Indice

Libri di pregio dal Quattrocento all’Ottocento [1-62] Politica ed economia dal Seicento all’Ottocento [63-121] Libri d’interesse giuridico dal Cinquecento al Novecento [122-257] Diritto criminale tra Seicento ed Ottocento - Criminologia [258-292] Selezione di buoni libri dal Settecento al Novecento (storia, letteratura, varia) [293-343]

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Libri di pregio dal Quattrocento all’Ottocento

1. (teologia - politica - Riforma - legature - cinquecentine) ANDREAE JACOBUS. Solida Refutatio compilationis Cinglianae et Calvinianae quam illi Consensum Orthodoxum sacrae scripturae et veteris ecclesiae de controversia sacramentaria appellarunt; in lucem ediderunt et aliquoties recoxerunt. Conscripta per theologos Wirtembergicos... Tubingae, excudebat Georgius Gruppenbachius, 1593 (MDXCIII a stampa con antica correzione manoscritta MDCXIII, inversione di X e C). Pp. (20) 530 (14). Preceduto da: HERDESIANUS CHRISTOPH. Consensus orthodoxus Sacrae Scripturae et veteris Ecclesiae de sententia verborum coenae Domini adeoque de tota controversia sacramentaria... Tiguri (Zurigo), impensis Andrae Cambieri, 1605. Pp. (28) 411 (47) + 1 c.b. Due opere in un volume di cm. 32. Bei marchi tip. ai due frontespizi. Stupenda legatura coeva (datata 1618) in piena pelle di scrofa; dorso a 5 grossi nervi con titoli ms. Molteplici cornici floreali impresse ai piatti con al centro una stupenda impressione raffigurante la giustizia. Timbretto di biblioteca con regolare annullo al verso del primo frontespizio. Bellissimo esemplare. Andreä Jakob (1528-1590), teologo luterano di Waiblingen, riformatore a Württemberg venne ritenuto “il secondo Lutero” per l’energia profusa come professore a Tubinga e per l’impegno alla diffusione ed all’unità teologica della dottrina luterana. Quest’opera è una sistematica confutazione della dottrina zwingliana (e del Consensus orthodoxus dell’Hardesheim ), che spiccatamente riformatrice, contrastava con quella più conservatrice di matrice luterana. Christoph Hardesheim (1523-1585), giurista e teologo svizzero, scrisse quest’opera in difesa della dottrina di Ulrich Zwingli, avversando quindi la teoria luterana anche a causa del forte impulso umanistico (ad es. Erasmo e Pico della Mirandola) che circondava gli ambienti riformatori svizzeri. La distanza riguardava la visione dell’Eucarestia, la concezione della maestà unica di Dio, la critica radicale dei sacramenti e delle tradizioni, il concetto soggettivistico della fede. entrambe le opere di notevole rarità. Cfr. Kvk. (P) € 1.600

2. (scienze - essenze - pietre preziose) (ARDEMANI GIOV. BATTISTA). Tesoro delle gioie. Trattato curioso nel quale si dichiara brevemente le virtù, qualità, e proprietà delle Gioie come perle, gemme, avori, unicorni, bezaari, cocco, malacca, balsami, contr'erba, muschio, ambra, zibetto... Raccolto dall'Academico Ardente Etereo... In Venetia, appresso Giuseppe Tramontin, 1686. Cm. 14,5, pp. 214 + 1 c.b. Leg. antica in piena pelle, dorso a 4 nervi con titoli su tass. e fregi in oro. Qualche segno di tarlo limitato esternamente alla legatura, internamente intaccato. Alcune carte un po’ corte di margine. Qualche trascurabile e sporadico alone. Esemplare nel complesso ben conservato. Così Piantanida (2147) a proposito di quest’interessantissima opera: “Curiosa operetta… in essa sono descritte le proprietà mediche, afrodisiache, fascinatrici,

ecc. di ogni sorta di gemme”. La paternità dello scritto è incerta. Dall’indice: ambra, avorio, balsamo, cocco (diverse tipologie), corallo (diverse tipologie), legno (diverse tipologie), noce, moscardini, sette tipi d’olio, diverse radici, oltre 20 pietre preziose (tra cui: ametista, diamante, rubino, smeraldo, zaffiro, topazzo, turchese ecc.) ed altro ancora. (Cat. Vinciana n. 2147). Cfr anche Iccu; Melzi, II, 36. (V100) € 780

3. (storia - papi - legature) ARTAUD DI MONTOR. Storia del pontefice Pio VII. In Milano, presso Giovanni Resnati, 1844. Tre parti in un volume di cm. 18, pp. 1000 ca. complessive. Insieme a: ARTAUD DI MONTOR. Storia del pontefice Leone XII. Stessi dati tip. ma 1843. Tre parti in un volume di cm. 18, pp. 700 ca. complessive. Insieme a: ARTAUD DI MONTOR. Storia del pontefice Pio VIII . Stessi dati tip. Due parti in un volume di cm. 18, pp. 500 ca. complessive. Alcune tabelle ripieg. ed una tavola di figure f.t. Tre volumi, tipograficamente autonomi; bellissima legatura coeva in mezza pelle; dorso a 4 nervi con titoli, filetti ornati e ricchissimi fregi in oro; tela zigrinata ai piatti e tagli gialli. Lievi e naturali fioriture. Bell’esemplare. Artaud de Montor (1772-1849), di Parigi, fu abile diplomatico e scrittore di grande fama; attivo in Italia con funzioni a Roma ed in Toscana fu figura centrale nei rapporti diplomatici fra papato e Francia. Cfr. Iccu. (S83) € 300

4. (costumi antichi - calzature) BALDUINUS BENEDICTUS. Calceus antiquus et mysticus… Accesserunt ex Cl. Salmasii notis… Lugduni Batavorum, apud Theodorum Haak, 1711. Segue (con autonomo frontespizio): NIGRONIS JULIUS. De caliga veterum. Stessi dati tip. Due opere in un volume di cm. 16, pp. (48) 292 (32); 156 (12). Bell’antiporta, graziosa vignetta ai due frontespizi bicromi, 29 [24+5] bellissime tavole incise in rame fuori testo (anche ripiegate), raffiguranti diverse tipologie di antiche calzature (sandali semplici, curiosi oggetti da caccia, calzature ginniche, scarpe da passeggio e da festa, calzature papali, sandali chiodati ecc.) costumi, banchetti ed antichi costumi. Bella legatura coeva in piena perg. rigida con titoli ms. al dorso; tagli spruzzati. Ben conservato. Benoit Baudouin (15??-1632), storico francese, raggiunse notorietà grazie a questo saggio. Giulio Negrone (1553-1625), erudito genovese, fu professore di retorica e filosofia. Interessantissime opere che delineano una vera e propria storia delle calzature dall’antichità classica al pieno Medioevo. Così Cicognara (n. 1567): “Libretto assai ben fatto, e con molte tavole nitide a’ luoghi indicati nel testo”; cfr. anche Brunet, VI, 29014. (S124) € 650

5. (architettura - figurati) BAROZZI DA VIGNOLA JACOPO. Regola delli cinque ordini d’architettura . In Roma, per Gio. Battista Rossi in Piazza Navona, s.a. (ma 1635-1655, alla luce dell’attività dello stampatore milanese a Roma). Cm. 18, cc. 46 (2). 45 bellissime tavole numerate incise in rame con testo esplicativo intercalato + 2 tavole non numerate raffiguranti l’altare di S. Pietro del Bernini ed il Palazzo della Vigna alla Porta del Popolo. Graziosa leg. antica in piena perg. rigida con titoli e filetti al dorso, piccoli fregi agli angoli dei piatti ed al centro di grandi dimensioni, il tutto in oro. Prima carta controfondata, qualche macchietta sparsa, qualche lieve alone, piccolo strappetto anticamente ben riparato a c. 32 (senza alcuna mancanza), piccola mancanza al margine bianco dell’ultima carta. Buon esemplare. La citata presenza dell’altare del Bernini, realizzato fra il 1624 ed il 1633 ci aiuta a dissipare qualche dubbio sulla datazione dell’edizione; cfr. Michel, V, 192; Fowler (356), a proposito di un’edizione in folio non datata sempre del de Rossi, la colloca erroneamente nel 1617. Edizione assai rara, sconosciuta alle principali bibliografie e non ancora collazionata da alcuna biblioteca italiana ed europea. (S115)€ 400

6. (storiografia - Veneto - Lombardia ) (BERETTA GIOVANNI GASPARE). In dissertationem Italiae medii Aevi censuarae 3. Viterbensis, Veneta et Brixiana: cum responsis 3. pro anonymo mediolanensi belli diplomatici historia… Mediolani, ex aedibus Societatis Palatinae, 1729. Pp. (8) 93 (1). Segue (a numerazione continua): Difesa di tre documenti antichi dell’archivio del Real Monistero di Santa Giulia di Brescia accusati di falso dall’anonimo milanese nella sua dissertazione corografica De Italia Medii Aevi . In Brescia, presso Gian-Maria Rizzardi, 1728. Pp. 94-314. Volume di cm. 24, ben rilegato in piena perg. coeva con titoli in oro al dorso. Qualche fioritura sparsa, peraltro bell’esemplare. Interessante raccolta di censure storiografiche (e di conseguenti risposte) indirizzate a Giovanni Gaspare Beretta, autore della dissertazione De Italia Medii Aevii, edita a Milano nel 1727. Alle numerose eccezioni l’A. risponde con puntiglio, pubblicando quindi tutto il materiale in tempi brevissimi. Al centro delle contestazioni l’esattezza di riferimenti storici, geografici, etimologici relativi a diversi territori

italiani, ma principalmente riferiti a Lombardia e Veneto. Dall’indice: Censura di Francesco Mariani, storico viterbese all’anonimo scrittore della dissertazione “De Italia Medii Aevi” (p. 1); Censura d’un eruditissimo anonimo veneto con le risposte dell’anonimo milanese (p. 65); Parere d’un cittadino di Pavia sopra la difesa de’ tre documenti in giustificazione dell’anonimo milanese (p. 103); Continuazione della censura bresciana col parere sopra la medesima (p. 151). Rara edizione originale. Cfr. Iccu. (S117) € 450

7. (araldica - politica - Francia - figurati) BESONGNE NICOLAS. L’etat de la France, ou l’on voit tous les princes, ducs et pairs, Marechaux de France et autres officiers de la Courone: les eveques, les gouverneurs des provinces, les chevaliers des ordres, les cours souveraines etc… Paris, chez Jean Guignard, 1669. Cm. 14,5, pp. (36) 597 (5) [il volume non presenta indicazione di partizione al frontespizio, fu però stampata una seconda parte dell’opera edita sempre a Parigi, ma con stampatore diverso, Estienne Loyson]. Con 25 splendide incisioni in rame raffiguranti decine di stemmi ed armi nobiliari (sovente disposte singolarmente con bellissime ed eleganti decorazioni ed iscrizioni). Leg. coeva in piena pelle, dorso a 5 nervi con titoli e ricchi fregi in oro; tagli spruzzati. Ben conservato. Dettagliata storia delle principali casate francesi. La presente parte è tripartita (con autonomi occhietti): maison du roy, des maisons roialles (Reine, Dauphin, d’Orleans, Madame), des princes, et des ducs et pairs. Cfr. Kvk. (S85) € 240

8. (storia - costumi italiani - figurati) BROFFERIO ANGELO (A CURA DI). Tradizioni italiane per la prima volta raccolte in ciascuna provincia dell’Italia e mandate alla luce per cura per cura di rinomati scrittori italiani . Torino, Fontana, 1847 (al frontespizio, mentre le brossure riportano 1848). Tre volumi di cm. 23,5, pp. xii, 946 (2); 952; 701 (3). Con 30 tavole (su 31?) litografiche incise f.t. (alcune delle quali colorate) raffiguranti costumi, paesaggi e scene storiche. Ex-libris Corsini. Bross. orig. ornata. Dorso del primo un po’ sciolto con piccole mancanze di brossura e del secondo diviso in un singolo punto, indebolito a causa del notevole peso; lievi fioriture, peraltro nel complesso ben conservato; intonso. Angelo Brofferio (1802-1866), uomo politico piemontese, fu autore di numerose opere di storia locale piemontese. Rinomata raccolta di racconti nei quali riscontriamo la descrizione di leggende, notizie curiose, aneddoti e tradizioni, significativi esempi del patrimonio di cultura popolare delle diverse regioni italiane. Non comune edizione originale, edita in tre volumi (la seguente edizione fu stampata con l’aggiunta di un quarto volume). (S9) € 300

