l o 11

e o i d a i i l o g l i l i t i ne Ut sue c o n

e l u s i o n i i l f \ C o n g r e sso i l

p i s s i l o i l p i e sente i i l f u t u

i o s i i t i t i e e c i i n o s t i a n n i e n t i

Q u e l e l i s i e o g g i d i p i n d e a n

(he ci ì t u e Ho t h e si e s t a t i e

d a q u i I l o c h i s i ( f t i t o u n

Que I l o c h e s i f a r i d n m i n i d i

p e n d e m c h e d ì q m I lo c h e s i è

e d a c i u c i l o c h e s i f i o g g i A n

t h e p i r q u e s t o — i g g u m g c

L o n g o — n o i p o r t i a m o t a n t a

a t t e n z i o n e a i g i o v a n i e r o t i s i

d o r i a m o come u n c o m p i t o d i

t u t t o i l p a l l i l o e n o n s o l o d e l l a

I e d e i n z i o n c g i o v a n i l e v e r i f i c a

r e c o n t i m i m c n l e le p o s i z i o n i e

1 a c n u d e n t e e he n o i i h b i a m o

f r a 1 g iov i n i m i s u r a l e i n e h c

a queste) me t i i l a l i t i c h i ' 1 ! e l a

g i u s l e / a d e l l n o s t i a l i n e a pò

l i t i c a 11 t a r a l i » r e eh m i s s i de I

P a i t i f o o c'è I l a Tede t a z i o n e

g i o ì inde e c o n d i z i o n e e s s e n z i a

le d i t u t t a l a n o s t i a p o l i t i c a

N o t v o g l i a m o a n d a r e a l l u n i t i

c e s i m o c o n g i t s so c h e l e i r e

m o q u e s l i n n o c o n ut p a r t i t o

e u n a l e d e i a z i o n e g i o v a n i l e

p i ù f o t t i p i t i u n i t i p i ù l a n c i i

t i p n i c a p i t i a n i o i i d i p o l l a -

r e f i n le g n n e h masse l a n o

s t r a p o l i t i c a u n i i m a e l a n o

s t i a l o t i a p e i i l s o c i a l i s m o

D o p o a v e i I i n c i n t o i l s u o a p

p i l l o a i g i o v a n i p e i c l ic la n u j

v a g e m i i z i n n e d i v e n g a l a g ì

n t i a / i o n e d i 11 u n i t a I o n g o

t o s i c o n c l u d i - i l i n i b i z i o n e

c l i c n o i ì h b i i m o I a m b i z i o n e

d e l n o s t r o l ' a i t i l o e d i c o n d o r

r e la c i i s s c ope i a i a e le m a s

se p o p o l a r i a l l a d i r e z i o n e d e l

p a e s i d i iv v l a r e I I t i l i . i s i i l i i

s t r a d a d i u n p t o f o n d o r i n n o v a

m o n t o eh f a i r * d e l n o s t i o p a e

se u n p a e s e s o c i a l i s t i g i o v a

n e mode ' n o a v a n z a t o P o r

q u e s t o d o b b i a m o a v e r e c o n n o i

i g i o v a n i p e r q u e s t o d o b b i a m o

c o n ( | i n s t a i l i a i g r a n d i i d e a l i d i

h b e i t a e d i p t o g i c s s o c h e c i

a m m a n o a l l a l o t t a p t r c o s t u i

re q u e s t i n u o v a R i h a che

te e c h i r i p o i a i et ic i n i d i o g g i

d i r m i n ( ( o n d i m i i n c o i i p m

a v a n t i

Appel l o

'( 1/llC j II 1

I n i i a i e i i ih i u

t il il! p l l \ ili

i >i i t ili lo m un nu t,

i i fi ' e s t n m i (didl m boni

li i ili i li i n i ih pei

ti p > li intuii nnn

i nt ssiffi di (oidi s i ine

i une i p ali ,i alt t li? , ,n

ti la i ilujij i ii m 11 ih u

dt pai i da p u u tit idi tuli

lo ab d liti l i un i s lum u

lui 11 ala d d sin u o di } tm,

di a hi i mi e n lui il,

lunu mio 11 qi a itua ,,„i,

i a lo i a tli 1» r uni in i ,

ii li > in a i si d i„, i

' ' i ne i il i i ii nn . jf» tlu j

li dia i i uyi/i \ul pi ,f,l(

m i th nifi n orni ni i i d,1 < Uni !» dei i ampli i th Un

i / i e ni/! 111 nulli poi sp{ ;

