Web writing: Notiziabilità, fonti, fact checking

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Cosa è notizia e cosa non lo è: la vecchia ( e sempre valida) regola delle 5W, fonti tradizionali e fonti web; cenni di factchecking

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Contenuti multimediali:tecniche e approcci

1-Notiziabilità e fonti

Corso di formazione specialistica Esperti in tecnologie multimediali e contenuti WEB TV

per la valorizzazione della formazione e della ricerca nei mercati internazionali e locali

Progetto PON a300136 Bionanotech Research and Innnovation Tower (BRIT)

di Rosa Maria Di Natale

Notiziabilitá dei fatti e degli eventi 

Cosa è notizia e cosa non lo è

-Carica di novità e singolarità (relativa)-L'importanza pratica per la vita di tutti-Le possibili conseguenze nella vita quotidiana-La vicinanza fisica o psicologica all'evento-La possibilità di far leva sulle emozioni o sui sentimenti di attesa-Lo sviluppo che un avvenimento promette-Il carattere di esclusiva

Notizia è prima di tutto ogni fatto, ogni accadimento di pubblica rilevanza e di collettivo interesse. Chi può stabilire quali fatti, fra i milioni di avvenimenti quotidiani, sono realmente notizie? Ciascuno di noi, in base a sensibilità e conoscenze, può farlo, in ragione del proprio libero arbitrio.

Le notizie riconosciute come tali, per secoli sono state solo quelle pubblicate dai quei formidabili decodificatori e assemblatori del mondo che sono i giornali.

Con l’avvento dei social media lo scenario è cambiato.

WHO (chi?)riguarda gli individui, che hanno preso parte al fatto;WHAT (cosa?)riguarda il fatto accaduto in sé, ovvero la descrizione degli eventi;WHEN (quando?)indica il tempo dell'accaduto;WHERE (dove?)indica i luoghi coinvolti nel fatto;WHY (perché?)dà un motivo al fatto, la causa che ha portato al verificarsi di tali eventi.

Le cinque W

Le fonti

Le fonti dirette o primarieAll’origine della notizia, non c’è il giornalista, ma la fonte.Un terremoto, com’è facile comprendere, è una terribile e inesauribile fonte di informazioni. Tuttavia, è difficile che il giornalista si trovi a essere testimone diretto non solo del terremoto, ma di tutti gli avvenimenti a esso collegati. Questi eventi saranno riferiti al giornalista da persone che li hanno vissuti o li hanno visti. Si parla, in questo caso, di “fonti primarie” e necessarie “Ho visto quel palazzo piegarsi su se stesso e sbriciolarsi”. Oppure:“Ho scavato con le mie mani e ho tirato fuori dalle macerie due cadaveri”.La fonte primaria, per ragioni intuibili, è massimamente affidabile, più del burocrate, fonte indiretta, che ha raccolto le prime cifre. E tuttavia anche le fonti primarie richiedono una verifica. Esse possono essere influenzate da fattori emotivi – spesso capita che i testimoni diretti di un evento siano in contraddizione tra loro - o possono deliberatamente ingannare il giornalista

I dispacci d’agenzia sono fonti credibili e professionali ma pur sempre secondarie.Compito delle agenzie di stampa è quello di raccogliere e controllare le notizie all’origine. Ma l’unicità e l’incontrollabilità delle fonti secondarie è forse il più grande impedimento alla libertà d’informazione

Molte “fonti indirette o secondarie” servono a facilitare il lavoro del cronista (Non si è costretti a inseguire la personalità da intervistare, niente interminabili attese sino alla conclusione di una riunione, stop ai burocrati riottosi per ottenere il testo di una dichiarazione, un comunicato stampa, il dispositivo di una decisione).

La ricerca tradizionale di informazioni passa dall’uso di biblioteche e archivi (è il caso dello storico), ma anche di interviste effettuate in presenza dell’intervistato o via telefono, fax ecc.Il web facilita la ricerca di informazioni; abbrevia le distanze e dunque i tempi di consultazione della documentazione presente in rete. I criteri, però, restano sempre identici.Resta più complessa la verifica dell'affidabilità delle fonti.

Le fonti sul web

Le domande da farsi per valutare se ciò che avete trovate fa al caso vostro:

-I siti (o i social) che ho trovato fanno riferimento alla bibliografia usata per la redazione dei testi?- Il livello contenutistico e scientifico è alto?- Vengono citate le fonti?- Il sito è aggiornato?- Il materiale è autorevole?- A quale tipo di lettori si rivolge

- C’è la firma dell’autore? - E del webmaster?- C’è un curriculum o biografia dell’autore?- E’ possibile collegarsi alla home page?-C’è un’appartenenza ideologica dichiarata?

Il fact checking

http://www.youtube.com/watch?v=RXqp4ZIWhYo&list=PLZLi-eqkw31QZn4xo-E3p2BW-miDD3iT2

timu è una piattaforma di <ahref al servizio di persone, associazioni e comunità che desiderano contribuire all'informazione civile. La parola "timu" è Swahili e significa team, squadra.

*Sergio Lepri: "News, manuale di scrittura e di stile per l'informazione scritta e parlata", con prefazione di Tullio De Mauro, Rizzoli, 2011.

Bibliografia

*Intervento di apertura dell'evento Fatti , Verità, Argomentazioni del 18 gennaio 2013 organizzato da Fondazione ahref:

http://www.youtube.com/watch?v=RXqp4ZIWhYo&list=PLZLi-eqkw31QZn4xo-E3p2BW-miDD3iT2