9. (viaggi) BURNET GILBERT. Voyage de Suisse, d’Italie, et de quelques endroits d’Allemagne et de France, fait és années 1685, et 1686. A Rotterdam, chez Abraham Acher, 1690. Pp. (4) 468 (16) [secondo foglio non numerato erroneamente siglato a3, ma esemplare assolutamente completo e conforme a tutte le collazioni degli esemplari censiti in Kvk]. Unito a: Description des antiquitez de la ville et cite d’Orange. A Berlin, chez A. Dusarrat, 1705. Pp. 27 (3) Due opere in volume di cm. 15,5. Primo frontespizio in rosso e nero. Legatura coeva in piena perg. rigida con titoli in oro al dorso, tagli spruzzati. Traccia di tarlo limitatamente alle ultime 3 cc. della seconda opera. Lievi fioriture dovute alla qualità della carta e trascurabili piccoli aloni. Esemplare peraltro ben conservato. Gilbert Burnet (1643-1715), nativo di Edimburgo, fu storico e vescovo di Salisbury. Viaggiò l’Europa e si rese protagonista di numerose dispute dottrinali con teologi tedeschi, francesi ed italiani. Queste curiose ed interessanti relazioni di viaggio si riferiscono al periodo 1685-86 e sono incentrate principalmente su Svizzera ed Italia (Bologna, Verona, Vicenza, Milano, Venezia, Carpi, Crema, Ferrara, Firenze, Valtellina, Bormio, Ischia, Livorno, Lodi, Biblioteca Ambrosiana a Milano, Napoli, Pisa, Padova, Pozzuoli, Vesuvio ecc.). La seconda opera è una compendiosa descrizione dei monumenti di Orange, città della Francia sud-orientale. Cfr. Haller, I, 946; non in Brunet e Graesse. (S124) € 380

10. (religione - politica - Concilio di Trento - cinquecentine) Canones, et decreta sacrosancti oecumenici, et generalis Concilii Tridentini ... Cum citationibus ex utraque Testamento, et iuris pontificij constitutionibus ... collectis ab Horatio Lutio Calliensi . Venetiis, ex officina Stellae Iordani Ziletti, 1566. Cm. 17,2, pp. (24) 280 (134). Marchio tip. Ziletti al frontespizio e numerosi bei capilettera xilografici. Leg. antica in piena in perg. rigida con titoli ms. al dorso. Antiche firme di possesso al frontespizio. Una cerniera internamente disunita. Qualche sporadica macchietta o fioritura, lieve alone alle prime cc. ed alle ultime 25, più evidente all’ultima c. bianca

ed alla sguardia finale. Esemplare in buono stato di conservazione. Non comune edizione dei decreti del Concilio di Trento. Cfr. Iccu. (P) € 500

11. (letteratura - Cristoforo Colombo) CARRARA UBERTINUS. Columbus carmen epicus. Romae, typis Rocchi Bernabò, 1715. Cm. 18, pp. 299 (3). Marchio tip., testatine, finalini e capilettera in xilografia. Leg. coeva in piena perg. rigida, dorso a 4 nervi con titoli ms.; tagli spruzzati. Antichi timbretti di biblioteche ecclesiastiche estinte. Lievi fioriture dovute alla qualità della carta, peraltro nel complesso bell’esemplare. Ubertino Carrara (1642-1716), gesuita di Sora, accademico dell'Arcadia col nome di Eudosso Pauntino, fu stimato scrittore dallo spiccato spirito umanista. Questo poema epico è dedicato alla figura di Cristoforo Colombo, alle sue imprese e soprattutto alla scoperta dell’America. Edizione originale. Non comune. Non in Brunet ed Iccu; cfr. Kvk. (II-S125) € 250

12. (letteratura - teatro - legature) DE ROSSI GIOVANNI GHERARDO. Commedie. Bassano, (Remondini), 1790-1798. Quattro volumi di cm. 19,5, pp. (2) xx, 306 + 1 c.b.; (2) 351 (1); (2) 359 (1); (2) 276. Con bellissimi frontespizi figurati finemente incisi in rame. Bellissima legatura del tempo in piena perg. rigida con titoli su doppio tassello e ricche decorazioni in oro al dorso; tagli spruzzati. Splendido esemplare. Giovanni Gherardo De Rossi (1754-1827) commediografo ed erudito romano, fu anche ministro delle Finanze sotto la Repubblica Romana (1798-90). Le sue 16 commedie, connotate da vivacità e spirito satirico fuori dal comune, gli garantirono indubbia fama. Tomo I: Il secondo giorno di matrimonio; Il cortigiano onesto, ovvero i cambiamenti di un giorno; Il calzolajo inglese in Roma; La famiglia dell’uomo indolente. Tomo II: Le sorelle rivali; L’astratto geloso; Il maestro di cappella; La commedia in villeggiatura. Tomo III: Il podestà di Bisenzio; La prima sera dell’opera; Le conseguenze di una imprudente risoluzione; Il presuntuso. Tomo IV: Le lagrime della vedova; L’officio della posta; Il soverchiatore; La bottega del caffè nel festino. Rara edizione originale. Cfr. Iccu. (S123) € 600

13. (classici - post-incunaboli - legature) DIOGENES LAERTIUS. De vita et moribus philosophorum libri decem. Basileae, in aedibus Valentini Curionis, 1524. Pp. (20) 391 (1). Unito a:. TRAPEZUNTIUS GEORG. Rhetoricorum libri in quibus quid recens praestitum, proxima facie indicabit liminaris epistola. Basileae, M. Crassus , [al colophon Valentinus Curio], 1522. Cc. (6) 175. Due opere in un volume di cm. 22. Splendidi marchi tipografici ai colophon, magnifico frontespizio della seconda opera con cornice architettonica istoriata, numerosi capilettera figurati, il tutto impresso in xilografia. Interessanti annotazioni di mano coeva al margine. Stupenda legatura coeva in pelle di scrofa su assi di legno, dorso a 3 nervi con titoli ms, chiusure in metallo perfettamente conservate, cornici floreali impresse a secco ai piatti. Qualche trascurabile macchietta, sporadici e trascurabili aloni. Bellissimo esemplare. Edizione di gran pregio delle vite dei filosofi di Diogene Laerzio legata insieme al trattato di retorica di George Trebizond (1395-1484), filosofo greco nativo di Creta, ma attivo principalmente in Italia. Allievo di Vittorino da Feltre, Trebizond fu tra i principali esegeti quattrocenteschi dei testi di Aristotele, insegnò con grande autorità retorica ed ebbe incarichi di rilievo accanto al papa Niccolò V, anch’egli dottissimo umanista. Entrambe edizioni rarissime; cfr., per quanto riguarda Diogene, Graesse, II, 397; cfr. Kvk. (S123) € 2.300

14. (viaggi - guide - Roma - figurati) EATON CHARLOTTE. Rome in the nineteenth century, containing a complete account of the ruins of the ancient city, the remains of the middle ages, and the monuments of modern times... London, Bohn 1852. Due volumi di cm. 17,5, pp. xviii, 460 + 1 c.b.; x, 431 (1) + 1 c.b. Con 34 tavole f.t. (alcune splendide vedute di Roma, una anche del Duomo di Milano e varie piantine) incise finemente su acciaio. Leg. coeva in piena pelle, dorso a 5 piccoli nervi con titoli in oro su doppio tassello e fregi impressi agli scomparti, piatti inquadrati da duplice filetto dorato; sguardie e tagli marmorizzati. Lievi e superficiali spellature e sottili fenditure di pochi cm. a due cerniere. Esemplare ben conservato, internamente di notevole freschezza. Interessante ed esaustiva guida dedicata a monumenti ed usanze di Roma con numerosi itinerari concernenti la città e dintorni. Charlotte Eaton (1788-1859), autrice di libri di viaggio, divenne celebre proprio grazie a questa fortunata guida edita per la prima volta nel 1820. Cfr. Kvk. (S86) € 250

15. (storia - Ravenna) FABRI GIROLAMO. Effemeride sagra et istorica di Ravenna Antica. Erudito trattenimento . In Ravenna, presso li Stamp. Camerali et Arcivescovali, 1675. Pp. (32), 1-

385 (1). Segue (con autonomo frontespizio e numerazione continua): FABRI GIROLAMO. Compendio istorico del dominio, e governo della città di Ravenna. Col catalogo degl’imperatori, re, esarchi, e prencipi che vi hanno dominato, e risieduto. De’ podestà, e proveditori della repubblica di Venetia, e de’ conti, rettori, legati e presidenti, che per la sede apostolica sino al giorno d'oggi nè hanno avuto il governo. Stessi dati tip. Pp. 386-479 (1). Con bellissima antiporta incisa in rame da F. Curti raffigurante la porta della città (Porta Gaza) e figure allegoriche della città di Ravenna e della Santa Sede; graziosa vignetta al frontespizio, testatine e capilettera in xilografia. Leg. settecentesca in mezza perg. con punte e titoli su tass. al dorso, carta decorata ai piatti; tagli spruzzati. Antiche note di possesso ms. al frontespizio. Qualche trascurabile traccia d’uso alla legatura, sporadici e lievi aloni, peraltro esemplare ben conservato. Girolamo Fabri (1627-1679?), ravennate, fu teologo e giurista, nonché protonotario apostolico e stimato autore di saggi storici d’interesse locale. L’opera si struttura in modo assai singolare: per ogni giorno dell’anno vengono menzionati fatti rilevanti per la storia ravennate. Da pagina 387 segue un interessante compendio cronologico dei principali eventi della storia ravennate con gli elenchi dei principali protagonisti della stessa. Non comune. Edizione originale. Cfr. Lozzi, 3893 che lo definisce “Raro”; cfr. Piantanida, 937 per un esemplare scompleto; Fossati Bellani, 2864; non in Cat. Hoepli. (S127) € 950

16. (esegesi biblica - teologia - legature) FERNANDIUS ANTONIUS. Commentarii in visiones Veteris Testamenti. Lugduni, sumpt. Iacobi Cardon et Petri Cavellat, 1622. Cm. 36,5, pp. (40), coll. 838, (77). Splendido frontespizio figurato, inciso in rame a piena pagina, con dati tipografici impressi in rosso e nero. Bella ed affascinante legatura coeva in piena perg. rigida, titoli elegantemente ms. lungo tutto il dorso a 5 nervi. Lievi fioriture, due piccole e sottili fenditure alle cerniere, senza mancanza di pergamena. Esemplare ben conservato. Importanti commentari biblici del filosofo e teologo lusitano, membro del collegio dei gesuiti di Coimbra. Cfr. Kvk. (S119) € 250

17. (classici - riti - antica Roma - Blado - figurati) FRACCUS AMBROSIUS NOVIDIUS. Sacrorum fastorum libri XII cum romanis consuetudinibus per totum annum, suisque causis, ac stellis, et numinum nostrum introductionibus. (Excussum Romae, apud. m. Antonium Bladum Asulanum, 1547). Cm. 23,5, cc. (16) 169 (1). Bellissimo frontespizio figurato con dati tipografici entro cornice architettonica, marchio tipografico al colophon, alcuni graziosi capilettera, ritratto dell’A., 15 belle vignette xilografiche (13 delle quali istoriate), il tutto ben impresso in xilografia. Leg. coeva in piena perg. molle con titoli ms. al piatto. Lieve marginale alone a poche cc., segni di tarlo sparsi confinati al margine bianco (testo non interessato), più insistenti in alcune cc. Esemplare nel complesso ben conservato. Ambrogio Fracco, umanista e poeta latino noto come Novidius (novus Ovidius), nacque a Ferentino intorno al 1480 e fu attivo nella prima metà del XVI sec. I dodici fasti consacrano, mese per mese, la romanità attraverso la decantazione delle principali imprese imperiali, gli influssi astrologici ed gli apporti divini. Rarissima edizione originale. Cfr. Brunet, II, 1364. (S126) € 1.400