ci i( i m i i ,n u in du fuma i,

in aia stampi llah trit ri

dt i du > i nu un fumile i

u l i l o i idu ali

ulti tjtit si, pr )bli mi itmin ,

ti a ala poi unii (/instu < olio t

i mt e // oppili ni pm / , f

li dui dot l tuo ntup < s

lepi ih Hi lìnpo ai LH lunula

to dn la taci liei se mpu uf

fi imalo la ni a ssita di inni

pi ifoiida nfoim i dt nll nili

i tili die ut'i ; i le a

' nu i ab uh oh autonomi u

a e demoiintiti piopn della

Hi sisttwa i dilla C oshiu t

ni appel lo nlìdclisfc indila

i mobilito dilli iifm mi h p

shiliii di stilatura dcqli ( mi

lm alt atiini eis i lo quali si

di i ia l ino dn ii ciali eu'i sitssi

putiti die li mettano ni

guido di patiti ipaii attua

nn ufi alia pollili i di p iano p

pan ninne uno si alunni nto eU

m uranio e ìo e impipiti a l l i i a

zumi \ questo proposito mi

l appello si i

za dell attuazione dell tute ìe

quiili i ( tu compili non posso

no e o msol fi dai io

untati uamnali pir la pio

pratinuutom

' l ' o r i g g i u n g e t e u n m i r r i l i

c i a u t o n o m i a - s i riafferma

ndl appello ~ a d a t t a u n i n n i

c o m p i l i o t t o n e e h i i g l i i m i

lue i l i w n g i n o a t f i d a t i p o t e n e

m e z z i i d o n e i e u n e t te o d o u n i

t e n d e n z a t u t t o i a i n a t t o o c c o i

re d i e n o n v m g i n o ì t t i i b u i t i

a d e n t i o i g a n i i s t i t u t i f u n / i u

n i c h e s o l o h i s s i m b l t e Ine i l i

e l e t t i l e p o s s o n o a s s o l v e i c I n

p u t i c o l a i t d e v e r i s s a r e i l de

p l e i n i o l e a h i ) i nc tono 11 c u i n e

n r l a s c i a l a l i f i n a n z a l o c a l e

c h e d i s p o n e d i u n a q u o t a s o m

p r e m m o i o p n i l p i c h c v o p u b

b l i c o s i l r e n d i l o n a z i o n a l e d i

f r o n t e a i c i e s c e n h b i s o g n i a i

q u a l i t l e i o n o e v o g l i o n o p i o v v e

d e r e c,h e n t i l o c a l i O l t r e le

m i s u r e p e i u n i i s a n i m e n t o m i

m e d i a t e ) e p u s i l l o p e i u n m i e i

v e n i e n e l c o r s o d e l c o r r e n t e a n

n o I i n g e n t e n f o i m a d e l l a II

m n z a l o c a l e d e v e o s s e r o i s p i r a

t i i l k f i n a l i t à i n d i c a l e e c o n

c c p i t a s u b ì s i n u o v e e i a p p i e

s e n t a l e i l n e r b o d i u n i r i f o r m i

Re t i c i a le l i s c i l e e f i n a n z i a r i a

d e l l m t o i o o i c h n a n . e n t o d e l l o

S t a t o P n o c e s s i n o m o l

t i c c h e i p o t e i i d e g l i e n t i Io

c a l i i n m a t e r i a u i b a m s t i c a s i a

n o b a i a t i s u u n a l e g g e c h e p r e

v e d a 1 e s p r o p r i o g e n e r a l i z z a t o

( g a n n z i i t r a 1 a l t r o d i e q u i t à

d i t r a t t a m e n t o t r a ì c i t t a d i n i

e d i s u p e i a m e n t o d e g l i s q u i h

b i i d i s v i l u p p o t i a l e v a n i

7 o n t ) c o n s e n t a a m p i p o t e i i

d e c i s i o n i ! ) n e l h p i a n i f i c a z i o n e

t e r r i t o r i a l e a l i v e l l o c o m u n a l e

c o m p i e n s o i i a l e e r e g i o n a l i ) »

