... ATTENZIONE ! per visualizzare le formule occorre avere installato lEquation Editor di Office...
-
Upload
enzo-mattei -
Category
Documents
-
view
216 -
download
0
Transcript of ... ATTENZIONE ! per visualizzare le formule occorre avere installato lEquation Editor di Office...
...
ATTENZIONE !per visualizzare le formule occorre avere installato
l’Equation Editor di Office oppure il programmino
Math Type
L’origine delle analogie in fisica
Enzo Tonti
...
cosa è una analogia ?
15 : 3 = 60 : 12questa è una proporzione
i numeri del membro di sinistrasono diversi da quelli di destrama il rapporto di sinistra è uguale al rapporto di destra.
Questo è il più semplice esempio di analogia.
...
cosa è una analogia ?
“L’analogia è l’invarianza di una relazione o di un enunciatoper cambiamento degli elementi coinvolti.”
Rosen J, Fundamental Manifestation of Symmetry in PhysicsFoundation of Physics Vol. 20, No. 3, 1990, p. 285. ...
il ruolo delle analogie
...
Le analogie svolgono un ruolo fondamentale sia nella ricerca scientifica che nell’apprendimento
in quanto permettono di trasferire senza difficoltànozioni che ci sono familiari in un campoal campo che stiamo studiando.
Le analogie sono come delle “strade” nella mente:
una volta che siamo riusciti a mettere le nuove nozioni
su queste strade il pensiero scorre velocemente
ripercorrendo tratti che ci sono familiari.
analogie e formalismi
...
Osservando le onde del mare,le vibrazioni di una corda,le vibrazioni dell’aria,quelle del campo elettromagnetico,vi scorgiamo un comportamento analogo.Questo ci porta a concepire un formalismo,quello della teoria delle ondedescritto dall’equazione differenziale di d’Alembertche è di tipo “iperbolico”.
I formalismi sono possibili perché c’è un comportamento analogoin fenomeni diversi.
analogie in fisica
...
In fisica le analogie tra due diversi campisi manifestano solitamentenel fatto che le equazioni che compaiono nei due campisiano uguali o, al più, similinonostante che le variabili corrispondentisiano profondamente diversesia nella loro natura matematica(scalari, vettori, tensori, ecc)sia nel loro contenuto fisico.
perché vi sono le analogie in fisica?
...
Richard Feynman si pone la domanda:
“ Why are the equations from different phenomena so similar?… Is it possible that … the thing which is common to all phenomena is the space, the framework into whichthe physics is put? ”
Da questa domanda e da questa laconica risposta si evince che la ragione delle analogie in fisica non è affatto chiara, anche se è ragionevole che lo spazio svolga un ruolo essenziale.
perché vi sono analogie in fisica?
il nostro punto di partenza.
...
Le equazioni, in fisica, esprimono delle relazioni tra le GRANDEZZE FISICHE.Tutta la descrizione matematica della fisica è resa possibiledall’esistenza delle GRANDEZZE FISICHE.Non sarà allora che esaminando direttamente le GRANDEZZE FISICHEsi possa scoprire la ragione delle analogie?
Ecco il nostro punto di partenza: le
GRANDEZZE FISICHE.
...
Le grandezze fisiche si dividono in due grandi categorie:
costanti e variabili
Noi ci occuperemo delle variabili.
GRANDEZZE
parametri di sistema,costanti universali,costanti materiali,
coefficienti,moduli,fattori,ecc.
COSTANTI e PARAMETRI
potenziali,variabili statiche,
variabili dinamiche,variabili energetiche,variabili cinematiche,
variabili elettromagnetiche,ecc.
VARIABILI
...