18. (teologia - San Francesco - legature) FRANCISCUS ASSISIENSIS - ANTONIUS PADUANUS (SANCTI). Opera omnia postillis illustrata, expositione mystica in sacram Scripturam nusqua, impressa.... Opera et labore R. P. Ioannis de la Haye. Lugduni, sumptibus Petri Rigaud, 1653. Cm. 35 pp. (52); (88); 96; (32); (2) 744 (52). Stupenda vignetta incisa in rame al primo frontespizio bicolore, bei finalini, testatine e capilettera xilografici. Bella legatura coeva in piena pelle; dorso a 5 nervi con titoli e filetti in oro al dorso; bellissimi piatti impressi a secco con molteplici cornici ornamentali. Minime spellature e mancanze alle estremità del dorso, lievi e sporadiche fioriture, qualche piccolo alone. Esemplare nel complesso ben conservato. Importante e poco comune edizione che raccoglie le biografie e le opere di S. Francesco d’Assisi e S. Antonio da Padova. Cfr. Kvk. (S89) € 800

19. (letteratura - politica - cinquecentine) GARIMBERTO GIROLAMO. Della fortuna libri sei. S.n.t. [al colophon: in Venetia, per Michel Tramezzino, 1547]. Cc. (8) 150 (3) + 1 c.b. Splendido marchio tip. al frontespizio ripetuto al colophon. Preceduto da: ARISTOTELE. Gli otto libri della republica che chiamano politica di Aristotile. Nuovamente tradotti di greco in vulgare italiano... In Venetia, 1547 [al colophon: in Venetia, per Alessandro Brucioli, 1542]. Cc. (8) 179 + 1 c.b. Due opere in un volume di cm. 15,5. Leg. coeva in piena perg. molle con nervi passanti. Pergamena un po’ lisa. Tracce di umidità alle prime carte (relativamente alla Politica di Aristotele,

il frontespizio della quale presenta alcune mancanze marginali senza alcuna perdita di testo) che via via scompaiono; lievi aloni alle ultime cc. (relative in questo caso all’opera di Garimberto), peraltro internamente fresco e ben conservato. Descrizione prima opera: Girolamo Garimberto (1506-75), di Parma, fu antiquario (al servizio principalmente di Cesare Gonzaga) e letterato nonché vescovo di Gallese; istituì e restaurò l'ordine di S. Maurizio. Interessante e curioso trattato sulla fortuna: diverse manifestazioni della stessa, cause ed influenze; fortuna nel gioco, nella navigazione, nei medicamenti, in guerre e duelli, ecc. Rarissima edizione originale. Cfr. Parenti, p. 153, Graesse, III, 27; Adams, G, 247. Descrizione seconda opera: Antonio Brucioli (1498-1566), scrittore fiorentino, fu esegeta biblico contraddistinto dal vivace spirito riformatore; a causa di questa inclinazione fu messo all’Indice. Fu tra i principali traduttori cinquecenteschi delle opere aristoteliche. Rara edizione originale di questa stimata traduzione. Cfr. Iccu. (V100)€ 1.200

20. (scienze - nebbia) GIAMBATTISTA DA S. MARTINO. Memoria… sopra la nebbia dei vegetabili coronata dalla pubblica Accademia d’Agricoltura di Vicenza il dì 16 maggio 1785. Vicenza, nella Stamperia Turra, 1785. Cm. 20,5, pp. 86 + 1 c.b. Graziosa incisione in rame al frontespizio. Leg. recente in mezza pelle con punte, dorso a 4 nervi con titoli in oro. Sporadiche macchioline. Ottimo esemplare in barbe stampata su carta forte. Giambattista da S. Martino fu importante autore di saggi di enologia ed agricoltura. Quest’interessantissimo trattatello, monograficamente dedicato alla spiegazione scientifica del fenomeno della nebbia, fu ristampato nell’ambito della pubblicazione di tutte le opere dell’A. avvenuta nel 1791. Edizione originale. Cfr. Iccu. (S87) € 280

21. (esoterismo - demonologia) GILPIN RICHARD. Daemonologia sacra. Or, a treatise of satans temptations: in three parts. London, printed by J.D. for R. Randel and P. Maplisden, 1677. Tre parti (con frontespizio generale e 3 specifici, uno per ogni parte) in un volume di cm. 20, pp. (20) 1-159 (1); 161-409; 1-216. Leg. antica abilmente rimontata con titoli in oro su tass. al dorso. Tracce di polvere e segni marginali di umidità più evidenti alle prime ed ultime cc.; restauri marginali alle prime ed ultime cc. (con lesione parziale dei numeri di pagina dell’ultima carta). Macchiette e bruniture dovute alla qualità della carta. Esemplare nel complesso discreto: solido e senza mancanze di sorta. Richard Gilpin (1625-1700), sacerdote puritano anglosassone, fu medico e curatore. Quest’opera indaga monograficamente la figura del diavolo, in relazione ai passi biblici e tutte le sue possibili manifestazioni verso credenti e non credenti. Opera più volte ristampata dal Settecento ad oggi (ultima rist. 2005). Rara edizione originale. Cfr. Kvk. (S124)€ 1.700

22. (storia - politica - biografie - cinquecentine) GIOVIO PAOLO. Le vite di Leon Decimo et d’Adriano Sesto sommi pontefici et del cardinal Pompeo Colonna… tradotte da M. Lodovico Domenichi. In Vinegia, appresso Giovanni de’ Rossi, 1557. Cm. 15,5, cc. 184. Bellissimo marchio tip. al frontespizio (ripetuto al colophon). Leg. ottocentesca in mezza pelle con punte; titoli su tass. e filetti in oro al dorso. Antichi timbretti a frontespizio e colophon. Sottili fenditure, più evidenti ad una cerniera, qualche lieve o fioritura sparsa. Esemplare nel complesso in buono stato di conservazione. Paolo Giovio (1483-1552), di Como, fu tra i principali storici del Cinquecento italiano. Queste interessanti biografie delineano un vero e proprio spaccato della vita politica ed ecclesiastica italiana fra tardo Quattrocento e primi decenni del Cinquecento. Cfr. Iccu. (S96)€ 350

23. (epistolari - letteratura - politica - legature) GRAEVIUS J. GEORG. - Praefationes et epistolae CXX in usum Latinae eloquentiae studiosorum collectae & editae a J. A. Fabricio. Adjuncta est P. Burmanni oratio dicta in Graevii funere. Hamburg, sumtu Christ. Liebezeit, typis Spiringianis, 1707. Cm. 17, pp. (16) 637 (1). Con bel ritratto dell’A. inciso in rame all’antiporta; frontespizio in rosso e nero. Bellissima legatura coeva in piena perg. rigida con titoli ms. al dorso; eleganti fregi impressi a secco a dorso e piatti, quest’ultimi inquadrati da filetti di tondini neri. Ottimamente conservato. Johann Georg Graeve (1632-1703), filologo tedesco di Naumburg, fu celebrato interprete di classici come Cicerone, Lucano, Svetonio, Catullo, Tibullo, Properzio, Floro e Giustino. Edizione originale di questa raccolta di 120 epistole di taglio politico, filosofico e letterario, inviate dall’A. a personaggi come Carlo XI di Svezia, Cosimo II Medici, numerosi prìncipi tedeschi, Pufendorf, Voet, Graevius, ecc. Cfr. Brunet, VI, 18792. (S124) € 350

24. (teologia - filosofia - S. Agostino - cinquecentine) HUGO DE SANCTO VICTORE - HUMBERTUS DE ROMANIS. Regula D. Aurelii Augustini ... Commentariis Doctissimis illustrata… Adiuncta est praeterea eiusdem Umberti eruditissima epistola, de tribus

religiosorum virorum votis . Dilingae, excudebat Ioannes Mayer, 1581. Cm. 20,5, pp. (28) 331 [recte 335] (3). Bel frontespizio con titoli e dati tipografici entro bella cornice xilografica. Leg. antica in piena perg. molle con piccole unghie, nervi passanti e titoli ms. al dorso; tagli rossi. Piccolo timbretto di biblioteca religiosa. Lieve (ed antica) abrasione superficiale a p. 5 che determina un buchetto di pochi mm. anche nella pagina seguente con interessamento di poche lettere. Esemplare peraltro in stato d’inusuale freschezza. Commentari alla regola di S. Agostino dei celebri filosofi e teologi medievali Ugo di San Vittore (?-1141) ed Umberto di Romans (1200 ca.-1277). Raro. Cfr. Kvk. (S116) € 550

25. (storia ebraica - politica - economia - religione) IKENIUS CONRAD. Antiquitates hebraicae secundum triplicem judaeorum statum, ecclesiasticum, politicum et oeconomicum. Bremae, sumptibus Ermanni Jaeger, 1732. Cm. 16,5, pp. (16) 618 (88). Bellissima antiporta incisa finemente in rame raffigurante numerosi simboli della tradizione ebraica; frontespizio in rosso e nero Leg. coeva in mezza perg. con punte. Ben conservato. Konrad Iken, (1689-1753), teologo tedesco originario di Brema, si dedicò allo studio della cultura ebraica. Questa classica opera spazia dalle tradizioni religiose, antiche e moderne (riti, templi, culti ecc.) al sistema politico, giuridico, economico e militare. Curiosi capitoli sono dedicati a feste e giochi nella tradizione ebraica. Verosimilmente edizione originale. Cfr. Kvk. (S115) € 300

26. (bibliografia - libri proibiti) Index librorum prohibitorum sanctissimi sanctissimi D. N. Pii Sexti pontificis maximi jussu editus. In hac editione adjecti sunt in locis libri novissime prohibiti usque ad annum 1787. Romae, s.n. (ma Tipografia Apostolica), 1787. Cm. 19,5, pp. xlviii, 287 (1) [oltre alle citate pagine collazionate anche nel censimento Iccu, il ns. esemplare presenta 24 pagine di appendix, con numerazione delle pagine varia e datate fino al 1817]. Armi pontificie impresse al frontespizio. Legatura coeva in cart. alla rustica con nervi passanti. Qualche trascurabile macchietta alla legatura. Ben conservato, in barbe. Non comune edizione dell’Index promulgato da Pio VI (Giovanni Angelo Braschi 1775-99) fondatore, tra l’altro, del Museo Vaticano. Cfr. Iccu. (S83) € 300

27. (astronomia - giusnaturalismo - manoscritti - figurati) Institutiones astronomicae. Manoscritto cartaceo; cart. sec. XVIII (non datato, ma verosimilmente 1750 ca., l’A. cita infatti numerosi episodi di eclissi lunari, fra cui l’ultima citata risale al 1746 - punto di osservazione Napoli), mm. 210 x 150, cc. (57). Con 12 tavole f.t. (4 includono le bozze delle 37 figure presenti nelle 8 tavole ripiegate), raffiguranti circa 70 figure (orbite astrali, distanze, sistema planetario). Preceduto da: Tractatus scholastico-dogmaticus de justitia et jure. Cc. (57) + 1 c.b. Leg. coeva in piena perg. rigida con abile restauro al dorso. Qualche fioritura e macchietta sparsa, peraltro esemplare ben conservato. Il trattato astronomico è dedicato ai seguenti argomenti: stelle, moto terrestre, orizzonte, luce solare, riflessi siderali, sistema copernicano, orbite planetarie, crepuscolo, pianeti, eclissi lunare e solare, distanze tra pianeti, ecc. Il secondo trattato, di taglio teologico giuridico, è una classica espressione del pensiero giunaturalistico ancora vivacissimo in pieno Settecento. (S115) € 800

28. (tecnica - fuochi d’artificio - figurati) La pyrothecnie pratique, ou dialogues entre un amateur des feux d'artifice, pour le spectacle, et un jeune homme curieux de s'en instruire. Paris, chez Cellot & Jombert, 1780. Cm. 20, pp. xxxviii (2) 340. Con decine di bellissime figure disposte su 7 tavole incise finemente in rame ripiegate f.t. e poste in fine; una tavola di prospetti più volte ripieg. f.t. Ottima legatura coeva in piena pelle con titoli su tass. e ricchi fregi in oro al dorso. Traccia d’umidità, lontana dal testo, limitata al margine esterno del volume; abilissimo intervento conservativo rivolto al rinforzo del margine stesso; qualche lieve fioritura. Esemplare nel complesso in buono stato di conservazione. Uno dei migliori trattati di pirotecnia del Settecento. Non comune e ricercato. Cfr. Kvk; Philip, 66. (S87) € 680