Di fronte alla legete di prora

ga della finanza della Cassa del

pubblico la hepa ha riafferma

mezzogiorno ispirala al prmci

e plot m

o» m pi i sola i tu il i p t

( di in ni, nd uh i n in i

de tondi i mi pe il in ipi s

) i ih di tulio li i n f i

' lui a

li ampi s i intuii a rn Alo

' e ' ilti i i mutili l pi i mi i b

i i i)i mi a lutti qli > un n mi di

») fi iiitit i di se ( la tintinna

oli i d i l l i a ta i ini di ( nfi

lm iti ai e iffodi m ini ( > a in

li ìisifu nn in ilio p( i in mt |

n (fin Un ti utliiui i in di

lutonouui (( ah l ' n ila pn i

tostiluirt t\ pillisi in di un i ò

fonda nf( i ma di uni olii a i

mtlononustu a ddl stali

no e pu i ssu inori 11 pmh 11 \

pauom di i i msnlnlt

di tulli i i iltadnn ali est u i ut ,

de / poh t pi i ìtuiqninqt ìe i p

in so ioli e di itti pn i isti

tloiln t )st ai fumé

\ qu "-lo pnnle i a s » a

lo ( fimi d oiun t o al bui "

(punto una piattnfmmn pio

firammtiti i lontana di lolla e

t nme propno ni (pu sto stia ti

(irai di su a s o dt a sise fin

itutina dada (jiiale la 11 ga t

u (ila nsibtlnu nti rafforzata

e pianta i pensi alla testa di

una insta m o ne per lo si i lnp

pò della dmiiot ituia nel pai se

de i i Ioni i ni i ippoilo alla

tinti itti a d n i i qm api ria

( i III g ind In (ioli opei ai di I

l< m tu tm dt h \ f trina ione

dt II in i ila i in , di Un i ottimi r

' " i l a i m di Ih i u da lai a

l i ' -le // An i i i t un a de

t> t mian un nu i mnnu nto

mi n i tii pimid ipnifualo

p< r l i iifoiinti u d i i

a )i n ta

che i n l u t h (|iic M i i n n i i t_io

\ m i s o n o si m p r c s i i h u p n

rn i III i n i I l u g l i o eh l 1,0 ne

\l}\ se !op( I I i e Me m a i i f ( l i / i o

n i de I l a R e s i s t e n z a t u l l e L,I i n

d i i n n u l e s i i / i o n i c o n i l o t i f a

s e i s m o d i I l a n c o e eh S a l a z i r

e c o n t r o 1 ì g c r e s s i o n e i m i r i

e i n a d \ u t n u n e a S m i o D o

m i n g o M o l t i ide i l i t s p u iiize

m o l l i m o t i v i d i u b i Dione c o n

I r ò la socie t d i o g g i u n i s c o

n o i g i o ì a n i ( o n i u m s t i i l u t t i

f j i i b i i g inv u n I i u i u s i e i n

p l i t u o ! n e 1 ot » t t i v o eh d n

v i t a i d u t m i n i m c n a ) p o s i t i

\ o p( r t i m b i a i c le co>e e

ere are q u ile os i d i n u o v o I g i o

\ i n i p o s s o n o f 11e q u e s t o u n e n

r i o h l o o f o i z e u n i n d o i i a l

n i d i i m i r i to op t i n o pe i i t neh r

lo p i ù f o i t e p i ù u n i t o p m e o m

b U l i v o

Si t r a t t a 0L,gi d i c r e a r e m i o

w r a p p o r t i f r i i g i o v a n i d i t u t

t e l e t e n d i nzo d e m o r n l i c h e

f r a e g i o v a n i c l i c e ie d o n o i e

soc i i b s m o t r i i g i m a n i e he

p o s s o n o e 5sf p c o n q u i s t a l i i l

s o c i a l i s m o N o n a b b i a t e p a u r a

(omo Gioianm i

nalli on ruzo i

o Spadai ci Antonio

S/iue/ii Udo 7 e m o ni

T riva e Umberto /iirlun f a se

Di eterici i i istillata composta

chi Bonacma lametta l o n

m Vai e e Santarelli

Slanunu ~ come abbiamo

ditto t proseguito d dtbat

lilo hanno preso la parola

\ eiiaiii lineai do lìauer pie

siderite ddl Vniamlaria Vez

ntia Vari e

llanio parlato d

loro saluto al coni)ri so il toni