I flussi, di qualunque grandezza fisica, quali: • un flusso di energia,• un flusso di massa,• un flusso di entropia,• un flusso di quantità di moto,• un flusso elettrico,• un flusso magnetico,• un flusso di carica,• un flusso di neutroni in un reattore nucleare,• un flusso di probabilità in meccanica quantistica,• ecc.
sono sempre riferiti ad una superficie.
il processo di creazione delle variabili fisiche: i flussi
...
l contenuti, di qualunque variabile fisica, quali: • il contenuto di energia,• il contenuto di massa,• il contenuto di entropia,• il contenuto di quantità di moto,• il contenuto di carica,• il contenuto di probabilità in meccanica quantistica,• il contenuto di neutroni in un reattore nucleare,• ecc.
sono sempre riferiti ad un volume.
il processo di creazione delle variabili fisiche: i contenuti
...
le circolazionie di un vettore lungo una linea, quali: • la circolazione della forza,• la circolazione della velocità nei fluidi,• la “forza elettromotrice”• la “forza magnetomotrice”• l’allungamento di un segmento nella meccanica dei solidi deformabili• ecc.
sono sempre riferite ad una linea.
il processo di creazione delle variabili fisiche: le circolazioni
...
• il potenziale elettrico,• il potenziale gravitazionale,• il potenziale della velocità nei fluidi,• il potenziale scalare magnetico• il potenziale termico ovvero la temperatura• lo spostamento nella meccanica dei solidi deformabili• ecc.
sono sempre riferiti ad un punto.
il processo di creazione delle variabili fisiche: i potenziali
...
Si vede allora che le variabili fisiche “globali”sono associate ai quattro elementi spaziali:
quindi le variabili fisiche sono associate agli elementi spaziali
punti P (potenziali)
linee L (circolazioni)
superfici S (flussi)
volumi V (contenuti)
...
A rimarcare questa associazione sta il fattoche noi formiamo le densità dividendo le variabili“globali” per l’estensione dell’elemento spazialee, successivamente, passando al limitefacendo tendere a zero l’estensione dell’elemento spaziale.
le variabili fisiche sono associate agli elementi spaziali
Nascono così: la circolazione per unità di lunghezza, il flusso per unità di area, il contenuto per unità di volume.
...
Risposta:Per liberarci della geometria che è “attaccata” alle variabili “globali”ed ottenere in tal modo delle funzioni del punto.
la creazione delle densità …
Domanda:Per quale motivo noi formiamo le densità puntuali di linea, di superficie, di volume ?
...
Domanda: Per quale motivo vogliamo le funzioni di punto ?
…per la formulazione differenziale
Conclusione: Ecco la ragione che ci spinge a formare le densità !… rendere possibile la formulazione differenziale.
Risposta:perché queste rendono possibile la formazione delle derivatetotali o parziali e quindi l’uso delle equazioni differenziali.
...
Senonché:nel momento stesso in cui ci siamo liberati della geometriaper “soddisfare le brame” della formulazione differenziale,abbiamo nascosto l’informazione fondamentale e cioè che le variabili fisiche nascono associate agli elementi spaziali.
cosa abbiamo perduto?
Come vedremo, è proprio l’associazione agli elementi spazialiche rende possibile la spiegazione delle analogie in fisica !
...
Def: chiameremo variabili GLOBALItutte le variabili che non sono densità.
definiamo le variabili globali
orientazionedegli elementi spaziali
...
...
Gli elementi spaziali si possono orientare
Gli elementi spaziali si possono dotare di orientazione.
Vi sono due tipi di orientazione di un elemento spaziale:
1. orientazione interna
2. orientazione esterna.
orientazione interna
surface S
volume V
line L
point PP
L
S
V
Gli elementi spaziali si possono orientare
volume V
surface S
line L
point P
S
P
L
V
orientazione esterna
...
...
le variabili fisiche si possono dividere in tre classi:
Variabili disorgente
Variabili diconfigurazione
Variabilienergetiche
...
le tre classi di variabili
forza
momento
quantità di moto
momento angolare
tensore degli sforzi
pressione
impulso
massa
carica elettrica
spostamento elettrico
densità di corrente
ecc.
vettore raggio
angoli di Eulero
velocità
velocità angolare
tensore di deformazione
velocità di deformazione
temperatura
potenziale elettrico
induzione magnetica
dilatazione cubica
velocità di dilatazione cubica
ecc.