29. (religione - diritto - cinquecentine) LEO I MAGNUS. Opera. Coloniae Agrippinae, apud Ioannem Birckmannum, 1569. Cm. 31, cc. (10) 173 (1). Marchio tip. a frontespizio e colophon, bello stemma al verso della prima carta, decine di bei capilettera impressi in xilografia. Leg. coeva in piena perg. rigida con dorso a nervi a vista. Lievi fioriture, aloni alla parte bassa delle ultime carte, ultima carta (colophon) un po’ sciupata. Esemplare nel complesso ben conservato. Opera omnia di Leone Magno, pontefice che più di ogni altro teorizzò la supremazia del vescovo di Roma, riconosciuta peraltro nel 445 dall’imperatore Valentiniano III. I suoi 96 sermoni ed il suo

importante epistolario diverranno fonte principale per le grandi compilazioni medievali di diritto canonico; Leone Magno infatti regolò i rapporti fra Roma ed i vescovi e disciplinò diffusamente l’attività conciliare. In appendice è posta l’opera di papa Leone IX dedicata alla rottura con la chiesa d’Oriente dopo la scomunica del patriarca Michele di Costantinopoli. Cfr. Kvk. (P) € 450

30. (storiografia - Guicciardini - cinquecentine) LEONI GIOVANNI BATTISTA. Considerazioni sopra l’Historia d’Italia di M. Francesco Guicciard ini… Di nuovo ristampate. Aggiuntovi un libro, che è il Terzo in ordine, tralasciato nella prima editione per esser imperfetto. In Venetia, appresso Gio. Battista Ciotti, 1600. Cm. 21, pp. (8) 180. Leg. coeva in perg. molle con titoli ms. al dorso. Qualche macchietta sparsa, peraltro nel complesso ben conservato. Giovanni Battista Leoni (1542?-1613?), verosimilmente di origini padovane, fu critico, nonché letterato in prima persona ed autore di numerose opere in prosa. Quest’interessante saggio raccoglie riflessioni critiche e storiografiche sopra il tanto celebrato capolavoro guicciardiniano. Non comune. Seconda edizione, aumentata di un capitolo. Cfr. Iccu. € 500

31. (araldica - figurati) LESPINE (DE) LODOVICO. Le leggi del blasone o l’arte vera dell’arme… Parte prima [ed unica pubblicata!]. In Milano, nelle stampe dell’Agnelli, 1680. Cm. 14,5, pp. (82) 188 (6) [errata numerazione dei fascicoli iniziale, collazione assolutamente conforme al censimento Iccu]. Bellissima antiporta raffigurante numerosi simboli araldici e incisione a piena pagina “fides et amor” posta nelle pagine introduttive, 40 tavole raffiguranti circa 260 bellissimi stemmi nobiliari di famiglie e città, italiane e straniere, il tutto finemente inciso in rame f.t. Legatura ben rimontata in cartonato coevo alla rustica con nervi passanti, carte di guardia rifatte. Alcune imperfezioni tipografiche. Abile e marginale restauro a p. 2 e p. 3. Qualche piccola e sporadica macchietta d’inchiostro e trascurabili aloni. Ben conservato. Rara edizione originale di questo interessante manuale di scienza araldica. Due soli esemplari censiti nelle biblioteche italiane, europee ed americane presenti on-line. Cfr. Spreti, 2040; Iccu; Kvk. (S43) € 650

32. (scienze - vulcani - Vesuvio) LIPPI CARMINE. Qualche cosa intorno ai volcani in seguito di alcune idee geologiche. All’occasione dell’eruzione del Vesuvio del 1 gennajo 1812. Napoli, presso Domenico Sangiacomo, 1813. Cm. 21, pp. 167 (1). Modesta bross. del tempo muta con titoli ms. su tass. al dorso. Timbretto di biblioteca privata. Piccole mancanze alla bross., piccolo strappetto al margine della penultima c. lontano dal testo, trascurabili fioriture ed alone alla parte bassa delle ultimissime cc., peraltro nel complesso esemplare più che discreto. Interessantissimo saggio dedicato alle complesse dinamiche delle eruzioni vulcaniche; ampie parti dedicate al Vesuvio. Rara edizione originale. Cfr. Iccu. (S83) € 250

33. (classici - incunaboli – luoghi di stampa - Treviso) LIVIUS TITUS. [Historiae romanae decades]. Tarvisii [Treviso], Ioannes Vercellensis [Johannes Rubeus] impressit, 1485. Cm. 32,5, cc. 255 [su 256, manca la prima c. bianca: nonostante la prima carta sia segnata “a”, in realtà corrisponde ad a2”, Hain a tal proposito menziona erroneamente 254 fogli, non considerando appunto la prima e l’ultima bianca], 59 righe a foglio. Explicit e colophon a c. 255. Edite tre carte bianche: c. 106 bianca, c. 256 bianca, carta preliminare bianca prevista all’inizio, prima della carta siglata “a”. Interessantissime note critiche di mano coeva che glossano tutto il testo. Legatura settecentesca in piena perg. rigida. Errata numerazione dei quaderni iniziali. Ultimo quaderno un po’ mobile, trascurabili e piccoli aloni sparsi, alone più evidente alle ultime cc., peraltro esemplare ben conservato. Edizione rara ed importante, curata filologicamente da Luca Porro; fra le primissime iniziative editoriali trevisane. Il celebre stampatore Giovanni Rosso, vercellese fratello di Albertino e Bernardino, iniziò l'attività a Treviso, poi si trasferì a Venezia, dove lavorò da solo e con i fratelli. Cfr. Hain, III, 10136; Goff, L, 244; HC 10136; BMC, VI, 897; Brunet, II, 1103; Graesse, IV, 225. (P) p.a.r.

34. (bibliografia - storia della stampa - Francia - illustrati) (MAITTAIRE MICHAEL). Historia typographorum aliquot parisiensium vitas et libro complectens. Londini, apud Christophorum Bateman, typis Gulielmi Bowyer, 1717. Due parti [seconda divisa in due parti con autonomi occhietti intitolati “Librorum a typographis inter parisienses celebrioribus excursorum catalogus”] in un volume di cm. 19,5, pp. xvi (4), 160; (8) 160 (2). Con due bellissime tavole f.t. raffiguranti i principali marchi tipografici delle stamperie parigine. Legatura coeva in piena pelle; dorso a 5 nervi con traccia di titoli e fregi in oro. Pelle della legatura un po’ lisa e sottilissime fenditure di pochi cm. alle cerniere, peraltro esemplare fresco e ben conservato. Importante opera

di Michael Maittaire (1668-1747), pioniere della storia della stampa nato in Francia e formatosi dottrinalmente in Inghilterra. La prima parte raccoglie le biografie dei principali stampatori parigini dal Cinquecento al Seicento (Simon de Colines, Michel Vascosan, Guillaume Morel, Adrien Turnèbe, Fédéric Morel, Jean Bienné ecc.); la seconda parte elenca centinaia di opere dei sopraccitati stampatori, disposte per editore. Non comune edizione originale. Cfr. Brunet, III, 1328; Graesse, IV, 347. (V100) € 700

35. (linguistica - Toscana) MANNI DOMENICO MARIA. Lezioni di lingua toscana. In Firenze, nella stamperia di Pietro Gaetano Viviani, 1737. Cm. 17, pp. xxii, 280. Bella vignetta incisa in rame al frontespizio, capilettera e finalini xilografici. Bellissimo stemma nobiliare inciso in rame f.t. Leg. coeva in piena perg. rigida, dorso a 4 piccoli nervi con titoli in oro; tagli spruzzati. Bell’ex-libris marchese Dufour-Berte. Ottimo esemplare. Domenico Maria Manni (1690-1788), celebre poligrafo fiorentino, fu stampatore, linguista, antiquario, studioso di tecnica e scrittore di storia toscana. Edizione originale. Cfr. Gamba, 2335: “Il Manni tiene ragionamento di tutte le parti dell’Orazione, molte belle ed utili avvertenze suggerisce, e merita questo libro di stare spesso nelle mani degli studiosi della lingua”; Iccu. (S128) € 250

36. (letteratura) MANZONI ALESSANDRO. I promessi sposi. Storia milanese del secolo XVII. Torino, presso Giuseppe Pomba, 1828. Tre volumi di cm. 15,5, pp. xv (1), 268; 292; 330 (2). Graziosa leg. del tempo in mezza pelle; dorso a 4 nervi con titoli, bei fregi e filetti in oro. Trascurabili segni del tempo alla legatura, qualche piccola macchietta sparsa, peraltro esemplare ben conservato. Significativa edizione torinese de I promessi sposi stampata due anni dopo l’originale milanese. Cfr. Iccu. (S111) € 450

37. (letteratura - Arcadia) MOREI MICHELE GIUSEPPE. Memorie istoriche dell'adunanza degli arcadi. In Roma, nella stamperia de’ Rossi, nella strada del Seminario romano, presso la Rotonda, 1761. Cm. 18,5, pp. (8) 288. Bel medaglione arcadico impresso in xilografia al frontespizio. Leg. del tempo in cart. ricoperto da carta decorata un po’ lisa; titoli ms. su tass. di carta al dorso. Lievi fioriture, peraltro nel complesso buon esemplare. Michele Giuseppe Morei (1695-1767) fu custode generale dell’Arcadia dal 1743 al 1766, nonché letterato di gran fama. Dall’indice: Della instituzione dell’adunanza di Arcadia; Delle leggi degli arcadi; Del bosco parrasio di Arcadia; Dei libri degli arcadi; Delle lapide di memoria degli arcadi; Delle acclamazioni degli arcadi; Delle colonie degli arcadi; Della efemeride di Arcadia; Di alcune memorie più considerabili spettanti all’adunanza di Arcadia. Edizione originale. Cfr. Iccu. (S128) € 280

38. (storia - viaggi - carte geografiche - Asia) MOSHEIM (VON) JOHANN LORENZ. Historia Tartarorum ecclesiastica. Adiecta est Tartariae Asiaticae secundum recentiores geographos in mappa delineatio. Helmstadi, apud Fridericum Christianum Weygand, 1741. Cm. 22, pp. (4) 148; 216. Con una bellissima carta geografica dell’Asia (cm. 35 x 25) e graziosa incisione in rame al frontespizio. Leg. coeva in cart. rigido con titoli in oro su tass. al dorso (cartoncino dalla patina simile ad una pergamena); tagli spruzzati. Qualche lieve alone. Esemplare ben conservato. Interessantissima storia delle evangelizzazioni dell’Asia centrale e della Cina descritte dal celebre storico e teologo luterano Johann Lorenz von Mosheim (1694-1755). La seconda parte dell’opera raccoglie un’imponente mole di fonti documentali relative ai territori asiatici descritti nella parte introduttiva. Non comune. Edizione originale. Cfr. Kvk. (S115) € 650

39. (storia ecclesiastica - giansenismo - legature) NATALIS ALEXANDER. Historia ecclesiastica ... ab orbe condito ad Annum Domini MDC. Et in loca ejusdem insignia dissertationes historicae, chronologicae, criticae, dogmaticae. In octo divisa tomos. Parisiis, sumptibus Silvani de Grasortis, 1730. Otto volumi di cm. 40; oltre 5.500 pp. complessive. Belle vignette incise in rame ai frontespizi, il primo dei quali impresso in rosso e nero; bel ritratto dell’A. inciso in rame all’antiporta del primo volume, belle testatine e capilettera xilografici. Affascinante legatura coeva in piena perg. rigida, dorso a 6 nervi con titoli e fregi ben ms. Timbro di appartenenza (istituto religioso) ad alcuni frontespizi ed ex-libris manoscritti cancellati; legatura con piccoli difetti (ad es. trascurabili fenditure ad alcune cerniere, qualche forellino). Esemplare nel complesso ben conservato, carte fresche ad ampi margini. Monumentale opera in cui Alexandre Noél (1639-1724), teologo giansenista francese, delinea una dettagliata storia ecclesiastica dall’origine alle fasi immediatamente susseguenti il concilio di Trento. Cfr. Kvk. (S47) € 1.000