pallilo \ lassi s miai o dt

kaidiot il (apo doliti deh gu

none < ctosloi atta \ ei?i ti j

de dirtzi'uit no io iati dilla

( d i l L una deteqazn ne di fer

roiieri inoltre t pericnuta al

tnnyresvi il saluti e l adesione

dd sen Fermi n o i con

giessisti hanno poi nu iato un

telegmii ma di sol c 'ane la m

c cimil i pugliesi in lotta ed

limino approiato ali unanimità

un oclg presentala i am

n n locali di tulio la

proi inciti di l i n a i o f-uulio -

ii \ lelnam e Santo Domnino

\ el corso dil dibattito sono

siali i ed esaminati i prò

litemi di fondo die stanna oggi

di front? alla figa e cioi il

rafforzamento delle aiitoncimu

la program inazione domano

ti a la riforma dello Stato il

pi obli ma meridionale la con

ti stazione della linea monopi

fi 'tea

ì ocoratolo della direzione

dd h i affermala ole

l mito della eqa o stretta

monte collegato allo piatta

Urma programmatila di q m

sto congresso Occorre a que

Estrazion i del lott o

d e l 3 7 '65

Bari

Cagliari

Fnenze

Genova

Milano

Napoli

Palermo

Roma

Tonno

Venezia

Napoli (2

Roma (2

37 34 64 17 78

55 38 72 5 75

83 79 14 19 57

13 87 89 52 16

60 58 62 56 3

67 76 21 4 5

3 56 17 78 57

3 26 35 42 19

44 19 68 61 27

87 47 83 9 53

t " i l l , 1 / )

psda/ )

X

H

2

1

X

2

1

1

X

2

2

1

M A R I O A M C A T A

e

O A V i c e d i r e t t o r e

o a R e s p o n s a b i l e

I s c r i t t o e S t a m p a R o m a -zaztone

1 n 243 del o del e di h ' -

a g i o r n a l e m u r a l a n . 4555

[ H I U / I O N r I t i - D \ / I O N E E D A M M I N I S I R A G I O N I Ho rnn , , [a d e l 1 m i r i n i l 1 Tc l r - fo

n i L . n i r a l i n o 405ÙJ51 1950152 IdafHSt .|<Jr0t55 1JSI251 4951232 \ l i 253 U5JÌ3-1 -|ttai23a . A l t -I ) 0 N \ M Ì - N 1 I U S U A ( v e r s a -t i r n t o s u l c / c p o l l a l e n u m e r o I 2 « t ) j ) Soni n u o r e 2 r 1)00 -7 n u m e r i ( t o n i l l u n e d i ) n n n u i 15 1 >0 semes t ra l e i JCO t r i n i c u r a l e * Km o n u m e r i a n n u o 11 000 semes t ra l e eì 1->Q t i [ m o s t r a l e 1SOO - 5 n u m e r i (se r / a i l l u n e d i e l e n z a la d o m o n i e a ) a n n u o 108^0 s e m e -s i rn le 5 600 t r i m e s t r a l e 2 1O0 -il s i e r o ) 7 n u m e r i a n n u o 2a 5(10 H o m M i r a l e 11 lOO (f l n u m e r i ) a n n u o 22 100 nenie s t ra le I I 2S0 R I N A S C I T A un t i l i > ) Odo s e m e i t r e 2 eioo t i t e r o a n n u o ' j ( 0 0 aem 1 00 V l t V U 0 1 I a n n u o 5 5(10 H C -m e s l i e 2 800 h a i e r o a n n u o lUdOO s e m e s t r e "i 100 I I N I r \ f V I I N U O \ t + K I V A 3 C I T \ d u l i a ) 1 n u m e r i a n -n u o 21000 ii n u m e r i a i m o

II 000 - ( L s i e r a ) « nu t r i c i I a n n u o 42 000, C n u m e r i a n -nuo 18 500 - l ' I ' I U H I C I T A C i n c c s s l o n a r t a i s c t u s i v n S P I (b i iL ie t - ì p i r la l ' u l i b l l c i t - i I n Mal i H o m i 1 i i / 7 j s I o r e n rn ih L i » i n i n 2>> <; sue l u e * r u r s i l i i n h a l l i l e k f o n t ' H ' " 2 1 i % . i n r i f f e em l l i m i r ò c o l o n n a ) ( o m nn i i i i le C i n c m n 1 200 Do ni» m e i le L ivi C i o n a c a L I re 2)0 N e c r o l o g i a Par tee- tpa-z ione L 150 + ]00 D o m e n i c i ! le L 150 + 3G0 F i n a n z i a r i a Banche l ìOO ' « « a l i L 150