Variabili diconfigurazione
Variabili disorgente
Variabili energetiche
lavoro
energia potenziale
energia cinetica
entalpia
energia libera
funzione di Gibbs
azione
ecc.
...
… e qui c’è una piacevole sorpresa:
Si constata che le variabili di
configurazione
sono naturalmente associate agli elementi spaziali e temporali dotati di orientazione
interna.
Si constata che le variabili di
sorgente
sono naturalmente associate agli elementi spaziali e temporali dotati di orientazione
esterna.
P
L
S
V
L
S
P
V
si constata che le variabili di configurazione sono associate agli elementi spaziali dotati di orientazione interna mentre quelle di sorgente sono associate agli elementi spaziali dotati di orientazione esterna
...
evidenziamo gli elementi spaziali
Nella formulazione differenziale i punti sono protagonistiin quanto si utilizzano funzioni di punto. Per poter utilizzarela matematica occorre associare ai punti dei numeri, lecoordinate. Nascono così i sistemi di coordinate.
Usando le funzioni di dominio occorre descrivere gli elementi spaziali, non solo i punti. Lo strumento più naturale è costituito dai complessi di celle.
...
I complessi di celle
ora entrano in campo i complessi di celle
...
il complesso primale: orientazione interna
Dotiamo ogni elementoche compone il complessodi una orientazione interna.
Dividiamo la regione di piano o di spazioin cellette, ad esempioin triangoli, rettangoli,tetraedri, esaedri.Otteniamo un complesso di celle
2D 3D
il complesso duale: orientazione esterna
Per ogni triangolo consideriamoil circocentro: congiungendoi circocentri di due triangoliadiacenti costruiamo un complesso duale: il complesso di Voronoi.
2D 3D
Ne viene che ogni elementodel complesso dualeè automaticamente dotatodi orientazione esternaindotta da quella internadel corrispondenteelemento primale.
...
P
L
S
V
complesso primaleorientazione interna
complesso dualeorientazione esterna
L~
V~
S~
P~
classificazione degli elementi spaziali
punto
linea
superficie
volume
...
volume
superficie
linea
punto
...
classificazione delle variabili fisiche: elettrostatica
V = voltage
V
= electricalpotential
P
L
S
V
L~
V~
S~
P~ = electric
flux
QQ = electric
charge
source variablesdual cell complexouter orientation
configuration variablesprimal cell complex
inner orientation
...
T = temperatureT
configuration variablesprimal cell complex
inner orientation
source variablesdual cell complexouter orientation
P
L
S
V
L~
V~
S~
P~
classificazione delle variabili fisiche: conduzione termica
SS = heat production
P = temperaturedifference
P
Q = heat
Q
Equazione fondamentale
Variabili di configurazione
Complesso primale
Variabili di sorgente
Complesso duale
p q
kq R
T
R
p
TR
S
V
L
Ptemperatura
gradiente
temperatura
Sorgente termica
Densità di flusso
Fourier
2k T p Poisson
Conduzione termica stazionaria
q
...
Equazione fondamentale
Variabili di configurazione
Complesso primale
Variabili di sorgente
Complesso duale
D
D E
E
DS
V
L
Ppotenziale
elettrico
intensità campo
elettrico
densità di carica
Spostamento elettrico
2 Poisson
elettrostatica
E
...
conclusione:
Le variabili fisiche globalisono naturalmente riferite agli elementi spaziali, Punti, Linee, Superfici, Volumi.
...
Da questa associazione nasce il fatto che le relazioni trale grandezze fisiche di due teorie siano le stesse.
Questo spiega l’esistenza delle analogie in fisica.
fine