40. (storia - brigantaggio - Risorgimento) ODDO GIACOMO. Il brigantaggio o l'Italia dopo la dittatura di Garibaldi . Milano, Eugenio Belzini, 1867. Tre volumi di cm. 26,5, pp. 600 (2) + 1 c.b.; 598 (2); 595 (3). Bel ritratto dell’A. inciso finemente all’antiporta; oltre 170 suggestive illustrazioni xilografiche n.t. raffiguranti episodi storici, scene di battaglia e personaggi. Bellissimi (e di grandi dimensioni) capilettera istoriati all’inizio di ogni capitolo. Leg. coeva in mezza pelle con titoli e filetti in oro al dorso; tagli spruzzati. Lievi e sporadiche fioriture e arrossature, più evidenti a poche cc. Esemplare nel complesso ben conservato. Opera fondamentale del risorgimentalista repubblicano Giacomo Oddo dedicata al brigantaggio ed alle principali tappe del Risorgimento italiano. Non comune e ricercato. Edizione non in Iccu. (S92) € 950

41. (filosofia - teologia - politica - cinquecentine) OSORIUS HIERONYMUS. De gloria libri V... Eiusdem De nobilitate civili et christiana, libri V. Coloniae, apud Gosuinum Cholinum, 1595. Cm. 13, pp. (24) 504 (34) + 1 c.b. Leg. del tempo in piena perg. rigida con laccetti in pelle quasi integralmente preservati, titoli ms. su tassello cartaceo al dorso. Trascurabili fioriture. Esemplare ben conservato. Jeronymo Osorio (1506-1580), teologo e storico di Lisbona, fu definito il “Cicerone portoghese” grazie alla fama di raffinato umanista raggiunta attraverso le tre opere presenti in quest’edizione: De gloria, De nobilitate civili, De nobilitate christiana. Osorio fu impegnato presso la corte di re Emanuele di cui divenne imparziale storiografo. Non comune ed importante. Cfr. Graesse, V, 59; Kvk. (S42) € 580

42. (costumi - matrimonio) PASSI GIUSEPPE. Dello stato maritale. Trattato.... nel quale con molti esempi antichi e moderni, non solo si dimostra quello, che una donna maritata deve schivare, ma quello ancora, che fare le convenga, se compitamente desidera di satisfare all’officio suo... In Venetia, appresso Iacomo Antonio Somascho, 1602. Cm. 19, pp. (16) 176. Leg. rimontata in perg. antica. Carte di guardia rifatte, qualche gora sparsa, peraltro buon esemplare. L’A. (1569-1620), di Ravenna, fu stimato scrittore e letterato di gran fama. L’opera descrive minuziosamente ogni aspetto della condizione matrimoniale. Non comune. Edizione originale. Cfr. Graesse, V, 157; Iccu; manca a Gamba e Piantanida. (S126) € 270

43. (teologia - stamperia Agnelli) PATUZZI GIOVANNI VINCENZO. Ethica christiana sive theologia moralis ... et S. Thomae Aquinatis doctrina continenter illustrata. Mediolani, apud Federicum Agnellum, 1781-82. Sette volumi di cm. 24,5, pp. 4.300 ca. complessive. Bellissimo ritratto all’antiporta e belle vignette incise in rame ai frontespizi. Leg. coeva in mezza perg. con punte, titoli in oro al dorso e carta decorata ai piatti. Timbretti di biblioteca religiosa parzialmente dismessa limitati ad alcune sguardie. Qualche lieve difetto o macchietta alla legatura; trascurabili e sporadiche fioriture. Esemplare nel complesso ben conservato. Edizione non comune di questa monumentale opera teologica, con il primo volume interamente dedicato al concetto di legge e quindi a tematiche strettamente giuridiche. L’A. (1700-1769) fu sovente al centro di dispute e polemiche dottrinali. (S10) € 300

44. (letteratura - cinquecentine) PETRARCA FRANCESCO. Il Petrarca con l'espositione d'Alessandro Vellutello e con più utili cose in diversi luoghi di quella novissimamente da lui aggiunte et ristampate. Venezia, al segno della Speranza, 1550. Cm. 15, cc. (8) 302 (3). Bel marchio tip. al frontespizio. Leg. settecentesca in cart. rigido ricoperto da bella carta decorata; titoli ms. su tass. di carta al dorso, ripetuti al taglio di testa. Sguardie mancanti. Lieve alone alla prima parte del volume, qualche macchietta sparsa, peraltro nel complesso buon esemplare. Stimata edizione dell’opera di Petrarca con il commento del Vellutello. Include canzoni, sonetti e trionfi. Cfr. Gamba, 714; Iccu. (S128) € 450

45. (storia - viaggi - Boemia - Venezia - Turchia - cinquecentine) PICCOLOMINI ENEA SILVIO (PAPA PIO II). Le Historie costumi et successi della nobilissima provincia delli Boemi composti da Pio II sommo pontefice. Ne quali si contengono tutti li preclari gesti, et fatti loro dalla prima origine insino a tempi dell’Authore. In Vinegia, [per Bartholomeo detto l'Imperador], 1545. Cc. 110 (2). Unito a: MOCENICO ANDREA. La guerra di Cambrai fatta a’ tempi nostri in Italia tra gli illustrissimi signor i venetiani con tutti i principi di Christianita. Ove si narra Il fatto d'arme di Ghiara d’Adda, L’as sedio di Padova e di Brescia, Il fatto d’arme di Ravenna, Il fatto d'arme di Vicenza, Il fatto d'arme di Marignano scritta con gran diligenza dal clarissimo Senatore M. Andrea Mocenico gentilhuomo Venitiano. In Venetia, [eredi di Giovanni Padovano?], 1560. Cc. (8) 140 c. Unito a: PARMA GIOVANNI LUIGI.

Discorso di M. Giovanluigi di Parma, sopra l’impresa dell’Austria fatta dal Gran Turco, nel MDXXXII . In Bologna, per Bartholomeo Bonardo, e Marc’Antonio Grossi, 1543, il mese di ottobre. Cc. (64). Tre opere in un volume di cm. 15. Con bellissimi marchi tipografici, alcune testatine e graziosi capilettera figurati; testo in corsivo. Leg. ottocentesca in mezza perg. con titoli ms. al dorso, carta marmorizzata ai piatti. Restauro marginale al frontespizio della prima opera dovuto ad asportazione di firma di possesso; qualche sporadico e trascurabile alone, peraltro esemplare fresco e ben conservato. I) Pio II, al secolo Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano (Siena); dal 1436 fu scrittore umanista e abbreviatore del concilio a Basilea, quindi segretario dell'antipapa. Ottenuto il perdono della Curia Romana nel 1445 divenne vescovo di Trieste (1447) e di Siena (1450), fu eletto pontefice nel 1458 e morì il 15 agosto 1464. Questa suggestiva descrizione della storia boema (terra visitata direttamente in una missione diplomatica), pur biasimando le idee dell’ussitismo ed il piano di pace di Re Giorgio di Poděbrady teso a fermare il pericolo turco, non nascondeva la propria simpatia verso gli abitanti del “regno eretico”. L’opera influenzò sia le successive elaborazioni letterarie della storia boema, sia le opinioni dei lettori europei su tale argomento e ciò non solo nei secoli XV e XVI ma anche nei secoli successivi. Ben presto il libro venne tradotto nelle varie lingue nazionali e pubblicato in numerose riedizioni. Nessuno però, tra tutti questi emuli, aveva visitato direttamente la Boemia e le loro descrizioni ripetono frequentemente gli stessi cliché aventi come fonte originaria proprio l’opera dello stesso Piccolomini. Prima edizione in lingua italiana (ma seconda tiratura che si distingue dalla prima che riporta al colophon 1544). Cfr. Graesse, I, 27; Iccu. II) Andrea Mocenigo (1473-1542), letterato veneziano, fu senatore e scrittore di fama. Si occupò prevalentemente di ricerche sopra la lega di Cambrai, stretta nel 1508 tra imperatore, papa, re di Francia e re di Spagna contro Venezia. Quest’opera ben rappresenta i principali eventi militari che caratterizzarono le città del nord-est agli inizi del Cinquecento. Cfr. Brunet, II, 1781; Graesse, IV, 555; Iccu. III) Giovanni Luigi Parma, letterato parmense, fu attivo nella prima metà del Cinquecento. Quest’opera narra le imprese di Solimano il Magnifico (1495-1566), poi alleatosi con Francesco I re di Francia, che costrinse l’imperatore Carlo V a ripiegare inducendolo a stipulare la pace di Norimberga con i protestanti, proprio allo scopo di arginare la minaccia turca. Rarissima edizione originale. Unico esemplare censito in Italia, presente alla Biblioteca Nazionale di Roma. (S124) € 1.500

46. (letteratura - politica - filosofia) ROBERTI GIAMBATTISTA. Dell’amore verso la patria. Bassano, 1786. Cm. 19,5. pp. (8) 222 + 1 c.b. Frontespizio inquadrato da graziosa cornice xilografica. Leg. coeva in cart. rigido con titoli ms. al dorso. Bell’esemplare. Giovanni Battista Roberti (1719-1786), poligrafo bassanese, scrisse poemetti didascalici, favole esopiane, orazioni, discorsi accademici e trattati morali in cui ebbe modo di avversare con moderazione le posizioni dei filosofi francesi. Quest’opera, pubblicata immediatamente dopo la morte per diretta volontà dell’A, rappresenta un vero e proprio testamento spirituale, pregno di tensione politica e di cultura giuspubblicistica. Edizione originale (da non confondersi con l’edizione, sempre bassanese, datata 1787 e priva di cornice xilografica al frontespizio). Cfr. Parenti, Prime edizioni, p. 431; Gamba, 2420; Iccu. (S124) € 250

47. (letteratura - tardo Medioevo) SACCHETTI FRANCO. Delle novelle. In Firenze, s.n., 1724. Due volumi di cm. 20, pp. (8) 49 (1), 238; (2) 230 (18). Leg. coeva in piena perg. rigida con titoli in oro al dorso; tagli spruzzati. Strappetto all’angolo dell’ultima carta del primo volume senza perdita di testo, segno di tarlo al margine bianco della medesima carta. Lievi bruniture o fioriture dovute alla qualità della carta, peraltro nel complesso esemplare in buono stato di conservazione. Franco Sacchetti (1330 ca.-1400 ca.), originario di Ragusa in Dalmazia, si stabilì ben presto a Firenze ove ricoprì importanti cariche pubbliche. Questa raccolta di novelle, iniziata prima del 1378 ed ultimata dopo il 1395, include aneddoti, beffe, risposte abili, pettegolezzi di cronaca paesana. Verosimilmente una delle due edizioni contraffatte edite nello stesso anno dell’originale. Cfr. a tal proposito Gamba (849): “E’ noto che esistono tre edizioni diverse con una medesima data, ed è necessario il notare qui i contrassegni principali che distinguono la originale dalle contraffatte. La prima e legittima edizione ha costantemente gli U maiuscoli vocali col pedino, ed un mellone intagliato in legno, ed impresso dopo le testimonianze intorno al Sacchetti. L’ultima pagina della dedicazione è di 12 linee [18 nelle edizioni contraffatte], oltre alla sottoscrizione ecc. La parte prima termina a carte 238 invece di 240 [240 nelle contraffatte], essendo replicati i numeri delle

pagg. 159 e 160”. La nostra edizione presenta tutte le caratteristiche descritte a proposito dell’originale, eccetto il mellone; presenta invece i due errori di stampa descritti da Gamba a proposito di una delle contraffazioni. (S124) € 250

48. (antichità romane - scienze - cinquecentine) SAINT-FLEUR PIERRE. Historiarum illustriorum rerum memorabilium libellus . Lugduni, excudebat Bartholomaeus Molinaeus, 1564. Cm. 11,5, pp. (8) 228 (recte 276!) (12). Leg. ottocentesca in mezza perg. Antichi restauri al margine bianco delle prime carte (senza interessamento di testo), qualche carta lievemente arrossata, peraltro esemplare ben conservato. Opera dell’umanista francese di Montpellier, brillante esegeta di Aristotele e di altri grandi classici, dedicata a molteplici argomenti relativi all’antichità classica: metalli, gemme, edilizia, architetti, vesti, eserciti, matrimonio, cerimonie religiose, usi e costumi, circo, bagni, giochi, teatro ed arte culinaria. Cfr. Iccu; Kvk. (II-S42) € 220