Stai) Xlpognfico C, \ 1 E A - Via dei i n 19

Bracciant i de manifestazione a o il

') o d sui cessa t

t i iffoitc ì di n i e om

paqni (nusoppo Ci antenna so

fjielenio dilla (Celi di lìtui e

ì ammuso Si tala se e n

(pontile di Un Fidi ibnui imiti

hanno nlostiato una dìdiima

zinne india quale st afferma

}ia l altro « t c pnii i

polo di fuesta lolla sta i d (al

lo (he ndle tamponili i salo

spezzati il blocca salarialo e

i mitraittiaU attrai erso t tu il

) agitino e le dossi

dominanti tt titano di ru asaro

sulle spaile dei lai tiratori il

tasto ih protessi di

mozione e di ristiutturaztone

capitalista in atto colpo in

folto alla pollina dei renditi

e (pandi ai processo di acetumi

lozione nipitahstita rappre

soma un momento impili tante

nella l ici la riforma

agrana

e L amile da sottolineare il

valore unni o che questa folta

tia assunto rispetto a qui

del l%2 por la prima tolta

l obiettilo tenti ale era il pò

t en contrattuale dei bracciali

ti e dei coloni Le ni eiidiceizio

ni ai amale dai bramanti

hanno ratinila nei mesi d m

i e | atìt siane

di qrandi masse Si e i

(info cosi linci forte unita dt

azione di fnfl i i s indacali elie

e stato elemento de 'c tsno pei

il vice esso ins ieme alia piti

i asta solidarietà di mioliaia

eh contadini oppiai edili delle

industiip di liaslonnazione e

di altri settori e eh quasi tutti

i consigli comunali e di laiqhi

settori del mondo poliiit ) de

o Ad essi rivolgiamo

il piti n vo ringraziamento per

la concreta solidarietà esprei

sa nella lotta dei lai oratoli

della terra

* è staio mjerto un

pruno colpo al lapparlo di co

lama e he nella provine io eh

Bari interessa circa W000 la

loraton Quella pente podio

naie che per anni si a rifui

(alci di e sul patto calo

meo ha dm i lo abbandonare

questa sua posizione negain a

t iniziare la trottolino

« l impenno o di rigatine en

tra tio unsi i rapporti colo

mei partendo dalia nei essila

die anche in qttesi area si af

fermi la nuota condizione di

potere dei coloni quale pre

messa por un agricoltura tra

sformala e diretta dagli stessi

lavoratori

«Smina canitnti che questa

esperienza ha un grande vaio

re per tulio il la

lotta w corso nella ni

Campania e m una paite della

Sicilia sta infatti a dimostra

re the partendo dalle esigenze

di rompere il blocco salariale

si può costruire nelle campagne

la più vasta unita dei bracciali

ti dei coloni degli operai e

delie masse contadine par una

poli t ica di uforma agraria che

è la base s lessa pe il j

menfo di lutto il

Questo successo pei noi rap

presenta una prima importante

lappa per rafforzate la /inizio

no del snuìactho hello misura

tu cui si riuscirà a portare

avanti un iniziativa articolata

soprattutto nelle grandi azwn

Metalmeccanic i f l " I l p i I le o l u 1 i m u l l i z i n n e

d i II i st i l o de i l a p p o n i s m e l a 1 d i i l m n i t o t i m e r l i m i t e a