49. (letteratura - libri proibiti - cinquecentine) SANSOVINO FRANCESCO (A CURA DI). Sette libri di satire di: Lodovico Ariosto, Hercole Bentivogli, Luigi Alemanni, Pietro Nelli, Antonino Vinciguerra, Francesco Sansovino e d'altri scrittori con un discorso in materia della satira di nuovo raccolti per Francesco Sansovino. In Venetia, appresso Fabio et Agostino Zopini Fratelli, 1583. Cm. 15, cc. (8) 206 (1). Carattere corsivo; fregi xilografici e iniziali figurate. Leg. settecentesca in mezza perg. con carta decorata ai piatti; traccia di titoli ms. a dorso e taglio basso. Antiche firme di possesso. Qualche quaderno un po’ mobile, trascurabili tracce di tarlo alle sole sguardie, rare macchiette e lievi aloni. Esemplare peraltro in buono stato di conservazione. Francesco Sansovino (1521-1586), poligrafo di grande fama, fu autore ed editore di fortunate opere di storia locale veneziana e di pensiero politico. Questa raccolta di Satire, la cui editio princeps uscì proprio dai torchi del Sansovino nel 1560, esordisce con le Satire di Lodovico Ariosto, segue il Discorso sopra la materia della satira, in cui Sansovino tratta dell'origine e dell’ispirazione originaria di questo genere letterario; i successivi sei Libri raccolgono le satire di Ercole Bentivoglio, Luigi Alamanni, Pietro Nelli, Antonio Vinciguerra, Lodovico Dolce, Girolamo Ferraiuolo e Giovanni Andrea Dall'Anguillara. Ogni satira è preceduta da un’introduzione del curatore, con notizie biografiche sugli autori e preziose osservazioni sullo stile di ciascuna. La raccolta fu messa all’Indice nel 1580 stante la necessità d’espurgazione dei testi di Ariosto ed Alemanni. Raro. Cfr. Iccu; per la prima edizione Gamba, 1603. (II-S125) € 400

50. (storia - politica - Concilio di Trento) SARPI PAOLO. Histoire du Concile de Trente… traduite par Mr. Amelot de la Hussaie… A Amsterdam, G. P. et J. Blaeu, 1704. Cm. 26, pp. (48) 800 (48). Bella legatura del tempo in piena pelle, dorso a 5 nervi con titoli su tass. e ricchi fregi in oro agli scomparti. Tagli spruzzati. Ben conservato. Importante traduzione francese della celebre opera sarpiana a cura di Amelot de la Houssaye (1634-1706) che tradusse anche la storia degli Uscocchi e scrisse in prima persona sopra temi di politica veneziana (cfr. Histoire du governement de Venise, nel presente catalogo sotto la voce Amelot). (S51) € 380

51. (storia - politica - Concilio di Trento) SARPI PAOLO. The history of the Council of Trent . Containing eight books. In which besides the ordinary acts of the Council are declared many notable occurences which happened in Christendom... Written in Italian by Pietro Soave Polano and faithfully translated into english by Sr Nathanael Brent, knight. Whereunto is added the life of the learned Author and the History of the inquisition. London, printed by J. Macock, for Samuel Mearne, John Martyn and Henry Herringman, 1676. Cm. 31, pp. (8) cvi [Vita dell’Autore con autonomo frontespizio] + (2) 889 (49) [a numerazione continua, ma autonomo frontespizio per la Storia del Concilio e per la Storia dell’inquisizione]. Primo frontespizio in rosso e nero. Leg. coeva in piena pelle, dorso a 6 nervi con titoli in oro su tass.; bella cornice ornamentale con fregi agli angoli impressa a secco ai piatti. Restauro alle estremità del dorso, piccole fenditure a due cerniere; alone alla parte alta delle prime cc. che scompare gradatamente, qualche sporadica macchietta. Esemplare nel complesso ben conservato. Rara ed importante traduzione inglese del celebre capolavoro sarpiano a cura di Nathanael Brent. L’edizione raccoglie la biografia di Paolo Sarpi, la Storia del Concilio, la Storia dell’inquisizione, nonché numerose fonti documentali e lettere concernenti il Concilio. Cfr. Graesse, VI, 272; Kvk. (S52)€ 700

52. (storia - teologia - Riforma - Lutero) SECKENDORF VITUS LUDOVICUS. Commentarius historicus et apologeticus de lutheranismo, sive de reformatione religionis ductu D. Martini Lutheri in magna Germaniae parte aliisque regionibus, et speciatim in Saxonia recepta et

stabilita: in quo ex Ludovici Maimburgii jesuitae Historia lutheranismi… Lipsiae, sumptibus Jo. Friderici Gleditschii, 1694. Cm. 34, pp. (48) 84, 319 (1), 219 (1); 700 (144). Bellissima antiporta figurata, ritratto dell’A. f.t., incisi finemente in rame. Bella legatura coeva in piena perg. rigida con titoli ms. al dorso; tagli rossi. Bell’esemplare. Veit Ludwig von Seckendorf (1626-1692), statista e storico tedesco, ebbe origini nobili e fu ben presto indirizzato alla vita pubblica. Quest’opera è ancora oggi ritenuta fondamentale per la ricchezza di preziosissime fonti concernenti la storia de pensiero luterano e della Riforma. Questa monumentale edizione include anche il testo di Maimburg. Seconda edizione aumentata e da considerarsi come la più importante e definitiva, non a caso citata dalle principali bibliografie. Non comune ed importante. Cfr. Brunet, VI, 22412; Graesse, VI, 337; Kvk. (S89) € 550

53. (teologia - legature) SEGNERI PAOLO. Opere. Milano, dalla Società Tipografica dei Classici Italiani, 1845-49. Quattro volumi di cm. 23,5, pp. 3500 circa complessive. Ritratto dell’A. inciso all’antiporta. Bella leg. coeva in mezza pelle; dorso a 4 nervi con titoli e filetti in oro e numerosi piccoli fregi impressi a secco agli scomparti. Tagli spruzzati. Bell’esemplare caratterizzato da carte assolutamente candide. Raccolta di tutte le opere del celebre oratore sacro e polemista romano Paolo Segneri (1624-1694). Tomo I: Prediche e panegirici. Tomo II-III: Opere istruttive e polemiche. IV: Opere ascetiche. Cfr. Iccu. (S90) € 290

54. (viaggi - costumi - Tirolo - figurati) SERRES (DE) MARCEL. L’Autriche, ou moeurs, usages et costumes des habitans de cet empire; suivi d’un voyage en Baviere et au Tyrol. Paris, Nepveu, 1821. Sei volumi di cm. 13,5, pp. viii, 242; 219 (1); 256; 258; 263 (1); 219 (5). Con 48 bellissime tavole acquarellate a mano raffiguranti più di 120 personaggi in costumi tradizionali. Leg. coeva in piena pelle con titoli su doppio tass, ricchi fregi e filetti in oro al dorso; tagli marmorizzati. Trascurabili mende a poche cuffie, qualche lieve e sporadico alone. Bell’esemplare. Marcel de Serres (1783-1861), celebre geologo francese, fu anche autore di libri di viaggio dedicati a Baviera e Tirolo; proprio da queste esperienze trova lo spunto quest’opera, dedicata agli usi ed ai costumi dei popoli tirolesi, austriaci e bavaresi. Di grandissimo interesse e fascino il copioso apparato iconografico che include anche costumi boemi ed ungheresi. Non comune, soprattutto corredato dalle tavole acquarellate a mano. Edizione originale. Cfr. Kvk; non in Brunet che cita altre opere di viaggio dell’A. (VI, 20291-95). (S26) € 1.000

55. (letteratura - politica - cinquecentine) SPERONI SPERONE. Dialoghi… di nuovo ricorretti; a’ quali sono aggiunti altri più stampati. E di più l'apologia de i primi … In Venetia, appresso Roberto Meietti, 1596. Cm. 21, pp. (8) 596 (4) [errata + c.b.]. Errori nella numerazione delle pagine. Bel marchio tipografico al frontespizio. Antica nota di possesso al frontespizio. Affascinante legatura coeva in piena perg. molle con titoli ms. al dorso. Poche carte un po’ fiorite, peraltro esemplare ben conservato. Sperone Speroni (1500-1588), letterato e giurista padovano, fu tra i più brillanti eruditi del Cinquecento. I Dialoghi spaziano sui principali aspetti della vita civile e privata. Edizione stimata che raccoglie le due parti dei Dialoghi e l’apologia degli stessi divisa in tre parti. Cfr. Iccu. (S116) € 650

56. (riti funebri - imbalsamazione - eresie) SPONDANUS HENRICUS. Coemeteria sacra. Parisiis, sumptibus Dionysii de la Noiie, 1638. Cm. 24, pp. (14) 664 (24). Leg. coeva in piena perg. molle con titoli ms. al dorso. Manca la carta preliminare (antiporta? - occhietto?). Qualche trascurabile alone, peraltro ottimamente conservato. Henri de Sponde (1568-1643) di origini calviniste, fu dapprima giurista al parlamento di Tours ed in seguito abbracciò con vigore la religione cattolica, influenzato dagli scritti del Bellarmino. Oltre all’incessabile attività di convertitore di protestanti, Spondanus fu insigne storico delle religioni. Quest’importante opera è interamente dedicata ai riti funebri nelle diverse confessioni religiose, secondo una lettura storica, scientifica, giuridica e teologica. Tradizione cristiana, romana, greca, egizia, ebraica, barbarica, usanze eretiche (antiche e moderne), sono tutte le tradizioni che l’A. indaga descrivendo minuziosamente riti funebri, vestizione della salma, lozioni, imbalsamazioni, essenze naturali, sepoltura, illuminazione, canti, simboli e molto altro ancora. Assai raro ed importante. Cfr. Brunet, VI, 22317; Graesse, VI, 473; Kvk. (S118) € 400

57. (classici - politica) TACITO CORNELIO. Opere… Annali, Historie, Costumi de’ Germani, e Vita di Agricola illustrate con notabilissimi afori smi del signor Baldassar’ Alamo Varienti, trasportati dalla lingua castigliana nella toscana da Girolamo Canini D'Anghiari ... Et in

questa quarta impressione molti confronti di cinque traduttioni, col testo latino ne' luoghi più scabrosi, et un Discorso dell'origine, et ... Arricchite di tre copiosissimi, & ordinatissimi Indici ... Il tutto migliorato, e di nuovo corretto, abbellito, et accomodato alla traduttione del sig. Adriano Politi ... In Venetia, per gli heredi di Tomaso Giunti, e Francesco Baba, 1644. Cm. 26, pp. (52), 544, (44), 72, (96). Con bellissima antiporta incisa in rame; marchio tip. giuntino al frontespizio bicromo; marchio tip. giuntino, capilettera e bei finalini in xilografia. Leg. coeva in piena perg. rigida; dorso a 4 piccoli nervi con titoli ms. Qualche lieve alone e trascurabili macchiette. Ben conservato. Quest’importante traduzione italiana venne compilata dal gesuita Girolamo Canini (1551-1631), nativo di Anghiari, autore di aforismi politici e di celebri traduzioni, fra cui spiccano le lettere del D’Ossat ed i Saggi di Montaigne. Edizione in volgare fra le più stimate dell’opera tacitiana, in questo contesto arricchita da centinaia di aforismi politici posti tipograficamente a mo’ di glossa a corredo del testo. Cfr. Iccu e per l’edizione precedente, Piantanida, 467. (II-S117) € 350

58. (gastronomia - caccia) TANARA VINCENZO. L’economia del cittadino in villa… con l’aggiunta delle qualità del cacciatore. In Venetia, per Gio. Battista Tramontin, 1687. Cm. 23, pp. 544. Bella vignetta xilografica al frontespizio raffigurante una persona svenuta e soccorsa presso una fontana in un giardino. Bella legatura coeva in piena pergamena con titoli ms. al dorso; tagli spruzzati. Alcune carte fiorite o un po’ brunite, peraltro esemplare ben conservato. Vincenzo Tanara (?-1667), marchese bolognese, fu soldato presso varie corti italiane ed incallito cacciatore. Questa classica ed interessante opera raccoglie capitoli riguardanti l’agricoltura e la gastronomia. Citata in numerose bibliografie venatorie per il capitolo conclusivo sul cacciatore e i numerosi richiami alla caccia sparsi nel testo. Edizione non comune. Cfr. Ceresoli, 508; Lastri, 122; Piantanida, 1811. (S114) € 500

59. (letteratura straniera - Sherlock Holmes - Conan Doyle - sport) The Strand Magazine. An illustrated monthly edited by Geo. Newnes. London, G. Newnes, 1891-93 (I primi sei semestri della rivista, dal gennaio 1891 al dicembre 1893). Sei volumi di cm. 24, oltre 4.200 pp. complessive. Innumerevoli bellissime illustrazioni anche a piena pagina. Bella ed affascinante leg. editoriale in tela azzurrina illustrata; tagli dorati. Qualche sporadica macchietta, fioritura o lieve traccia d’umido (leggermente più evidenti nel secondo volume), trascurabili e fisiologici segni d’uso alle legature, peraltro nel complesso ben conservato. La celebre rivista londinese raccolse dal secondo al sesto semestre (luglio, 1891 - dicembre 1893 ) sia le Avventure che le Memorie di Sherlock Holmes (con le illustrazioni originali di Sidney Paget), ovviamente qui in prima edizione, precedendo quindi le due edizioni in forma di libro (1892 e 1894). I volumi raccolgono inoltre altri scritti di Conan Doyle nonché di Haggard, Kipling, Verne, Nansen, Dumas, Pushkin, Besant, Hornung, Balzac e molti altri ancora, con le illustrazioni dei più grandi disegnatori del tempo. Numerosi infine i saggi scientifici dedicati a curiose invenzioni, strumenti tecnici, animali; scritti su moda, viaggi, giochi e sport (nuoto, equitazione, ciclismo, scacchi, gioco delle carte, ecc.); ritratti di celebrità. Raro da trovarsi completo dell’intero periodo “Sherlock Holmes”. (S41)€ 1.100

60. (legature - biografie - Ex-Libris) Vita della beata Maria Bartolommea Bagnesi nobile fiorentina del Terz’Ordine di San Domenico scritta da un Sacerdote della Compagnia di Gesù. Parma, Carmignani, 1804. Cm. 21, pp. xvi, 189 (1) + 2 cc. bianche. Bel ritratto della Santa in antiporta inciso da Lasinio. Bell’ex-Libris Gerini applicato all’interno del piatto. Stupenda legatura coeva in piena pelle maculata (con molteplici tonalità tra verde, marrone e rosso scuro). Dorso a 5 nervi con titoli su tassello, filetti, e ricchi fregi in oro agli scomparti; piatti inquadrati da elegante cornice floreale. Tagli dorati. Stupendo esemplare stampato su carta forte. Perfetto. Cfr. Iccu. (S84) € 300

61. (botanica - veleni - figurati) WEPFER J. JACOB. Historia cicutae aquaticae, qua non solumplantae huius venenatae... sed et aliorum quamplurimorum venenorum, inprimis cicutae terrestris, napelli, coccularum, nucis vomicae, hellebori, albi, jalappae, coronae imperialis, solani vulgaris ac furiosi, hyoscyami, mamygdalarum amararum, antimonii denique, arsenici, auripigmenti, et mercurii, qualitates funestae... Basileae, ex Officina Episcopiana, 1716. Cm. , pp. (16) + (4) di tavole; 336 (6) + 1 c.b. Con bella antiporta incisa in rame raffigurante cartina e veduta della città di Danau e 4 illustrazioni a piena pagina, incise in xilografia, raffiguranti piante velenose. Leg. coeva in piena pelle; dorso a 5 nervi con titoli e fregi

in oro. Manca, verosimilmente ab origine, la “Dissertatio medica de thee helvetico” di Zwinger annunciata al frontespizio, il testo chiude con “finis” a cui segue senza rimandi l’indice che ripete “finis”. Restauro a cerniere e cuffie, lievi fioriture e bruniture dovute alla qualità della carta, peraltro buon esemplare. Johan Jacob Wepfer (1620-1695), celebre medico svizzero, fu il primo studioso ad approcciare la patologia dell’apoplessia. Quest’opera è interamente dedicato alla cicuta e ad altre numerose piante velenose, acquatiche e non. Seconda edizione. Cfr. Kvk. (S86)€ 250

62. (teologia - diritto naturale) WOLFF CHRISTIAN. Theologia naturalis methodo scientifica pertractata. Pars prior [- posterior] . Veronae, typis Dionysii Ramanzini bibliopolae apud S. Thomam, 1738. Due volumi di cm. 27,5, pp. (20) 595 (1); (16]) 388. Bella incisione in rame ai frontespizi raffigurante l’Arena di Verona. Leg. ottocentesca in mezza pelle con titoli su doppio tass. e fregi in oro al dorso. Alcuni timbretti di biblioteca religiosa estinta alle sguardie. Lieve alone alle prime ed ultime cc, due cerniere internamente disunite, peraltro esemplare marginoso e complessivamente in buono stato di conservazione. Christian Wolf (1679-1754), filosofo di Breslavia, fu professore a Lipsia ed Halle e va annoverato tra i massimi rappresentanti della scuola giusnaturalistica tedesca. Allievo di Leibnitz, ne sviluppò le teorie razionaliste, elaborando in teologia la dimostrazione cosmologica dell’esistenza di Dio. Quest’importante opera ben rappresenta quest’istanza. Di grande interesse i capitoli dedicati ad ateismo, fatalismo, deismo e materialismo. Prima edizione italiana di un anno posteriore all’originale tedesco. Cfr. Iccu. (S90)€ 300

63. (politica) AMMIRATO SCIPIONE. Discorsi ... sopra Cornelio Tacito, nei quali si contiene il fiore di tutto quello, che si trova sparto neì libri delle attioni de’ principi, e del buono, o cattivo loro governo... Venezia, appresso Matthio Valentino, 1607. Cm. 21,5, pp. (24) 562 (36). Bel marchio tip. al frontespizio, testatine e capilettera ornati in xilografia. Legatura coeva in piena perg. molle con titoli ms. al dorso. Alone alle prime 70 pp. che si schiarisce fino a scomparire, altri piccoli e lievi aloni sparsi, qualche carta brunita, qualche sporadico e marginale forellino, peraltro nel complesso esemplare genuino ed in buono stato di conservazione. Principale opera politica del poligrafo leccese (1531-1601), base del tacitismo della Controriforma: educazione del principe, arte militare, sovranità, ragion di Stato, buon governo, pubblica felicità, diplomazia, spie, repressione dei disordini, potere dei magistrati, sistema erariale, ecc. Cfr. Bozza, Scrittori politici, p. 83; Cfr. Gamba, 1194; Iccu. (S116) € 300

64. (economia - navigazione) ARNOULD AMBROISE MAIRE. Système maritime et politique des Européens, pendant le dix-huitième siècle; fondé sur leurs traités de paix, de commerce et de navigation. A Paris, De l'Imprimerie Antoine Bailleul, an V de la République Française (1797). Cm. 19,5, pp. (4), viii, 341, (3). Leg. del tempo in mezza pelle con titoli, fregi e filetti in oro al dorso. Piatti un po’ polverosi, qualche lieve fioritura o macchietta, peraltro ben conservato. Ambroise Maire Arnould (1750-1812), economista e storico francese, fu ai vertici del ministero del Commercio nonché consigliere di Stato. Interessante storia del sistema marittimo e commerciale europeo nell’Età Moderna. Edizione originale. Cfr. Kress B 3327; Goldsmiths 16903; non in Einaudi; Kvk. (S96) € 320

65. (politica - Trentino - autografi) BAISINI IACOPO. Il Trentino dinanzi all’Europa . Milano, Pietro Agnelli, 1866. Cm. 21,5, pp. xxiv, 376. Bross. orig. Dedica autografa dell’A. Ben conservato. Iacopo Baisini (1828-1909), di Brentonico, fu giurista attivo a Milano. Politicamente rivendicò l’italianità del Trentino; questo saggio mirava ad accomunare il destino del Trentino a quello del Veneto. Gli eventi determinarono invece un ritardo nel processo di unificazione di oltre 50 anni, frustrando sul nascere gli auspici dell’A. e di tutti i patrioti trentini. Edizione originale. Cfr. Platneriana, p. 394; Iccu. (S32) € 120

66. (politica - Sicilia) BANDINI DOMENICO. Il consigliere de’ nobili sacro-politico. In Palermo, per Tommaso d’Ajccardo, 1697. Cm. 19,5, pp. viii [su xvi? - il censimento Iccu riporta 16 pagine preliminari. Il nostro esemplare riporta la dedicatoria che termina a p. viii con in fine il nome dell’A., senza alcun rimando], 282 (2). Bei capilettera e testatine in xilografia. Affascinante leg. coeva in piena perg. semi rigida con titoli ms. lungo tutto il dorso. Cerniere internamente allentate. Piccolo restauro al frontespizio verosimilmente dovuto ad asportazione di firma di possesso. Piccolo e marginale alone al frontespizio forse dovuto a risalente presenza di timbretto. Qualche trascurabile alone sparso. Buon esemplare. Domenico Bandini (1647 -171?), gesuita siciliano, fu autore di alcune importanti opere politiche e di storia palermitana. Interessantissima raccolta di

19 consigli politici (che risultano veri e propri trattatelli) rivolti alla nobiltà. Non comune. Cfr. Iccu. (S115) € 180

67. (economia) BELLONI GEROLAMO. Dissertation sur le commerce. Paris, Gastelier, 1787. Cm. 20, pp. xvi, 81 (3). Leg. recente in cart. rigido marmorizzato. Manca l’occhietto, peraltro esemplare ben conservato. Gerolamo Belloni (fine Seicento-1760), banchiere ed economista di Codogno, fu stretto collaboratore di Benedetto XIV e Giacomo III Stuart. Le sue opere circolarono in tutta Europa e gli garantirono fama, prestigio e ricchezza. Cfr. kvk; non in Cat. Einaudi. (S87)€ 200

68. (politica) BOCCALINI TRAIANO. La bilancia politica di tutte le opere .. [Parte prima, dove si tratta delle Osservazioni politiche sopra i sei libri degli Annali di Cornelio Tacito - Parte seconda, nella quale si comprendono le osservationi, et considerationi politiche sopra il primo libro delle storie di Cornelio Tacito e sopra la vita di Giulio Agricola - Parte terza, contenente alcune lettere politiche, et historiche ... ricourate, ristabilite, e raccomodate, dalla diligenza e cura di Gregorio Leti]. Castellana [ma Ginevra?], per Giovanni Hermano Widerhold, 1678. Tre volumi di cm. 25, pp. (16) 508 (20); (24) 472 (recte 272], 48; (40) 319 (1). Con bellissima antiporta allegorica incisa in rame, capilettera e testatine xilografiche. Leg. coeva in piena pelle, dorso a 5 nervi con titoli su tass. e ricchi fregi in oro agli scomparti. Alcuni timbretti di biblioteca di collegio. Lievi spellature; qualche arrossatura e fioritura sparsa, peraltro nel complesso ben conservato. Traiano Boccalini (1556-1613), celebre scrittore di satira politica d’origine romana, ricoprì il ruolo di governatore di numerose città dello stato pontificio senza però dimostrare quella prudenza cui riserverà ampio spazio nei suoi scritti politici. Quest’opera raccoglie la summa del pensiero politico boccaliniano intercalando le sue massime all’exemplum di Tacito; il terzo volume raccoglie tutte le lettere politiche del Boccalini, ordinate da Gregorio Leti che appare pienamente coinvolto in questa iniziativa editoriale, anche alla luce delle caratteristiche tipografiche ed ovviamente del periodo storico. Non comune. Edizione originale pubblicata postuma. Cfr. Piantanida, 347; Graesse I, 457; Gamba, 514; Parenti, Falsi luoghi, 45 ( ritiene possa trattarsi di stampa ginevrina); Iccu. (S93) € 1.000

69. (economia - bibliografia - biografie economisti) BOCCARDO GEROLAMO. Dizionario della economia politica e del commercio così teorico come pratico utile … al commerciante, al banchiere, all’agricoltore ed al capitalista. Torino, Sebastiano Franco e Figli, 1857-61. Quattro volumi di cm. 27,5, pp. 2.800 ca. complessive. Con tre tavole ripieg. f.t. nel terzo volume. Leg. del tempo in mezza tela con titoli a stampa su tass. al dorso. Qualche trascurabile fioritura sparsa, peraltro ben conservato. Opera fondamentale del grande politico ed economista genovese (1829-1904). Edizione originale. Cfr. Einaudi, 550; Iccu. (S90) € 650