i K i de b b n io t o i i i i n u a i i a d o p

p o n e l a p m i ne i u t a « I » o n

i i ' l i I I I i i s p o s i i e ed eiele p e r

I m i i i n K c i u e l o c o n l o a l t r e

i< ' l i i i z i n i ile i m U d i n i te i n i

< i P i i l l ' i o n i o 11 l u f h o u n o

si l op i H I n (z inna le eli 2\ n i e

i n l o l l e le ! i l i ! ) ic In p n \ i t i e

p u b b l i < I n n i 111 q u d i ( s i s t e m o

\ i l l i n/e i | ) ( i h n i i n d i n e d i n

H i l l ) I lU i p p l l t l /H i lK , i d , , ) n

t i i l i o n I Z I m ile v i m n(( | s i n

d i e n i d d l a I I O M p i e n d i i a n

n o m t i n o o m li m e t a n i z z a

z u m i p i o M i i e i d i d e l l i I I M

( I S ! , d e l l ) I I I I M U | [ p e i I n

m d m d u iznn ie d e l h a z u n d e

e o i i n ille d a t i i pie s e n t e elee i

su ine e pe i I a d o z i o n e t h t u l l e

l i a i t i e m i s u i e t u t e > s a n e a l

l i b u o n i m i s e i t i c i t i l o s c i o

pe i o

t I I C o m i t a t o c i n t i d e t l e l l n

I I O M i i c o n l e t m i l a n e c e s s i t à

d i p i o s i L i i i i u n ' I l f r i b b i u h e

m < i n le d i l e z i o n i a z i e n d a l i si

s o t t i l u n o n o ,MÌ u n a t l t m p i m e n

t " « i n i t t o i l i i d i a c c m d i n a

z u m i t i h i p m i n t e n s i eel m

e i s i \ i a z i o n e s n i d a i i l e a n c h e

sue e e s s n a m i nle u l l n s c i o p o i o

d e l H I o s w l u p p o d e l l a l o t t a

m i e u h i t , i l u c i l o d i a z i e n d a ,

d i F i l i p p o e eh s e l l e » e c o s l i

i i n s n i g i u d i z i o d e l C C dt»l

l a I I O M l a p m v i h d a e d e f

I l i a c i n s p o s t u a i ) a t t a c c o p a

d i o n a l c e d a g l i o b i e t t i \ i c h e

l o c a i a l l e l i z z a n o n e l l a p i e s c n

l i s i t u a z i o n e L a z i o n o a i t i c o

1 i l a d o v i a e s p n m e n l a \ o l o n

t a d i t u t t a l a c a l e g o i i n d i g i n n

g e i e a l i i n n o v o d e l c o n t r a l t o

d i I n o i o c o n i l p m I n i g o c o n

s o l i d a m e n t e ) d e l l e c o n q u i s t e

c o n t i a t t u a l i g i i c o n s e g u i t e l e

q u i h c o s t i t u i s c o n o u n p u n t o d i

p a i l e n z a i n t a n g i b i l e p e r l o f u

t u t e n e g o z i a z i o n i s u i t i i c a l i n a

7 i o n a i i »

C o m u n i c a l i a n a l o g h i s o n o

s t a l i t e s i n o t i i n s c i a l a d a l l a

l ' I U I e d a l l a P I M c h e h a n u

m t o a He g a m o i l s u o e s e e u

t i \ o n a z i o n a l e

N e l l a i c l a z i o n e a l C C d e l l a

F I O M i l c o m p a g n o n o n i h a

a n z i t u t t o n l i v a i o 1 a m p i e z z a

i . m u l i n i l a d a l l e l o t t e i n q u e

s i c u l t i m e s c l t i m n n e s o p r a t -

t u t t o i n P i e m o n t e ( c o l s i g n i

I n a i n o r i s v e g l i o a l l a VIAT o\e

s i s u c c e d o n o s c i o p e r i d i r c p a r

l o l e l o t t e d i N o v a r a , A s t i

c c c ) n e l l a l o m b a r d i a ( M i l a

n o B r e s c i a B e r g a m o L e c c o

P a \ i < 0 , n e l V e n e t o ( s c i o p e r i

f l e l K i A j p i w s o d e l l a R c x ) n e l

h i L i g u r i a ( G e n o v a e L a S p e

z i n ) m T o s c a n a ( I n e n z e , P i

s a P i o m b i n o I n n i n o , e c c )