70. (politica - economia) BOCCARDO GEROLAMO. Prediche di un laico. Forlì, Febo Gherardi, 1872. Cm. 17,5, pp. xii, 526 + 1 c.b. Ottima legatura coeva in mezza pelle rossa; dorso a 3 nervi con titoli in oro. Ben conservato. Interessanti riflessioni del grande uomo politico ed economista genovese (1829-1904) Gerolamo Boccardo. Dall’indice: vile denaro, uomini politici, tirannia dei deboli, antichi privilegi e privilegiati nuovi, la casa, la questione sociale, il sole operaio, leggi e costumi della democrazia, arbitrio e legge ecc. Edizione originale. Cfr. Iccu; non in Cat. Einaudi. (S82) € 90

71. (politica - diritto - Turchia) (CIRILLI GUSTAVE). Le regime des capitulations. Son histoire- Son application- Ses modifications par un ancien diplomate. Paris, Plon e Nourrit, 1898. Cm. 21,5, pp. (4) 396. Bella legatura del tempo in mezza pelle con punte; dorso a 5 nervi con titoli, filetti e fregi in oro al dorso; tagli marmorizzati. Esemplare eccellente. Interessantissimo saggio dedicato al regime delle capitolazioni fra Francia e Turchia, veri e propri accordi internazionali per cui ai cittadini francesi spettavano negli Stati orientali, particolari privilegi. L’opera è divisa in tre parti: la prima è dedicata alla storia dell’istituto con costante riferimento alla politica estera francese in Oriente dal medioevo ai tempi dell’A. (con inclusi i testi dei trattati di pace e di commercio stipulati fra Francia e Turchia); la seconda, è incentrata sulla disciplina giuridica dell’istituto (giurisdizione, contestazioni, riforme, immunità); la terza ed ultima è dedicata alle esperienze di diversi paesi, come Grecia, Romania, Serbia, Montenegro, Bulgaria, Bosnia, Cipro, Libia, Marocco, Algeria, Tunisia ed Egitto. L’A., francese, fu valente diplomatico. Raro. (I-S86)€ 150

72. (politica - storia - ebraismo) CUNAEUS PETRUS. De republica hebraeorum libri III . Lugduni Batavorum, sumptibus Nicolai Eickhovtii, 1631. Cm. 13, pp. (24) 416 (2). Testo in latino intercalato da numerosi passi in ebraico. Leg. del tempo in piena pelle con titoli fregi e filetti in oro al dorso, piatti inquadrati da triplice filetto dorato; tagli rossi. Piccole mende ad una cuffia e ad una cerniera, peraltro esemplare fresco e ben conservato. Pieter van der Cun (1585-1638) fu prima professore di retorica a Leida ed in seguito di diritto romano. Questa fortunatissima opera è fonte di primaria importanza nell’ambito della storia delle istituzioni e delle usanze ebraiche. Rara seconda edizione, la prima definitiva nel testo. Cfr. Campos Boralevi L. (a cura di), P.Cunaeus, De republica hebraeorum (The commonwealth of the Hebrews), CET, Firenze, 1996; Kvk. (S42)€ 400

73. (politica - diritto) DE LOLME JEAN LOUIS. Constitution de l’Angleterre, ou etat du Gouvernement Anglais, comparé avec la forme républicaine et avec les autres monarchies de l’Europe . Paris, Delarue, 1822. Due volumi di cm. 21,5, pp. xvi, 362 (2); (4) 324 (8). Ritratto in rame all’antiporta. Bross. orig. ornata. Ben conservato. Esemplare in barbe ancora intonso. Opera cui la storiografia attribuisce il merito della diffusione delle teorie scaturite dall’esperienza del costituzionalismo inglese. Jean Louis de Lolme (1740-1806) espone la separazione dei poteri realizzata nel 1689 ed il successivo rafforzarsi del pensiero liberale. La costituzione è condizionata fortemente dal contrattualismo; s’intrecciano temi centrali come divisione fra potere esecutivo e legislativo, equilibrio fra poteri e soprattutto limite derivante dalla costituzione. Questa dottrina, considerata forse a torto un’apologia del regime parlamentare, costrinse il de Lolme ad emigrare dalla Svizzera proprio in Inghilterra. Cfr. Kvk. (S71) € 220

74. (politica) ELLERO PIETRO. La tirannide borghese. In Bologna, presso Nicola Zanichelli, 1879. Cm. 23, pp. (4) 672 + 1 c.b. Con ritratto dell’A. all’antiporta. Bross. orig. Ben conservato. Intonso. Pietro Ellero (1833-1933), di Pordenone, insegnò filosofia del diritto a Milano e diritto penale a Bologna; il grande impegno politico lo portò a scrivere di questioni economico-sociali e quest’opera ben testimonia la sua visione moderna e riformatrice sopra i principali temi della vita civile. A tal proposito va sottolineato che la sua dichiarata avversione alla pena di morte gli procurò una vera e propria persecuzione politica da parte dell’Austria. Importante saggio dedicato a storia, tipologie, limiti e prospettive della borghesia. Cfr. Cat. Einaudi, 1726. (S45)€ 130

75. (economia politica) ENGELS FEDERICO. Economia politica (Primi lineamenti di una critica dell'Economia Politica) con introduzione e notizie bio-bibliografiche di Filippo Turati, Vittorio Adler e Carlo Kautsky e con appendice. Prima edizione italiana pubblicata in occasione della morte dell'autore (5 agosto 1895). Milano, Uffici della Critica Sociale, 1895. Cm. 19,5 pp. 83 (1). Brossura orig. Alcuni timbretti di biblioteca popolare. Esemplare ben conservato. Rara prima traduzione italiana dell’Economia politica di Engels (1820-1895). Cfr. Iccu. (S87) € 190

76. (economia - Veneto) ERRERA ALBERTO. Storia e statistica delle industrie venete e accenni al loro avvenire. Venezia, G. Antonelli, 1870. Cm. 22,5, pp. 799 (1). Con alcune tabelle ripieg. f.t. Bross. orig. ornata. Margine esterno (1/1,5 cm.) un po’ scurito nella prima parte del volume, con indebolimento della carta e trascurabile erosione all’angolo delle carte finali, difetto comunque lontano dal testo; lievi fioriture, peraltro buon esemplare con brossura integra. Alberto Errera (1842-1894), economista e storico veneziano, fu impegnato politicamente nella lotta per l’unità d’Italia ed incarcerato dagli austriaci a causa della presunta attività clandestina. Quest’interessantissimo saggio è dedicato ai principali settori dell’industria veneta: capitoli bibliografici e storici, statistici. Sono presi in considerazione lanifici, setifici, cotonifici, industria del vetro, del ferro, della carta, costruzioni navali, tipografie, litografie, fotografie, carte da gioco, industrie alimentari, fabbriche di candele, cappelli, tabacchi, vasi, ecc. Non comune. Edizione originale. Cfr. Cat. Einaudi, 1763; Iccu. (S32) € 240

77. (politica - socialismo) FERRARI GIUSEPPE. Teoria dei periodi politici . Milano, Hoepli, 1874. Cm. 19,5, pp. viii, 621 (1). Leg. recente in mezza tela con titoli su tass. Fioriture più evidenti alle prime ed ultime cc., peraltro ben conservato. Giuseppe Ferrari (1811-1876), filosofo milanese, fu tra i principali pensatori politici dell’Ottocento italiano. Quest’interessantissimo saggio compara le principali esperienze politiche mondiali, affiancando alla riflessione storica, l’indagine sulle prospettive del Risorgimento. Rara edizione originale; cfr. Iccu. (S11) € 180

78. (politica - filosofia - diritto - Vico). FLINT ROBERTO. G. Batista Vico… Traduzione dall’inglese del conte Francesco Finocchietti. Firenze, Coppini e Bocconi, 1888. Cm. 18, pp. (6) 255 (1). Ottima leg. del tempo in mezza pelle con titoli, fregi e filetti in oro al dorso. Ben conservato. Interessante monografia sul pensiero vichiano del filosofo britannico Robert Flint (1834-1910). Cfr. Iccu. (S105) € 90

79. (politica - diritto) FURSTENERIUS CAESARINUS (PSEUD. DI LEIBNIZ G. W.). Tractatus de jure suprematus ac legationis principum Germaniae. London (ma Hannover?) s.n. 1678. Cm. 15,8, pp. (24) 357 (1). Leg. antica in mezza perg. con punte e titoli ben ms. al dorso. Qualche minima fioritura sparsa. Esemplare ben conservato. Gottfried Wilhelm von Leibniz (1646-1716), celebre filosofo e scienziato originario di Lipsia, fu autore di una monumetale produzione scientifica e va annoverato tra i principali pensatori dell’intera età Moderna. In questo vivacissimo trattato giuspolitico del periodo giovanile, Leibniz teorizza sopra la sovranità (e potestà) dei prìncipi tedeschi, fornendo la netta impressione di contrastare frontalmente le posizioni di Hobbes sopra le autorità universali e per certi versi anche quelle di Jean Bodin. L’intento politico era chiaramente quello di giustificare dottrinalmente il particolarismo politico che si andava delineando nell’Europa centro-settentrionale. Rara seconda edizione che segue di un anno l’originale anch’esso privo di dati tipografici. Cfr. Kvk; non in Brunet e Graesse. (S125)€ 800

80. (politica - economia - diritto) GENOVESI ANTONIO. Della diceosina o sia della filosofia del giusto e dell’onesto. In Venezia, appresso Modesto Fenzo, 1780. Tre parti in un volume di cm. 20,5, pp. xx, 220; 219 (1); 156. Ritratto finemente inciso in rame all’antiporta. Leg. ottocentesca in mezza perg. con titoli fregi e filetti impressi al dorso. Piccolo forellino al frontespizio dovuto all’inchiostro di un’antica firma di possesso, qualche fioritura sparsa, tipica della carta napoletana del tempo, alcuni lievi aloni o piccole macchiette, peraltro esemplare complessivamente ben conservato. Opera di ampio respiro concernente il diritto, la politica, la morale, il diritto e l’economia: doveri dell’uomo e del cittadino, diritto di dominio, commercio dei beni, contratti, giochi, giudizi, patria potestà, sovranità, ecc. In appendice il “Discorso sopra il vero fine delle lettere e delle scienze”. Edizione non comune. (S87) € 270

81. (economia) GENOVESI ANTONIO. Lezioni di commercio o sia d’economia civile… Edizione novissima accresciuta di varie aggiunte dell’Autore medesimo. Bassano, a spese Remondini, 1769. Due parti in un volume di cm. 17,5 pp. 355 (1); 260. Legatura coeva in piena pelle, dorso a 5 nervi con titoli e fregi in oro al dorso. Ben conservato. Importanti lezioni d’economia politica del celebre filosofo campano Antonio Genovesi (1712-1769). L’opera si suddivide dal punto di vista dottrinale in due parti: la prima è dedicata ai concetti generali che preesistono ai fenomeni commerciali (corpi politici, educazione, nutrizione, libertà, tassazione); la seconda, di dottrina strettamente economica indaga su moneta, credito pubblico, cambio, usura. Il trattato si chiude con un’approfondita digressione, a metà fra l’economia e la filosofia, sulla ricchezza nella triplice dimensione privata, familiare e pubblica. Cfr. Graesse, III, 49; non in Sapori. (V100) € 580

82. (economia - scienze - agricoltura) GIGLIOLI ITALO. Malessere agrario ed alimentare in Italia. Relazione di un giurato italiano all’Esposizione universale di Parigi, nel 1900, sulle condizioni dell'agricoltura in Italia, in paragone colle condizioni all’estero. Portici, Stab. Tip. Vesuviano, 1903 [etichetta sovrapposta: Roma, Loescher]. Cm. 27,5, pp. lxxxii, 798 (2). Ex-libris Corsini. Bross. edit. Trascurabili tracce d’uso alla bross. Ben conservato. Italo Giglioli (1852-1920), genovese, fu professore di Chimica agraria a Portici e Pisa. Questo monumentale saggio è dedicato alle condizioni dell’agricoltura italiana e rappresenta l’opera più diffusa e celebrata dell’A. Edizione originale. Cfr. Iccu; non in Cat. Einaudi. (S71) € 190

83. (