U n a v e r a e p i o p n a r i p r e s a

i m i t a i i a s i l e g i s t i a p o i n e l l a

F m i l i i m e n i l e i n t e r e s s a n t i l o t -

te s o n o s e g n a l a t e a n c h e d a l l e

a l t i e r e g i o n i e s o p r a t t u t t o d a l

I O m b r i a e d a l l a C a m p a n i a

R i p i e n d c n d o , n e l c o r s o d i u n

m i e i v e n t o a l c u n i t e m i s o l l e v a

t i d a B o n i e d a l l a d i s c u s s i o n e ,

i l c o m p a g n o B t u n o T r e n t i n h a

p o i a f f e i m a l o c h e c o n l e l o t t e

n i c o r s o c h e U n t e r a n n o u n

m o m e n t o d ì u n i f i c a z i o n e c o n l o

s c i o p e r o n a z i o n a l e d e l 13 l a

l o l l ì c o n t i a t t u a l e è g i à d f f a t

t o i n c o r n i n e l a t a I l a v o r a t o r i

p i e n d o n o s e m p i e p i ù c o s c i e n

z a d e l l a p o s t a i n g i o c o c h e è

d a t a d a l t e n t a t i v o d e l p a d r o

n a t o d i i m p o n e c o n t r a t t i m i

m e n l e l a p o l i t i c a d e i l e d d i t t

in q u e s t a s i t u a z i o n e e s c e r a l -

T o r z a t a l a l i n e a d e l l a l o l l a a r -

t i c o l a l a p e i c h e p i t p i i o c o n t r o

i l p o t e r e d i c o n t i a i t a t o n e d e l

s i n d a c a t o a l i v e l l o d i a z i e n d a

o d i s o t l o i e s i d i r i g e 1 a t t a c c o

elei p a d r o n a t o ( c o m e e c h m o

s i t a l o d a l l a p o s i z i o n e a s s u n t i

d i l l a C o n f m d u s t i i a n e l c o r w

d e l l e t i a i t a l i v e m i e i c o n f e d e r a -

l i p e i l e C o m m i s s i o n i i n t e r n e ,

d a l c o n t r a i l o s c p n i a t o d e l l a

g o m m a d a l t e n t a t i v o d i i c s p i n -

g o i e n i c h e l i o i m e t a l l i » g i e i ) .

D a q u i I e s i g e n z a d i n p r e n d e

i o s u b i t o d o p o lo s c i o p e r o n n

/ t o n a l e l a l o t t o a l i v e l l o d i

a z i o n i ! i e d i s e t t o r e n o n s o l o

s u l p i o t i n o m a s u l u t t i ì l e m l

i n d i s c u s s i o n e S i c o s t i t u i s c a

c o s i c o n c i e t a m e n t e a n c h e l a

p i a t t a f o r m a u n i i ? i a p e r i l

n u o v o c o n t r a t t o

di api l i e in seno alle fo i / e polit iche della smist i a italiana fi a 1 lavo ia tou ncll opinione pubblica ci ema-c i a t i c i un dibatt i to Noi non ci scanrlali7/iamo e pieoccupiamo che si avvol ta in questo nostie tisposte «qualche cosa eh nuovo» nspet lo a posizioni nostre del passato, come s'è affannato a dimostra le, per concludete che e siamo in cns i » Luigi P ie t i in tre lunghi n i l ico l i sulla Nazione Un pai tito n ia ix is ta enti a in cusi quando non e capace di mantoneie costantomenle i l contatto con la lea l tà , e di adeguate ad essa le p iopne posizioni tconche e polit iche, non quando si muove in senso conti at io

I Ci pt eoccupiamo, m v u e , quando alle nnsl ie pro-| poste, pei p ign / ia o per scaiso colaggio di discutere

sulle « novità » che esse pi esentano, si ciede di uspon-j d c i e , come da pa i te di alcuni d i l igent i social ist i , con

banalità sul noslio « st iumcntal ismo » o sui nostr i pioposi l i « sossiomsl ic i » Ci scandah/?ininn, invece, quando pui continuando a elusi socialisti e an/ i quasi unici autnievoh depositali della coscienza socialista dei lavo ia tou ital iani si a t t i va a consideiaie — come ta stili Aranti' i l piesidenle del giuppo dei sona-to l i socialisti — ni mai usolto il compito del l 'eman-cipa/ione dei lawnato i i e si I K I I K O il pi of i ianima di

quello che dowobbe esseie « i l nuo\o glande pa i t i to | socialista » al pi ogi anima di c ien ie « uno Stato moi a i -

mente ineccepibile e tecnicamente efficiente », che è senza dubbio un obiettivo nobile e nnpoi tante ma anche, pei la venta, alquanto ì i i i t i f l ic iente di fronte ai piobleini della società contempoianea.